L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 18 - 1 maggio 1926

r ... ANNO XXX. (A. P.) ' TELEFONO 4475 - Conto-Chèques >J. Vlll-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la c-opaa. REDAZIONE: :\:\-1MIN lSTR1\ZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PiER L"A.J.~NO1926: l anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 IIICS5 ir. 1.50 PER L'ESTERO: 1 all1le, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2.50. , L"Avvenire de{ Lavoratore , Zurigo Commi:,sione Esec11liva del P. S. I. PcT linea. o IIIJ)llziodi linea (larghez:i:a una colonna). ~o Cait Zurigo, :'11ilitarslrasse 20 Per réclame continuata, ;,rezzi tb. .-ve11irsi Non disperate mai. I giorni neri passeranno, l'onda torbida se ne andrà, alcuni anni trascorreranf!o e di.nuovo ci ~rov~remo ~olla cresta dell'onda ~ e la r1voluz1one operata r1nascera. NICOLA LENIN. P·RIMO MAGGIO 1926 llsignificatodel l0 Maggio Lavoratori di lingua Italiana I }fentre il gouerno det di/latore d'l- e sacrificio. resistendo fieri e clignilalia si illude di aver cancel/ala con: tosi fra sle11/i e persecuzioni inaudite, /lii trullo di penna la ricorrenza fali- 1 disposti a morire piulloslo che rindica e con /"assassinio. /a frode e la I negare /a propria f ecle, è nostro .c;·auio[en::.a sopprime ogni legitlima aspi-, cro'!anto dovere cli partecipare al{" razione acl una vita più umana e ci- 1 manif esla::ioni ai cortei. ai comi::1 che 11ile. con una politica da irresponsa-1 i Par/ili c/"auanguardia hanno convol>ili folli e cri minati, va preparando: enti nel/" auuento di questo Prlfno nllove 91Lerre. nuove stragi. nuoue; Maggio. 1 ovine per appagare la sfrenata am-1 Proletari i LaIian i! bi:;ione di un menlecallo. per appa- . . .. yare appelili inconfessabili. per ten- I selle da/le 0{(1c:1ne. abba11~/011Qie lare di slabitire tfe(inilivame11te il /o- i cantieri. presen.ziale i comi::.1, marm regime di vio[en:;a e di delitto. , eia/e a fianco dei vostri f,alel{i svi::- Se allrove la rea:.ione è meno [ero- :eri negli imponenti corici che climoce 11~11 è f!(T questo _meno_tirannica,: <;(l"(:'J"(lli/1() ai fascis/i. ai rea:ionari oppr'.me 1 lavora/on ed 1 pens~lon /ulli, che il Primo Maggio è<=;rimane l1_b<>nc.erca strappar ~oro ~e mi!JflO_- il giorno caro clelfe nostre più bel[e ne ollcnut~. a _P_rez.::c.ol, tanti sacr'.(i::.1: sper:an::.e, fa data auspicale pel lrion- /enta ang~owr l1 aumentando l~ o1 e cli f o del pro/elarialo, de/l'cwvento rfella laporo, n_bassancl? le mer~ecl1. sollo- no.stra rec/en::.ione. po.nenrio/1 acl ogni sorta d1 prepolen-1 v· . p . . ::;ee di arbitri. wa 1 rimo .lfag910! r L • 1 i ViPa il Socialismo! .,avora on. · ìl/entre i compagni cl'Jta[ia ci clan- Zurigo, :30 ApriHc 1926. no mirabile esempio di abnegazione L.\ COM~lJSSIO:--!E ESECUTIV,\. Il l?rimo Maggio della classe lavoratrice BibliotecaGinOBianco 1 a ricorrC'nza dc-I P.rin10 Yl'a~~;o e •- n1c!,Jastor~a del mov1i,n 1MD prn'.eLar/, - come una •taippa per ~a eia'>- ',' il.1vn~:1tlicc 11òl ~uo c,\!11111:: 10 \ ('rso fla ll"Ca1lizzazio11c de,! rci:inc soc-:a· I ~ li! l.,\ eia "SC lavorn tiric.:ca!1l:~111do:;ini qucst•J :.(',Om:.> i,i sno la\·oro e, ·nelic ~uc r:,wrioni. si elica le conquistf• 1a:- :e, 1iaii~-mi la v0<lon1tàdi t:O!IQ!.liSt(' aYvc,111i,n,. Ouc-sro, 110! suo princ:p;r, itllf'·.la1rrrnta,lc, il_ i1?."nifi'cato dc, rr;•1,o :,1a_g-g-,:o. Ma la ,i:Jrta prolcbrla h:1 in ()_.!iii paese ,::speuri pa•rtic01lani che areano tcciipa21io,nca u1Ia rjcorrc-nza clic r squisi1tamen1t•e- ·proletarnia, antihor~J,csc, ru111txpa,-a1ssii-tan1ia. I %,, 001ra,uc•ri i1tailiia11ipotra11110:nvocairc il' avvcinto del Prj11110 Magg-'.io libor:) in cui essi 1potrnrmo s.pi\.!:_:,arc al vo11t0 Ile ba111dicirfciiam111an1ctilDllc nostre 01·garn,izz,a~i-011~ e canita.rc r i111:10 dcO,ltliloro feci c. 11ol!laYiLtoria C!'>tnro la 1tli1rwn•11i:a che ora i111souail 110s!•ro paese. Quel Prirn:1 Mag-g-io \'Crrù, e :1011 può e ·e-re lcn11tanro. Ma, o :avc,ra,tori"i, brisogin,a conqui fa1nlo. Sì, i1I fa,s,::,i,s111,) è 1rn1 i-nsicrnr-,di in1tercss·i e di obnc,1J'arlifo Socialista ilaliano Primo :1926 Come? ... l"aginle::.::a è sconoscitt/a a coloro che la producono? Ah!! cNf{tdate cli questo contrasto. ~Icrcicr dc Ila RiYièl'e.

------.----------------------:------~J~;::·\~V~VE:t\IRE DEL LAVORA_T_o_ru_~------------------------------ PER IL SOCIALISMO contro Ja Ban-ca Commerc1<1/e e ,I su•J di- se sul processo Mullc:olU, si è J.:,,iso ,, rettore Toe,pfitz. sacrificare Farinacci a Federzoni. per i nosti-1 compagnJ In ltaHa ! Il duello Farinacci, Federznnl, Due sono Le ragioni che detenni- nuo,·o p().5.lujalo. Seno11ch<.· IIOll si Se Farinacci continua a ~.river'· nano ,lo s,·ilupp·;:> prcgress.iYo de;il .t. Lralla più di una i·ivcndicazione da C1ccotli si fosse contentato di q11cst~ Questo rnlroscena fu svelato 1<'.:enl•-· mente a Roma du fogli volanti, c.h~ sc,IIJ più lardi furono sequestrali dall'1 poliziu. Ma a Romu anche i giornalis~1 ~anno che la stampa e la diffusione di q:.11·1,olanlini sono opera d'un s:-:gretano di Fcderzoni, il quale e anche r<·<latto:·,·a<·!la rnan.ifcsla7,i.on.e del Pt·irno ~Iaggio, slrapparsi al capila~ismo ingordo, ope~ziofni. lo anebbero lasciato in ;,:.i1lo11oslanle le 0c,,· 111,,,., 0,;11 ·1 le ~.·~~Le Il l l I I . . L ce. a urinacci ordì un complot!J con- "" ,v.,. .,.,., a o sa o )org1ese; a noi stessi, agi F 1) :•1·!"1110le s•·onf'1Llc dcii '111c,,··1111"'11lof ' ll . . . l to ederzoni, per cacciarlo <lui miuist,- - " .., s n1 alt Lnll1 1ncom >e i,I sacnhanlo · cl I siero degli lnte111i 2 prendere il su,, oo- Tribuna , orguno personale d :I 1111i-: ste1o oegU Interni. li foglio vohi!ll•· p.J•· luYa a caratteri di scatola la s2~11·n!r~ soprascri tla: opcr.110 nei i,·ers1 paesi. e o,·erc di :-.lrapparc clal proprio s.ino sto; ed l'gli minacciò indirctf.rnwnl.<: =--:onoslanlc la crisi che lnl\agJia og1ti ~ernc di di::.conlia. \'inciarno il Mussolini per il caso chz questi r•i'l "'J· pedino dei l;aa,;i com~ l_'Ingh_illcrr~1, I n?slro nemico interno . la discor- lessc aiutarlo nel suo complotto. 11onosta11Lc l opporlun1sll!Ca nnunz1,t dia per poler 111◊11L1Lud1i11c in,·inalla. manifestazione elci laYoro :-,ugge-- ci bile j)C1· numero ed energie 'in- Quando Federzoni lo venne a supt!- r:La dalla slcssa cns1 ai dirigenli del cc,·<· il nemico cslerno. · ie, puntò sollo il naso di Mus 5,>lin1 Jc: L'EPURATORE FARINACCI EP'.JRATO! FEDERZO. I E' RIUSCITO A.. \.\ANDARLO PER ARIA. ?ERCIJE' EGLI PUO' l"ì DODICI ORE MA:"JDARE FARI"JACCI L PRIGTO E E IN VE TIQUATTRO ORE COSJ'RINGERE LO STESSO MUSSOLI\JT A SCAPPARE ALL'ESTERO. ( . l • cl . . . j sl.:sse armi: quelle del ricatto. n •I m,,_ llluvimenlo sincla<:alc germanico e ,o l'll·or o ,·:>Ilo a1 sojenrn Primo ncggi'ar" le . 1. 1. . .. l l I 'l · <l ll'I 1· • • quu 1 l'g I e piu es•Jtr•o " pur 1·oppo ace.e lata e a un nume1·0 ., aggio e La 1a p1·cfaS<.·1sla, C()j J)ell- piu' ab·t d' F • . M. . t' J. ·1 l' .· . • . . . . 1 e 1 annacc1. 1nacc1a ,, , a un n c,·anlc < organizzazioni germani- s1cro ,·ollo ai.. 111a1·L1n as,.-'l:.t.'i-'-J11a1l1J ,snivc scandulo Farinacc· I d . , .11 I n .·.· , l S • • . 1 . , . o , 1 1a O\U,o s,,:1>mc 1e, non.o,lanl.c la so ·oca.zionc san- '1, L ue • ocia,11:-.1110ila tano, coli! am- b•·are il Lerreno M 1· · 11 - 1 . • e usso lnt, '.I t:rn 'J gLLino~a de,!la 11u1nifesla,.ionc in Ila- mo lc.--o_'.er:J l_c l?''◊. so[1c1·e11Zc e k dalla possibilità ch2 Federzoni µarb.,- lia: nono.stanle lulli questi falli. gra- loro u111l1a.1.wn1, giuriamo, compagni v:~::.imi, la prc,·isio11c che quest'anno e \.0111pagnc, d't•-,sen' degni m~lili cl.cl il numero lol~Ie di lavoratori che 11uslro gran<lC' Partilo. dC'lla noslr.1 colla aslen.sione dal Javoro. colla par- suhli111e c:tu:-.a. Lc('ipc1:1,io11.ca.i ·corlei, o col pcnsicr0 Che il 110. .,Lro lullo sia re--ondo ùi sciJi.c\aJe ardente 1cu riJ)e\lionc si as- azione per la liberaz,on.e dei no.-1Lri socierà' a:1la fatidic.a dimostrazione compagni <lai giogo fa.se;sla, per Ja proletaria. non Yerrà smentila. ,e su- sac:rn ballagli.a cd il lrionfo ~ocialista. pert.rà quei1la di anni pas,-a~i. . .\:--.;GEUC.\ D.\L\D.\:i'OFF. Xonoslanle le a,pparenzc. 1\ rcgunc · ! capitalista 11011 è capa-·e di ria<:,C1ui- f • • f j r-,La.re l'cquilib1·io economico che \a ar1nacecp1uora 1 e1uer1·a ha dislr1.1llo; 11-on. è un 1110- ! ~1cnlo di sviluppo pacifico i:J nostro, A sentir hù, a s0nli.re J ~uo-i ami:::, sa :,ebbene <li s:ossc calaslrofichc, di ne e.ra andato s,poni:lne:uncntc; .;.e ne c.r.. r1ussi e riflm,s.i sociali - ragione p~r la andato ,perché rileneva cLv..r.:: ora.ma.i quale un numero sempre maggiore compiuta la sua missione: l':ill.1 m ss:odi sfrullali ,·iene Lrascin,alo nelj'or- ne, che egli .:i.,vevaassurYlo. Voli,·a s:ilvabita delle lolle soci.aili e il numero rlci r:: .il panlito ùai iP~ri::oJ.:dei! p::nodo m..1tne-0 •converlili supera per ragion.i evi- teolliano; finilo il ,processo Mat'.c,}t!:., denti il numero di coloro che per ra- c~li se ne andò p(}r ritorn;i.rs:rne umiilgioni già enUJneralc si 91.acctlllO, si_a me.nte ail suo ,posto d~ gragario, p::-r da•rpure momenlan.eamente. ella.I mov1- si :nteramenle .ill'a.zion:: fa:scis;,a ndh mento ri,·oluzionario delJc mas-s,c.. provincia di Cremona. Se n:: •~r.l dunque L'altro fallore di n.on minore im- and:i.Lo vOllonlari'.llmi?nle, d.ic'2'va 1ui, cli'C.?- porla.117,a è che la manifcslazi.one del vano i .st.oi amici. ~ M.:t - gli ,inbcc-ia Primo Maggio mira. accanlo alla_ to- cri uno d~i ~uoi fratelfl.i :n camic;,a nera laJe emancipa.7,ione d~I prole~nal? - questo d.i,mi'ssiona~i-ospv11l.11h:,)s, ne dal giogo capilalisla, anc.he a n,·en.d1- andò sballendo lu porta dietro di sè . caz;ioni im mediale. E difatti, ecco Curzio Sukerl n·~lh Con- .\ seconda delle condizioni sociali quista dello Stato, ecco ?v\;ac i\bcc:1ri, del momento, oambia il grado <l'in- C'l·co L<=o1Long:in~si, ,prenr<hrsel!.1:.>rae ,n LC're.r;se.cl\u·genza iche i 1c\live1•siposl u- l'~x-.;oltcduce ~ rinfaccia:g'j , su.n 11uolnl i assumono in u11 clalo momcnlo v1 aLl(?gguumant1e far ~pue eh•? Fan:u.::- slorico. I c: v,cleva sali<r::Lro,p,po ii.n allo : ,>::i m.:i1.b Co.,;i quesl\t1u10, per esempio_. ~::~La s; adatta ad esse..? <l.i nuov,! L•' ~~,.,,~; e la Lracolanza capitalista e la d1Y1s10- un collaborat~re d_el " Po~olo d I ,alt,,,,, delle' forze operaie che entrambi Leo Longanes1, arriva persino a scrivere ;te llon.o ·n p·eri.col; 1a' oiornala ddle nella rivista fascista «L'Italiano• ~i Bolle J • !" . I l li g . - oltne· otto ore quesla r1Ye11d1caz1one mon- ogna, . e se_gu~n raziose par _· di:-ile deÌ rcxtelarialo ,·errà parlico-1 • Fannacc1. nlo':1a a Cremona, all0p l. ·t ,, 0 n, eVVlva Fannacct! larmenle accentuala. men I e I co~ · 1 A F . . 1 L . · · J • annacc1 è n1anca a unt1 cer11 ial ismo - e 1venlato non p,1u so o I · · ·. . . . . . . 1. h · · · ·ea.l là in la sens1b1lita dei van prob!emJ, eg I a .1llllnaceia. ma sa1:gumosa 1 · < 1 b l I O • del pronome oersonale PRIMO MAGGIO Passano le11ti. lin lampeggiar rcbbrik arde a (.,iascun il ciglio. Passan solenni e da le dens(' li](- non si leva un bisbiglio. Toccandosi le mani og1Hm di ,loro cerca ~I ,·icin chi sia. Se i calli suoi 11011vi ~egnò il larnro quella è una man cli spi:1. Sollo l'aspra fatica e iJ rC'o desli110 molli già son caduti, molti il carccr ne Lienc e cl il C'Ollfino, e pur ,;on nesciuli. Striscia il gran serpe de la folla o:,cura dc i ricchi su Jc porte. Dc-nlro. ne lo stupo1· dc .ja paura. si ragiona <li morie. Inlanlo il passo de ,ja 11111la~rl1il•!'d aUonlana.r si scnle. e nel silenzio de I.a fosca sera spegnePsi 11cnlame11ic. Ecco ahjora Epulon, ,·inlo il terrore, socaltiucle l'uscio <' guata e <licc: Lode a Cristo rd nl Quc. lorc, anche questa è passala! . E' 1~ssala, ma invan le ne· c·ompiaci ne l'allegre parole. son gli anlichi rancor troppo lcna<.·i per Lrarnonlar col sole. Nel ferreo pugno non hai più la plebe che se1·,·a un cli scherni,·i; germina l'odio da le pingui glrbe che mieli e non co!livi. Xc le officine fumiganti e nere conlro le ~i cospir,1; · sollo la ca!'a lua, ne le miniere. pronta. a ,10 scoppio è firn. Francia ccl in lla.J1~1- ,sie_ru:apal'l.are I IOsaii° cui r::t ne ure il duce s~ 1,; condebJ'lnghillerra. - 1nclurra il prolela- d, 1 1 P 1 _Pbe . e mal li gioverà crescer gua1·clia11i • < • 1 .· . id' . 11 ce e con an 8 1 na, a le porle sbarrate; nalo orgarnzza O a 1 tpien ei~ co_ Di più, abbiamo il sospetto àc: c0 · l'armi. custodi del tuo a,·er. dolllani '' ~ ,;~ureau ,, .Jnternaziona/e del pai-tlti soclalistl :rivoluzton,,.:rJ Compagni, favorC1tori! 1 cconomroa <lcl p-rolctariato, dcfirnti- ,·,m1c1JLc aiirancato da ogni s~hiavitù, t:hl.! voi cumba~terett?. I >a tnn~hi anni, il Pri111:J \la<:;io. ~ una ~ran<lc '.(iornata rx;r ·1 priil-.:uriato. La ,:da~St: c,pcraia 11011ce1,.;Dr.t ,.1 -:ssa solamente la 1p(Jte111,a J0l !avoc,>. Di fronte alJa ~:ilas~e possiJ~·H·.: essa rormula le sue ri,cn<li...:az] )IL, ..:iv.: tu1<lo110 a1I m·:dic,ramc.nto i,11r111.:d;at,, dJ,la ~11a sorte e ,d -.;uo toc:1\: aiira,1calllL'llll>. Cc,rnbautorete aiHrcsì p~r .111:1,ènta.- re 11 fasc~mo d1c è ,I' L1)bimI f~..r:11:t ùC."IJaconcrorirnluz.iOJJC <.! ,.;h-.: appa:·1s..:e r ultima arma <ldla bur~~1<.!s:a. f)app0rturw <lc)\e rll fas..:.brn:> <,0r:;..:, stran!.!'c.,la i ·laYoraitJri -.: 1:i priv:1 <k1!e p;ù dcmnrari ,:i-tY.:rt.à. ,.\bban.:nd0lo do\ e --:s..iste e pa:railizzandJlo dove cer..:a di or...:-a11zza1:si. s:..Y,·ir~t..: h vu- ~c una s.,i,1. ,erll:.l ; salari.tt: si :I- '-Wnc::.scro di f~ tCl!~iarc qu-:'iW. Ja- stra ,.;la.ssc. Le cspcri.:n;,c 't:tb1ìU, ta d·vcnni;a ·rra<lizilnrnt.:, <.!~s1C')nics- spai.,111u()la. 1ml(l1~resc. bU'l;.:-arJ. ed alsc,rebbcro la kro cJ;siat1.a. Nd l)rnno tre a·n..:m:i. sono S(Jltto i ,·o-,!d .lC~hi. di Ma!.('gio essi debbano rJ..:1.:o~lict'ii, ln l.lLICsto l>r'ono Mag-g-io ,·oi rif'lcrtcrctc a.i riscl1i <lolle g-ucrr~ :mooria- ..:essa,-.: ·11 lavr.ro 'lii 1;110sre.,:;'> l(csw liste che mi,11acoi0J110il mc.mclv e ..:.hc e c:,ùl ,lo stc~s,> cuQ<rc. per 1>r11,·arc a:- ! ciur -.;irnnno fili;) a quaindo vivr:1 il si- le cate~of'ic so..:bli dnminat"'d ..: 1c es. i M.,; 10 1 ,padron.i di lc-ro "t'S!-i e ,;rema :.:ap.:rail:sti00. ()uesrc miaac..:ie che ila loro scil;da-r;.:tà è completa 111 <li stra~,i 11011 s.aira:rno aboirte altro · chc id ~.r·;0,rnoj11 0t~i ~I mondo Ct.'&,,erà L~lli •'lélZiO,I.! C ir.'.l nazi ììlC .! J1aVIOl1e. " di essere una 5-;'.}rardliia di classi e<l li Hureau lntemazionale dei Pani- i.I pr~lctarriwto avrà spezza.~e k! &uc li_Soc(al1d·stRi i~odl~1zub1b11and·i dom~11da Céltle11e.Co..)ì Yeti marcerete v~r;~ la ,ti ~1m1 a. crenni I a . ain 0.1_:irc. ,IP· rivoluzJone. rxwt11tl<> 111la-.,oro -: d1 a..-,soomr~1 aJle di111oourazii.i11i prs:s.::.ritrc dall.: or~a-: Compagni, lavorarori! 1ùz.azioni s~ndacalli dii ob::.::.e.[' loro Pcr-..:ihè que&ta rivoluzione po.::,Sa dvvcre dare \'e:cmpio: p•ù la doro trionfare, è 11cccssairi.1. l'unione 1cl i..Oscicnza socialista è aJtta, e più la prdlct:arni,a,co rivoluzton1rio. Più ,preloro {]iscipllna e La Joro fo<le riv:>l,u- st:) i lar--ora10ui sairn11110 ra~;z-ruppati z.ionaria debbono aficrmttrsi :n 0g,11i 11olk loro or_1;,rnizz.az.io11i i)Oli~!Ohc e atre!.('!-;iamento. j 5iq1dacali. e più prosro su<Y.1cr:ì. l' o:-a Lavoralori ! ddl' ernan1dpazionc tocaik. Po:-ietc . p M . I tr~.cua 3.lk YO-.snrc djs..:ordi-:!. Co:1- ~11l.lLIC_'~tgo-io.r:i10 dal r,lf~'.) 1 ag-l[~O, d.i•imaitc •}){!rsempre 4c bete che s..1 ,·01 rncd1,torotc st~~la sort~ della ab::.- .. , 011 , 0 0 • ,,,,.,. 0. a!1la yo·tn class, · o staban <lo "I ai tv e~ ·::1 s, ~ 11 mi ->V" ::. • · 1.: • ~e oporaea. C Il 1 1 -< 1 Il .. ~::;, queste !lotte n!Oil s.ernmo ad ahro r..h.! e 01>prossa <lai! padron1a1t:>, so1toca•t1 1 1 d cl li' r datlle ,hrng--!1c~iornaite <lii lavom, silrui-, ! PCf'. 1m5-;a!~tl a ~a ronaJTJza e O 1 • tata con i bassi :ailari cui i.1 ..:ontra- ,..,a1r~Ila Y?SS• en · . sto il rincarro do~la Yita. voj esig-cr~1c i . ( Ol1 dlZl';N_iee~s~nz~.af:e vr:r O.Z(l' adic la lo rne de-Mc Oltto c·re Jjycntra' zwne dec,swci: e I umta pro,_e:wta. t:... . . . 111qu~ ta g'iOrna,ta dc,J Pr:.r.o M:.gda,1>Pt'11mtlo L!,na reaiHa, ,.;he I salari . 1-aal t LI' . . 011 ,ie1n più sostanziaVi, che il costo i:;,o i,c:o ia_ e 0J unita operai,~. .: . dona ,·ira sia riportato .id 1111tasso la q,ul.: ,·o, ipO\tC1~e~utto. '.li J.i bo,~ più norma!le, ma !.('uarda11do nel ian- della _q~i.a1lenon ,-.1 ~air:!11110 per ~01 do ,,i accor!.('ercrc che il ;)r~ H),pio di cl_·': d:stattc. ,sc:;,ragg-1arnenro e sd1;:1og,11i male sociailc. la ra~ione dc1lb, ,, !11 1 . . .> ., , / ,·o~tra sc:hiavi,rù è nel 111a11t:~11irnc111.0. C.i_e 111 queS 1?. l 1 .11 :0 ~a.,:-.r._d l '-:(• ddl rcl.('i111cec,~)utailisnic:). Con.;ludcrete 1,as.p_ir~zton~ ?•ili 'll!lu~a nJl\'Ol.u7: 10:1.1~1:i. 1)0r..::iòohe s01lamc11tc ila Ji;:;t~:,zionc <10'111:11n1ur_t1 4. ,-~~ ,pcn_~1en _e e ie deiLla sooiet,1 ,borg-h~se athi.ale vii a~- c. ;is..:.:iio di YOI \SI~ fl artcr;c~ ù: qu~- ~icurerà la libc-rtà che ..:.create cd i SLI oucra ;iccc--::,.5air1a. mezzi di , 1ita che q:iJ0te. l)alie ,·,iven- ''1,:1 !' ,11::t:l ,uniYorsak Jd ;1t'•i:,•- dioazic,ni ·111111cd:ate p:i.ss:ite qui11d·i l.1 11:1:0! a,}Jc rivc11di::a7ii011i ,;uprcme ::tolla ::,;o-' \ 'l\'a i: Soc-::vl~sm:> rivo,c1, ..u11ar:o '. c.i~tà socialista. Il Bureau lnternazi i1w/,? E' por prcpa ra r.: la 1>res:1 t..101 l)•Jte- d,,f Partiti Socialisti Riw,iuzi1► 11ar.'. re pC'li•ti.;o ~d ,il ,tric.i:1fo <l.!lla p ~t~Pza Pa,r;g;. 1° Ma~~io 1926. Vendetta di fascisti n_ UO\'_·aenergia la lolla eon.lro I] nu- vino in quulche angolo del suo cendlo l da chi s-aran poi-tale? •:- i o Olbc 1 · ?1ansmo. , . dei residui eleltorald~mocralici; fu ben L, compagnu da rg. et>rltsp,Jn- e" 35 minuti, proprio nel 'islunle 1.n cw Un problema, poi. supe~·a ~r ln~- lui il paladino de] collegio uninomin;.lc! C.hi li difenderà doma n;, quando dente romana del "Vorwarts" :li Benino gli ultimi mobili volavano fuori daila fiporlanza ed urgenza lutl! gl~ alln: Non solo, ma oggi quel suo coat1nuo le turbe mal nulritc e della "Arbeiterzeitung'• di Vienna, r,:.ib- nestra. e~l è queslo la l?lla ar.,~amla, mlr.an_-, soffieltarsi ed atteggiarsi a unico sue- assedieranno le Lue ca:,e. u111ando: blica in quei due giornali una 1:-tiera m- Un fascista già anziano, forte e robusLgenlc conlro 11 fascismo. Qu~Slcl cessoi·e del duce, ci fa credere che egli , è ~I primo maggio: aprile ? lt:ressanùssima, di cui vogliamo riporta, sLo, riuscì per qualchz tempo <1im_;Jed1- \olla deve axer carattere _preven._Livo I st·a assai· lontano dalla disciplina uguale OI I 1 qui la lruduzione. Ella scrive: re l'invasione della casl1. Se Lu ;1oliz1a . l. )en gJi sguarc i noi lencliarn IC'Yali sopralullo - ma la clo\'C 11 fasr1smo I tanio per chi comanda, quanto per chi a l'an·enir fcc,::)l)dO Roma, 8 aprile. fosse arrivala 20 minuti dopo la mia teha Yinl::> è ])OSsihi.lc combatterlo CO-• obbedisce. Com'è nolo, subilo dopo l'atl?-ntato d~l lefonala, avrebbe potuto constr,are la I I e Lu chini la fronle! T luoi peeca1i , me e,-so si merita. Spella ai auora- Padre Zappalu predicava beni! e rJ.z- . 1 l d 7 aprile fu lanciala questa parob de r- violuzion.2 di domicilio, mu avre\-,t-e po1anno slancato i mon o. tori non sopra/]'all; da codeslo SCLII-_ I zoluva male·, viu, non facciam•> rlo 1,. cline: "Il duce non vuole violenze; b;so- tulo impedire i danni ingenti, ;,èrche 11 guinoso {lagel[o a /ollare co!1tro_ cl! 1 pioni». LOHE;\ZO STECCHETTI gna ubbidire". Dal seguente episodi,>, di citato fascista, aveva contentalo !a v,,- csso, e eia non solo per sol1c/aneta j , ,, d I cui io sono slula v~slimone ocuJar:-: ~ .. lonlà atlivu degli altri, orclin:rnd,> loro coi {raie/ti colpili e vinti, ma per prc- ParchReobersteone anato. I p ti parle inleressut11, si può vederc come di occupare tulio l'edificio. Ma .,,1,1 fine . l l . 1 1 . f ,· f •• to Soelallsta Italiano f 1 1 bbt'di h I f · t ·. 1 f munii·si conlro un pene~ o ~ 1e n11: 1 Intanto'. me~lre g i stc.ss1 ,as~:s,1 an-1 _____ u presa a u enza. anc e ques o asc1s a pLu ca mo 11 vinto naccia ,ja classe laYoralncc lll lul l1 no a Fannacci questo po po J1 complt- . , , ! Premetto che io sono nota <1lh µ,>ii- dagli clemenù ,·andalici, mio marito, 111:a i pae~i astrazione falla dalle condi-: menti, si va sempre più svelando il m_1- Manifestazione naziondailseolidariceotàl"l'~vanti!'' zia romana com~ corrispondente ddla figlia ed io che sbarravamo la ,;:i !,unzioni jo-:::ali. I stero che copriva finora le s~ volont:i1 1 "Arbeiterzeilung'' di Vienna e del "\'01·- mo violentemente respinti, e circa v:znli Tl fa,!"cismo non è un'arma nonnale 1 rie» dimissioni. · A TUTTI I COMPAGNi! fato, a ![.r!1{tiJJ.J la passi.me l' la ~,.e- warts" di Berlino, così come lu pohz 1a cumicie nere entrarono per la porla, deJija lolla di e.lasse, sebbene un es~- 1 A Roma è un secreto cli Pulcin~!l:i eh:: A TUTTI I LAVORXTOl<I ! ranza. sa che mio maiito è massone. Fa dal 6 mentre gli alld fraca.ssa.rono le finestre: dien Le hrigan.Lesco cli a ,·\·e11luricri I Farinacc~ tenluva di dare_ lo sgamot:llo a La Direzione ha voluw, (Jl/e.'>(an- Guai .;;e<,ue::,t a voce fo::,.,eco::,trei. ottobre I 925 la nostra piccola r.asdta è e irruppero dentro. In circa cinque: m,- 1 l d l - 1 f d · ndere 1[ suo posto >JI /(/ (I fr ce , I , · I · guardala da due ca.rabinie1;, i qtwL han- nuti fu cLzvastato lutto q-uel che si p•Jlc- con lro i qua e - a o 11 successo a-i e erzont, per pie . 110,dedic.:ure la giornata di Pri•no .t n: a 0f}f)ress10112e ,t '..'U' J è l ·t 1 · · t d gJ· I l · e he qwnd1 f e z f b · no avuto occusione di v.zd.zr entrare Vh devasrnre, furono scardinale 1-· finl'- n1Lo in Ila,ia - non garan i o ncs- mmLs ero e i n erru e_ . .· Ma_f!_!!iocui una manifestazione ,,azio- ellza f.!.raven :J ero COllmage.uir Far ~ Id · d F I "'"' // / molle viSJte cli Gennania e <l'Austria. stre e gli scuri g U r ull L J Mlii 1>roleLarialo. ' erzoni poteva ~e ere annac~l ~O!ll!: 1. nate di soliclarietci co//'Av:u1ti! ?.Cl Sll a Cu::;:;eproletaria, soi.t e in- e e a I s a s •a, a, ,. · · · f 1· J I lJ ll.1.111tempi 1·1 , Premetto ancora eh~ nella mi•1 casetlu sulla strada furono «ett.ale tavole, S<'· Come durante la guerra 1mperi_a.11-, umo neg 1 occ u .. n ques u t . . SerrClrsi Cltfomo a {f11es(C1::,uol!r- < 1 esa. 0 · l I l.l ancora alcuru [ 1lt1 L · I · I • un parte del pianterreno è slal:l ifì1t- dic, mucchi d1 giornali, documenti e: lisla. così J)ure o.2gi il p1·~1etanalo i a-, P?' sono avv~nu . . . . . • ' stile bandiera, che C0ll0)Ce la vinle11- o ncorc IIW l avoraton {1'/1alia. I: ~ d I 1 ol 1nc1denl~11 eh( I · t ·1 · lala alla rednzione della Giu.;ti;,,1<1. il bri. Tutto ciò bruciava in due «rand1 liano viene penseenilato quale aYan- iremo a ct~i , P cc 1 - ·• · za di tutte le reazioni e la 1>ersrc.:uzin-lle l'lCorc. o ra/ orzmo la loro' 1•0!011((i 0 ~ I I 1 l b t far spontnn ·· 1· · Il sdlimanale del uovo Partito Socialista, fulo ancoru un'ora dopo. h ftL poi spento <>uai'.d.ia del moYimenlo socia isla., 10.nno ~on n w? a e ~.,- 11edi tu!li i Governi, v:wl dire. it1 r.i ag1re a o scopo di illfluirf' .-;ulfa ~ ;c. f , 1· · 1 d tl,, J sottoduce t · I Il che, già dal mese scorso. si publ>lic;.1a dagli spazzin.i .. ODA LERDA-OLBERG Dal 9uo marlorialo sacri ic10 g I men e une .re_ 1 . ·. . (f!lest'ora difficile e tris/e, ,·eli•{1rare sor e av\•emre < e a f)rowia classe. I I r te cli amoreggrnml'n'l Ira /J · 1 . • Roma. Alle ore dodici d2! gior110 del-,========="""'""""""""""""""""""""""""• sfrnltali. deoli ~Jlri J)aesi Lra0 gono in-, n ques 1 m~i . . · ·. tlll atto di fede socialista, liii rito re- runa conc.,z1onedi (fll:!:,(,1 fJJ'OJJO- . .., o. h . I 'I Governo fascista e 11 Val1can') I ,JnP- ·t 1· . . l',_1llen_lalo furono allontanati i ca,_rabi-'Il geo. Pepp'tnoGar1·bald1· ~ crnamcnLi. ammaeslramenl1 c e 1, 1 . . ' figioso, che servird a temprare le to- SI o e I azione e ICI co11servazio!le e la cg . . . . . l l revole Farinacci aveva osalo - S:! non c/i'ft'S(Illelle . I . . nien; alle tre e mezzo avvenne I 1nva- I ln ·,1rltn 1lalian1 pa!!ano co oro ge-, . 1 cli . d. D .· scienze ed a rafforzare i,1 cia•w1w ar1111c 1e s;a fJ1trtJ lit t~ ~ rn""-'c l ~ . . l . • e, riamo ne suo sco 1so 1 e~l:> 11-11 . /'( sione. Un camion pieno di fascisti fu • •· ~.. !'\ ncroso sancrue. ja slona reg1s rcra . ' . . b 1. 1 lfllelfo S/Jirifo eroico capaci' dei JJÌIÌ \ 1 1 ll1/IIIIIIC/ sono fl/IC0rrt 1.'0lì- · d · Il · Sono noli "'li alte««i.:i.menL•.,~.s~u.~tt·t1:1a i:,. •fì . l lt· espnmersi in tono en poco conci ,an e . . ·enti/e per I I) I ti /' 1 scaricato avanti a a casa e u!l Jtovu- ·s °'" - , " queslo suh11me sacn 1c10 col e 1vo . 1 11 S la Sede 11 Vaiic 11, ne duri sacrifici e delle più .\llbllmi n :, a <ro W agrn: .. :• siam 11elto in camicia nera si fece .vanti e \oJh daJ j\enerallz Pep,pin, Guib.ild1 ,.d I 1· f Ll l' ·L ·1· 1 1n orno a a un · • " · pa proletaria. 11rnr.u1ifica111e111e .~inte- pcr l\11 I ca e ,e __ g I s r~1 a l 1 ~ 1a~1., fu uindi lunlo indignalo, che, 1 quanto Jll/1I~1€'. . . . . .. . bussò alla porlu. conlro i~ fascismo, e gli :il! .1.:c:u della difendono con 1>1ulena.eia quanlo p1u 1 . dq_ 1 . 1 . . . t·· d·,gl·i S •ti , , LA, ant1 ! porta 11 peso ,[/ 11I1u11tl1izza/a l' çim(mfeg~iata Il!'! •Ios1ro , sta.m,pa fascista contro d; !tu. P0i, 1111 hel l 1 . . si ice g I s essi mrn1s 11 - .., "- , / A. \"I Il ti I Desidera, domandai io. o~la-colala ne appare a rea 1zzaz1one. . ' . 1 V rcano s· sono 1 ,<lunali se(!uesfri che lo hanno Sff't.111,tio /Il' - · ' · Devo fare una p~rquisizion·~ dì, Pc·p,pmo scomp:inz, non diccie più Quante urla di sdegno, ?i ribrezz~. st ~n p~est~t 1 ra7-e' 1., loro' rimost.-.•nz.- al· le sue forze e limitalo 11e/h sua 110- La Direzione del Partito ,; ~irnra lo apro, e con tulla calma di~·o segno di vLla, b sbmpa fasc1.;'.1 non s1 di wndella conl~·o i.I f 1 a.sc1~m~ relp1 1 ·t1: G;:;rnno ~ta~ano. ~ I {(mzialitcì di resistenz~t ec1J/'0 111ica_[.; the il ~/IO Uf}f)elln trowtr(i im1i1edi:1tu Lei si legittimi e p,ii pw·quisisc Iin cl e c>;:cu.pòpiù di !ui. Che ne er:1 :11·,·enumcr:'t que~to Prnno J\, aggio m ll I c , s cio· non bastasse cJnl,.ibui- 1 come ::,e({11e::,favress/Olle ,le! ref.!.1111e1c'o Ile/l'animo di tutti i com;>aJ!.nie ,·uolc. lo? Si sa,;:-e,a sc!Lanlo che cn andato 1 I . · l LL' · omc: e · ( ff' · z · · ti di tutti i lavoratori clic i,·1 (f/fr'.,l<t i pac~i, in Lulle e 111gue., 1n _u I l rono nd affrettare la crLsi farinucc: 1 ,ti-I 11011fosse SI~ IC!ente ca a1111tua, . o::- - lo nop ho bisogno cli bgitlim;1rmi in Aimcric.,. FLrse a conl'nu.irc ,b su:i ccn·cjli, in luLli i cuori prolelan. I cune picco!~ bagattelle di cui Francesco no a/l',A,yant1 ! ~/ ma11ovra ll>fl,t I'?St- llm1d~era \'<!Clonoil Si!ll(Wf<'. '{ella !'l'- mi risponde. E due foscisli p<'nl'lr..>,o campagna anlifascista? O forse s·c:r,t peni '1 neccssilà di difendere le ])!li elc- c· l. ~ I 1n1'g1·ornalc . ~r·r·1nk dia da f){lr/e (li tutti color,) t'lff' /Il' del/ZIO/le della loro classe, .1 (fl//tli lii/- lito? Non Saj>piamo. Ma :.i•d•'>~.,-,) l'Agn11- ,. . · . . . 1cco Il cosi par a 1, . · · . . ti· , 0 f , . , . , , . t : . . st,bilo negli uffici dcllu redaziom,. - r menlari conqu1sle 1~rolelane .. d1 _eh: furter Volksslimme": hramal/0 la c~11.({1_nsl'taC~/e.'!e ·l.l!. 1 / I '. l -~ ~~\OU l ,c_one~/ ll~it/SIIIO, .-'' 1 lo protislo ossc:nando che ,ono c,11- zia della Capitale informa ch2 ,J ~en•. fcn<lc 1,5i contro irnmmenli p.2ncoli d1 "Furinacci si ciedeva onnipot.c:nle c si g1w110la ered!la uleale. 1)1 Pili wico- 1 f!!Odi~hCICllll/0 f)U_ dme_ ti ll/(1~!!/li_r rispondente di giornali esteri; m.1 mi ~1 raie Pcp,pino Garibaldi ha .tquislato b guerra, l'urgenle do\'erC' di _premunii_'- riteneva in grudo di imporre la iJl<>pria /'~1-: la sua rliffus~O//l' \'i~'n_ere.-;u di~- 1 llllfJ!l;S~Jalla lll(llllfl'S t azrn/ll' di S,ì{l- risponde: - Pe,chè non è rimas•, 1 nel viila di Swaslina pr€sso la bo~~:ita di si contro k barbarie fa c-1sl.e. la \'I- volontà u Mussolini, pe1·chè dur,1111:: d ftc1le ed, Cl1·olte, llllf)OSSlbll?, 'la !>1·,n I dmu{~. . suo paese? - La qual nota si 1ip<'lcva Lognrid,~c, nel Conneclicut (Nor.:.i Am~ .'>ione del marli~·io itailiano lull<_> processo Matleotli era riuscito :-d im- biz_ioni ill!!iusfific~t(e focali, d0V'l'~ (1 _U?!ll COlll{)Uf.!.IIO\'l'('Sl:_ t'Oli/I' tf_llùla anche costanlcmmle durante 1utt,1 la rica). Li vrlla possiede inolLre :O ;1cn d> ciò nel ;,uo Lrag1eo cornple:,.~O _clar_a possessarsi dei documenti, che d:mùStra- ,.111teme_l~t lll''L' u,eale che '{};/~/(),~(I llllll:111a, la ;\Oll_llll_(d'.i, fu~• ,10 1.d'./~)~' · guerra. terreno, <lue •profondi laghi, un:i chiusa i11aggior rilievo _a quc;jla che e l a~p1- no la dirci la r2sponsabilità del due<? p-:r i_I1c1•1 1te111{nler/~l S//0 11011u' .' e/ti! li. C: il }''.ll1llll , 1<~cwft(; ::,w.,_o. _li'., ~Ull \l'on mi si impedisce di tebfonar" m e •un v2cduo im011ino.La villa, eh., ,;ppirra.1,ione madre cli lulle le a1jlrC',a queL qudl'ussassinio e per altii delill;. ,cde che [>Cllld1sce. I 11111e1c Ilt,a!{tl/ll~lfc alla_Allllll/Tl,,/IUdO- questura, co~icchè devo supera.e sollan- teneva al colonnç'11o Maswel, ? co;;t:-w1a Ja che sla in cima a lulle k noslre. "Farinucci credeva di potere in o~ni Mc· l'Avanti 1 'rn re::iis:it,, fl:1r !· ( ne del! AYai_iti!_. a Jlllano. . lo le solite difficoltà che porta crJn sè la con Lravi di ca,t:i.gno a diseJ:ti 1~;apposperan:te - guida il 11osl_n~ laYoro. 1 mom:!nto fare un ricatto al duce. M_., l,!h i ~ormenti di '.lllC/vita agitata e di.~i~-, u· {< lSfruztO~ll _ver fa r~i_c,;,J 1:_. '.<_ •';"~~) censura. Ho dunque avvertito conlcmpn- nesi. Le stanze sono adorne di ~aipp~z.~caji,ncnla la noslra feck. da 1.11~saun- stessi documenti .son? in _poss_ess:>dt un;i , ~lt! c'.1ulat~_)c,alla le.de_ l' r!rtl. ~11c.:nf1-,..!.a_;;,?te ~:itc: (Oli ,af)!J<'.-15; t _LII ~1~•1~1,1 rancam:!nte il censore al minisbr,, degli ri-, seriche e la villla songe sopra un:i cclbili fonti di rei-iislenz'a ai nosln mar- altra persona, chè più abile d1 fmnacc-1; Cl• d, tutfl I C0//1f)(l,![I//c/1 ,' li" co1n (Il -~e~ief(ui di ,tuffc Il I cdeiazu>_,ll. Esteri e le autorità di polizia, che alk JineLta, a 500 me-lri suilh riv,1 rial mare. loriali -c.ompagni e compagne in Ila- vale a dire il ministro ~egli ~n•e.-n1 f>?- f)O!l,'c!.<!1l1a1'Reaazione C l'-_l_,11m_i;1i: ,.,.I:_d ora,_ a~l-~J{)l'ra, l'O'.ll;J('.l!.Tll:_la 3.40 circu sapevano che la mia abit12io- ù.,1 pradc-Lla scnluo.sa vill':i. è slat.:i. :icjia - la ri,·enclicazioae gcn,eralc, una- dcrzoni. L'on. federzom pero po_;s1cd2 s/razt011e,_e s~rref/o dalla_soudanelaj ~1~11!1~lta di _I ~li/IO Maf!J!.l~~aeve lO- 1w era occupata da fascisti e eh~ ivi ~i quistata al ,prezzo di 35 mila doll..1.ri nanime clcl proletariato Lullo. p~r. la ancora un nitro i_ncar~m~nto, clv.! nguar c~1e1101e1 mm ~es~at~, d~J lr1~ 1oral0('I I sti_full ~ h( f)I O\a cl'.e,_a'.to! ,u~~tll_<1t10·_ trovavano per difenderla soltunl,1 mio ri a 875 mila liire itatliane. ltl gen~,--ale .,holizione cle:!la ,s,ocielà c-ap1lal1sl1ca. da lo st:::sso Fannacc1: si lralla eh ttlcu- ùt tuffe le ref.!.l'ì/1/d lfa!w, I •\va11t11 sfla ll1Vlffa b'.md1e1a. I ~,a,1'.L, ~I marito, due signori.ne impi~gate dell.1 Peppino Garibaldi ha intenzione d: d;ir- ')er l'inslaura7,ionc id(.'(! regime mci a- ne ,letrt.~re dalle quali em~r1e che Fari- lw co11fi1111(:i!i•Jsuo CClllllllÌIIO,fatico- raccol!WIIO. e Vt~r~/110le ::,1m1!ut!e l' _le < Giustizia , la mia piccolu figliolella e 5i a~a'agrie-01Lur.:ie. ha promesso di uon tslar nacci ha ricevuto dai direttori de_lla ~an- alllellfe, 11·c,1•J11accme11/see,:r::.'1 rf_- speranze d1 lutti l lavora/on d flolw. ic,, contro 30 o 40 assalitori armat•. l lornare più in llaùi.a. In quesl'anno un, compilo_ spec,.i,~le ca di Sco_n_to e d~/1~ Casa .'\.!1~-r,d~ cm:a piega111e1_1e_ti.senza tellfern;w:'.ent: Viva l'Av-anti! rappresentanti della polizia av1<>bbn'.> E J.a ca.mipa.gna .an,fifasoisla? Cln 11 incombe 3 lui li cqloro che~! ass-oc1a- mezzo milione d, /1re per_ la 1•'.?/enrn Voce. afr>:WIW_ ,!~Ila folla ,Je~,1 0/J· i Viva il Socialismo! comodament2 potuto essere sul posto ~ner.JJle si sia arrz:so complc-!.J,n1-·nte, no alla no::;.lra manifesla.zione: 11n campagna da lw fatta nzglz 11/t1111m1esi, pressi, fu, cn11111wato COI/ toJ11) 111w111- La Di.rezio11~ ciel Partito. dopo venti minuti; arri\'arono dop•> cir- corpo e :inima? 1otecaGino Bianco .,

L'AVVENIRE DEL LAVORAT~O~R~E____________________________ _ ___________ ......;.. _______________ -:----------- Il manifedsetlol'Internazionale S nd cale (.'ompagr.i! 1~.!rcio mtta la ola,ssc op~rni:1, tutto .\ncorn i popoli cl'Eu1'0pa soffron,) l'cst:r .:.Ho ·do~N upcrai e d.:'le ')!)~mie •>er le co11-cgucnzc della guerra mon- organizz1ali 1dieve manifestare al Pri- ~lialc. ~fa, quel che è più gra\'C: an- mo Maggio co11a ti sono Go,·c1·n~ i quali per na- per la giornata cli otlu ore! 1.io11aJismo minacciano I.a pace op- per i/ clirillo di conclecisione ne/. primcnclo .\e minoran,zc nel proprio (incl1t\lria! l}llC:>e, o per egoismo nazionale e al- per una pace mondiille duratw·, 1! l,agia inlcrnazionalc meLlono in pericolo te un.ioni dei popoli the slan- ~e si Yuol ricaociarc indietro la 110 sorgendo. 1·ea1,ionc, se ~i ,·uolc rcllCler po~sibiic Queslc abcrnizion.i ,·he conlinun- la prcparaz:onc di una nuova ba~_c mente minacciano la pace mondia.le, p<'r In cdifìcazion<t> d'un mondo mila ricostruzio1LC economica, la sicu- gliorc. oe:nuno dc\C' C'ssei·c :-ll:rnalo. rc:aa ce.onornica. degli operai e lo 1:,_yi_ 0!.11111110 clrYe c·sc·rc pronlo :111 a,;salÌL~PlK>del movimcnlo operaio, dch- tÒ! Al <'O•pello degli evcnli e dei mu1,ono c:-.serc comballule dal.la clas.<,c tamcnli di qucfili Ltllimi a1:ni. la cla~- larn1·aL1·icc <.'OH lulla la forza dcl]a se 1.woralrice dc\'C', ora p·ù rlie mai. ".<-s;,,.,, "onscia della sua missione filo- sita volontà. , .--.' , , riC':t <le,ll"Pma11"ipnione degli operai Og-11gi -iorn:> ,più è chiat',) eh\.' i'eco11omia capilalisLica non e in grado dal giogo capitalistico. di organizzare 1a produzione ncli!'in- Auanli pel Primo Maygio! le.resse d'ella collellh·ilà. Essa può A11onli a.[la climo.çtra::ione in /nife manlonersi in ,·ila sollanlo con alti I<' ri//à. in ,111/li i pae~i! ~l,17,\ doganaJ!i, con_ la chiu::-.urn_ clc,Jle I Possa questo Primo Mag~io essere rronlicrc o - grnz1c alla compiaccn- testimonio polente della recisa ,·oza. d-0i Cove_nni. cap_it:ll,t ·ti . - mc- 1 )0nlù degli operai cli Lulli i paesi. t:i:u-tte so,·,·e11Z1on1 coi mezzi dello I di emancipar. i dalla ..-;chiauilù. Sl,i1o.. . .. . . , di abbattere la rea.::,one. Ogn, g1orn<? _reca nuove _noL_l.2)Le m-1 cli infrangere i/ giogo capita/ilorno ad al1nll h·a le naz1oru entro ,· · S . . l' . l S ICO. uno Lato o 1nlo1·no :11 e tsse11.s1 ra 1 . v· 1 1 e ·a· oi·ga,ii~-al 1 · (ì . · wa a e as e op I w . ~~ 1 1 r0vc1 ru. 1 . 11 ·t d r Ogni giorno si Yeclc aJ1coi-a um1 < ! lu o ' mon o. . . v~ta che soltanto un movimento o-\ l.a Federazione_ Stnclacak pera io un.ilo e vigoroso può pone I . In1enruiz~on~l:: . un argi.nie ai}lo slfacelo, può rccare 1 A. A. Pwc~l! (In.gl11lle11a). P,e- :--alvezza al mondo che sla per ina-1 sidcnlC' - Leon .Joul~aux, (Fnu:- bis!.sa:rsi. ] ria). r:. .llerte_ns (l~c,1g10). _Th. ~JeiPcrciò le masse opc1•aic debbono. pari (Germania). v1ce-pres1denli - più in~istenlemenle che mai, mostra- ./. O11cleqeest. Joh. ~ossen/)(lch. re in qLte.sto Primo Maggio la loro )0/111 W. !Jrown, sogirntan. pote11za e Ja loro Yolonlà. I -oLA FIERA PROTESTA della Confederaziongeeneraledel Lavorod'Italia e dei popoli stra,nieri, IP!talia ,irovve• de da scJa ruL suo svid.u:ppo inl.irno. ~1fla 'Vallc,ri.zzazione di 'luille le s\Je l•J~7e nazi-onruli e. aJla documenlazi,me 1.-il<:·1 nazionale dei suoi bisogni e aill scoi diritti. E non è allora lecito, senz.:1 d~iiberata ,menzogna, a•lLr:i.bu.:l'le j)rc>;,(sili i.rre;sç..,nsabùli e defonmare ,:;on da•mo dc,lla pace, deJli!,ac}Ja,rezza e.uroi;ea 1 v:isli problemi ekmen,larj che h comp,>:1gono,. Sì, tutto questo va bene; ma s•m.li c-omunicalj ufficiosi •non bastano p~1 imredirz che si formi .:i ~l'e-.sterc uno sta I=.>di diffidenza e d1 sospetto e di n~no5ismo. P:r ;n-,r,c,dlÌ.rllob, isogna pal'la re e q:1re d:vc·rsamente. E bisogna non ... i11f1~cl1,nsi <le:lrestero. Turatpi erAmendola CORRISPONDENZE Da Zu•lgo Tuili gli opera.i ,di lii.gua italian<\ sono .invilaili ad intervenire ::iJla Coo;,ual,•\a, MiLlars1.rasse 36, •aJUeore 9 precise. Parlerà i1 compa.gno Ton.!!.b sul signif1c:1lo della m.al!0festazione ùel P:~mo M.1.iggio. A:l dopo i:,ranzo, iclo,p.o:•I co!'te >, neJ1Ja piazza del M iinsterhof, pa.-i,:rann•), in !tn.gu1 •ledesra ~! C()mpagno E.. 1obs ed ; , .i;tal.iano nuO<Vamenle ili con1;j:'a~n•) A. Al compa.gno Pdli ed a ~utt.i., !amigliari sì duramente co1•pili, i soc1:disli della Sezione di ~rlikon mand.rno ia espressi-on.e delki 1Più viva <;Ìlm!):ili:1e h assicurazione della più sentita iJa~lcc1pnzionc il!l loro ddlore. Il Comi/alo. La CommissLo.ne Escculi,va !,i uni•sc.c semblea, hanno ,pofarlo p~uars1 e,d hanno anche fatto venire aiutii da l0cali{à eccentriche. Cose ohe non farebbero mai ~2 sa.pessero che nessun<> segue e contr-olla 'i-'aitivilà de:i fascisti dirigenti J'Ospooal.z. Nel campo tessile con l'es,pressi,onc del ,più c;en•.ito cordo- Il rflfl I I g1:.oper la grarve sciagura che h~. colpilo Laproduzidoenaeseta I ea I ToneHo. ili com;paigno ,Poli e fomi~a. 11 buoni risullati Iinanziari otten!.Lli dal1-> fabbriche di seta artificiale sono Le SeziOn•i Socialiste ita[iar.a' DaKradolfS- chonenberg stati- un gran stimolo ~r il capitalism; e ficinesP I C rl • cn.mM<fne di Sch;\nenberg industriale. Alletato dalla speranza LA GRA. "'1DE ViEG!Ll,A ROS~.' Krado.1f e !¼leSl !Limitrofi! Accurrete :.n . di b'J' ti J bo . · I ompa 6 ru e .="'.i';> · : ' forti dividendi ed interessi esso pr<><;ed~ -~' ..,,..,. . p . '>1., 6 · J orga- alla fondoZlone sta i 1men e a raPRO AVANTI! ~assa aldclO!r·S~do,di ttn~o J ~J,,~1' qua!le tori di tal genere dappertuto onde !Dlple.. . , 1n1zzato al Jn aca, o essi , • 'tal' 'enti da altre ~tltCo-m'era previsto, la scr:ila pro .'luan- i ad=n'lsce ,anche 1a nostra Sezione Socia• g'.1-~e i c~p1. '. prov~~m . . b ·a- L'Auuenire del Lavoratore :11 ~1à ri•pe:_ , v I t tahsuche industnah o an" Ci! ha -0tle.rmlo un vero suc~s,so, I 11.isla Ques'la grande cimostirazvrne ope- v_ia ca~ 1. . . ' . . m Ila tuta.:,,enle parla Lo, con <paTole proprie e Ll Cc,mila,lo ongainizz.alore av1:va orna- I rai..'\. deve far comprendere 'llla bor.ghesi:1 j °:e. In Cl? poi s1. )~sc'.a .g111dar~da ,o c'it.ar.do parotle alLrui, di quesra nob:l,e ta ,h gr.:i.nde safa ,d~_MlaSt.ai:.it.haJ!e con I di quanto en•Lusiasmo sia ,icces? l'animo c1rcospeuone e fuuss1~ calcoli., . vittima del fascismo. di questo 11obile di b cli I I I A , g 1'- I z1one 1.rn gr.an,-le numero I a1! ~nne e pa• · l . eista Pasqua de.i hv.:ir.,tori, ccuratamen,e 1Sce ue per .:re. marU.re deMa Libertà. O~gi •ton sruppiamo lo.:ia'li ro.s,.i; sul fondo, rirm,petto aJ p:i•I., n_os;;l in qu a,nz.a ausipicio d'un mi~l:::ire I degli stabilimenti paesi e contrade finora r;.-siiskre at!iki. l~n,tui0tne di far loggere cosren.rco, fra u,n Lroleo ,di bain..:lic.re, spie-! s1m . o~•siper ' ' non impregnate di industrialismo, <':ìn :il n::-,sl~o gran JPu.bbLicola mir ab;:le si.n- cava il T.i!lraLlodi Giaiceimo Jvl.1-lte•.>th. ,il l avv~nrr~. . . 1 . iJ 8 ' popolazioni di costumi e bisogni piuttok·si •politica e ,moraJe, che deLla vita e nostro ~raJ1.ci.e morlo a·ssa,ssinal::i. che I il. oratore ~ruh:nf ~n er~ ~ ~ 're a sto primitivi, il più d·?!le volle fuo~i det cial\'opera di Giov-a,1miAmendoia ha !al- simbc,leg~i,a I.e miJ$16a,i,adi vil>t.i,mcche I.a r.~lla vasla . a e __teslau,an. ro~e confini del proprio paese, senza r1guarto FJ1.i.pi;oTurali nelhla Critica Sociale. d:linquen!lla .dei faiscisli ha immo.Lat0 a! K.radoLI. ID()(polla ,c?1w_1erenzav1 sa.ra .un di per l'economia pubblica del vroprio Sciive T uraLi: di fesa do! ca11 :.ifall.ismo ed a1LLal:oid1ne J,1 j ( 1abtenimen,\o farrm,g;)l!are con :nui.~ca I paese bisogn~s~ di ~sere so~ella, aiuRi,pensando a Colui che fu 1an!c\ ;>arie s,oLe:re -lel Joro ,duce. I scdta . tata. Il principio dell Internazionale deld1::~lanostra comune scmmc.c;sa mora!~ - La salo era piena zeppu d'inLervenuLi, •Fa~mo ca,ldo a;pp<!il,lo p~• wi Hume-, l'oro entra qui in vigore, mentre !a virche r~terà, a,nzi rjwrà, m~lla sbor:a - lTlìÌ toona a mente la 1paro.Ja che Oante d1c-e a Vi:r;gi:lio nell'Ode Garib.uLdm.i di Carducci: .Mai non ,pensa.mmo forma p1ù uobi•le d'eroe; e J.a rJsi:,osla pronita di Li,vi,o, eh~ sornde-n<lo, commenta: E' cieLla si or.a, o i:oel:i: de la civil~e storiia d'Ha,lja c.Ìlrca un .mi.rllli,arioa,coons.i più che a,lrtro a. roso mte-rvenlo. . . . I lù tanto decantata deUa solidarietà na8 . . : La Sez1on.e Socinfzslrr. I . I . li ta · ff'lta L n•o- 111.al/ll;l[es,Lare la ,Loro a vve,r,s1.onc al re,g1-• z1ona e e co oca m so 1 • e e me cl, vi.o)enz,a che ,ma11t.irizza ciii JtOSITO ! Da Thalwll fondazioni di stabilimenti di seta arltf_,_- paese. Nel suo insieme la mam1fo~nz10ne: i eia.le assumono una forma sempre ~1~ fu da'V-vero impone.nt.e. I LUTTO PiROI.JETARIO I vasta tale da far pensare ad una cns.t i' -i.o.sir.ibuvii .di4aLla.n,lzfihlo:lnunma lici l llll.giur.r.o 17 aprille ra,mic,.> Eg,dio Ma-r- d'. equilibrio, provoc~ta da ~o ~•;>ropo:-- re:il.iro.no co.n vera ,passicm.e e fur,>no, aJ. i line'l•~. cadendo a Zur1go da un autocar- ~ione tra la produzione edS_il cC'nsumo, la fine <l 'o.g.n.i raitcto chi!amal.i a:1La 1 ibail ki , rrt hl' • ta lll un tempo non lontano. 1 aumentano f .. Lr. d' ' 1 . xo, nbnanwa nno ' 0 a 1.S_ nle. oonsi le possibilità d'impiego ddla seta ra un Sw.,.sso l aJP'.P aiust. I U.n 1r.,,.,ren:tedel ,p-0v:--ro1J1brLu11.atocon . . . .. . eh diff L , · d ) •l ·· · · · .,- I aruhc1ale ma c10 non potra • e .e- es.ecuz.ton,e e OOl!l.certoman,. ,)tm1s.1- .a.1-u.ni com,p~,..:nj fe~o lr1.s,oorta.re a . . ' . . . l da fu · d · I · I " """ . r1re 1! mom2nto cnbco senza evttar a - co supc.n.o.re al _o.grue>•Dig10;a gra;vc saJ,ma a Thalw.:.I do•ve ,i.I giorno 21, ,n I cli ' • . d Il . _., .i·ff· I · -'' · · d ' > 11. 1 la e o erne preparazioni e a ptt>uu~ è qut>sl':.n:da.cia teina.ce... -u ic()I fa = espresSJone mato •c:i. ;:>er forma civile, venne accompagna,a a u - . · h L d" tu, I' · ~l f uone stessa. che posa inell gi'.lS.lo, ed a l'alto un OO'C es ra .1s ubmen 1 :i. 1) 1"' · ro, du ,turna dimora da un, 15iuoio J.i ~pe,rai. Notizie recentissime affermano che in11.1ra1 e s';·rr~•dia n,~ 1•:•de•·,~. superata con vera ravura e prenuat,1 a S Il fossa ddla vittima del luv01v d . 1· . a1· • f d .,_ ~ w - • ~ - : • 1, • •l • i u 8 , . ustna, 1 1t 1a!U) stanno on anuv w10 una,n~nu e ca1roro.s1,app: aUSI. , · • 0 e te J· •,·orso l :11ru • . 'f' · I M P arche·, m· c1·n..,u-·-•·~nn; onm••1 di' o.re- · p,ronuncio un comm v n hv • • · • stab1hmento per la seta a.rtJ 1cia e a e- ~· ., <Wn -~... ~ I SCOO nu,mern dell!l!aJ.ottena ,tada•·ono T . . . . . senza nella vita politica, m'imo.1lte1 in l , b d •i h ·i h · C-O eLla,mainb. d1asch (Rolarua), 1I quale nel mest! di eltle-r.a,,mente a ru a e 1 ..il o. e e s1 U • • 1 t :i1· J che . . • . . d · orawri 1più affascina!ll,Li, r.,n letterati più 1 11 ,_ r· hl 4 d I n nngr.1~a,rne.n ° ra ,u, u co '>ro agosto prossimo 1mz1era la pro uzJOne prot,r,asse aJ!Jlegramen..,, mo a, ~ e 'b • ,r · · I eJ. • om • • • li -oo bri!Llanti, in filosofi ,più erndi,ii, i.a pub- • I • l J J d conLn CU~T,onomamzNll1liaJITIe~ ace - con un quantitativo g1orna ero per .l ' ,____ I . . b più dif ma~trno, u ~nJle-rroblo soro •a ca.nto ~ 5 o o a,l ca1111-'"d"i' pa.ce lribulanuo ·1 f lù . . Del! d'tt g ROMA, 26. lo e~ avoratr1ce, e opera en . b'lroisLi ,più dotti, in ,poLi'tio:in!i pi11 abilli; Bandiera rossa fi'eoo del! quaje fece ~en- p<a,gnu n . . fY~. , .. ' • M ~• a ~anc sv1zzer1. . e i e er~a- (vl·ce) - La Conlederazione Genera- ficile della distruzione deHe opere m~- ma nessuno conobbj che egaan!ia.sse Gio- . ]• d' 't l 'd l"' : un omaggi.o ·d1 com-pianto, I mf-ell:ce ar- mche mtendono coslruire a Costantin.J• al . ,., t~re a mo .a JS anza ,.per qua e , ea, - v..- t' Ili J' (T eh' ) f bb · le del Lavoro ha lancialo per la ncor- led 1 · uanni Amendofa ne.ma ciirillt~ra pro.fonda bri veramente la mossa operah italiana .net '· po 1 t· ut_r 1:. unad ~ ne~ colin ~ 1·enza del l.o Maggio un coraggio:;o ma- Lavoratori d'Italia! - vcn~i cUre profondamente religicsa - d' z · Per or.nare h. barra ,di fiori, fur,::no fal- quan 1ta 1vo 1 pro UZJone g1orna era ·f M I babil t I m~ J I ·· I d I dell t•-- ! IluCrigo.. ,_, 1 • • .. • , le due coJJelte· un.a a Zoo,rl•>, ..he frullò 17.500 fr. (mentre in Germania stessa ni est o. o to pro men e qu.: u • A tale cosci~nza e a la e vo c.,n.:t a · e, cuore e cara = e. 0111J1wo i rTu"l.graziaqu:i,n~1s1 ores~a- ' "'. . . . I) I ,.._ . 1 t d Il I I I I b · •t · Ll · 1 fr 35 90 ~ •una a Thailwd che fr;uLto regna la disoccupazione. . n VTeeta una nilesto non potrà esser e lo a. I\ e ass~ Confederazione generale del avorn a Egli ifu di colloro - 1pochi5S1m1- ,~cr rono per a uona 'l'l•USCIJ a ,ae1 ,1 sua a. · ' ' . ' S . . . fr I operaia italiana per gli accenni anliia- appello per il I.o Maggio 1926. Costrel• i quali i,) dovere è fine ,a sè stes··•l, è Le ultiime offer<te per l!a !ob~r!a sono: fr. 35,55. Per oor,ooe e ho,ri fur•:n~ ::ipe- do~ela d~ommtaa ti'af?~aleseper a ~rob· · ti he 1· E' b · h • ·i· · · li D 50 h li.i. . , t B , si Jr 52 SO· ii rima.nenJt:.i tr. 18,«S ,urono uzJOne 1 se a.r tet e crea una ,a - sCJS e con iene. ene pera e ~ sa tivi da una situazione supenore a e V(J· i1l lruLlo di 'lln i11'pere..li1Voca.t'!!;'>ric.>:n- ezz,a, ,pace e s~gare. e; aser 0 :i., • ' ' , b . • , di d · l t d · J t · ·talla · L · no ul M · · I te I b' 1 d t . t )'b • · CO""'bgnarti a,d un 1Patre.nl.edeLl C>Stinto. nca con un quantJtanvo pro uz10ne e to ru avora on 1 ru cue so. • stre forze, il I.o aggio v1 ree 1'!1\! • :, teriou-e che non chiede g.i.ustiJicazioni aJ un 1noco o, ue as ucci, un por a- 1 rii •..,,,, . 'b'l , f O N I o· l ' .. h' di 1· h1' '1 sof . . da . C d L, L: • .,i;....· I! d I An•on1'0 la"~la. p1esum1 I e P-T r. 37.5 o. e 1app~ es~ro pere e non men 10 no e - lavo.re, ma il vostro sp111to vra ~ssere calcolo, compensi a,gli uomini, sodd:sfa- a.bta.ne.o ue IIJI.CC1u.0n '"'"'!.t"lllllw a mano e I •· "V • d' • • ,__ ed 1· er,enze e1 oro ra e 1 1n pana. e sarà - ne s.iamo certi - a lrove: c,n- ziorri es~rinseche, m.aler1'all1'o n1or,·t<··1, ·:i u" p1~bltno· Berna.scoru ltlila bott1,• 1 r co ' 1 d · I I t 11· · t · l I . . ' . . . 1· ne pure s1 cerca 1 1mpian......-e amp 1ad " ~· ' ' ' ' ' ~ "'- - I Da Lugano I re questa industria nuova e tanto pro- Vi mando perciò il lesto integralz I I tano dal luogo del lavoro. Ovunqu<' il questa vila o w un'rulLra. Fare ;>erchè fa- J:tnac a.LIuovo e 5 framch1; sLgnora Erb,, 1 ett l detto manifesto: I.o Maggio sarà solenrùzzato, i lavo~atù: i re si cieve: non per uLile che ne debha po-rce.llana arrbi,slica e fiori freschi. NIBL'L'OSPEDAl.JE 1T A!LIANO I mot;r:~le all'attività degli industriali di Lavoratori d'llalia! - compresi gli italiani - rivolgerann'l o possa derivare a sè stessi! o ad ·l!rui: · l · ·1 )l'I li I t · E LA .FESTA DEI MAZZINIANT (x) NeJ <Salo.ne de!Lla Casa degli 1'.a- que_sta br_anca nemrn_eno il c_apita e ba_n- Voi non ignorate che durante l'a1mo un pensiero vm e a ta a pro·~ ari l. questa era Ja sua cuvisa, non neiL!ta j):J- I d . t . . d t trovure DeJl'o"lima rJ,usa·ta d-·•1- f=ta r.ro viL lumi s' tenuta il 25 s. J'assembleo annua- cano puo star ozioso. nfath appren ia- intercorso fra il l.o Maggio 1925 ~ il I.o lll ques o pensiero voi ovre e rol,e, negli atti. Sotto queslo .1speUo egli " =- ,.. z f da S nf rt uff . · •- Ili 1ic:l•·' la t1·me politicl•e abbiamo scritto an•·ora t~ d,,.; soci del!l'05;pedale 1La'1iano. 1· m_o_che a _urigo venne_ on ta ,u,,ia . 0 -. .Maggio t 926 il vostro movimento sin- co o o s tcien..,, per mo P ' -~ fu v:ramente 'POCOitallia.no e - ,pel s:.:n- -I] • ~ I ~ ~• . . . . .. cietà Anomma sotto 1 1 nome Soc,eta <lacale libero e' stato sottoposto alle più vostra attività per lo vita e lo sviluppo so chz si attdbui.sce o,ggi a quesla !)a- n= o scor-so l!l.Umero. Come ne.gli scor,si anni - anzi r,111 I . na1 le . d tri d' J t dure prove. Alle azioni iUNSali cùmpiu\e della organizzazione sindacale das~ist;i. ro.!a _ profonda.mente, radìc'.lmenle ,w- I,I ri.isu1,talo finanz:ario fu ?ttre soddi- che negli scol'si anni - il contra9to fra ~tern~z 1 .10 rtifie_~ 1 r.,. in uste le I pro 0d: - 6 1 d I l h' d' cl ·1 di . . . . . ti lessi I a CJa, 1 aven o ~copo 1 contro di esso, si è aggiunta un.a piu in- La Confed,arazione genera~ e av;:ro. /inaziona/e. sface.nle pere e 10 e un uti e 1:~..blo • 1 melodi fas01.sti che apentamenle e a,n•Li- f' . 1 f d . di f bb . h .i: hl t d' f .,..,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,...,,.""""' 1 fr. 700-, che vennero .r~IPairliti fra i va.ri ! slatutoriamenle son stati introdotti e 1m- linanz_iare 'fi~cialon azl iobne ta ne.I e dpett tensa opera u.i accerc o.men o <' 1 so · I Quando lo vi,dò a Roma l'ultima h)!ta, . 1 . 1 . d' Z . I , 1 , . . . deJ.I'~ a seta arti e. n reve empo a e - f m -t elci dato~1· di lnvoro e derlli or I • fj bi dIl' f I I 11 d di p p !!ruPtn.•,po 1 1c1 1 uri'i!o. no,rano '110• a=·swaiz1-0ne e- . t· t .. d fabb . h . p oca ~u o • u ,; • E PIdI l'tcehe I ID I[ 2 e ns ero I n.ow.as.ua mo .e.. sta casa. ' .via orta in- -· .,. - ...-. t M a o wra ne e ,n ., I · "' ~ li C omifclo. f dal~ - Ma tiutta fascista - si è matn,;- la ~oc.., e s rr ue '"' 'Jdi P I UdlJ , f -"l' - L,J •. . . . orua. gani politici del regime, la qua e, mani ciana, presen,tu (lo conf1.J-· d01Loro;a,n•en. I "" festatasi in pieno col patto · a azzo li Duce• iha pr-O'C1.aima.Lanoco,a '!"<tcenlc- te a,gJi a.miei} eh' E~lc era se:g:ia!o ciaJ D B d es.lato n1:a assemu e.a cu 1en vrvacc e """'..,,...,,...,,...,,...,,.=,..,,...,,...,,."""'"""'""" Vidoni e lo scioglimento cli numeros,~ or- men,le, e i .suoi .a,mici do vanno 5empre destino. Sentiva forte.mente :i1l ptld Jre <lel- • • 8ft i.n qualche momento tumudilsuo.so p~r la _g... nizzazionl - colpevoli solo (ÌI avere ripetendo, ,che ~i si .i.n,[i.schianl) .deLl'e- la su.a sofferenza: si .studia.va d1 parer i- Compagni operai! Intervenit;:: numerosi incaipa.ailà orga,ruca deo'hla ~~oranz~ UnsaluptoelPrimo Magai1 a<Sitosecondo il volere dei soci e nell'aro. sl?,ro. ln rea.ltà !Però - e noi :ipeluta- la.rz; mia ;fa,vulo non s.i era ancora: ~e:n- ai oomi2'ilo di Priimo IM.a~ro. in.de~to ,dal-j dei lil:orali dj tra~<r~ degh ':°'t_zre.ss1j I D bito della p:ù peri.ella legalità - ha cui- mente Jlo •scri.vemmo - non solo llle6SU:ll tii e<henon SI riavrebbe. rmai più. To.'lla- la Sez,;one Socialisla, la ma~tin.1, r.Jk: ore gen~rall~ senz~ ile sol'ule ins~ls~gg,E.n.1con1 dall'.AsaoclazlonIneternazionale minalo nella emanazione delle note l.eggi gov?.Mo può rirnfisah.iarsi dall'estero, ma vo alll<>rradalfa casa desdlata di Velia 10, nell,a 'Sa.la deLI' Holetl Fa.lchen, c,ve lro 1 dise.rton e g I o.ppOSLlon. ' come! tendenti ad impedire ai lavoratori ilalio- 1' fusc1's11'stessi' se ne preoccupan,) ~ra11- M ll t" R' . . . ,I d , I . t l C~IT"r!! in quesla rumorcsa oste:1.ta.z1•>JlIe pel " Non più guerre! " u - a eo u. 1avv1crna1 ue ue svencure: par. ~ra cun ncs ro ora ore. ~ ni di provvedere alla difesa dei 1010 in- demente. che formavano, in fondo, una sv~:itura essuno manchi. ·1 d:i un ero:~rno parolaio e fanfaron~, si I Riceviamo da Londra: lt-ressi nelle forme consentite ai lav<>rn- Basta leggere 1 giorn:i,li [a.sc:s~i di medesima. La Sex.ione Socwl•sta. sono dislnniti quei giovani che mosL-a.- e lavoratori tori di lutti i paesi civili. qub~t 1 ,11 ·orn· 1. no anCOTa i seign.i del poppatoio suil:le, Compagni = & E delteranno ai venturi una mcdes:m:i I d' L lt · · I li fascismo inollre, dopo aver.: so.<;ti- ALbiarmo ,rlià acce.nnailo aH.? coni.e- F!LOThRA!M,M,ATlCA i labbra e che purtroppo - per disgra- L U i l paesi. el ~ o sentenza; e:iua.nime, giusta, :na•ppe'.labik IDEA CA.Ml IN I .,, 1· tuilo la festa del 21 aprile a quella t:I gu~z~ ohe ,possc.no ave.re .l!Ìl'estero i di- • Mi I A ,, z.ia de:1 buon ,nome itatùa'llo - dànno L • In nume di tulli co/oro che, net I .o Ma~io, ha voluto far coinciderl', pro- scorsi e !ali a:Lli de.i fa.scisti a.Jt• e bassi, r. /. Tutti j scci ~ono ,pregati rii ·,11.:rv~,ire là a lutte ,le ma.'li.festazioni lasci.stc. j nostro paese, riconoscono la fratelprio col I.o Maggjo, l'ando.la in vigo,e inQ.<>ggi-antai 'li'impe.riaJismo tba.liann. Bi- al}1'1ssemblea che si t2<rrà ùomen'c.,, 2 L'assemblea ci1 iieri ,ha dimos.Lnlo una lan,:a di tul/a la razza umana, vi man- .della legge sulla disciplina giuridic,1, dei sogna essere scemi, per •p-ol.u CJeJerz che la clrtolazlODR monetarla Ita iaInDaaum20ta maggi.o, a~le orn 2 ,pam., nebla sal,a del vo.1ta dt più -che fla maggioTanza dei fa- diamo il nostro saluto pel PRIMO rapporli collettivi del lavoro, senza ri- lullo ciò non desti diffidenz2 e :ippr~n- Rhe:nfel.denha,Jle. Verrà fa.bta la r;,,Ja71•1- scisti o filof.a,sci.sl.i è compbsta c!i sem- MAGGIO. Troppo tempo già, noi siaflettere - in que st i tempi di rievocazio- sion.i wLJ'eslero. Poi ai sono, ,1a.lun.lmcn- Suil\'andamenLo attua.le dell:i circola- ne finanzia-ria dell'tillirr:1. 12sta. . plici claqueurs, ca,paci solltan.to di spe• mo stati separali gli uni dagzi aitri ni romane - che l'offendere i v:-iti nei le, i -soliti a.111rurmbiorsist:ci, le ,olile spe- z'one monetaria .i,ta,l:•ana si I.anno i ~e- li Segretar:o. I latrsi le ma,ru -ad applaudire ogni t>.salla- per opera di uno slreUo nazionaliloro sentimenti (e qui si traila di vinti culazionj -dei frequenlailoni delle Bor~e, guenli dati ufficiali: I zione d0l fascismo, senza n0pp11r c:i,?i,. smo. Troppo tempo già abbiamo imdi una lotta politico e non già di :;tru- che - come è .nolo - s.mo tulh devoti Tu.tta la circcd.azione cosi Ji '.>anc•.l, CO- Da OePlikon re .ill ,perchè deJ loro gemo. parato a mutilarci e distruggérci renieri e cli nemici della patria) non è ~ta- al fascismo, Lu.Liiammfra.!0r: e ~.?guaci me di Slat.o, al 31 marzo, tocr:--1la cifra Q d · ] cip1oca enl ell''nte d' l · lo mai nè grande ne' romano. SEZJiONiE SOCfAJLIS'ru I .. Uéllll o verus~: a mancaTe a <.>~~Hl• • : • "! e 11 l resse l a cuni fed-eli della poJlilica IU7.101u1c e gic.no~a c1: 20.393 mil'onj di ,lire, e qu;nd:. . . . . '"" SIZI-One e 1a cnt1ca nostra a.ila 1.z1~nu cndw1dw. Se c'è un Paese il quale avr.:bh~ <:lo- ciel duce. .Ed ecco co.sì che nei ~iornali 1) IE' d.i,minuila di 724 mii:.,n1 di foc Po,<:he .n~n. fu P°'.SSibr!a.. ?04v<are un .0 -, e ai metodi fascisti del Consigli,> di 1\'oi vi clomandiam-0, o nostri fravulo ~lire più di ogni altro il sens'> fascisti s1 »eggono noti✓,1e di que'>to g~- dafl prindpio d€J) correnle e;.:rciz:o fi- :at'?~e ,per ~Il_co~zllo di_ rr.imo ~agg>o, armministrazlone e la loro opera ci.i ap- lei/i e sorezle, di unirvi a noi nelle \'eramente universale dello festa Ji:l 1..,. ·:w,1,t1amo Lu.tti ,.<'11,.,,..er.i.l d1 Oo+l·on e d' • nere: r.,anz.i.ario, c~s~a dopo la nom1111del nuo- "s' b h . ~•. - 1 ,- . . • · • . 1 , p1a,udiLori diventasse superflua, 2s3i non nostre 1moslraz10ni per la festa del 'oro, queSlO Paese è precisament.e l'lta- «Risult..1 - scnive iil Giornate d'!la/ia \C m;•n;.;,hrodelle Finanze; ce ao a r~carsi a commo ~h.? av~a I saiprebbero più inl.e,ressarsi dell'Osp,M;?.· PRIMO MAGGIO, di unirvi a noi nel ìia dai 10 milioni di emigrati. Eppure, il luo-go a Zungo aLb Cooper,1t1v.1 .M•,1 d - che da pa.recchi ·centri esteri S' no sta- 2) E' cl'òSciula di 96 mili '11; ne"'h .._. -t 36 ,;,, 1 9 d 1 • • • ' · - le, di quelJ'Os,pcdale di cui '-i vantano voto i resistere con tulle le nostre Jascismo non ha voluto comprenok.re che " , r• ra "Se a:. e or? -eu n·a.lcino '>ve ll' diffuse ne~li uLL1miqumdici giorni si- L,:t:m1 tre mesi; "~1 .- . 1 ' -A 1 •T , 1 • c1· og$ i sostenitori 1più ferventi. , forze Cl qualsiasi lenlalivo cli creare i] contrapporre una dala ad un'ultrd, L•gni par era I compagno nge O 00<'1 O I [' • f , [' . b [ 1.o Ma~io metterà gli italiaru 1H'e;;tern mult~ne~mente deJde ugu.:ùri_' 1Jli~1 ~ ..n- 3) E' d:.minui,La di 1.o07 milioni di L ~ Ogni anno inlatti la clifferen,m r-ro, e 1ssens1 ra 1101 e Cl pwm are e noli d . · d' e cons'1d-at·1 dei nunzianll lutla una preparazione '-11 !!uer- J'1e rn confronlo del rnass;·rno rarl_<1.,iunto u,;},no. h' !onda l.ra l'amore che )e,<Sarl']i ·1n!ifa. sire na;:ioni in un nuovo abisso di ne a con 1z10ne 1 esser ~, . . . . . • 1< 1,essuno nnanc 1. •• 0 6 • - • • I . • cattivi italiani O de-i traditori d~i l,w0- ra cl.e~!ltaha con ~rectsi scop! d-1 •reabz- fino al 31 dicembre 1920, n,al.!· 1 cifra .li Il Comi/aio. scisti a,Ll'Ospedal,e lla•J.iano e qu,?.l.Jo dei guerra. n questa primavera del no- . de. · h 1· 'lano D>i c1·0 zarsi 1.n una prossima soaden,:a In con- 22 m"l!.i1ndi di lllre·, fa.scisti, balza più n.iLida eci cvi:l.e.tle: ,\/ro movimento, con l'ispirazione che T«lon 1 paesi e e I osp 1 • . . . • Rl GRAZI A.. r. TO l non saremo noi a rammaricarci. Lavor.i-, s:gu~nza anzi ~1 q~e st e voci alcuni :"1 1 · 4) E' cresciuta di 1,603 milioni cli .M1J•L..é. gli a,nlifascisl1 La,o.rano e 1ffrontano sa• ci viene dal/a { or::a e dalla giovinezt,,ri nella quasi totalità, gli ilalia 11i all'e- msLn e .ambascGiiafon ~ 1 ~om~ h~n.:•>Jric~- lire ~n conlron•lo -11minirmv toc.:at-:J sue- V.i,va,menle commosso per lanle ,prove I cl'lfici e dcn;grazioni (J)?r lo svi~uppo :a· uniamo le mani attraverso le stero parteciperanno, pure nell.:1 quasi "uto 1d1 a 1 loro ~~erni · mvi.o 01 1 _~. 3 .~<l• e;cssi'Vam,.,:i~,eal 31 marzo 1923, n1?Jllad- di simpaLia che mi furono prodiga.li?, l'Ìn1 de!ll' O~date p-ur essen,lo direll '> da / ronliere, i amo risolul i ad abbattelotalità, alla festa inl~rnazionaJe riel la-1 r~ sua a loro vznla e comunque ,:,i me• fr.a d; 18.790 mil'l()ni di !in~; ~raz=o senlitamenl~ l1tlli ti com?agnt, <é'-. avversari a:::c.:.nil.i, mentre i fasc:sti a!> re /e barriere che ci hanno separati Voro' ed anche l ·n questa occ'3c;1one s>1- nnie•. E mi:i e conOtS::enli che .in quesl'or:i, per bandonero:1bbero immediatamente ogui, l~e[ passalo, ri(ìulancloci lutti di ar5) ' cresciula di 400 m,~)i,1nicii lire I r~.nno portati· a constatare - non senza In tutte queste voci - sec,indo la Tri. me lragioa, mi furono tl,arglù cl'i.nc•)ra~- ..&.bt.ivilàe ces.serebbe.ro o!!ni a,~1,to all'O .. marci gli uni contro gli altri, sforzan- • in confro~lo allia stessa ,hta cle~l',rnno ·~ amarezza - che ai loro compagni d'Ila- buna - non c'è asso'lulame:i.ie 1l'enle cli giamenti e Lnibul.:trono largo omaggio di, ~da1e, quando questo non solo !osse cloci cli influire sulle organizzazioni passalo. f I l · Jia non è consentilo ciò che e' ::::>nscntito \·ero. Il Gove.r.no Jascisla a~·terebbc i iori é'~ a cara esLimla. . . . j clir~Ll_oeia_ a,vve.rsari, ma ttn~ di ques!i. ~e/(! quali lauo!·1wno p_er preparar_e ai lavoratori di tulto il mondo civil!. problemi fonda.menta:li della •11!:1:1azi.>- Adunquc, lanlo per conoludc:e con G1oua1111P1oli. 1 ulibm1 ve.russe eletto ai! loro fi.anco. !/ ri(ìulo orga111zzat 0 di ogni specie I b I u11a constatazione unic.1, dalJ'anno scor- I { · · · La na e non per lur are a pa.:2 eurùpea, • CRIS ANTEiMI j Questa è la concO'l'dia fasci-:.t.'\ che, e i serv1.:10 911ern_ero. voriamo sen-. Per queste considerazioni, quest'anno la giornata di 1.o Maggio deve avere un intimo, ma significativo carattere di internazionalità. La Confederazione gene• n,le del lavoro sa perfeltam.enle <l1 non poter chiedere e di non dover chiedere ai propri soci e simpatizzanti sacrilic1 inutili. Essa è profondamnle convinta eh~ ciò che e' vinto non e' vinto ~r sem;,re, -e la ricerca aiffannosa di azioni e nianifcstazioni wn~li a conquistare al lascismo la classe lavoratrice, ne è la riprova. La distruzione della coscienz:i d1 dasse e della volontà di liberazion,1 àelso a-d oggi ia circolazion-:? ;n·one'aria è ,.,, v ma per i1111porretafl.i.,probh.mi all'a,Uen- . . . . I a.n~a.no i fascisti! I :a posa, per aflrellare l'avvento dr zi.one del mnndo e ·per avviarli ·\ solu- c~~ciula di 4CO millioni di l-ire, e dal pr:- Un gra,vtss1mo il-ut.toha co!,p·,~:J il com- ,...__ I· La,l;la . . ' t· .,. un'epoca di coopera.zione 1·111ernaz1·0t d l · , · l l 3l G' . p 1. vo:n 1qu:21as me,n ,, , 1 n19ul.a i •. u . • a., • · Il mo s~mes re e re;gtme ?asc1s :\ a i:agno 1ovan.ru, o ~ I d · · · z!one non cd..ia 111una.cc1ama co a pu- · 1 i.:-ri .non co>11ano. La viLloria della liS\a na e e I seru1;:10 reciproco, che è La d Ll I · I I marzo scorso è s3]ita da 18.790 mil:oni L •u· d ] 24 d 1 l suasione el a •oro nece.ss,.tà e con I ea - a 1mau na 0 , OyO un.g 1e e ,gravi fascisla era prevista: i nostu-i comparlni nostra mela comune! I d .,.1•· · (? 7) · , di l:re a 20.393 m.Jicni; è a11m~n'..il-1cioè ff d' · 1 • I 5 tà asso uta """ n.ntenz1,one . . . 1~r.,e so erenze, cessav~ 1 "'.'1vere a. sua gio1 che hanno condotta !-a op;po,siz.ione si ~o- Ernes.l Bewin colpi di rmano o di te-sla. d! 1.603 milioni di /lire. ~une sposa _Melani.o Pol'.-Perozz1, lasc~a~- I no lroovali ii.n assoluta condizione di :n- Fen.ner Brock way «RiconosciuLa questa ver~tà clcme.:1.la- E ~.i parla di mi,gllior:ime:i~o del mer- do ineJU.ad-:.sa,eraz10ne ~I no.slro canss:- f-e 11 ioiilà: .sono venut.i a COlnoscenza sol- C. T. Cramp i'e _ scrxve il Oio.rna/e ,d'/iala1 -- ap- ca.lo ,monetari-o! mo comipagno e due it.enere crea~ure. I l,an,Lo gli ulLi.missimi giorni deLLt convo, Geo. Lans.bu,ry pa-re ohe Ila. causa ,de'.11a,p. ace ~ .>ggi, .Pili A 'J)rc,;r,o.;:o!oq: uando a,vrà ri1cqaistc1lo l!l gionno 27 un .l~ngo sbu.>-Lodj compa1 cazione dell'assemb,Jea e soltanto s<tba-t,o Arthur Pan.son.by che ruh1'1itarlia.,iiffi.dal,a ai J>Qpi;Lieh.? sian- la .l~ra jlailian-a Ila metà del suo val '>r~,co- ~ru,. alll.lc1.e pa.re.nbi accomp~J,iavano a!l-; sera hanno potuto conosc~ la li:sh J olu1, ScuJT no di fronte -alUl'iil!a,lia.•Mentre dunque rme ave.va ,i;re<messo ili Di:.cc? Fin'.>rn con- l 1dt.i,m1a,dLmc-ra l:i. oarra eshnh, ,che fo fascista. Roberl Srnillie queslo probbma ,deHa giustizia interna- tinua a vatlere 20 cer.Le-s~mi,val,: a d:,r\! ma<l.re ~mo,r,:>sa,esamipfare, sposa 1knern 1 1 frusci.sii invece, ohe ~à d-a d.uz me- Ernesl Thurtle zionaJe è pro,posto ,a,ll'esame dei G<,verni la quinta !)'arle del suo vrulore ed affez.1ona,la. si sapevano cirola CO!\'VOcazione c:1.eU·as-, Ben. Turner. I 10eca l:i1no 1anco

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