A. P Zl.JllUGO, 4 AGOS1TO 19.28. iN.u.m. 31. ' Telekmo 4475 (Selnau) - Con.to-GhèQuesN. VJN-3646 ~ALE DEL PAR'FrFO SOCIALIS'FA IWAUANO NELLA SVIZZERR Abbonmnenti per la Swzzera per IOIIIIO 1928: REDAZIONE: PREZZI DELLE INSRJtZIONI: ,. · ~ Un aooo f.r. 6; sei. megiJ &. 3; tee ma;; fr. 1,50 Pff resfero: Uo anno b-. 10; aei mesi fr. 5; tre Dilli b. a.so • L' A.vQeRiredel Lavoratore , AMMINIST-RAZIONE: <..;ommi.ssione Esecrztiua del P. S. I. Per linea. o apazìo di .-a {laapu■sz m colonna), ao Ceat P« ridami ••"" ta, pN&zi da wwwa · ci Il terzo E' stata sempre una mania del fa_ scismo quella di di\'idcrc la propria opera in di,·ersi pr.riodi. qua:,i che la propria az.ionc procedesse da LUI rigoroso piano d' i•nsieme. concepito ed eseguilo con criicri e melo<l! scientifici. Mania destinala torse a, nascondere· la Yerità che s,i ri,·cla ;1nche agll occhi meno cspcrli; che il_ fascisn10, cioè, YiYe giorno :per giorno, secondo le ncce~~flà di un:1 <iittalura !sempre più irn.popolare " <.empre più costrella -ad -~doperai·c le forme più odiose dell:a. Yiolen.ui per reprimere i segni dell' insofk n~nza e della ri~C!ossa popolare. 1 :011 le recenti dcci~ioni d~l Con s~lio dei ministri e le 1·elaLi,·e di cJ1iarazioni. di Mussolini sulla poli t1ca finanziaria e -::-colaslica si a1>ri rebbe dunque - secondo la stampa fascista - il terzo periodo del!P rivoluzione delle 'Camicie nere. Sa. remmo nientemeno chP alla nuovn politica economica del regime. allo Nep del fascismo'! E là Nep fasci~la c.onsislerebbe in una rigorosa po1ilica rli economie e nella cessazione dell::i politica dei prestiti ali' inlerno ed all'e !ero. Sono sci. anni che il fascismo parla d; rcono;nic " mai lo SLalo ilaliano è .;taio rosi dilapidalor~ e cos.lo.:o. ~~ rnol r_nettere giudizio? Ìmpossipilc-. Perche per far delle rconomie il fa~c:smo don·ebbe <'~~sa1·e di essere rlè stesso. Dovrebbe Cioè limitare 10 l'pet·e destinate alla · preparazion" ~uc-1,~sc~. alla impalcatura polìzie- ;;~a d1 spionaggio e di con1pressi0111~ eh~ sola gli permette di ,·iycre, ::.op.. primere le sommr folli dcst:nate alla propaganda ed alla co1Tuzione al l'eslrro. Ma allora qua1ilo durere}>, be ancora il regime? Forse la nuorn polilica delle economie signi'rìcherà una nuoYa ores ~ione mJle <'lassi poYere per ~pre. merne 1niuoyc diminuzioni di .iala. rio. e nuoYi sacrlfìci. Ma anche ~t\ questo terreno il regime fascista non ha toccato ogni limite? La promessa di ces!"azione della polil;ca di prestiti è poi ad<liriltura ridicola in que-Lo momento in cui l'America si rifiuta di ,·ersare uller;ormenle crediti all'Ilalia fascista, periodo e il ril-lp1rn1io nn;o11alc si contrae c:d CY,idc. ~fa pii'.1che le solcrnni e bu1Ton;_ ~che dichiarazioni del duce coniano le decisioni prese nella· 1·ccente rit:ll.onc del Com·iglio dei ;v[in:slri. Esami11i'amole. Innanzi lutlo una serie cli mis.ure cie!'-,inate :a a·i,nfona·re l'assolutismo del regi1:1e, ·quali. per c~,cmp:o, la i;opprcssro1w <lcllc amminis.lraziorti r:-:,Yinci:ali che saranno so!'!iluiie da r,,itori nomiru.Ji dal (j,wcrn0 Qllinr.li !n l'aseiidi·~za.:t.ione della ~~uoi?, l. si prec:sa la roncezione fascista del clirillo J>ubblicn. Gli i!aliani ~·enf:_ono diYisi in duP cal~orie: i fo, ~C:Ì!-Ìl clic h:-innn t11lli i dirifli P nes~ s111 do,·erc; i non fascisti che h~n.~n lnlli i doYer·i " nesSUll rli:-illo. Quanlo agli antifa~isli dichia1·ali il 1 egime ris<'n·::i. loro l:.i P.:ll<ern"' lo deportazione. L". [ascisti~z:i7,io:w della rouol~ è l'appl'cazione di q,1esli rriteri nel ca.~11?0della "1Jll11r1. I sa~i già ten .. lal1 111 materia danno oi:\ bdllanli risu!lal.i: la clec::idcoz:i. 6 rle]I' iiateJli gcnza e dello cultura. F.' ri?, che decrli !'<::l'Ìt!ori ::in<'h" fa~cisli ..on ro!'lr~lli a riconoscer!" .\ eh~ scopo infatti ..,ludiare e la ,·orare se il ~olo lilolo di studi rhr rnl11a ;. la l<>•,sPrn del partilo ìas:-i sta? . Cn·o11dala rli ignorflnza minacci• dt sor.1rnrrgc1 e il nostro pae5c. (flt::i. le prima l'nnseRu<'n;,n del critP.ri<, che pretende di ~.oltonorre 1::s scunln ai capricci della polili0t. Ma non è- forse di ciò che 1'::1 hisogno il f•L ,;ciwno? T regimi ns! oluti~l i krnno semm·r cercato appo~•/0 n"Jr oscur:mfr·m.-, f' !><'Il' :gnc.,r2nza Sulle mura delle ~serue fasdstf è scrilla questa in~egna: • Non l necessarin di CS6ere .~:rpiente. ma ;. necessarin di esseri> ttn huon solil::i. to •. Tl fac-ci~mo ha infatti hiso010 cli ~oldati i~oranti. fanatic; ubh:dien. I i. La fnrri~t izza1ione deTI:> ,;<"noh i, il compito di procuranilieli. Ma non fu dalle scuole dei gesniili r.he u,;cirono ; ri,-oluzionari del 'Ri- ~.orgimt>11ln ih1liano? Gli afafronildell' Ita ifa ssciia La piu parie dei nostri lettori sn no operai e sarebbe as.'11rdo pre tendere che essi comprendano sen :'altro il .<:ignificatocli cerie e::.pres i:i_oni c~,~ appartengono al lingua9 fl o speciale della scien:::.aeconomi ca. 1\"011 ci si traili dunque dea pe danti .\e, prima di illustrare un rrr licolo Ji • Squilln f es.<>a . comincia mo con lo spiegare popnlarmcnt< alcune di queste e.<pressinn1. gen:::.a delle qunli non ci sarebi>e possibiln giunger" al[' inlPnin Sarà riel resi!) rr.sa presto fatla. Ognuno cli noi può constnlare chr qurmclo comp, a q11c!lclrnr.osa .c-i im poucrisc" non per I' intera ,çommn che ha !>peso.ma per quel tanto eh, paga in piil ciel uulorP reale ·dell!I cosa comperata. D'altra prtr-le. ognuno rii noi pw'> constatare che quando VP.ndesi ar ricchisce. nfln per lo intera sommn -che riscuoie. ma pa la parli" di g110 dagno che realizza. Siccome 111/linoi siamo costr.,tli continuamente. a comperare e <I !JP.nderPqualchr? cosa. ne deriva eh,, olla fine cieli'anno i nostri conti .<·<1 ranno fauorevali se aurP.mn venclu lo piu di quanto abbiamo compero tn e saranno sfavore11oli se abbia mo comperalo pii.I cli quanto abbia. rro venduto. Tn questo caso un buon padre di famiglia. per non caricar ti di debiti. ricorre a due mezzi: di minuire. nel limite ciel possibile, le $;pese; aumentare le entrate Ma i. <!viclenteche se un individuò fa. in, vece, la cosa contraria e cioe au menta le .,;pese e diminuisce le en. Irate aggrr11w la sua posizione pP.r una doppia via. !Jo stesso cwviene per gli Stati. li vendere. per gli Stati. si chiamç, cs,portazione; il comperare si chia ma importazione; l'esportazione ar ricchisce; l'importazione rende po veri._ L'_e:,porta:::.ionP e r importazio ne. 111s:eme. co.,tiluis~ono il C1on,_ rnercio speciale. La cliflerenza tra fr• r.:sporlo:ivne e l'impor/azione rap_ presenta lo !>bilanciodel commcrcic, ~pee;iale che può essere favorevolo. 1> s;('VfJre'Jolr nel modo che abbia mo dPUo per il bil<mcio cli una r a miglia. .Veì f·uo complesso il bilancio det commercio .\peciole clell'ltalia è .sempre stato sf ai,orevole: tuttavia l'Italia di prim? rle_llaguerra pote_ va far fronte ai <lebili cosi contralt, all'estero mediante clue consiclere voli. entrale: le rimesse degli emi g,:at, e le spese che stranieri, spe_ cwlmente turisti. facevano in Italia. , _Nell'imme?(ato cl?po guerra. que. sn due cesp,t, com,nciarono subilo a far sentire {a loro a::;ionebenefica e, assecondali eia una amministra_ :ione che aveva il sem·o comune le importazioni cominciavano a di~inuire. le esporta:ioni acl aumenta re, sic.che lo -bilancio eflellivo del commercio speciale ~ riduceva di anno in anno. Lentamente si· ma sicuramenl<>.ci si avlfiava ~I p~reg_ gio cl_iprima della guerra. Po, venlie il terremoto fascista e /~ sl!e conseguenze sono quelle che c1 n11ela oggi • Squilla fessn , . . Bisogna dire w1'altra cosa, prima cli passare alle ci{re: il commercio speci?le dell'Italia e sempre stato in clefic,t preso net suo complesso; ma n<>iriguardi speciali della Svi:::.zera è sempre sl(([O largamente in 1Jan. laggiv: vi furono degli anni in cw que.wo vantaggio superava il me:::.:o migliardo. Cio premesso, anche i nostri /et. tori operai possono comprendere le cifre che ci sono fornite dal setti. manale redatto nei locali delìa Le_ ga:::.ionecl'Italia a Bern<( ~ Zurrgo, Mi~ 36 Da ry11eslecifre risulta che l' im. pcrto:.one in l.wi:::.:::.e(reo cioe lo parie ultivcz de! bilancio. nei riguar r/i dell'!lo/io) e ,\loia nei primi se, mc.~i d<>i 1927 cl.' miiioni 112.156,4-09 ·li franchi, mentre per i primi se, mc·' i ciel 1928 fu .<·ol,anlodi miliont 101,471,942 con 1111 danno di milic. ni 10,684.1177. D d:ra _porle le e.,porlo:ioni in [_ !olia t' cioè la parte m>cila del bilc,n_ cio ha dolo: milioni ·.5.1.68.7.">11 per ii 1927 e milioni 66.7'29..'172 per il 1928. con 1111 peggioramento di 11.041.861. In nli sei me."i il peggioramento. clu11q11<'. è slo/(l di milioni 21.726.32R. Il comm<>rcio spPciale ìia[o_sviz. -zero resta ancvra attivo. ma men. tre nei primi .<eimesi del 1927 clavo 1111 beneficio di milioni :"i6J6'8.898. nei primi sei mesi del 1928 si r[duc<- c, /oli milioni 34.742,.570. Troppo lungo sc,rebb0 f>.<;ami11arr 11n(l od una le ragion, rhe de/ermi. t11Jncquesto stato c/i cos~. ma non è r/iffìcile comprenàere comi> ciò d'e ri1Ji do lullo il complesso delr Am. minisfrazion0 fascista che mula 7c f.1/CdirelfÌII<' Of]ni quìnaici qiorn'i C che, coi woi mulam<>n'timprov,iisi ~con110/ge conlinuamente le condi. :ioni det mercato S, aggi1111gala pc:lilica di prestigio che nece. sita grc.nd1ose spese di /11sso. p_erfel/a mente inutili: si aggi11nqa ,l r.oefficen/e cli, pese 11Ccc·.~.'::ta1ae un go. verno che .\i appoggia unicamen/c> :ulle .f or:e c/1 polizio e si aggiunga, 111fine.la mancan:a di ogni qual ias, controllo da parie d<>ll'opinione pubblico Sll/l'Ammini.<lro:ione del pubblico cl<>naroc.iò che rende pos. sibili /e mangianze più colossali. ~ si avrà la !'piegozione di q11el f eno. meno messo in luce da • Squilln fe.<:sa • e ohe. ,mpover,scc progressi. vamenle l'IICl'[ia.Perchè. giova os. servor<'. quelio che aPviene ne.i ri_ guardi della Svizzera si riprorluri:? nei rapporti con L11lligli altri PfJP..~i e in modo specialmente. sensihile ri. ~petto alla Francia, e, rmchP pir'1, ol la Jugoslavia . . Dello ciò: pos.<:iam<> cripire quQ/P. ~ 1ìnceriià abbiano i bilanci '! le rela :iorri economiro_(ìna11.zit:1r'epresen_ tale clal Governo fascista alla appro vazic:ne pecorona della r.amera dP.i Deputali (?) e rie] Sena1n prP.siedufo da T'iitoni I Lacaccaiaglai ntifascisti aMarsiglia .MA:RSI.OL!IA., 30 luglio. La polizia francese da q'Llalche giorno è in molo per dare la ca1::cia agli antilascisli itail.iani. Si sono JaUi varie perCìUtslZ1oni e interrogatori di numerosi compaigni, i quali non hanno mancalo, aucora una volta, di manifestare il loro odio contro il fui.scismo,.Mussolini e l'attuale regime che aifUigge l'Italia,· ma nulla è stato trovato nè .bombe, nè le lila di qualche comp.lotto. Poichè la causa di tutta queslla attività !l)oliziesca è stata .una .stupida denunzia partita dal Consolalo italiano alla polizia francese e secondo la quale sa~ rebbe arrivalo .a .Marsiglia un personaggio misterioso che a;vrebbe portato del- .le bombe per comJ>lotta,re .contro il movimento antifascista ed organizzare un .attentato contro la :vita di ,Mussolini per il .suo preannuncialo arrivo a Nizza, i.n .occasione .deUa inau11urazione della ferrovia Niz:za~Cuneo. · Lè autor.ità francesi, che bene conoscone gli esponenti del fascismo, cominciando da quel cr.etino ex prete on. Barduzzi, èhe a Trento fuggiva davanti a un solo s1!uardo di un socialisl'.a, sanno che quelli sono uomini che combattono .i.Ir,~c:uro, mentre :gli avversari lottano !ca.lmente per la causa della libertà del loro ,paese e le autorità hanno compreso trattarsi di una stupida invenzione fascisd:a, ma per non lasciar:e nulla. à1 intenbto, hanno ordin?.lo delle perqui5:- zioni clie parlarono ad esiti negativt. Per l,a verità ar.cht- l'indignazione dell'autorità francese è profonda per aver dovuto disturbare dei galantuomini che in terra di es',lio conducono vil,a mis~- n è vero, ma .soprathl'tto 'illibata, Lo stes1,-o fatto si è -pure verificato :i Nh:za dove il commis!.a-rio 'fascista adceUo al C1>nsolato it?.ijii.tno, 1-o spino.30, ha pr<YVocaU? delle pergn.isiiilmi :in ca se di antifascisti, con la solita slor:a <lell'attentato. Lo scopo evidente del fa.scismo ~ quello di fare apparire i proscritti e i fuorusciti dei terroristi che vorrebbero creare degli imbarazzi al governo franr.ese, rendere loro la vita diUicile, da metterli in condizioni di andarsene cpontaneamenle oci essere espulsi come cittadini indesiderabili. Questo riuscì in rparte all'epoca. delle e9p)osioni ammaestrate nella Costa Azzurra, e si ebbero espulsioni in massa di comunisti e anarchici e a Parigi {u r;~aputo recentemente quando, per l'uccisione dell'agente provocatore Savorelli, le autorità fasciste dell'Ambasciata gettarono l'allarme propa.lando la Ealsa notizia che gH antifascisti avevano una organizzazione ,segreta terroristica . Per questi fi.guri tutti i mezzi son.:> buoni: resa nulla l'opera delle spie, e degli a.genti provocatori, ora si ricor:-e al!'invenzi001.e dei compl-0tti e organizzazione terroristica. Ma a.nche questa é un anna che si é &pezzata nelle loro mani e a quest'ora le a11torità francesi dovrebbero aver caipito da quale parte stanno i perlu.rbatOTi dell'ordine in Francia. Sono i fascisti assassini e delinquenti che dovreb~ bero essere riaccompa,gnat,i al confine: il diritlo di a.sifo per i ,proscritti non de~ ve essere manomesso da farabutti e ignobili avventurie.ni del fascio. Oli eroi del regime I ,Mi~nesi, <leliz:iati da,ll'Am.minisbrazi,c,n~ Behloni, 1hamno voOuto ,mm«lallaire .n <1.:in 1 cliis!:ioo iil palSSaJggio dailtl'ultimo Sun~ doaco al) prjmo 1Po.&:st.à: Avevamo U Mangia-galli Ora abbiamo ,i/ Mangt,a-ghelli. II ''duce,, mente • L'insllrrezione di .1 1 /ilano in favore della guerra, i poienli sentL mentì concordanti di Roma, Pado_ va, Genova e Napoli, decisero Sua ,lfre.\Là V,tlorio Emanuele III a chiedere a Giovanni G i oli Ili, allora primo ministro, le sue dimissioni e a confidare a Salandra l'organizza_ :ione del nuovo ministero. Ebbi co. scienza di avere conlribuilo a questa villoria •. (Candide, 1 g~ 1928: Ma vie). • ,1/a l'altro e principale uomo di S(alo ila/inno, che era anch'esso fuo. n del gouerno. il Gioliéti, approvo : e convalidò col suo auviso la dichia. I rata neutralità. I ..... e. qualche mese dopo. il presi. c1enle del Consiglio. il Salandra. con pa,rola meno fet ice del pen.<;ieroelle in/t>nclevaesprimere, disse del • sa. c1·0 egoismo per l'Italia•. BEKEDETTO CROCE. (StorJa d',[,ta/ia, icalp. )@), pa,g. 285). *** < _Il_ 7. marzo 1915, in seguilo alle dec1s10111sorlile dal congresso ciel gennaio. il gn!ppo radicale negò la sua collobora:,one al (,011erno <> ne d<'cise il distacco. Tre giorni dopo Gioii/li si dimet. ,eva. NOBIL EIDE El/ ora clic~ c.he io farà giudicare eia un tr,bunu.le ,luliano, 111 Italia. con <11uclic1i/aliani. Relli(ìchiamo: il lriburwle sarà {asCìDici,l'ltalia sarò quella ciel fa. , cismo e i g.'udici saranno fasci si 1. Cioè: commedia irn,cenula a casa dell'impresario coacliuvalo da com. JXJ·i i11te~·essaii. Gli Slali scandinavi chiedevano (e chiedono) un giudizio inlernaziona_ ie composto eia competenti, eia gen_ te, cioè, che conosce le regioni po_ lo.ri. Jlfuc;rnfini. di converso, farà 9iuclicare a Firen:::.e, a Napoli o a Palermo. un fallo avvenuto al Polo Nord e da giudici competentissimi perchè hanno fallo i loro studi suL le esplorazioni polari nella /erra dove fioriscono gli aranci ... Stw.·olia rideranno anche le foche e gli orsi bianchi. * * * Del reMo perchè lo giudicheran. no? Per quali titoli di reato? Fasci. ':iio.v.menie. Umberto Nobile è per. f eltamente in regola. A rriccoglier 11ioiemammole e mughelli a] Polo \lorcl. lo mandò Mllssc:lini e gli die. dc <11whe ,il p:glia farf olle per com. pletore, caso mai, la collezione dei co/eolieri da regalarsi C! Margherita Sarfaili. · .Yobiie non t1w:curò niente di cio che occorre al fascismo. Tutto por_ iò con sè: quattro cosse/le di deco. razioni d'appiccicarsi davanti. di dietro. di sollo, di sopra. da per tut. lo. in.<-omma:tre w1iformi da aene. ral<>coi relativi ciondoli. alamari. bordi, galloni. sciabola. zuffoli. sciar_ pc. ..-perc.ni.elmi. pennacchi ed altri sc.c:pensori: non dimenticò la Ma_ donna di LorPlo che. com'è nolo. f11 lei a ..-a11Jare i naufraghi. mica il < Krassin . Tsch11kowski e Lunde. b?rg, come banno scritto quei porci di souversi11i antina::fono/i in[ami . Pc>iaveva con sè - cosa prinoi. pale per un [ascisla chè si rispetta - la fotografia del • duce .. invifto ed inP[nc:bile con - niente cli me. no ! - la firmo aufenlicn. Poi crveva un con<'incatenalo che ."ull' • JlaTia • fos~i."'a. <iimboleqqiavrrperfetlamen_ le ,l popolo iloliano che colf oscismo non mwl rrnclaree che urla e prole. sto ma i• falf0 fncPre a ranclellrrfe. Anche il cane cli Nobile urlò e protesti) ,, .mo modo. cioè q11aenclo; ma. nfln rolenilo romper le colen<> dove/le nndor ol Polo. Ma non i> mi. CC! tuf · n ! Nobile aveva anche 11n « Bon:::.o > rcrfciforl11no. come bene sanno I<> rocolte<-, e la benedizione ciel papa in lrzsca. Poi aveva ra croce che si sa ;, simbolo cle1l'amor di pr~ssim; rnro çrl fnsci."mo. come ln esperì. meritarono Matteotti. 'Amendola. Rercè e mille. altri. Ed ave11aanche le bandiere fasciste. senza le quali .c;i sa. un fascif'ta. non che al Poi; 1\'orcl. non può andare neanche alla ln:r·,w. Prima rii arrivare allo Spilzber_ gcn. Nobile ancfò a tulfì i banchellì, sbafò. brinc/0, tracanno e chiacchie_ ru come una levatrice approvata. E n_on tralascio di farsi fotografare e cinemalograf are. In tutti i versi: davanti. di clielro, di {Ìanco. così, cosa, colà ... · Questo - lutto questo - è bene iascismo italico del piu puro. Perche lo vuol far p11ocessare al. /ora 1 · * • * Fou:e perche ha piantato in asso i, compagni e s'e salvato pel primo? Scusate. ma questo e anche eroismo f °:.c:cisla. Il • duce • - che pur e in. vilio ed inuincibile - quando c'era un pericolo (~ia pur relativo dati i car?binieri ~o.mpic!cenl~e le guardi,, regi<>compl,c,) m,ca ci andava lui! il1 ancla11a Giunta, friampaoli Dumi _ Pi ed altri geniiluomini simili Lui il • duce •. slava cuccio cuccio. cir ~ concialo da ww masnada di bandi_ li. nella sue, lana di uia del r:arrob. bio. /'o/lro. Ed è appunto di questo po. tere che - al dir degli esperii nor. ueges, - eyii abusò per far ammaz_ ::are lo ,•cien::;ialùMalmgreen. Co_ siui la sape11a /111190e, dicono. non vole11afrenare lo .<·cilinguagnolo,ma an:::.1minacciava di spifferar lutto non appena fossero riuscili a sal. VCtl S~ Anche Mallcoll, tentò cli spifl'erar quello che sapeva. Il • cluce • disse: • Ccs.-iti non cle1Jepw·lar piu ! , - e s'abboccò con Dummi. Nobile non al'< ua un'automob1le sottomano, ma di Dumi11Jine aveva due: Mariano e Zappi_ S'abboccò con loro. Cosi, i tre Malmqreen. Mariano e Zappi, si allcntanarono da quella stazione racl,ografica che doveva e.c-.sere - e fu; - l'unica speranza in quella di. spernlissinra .<·it11azione. O che andavano a fare una pas_ seggiata per cercare un'avventura amorosa? • No:· volevamo andar a cerra, - dicono Zappi e l'altro. • Ma voi •sapelfale che cio era im_ possibile e Malmgreen sapeva meglio cl'ogni altro che cio voleva dire an_ dar incontro a morte sicura • - di. cono gli esperti. E aggiungono: - Perche vi andaste? Gli altri - Nobile compreso non rispondono. Perchè la censura del • duce • non lo permette. Neanche di Malteoili (a censura italiww non permette che si P,arli. * * * L' inunae,olalo ed eterno candore dei ghiacci polari e ora macchiato eia ww chiazza di sangue. Finora gli uc,mini, qtwndo si erano spinti fino r,: quei/e zone inospitali, avevano se_ gnato il loro tribolato cammino ,con aiii cli [ralemo amore umano. !.A .mblime poesia del sacrificio su,pre. mo per saluare il compagno in pe_ ricolo, aveva scritto là giu, nell'Ar_ tico e nell'Antartico, le più nobili pagine che mai abbia ,<;·criltol'uma. nilà. André, Scott, Amundsen, Lar _ ~en e· cenlo altri. Tutti ìncantevoli ,'roi che con l'azione ed il pensiero, insegnarono agli uomini il dover~ di essere buoni e provarono che là do. 11enon vi esistono generosità, cavar. leria e gentilezza, non vi può esiste. re neanche eroismo. Capilò ,1 fascismo. Aveva tutto f al_ ~o: dal nome • llalia • a quello di ... N~bile. e~sendo un • generale • fa# '>cista.e~a un ~ndividuo ignobile. Dove ,I fascismo arriva, sporca. Ifa sporcalo lutto in Italia: dalle i 8lilu:::.ionialle anime tenerelle dei bcimbìni. Arrivato al Polo doveva pa_rlar'!i 1111 fiotto di fang~ e unt~ scia d1 .\ctngue. Cosi. d_opoaver gettato i segnttcoU della clel,nquenza fascista e la croce del papa. In.sciò cadere sull'immaco_ lat? candore dei ghiacci eterni. la cfiwzza c/1wngue dì un om'cidio. Impronta • inequi11ocabile • de( • rl11c<> -. invitto. • * * . ~rcusalo. il fa.scismo fugge il giu. d. :10 e nega. · .1\Tegaresen:a confutare le prove ct1e yengono messe sotto gli occhi, m_gmfica con[essa re senw a,Jer cli nlto a~la mitigante clel pentimento~ ~I fascismo non si pente: censura. Ma ~e pro~P che .<1orgonoda tutte le eort, e stringono ì delinquenti come 1/1 un~ morsa cli r erra. non si posso. no ne censurnre nè distruggere. Il 19 mar:::.oSalandra componevn •l .l1inislPro che, contrariamente alle idee gio/iltianc n,/la Triplice 'e sul pacifismo r, qual11nque costo. den1LJ1_ ciava il trattalo am111llandoìo ·nel mo valore ... e lanciava cla Quarto e dal Campidoglio lo diana gllerresca. cantala dal suo poeta nazionale,. E quando w1 pericolo vi fu, pian. lò tul/i e si salvo per il primo. Domandate/o a DllÌninì ... !,o_ censura rende giustificato qual. s,c:s1 sosp_etto: l'ordine dato dal • duce • a, salvali di mettersi un /11cchello -~11/labocca e scappare in llcil,a cucci _wcci (oh i banchetti. /e f e~te. le chiasso.se e boriose rhiac ch_1erateJ!iene di retorica bolsa ; 111.l1lanler,a eia istrioni che precedet_ le, o _laparlen~a. do11e sono anelate a finire!). ed_1! sottrarsi al gi11dizio riel mond~ cw,le. sostituendolo con la farsacc,o ... italiana tutto ciò di oo. è a.ssai· più eloqu'ente di 'un~ con[e:.t'>!One. ~• quello che. nel gergo d~lla genie d, toga si dice • reo con_ 1J1~loe non confesso,. E signifì.ca ll/1 aggravante nella commisurazione della pena. * * * (N Papolo d'!falia, 17 l'll!glio 1928). * * * Non si capisce perchè Nobile do_ veva fare altrimenti. In fondo là giù. tra i ghwcc1 polari 11 • d~ce ~ era lui, con pieni poteri.' come qu<>L . Quale pena maggiore. del resto rl, quella_ che s[ è andato a cercar~ dr solo. ,l fascismo al Polo Nord? li. ~ uscito con questo ~tupe'ndo mar_ ch,o stampato in fronte: « camin. bale • ! Bi-bliotecaGino Bianco
!.'AVVENIRE DEL LAVORATORE Perchè le f ologrnfie' clcl/'avialore Tschukowf.'lo provano che sulla banchisa dove fu.tono trovati Zappi e Mariano, vi erano tre uomini. Se. dunque, [osse uero che Malmgreen non era la nè vwo nè morto. chi e. rn il ter:o? E dove andò costui? Jfo è chiaro: avepn calrlo e andò C! fare un bagno. I NEFASTI D E L· F AS C I SM O Ad a:utarlo pen.~nrono (in [retto e furio, perchè il • Krnssin • ero or_ mai vicino) Zoppi e ,lfor.'ono. f:osi le tracce che potevc•no r.'11<>/are di che morte era morto lo scienziato svedese. sparivano. Una Ouartarel/a al Polo Nord. Come' cl1i dicesse: gelalo à la inus_ solini. * * * E Zappi narrò: ~ Da tredici gior. ni non ho mangialo• ... Ma il medi. co di bordo del , Krassin , - ca,ne d'un bolsceviro ! - lo esaminò, vi_ ~ilò lo slomaco, tastò gli intestini. poi assiomaticamente sentenziò: « Non è vero! Al massimo. lei è di. qiuno da tre giorn: 1 ! Toh, giw1·da !... Ma se le prov. viande. in realtà erano finite da tre_ dici gior111.cosa diavolo ha mangia. lo Zappi? ... E il mondo intero: - E' chiaro 1 I-la mangiato lo scien:ialo Malm_ green. E con quesl'1zllima constatazione, 7a. tragedia giunge all'ultimo atto. Lo. farsa. per il buon nome e il carallere nazionale, avrà luogo in Italia ... • • • / Il r ascìsmG vive di retorica ed a. ma i simboli. V , Italia • era un .c:imbolodell' I talia qovernala dal fascismo. Si.m. bolo verfetto. Un isterico meqalo. ma.ne' ed epilettico al comando e pochi criminali che 9l1 obbediscono. T:on.tifasci.c:mo era rappresentalo dal cane che guaiva ed uggiolava in catene La fine simbolica dell' • lfalia > i> -.tri!n snavPntosamente traqica. no. P0sto.nte che Carli e Settimelli ab_ biano fatto del loro mertlio per far r;dere. Cin dev'<>ssereun pronostico per qllell'altra Italia ... UMBERTO ERRANTE. PARJlGI, luglio. Mi r.icorda come a1lcuni mesi fa l'e.llN· grato italiano Di Modugno uccidesse a colpi di rivoltella il vice console Nardini mentre era nel suo ufficio. L'istruttoria contro il Di Modugno è terminala, ma LI processo non avrà luogo che a settermbre o a ottobre. Si prevede che esso avrà una grande imporlanza. Il gesto -del Di Modugno fu suggeri1o dalla dli~razrone contro ,il farsci.sm:o, che volle riifiutare il pa!ssaporto alla di lui moglie e a .suo fi,glio ohe desideravano raiggjungere iJ mairito ed il padre fo 'Francia. Il ,dii.sgraziato Di Modugno già depresso moraLm.ente e finanziariamente e fisicamente, per le privazioni subite in Italia, è .stato spinto a quel gesto disperato in seguito al rifiuto del passaporto ai suoi cari. Numerosi proscritti testimonieranno e descriverél1Il11o in qual modo il fascismo tratta le loro famiglie restate in Ata!ta e ohe vengono ooo•.;i.dlera/te o~ ootaiggi da Mussolini. Soltanto nel re~e che ha soppresso ogni libertà anche le più elementari, che rifiuta alle loro famiglie il diritto di rag!,fiungere i loro cari, può provocare degli atti di disperazione come quelli del Modugno. Provittimdaalfascismo Sommai prooe1dente F,.. 404.RS RiEOG!irO •BMlltl.JLA,30 lugLio. Arnche JleLla nc:-s!.I'a r~ione la d.isocou,paz,i.one aiumenta Qi;u ,giorno neVle officine meccainioh,e;. Gli opera-i non tlav-0- :,amo clie tre o qua~br-0 ,giorni ,deiLLa .settimana ,e ,de\lono ocmLerutairsii- q ua.ndo ,lavora.no - di un -sallairio id.ai 16 ati. 17 firamohl ail ,giorno. Da qui Ml,disagio e ùa Eame. 01.rbre a ciò si a,gg~UJQ&eil r,i.dsicolo. gionni ,sono nelllo Stab~Limen.lc 1 essile ~gia.no sono ,statv licenziabi alcuni operai e qper.aiie per Wl ifuiit'loche finora non costi·tuiva ,u,n moliwo ,di licenzia.men.lo: essi fu,ro,no a.Ulcmtaina,t..i ,cfui1 la.vero !PeTchè n.oo eram.o ,stati 1battezzatil Ecco il progresso ,i,n regime if>ascista! Questo è un •sistema iridicofo .per nascODJdere i.I mobi.vo ·rea{'e deilh nacessilà di 1d,i,ITW11JWTe na mamo d'opara. ne,gli slab1bment1 che •viarnnolutti a.llla mai1ora, ~-Osì ,avviene tper ,tutta feconomia jta/1.iana: ogni ,pretlesio è buono u,et non far cono5oore fa rv,erjlà <vera, ima mai awremmÒ immaginato ch'e .ii1 ,~sc1smo, assa.ssino e r~d,i,colo, si serv:i,sse anc'he di quai pretesti. Buffoni! Nuove barbarie del fascisti FURENZE, 30 lu@io. . iEccov:i <UJ11 al1iro fatto che dimosbra Jo spniito ,c!'iirnina,LeMl fascismo. La scorsa notte lllll giOMM1e, cer.to Gug1Lie1mo Grotssi, ,si ii.mba•tl!eva illl una coonitiiva che con. ohitanra e maincl:oliaio sOIDla.va<:ainZOnette e ba.Lna.biùrl1.IllGrossi, uno di qu.?.i debnq'tlenti mussoliniani, inlci.ma,va ai suo;iaito:ri d,i cessall"e talle musica ed a.tba.ocare fl'.imno lfa.soi.sla. A,louno della comitiva fece ,01SSwvaire lui, ,ohe •non era qW!:Oton. è ii.l:1uqgo, nè ~d m<:menLo opiporlun.o per Eaillo. Non l'aiveisse mai dello: ~l Grossi ,eslirallla 1.a rrvdlbe!lla comiinciava ,una 1~ato11ia contro ,la comi,li,va. iSufi tenreno, mentre gli a.ltr.i terrorizzati ,sca,ppaTOillO,rimaisero fe>rit; il ll!uralo.re Eg.idio Sarti ed ~l oa,i,p;enliere Robente> d-(?!lSarrto, ohe traisporlali ,a,L!'OS;J>ecialle di S. IM. N., veriulll\O i.n gravi cOtndi.zioni. Crepe nella compaginefascista iROMA, Luglli,o. Oit,re aiLLaribellione di Ourzi,o iM.alapa<rle e di ailitri swi.i-.i.ntell~lLua.li che osairOillo tl!m,élll'lsi oonrlro ile ,gerarchie e çonlir.o i proc:a.cciam:ti 1òi Uauti sti•peu,.di, d1Lre ~ D'Aminl\mZÌo dhe comunica ,proosima la diana -della ri.scoissa (ohe ,for..se a.I Go;verno in furlilr.JID.em1t1o1c,n possa ,più Jiaa,gil1 pe:rv.emiire iil1 ISdlito ~o mens:ille? - n. d'. r.) ed! iilll igddo, idie!Lla IIllllOVa,guerra, una vitv,a, aigiLaasio.'le ,si IDioiba. 0101 si,nd.a.cato fascista id~~ isanittomi. e 1d~li a!lllori, iJ cui segret.arriio, M. Mootempe1lii, si, è dimesso con una 'Vioilre.ntissiima lettera con .la q'tlalle si s~lii!a oontn--0 butti i ribe%i dhe hairuno osato ocqd&nna.re U'opera <le.idiri1genti ili 1Sio1da<:a.toe che ham.no c06t.rett,o a.l BC«JJte!Tl(paliba, ,IILra,vescica ,g<Ynifiala, aid l11Jljd,a,r,sene. E' 'Vero .dhe Ras'SOIIJ'.ha 'Pro,v,v1e',d,u,tao SC)5fiLu:i.r,locan un',a,Lt.ra n,ull~là, ma la orepa amzLohè res lrimlgersi va a,l\l.air,ga,ndQISi. . 1Si coimWllÌoa iino/Ltre dhe il Giornctle di Sicll.ia, dhe si. pubblica a 1Pa,lermo, JlOO è 1p.iùll'or.gano 1det 1paa;li.to fascista. Par,e ohe laile scomuniica ,si.a dovuta al fa1Uo ohe il g,io,nnaile si ,sairebbe aibb:a.ndo:iat:> a cal'liSidera.ziCAllli n001 O!rtaoosse. 1Na.tr..i.ra.lm=te Jl ,g.ior.n,aileè istalo 1dliifiidato a carnb;aire fo1110, (Pena fa soppreissic,:ie, pen-ohè, come saipet.e, in •Lt.all:ia, ila ,sicilllllpa noo può espr.itrnere ,g,vu:diizi d1 sorba che non siamo isp~rati dai! Goveroo. W-AJEOONSW1lL-. Gli.i aintifu. 6dis.bi: 20 ____ Alloscannatolo(tribunalespeclalf;) BAIDBN. - ,Raoco'hLi a LLa oommemoa-azi~ dii. G. Mat te.o&t'ti • .IJltOHT{E)N/S'IìEIIG-. S. G. SCHAiFiH·LAUSIEN- tB~ F. "' augurando prcmta ~aa-~gione a.Il oo~ Lombard.o ZUR:LGO,_._.. iM. • 21.35 52.· .. 1. - T-ota:le Fa-. 454,?.0 "L'Universitàproletaria,, Sommario .del N. 3 29 Luglio 1900: Qua.tlro documenti. Università Proletaria: Il nostro refg. rendum tra scienz,iat-i, artisti, scrittori e uomini politici, in Italia e nel mondo. - Oscar Wilde: L'anima umana il regime SQcialista. - Henrich Heine: Il Canto dei Tessitori. - Mario Mariani: Ga~ briele D'Annunzio. -E. C.: Nobile non sei più nobile. - Pietro Kropo~kin: !I progresso della scienza, della f1l?soba e della tecnica nell'ultimo cenlenruo, - Gustavo Geley: Le prove <lei trasformismo. - Nicol,'.1 Cilla: Rassegna econ·)- Jllka. L'Italia venduta a.Ilo straniero. ~· V1ctor Méric: Nel paese del terrore. -- Giuseppe Andrich: Ridiamo vita alle • Universtlà Proletarie~. - Lo Storico: (r, margine a una autobiografia. Mussolineide. - .Vivctrinl: Spirito da forca. La pagina della caricatura. . Domandare numeri di sa.ggio: Unwersità Proletaria, 8 rue Pouchet, Paris. iR!O.M.A, iliuig1lii.o. 111( modo <Xl!Il cui si svclbg-0a10 L '.l)l'-0Ce5· &i al Tlribunai1e 1speciah costiwi,soe = ooLle (pirù ~di, àmamie 1del fascismo, che l',o,pi,nio.ne puBHlica iolbernazicxn.aJle non deve iignO!l'léllre. Gllli léllCcusati JlM lh.ainno ailoun ,clir,itto ili tfaire ossenv.azfomii sullile depos1zioati 1de- ~h ~bL dir IPo,Lì.z,iia, 111è di rilevar.e le loro ioontraicliziioni, ima isi 1dev,o.D.OLluniLaire a.Lle a:ffermaziQJÙ id.i tfa.tto. il ,tes,l:imcmi 1110.n sono ammessi che mellito rarnamenle ed è ,i.n,wbilleidi.re Kfue quei ,pochi che veaiigon.o ammessi isooo esposti ad ogni swta d,j raippres,aiglie ,f.a,scisie ed' occorre loro Lwnab. uona 1do.se,,cli coraiggio per d~o:ra:e a faivOTe de~i acoooahi. Un imip~gaLo o un ,operaio ohe OSa!Ssetesliim:Jilllaire in fo. vore idi un amitif.ascisba. im:pulato di CO· spira zio.ne ccxntr o i ,pot.erj dEill~o Sta Lo, è imm e;diaroarnente :li,oen.z.aa t o. IIm quanl()I aigJti aMvooati, essi id'evono manie~rsi nei Liiintbi ah-e rendano difficile oo impu.ssibi le i,n ,pratica l'esercizio del,le 1norn J,umi?tOIÙ. E' notorio quainito è a,coa1clrulo a!Ll'.ilV'VOCaJLfiollruasc.ista Cassin-illl'.i, iii quale è .stallo denunziato <lil,l'Ord:me 1d~J!,Lai ,vvocaiti per ,aiver qualliifi.ca<ba asswt1d!a ,i;,n'o,ridiinamza idei T r~bunalle. Aiggiur,gete a ·bul,Loquesto la nra.ncan• w ,di ,pubblicità ide!l diiba-t,timenlo il cui resoc mlo è Ja LLo ,a mezzo ,dii /CO'DllU'll!Ìcati ufficia:li idei G0iveu-no e si a.wà c05i un q v 'lldro a.ppro.ssim.aMv-0 di quella chz è "3. iprooedura ,&it Tll"iibun,all,especiale. Biblioteca Gino Bianco (Nostro servizio particolare dall'Italia) TOR:nNO, lu,gilio. E' ,stato arrestato certo Domemco Pozzo, segretario dei ..sir,dacaiti fascisti di H:el!.la, per aver rubato il denaro a.ffidait.q~li nel !a su.a q ualli,tà <li seg,reLario dei lavora.nbi •p3117I'Ucohiern. Il Pozzo è ifratellto ,di un fascista espti.'.so l(laJIparli to per ia.ver veooulo deil,le maoc.hine da seri.vere segretamente a degli a.nti f aiscisti. Ruba t,u ohe rubo am,dh'io! -oRiOMA, 31 Iugli o. Un altro pezzo igrosso d~ fascismo è cow.r-.anso d,wanLi al! Tir;hunal-e dii Spezia p<!'rrisponder~ <li a.pipropriazione iudebita qua.hficaila e ,di truffa.. E' co,stui l'ex-cati;ita.no cl,; ma,rina Anto. nio Quallll"iini, ohe fu •prima proprietario del gio.r.n,ale // Ti.rreno e ,poi amministrafore deùl'lmpero. Eglli fece ,pairL,:?ainche della priima ,sipeià:iz1on.?del « No11ge ». 1 11 realo verme oo,mmesso quando :.J Quallrirni gesli,va iJl Tirreno, ohe pc-rtò a,l faJ!limento, dopo 1I quale furono scop21rte le ! ruffo ,e P.e appropriazioni in,dzbile. Nc..nosliainb i1] iia•.,oirsmo abb:a tentalo ili s'3>lvataggio, è slato condannalo il'> cc-nlumacia, ·çuchè atlua,lmenle lr:ivasi iin America, a, 10 mesi, 10 )!Ìorni cii redus:on-e e 500 bre ck mu.lla. Uomini dei fascismo! -oROMA, 31 luglio. Cil1e i fa,sci::iti siaino dei criminali è ormai risaputo :in Lu1Lc iii mondo, ma ora si ,può a.g,gjunge.re che sono anche dei pazm. Ln.falti come è già noto i di~·elto.ri del gio.rnal'.e ulvr.a-hscisLa L'Impero, Ca.111i e Setlimetlù, hanno sJidaito ;,t direllore del Mafin, perohè quest.i .aivrebbe pubb,l,icato alcu,ne notizie non a:mmaeslra.te ,sulla spedizione di iNobiile; ma il giù,rnal'isla fl)ar:g:mo h.a ca,p:to ohe si trattava deLl'effoLto de,gl:i eocessi,vi oa/!,Ciridi questi gioll'ni e 111taitJll'aJ.menle .ha TJ.30 di front~ a q ue,sla ro,dc.momt.a.la ~d ha Ùa<Sciaiccorrere. Ora .l'Jmp.ero di canta !orina alh cariC'a e pt:'bbl.:.oa, •UJn abbozzo ,d,i- • norme Cd· vallensche , per 'll!ll!a « mi.~ea » fra ~:i gmppo di ,gic.rnaListi itahami ed un gmp • ~o <l.i gioa:ru1bsti 1fra.ncesi, redatto dal poeba F aiusLo SaJ1iv-a.tcri.iEcco l'abbozzo: I. Ln questa epoca ,d,i rinascila guerriera ,si deve ri:r-0/Vaire ,I.i serJetà dei vacohi c0mbat1bimenti carva1ll1'211"esohi. 2. ApprOIVa ,l'in.i,zruabiva di Cartili e Se!- L:,n,J~~'·.pj er ll!D comharttimento coUetLiivo, a guisa della «miscela» cinquecente5c.1 e sei= twca. 3. I comballenibi devono ess.:.re armal: d>i spada e :pugnaik: ciò l!'en!de poss~biLe a,d un 1gn.JiPP01,decimato di sag·uilare a ccanballere con un g;ruppo più numeroso. 4. I fe~:ti ,sara,n;no :rilirati <l.a11 campo &a.I<>ndl caiso essi idiohiaioona:n.no ck non poter continua.re iii <ionnba.ttim0111~0. 5. Lo scontro deve essere diretto e vigil!.alo <h.1. comanidtinti idi ..squaid.ra. Tutto i.I moooo si san-ebbe d,i,verbito a.I segui!lo di q=ta ~accenda, ma (POCcafo che è intervenuto 11 Duce che '.ha prcibilo quallsiasi successi,va pubblicazione tJJn merao a quest-0 a,rgoment.o. Sempre guasta.Feste questo Duce! -o-- ROMA, 30 Juglio. I gionnalli h= ,pubblicato fordine dato da M uss-clLLru di far rientrare i n.a.uf.raghi dal! Po,lo pro1benido Joro ci.i fare u1lterior:: d:ohiaraz.io.ll/1 o comunque COID· cedere mLerv;iisle sulla catastrofe deUa « I lla1Lia• . Lo soo,po di tale ord.ine è evj,den,le e cioè que.hlo di impeciire ohe eme.rga la ver.iità ,ohe oonrdarunerebbe e LravoOjgerebbe ill fascismo. Sono note le do,d,i,ci queslio.m poste <la un gionIULli,sta,tSVedese ali igener,a\l,e Nobi: · le •per ,il 1rusasb.11a1deLI'«Italia.». Esse sono domaJI11de,oosi cartieg0'11ieiheohe inchioda,v,a,no N obtlle, obbl.i,galllldOÙIa()·dal!'e spiegaZ'io,ni ailll' oip:nùo,n,z IJ)Uch1ica mondiaùe, che 1Leesijge, ·perohè tacenldo sairebbe sLata Ua- 1sua •più giramJde a.ccusaiba., ma è intenv.anruto a1nc0tra una vo~la !a decisione del Duce che ha daio a Nobile il pretesto di diire che norr può rispondere per ordini super,iorJ. ILnta.nto ,però, ,da, quam.lo 1ham.nogià diohi.airaito N obiile e ~h ailibrj ,sa/livatt:i,sono balzate fuori contrnddizioni che hanno m'esso i,n ohri.air,o1~1'aJVlissimeciroOS'ta.nze circa la responsa.billità debla morte del praf. tMaLmgreen. Nobile iha seimipre ,so;sLenuLo ohe :,! gJrU1ppoMa,1,ianc ,si è slaccsal.o da Nobile volontariamente, dhe cioè erano silali gili stessi •prof. Mail!migreen, Mar.i.ano e Zarppi, ohe r,itenendo che fa ra.dio 111.onpotesse esS>e.re1riatlivafa, volilero, cOJllro ill paire• re di Ncibi1le, melterisi i.n ca,m.,,,71.inoiper ra.ggi,ungere lia terra ferma sperando oo- !,Ì ,di potRr s1rNa.re ~-i al<l.ri che ,r,imanevaino. Zappi i.!llvece do,po essere salvato fu intervislalo, dic'.hiaira,va. i.nvece ,d1 essere stato il genera le Nooifl~ a.d °"'dinal!'e a M,ai 3,no ed a~li ai1Lri di ,metbe.rsi in =- eia. Ma ammeSso che la decisione d01 gmppo Maria.no fosse sta.la votlon.Lairia, perchè NobiLe ha coai.sentit:a. iLa ipaa-tenz,a d,eJ prof. Malmgreen, ahe aiveva Ull praccio, fu-aiLuina.to ? E di più perohè ~:; Ld!Jseil fu.dle col qua.le ,a,veva ucéiso un orso ? Anche senza vdler ,~udica.re 1l oonte~o ,d,j !Mar.iamoe Dalp,pj che abbarndo:nairono [Q Jor,o comipaigJ10,sui gbia.oci, cc n'è aissai per discuter e 'la COII1ld.c tta. ,de] generaile Nobile E' ohiia:ro che IMussolim !ha imposto a,r sall!va.ti,il ,si.lenzilO-pe.rchè non si compro• mettessero. co:n d:idhiaa-arzioini 01!ltiioi1paile, ccmie c:rmai si. oorrupr,en.<l:eche Mussoll.ini ha ri.ohi.amato ~n patria per soffooaire lo scaddar1.o. Vedirete: II'IO'll sairà laJtto nuJ/lai o unba.- ~b' rà una ,pseudo inahie:sta per sa.1rvairecapra e ca,vdli. Ecco '!)erohè :l'opiinioo.e !Pubblica cbve i,rusi,stere 111erlooLama.rie ohe l'inchiesta si.a fatla a,!Ja praseJl!Z,a ,di rn,piprese:nLainti dei paesi ;nte<ressab.i, daffia quale TisuRterà dh, ul ma,ggior responsabile detla catastroife è MU!SSo 1.ini, ohe ha vciLuta la ,spedizi.on.e a scopo imperialistico e bluHist1co. Reazione di operai ana-arlatl MlliLA.NO, l~luo. In quesl.:. g.iorni si sono avuti nume.rosi epiwdi che <limosu-amc amoora uina voHa \'odio dei laivc-ra1bori it.alliani contro ~1 f 31SOÌ,smo. A VenLimii~lia, m pross,imità della Lro.nliera, due mrJliti faisci·!"l.i scmo sta.ti ai~!fu'EJd~tei fodi da ,soon.c,sciuti ohe tenta va no di passare in Fcria.ncia. A Seriate, in •pr:icvinch dii Bergamo, il [a~<.i,s,baGit:seppe Pr,:tli, è stato tTONail.o diistew n,zthl.a strada grra.vemz-nle ferilo. Si tratta di una aggre~si:J>n, pro.v:ioata da moliv>i p:>1itici. UugridodiallarmdeaipenitenzdiaiMri ussolini Le condanne del tribunale speciale sono delle vere condanne a morte, 11 Tnbunale speciale aveva attiralo firora s11 :-li sé l'odio dei lavo1alori " di lutti 11;li spiriti liberi per la fernci.;t " la moslt uosità delle. !lue condanne che nel giro di quasi un anno hanno d,istnbi:ito 20 secoli di g"-lera a centinaia di antifascisti. Ma la vera natura del Tribunale Sp,;, c:ale non era a:lcor« apparsa all'op;ni~ ne pu},lolica interna·ti,..,na!le, Il T rihunale f::isci<aba non é solo un,) r,I rumeo1o nelle ,mani del Jioverno de.' &isi.1Mus~ol1.111 P"~ terrnnzzarP coD sen, ',cnze ieroc, l~ m.a,;~e. 1a,·oratric. cll11 manlenl!ono .;,.ccèsa la lorn oi:;.po.;:"?:1on? a.! re\fivw dellt: e-a.miei~ nere: - esso " un vero strumento •di m0rte per la SOi' pressione fisica de_!!li avversari più i, red-ucibiE della lirnJ1.0:.dç,, fasci.sta. Lf' me c0ndanne a 10. tS, W. 30, anni ,1: prigione: sono delira <:ondanne a mortQ I ,prigionier, ~nli-[ascisti mndannati ;i pene eonnmi e invi.a':i nei cupi erga.stn 1; t'.ella P<:nisola (Santo Stefano, Porlo• longorae. Volterra, One~ia, A.lessandri.i ec-c.) ,sono .:c.,,;;tretti a scontare un ten:,. della nen.a <.on la sagregnionP dura. Il lento assassinio del prigionieri mediante la segregeztone dura La seiregazion.: dura, che fiacca l., fibre più r.>.buste, e che a,pparve I.ante disumana ;.nche per i cri.minali da in durr~ in 11,>>issatovalenti IPenaJisti itali,.. o.i a fa.re u11;,..::allliP.i4:na oer la "Ua soppressione, consiste: a~ - Nelll'nbbligo dell'isoiilllilento • d2l silen.Jo (Il prigioniero '!ive ,compi ... \.wnente <,('lo, sempre; non v«de J'll~ nessuno; ,dc,vc, tacer-e sempre). b) -- N"lia privaz:one dell'aria. [ll prigioniero vive rontinuaruenle nellu atretto cubico!., in cu-i é stato .gettato, ncn ne esce mai; l'aria non vi é mai rio novata. Anch~ l'uscita all'aria di 40 minubi al ~iorno concessa ai detem•li senz'obbligo di ,eigrcigazione, gli é lolt"l c) - Nella è'rivazione di ogni cibo in• v;ato dall'esterno, <la parte della fami• glia. (Uni<.:0 n•drimento del prigioni~rn ~ la auotidiana f"1ta di ,pane e la min(' Gtra del ca rce•·e ori-va d~ gusto e ,:H ..,., çlanza). i fatti di Signa). ricoveralo ,.eUa inf"'r• meria dell'ergastolo di Po1tolon{tone, in grav:ssiro.e cor,dizioni di ~luk Mar:o Gcrug1ieri, operaio, col\da.nn.1~ lo a 29 anni di prigione; era. degente nella infermeria del penitenziario-tuher· colosario di Pianosa; mal~rado il iiuo stato molto grave, ne fu al(ontanalo rper essere trasportato all'erga..-,tolo di Portolongone. Altrettanto per l'operaio Andreoni. A Milano, nelle carceri giudi-riarie cli San Vittore, Ira i molti ammalati é la signora Di01a Bi/ossi di Firenze, arrestata per accus3. di anli-fascismo. Le sue condizioni sono seria.mente prP,occupanli. La tortura e I.a fame Ormai J'Qpinione pubblica int<rrnazionaJe é al corrente degli assa.c;s'.ni perpetrati nelle carceri iasciste a mezzo della tortura. Ii caso di Gastone Sozzi ha ,;inistramente illumina1o questa lato della bar• baria fasc'sta. La cale11a dei delitti é lunga e non tulli gli anelli ili essa so.no conosciuti. Come sconosciuti sc,no i 'Prigionieri che muoiono lentamente, picchiati sulla schiena e sullo !>lomaico con bastoni di gomma rii;ieni; dopo i maltrattamenti del carcere, la w.ancanza di cibo e di qualsiasi cura; eroi oscuri dei quali solo di quando in quando qualche nome affiora; vittime che muoiono in silenzio, dopo avere atrocemente sofferto, e che saranno come le: altre seppellite clandestinamente senza che le famiglie le possono assistere m qualsias: modo Qualche nome soltanto per brevità: Il giovane operaio Targioni di Sesto F:orenlino che muore di pazzia e di malattia a Firenze, dopo aver subilo nei pr~mi mesi <lei 1927 torture inaudite. Paoio Beili, torturalo fino alla pazzia nel "castello» di Brel.scia: condanuate, recentemente dal Tribunale speciale a 12 anni di reclusione. La sua salute. prnfor.damenle scossa, di!f'cilmente polrà r.uperare i 2 o 3 anni di carcPr"· L'operaio Arr-odei di Milano. arrestato dQpo lo sCOJ?pio della bomba del 12 ~- prile ·111 quella città, é impazzito i.n sa .. ~uito alle torture subile. Al!itato rta un lremilo continuo; in condizioni t'.sich2 pietosz, pare non potrà sorira\'vwere :i lungo. l fn tale t ~gime può durare -tnch<> ~ei rrnni; ~i scnl\ta ad intervalli; l:i. òu·· •ata di o~ni pi:>ri<>dopuò ra.ggiun~e•~ •1r,- che i sei mesi consecutivi. Gramsci e Terracloi hi ,pericolo Oggi un :,.ltro allarme gravis~im,, dev~ mettere :n ansia quanti nel m.::indo c.)n00 On elenco di prigionieri morti :;erv'.lno alto il ~enso di ,m,anit:ì e di Sei me~1 di ,;eguito in una cella umida o: .senz'aria, senza nutrimento, vuol dire l'a.ssa.ssi-oio dei prigionieri. Infatti la teoria dei morli - ohe si riesce ~ cono ~cere - e già a.bbaislaoza lunga; coma impressionante é quella ,dei morenti nell'ergastolo-tubercolosario di Pianosa; 'l quella dei minacciati di ugual sorte nelle carceri giudiziar:e e nelle v.-rie caise di Pena. Qualche nome di ,prigioniero morto· L'o,per::iio Mironcelli Alfredo. condan· nato nel processo •per i falli <li Empoli e deceduto in carcero vers0 la fine del 1927; L'Qperaio Sborsi, .toscano, mort0 nel mese di settembre 1927 in carcere; L'operaio Poli, di Empoli, merlo lo scorso marzo alla infermeria del penitenziario-tubercolosario della Pi.anosa. L'operaio Provera, membro della ulti-- ma Commissione interna de~!:> FlAT di Torino, é morto tupercolotico. Arrestalo il 13 marzo 1927, presto la su:1. fibra fu intaccata dalla vita del carcer<?. Avei/a 26 anni. Fra i prigionieri morenl: ne\ penitenziari dello Stai o fa\Scistii- sono d;,,, ricoYdarsi: L'operaio Monticone cl,i Torino (processo per r OCCl~pazione delle [abbric.b<> - settembre 1920), ricovera lo nel la infermeria del penilenzia.rio~tubercolosano di Pia,p.osa in grave sl-:tto. L'operaio Celesia. ,moriboorl<> nel penitenziario di Oneglia. Gli operai Longobardi Car[n ,;e Mor,;,- sini, in gravi condizioni nel peniler,.ziario-tuberco>losa.rio d·i P.ianosa. L'operaio Giulio Cambi (proces~o p~r eiu~t;zia. ~ Il 16 giugno 11 Tribunale speciali! condannava a circa Ire secoli di carcer~ , 18 imcputati del pro~esso cosidetto del Partito Comunista d'Italia. Una se.nten• za feroce di rappresaglia 1> di lerror" seppelliva per 20-22 anni degli uomini : cui «delitti» non erano per..seguibih neanche sulla scorta delle .<:lesse leggi fo.sdste. Le due figure centrali di questo prov cesso: Antonio Gramsci e Umberto Ter, racini, i due « leaders» contro i quali più k,rtemente si è accanita la ricluesta del Procuratore Generale, - sol!'.> anche fi s:camente i più depressi. Tutti, in genere, questi imputati, son<, i11 'Pessime condizioni di salule, logorati dal lungo carcere preventivo, dalle p~· regrinazioni per i vari carceri ~mdizia ri d'Italia, dal via,ggi ,dalle isol~ di de porla1,ione ove in parte erano st.ali confinati in un primo tempo, dai rualtrnl lamenti e dalla cativa nutrizione. ,Leo Lania sulla «Arberiler Zeilung» di Vienna, uno dei rarissimi che, ma.lgrado la esclusione da questo processo ,dell.i stampa, dei testimoni e delle famiglie <le~li imputati, ha poluto a~sislere a riuald1e udienza, si domanda: « ... Ma che cosa Slignificano venti a.n ni di galera se non la morte? Quanti <lei ronda.n.nati di ieri saranno ancora vivi tra due ann1i? A quanti li hanno visti quP-Sli uomini sono apparsi fisica.mente esa-uriti, maigr: come ~oheletri, rovinati nella salule da due anni di pri-gione preveo.-tiiva grazie ai maltratta.menti ed al regime delle pri• gioni fasciste. Chi può illudeJ1Si sulla sorte riservata a questi condannat1? Fra ,di essi si tru1·ano, delle personalità i cui nomi sono conosciuti e stimati non soltanto i.n seno a.I movimento opera.io, ma anche nel c:i.mpo borghe.!:e e oltre i confini d'Italia. V1 sono gli avvocati Terra.cirri, RiboLdi e f erragni., parecchi giornalisti ed organizzatori sindacaE. La figura ipiù trag1ça e quella del prof. Gramsci, noto scrit,. !ore. Fisicamente infelice, mollo amma· lato, diffricilmenle potrà sopportare an. cora un anno di prigione ... A Col nuovo regime la situazio.nc:, per Graimsci e Terracini i. é ra.pidamP.Ute ~- gravata Due gior:i dop, '.a lerocq SP.r,tenz:i del Tribunale speciale, i prigioo,ieri fu· rono privati del paisto che normalmeote ricevevano dal idi fuori per cur;i del- !,; rrispettive famiglie o di fedeli .miei, e costretti ad assoggettarsi al vitt" pes-- ;;'mo del carcere. cioé praticamMlP- a non nutrir-si. Ad uno ad uno poi ,ono stat~ diirelti a.i diversi Penitenziari di>J• la Pe11isola dove, diventa.ti non più uo mini. ma un numero, devono scontara ogm,no la sua parte di segregazio,'le du ra; praticamente oioé sono cond.a.nnalJ a s:oel!nersi lentamente pe-r fame e i.n-- zione. eiò che bisogna esigere rer la salvezza del prigionieri, Bisogna che tutti gli uomini <>nesti, che tutte le organizzazioni che "i son<> date per scopo la lotta contro ~I terrore fascista, i st:oi abusi, le sue ver.2ogn1i, : ~uoi delitti, elevino una protest:\ md;r .gna ta ed intervengano cnergicameole, a pertamente, coragg1osamenl~. Per i prigionieri anlifasristi in 1ta.\ia bisogna ottenere: I:! trattamento del regime politico co mune a tutti i paesi che l'<Yiiio di cla.ss111 :i= ha sOS!l)into verso la ba.rbarie orim1tlva; li diritto dn riceve-re aiuti <: cib; d;i l!Q proprie famiglie; L 11.bolizione della segrej.lazione cel!u.- la:re; L'abolizione del' s;ilenzio e <lell':.1;0Ia me:::ito; Il diritto della vita dell'.:>ria rnune; Il permesso a medici ei:feri di recan.• a visitare 4 prigionieri nei penittenziari • d: giudicare del loro stato di salute. Il mondo civile non può aibbandonarP auesti cora.igios-i alla ,s.,)rte ohe li atten" de. Il mondo civile non può conientir• che un regime carcerario disumano spen• 11:ala nobile fi,gura d~ Gramsci di Te:-- racm1, e di altre valorose personalità care a tutto il poipolo ìta.liano. Tutte le fcrze ci'Vlili debbono kender• in lotta e agire instancaibilmente e coo ogni mezzo per sah-are la vita a se~ila anti[asoisti che con freddezza e pre-- rr>odita7ione , il governo di Mussolini di segna di uccidere med~antc un regilJ'le penitenziari.o disumano. Il Comitato <li difesa delle Vitbi:me del Fasci,smo HENR.I BARBUSSE Presidente. PBO ".AVVENillEoSomma precedente .fil'. %5.25 W1I·N11EìRiTHUR. - iLeipori e tLa.mpelLi, s.a,lutando . B~ •dt ,Lu~amo WAEDENSWIIl. - Gili .ntifasais14 ZiUR'IOO. - P. G. ZUCHWII[,. - B. F. ZURILGO. - De Am.drea: Sélllu- ,taindo ii. co~p. ~ F=i.a ZUIR 1 LGO - .An1m.1i~gei ,C,;utinj uBNZiBURiG. - Baiti.lobti BiA.iDBN.- Fidod1attnma1ica !- ,dea. ,C a.mmiina ZUiRJLGO- . B. RORSCHACH. - Z. N. SCHAiFFJ--LA.USlEIN- F. Sasso: contento di vedere Gi-aicomo111.0 Wollif WETSW:I.L. - A. B.: griidanido abba.sso ai f.liscismo AIMlRJiiSW1llL-. C. C. G\UTIT AlNiEN. - tM. R. W1INTIERTHUR. - F,ra compa- ,gni. al 1 Riist. Orsini GùNEVRA. - Za.gni A. ZUR1IOO. - C. N. ZiUiRJLGO- . iM. • • » - " » » 410.- 0,50 1.35 1.- 2.-· '!,-• 15.- 1.- - t.-- 2.-- 1.·- 4.- t.~ ti.- Totalle Fr. 1016.10 A giornale già impaginato, rice. viamo un lungo articolo di Nenni: Una polemica sull'unilà socialista». · Verrà pubblicato nel prossìmn Numero. Al prossimo Numero rimandiamo pure: , Scemenze e canagliale ,, (ri. sposta a Falce e Martello) e: • Sol. lcvazione della popolazione di Nizza conlro il re e il duce; Un viaggio rientralo ,.
l ·, Y\'t·:~lllE DEI. I.AVOH!\TORE --------- CORRISPONDENZE cretavano le bastonature conlro i reprobi e alla polizia che l:i arrestava. hannc impairalo a -conoscere mcxlto bene d_i qua!L intenzioni .snano animati i fascisti. Si oila un ca.so: Un console deMa rnili~a•, IEIVLdel'\temente iiil. ,scrv.izio di spi•onagg10. ,prweniente ,da~ frluli ove P;I"~- stava servi:z,io ma.LgraJdo egli sia .di or1g1 - ne caltabrese, munilo di pa.recch.i -assegn: bancari che ostenta.va con ,pacchiana ,co~ piacenz.a come pro:venienti dal go-vern:> italliano (poveri <lanari idei cont.ribuenLi.!) voleva farla da pa<l.Tone in un restaurant retto da '1.mil ~noira ifra'!loese. Senza -scompag:iinarsi fa spia fa.sciita riSipose a1l·gendarme che ~li conlesla'Va I:"' cosa: ~ V dlevo ~rMirTIU idei sign<» X f i.l r.OI01ipa,gno he fu inigannalo), ma :i:1 ~o non mi è riiuscilo. Me Jo saluti ;t.,anto "· Da Basilea Da OePllkon ASSEMBlJEA Da Ginev•a l L V0RO SCOP,0 anlifascista e non • am.l.ila!li.ano . F. que· sto w.oalcob.b~le e miagolatore d,i claT• .octto ., n,on meritaiva aJLt.roche la seguente ris.posla, che gli fu inv-iala raccomandala da!l.J'a,mico S. S.: Sabato sera nel Resla.urant Grei.nbriiu ha avuto luogo la festa ·indetta dalla L(i- ~"- dei Dii i tLi dell'Uomo I\ beneficio delte opere d'assistenza. deNe Sezioni Socialiste ,italiana e ticinese Naturailmen~ itl 1iz.io ,venne iTWita.to 3 lasòare ~1 suolo sv.izzero ,immediata,. menle. Anche a Ginevra i delinquenti del la- ,çc:o sono rjusciti a lro,va.re 70 ba~ .d3. rr.a,ooarcIDtllai& ai ba1go,i<li ma,re-s11l1~ spiagge di Borgeggi e d'Andora Marina. Sono riusciti a trovare 70 ,padri -2i fa,m.i.~Liaohe si sono accorti deLla nece!I• idà di :na.n.da.re a.i bagni i loro bambini <iO\o quando i delinquenti ~e!l fruscio Luooma, 9 lugll,o 1928. Signor Remo Ronchi - Lucl!1'm:Z. « R~spingo l,a vile, bassa ed infame accusa di «riconosciufa attività an/titaliana, e voi non riconosco nè come uonv> civile e nemmeno come servo consolare. Voi s;ete quello c!N! siefo: -· un ... remo-ron~ chi e il vostro posto è... alla cuccia "· L'ampia sala era lelter.:tlmente gremi· \a. La riuscita é stata superiore id ol!:ni oiù ottimistica previsioni'! Due soherzi -0omici, eseguili in modo perfetto da amici della Lega ste= - ni quali c,ltre che un bravi), :nviamo aoche i più sentili ringrazial'l'enE h~nn<' ,.,]legrato l'inizio. Come da precodenle intesa. i compagn.i adcr~ti aille due Sezioni SrJcialiste - iLalliana e licimese - sono convoca.li in assemblea generale per domeruca prossima, 5 agosto, alle ore 9 ant., nel'la saila del Ristc.rante Heima:t. Scacciato ma.lame.me da!Lla detta signo. r.a qua.11.doquesta ,si acoor,se con chi aveva a ohe fare, ima sQpnatulto secca.la per la ,preipotenza idell'ind_ividuo che pretendeiva vutti speciali e a1lta-<>,egli emise delJe minaccie ohe si è poi ,gua'I1da.to bene di metlere in ,praLtca. Si è in.vece affrettato a futg:.re da Be1forl ove è lult'ora ricercato dal1a pcilizia ,;>er arrestaailo. Valga l'episodio per remlere at.Le:nti : compagni Lu.li.i. Non sairà ma.i abbastan ua eccess!'Vo un controllll.'OaoouTa.to ed una cautela massima nel credere alle dichio.- 1"a:oicinidel ,primo venuto. E ciò special mente a Lugano, a Loca.mo e a Bel!inze>- na, do,ve questi sediioenLi (Pfofu~hi e◊-: mincia.no ad ini:ware la ik.ro carr!era ,d, spia e cli penetra7Jion-e negli ambienti aJ'o Ufo.scisti. 1 , vaile a di.rie ii delinquenti del g~no fa scista - hanno !alto fronte 'l.,ble spe1:0 Prima qucsl.i ,padri <lri. faIJU:il:-a, ma1lgr.lld,l wessero sol.lo gli occhi l'esempio del ~ ..e ohe li cspita, ohe da a!IUl.isollo di.ver S. S. Da 'Win.te•thu• Si raccomanda vivamente ai compagni d1 non m2ncare ed essere IPuinLuali. Tutti i sirnpaliz.z~Li sono cordialmente ir)Vitati ad interven'Te alla nostra asff~mb,lea. I Comitati. si mo,E e senza b~sog.no d'eil fascismo, man.da ogni estate al mare, a_i monl.i ~ alla campagna i iigli gradi delle scuole, orima non ci avevano m:ri pe,nsato. NoD ci a,,,~vaino mai pensato e ,spendevano tutte le domeniche rn.'.lgar1 20, 30, 40 franchi in •:qucri, vino e vengognose uhbriaca lure. Un aitro bravo ed onesto lavù rate.re P :padre di fa.mi:.glia che la falal f:ùc<>ha sLralppa.lo a.lia colonia di lingua itatli:un d. Winlcrlhur. tM.erehli Andrea, opera:o muratore l;,- borioso, attivo, tulle per iii lavoro e la fam•~lia, decedeva la scorsa seltimarw, d~po 24 ore di breve ma fulminante ,malabw.. Era ben velluto da lutti per •I.a sua bO'lllà, e per il suo eterno SJrri<>I)d1 am:cizi,a lea.le che accompa,gnava i-n otni saluto e st.rella di malDO. L'oratore prescelto, impedito all'ul· timo momento, é stato sostituito con .J compagno massimalista C',iuseppe À..."l•' drich che si é intraltenuto ad illustrar.- la g:ornata del 14 lugli<.> riallacciando la alla $iluazione italiana presente. Dopo -vivaci parole di ri ngraziame.ntldelle dal l'amico s.igreLario, si è i.niizi,ato il ballo che è dw,alo sino al matooo. La ricchissima loLleria è andata letleraJlmenLe :i rubo, tanto che j numCU'osi premi iwuLi ',n rogalo_ sonc ra.i:,ldamente scomparsi. Da Jluao FESTtA JN GLARJ)l O Do..11.enica 12 a,_goslo cOir>r. (,in caiso et,( cath·o tempo il giorno 19), grand~ fesl.1 in g1ard i ,o a I Ristorante Schi.itzenhaus in Zug, pro starm;pa antifascista, con concerto, 1.?Segu'to<lalila Musica ope.ra::a. di Zug All,:i festa vi sa1anno vari giuochi co.me: na01.'.1 della fortuna, uro a se1gr-0, tiro ai buratiini e tiro degli anelli. Un 1ocale ital:a'!lo - notoriamente fascista - che raccogljev,a dei fa,sci,sli iLaliaPi =n a~semblea ~=a denunciarla, è f\alo fallo chiudere d'autorità daflla pot,;z·a francese. Oa Lueano NBL ROV.AùO .AJNTIFASOISTA D1 MBNDRl~SI,O Togliamo da J;ibera Stampa del 23 fu~Lio: "' ffii ,ra.g. Tenr.a.gm, a quanlo si v001fe• ra, è stato destiituito da.Ila carica dii. segretaTj.o i<lelFascio e tdi ufrficia.l.ede I c010.Sdle. Ed è sfruttando !'in.cosciente egoismo di questi "ndegni padri di famiglia che i .-:e' n.~uanh: d_,,jj fascio .... si sono falli be,ln, verso le su,pr~me gerarchie [asciste. v~ ciamc 'malli informa.i: che a tutl.i i rag:i.2' zi, ai~~a p:rrk.nz.:i, vanne messa nella picccl'.a vailig:.a una ca.ITllioia nera e dhe ~ D,.,_ ir.odossvi'.a questi bambini ver.nero Lra sformali n aLtrettant-i balilla del! Jase,10 g:novrino. Era soo:o dàlb localle fiorente S,c-idn di M. S., 1 cui membri parLec(parO'Jl" rompatti ai fun.;ralli che riuscirono imponentissimi per ,;l grande concorso di -p()- oolo, :n ma,ggioranza tici_nesi fld ilaJia:u. Possiamo dunque essere soddis[atli della riuscita e sePliamo il dover~ di r;r,,~raziare sentitamente fluanti vollero inlPrvenire conlril-uemdo c..d un°0!)4'ra di bene IL FASCIO DI BASILEA In una nostra nota precedente si é ll~ lustrala la situaZIÌone del locale fascio - ridotto ormai ad un numero esiguo di lid~li - specialmente per quel eh<' ri~uadavano i rapporti fra i grossi ca· libri. Dicevamo anche della lotta sorda che si manifestava con anni sleaili Ira. rappresentanti di Cesare '! di Pietro Così i del:nquenli del fascio Tito Menichelti hanno pctuto fare c.r~de;re ai de l',quen:· 1-:iro camerati d'lt:1fa di aver-, rcr ~ rl cvnszr.cSo <le~la co~onia italiaoa Ques:o è d vero scopo delb spedizioni. Perchè da.ila salule dei {i~i1 ital'a-ni i d,.l'•·qu'·1!; dd fa:scio ~ ne fregan :!1tam...ntz. Da Luea•n• I RICATTI CO:-JSOLARI-FASCISTI Sen•_!,e qu....sl:l: Il nc.sl.ro a.m:co S. S di Lucerna, il 29 ma.tgio scorso, mandi> 1.::1.'.l [eltera .raocomandata al sindaco di M lar:.o, demandando un Alto eh nasc:ib 1,~r la sua hglia diciasselt0Illle che doveva servire a scopo profcSS:ona.le. avend0 es~:i. ottenuto quest'anno la 1.cenza /!ln 71as·a1e. In detta lettera fu acclusa una carto1ir.a s,-izzera per l'evenlualz rispo• s!.a, pe.r ,-a.pere se iper ta.le biso{!na occor- -reva spedire una data somma o menu Circa una ventma di giorni dopo, ,o.r nando dal lavoro, i,1nostro amico S S. trova, ne!lla qua buca dcllle lelter4?, p.re cisa:ro.ente la suddetta cart01::na, ootafo bene, senza timbro pnst.alle, senza b1c;~o d~ iprovenie:nza, senza data e con su seri' to a macchma quanto segue: - « Per pre. cisa disposizione del Procuratore tg_rzernle, vi comunico che il documento richie- ·slo da voi con lettera raccomandata del 29 u. s., è staio trasmesso oiJP al ConS4lle italiano di Lucenna. Con stima: Il Podestà ,. (senza firma). Ora, sicocme a Lucerna non esiste uP ccmsdle ita1:ano, S. S. si recò dall'Ulf1. c:o de:ila BonomeLli domandando se pe1 caso fosse ~iunlo da Milaino un atto d; nascita ecc., e nalurail.mente g,li fu rispc,-. sto che mtHa era arrivato al loro Ufficio e che bis~narva domandare al ConsoJ.:1fo generaJle <li Basilea, il che venne sub±lQ fatto a mezzo di una carrt.olina doppia, e -poicliè non venne r..sposta, S. S. si decise di mandare ,una raccomandata ali Cons()• !alo ~enera1e rLrmo,vando tla preghiera di sapere se nan fosse giunto al loro Uffi- ~,o detto ntto di nascita. Anche que..la lettera rimase senza ri ~,-.sta ed ',17 lv~lio gli giunse la se.guP.nlP d3,l segreta1io del fascio di Lucerna: Fasci ital!.iani aM.'este.ro - Fascio do l ucern~ • Lucerna. 7-7-7928 - si!!. S. S li sis,.nor Console generale di Basilea, Comm. Tamburini rr'ir.ca, ica di comunic:arle che - dato la sua riconosciuta al- ~ rività anfé ltaliana - non vuole P"T alcun motivo avere rapporli con lei. Remo Ronchm ~. 11 si~. Remo Ronohi, segreta.rio del! fa- ~o di Lucem.a è stato già boll!lat.o Io GCOTsoinverno da questo ,nostro Iogho ed anche da « la Liberlà • che si pubblica a Pa.ri,l!i. E' un semide:fiicien.te, un disgraziato che mentre vuol fare l'itailian:..ss;mo, poveretto, 11on conosce nemmen-0 1'allabe1o ,ila,liano. In ciTca 30 anni che V:'Ve 3. Lucerna è stato lenulo in non cale da tutta la colonia italiana. ora che il re/ugium peccaforum fascista gli ha dal-> ;l '!)Oslo d; ses!relario <lel fasc:o, lenta, cc-,1ricatlo. di in11:morire e di imporre a quanti italiani che, per una ragione o per un'altra, hanno biso.c~no, s'.:q;ure di un insitnifica'!lie doc•J.rrlento daill'Ila.lia, l'inserimento nd fascio. Si compr~ci'? benis- -;imo che ·\'aUo di nascita richleslo dala•aimiC') S. S.. ~iU!l'Se nelle mani Ml s;- i!'nor Ronchi i!1 quale si affTP.ttò a 'Ulan, -<l,are la predetta cartc,1ina -prima e fa letwa dopo ,..redendo di indurre S. S. &" ri~n a,llro, a !meno ad una remissivi1à ,ne. no antifasdsta. La mentalità cli questo • mastod'ontict> iitnccrante che fra' ,parente~ è de.riso an. che da ul'a buona parle dei CC>mpOOP'nti i.I fascio e ,nessuno più prende sul s~rio te sue iAAUl~~i-ni e sma~ia55ate, è arrivato aJl pun.to di -n~are ni~niemer>-0 -:he un jnnocentissi.mo documento ad una ragazza ~mplicemente 'Fchè suo pa.dre ;. 6-.~ladesolata fam~glia, a.i suoi p:irsnt.i lutti che già l'a.nnc, scCIJ"SOebbero a soffrire un altro lu!.to, le nostre pi,, ~ioceTe ,.."ndc!!l 'a nze. • * * Cc,me fu annunciato, sabato sera 4 a• ~sto, la nostra n,·ecchia Blodramm,~IJ!c,, • Studio ,e d:Jlelto darà una ~rande fest,1 o. favc-,re ddle vittime ,p0Hichc. Fra l'altro verrà raii:,prcsen!ato ,1 dramma Tqmpeste sociali di A. Zu~Eani. La festa e le danze saranno rallegra.le dal1a r·non:i.ala orchestra Ca·saRranda. l ccmpa~ni, gli amici e tult1 quelli che se.r.tcno fortP. il dorvere di coo!perare }X!" ~o,Jlcvare e cc--r,forlare qut>ti!a inI: mta s.chiera di oscuri e.rvi di C>gili ,par lito che pc pelano le ga.!ere italiane, non dovrcb • bero ma.ncare di poa-Lare ~l ]Ol'o cn"1.tri bui:> d; solidarietà. • ,. * Ci viene comunicato che 11 ~iorno della partenza del fascista Camanni per ù Cana.dà, é fissato pel 16 agosto. Qui lai;oia pochi huoau r:cc.rdi; ai suo ipr3ese mvece, là ne1la VaiLle d'Intelvi, un vwo ricordo lascia ia1 una chiesa che visitò :. 15 ann; e che sembra sùi entra.lo c:-enz.:i prima tagl'arsi le unJ!h1e. . " . Due fascisti onestissimi, di quelli de'.- b fornace di Dattnau furono scoperti :n un r:storar.te a rubare l'Avvenire del Lavoratore par rpc:rtan1o alla. fornace che nrma.i è I 'Wl!oo Joro nlrovo. ln dubbio del fW'to, furono richiama,ti cd ebbero la s[acciailal!:~ine di ,mcolpare due noslri cc:mpa~ni, ma messi ai'le strette, t'rarnno fuori ti igiom~e e lo co-ns-e- ~narono al 1eg'ttimo pro,prictario. Oi• ,:; lc-ro andata bene. Perchè questi !a·drunoc;lli n"n si abborMno a1lnostro glonr;.a 1e che è a !ero fan. to inciiiresto? Devono ~rlo avere una .~r~de paura delle verità che l'Avvenire va s,pi'atle•1ando sul fasd.smo, tanto paura da f'nire C(',1 rubarlo. Da lladen Rammentiamo a.n"cra ai compagru, che ~bato i:,rossimo, 4 a,goslo, vi è 1a lesta deK.1 F.lodrammatica x ldia cammina,. al R;slora.nte F.dken. La [est.a è organizzata bene e vi sarà da àive1·L:rsi in tulle <le man:ere. Vi è eia ballare con una scelta orohesLrina per colc.ro a cw piace ~l ballo. La reci_ta di Il morto risuscitato, brillante farsa in u., atto, per cdioro a cui ,piace il teatro. Poi un amico, eh.e gent.Jmc.nte si presta, canterà alcune canzonetLe acccmpagnandosi con l:a ohit.a.rra. Dopo una i;ausa di cicilce far nu1la, durarla anohe un po· troppo siamo certi che i compagni e gli amici ~ccoa-reranno i:i massa alla festa per 1eontribulre ai1la buco.a r\uscita de~la stessa e sc:i.mbiarsi una buona stretta di mano. I compa.gni della filcdramma,tica v1 al. tendono e mand3n-:> d benv~outo. Da Afrolten SEZIONE somA:LlST A L'assemblea mensile deHLa Sezi:::,ne Soc-i,dista cl' iin!fu.a :titfiana avra luogo dvmcnica pross·ma, 5 aigosto, nella sala del Re:;laurant Cen.Lral. Si raccrmanda ai compagni di essere puntual . Il Comitato. Da Zu.Plge SOOIETA' COOP.ERATIVA Tutti i compagni aiderenti al'.a nostra Società CooperalNa sono mvilal. all'assemblea generaile che avrà Luogo ,m!ll Ioca''.e sociale, la sera di sabato 4 corr., a:Lle ore 21. Dato ohe all'ordine del giorno figura la relazioa-e finanziaria, semestrale del nostro Ristorante CoqperaLitvo, si prega d: non mancare ed essere puntuali. Il Comitato. 1no Sembra che si sia alle conclusiom, Un breve cenno di ricordo: Un giorno, infelice per un prete e felice per 110 pretoriano, ·n un cerchio di amici cositletti, si lira in ~ioco. Si aizza una siJ ~norina, poi un'altra e si convincono en· lra,mbi a farsi fotogra.fare in una pooa eccentrica: con un prete con 1e mani apr .-:fate in una ,part dal loro ccrpo. Istigatore un pietoriano di Cesare chu ti se~uace di Pietro r,onsidererà certa •ne,!e un satana venuto per dannarlo Ma noi ,tei ci cttleniamo a.Ila cri\, naca. Al prete ciò dové <:embrare ooca fa. tica, se non piacevole, il senlir~ v-icinC' c:ualche cof.a che egH stesso considera· va .... grazia di ciio; e iùle donz~lle dovè parere eccenlri'co e un poco novità sen· tirsi Y:ciTJo ad un uorno che non.. ck-- rel:-be essere un uom.o. E l'apparecchio di sa1ana scaltò. li realo di lesa castilà da parte del togato era consumato e sa!Ilci-toda Uiil. documento fotografico Ti seguace di Cesare tradl, una voll3 lanlo, quello di Pie1ro consegnando ad 1:n nemico della religione e del fascismo quella toto~raiia che fu pubhlica1.., su d~ un gi<.>rnale socia.lit.la cli lm1?ua tedesca. Noi d'cemmo allora che "imi!~ canl ~liata non l'avrem.rro comme~sa neppu· re se si fosse traltato di un prete e di un filofas~sta sino a ieri c.ome lo é stalo il don Ta<!liaferri -lell'Opera Bonomelli. Ma, se così si pensava noi ailtrimel"ti la vedeva e la vede il signor Ro~ vidotti quello che percepisce J!li s'i· oend: dalla Dante, dal Consolato, daJla Barica Commerciale e dall'U11icio del/'a. zienda dei lubri!icanli del vici cnn.~ole Ga/lian. Egli era invidioso sia perché d prete ~li toglieva i bambini a cui insegnare la lingua italiana tanto c-he non .~apl>va come giusti!icare una spesa rii 5,400 fr. svizzeri all'anno per educare 7 bamhini, sia perché l'Opera Bonomolli portava. tiepidi amici al fascio di cui lui è magru pars "'· E allora: ~uerra al Tagli:tferri Il quale, poveretto. sfo~andosi con dei di~epoli, ha deao di essere sta.tw c..hiamatC1a Roma per il 26 p. v. e che ... con molta probabilità al suo ritorno sarebbe ~-lato costretto a fare le valigi<>.. Con carita tutta crisliana egh1 ha ei:or• talo i sum bambini alla c:ùma nel mentre che il signor Rovi.dotti lo ricompen• 6ava J:!ellando su di esso l'l diffidenza degli stessi bmhini ai quali in una conferenza. ha delt0 che lutta l'n,pera del risonJ:!imcnlo ital'ano [u rivolta conLro 1a chiesa perché soffocatrice di libertà (lmmagrnale da quale pu\pilo la pred}· ca sia venuta! ...). li buon senso 6 lib;,;ri d3.I diventarn !!li avvocati de! diavolo anchP. se i,n qul!- sto caso e?;hi ha vestito h. tonaca. 'loi, é bene con}ermarlo ancora una volta, ~iamo a'Vvcrsari aperti tanlo della chiesa quanto del fascismo ed è quindi ro11 uno spirito perkttamenle neutro t.h" assistiamo alla contesa. Poltemo dire quello che è il nostro pensiero che sarebbe cerlo p1u favorevole ali'uno p:•iltosto che all'altro, ma per tema eh~ qualcuno ci rimprovera che l'antifasoismo ci ahha. a<"cecali, p,eferiamo tacere. Tnc..ere nei giudizi, mn. non nei consigli che abb amo la manìa di darne in ,1.b-- bondan:z:a ai nostri nemici: Al prete coru-,1gliamo d; seguire - nei r·guardi dei suoi am ci tipo Rovidott1 - 1 consi~P di S. Ignazio di Loiola; e al Rovidotti di convincere i suoi ami,;;i che contro certi • fuorusciti,, non c'é nulla da fare: né in un modo né in un altro, Rivol(!er•.i per competenza - voi che lo potete - ai fascisti italW1i che deI Jascisli, nall:rall.r,1ente, 'mprecano contro la giustiz;a framcese che è impar_zia,l~ quando r,uò e n<"mr;escono a ca,pae1la11s1 del çcrchè Musso1in; non ahb:a ancora _f a,t,l '> <lel.1 :i Francia una coUonia per lra- ~o,rlarvi subito il T,ribunale ~le. Nei lo ohi,a.,maivaanoil faun.i,gerato Terragni per i suo.i gesti ve.raan.enle i.mperialli e le ~raichelle mo!lto -s,LulJ)idiatmenlecommesse in questo bongo, c:ihe lo faceva.o:> • a,p,parire un oaanipicne in mirn.a.tuna dei "ras , prcwinciali. Il ComitaLc organizzatore, irinirazi<l!Il d" anticipatamente, spera in Lll1 buon iiilt,·rven1o. SEDJONrE SOCIAllJISTA Domenica 5 corr., as.sembllea della Sezione. Tull.i i soci dervo.no es.se.re presenli, alle ore 9, nel Risorante Freihof in Baar. Il segretario. Monthey MUS1CA OPERAIA ~L'AURORA~ Iniorrruamo 1a classe operaia di Mo'!l they, che la Società sCIJ)ran.nomi.nata. a pr; rà tra poco un corso d'1sLruzione pe1 aJIEevi musicanL; ndl suo ,toca!~edell'Arse nale, seccndo piano. Le lJezioni seguiran• no lulti i lunedì e ~ovedì, dalle C'lt'e 2P alle 22 precise. Glli allievi• J8i.à inscritli, sono ipregati dj pren'<lC'rlle noLa, e coloro che deside.ran<' farsi isci ivere quaqi membri an:vi nrl ai lievi, o i geiilori che n,,oJl,esserc iscri.ver? i loro fi~Ll, woo invitali a faTlo subito Le iscriz,ioni le ricevono: tutti i membr deLla SodeM. e le se?.ioni delila F.0.M.H "' F.O.B.B. della 1ocallità. lnfO'J'lmiamo ne1 mtlempo la classe operaia che abbiatmo messo ,in circo~i_cnq dellP. liste di sottoscrizione, il prodott~ de.10equ.alli, a.ggiunfo a quello della "olto -;orizic-me im sede :soc'a:le e della vendita d; carte di socio con.tribuenie, serviranno ~= la compera degli s~umenti. Le sche cl.e per l'iscrizione di soci atti.vi e conlri bucnli, sat anno tra poco messe a disposi r..ic:ne di ohiu.nqt:e ne fad domanda. Rammentiamo che la somma di fr. 25 ( ven L:c:nque), che rappr~ta l'ammon •are d-e.Llatassa dii. iscrizione può esser<' versato. senza spesa, al nostro Conto chéq1:e:5 LI.c-947, in una o ,più mens:i!lità, ed è rimborsab'i1e, pea-estrazione a sorte, d'o po cinque anni. Pr-:<h'a1no dunque la cl.asse operaia d: Monthcy e del VatJl~se in generz.le, cLi fa. 1e ai portatori delh ,liste di soltoscriz:.o 1:e buc:na accc11lienza, perchè .sco,po prim cip:i1e d' 4u~la società è quello di diJ fcnòere l'.arle musicale .ieLla classe ope ra ·~ " d: pJesta re n21lle r-ue mani.festazio, Pi ··~ pro!)'r.o cc.nc::,rso, concon.o eh~ ,,. qu~!i ultimi anni ,le è venulo a md.Ilcare Quesla. Società è ,tala. creala il 13 mag fo 1928. k necess'tà di avere un.a musi ca c•rzra;a, io è fatta s~nté:re ;.n questi ul lj.mi an'!li. Per i cortd <l!?il1.o ,M;igg,o, pn• slava il suo corccr$C la mus·ca italial!la, ma sicccme <lJlahe q uesla s,i è i111seritanel parlit~ne, oppure fa ::1 giuoco dei dirigen1: de-1 fa~c:o, ~'udkò :nccmpa.Hb:~e di s.uona·e per i rossi e contemporaneamente 1111,..he <per i J1eri (da.P'a'llima a,lla camicia) In altra corrispondenza, vi informerò del perchè [u nei~1to i1 concorso de1la Mu.s• ca ;tal'ana ar, ccrteo del Lo Maggi.o. R:t0rnan<lu aP.Oa,Musi.ca ç,peraia, ess" ;,rende - colla buooa volontà dei com J'O-'llenti aa S,icietà e sollo l'impulso dei comp. Pi,gnat, ,segretaré,o Tomam.do della arte edi'le - uno s.v-iluppo importante. 1}1la dl.asse operaia il d'o,vere di manl2ne.nla in vita, c◊n l'awoisfg:io morale e fi. !'lanziario. Il Comitato. La cosliluz'.one deHa !Lega itltliana dei Diritti de'.J!'Uomo non poteva non d'slurbare la digestione ai novelli riccstrutlcri i La.li.ani di F raincia. Essi hanno infatti [atLo sapere - .1n sord:.na - che sarebb~ro drs;posli acd arrivare sino ante estreme cc:nseguenz~ q:u.r cli impedire a.i « fuoriusciti di [are della propaganda e parlare. Dopo idi ciò, nalu.railmente, il nostro giovane segretario federale, autentico • fuoriuscito , si è immediatamenLe impressionato, tento che si è affrettalo a venire a Belfort dove ha fatto dell'oli.ima ,pr,..,paganda. Serenamente egli h.a di~ spc,.;to perchè la 1.ocale Sezione ,deHa Lega organizzi al più preslo una mani,festazi.one 1a.nLi[ascisla dove e.gli stesso parlerà. Lo spi.rito de@ amici i,la'liani a.nl.ifascisli " dei .rruitJ.iori e nullla polrà maii impr-di re ·11rigqglioso svi1!uppo della gi_ovane SP.zione, f\a quale è confortata dalla viva simpatia degH elemenli 1oca.li che Da Mulhouse Sabato 21 oorr. ha a.VU:lo\luogo una festa indelLa dallla d,ocale sezione della L. I. D. ru. Essa può veramente definirsi sµ~en<lidamente riuscita setto lutti i J>Un ,ti di< visla. Onganizzazione rperfella, intervenuti nwne.rosi. Un dramma sociale ed una farsa rappresentale da amici del1a Lega stessa ru.'UScì gradita se !Si .cievc tener conto de4li ap,plM1.>im&islenli. rlcevuti. e- Finito i:! tealro il segretar,io Macchi nal,l_';llustrare ilo scopo deill.a festa pronunz:ò al~oune parole ispira.te e presentò ìl s'·gnor René Ho,val<l nppresentanle del!h Lega Francese eh~ diohia.rò bulla la soli:darielà delila Lega Lrancese ai proscritti itcllliani. C:ò p-o;vocò la simpatia doi numerosi i,nleweouti. Tulti rintraziò il segrelaJ'io fede:raJ.e .M.ar:.O d St~Jano che ricordò a,gli .inlerve01uti i nume.resi arnie· carcerati e sottff>renti da socconere. Le parole vivaci :ie' segrd:i.no fo:ierale furono v.ivament.c a,prJ1audite. La Uolleria s: esaurì ma neo così le coppi.e ch'2 ba'llaronc sino a!Lle 5 ,del mattano. , oia\e '.e ra.ppresenlanze ,deLla sezione di Be1.fort, del Club Cu'lturaùe cl.i Bolilwiller, iJ rappresenlame la foderaziooe dél Reno e quello ideilla Lega francese. Un v1vissimo grazie - la sezione di M-ulhouse - no mv.i.a a tn.rtti gli intervenuti e o.r~anizu.t.ori. .*. -. -oDcmenica scor~a si è tenuta una impcrlamte riuniooo d,eLla cOJil.In.i.ssioine secutiva del.la Federazione del Reno dellla L I. D. U. /Il segretario federale ha des:ri-ltta tubla l'qj>ena di 011ganizzazione d.a corri:-:ere che è importantissima spwailmenle perchè r.iguarda delle ciltà CYVela iruflluenza del consola.Lo e del!li agenti con.solari si manifesta più od.iosa e ipesant1i. Si sono desigria,ti due membri del comitato per portarsi sulle local.nà ,più im- ;.> rlant, ,. si è deciso di bure ogni saorif'cio C\llde ad<livcni.re ali1a sollecita definizicne deHa organizzazione del Reno e del Doubs. IJl comitaLo ha confermata la fiducia e ha incoraggi,ato l'amico cl.i Stefano a p0St2>guire nell'Qpera intrapresa, Da Saint Louls Sa.bato scc,rso, 14 <luglio, nel ResLa.urant ationaJ di St. Louis vi é sla1o un banchelto indetto dalla s~one francese .-Ila lega dei Diritti. Il segretario federale e il vice segrel:iTio della sezione di Ba5ilea sono stati ~enti.lmente invHali Mi inlerven.ire. Allo sipumante il sindaco di St. Louis ha pronunciato un cuscorso brinriando :n <ln.ore deJ!li itaJiani intervenuti al quale ha promesso tutto l'interessamento posç·bile per ovvia.re a quegli inconvenienti che si potessero presentare. Ha risposlo in italiano-tradotto m 11:mcese dal vi.ce sindaco - l'am:co Mario di Stefano il quale oon b:revj ma com.mos- ~c pal"ole ha r:ngrazia1o deH'accoglie:iza ricevul1 e didla gentilezza dimostrat.1 e h;,. chiuso il suo dire - applaudi- \1ssimo - mneg!!tando alla libertà del popolo iial1ano e alla fi atellanza d,i tut- \1 i popoli Da Belllnzona COMiPA.GiNd, I,N GUARDIA! Ci si racco:nt.a il se~ente .it-tn1tlw0 casetto: Giorni sCtno s1 presentava a,c1 Hn ,noli,o compagno di qui un ti!Zio, sipa1Ccw.nd0<:.i per uno ohe aa fuggito ,da\1.' IlaHa, biso- ~noso di a.iulo e di, cocnsiigLi ipe:r reoaa-,si c!l:a:n.destinamenLe in Francia. Raccontò la sotlia sLcrieJ.la cl~lle persecur.ion.i. Fu r.re. duto e si cercava di aiutarllo. Ma ohe è, che non è, da a,olima i.apulo del suo amivo, volile vederci chia,ro, q,d :.>rrost.ò il t.i.'2'Jio.Una iperqui-sizione Q_pe- ~ata ne)qc sue lasche, fece ritro-vare nn paissarporto ita11famo in rperfetta ~egola I Era ip-?r la gram,de maiggioranza dei cittadini ['antipaltici,ssi.mo ~piOIIle, o meglio, oa1Po deJJla cmicoa di 'SJY.IC!Ili, sc i.o intenla a creaire di quanto i.o quando noie a quegli italiani rei di credere a.ncora, nell11'anno sesto dell'era fascista, ai rp.rincipì di l!i.bertà, che sono d'afltronde la base delJ'o.rdina.mento pollit~o del! paese che li osipita. !'ron eccelse newu.re in questa professiooe squi.sile.mente faisci.sta ed inc0irs2 ,più voAte in gaffes ana,dom.aflj; cercò di .., suonare ma fu billamente beffato ed anzi, ad un suo « can1eu-a1tai" che igli regailò due c-effoni sul1la ipubbuoa 'Via, diede spelta.colto di belllla fuigi,._ « Vti'Vere perioolo~men4e ,. non e/Nl qu.i.n<li la pratica deil1lasua vita, anche se di 1,esti i"'1Ponen11 e t.eatra li sa,peva acl'orna.risl. A lui che se ne. va, a o>lui che gli .!iUOCe'de,allla funigaaa e dmioiat,ai,. ohe ]j a,ttarnia, ai filofascisti .nosLraini cl:fe a foro sorridono, ]a genie Jibera, verameote demccrail'ca. del ,paese, g11aJ11dacon occhio a!J)erto e pare ohe dica: Non plus ul'tra! "· LA P.ASSEGGILATA DEI ,METiAIIJLURGICI Domenica ,ili, ,oper.aii melalUurgici .bainno elfetbualta 1a loro gita al Gri.msel, ma.l~ grado che il tempo non fosse tr-0ppo favorevol~. La visita ali lavori per gli impianti idroole.tLt-.ic:i, riiuscl mcxlt,o interessante ed! i numerosi ,gita.nti - montati. •su 3 pctffl.- li ed eleganti cairrj alpini - riLoroarono alllLa sera. so'dclisfa<tti di quamil,o aivev ano visto -ed ~eso e 'Lieti di aver compiuto, senza incidenti e con pochissima spesa U'lla g.rta così ILunga e in mezzo a regLoni e paesaggi incantevoli, Da Looa•ao ROT~IONE C011 SOLARE movimenti cLi.J:ll,omali.c.ie dei rappreSC111tam1;<lei Governo lascisb. e-i susseguono i.ni.nlenrotiti. Gli '\ppehiti da soddisfare S(11DO smisurati, r:o,me mol!Li.ss.imiso.no tli .:i.spinnti a Ule ,,:lreppie consolari. .Si vocifera che il paterno Govero.o [a. scista sciraventii prossimamente J aittuaile tit ol?-t·e <l~ 1 vioe-comsollato di qui 1 raippres<-nta!'lo in una oiltà di?'l .Mar()('co. Il po_c;i() vac.uite isao-à ooou:oa1.o cJ,,. una di quel le oamir-ie lllere che u'LtimamenLe c;ono ,;t.at,. nomi'llale nel t1uollo d4>l0trulico ,{.a. '>Cista. Gh(? se ne vaida o rirna.njla, (td a.mvi alt~o cl)nsole fascista, per noi è :ndi{ferC't\lP. La situazio,ne -pollitica ne~Li i\!U1'- b~nli cofani.ah è lrOJPJ>O ben delicneata, e lr;i_s(orm;,ziani di scrla 11.on ,;on.n 4-ll· sce tubiJ.i. L'~~.l!'uo numero idei patrioti leoc.i- =p<> continuerà a ri'Voduzriona,re faJSci- ,;ticamente liutit:o queJLio dhe gi.à wzza d, llffici-'\le, mentre [a maiggiOl'a.O.za delta cohlettjvità colloniale persislerà nel 9i,n 'llteggiam""1.lo aJpatioo, feti.ice Je.lla sua .ndiff(>!'<'<"lza e ve!lama anhpali.-i. al fa.- ooismo. ln quest 1 colonia non si è a.n.cora git.U\,, li, N>me iri. quail.ohe alta-a pan-le nel Can.- t<>ne, aid imsbaiuirare pe.r opera deLI'uf:fic:io oc-misolare La pOlliti<:a de1 « cincone "· I pochi spioni sono iincLiviJduali, ed a qual. ohe ,cana,~iata v-i sarà la 'Santa rappresaglia. Casì sia dello a •pa.ss~gio di quailche ·rrdividuo che ~de di faa-e otpera v,:glriar.- c-1 di sp,onaggio a danno di nostri compaigni. Alten~cndo ohe Oa ,nuova rotaz.ic~ co=olare sia oompiuta, non p<>S1iliamo :1.- •lenerci dal fa'J'e ll'ima.rcaire, che dopo 1,ul.- La la redarne in fatto d 'econ.Otmia di.e il ~overno fascisla slrombazz.a ai q11.attro venli, si 'Prende ~I \lusso di sLi,pendia.re ,ne:1 Ticino b0n ire imp;e~ati oonsolari, c05a eh~ sltto,na per la non gra.n<le forza numeTiq de!P.a oollelUvità collonòale. J lettori e compagni capiscono come s-ia cw,-:o spie~a.re <:e11le siLua,z-ioni.... a base di 'P3 ~ot la pa1,l"iottica !!
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