L'Avvenire del Lavoratore - anno XXXII - n. 20 - 19 maggio 1928

..... ri Leferrovaigelai mericani Due mesi or sono Il Sole, il grande giornale finanziario di ì\{ilano, anmunziaya che l' ammin,islI·azionc delle Ferrovie dello Stalo era in p,rocinlo di contrarre un pi·eslilo cli ci11.- qnanla milioni cli dollari in A.meri_ ca La 11otiz:a ,·enne immedialamenlr smcntda dagli organi uffkiali cci t1f!ic:o-;i del go\'erno fascista. Ora reco le dispo~izioni principali recale dal decretoJeg~e clel1'8 maggio 19:28, n. 554, pubblicalo dalla (;a:.:ella l 'fficiole nel numero del 31 marzo: - • L'amministrazione delle Fcrrr ,·ie dello Stato è autorizzala a co11t ?·arre dei prcslili fìno a concorrenza di 630 milioni di lire .. \1·licolo primo. 11 ministro dcllc Finanze è m1loriz;,alo a provvedere i fondi per t·,1111111· n.'si razione delle Ferrovie a mcno di un preslilo, nei modi che r~li stimerà opportuni .. \rl. 4. Poichè il mercato interno non è in condi7.ioni di poter fornire 630 milioni di lire, è all'estero che il miniflro delle Finanze dovrfl cercare i · fendi per l'am111inislra1.ione dellr 17erroYic . E l'estero è cYiclenlementc l'.\rneric.a. La smentila della srncnliia, dunque! Di ,·ero non c'è che la riduzione del pre~tilo da 50 milioni di doL lari a 35 m:lioni di dollari. Ma l'amministi-aizonc delle Ferroy·e dello Staio ,·ersa in defìcit spa- ,·cnloso: durante l' ain,nata 1927-28. IC' enlrnlC' ~.on diminuite di 800 znj_ lioii d' lire. !',ccondo le C'ifTe uf-fìciaJi pubhlicalc dal governo fasL.isla stesso. Pr<';;.l,ne alle ferro\'ic è dunque la slC'!'Sa rosa cnc rrestarc allo Stato i: ouale offrr la prorria garanzia. Fs'.-to110 :rncora dei banchieri in \ P1,..rica. d.ispo!'fi a fornire del denaro :ilio <ìlalo italiano :-en1za prelenCTt"?'<rl' e!IC' ipoteche? E quali inoler•hC'nos~ono offrire le Ferrovie dello ~lnto riclo;tilC' al deficit in <.eg•tilo ~!J;-i r'du7:0nC' del lraffìco? r.," indu. tric sono slaLC' consegnale agli Americani per slabilizzarc- la lira ad un liPello politico. Og~i si cerca di ,·endcrC' le ferro\'ie per mantenere- questa slabili::.:a:.ione po_ litica. E I utlo ciò ce1ml nemmeno O!'sen·are le rcgolP fondamentali di un.a fìnam.a srria. affidando l'affare al pote-re discrezionale- cli un uomo clic. comt" il mini~Jro Vo]p-i_ è nolo- ,.·,.,,1c-nlc l'uomo di fì<lucia <lei· tni<.I bancario Morgan. Mu~"'olini nel 1919. allorchr boL "'"<'Vi7.7riYa.nrodamò il nrinrinio: le f Prrm:i<.> ai ferroyieri! "'.\fussoh1i c:irf'I del croyP.rno. ai'lPl'c-a 1wl 1928 il rv·inripio: le ferroYie agli .\ mrriC'ani! Scherzando sulserio A. 1CHE LUI.... E' STUPEFACENTE Sir A1Fred Mond, ex Ministro, ora deputato la ...der deg!'industri.ali, e conservatore a'i sette cotte inglese, in qugsfi giorni, è stato ricevuto da[ magni ..!ico Duca di Predappio per 45 minuti, e poscia da un redattore d'un giornale romano, dichiarando anzitutto che lui ... sia fri~ vorando per realizzare la pace industriale, c.oè un gran trust inglese, che permette, eébe di stringere maggiormente la cflrda e[ collo dei lavor.2Jori inglesi, per poi a'.!fonde, e l'atto magnanimo in tuffo il resio dell'Europa! E per Far ciò, il sir. Mond, ha dichiarato che il fascismo è il /e:,ttore principale, come movimento di ma.sse, che si oppone a quello bolscevico, e Hcondo lui ... vede col monocolo inglese ... che grazie a[ fascismo, le irrdusfrie itcliane si sono sviluppale in maniera ... stupefacenle, e ciò anche per merito ... d('l- /a cocaina! Sir Allred ha pure dichiarato che lui ... ha sempre combaitufo il socialismo, e secondo lui ... sembr.2 che il fascismo tenda a realizzare i[ suo ideale... politico. il quale sarebbe di far diventare ricchi i poveri, e non Far divenfore poveri i , icchi. come predicano i socialisti! Sir M ond, è veramer.te ... stupefacente .. Ma lui ... con questo suo ideale politico, senv;-. volerlo, avrà fallo dispiacere, e soiridere amaramente il Duca, con le sue Coorti .. di manigoldi. Infetti il Fascismo f..:1 espropriato i poveri delle loro Cooperative, cote del popolo. camere de[ lavoro, g·ormt!i, ecc., ha ridotie sensibilmenfp le loro mercedi, ecc. per ridurli più poveri, e Sir Mond, vuol far divenl,?.re ricchi .. i poveri! L'idecle politico del la ...der degli industriali inglesi non è solo stupefacente .... ma mircbolante: una volta che i poveri dtuen•fano ricchi, ed i l"icchi restano riccl:i, come Sir Mond, l'unico produllore S'lrebbe Sir Padre Eterno, che con una pioggia giorn::J.liera di manna... tutti vivrebbero felici ... senza bisogno di socialismo. Ma il Duca di Predappio, non crede, come non ci ha mai credut? il Padre eterno ... e quindi vuole che i poveri diVPntano più poveri, e non ricchi come prevede l'ideale politico di Sir Alberi Mond.... Il buontempone -oBiblioteca 1 · \ \'\'IL\JHE DE.L LA VORA1'0RE ------- Lo sfacelo dell'economiatriestina Vittorsiaocialista ad Arbon PRo "A vvEN i a Es Somma precedente Fr. 667.80 plllt,eliohe nostalLg.iie V2U'so tJ,a• oaa,a, paiLria gCIV'e1rm,aildaai1 fascis,mo, oeillauw ii<! Lra- .neilllo tPer a,t,biir.aa-enella re:..e .dello· spio- ~giio e sitstema J>®zresco-f~o'ista emig,rart.~oc;1ntz-.acr-i ul iregilme. La situazione economica ilalian':l. si fa se1m1i,re p'.ù orùti:ca e ciò è 11icon0$c~uLcamche dalla slampa asservila al [ascismo dominante. Oltre 3.gJi articoli che periodicamente vengono pubblicali sui ~:ornali italiani, basterebbe dare una occhiata alla rubrica «fallimenti e dissesti, per avere un'idea es':l.lla e quasi matematica dell'andamento del commercio italiano, aodamente disastroso e che volge inernrc.hilrr:enle verso il baratrc senza che neissu,na fo.rz.a fasoisla poosa anrest.airfo, nnn trattandosi di qualcosa di alierrabile. come un povero sovversivo qualsiasi. Sulla scorta dei fallimenti pubblicali nello scorso Aprile, si può facilmtn!e stabilire come i dissesti abbiano raggiunto una cifra esorbitante e prenccupante, tanto c:he non ci riteniamo lontano d.'.ll vero, nel prevedere che il gove1 no fascista, che è arrivato a falsificare i dati della bilancia commerciale ed il bilanc;o dei vari dicasteri, prenderà fra non molto l'eroica decisione di far ~opprimere nei suoi giornali la rubrica dei lallimen• li: il numero di questi per lo scorso Api ile ha superato il 1000 e la lendenz.'.l va decisamente verso l'aumento piuttosto che in regresso. Di lutto queste non saremo proprio noi a dolercene e e.i rallegriamo di v<:- dere quale poco lusinghieria sorte attenda il ceto dei commercianti, proprio coloro che, nei momenti in cui il prolcta• ru1to ma~ifo,rmarut.e Javora'Va e guadagnava, arricchendo i bottegai, queslt, con una mentalità caratteristica di ... botteg1i urlavano alla rovina della nazione, iac:- lilando poi l'ascesa del fascismo, 11 po· lere. Se in tullo questo brutto giuoco, non vi fossero .di mezzo le sorti del prolelariatv alrarnato e ridetto alla massima di. sperazionc tanto quello in disoccupazione,quanto quella piccola parte che lavora sotto il giogo delle coriporazioni schiaviste, ci muoverebbe il riso nel le1;gere certi articoloni sulle «crisi» in gtnere e particolarmente su quella dei noli ed esportazioni, nonchè dell'industria tessile, di cui pa1 lava recentemente il bel tomv A. d1,. Slefam su! « Corriere d€clla Sera» del 29 Aprile. A quanto scrive questo sapientone - c:he non ha sentilo tutta l'onta della sua l'quidazione do. ministro delle finanze - continuandc, a difendere l'opc'ra del suo e, padrone la ragione del disagi:i in cui si trovano i nostri industr'ali nei principali mercati del vicino or:ente, va ric.€crcata nel fallo che in generalt, le compagnie di navigazione, hanno deliberali gli aumenti, proprio qu:1nd0 gli csportdcn si .:,spettavano delle riduz;oni e t.aùci aumen'..i (e qui viene ~l lnlllo a dimostrazione del {ervido patriottismo de,;;l'.i a,rmaitan: it.aJlilan,i- nota dell'ari.) hainn:> mamter,uto iam.che dqpo la riivalliutazione e la siabilizzazione della lira, ouando cicè le industrie esportatrici vc- ~:vano maggiormeok Lolpile dalla cm:i di as~esiamento monetario., Dobbiamo subito far presrnle <'.li 'ex ministro: ma cosa pretendeva da quella cz tegoria di parassiti e ladri gli arm:'ltor, ito.Eani? li ribasso dei noli? .Ma è semplicemente int!enuo pretentlere questo dai nostri armatori per due ra~i0ni: prima, perchè tale genia, non crede ne mai si persuaderà della utilità di una stabilizzazione e di una rivalutazione fittizie, irreali, coatte; seconda perchè ne· per i begli o::chi di Mussolini, nè della Italia, che a parcle dicono di amare di un amore sviE.cerato, insuperabile, .non sono disposti a sacrificare neppur.? un cen.l.es1mo dei loro cLi!valdendie. delle :loro paghe esorbitanti che si pappano; l'ex ministro sembra voglia fare le gnorri ed il tonto, facendo finta di non conoscere suoi polli. * *" Nel suo articolo de Stefani là rilevare come i massimi aumenti dei noli verif'catesi in questi ultimi tempi qu.am!do, si nobit bane, daveva!llo d.ianinuire - vanno dal «40 al 50 per cento, ,per il porto di Trieste. S.'i::ocnn~ dhi scr'.JVe s,ta' a Trieste e conosce di questa disgraziata citta rz,,:fz.n.'1 -ma fr~::1t.a - rv:La, mcrr-'.e.... e miracoli, si permette far osservare allo sc.rittore che non poteva accaàere di1ferentemente di quanto è avvenute. Questo tanto per le ragioni anzi dcttL, quanto per il fatte, che Trieste, se venne ricongiunta alla cosidelta sua madre patria, fù assassinata nel suo ingente traffico e nel suo comm::rcio che i triestini avevano saputo assicurarle. Su fatti, mentre la questione morali:! della cosldelta «redenzione• non avrebbe gran che pregiudicato il traffico triestino, vi sono ali.re cause politic~e che portano lentamente. ma inesorabilmente Trieste, a vivere agonicamenle senza una possibilità di miglioramenlr. Le statistiche che ci comunica la direzione dei Magazzini Generali, alla cui ,dfr~zione con lo stipendio di 100 000 lire annue stà quella testa di rapa del1'01,. G. Banelli, dimostrano e coniermauo il nostro assert~: nel periodo dei due mesi di gennaio. febbraio scorsi, il traffico triestino è d;sceso a 4.744.506, quintali da 5.475.323 per lo stesso pe• riodo corrispondente dell'annc anteriore. con una perdita di 730.817 quintali in sr,li ,-:Jue masi, s011za tener conto ohe se facessimo i confronti con gli stessi p,er.iJ:•:l: d,u!,t~ a,nni •precadentii, la perd.:it-a, rag~:UD1~0rebbe delle cifre maiggiormente rilevanti, particolarmente poi di fronte al 1913, l'anno precedente -illa guerra, di fronte al quale si registra un regresso di circa 16 mili.:mi di quintali per lutto l'anno, ammesso e non concesso che nei mesi dal marzo ai dicembre, il traffico suddello si mantenga nella quota dei mesi suindicati Cosa ohe dubitiamo fortemente. Tjp,co è :slat.o rJi fa:J!'mento dztl Lloyd T ricstino la grande società armatrice che regol:iva il servizio di esporl:1zione ed r.mpeirrl,aa,i,o.ne ·da e ,per ai! Levante, Mar Nero cd Estremo Oriente; in questa sccietà si mangiava a quattro palinenti: numerosi ex uf-;iciali dell'eser· cito italiano, facendosi 13.ulamenle pa· gare, si erano accaparrali i migl'ori pedi, e ciò è tanto vero che uno dei più ,mportanti servizi era dirello nientemeno. e con qual competenza è facile immaginare, da un ex ufficiale dei carabini~ri, un cerho Gamba, mentre gli azior.1M: es:ige1vano- Jta1Ut,·di'Vi/dan::Li.Come s1 i-'oteva pretendere con talo' stirpe di mang' oni il ribasso dci noli? Come potE-va, con in corpo ce1 li vermi solitari, il Lloyd Triestino tener testa alla ccnc011enza estera nei trasporli dei m:1nufa · t= pu Ccsp::<li, Saitc,11(..cco.Trebi1sci!l,da Riportiamo da Libera Stamp1: u~1 girupp·o cl: compaign1 ~i scr:vc da Airtb0t11: Domenica, in seguito, ad uua asprissima lotta elettu:·ale, fu 1U)lnf11atosindaco di quesc:i cittò il comvagno dr. Roth, e/te of/elme &92 l'Oli, ccintro il can1f !u.'~1 del /.Jlocro bùrgt,e e Ciinther, St!l!Ì//CI) d'.I 30 anni. Colla 110111incaiel coIn1,agII1 Nofh, i nostri hcmn:1 unc:11, la :11aggiora11za assoluta in M 111ict1n:>(6 soàa:1- ~ti contro 5 bort/1e I J. La lotta fu rii iii e ile pere/i è ì1a:1110 iafto lega i catt,J/;:i toi r~1Jicali, cvgli agrari e coi r/('ilu>cl'f1 1ici. La le::ra dei 11e111icdiei ;;ocif!/i,li ft1 s1·1111fifla. evviva il S1cia/is11w! . d. R. - La •vifforia sc,ciolis/a d1 Arbon continua la serie dei successi nelle principali città svizzere. Tu1io piii significc:tiuo ,; il successo rei reazion~rio Cantone di Tw ~ovia e contro il pateracchio ; adicc,.cfericafo. ZURIGO. - Lega della Libertà: dagli utili della Serala. rro stampa antifascista » ZURIGO. - Bologn~si- per non aver rar[E:cipat.o alla Seral:l antifascista » ALlSTET'lO:: .. - Cattini » EADE . - Raccolti il primo maggio » TE33ERETE. - Laropetli e Bosi s::on[itti a scopa: Tesserete 2 - Parma O » Totale 156,05 2.- 1.80 4.- 2.- Provittime del fascismo Somma precedente Fr. 101.- BADE . - Raccolti il 1.o maggio » Totale Fr. 15,80 116,80 Mi sai dire perchè abbassano il livello della Piazza del Duomo ? In un pun;ho Ja cirooll.aa-.e,dlisposiea10ne si riiivohge ai <Siigno,ri cOlll!SOJl!.i!In q,uesfo .senso: « I .s,hgno-ri consollii dovranno im but!.i i mC'fdi iliffo.rudere tra, i c0ill[lar.zri1oaiail,i tl 'a.~- scl:lwba ga1ra111,z,:la ohe nesS!Ulllcr1lalbilaino l!'esiden.te a'lll'estero (séUl/v,o il'e raJgilooi dru lie,va e c1i J' u.~t:z:, _penail<e) che v:emrga .im Pa- : r ·1, sarà miuù,maimel111'eLT1aibbenubo ,d os ~a.bolaito tn'ell suo di ri,t,tlo di :r.i!Lorn&-e ailfa sua .resildenza. Jtl Go,veamo I-asci-sta ne prende :mpeg.no solllenne e.d è bane che questo im1Pegnio sia .reiso.n'oto ne!lle forme più aida!lbo a d•air.gli1=ggello imideltehlle ». Chi, oi crede a questi :iima>egnw fia'Scis'Ji ? Trcppe _prOVi' 0001fra,riie iawiece ci persiualdc.no che ila ,d~spos;,za,Qlle ,sila U!J1 tt'.ainal:Jo 'teso 1pe1r gLi mige,nui, atnoora cre,d0n li me',!a ol~men w ve.riso, gll.i aivversalri ipO'.litìi.ci d:Cij fasoismo. e giù giù sino al Giapi;one? Il rnpere e la ragione parlano; f';gr!nNon occorre scriverla 001 la r:spcsla. ranza e il torto urlano. - Per migliorare la visualie del D110111-0. J c•;anp,..,gn: d a,m~ci nostmi1 isbi'an.o in gc•1rdia eia ::erte propcsle che ,pwanno a loro c~sere ,d:1ell~ àallle a,uioo,ilt.à consoila,r~. iprlC'-;posie,h~ $0(.io j) man.ilo d1 u:1 su~~f;,(l,J],o -:I: ga•·ai,ziia iJn.dlell,lebille, mirano a httla ur,a serie di pea,sePU211Ì01ni cen~ro ,i comp~tn: ed amici' '<Li fe'die, che mallauguraLamenle d'Ofv'elsSelio abbdccare a~1e di:;p:.,~:zi·oni tIE:; GoN'erno f.as<:fflta. (Confinua). E. GraL - No, per mebtere La piazza ... alt altezza dei tempi. CORRISPONDENZE COME CERTE 6PACCONATE VANNO A F1Nl.R!E! Da Gtnev•a IL DOVERE DEGLI ITALIANI degni di questo nome é di partecipare alla Festa delle Promozioni delle Scuole italiane della Colonia di Ginevra che aHà luogo domenica 27 maggio. Nel prossimo numero daremo il programma della manifestazione. LA C01FERENZA BALABANOFF RINVIATA. Solo mcrcokdì 9 corrente a mezzogiorno la Sezione socialista e' stata avvert:ita ial ni,:wiiiodeL:ia coifllferenza che la compagna Ealabano;t doveva tenere !a sera a Annemasse. l ell'impossib'lilà di fare in tempo un comunicato ai giorn':l.li il segretario ha faùlo Lutto i,l ,posEJihn~ tper aivtVerLi.recompagni e simpatizzanti. Purtroppo qualcuno è andao a Annemasse per niente. La conferenza del la con,p1gna BalabanoH avrà luogo fra qualche settimana. Auguriamo non capili il ~bis». IL 75.o ANN1VERf1ARIO DI UNA SOCJETA' ITALIA.NA La Nazionale, s:cietà italiana di mutuo so~corso e istruzione, festeggierà il 17 :l,_'. i;rosi,m:> g,:Ju,gnc, C:JI.Il quatl.ohe a:nese cli anl'cipo, il suo 75.o anno di [onclazicne con una manifestazione di cui daremo prossimamente il prog1 amma. La vecchia soc.-ietà italiana non ha IPZ-n.siaCosoltamto ai f'21Sbegg1aon~t,i. La p..nu!tirr:a ass~mblea ha deliberato infa tb di r·cordare l'anniversario istituendo una Cass':l. di invalidità per i soci. Per ingrossare il fondo di questa Cassa che finora è costituito da un ~:rekv:imento fatto sul patrimonio sociale e d:1 un aumento delle quote mensili, è stata organizzata una grande lotteria che ha come prirro premio un'artistica ca:nera da letto in quercia. I biglietti, che costano ceni. 50, sono in vendita alla sede sociale: Ca[é Leyo, Rue de la Madaleine. Da WlntePthu• NIBIJLA COOPBRiA'PJVA 1Ecco quaruto Lo~l6aimo ,dailil' Arbeiterzeitung di W.ittvte:r1hhur, st1t]la refoJzhcme morall~ dlell. 1927, 1pu.bb'IBoalban. el N. 27 dehl'1l(pr.ille1soorso: « La, So<i'elà Co::,peraitilva mi1'>a, com~ è n(jW, a dare mea-02 a buon me.reato- e:d a iprez,z.o nE!,to •Se!lza r.iiborno di perce:nbuail~ sulil~ OO!lll(pare. L',a,mmcmt.are ,deU!e vend~te ha ira.~iunl:• ne'Jl' anno 1927 ùa soonma di fraJJdhi 475.300. l'! r);'toran.te sc,c·•lt'e Sa/men ha aivuto nell'anno 1927 un nuGNo e mla:rohevolle aiumen'to d,i avvenl0<ri. e! negozio di ooan.me,sbi<bitli dieilJ.a S,tad:thruu·stra'S~<:,?l'aumento delllle €(Jl_l.Tat•e va scpratublo s0gna1J.ato sulll.e ivendiile atll',:ngro;,50, fuori della loca11:ltà. Il fendo di r'•s21rva ,aibla fine dellla gestione 1927 è aum-,ntato a fr. 69.000. Oltre a qu'JS'•o, l'az,~enda ,polè iruzi,are iil fondo cassa pensioni co.n un pri,mo ve-nsa,rnento di fr. 10.000. Doipo che la SO'c.>età Cocip0ra L'. va in 1pr.ohi a,nni) h1 ipoliu~o cc5ì bene consoliidarsi vi è una cosa da chi.al!':ll'e: quella eterna crisi che Ila .trava,~l'iaivai. Malgrado i buoni r·,w,'.1~11ld:e1Ji spacci a1I mi'lltJ/.o che vanno dai! 1915 ad 1924, non f,u 1pO<Ssibi.lveersare i•n questo .p::.ri-o- ,do più di fr. 20.000 per il! fon.do di proa::againda, menMe nel m'."des:nno tempo, causa ,inc.tpalc:,t.à ed ,allre cc,n, nel ri•parto ddlie vemLite a,Ll'ingrc-..sso ci fu una percliLa d:i o1tre 80.000 franchi. Quaìt!do nalll'anno 1921 l'a 11!cn a..'11,mi. nistra.ho,re A F., in segu'lo a difficoltà fin3,nz'3,rie e traz'e ad ,11:1 ,p'ù ener,~i·co conlro1lo, 1u ·rasc'nalo a dichiaraire che e.*!i -:La anni tenev1 segrete !orli ,parLi,tc d: debi,tj acoiocchè l'az,;enda figurasse semipre >iin wblisv:ilà,1',az,ie,nda stessa, per i,l fa.voro di r= •a.nl,mz-nb, d:)v~tl 2 subire una1 uL'.,eri'oo-eperdrirta cLi 1cassa id,i Jra.nchi Vache, Vache e poi (rivollosi dalla par• 40.000. te degli uomini) maiali-porci. (Miei ca• La sLor.i,a de~Pa Sc-detà CoQJpera>tiiva è q-ukndi um esempio •pa;r~,aintecome sia facile ad una azienda o-pera.iia molie volile aJJ:dare im rovina ,per avere '1'1:tpo,stacieca fiduci:1 i,n pe1·scrne, qua.odo poi ma.ncaino anche gli uc,mi,n,i ohe possc.n o esercifar~ vn giusilo conbro>l!lo». Aibbiaimo s•:mt'1o ì1 dc-vere di r~portare quamfo sopra JnT da.re tLila so<lJdwsfazione morai1e a.i compl!grn ~utli che con JJOi sub:.rano le ainsie cd j tormenti dei giorni bruHi, e perchè qucsla relazJc,ne. chiarisse una parte d: qu0!1lo oh<? non si sape'Va o tnon si vodeva sa,pere. D~ci.amo in parte, ,perchè quamfo ai detLog,li ci vorrebbero de,; volumi per elencarli in onli111e. O~gi questa :ts;li·tuzi.cl!leproletar:a e di d.asse, eh:: ha res;st:,to a tanti urli, è su una posizi.o:ne fcr,mildah'Ue, e pollrà ancora f,ar l,anl:> bene a.!1'.·aola•ss1 ~a\·oratr·c-: di' Wi.n.te-rLhm ejd al! movi1rnento iprotletar,:•::i ::t ~ne.rialle, se l'ali;pcggio dEilla massa qpera.'.a si ma,nJlP.A'ràccm1patio come lo è ati'lla~/mente. ri cattolici siete serviti); (il pa,dre Agostini non predicò mai con così tanta vigc:rìa) Tutti rimasero meravigliati al sentire così tanta elevatezza ... F:nila la predica disse: ora aspettale un momenlv vengo subito, vado a prendere il simbe,lo, sì, il simbolo (andò dietro l'alt<tre c prese un crocifisso e tornò) innalzat0!0 disse verso le donne, lo vedete, lo vedete (si I ivolse dalla parte degli uon:in') lo vedete, lo vedete, ecco il simbolo, ecco il simbolo, e lo mise su un piedestallo e tutti dovettero int'hinarsi e !:a ciarlo poichè la porta magginre c1a s.t.ata chiusa e per uscire bisoj!n:>va pas• ~are e baciare ... il simbolo. Il giorno di Pasqua, entriamo nella s:ila rr11giorc del Madchenheimi tutto è u, fesla, il saluto è alla Ro,n:i:1:1, tutte le ragaz;;e seno al loro 1Jr.st:> e don Rusc:i. e' giulivo. Si sa!u111 e si hac:a un1 bandiera ir:lernaz:,.>nalc bscisl1 Verri Aldo. v·aggiatore u1?1t-' :1 discorso inneggi'.lndo :tl .;1sc:s:no Si :n~l,na gic.,vinezza il sangL"' bolle sinc :1!1'1,ltimo stadium. Vediamo il vecchio Vacchi. quello d?l!.~ coope,aliva di Zugc;, • • • Pretto .Marce 1,:- ,:lP-l~•) L:1n:lrù) ),.5ca Domenica 27 corrente, assemblea im- {igurn, R;l::oni, R•t: 1 Francesco, C,:rb,;n- ~.o!lantis~i·ma della socialista. ci. il pachiderma D.Jlci t:1lt: :n piedi ,. - sPzione ~d abbr~c,:1·~re ", ba- S; dovranno distribuire le tessere e di- cc rrono ognuno ~ ~ u , :L'zre "LI cc,se imLe.ressamtiisitrne. iar:: don Rt•sca. Il .Ma la pillola amara l'h,t c!ovub in- segret:irio. Da Baaia (Zu2) goiare il nostro don Rusca, quando si p1e~e11tò 1 l:acicre il nostro Dolci, unto e b'sunlo con h pelle da pachiderm:1. Esiste in Baar da più di vent'anni un· Scio iddio può sapere da quanti anni Madchenhl··m (leggi fabbrica di crumi- non si era più lavato, Davanti a così re} diretto da suore italiane; è un vero lorda immagine ... don Rusca chiuse gli rec'.uso110, neì quale - le disgrniate occhi e prese, e diede il bacio tradiziorecluse - non sannc, d'altro che di la- nale della vergogn':l. e della menzogna. gue1ra missionario per il cantone di Un ultimo travolto da tanto ardore sterna di censura per le lettere, senza, dovette uscire, masticando fra i denti libertà in una pare la lega,e mani e I un: è lrc-ppo ~· troppo. p;edi. al carro capitalista. ll corrispondente In questo reclusorio vi sono più ·_, cento ragazze in maggiorar.za Tic'n~": (~,riira della guerra e.ano n maggi"- ranza italiane) ed è appunte in tale r::- · clusorio che don Rusta ha nella sellimana santa fatto imparare a!le povere vendute a cantare Giovinezza sotto la Da Schliei-en ALLA GOGNA. Qui alle dipendenze de!la firrn.a Herzig und Stra!>se Bauuntcrnemug di Bru,gg, la'Vorano d~tvers.i fu,r11aimi. con orario giornali-ero prolungai.o e - qua~i direzione del signor Fumaneri. Questo Don Rusca. era prima della gue1 ra mffs?on3.rio per il cantone d1 Zugo, fu richiamalo in Italia per dive,- s;vi scrupolosi, per esempio amava :indare in barchetta, se possibile, di notte con certa Enrichetla, moglie di calzolaio, cercava di fare la carità a più non pcsso. Questo è il nostro prelulo che l'Eccellenza Nostra arcivescovo di Milano m!lnda ai cattolici per la cultura della santissima religione apostolica Romana. Ma gli anni passano e ,passano anche certe abitudini; il nostro don Rusca se ne accorge! - e martedì sera nella p'ccola capella di Sant'Anna, in 8'.lar di:,so: saprete cari amici che da quando non mi vedE:te mi sono cambiato. Una voce risponde: adesso sei un porco; don Rus(.a guarda il pucbl'co e ;:,oi ri:leo>ml l«Sc·amo andare; noi ·possiamo immagi narc cosa r.ia uscito da quelle labbra che non seppero in tutta la settimana che elog' are il fas::ismo e Mussolini. Ma che sia venuto per or0dine di Mussolini, anzichè per ordine dell'arcivescovo di Mi• !ano? ... :ion bastasse - anche il sabato nel pon:eiiggio. Ma quando smPl:teranno questi [,urlaL'II d~ farsi cr.ll!.all'e par :iin.firaz,io,nj a: qn.tt.: 1Stab'l'jjt,id'lllfla rna1J10 d'qpera o.rganizzata? La odiosa palma .del crumiraggio i!tternazionale l'avevano conquistata quel1{ di, R.:~oll!ai'.o,ma OII'a ~l!i, ~. si sono ITalVIV'etdU t:i e SOlllO 001g élJJ'lJVmartàl €<:OD 0mca mc.n le e politicamente, e sono da portars; ad esempio della provincia. Ora questi traditori dovrebbero fare altrettanto e non lavora.re più del stabililo perchè così facendo compiono la più hassa o,pera di vero crumiraggio. S,; vengog,ni'no e •sbilamodiisci.pléinati. Da ZuPlgo RESCCONTO FINANZIARIO DELLA SERATA ANT1F.Aì3CISTA A dimostrare l'indiscusso successo della Serata pro stampa antifascista indella dalla Lega della Libertà la sera di sabato 5 corrent<>, pubblichiamo la conclusione del resoconto finanziario. Entrate: fr. 1571.80 - Uscite fr. 947.60. Utile nello fr. 624.20. La Lega. Da COMiPAG Il, ATTiBN1ìI CONTRO LE DISPOSIZJO ,I -T.R.A.NEilJLO! Qui inconrinai-a [a s,venwra del siignor Bona,ventura ... Perdonatemi cari lettori e compa-gni, rassicuratevi, getto da parte il «Corriere dei piccoli» e vengo al concreto. E' notoria l'ambizione con la quale i fascisti locali mostrano la tessera del partito, ambizione che sarebbe da compatire, se buffonescamente non fosse accompagnata da un sacco di corbellerie. La più grossa è quella in cui i fascisti vantano di avere )ibero transito di frontiera, moslrand,c solamente la tessera del fascio alle autorità di confine. La troppa fiducia e presunzione, certe volte gioca dei tiri cunto piacevoli, e con la sicurezza dei possibili piJ,feri di montagna nel sacco. E' quello che e' ca,pi~to a.d un troppo ingenuo ex presidente della Combattenti. Recatosi in una città della Svizzera francese per partecipare ad un corso cli monitore di ginnastica, nel ritornare verso Locarno, lo incolse un:i certa no- 'S''..a1igJa,p~r •Ila maidre IPallria. TII'O<V>a'lo, Lo amico oh~ assecondasse il suo progetto di gita fuori programma, l'ingenuo ex presidente· rientra · nella madre patria facilmente, compie il tragitto m transito con la miracolosa guarigione delta no· slalgia e felice arriva di nuovÒ al confine per rientrare in !svizzera. Le so!l!iite ~a,i:ilo,n,i ::lJi cOl!lfni e si svolgono rego,laiJ'lOlem.t,e:,pre.serut.az~one di ipa.s~poa1bo, se lllll iregcila viidatmam,o,ne ~l commissario• di P. S. e libera entrata nella Confederazione Elvetica. Arriva il turno del nostro ingenuo ex presidente, I.a sua smi~urata fiducia gli fa atpriire ila tlesse.'J1a ,del Riscio: iìl cottn• missario adocchia anche il distinlivo fa. scisla che il fiduciose porta all'occhello, ma pare non sia soddisfatto. Il funzionario e' una volpa vecchia e senza tanti preamboli invita il fascista a mostrare il passaporto. Suo malgrado deve levare il passaport::i e constata.zio• ne da parte del funzionario la non regolarità di questo per avvenuta. scadenz,a dii va!l.i!d,ità. La itlejssena ,dreTF aooi10 a detta del commissario e' zero, e malgrado le dichiarazioni ,dell'ingenuo ex pres'dente della sua illimitata itailianità, il [unzionario non concede il visto d'entrarla. Che fare? La divina provvidenza assiste il malcapitato e trova un ferroviere in partenza 1 per Locarno, che giustan,ente accoglie la sua esortazione consiisleinte nel! II1E(oarsip, relSISoJe autoriltà O<lllsolari di qui perche' provvedano al caso, e rinnovare il pa.ssaporto. Inutile' dire che il fascista ha trovato lo appoggio del Consolato, che rinnova i,l jpaissatp-001to ,e IP~ ,di ,p:,ù 1~e1liefoniicaimenle :lllMiba' Ile an.uborilt.à dii confine a dare libera entrala al malca,pitato. E qui termina la sventura di questo iiLaMani~iimc, che a LOIOairmo- =ioa idli na• scon-dere la sua fede politica girando con tanto di distintivo derna Combattenti. Ci voleva i1 piccolo incidente p~r smascherare gli aitteggiamenti equivoci d1 certe persone, che quando viag,giano d(:ntro i confini della patria gettano da parte quella vergogna che all'estero li fa ,bilmcr-OISÒ ipOtr!baind'o~l idìstin~ &lsic,i. sta. Quel furbacchione di~ commis,sario ha colpito giusto! Ma tirbmo avanti e portiamoci nella ca!)ella al Venerdì Santo. Con pun- ;uo> liti\ si prese:nta il nostro amato don Rus:::a, il nostro rappresentante è pure presente (voglio dire e! Sigolot); con un soiriso buffonesco dice: questa ser.'.l non si parlerà di politicl, oggi è il gio, - no del nostro Signore, di pclitica se ne parlerà domenica nell'istituto italiano di Baar, quindi siete invitali lutti alle La picccila lezione di abuso di fiducia speriamo faccia desistere l'ex presidente della Combattenti, dal far delle spaccona.te tira i suo,i, COlllltPa~ ,d'i laivoo-o, ; quali visto l'effetto ottenuto dalle grn. dassait.e del fascista raccontano la sven• iLa sLa11t11piaita:l,iiatna (lllllutiJe dire fasci- tura del malca.pitalo! sita) pu!bbli:ca un ce.rto ,numero di di51po- ======,,,;,,,"""'========= ore 3 pomeridiane. Oggi, oggi vi parlerò di colui che ~ali il calvario per la redenzione della U!T'anilà, ma l'umanità d'oggi, l'umanità <l'oj.!gi (rivoltosi dal 13.to delle dcnn<>) siz.ilo,nl ama.nate daJl Mirn.:lsllero de.gli, Eslen(, ,~gua1ndo 1afJlie 111onme 1dii' emigrp.- ZlliOl!le. Par i comipagn.i resildenli all'es'.ero è <lovere sla.re in guamdia di certe mellen- ~c d:1:!r~,.,·zbr:i, che oon 11.1parven.za d,' - Sa,i che vogliono cambicme il distintivo fascista? - No. Che leivano la cimice ? E co11 d1e la sostituiscono ? - Con una.... ma1g,nd.Jli,a. 1no ,anca ;

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