L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 44 - 30 ottobre 1926

_A_N_N_O_X_XX_. __ ___!,(A:.::._. P:_·:t_.._.)_ __________ ___;:__ ______ ___:_Z.:..U_R.:....:IG:...:0:....:.,_:_30_0_T_TO_B·_RE_t_9_26_. _ _ ___ __ __ _ _ __ ___________ >l_iu_m_. _44_._ ' TELEFONO 4475 - Conlo-Chèques N. Vlll-3646. SETTlM.\N.\I.E Dl::L PAI1TITO SOCI:\LTSTA IT:\LI.\NO NELLA SVIZZERA Certtni:ni 15 111 ·.--:>P'•. ABBONA.MENTI PER LA SVIZZERA RER L'.A:NNO 1926: REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DE.LLE: INSEllIONI: I anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 me&i fr. t.SO • L'Avvenire del Lavoratore , Zurigo Commissione Esecutiva del P. S. I. Per tmea. o i,palrio di linea (Ì&rabenà una c<>lonna). 1e C«i( Per réclame continuat.t, prezzi da convenirsi PER L"ESTERO: 1 anno, lr. 16; 6 mai fr. 8; 3 mesi, fr. 2,so. Zurigo. Militàrstrasse 20 Losciopero dei minat·or1· inales1· ~~fl~~c~~iep~\~i~ d~aì1il~~~~;:~l!l:~ ~t~ 0:z~~~~ r~'~;~:o~~~i:~r/1tbi~~t; Lasottoscrizione ,; mos1.rano cl-raramente che I distrell1 organizzato un movimento economi. Il Parlamento inglese s.i è rilmilo eos· - 1 flitl li minerari, nei quali sono rilorna.ti in co e politico in ogni angolo del mon. det"l'Ava,n,t·i proibita luJQedì -scorso per dare per la set- suna JciJ ci O ton ~u~e nes-1 maggior numero al laYoro i m:na- do. Oggi. vi sono più di 60 milioni di tima volta il 'bencst"~ 'a1 proclama 1 ·1 Go e ie pardi! _vulo ere, e tori. so.no predsamente i dislrcllt in socialisli, leali, devoti, ad1;renlil allo , ...... verno se ne sin ercssa · l' . · · · d 1 · rea!e che in Yista dello sciopero mi- L tatt· d 1 .. d • .- l.. ·. b cui organizzazione sin aca e e mc- causa, senza distinzior.e di na.:iona. Leggiamo nell'Avanti! di martedi, 25 corr.: " L'Avanti/ da oggi . ' a .ca cg1 m :tLS<1.a• r en l'IT là d l' . . l't' d· d' Ess f nei-an-10, islitu·sc~ lo stato d'emergcn_ chiara. Come nn esercito as;cdianle ~~ e i usa. - f od,·e odrg~.z~.on_e i a, I razza o i sesso. t ann~ za, jJ cJ1c sarebbe a cl.re lo sta.lo ec- spera e • d . in:d ._ r ,ia messo pro on r ra ci, 1q I mJ- causa comune. Essi sentono che e la cezionale tma s™'.r:ie cli stalo d'as-- a•·scd,,.at· s! 11 a. ~cperas ~ 1f Ulle _g ~ n.alori non si piegano. 1 oramai v.icino il giorno in cui, a cli. sotto~criziooe per altra sottoscrizione. il non giornale pubblica pili oè qualsiasi • • 1✓-;- • • .,;; •< I et a 1 · a ~1 aJTlC, COSl I C , . ' tt d. / il I • . . f sedio. Secondo la Cost1tuuonc inglc- nron-rietar· d· ,n - 1 G ,hè se essi soflron la fame, tutta spe o i u e ,e pe1secuuoni, ques o 1 . t'' y• 1 L n1~,ere e 1 ovcrno 1,. ,,li. • 1 • · 1 t • V [ d' · · · .s-e, a proclamaZJon.e dello staio di sperano che la fame costringerà i Lrtuntstn~. tutta a naz.onc mg csc nos_ 1 o ang~ o I emanc1pazio_ne si emerg<:nza n:on è _varda che por un 1ninato1·i ad arrendersi a d·scrczio. sbofTre 11\m a\lbra famle: la f~mc <f:icar- farla strlacla !ri mezzod~ tut~o_,.il po: mese; occorre qum.di rinnova.ria d, ne. E, pui-lroppo, non è da oggi sol- o!1e. car one 1~ raggiunto m fn_ po o, e a _minoranz? 1 ogg, w:verra v_olt:a i!11 mila. La prim~ proclama- lanlo che la fante bussa a'.lc orte g~ !_terra pre7..ziitah. che non s: cra_n ~~ 11:agg1ora11.zta_r:onfante ed affe:: zio.ne ebbe luogo ai pnmi di mag-' delle caco.ttpolc dei m:nat ·i ¾ no visti da molto tempo. Le fcrroY1c 1e1à 1/ potere_, pe1 procedere al piu_ gio; Si credeva che non sarebbe stato I mesi· e ~ines· clic -1 • .,,t 01 . · 1· 0 1 hanno dovuto ridurre ·1 loro sen·:- grande cambra mento _che abbia ma• . . 1 mu"" on, c e e . U 1 1 .1. • · I t l t · Q 1 · necessano r,:nnovrurla. Lunedì scor_ loro mogli che i loro fì 1.. 1 ll z10. n te egramma e a Lonw·a a.11-ieg1s ra o a s on_a. 11e g orno aso :nvecc, si dovette dh:cderc al con la fai,;e' n ·ol l /, ;, J°-~0 niunciava. alcuru giorni or sono, che uremo la repubblica sociale. l'accorPàr!amcnto per la sellima Yolla la n.ico ha fallo· d. pliutle ai ia O )r! ::t!l-d; 470 alti forni, ne erano acces' sol. do armonioso tra tutte le na.z:oni. • • 1 o. per venn· 111 5 E d · , ·1 S · 1· neces5a.1:·1a sanzione. Si entra dunque soOC'Orso ai fratelli m:inaloi~·- Ma. in tanto . ..,__. el resto_. I<' conseguenze aUiemo I oc_tC1Lsmo •. nel ~tlun? ~ese. . _ s~uito allo sciopero generale. i.n sr- cl; tale crisi carbo;i,C'ra. noi:_ •1 sen- E Debs cosi concluse: . ~1 mesi d1 lotta; ~ se~t1manc d1 guito alla rpa.venlosa. disoccupa.zio- tono s?llan.lo_ ?cli T~gh1tle! 1 ~- ~,a Son ho altro eia dire . .Von clo. 1 ?S ~e~na, eh~ _h~_d_cll C:roi~; pr-Ya- ne, che rrnde scn.za \ayoro un 111;_ a11d1r •n lutti 1 ~ap,s.'. a cui I Ingh..L mando clemenza. non pietà. non im. z1onll mdescnv1bU1, !111ser!a, fame, \ione e mezzo di operai. le <'ass-e de terra solc,-a formrr 11 carbone. m1mità. So che, primo o dopo. il diLutto so!Tel'lo, non g1~ un.camcntc, s·n<lacali sono vuotr. Sor.cor i sono Ch; res·stcrà d: più in questa lolla ritto dovrà trionfare. Vedo luminosa com~ affermano Lalw11. per qucsLo~ giunti <l'a tulle k parli. clet mondo. immane? 1 minalar· eh<' soffron la l'nlba cl, un g'orno nrwuo. di rin gi,or_ ne dL. ,·e~t!·e. ma a.n_che. n no1:1e di Ma si tratta di 1111 111·t:onc <' 100.0(Yl fame, o il GoYemo e ti in1Ch1sl1·ia\i no migliore per l'a[Tlitta 11mandà. Il Wl pri_nc1p10, a~he rn d1fe~a ?! una mi.nator·, dietro a cui stanno Jr loro e lulla la nazione in.plese che vedono popolo si Sl)<'gllo, il popolo diverrà il con~LSta ope1_·a_1cahe costo g.a _al\~ famiglie: si Lralla c:oè di circa cin_ l'industria m'nacc:'ata ne] suo al;_ padrone ciel mondo. O popoli di tut- ~laS$1.1laY?ratn~L e1:on11i _sacn~,fLc1-~. qn!' mToni di persone, di<' non han- mento pr:ncipale e Ye<lono anche a.v- lo il mondo. abbiate fede e coraggio: in laJ.e d·fcsa , mmalo1·, b1·1ta.nin.-c1 I no la,·oro, •:)be hisoit.n:\ manlrncrr. v·{';na.r::ii l'inverno r il frrclclo e le l'ori::zonte segna i,[ passaggio della conducono un~ lo~~a., di cui non -~; che occorre ~-oslcncr~ ndla loro lol- malaltir per miLon.i cli persone c.hc mezzanotte: l'alba vi por/Nà la gioia. ha forse_ csen~p·o p1u gra.nd.os_o e p1u ta. ?anlo più oc.c~r~·c sostenerli, per- non polran no comprarsi ii carbone? 'I riposo, il sol/ie110. Signori della C?Irun-?vcnle _,n_ lu~ta la 1:1odc1na s\o- dw, !ufl~ 1!' n.n' z·r rhC' g'rnigono I a ros1a di questo gioco è tcrr'- Corte, sono pronto c,d nclire la POna dei confhll1 l!a cap1tak e \a,o- dall Inghi!Lerra non parlano soltan- bik ~fa se i minatori. dopo mesi <' slra fentenza •. ro. , ., _ __ _ . . . l? drlla !"_n.-bilc miseria chr quri mcs: Id/i prh·azioni <' cli res;sten7.a La senlenzo venne. Dieci anni cli· " Ciò non dipende dalla nostra volontà. " la sottoscrizione continua. Tutti i compagni sono tenuti ad intensificarla. L'impo3sibilità de:la pubblicazione non deve cqstituire un rallentamento della raccolta, pDichè ciò rappreseo • terebbe un colpo mortale al giornale. " L'Amministrazioneprovvederà a far conoscere agli interessati i versamenti che via via saranno fattì per la sottoscrizione. Che cosa sig.nifica tulto cjòf Oh, una inezia. . Lunedì sera la. Prefettura di Milano telefonò alla Redazione dell'Avanti! che d'ora in avanti è proibito pubblicare la. sottoscrizione. Null'altro. E alla dimane, l'A1!anU! che pubblicava le parole su riferite fu sequestrato. Ai compagni dare una degaa risposta al nuovo S)• prnso dalle autorità fasciste italiane. L 0-~ 1,~t?ic tmparzial_c e e~ un- cinque nl'I oni et· proletari soffrono, ,:-ro·ca, do,·ernrro perd<'t·c la guerra. r<'c 1u<:ione. . Ye {<'C<'lr<'. Poi ci f11 la que_ o,:ser:1. 11 co1_1n,tto mmerano da, ma parlano an.chc dcl1a nohile fìe- la loro lolla sarà ~mprr fulgido e- <,mnisl'a. D<'bs usci dal reclusorio lult~ ; lati m cui l"_ dc_\'<' o~sen·a_rcj reZ7a,, de!ln. in,clomah;k rnenr·a con sempio al prolelar·alo cli tutto il quo/e vi era entralo, allorchè. prima o_gm fenomeno _e~onorn co, sa, bcn1:5- rui r:o~· soffrono e rrféstono:· mondo. Yinc:tor· o Yinti, varrà sem. d: varcare la soglia della c<'IICLm. an. L'Avverure ini'zia da queSIO nu- agita, per la forza ed il vigore che, simo_ che le mm. ere di carbone m I T padron;_ gli nomini che s.Lan,no pre agli o<:chi d<'i p1·olelar: ct· lutto d~ agli opera~ omerican: il m<'ssag. me'.°. la pr,Lbblicazione d<'lla sollo. lutto malgrado, dimostra. Ingh' Iter_(? st~?n_o altraYersan~o_una' 1 al Governo. spe1·a.i10 d;. ,·inccre per il mondo c1uel clw c\•crva ier l'altro .<,1.0: scr~zwne pro AYanli ! <'fl'el/uaia in. • L'Avanti I e la luce la g ·d I g ( Il f !su zzera 1 · ' m a, a ra,e ci .si_. ·1 sono mo e mm·crr .. ame crur•-lo mmenso e~crcilo di il compa~no ffrrbe!"l Smilh, presi- • Dii<' ai compagni che entro in '. · . speranza di milioni di tribolatf: è il -che oratPa1 rendono ben I?~C?, e an.• m·nator·. E difatL: 200.000 Ira cs'-i -cftenlc della Fcclerar.ionr dei mina-. carcere ordente ,,volu=ionor'o. il I f _assolutame_nt~ ndece~_~m·.?che1 quolicfano ammonimènto ai nemici, che {uellc ched sono redd1l zie sla1r son ~ ~\ <:xci ne; non·. L::. rifra ;, ·n_ tori: capo ere/lo. lo spiri lo immutnio. /'e,. ~ I I compagnt si a Qpl in_o tmmc- I ·a: falsi amici, agli sfruttatori della no ~ tr~Yers~n o un _momento mo - duhbi~;,1rntc noteYolr. :\fo rrslann Quando 1wns') ~hr dopo 168 P'or. nima :nconqu'slata . d alamenlc e ~~ la mass.ma pre-i classe lavoratrice. E' simbolo di rito d1ffic1\c. L occupaz_one della Ruhr nur S"'lll"'t·r qn;i.oon comballrnU, con n· d; sc,'opero ,·i è ancora il 97 r-;; E f Il rnu:~· a dare incremenlo alla sollo.I uendica::.ione è band·era cli lotta " per parte della Franc_.a era ~lata w1a l'a.rma al ,,;ede, {'On la ,·o\onlà '.n- ' ,1 cosi sino a a morie. L'so:lo scnzw_nc.. segnacolo d1'tede. . ·. , e a l d ,,, · clri minalo1 i compall i in is,::.:opcro. do/ reclusorio, si. lanciò nuovamente Il (., t t \ · 1 bbl ve_r. cue:cagn~ per 1 propr e ar! 1 flessibile d; rrs·stcrr e comballerr ~'-'nl0 il bisogno d. clirr: Giù il c,'lp· 11 l tl · t l ·1 · d f 1 ·1 .'egiioemnt 1 eaRol/!. 8 ° :~·Man~:· pu ica1· • Se l'Arnnli!_c,adess_e si spegnerebmuuerc ·ngle:1, che m_and~·ono _1lo- fino all'estremo. Sono cosloro gli ✓cllo da. ne a o a. :ns anca re. in e es o. , "-' ,n ~ b l ro ca.rbon: ~,u 1 mcrcal, prima chenti I P Yanli i minatori! •. impavido. combollendo ancora quan. • N f : 1 .. .. .; e a fiaccola p1u luminosa di questo della Germania. La cuccagna cessò. -----====---=-===================---- do già le forze lo slava no abbando- 1 · ~n acf'a;~ a t, '· appelli. 1 ·· 1 cupo peri oc/o storico. che (11/ti cì af Sopran·cn.ne un.a cr·:s·. E allora, noni EUGENIO D nando. {ìnchè più che il suo entwfa- ~lt~~i:iag~i ·: ;ire~~!~~· l~l s~~',?;·1flig9c, e nes~uno doma. • si pensò già a dare alla produ1jone ! EB s $mo, più che il suo ardore. pote la senso di r:esponsab:liià al loro spi • I, Avanti !, dunq11c non deve camineraria una organizza.,: one, che.I . morie inesorabile. Ma egli lasciò al rito di sacri{ìcio alla l~ro coscien:::~1 d< re, non_ deve morire! Ma perchè regolando Ja produzione. migl orasse proletar·a:o americano. al prolela. rivoluzionaria ' ~on 17:1iww.occorrc,no denari, molti anche le condiz:on.i delle m nierc E' morto a 71 anni. in un sanatorio Falso era soltanto l'epiteto di spia. riato _mondiale, un alto ese':1p_:o cli •L'Avanti!· non deve morire • .- a~nuri. (!uesli denari Ci possono u1mcno red'd.itizie, ma, come al sollo, di Chicago. Eugen;o Debs. uno dei Gene_ non aveva esercitato lo spio- devo::.wne alla causa del socwl1smo. cosi ci sc,wono vecchi e valorosi la-! mre ~•1ltanto da c_ompagni, da lavo. c·hi do,·e,·a fare le spese et: tutto era- f owfotori rie/ Part-lo Sociali<;ta am,,- nagg;o per nessuno. a danno od a: · . voratori dell'Emilia e della Tosca-I raf.~n: non moli;, ma da lttlli; da no gli operai. r propr.c>lari di minie_ ricano. uno dC'i più fieri difemori del uanlogg,o d; nessuno. Dopo l'entrala z· Id lit ·1dli T I t _ I 11 nu. e/e[ Lazio c della Sicilia, d II lu/lr tutto quar!lo possono ... re, quelli che avevano acrumul.ato proletariato contro le 11'0/en:::('·del cleltAmerica nel. conflitto europeo: IDOY!e s DID aa erzoa eroaz onea Lombardia e del Piemonte. Cosf e~! Tutto quan/() possono, subitn. Doguadagpi enormi durante l'o::,~upa- moderno onlirwmento economico egl•_.~uev~ semP_l1cemente ce~_cato _dii Trotzkrimandeall'ufflpcloolitico I scrivono eia ogrri parte con accento: mani potre_bb~ _<'ssere troppo tarrli: zone della Ruhr. come qudli le ·c1 1i. sccia/r api u e g/1 occ_lu del prol<'fallalo rn- . . . c.ccoralo. S'intuisce tutta l'influen-a e--;co perche d1c;amo che questo non m:n·ere, per difelto di impianl e rli .\'a/o a Tar<' 1/aul<' nello Staio cli torno ~ quell'.1mperiah,!ico inter~en- _La ~ol1Z1apro_vementewda Mosca che morale, politica, educativa dri qu~. e uno dei sciiti appelli, ma un se:1•<?· orr,_all:z' za7/onc. non ren·~'ono qt1~1J1ll) /nel <,na nel 183:>. Eugenio D<'bs - lo dell America Pubblicava arllcoli ZmoVIef, Trotzki e Kameneff fecero al- t f 1· · l · ·1 d r·> richiamo al ~o d. / ' • · d. 1 • • • • bbl' t e; o og 10: se ne 1n wsce I gran e • ""· vere; 1 1 e a se Yo1-rcbbero loro. dc-cisero di rifars.i - (;enc. come lo chtamauano gli 111 un giornale di St. Loui.s. Quando lo 1 so lormssione, notizia pu ica a l , . I · 1 I . , . la 1 CO , , .,· sugli operai: aumento del1a g:ornala operai - rlebuifò r·ome fuochista la cen.mra gli impedì di ,c;crivere. s• nello scorso nume~o dc-ll'Avveni~e, come ve, oie pei e ,ree c w iappiesen e. L · MITA.TO PI.O .\ V.\N1J ! •· ]aYoraliva, dimin11zionc dc,; isailJari. nelle ferrov:e e fu uno dei pr•mi <' mi<:e o ffrar<' eia/l'una all'allra ci/la del resto da tutta la stampa, VIene ora G • Sol a penny ofl· the pay dei più <'[{ìcaci organi:::zatori rie: {<'r. per diflonclere le sue idee. E fu dopo smentita dal segi;.-2ntetelegramma: . Sottoscrizione pro "Avanti/,, Noi a seconcl on lhe day. ror, C'ri omC'ricrmi. organi:::::ator<' dC'I 11no dei suoi discorsi che , /a mano «E si.ala lend.a una seduta plenana qroncl<' .'-cwpc-ro om<'r·cano. eh<' per d<'lla legge [o colpì. Arr<'slato per d_c:l Comitato centrale. e della ~ommisLa )'!Spostai dc· 111Einalori nO!l ])0- la prima uolla poralt::::::i) negl• Sia li orcFn<' delle 011lorilà r ederrili di Cle. s.1on~centra!~ 1e1 Parbto comunista delleva essere e ic una]. '.. i~ei l·a.nlt, C~P Cnili fu/lo r1iwnto il movimento {<'r_ veland. {er<' nnl)(' mesi di carcere' l Uruone soV1etica ed è stata approvala cu· i m nalcr: .ng esi C'nlrarono m roviario. preventivo. i\'~l marzo 1919 compar_ 1·na_mozion~ nella q~ale si ammoniscolotla. rchcg~'O\"a ti r'lcrne lo: ):ol ue da1Janti· ai· giiicl•.·c1·_ ,\'on .... 1· d,.fe.,:,, nt• 1 membn del Corruta(o centrale Tr.:>· ,,, ti v l cl In segwlo a o_u<>llosciop<'ro E11- •• .,... a p~nny ou l!' pay; .'\O a ,.ec-on on Accusò. · · 7ki, Zinovid, Kamcnef, Piatakof. Evdothe day. ~on un <-,ente~, 1110 d. mr- gen ·o Debs l11arreSlalo e condanno- Jf· .. 1./T . kumof SokolnikoI Smilga e signora Ni110 nc,'l" lJat•'.a, 11011 u, 1 minuto scc·onIO 1 1 e rr-1 1111 rrnno di r<'rl11sione. F'- • , 1 e 111< 1 <'r<'nle quel che e staio k la ' d'd , ' b d 1 " i o l t . 1· d · 1 . . o eva, can 1 a;,a come mero ro e do d i più ne_!la giornata . no od allora <'gli non aveva conosc u- e ep s o con 1 o r · me - 1s<:eeg 1 m C ·t t t al h . . . •b'l 1 . / T "b / :I.T • d · om1a O cen • e, C e e 1narruss1 ~ e a I ntorno a qu"sla ban<l era ,tanno lo (Il' r OP,m<'n/1) op<'rC110cli<' il lato n una e --. hon inten o ,n nes- . l . d Il d' . li d l p t·t - " d I l Il • d v10 az1one e a 1scip na e ar I o. lot tando, g·:a· da se· mesi, p·u· d.t un sin oca e: in carcC're ricev<'lle d,11 sun moc o so rarm1 a un verdetto L . . . .b.l 3 r I . . « a mozione nconos<:e 1mposs1 1e amml ·11·0ne d.: n1.·,natoi·i·. , , oc;'r1/ i 1 ì' e/or I <'rg<'r una ,op a s auoreuo e. come non n/1ro neppu- 11 h z· . f f . rt d' . . I d • . . me ere c e inoVIe accia pa e ora I ,, \';Ce1.dc d questa lolla sono dr,[ C~rpi!ale. rii (:ar/o .llar:r. Qiw_n. 1 e_~na pai O a i quanl~ dJ·ssi ~I co- innanzi dell'Internazionale comunisb, nole. Il Gabinetto consen·alorc che do 118' 1 d png·one, D<'bs N<L socia. mizdio, a~che se sapessi che Ciò fa- visto che egli non può rappresentare la sta ora al bao,·erno d1ella Gran hrct- ~isla Do allora egfi enlrò. ron tulio r<n o m, <·aluerebbe da una ronclan. t d d 1 p rn . l d . l r h I 11 I na a morte . ~'.1 ~~ e a I o comurus a, ~ _ I~ tagna. a"'"'Or<lo <lappi· ma un suss.idi9 I' crvor<'' <' '!<?n ° '1 J :aiv ono mw, . . . . c10 si berte conto anche delle decisioni a i,ropr· etar <l m ;n. ere, affì n.chè, nella lolla P?litica per la rede1:::.1?n<> Ecl_<'spose _le _sueIC~<'<s'p. i<'go il suo_ delle Sezioni tedesca, francese, ingles~. potc!-,"<'ro. nonostante la rr.!'-i car- ~l<'l JJ~Ol<'_lmwlo. Era, popolanss1mo J)C'llS1ero:c;o.ctCLl1sdta•s. se quel che _egli amc:ricana ed altre, le qi.:ali dichiararono ron:Pra. ('onii1ware a pagare i rnlari 1 1n__luf,r, 1 :\nwr ca, c_h<'gli nltn,,,ersoJ pensava ,n_wrno al moderno o rd ina. che Zinol.lid, nel d:rigere !'altività di uant",.hi a m·nalor .. :\[a un lai sus~· .. p u volle 1/l lungo e in largo per fare mento socwle. na frazione dell'Internazionale comunirl o. <'li<'· cc-tam allo Slalo m;l oni ! propaganria. fl .'JO anni i /ffuorotor· Ilo affermalo e rip<'IO - rtsse sia, perdette la fiducia dei Partili comuc m]ioni di slcrlinc, non fu cont:. rl<'l wo pr,<>.w lo mandarono d<'pu- <'gli - che sono nemico çlel sistema r.isli d~i vari paesi. rna'o. Fu :1om;nala un'.\ comm·.-s 0-1 la/0 al par[amr>n/o rlC'l/o Staio <l'/n- .,or·alc nel qual<' uiv'amo e che ere- E' stato inoltre deciso di esonerare ne reale, per studiare i modi con cu· diana:· e p·ù cli_ una_ v~lt_a po.i. non 1<· nel!o necessil~1di cambia:·lo._ Non Trotzki dalle funzioni di membro dello l comporre' il con.fl tlo, ma le '-UC con-, solo i L<worn~on_soc•al·s'.1 del[ !ndtcl- e grn::.1e CL tale s•S/C'mac_heil e n_que l.!fficio politico e di esonerare Karnenel I clu ·oni non furono a::cettale nè dai nCl ma quelli d1 lutla l Amen ca lo per ceHlo della popolazwne detiene dalle h:.nzioni di candidalo all'Ufficio datori nè dai prencl~lor 1 di lavoro. portarono_ r?ndidalo nell<' <'i<'zioni i due ler:::; della ricchezza del paese, politico stesso, e ciò in s<:guilo alla loro l IJ Governo, l1g o ai proprielah d; pre•·,d<'n:w/1. mr r.ir<' il 6.i J><'l'cento del popolo, allività nella frazione dissidente dopo la mini<'re, _ r proprictar o cl m ·n.:ere Lo <wePono porf([lo cand,dalo pri- ossia la clas~e lauoratric<'. unica pro- seduta ,plenaria del Comitato centrale è Jo stcs_,;o primo min stro Baldwin mo della guara. lo r;portarono con <111t1ri«' clC'lla r·cchezw. ne ha .c;ol- lcnuta nello scorso luglio. _ fìm,C' bensì di fare opera di ·nler- pii.J. vivo entu.s·asmo. quando. dopo lrmfo il .'i per cento? Infine, nella seduta plenaria odierna med:ar·o: ma sC'mprc nell' nleresse la fNrtb'l<' conflagrazione. {;<'n<' 111,11 Penso in questo momento agli è slato ratificato l'ordine del giorno deldei padroni. ~on solo i socialisti, ma rra ,,[lro clw un numNo: il num<'ro uomini che sudano nelle of{ìcine. alle la ~onleren~ del partito comwùsla. Tale anchr lo slc~so capo del part:lo ra- 2..25.3. donne che per 11nmiserabile salario ordine del giorno comprende, oltre alle dicale mosse ripclulamenle tale r m- Lo spion<' Eugenio Debs. con. sono coslrell<' a lavorare in tu/la la quc s lioni della politica internazionale, la oro,·ero al Gabinelto Baldwin. E danno/o a cli<'ci anni di r<'clw,;on<' loro 11ita.e pii.J.che allro penso ai po- situa~ione e:onomfca, l'allività dei sinquesto Gab·ncllo conscn·atore fece drrl Tr·b11nal<' dii ClC'ueland, viene veri fanciulli. privati. derubali della da~h op~~ 1 ed inoltre la questione cadere risolutamente la maschera portalo dai socialisti come candidalo loro fanciullezza nella mona spi<'. dell oppos1Z1~nee della situazione inlerallorchè, proprio nel bel mezzo di alla presidenza della grande Repub. lata del sistema attuale. e rido/li. nel. na del Parhto. Tulte quesie questioni que5l.a lolla per il n:ianlcnimcnlo del 7 bli~a _a17:ericana . _ · . la galera industriale, alla funzione s_aranno espo~te nella relazione che Stala giornata ta,·oral1va d: 7 ore o cli . (,osi ~i legg<'ua_nel maggio 19.20 ll<'l di pezzi aggiunti cli macchine, cor1111 presenlera alla Conferenza. 7 ore> e mezza, prr<;enlò al Parla- wornoli borg~es1. Era vera la noi;- rosi nell'anima e nel corpo... I mento e fece approvare dalla mag- zia della candidatw·a, come era vero • Questo sistema non puo dw·are, Lavoratori,Jeggeteediffondete gioranza conservatrice la legge sulle che. e1:a stato_ condannato a dieci deve essere cambiato. Questo il mio I ]' . otto ore. (J/lnl rlt reclu.s1onC'. pensiero. questa la rag.ione della mia , , A vanti I , , Biblioteca Gino Bianco AFFOL TERN a/ A. - Sezion.e Ed.ili - Lis~a N. 1501. - Giuseppe Carbogno, fr. 2; Derigo Gaspare, 2; Franz Carbogno, I; Da&l'Orla Valentino, 3; Masnaghi, 1.50; T omas1ù, 1; Moiin, 1; Hullar 1; Petrralli Anl•;nio, 1; Zanin Giuseppe, 1; Maislra>l. O.:O; . N. O.SO; N. N O 50· N N. 0.20; Ardi.ve L. G.50 ~:>,,oluzz· Antonio, 1 ; lhni. fiio O.SO: Lura,,dii Na- ·aic 0.50; Da1'l'Orta Agostino 1; N.N. O.SO; Taroni 1; SalvatcH' L. 1; Pagno F. 0.50; De L1·gi. O 50: N. 1 . O.SO; Caslali ~-\ O.SU, Cado Larghi 1; Cert: G u, eppe, 1; Luraschi Mario 0.50 LOS_',l\ \A. - Sez. Socialista Lista N. 7719. - Caccamo A. F r. 2: Donegan.a 1: Corti Toresle, 1; C€lin e Zappelli 1; Riga)do: sa'lutando il co.!lljp. Paol-in, 1; Gamba, 1; Martino Invernizio 1; Selti,nù 2; R. G. 2; Rolin 1; Baracci 1; Gior- ' 26.- O.SO; Raip. 0.50; M:id,!ioh. O.SO; Auso.ruio 0.50; A. De Gòm,gi O.SC; B.ianchi Na:ale 1; Brusa<lel~i 1; Bcrnasconi O.SO; Uelli O.SO; Bertazzoli O.SO; Giriso.ni O.SO; Fontana O.SO; GrisCl'IJ.iG. 2; F.rigoni O.SO; /11.:ieslro 1; Piazzo O.SO; Brugnoni Maria O.SO; Dalla Piega 0.50; Ar.io,JijAntoTI1:o 2; Pe- <letli P. 1; Dei Vecchio v.50; Sermini O.SO; I Macchi O.SO; Betl:inelli O.SO; A. C. O.SO; Peduzzi Anlonio 1; Peduzzi Paelro 1; Hianoh~ O.SO; Serna.sconi P. 1; Camparoru 2; Rezzonico O.SO; Brusaforro 1; Ca!lderari O.SO; Bra~i P. 1; Porta Luigi O.SO; Saunini 0,50; Rist. Cooeraluvo, 25. .. 78,90 LUGANO. - Se7JioneSooiaHsta quo:a obbligaforia SoUoscriziione ZURIGO. - Neri Lui,gi " 20.- • 13.- .. 8.- Toba•le Fr. 161,90 getli 1; Gamba l. .,, 16 BI1 E E. - Sez. Socia,lisla . .- j Spie fasciste io viro Lista N. 7718. - Carrè Martino Fr. 4; A.roni Anfoniio, 2; N. N. 2; A. Bu'.Itgheroni1; Minguzzi 0.50; Corti G. 1; CierLi 1; Nobile 1; Lo~li 1; Carofcri O.SO; Borlo'lin1 1; Mas.poLi O.SO; Ponto. Matteo O.SO; Pon1i Pierino 0.20; Ponti G. 0.20; lorpili, 1; Albi.se.lii O.SO; Baruffin.i 0.30; Sian.ohi, 1.50; M. W. 0.20; (Illeggibile) 0.50 Me.razz,j 1; Creminato. P. 1; Fa.noti 1; Realini 1; Molinari 1; Tellaman1i F. O.SO; Ferosi j Veniamo :nfonnaii che due s.pie o al genLi p~vocat_orj de.l fascismc ila.hano ve.ru,ero m hvrzzera dalla Francia, furono :i. Ba.sil~.i e po.i si recaron:, a Berna dO<Vepare s1anc scesi aLr Hotel Gol'.ar- ,io. S d:IX"che iri1wiclan.or,r,,scgu:re p~r Zur;gn. Lucerna e Lugan'). I due ga!.1n tuom:,u ves1ono rnaiglie e re·:ano seco I ciasouno una l)i<icletla. L'u'\', è d1 stature me,lia, tarch:a!o, ross.) :n faccia, ha par,lant-in, sci-01'.a ed accei1'0 romano; I l'allt~o è _Pure di s,t,n..ra me:!.3 m,i,gro e I ~,:ilhd-0.1 c-:-m;pa~nin-'?prend11n.) n.:l.1 e 5~'fl'O'ianoregolaTS.i.

-----·-··-·- ·----- ---------------··--·-· ·----- l.' A\'VE~UlE DEL L.\ VOR. I UPJ~ -- .. - --·-· ·-·--·--- --------------- Da"l Gugu,,ss òi Lugano Orazio Laorca - il più ~ giova.ne di Lu.gano - è slalo ~lo in Fr:i.ncia a I I I LA SAGRA FASCISTA cii,i. ~o 1 <L.scufo, <:spong-.,. Con logica « ma allora han:,o ragù>ne i giornali fa- 1 mc:r~nlescJ. si è r•<lotlo il robh:.ma dci sc,~t di pr<:oc.u»parz.i e d, pro lesta.re con Cattive lingue ROM.A, 24. fa.re deiLa ,propagmda fascista. A quanto 1l !asci.s.mo ~talia.no si ,preipru-a c1 ,o- ,pare i frulli devono essere stati piut'.o• lcnni-z"",,re e m ma,ggiore sfarz.:, degl. ansto scansi.. Sia um:liazi.o.ne, sia disped.-0, ni sconi, .i qu.:i.rlo ann·Nersa.rio de .. a fallo si è che il bel giovane è ritornalo :narcia su Roma. Al 28 ollobre, g-r.1n ,più minchione d: prima. discorso il· <lu<'e ai Campi:l~lio, co!l Bas'.a leggere, pe-r convincerse:i.e, que• inaugura-zior..; ,'.i un'ara in onvye ..e: fa. sto quadro d'ambiente - i.diotaimeute :n- scisti caduti incen:l.iando h Cooperati-le ventato - che a direttore deJ Gu~uss di e le Camere del Lavorn o uccidenJv ~- Lugano ha espulso dal suo ce.ve~lo e ;,era.i e socialisti. Al 31 ottobre grar,.l>! messo aJ pasto ,de!l'a.rticolo di fondo. 1 ;:,<lunata de.ila mil:.zia a Bo,l<l€n1, dove « lns.1gne rtaliane, voci italiane. Le 100.000 camice nere acclaiIM>r:i.nno a donne si sporgono dalle finestre irr/iora- Mus.solini. E, af.finchè La so1enrulà ,pas<;i le di gerani a guardare sospettose il lo- comt: lale ai.la sleria, il Governo h scira.sliero. Su di un muro una grande scril- st.a ha già pubblicalo uri decre'.o.Jeggc, il la: viva Lenin! Un bugigattolo ostenta la qua,le ordina ::-he il 28 -ottobre s:..:i ~r !'llfum.am.it.é e il Corrlere degli Italiani. t:ilia Jz..la civile. Quaiche sciarpa rossa al collo di chi pas- Come ved.e1e, c'è da sl.:tre aH~ri. ~~i sa. Un bimbo ruzzola Tra i pi(>,(]i.Come c.,ccùi ;x1rlamenlari di Roma cerro:10. ti chio.mi? - Matteotto ». 1.1,lorno allo scopo ,dell'adun:i.ta di 100 Ora lutla questa m.a.slurhazione pseu- mHa canùce nere a Hologna, alcune voci do intel!letbualle non è neanche ridicola o d1e farebbero anzi stare alfagri,.;si.mi. Ma umoristica. E' sLupida, e fa iJ)ena. <: inutile :::h' io ve le riierisr-..a: qua.v.lo * * * ques~e righe vedranno da luce, avrete g:à Tutto il res·.o della laorcat.a è sullo i: resoconto d0ll.a b·?l!.:i. festa. stesso sti1e. intanto a Bo,lc1na Jcrveno ::!ià : pr~pa - Ora.zio ncn ca,pisce niente del profo:1- rati-vi.. Da quattro ~iorni sono com' nc1a• cio sentimento antifascista deLle masse e- '.1 gli :i.d<lobbi; anche il DuOi.'T!odi San lcigrate in Franc·a. Per lui - inlelligen- Petronio s1rà :i!lum'.naito a h.sL1; e aft.:ssimo e ccil:o - non si tralta che di iinchè t.ut:i i cilla<lini poi;sano parlecipaseminagi.one d'odio falla da pochi rione• re al l!iubilo uni versale senza le:na di gati. Gli e.m·granti son.o dei poveri in• <~~sere disLurbaiti, la pcL'.zia ha già co- .gann.ati. Questo imboscatissimo che ha nl'ncialo le sue rastrelb.lu"e: parecch: fo.!.to lut'..a la guerra e tulla la rivohu.io- com J}agn.i sono già al sicuro, e s1 annunne faiscisla stan.do.scne co.moda,mente nel eia che sulle 11.isle nere <le'ltla polizi.a s{ia Ticino, non ,sa neanch2 che la slraigran- 11,!en:temeno che un mi._gliai,1di J>.?N:-.ne de ma~gioranza cl-egli e~<f'rati. in Fran- che doVTanno esser messe nell'impossicia ha fasciato l' Italia dopo - dQpO, do- bilità di nuocere , il _giorno in cui Muspo, dopo - avere censta'..ala e provala solini farà l'ingresso 'l.rionlale a Bolola viol.e.,za selvaggi.a e san,,_~aria deitle gna, :.Ca le 100.000 .caanice nere, che io squadre fasciste. sa!iut,-i·;rnno come · roman• salulavanc, Tra preti e fascisti L" Avverure del Lavoralore ,parlava, 10 ur...a clelle sue NCS!nli AcqueforL •, dell'a.d:i.,Uabihlà d31la Chiesa: e di tale a- -d.atla.bihtà si e.bbero ancora recenti pro• ve nelle cond1:.cs:ndenze del Va'.icanv verso ,il fascism.J, non ullimo :~ d;scors;, \C'nulo ad A..-.sis1dal cardinale Merry del Val, il quale prnda.mò addirittura che ,vfo!.S0hn.i è un vere invialo di D:o. Acìes.;o un mode.sto padl\.. filippino ha scritto contro ;I fascismo alcune pi.role, delle quali i reggitori d ',1 Lal:a s,z:i w.ranno per mo!tu ~empc il bruciore. li p.id;e Giulio B{!'Vilacqua, prep0s,to dei PaJn Filippini a Brescia, avrebbe tenuio nel ~,t·J convento, davanti a1 ~uv: sacerdol:, de. d:scors1 -inlifascis' . 1 a cosa si venr,e, naiuralmenle, a sapere. E allo-11 I on. G:a.rralana, d~re!fore jt-i Popolo di Brescia, ha publ:,hca'.o contro ,, 1 ••..1te fihppir.o un arlicvlo, con e.ii 1-J mVll.a a smellere la sua prqpaganda anl'naZiionale e anli.fascista, se non vu:,l aven , qua.:<'he noia •· ll padre Be-v.Jacqua era m via.g{1 >. Dop::> qualche giorno d'a.ss~nza rito··no a Brescia e rispose :.uk'.o a.tl on. Giarra lana una lung1 lettera, che , Jene pubbL-:-1ta ne!fa calt0 ,a Italia d, Mi!J.:1J, e cli~ noi ci ramm.ar;ch J n,c• d1 non :>0ler qu·, ~ le: ,solite e..ig~'l.l() deLtJ _.,,,i. ur, riprcdurre per intero. ~:\ lettera, pe-rò, è documen'.o cc-sì inL~re.ssar,te p,...-r ìa s ,i, fierezza e nobiltà, che ne vog 1•:i• 1(1 :1,n1ePr tra:,..;nvere 1 br .t lJ ;> u ~-J.- !,?:1(1 ~o·,.: il padre Beviì 1c. 1u1 a'. Jcç.,utalo fascista Giarra'..ana: Logica 01ercantesta , Onorevole Giarralana, tMa Laorca non caipisce, o finge di non Ces.1.re: « Ave lmipe1ator! Le s.rno grato de!-Li Sua nota sul Poca.pi.re, perdhè nel fascismo all'estero tro- • , 1 Folo di Brescia: Il ca.so Bcvil.acqUJ. Il va i,l suo tornacorrlo. I fl~h d Italia son tatti Balllla, dardo <lelb ris?c....rtaè d01VUtoa mi.a as• « N<>i siamo Nrfri che l'avvenire - con Le t.ebz:ic del fa.scismo inlaut:, si !:in- senza Le sono grato pe:rc.h.è, finalmente, uomini di fe~afo e Tornili di mezzi adz- no senti-re wmpre più dolci. A Roma il Lei precisa obbie'.tivi ed intenzioni dt,i:,o guati - segnerà rl ccrollo di questi assur- prefetto, seccato di quel rompiscatole che una serie di accenni e di note che no11 di atl,,uppamenti di italiani che vivono ,-'.s-?onde a.I nome di Aftaccabortoni, ha avevano certo la .belLJ. t2nula dell"allacmon!ati - come macchine - contro al• J)Cnsa.lo bene d: far~u far la 'ine del suo co fronlJ.J.e: e questo solo mi piace. lri iialia~ "· predecessore Becco Giallo, e ha revo- So,praitutlo Le .sono grato di averm: Ca,pilo l'antifona! I dieci milioni di ii• c:ilo la garenza al Gi.:i.nnini; ti che va.le offerto .l'occasione J>er olim.i.nare un equi• re c:he il governo ~e - o sp-reca - a dire che L4ttaccabotfoni n-on poLri piu voco che disonora la ,vita: lo farò senza imni-s~lmente per la propaganda fascista •isci.re fino a che non avrà t.rovalo un infingimen.ti di chi vuol:.? ~rvire Dio all"estero non basi.ano più. Per fare fron- :i!tro geren'..e, che i.ncontri piacere press,J fuor.i del rischio, sen.z.a riserve o <lo.pp:o '.e ai auattro miserabili, e povenssimi, l"iliustriss:mo si,gnor _prefetto. uso, senza va.a-chie giusti.11cazioni. rin.!'l.egati, Lao:rca reclama ba:iO-OO..h. i ,aide- ./l'la fa più mostruosa enorr:i•· i. dc:" t., Sono -reo di « beg.he" coniro confr:iguati. La fede del direttore del Guiuss ~etl.mana non è quesb n11ov;i ,;o1azi0ne +.elili cli.e -si sono collocati sollo I.è. voslrn di Lugano è lubta qui. ciel di.ritto di sla.mpa, lr-n.-;i l'o.roin.e, i.m- ,protezione? E' fa1so. ~he, no; s<WI'· d\fa cosa vuole diventa.re que.slo bel -parti'.o ()!'a alle scuole elamentari di lut- rissim.i giudizi -sulla loro condo~ta, sl. $O-rane: milliona-rio?! lo il Regno, di far indossare la carni;:;, La.scio !'e.;>isodio per restare ai prinraipporli lra rei'.i(;-ic-ne e fascismo il<d un tre LI cartello giudaico ed i numerosi elenco di elargiz.:on: fatte al1a Chies::i e « ~usl • che van.no form:indosi a lu!ito da questa insufEcientem ..n. le co1upens'.l• scorno del tronfio e nd1colo 1m;,e-·ri.a.l;- le. Ora abbi.J.mo la sinceri.là di conie,- smo 1taLano . Hanno ragione di preocsan: (sopra i'J fumo eh cerimonie, eh.. ban• chelti, di bnndisi a,ddorm~nlalori) un. sensc di disa.::i1vch.lfuso tra le siex-e pro1<,nde della Ch {:~a e d"I fascismo. G 11 u;nsodi - numerv..,..ssimi - d:?lla ~u.pe-rficit: ri, e!ano v..:.;te correnu di::ll..1 'I-,rofor..d:'.à. Vi è un abisso tra il Fne che L; Stato fas::isla si pro;:,one e il firw s0- ,-~:11r.a.no~ht>il Cr...slanesimo ass~gna all'ucmo . Tatto è farsa ricca di colori cuparsi, ma hanno !orlo - torlo marcio - di prol<!-Slare. D1 fronte alle ricchezze insultanti deJ. 1.__naz,oni ricche, le n::iz1oni povere non p.-ssono e non dovrebbero fare allro che unìrs. per reclama.re \ill.a s-..i1oera solida• r età int.crnazion.ale. Ma come devono e •mpor.a.rsi le nazioni ricche e privile- ~iak, ~e pr<.fFTJO le n:izionj povere SO'.lO ;e _p u s1upi<lam.:nle ri:1chiuse - com2 è ,I cai-o dell" Italia - entro i compartimenti stasini del loro malin:eso egoismo t.Jui il p.idre Bevilacqua cita alcune e· nazionale? re.;1e contenute i.n un volume, che com- L'uno e l'altro sisl.ema - liberalismo pend:a i'insetnamenlo ufficiale a-:'l' uni- o protezionismo - metteranno sempre versi.tà fascista di Bo1ogna, ricorda lutLe i ~e naz;oni povere in condizione di asso• le persecuzioni fasciste contro le associa•! lu~a inferiorità. La salute sta soltanto nel zioni catlo1;che sport.i ve e studen~e.;che, I sapere s;nzzare i.] circolo vizicso. e poi contlinua: _Ma 11 fascismo - antidemocratico an• " ~uori _di qui. t.ult~ è co~edia, far: ti.socialista, slll(pidamente nazionali.sta, ~~ 1:-c~a di colon e di scenan povera di strenuo difensore della sacra propri.età oigrula. . . . . ! ?rivaLa, almeno entro i confini - è il Questo: -per gk ~esti, e t-er:eno reb~, ,regime che ,meno di ogni altro ha diritto gu,so, q~~i non n:1 1 5/j>a:·~~ 1 accusa di I di fars: avan~i a domanda.re equità, a me~a politica .... Pn~a di/i_rure non pos-; recla:nare, ad esempio La messa in c0so ,rascurare due mmacc e. · mune - la socializzazione - delle ma• 1. •.... un disa~io potrebbe condurre a ::ira.vi consegue:J.Zc perchè nel convento si radunano molti lfovani . K:tpj.irt.esagLle cEre•t.c o ·nd:relLe alla Pace? La Pace è I.empio, alhu, cler;,. Migliaia di anime e non semp1id.. gregari fascis!.i polranno testimonia,re n-zl'h loro cosci= che la po1it.ca ali.a Pace no!1 entrò mai, anche quando i miei denunciatori. percorre-vano h camipagna brcso'.ana come ~:ilo;>pini elettorali. 2.. ~'i.ina.ccia se::on.da: Sorvet'.icrcmo ... Per molto meno di quello che pake Be• vihcqua dice e fa. mol-ti. hanno avulo noie . Le chiama _noie! Dunque bersaglio sco,perlo e a.vvis,'.l,to. Se potessi usarn i1 vo-slro linguaggio, tre sillabe di r"SJ)OSla bas'..erebbero. Sa.pr;iate però che so pagare, dov::, come, quando volete, perchè le idee va!J.gon-ono!"! per quello che ren<lono ma per quello che costano •. P~roh b:m d-Ue tanto per il de.pula.lo fascista Giarralana quanto ;>er mo-i-it ca'-• Wlici che seguono il fascismo. Ma \erri.amo che J>adre Be:vi!1acqua sarà ben iPresto liqtJidato dal fascismo da altri i qua,li non vog'l,iono che si.a turbalo il loro i.dillio con Mussolinii. ter..: pn.mc. Di fronte a d1.nnosi eJoismi dei paes1 ricéhi, non v1 è altra svluzionc sana che quella dell'internazionalismo sociaLsfa. Ma questa soluzione s:i:rà pcss"bi1e soltanto quando sa.ranno debellali, per sempre, i dannosissimi ~oismi e i _privi'l.egi dei molteplici ca?il.1hli trincerati nei diVe:T5ipaesi. O il Soci.aJi..;m i, ,yppu.re - per ruha:2 (!T'-afrase al man .fes!o dell' internaz.iona. le del <lanaTo - ,, l'rmpoverimen:o dell Ei·.ropa . 'l' on ci sono altre vie, signori! CARLO PEDRO~!. Laspediziodni eFombio Altrassoluzione d1 hs istl omicidi .. Falce e Ma.riel/o cammi.na s:.tlle ira-:ce - ed è naturale - della madre , Unila , e tocca anch·es.so i-l tasto della famosa in-denuilà giornalistica ai redattori del/' ,Ava-.·ti! . tentando poi di dar maggior valore alle sue male pa:ro/.e col nevocare la 1,u•moria di Serrali. La me,-,,oria di Serrali è cara anche a 11?i; 2 g1:1 <Jllra voita abbiamo dimos.'Tato su quesle colonne che, anche n-ed.più vivo della polem:~·a, i socialisti non hanno mai lanciato contro Serrali vioo le r.ccuse che lanciarono corJro di lui gli u:>mini maggior: del comunismo itali<mo. Mo restiamo atla questione del/' indennità e delle paghe ai redattori de//".,, Avanti! ~- E' falso, Falsissimo che il direlfore M'Jmi~iano percepisca il favoloso sii.pan, dio di li.re 7000 al mt2se, il che, con /"inde,.nità parla.men/are di lire 1200 uerreb• be a fare 8200 lire al mese. E' una tale cnorw.ilà, che noi stessi vogliamo ammettere che si tralfi nel ~Falce e Martello• di un errore di stampa, sebbe-ne, il duplice errore po-ssa far credere a umi vera falsificazione. E" falso, falsissimo che Vernocc-hi si prenda 2000 lire come c<Yrrispo'1de-nieda Roma e altre 2000 lir:z come segre/,ario del Partito. A costo di mettere in pubbltco gli allari privali de! compagno VerT'.OCchi,di.remo che egli prende complesswamenle lire 2000 e non 4000 come dicono i s:gori del •Falce e Martello». E' falso, falsiss;mo che Gustavo Sacerdote (Genosse) prt2nda ogni mese lire 2000 di stipendio: possiamo assicurare i cari cugini ch9 egli prende molto meno. E molto meno di quel che viene lor✓J ctftr:bvifo prendono i compagni Passigli e Garrfm~h:, il quale non ha. mai ris'..·osso le lire 17.000 é' indennità che ,. Falce e Martello» gli vorreb~ regalare. Ed eccoci ali' indennità. Scrive «Fai-ce .! Martello : « I redattori dei giornali comunisti non 51sono mai sognati di 1-ars.i dare dal proprio partilo una liquidazione di IOQ ()(}{) lire, cc,r>e l'hanno pretesa i slgn.ori redat/-0ri de/J' .f,.v<mti ! •. Potremo citare ai signori comuni&ti il nome di qualche compagno, già molto caro anche a loro, che da quando, ~r ragioni di economia, 1-u ficenriato dul- /'Avanii !, la della lanze, letJeralme."lie. dt>lla lame: chi volete, infa.ffi, ch.? dia lavoro un lavoro qU:al-siasi a un individ,uo, che Fino a ieri fu redattore dell'o.Auan!i :~. * * * nera. a tutti -g.li scolari. Cwl, tubti i cit- -----=======================-=====:.:...... ___ _ J....a stampa italiana. e specialmente milanese, ci parla d:!Tusamenle del procosso e deU'assoluz.ione di altri fascisti, eroi di una delle solite spec1·z.ioni puniLYe. Com'è naturale, 1.e.s.;uno dei g ornali borghesi dice clic gli imputati sono fa.scisti; per neccss là ncorda.no però che avevano la camicia nera al momento del dcJ:tt.o. E cLifaLti,con la camic a nera e coi s.olit i d stinti\·i e nastr.ni, gli imputati sono anche comparsi davanli ai giural. di ~Llan-0. Ma atteniamoci ai redalt-Ori alta.ali. Non va1mo nPppur es.si in auto.mobile di lusso, .'o credano queNi tra i com.unisti che sono ancora in buona fede; ma cv:- ch'essi. qul!i redaflori, col magro sf}p"'!-:- dio del/' « ANanti ! », riescono solo con molta vena a swcare il lunario, appunto oerchè ~li s!ipendi furono, nello sc-<>rso dr<'eml,re, ribassati a un livello che i redeflori e gli •mpie[!ati del comwrismo certaruent.- nor. conoscono, mer:tre la famosa ind~nnilà i:quidata al mamerrfo dP.l nbasso degli stipendi è soltanto /iq,.,-idala .... nei rr ;;isrri. ~ovi.tà questa set!.iimana. A{pro il Gu- '.a-Oin.iitaliani, i cui ra.mpolli ifrequenlaguss di Lugano e vi trovo un.a vign0lta ... no le scuole alimentari, sa.ranno obbli- L'1'nternaz·1onale dell.'. ar1'dpoagamento ,spiritosa come tutto .iJ .resto del giomale. ~a~i ora a far fare :u ,lo.ro fi.!$ ila camtPer 1'a1ltez.za di mezza paifina, ll'ar~i- ci.a nera, Ja di,.,usa di Bah.Ila, e nelle li manifesto dei banoh:ieri e degli ,ndusla (!!!!) ha ,disposto a jpÌramide tante file scuole elementari d: Mi-I.ano e di alt.re ~triali, 0 se più vi piace, iJ cartello dei di circoli proceduti dal numero uno. E cibtà, come se tuil-0 ciò non bast.isse, gli giudei, che tanto inchiosliro ha l,i."to e i.u cima a questi circoJ.i - o zeri, o pa- insegnar.ti ,reclamano da~li ailunni, insie- farà ~recare alla stampa mondiale. è gnotle, o ci.ambeMe... col buco - sia u.. 'la me alla diJvisa di Ba!lil.la, anche l'obolo destinato a non avere nessun.a r1percu.s• ,s::.l.lrelegata ai! fa.saio. i)er acqu:.sla.re l'cl...~e del duce -da ap- s:one _pratica capace di re.n.dere tenlabia contanti ,, Questo de1i:-lo artistico v-0rr1;bbe rap- pe!1dere alla parete. le e possibile la soluzione pro.sp"; .ala presenta-re la forza numeu-ica - siponta- Superfluo dire che i'll11ume-re-voligeni· Perohè se i ccn:o e olla.nta firmatari d-:i n~,a, si ca-pisce - del fascismo. Ma con ,,>r.i verrebbero non piegarsi a tale 5pe- ciocumealc, :.i sono trovali per un moW1 po· di buona. voìonlà, quei. circoli ;-o- ,,... a '..tle umili.az.ione; ma possono es- mento d"accot1do neWanalizz.are le ca.llle t.rebbero anche raffigurare le leste di tul- si esporre i loro fi.g\j a ipe.rsecuzioni ~ ci: u.na siluaziione, che non si può gu:ir- •1..i i martiri che il fascismo ha man,fo!O parzialità, che c?r'to non m.ancherebber~, Ò.;.•e "senz"- sgomenl-0 », la ;,reor...cu.r,aa:ll'aJ~r-0 mondo per ca.np'a-e il potere. E da pari.e ,di maestri fascisti, o fasaisfeg- z.ion.e eh~ ]: ha spinti a ciò fare, non è ~ omino ohe sta a lato ù.etllla piraimi:le ed iian.tii, o, cl.i.remo, v.~gli.:i.coh0~anti ? ~1:.i queila d· un bisogno sociale su;,-,,,o• e.!:clama: " Capperi! », potrebbe a.oche di- , l re bensì J 1mposiibililà in cui ii ho po- -re: « Ca(p,peri! Quanti delitti e quanto Il presentat arm faaclsta a ao sti' la reaillà da essi stessi creata eh acsa~ue, per porta~ quella :;cure lassù~- deputato popolare aventinista,; cumufare, come prima e più di prima, Jo intenpreto quel bmttissiano disegr.o In .mezzo a -ta.1i cupe notizie, giunge ca?°:.a.li e forLune private. . . cosi. Se sba~lio fa:emelo sa,pere. ; pe.rò da Rovigo anche ,una nota. a1legret- Domani, riuscendo a superare la crisi, * * * l la; e eh.i ci manda ques~ nota è i,\ Cor- sarebbero di nuovo dLvisi e m urto, e per Balill che e. Laorex1 o Lavrca c 1e • p d d 11' Balbo lf l · L di b t" a, nere a ano, organo , e on. . arra art> a magg;or par e o vL!10 e è un baililla - a.tlacca un bo"ltone a u_n: Queihl.o che è accaduto im a Rovigo nel prosipett.a.re nu::Yvi mezzi per conlt• cerlo _g. g., direttore - sall.vo errore, di- durante le c;;rimonie ci,:i.li e reLigiooe p"?r nuare a riempire le loro casseiiorla. ce lui - dclil'Avanguardia. 'la v1Si~a <lei ,Patriarca di Venezia - così E se ha ragione La Stampa quando « Questo bravo signore dimos!ra di CrJ-1 &er:ve il Corriere Padano - ha per i4 constala che " l'importanza del docu· r·oscere a _fomio -: e con lo sl~ nd o ;- fascismo non poco di posciadislico e di men'.o sta ctp;>unto ne1 fatl-0 che a prn• la rivoluzlOne fascista. Con lalz esa.t_l! umiliante. Ma i:;oleva anche portare a clamare questa verità se'llllplice, questo uolu.tazi~ni _sforicM, avreb~e _potu:o d•-l ccnseguenze scandalosamen1e tra~che ,. tue.go comune della realtà economica ( ia , igere un giornaletto. umonslrco ... " . . \ E che cos'è questo accaduto la pJ- poÌLlica delle restrizioni conduce all"im• Di•1 ~-a~e e_ o~~tente. Pcopnn ~ I sci.ade e cc-sì rnnili.an'.e? Lascia1:10 anc·1- ·povenimen'to del'1"Europa~), sono oggi 1 &e~lore de1 ndic-0hss 1mo G~guss di Lu- rn la par-oh a~ Corriiere Pad-:z.no i quale più aulorevoli esponenti di quei ceb cgano deve toccare certi -tasti. cc-.;ì ,scrive: conom;co-Jinanziari, che in ogni paese - - " matila rossa "· • Arri.va li PaLni.arca,ii Venez.ia Gran- parlan-do ognuno in nome dell'interesse Nell'Industria cartiera Fine della se:rrata neliln' dust,clartienraorvegese La serrala iniziala il 15 agosl-0 dalla q-uale furono colpiti 12.000 operai ora è sta.I.a composta. Gli ind\!Slriali avevano voluto imporre alla maestranza una riduzione del salario del 27 per cento - nientemeno! I rappresentanti ope-raj.. avrebbero ben.si acconsentita una riduzione, git:.stificata dal ribasso d.ei prezzi dei generi alimentari, ma gli impresari non presero a modello La ragionevolezza e moderatezza d~l.i operai e posero h loro domanda esagerala quale ultima e definitiva condizione; al che gli operaJ cont.rappose,o la loro risolutezza di non cedere. Quando nemmeno dopo selle settimane di .serata, gli operai dimostrarono d'aver affie-volila la loro forza di r{'sisten.za, gli indusfriali fo.rono contenti che il governo prendesse nelle sue maru la vertenza. L' 11 ottobre fu costituito lo ufficio arbitrale ed a quest'ora avremo gjà 1a sentenza che senza dub?io coinciderà col punl-0 -di vista degli oper:!L Questi dunque stanno per ottenere la piena vittoria grazie alla loro compattezza. di archi di trionfi. Tutte le mi.l'zie sch:.e- nazionale - p,romo,-.;;ero a_r,:punlo quelrate par far gli onori .... La milizia na• l ta puJitic:i.: la pclillca che " po,;~ -zjcnale, sc..luerata ai mangiru della sbra·: a fo.c..:lamenlo delle relazioni comm-uc1<1da ,!un.go La quale doveva. s.fcla:re il cor- / li la follia econo.m1ca che ~alLa o~rj teo all'annuncio dell'appre.ssa,rsi della, co.mmerc.o cc-me uoa foor.ma di guerra , vei;ura del Patriarca, scatta i.n {Posizione' ha torLo però di rinfacciare a questi ceti cl.i preS2ntaJ"arm. e rimane immobjJe fino il tardivo ravvedimento. Nell.a società al, a che tutte k altre \·etlure del!le auLori• :uale I" industria e la banca non es.phti. non sano pass:.i.te. Ebbe.ne, in una di Cé..nogià una funzione sociale. O me.gli 0, queste ,et.ture, si è avul-0 .la sorpresa cii i padroni delle industrie e J~~e banche ammirare I-a serafic:i. figura dell"on. M'?r-: non assumono questo o quosl altro at... i,n, depu~alo po,_oolare, il quale si è pre-; Lt:g_g,amento in vista di a.rn,orla.re un beso dignitosamente l'omag~o delle armi uessere alla so_cielà, _ma solo col confc;. di que1'1a mili:èa che avrebbe do;vu\0 fa1" I salo mt~-:.o di re~~zzarc,. i::ont~roenJ.~, fuoco sull.'.l schiena di lui e; dc-i StJoi de- la matg:.ore quantita p~s1b1le dr cap1grt· compaitni dell'Aventino . !ah. Si produ~e, _non già perohè è ~c.:,· 1n veri.là cose terribiE Ha ragione ii ~no alla socie-la, ma soltanto per intaCorri~re P~dano. « J\1.a non c"è a Rovigo scare da.uaro liquido. La società ca-pi,:i un pre-fetlo che .deriva la propria autori- ùstioa, ~zza;.i gli anti_chi lega.mi p·, · t:ì dal re<5iroe fascista e che h::i perciò inarcali, non ha altro gui.da, a!ltro moraJ"obhligo, ~ù che il oovere, d= difendere k che J'., arido pa.ga.menlo a contanti . I.a di.gnità dello Sta~ fascista ? l fasci• Bd è appunto pe.r qu.esta mancanza. d1 sii di Rovigo f.re.nano lo s-::1.egno1per J'u- s=pol' morali, che 1a cli.agnos_idel.~~ miliaz:,one paitit.a ». fatta da.i banchieri _e_ da.gh mdu~~li: Poveri fa.scisti! Proprio roba <la br doveva risulta.re ventiera. La venia, :;1 venire la pelle d'oca. Ma poichè siamo s.-., è rivoluzionaria, e ~·aiweno in quenel campo catto.lico..fascisia, continuiamo stio.ne proclama au,punto delle p-rc_fon,J~ per questa via e soffe.rmi.amoc:i s~r :1n vc-:i~ <;=~e v~~o. _tulie. a conforto ~ qu~ a.ltro epiisodio, -dhe volonlie;ri qui nfe.na- '.J)Tma-p.u_ soci.a,lis,1 O&V procl-amah mor.1 mo, usurpando iJ mes-!.ie.re al no~l<r0 e sepdlt1. . ~ a.cqualforti,sla ". Quel che esce frantumalo dalla requ1- 10eca G 1anco siloria degli uomini d'aifari, non è sol•> il ballordo trattato di Versailles, ma rl ,princ:,pio stesso deJ patnioll.ismo, come è in:.eso ancora o.ggi da molte corrent-i del paLri6ttismo lr.adiz.ionale. • ella società caipilalisLica, il problema deJil.a.lberlà e della indipe.nde:nza patri.a non è per n.ienle -risolto quandc le genti dello s~esso pese riescono ad unirsi enlro : confini natura.In. •~uov:i .n-,;>e!'i.al.ismi,p.iù ip:>ten:.i e temibil'. deg·li im.p-erialismi dinasti.ci, min:icc1ano le liberta pa \rie: gli i.mperiali1,mi ca,pila'Ls'.ic·. che mal sopportano ìe ~ numerose nuove fron!Jere , delle !ibere patrie. Tulio ciò è nei.I.a logi.c.i del sistema ca.pitallslico e, del resto, anche la soc:età s0cialisla - cioè l'orgmizz.azior~ scientifica dd!a produzione - sa~à ba.sala sulLi federazione cli libere unioni ecenomiche bnmaLesi al d. scpra dei ve=hi impaccia.li confini. Trieste e Fiume, italianissime, r,r0sperano se sono gli shocchi nalura.'i dei pae5i c.h:! brma•:ano l"i.n•pero austro-ung~rico, decadc,10 se ven<1ono unite a,;ih madre paluia. .. e-1.l~ società i:,rescn le l· in.ci"pen<l(:nza n.az10na1e resta un u' opia irrealizzabii-:?. Pc-.r risolver-:! rJ.-d.icalmenle il problema Jet e libere patrie (libertà di Engua, di r,lt1ione, di usi e costumi ecc. ecc.) bis:>~na afb.:-nt.arlo capovolto. Oggi non si è ra.n:1.me•1e patrioli se non si è internazionalisti. E l'internazionale - per nlvrnare al :,sanifes.o «giudaico" - doveva e.;Seori! la condusione logica de11e conslalazion falle dai ba:nchieri e da,14lii.ndusiriùi del rnc.n,do intero. Ma com.piula la d.ia.gno.;:i i magnati dell'alta finanza si sono lro• vati di fronte ai sacri limiti della prof·~ ...-ti. J:,J-iva.a, cd hanno i:,rcc1:i.mato s~.1. t..uito mezza verità. Giusta la di:igno-<i; volutamente errali I nmedi. .U • risbbili.menio de!.la li001·tà e::o'lO· mi.ca po'.rà anche dare un re:lalivo e [u.gace • ritorno aUa prosperità . Ci vuole ~ò poco :ic1J.1J1eper caipire e la storia de!! passato è lì a provarcelo - che il liberalismo, rimesso e mantenuto sugli alt.ari li:rchè sarà redditiz'o, non canceLle-rà nessuna delle cause prolcn-k del malessere odierno; c:iuse che sono iosiLe nel sislema c:i.pilalislico delle moltep,lici, differenti e contra.stanti econ<'mie f.--.,rr:il~si nci sinsioli Stati più o •r..:-:10 na.ziona!l.i. ,11 liberilismo, ad esempio, tornerà pur sem.pre a lutfo vantaggio dei paesi privilegiali, ricchi eh materie p::-im.e, meglio atta-ezza~i, e a lutto svantaggio de!lle :r..az.ionipevere. Protez'.onismo e libera;lismo sono le due facoie della stessa medagl,ia capi la listi ca. ,E q-ui quaJ.cuno potrebbe obbi.e'ltare : I Il delitto, dj cu: que~-li selle fascisti debbono rispondere, è om:cid:o, mancalo arnie.dio e les'.oni. Quanto al fallo ~lesso, e,c,eo come lo racconta il Corriere della Sera: La ser:i. del 21 luglio 1925 - ul ti.mo giorno de.ila sagr:i. annuale di F omhio, ;n mandamento di Codogno - un grnw;-, di giovani, g;unti sino a,J limitare dd paes-.: in automobile, si dav:i. a scorra.z. z ..rc per le -..ie invitando la ~-=le a rin• c.'.:Sare, gli eserce:nli a chiudere. Erano <:rea una dec:.n.a, in camici.a nera e con .J volto semi-<operto da sciarpe de1io -stesso o~lore. La loro me'..a fu .l'osteria ~ Ah. dr.:r.que. è vero, le, comessate anche v0i! Se anche no"t presa. un' indmrrità è stata T1~:-c.'u! » esclamerà cerf<rm21tte trionfante l'mtico!isla di «Falce e Mar. te/lo». Ma si, è vero. Ai redattori licen- ., Campagna ·, ove fecero irruzione vo- ziati l'«Avanli» ha dalo o vorrebbe dare cia.nd.o. Nel locaù.e vi era un ballo pub- una indennità C'è chi l'ha già presa. Ma blico, è quindi facile pensar~ iA pan:,:o può sul serio l'articolista di «Falce e .s rlo tra i bal!!lcrini ed i1 co.ns2-guen'.~ Martello» garan}irci che nessun redaJfo. iuggi fuggi.. Anclie in isLrada i fu~enti re de/l'Avanii! passalo al comunismo, si furono insegmii e ba.slonati. Uno di e-:>· sia mai lai/o pagare tale indennità? Posloro - l'operaio Epifanio Folb - fu tremmo facilmente confutarlo con parec• e rcond:i.to, percosso, colpito a morte da chi nomi. Ci conterdiamo per oggi di ciun colpo di rivo1tel1,a e poi ge~lalo in un fargliene uno solo: quello di Serrati, il fosso. Altri tre - Giovanni, Cesare I' quale, data la sua qualità di direJlore e Clelia Premol-i riportarono lesioni la sua anzianità. uscendo dalT Avanti I si guarite, rrspetlwamenle, in 3 0, ZO e lO prese una indennità di circa 35.000 (trzngiom.i. Parecchi Lu.remoi conlu.si ~. lacinque mila lire}. Dalla Yo~·c pubblie.a fu subilo lll- Adesso « Falce e Martello saHerà su d:ca.lo come ca.po dt'lla :;pcclizione il di r.uovo a dire che noi or/end/amo la gioYanc Aldo Ca.s~:. della Yic·na fra- memoria di Serrati. Ma no. ri,petriamo zione di San Rocco al Porlo. ma nolo che la memoria di Serrali è per noi sa· a Fornb·o, do\-<' ~ok,·a ~pCS' o re- era più che per i comunis!i. Ma noi dliaca.r.'.>;.Poi furono arrcsl..1.li altri sei mo tale caso, soltanto perchè sappi.amo fa<,.isti .. \I falla.cc o. ·1 cui sfondo che. citandolo, non offendiamo per nu-Na poliLi;:.o è c,··<kntc. si r:collcgano pe- la sua memoria, perchè siamo convinti rò anche odi e risc·nliJ11enli di ~~_-al- che. facwdosi pagare quel/' indenntfà. elc1·c l?c1:~orwle. \d ogni mo_<lo g,t m-, t!li, non ricco e di.soccupa!o. e~-zrc;taua pulali Sl sono drfr,.:i. aktrn1 n°gando un diritto. mentre /'Av"lnti! compi.va un - come il Cassi d"aH'r preso par: 1 dovere nel pagargliela. t" alla spcd zione. allri nrg:rnclo cli, a ,·e.re sparai o. ! h. i. k. DoPo lre gioni· di d;lnltit.. i giu- "="""'"""'"""'"""'"""'"""'=-""""""'.,.....,...,.., __ _ rali hanno bensì c111csso il loro vcr.1 dello afferma Livo sulla complici là! corrispclliva cli Lutti gli imputali, ad eccezione del Cass:, per il quale fu esclusa la partccipaifonc ai falli. :1fa fu riconosciuto tn1LL.c·u-si d omicidi.o prelcrinLcn.zionalc. A tulli gli imputali è stata poi appbcala la diminuente dc!Ja proYocazione semplice e ddlC' allenu,anli gcnc1·;che. Così. gli i.mpulali con.dannat· a lre anni e sci mesi di reclusione, po~ono godcrt' di due anni cli condono; e poic h è hanno gi2 scontato preYcnlivamente il resto della pena. ,·e1u1.cro ~ub"lo me~i in libertà. Com'è nati.trale, al!' uscila dalla gabbia, i fascisti impronisarono lol'O lLn.a calorosa dimoslra.7.:ionc con i soliti aJalà. Ancora una ,·olla è ·tata falla giustizia. S■n Benito Padre Facchinelli è uno s-crlllore cattolico m'lane!-C ::-pocia1ista in vite di Santi. Cion.ono!'tantc è fascista. E' ~.t.alo ricenilo tempo addietro dal duce- e poi ha raccontalo a padre Pini. pezzo grosso dell'Azione Catlo- ]iic:a: Quando mi son trovalo dii1nan_;,r, a Mussolini ho avuto la impressione cE tro,·armi dli fron1c ad un santo. E mi son.o inginoccl1ialo... . L' a,·cssc 5entito cr1a.ntlo bestemmia! == Non vna nessun successo che possa compensare il male che una nazione fa a sè sl~sa qt.-ando rinunzia a prendere la Giustizi.a coma legge suprema. Channint.

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