!.'AVVENIRE DEL LAVORATORE Perchè le f ologrnfie' clcl/'avialore Tschukowf.'lo provano che sulla banchisa dove fu.tono trovati Zappi e Mariano, vi erano tre uomini. Se. dunque, [osse uero che Malmgreen non era la nè vwo nè morto. chi e. rn il ter:o? E dove andò costui? Jfo è chiaro: avepn calrlo e andò C! fare un bagno. I NEFASTI D E L· F AS C I SM O Ad a:utarlo pen.~nrono (in [retto e furio, perchè il • Krnssin • ero or_ mai vicino) Zoppi e ,lfor.'ono. f:osi le tracce che potevc•no r.'11<>/are di che morte era morto lo scienziato svedese. sparivano. Una Ouartarel/a al Polo Nord. Come' cl1i dicesse: gelalo à la inus_ solini. * * * E Zappi narrò: ~ Da tredici gior. ni non ho mangialo• ... Ma il medi. co di bordo del , Krassin , - ca,ne d'un bolsceviro ! - lo esaminò, vi_ ~ilò lo slomaco, tastò gli intestini. poi assiomaticamente sentenziò: « Non è vero! Al massimo. lei è di. qiuno da tre giorn: 1 ! Toh, giw1·da !... Ma se le prov. viande. in realtà erano finite da tre_ dici gior111.cosa diavolo ha mangia. lo Zappi? ... E il mondo intero: - E' chiaro 1 I-la mangiato lo scien:ialo Malm_ green. E con quesl'1zllima constatazione, 7a. tragedia giunge all'ultimo atto. Lo. farsa. per il buon nome e il carallere nazionale, avrà luogo in Italia ... • • • / Il r ascìsmG vive di retorica ed a. ma i simboli. V , Italia • era un .c:imbolodell' I talia qovernala dal fascismo. Si.m. bolo verfetto. Un isterico meqalo. ma.ne' ed epilettico al comando e pochi criminali che 9l1 obbediscono. T:on.tifasci.c:mo era rappresentalo dal cane che guaiva ed uggiolava in catene La fine simbolica dell' • lfalia > i> -.tri!n snavPntosamente traqica. no. P0sto.nte che Carli e Settimelli ab_ biano fatto del loro mertlio per far r;dere. Cin dev'<>ssereun pronostico per qllell'altra Italia ... UMBERTO ERRANTE. PARJlGI, luglio. Mi r.icorda come a1lcuni mesi fa l'e.llN· grato italiano Di Modugno uccidesse a colpi di rivoltella il vice console Nardini mentre era nel suo ufficio. L'istruttoria contro il Di Modugno è terminala, ma LI processo non avrà luogo che a settermbre o a ottobre. Si prevede che esso avrà una grande imporlanza. Il gesto -del Di Modugno fu suggeri1o dalla dli~razrone contro ,il farsci.sm:o, che volle riifiutare il pa!ssaporto alla di lui moglie e a .suo fi,glio ohe desideravano raiggjungere iJ mairito ed il padre fo 'Francia. Il ,dii.sgraziato Di Modugno già depresso moraLm.ente e finanziariamente e fisicamente, per le privazioni subite in Italia, è .stato spinto a quel gesto disperato in seguito al rifiuto del passaporto ai suoi cari. Numerosi proscritti testimonieranno e descriverél1Il11o in qual modo il fascismo tratta le loro famiglie restate in Ata!ta e ohe vengono ooo•.;i.dlera/te o~ ootaiggi da Mussolini. Soltanto nel re~e che ha soppresso ogni libertà anche le più elementari, che rifiuta alle loro famiglie il diritto di rag!,fiungere i loro cari, può provocare degli atti di disperazione come quelli del Modugno. Provittimdaalfascismo Sommai prooe1dente F,.. 404.RS RiEOG!irO •BMlltl.JLA,30 lugLio. Arnche JleLla nc:-s!.I'a r~ione la d.isocou,paz,i.one aiumenta Qi;u ,giorno neVle officine meccainioh,e;. Gli opera-i non tlav-0- :,amo clie tre o qua~br-0 ,giorni ,deiLLa .settimana ,e ,de\lono ocmLerutairsii- q ua.ndo ,lavora.no - di un -sallairio id.ai 16 ati. 17 firamohl ail ,giorno. Da qui Ml,disagio e ùa Eame. 01.rbre a ciò si a,gg~UJQ&eil r,i.dsicolo. gionni ,sono nelllo Stab~Limen.lc 1 essile ~gia.no sono ,statv licenziabi alcuni operai e qper.aiie per Wl ifuiit'loche finora non costi·tuiva ,u,n moliwo ,di licenzia.men.lo: essi fu,ro,no a.Ulcmtaina,t..i ,cfui1 la.vero !PeTchè n.oo eram.o ,stati 1battezzatil Ecco il progresso ,i,n regime if>ascista! Questo è un •sistema iridicofo .per nascODJdere i.I mobi.vo ·rea{'e deilh nacessilà di 1d,i,ITW11JWTe na mamo d'opara. ne,gli slab1bment1 che •viarnnolutti a.llla mai1ora, ~-Osì ,avviene tper ,tutta feconomia jta/1.iana: ogni ,pretlesio è buono u,et non far cono5oore fa rv,erjlà <vera, ima mai awremmÒ immaginato ch'e .ii1 ,~sc1smo, assa.ssino e r~d,i,colo, si serv:i,sse anc'he di quai pretesti. Buffoni! Nuove barbarie del fascisti FURENZE, 30 lu@io. . iEccov:i <UJ11 al1iro fatto che dimosbra Jo spniito ,c!'iirnina,LeMl fascismo. La scorsa notte lllll giOMM1e, cer.to Gug1Lie1mo Grotssi, ,si ii.mba•tl!eva illl una coonitiiva che con. ohitanra e maincl:oliaio sOIDla.va<:ainZOnette e ba.Lna.biùrl1.IllGrossi, uno di qu.?.i debnq'tlenti mussoliniani, inlci.ma,va ai suo;iaito:ri d,i cessall"e talle musica ed a.tba.ocare fl'.imno lfa.soi.sla. A,louno della comitiva fece ,01SSwvaire lui, ,ohe •non era qW!:Oton. è ii.l:1uqgo, nè ~d m<:menLo opiporlun.o per Eaillo. Non l'aiveisse mai dello: ~l Grossi ,eslirallla 1.a rrvdlbe!lla comiinciava ,una 1~ato11ia contro ,la comi,li,va. iSufi tenreno, mentre gli a.ltr.i terrorizzati ,sca,ppaTOillO,rimaisero fe>rit; il ll!uralo.re Eg.idio Sarti ed ~l oa,i,p;enliere Robente> d-(?!lSarrto, ohe traisporlali ,a,L!'OS;J>ecialle di S. IM. N., veriulll\O i.n gravi cOtndi.zioni. Crepe nella compaginefascista iROMA, Luglli,o. Oit,re aiLLaribellione di Ourzi,o iM.alapa<rle e di ailitri swi.i-.i.ntell~lLua.li che osairOillo tl!m,élll'lsi oonrlro ile ,gerarchie e çonlir.o i proc:a.cciam:ti 1òi Uauti sti•peu,.di, d1Lre ~ D'Aminl\mZÌo dhe comunica ,proosima la diana -della ri.scoissa (ohe ,for..se a.I Go;verno in furlilr.JID.em1t1o1c,n possa ,più Jiaa,gil1 pe:rv.emiire iil1 ISdlito ~o mens:ille? - n. d'. r.) ed! iilll igddo, idie!Lla IIllllOVa,guerra, una vitv,a, aigiLaasio.'le ,si IDioiba. 0101 si,nd.a.cato fascista id~~ isanittomi. e 1d~li a!lllori, iJ cui segret.arriio, M. Mootempe1lii, si, è dimesso con una 'Vioilre.ntissiima lettera con .la q'tlalle si s~lii!a oontn--0 butti i ribe%i dhe hairuno osato ocqd&nna.re U'opera <le.idiri1genti ili 1Sio1da<:a.toe che ham.no c06t.rett,o a.l BC«JJte!Tl(paliba, ,IILra,vescica ,g<Ynifiala, aid l11Jljd,a,r,sene. E' 'Vero .dhe Ras'SOIIJ'.ha 'Pro,v,v1e',d,u,tao SC)5fiLu:i.r,locan un',a,Lt.ra n,ull~là, ma la orepa amzLohè res lrimlgersi va a,l\l.air,ga,ndQISi. . 1Si coimWllÌoa iino/Ltre dhe il Giornctle di Sicll.ia, dhe si. pubblica a 1Pa,lermo, JlOO è 1p.iùll'or.gano 1det 1paa;li.to fascista. Par,e ohe laile scomuniica ,si.a dovuta al fa1Uo ohe il g,io,nnaile si ,sairebbe aibb:a.ndo:iat:> a cal'liSidera.ziCAllli n001 O!rtaoosse. 1Na.tr..i.ra.lm=te Jl ,g.ior.n,aileè istalo 1dliifiidato a carnb;aire fo1110, (Pena fa soppreissic,:ie, pen-ohè, come saipet.e, in •Lt.all:ia, ila ,sicilllllpa noo può espr.itrnere ,g,vu:diizi d1 sorba che non siamo isp~rati dai! Goveroo. W-AJEOONSW1lL-. Gli.i aintifu. 6dis.bi: 20 ____ Alloscannatolo(tribunalespeclalf;) BAIDBN. - ,Raoco'hLi a LLa oommemoa-azi~ dii. G. Mat te.o&t'ti • .IJltOHT{E)N/S'IìEIIG-. S. G. SCHAiFiH·LAUSIEN- tB~ F. "' augurando prcmta ~aa-~gione a.Il oo~ Lombard.o ZUR:LGO,_._.. iM. • 21.35 52.· .. 1. - T-ota:le Fa-. 454,?.0 "L'Universitàproletaria,, Sommario .del N. 3 29 Luglio 1900: Qua.tlro documenti. Università Proletaria: Il nostro refg. rendum tra scienz,iat-i, artisti, scrittori e uomini politici, in Italia e nel mondo. - Oscar Wilde: L'anima umana il regime SQcialista. - Henrich Heine: Il Canto dei Tessitori. - Mario Mariani: Ga~ briele D'Annunzio. -E. C.: Nobile non sei più nobile. - Pietro Kropo~kin: !I progresso della scienza, della f1l?soba e della tecnica nell'ultimo cenlenruo, - Gustavo Geley: Le prove <lei trasformismo. - Nicol,'.1 Cilla: Rassegna econ·)- Jllka. L'Italia venduta a.Ilo straniero. ~· V1ctor Méric: Nel paese del terrore. -- Giuseppe Andrich: Ridiamo vita alle • Universtlà Proletarie~. - Lo Storico: (r, margine a una autobiografia. Mussolineide. - .Vivctrinl: Spirito da forca. La pagina della caricatura. . Domandare numeri di sa.ggio: Unwersità Proletaria, 8 rue Pouchet, Paris. iR!O.M.A, iliuig1lii.o. 111( modo <Xl!Il cui si svclbg-0a10 L '.l)l'-0Ce5· &i al Tlribunai1e 1speciah costiwi,soe = ooLle (pirù ~di, àmamie 1del fascismo, che l',o,pi,nio.ne puBHlica iolbernazicxn.aJle non deve iignO!l'léllre. Gllli léllCcusati JlM lh.ainno ailoun ,clir,itto ili tfaire ossenv.azfomii sullile depos1zioati 1de- ~h ~bL dir IPo,Lì.z,iia, 111è di rilevar.e le loro ioontraicliziioni, ima isi 1dev,o.D.OLluniLaire a.Lle a:ffermaziQJÙ id.i tfa.tto. il ,tes,l:imcmi 1110.n sono ammessi che mellito rarnamenle ed è ,i.n,wbilleidi.re Kfue quei ,pochi che veaiigon.o ammessi isooo esposti ad ogni swta d,j raippres,aiglie ,f.a,scisie ed' occorre loro Lwnab. uona 1do.se,,cli coraiggio per d~o:ra:e a faivOTe de~i acoooahi. Un imip~gaLo o un ,operaio ohe OSa!Ssetesliim:Jilllaire in fo. vore idi un amitif.ascisba. im:pulato di CO· spira zio.ne ccxntr o i ,pot.erj dEill~o Sta Lo, è imm e;diaroarnente :li,oen.z.aa t o. IIm quanl()I aigJti aMvooati, essi id'evono manie~rsi nei Liiintbi ah-e rendano difficile oo impu.ssibi le i,n ,pratica l'esercizio del,le 1norn J,umi?tOIÙ. E' notorio quainito è a,coa1clrulo a!Ll'.ilV'VOCaJLfiollruasc.ista Cassin-illl'.i, iii quale è .stallo denunziato <lil,l'Ord:me 1d~J!,Lai ,vvocaiti per ,aiver qualliifi.ca<ba asswt1d!a ,i;,n'o,ridiinamza idei T r~bunalle. Aiggiur,gete a ·bul,Loquesto la nra.ncan• w ,di ,pubblicità ide!l diiba-t,timenlo il cui resoc mlo è Ja LLo ,a mezzo ,dii /CO'DllU'll!Ìcati ufficia:li idei G0iveu-no e si a.wà c05i un q v 'lldro a.ppro.ssim.aMv-0 di quella chz è "3. iprooedura ,&it Tll"iibun,all,especiale. Biblioteca Gino Bianco (Nostro servizio particolare dall'Italia) TOR:nNO, lu,gilio. E' ,stato arrestato certo Domemco Pozzo, segretario dei ..sir,dacaiti fascisti di H:el!.la, per aver rubato il denaro a.ffidait.q~li nel !a su.a q ualli,tà <li seg,reLario dei lavora.nbi •p3117I'Ucohiern. Il Pozzo è ifratellto ,di un fascista espti.'.so l(laJIparli to per ia.ver veooulo deil,le maoc.hine da seri.vere segretamente a degli a.nti f aiscisti. Ruba t,u ohe rubo am,dh'io! -oRiOMA, 31 Iugli o. Un altro pezzo igrosso d~ fascismo è cow.r-.anso d,wanLi al! Tir;hunal-e dii Spezia p<!'rrisponder~ <li a.pipropriazione iudebita qua.hficaila e ,di truffa.. E' co,stui l'ex-cati;ita.no cl,; ma,rina Anto. nio Quallll"iini, ohe fu •prima proprietario del gio.r.n,ale // Ti.rreno e ,poi amministrafore deùl'lmpero. Eglli fece ,pairL,:?ainche della priima ,sipeià:iz1on.?del « No11ge ». 1 11 realo verme oo,mmesso quando :.J Quallrirni gesli,va iJl Tirreno, ohe pc-rtò a,l faJ!limento, dopo 1I quale furono scop21rte le ! ruffo ,e P.e appropriazioni in,dzbile. Nc..nosliainb i1] iia•.,oirsmo abb:a tentalo ili s'3>lvataggio, è slato condannalo il'> cc-nlumacia, ·çuchè atlua,lmenle lr:ivasi iin America, a, 10 mesi, 10 )!Ìorni cii redus:on-e e 500 bre ck mu.lla. Uomini dei fascismo! -oROMA, 31 luglio. Cil1e i fa,sci::iti siaino dei criminali è ormai risaputo :in Lu1Lc iii mondo, ma ora si ,può a.g,gjunge.re che sono anche dei pazm. Ln.falti come è già noto i di~·elto.ri del gio.rnal'.e ulvr.a-hscisLa L'Impero, Ca.111i e Setlimetlù, hanno sJidaito ;,t direllore del Mafin, perohè quest.i .aivrebbe pubb,l,icato alcu,ne notizie non a:mmaeslra.te ,sulla spedizione di iNobiile; ma il giù,rnal'isla fl)ar:g:mo h.a ca,p:to ohe si trattava deLl'effoLto de,gl:i eocessi,vi oa/!,Ciridi questi gioll'ni e 111taitJll'aJ.menle .ha TJ.30 di front~ a q ue,sla ro,dc.momt.a.la ~d ha Ùa<Sciaiccorrere. Ora .l'Jmp.ero di canta !orina alh cariC'a e pt:'bbl.:.oa, •UJn abbozzo ,d,i- • norme Cd· vallensche , per 'll!ll!a « mi.~ea » fra ~:i gmppo di ,gic.rnaListi itahami ed un gmp • ~o <l.i gioa:ru1bsti 1fra.ncesi, redatto dal poeba F aiusLo SaJ1iv-a.tcri.iEcco l'abbozzo: I. Ln questa epoca ,d,i rinascila guerriera ,si deve ri:r-0/Vaire ,I.i serJetà dei vacohi c0mbat1bimenti carva1ll1'211"esohi. 2. ApprOIVa ,l'in.i,zruabiva di Cartili e Se!- L:,n,J~~'·.pj er ll!D comharttimento coUetLiivo, a guisa della «miscela» cinquecente5c.1 e sei= twca. 3. I comballenibi devono ess.:.re armal: d>i spada e :pugnaik: ciò l!'en!de poss~biLe a,d un 1gn.JiPP01,decimato di sag·uilare a ccanballere con un g;ruppo più numeroso. 4. I fe~:ti ,sara,n;no :rilirati <l.a11 campo &a.I<>ndl caiso essi idiohiaioona:n.no ck non poter continua.re iii <ionnba.ttim0111~0. 5. Lo scontro deve essere diretto e vigil!.alo <h.1. comanidtinti idi ..squaid.ra. Tutto i.I moooo si san-ebbe d,i,verbito a.I segui!lo di q=ta ~accenda, ma (POCcafo che è intervenuto 11 Duce che '.ha prcibilo quallsiasi successi,va pubblicazione tJJn merao a quest-0 a,rgoment.o. Sempre guasta.Feste questo Duce! -o-- ROMA, 30 Juglio. I gionnalli h= ,pubblicato fordine dato da M uss-clLLru di far rientrare i n.a.uf.raghi dal! Po,lo pro1benido Joro ci.i fare u1lterior:: d:ohiaraz.io.ll/1 o comunque COID· cedere mLerv;iisle sulla catastrofe deUa « I lla1Lia• . Lo soo,po di tale ord.ine è evj,den,le e cioè que.hlo di impeciire ohe eme.rga la ver.iità ,ohe oonrdarunerebbe e LravoOjgerebbe ill fascismo. Sono note le do,d,i,ci queslio.m poste <la un gionIULli,sta,tSVedese ali igener,a\l,e Nobi: · le •per ,il 1rusasb.11a1deLI'«Italia.». Esse sono domaJI11de,oosi cartieg0'11ieiheohe inchioda,v,a,no N obtlle, obbl.i,galllldOÙIa()·dal!'e spiegaZ'io,ni ailll' oip:nùo,n,z IJ)Uch1ica mondiaùe, che 1Leesijge, ·perohè tacenldo sairebbe sLata Ua- 1sua •più giramJde a.ccusaiba., ma è intenv.anruto a1nc0tra una vo~la !a decisione del Duce che ha daio a Nobile il pretesto di diire che norr può rispondere per ordini super,iorJ. ILnta.nto ,però, ,da, quam.lo 1ham.nogià diohi.airaito N obiile e ~h ailibrj ,sa/livatt:i,sono balzate fuori contrnddizioni che hanno m'esso i,n ohri.air,o1~1'aJVlissimeciroOS'ta.nze circa la responsa.billità debla morte del praf. tMaLmgreen. Nobile iha seimipre ,so;sLenuLo ohe :,! gJrU1ppoMa,1,ianc ,si è slaccsal.o da Nobile volontariamente, dhe cioè erano silali gili stessi •prof. Mail!migreen, Mar.i.ano e Zarppi, ohe r,itenendo che fa ra.dio 111.onpotesse esS>e.re1riatlivafa, volilero, cOJllro ill paire• re di Ncibi1le, melterisi i.n ca,m.,,,71.inoiper ra.ggi,ungere lia terra ferma sperando oo- !,Ì ,di potRr s1rNa.re ~-i al<l.ri che ,r,imanevaino. Zappi i.!llvece do,po essere salvato fu intervislalo, dic'.hiaira,va. i.nvece ,d1 essere stato il genera le Nooifl~ a.d °"'dinal!'e a M,ai 3,no ed a~li ai1Lri di ,metbe.rsi in =- eia. Ma ammeSso che la decisione d01 gmppo Maria.no fosse sta.la votlon.Lairia, perchè NobiLe ha coai.sentit:a. iLa ipaa-tenz,a d,eJ prof. Malmgreen, ahe aiveva Ull praccio, fu-aiLuina.to ? E di più perohè ~:; Ld!Jseil fu.dle col qua.le ,a,veva ucéiso un orso ? Anche senza vdler ,~udica.re 1l oonte~o ,d,j !Mar.iamoe Dalp,pj che abbarndo:nairono [Q Jor,o comipaigJ10,sui gbia.oci, cc n'è aissai per discuter e 'la COII1ld.c tta. ,de] generaile Nobile E' ohiia:ro che IMussolim !ha imposto a,r sall!va.ti,il ,si.lenzilO-pe.rchè non si compro• mettessero. co:n d:idhiaa-arzioini 01!ltiioi1paile, ccmie c:rmai si. oorrupr,en.<l:eche Mussoll.ini ha ri.ohi.amato ~n patria per soffooaire lo scaddar1.o. Vedirete: II'IO'll sairà laJtto nuJ/lai o unba.- ~b' rà una ,pseudo inahie:sta per sa.1rvairecapra e ca,vdli. Ecco '!)erohè :l'opiinioo.e !Pubblica cbve i,rusi,stere 111erlooLama.rie ohe l'inchiesta si.a fatla a,!Ja praseJl!Z,a ,di rn,piprese:nLainti dei paesi ;nte<ressab.i, daffia quale TisuRterà dh, ul ma,ggior responsabile detla catastroife è MU!SSo 1.ini, ohe ha vciLuta la ,spedizi.on.e a scopo imperialistico e bluHist1co. Reazione di operai ana-arlatl MlliLA.NO, l~luo. In quesl.:. g.iorni si sono avuti nume.rosi epiwdi che <limosu-amc amoora uina voHa \'odio dei laivc-ra1bori it.alliani contro ~1 f 31SOÌ,smo. A VenLimii~lia, m pross,imità della Lro.nliera, due mrJliti faisci·!"l.i scmo sta.ti ai~!fu'EJd~tei fodi da ,soon.c,sciuti ohe tenta va no di passare in Fcria.ncia. A Seriate, in •pr:icvinch dii Bergamo, il [a~<.i,s,baGit:seppe Pr,:tli, è stato tTONail.o diistew n,zthl.a strada grra.vemz-nle ferilo. Si tratta di una aggre~si:J>n, pro.v:ioata da moliv>i p:>1itici. UugridodiallarmdeaipenitenzdiaiMri ussolini Le condanne del tribunale speciale sono delle vere condanne a morte, 11 Tnbunale speciale aveva attiralo firora s11 :-li sé l'odio dei lavo1alori " di lutti 11;li spiriti liberi per la fernci.;t " la moslt uosità delle. !lue condanne che nel giro di quasi un anno hanno d,istnbi:ito 20 secoli di g"-lera a centinaia di antifascisti. Ma la vera natura del Tribunale Sp,;, c:ale non era a:lcor« apparsa all'op;ni~ ne pu},lolica interna·ti,..,na!le, Il T rihunale f::isci<aba non é solo un,) r,I rumeo1o nelle ,mani del Jioverno de.' &isi.1Mus~ol1.111 P"~ terrnnzzarP coD sen, ',cnze ieroc, l~ m.a,;~e. 1a,·oratric. cll11 manlenl!ono .;,.ccèsa la lorn oi:;.po.;:"?:1on? a.! re\fivw dellt: e-a.miei~ nere: - esso " un vero strumento •di m0rte per la SOi' pressione fisica de_!!li avversari più i, red-ucibiE della lirnJ1.0:.dç,, fasci.sta. Lf' me c0ndanne a 10. tS, W. 30, anni ,1: prigione: sono delira <:ondanne a mortQ I ,prigionier, ~nli-[ascisti mndannati ;i pene eonnmi e invi.a':i nei cupi erga.stn 1; t'.ella P<:nisola (Santo Stefano, Porlo• longorae. Volterra, One~ia, A.lessandri.i ec-c.) ,sono .:c.,,;;tretti a scontare un ten:,. della nen.a <.on la sagregnionP dura. Il lento assassinio del prigionieri mediante la segregeztone dura La seiregazion.: dura, che fiacca l., fibre più r.>.buste, e che a,pparve I.ante disumana ;.nche per i cri.minali da in durr~ in 11,>>issatovalenti IPenaJisti itali,.. o.i a fa.re u11;,..::allliP.i4:na oer la "Ua soppressione, consiste: a~ - Nelll'nbbligo dell'isoiilllilento • d2l silen.Jo (Il prigioniero '!ive ,compi ... \.wnente <,('lo, sempre; non v«de J'll~ nessuno; ,dc,vc, tacer-e sempre). b) -- N"lia privaz:one dell'aria. [ll prigioniero vive rontinuaruenle nellu atretto cubico!., in cu-i é stato .gettato, ncn ne esce mai; l'aria non vi é mai rio novata. Anch~ l'uscita all'aria di 40 minubi al ~iorno concessa ai detem•li senz'obbligo di ,eigrcigazione, gli é lolt"l c) - Nella è'rivazione di ogni cibo in• v;ato dall'esterno, <la parte della fami• glia. (Uni<.:0 n•drimento del prigioni~rn ~ la auotidiana f"1ta di ,pane e la min(' Gtra del ca rce•·e ori-va d~ gusto e ,:H ..,., çlanza). i fatti di Signa). ricoveralo ,.eUa inf"'r• meria dell'ergastolo di Po1tolon{tone, in grav:ssiro.e cor,dizioni di ~luk Mar:o Gcrug1ieri, operaio, col\da.nn.1~ lo a 29 anni di prigione; era. degente nella infermeria del penitenziario-tuher· colosario di Pianosa; mal~rado il iiuo stato molto grave, ne fu al(ontanalo rper essere trasportato all'erga..-,tolo di Portolongone. Altrettanto per l'operaio Andreoni. A Milano, nelle carceri giudi-riarie cli San Vittore, Ira i molti ammalati é la signora Di01a Bi/ossi di Firenze, arrestata per accus3. di anli-fascismo. Le sue condizioni sono seria.mente prP,occupanli. La tortura e I.a fame Ormai J'Qpinione pubblica int<rrnazionaJe é al corrente degli assa.c;s'.ni perpetrati nelle carceri iasciste a mezzo della tortura. Ii caso di Gastone Sozzi ha ,;inistramente illumina1o questa lato della bar• baria fasc'sta. La cale11a dei delitti é lunga e non tulli gli anelli ili essa so.no conosciuti. Come sconosciuti sc,no i 'Prigionieri che muoiono lentamente, picchiati sulla schiena e sullo !>lomaico con bastoni di gomma rii;ieni; dopo i maltrattamenti del carcere, la w.ancanza di cibo e di qualsiasi cura; eroi oscuri dei quali solo di quando in quando qualche nome affiora; vittime che muoiono in silenzio, dopo avere atrocemente sofferto, e che saranno come le: altre seppellite clandestinamente senza che le famiglie le possono assistere m qualsias: modo Qualche nome soltanto per brevità: Il giovane operaio Targioni di Sesto F:orenlino che muore di pazzia e di malattia a Firenze, dopo aver subilo nei pr~mi mesi <lei 1927 torture inaudite. Paoio Beili, torturalo fino alla pazzia nel "castello» di Brel.scia: condanuate, recentemente dal Tribunale speciale a 12 anni di reclusione. La sua salute. prnfor.damenle scossa, di!f'cilmente polrà r.uperare i 2 o 3 anni di carcPr"· L'operaio Arr-odei di Milano. arrestato dQpo lo sCOJ?pio della bomba del 12 ~- prile ·111 quella città, é impazzito i.n sa .. ~uito alle torture subile. Al!itato rta un lremilo continuo; in condizioni t'.sich2 pietosz, pare non potrà sorira\'vwere :i lungo. l fn tale t ~gime può durare -tnch<> ~ei rrnni; ~i scnl\ta ad intervalli; l:i. òu·· •ata di o~ni pi:>ri<>dopuò ra.ggiun~e•~ •1r,- che i sei mesi consecutivi. Gramsci e Terracloi hi ,pericolo Oggi un :,.ltro allarme gravis~im,, dev~ mettere :n ansia quanti nel m.::indo c.)n00 On elenco di prigionieri morti :;erv'.lno alto il ~enso di ,m,anit:ì e di Sei me~1 di ,;eguito in una cella umida o: .senz'aria, senza nutrimento, vuol dire l'a.ssa.ssi-oio dei prigionieri. Infatti la teoria dei morli - ohe si riesce ~ cono ~cere - e già a.bbaislaoza lunga; coma impressionante é quella ,dei morenti nell'ergastolo-tubercolosario di Pianosa; 'l quella dei minacciati di ugual sorte nelle carceri giudiziar:e e nelle v.-rie caise di Pena. Qualche nome di ,prigioniero morto· L'o,per::iio Mironcelli Alfredo. condan· nato nel processo •per i falli <li Empoli e deceduto in carcero vers0 la fine del 1927; L'Qperaio Sborsi, .toscano, mort0 nel mese di settembre 1927 in carcere; L'operaio Poli, di Empoli, merlo lo scorso marzo alla infermeria del penitenziario-tubercolosario della Pi.anosa. L'operaio Provera, membro della ulti-- ma Commissione interna de~!:> FlAT di Torino, é morto tupercolotico. Arrestalo il 13 marzo 1927, presto la su:1. fibra fu intaccata dalla vita del carcer<?. Avei/a 26 anni. Fra i prigionieri morenl: ne\ penitenziari dello Stai o fa\Scistii- sono d;,,, ricoYdarsi: L'operaio Monticone cl,i Torino (processo per r OCCl~pazione delle [abbric.b<> - settembre 1920), ricovera lo nel la infermeria del penilenzia.rio~tubercolosano di Pia,p.osa in grave sl-:tto. L'operaio Celesia. ,moriboorl<> nel penitenziario di Oneglia. Gli operai Longobardi Car[n ,;e Mor,;,- sini, in gravi condizioni nel peniler,.ziario-tuberco>losa.rio d·i P.ianosa. L'operaio Giulio Cambi (proces~o p~r eiu~t;zia. ~ Il 16 giugno 11 Tribunale speciali! condannava a circa Ire secoli di carcer~ , 18 imcputati del pro~esso cosidetto del Partito Comunista d'Italia. Una se.nten• za feroce di rappresaglia 1> di lerror" seppelliva per 20-22 anni degli uomini : cui «delitti» non erano per..seguibih neanche sulla scorta delle .<:lesse leggi fo.sdste. Le due figure centrali di questo prov cesso: Antonio Gramsci e Umberto Ter, racini, i due « leaders» contro i quali più k,rtemente si è accanita la ricluesta del Procuratore Generale, - sol!'.> anche fi s:camente i più depressi. Tutti, in genere, questi imputati, son<, i11 'Pessime condizioni di salule, logorati dal lungo carcere preventivo, dalle p~· regrinazioni per i vari carceri ~mdizia ri d'Italia, dal via,ggi ,dalle isol~ di de porla1,ione ove in parte erano st.ali confinati in un primo tempo, dai rualtrnl lamenti e dalla cativa nutrizione. ,Leo Lania sulla «Arberiler Zeilung» di Vienna, uno dei rarissimi che, ma.lgrado la esclusione da questo processo ,dell.i stampa, dei testimoni e delle famiglie <le~li imputati, ha poluto a~sislere a riuald1e udienza, si domanda: « ... Ma che cosa Slignificano venti a.n ni di galera se non la morte? Quanti <lei ronda.n.nati di ieri saranno ancora vivi tra due ann1i? A quanti li hanno visti quP-Sli uomini sono apparsi fisica.mente esa-uriti, maigr: come ~oheletri, rovinati nella salule da due anni di pri-gione preveo.-tiiva grazie ai maltratta.menti ed al regime delle pri• gioni fasciste. Chi può illudeJ1Si sulla sorte riservata a questi condannat1? Fra ,di essi si tru1·ano, delle personalità i cui nomi sono conosciuti e stimati non soltanto i.n seno a.I movimento opera.io, ma anche nel c:i.mpo borghe.!:e e oltre i confini d'Italia. V1 sono gli avvocati Terra.cirri, RiboLdi e f erragni., parecchi giornalisti ed organizzatori sindacaE. La figura ipiù trag1ça e quella del prof. Gramsci, noto scrit,. !ore. Fisicamente infelice, mollo amma· lato, diffricilmenle potrà sopportare an. cora un anno di prigione ... A Col nuovo regime la situazio.nc:, per Graimsci e Terracini i. é ra.pidamP.Ute ~- gravata Due gior:i dop, '.a lerocq SP.r,tenz:i del Tribunale speciale, i prigioo,ieri fu· rono privati del paisto che normalmeote ricevevano dal idi fuori per cur;i del- !,; rrispettive famiglie o di fedeli .miei, e costretti ad assoggettarsi al vitt" pes-- ;;'mo del carcere. cioé praticamMlP- a non nutrir-si. Ad uno ad uno poi ,ono stat~ diirelti a.i diversi Penitenziari di>J• la Pe11isola dove, diventa.ti non più uo mini. ma un numero, devono scontara ogm,no la sua parte di segregazio,'le du ra; praticamente oioé sono cond.a.nnalJ a s:oel!nersi lentamente pe-r fame e i.n-- zione. eiò che bisogna esigere rer la salvezza del prigionieri, Bisogna che tutti gli uomini <>nesti, che tutte le organizzazioni che "i son<> date per scopo la lotta contro ~I terrore fascista, i st:oi abusi, le sue ver.2ogn1i, : ~uoi delitti, elevino una protest:\ md;r .gna ta ed intervengano cnergicameole, a pertamente, coragg1osamenl~. Per i prigionieri anlifasristi in 1ta.\ia bisogna ottenere: I:! trattamento del regime politico co mune a tutti i paesi che l'<Yiiio di cla.ss111 :i= ha sOS!l)into verso la ba.rbarie orim1tlva; li diritto dn riceve-re aiuti <: cib; d;i l!Q proprie famiglie; L 11.bolizione della segrej.lazione cel!u.- la:re; L'abolizione del' s;ilenzio e <lell':.1;0Ia me:::ito; Il diritto della vita dell'.:>ria rnune; Il permesso a medici ei:feri di recan.• a visitare 4 prigionieri nei penittenziari • d: giudicare del loro stato di salute. Il mondo civile non può aibbandonarP auesti cora.igios-i alla ,s.,)rte ohe li atten" de. Il mondo civile non può conientir• che un regime carcerario disumano spen• 11:ala nobile fi,gura d~ Gramsci di Te:-- racm1, e di altre valorose personalità care a tutto il poipolo ìta.liano. Tutte le fcrze ci'Vlili debbono kender• in lotta e agire instancaibilmente e coo ogni mezzo per sah-are la vita a se~ila anti[asoisti che con freddezza e pre-- rr>odita7ione , il governo di Mussolini di segna di uccidere med~antc un regilJ'le penitenziari.o disumano. Il Comitato <li difesa delle Vitbi:me del Fasci,smo HENR.I BARBUSSE Presidente. PBO ".AVVENillEoSomma precedente .fil'. %5.25 W1I·N11EìRiTHUR. - iLeipori e tLa.mpelLi, s.a,lutando . B~ •dt ,Lu~amo WAEDENSWIIl. - Gili .ntifasais14 ZiUR'IOO. - P. G. ZUCHWII[,. - B. F. ZURILGO. - De Am.drea: Sélllu- ,taindo ii. co~p. ~ F=i.a ZUIR 1 LGO - .An1m.1i~gei ,C,;utinj uBNZiBURiG. - Baiti.lobti BiA.iDBN.- Fidod1attnma1ica !- ,dea. ,C a.mmiina ZUiRJLGO- . B. RORSCHACH. - Z. N. SCHAiFFJ--LA.USlEIN- F. Sasso: contento di vedere Gi-aicomo111.0 Wollif WETSW:I.L. - A. B.: griidanido abba.sso ai f.liscismo AIMlRJiiSW1llL-. C. C. G\UTIT AlNiEN. - tM. R. W1INTIERTHUR. - F,ra compa- ,gni. al 1 Riist. Orsini GùNEVRA. - Za.gni A. ZUR1IOO. - C. N. ZiUiRJLGO- . iM. • • » - " » » 410.- 0,50 1.35 1.- 2.-· '!,-• 15.- 1.- - t.-- 2.-- 1.·- 4.- t.~ ti.- Totalle Fr. 1016.10 A giornale già impaginato, rice. viamo un lungo articolo di Nenni: Una polemica sull'unilà socialista». · Verrà pubblicato nel prossìmn Numero. Al prossimo Numero rimandiamo pure: , Scemenze e canagliale ,, (ri. sposta a Falce e Martello) e: • Sol. lcvazione della popolazione di Nizza conlro il re e il duce; Un viaggio rientralo ,.
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