L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 28 - 10 luglio 1926

I ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO, W LUGLIO 1926. Num. 28. ' 1ìELEFONO 4475 - Conto~Chèques N. VIII-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVI.ZZERA: Centecimi 15 la -,.. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA RER L'.Ai'lNO 1926: 1 anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi tr. 1.50 REDAZIONE: AMMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: Per tinea, o speào di linea (larshena 11Da colonna), 20 , L'Avvenire del Lavoratore, Commissione Esecutiva del P. S. I. . .. PER L'ESTERO: 1 anno, lr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, lr. 2,50. Per réclame continuala, prezzi da c-41nvenirs1 Zurigo Zurigo, Militiirslr,_:a:ss.e::__:2:_0 __ _.,!_____________________ _ ________________ __J _______________ --"-. _______ _ • I 2) Vi sono industrie e sono mol-1 Bugiardo ,.,, carto del Conte Cusinnatti econom1ca te, forS<! la maggior parte, nelle qua-l . . . . d. 1 -a Ul u :, li l'ora può essere c0mpensala o col- Que~ pezzo di scienza e . Lco tu~ Gi·aii b"cca.no in Ilalia _ e and 1 e · mai possibile che i giudici della Cor-- Restau·razion la larifta ordinaria delle altre otto, che nspo nd c_. al i:i,omc di O~a.z1~ "' - 1 Il d p f osi PIOPdlnamento slndaeale oppure con nrui. parte del compenso 1 1 . Lao.re.a..,1:a g1a scntto tre asfiss1ant~ all' eslero - a proposito del falli-I le d'~ppe o, i ar~na ossero e 8 stesso che può essere la metà llll articoli d1 fondo stùla • bagarre> d1 mento della Banca Agricola Parmcn-. oltus1 da non ~ede1 e qu:llo che la Roma, 6. c.he..... non vorremmo sortissero gli terzo ecc ' l Plainpalais. se, dell'arresto del Conle Lusignani, 1 senten!Zahdcll Tnbunt Lale. affer~ava - 6t~ssi efieUi di tante allre misure ri- 3·) C': ·-r. il 1 al .1 Nell'ulli.mo trova modo di sc1·iyc- e compagni, ccc. e cioè e e i con e ~gnaru era. un Abbiamo dietro a noi una grande, 1 . fì e 1wme caso ne qu e I E ,·ei·"mcble la faccenda e· così farabulto? No, o.tlus1 non erano e_ costrutlrici rega atec1 mora. re· .... una grandissima settimana: il Coru;L d~c:eto n~n si ap~licherà nel senso 1 ~ Si trattava di un comizio con.- grave che di baccan.o è proprio de- neanche -. c1:edrnr!10 -: erano d'e1 glio generale fa.s.cista e, dopo di e~ LE NOVE ORE DI LAVORO c10e che ~ora. a~unla sarà pag~l~ lradditorio, ovvero sia, con esp~cilo ana. I fascisti ne traggono profitto manutengoli di LusJgna_~· so, il Mini st ero, hanno approvato il Divieto àclla costruzione di. case com~ t Sldrnf 1rclrai. 1a co_lle. m~la.ht_-àj im·ilo ai fascisli ad inlerven.in-i >. per dire a chi non sa è anch~ a cl.1.i E all~>r.a_?~. allor~ lm ognuno le nuovo regolamento sin~cale, .che di lusso, clivieto dell'apertura di nuo- prev1s e. _a e eggi oggi m_ ,tgo~e; Il nostro corrispondente da Ginc- sa: • Vedete? Nessuna misericordia conclus1oni pm _0Yv1e ch_e anche ufu definito la più grande rivolue.. 1 one vi caffè ed osterie, divieto dello spac. ff fò~ilisce un attmenlo dt salano I wa ha dimostralo più volte che que- per i birbanti. Mussolini ha de~lo che n.a 1:1enl~ med~oc~·e puo lrarre. I verificatasi mai n.el campo del lavo- cio di cafiè e Jiquori dopo le ore 22, e 7° •· . . . . sta aITermazionc è falsa. Il clircllorc i galantuomini sta~no col fascismo cl ma~islra~i - ~~e 1 .- s~no anche ro; e il Governo ha a<lotlalo, median- divieto ai giornali di uscire i11p1iù di A~unque c1 sono mdustnah che della Squilla aggiunge ora: l'esplicito i h1rbanli vanno m aalei-a. Senza ess1 degli uom1m e, se devono fare te decreto-legge, akwù provvedi- 6 pagine, m_isccla dii.allri cereali a~l~ applicl:eranno la nona ora e n?n la iiwilo ai f~s<:isli ad inle.n·cnirvi. . pietà>. Bisogna con~e_ni.re che la gi_uslizia, hanno la umana e~i~enza menti per la restaurazione economi- fat·ine per ti pane, ccc. ecc. Ma v1 e p~ghe1 ~no, e ce i!c s.o~o ~)In che La orca e povero bug1ardello recr- campagna fa efTe~lo. Giorni fa, u.!1 d1 non pagarn~ le spese. Pe1 c~ò asca che sono essi pure destinati ad un provvedimento, che ha una spc- già prallcano quesl o~-a m_ prn ~ che diYo. commerciante ilahano _ non fasci- solsero. E Lus1gnani tornò a nE,peav'erc eITelli mcra.Yigliosi. eia le importanza e sul cui carallcre ora la pagano, 11:~ dora ~n _PO~ _non I"""'""""""""""'"'"'==="""======-~ sta, bcnchè alieno da ogni alliYilà po- rare. ' Tullo ha cITcllo·meraviglioso, quel gioverà anche sofTermaJ'Si alquanlo, la paghcr~nno ~lU. 1 fasc!S~l dicono Un ,zìornal.e.. serio litica_ commentava con noi l'arre- E j fascisti? ~on s.apCYa.J10nicnche proYiene dal Gabinetto dei nùni- giacchè esso caralleri.zza una volla però che l ?perruo n: ~enl1_rasempre slo del Conte Lusignani dicendo: le? Sì, che sapcYano. E quaJcuno fra c;lri fascisti. Tutto riluce del più bel di più, sebbene non cc ne fosse bi~ un bcncfic10,_ perche ~ mmor coslo Squilla Italica si è mesi.Sa a poJc- Però, è un colpo di scopa salutare cli essi sentiva che Lusignani fascjfu.lgore ... negli artic.oli della slampa so!!llo il Governo fascista nei suo! della proch1Zlone ana come conse- mizzare ... serjamenle col Guguss, che bisogna pur mellcre nell'allivo sta, conosciuto da tulla una regione fascista. Il bilancio ha raggiunto il se~li~enti rispetto ai datori e a.i ~enza ~ minor costo dei generi a- giornale umoristico di Ginena. fascista>. per quel che era, rappresentava un · · t anche un r'tle I enta Un ![iornalc ... scrio che si mclle a C d • f · t· 1 · . 1 e· f , paregg10, anzt mos ra - prenditori di lavoro... . .. 1m n. ~ otn buona pace c1 asc1s L e e c1 pas,s1,·o mora e enorme. ,L .u un po vanle ayanzo. La nostra vita ccono- Più di una volta g1a abbiamo nfe- .\h che grandi ami.ci <degli operai polemizzare... sel"iamcnlc con un filofascisti, noi abbiamo le noslre d'allrilo per questo tra fa.scisti, in · t· ·1 · grand1·oso 1no t· · · 1· 1 R · · 1 aiornale umori.stico è tale un [at- • d f I . al al . mica con ·mua 1 suo - rito qui i pareri di 9ue_g I uom_111_ 1 ci_ quc si01or osson1 e compagru. ~ braYe osscn'aziom a are ano1c ~u seguilo qu e un comm1ss,ario fu · l La. b ll,;,.,· 1 ~ lo che basta da solo a dare la misura 1 vimento ascens1ona e. a aw 18 Governo e di quegli mduslna 1, 1 CIVTS questa faccenda. Per ca.so, noi cm mandato a Parma: l'on. Rirci, se d l h d l La] . · •- d a· ' · · · del livello inlellellualc dei suoi re- d d e grano a a o 1. success 1 , cue quali soslengono la neccssilà ~ 1-. S<.;riviamo siamo in gra o i sape~·. ncn erriamo. Il qual_e cre_dette di in certe terre si è riuscili ad ollene- minuirc il costo <lielJa produz:ionc. -o- dallori. Più fes i di cosi si muore. bene come stanno le cose - cd e passare oltre le consideraz1orù sulla re un ren<limenlo straordinario. Lo per promuovere il, risolleya1:1e~to' -----=========================---- per questo che non temiamo l'accusa I potenza e sul seguito di Lusignani e assetto finanziario dello Stato è sot- delr induslria e dell economia ilalia- di cieco scllarisrno se anche questa/ cacciò costui daJ partito. Ma costui lo <>t,ctnaispello soddisfacente. L'Ha- na Il Governo fascista ha Lradollo e . 11 • • \'Olla troYiamo da ridire. . . 1 fu riammesso poco dopo. lia è l'unieo paese, dove non ci sia in.allo quel pensiero suo e degli in- asstne I e compagnt Chi non sa e ha lello i comun1cal11 Da chi? I fascisti rispondono: disoocupazione. E tullo ciò, nalw·al- du.striali, decretando che, dal l.o lu- •• • ' largamente diffusi dag~ uffici fas_ci1 • Da Farina~ci •. Farinacci risponmente, è dovuto alla sapienza, all'e- glio 1926 fìno a nuoYa disposiz_ione7 • • • • 1 _ •• • • • • sti e dalla stampa fascista, crede m1 de: • Sì, ma per volere dei fascisti nergia del GoYerno fascista. i datori di laYoro sieno aulonzzal1 Grandi arlic.oli per la persona cli I mo - .P1opuo m mala fede. egh S! genuamente che s.i tratti di quanlo parmensi». Ha ragione Fai-inaC:Qi. Il Vero è, tuttavia, che di fronte a a<l aumentare di una al giorno le Cassinelli, deputato socialis~a che - suggeS t lOnava; credeva vera.mente di segue: • Lusignani, il Conte Lus4p1a- quaJe però, accogliendo le pressiolali Ya1:t~ric, slan!10 altri dati \nop- ore di lavoro. .1 o~or~1do il vento in[ìdo - si fa cae- essere socialista; ignoraYa le lacune ni, sarebbe una figura del regim_e ni dei fascisti pam1ensi, sapeva chi pugnab1h. Il mo'_'lmento a5e:ens1~n~a- .\bbiamo dunque un allentalo dt ctar v_iadal suo ~arlllo e, usce~done, che esistevano nel suo pensiero per- passato;. un l?s.co prepotente affari- era Lusign'ani, sapeva a quale tipo le della nos~ra Y~ta eco~1om1ca ~ la-, Stato alla giornala di 8 ore, preve- compie .un allo d1 falsa denun.c1a che c.hè fosse un pensiero socialista. Solo sta.che il fas~1si:no.ha sco;ato ~ mes~ rcnd~rn la tessera, con quale ti_po cle, .che la b!lancta dcll esporlaz~?~e I dula in quella convenzione d_iWa~ I~ definisce nellamcntc per un poco che la suggestione a.g)sce in presenza so m gallabma ins1eme co suoi com- gli S/1 legava con una amicizia che ed importaz10ne - a quanto sci i, e- sh.i11<1lonche il Governo fascista s1 di buono. cli un bisogno che può essere nobile plici >. Adagio, un momenlol .Lusi- ora qualche fascista pretende di saYa ieri l'allro il Corriere della Ser~ i vanlò sc~1pre di a,·cre ratificata pr~- E', non c·è ~icnl~ da ~ire, un bel e proforr d o (e allora è la conversio- gnani, è Ycro, è fi.gura che dominava pere non disinteressala. Ricordiamo - mostra scmr:r? t!n gra,1:de, anzi j ma di molli altri Governi europei. caso. Lo sprezzo dei _suoi ex compa- ne sincera e duralura), come può a Panna e in pr?Yincia da lung? di aver alluso, qualche mese r~ alla u;11crcsccu_lc squ1hbno, e l 11:1porla- E qui l'Italia dovrà rispondere al gni e di tulli quanti sanno ancora ~ss:i~~rfaf i~~~!~~~n! ~~f:1~~~:~: acù tempo .. ~' atT~bbrnt? _co~-crvaton- delicatezza dei rapporli fra Lus.ignaz11oneco~lmua a superare. ~ 1 1: 1 ollo quesito iJ1lcrnazional.c, se con g;ue1 dare un '?!ore ~la_ coerenza e all_a smo em1hano s1 serVl dt lui nelle sue nj e Farinacci. l e~porl~zwnc. La. pro.,--pc_nt~ mdu- sla disposizione il GoYerno fascista lealtà ~hl1ca: ~ pienamente me~1- una idea e ad un partilo a cui si chi e- lotte .cont1:o la. ~lasse op:raia e, in' II fallimento della Barica Agrfoostnale e tale, che 1 00Lornfic1 ha11!1o 11011si sia poslo in contrasto con la la.lo. Se 1 fasc1slJ von-anno accoglie- dono onori e posizioni cambio: ~l~ lasci~ r:3-rta bianca nella I la Panne_nse diede forza all'opiniodcliheratò. di lavor~rc soltanl? cm~! conYenzione di \Vashinglon ,dia esso I re questo bel tomo, possono acco~ Quando l'idea e il partito non han- sua alt1v1ta afTanslica. . 1 ne pubblica che continuaYa ad a.eque giorn 11_alla S?ll1man.a, e_gli altn, ratificala. I modarsi. Probabilmente, però, e~1 no da offrire che dei i-ischi, allora la . .\.Ila vigili~ delle. el~zioni del '21 _ cusare I.usignani. Il fascismo questa r~':1i _elci!mdmt1:1a hanno i ma~~z-1 Ma quella è una questione inle1·- osscn·cranno che non ce Il hanno b1- suggestione agisce in un senso dif'fe- m<l~lle coi: mle~l1 _pm~tosl_of~vore- \"olla non poteva più salvare il trizm~ pieni, non r'.uscendo a sme1c1a-, nazionale, nella quale noi non ci Yo-: sogno. renle dal precedente, e arrivano i Yoh al fascismo già m via di s_v1l~i:r.posi.o figuro senza apparire troppo are 1 loro prod~ll1. . glia.mo addentrare. La nuoYa ordi-/ Ma, liquidala la faccenda, .sia per- cac<ìdi i coscienza. I quali prendono - fu fatto c<;>nteper P:ess1?m _so- rcrlamcnle suo complice. Fu solo in Pel grano sl1am? magnillcamcn~e, I nanza ministeriale deYc ~m:ecc es- messo di f~.re delle oss~n-az1o~i che diverse forme secorr d o i tipi e secon- praltutlo ?eg~1 onorev_oh Rainen .e seguito a un crak spellacoloso che ta.nto è. Yero che s1 pe.nsa a pro_nc- 1 sere esaminata dal punlo d1 Yrsla d_el- vanno al dt là della. p_erson_ad1 qu_e- do la posizione. Si potrebbe fare Pollaslrelli, 111Lercssal1ad avere 11 s'allaccia ad una serie di crak non h f d 1 ,,. d uno studio ben documentalo sui casi l p d . d1menl1 c e_ a ranno ncor are 1 pa:. la politica interna. Il uoverno grn-, sto povero uomo, _v1_llima L una p1e- suo appoggio ne annense e a as.- lutti forse ancora emersi che un 1 d I d f di coscienza. C'è il... mililare di bas~ · · · 1 d 1· u ' ne _..:appa I guerra, se a11c1e non s11slifica il suo proHcdim~nlo col _e-;cina.ambizion~, v1l~1ma_poi - 01~sc . _ . s1curars1 cosi a me agiella a ora capo fascista andò a Roma e ollen- :irnverà fìno a lal punto. . si·der1·0 di evitare la chsoocupaz10-1 - d1 un matnmonio di marca pie- sa forza che, un bel gioi no, passa il in pericolo Si ilice che della faccen- ne da M 1· · 1 d d. L 1 f I · a rus· •olt a e · usso 1111a con anna 1 u- . E i.l successo dell~ ballagl1a per la ne, .che a \Tebbc polul_o ~(';hiacciarc I colo-borghese. . d~sslàoC<?n a mass.imi l m' °{ d: da si occupasse particolatìnenlc signani. Fu allora che la ma.gistralira e tanto splcnclido, che non_ oc- la vita al prolelanalo 1Lal1ano•. Ma 1 Ed è che questo caso è uno dei 1 . ' SI mel~e con ~ s ~~ ~f O I l'on. Corradini, allora sotto segreta- tura - finalmente ! _ agì. corr<' spender paro!~ p~r _descnver- come si può concilia1:e l~lc provYe-. tanti che - più o meno rumorosa- ~nma}tseic-'r?l e _a s ~-:i,t a~e :. nuo-, rio di Giolitti, nolo fautore dei fasci- ... Un'altra consid. erazione I malo. Basta guardare 1 1 h s lino della dimenlo con tale dcs1<leno? .\ ra-1 mente _ sono avvenuti ecll è forse ' 0 pai_ 1 o. ' 1 g1egauo c e. 1a una sti che poi ad Aquila gli diedero una aislrali che r · · } d I L l . ·11 · L d 1 ' certa 1111porlanza e magari anche 1 11. • ~-l'-t ~. 0 a ag1sco!10 con tanto J?rsa, ~ve .a s cr 1 :1a osc 1 ,. a m_ orno gione osserva Il ;lf on ~: . . . . , ( crepi l'aslrologo !) u_no di tanti. altri 1 .· 1 . . d • Je issima p~ a. . . . 11gore e con Lanla fu.ria sono forse a1 140_(,aloie nominale 2.>) e .il.do!- La,·orarc un ora dt p1u s1gmfica,,,.he possoi1o essere 1n maluraz10ne. de le caucle, e non puo passai e I Nei cornd01 del V1mrnale SJ aJTer- più jntell'cr t· l . ' là con la disinvollura del soldato . 1 . . . 1 G. . . 1oen 1 e mora mente m1- !aro ~ntorno ai 2~ (Yalore .non~mal: _ in astrallo - ~ue c?se: o ~rodur-1 :'.\Ia sì! Pcrchè volete preoccuparvi l' . 1 d 11 f s· . rnava che, poic 1e s1 lcmeva e 1e 10- glwri di quegli altri magistrali eh !)) c il Jran-~o snzzer~ oscilla mlo1- re come prima hcenzia·nd? l_?llavo, delle tante crisi di coscienza che so- semp ic~: Ct -~uo ~- a or_ma,- \ m- lilli negasse il suo consenso alla pro- un paio d'anni fa assolvevano Lu.si~ no a_foO (Yal?re nommalc 1(){)~. Co- degli op~rai o prodm:r~ d'1 pm. La no awcnule e che forse stanno per scena a _ora J ~~o l co~c1c~~a ,er? posla di far conte quel fior di avYen- gnani? Niente affallo C-è solo que mc s1 vede, siamo po<:o_lontani da~- quale ulluna cYenlual1la puo essere I a ·,·enire? Il fascismo è _ in mezzo el propno. e Si an1:~?'~~ 1 1as~i 1' turiero, il buon vecchio fu con garbo sta <luffercnza: che or~ i giuclid san= la promessaci n~slauraz1one della 1 1 - in conlraslo colle condizioni di so- \anlo suo assivo _ una aran s;- ~ 1 c non ta 1; a;~ei 1,b't 1 so a 1 - mandalo un giorno in breve conge- no cli potere e magari attche d· do ra fino .alla mela del su? val or~: s.o- \Taproduzione induslriale dalla qua-: t,tarc ur : Tulla la scori~ se ne ;8 °PP<;JS a.. in1 1 ' un e m~men= do, jntanlo che Corradini desse for- ver agire, mentre allora _ in t~a= lo che, mYecc della mela. non siamo te. condizione si profilerebbe la pos- .. 1 ~ tgah . da Q 11 che e 0 , 0 SL spicca a corsa spon anca ma m sua asS'enza alla proposta Pre- li condiz· · d li i·t·· . 1 . al · t . . . . . . . . d · ,,a. ascia e e e ,a • ue o r - mente dichiarando maturala la crisi · ~1on 1 e a po 1 1ca 1ta tana nemmeno ~I:LJno. . . . s1b1hl_à cl~ hm1laz1o_ne d1 _pr? uz1011~ Ista sarà un bel nucleo per le forma- . . f d . data. d l p rlit; parata la pralica, doveva es.sere e fu - sapevano che, nel loro interesse Ora, tu.llo c10 no_n e mcolpa~1k al (qu~l1 si annunztano g1~ m alcuni I zioni future, comunque esse saran,- 01 ci ~L _a laile t~na pe . la da . più facile ollenere il consenso del occorreya agire con prudenza ' l f a ) Il !lll d m mag e ,e_st , uo asctare, acqu1s an o cosi vecchio. Ricordiamo, a queslo ·pro- . . . so o asc1smo, _cosi cor:1e '!on e un ram, co a cons~ cnza il a . , -:-ne, imposle dalla storia chc incsora- la libertà e facendo nello stesso Lem-iposilo che l'on :Micheli - mirus' tro Con che ~1 dunoslra cl1e anche w1 lrislC' prcrogal,n1 dcli Ila.Ila. Questa giore disoccup~z10nc. Da l\1llo c10 s'. 1 hilmente procede. 1 ··u· Il 1 , a.ff , · fallo per se stess l d . 1 izucrra e questa pace malcclellc han- sarebbe aulonzzali a dubitare dei 'i 'f h d l 1 a· po a ' 1 ima. e ice un ' are com_ popolare pru-mense _ si oppose ac- d O O e, o e mette a ~ ., a q es })un o I plcto · . ' . m.1 o una gravissima piaga ·tal" . no piombalo lulla quanta l'E\tropa mezzi adottali per raggiungere il fi- . • a - ~ne e . ' u O d . · camtamenlc alla nomma · ma senza 1 . . . ' 1 iana. in uno stato di spavcnloso disagio ne di risanamento economico che il' YlSl~ - bisogncra trarre nonna ai I Rimedio? Dire che bisogna stare successo. Si diceva che 1d sua oppo- a .fl'!~_ncanza d~ m?lpendenza nell'e- , fatl ' · · l 1· d · · · d · • • . . sci c 1z10 della gmsllz1a e~onomico. Governo Si propone . ' 1 · i piu ~l cn 1 qu_an. o s1 mscnvono e~ s1z1onc era ,delermmata da gelosia . . . · Germania., Inghillerra, Belgio, Ma poi c'è tm'allra questione gra- . I~a base ,rr?valcnte1:1e~lc elellora- 111.10,~m1e1;11b~·1e: _troppo poco. Cl~1 elelloralc e si svalulaYa così il suo I gtu,d1.c1fanno il loro doYerc se e F a C. l .1,.,., R s ··a a 101 par- \'issima che si a!Taccia destando l1sl1ca dell azione soc1alisla - con- possiede I unila d1 misura per slab1- muclizio sfavore.vole. Il re firmò. quando 11 padrone 1 0 permelle. r 11 ia. a s \.S. a li SI , l I ' . d d' . d t' . 1· ·1 cl a· . d' . d' o· lare degli Stali piccoli. lulli i pacsI non poche preoccupazioni. Finora cep1la quan o 1 s 1 rn aca ! nonl s1 po: '!d·c 1 ~ 1 ra o 1 L~ods?1enza 1 L un m t- Quando il fascismo prese piede e LIBERO. alfra,·ersano quello che fu chiama-,le ~re al di là delle 8 ore di_laYOro teYa _anco~·a par~re; r,11:1asa po1,,,! ~o I qua<' Y1 ice: o son~ so-!and? al pol~re, Lu.si~1.ani d~venn~ Lo il momento della peni lenza n~zio-: ven~van_opagale con un !-alari? slr~- m_algiado 11 sorgei e e_ l _i~p~neme, eia.lista»? . . . , . fa~c1sla. Logico: cln pm, fas:c,1s~ad1 nale, sicchè ora si può benissimo I ordm~no. C:h_e<:osa an'crrà dora_ m ~ 1?sperare delle org~nizza~ion. 1 ope-j S~condo 1101,11Crl\·_cllo e_ fonulo hu? Tenace nella lotta: s~reg1udicato parlare della penitenza inlcrnazio1 avan~1? Scnl1am<? che rosa ne chce ~a,c -: ha atlrallo '.e~so il pa_i:tito, clall aggregato_ ?conom1c? pnma che nella scel_ta dei melod1,_ v1olenlo, ponale. :\fa, per lim ilare i al nostro pac- un giornale fascista romano: 111 ragione del Sl~O e~esce~lc e;~ ilup-. eia quello pohl1co: dal sindacalo_. So-l lenle, egli era un fascista nato. E, Il « letferato mancato,, Laorca, defise, al dolore causalo da lali angu- I 1) Yi sono alcune ind'ustrir p~,. u1~a massa d1 rh1_acch1~rom am- no gli !n_lcr?s~i ?i classe che vmco- nella nuova Yeste, c?nlinu_ò a c.~- ni.sce nehla Squilla del 24 giugno i sostie si unisce anche una sorpresa ..... I quali ad esempio q.uella branca del- hm osi, che nella n:_10,a :or'. ~~le. s~p- ]ano gl~ i~d1v1dm e. rcg~lano la con-j m_andare e ~ far degli a.ITan. I fasci- cialisti svizzeri « dei piccoli politicanti per eh i ci avern credulo. Xon regna la meccanica, che per speciali con- pero 'edere una via per / 11 I\ ai e _ad I <lolla d1 riasc_uno d1 essi. nll parmensi I~ acclamarono l o!-o in Italia il più acsolut9 ordine e la dizioni nelle quali si trovano hanno essere _un_ nume~o nella' ila_pubblica La scheda e un ~lemenlo della lol- . 1 capo, l<;>ropres1d'cnle., loro banchi e- di campagna che pùmtano, fuori di casa più armoniosa concol'dia naziona- la necessità di diminuire il costo di dcll_e ,ari<'_ R?ccli;ca~nuccie O .delle la di classe, non l elemento: per es-- rr .. \ggnmsero potenza a potenza. loro, la fiera dell'arbitrio, della scorretle? ?\on è stato completamente di-; produzione. Per queste industrie ~·;tn~ provin~ic d Italia, magari ~n-, ~<'r proJ?rio_c>ffìcacr essa prcsuppon~ E tulli sapevano chi era. Parrna è lezza e del disordine, assoldando I RIRifiu.t.ie" il contrario slrutto quel famigerato so\·Yersi,·i- l'ora in pi(1 non dovrcbbr aYcre, se- Cile 111 lullo il paese. . . I la cosliluz 101_ 1e dell_a o cle)lc class 1 1 una cillà piccola, e anche un Lanlino FIUTI DELL' ITALIA NUOVA 1 "· smo, che era la causa principale del condo g!i industriali, alcuna relrihu- Frc:clcl'o calc~lo ambmoso? ~o: ~ulla base dei loro ml~ress1 da lule- cicalona: l'opera di Lusigi.1ani era Non dJscut.ia.mo 1a definizione dei no-- disagio economico italiano? Xon è· zione. nor:i e n~cc~sano. (!·cdc,:ano ~orse, !arc, cl~ll<' loro <:onqu1ste - an.c_hc conosciuta in tutti gli ambienti. Non slalo posto fine a quegli scioperi, a Il prohl<'ma come si \'edc è mollo essi .stcsst eh essere_ smccn. Cos~ co-, 1mmcd1~l<' :--:-da farr. E la lolla sm-1 si agiva contro di lui perché' si teme- stra compagni ,svizzeri: essi la consitderaquelle agitazioni operaie, chr erano complesso. Yi sono inollrc alcune 11:c I a~p~ralo cs~enorc de!le cenmo- dacalc e l?'.u n~cle della lolla pura~ l ya la sua polcnza ora aumcnlala da no per quel che vale. Ma non ,possia.mo la rovina dell' induslria ilali~na? E... ' fra le suddctle industrie chr' già ]~- n,c. _rc.ligtos<' puo &uggcslio_~ar~ rn-l mente ~olil!ca, ~ n~cno,.allraenlc, da un nuoyo a~tribulo: la tessera e la esimerci dall'amrn.ira;re la gran.de modenon era finalmente ,·cnulo il Go\'cr- vorano nO\'e ore. l n questo caso il P"' f1c1almcnl<' anche uno s.vcllJco e. nwno socld1sfaz10111.Ce ppco posto po lenza fascista. stia dell'ancor più g a.ud La no restauratore, ricostruttore, saha-' problema si complica perchè si lral- fargllli sclnlirc: cfìhecssd~crcdlc in lul.lloI in c(~sa pcrll~li ay,·oçalini ~rrivisli fi-! Uno ci fu che non ebbe paura di volete, anche Orazio r e orca e, se !ore dell'Italia? i Lerchbe in soslam1 di una diminu- quc> o c1c s~. igura ,~Lro a cor mal po ,a,-s1ne I... e com1)agn1. I lui: un socialisla, l'avv. Can'dian. Il I . . . ·. Im·ece, purtroppo, le cose Yanno · zionc dcl guadagno atlualmenlr per- <l_fiumo ~cli_mcen;>o, I app_aral? r.slc- ~el che Lulli siamo più O meno quale - rovinandosi _ lo accusò . ~ih~ti. della lt~i_a nuova, sono gli mollo male anche per l'economia i-. cepilo. E' questa una delle siluazio- rio re de_llaz 101:e_d un p~r_blo ( 11 Con- d'accordo. Ma, poi eh è si parla cli lol-1 pubblican1enlc di essere quello che ignoti N[tti, Salvennni, Benedetto Croce, t::iliana. }fa il GoYerno fascista n_on I ni più delicate e eh<' _ri_chiede_p~rciò grcsso, il Com, 1~10 , la. Hm~ta, la lolla l~.sindacal~ e di lolla pt~ra1:1enle po- c~·a. Querela da pa.r~e di Lusjg:nani. j Gu,glielmo Ferrero, Turati, ecc. coone lo è per nulla quel Go,·erno energico un allento cs~mc. Gli 111dusl~1al1so~ ;!el_loralc, la ~l:scu:sione _ 111 un C~n- hll~a (lc.gg1: clellora~c) 11d1s~ccordo I s.1 Ya_davanli al Tnbunale. L'avv. sono silruti Amendola, Mattieo-fti, Gobetti, C'he tulli conoscono, e non per nuJla ~l<'ngono che 11danno per gli operai ,glio O alla C:.llnc! ~) puo_ suggeSLL~- puo Ycmrc quando s1 tratta cli dosare Cand'ian prova le sue aC'cuse, e il ecc. ha a sua disposizione Lulla una slam- sarebbe' solo apparente pcrchè an- P..ar? qualch~ ambizioso di c_omp~n- l'importanza dell'una o dell'allra lol- 1 Lusignani esce malconcio dal pro1 . . . d 11 , . pa, che è sempre pronta a slambu- c~'essi Ycrrchbcro a ben.efìciare d~I I re 111• publ)lico. fino :- elargii la irn- la. Pc1.' noi, la prima deve superare' cesso. Ma ricorre i~ Appello _ e in 1 _caana>ion. 1 mvece e ltalia nuova. sorare e ad incensare. Ed ecco ora per riha~so del costo della v1la delerm1- press10n~ che esso Cicdc_ n~l fatale e dommarc la seconda. I Appello ollienc ragione sul Candian. no 1 celebri Lao.roa, Ferrata, Saladino, l'Italia e la sua economia e la sua in- nato dal minor costo della produ-1 neccss_ano ey~nto del soc.ialismo. . X. ..... Fermiamoci un momento per Maraiia, ed altri astri più o meno Lumidustria al lri infallibili toccasana, zio ne. Enrico Ferri non fu ma, - crcdia-1 -o- fare una breve considerazione. E' nosi. 1otecaGino Bianco

L' AVVENIRE DEL LAVORATORE ---------------------------------------------------- --- . --·-· ----- Che cosa succede! a PaPma e CPemona? Un nostro amico. non sociali.sta, giunto ora dci Parma, dice che in quella citi a ed c1 Cremona il f ermento tra fascisti e dissidenti, Ira Farinacciani e anlif arinacciani è mollo vivo, che sono corse bastonate. eh<' i carabinieri hanno un gran eia fare a mcrnlenerc /'ordine ecc. Anche a Sor<'sina debbono e serci stati scontri poco fraterni. Quando '>ipotra apprendere e dire tu/la la uerita? Farinacci s rivacheaParma i fascistid moralità lnacceplblla sonopoconumerosi Loscioglimento delsindacato libero di ~olinella Il martirio del proletariatoitaliano Le del Tribunale Supremo di guc1Ta e marina. Poi fu arrcslalo un expresidcnle del Consiglio, mentre un altro ex-presidente è riuscilo a fu.g- I dle"ImortidiRocriastrada I .\.I po,·ero Crucci. il calzolaio ~tor- gire. E lulli questi arrcsli sono av- 11 11 , pio, ehc a,·rrn il largo pello ci:-vel- Finalmente il prefetto di Bologna ha senza che m.u nessun-0 avesse pensato Y?nuli in s_eguilo alla pubbl!~ionc I La pagina più orren~, scrilla d~ Iato da sci rivol vcrale, ,;cne lirato dato a/I'organizzazione libera dei lavo-, di potere parlare di invasioni di lenule d1 un ma111feslo, nel quale 51 leggo- fascismo in Toscana. e quella di un altro colpo di fudJc nel mez,;o ralori di Molinella il colpo di grazzn, privale, le quali appunto per della con- no le parole seguenti: Roccastrada. Già da mollo tempo s.I dd pcllo strs;,o, e lo sparatore escla- che, del resto, era da tanto tempo al- sueludinc erano sempre state aperte al- « Sono lrc anni che la dillalura_ e- appuntavano contro quel paese le ma: • Ora la ro,:;a è falla •· leso: quel sindacalo, aderente alla Con- la miseria delle spigolatrici. essend0 il scrcila la sua aulorila oppressiva ire dell'.\araria e dei partili an·cr- Parecchi allri cilladi.ni salvarono federazione generale del Lavoro, è staio prodollo della spigolatura generalmen- senza controllo nè limilc, sebbene sari i qu~li aye, ano speralo, in un la Yila per ,·ero miracolo. sciolto. A tal proposi/o i dirigenti del le destinalo a marcire nei campi. fuori di Spagna si andasse svolgendo pri1~0 momento. che la conquista ,. cnncro incendiate qua.<;i compie- Sindacale hanno invialo al Re..l\) del 1 • • oi non ci facciamo illusioni di sor- l'a.iTare del ~Iarcc~o. doYe l'croism? dei Comuni da parlc dei sociaU~Li tamenle i::; case. diversi cumuli di Carlino e a/l'Avvenire d'Italia una folte-, la e siamo disposti a portare la nostra dei solei.ali ha fel1cemcnle poslo n- anebbe ,duralo poco e che i socia1 • ra, che noi vogliamo qui pubblica,·.z. Es- 1 1 croce assieme con gli operai confedera- paro ad errori imperdonabili. lisli aYrebbe,·o ùoYuto in hre\'C la- grano e pag ia1. d I d , J · d l · I Dopo sci ore di questo inferno, sa è, per la sua fierezza, una egna con- li, sicmi che se un reato essi hanno comAl 1llalura, ungi a nso ,·ere I sciare il potere causa la loro inclli- . . f . d I I d li d f d I · I l · 1· 1· I l' giunac,·a un camion di carabiruen inuazione e memoria e, ripro o/lo, messo, que o è i avere tenuto e e a - 1 1 pro> cmi naz1ona 1, 1 1a aggraYa 1. Ludinc. Ìlla )a loro speranza fu vana. ~ quindici giorni fa, su queste stesse co- le loro idee e alla loro vecchia organiz- La no:,lra patria marcia rapida.men-! Di fro nte a)J'alfermal-ione di capa- con un capitano, al quaJe sudi~i~o si I D . f f 11 · d d' · I 1· · · l' presentò il capo della SN' z10ne, onne. zce a e era az ue gran I g,or- zaz10ne. le verso a r 1sorgaruzzaz1one e a- C'ilà, dala dagli amminislralori socia- lY C· L Il . . l .· t'- lifco nali borghesi bolognesi: • Vorremmo poi che la s. V. rendess:? narchia. L'esercito noli può [oliera- listi l"a\'YCrsionc fascista diventò d 111 ~ ,~ 3· ~:1- 1, sere ai 10. g0 1 l Intanto, in allesa che ci giungano Ili.mo signor direttore, noto nella sua obbiettività anche questo: re che la sua bandiera e il suo no- anc~ra più implacabile E al sindaco' Ci asci I ,rosse o, pe_r m uro a allrc informazioni !'.lii fa.lii di Par- s· d.: cioè che non conviene confondere di- mc siano sfrullali da un regime, che socialis ta del Comune .di Roccastra- farsi accomp~gnar~ fuo'.1 del paese, ma r di Cremona. vogliamo ripro- l'be«Isodll~sclritti ldi~genlif ddel 1·md_a';t\too. I versi fermi ed arresti di centinail cii e· toalic :.ti J>OJ>oloi suoi dirilli e fa le da fu inlim·1lo di dimettersi assu- per tema d1 1potcl1che imboscate. d • I l '[l d I ro e1 avora on con e era 1 1 ,, . f d . 1 .. o . .. . < < , • G' . (.. .. t Il .. l..bJ. urrc qui a -cune paro e seri e a 1. 11 h 1, . , f l. . h I pera1 con e erali, rego armcnle esa11nl1- Jrcr,-,1 e le il11J)onc•con la piu arbitra- mendo egli in caso conlrario ogni 1unl1 a 11 o:..sc o. su a pUJJ 1ca F · • l R · F se· l me a, e e aulonla pre e tizia a ere· . . . . . . d' 1 , _oo . ' . . , ' • d ., t· I f L· d I f · t armacc1 ne suo eg,me •a ,s cr. d l be di . li d s1 m 1slrullona, per mes1slenza I q11a- r•a e J)CnC"olosa confusione di po- rc<:l)Onsabililà pci quel che sarebbe 1 1 piana. a, an 1 a ere I o e asc1s a S • I' l · d I p l' t u o ne SClOgere con ecrelo pre· . . ( 1 cl' l t· L ·' • ·' · e l _. f f l l - • . • u· cnve ex-segre ano e ar I o . . 1 s1as1 reato senza par are 1 quc 1 c11e lc·n polttlc acc"r:lerc 1 ,>a etl1, u a o 01ura1 e a1 presen F • l annuncialo, ma non ancora a noi nolo, I 11,. . h d I • · . . > ... · I I I d· d . . - . . asc1s a: . d' f _ 11 S V neppure a 1strullona anno al0 •n- I:. il docume:nlo chiudeva col chicR t· d . . .. .,. , . l al c1e ~occaslra a o,c,a e~cre 1asa \ P ·tl' f · t· d' f d SI permellono I are presente a a .. g) ff Il' tt· '[' O S I occas 1a a cl\C'\a gia a\U O -I I ) . arma c1 a, i asci I t e e, III.ma, sicuri di trovare ospitalità sulle' ,o ' con una e e iva a ivi a s ~ v~r i- <l_ere la. rcslaura7:ion~· dc.la Cos_tilu- lra volta l'onore di una \'isila fasci- a .suo o ..... di moralità ineccepibile non sono obbiettive colonne del suo pregiato gior- 'j \a, ~el q~al ~as~ sarebbe i~ecessan~, co- z1onr, cl1[('sa dcli ord11_1c.e adozione i;ta. Era quindi I acile immaginarsi Le aulor1la. _cl~e anebbero ?-ovulo numerosi .. \bbondanli, invece, sono nale, come l'articolo di slamane sull'af- ~e e ov,10, ~emssero fornite pro _vec,m- di mi_sure clw ga_ranl1s~ano la ~on- che cosa sarcl>he polulo accadere. arre~l?re luttt ' c:ompone~li della i raggruppamenti personali a sfondo fermala ripresa di attività sovversiva nel cicle le quali ~aturalmen le, noi .1tlen- vocaz1onC' della Camera clclla libc-,1·na parlc della popolazione era lan- oped1z1onc al loro mgresso m Gros~ massonico cd affaris.lico. Molinellcsc, debba essere stata sug~cri- ~emmo, allend1amo e allendercm') m- ramenl c· J)l'r clifc•nderc la so,Tanità lo sicura di un.i prossima nuoYa \'i-, selo. lasciaYano, inYe_ce, che q~eslt L'arrcslo del Lusignani pone lo da persone decisamente all' 0s.:ar-1, , an~ nazionale . I sila dei ff)scisli che nei giorni pre-: fa-:-;essero quasi un ingresso lnon- Lern1ine ad. una cricca; non voglia- della verità o che la verità abbian0 i:i- ' on ossequio Tale il manife~~o, che c_ra firnu~l? \ c:edenli la ncf~sla ~ nefanda gior-1 fale. Le aulorilà si eclissarono com- mo però che ora si rafforzi la à·icca leresse a lacere. Bagni Gaetano, Bologmsi Gzu- da_ rapprrs<'nlai:l1. d! Lull1_i _part~L,, nala ciel 11 lugliu, donnint all'aper-' plelamcnle. av,·ersaria non meno pericolosa del- .Sta di fallo che in ossequio alla Iciiseppe, Slagnr El/ore <h c·onsrn alon ·11 ltheral1 :11 socia L Il · · I Q a d e l I t dopo in 1 • . ......, .' '. . · • . ' . e., · .- o ne e campagne v1cme. u· n o, 1ua c 1r cmpo , a prnna. ge Rocco del 3 aprile, è stato cosllluito i lisl1. a, rcpuhb_li~?111.. Il piano era_:! Le aulorilà furono debilamenle I srguilo all'inchicsla falla sul luogo Quand? noi ~·ediamo delle fi~u- (regolare filiazione della Confederazw-, Il oomplotto militare spagnolo segn<'!lle: le· d1v1s1on1 sollC'\·alr U1 an·erlilc della minaccia che incorn-' dal!' ispellorr generale, commenda- re losche mneggiarc alla 1~1oralilà. ne generale del lavoro), il Stndacalo li-, ~1adn?·. avrebbero preso po;-;sesso heYa su HoC"ca:,,liada. Ì carabinieri! lorc Paolella. fmono spiccali man- al~a purezza, della fede_ fascista, Lr~- bcro di cui i solloscrilli si onorano di contro Il dittatore PrimoDeRivera del m,n,slcro drlla gue~T~, delle po~ locali c•rano, srnza dubbio, a cono- dali di callur~ con lro colon~ _che miamo per I opera del Console Forl1. essere i rappresentanti o quanto meno . . ~le e ~ele_grafi e del mm1sle1~0 dcglL scenza della imminente spedizione. aYe,·ano parlec1palo alla sped1z1onc • Se ci è lecilo, vogliamo dare un di esserlo slat1·. ! Parig1. 2. 11le n ,. li l I b ( · 1· · d · · 1 r 1. :' e o s c~so ."m po s1 sare - Con tu llo ciò, nrssuno Yolle pro, ve-' lra 1 qua 1 i;1 LroYarono . ue 1~1p1e- consiglio. Giacchè a Parma si è ini1 .. Poichè la legge suddetta ispirai.i ad Che -cosa sta aYYCncnclo in lspa- bero sodC'\·alc,_ sollo ti com~n:lo _dc\ dere. E la mallina del :d luglio la I gnli dello Sta lo. uno di essi, anzi, a~ ziala l'opera cli epurazione e giacchè I un criterio che possiamo anche co.1s,de- gna '! L·n giorno esce nella stampa ge1'.erale .\ng~11ler~ le gua1n1g1on1 d1 poYera popolazione di Roccaslrada,I parlenc:ite alla prefellura) quesll l'azi?ne c.onlro 1a_Banca .. \g1·icola I rare liberal~ (quantunque ~li. inte_rpreti francese cd inglese la notizia che in Sa1a~o zza, \ ale~za e Barcell~~a. mcnlrc era immers.a nel sonno, pri_j m~~dall non polcro~o es?c1·e. r~- conlmua, e bene s.1 Yada 111 fondo, della medesima della Provincia d1 Bo- lspagna i:. ~talo scoperto un com- Quasi lulle Jr II uppr erath> r1 ac- m dell'alba fu deslala <li sopras- gu1l!. Lranne che per , due 11np1egal1, con cner~ia, senza ri~uardi per chic-j logna non la pensino così), consente che 1>loll o, non si sa precisamente se cordo a ' I è · I ,. L t· m ~ " '·· · . , . sallo dal fuoco infernale, con cui i p~rc 1 1 co pc, Oli er_a~<? sa I co - chcssia. pcssano trovare lavoro tutti indistinta- conlro il re o contro Primo dc Hi ,·e- ~, l'lllu 1 :i [ '1 mrn ~~' _C' rra la soli la fascisl'i partili da Grosse lo annun- p 1acenlcmenlr a \'Yerl 1t1 111 Lempo! < Quando si crede con la campa- mente gli operai anche se non iscrilli nel ra ·, un altro ~iorno la stampa uffi- sp a che d I I ll 'I I ~ ·, 1 , . . enuncio 1 . comp O o. ·' a cia,ano la loro enirala in paese. -==========="""'"""'"""'"""'..,. gna del Corriere Emiliano. di ,·okr Sindacalo fascista, cosi il Sind.a.:ato li- ciosa rellifìca che si tralla sollanlo e op1111onè generale !1l Ispagna che . . . I colpirr qualchr dirigenle del fasci- bero, si è preoccupalo di fare in modo di un piccolo comp1oll o di comuni- 'iéJ:'llllO fallì ora. riusdrà un'allra _Era~o ?Ue camion con 60 _ f~~CISLJ_,,, fasc·1st1' controG su' Cr'1sto srno Cremonese, quando si fanno che i propri iscritti non rimanessero al- sli, a cui a,Tebbcro parlecipalo an- ·:oll:1. E forse, più presto di quel che ai mali di lut~o punlo,. !01 llllt d, 11 correre a Parma voci cahUl.IlÌose a !ora alle prese con la fame. che due o Ire inlcllclluali e generali Primo de :RiYcra si aspclla. bombe, malcne mccndiane ecc. ccc. I Toi!liamo dali' Osserva/ore Romano: carico elci noslro criornale Yoci di , Sarebbe lungo esporre alla S. V. lul- accecali dalle ar)parcnzc; un allro -:,:====== Dernslarono ~ubilo le case e i nego-, ·. . . . . . . ::> ' - -~-~,...,.., • d I · d B t·a 1 · degl' asses \ _• R1ceV1amoultenon e prn j)rec1se litcui non si riesce mai però ad in.divi- l(. le p_raliche svolte__onde ottenere il ri-_ 0 <1iorno lo slesso comunicalo ufficio- U tt•f• z1 e sm aco as 1 1 1, 1 -, f . . . .. 'd \.i d ~,·oan11L111c'1aclic S0110 slalc a1·1·csla- na re I I ca I sori ".'al'1,··1 C Tagliafcrr'1 C del seo<1re- ormazioru SUIgravi lnCL 011 , . OCCO:Sl U· duare l'aulore, Si perde tempo inu- cono~c1mcnto del dmlto al lavo~o: baslt " _ ., t I sl.i t ·1 1111cnl" e s· 1 c.orre 11 ·scJ 11· 0 d'i fare le sia nolo come vanamente d1 l1onli? l 1()0 f · 1t· Tt . . . tario della coÒ1>eraliva Cucinelli. l ran_e a process~ne eucar1.,. ca, cM ;>er ~ e '- prrsonr. ra CUI mo 1 1111la- Il R. Consolalo ilaLano di Zunl!o C1 B l I . . antica <:onsueludme ha luogo S0le1m~- brulla figura. ai rifiuti si s lematici di occupare gli 0 · ri. E intanto la polizia di Parigi chiede di rettificare una nota del n°ostro -~t 3~ 1~rono I ?(,. 1 ~1 _ efiu;;- 01? va~ 11mente in Livorno nel giorno dell'<,llava Il conte Lusignani non fu amme ~ perai confederali, ci si sia rivolti . .lb sl:·c .lb'l/7.a ai quallro ,enli la noli- corris.pondenle luganese compana nelCI a 1~11a ~o pi G1_ 'tod e a. ~e pe1- ciel Corpus Domini, semi])rc riu.sc:ta o,·· so nel Partito dalle Supreme gerar- autorità prefettizia, all'Ufficio di c:ollo- zia <ldL,, · sto di due l"rribili~simi l'Avvenire ciel 15 maggio e concornen- ?one, 1 1·vva _e ptf· IS •~a 1f e P~~O?sse; <linala e devotissima Quest'anno il <:on- chic, ma fu ammesso dai fascisti camenlo pr--:sied. dal comm. avv. !\liol- anarchici, i qt·«1i aHchi>No ',olulo le le i:;cr,;:;ezie di una donna ;blt:ina i[n qnc ayrnn?a0(),1se e aspe 1z1on c, corso dzl pubbblico fu a.nche ma=wre li e diretto da! capitano Caliccti, come, · , I · , 1 . . urano circa _ . • . . ;;,; parmensi che se lo nominarono ac- nien rmeno C ie rapire l', ·• tons<> :tmmalala, nm,;,alnala ~r cura del Con- • , del •solito e tullo Iasmava pr2 .edere un clamalo Presidcnlc nelle assemblee sempre allo stesso scopo, si sia n-;hia- dal l1·eno che lo portava in [nghil- soì:ilo medesimo. . ~cli~ case deYas~ale lullo ~ messo e-.,i\o magnifico per r.3pello, ifietl e ve- e nei congressi. mala ed invocata la personale allenzio- te1-ra per farne poi chissà che cosa. ~.,'.!:i. nvla si aff ·rma,a che h "'lZtCn• m ronna a forZ<l d, mazze, di palan- nerazione. Senonchè in via Cairoii nri- I! con le Lusignani non fu espul- ne del prefello. Che cosa ac-r.1de dunque a :\fadrid, te era moria a 1ibno alla Croc1e Ros- c·!1ini e_ al_Lri nw1zi di dislr_t)zionc . ! ma, ncl'la piazza Cavour poi, Ltn ,ùc10·0 so dal fascismo dai dirigenti di Par- «Ai solloscrilli è st alo fatto s.1pere nelle alln' c.ill:'i della Spagna? sa. Ora il Consohto smenlis:e .:i ·,1or- ~u!la _e rtspanrnalo. D~l calle !~r-. l!n:,p,po di persone con segni fam,IJ, e ma, ma fu espulso precisamente dal con interpretazione (que st a, diremo noi, TI generale Primo de Rivera, dil- te e ci rimette un certificalo dcli ·.,_,~r- rm1 SI asporl~n<J. d_olci e bol~ighe, lra cui fu notalo un qualche dingen'.e, Direttorio Nazionale. di cui noi era- sovversiva!) del decreto suddetto, che il Lalorc e sa!Yalore della Spagna e meria Vcr~a di .l'vl:ilano,col quale il me- che w~1gono d1,;lnJ)Lulc Ira quei for- cuminciò a dislurbare il sacro corteo, S • G I lavoro poteva essere concesso soltanto l Il I · l l · 'L d n L I Yamo il earelano enera e. . . . . . . e e a monarc lla, la sapu O 11111are ico cura'lte dr. G.appi <lichi:ira chz la sen a l. . . . . _ . . . . 'j:'rendendo di mira specialmente la sch.ie- Sebhcn~ aYessimo aYulo con lui agli iscnlti ~I Sm d acalo fasciSla, dimc• tanto bene il d.illatore e sahalorc donna in parola, certe Pdll~r.ini ·,ea d1 . I carabm1cn as:,1slono rn_1pass_1b11 Ta dei ·p:ccoli crociati del s. C. ai Ge~ù . . . . . _. . . d. sltando cosi come la legge Rocco ve- l'll 1· I · · 1· 1· I f f L 1appo1 l1 d 1 a1111c1z1a,possiamo 1-1 . . t l l 1 . . e aia, c 1c t giorna I spagnuo I non ?-fonz:i., fu rie, verala ne!l'inf.:::··ne!'ia 1, o anno causa comune coi a!".CtS 1. e dei membri della Guardia d'onore ciel chiarare che mai un centesimo ebbe, nlisse 10 cr~~e a a a rovescio, m quan- fanno parola di Lnli.i qucsli com- stessa 1116 marzo 1926 affett.a da br0.1- Quallro ore_ e mezzo cli barbarie. 1 1 Sacro Cuore. Prete.s>lo deU':l~g:es;ione T . . . 1 . . . I o come p1u sopra accennavamo, qu:?- l LI' l · I ll' · cr' 1 1 • d • \li <l dal prof. Ju, 1gnan1 t nosl1 o gioi1 + . 1 1 . f ll d l . . P o L o pre cs1 comp o 1, e 1 0 1orna- coa.veo) ile, m con :z1oni non ~r.ni, e ne . e 110\e Cll'ca. opo ayc1·t' gouo-, il fallo che i primi recavano o;u!:e vesti I s.a, per 1 semp 1ce a o e nconosc1- 1· t· l · · f · l '1 nalc 1s I rs en non possono n enrr nu - uscì :1 23 anag(io 1926 in ~on.aiz1oni viglialo. i fascisti parlono .. , a sono un.a croce ross:i ed i secondi u. 1 dii;..inli- . . . . . . . , mento del Sind. libero, implica ii ricu- I · I · 1· · · I · l · • Quando alcuni 1mbec1lh ~1 ~ai: noscimenlo del dir. al lavoro in coloro a a1 oro g1orna 1, 111prnno uogo buone e notevclmcnle m.igllorat.i. trascorsi appena ciicci minul1. e 1e I vo ros:so. ~.'.llura!mente è slalo facUc ai ma Yanno parlando di ca1:1b1ah, di che nel Sind. libero si trovino iscritti perchè la censura sèqucslrercbhe i Prendiamo nota delle c0municaz!:mi du:: c;,mion L0rn~no indietro con un. disturbato ri di scompaginare la pr:ma nostre _fìrme, _di somme u~cas ate, altrimenti non si capirebbe perchè si do- loro Lelcgrammi, in secondo luogo e anz.· 1utlo ci co.ng•·;,,,lt~!i.'.lrr.o c n la di- fasc:sla morlo. io ,-[udente ho Sa- parLe ciol-la,processione e Tecare cl.iconsanno d1 menl1rc e sanno d1 calun- vessero chiamare Sindacati di lavoralo· perch è, sr invrce di telegrafare seri- messa dall',jnJermeria, aalla qua!c :,,gu- ],,[li di (~rossclo. I sc<Suenza confusione e sf.omenlo tra >le niare. o incoscicnlemenlc. o maha- ri e non invece Sindacali di disoccupati. Ycssero, il mrno che polrchhc loro riamo comi:,'eia g1.::~gion2. Si spa:·ne fui 1. :nC'a la not· Lia che 1 A;sociazioni femmi.ni·'..iche se~•uv:i.no .il giarnenle. , . . • E' insomma una lunga e dolorosa capilarc sarebbe l'c-.,pulsione dalla Dobbiamo !POi osscn"a.re al! R. (:0,1:;ole un colpo tir~lo ,lalla slra h ahbia'. l.laldacchino: tanto più che ne segu;rono < ~o_Lranno p~rla1:c cosi lulli quei vicenda che oggi giunge al suo culmine Spagna. di Zurigo che la notizia della ,norle <lei- llCCÌ!;O il ia~c·s,'1, llH'~llrc !~On è e-; d;spule e co~llilli, ~ura.nte i quiii luro- fasc1slt che oggi gndano a morte ncn soltanto col decrelo del prciello, ~onoslanlc questi rigori della cen- la Pdlegrini è slaLa 1pubblicala net,l'Av- scluso che 11 calpo sia partilo _1,cr i no malmenati un ~10vane ed un eccle- Lusignani? Potranno parlare così che dopo avere rifiutalo assistenza :i.1 sura goycrnali,·a, sono trapelale pc- ver:ire del 27 marzo. ~el pubblic-irla il imprud<'nza dallo sl::.!è'-O camwn. sia.stico. i\lons. Vescovo che :·eca\'a il molli giornali. anche fascisti, che lavoratori, ne scioglie la organizzazio- rò qui in Francia, O per mezzo di ncsLro corrisipon.denlc da Lugano ùvver- Chccchè ne ~ia. la :-.lrage <'Omineia. 1· SanL:,~simo, non cedette ai sutti1er:menu solo oggi si alTannano a,d o{Trire ai ne ma anche nella ironia, ce lo penr.cl- lellere pri,·alc O per mezzo di per- Liva di averla aippresa dal quot.J.:liuio I fascisti scendo dai camions, ~pa-, cl: chi opln.:wa fosse più pruden,c ialer- lellori le biografie più nere dell'uo- ta ili.mo signor direttore, con la quale sone arri,·ale qua dalla Spagna, non Unità ciel 18 marzo, quolidi:rno che ~i rano all'impazzala conlro lulli colo-: rompere Ja processione, pensand0 egli 1110 di Parma? il suo pregialo giornale ha potuto og- roche notizie e non pochi documen- pubbli ca a Milano, sollo il vigile 2 °ii0- 1·0 che in-conlrano (' nmm~zzano co-1 invece come la cosa avrebbe potalo ac- Lo slcsso signor Pelrclla, che gi affermare che gli operai non volevaI i. da cui appare che la situazione rC'so coaLrollo de1'le autorità itali:i.ne. sì dicci cii ladini e ne feriscono Ya-! crescere la confusione e ,Io sban,hmen.o oggi è l'anima del Corriere Emilia- no accellare lavoro. generale in Ispagna è alquanlo lon- Se la noliz:a non era ·vera, ci ~cmbra rie decine .. \mmaaano nel loro cam1 Quin<l.iil sacro corteo continuò e s1 svoL no, perchè mai sentì la :ieces~il~ di ,,Si degni la S. V. leggere in proposito lana da quella caJma, di cui parlano che chi la sa:Pcv.'.lerronea doveva llvol- po il c~lon? Barta.,lcLLi di_ anni ~O ~I se ~ino a~!a fi~e,_ b~n~hè i d~turba_lo:i mellere a poslo la propna posIZ1onc la circolare che in data 27 corrente è i comunicali ufficiosi. gersi anzi(utlo al giornale che per rrimo ~uo figho d 1 anni lG, noli a,·ye1san, :i.bbiano qua e la insistilo nelle Joro im- morale quale Direllorc della Cassa siala inviata a lutti gli agricollo,i del In uno di quesli comunicali, il la \l}rnpalò, ossia al quotidiano mibne:;e. dei socialisli; poi ì proprietari Fab- vercnze. Si è voluto •pcPsino che la I.J,in- di Risparmio. quando il Lusignani Comune di Molinella e che senz'altro le dillalorc Primo dc Ri,·era, a imma- Perchè non lo fece? Comunque non a- bri e Regoli ambedue simpalizzanli da dei Salesiani suona.sse l'inno Gio- ne era Prcsidenlc? trascriviamo: gine e somiglian7.,a cli allri dillalori, vendo nè noi e nemmeno il nostro cor- repubblicani, Yecchi di oltre GO an- vinezza •. e Il Console Forli se vuol meglio Sindacalo fascista degli agricoltori s-crive che la gra nclc maggioranza rispon.denlc ·lu:i:!a.nese a,pprcs.a ..!cuna ni; poi il vellunno Ycnocchi, pure! La reazio.ne ne'.Jla folla - continua ulilizzarc il suo Lempo. abbandoni del Comune di Molinella. del popolo spagnuolo ha sempre ma- smentita, aveva.mo ragione di r·tenerla r~pubb lìcan_o e il _muratore s:heccuc-1 l'organo oeHa Santa Sede - in venlà Cremona e si ri,·olga yerso allre ni fesi alo il desiderio chr l'allualc vera, tanto più che daJlle in:.iagini pro- ci. da poch I mcs_ 1 ammo 0 cr!Ja_to. cx I non manco·. La pia funzione ;,-; ,. 111u•e Molinella, 27 giugno 1926. · l' I l' li , G cl-"' C I p J • I I ~, ~ ' provincie e prccisamenlr Ye1--o Rcg- reg11nc con rnui e e ic a ua1e o- mosse WJ,a o onia ro etana la iana comhallcnlr, ucciso mentre s1 a!Tac-' tra una vibrante e riparatrice dimoslra- gio Emilia, Yerso Ferrara, verso Bo- Egregio socio, ,·erno rcsli al potere . Il comunica- di Lug.'.lno era risultato in modo chiaro eia ,·a alla porla della sua cas_a. a~l~ I zionc di amore a Gesù ed al Sac,a.men- logna e anche verso Voghera. In conformità alle vigenti leggi sul lo uffìcioso non dice però quando e e preciso che b PeJilc~rini era slata r1- pre.'cnza della gioYane moglie m-; lo. Il i;r'do di: \"iva Gesù Crisi..,!. fu E' annesso al disastro della Ban- Sindacato (sic!) ed allo s<:opo di porre do, e e come il popolo spagnuolo ab- coverala all'Osr,cfale di Thalwil, perchè cinla. _ . . I cnlusiaslicamcnlc ripelulo Ira applausi ca 'Agrj·cola Parmense 1 ·1 fallimento un lermi·nc ad una situazione irregolare hia manifestalo tale drsiderio. affetta da tubercolosi, dal 23 magg ::i \ll • l 1 · • ,._. L li S f . h cl 1 . n mori !"0110 ,u1g1 .,a 1\'l ci ~enera . 1 con erma - ciò e e e re- e · · s· · d al · a fond su que ed eccezionale nel nostro Comw1e, si Quando noi non polè più nascon1925 all'epoca del ri.rr.palrio, 0ssia .1.l ;,5 13 • \ 1 l' l d 11 d upprru. 1 1n ag 11 o - 1 1 1 1 d d. arm . ngc o. cc1sero anc 1e un · 1 ~to è intuitivo a a cronaca s~sr,.1 , ei slo e si aYranno delle grandi sor- conferma che nessun operaio può t:sse- c.rrc e 1<' a comp ollo aYc,a partemarzo_ 1926,_ e era stata_ imc,s.\ non ])O\'Cro storpio, certo Tacconi Yin-, fatti e dal Jatto çhe ~ssi abbiano polulo prese ! re assunto al lavoro se non è munito ci palo qualcosa più chr un piccolo rc~che __guarita, ma perch~ _nessun\) vo- cenzo, dC'llo il Crucci pcrchè, para- ave.re luogo - che l'opera dcll.t p. s. Forse qualcuno di coloro che della tessera dei Sioclacali nazionali b- gruppo di comuni 5li. il Governo spa- .c\ 1 ;, 1 •P 1~ p:ig~r 1 i:c ·lehsp~leRidlCcura. ; lizza lo alle gambe, camminaYa con I è stata d:dicien!iissima. E' profonda la OS!~-·1 fa la ,·occ ni'L'tgr·os a, e' ingolfa- scisti, chiunque si presenti come appar- ,anuolo si clcanò cli comunicarr ai '-.! enamo in mc e e 1 . ons:.JI•?sci1 , • 1 f · .· a,·i·eslo' cl' ~ t . . 11 'll • ~ 1, • , ~ • • • . , • ,.. . e 6rucc1c. ,a una non s1 e 1s;;us osa 1mprcsl'wne ne· a CL a.J.man- to l1ello Scanda lo fino al collo ! tenenti a Sindacali liberi o con qualsia- giornali che la schiera dei cospira- vola svello, s,ello sui nsu,llli do11 :n- qt 1·1 'l\"""nli·e 1., ·)opolaz· 1011c fticrai·,,,., d . t ·li l D' . d ~ .. · ' .. . . . . . . . . .1 , . > ., . T • • i- " I ~ • • hl;) "', za e m 1, a a 1occs1 ove, com,.. .c11 E , l)cne anclie informarsi se tu L- si altra qualifica, deve essere respinto. l01 1 non poli ebbe CS..'>Cl e p1u , ano- chiesta dc- la Colorua I rol-Lana ,1c1liana lci·i·c>I'·tz 7 ,1l'l l'oi·cl·i f·isci~ta diede I bbl' Lal . I · .. · 1 , • •· L 1 . . , . •_ , , e, < , • " J>u 1cammo, sono s e sospese sino a. li gli ammini lratori della Banca ~iò valga anche per esl~nsio~e per a pmla e p1u grollesca, g1:l1_cc_1c I ess~ o1 ~gano, pubb ical~ nei_la ~ola dd i:>' [uoro ad allrc casr, ad allri negozi e' nuovo ordine di mons~~nor Vesco·,o ~ul- sono slali lrallati in ugual modo dal spigolatura del gra~o, 0 di alln_ ?rod0_t- c~mprr nd c un g_ruppo e 1. ,;inc_acalt- m~~gio. E col suo sdenzio li -:onferma. i continuaYa a sparare contro chiun- te le proce..,sioni affestcrno . Procuratoi·e del :Re . 1 ti ~iacchè no~ è giusto che chi 1~ odl{l sl1, un gruppo d1 rcpubhhca111: un, D101amo francamentl! che avremmo pre- · quc si arrischic1ssr in istrada. Ii! Corriere cl' Italia ., nel r\pr.:>durrc Persone losche? Ingolfali nello ali_alluale reg1n:1e,~on vuole dare _11 pro- gruppo di inte!lclluali anarchici r fer;lo che avesse potuto smentirli. f'cr- . , _ . . . . . . scandalo fìno al collo? Roba cla 1pno l_avoro all_agncollura, so~lragga sia diYcrsc allrc personalità rhe. a giu- chè è veramente triste ed umiliante che 1 , I due _Ba_it~]~ll• l~~di_c e hgl!o,_f~- queSla comg~o~denza, a sua Yolli scn- p L cl l Re 9 pure m una piccola parte, d1 prodotto dica re dalla loro età. dalla loro po- una cilladina ,lo.!:a.na, ·~rave:nenle a,11-j I ono .. [1uc1dal_1 <la, <1nli alla ~O\ Cla ,e: La gravi la del fallo d~nt:nz1alo m rN~~ra od.i~c e 1 • d. a chi col proprio sudore ha contribuilo sizione e dalla loro considerazione maiala, venga daJle autorità iLa!i.ine a!-i mo~l'.c .~ macli_r, ,che_ dalle no,_e al~c! qucs~ corruspon~~nza non richiede cr.m- OJ, a · r Ycro, o sapeYamo e 1- •t d li 1 . I I . ol l ,. cd .,, . 1 , t bb cl l . l srcl1c 1 1m1ase mclwl1la ad asc1uga1 e i menl! :--!'ondub1Llamo che saran110 ..:ccevamo già da mollo lempo. l\,fa co- a cre~re I pro o o s ess_o. . non s1 sare J >e mai p u o ~r e,, es ero a an ona a a se s e3:;c1, p:-,v1 . l • . <l . _ . 1 • • . . . ·1 l' - . Tali norme sono date m pieno accor- di trovarli in Lale compagnia, infine di mezzi, cii cura e di assistcnz:i. I au~?mal1camenle <' 1rr1le e1 ~uo1 • c_e:lat~ •le res,pon~abililà, sia per 1·in~ua- me e inlcressanlc senlll O Cile oia ·1 F · d' b tt· l C"II !1ftcab1le ~<'irlr"'ss•one alla procc• 0 •~ne d F • • 1 do con I ascio I com a imeno. da una dozzina cli militari che sono' L'.inlervcn'lo .della Armenipflcge,, di; "' ... < .. ,.,,, - '. _ • ~_~, a •armacci · Il presidente: Neri Alfonso"· pronli a qualsiasi an·enlura . , Zur;go, c.ssi.i deUa Società ùuri~h<?,e cne' La po,~n?~ 1oarra ,chr. a,endo <lei Corpus Do~1:nz, sia_ per 1~ cl~f~CIC'n- Cna dozzina di rnililari? .\la. co-'prcsLa aiuto ai poveri nei casi ;>iù ~1avilsolkYalo il II;:,1101_:H.1la1nenlc fenlJ, :-e de_H_eautori:a loca!,1, lll<lllllass.icw·are mc abbiamo già accennalo sopra, il I di =:idigon 7,a e di bisv~no, suona rampo-1' n~enlrc ~e lo . slnng~Ya al seno. lo 1 11 ~a_cil1cos\·0~1mcnto ?elila p_roce:m 1 cne Go\'erno sles~o ha poi denuncialo I g11aaUe aut.irilà ed alle sociel:1 il:.diane \ 1de_ apnrc gli ou 111. ~fa quello fu I rch_g 1?sa e _n~l perseg:nr_e, poi, 1 _co,pe- l'arrcslo di 110() complollalori fra cui! che •non si occt..paro:10 del caso ;:,ietoso.! l_ul,L1mo sguardo, prr~hè una bclva j voti I quali m ,una ci_llà com~ bv:_mo molli militari. I documenti, P?i, ch~IL'orgoglio nazio~alc, ~1ie ~I regim_~.:arnil1ro un_c?lpo « l,ruc1apclo al_ capo,d_o~:ebbero essere Iamlmenlc dem111ro.• hanno polulo varcare 1a fronl1rra c1 al R. Console d1 Zurigo esal~.-i sino .a1,dcl po,c1ello, facc·ndo cade,c sul, bili · Sintomi « Gli uni (in Francia) dom,1:1dano 1111 Ministero di difesa nazionale, gti alt,i un uomo di decisione e di energia .... In ciò che concerne l'uomo ci.i energil, l'Iu,,,J.iane possiede ,uno. EBBENE, :Vu\..LG RADO CIO', E MALGRADO LA SPESA DI P,AJIBCCHI M1LIARDI, LA LJRA ITALIA A 10N HA POTùTU ESSERE MEGLIO MANTENUTA DLL FRA'.'TCO,. ARISTIDE lJRTAND. Tale circolare potrà agevolmente rlimoslrare alla S. V. Ili.ma quale è la situazione dei così detti sovversivi di .Molinella, e da parie di <:hi debba considerarsi essere la responsabilità delta presen le situazione. • Per quanto poi concerne la s;:,igo• latura tenga presente la S. V. Ili.ma come questa umile attività abbia una tra• dizione centenaria la quale si eslnnsccò attraverso lutti i tempi e lulli i regimi, senza lro\·are mai ostacoli di sorta e I 1otecal:i1no 1anco informano chi" le cose <[anno ben al- l parossismo, non fa I.a figura più br:lian-; grrmbo ~k!la n:-,dr: allrrrila sangur, Questo è l'o~dine che re~na in Italia. Lrirncnti. Tra oli arrestali vi è il ge- le di fronte al fatlo che un'infeLicc figlia e malcnc ccr~~nral1. I Che se tanto s1 osa contro la Chie.sa, è nerale \'aleria~o \Veylcr. che fu giù cl' Italia sia costretta a rivolgersi aJ una! Tulli i morii wnncro finili con' b_e~eim~,~~ina~ilc come veni:!ano lra~laprrsiclenlc del Consiglio, che pcl suo - società f1lanlr()(pica straniera ;,er es3ere orrend e sgoZla I u1 e· e con mollcplici t1 1 partiti laici. grado ha la dignità di principr. e il! ricoverala e curata in '1111 05pca:ilc ;>er fucilate; e i ferili lasci~li languire al Cosa ne dice -i.I Courrier de GénétJe, generale .\nguilera. anlic:o pr('siden- qua.si un anno. suolo pt>r mollC' 01 c. filofascista fino a far rpena?

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