L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 22 - 29 maggio 1926

\ --------===-~---------------------1_: _A_V_VE◄_N_'I_RE_..,_D_EL_L_f'_\ v_o RA T_O_RE _ _____ _:__ __:.____ -;------------------ zi Quello è staio un grave error,, e 10 non potrei mai vivere nei loro paluzzi .se fosse /'imperatore o voi ...''. .Che animo gentile la graziosa regr:,a della Granbretagna! Ella non potrebbe vivere nei palazzi dei principi tedeschi detronizzali. Ma che avrà dello dei orincipi indiani detronizzali e dei popoli orientali, asiatici e africani cosi bnrbaramente sfrullali nel suo nome da; s11oi CORRISPONDENZE dubbiamenle sono le conseguenze Ùtretle delle ferile riportate in g11crr<1. Ma al fascista di Mion di Neuhau5en gli seccava che La verità fosse della sulla I. Il Di.rcllorio è sciolto; momento di angoscia Le proprie eone.lo- tomba, ed ebbe la lolla di in'.erroniperc 2. Il Fascio è s,ciolto; glianze. il noslro compagno, ma pronlamenLe rin- Da Ginevra COJ\1.ANIDAiM!E,NTI MIJSSùLJNl.ANi' :3. Una coJ1wnissione è incaricata luzzalo da un connazionale èovecte al- " Nudi alla méta )), Come Ji~•l.l quel di ricostruire il Fascio; Da .Alstetten lontanarsi àal luogo di riposo eterno, fascista sor1 preso dalla roliz~ in camc-1 4. Si dc,·c pron·cderc ~tlla scpara-1 U CAPOMASTRO M..ODE·GLO fra l'unanime disapprovazione -iei pn:- ra da Lello con un dolln.a che 00:1. er.1 zionc clcJ sesso gentile da quell',ùlro I Che ndl'alllua,[e ordinamento s•Jciaie, senti. sua moglie. I sesso. I Il nostro compagno conlinuù 11 SUl' .ministri? hsalo sullo sfrnllamea.to dell'uom:J sul- breve discorso non curandosi del mesl nteressanle è poi la risposta L/1e lC' CA VAl.LI DI RlTO!.\, 10 D Z I : l uomo, un dal ore cii Ja voro tra)!((n i,rc- , • UP go I sere che si dimostrò un per ello m;:- dava la figlia, la principessa eri'di/ww Il .giorna.le fascista di Lu~:tno -- gior- i f'llo dall'opera di ohi b·,or,1 :dh pro- scalzonc:. d1 Germania: nalone soriLlo lullo da cima a fo:1d,J <la SEZIONE REDUCI PROLETARI I pric di,pert d enze e, puPLropp'J, n.1lur.tlc. Additiamo quest'uomo alla ~olonia per ''Q 1 h d'I d f d'll 1· • Balilla-<Laorca con forbi•·i e -somm..1 ·1· ll' • • d Il S • l • I Ma che tale sfrntta.mento <lebb::i ~neo- t·t· d' . • ue c e I e e re a 1a '.! a~v1 • .... • - ;, ·- u 1 1 compagni e a ez1one ree ac1 . . . . le sue spiccale qua 1 a mam1c11e, ~ n ,n l11tamenle vero, ma la vostra osservaz10- pubh!tca nd suo ulL.ìmo numero ,be &r- proletari sono invitali ad inler,cnllc al- ra, d~llo . ste •sso ~nd1 v.1dtt~, ~o:illl1t1,ar<d.:ad ci meravigliamo del suo gcslc. tep1Jistico, ne circa l'impera/ore di Germania e I pa- licoJi cii melensa esallai:ione ,l:?l fasci- l'assemblea generale eh.- avrà Luu ,e Do- e,ercitarSi sul ma,gro sa.ano ~n..:ne o- poichè conosciamo per lung.t e,pericnza lazzi non è del lutla giusta''. r smo, dprodttczndoli dal Courrier e da 1ucnica 30 corr. alle 9 anl. nel!.!Ri~to- po fini lo il lavoro, è da.vvcro enorme. che il Fas~ismo è scuola di brutalità. Il che significa che per la princip>!s~ 1 La Tribune de Genève. E gucsla S.\!lti- r~,nte del compagno Bernasconi, R,c,tcn- Tale esempio veram.:n:c edificante ci A funerale finito alcuni vofcr::erosi si eiedilaria di Germania la delroni.:za 111,_ mana non tra.lascerà di :·iproJurre la !.<:· slcinslr. 1 . 45 Wipkingen, dovendosi di- vi~nc dato dal! ca,pom:islro Rohrc cli Alt- interessarono della condizior-: poco lene di lanli principi italiani per ope,·,i J: dicente corrispondenza da Roma ap~•ar- ~culerc un import:mlc ordine dc, ~ior- sletlen, il quale obbliga i suoi op~ra1, !ice della vedova e dei due orfani, e Vittorio Emanuele era verament,, un sa nella Tribune, in cui si dicon.J c,,se no. Assolulamenle Lutli i soci d<)vono i:i- ruddclli all'esecuzione di un !a·roro aa 1 furopo ra=olli franchi 141.95 somma tradimento, la detronizzazione di /01111 strabitiainli del sindacalismo fascista (p,\- lc.rvenire. Il Com,!c.lo. 1 Albisrieden a man.giare ndla St.l<l barac-1 consegnala :tlla sventurata ,·cdova. 1)/ l ·ncipi ted"schi per opera di suo muri. ghe cii 25 ure a.I giorno, c:il ,J-'lll.! a 3 ca. l l guada,gno cl1e cod2s:.o s1inm e> ne * * • " SEZIONE BOTTAI io. non era per nulla riprovevole. Lire al oMlogramma) e -;i porla :ti sette rica.va deve essere cons1dere,,ole, se non La vedova ci incarica dj rin6raziare sentitamente anche a nome Jel fratello tutti coloro che le furono di conforto ed aiuto in qu.esla dolorosa circost<1nz11. Equanimità di teste coronate. cieli la tendenza .... unilari.i .ie.1 fasci,. Continuiamo a resentare alla ripr wa- In acconscmi·lo nemmeno ad 11na piccoIl moti'Vo? L'ant~onis.a10 fra fa:inacci e ,Fede:rzoni. E' dunque un al-Lro... lauro· .per l'ex !~sta dj Cremona . Po vero F a.rinacci I E pen o;are che ha salvato il Duce .. P!IFFERI liN- VISlTA L' i•neffa.bi..le dr. M.iag~ioni, ha voiulo daJ·e un saggio delle su~ quali.là di mu1:,icista facendo veniire <1 Lugano JDmenica 16 c0rr., la musica di Cass:in::> d'Ad-da. .Aiµpeon'l giunta, si è sfog.it:t "' suonare Giovir.ezz:i nella Casa d~11i ItaLiani; poi si è recala a] Consdlait.o, ma qui.vi, quel poveraccio di un COJISole, visto l'e~ig,u.ità del corteo, non sapeva ,e fare una concione o no. Gli convenn.? tacere. E poi al concerlo in 1Piazz-1, al Ti.sLorante dove pr<l!Ilzarono, una. scocciatur.i non mai fi'nita di Giovinezza e ru a!Lri ~~r:d1 .... a.fricani. Finchè verso sera, dopo aver rotto i...·. corbzzwli a litntti, la mus1ca cL Cassano suonava per 'l'ennesima vo-lla Giovinez:a. Due sovversivi, si.anobi ,J,d1a ewdeinte provocaziOIJle, si mi·scro allora a ca:?lare l'lnternazionct/e. Ciò diede ai :ll'!!rvi· ad alcuni [a.scisti - di oui ll!lO airmal/.J di Espropriazionedi principi. E gracchè parliamo di principi d2lronizzati e di palazzi occupali, faci:rc.mo dr.coro ùn confronto. Come i /e/lori snnno, in Germania è ali' ordine del giorn? la questione del 'espropriazione dt!i beni, che già appartenevano al pnnc:pi .spodestali. I socialisti ed i com11nisli chiedono che quei beni vengano esprcpriati senza che ai principi sia data fo menoma indennità. Il Governo ., 1 democralici vorrebbero indennizwrli in parie; i buoni monarchici vorrebbero indennizzarli fino all'ultimo cenlesin,1J. Orbene. questi stessi monarchici, clii! chiamano forto e rapina l' espropri-:11ionc dei principi, hanno dato proprio era un' altra prova del loro profondo senso di giustizia. ' smo (coi ras in ogni cillà) -:he si mani- z.ione di tutta La classe operaia quelle b. parlc dci suoi d~penden!.i, ~ma ciiecifesia colla soppres,sione ... di (l!.le c_lelle ditte, quei negozianti ilalial".i, d1e "' ,,. na circa, cl.i continuare a fNquen. 1 .are ttna tre Banche di emissione es:;;Lcnti. l~ngono in dirillo di tener 10 ncsmn ,pensione privata. E' necessar:o Le:i•~r~rc- Dn Nlede:aalenz COERENZA Così il giornale del ]1?.lleralo L<1orca conto i concordali della noslrd Fede- sente che ~I conducente ,li queskt ;,:cco- (dQpo di lui .... Piraindello), dell'i:nbr.sca- 1<1zione; disposti, se il semplice riclJ.iamn la pensione, è un cerLo Bas,;o, ope.:-ai Lo Ferrala e della signora, o .;1~n,,rina, ncn otterrà l'effetto desider;:to a ncor- tessitore disocct,,palo perchè si è chiu.sa Orazia Prini del &I Silo, lenla :ii far rere a mezzi più efficaci. la fabbrica ove prestava la sua )pera, ( Rii.) · Qui in Niedc_rle~z. eSiSle una creidere ai su0i q~1ailro !cttori, cne il Scrivemmo su] numero scorso dell'Av.. 1n uomo di elà avanzala che l"la subìto: Sezione della Dante Ahgluen. La magi frustino - che <fecero per sca~rsi sui nostri due compagni, ma :urono ~ralct-- nuti da presenti. Si ,s,ioga,:>oo 1uin.di a gridare: Abbasso la Svizzera! Quando nel 1919 fu prodiloriame11te -0ssassinalo sulle si rade di M ormco di Baviera il socialista Kurl Eisner, quegli che aveva guidalo il popolo !Javarese alla rivoluzione e all'abbai/imenio della monarchia, il Governo aveva as.,eg,wto alla vedova e alla figlia, una pc>11siont <mnua di 3000 marchi per ciascuna. Seimila marchi di pensione annua u due donne, che il presidente della repubblica. nella sua irreprensibile oneslà. aveva lasciate nella miseria. Quando poi nd 1923 vi Tu l'inflazione, allora il G,,.,ernu bavarese, che è apparentemente repubhlzcano ma in realtà monarchico Fin -i.e/ midollo, decise di non pagar più q11elln pensione, perchè il porlo valeva pi:ì della stessa pensione. Adesso, non c•:;senrfovi più fini/azione e avendo la Tami,~lin chiesto che la pensione venga co11lin11ala, il ministro delle finanze ha risposi? che della pensione agli eredi deltEisner non è il caso di parlare . E cosi, quello stesso Governo ~uvari!- re, che alcuni giorni or sono, si mosirava indignalo perchè i socialisti e comunisti si oppongono a che si paghinn dei miliardi ai principi spodestati, rifiutn una pensione di 6000 marchi all'c;.f!n'.J alla vedova e alla figlia del pres1de:1/e della repubblica bavarese, mori?. a'lzt assasinalo mentre era in servizio. \ .· - I gioranza d,,,,li inscrilli, compies,-, il reg~me fascista inconLra i'11nani•11e cun- venire che se il negoziante di vini i.ignor I anno scorso una grave ~per:iz1one •~che . . ~5 • . • Senso nel mondo e t . n aLl,.; s'1ti·. Della Vedova, Austellungstrasse Zur1- l . .. 11·· b.-]·t· è' s~ I com1talo, e antifascista, o per lo meno ,. rovast perc10 ne unposs1, 1 1 a 1 a - u1 . . d' } . . lai M · I d' h · · -,olio go. 5, si fosse più oltre rifiutalo di re1-n- I f t· c1 bene a 1c uarars1 e, comunqu-' 11 a I ma ~gni icono e e ci .~1:1 mere un a,yo.ro troppo a 1coso. d . d . l' B IT 1 questo giuochello: Il fiasco Tilo .Meni- !arsi secondo il concordato, lluvrcmr• 1 B . · l 1 , anno lull1 ei pun I a a 1 ta ne mestabilire chi sono i suoi clienti Ira i . I asso st çresenlò persona i_n.:nte a ·16liere del lustrascarpe. chell1 manda gli a.rlicoli J l'ispirazione, :i..,.it Rochr_e pe_r renderlo edolt•.J O.\}Ual.Ua Se tulle le Sezioni delJa Dante contano · · I · · · -'L b·1· 11· quali molli padroni di ristoranti :lali.1n1 ·'l I I 1 g1orna oni seri e risp"'' 'l 11 ·!)•.LOJ 1c,1,- I tnsle situa_z10n_e, ma a_ mu a ,:.i :;~r_o e I di simili maggioranze, non possiame, ~he no e Ba/i!la-iLaorc:t . fo1 bici c ~omina . e renderli noli al a classe operaia. b t 1 :f Altreltanlo dnbbiamn dire al ,1<:g,;- •_uon'! rag1oru; e ques i nt- suo e.;•Jlsr_no fare i nostri complimenti alla stampa far:i,:,rod:uce, a dimostrare il consenso e la nilj)Cc,e seffijphcemen_le ohe la ::o,l_r1.1•.1i0: -_ j scista .::he vanta l'adesione di tanto · d •·[ l ''b d l z:anle di vini sig. Scolari. Quelle:u;'.rasa,ç,provaz1one ee a s amp,l .... ,1 ern e - ~e d~Lla baracca g'h era ::ostata b11,L1elh I grrrand:i organizzazioni estere <1] fascila ancor più libera El<Vez1.1.. So? 2 • Zurigo 5 · aa rrud1e. sm ... E _.. I da Se il signor Scolari non è ancor« be11c v i swili ma ~gni ,- razza nn.tta e Non facciamo commcn.Li e ci_ limiti.i-_ Egregi lelton dell'Avvenire volete [ad d . h conosciulo fra gli opera.i italiani e licisenza iscrezione - lcuno ;.,w·e e e a mo solo ad osservare ::he se iI1 n.p<:ra1 re la conoscen 7a con questi bin<>di imd I 1 \ • -1 nesi. pensiamo noi a renderln 1>011•,lar<.: , ,-- scrivere e a are i a sia ".~u "• 1 .::i.po :ille dipendenze del cap,)mastro Rohre nlumi? Si? I . . . raccontando il rnguE;nlc anedcolo: \"' spirilua e ae.l fa-scismo s:nevnno. . 1 . ll f avessero un po' più cosci~nza lei loro Eccov· 1 serv 1·t 1· .· al sabato Jeggouo L'Avd n preparazione a a mani esl.:.z,,1ne Starudo così le cose, tulio si :;ipicg:1, t diritti, sentirebbero cerio 'l\.Lel w:1fo di veni·re del Lavoratore c.. sono "'O-· iali- del I Maggio, la nostra Federazione <-1· ~ hanno torio i dissidenti, ·mohe se sono rjspctto per. le loro perso;i.e :ia 1iblli1arsi 1 1 sli·, alla domenica leggono 1[ R,·svec/i,J, al V<:\a telefonalo al signor Scolari che per " maggioranza, di .mettersi contro · J,!en- alile slrane prelese del loro prin::i,pale, e ... sOJlO anarchici·, il reslo della settiu: z qud giorno anche la sua ditta ciriv<:,·., liluomo conte Vinci, al ura-'>Chi:lni a- ne a,vrebbero timore di <fridargli ~al rnu- mana leggono il Corriere della e-era e ... scspendere il lavoro. ,; .., none e a "l.u.i », nel ohi.edere ::er~e sp:e- S so, che il frutto dei loro sudori v-ann,1 a so~o fasci·st 1' •, r1·manendo, s,· cap1'sc:-, Li".· Lo colari acconsentì senza ddt1..:t,l!Zt •u - • gazioni ... poco ,palriolli.c.he. d 1 l I M , srencicrlo dove a loro m:W:lio 1 ·,are e lo •I tempo dell'anno dei pei·!ctti so111a- promellen o e e a .o aggio ,a ~ua ,.. - ' Fuori ... fuori ... nuori ... b'uori che co- dilla non avrebbe lavoratu. lnh:ll1 le ipiace. I ri perchè nulla comprendono e null.:i mai sa? Forse ... il nome del mod~sio caJN l d d' t li L W'l h I comprenderanno. nos re squa re I con ro o. rovarono O t t :,,pirilual;;: del fascismo gin~vrbno ? chiuse le saracinesche e ripartirono co:; 8 D 8P UP I In occasione della consegn·1 c!el io;alc .. P!U' SAiLDO E t~IU' FORTE la convinzione che lo Scolari a·:c<se Giacohè la fi.lodrammalica lta!ian;ss•- che il governo fascista, sempre genernso CHE MAI •· mantenuta la ;Jarola data. ma di Schaffhausen non vuol :-i.s;:iond~- cun la roba degli allri, donò qual•' nuoDopo l'affare della marcia fascic;ia gi- Solo qualche tempo dopo siamo ve- re a tanlc cose, 1 poLrcbb.:r.i ris-µ;m:lere va sede alla Dante Alighieri a Roma; il n~vrina su Roma .... e s~li 'llb~rghi di nuli a sapere quanto valgono le pr.;r:ie~- a que$lo: I comitato centrale che _c?n~~re I~ deb~- R d l '-'{ d J • • r.e di codesto signore, che rinch1us,>5i L'anno scorso venend.i a Winle.Lhur a lezze del duce .... magmftco! ed 11 5erv1- oma, O(!)O ai are e lr01a10 iTlSOmf L h con i suoi operai come in una gabbia ha oarc una festa, n.,; loro maru'festi· m.ura- lismo degli affiliati, diramò -una <=irco- ma, ecco che sa.Ila uori m:::>ra '-l:l:\ e e ~• 1 .::,r: 1 1 • fallo lavorare al I.o Maggio come chiw,. li dichiararono ohe l'itlile netto sarebbe lare alle Sezioni con l'ordine di mandne cosa di poco eillltcalllte su conto ,.~1 me- .,. · que altro giorno dell'annv. staLo versalo ali' Arwenprleger di Win- un .te_legramma di ringraziamento a :•,u5nichelliani. I Questa volta però il Corriere dei;li ]. Mentre assicuriamo il sig. Scolarl che terLhur. Siccome afferim::i:to d; anre ~em- so ini. laliani ci ha rubato la pnmizia. Scr:vc sapremo prendere gli opportuni prcv- lf. re realizzalo uhi li nelle lo~o fzste, cl Qualcuno penserà. cert_amenle che_quevedimenli perché tali manovre nQn ab- siamo permessi di fare un.i inchiesta e sl_a nuova _sottospe_c1_edi_ ma_nformti, so-_ in.falli il giornale dei fuorusciti: I b f di N d J ,, li comm. Aiilaud _ funzionariJ d.e.l- biano più a ripetersi, dichiariamo che l.t ci risulta infatti che all'Armen.pflcg.?r di e? -an~r_c 1c~; asc1sti 1e er an:>:, s1 l'Ufficio .iniernai,ionale <le] La<Voro e pr:- noslra Federazione non ha ancora, ~ul Winlerbhur non fu versa~o nemm~no un siano nf1utah. G suo caso, pronunciala la sua ultima p:i centesimo e quindi' veniamo a ,,ue,' t Cl>n- Ma neanche per sogno... ed il lelemo gerarca de.l Fascio di inev. 1 - sa ., '· f d' b ·11 d' [ raia I elusione: O dicono una ba!!ol<1 ,, 11,n<lo 1ramm_ a . u spe ilo, n ante.... 1 ustro, bene a quale assemblea :101 facci.imo al- ~ ., " f f l Sindacalo Bollai. I sostengono di av~~e se'l'JJ;:,r~g- u'.lda!(u:tto cnt~.1ast1co. os orescen e. lusione scrivendo quesl'ut:ima .:ic::1:~a.ln Federazione operai del commerc;o a w· te lh . h b .. 1 • , 1 Ali abracabradante novella L1no scop11 ,0 ca · ,.z· · •al r{ ti · fac '. Jn r u1, c,ppure ann'J 1:n rog 1a..o, . . . . . . que e s10ne " 1 e s. o e o in • dei trasporti ed alimentazion"?.: 6 d O d h , . t 1,. pio d1 generale ilanla fece tremare , ver.ia che al Fascio si c?mme!fono 'calli- se .,ua a.,nan o non an,10 vers1 o im- L . d' N' d I . li lb . I l h· d . . .f :f.• I n 1 1e er enz, persino g a en s1 ue azioni », e l'immediata docum•~nl:lzio- CRISANTEMI por O a c · 1 en IJ)romes,o ai .n.iP.! e .i. l r d LI · li Ed aLlora lo!!icamenle sa,·cbbero dei i:ia-1 orc_evano squ~a L ~ c. ~1sa. carone che seguì aLl'accusa lo ridusse a! si- Repentinamente mancò ai vivi doi,o 6 l . d <{1•. . b gl· . . 1 . ? parule della chiesa s1 np1egavr1 s•.1. sè !enzio. Tullo ciò è co•1c;acralo u una L • • • ' "o on1 o e,; t nn ro 10111n, on e e u~:ro. . . d . t,reV1ss1ma malattia il connazionale Be1 ~Lesso, 1 paracarn non poten o p1u re(lproce.sso verbale». clin Giovanni, un onesto lavoratore che' · * * gcrsi dalle risa si sbattevano sulla stra-' Ora siccome i Fasci non -:i~i:;ton0 che malgrado non fosse un mililan,c elfet- Al carissimo comi;agno l3r,.H:c•J:1An- da. Le mucche cei:sando il loro muggite, I per commettere ca,ttive ,1z1•1.1i, è evi..ic,- tivo, ri~pondeva coslanlemenle pres::nte nibale, umi[,:: ma ferm;J IU!li'c d·d n.o5!ro ridevano ... come vacche; persino i pnrc: 1nmeriatdouncaorrispondenza j le che quelle rinfacciale .,.J ~impatic:s.;i- alle manifesta7joni operaie. r,arlito, eh" da molle s~tlim..ine ~ Jeg,m- ridevano .... dal gran piacere di sapersi · mo comm. Ai.l.laud da b.'icisli, i~vono Martedì al dopo pranzo con numl-roso l.z, forL:mrn_t.:: ~mmalalo .. ":I.l .ispcdale così degnamente rappresentati. D1lla Filod.rimmaUca di lingua it.,iia-' ~ssere callive azioni com.mcs:;e cJnl~o concorso di amici e conosc.::ili ebbero CantonalP. di Wrnlerthu.r, ! afreltu•.>so sa- lrt mezzo a tale scoppio di morbosa na di Schaffhausen ricev1:tiu0 una secon- (ascisli. Ma cosa c'è anco'-1, !:>i<> 're ,·ul- luogo i funerali in forma slretta111enle ! Iulo_ oai suoi ':orn,pa~ni di_ fede cd 1I_più tiarilà, un:i sola scena di dolore. Si tlice da l€'ttera che in poche !)a:oìe sminiisci l:: buono! on basta quan:o l! gi:i. c:vile, poichè il povero morto aveva co- · fc:rvido augurio dat suoi c-impat('U dl che Balilla incontralo Mazzino Tofani eh" : bi.gliet'Li ciebla loit•m.1 falla nella ::coppialo e quanlo .... d~ve 'l.ncora c;co,p- stantemenle professalo l'idea alea. e I vederlo quanto pr~ma guariln al suo po- gli abbia gettale le braccia al collo ,1ifesta data a Winlerlhur sieno st1li ven- o.arn fra breve; anche le <.:allit.! a·~in- ~eppe Lener fede fino all'ultimo mo-I s-lo di ba!t:i.glia. ccndo fra i sin[i:hiozzi: quanti luslraduti tutti e quindi con :ag10'le !a=ono ni saltano fuori. menlo dc:1la sua vita. · .. * • tcarpc, Mazzino mio, questi cani •:o1)0rl.ati una gran par le :lei _;Jr0mi ancora V,uol dirci di che si tralt.i, 1) ~imp~tii- Sulla fossa fra la commozione çc:pe- I La filodrammatica «Stud,o e ,lii<~lo,,, gliono vedermi crepar di fame. a Schaffhausen. co comm. Aillattd ? 1aie parlò un compagno di lingu,t ila- rinJorzaL.a da un forle gr,1p?O di )'.!i,wani Mentre slo scrivendo, asciugo anch io Abbi.amo interll}ellalo ,n pr<>pos'.Lo l'a• E con tutte quesle ,JOrchc:ie po.1•!.:sei liana e uno in lingua tedesca ricordando ivolonlerosi ed a,ppassionati ddh ~p,:,rt una furtiva lacrima mormorando: pm,cmico F. R. di Winterlhur f:he ci m,pon- -,ascosle, il giornale di Lugano h1 a:1- la nobile figura dello scomparso lealral;;:, darà sabato 12 lf•u;in,,, una .o Balilla! e dire che li credevo il più d~ quanto segue: <'Cra :I coraggio di scriv:i,·e "che ;:li :l<1· La sezione della Lega prolelana invia grande fasla teatrale a'11' l Ielvetia. !esso di lutt:. Ma liani, de~ni cii questo nome, s,m!.i,:inno alla vedova le proprie ccndoglianze in Com,pagni ed amici no:1 devono mam- Perdona papà Giusli nlengo cOIT4plelamente la mia os- 6 •I dover<- d,· str:~ge~si ..1ltornJ al r,lsc;::J, questo doloroso momento ben cor.r,~cen-1 care sestim,, ma non possc, scrvazione. I biglietti furono yenduti h1I- ' ,.. ~• ' · · con mass1ma distjplina, c<>Im,1.s:;·mo !c-r- do quanla sventura ha procurato l:t per- meno. L., tanto è vero che gli uEi!Ili 20-40 li 1· ? dila dell'adoralo marito. D• Go■s• u I Viva Arlecchini volevano vendere in l,locco 1ili'1s!a. \ ore, col massimo orgog io . quando invece a·rendone uno comperalo E no, cari signori! Gli ita.hani di G'- Da Zugo SEZlO iE SOCIA,LTSTA j E burattini f h . da _, nevra, gente per bene e puL•la, r,on de- Grossi e piccini; JX,r 5 rane 1 swo, g!t ult1.m1 nm:i~li :Nella sua assemblea dd 22 corr., la Viva le maschere furono venduli isolatamente. Su ,!:Jeslo si derano proprio di !IPOrcar.;i slrin.g.: nd .)- LEGA PROLETARIA 1 1 r,vslra Sezione ccl'll!ll1en~anao l'inas.pc:thse Li storpio una pruprio farn ! a s: attorno al , tro'n'.o ilalo-fasdstico- D'ogni paese faHo i:,ossono lesl,i,mooi:irc molli pre- . . I Com-pa<Sni lavoratori di zu 6 13a'lr e I ta e p1emalur-a morte J..:I ~oro_,)a~no Ser- Ed i fàscisli del iederlenzese. sznti. 0:;servo ancora che • .:,1em, ripor• gm1:vr1.no. . Ch· ·0 t d. I : "' · J; · I 1;.li manda un severeme saLu:o alla me-' Il { " f . 1 1 Ma ohe puzza, che 1 ,uaa, ,t _1-volto.1re am. sie e cor ,a mente ;,.eg1li .1, .tn-. '. guardianJ. t._tj a Schaf haus-n urono . pili be.li». curlc, letame. tervenire al pubblico comizio ::he si !crrà I rnona deLl'indimenlicab:le e c.iro c,;-:.imo. r · R. domenica 30 corr. alle -,re 2 ')'>lll., ne:! si~rio1i della Fil03::immat1c:.. snno Commedlole brtwl Risloranle dell'Orso a ZuJ]. U~ •:ùn~pa- Da Baden Da Lugano CA.R!NEVALETTO RIMANDA.'rO Nella d~scussione vwaci:;:;.una, a.cl uno riei noS'lri cotl\pa.gni - che s.ta va ~en- <lo il caffè - 'S'f~-gì di man.o ~a -chicchera, che s'infranse per 1(!a'r:t. Questo è iì sodo oggetto di•! e volato, in.v,'>[~,nta,,,iam.ente ipçrò, e .senza colpire ne,s,suno. L'in.cid.cn.te ebbe quin-dl Le.nrnine, ~a volo di Mnt i.: di bicchieri, Sf,OC,;a.1menle per l'in-trom:issione di u-i 01.ttadinc di Lugano. Questi ,i veri il.imiti Jell'1~<len,e, i1 quaile ha anostra!o una vo·lt:t c!i p;ù come intendono la •libertà ~ fascisil: osi pretendono poter -cantar? e suona.re ciò che vo~liono, men,Lre però :-1~\j ahn vc..r• rebbe-ro negare ogni e t1u.ilsias, c,s,pressione del'k loro i.dee. Nelcampteossile Il Ca■ltato Centrale ■pllato cteLla nostra F ede.l'azion-e era sta 1 .o convocato per domenica 9 corr., a Zurigo . f. -l~portante o.11dinedel gio~no :u J:q:i:- èal.o in sei ore e mez.u. Per la .prima volta com;.ia:"ero in seno a questo convegno pure : raprr•!5entanli degli oparai cartai, cioe i comipagni Schon; di Biberist e BmgJ·nnn ':11 7LLr:igo. Il presidente, compagno .'i\a1 ti. fece ai n:embri d~vierse coma:i.,caz:uni r:g,tardant.i le elei,ioni SUJppl~menl..11,ne! Comitato centraJe am~,liato e sul :3110vo regolamento par 11 Comib.t J s;cs.so. Furono prese delle nu~urr~ .ì.i front~. alle cosiddette Casse d'assicurazione paritetiche contro la CLsoccl.ljpaz1on:i, fon: éale da.i prudron.i, a,Ho scopo ~viden!.e di togliere i !vento dalle vele dei Sindacati o,perai. Le decisio.,; prese faranno sì che le buone s,pea-anze dei pad.r,1ni resteranno presto de1u-se. Mollo filo da lo.rcen; ,;H 'l.I'Ono ,iu:? punti dell'ordine del giorn:, ng·.1ard:mti le cond.iz.ion: interne d1 ·,ca SezioM e la pr(lfposta di trasbri.ru2n~o ct.?Ì comi,.11gno Thul, segr.etario i'edcra,Je :, Basilea. Visto che le origini di qu~~i;L pro• IJOsla cons111,tono irr mere queslion. l)Crsona,li e dissensi po1iLici, menLr2 1-a :Jrobilà e le molle buone q;.ia];1à d'?l compagno Thu,t non pote.ronu c~ere messe in ciubbio da nessuno. ì..a 'Jl'OliJ'>Sl.a di LrasJer:manlo fu respinti. Mollo pure fece paI1!ar,: una p• o,;,0i5'b di Sciaffusa per l'aiu~o finanua.no a.ci una delegazione QperaiJ. svHzera in Riussia. Dato che la Fe.dcraz10~e deve· attenersi alle direllive fis,at.c dill'Un:onc Sind. Svizzera e dall'ultimo nostro Congresso di Basilea circa le al:'}ni separate, il Comitato cenlr:tle aat~pliato ,,on 1polè dar segu,lo a ~a,e prO(posta, .pur non a,vvusan.do nel principio l' :nvio di ; una cielegazion.e in Russi.i. Però s:irà neÌ cn:sario ohe o l' Un:one Sinda~le ini ternaziona.le o ,I' lntlernazionale 'Pess:le o l l'Unione Sindacale Svi!Z-'!r'l deCJdano :n I mcrrlo. I DO!J)o una relazione iel 1pre~1dente 1 cenlraìe sulb ulti.ma ~dnL'l de1h C.Jm• ' missione sindacale e la dedsione intor- servilt gno italiano parlerà sul leTla: J/ pq•·ico- SEZIONE SOCIALISTA 1 • * • Travolgente ricostruzione lo di nuove ~uerre impet'i_ctl/ ste: _ . i Tulli i co.m,pagni SO'l.O prngaili ,li mli signor Luigi Cumulata d, Sd1:iff- ATTO I. E dovere impcllenle rii .ullt 1 !,,v..ira- · Lervenire alla Assemblea che si ~er:à doha=n ci prega òi rend:!r2 J1, p1lob'.i1 LAORCA. (1 Il una • tra//0lgenle tori d_i presenziare al sud,! !llo ~r,'.n~z:~: j meni ca mattina a!Je ore J a!ll. .id solito ca ragion.e cl,~ non ba n•Jllo.1,, c~,e vzde-, improvuisa;:ione. - Epoca: 21 a11rile p~r dimosl.~are lulla _la lo_ro. so11,l,t,te.a I loca.le, dovendosi discukre cose m,;JOT· I nden li F d a_i compagni lavo_ralo_n :lalt_a'lt. n'trl,>t•a-_ lanli. Eè necessaria la ,m;sw1za .li luhi -re c_on e corn5♦pO · , za su_ a J.,o ra:n- .1926). - ... Le mie conoralulazioni Il d ,.... Il A 1 0" ti e mangane al1 a1 nt1:i-✓ 1 ncosl~11,'.or1, i soci. mali<:a companse su vvenire. vivissime Yanno, o camerali, alla u- della ,patria. I :'.'-ionabbiamo nessuna ~ifficoltà a.ì. a~- nione concorde dei voslri sforzi per- D N h conLerrlarlo; sollanlo C\ SOr!)<e:1cle 1l chè anche in questa bella. cillà il no- LUTTO PROLETARIO , • eu ausen veramenLe profondo intuito Ji q11ei filo, me della noslra e.ara Palria cibc ci Una sventura irreparabile ha colpito I LUTTO PROLETARIO. Dovcva augurarsi, dom,:::ùca 23, a no a,Ll'a:l)iorsedi sotidariclà a favore a·ePonle Chiasso, al confine, un'.1.menn:t al- gli Qperai inglesi trov.1.ntisi in isc:.ope,r-0 la 40 meLri, so11mon1ala d:tl Liti'.orio su ~c-nerrule, il Comjtato ::e/!llrale ampliato cui sarebbe svenlolalo un enorme tricn- è-?cise all'unan1rnilà di :iare ·,a. sanzione lore per far conoscere agli slr:inicr: che a.i ,deliberali deU' Unione Sindac:ile, im· ~i è .... l' 1 Italia, quasi non bastas~er, . 1 ponendo ai soci maschi un contr:hubo di fanglielo ca.ipire l'est.elica e Ja de•;.:r.za di fT. 1, a,lJe dorwn-t un contnbutr> di 50 cence-rt-i uffici Tegi di cui ·.~n gi-Jmiìe non te,s~mi. Quesla quota sarà quitanzata con so~IJlo, Il Tricolore, ne d..1v:t nel suo una marchetta portante h, sopra:.crilta: ultimo numero una sì eloquente descrì- England 1926. ecc., che vanno a cercare Ira le persone guarda, sia rispellalo e !emulo. ( Ap- la cara famiglia Capitelli. La !:i 11ona L'infelice Givanni Luigi del qual~ a. éomiciliate a Schaffhauo;~n il r.oslro cor- plausi vivissimi). Un sallllO i·icon.o- mamma del nostro c.ompagno Pietro, do- I suo tempo fu narralo da un giorn;.!e:: rispondente di .... Winterthur. scenle va poi al genlil sesso che ono- po una non breve malallia ha finiio <li prolelario la sua triste condizione è • • • ra e adorna le noslrc feste. (App]au- soffrire in questi giorni. I morlo all'ospedale Cantonale. Un i~ovvisato coll.iboratore ci :n- si). A lllll~, in oome_ del _noslro_ ama- I funerali ebbero luogo fvlercol1d1 tt. 1 funerali si svoJsero con nwni~roso forma che 1 nomi di bu!.li indisl!;:i.tamen-1 lo Dllce, 10 m~ndo il m_Lo fC'n·1do a- s. con numeroso concorso di popolo S,1 1 intervento di connazionali e malgrac!o .il k i compon.enli della Filodrammatica 5 ; lalà. (Applausi fragorosi). la fossa parlò il comp. Mognaio, ricor- povero morto non fosse jscrilto alia LeI dando le rari doli di bontà della de1un- g" Proletaria, quesla a mezzo del Connp ossono 1e<f<fere su Squillrr llel.icrr suLla .\.TTO IL 11 d I d 56 la e sopralullo vo e ricor are la g.::r1Li·- lato irellivo si interessò alfmche relista di sottoscrizione del dollaro. LAORCA. (Comunicazione in lezza d'animo della scompar5a quando stremo saluto fosse portalo da un noslm Assieme a questo, qwi.lche a.lL10 fallo clala 22 aprile). - ... Vislo e consJ- òspilava nella propria casa qu.ilche r,er-. compagno. ci ve-nne riferito, ohe no; non ri,port::imo deralo che nel Fa.scio di Ginc\Ta non seguitalo dalla reazione. I Difatti il segretario della Lega pruper non oc~par<: a1l1tro spazio del no- c'è concorilia, che una. parte dei so- Unanime il rimpianlo per la grave teta.ria fra la commozione generale parlò -,,i.ro giorn.ale per questi signori. ci ha manca.lo di rispello ai Clap'Ì, perdita. La sezione della Lega prolela- del morto come doveva <lire cioè le ..:<1use r1·11wenire e . ~· decrefo. a l,.; ria invia a tutta la famiglia in q.ieslo che l'hanno porlalo alla tomba, che in• zione. Tulle le squ, dre del CJmasc,) e cki Canton T-ici_,_,e.,ranò slal~ mobililak ù~, giornale di Como, a.veva enl!ato ii caDoipo ,la Ùquiciavione <lJ alcuni affarl cii minore irq-portanza, la :,ed.ula fu ~- vaila dopo scii.e ore di attivo :av,1ro. rattere del1a c1>rimonia, dic?.nd,) .·he :la- 29 a,pdle 1926. - MussoMni annuncia li.ami e sliranieri transiiam.r.L" <la Chiasso che fui/o è pronto pen:hè il fasc-ismo z.vrebbero sostato ad: <J!>Wrvarz. que-s~'> continui a reggere col ,;uo p11g.no di fersimbolo del!' Italia fascista. (Con tm r,o· <ro i desbini d' /,talia. più di coraiggio sarebbe !-OrLito l'uob'.:go 17 maggio 1926. - Mussolini t!sigo1 per lu.tli di salutare ~I litrtono). dal camerata Spalla unrr bella e nçtta Ora·lor-e ufficiale era annunciaito :o cex-! villoria. gran Segretario, Farinacci: il la-ion[ato:-e SpaUa è battuto da Paolino e p~de il di Chieti. Tull'a un. traiito pe;rò ·1i ceri1 titolo di campione europ,e,,. morua è taita rinrata, pl!, ordi:te d-1?1 De pro~undis ancohe pel pug:,.o di ferro. Ministro degli lmerni. Marcia (,pus) rea1c e Giovinezza.

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