LANNO XXXJJ A. p ZURtlGO, 25 AGOSTO 1928. Num. 34. ' Telefono 4475 (Selnau) - Conto-Chèques N. Vlll-3646 SETTIMANAI.EDEL PARTITO SOCIALI-STAl'PAUANO NELLA SVI,~ Al,bonamenti per la Svizzera per fturno 1928: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Un anno lr. 6; se.i mesi f.r. 3; la-e mesi lr. I.SO Per l'estero: Un anno fa·. IO; ,ei mes.i fr. S; tre mesi fr. :2,50 , L'Avvenire del Lavoratore , Zur~ Lommission.e Esecutiva del JJ. !:>. Pr:, 11,i,•,io. o "fl'AUO di linea (bu-~.e:i~a una eolonna>. ,o Ct."01 Per récl.amc collUDD&ta, preui da ceDW!Dini Zurigo, Mi-lit~ 36 ------=-------------------------- L'annlver■aPlo del maPtiPlo Commemoriamo SaccoeVanzetti (;i(ì 11n anno è lrw;cor.· o eia/la Ira. gica giorno/a in cui le giouani ccl e_ roiche esi.\len::e di Sacco e Van::elli t'l'ni11a110 CO/l.\<'gnale Hl carnefice d1,l/o .•p efula gi11sIi::iu di c/ct.,.·e della l>orr1hesia wnencvna. li fremilo 'di r,rre,re <' d, sdegno che pr·rcorsc al. /ora lullo il pro/e/aria/o iniemcr:;;io. na/c non è !>pento ma si è /r(JmUllt. t9 in cullo per la rncmol"ia dei due martiri della causa operaia. .\'cl doloroso anni11er.•iario 'ripor_ licuno taluni brani delle nobili e {er. me dichiara;:;,on, pronunciate dinan. =; ai giwlic1 e/ella Corte Federale ciel .llw,!>ach11s.,e/ da Bario/omeo Van. ::.e// i. non fn.crYa alcuna di~linziono Lra un uomo an·cr~ario della guerra in quanlo la crede ingiusta e nociva aL l'ttmanilù ccl u11 uomo an·crsa1·io degli Slali Unili in quanto partigiano di un allro paese e pronto quindi ai p;:,pgiori d<.'lilli per ~CrYirlo ... Noi crrdiamo la guerra ingìusla 1.;d o~i dieci anni dopo il grande macello noi ~jamo piì.1 che mai con- ,.;nli dcila ma ineiuslizia. e lulli i giorni conHatia1110' le !>UCfatali conseguenze. .\nchr !-.C Ofl~i rnno 1111,·inlo. :--ono felice di poter dire ai miri fratelli: •Diffidale! Tullo ciò --::hc ,·i si dice per ~pingrn·i alla guerra è • • • falrn. <·omr fu rnl:o lullo ciò che Yi - .\ffcnno di es"crc innoccnlr si disse p~r !-pingerYi al recente cJC'lraccu'-t1 cli Brainlucc come <lei ffrnnde mas-.acro. \"i aYCYano prodclillo di Bridgewalcr. ~on !>Olo, di IP<"':1 la lilici-lù. IJo,·c è la libcd:'.1? ques[i drlilli sono innoccnlc. ma \"i a,·c·,·ano promc~: a la pro~p::-rilà: duranlc lulla In 111ia ,·ila io non ho do,·e è la pro!-,!perilù? Do,·o è la mai rubalo, ucciso. mai sparso del buona morale che la guc...-a do, ·eya snnruc. Dal momento in r.ui io ho arporlarc al 111ondo? DoYc il proron~incialo a rngionarc ho se1n,prc grrsrn ~pir;luale che a\"lebbc doYulollalo p<>rchè delitti di Inie specie lo ~u~.cila1'é'°?Do,·c la ,icurczza d ella • siano re:,,i impo~sibili. ,·iia cd il po:,sC.!'so a!-. icurnlo di ciò Tutti coloro clH' mi conoscono che ,·i è ne<·cfrnrio? DoYe il ri,,pels~nno eh~ io non a,·cyo bis-ogno per I lo della Yila e della dignità ttmana? n,·~i-e d1 H::endcrc sulla strada. cli Ciammai. 1 d1e :o ~app'a. si sono auce1dere un uomo p::-r derubarlo. ,·uli 1:i11li delilli. lnnla corruzione, Le mie hraccia sanno laYorarc ccl io lnnla ck!?,cn<·razione . po!-'.<-0Yi\"ere 011c0 inmcnle. ~011 mi ... C:o,;dudo. \"1>11 sono c-olp--',·ole rarcl·hc : !:ilo 11e111:11cnoimpos~ibilr di akun dcliii o. lo non lrn mai nè di Yinrc indipcndenlc c. sr lo a- ntbalo. nè ucc·io. nè ,.parro del ,·u-_._i YO]ulo. d'a,·err la ,·ila <"he la sangue .\!!!•iun1;0 clw io non aua11- • ..__-. ~ < sorielù presente p?nnelte ,1,8li nhili rerei ad 1111cane o a 11n !->Crponle o e che ronsisle a non g11adaynnrc il alla pii.t delcslablle creatura deJla p,r?prio pane col ~11do1: d?ll;:i pro- lc-rra e ò :·he io ho !-O!Tcrlo per deL rr·~ rronle... le colpe che non ho (.'Ollllllesso. Mi ... Ripeto chr sono inn◊?cnlc di ; i r Yo]ulo far ~offrire [X'1·chè sono c-iò di cui mi c:-iarr11"a. che io non 1111 1•;,•olu;,ionario (e lo ,0110. i.J1lio mai cnmmcs•,o alcun deUto. ma falli!) o pcrchè: sono 1111• italiano• eh· al conlra1·io ho scmr,·p lolln~o (ed inf:.ltli !-,Oli nalo in Italia). prrchè• lulli i drlilli r,m·«ano essere P"ù che per mc slc.'-~-o è per co- ' lim:11:,li. :rnchc quelli che la giu,ili- loro elle mi 5011 cari che io ho &0L ;,ia boq:. hc ·e ascoh·r C' che la mora- fcrto. Cionono lanle se Yoi polesi e le ro1Tcnl? risJ)Ctla: lo sfrullamenlo uccid'ermi due ,·olle cd io rinascere dcli' 1101110 rnl1' uomo. Ed è nPrciò due ,·oftc. io rnrei cw che ~0110 .·,larhr 1Joi siamo qui e ehe ,·oi e( a,·clr lo e f,1rci quello eh(' 110 ,;prnp1·c condnnn::ili... fallo. ... TI <;!llr!J ci cm r!iil o0 ti!P perchè- Grazie. l !o fìnilo '· li fattaeelo di Liegi . NEL COVO DELLE SPIE Tra breve avrà inizio dinanzi a1 I sg1·aziali disposti a finnade. E' lui giurati di Parigi, il rrocC\.<;so contro che C'onli-alla il prezzo di tali mer- _\h·i•c Pavan I.'emiorazionc il.:ilia- cali. na in Fra nei,~ ali end~ q11c~·10dihal- I La :-.lanipa operaia belga aYe,~ !im<.nto chl' doYrà r·soh·CI",i ,wl f;iù de11unc1alo lo scandalo e chiesto r,n,cc"t.o contro il fasci~mo. Contro al Governo dei proYH:dimenli di il f;i,l~i-..mo che in Italia dc·rn ~Ì>. in. prol~zionc ptT gli operai cmig1:ali i_ rendiò. uccise. imprigionò. pro!'cris. laliani. i1_1,idia1i da !ali pel'icoli. ,1L se i migliori c:lladini e che all'c-,[r_ lon·hè un n,lpo di ri, olle Ila tiralo ro inl(•fsc criminali intriphi di spio. da un italiano ahballe,·a a Liegi 11110 11:1t çio e di prorncazion<'. degli agl'nli dt I ca,·. Hizzo. C.omc il proce~so contro l"w·r• ,o. La , il lima è 1111la! C.cslari. 11n·- rc cr Pelh1ra_ !-i ri ...ol •" a Pa1·ig; g.iudicalo pe1· 1cali comuni. assunto nel r,rorcs•·o contro i prùf/1 om-: e la da !( rnpo nl 1-;cn·izio di ~pionaggio conlrori,·oluzio,w ru•· a: c-onw il fascista. F1, lui che i11s·c111eal Ca1:- -proce.c:so ronlrc, 1 romponenli l:, paneto operò i! furlo dei d0cnrnensnNli:don<' r:ilr~na fìni p ·:· rli,·cni- li destinali ~dia .\losl1·a della Slamre il proces"'o 1·onlro la spia ia-;cisla pa .\nlifasci:,la di Colonia .. \ lui il Ric.ciotli Garibaldi; cosi il prnres,o c:1,·. Hino alfìdò il compil0 di ri contro Pa\':.111 sarii il p1·orc'-so al fa_ l'CIT,He quakuno da dc·nunciarc rà·,mo; a lullo il fasci~.mo. quale aulo!·c dcll"allcnlalo rii ~Iila- \d :irnhirniar(• quc•sto prorrsso è> 110. fl C:_eslnri si pose ~ubilo all"opcinlerYenulo in questi _giorni il dclii- ra: lrO\ò un lal OP! \'crchio. 1cdu. lo di Liegi. cc dallC' ga!<'rc rranccsi do,·e a,·c,·a ~on è mislero pe1· ne.c:~uno che il •:("ontalo Ire· armi di rrdusionc per renlro dello ,piona/H!io e della pro- furto. e lo ,·01wi11~e a denunciar<' ,·f)C:1zio11r fa,,~isln. dopo lo <·c-ancl::i. alle aulorilà belghe due disgraziati lo Sa,·orel!i-Finzi-Scrracchioli. po. profughi qu::ili autori delrallenlalo -;lo in Iure dal gesto di Pa,·an. fu di :.\filano. Il Del \"rrchio ricc,·ellc lraderito in Belgio. un primo acconto di c·in1ruecenlo liE' a Bruxelles clw -i diriitc J"opc- re. rri di r1·0,·ora7,ionr df"slinala a pro- .\Il" indomani il Cc~lari e il Del cural' materiale aflc- .\mbascialP cd \'<'c-diio. ac.compagnali dal ca,·. Riz_ ai consolali italiani per I<' 1·ichir"I" zo ~i rrcano da un magistrato belga di r~.nul~ioni. c•dradizion; e pcr-eru- p"r la cknunc-ia. :.\fa al momento di zioni a danno dri rifugiali politici. lìnnarr-. il Del \'ccchio ,i rifìula: il .\ Bruxelles giungono i funzionari ra,·. Hizzo minaccia. ma il magi. <lcll:i polizia seg1 eia fa,cista chr si strato briga pe1· procedere all'arrc. rirarli~·cono poi p<'r In Fnrnria. la sto clc1 dur rlisf.>raziali profughi, cSYizzera. la Gcrmani;i_ .\ Bru-.;cll<:>". ~igc una denuncia fìrmata. E,d i lr'C nri loc:ili dl'll'.\mh::i,r·iala. -;i è inse- !ornano indietro srnza aYcr nnlln dinlo il noto poliziollo c-av. Rizzo. concluso. relehrc per Jr lorlnrr innillc in L f{izzo non ~i perde d"animo: ,·crlalia a_gli indiziati e pPr l'al5ililù chr ~a 3ltro denaro ed ollit>ne una nuoponc nel fabbricar false clenuncic e \'a rromcs~a. Qualche giorno dopo fal,;;i romplotli. E' al S110 uffìcio che infalli. uno dc'i d<'nunciali vicnt• ar- ~-i raccol11ono le fìlc c!Pllo -"-Pionag- restalo. gio c defla p,ro,·orazione. C.omp1uta l'operazione il C:c!:,lari F.' Rizzo in per~ona che prepara i i rii ira a Liegi dove ,·iene raggiunlc dcnuncir e ,·:i alfa ri('('rca di cli_ lo dnl lkl Vecchio. Ed è per le v·c, BibliotecaGino Bianco di Liegi che un colpo di rivollclla ù abbatl ulo il Ceslari. para un nuo,·o procCS!-.O contro i silonlanarnenlo di Hizzo e degli spioni slemi fas.cisli. Quello di Brnxellcs completerà l'altro di Parigi e lulli e due rorviranno a far meglio cono- ~ccrc il fascism0 al mondo. Dall'Italia Tutta la stampa belga esige che il fa5cismo ceSoi l'opera criminale di provocazione sul suolo del Belgio, e commenta il ge~lo dello ,conocr.iulo ~p3r,1lorc- co111~· u11 pc-~.to proYOtalo dal1c criminali mano\Te degli agenti del la~rismo E chiede l";L fa~ci~li. Un compagno strangolato dai f scist .\nchc a Bni:,ellc!', dunqu~ ,i prr- \'oi conslatia1110 che il mc!-liere di ; pia e di agente p1·ornealorc p:-!r conio del fnYcismo. cornineia a compoi-la1·0 <le-i pc1·icoli seri ... f, ce ne rompiac-~iarno . MILANO, Agosto. ---====-====-:-::---==-=-===== - -- ~ --- Un :1uov0, orribile ddtlto [a~cista d:i. sl'gnalarv. Deli110 che per il modo con tai é staio compi,uto ci rirporla all'e;:,Jca più feroce dello squadrismo ed ai sistemi barbari e codardi con i quali vcn · nero soppresse le e.s·slen.ze eroiche e generose di Alltonio Piccinini, di Oldani, coc. LI terrore giudiziario <Lei Tribunale spec·ale, la d€tporlaz.ione al confino, b 1ortura neLle segrete deb!e 2alere delle questure non hanno infatti abolito la vioknza squadrista che, i:rr,punnla, viige an~ cora in tutla Itatlia. Ed é alle porte dt f.1!il1amo,in prov·ncia di Como, ohe essa àue settimane or sono si é abbattuta sulla giovane esistenza di un nostro m?- desto ma fedele compagno. GIOVANNI EIACCI In una casa di salute di Mi,ian:), docve si tr01Vava deigente per grave malaw,1 di cuore, é morto il nostro compagno on. GiOV1aru11Bacci, d~ut:ato della c:rcoscrizione erni-liana-roma.gn()lla. Il terribile mrule che da due ann.i av~•· va fiaccato ;1 suo corpo non ':l•eva alfiauo domalo i'l suo sprrito di nobile e tenace combattente socialista. La bufer:i fascista non J',weva piegato cd anche recentemente dai! suo letto da. dGlore c• a\·ev,a fauo pervenire parole di fe1mezz:i e di speranza. Tutta la çua vita ~i confond~ con la vita del nostro Parti,to ai! quale era ve· nuto giovane daùle file del.la. c!~mo<:r<1· zia rMh:a'le. Fu presllClente della Socif:lti Editrice «A<Vamti[,.e nel 1921, all'indo· mani della scission~ di Lworno, tenne le redini del Partii.o in qualità di 6egrelario, in un momen10 pericoloso, per I• onfP.11sievb.fascista t"he .,i iniziava. e p1.r gli e-',leni disastrosi della scissicne co- '11Unisra. Noi iutti lo ricordiamo in w1v det più rragic: consigli nazionali del nostro Partito ailla Casa del Por,>olo in Roma nel- 'k prom.vver.a deil 1921. Si era a(Ila viit·- Fa delle iniern;iili elez·oni gioltl,iane~Ja. &ciste. I delgati erano ghmti dalle provincie recando le notizie p·u d:sa.strosP. della tem:pesta di vtollen.za " di san~,1~ che si abbatteva sulle persone e sulle ,sliluz,ion:i èel nostro m()(Vhnenlo. Mo,lti di essi ne recav..uio sul corpo i s~ni receJJti, e la maggiorani,a del C'O'TlJVegnopro.pendava u:er l'astens:on..:: . Bacc! co11 la ma eìoquenz,a appassfonata, calda, seppe richiamarci tutti 0.'.!: dovere d-.Jlrla batta.glia nei'l'interesse e per l'onore del proletatiato italiano. E l1o.ba11~li.a dtrelta da Lui, lu una v·ttoria per il Soci.alismo. Due volté ebbe la propria c:1~;i completamente distru11a, ma non perdette mai la serenità. L'.:,.ngosc·a lo colpl invece quando vi.de i''l!ITa sua casa deva• stata. e poi chiusa: la casa dell'"A\ant:il,- I foòalisti di Romagna a prezzo di er<>smi e di sacrifici lo voLler:, ancora propr:o driputato nelle elezioni :lei 1921 ed il suo nome nonostanze violenze eJ in~arnni trionfò do-po q1Ueil10d~ Antonio P:<:ei.n:ini.Pc-co dqpo ili male lo cO!lpiva. \.E,d crggj G. Bacci è mcn-,to esule in patria m~ sempre prnsenf<' :ilJll'affallc ed alla .•l;l!T'a dei !arvcratori ita!ian,i. I socia,Fsti pmfughi per il mondo si irchin.ano r·verenti e riconoscenlt sulla sua han ed inviano le p.iù commos.;e condoglia111ze ·<'1lliasua affez=onat.t e de- !1na sposa Cristina 81cci, anim:1 rlel"nta e tenace di soci.dista an:h'-?ss:.. L11 vlttJma Il truce episodio di criminalità iasc·- sla che ha commosso ed indignato tutt:i la ol.asse la vora1.rice della pnwincia di Come, è a,vvenuto ad Albese, Gituseippe Poletti di 35 amni, ammc• gliato con d'\le figli, fu uno dei più at1ivi nostri compagni della pro-vincia: ricoprì car·che di fiducia nella Federazir,. ne provinciale sociallista e nel movimento sindacale. Sopravvenuta la burfera fas:::iJsta e lo scioglimento dei parti.ti e delile o~ganizzaz oni, il Potetti non piegò. lnwiegato nell'amministrazione del Manicomio pro~inciale di Como per rapII ''duce,, men.te presaglia V01l.Jl.escacciato da1W"uffc10: it.vi1a10 ad iscriversi n<ei sindaca1i fa· sc?ili, con la promessa della immediata r:assun7·one, rifiutò, e ritiratosi a-d Albese, suo paese natale, si era adattat0 i! fa,,e il braccian\e nei la,von agricoli. Ma mai abiurò a,lle sue idee che cùragg osaimente difendeeva anohe in q:.ie·;tl IHribili mom~li, incoraiggiando amici e comipagni alla resistenza ed aJ!b spen,nza. Più vdlle era stato m·nacciato d: vioilenie e raippresaglie, ma sempre inu1ilmen.te. UYtimamente il seig'retario d'el fascio locale, di fronte al palese ~ntihsc ·~mo, deùla popoJazione di Allbese, ebbe a dire: «Finché non ci libereremo del Pdlelti. sarà sen1pre così!» Ed era in corso d"istruttoria una denuncia per il 1degamento al conlino del Pdlet1i Le· cu.•se seno vuole. Chi deve :-iempir/e? .\'on noi che non pos."e. clwmo CC!M·. cwlomobili. miniere. terre. {c1bl1riche. ba11co110I<'. Chi p11ò cle11e pagare. .\"<'I momento al/11ale che noi proponiamo è l"<'sproprio. :ionr fiscale. O i beali pos.siden·li si <'-' proprio no da sè o noi con11ogli<' _ remo le mo.s.•:, clei comballenli con_ tro_ quègl: ostacoli r> li lrcwolgeremo. C/11 non ha dato il sang11e dia il da_ naro ,. (Il Popolo c1·11alia. 10 g:119110 1919). Una cerlmo11la fa■cl•ta Domenica 4 agosto si doveva inaru~t:- 1 Me ad Albese uno dei tanti ga.gl:ardetti di non sa'Ppiamo quale ist"luzione :ascista e per l'oocasione il paese evenn'? invaso da n,um,erosi fa.scisti del 1:1 città e -o- dei paes: vicini che per tutta la giornaila PEH- I FATTI f)f SJ>EZ/J\... E" fecero del loro meglio per provoc..ire i 11nu pro/es/o 11iolenia ma .\ponlanea. sentimenti antifascisti de!la quasi totali• " dc>! rc.,to prc>vedibile. coniro lo tà della ,popoiJazione. Il Poletti :u insulra::a ignobile di coloro eh<' hanno tato più volte ed ebbe anche 1::1 vince speculalo .\ul .,ongue cl[ un prpo/o .~ofler<'nlc , alterco con il segretario del paese ct,rlo Tara,bini Cesare, fratello did console della M~lizia e segretario federale <lella prov·ncia di Como. L'aherco f ,1 per il 1T1omenlo sedato anche per r:1 :ervento di numerosi operai e compa!f,i; che si schierarono in dilesa dc-I Po.let11, il quale verso sera r·ncasò mentre 1 ~r il paese continua'Vano i canti s~u:;:1!1 e p,ovocatori delle ra'Ppresenl'i 'lze fosc;ste che ritotnavano a1 rilìPetrtivi p"lesi. La •~n• trugl~ L'e-pilogo tragico si dovev:1 svolgere \ e so le qual:· del mat~:n,1. A quell'ora una band.a di almeno una doz:r.in.a di ·nd.i1vidui tra i quali a,lcuni in divisa di mbliti fascisti, in.a.deva la casa del Poletti ed alla ,presenza della moglie e dei f"gli terrorizzaLi ~I Poletli vcn:va inviLa.to a.d uscire subilo. Senn conccd;erg!i il tCIT\pOdi vesti11s: il Pdletti fu ghermito e trascinato, con la sdha carni~ eia indosso, in un prato viicno. Al l'I moglie ed ai figl,i, con ilie rivoltelle ptm • t.i4e, venne inih"to di uscire dii casa. Quei! che sia aiccaiduto poi non si n, ma é facile immaginarlo. Quallche ora ò~o atouni passanti rinvennero ~ul c~ 'I ca:davere d'el povero nostro COIJT!lpagno,completamente nudo e con segni evidenti di stramgolame!lto; sul collo de~la vittima erano ancora le imipronte delile dita assassi111e e sul viso langhe eohi.mos· prodotte da pugni e caloi. Una lami~lia di contadini abi1ante poco distante racconta di av<?r ud~to i brut-i ohe si incitaivano gridando: «Strangdlalo, così non parlerà più!,. Il salvataggro del eolp~voll La povera moglie di Potlellti é imq>azzita dal terrore e nel delirio rievoca la scena l'.J'a,gica dturante la quaile le venne slratppato da.I Hanco il ma11ito. Le auiorità nai~urallmente si guardano herte dall'arrestare gli ,assassini che son<> conosciuti da tutti An1Ji per a1Montana-. re i sospet11i e salvare i c~pevoli, il segretario Tarabin ·. ohe tutti indicano quale mandante dell'-assassinio, va dicen.<l.o che ~I Polelfii era sonnambulo ed ubb11iaco e che qu'mdl é vscilo di cas:t sen-,.a accorgersi e si é... strangollato da sé! La autor-sia ha dimostr:ito il cont.r~rio ed : poveri 01,fani del Poletit.", benché m.inacc:ati, gridano i nomi d~li assassini d~I loro 1p.-pà. La popolazione é "nd-i,gnatissima. La co111(µFcità delle a.utonità é arrivata al runto da ar11estare diversi operai che c()'ll•menla'lldo l'accaduto con parole di i:rolesla, facevano il ncme de~li a.ssa1,~- s ni i qual,i spa.vaildi e sicuri di sé passeggiano ind-isturbati per il paese. ... ciemagr)ghi in cerca di popola. rilir: sJioni e {c:menlalori di lorbicli in allesa ciel prc:::o del loro /radi. mento: oyenli al soldo dello slronie. ro; in <11w/ch, m<'.,e fu/la queslr1 yen!<' pr<'r-ipilu, 0110 la 110:ione in u. na ,pr111('n/e11olc c1i-~i morale . .\'elle l<'n<'bri inuaclc nti della nollr> io 1,e _ dei•c r1uc111fio me con orrore la fine r/1" /'I/olio ro111e na::io,w e come po_ polo. ..... QCEr.,U DI (;E.\"0\'A... JJer i /H"veroni afl·unwiori ci 11110/cil plotone d'esecu:;;ionr •. " Mussolini ,, non ' verra a Parigi! ..... io te.-i llLlli i mi<'i sfor::i. lo sa. peuo per{ellamenl<' e ,\iCuramenle OIIC Olld(/1/0 >. :'lll'SSOUl I. (f.:indidc. 21 giugno 1928 _ :\[a Yic). ..... Ql"EU,f DI UVOR.\"O... La ri110/_1a e lii)(/ J1('~('Ssilà mso/u/Ct ecr c·o/p rr, /11 11nror1/ci d<'y/i an·oma/o. l'l . ..... E QCJ~LU DI BER(,A,110... • A Bergamo si dò la caccia agli o{. r omo/ori (' noi non possiamo fare altra co<a che appropr11·<' qu<'llo eh<' è slolo fui/o .\ll"SSOUNI. (li Popolo cl"!lal·a 1(i e 2n giugno !919). -o-- li (,omitato Centrale dei Fasci /il oc/11ma ia .,ua i/limitala solidarie. ' 1 1 cr I p_opo/o in.\orlo ronlro gli a{. Jomolcri. Plaude alla ini:iatiua del. la req11isi::io11e popolare e ,\i impe _ <f'!" a inrl i re <' fia nc-Jwg_qiare le mo_ mfes/a:::ioni , . 1.0\"CO\"!, HOSSI. BL\:'\CIII. (.i luglio 1919). -o- ., .\"on ,; il purlito sociali.</o uffirwle quello d1<' lw pro11ocalo e• cli. , elio qucs/e mani{ csfa::ioni... . :.\1L'SSOJ,\NI. (fl Popolo c!'Tlalia .. i luglio 1919). -o- ' E" yiu,to rhe il popolo h pensi lui con i suoi me::;;i sommar, lo spero 011:i che ne//"eserci::io de·/ sa. r-rosonlo dirillo la folla non si limi_ ti a cn/pire i rriminali nei beni: ma rominri a colpire anche le persone. Qualche incetta/ore p<'n::o/rwle dal lampione sr>ruircbbe d'esempio•. :.\fL'SSOLT 1T. <rl Popolo cl'llalin, (i luglio 1919). .\'ci/"(lrfico/o ,i; fondo del Soir di /Jar,gi. co.~i il /r!ltcrn/o Georges Pie.eh comnwnla la n()/i:::ia secondo iu qua,e Jfussolini 0 11re/Jbe declina. lo (inuilo cli Briantl a recrirsi a Pa. 1 i9i per la firma ciel j)(lt/0 l{ni/og. • ... i\'ni speriamo che uenga ! questo e ciò che cwrcm e/elio "lulli 1 galantuomini francesi o slrcmieri ui quo/i i giorno/i hanno rc·ra/o questa /Juc.na noli:;;:(I __ Briand nolì poteva <Limcntic((r<' .l/11.\.<o/ini negli inviti ch'egli ha fai. lo ai firmatari riel pollo /(el/og di 1><'ni1lo a parografure soll'nn<'m<'nl<' a Parig1. f,<t gloria hu le sue amare::c. Ed ir rcmfJ:rlllgo ç:11C<·r<mH·11leHrianc/ al/orche le ali<• l11n:io11i ch'c>gli e_ ~ercita r obbligano n con <-idernre Mussolini come un capo di Slatu ... ,lfo il franc<'se medio non ha que _ sfo obbligo_ ,\'r>swna r<'spon.,obil1là co obbliga a/Tn nec<'ssilti di {al.<are. nel proprio grnddo. la q11olicliana r<'allà. Egli urde. egli p<'rsisle a ue_ dere .lfit~mlini fai q11atr> si 1 crealo ria se slessu ... .lfc>ntrc FJriond eri i .rnoi rolleghi tlei 9011erni d<'i diversi paesi si ras_ •·cgnono a considerorlo un capo di Stato. il dttoclinu non lo <'onsid<'ro rlw com<' 1111 copo.lwndn. Tut/"a/ più . ..<' ha 1111 po' cli gusto per fa .<itoria o r111 po· rf"immoyina:io11e. pll(ì consi. cleN1r/o come un c-ondolliero: q11al. rh<' rosa come 1m (;io11nnni rloll<' Ronde Nere risuscitalo r/(1/ XVI• se. colo e scateno/o - q11ale feroce> ca. ne da guardia arrabbio/o del Capi. /olismo - 111 piena ciuillà del XX· çecolo. Qtl<'slc• è il mas.c;imo di con_ ~ic/ero:ione che /"onesto citladino {rancese puo aoert· cli Musso/mi. Ed alla Corte di Francia. Giovan. ni eia/le Bande Nere non sarebb<' mo1 :c;fa_toric.euulu ... l nostri gover. 11ant1 sI ro.,,segnerebbcro o. ricevere çolamcnle Mussolini. Le> rep11bbli. che sono lalv~fla costrelle a degli Hccomodamen/1 con la necessilà che lr fanno m<'no sc..mpulos1· ciel/e mo. narchi• ... .+fussolini lw lrion{alo imilonrlo 1\"~poleone Il I. <:0111c q11es(o ha do. mmolo per mollo tc>mpo /c, Fran. c..ia. co. ì M11s.~ol111i può dominorc l' llalia. _ Il cittadino francese' 11011 p11ò g-"11. ritrar/o clunq11r> che come gi1Ldica il capo_banda dei c-olpo di Sia/o del Dlle Dicembre. No.polco11e Ili non ha respiralo ,çpesso l'aria dei paesi stranieri. Per prllden:::a. cc>rlamenle: ma anche per pudore .. lftlssolini ·ha le stesse preoccupa:::ioni a/lorchè. pa. ~lro!1: as....olu_lu d'ltal~a. _declina gli 111111l1ad 11. c,rne. Egli abitua co. i 1/ mondo a com,iderarlo per quel che è: 1111u specialità ilCl/iana. Se è 11ero che gli a(lari italiani riguardano /' f _ talia e anche vero che Mussolini di. venendo nostro ospite caélr~bbe sol. lo la nostra compelenzo ... S<' lo con. '<'rui dunque l' llalia: ma che se lo ronserui gelosamente! Quel che riguarda noi cilladini ironce.'l/ i· 'che il conlalto con il con. dolli<'r(l cieli<' <:amicie Ner<' ci sia ori ogni co.\/o risparmiato. Mussolini ha fallo dell'Italia 11n paese di pri. gionieri. E' giusto che egli ne sia il f)rir1ionierp.co po , .
--·----- L'.\ \'VE1\IRE DEL LA YOH.\TORE I-datesi sull'unità approvata dalla ma22ioranza della Direzione 1. - I{ Pant.U,o Socialiwa Itali.a.no è guooi in futJ,i ri paesi f!d in tutti i Parfiti crJ.1?1.Jinioche o,gni sf!11ia realizraztione prolt!Eari. pro/etar,}c d;,pe,r;de •'r.nanzJJut!o da la Nelfo as..."<iscihe le due ]nternazional. re-sfr,ura~ne delf.a urllità so-.c-ia/is1'a. han /(!<nu!o o si= ten:!-ndo •in quesN gk>rQuesta co11vrnrior.ie ver~ r:conferm::r-, ni, seppure sia mancalo il comrrw re!aiita eia! Conv-eeno di Mw•sigUa; fa Dire- vo a/Ja un.Uà, non sono ,però manca.te zi0è!7e dd Po-tifo inlenpretò l'asp:razione v:.ici di autorevoli rappresenlanfi che apdi quel Cortsesso col mani.lesto de! feb- oassionc;Jameonie han detto che nella unipotrà condurre i! metodo riformista. men/re Jnvece vi condurrà 1mmancab1/. mente quello rivolu:t.fona.r,fo. Jl ParNfo Un,i/ar,io ha, in !la!io, lilli,fo N suo comp.ito, ie masse orientandosi vuso solutioni rivoluzliona,,ie che rappre· sentano la sola chiave di volta per rendere l'Italia <1/ proletar'ialo ed al socialismo. 5. - E m pe.Jl!ef.taun.'on<1con coforo, comitll'isti e r,iformisti aJ>tuC4cl,oimpresi, assieme ai qudl,i Furono comm'!s:;i gli er• ron: del passato, che subimmo sconfillo! o celebrammo v.Worlie, che vo•re,mmo ri bra:o .,:;ccrso. fa è la salvezza, che nella unità è la vii- lare del P. S. I. la casa d,i lutto ,il proR.ivolgendc-si ai ParW; sorti dalle tvria del profeta.Nato. letc.triato d'Italia. sdss:arri, ·il P. .S. ! . .diceva a quesl~ con Ora, quello che ccmla per il P. S. l « Reintt.egra1t,e :O' veoohio eidi,fioio. Es;;,, cuore l,raler,no, seinza. alcun preconcetto e ,per il Bur,eau è che le loro tdee si Tac è vc-,sit.rocome ncisl.o. Es.so è d,c,i l~ivorae pr,esurrz,io'lle: « iRie:nlegraite j'[ vecC'hio ·ciano, come si fanno, stioada. Loni,'iLarr-ianDi. qporncte al]fl'~l!lgressole 1 l1Luedfafic·•0. Esso è v-c'S'l.r.o come noiSlro. Esso Gli è pe-rdò che a queN'or~n:Jsmo ,J siicmiiohe ve ,ne aillonilainarono; ri.Lroverele ~ 1de'i laivoratoni i,tailiain.i.Depo.n.el~ aU'in- P. S. !. rimane t-enacemenle af.taccato. ia voslra casa celmz l'avete !-asciata». gret.ss<>'~ musioni ohe ve ne allonilama- Il gionno del trionfo dcdle rwstre idee NeN',af/esa che quesla grande aspirarotno: r:i.traverete la V01slra casa com-a verrà. Saper attendere è una grande for- zione si rea/iui, come dovrà ineluffab:l. l'asvete lasoi,a.ta >. za. Il P. S. l. sa, d-eve s<Apereatte nd e1 e. mente rectlJzz(Jsi, l! P S. [. affida ai suoi Nesswno id-e-iP-c.:.rf..'-fi c:, quali il manile- 4. - Con /.dli premesse, il P. S. !., 1'Ì- ~dere.nN i comipii.Nseguenti: sf.o s'indri.11:zzavaapprezzò l'appello sin- clriamcindosi ai pr,,;ntJi,pifondameo11ta/f dei Ne[ ca,mpo pcUiLico: ~o del P. S. I. Nessuno 1';spose al ma- soc\a'ismo ,nCNxlsJ,a, ~Na_si~uazione crea- a) la diffusione i,n ogni tempo ? nH--es/o. ta dal processo di d11sso!uzrcme della so- luogo e c<M of:rn:mezzo deNe enundario. Per i rif,or,mi.s/i la ques/Jo)ne dell'unità deotà ca,p:fri,istfca, al pr~cP.denfJ de! P. _S. I ni che pTFcedono si.il tema de!J'un.'fà prorestò cond<izio.rtata aN''Clcceftaz,ione da I., proJondamente convinto ch2 solo 1 u- /efania e socialista; parie nostra dell-e i/oro teorf.e ed alla e.rz. nUà delle forze rivoi.',u&corzGllpfioer/erà al- b) fa pre,pcraz;ione delle mc·sse a!la irata nella Sec-cmda Jinternazforwle. l'albat~~mento del s:stema capital,istictJ, loffa rivoluz,ionania, gu.tdota dal P. S. /. Per ti comur&sti l'uniità rimase un mez. fa anoora fervM.o appello a tutto il pro- per l'C'bbaltime.nlo deNa =azione, la con- ..zo per ccm.seguire ,i[ thsgre~me,nfo d~i lef,cm:,a,Joperchè vo,gl"a tonnare nel seno q1J1'stadel potere e la real'zzaZJione della Pa,,f.iti aHinJ. ,e /.u sempre condizionata cki P. S. I., che Se,JTt'f]recomba,ttè la mi- !$o&età soc~lista a mezzo della lotta di alf'OC'ceftazJone de(,[e teOlrie assolutiste in gJior,e baf.tag/.ia in nome deNa rwd/,uz,.'one e.lasse che esclude imp/,icitamenfe ogni 113.t<>,nre l ioro ~to ed all'ossenvqmen- socia[,i,sta rznwersale. compron>P.ss<,. to alla Terza Jrnt,e-r,naziondle. Ai comunistri .111 buO'lla fede, -il P. S. /. Nel ca,1ll(pode/Ila 'bolla anlifascis-fo: hz queste condfaio•ni [,a Dire~ione del s'J-nd JJ1izro ancora per lare ad essi pre- a) la deonuncia di ~utJri ii delf.tti de/ ParlJt.o deve con.sfatare che se ]'CI que- sente l'<immemso danno ch'ess,i PtJrtc,no fascismo e /'aiulo alle vét!Nlle pdlit,/che: ~Ione dell'unità ,ncm ha trovato ancora a/,la causa del ,pr-O'lefar-talocol pro,porsi la f>) la necessrJà dell'mtesa f,ra tulle ,ma sO'lunone non è per colpa d-el .P. S. lotta a f,o,,r d o contro i ParJtiti Sodalisl' le corrent,/ pro/efar,ie ,anfi/ascisle, per la I. mo deJ ParN/ii iln mare~ne che mirano e co'll'alimenfare [,o spini/o scissiorlisUc•l azione necess.a,,,ia ci!/''Cl(>ba,t!imentdoel fa. d dissolvimemfio Jeii .nostro Por.Jito più a/traverso la ,l,ilfamaz,i,o.ne e /'rng~uria e ~-cismo; che alla seria realizzaz,ione dell'uni,fà. per chiedeT'e ad eSSi che parlano corri-i- c) la rreces..<?itàdi far convergere nuamente dii urlJJà semza mai compfe,re u,z lutti gli sforzi verso solu:rJioni radicali ed 2. - Non può, rl P. S. I., accedere paN•o ~- .. ;o ,._ ~---i,·zza-•~, J, rr·enfrare _, _,,. I • - _,. ,--, '""" ri,u a, '!sfreme che si miniostrano necessarie ed w• urriJà come a COVICep-'SCOTUJ 1'iformisli nel P. S. I. d~ C'" ~;-erfarono. ..,_ d .,,,_, ~ ~• "'..,, indispein=b{i per l'obbaM,imenfo del lauoa una parte e c-0murti,s/,i ' a .. u,fra, per Ai socJcdi,slti uni/ari ti P. S. I. rivolge ~ i se-guentJ mc,;/,wJ essenzid}i: sd.~mo; ancora appello perchè e,s tmi.nino la lor? d) /';/JusorJetà e l'rnamJà dii sfiorzi, ,a) perchè ciò cambierebbe la fisioposiz,ior.e alla sbr-egoo d,eg/,i avvenimenti ooerifici e g,-adua!i>sfrin, ella loMa conftro na,mia moral,e e la dothriina poli'lica e tat. n.aizlicmalied inte,r,naz,ionalJ. il fascismo_ tre-a del P. S. I., lisianomia e dottrina Da tale esame apparirà r/oro che l,e lor- A questo lavoro fattivo, a/tua!e, proche scaluriscor.,o à.Jrettamente dall'inse- mtile democraNche, ri!ormisle e cdllabo- ficuo, ia D'irez!ione del Partito convila i grcmento dei maes!ri del socialismo e razioniste sono esautorate, mafrtuali ed suoi OJderenk Se que~ta mole di lavoro che J'~peri.enra idi:.qLWsi un quarantennio inelificacJ. d di iotta di classe ha con.se.e,,afo e reso s-:rrà [I fu,ttf e da ciascuno compii.uta, senLa s:luaz;fone economica e politica ifa- w i-n.deci~riorris, enza malanimi con di- sempre più & aftudlf.tà; • liana, par<Jicolarmeonte,rende impossibclr! !'c'plina s.·lenriosa e tenace, il P. S. ]. b) perchè ;J cNrifrto dJ morJ,;ficare la o~ni soluz,ione d'ord,ine infrermedtio, per ai:rà gr=demer:te meritato e dalla stor!a fis'onomfu, spelta ,pr,nnciipalm,ente ai com- cùi s"impone un mufamenlo radJca!e de: e dal prolefa-r,ialo d'llalia ·e d-el mondo D~ni d'J.ta/,ia che se o.gef n·on figurano sistiem.a sociale. A questo mitlame,nfo no1? intero. nei quadr,i ammiin-'stra#,vi del Parfrito, esi.sfono bensì ,neUe carceri, ai domicili ooattii, 0 nel campo d,ell'at,!ii,v,itàC'lande. I fasc1·s11· nella Sv1·zzera stvw, od ancora nel silenZJio lorz-0.to imposto dct,/la sifuarJcme i,faJ.iana; «Squilla Italica» ci ha fatto sa,pere con un,l mal condita sbrodol?.tura di quasi una i.ntioera ,pagi!Ila, che il -14 luglio p~- satc• s. è insedialo il nuovo Co.~siglio zione e violenza, all'estero è composto in gran parte di :mboscaili, traffi::inll foll'od-ato nem:,oo nella passala guerra, e specub.tori sulla miseria d2i suo· comipatriol li. T. B. e) ,perchè pur esse,ndo lontano dal ritenersi dete,nlo.ne osso/e.do della veriJà, crede fenma~nte che il suo .programma ed i c:riileri d' app}Jcazfone di esso siano i più id0111eialla isfauraz.\one della società socialista attraveorso la conquista deli? Camera di Cor-~nercio Haiiana -.:.- ====="'"""'-,"""'"'""'"""""""'"""'"""'"""'"'""',_ dello Stato. 3. - Lo Terza ].n,ter.na:z,iorrctlenonostante le sconfitte d,i ordihne po/~ico, le mol,ti,p/icatesi divisioni ed il marasma provoc:afo dalla sua tattica, non ha peranco creduto, nel,J'iinteresse dell'unità e quJ.ndii della riv<Yluzior.e mondiale, di riparare i suoù errorJ e .persisf,e nell'asservire ti Pa1'fitJ dei d~uersi paesi dJ.le necessità politico-nazionali dello Stato Russo. Il Parmo SotiaUsta Ualiano che primo nel mondo J.iede ampio ed in.corrdillionato QJ)pog,géo aila rivaluzjone russa, crede superfluo riaffermare la sua rncrollablle simpa~ia verso la gr:znde rivoluz,ione socJ,aJ,i.sta ed è convimo che I e cTlf.- tiche da esso f<>rmulate aNa tattica della Terza lnt'erna:t.ionale finiranno coll'ave,r r,:>,Jf<>ne. La Seconda Jnter11~ionale, la cui clamorosa disfaf,fa ebbe orig~ne nel 1914, va sempre pi_ù perdendo rìJ caratJe-re di das- ~- O/ii avven.imen~i ,politici posteriori alla fine chi conflftJ,o mondiale lo prova110 c-hiaramenie. A lavare del prc,/elar,iato iita/iano, contr-0 la reazione, la Seconda JnternazJonaJe nulla ha faf.fo afl\i,nfuori d,i qualche plafonica man,ifes/a:z,ione di so/;darielà. In questa situa:t.ione ili riallaccJ.are i rapporti co.n la Seconda lnterncraionale significherebbe l'abiura del carattere soci-OMsfa e rivoluzionario del P. S. I., ca· ratiere a cui mai venne meno, ne.pp,ure nei periodi pilÌ crJ,6ici della guerra e siJ!ni.Ficherebbe d!tresì nnabiss.am'!nto dello stesso ne,gh equ;voci e ,nei compromessi nefapi e fat<tl,i ad un Parfilo rivd/u:z,ionario e di TTWSSe. Non sarà lontano il giorno in cui le masse socictliiste de; Par~i,l,i aderen/.i al• la Seconda ]nterna?Jionale, si accorgeranno· ohe questa ha nr,ancafo alla funzion.1 d' l,nternar,ionale Sociaiista, a r'morc/r. o dei co.pjtalismi d,i tum i pueosi. ],/ P. S. [. è fuori d'oJ!rti lrrternaz'onale. Ciò cosfi/uisce apparentemente uno stato d'iinferior-ità dincNzi ai Par[,iti che hanno, per la loro posiuon12 inlernazio. nale ti mezzo di procurarsi qualche diut~. Ma a que-.sta apparente infer;or"tà materiale riscontra una imm!?nsa ricchezra id•eale c,he nessun altro Part:lo può vantare. U P. S. [. fa parte aNiva del Burea11 Jnt<rrnaziiorwle de-i Parrf!J. Soò~!isfi Rivoluzionari che se ha 11Jlicia!m2nte aderenN poc,hi .Par~tJ ài non immensa importanza numenica, petsegue idee d'u11?- tà che frovano un numero imm2nso di seper la SvizzeTa. Su ')uest.o fatto che potrei eh <!n1.1re di ordinaria aanmnni5trdi!i )De, n·,n avrei cercato di mettere ii m;) Ì.•C'cco,se nel d scors-n che ha prvnt:nti~•o .i ministro cl'Italia 'l Gerna, prese-ili :Jtti i cons::>E, non corressero ,d~ sovente gLi accenni alJa vittoria cle1'le armi llali,,oe, a!Ja grandezza della madre patria, al regime fa. scista che deFzia i pm cri italiani, er, all'amore ed ai -sacrHici ohe gli italiani all'estero debbono com:piere perché la ciclopica opera ra~.•,ta ~ia porlata a buon termine. .Anche su questo frasa.-:o che ormai siam.o aibituali a leggere nelb stampa fascisla ad ogni cascar -iii fog::i<, i,, verità non mi avrebbe fatte, prendere la penna. Quehl.o ohe iruvece mi hé.'. colpilo, s: è che tale discorso [u .fatto a dei signori, generalmente negoz~anti, di ge11eri alimenlari e di frutta. (che a Zurigo specialmente sono ben conoscuti) i quali quando la !Patria (secondo il modo d1 interuder.e dei naziotnalisti) era impegnata dura.mente sullle balze del Trentino, sui colli. carsi.ci e sul P.iave, essi si sono bene ,g.oo.rdati di ascolltare la diana italica che chiamava disperatamente a raccolta i suoi figli !Per la battaglia. (Le trincee comode d: Zurigo e d'altri siti svizzeri, questi patriotti a scartamento moJto ridotto le ritennero s1:?mpre le migliori, ed hanno brigato a destra ed a manca pur di potere sem.'Pre restare, e ci 1,on restati.) E mentre sud fro:nte italiano per circa quattro an:ni, la gioventù spinta nel macello è ca.duta a centinaia di rrùtgliaia, 1 palrottardi al 100 per cento che il 14 luglio si sono insediati sulle cose del Commercio italiano nella S,vizzera, dopo di ave.re avuto il ct·isma attraverso ad un ampdlloso ,:!isoorsetto del ministro itaAano, non solo si era.no acconteniati di trovare il rr.odo di tagliare la corda dalla mì,schia, ma hanno vergognosamente (sempre secondo i dettami del naz,ionalismo) tra.ftficato col nemico, fornendo ad esso 11>rodolti ital ani, ohe poi serv· vano a.I nem.ico stesso pe, produrre i 6as velenosi, che poi impiegava conlro i 0 sol•dali italiani. E qcesti son.o ; ,palriotti ital'ani all'estero. f?,.:Jeli servifori del regi.me fasci- .,ta, cc-me del resto sarebbe d'oJrti regime, purc:hi esser lasci a 1cc. o la possib:- lità di fare largamenlc i loro affari, in barba all.:i cara patr·a. e non imporla s,e centro gli stessi italiani che devono campare la vit1 al di qua delle italiche fronli("re. Ment,re in Ilalia il fasc=smo non è altro che si,nonimo d: ladroneggio, corruBibliotecaGino Bianco Gasa è accaduato Spezia? MJiiLANO, a.go.sto_ Cosa è acciitluto a S,p,ez,ia ? P&-qua· ram'tOitLo oire oigm fonma di oo~,z,ioni - ferrO!Vriarie,iposlal,i e tele.gra!fiohe - OO!ll. n,m~ortanre base ruwal~ della Liguni,a è slala com> 1 "lik.-bamenleiinlerrolla. E mentre un breve comunicato del Governo =unoiaJva l' i,nioem,cLio di u,n foT'°'tiino con il fenimento ,di tre (PO,IIl!pierJ, per tulla Ila.Ifa si &ffon:d:evano de in:>Uzie ~ù catastrofiche. Via1gg,ia.toripr-0,ve:ruen Li cl.aiLla riviera cl,j Lev-ainte iracoontano .in.fatti: che Wl llremenrlo scowio sa,rebbe .iato udito da, UJl CaipOall'a!Lro d.eL!a m<Yiera prO'VOcaibo da una 1cLiell.!le più impo..llllllti pol venere deUa 1Piall.zoaifoirle dii Spe71~.. Ohe conl!em.poraneamente il d('1>os:to del1a naMa aivrebbe ,preso fuoco incenldiaimdo rutto ,un quaa;Liere d0'lll..i ciUà e diffondendosi fino a.i. basl-izrnerutza:nco:r.at.i al porlo. Ohe l'azmrnon'bare dei datnau samebbe e.nor. me ed ~l numero de1le vltitiane ingertte. Queste le vOIOi ohe corrono ,per fJLuLia, ,sussunraite id.a un o.recclrio aH'altro, per- tema 1dti inoo:-crere ne!11~samz,:<On.i del reigjme_ Co.nfe:rmai:-1eo smQn'lu-le ct è per o:ra i~ibile, per~hè Ja ce.'lsura. più r:Ìgorosa è cstaila i&tit~la sunle c-oimwrùca7/~cni -& e ,per la Llgu.ria. iNa.turahme:n<te tSi vociae.ra ohe la cataslro.fe sairebbe dolosa, p1 <>vocata da elememi arvver5i a,l regi.me e la si pone i'll relazione can •gli ti.nJCenrli{,Pur ess'. riteniuli dolosi, verifioatii"Si al ,Li•do di Venezfa ed in talLu,nelenule di prc,p..r<~etàd;i pezzi gr<1ssi del :regime. E si g4unge a ri,aJ1Ja(:. ci'alre tutl: questi c.piscdi all'aliro ,più gra.ve, smenNto ma vero, dei setla,n,L1metr~ di linea farrcrv~aria mimati n~ p.ressi ùe!Jlllastazione di Rogoa-e:lo in "<lc.casione delll'ult,imo vriai~giodi -Mu.ssn.linia Millanc. l,J U:,'tlbblicoacco~lie quesll' voci e quesb: ,sO<Sfl)e.tc,oLni soddisfa.z.ic,nt•: la seJ1saZ.Ì.011,1de ll'esiislen~ di IUila vasta e ben atlre2iz.a<la orgamizzazioa:ie ler,orjstrica cembro la quaile i~ regiJ11.2 nulla può. s1 cLiffonidee r'onJranco. gl,i $pi11~L>idegli ilatiani, men.Lre provoca depressiorne e turbammo tra gli el0me:ruti fa.scisti. Ciò E\J)iega§.il~oa-e con il quale le aiutorità reprkmono e penseguono .il diffc.ndersi di lafli no<tizie. Gicr.ni or sono due ~iegaL: cli ,un ufficio commeu-cialle •di Milano sono stati ainrestaili e defer>'.ti ai! Tnibunale speciale - su 'derumcia di un lo.ro collega - ,per awer iparlalo della cailaslroae <ii Spezia ~ riferito fa nohi.zie che, d~l reslo, sono su'l,loabocca di 1.uibi. Scemenze e canagliate lo di quel Congresso ... Ed frt w1 moJ Jv che non deue auer [alto piacere a Fak<· e :tiai-tello. Ed hanno parJ lato dircllamN1le i no.'ltri comp.a911i ,/',l1 gentina aff ermandtJ . false_ e ~cndcnziosc teti[~ le c)vacclLt<''J'e comuniste! Falce e Martello si ::;upera in ogni * * * n:1me1o. Sembru che /'t.seculivo Co. La compagna di di/ìwncòom·· co;1mull1sla (re.\idellle, beninle.- o, all'e _ lrv il compagno .\'l'1111i conlinua ~/ero!) abbia affì-daio al foglio d1 .-uf!c r·oìo1111cdi fnkc ., :'lfarlcllo, il Aus11ea i compii, più canagliei-Jchi e quale pubblica i documenti r 9i! or_ le pcU'li più od10sl'. Questione cli di. licoli con cui /Tnilà allaccò Senni ui.-:ionc ciel ìavoro I nel 19211.illrl si g11r1n/adal far segui_ Ma l'E,.,ecutivo è mal servilo poi. re ci6 che l\'enni rispose e ciò che rhi' nel/'esecu::.ione degli incarichi, lutti sanno: che la campagrtil di al. Falce; e .\larlcllo cammelle gaffes s11 /ora (ìni c0n una miscrevol<' ritirala ~aHe::.. del giornale comuni.,ta. Fakc e ~Iar. - Questa per e~empio: di allribuire 1ello appro(ìlla della poca memoria ti noslro servi::.io dt informa::ioni dei suoi [Pilori per risfod<'rare le ar_ rmii/usc1sie dail'llaliu allo spulcia_' mi spunlule quallro anni or sono. . 1t1enlo cl<'; BolleliiHo ciel Comilé de E ritorna a galla la presen;:,a d1 Défensc dc \'iclimcs dn Fa ·ci::unc, .\"<'Pili al/ri s<'dula cosli/11/iua del Fa_ risiedente a Parigi. cio <li comlwll"mC'nlo cli Bo!ogno. Jfo Pe li imma.gina.k q11ei .< oc·at_ clr>mocrn/1ci <> rl'pt1bblicani (dem0_ erotici per ec,elll'n::.a !) d'Argentina che non Pooliono il blocco con i pr1rlili d<'mocralici ... Cwi> con i pro. pri rispetlivi partiti! Jfo /'Esec11tiuo Comunista perché non toalio i Piv<'ri ai reclaélori di Fal'C!ee Martello che lo .<:ffvono co_ si stupidamente? La coM1, nriluralrnenle 110/l è e. q1wndo il fascismo - nel '19 - do_ salta. Che ll'CI i/ noli::.iorio che ci I'('""" ('.''<:(']'(,. rcp11bbli,.ono (' .\OCirili_ p'.:ru,'Pne ,Jireilamentr clal/'flaliu, sia .•·tr.·d<'. Jfo dinwnlica di dirr Fakr e· slvia Jrliuolla iwerila quo/che noli_ :\farlello chr pochi giorni dopo .\'en_ ,·u pubblicala onche dal .\udcletto ni 1111,bf"ramenir abi>r,,1tlo1wuaqurl. Rollellino, può anch'! <'SS<'rcv: ero. i'r•1 c,r 1ni::1,:i,we e/li' rfr,11.c•11,lia11eni .lfc, do q11i od -:n·e1mure che il nostro r(' :, CO/IOdei sicari dc/l'Agraria b<>- noli::.iario è nieni'allro che la ripro. 1nqne.•-.·. 1. con lui Lanir, altra genie du::.ione cf<,1 Boll<'llino ... c'è cli me::.. r·hr oqgi hn dei meriti indisculibili ~o la mala{<'d<' d<'i com11nisli cli Fai. ,/"onli[asrismo: Peclrini. f";u:7.nni. Domande senza risposta Le domande mi rennetto rivolgerle a quel ~alantuomo in politica che scrive con im:nità di nom· su « Falce e Manj!ane!Jo •: 1. Per quale ra.~ione crede questo rivoluzronario imboscato sia utile alla causa rivol11Jzionaria ed antifa..'!C·sta che il governo russo mantenga un'alleanza diplomaLi:ca col governo di M'USSolini'r 2. Cosa ne pensa dell'inv1t.o, 8 giorni dqpo J'assaiss.mio ~ Matteotti, che il comunista ambasciatore russo ha fatto :LI suo socio Mussolini? ·e r :\fariC'llo. ecc... • ~ • Del re.\lO i migliori giudici deU'a. Jfo sePlile il grottesco rngiona. :ione di Senni a Bologna sono sta_ mento dei .•!alinisli di Basileo: li i nostri compagni e/ella Federa . • ..... allo sr:opo di rafl·or::.are la ::ione Socialista emiliana. che appun. lo ila conlrn il f asci:,mo noi sle."si a. lo nel 1921 i. per acclama:.ione e sii uevamo chi.?.s/o che le noli::.ie invia_ propo.,ta cli ,4n/011io Piccinini offri. le al/'organiz::;a::.io11e iloliona (?) de/ Pano a .\'enni la ca11diclatum politi P. C. I. venissero lrasmesse anche cn nr."lu circoscri::.io11<'. 3. Per quale ra.g"one durante la guerriglia fascista 5 deipulati socialisti cad-del'O nelfa lotta assassinati e nessun deputato comunilsLa vi lasciò la pelle? 4. Quale differenza passa tra i depu· tati coro.unist: oH:edienti a M6Sca che restarono in lta-lia e furono con.cl.annali a pene infami e quegli a.Itri caiconi che disobbedienti a Mosca scapparono aJJ'es'ero a predicare al rivoluz·one in Italia e diffamare mezzo moP..do? aqli a/In giomali anlifascisli, e/alo Anionir, Piccinini. 1111 altro , ro. che il formulo riclollo de;/ nostro spo fa!>('isla-concenlrazion·s1a che à giornale ci impecli11a cli uti/i::,z.orle pro.,prr:1lo nel panlanu mass:mali. c:onpenieniemenf P , . :..la , . Ora. ,sfo in f alto. che nessuna del_ le no.~.tre notizie anlì{o. ciste dall' I. iaTia è mai stata pubblicata da FaL e-e e :'\farlello. / casi, allora. sono r/11<':o lei/i 110/i::.ienon sono cli pro. 11enien::,cc1omunista, o Fak:e e Martello che declica due po-gine per nu. mero a/ia lolla contro il Partilo So. r:iolislu e la Ccncenlra::.ione. Sl' ne i: 1rnfrcaa dello lolla nnlifascisla e si rf(ìula 'a pubblicar/e ... Sc<'igo1io rcdaliori r[e/ foglio di Ba.<ii[ea. * * * li <:0ndé dc Défrn~c- <le-::. Yic.Lime,-; d11 Fa~,<'"isnw di Parigi afferma F~kc- r \frirlcllo - i> comunista ,., composio di romunisli. Finora tutti ali sfor:::i di lalr Co. mitato C'ranr. 1>/l/li o non ·aDparire ,IJm<' com1111is/ar f11flr lr volte cl1'? !r, ~; ;, rlt>fìnito Inie ho oro/es/alo contro rl!lesla nunli(ìca. · T.'i11,1111!r0r>dallore rii F::ikr ,... \T:irt .. l]o nrf/ri sun robliia antisorir1 'iPtr, .' rr-pr,. i I rri11orc.. Arl nani morln apnor<' ,lrn110 ;I 1-011/ermr,ri<'' rnmuni.<-li rll'l ì.on1it,; i n11nli .<i Anl)r:-ino {i> la lnrn P<1p1·rs. •ir-nr) dPl/"nrl<'sir.n(' cli Filif)no T11. 1·nli Alp~,·nn.rlrn Rrv·roni. 1fnrin Rrr. l'anll! C((' E rh<' nr-l nrr,pr'n f.o•Pilato rl'o. nore in Frn·,c,ri s; fren;nnr, rlei nn, mi di Y•r·fr,: Ro,;rh lf)rr>s:ir/('n/t>dPI In T,l'nn r/p; n;,.;11; 1/r>lf'r·,..mr.) t>rlr>i nii'I rilti rs/Jnnenli r1<>llamflssoneria franr.Psr. DP-i puris'imi del com1111i.,mnche ··i onor;ino èlel/'aclesione dP.i fulmi "\c:,kr d'Jla/ia e dei trndilori d.,,, pro/r>/arialo d: lllllo il mondo! Che ra:,:.a di purismo i> q11estn? • * * /,'ultimo numero cli Falce r. Martello r.onlic:11e al po.~o d'onor<' il colpo Vernocchi. Vernocchi w1 mese fa fu arresta lo per <'ssr>re invialo al co11(ì110 r poi rilasciato. Queste le notizie che risultano a noi ed ai redallori di Falce e l\Iarlello. Ma i galantuomini rii Basilea 11011 hanno 11oluto la.sciar racl<'rr la notizia sen::;a f abbricar,ci ~opra un roman:::elto anli_,<:ocialistn. lmpugnalct la penna. questi corag_ giosissimi si sono scritta una lettera dall'Italia ove si clà la seguente ver _ -"ione: Vernocchi fu rila.<•cialo clopu rrver dnte assicurazioni a Jfusrnlini che egli si sarebbe valso ciel/a sua a11lorità presso i sociali.'ì'li emigrali per oslacolc1re l'unità socialista. La cosa sarebbe grave: cosi gra11e rhe i corag~io~;i,simi cli Falce e ;\far !elio non hannu il coraggio di afTer. marla in nome proprio mo ricorro_ no alla gesu;i<'ria della lellera eia/ l'Italia. !,asciamo ad essi t11lla ffl re <;ponsabililà e/ella Holi:::ia. .l1a se ciò che ri{eri.<ce Falce P :\Jarlcllo r asse vero, reStC'rebbC'chi a rito quc:.~topunlo: che Mussolini le. ma /'unilà socialis/a e /'intesa di IL1l. li gli unii[ a-'C'i.sti. e adopera lui/i i me::::i. onclic i p:Ìl ignobili. per in1pedirla. L'argom<'nlo i> indubbia_ mente in f uvore della tesi clel/'u11ità ,uciaìisia rhc quc.,lo gic,nwlc pro_ pugna <' difende da /Pmpo. Falce ., \fartcllo eh<' dedica tulio 1/ suo spa- ::'o a diuicl<'re il proletaria/o ilalia_ 110 a . erninare odio <' discordia Ira tìl;'antifw.ci.•ii. non fa for."e - invo. lonlarinm<'nie, Pogliamo credere ··- 1/ aiuoco di .lfusso/i111? Dou<' si uede che quando si vo. y/iono varare delle infamie. bisogna ~{]perir {abbricare. . . .. Cna peri~ fì-n.ale di Pake e :\far. teli o: - • Pe,chè /'.\Yanti !. Rina~ciu.. :C! Libertà non parlano del Con_ q;-esso ci<'ll'A.1/,,an::.aAnl."{ascista Ar. qentino? PPrr/Jè /'alteqqiwnenlo dei soci(lli.,/i e dei repubblicani del/' Ar. qeniina è staio ronlrario al blocco 5. Per quale ragio.T'e lui, il rivoluzionario da p"sciatoio, ha preifer.i:to la Sviz- ,;era a1.lo stare in llalia, e cosa ne pensa se tutti i rivO'luzionari italiani f.a.cessero la rivoluoone come ,lui salvando hl • peti~ dQpo av-ere predicato agli altr,i I.a resistenza? ,·011 i porli/i r/(,mocra'i,i ... ·. reramenle:, l'Avanti ! ne ha Chi starebbe allora in Italia d preparare l'azione? Forse i diplomatici russi par/a_ tra un banchetto o l'altro? Gavro~he. Italo Balba S. M. ~I re d'Ilail a ha firmato J'altJro no circa un centinaio i suoi aivversari potitici itqpiocati stille pubbliche piazza d. Durazzo di Sout.ari. ieri il decreto sottOj)ostogli dal suo E sono ormai famose in tutta Italia !e primo minislro Mussolini, col quale il sue manie per i penn=hi e le d.'"Vise.La ca;pitano ,-r fantenia in congedo, ltaib feluca, le patte e le controparte del DuBalbo vie!le promosso generalissimo in ce SCOIIliPaiono di fronte ai pennacch: e capo del4e forze aeree. Ci si d~ce che la alle più inverossimik uniformi di Ahmed pubblicazione del decreto abbia deslato Zogu. scandalo nei~le file dell'eserc·to e nei L'Alban·a sotto il suo dominio é dicircoli monarchici italiani. v<'nuta nient'ailtr-0 che una piazza I d'arScandalo, perché? In re~e fa>seista mi delfes?rcito italiano: una trinoe1 di c'é ancora da scandalizzarsi per quatlche partenza per il fascismo volto alla concosa? quista de' Ba!lcani. L'esercito albanes~ Italo Ba1bo sette ann· or sono, i.mo- r.on é né più né meno che una di.visione bilitato dalla guerra, oziava per i calfé ita!iiana, rtal-iani ne sono gli uWciali a di Ferrara, in attesa di una posir.ione e le armi. d-i un{) -;tlpendio. Ahmed Zogu costa parecchio all'Ita.lia. s· offrì al partito repubblicano che lo Qualche mese fa da Roma si rita"dava rifiutò. Si volse ai~lora al fascismo ohe la ~d,izione consueta di fondi. Ahmed aveva combattulo fino al giorno innan- Zog,.1 fronte~giava e mina.~ciava di ritorzi. Venne acceltato e di,viene il c~o dei aare al soldo dema Jugoslaivia. Muss~- randella<tor· dei lavoratori ferrareS1, per lini si aflrettò a f,ar la rimessa ,di denàco:nto degli a.grari padani. . ro 'nsieme aie! una prOi])osta che lusingò La bastonatura é slata la sua passio- moltissimo la vanità del titia.nnel\o di ne. E' sua la frase subl~ «ha.st~nat_ure di Durazzo: la prqposta cioé d1 ..nl!ersi la stile». Con una bastonaitura dt st, le fe-1 fronte con una corona regaile. ce _accoppare Don M~z~i- E le squadre Aihmed Zogu non ha la.sciato cader la de s-uoi randel1Jator1 divennero famose, t H • •to I ,. L 1L-. . p, opos :a. a r1erl1fl)l e &a ere aWd-ne- ~anto da esse_re oggetto di esportazione s· dei migliori. elle-menti del suo paese ed tn mezza Italha. . ha convocato una specie d~ Assemblea Fu quadr:<\.11\vjrode11a Marcta 511 Ro- Cosni1n.tenteohe ha l'incarico di nominarma e quindi generale della Milizia. Un lo re d'Albania[ Le elezioni dell'Assemgiorno ·n tale qt1alrtà si permise di ri- blea sono state la cosa più r".d,icola che vdlgersi aJI Duca d-ella Vittoria. in ~li si possa imma,ginare : a Sçutari la setaLi termini: «Ciao, Diaz!,. conda città del 6ubuuro reame, 27 eletDiaz, non gradì la confdenza e Balbo tori si sono recati a votaTeh fu richiamato ali J' ordine. Dopo il delitto ,La sett:nnama prossima l'Europa avrà Matteotti hi sacrificato da Mussolmi e dunque forse un re d: più. Un re che podovette abbandonare ~I comando della trebbe esser def-inito da operellta se non M"lizia. Il processo di à~frlama1-:one d_n ci fosse di mezzo il sangue di centinai.t lu; mtentato contro la « Voce RepubbL:- e cenbina.:ia di marfri dellla libertà a,lbacana» di Roma che to aveva accusato nese, la sohiaivitù di tutto un popolo d? essere ·1 mandante dell'a.ssassinio di Ve!lcl!uto all'i.mu>eriallismo fascista, e la Don Min:ooni, si risols~ coll'aisso'luzione minacc·a della guerra balcanica di cui de!Lgiornale «per aver raggi-unta la pro· Nlyned Zogu é uno dei provocatori per •-' dei fatti.» conlo di Mussolini. E Balbo fo.1 per qualche temipo, ra.sse· ______ _ gnato, nell'ombra. A diififerenza di Dmnin: e di a1ltri, non protestò conlrc ii DucP. che per sall,varsi sacrifica,va i suoi oollaboratori e cordpl"ci. Seo.pe tacere. E iii D4ce sa ricom;pepsare oh: tace. A quattro anni di distanz;a il premio non poteva essere pi.ù {!eneroso: i!enerale dell'eseticito a trentadue ann·! E con1:11 1dant.: 'n capo del1le forze aeree. Che motivo c'é per scandalizzarsi? Non é s-:i•ui.~i~a!l'entefascista. bu~to ciò? Ahmed-:'Zogu Gio;vedi 16 aigosto. ad Abendeen (Scozia) il «Labou1 Party,. ha otte-nuto uu !!rande trionfo eletloralle contro tutti i partili noluso quello Comunista 1he qu: iJ1 foghi.ltt>.rra, più che altrove. ~i tiene :n piedi •~nilo perr.hé posa sui rnbl, dell.1 Terna Internazionale. L'entrat,a oei C'J· munisli n01ila giostrd eilettorale non sol:J non ha s;paivenlato la bon@les:a ma ; conservatori cd : liberali dimosu ano una mal celat.-1. ioia. Ma malgrado tutte le falsità dei comun sli e dei loro alleati il « Labour Pairlì» ha trionfato ottenendo .E' il ditlalore d Albania o, per essere più voti che tutti e I.re glj altri partiti 1 più prec si, il proconsole di Mussoliru comunist: hanno <1lten.ubo 2618 voti, co,;a nelila scia,gurata terra ailbanes~. In tale che, non soddisfa, se si considera che qualità può essere factlmenle assimilato per una ventina ùi giorni tutto le stat;i ai ras di qualunque altra provincia ita- maggiore del partito [u sul luogo ed ebl"ana. Egli ne ha del resto tutti i titoli ba: a sua dis-pos:-iione un sacoo dt rubli. e !e qu:>Jlità. ì comunisti di1S.sero che non a\'re-bbero Quando compì Ja Marcia su Durazzo ~art,o da, 1COnqua.sLar-2 .ili collegio ma Ahmed Zogu era al sol<l.o della Jugo- <:he aivrebbero •,ttenuti 6000 voti e che slavla la quale però pagava male e d: ciò avrebbe bastato per impedire la VJt- • rado. Mussolmi ollrì stipendi più lauti toria lalburi,sta, ma sembra che gl: el-ele più s·curi e Ahmed Zogu passò al sol~ tori ldi Ab~rdeen pensino con la loro ledo dell'Ita!Ua fascista. sta e non con quella delle mas~e che Come c:Li.tta<tored'Albania ebbe men.:> seguono i comwiistj cioé le mas~e che sarupoli del suo padrone Mussolini. So-r'siedono nel Kremlino.
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