L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 14 - 3 aprile 1926

... ANNO XXX. (A. P.) ZURIGO. 3 APRILE 1926. . um. 1-1. ' TELEFONO 4475 - Conlo-Chèques ~- Vlll-3646. SETT1M:\X\LE BEL PARTITO SOU.\LIST.\ JT.\Ll:\~O NELLA SVIZZERA Centesimi 11 I.i i;.0pa. -----------------:---------------------- -----------------;---------------------·-- .PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PIER L ANNO 1926: I anno, fr. 6.-; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi x-. 1.50 RED.\ZIONE.: , L'Avvenire ciel Lavoratore , Zurigo A~l;\fl:-'1l/STRAZlOt\E: r.ommi~sione Esecutiva del P. S. I. Per ll.nc:a, 0 spezio di linea (larghezza una colonna l. 20 Ce-nt PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Zurig8, Militarslrasse 20 Per réclame continuata, prezzi da convenirsi Il cammino d 11, . rouo impiccali a Chicago i primi l'ra essi e i SO\'\'Crsi,·i ci fossrro ca-I La commedia tragica del fascismo e. utopia martiri de//n giornata di otto ore, l':ibinieri e solei.ali. Spies. Parsons. Fischer, Engel. men- La forza pubblica, vislasi falla se-: le Ire 11nqllinto. il Lingg. si era suicida- gno a numerose ri,·olverale ,e forse' e l'aoooPdo peP otto OPe di lavoro to nella cella! Scrive la Stampa: anche pcl fallo che gli sparalo1·i cra- 1 nOMA, 29. J pa.ti ~olta11lo memb~•i della stessa fa- • Questa. segnata dalla rivendica- no in maggio,·. uflìciali in divisa, non I ,Yonosiante le sue lacune e ,mper- n:zgl1a. ~esta per_ò inteso che. le or~ ;:,ione delle o/lo ore; è un po· come seppe e non. YOlle impedire ohe i dU,C) fezioni, l'accordo sulle otto ore cli la-i c/1 lavo1 o 5?110 ~l t~mpo d~1~nte 1/ la strada maestra della faticosa a- gruppi ,·cni~ro a cOJ1Lallo. Concluvoro. fissato dalla con{eren=a di Lon- qua!~ le_P_~sIone unp1eg~1/e sz tr ova~o scensione operaia; una strada. che sione dolorosa: una giOl\·anc donna j clra, rappresenta pur sempre il piri a d1s~os1..1?ne clel..clalo~ ~~ ?el lcwo1 o, oggi appare la irica/a di lagrime e cli uccisa ,e molli.ssirni ferili. Tanta è la I notevole evento del mese di marzo menfr e ali '.ndus/_1ta e~1l1_w posso_no sangue, lungo la quale si sono com- bestialità dell'attacco. che rimangono ) nel mondo sindacale. e.s_sere.crppl~cale ,m casz ecce;::,wna/z le pi11t-e le maggiori esperien.:e rivolu- feriti anche parec-chi cilla'Cllini. cJ1e 1 ~ J., Come è noto. erano convenuti a I d1sp~s1::1_onidel! art. ?,. seco'!d~ /e :::.ionari e delle classi lavoratrici e 5i non s.ono socialisli e che non hanno 1 'i.-~" LOJ'ldra i rappresentanti delle cinque quali gli operai ~. gli 1nd11stnali po- sono prov~le le. più [enaci r~a;::,1:o~i. nulla a fare coi dimoslranli. I maggiori potenze ÌJldustriali di Euro-I lranno acc_or?ru·sz !~tomo a i_111gacor- ciel/e classi cfommant1. Ai pr1nc1p10 :\Ja Ja oiornala decrli ardili non dopa_ Jnghilterra, Francia, Italia, Bel-lnat~ lavoratwa_ p1u lunqa, 1_11 moclo clel cominino sta un missionaJ'iO del- ,-cm fìni~- lì. Come ::,obbecLe-n.doa in-' L-~~~~~-.L~:::::~.S:~~-....IL..!=... _____ .e=!!c!!il..-------' gio, Germrulia _ per intenclersi in-, pero che la dw ala ~nedz~ cli l~voro, l 11Li_opia:Roberl? Owen,_ col suo pa- lese precedenli. b colonna degli ar- ATTO J ATTO II ATTO III ATTO IV torno alla ratifica della convenzione I calc~lat_a sul nwne1 o di . settimane /r>llco appello az governi della Sanln diti si slancia di coi-sa Ye1~1c I' Avan- Proviamo l forse Va· mica male Eia, Eia, Alalà Non è stata ancora di Washington. Sono oramai sei anni' d~.le~m111aledal dello orano, non po- AUea_n::.a.perchè v?less~ro acldi~eni- li!, e il giornale socialista ha allm·a che vadi. rappresentata. e mezzo che la prima Conferen::a Jn-1 lrn. m ~essun caso eccedere l18 ore re aa 1111a conven:::.zone 111/erncwona- il suo primo battesimo ciel fuoco. ================================= lernazionale del Lavoro, radunatasi per sei! n_wna. . 1~- a(la a fare meno cnumane _cond1 ·· Nella slra<la •doYe è silualo l'Ali Washington nel novembre J9J9. I La g101nata _cl, otto ore non v?le :.1~111. al lavoro; e s_lcrquesla_ ns?.qstn vanli!, sulla sponda del ~avigl:io, \'l. approvò, con 83 voti favorevoli, 2 1 nemmen~ per 1~ lavoro • essen.:::.ial-dei (,enl:: • Ala noi non de s id~r iamo rnno appostati alcuni soldati e casacontrnri e una astensione la conven-1 mente . znlenrnll~ 1te ~.- e questa assolLJ_ICtmenlec_h_ele ma~se dwenga- binieri al comando di un delegalo di La commedia è finita! :::,ione che limita acl 0110 ' per giorno I espr~s10!1e si r~ferisce a portieri, no agiate ed 1r.cl1µenclenl1: come po- polizia. Al giornale Avanti! 11011 Yi . . _ . . , ed a fi8 per settimana il numei·o delle' guar dwnz, ecl altri lavora/on del ge- /!·em17:o allora d?minarl~? >. Eppur~ ·sorLcJche due O Lre reclallori e il Ye•h- La Com~e~a è fu~-!la;_plaudite, o ~1t- 4. E' l'imputalo colpevole di avere voore di lçworo negli stabilimenti indu-! nere, c_~1enon_ pr.~rlC/lono parte alla / 11lopw si meli~ 111 marcta. questa d1- c.hio fatlorino Colombo. Possono es- ladini! Cosi _dice_vaI_a~lico romano .. "-\a lontanamente al fine di ucciclere comsir iali. Ma, come ripetutamente seri·- produ~101.1e_p1opnam_ent_e della, che ;,in<!-for::a falliva di ogni progresso sen:! J)OCOpiù delle 18 _ quando aJTiYa aya co~dia di Chie_tinessuno apiJla~- messo o cooperato immediatamente a h 1 "Occale So110 dr1J''pr·1·mr1w·t1· cl1· folle di' • I°'· Vero e anche pero, che nessuno h- com~eltere il fatlo enunzialo nella pri- vemmo su queste coloru1e, fino ad anno cwe occu/?a;;;ioni, e 1e per la_ ''. · •·., . '' 1 corsa un cr10Y:111elullo lrafelalo, · .. . . ' d,· Orcl Poclll ·ssi·mI· Stati· avevano rat,·(i- loro_ na_tw_·as_on_o 1nterrotle da. /ung_hi_mcompos/e alla cieca secondo la e l 1 •[° 1 . f . h schio. In tutta l Itaha, non una parola ma domanda, oppure aveq-e preso spz'n/a de.I bisogno 1 ·m~edi'ato contro e abn·crl e d 1, ,·ccl~ 1 t 10 _attoi~ino e ~. di commento. Elogiar non si voi!~. Bia- parte con altri aU'esecuZJone di esso cocalo quella conven.z1·one. L'Italz'a, cl1e perwcli clz_U1az:ione, durante 1 qual, 1. un.a anca I ma n1 enz1onalt a1711al1 j 1 l il roccione della miseria che troppo .. · . . l'A 1 - 1 I~I ' I . simare non si potè. Ognuno do-veva fare I me specificato nella terza domar.cla.? l'aveva ratificata, faceva dipendere la avoral?r~ ~on cleb_bono s~o.lgere ne · · 'iene 'e, so van 1. Yccc 110 fa1.- . • • E 1 · p D . - . sua a1"pl1ca=1·011e/alla r·at1·fica e dalla ~_na al/w1la _fi_1ssnae wia vzgzle atten- opprime il mondo del lavoro: poi, trn Ir-rino fa appena a teni po a cl1J·ude,·e il_corrunenll m Ecuor suod.. a stampa ila- ·1 er unuru, Volpi e Poveromo a mag- ., - - sanguinosi ronati lii organi--a-ione l -t· . I là Il ·• 1ana tacque. i c1lla mi tacquero. gioranza: no. app/ica;::,ione negli altri Stati. Lo sles- 1 - 10!ie, ma I imrrng_ono al loro po st o 6 c/as~c e fallaci aspetta-ic:rii ~ima- ~ .. P°:i 1c 11 1 rn, rd1.e 11 e su a stra?a,. che L'Avanti!. che aveva osato dan~ al l 5. L'imputato è colpevole di avere :,o s,i dica_ della Francia e del Belgio, i 11r.'.c.ame11/_ep_err1«pondere ad even- ' . ,., g1a s, sen oo a a slrada colpi dt ar- l d. Ch. l' ·t I I , 1 . f . . clell Inghzlterra e della Germania, le l11ali r_1_ece_s.:1la._ . . nitarie. /'etiopia punta risolutamente ma da fuoco. Qualcuno fa per aITac- rcsobcono I i f iteti ud.intM~1l o c if non 1· vo ontanam~n~e tes~nza in~ d1 ucclider~ 1 Alti I l d li l I L 11er aprir i nel macigno della res;_ · . · d . . . . . . gar ava a pre e o ano, u ~e- ma con atti m 1 a cag10nare. es1om qllali pure si dichiararorr 0 sempre, . . . 1 __ ar _ 1.co I e accorc o e 1 _on- . . . ' ciru S'I, ma e, e ntirarst 1mmed1ala- t t s · 1t d' • · e I' • disposte ad istituire 11er legge la gior-; cl_!rr81 I c_ef1_1scon..oalle ore s_lraorc_l,na __ , ten::a cap1la/1sllca quel varco che mente perchè i proiellili fìsc.hia11ol q,ues ra o. _etun etd.a lmlota:lesse o,~to. pedrt_vonai,_commesso o cooperfiato unmef espcrien:::.e e ragionamento incliccwa- ali l - . . . n:uove:re c::nica ,o . 1r u o I suo P-n· 1 ~a amen~-e a commettere I atto enunnata di otto ore, ma sempre ne f ace- 11~ _e. ~1 r~cupe1_1 ~~r ~ne. e _g10rni no come essen~iale acl o ni ro ,es- n e corecc 11e, andand~ 3: ccniìcca, s1. siero intorno ali esito del prooesso, s:i-' z1alo neLla prima domanda, opp:ii·e ha vano dipendere l' applica;::,ione dal f_es/wr. -\lll qual, wt1col1 110_1 nlorne- so: /a ric/u;::,ione delle or/di l~vo~o •. 7clI~offìtto ~ ne_lle paiel1 d__~Ue slan-j :E-bbe, senza d~b\;10, andato a guardare preso parte con .altri alfesecuzion~ <l1 contegno delle altre polen::e. Gl'inclu- iem,o: non appena saremo in poss~s- e. nlaf1lo ,1 fuoc? cle~e J l\ollelle e il sole a scacchi. esso come è specificato nella t.erza dostriali cli ognuno di qllesti Stati con- so cte1lesto 111/e_graledella conve!1;;;10- Proprio cosi come scrive il giorna- d~lle .r1~Lolc a 111,t_raglia si r~ sem~I Del resto, siamo sinceri, a che com-. manda? Per Durmni, Volpi e Poveromo, tin,!rwano. infalli. acl af}"ermare che ne vot_ala. Per L!llan!o. n?~l posswmo le borghes·e di Torino: la riclu:::.ione p1e p,u .mtenso. e_s! alterna COLcolpi. menlar~? Forse che qualcuno di r.n1 ~i. a maggioranza: sì. essi non potevano I imitare ad olla pas.~are sollo ~1len;::,10 l ~mpOF/an::a delle ore dli lavoro è condizione es- p0d_~rost _allaEoq·t1c11:adi enilrala. che,• aspettava alt~o risu_ltato? Vi è_ ~orse. . 6. Sussiste a favo,e ddl'imputalo la ore la g10rnata lavorativa, e rin tale clell ?,C<'?rdo eh Londra, Il quaie -- sen:iale ad ogni progresso. E' l'inse- ' b11ganl1 ce1--.,aT11d01 sfondare. ogg. anco1·a m llal1a, ma che d1c:amo circostanza che la morte dell'on. Giacoprovvedimento non veniva as·sunlo lo npe!iamo. ne:no.\lanle le sue cacu- gnamenlo cli Marx, e il postulato lan- _ T presenti al giornale pensano alla! m !La,lia, vi è fo_rseoggi ancora 1n tut- mo Matteotti non sairebbe avvenuh sen• anche nei paesi concorrenti. n~ ed imperfe;;.ioni - e per quanto, ciat-o 60 anni fa dalla prima Interna- ~1f~sa. Ma non Yi sono a.rn1j_ I socia- lo ti mondo un in~en~~·~I quale a_vess~ za il conc_~r.sodi concbzioni preesistc:iti in questo modo la conven::ione cli c:llo stato alluale _delle cose. possa pa- :::ionale, è il postulalo di lutti i nostri listi spera,·ano che la lolla fosse oon- potuto aspettare gmstma dai g1ud1c!d1 ignote ali imputato stesso, oppure dt Washington al·lendeua ancor sempre rere una cosa c/1 p_oco conto, lw in- congressi socialisti. Cli industriali ci dolta; con armi ciYili!!! JmprcNYisa-' Chieti? I c.:.use sopprav'enute e indipendenti dal la rr,/ifica dei maggiori Stati di Etl- ~e~c un '.}(/lo!·e sociale, che a rag1011P irrisero. ci vilipesero. ci perseguila- menle si ode un fracas.s'O dj ,-etri i:n-l Assolverli, proprio non si pobva. Sa-· suo atto? Per Dumini, Volpi e Poveroropa. In molte industrie gli operai znc,1Ls~c1er l_all~·o llll grande giorna- rono. E i più benigni dicevano eh.e franli e ,un teffibile YOCi.are di for-/ r~bbe stata .troppo grossa, anche :rer 1 mo, a maggioranza: sì. avevano ben,; ronquistalct con le le_ bor 9(1cse claltano, la Slam pa. a de- era una utopia. L'utopia è in marcia. rni:nali. Gli arditi, arraimpicalisi sul-. giurati_ fascisti: Ma, com_e li aveva irr:-] 7. Sussiste il fatto che l'omicidio sia loro for;::,e lct giornata lavorativa di cltcargl! un arl1~olo cli fondo da/ li- Altri po. lulal~ nostri .. che vengono_ le mf<:rriale deUe Iìnestr,e a pia:nJter-' bec~h bene_ ti se_gretano genera_le del gra".ato perchè commesso nella person:t olio ore: ma sul /oro capo pende pllr lo/~: . l_l camm1110 dell'Utop1a •. chiamali utopie, c~mmrneranno essi, re1:10,hai.mo raggiunto il baìcone del I Partito Fascista, d1_fensoredel pnnc~pa-j dell ?~· Giacomo Matteotti nella sua sempre. come la spada di Damocle.! Co.;' r' ueramenle. Quan~e lolle da pure verso la reallu. pnmo piano e sono c:nt.rati. le accusato Dununi, quel oelebernmo qual,ta e a causa della sua funzione c!i /'arbitrio degli industriali. i quctli. con quPI/ f 1 novembre 1887, ,n cui fu-1 CIVIS. I Ubbriachi e incanili, g:ridruldo e ~vvocato, a cui I~ signore di Chieti oHri- I depu~alo. al FaJ1lamento? Per Duminr, l'uno _o c~ll' altro pret~"to. cercano 1----===========;===============---- sparando i malandrini èli l1 1?~o un~ toga d onore _(ah! que!le gcn- Volpi, Viola e Poveromo. a magg?Or:tn• semp1 e dz aumenlru·e l orario. g,ac- I ocrn·Lcosa' i·ub l s :- 1gg 1 ono Ul1madn e spose!) e gli avvocati d1 Ro-1 za: !lo. 1 I o , ano quan o puo a oro . . J· S . chè 9.uanl? più l'operaio lavora. /an-' I mar1r1, ·o del p f o letar1·a11·t,0a·al no sen·ir.e, tentano di scas.srinare la -cas-1 ma forsero m omaggio una tessera u o- . 8. uss1ste a _scanco dell'imputale la lo PILI es-sz possono sfruttar/o. i I saforte spargono dell'al00ol 1 l I oore. . circostanza che nel ·momento in ctn ha . . Ade.sso fina_lme_nte_d. opo l_a1.1t.e I?e1 1 rato che aveyano t t e ena_ u- "Badate bene, cittadini giuraf..t - avc- concorso al fatto enunziato nella pnma d por a o con se e. d tt l' F . . H d d I' . 11pe;:;1ee agztazwni, per 1111:::,w/cva I . . t l . . . ali .J: appiccano il fuoco, allont;nandosi I v_a e o on.. annacc1 nei a 1 , s~ . :ir- oman a eg 1 conosceva che 11 fatto slesdell' lnghilterra: .~i rctdunctrono (( J..,on- Milano ra1 e s_a ~ \1.VlSSllna, e a wmane ccme lanli trio fato.· nnga .~ se_ VOI ammetterete om1c:d10 s~ era commesso sopra la p()rsona <li d~·a. ~Ome abbiamo ~e/lo in princi- j il Cornngho deUa Lega dclib-erò una n . I I... pretennlenz1onale, e quindi la compii- Giacomo Matteotti nella sua quali!:. ( a pio. ! r:appresent_anli delle cinque- .\ dii· ,·ero. :\[ilano e fra le cii.là giornat.a di scritopero generale cli pro- . ~a forza pubblica SlaYa ad oss.er- cità comspettiva, esclusa ogni aggra- causa de11a sua fUilZlonie di deputato magq10n poten::e industriali di Euro- iL~liane quell~l che meno ebbe_ a sof~ testa, da chiudersi con un c01nizio, 'ai. e. . . . . vante, potrete limitare la vostJra.cond:rn- al Parlamento? Per Dumini, Volpi, y 10 _ pa, ~ dopo mafie lergiv_ersa::,ioni fu f_nrc da~ fasc 1_~ 111 ,o. '.\1~:!_clfasc1~m_o e che do,-e\'a aver luogo aJle ore 16 Solo p1u LarcU, a misfatto compiu-j na come il vostro cervello ec:JIil vostro la e Poveromo, a maggioranza: r.o. ragg1t1nto raccordo intorno alla rati- I~ cul~a. e pnn_ia anc,c,a che l 01ga- drel marled'i 15 aprile all'Aren,a. I Lo. .':enne ~.teso lutto inlorno all'A- cuore vi suggeriranno. Vi sono due n0- . 9. Sussiste in favore dell'imputai" la fica_ i n~zaz1one_ lasc1sta n_ascc~ e. la • e~- Jf PRIMO INCENDIO j van11! un enor-me ~orde.ne di truppa ... I slre subordinate: la provocazione grave c1r~oslanza che egli abbia commesso il Che cosa sia la conven;::,ione di Wa- pilale mo1ale > ~ell Ital_1a ,c?be a ' DElL'AV~!\TTJI I per l~ner lonlani I cilladini. I e la concausa. ~ccettando l'una e l'a1- ~allo affermato m un impeto di ira e di shir.glon. i no.,fri le/lori lo sanno per- ~rov~~-e la feroci~ reaz..~~nana de!- . . 1 . I Ch, dei noslri compa01i enlrò ÌJ1 tra, la pena s1 ridurrebbe a qualche me- mtenso ~olore determinato da inguista fellanr<>nle. De/ reséo. SII que~te sles-, l arcl1Ltsmo,_che po1 sb~cc10_ ~el _fasci- Il com1z10 _dell'Aren~ ~i lclli1'.c con quei giomi n<:;i locali 5dell'Avanli!,j se. Ammettendo solo la p/l1:>vocazion~provocazione? P~r Dumini, Volpi, Pqse colonne ne abbiamo riproclollo, , 1 !~o. E~~ Y1olcnz~ degli ~rcL,t'.,di qu<:- u°: numero 1r.npo?cnt1ss11no ~1 -Olpe-,non potrò mai dimenticare lo sp,el-, grave,. la pena sar~bbe anche leggera. vcromo, a_ maggioranza: no. un anno e me;::,::ofa, il testo integra/e., ~li ~~cli_t_d~l fas~1~mo. -:01~l10 I? 01- 1·~ mlen·cn.ul~ e ~1 s:·ol,sie n~ll_ordmc 1 tacolo che si oITri ai suoj occhi. Dap- ~- voi vol~te far s1 che. costoro, bene- 10. Sussistono a favore dell'impulJlo In quella conven.:ione si stabiliva che 0 ~n1z7~Z1ont ope1_a1csoc,a.hslc, SLm~- P!LLpe1·fctlo. 1 ult1 ~li or~lon, il c~:in1- per1.utL<:>~,mmonlicchiali O sparsi, si- f1c1a~d? dei quattro anni concessi dalla le c1_rcostanze attenuanti, ~er Duminl, /a durala del lavoro de{ persona/e nifes~o per.la prima Yolta co_n_la_cl1- p1ant~ compagno B1anch1 per_ la.Con-' 1,:iulacn dt mobili, carte e Libri slrac- amrustia e ~ol carcer~ soffe~to, pos~:i_noVolpi e Poveromo, a maggioranza: si. negli stabilimenti industria/i pubblici struz10~_c d1 quel cl:~ ern ed C il sun- feci. Gcncr. idcl Larnro, ~lanam peri c1at_i? bruciacchiati. a,ppai-ecchi tele... e~se~e mess, dal. presidente In con~1z1_0- La sentenza e privati ovvero nelle loro dipenden- ~olo p~u ~o e p1~ ~loqu_enl~ del-, la C~mera del La\'oro, l on.. Tr~,-es i fcmc1 cli,·elti. macchine da scrivere n, di essere reshtu1lt a(!e loro famiglie, :e di qualsiasi natura non potrà ec- l orgarn;,,7:az1onc social1sla, il g1orna-, ~er '.' gruppo parlamentare soc1~li-1 fr31:tumal1c, porle. nnestre, ·vetrate, accetler~te la concausa . Dopq che, fra un: silenzio perfetlu il ce...rfereotto ore per giorno e 48 ore le Avanll! . ~• I accom_anclarono l~ cal~a ~ m~ i ogni cosa abbatluta e spcz7,at.a · do- . E. per mettere_ il presidente in .~rrnc!i-cancelliere ebbe letto il v:erdetto il Pubper selli mana. E precisameme. vene- I primi incj~enti ~i eb~cro in ~Ii- i YJta_rono gl~ m~en-enu~1 _a sct0gl1crSJ. I cur~c~t~ carbonizzali, macchine ~om- 2101:1 d1 restit~1~e alle_ loro fa~i~lie blic~ Ministero chtese che Viol~ e Mavano considerali come stabilimenti lano la domenica 13 apnle 1919, e sonz~ t~nla~~ dt recars:i al c~nlro_ del- pos1lnc1 e s.lampatrici bestia,Lmenlcl quei _galant_uonuruche r~pondono a1 no- l~cna fossero assolti. Chiese inoltre che indtlslriali le miniere. /e cave di pie- fu:iirono coll:ec_ci~io di Piazza (rari- 1 la CI~la._ ~1 rnlcY~, mfa~t1._ e,-,L~?1fracassa~e. E ~on si può clire quanta I~1 _d1 ?u~ni e compagm, i cittadini gil'-1 nten'.1t~ la _responsabilità di Ameng~ Ira e le iwlustrie estrattive, le ind11- gitano. I soc1aJ1slJ'"'aYeYan conYocalo Cpl~ls1~s1p1cL~slo d1 n,uo,'1 dJ~ordi1;1: parte de1 mobd i e dell,e carle sia sla- iah d1 Ch1_eli, nel lor~ onore' z . nell?, DumJm, Alb1~0 Volpi ied Amleto Povesf rie nelle qua/i i prodolli sono ma- in qLtella piazza un comizio cli pro- pci ~he ~en· SL sape\'a che gh a1icl.1ltla_ porlata Yia dalle acque del NaYi-1 loro .· cosci~nza, arrumsero_ 1o'"'.11c1d1r0om? nel dehtto di omicidio pr•~terinn11fal/i IT'!odi{icali, ripuliti, riparali. pag'.111cla,che _i_svolse nel massir~10 st a, ano ll1 a~ualo.. . gho _o.ruhata dai saccheggiatori e as-i I p~eteimlenZJon~le,_es~luse:-01 o~n1 ag- tenz~onale, . col_ beneficio della concaupreparall per la vendila: le industrie. 011dine. Il com1z10 si slaYa già SCIO- Il grosso dei com1z1anli ~uì l'in- sass1m. giavante, amnus~io il benel'.c,o .fallai sa, 11: appl.1cazione degli articoli di Iegnelle q11a/i le mat-"'rie subiscono una gli end.o. gli oratori socialisli e_.una ,·ilo dei capi, ma una piccola colon- Era il primo baltesimo ,d,c[ fLtoco1~~t~ausa,_ acco:daron_o. le circostanz~ ge, sia inflitta ai detti i~dividui la pena /ras{ orma:::.ione, compresa /a coslru- gran parie della folla staYano g1a al- na, composla prcrnlenterncnlc di doll'Avanli! Come i lettori ricorc1e_l h e u~nti e... 1 fasets b ottennero quel della reclusion~ per anni 12. Tale ;,ena, ::.ione dellP navi; le inclLLslrie cli de- lonlanando i, allorcliè_ salì alla tribu- gio,·ai1_i,si dire~se con. ~1ualche cencio I ranno, in tulta l'Italia: in ogn,i colo-I c e "0 evano. per la _complicità! c?rrispett~va. ciovr:J moli:::.iorw; come pLLre fa produ;::,ione. n~ un ~r~torc an.a_rch,c~. Il d.elegalo j ross.o !ssa_to su.1haslo_n1 a~ cenlr? del- nia italiana all' cslcro. dappcrlutlo I Comheanno rl t I • f' ;sse~e riclotla ad anm se_tte; tnoltr2. per la /ras{ orma:::.ione e la /ra~missione dt ·en·17.J? YO!lc 1mpe~11:e a q~es~? I :a c~lla. l n pr_,1110ep1socl1_0di \'IO!en- dOYCci erano la,·oralori ilaliani. dapJ sposogrnn I ::se~;c~:;:~ze atten~anti deve anc_ora della for::,a motrice in generale e del- oratore dt par!ar~, ordrno lo sc1ogll1 7.a St ehb~ subito dmante 1l camn:m~, pert~lto doyc balleYano cuori di proJ .Ecco il questionairio e le risposte cld. ni 20 la ad anni 5, mesi _11 e g1orla eie/lririlà; la coslru::ione, manu- mento dc!Ja nurnonic, e senza ncm-. q~anclo m Foro Bonaparle un rncl1-! lct.an. furono iniziale s,oltoscrizioni I giurati: I li '. oltre. ~lle conseguenze d, le~ge ,-,d ten;::,ione o demo/i.:ione di qualsiasi meno far suonare i tre squilli rcgo-l ,-i~uo, _che.J?oi risullò essere un uf- per rifan~ i danni. E poco tcmp; do-I 1. Sussiste il fatto che il 10 ,f g · \t mtriizio1:e perpetua .dai _oubblic1 Nlificio. ferrovia. tranvai. porlo. gai- lamenlari, ordinò agli agenti di so-I fìcialc 111 nl1Po, dall,e fìn.estrc iclftun po l'Avanti! risorse ,\111 .- 1 i·ncc:ncli' s·i 1924 in Roma s•~ stata cag·io t 1 °1u no I u 1c 1 1 · d 11ede rnoltre clw, in applicazlo- . . . I 1 . I . , . . . . ,... na a a mor- ne a ecreto cli . r d I I leria. ponte. impianti telegrafici o sp1r~gerc 1~d1etro la folla. La follai pa az7.o sparo tre co J?LCOnlro la folla susseguirono. E altre risurrrzion~. I te dell'on. Giacomo Matteotti? A mag-1 1925 ri . amms ,a e__ 31 ~glio f'{ettrici. officine per gas, trasporto di pero chhc 11sopran·enlo e dal canto e per poco non fenrn un uffìc1alc I 'Avari/il non morrà. gioranza: sì j d. 1 ' l.~nulo 1I m~vente po.l-1tico,siano l)er.·sone o cli mercan::,ie ecc. suo spinse gli agcnli d'i pubblica. si- dei carabinicl"i. ' · j 2 ) I · di . t aJI . 1 ic ua 1 rab_ co ndonah 4 anni delh pena · ' • · • -- · I · • . """'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""',,,n,..caso nspos a ermaliva <\ - comp ess1va. La stessa conven.::wne dz Waslung- cu1ezza a ne osso d0! muro di una! JnLanto rn Piazza del Duomo gli U la precedente domanda la r· 1 1 ! Gli a li. - . . l . . Il casa d' p' 3 G . I' G r rP l' clT . ' ! n campione di nobllta rnrrale ! l impu a O vvoca SI rimettono alla giust' · ton però. a1:1mc tev.a ecc~;::,zon1. ne ~ . ~. L. 1 zza . ang ,~no. Lal)len 1 a!· 1 1 .e L naz1ona isl! in numero di rir, Dumini Am.::ngo commesso il fatto ,- ! del president.~. 17la quali il hmrte previsto d1 olio ore dd Sl nfug,a~~no ]11 ~_uel'.a. casa. D~lla ~,rea _2000, e fra ess, molli uffìciali arrestaptaorcontrabbando dicocaina ! nunzialo nella precedente domanda, op- I Il presidente Si .ritira e d . . . lavoro può es<;ere_superalo. Ora . s! ! folla_ f?arl11?no all rnd1r1z7•0 degl: a- '.n un I forme, sla rnno già atlic.nden1o . . ! pure concorso o cooperato immediata- nuti ritorna nell'aula, le eo~o di~~1m1lra/la11a dunque c/1(issare le moda/ila genl1 J11.SUlllC anahc qualche pezzo LI momento buono pc,· tradurre m S1 ha da Lisbona, che è stato arrcsl.1-' mente all'esecuzione 'del fatto mo<:lesi- knza che , CO f rr _a ~ua scnl~~ll'appl_ica;::,ione d_i q11elle clisp?si::i~-,di. asfalLo g~ttalo co~tr~ ,_·uscio del~a a_l~oun piano. cl_1eeYi~cnl~c'.1lc cr_a to a S. Antonio, i-~1pro_ssi:11tdtàelh frou-; mo? Per tutti gli imputali a maggi-or; 11 _ proc~ratoree gen"er:7;.e a e nch,e st ~ del 1,1. prer;sandone 1/ modo dell applz- casa che era st ata 1111-~hrnso .. \ll01a g,a slato rrcordmato in lutt, l parli- liera spagnuola, 11 principi Lui<Sid'Or- za: no. Il pr 'd t di 1 . . · · · · ' · l' l' d 1 I · ·· f · · · · · · · · • 0 es, en e c ua,ra assolt Viola (((:10ne e I casi dell ecce;::,10ne. E a g 1 agen 1, a 010 11 ugio, commcia- colarr. Essi erano radunati mtorno al leans d1 Borbone, travestito da don!la. E-~ 3. Ha l'imputato e le 1 _ Giuseppe e Mala A t 1 Londra e sfato deciso che la giornata rono a s.rararc sulla folla. ferendo monumento a Yitlorio Emam.1ele gli e:-a accusalo di ,avere fatto ~0 -~t·ab- t • li' • 'dplr sfoltpar c?n. '1 dina la c:ia ugus o, e ne l)r- . . • . . l · l' L. · ·d d . ". . · . . . ... " • n a esecuzione e a o ,am,unz1aL) scarcerazione se non del.:n f d~lle Ol!C?ore v~nga ap_pl(Cala. a luUI ~ai ec_c. 11 ~ ~m~s 1 ~n l. 1 , e \1 CC 1_ en ~ :\ on a p~cna !n~cscro g1ungere da bando fJJ. cocarna e ari ,diversi og!!e'.ti.sot- nella prima domanda senza che ~i co- per altra causa. Per Dumini Voi _u1 fJI! s'.ab1l1menti , ncluslnal.1, cosi .come l opei 3 IO G !0 ' ~n ni _ G r ~gott1. _d L ann I I l_O<fl!l_anC? L can t1 ~.cli~ colon~a di gio~ toi;osti a1 d:iz.i doganali. nosca l'autore del fatto stesso? Per Du- Po:eromo accoglie completa~enle t\i~ era inteso nella convenz10ne di Wa- 31, soldato 111 licenza eh comalcsccn- 1 ,ani d1moslran.l1. s1 slanciarono di """""""""""""""'"""'..,..,,"""""""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""''"" miru Volpi e Poveromo a maggior,inz:i: chieste del \P'f)ocurat . g 1 { . shington, qualunque sia il nwnero za, eh? era co_mplclamcnLe c•·lranco I C?1·sa conl1·0 di loro. e al comando si. ' ' sono qwndi ~ondanna~;ea . 5 e~~~\ 1 ;si r rlclllle p<:,1-,rson~impiegate, ecce:::.ione allJ~1,_cJd11~oslr~z1onc. g1· '<l1 un_l~r? capo:_l fTiiYOlLclJlaclla mla- Lpvoralori, clifT~ndele e sostenete Per Viola e Malacria, a maggioranza: s1 e 20 giorni. Ma, dedotti i 4 ~n1·r1~17 a a ne e a:1encle in cui sono occ11- , m 1gnaz1one ne. 1 ambienti ope- no•, 1n1Z1arono 1 uoco. ac onla c 1r I/Avvenire del Lavoratore,. no. ,., amnistia e dedotto il carcere sofferb, 1otecaGino 1anco

_________________________ L_'A_V_VENlREDEL LAVORAT:::'.O~HJ~~------------------------------ avran.no ancora da scontare circa 'due ~ ~,,, ,-. , f.\l". h ·1 'f Ll I · f . t le mesetti è1 carc~e. ~i, ,amatori". ci/r o, accusatori ;!i ;tliv:n: Ope~:~cio:/~op:Zl~t':4 ;:~~ mp1egao comuaa I bra,:o, ha prodoLlo un danno posit.ivo -il condannpaetroffesae Mussollnl Un commentotedesco ~oi siamo accusali dai fa:-cisli di chia C Pac.se, sopprimendo anche g.li buon nome ed al prestigio dell' ltaili..1. Jl Alcun• t,!,Jrm or Sl'nO, 1'11n?: i;.il.) CO· essc1·e diffamatori del nostro paese. ultimi resli della libera ::;lampa. f,uo contegno è slalo bb-simaLo dalro- mt1n.d. e mi!ancse c~sare G,tl?.rd, ven:va Abbiam dello in principio che è superfluo far commenti. Non possiamc però resiste ·:: alla tentazione di ripro<lurra qua le parole di wi giornale ledc·~co Commenti mcrilalamenLe violenti potremmo tradurre da allri giornali t..:deschi, francesi, ingle:;i, .ausLriaci, sv1,:- zcri. Ma ci vogliamo limilarc a q•1.:;'.o, che è il più calmo, fra quanti commenti noi abbiam lelL-0 in questi giorni nell:-. stampa estera. Soggiungeremo anch<>d1e non si tratta di un gio nab, nè socia lista, nè comunista, nè anarc.lùco, ma ùi un giornale democratico, la cui sc:1clit però è ~iuslamenl-e riconosciuta in lnllc il mondo. Scrive dunque la "Fran!du1 - lcr Ze1lun1( sollo il titolo "Giust1z:,\ fascista". . 1;,,c(·usa nicrila, ucdiamo, un po- creando quel monopolio s!ndacalc -~inione ,pubblica svizzera del1a qua.b si sc•speso dall'impiego e dall9 sl1pcrd:o co di esame. :"\on sarà dirficilc pro- [asc.isla che è un vero monumento di () r~so inler,preli •'I cap0 dcl Di-p.:irlimen-' rer offese al c:>.!)Odel Gonrn.,. 01 ;>iù vare quanto .essa -contenga cli ipocri·· organizzazione polizie:.ca. w politico on. Molta. Ciò nonos~anLe il wmva, per la stessa ma:?c-i,nz.1, :ienunta e ll: llla!vagio. Di ipocrila, perchè E' ,·ero lullo questo? Tone!,lo, con l'aiuL-0 di eloIYWnli sovv<!•- 1 , alo :ill'aul-0rilà giud.iziaru. I! i)r )cc,so i rnscisli non ,·ogliono ehe si sappia Cerchiamo un fas::i:'La che - mel- s:vi locali, ha perfino lenta.lo di Jrg,1. si è svolto ,pu direllissin1a da·/,lfll'. :Jla ~ll'c.:.iero quello clic essi fanno in lendo da parlc per un rnorncnlo la ,izzm~ rn conLro d: noLizic otend:m~i->~c'dlav:i s~zione c:el Tribunale d1 !l'\.!<>.no. Jlalia, come se non ci fossero nd Yuola rcllorica, gli insulti banali e dal,J' Italia ed altri provve::lim~n'.i di, J.l GiUarciii asserì di c;,~r.;i lim1la'.•J a noslro paese stranieri capaci cli ,·e- tullo il ciarpame inroncludcnle di caralle~e sov\·ers:vo con elementi del I mostrare ad alcwii colleghi d'ufficio vna dere, d_i giudica1:e e cli riferir.~. Oi e~i so1~0 immanca_biln~cnl.~ pieni ! luc,go •· I e.opia del ,Quotidien , a.c.:iui~taw n ur:~ n,a.lvag10, pci·c~1c con q~icslo n~e'1'l.O c~~sicor~t e le pl~hb_lt-:::az1011i.di _quei Ambedue i no!.ln co"'pagni, a.dunque, cdiccla del centro, che reca.v.1 ~l'.1d ,:1 oo es.,, c~rca'.1.0 dt pcrscgu1lar.~ gl1 av~ S1gnor1 -:-- abb1_a tl ~-oragg10 cli ne- sono co1pili per J'alb:vilà spiegaLa ,ielia é>pprezza,menti sulla polilica inle na del ve:·:,?1·1 a_llcsle1y. dop_o _a, er <:<>slrcll ! gar~ lull1 C[UC!:-:cltapi cl'~ctusa. , stampa it.a,liana all'estero. A Tondlo, 1 fascismo. .. al o.tlenzw - 111 lull1 i tnO'd·1 - gli :Son sara molto facile Lrovar,o; tutl:i:via hanno fallo un Lra,llamenlo di C.1i sless,i testi d accu..a, imp1c.~aLJ J ua v, crsari al!'inlcrno. ma la sfacciataggi11c di queJla gente fwore: \ suoi birni sono soll.:imto seqa,-- 1 ;no, Pastengo e Solan c·mfcrm1r,mo . Koi documcnliamo all'cslero - e è Lab che ... chi sa'? 1 n questo caso I s1-r.:i.lpi e.r due anni, me:ilre quelli di Va-: qu~•1Jtaversione. 11 P. M. sJSlean:: la colti_ ll1Glcri_.~lc._oh. no, non mail<',~! - noi ri _impcgn.a_mo cli prouare quan- circa. sono definiliva'Tlenle confi~cati. f"LvoleLza delrimpillalo e n" nchi..>,se ~_a ll'Cllle p1u <l1 quello che il fascismo Lo abbiamo ::;cnllo non con delle va1 Una cosa, però, sia,mo certi che :iessun condanna a dicci mesi di d~tcnz1onc e liha fallo e sia facendo nel noslro po- ne parole. ma con fior cli cloc-umcn-! <lecreto re.a.Je -potrà loro togliere: 0J è re 1000 di mult.a. E<l :I tntunak:, ma;gr:i- ,ero jHlC'sr. E' falso ((LL:'llo rh<' seri- li: e <lc{'umenli anche di fonte fasci- l'amore per il popolo ilailiano e li loro do la br~llanle d:fe~a dell'an·. Podrc:iYi,,111()e cli:ia111c/? Ebbene: e' è, in sta. ! vo1onlà di conlinu.:i.re a lottare per la re- cie.r, Jo condannava a sei m:s.i d., dcl,:nvale qui a morire, a decine d1 migliaia, per la nostra civiltà bianca, per fa s::lvezza della Francia. Noi, del resto, non ci fen:amo molto a rimanere in Francia, e se vole/e, rilorneremo volontieri nei nostri paesi. Ma una volta là. lare • mo a voi queslo ragionamento: "Poichè vc,i ci aveva/e chiamali a d1le11dere la vostra civiltà, noi ci consideriamo eguali a voi. E poichè voi ci auele mar.dati via dal vostro paese, noi ~rideremo a voi: "Via dal nostro pCU?s2, con le vostre persone, con le vostre me,. CI, con le vostre bevande alcooliche. c:o,, la vostra civiltà. Parità di trattamento; nè pw nè meno. E poichè a noi no, verrà mai in mente di chiamarvi a difl:ndere il nostro suolo da possilnii aggressioni, cosi, se altre aggressioni minacciassero il vostro, voi ci verrete forSf' ancora una volta a cercare, mc non ci troverete più ... Via, un tale ragionamenlo non !a proprio una grinza. Ma molti lranc1::~i e or.che parecchi i/aliani, che sono entrai i nella discussione. dicono eh,, fra la ci- .. Il processo contro gH assassini c1 cl deputalo socialista Malleolli è finii.) con un verdello che, date le diminuzioni rl1 pena aulomalicamcnl:: subentranti, sÌJ11cca presso a poco in una asso[u7i,111c. Un tal verdello non ha sorpreso nessu• ne e non Yale la pena di tentare un t critica oggettiva al processo e alla sen• lenza. Noi stiamo qui davanti a un u,~o di così spiccala giustizia di par/ilo, che solo colui ~-e ne può ancora mera vi~J;:ire, ti quale abbia credulo che fascismo e giustizia obbielliva siano conci!.abtli fra di loro. Francia. in ls, i1.zera. in Lulli i paesi Perchè è proprio cosi: i fasc·isli. i denzion-2 del prole!.:u-éalo d'Italia .! di zione e l:re 500 di multa. ci,·ili d'l~uropa. una stampa libera - quali slrillano pcrchè all'rslcro Jl(}i· tuUo u mondo. Il Gitla11di ha ricorso in aipp..:ll<> : t·iltà bianca e quella negra t•i è wt a- ' l,i~so, che è un assurdo voler c•anciare ----::.::====================---=---=c....::=----- di eguaglianza di razze e che, se I ne;tri e c'è un'opinione pubblica educata facciamo conoscere i loro alli, allo j . al giudizio impar1.ial~. Dimostrale interno - nei loro di::;(:orsi e nei lc- 1 che ìc no lre affermazioni sono false. ro giornali - si 11anlw10 cli quegli ..Ma1 come ora si è mostrala la grave mancanza di una profonda conc-,z:o• ne del mondo che, fin da bel princ:p,o, costituisce un difetto del fascismo Autorilà, disciplina, gerarchia, qu-esl1:: lrc parole d'ordine dei fascisti sono soltan• lo formule organizzatorie, che ogni ~e gime di viobnza può assumere. Esse non formano J fondamento di coneèzioni etiche, ma di un potere statale assoluto che non è legato a nessun riguardn CoS!, in questo processo lo Stato fas,;,sl:i ha abusalo del suo potere per giun1crn ad una a.perla beffa della giustizi;,. "La sentenza è slala pronuncial:i circa due anni dopo il fallo. In questo 1empo, Iulo è stato preparalo, per po~re il tnbwiale davanti a un fallo che ha quasi una apparenza innocente. li procurator<! generale ha .climinalo i criteri delrassassiruo, cosicchè i principaili accus·1ti, quelli che rappresentano il legame col Governo, furono messi da parLe. Poi fu emanato appositamente un'amnistia i:i favore dei responsabili. E alla fine, davanti al tribunale della città abruzzese così lontana dal mon<lo comparvero soltanto gli esecutori materiali, e anche questi soltanto sotto l'accusa di om1c1dio preterintenzionale. 1 A costoro furono poi accordale le ciircoslanze attenuanti. E tra queste circostanze attenuanti fi. gura anche la debohi costituzione dell'assassinalo Matteotti, che non era abbastanza robusto da sopportare un nor• .male alto di terrore fascista. Ì\oi diciamo che il fascismo è sor- stessi al/i . . \nchc qucslo pi·o,·ercmo. lo nel 1\)19 {'Otnc parlilo rivoluz-iona- Prov.~remo che - aclollanclo un.a Glorie nazionali Lo stato biscazziere rio - in senso prolclario, s·inlendc l01:0 terminologia gucrrcscé'I - t>ssi 1 - presentando un programma di ri- chiamano onda/e le fasi di s,iluppo I (orme rnclicalissime c.hc an<lan1110 della loro sislcmalira violenza. Ed dnlla repul1blica alla imposta rnl C"a- hanno crealo la categoria dei crimi-1 Fra la somma delle imposte, lasse cifre assolute. <:'he indid1iamo in mipit,dc. Poi dh·cn11c - nel breve pc- ni aventi fin.i na:ionali per i quali e balzelli. diretti cd indirelli, che ltmli di lire: nodo di un ,111110- quel che lulli :'è l'a1_n:1islia e anche il clirillo alla grarnno sul disgrazialo contribuente .\nno 1913-11: L. J07; J!Jl 1-15: lire :-ann•.> e lulli vedono. E menlre nel 11111pun1La. italiano, e rra i conlrihuenli ben pii1 103,:31; 1915-16: I.. \)3.!8; 1916-1,: suo nascere era nè pii'.1 nè meno che Coraggio, dunque! Si Yedrà se noi spiclatamcnlc sui nullatenenti. la L. 10:.l,8u; 191,-18: L 10.),11; 1918-[9: 11110sparulo gruppo di candidali, di- siamo dei clifl'amalori o deaJi accu- Lassa indirclla pii'.1 c:1diosa è cerlo il L. 127,'.!9; 1919-20: L. 177.01; 1920-21: venne presto partilo numeroso so-' salori che sanno quello che dicono. giuoco del lollo. Col gitt0co del tollo L. 2u8,:35; 1921-22: L '.32:1,81;1922-23: pratullo per l"a!Tlusso di agrari, cli E si \·edrà poi (anche qu.eslo an- il go\'crno ollicne il duplice scopo, I .. 37:3,1~. . . . . . industria_li e di milila1~j che inluiron-o che queslo proveremo!) chi ; 0110_ anziluLto di intassarc diccine di mi- Una d11111nuz1011,~delle nsooss1oni la capacità di :\Iu... <:.solmi di essere - all'estero i diffamalori della n.oslra lioni, e conL3mp0rancarnenlc far del lollo fu delermmal? d~lla guerra: pur~hè fo~fC 11110 - ,~nc.he slrumen- po,·cra Italia; se noi, 0 non piullosto bril!:.~r_c pcrcnnc1:1cnle da_,·an_li agli ma ap_pe1_1aqu~sla_ iìn1, l a~u~1c_1_1_Lo : lo di reazione, e fornirono al nuovo i sia 1 .ori fascisli. oodll 1mbambolat1 dalla 1111sena, del- s~al~ 1apido. D! ft onte a lalt 1 isco:;- parlilo il numero, i milioni e le armi. 0 LIBERO. la stragrande maggioranza degli ila- s1 6 on1 cccod q 0 ualtSlfu1·ono le 1 s?m~~1e E' Yero lullo queslo? ....,..,.....,..,......,!!1!!!11! •• -.,.,,,""""-"""""""""""",..... forni, lo ~-peccl1iello per le aUo<l.olc ~- orsalc a ? . a_lo p~r e. ,:111<::1"2: Noi diciamo che il fascismo cosli- di una agialczza facilmente raggiun- c_hc sempre nporl1amo 111mtl1on1 di tuì nel 1920 le famose squadre cli Cl- Leleggseufiuorusciti funziona! gibilc. lire: _ . _ =ione le cruali -:- bene armale con 1 Com·è fatale che molli disgraziati -~nno 1913-_ll: L. 41,0.3~ 1914-1~: le armi forni le dall'esercito, rnenlrc y i T Il I sempre in lolla con la miseria, avvi- L 05,18; 191~ 16: L. 42,~,; 1916-1,: i go,·erni di Giolilli e di Bonomi la- acrea ene O privadtaillcaittadinanza !ili dalle privazioni, finiscano p,cr L. -~,39; 191,-18: L. 4S,/8; 1918-rn: scia,·ano f~re con eYidenlc compia- J.~ legge ~sui fuorusciti comincia ~ cer-oarc ndl' ebbrezza prodolla dal- T. ;)~,~)8;_19 l,9-~0: L. 8~,91: 19f?-2!: cenza - d1slntsscro con la violenza funzionare. E, oome era da a.s;>etl:1rs1,l'aJcoo,l <li dimenticare per qual,thc L 122.9,; ]921-22: L. ld.63: 1922-2.1: prima le noslrc organizzazioni eco- 6. P:in:i,i a.d essere co~p.iLisono ..iue so- ora il loro calvario, peggiorando L. 187.35 . . nomiche e politiche. uccidendo, per- cia1islt, i compaigni ex-d~put.ati V:.ic:rca sempre pjù le già troppo misere con- . Lo Sla.Lo ha d_unq_uc. tnca~t?. co~ -"eguilando, bandendo i noslri orga- e Tone11o._ . . . . dizioni delle loro famiglie, allrellanlo g~uo~o del lol~o, ~ni d1ec.1ani1:1.n~1ho~1 nizzalori, poi anche le organizz.azio- . Aninunzia ui.fall~ un co':1u..'llcato uH1- è fatale che l'cscrcilo innumere d~i 118-:L~O, _e po1ch? Lullc le Ymc1le, •~ ni dei popolari, dei repubblicani e 010so della Ager.zia Ste-fam: diseredali scauino la chimera cl' ltn:1 qucslt chcct anni, assommano a midi qualunque parlilo che non fosse "Su coruforme parere espresso :d u· ,·incila al loLÌo. !ioni 868,82, ha fallo, sulla miseria fascisla. na.nimità dalla Commissione con.,uL~iva La dcllL~onc proYal.a scllimanal- ~ci _più 3nise1\ un ~uaclagno di 1~iE' vero ln'lto questo? ,p-~r l'applicazion,2 delJa legge .31 gcr.- meni,~. dopo qualche lompo lo fareh- lto111 91::>,38. );o_n Cl scmhra re_n::.1ò Noi diciamo che la marcia su Ro- .najo 1926 n. 108, sui fuorusciti, e su be rin-s-avire, ma la somma di bisogni troppo al?propnala, la ~efìn1z1on<> ma fu, per sè stessa, una po,·era im- •p.ro;:,osla del Mi.nislro deff Interno, d,i mai soddisfalli, i debili. la penuria <:'~1cdel g1uoco del lolt~ da q_uaJchc presa che an-ebb.c fallilo senza biso- concerto col M.lnist.rn degli Affari Este- del più slrello necessario all'esislen- giornale de:! noslrOI p-~1-Lilo,_cl~1a~nangno di grandi meui, solo che il go- ri, S. M. il Re ha firmalo un de.cre:o con za. il desiderio dh·eniulo spasmodico, do!o: la _la~~a sugli 1mbectl~1; 1_0 la Yerno l'avesse voluto. Si sa che i fa- cu.: viene inflitta la perdita d,i c1Ludi- p.er un'csislcnza meno precari.a, lo rh1amcrc1 1 imposta sulla m1sena. scisti in maroia verso Roma erano n:i,nza itahan:i, con la confisca d~i ooni, s,pin,gc a rilenlare: ed il giuoco di- i\IL niente cliù di 8 mila, sforniti di a Vucirca Vincenzo fu Antcn:o, :n :illo venla abitudine, pas.sione, frenesia. I ogni me-ao per occupare un.a ciltà d 1 mor.anle a ew-York; ed altro llecrc- . Ogni _ay,•cni_mcn.lo, ~elo o no. ?gnil L I d • M ff tt• anche mediocremenle difesa. La lo con cui vi~ne inflitta la pe.rdila de.Ila disgrazia. ogni fallo dr sangue nen,e I a CO pa I a eo I marcia riusd perchè a Corle ci fu citla.dina,nz,a italiana col saqueslro p~r commenta.Lo. non lanto pel ]alo Ira-, 1\cqueforti E' dunque colpa idei morto, conclude una spccte di pron.unciamcnlo di ge- un biennio dei suoi beni a ToneLlo APg~- gico, o doloroso, o commoye.i1le del. il giorn_ale d_emo_crauco lede_sco, s~ _gli n,ernli _e il Re, P. e.r non_ Yeder diviso !o Tommaso fu Marco. fallo stesso, ma. per cavarne i numerj ·1 (;iviltà di razze. ti f t d t I I b d · el compiere da necessaria isl:u:1.!0- d l t d 11 L E accusa asc1s 1 son ovu 1 comparire cserc1lo s.u <'lit ,a 1sogi1.o i con- e c1·no o e a. qua erna. ::. per 1. N li 1 . davanti a.I tribunale; e se Matteotti fc,sse lare .ner la slabililà della monarchia ria, ~a Commissione aveva poL'.IA.o:ice~,- Lurlupinali dal patrio governo, in' 1 e a sdt_ampa_ran~ese e sfa/a solleva- . · d I J · d JI • 1' • • . • ' lar-~ a car·co d · d f ·t· I · t 1· f 11- L · · b a una 1scussrone interessante e anch.z rimasto m vita, secon o a ogica e a decise d1 lasciare al fascismo la y1a ~ 1 :.?i ue uorusci 1 a. · mancanza e I a L s rep1los1, asla an1 . . . . . d giustizia fascista sarebbe caduta su di arpe.ria e di oITrirali il ])Olere graMis..simi-conlro il buon nome e il p,re- che il più imbecille •dei sogni per le- c,a~afen.~t1_capl eF, no~ln ~empi e , noI · I ab·1· · · 0 • ~•1· cJ·o dell' .r,la,li Jl V ·r dn.... • • s n uomini. n rancra vwono ora r>:olt1 u1 tutt.a quanta a respons I ila t s1 E' vero lullo questo? uv 01 w a. aci ca, -.,.,o var:e vare I numeri. i • d' .d . d· 1 . . bbe d l da I · - • • . \·i·ci·ss1·tt1d1·1·1n1Ita'·'a e ·~ I~vi· ,ze·• dal Q d ah' \' . tn w, u1 1 razze co orafe, tuff, C!VG!1z1 sare ovu o con nnaire u1 per ecci- Oi cliciamo che il f~smo anche · ' "" 1., ~ 4 •~. • uan o 1Lavo ancora a en,~z,1a, . 11 1 d. 1 1 . 1 d'f tamenL-0 a vie di fatto. Del resto, il [al- dopo l'ascesa al potere che ~telle,·a ma,ggio 1925 ha inizia.Lo e conr.i!1u·1ne- la s\·egl ia ern . uonala qua. •i tulle le ade e .,ruppie ft co ore c '11,~n110· e a , enhe F · · · I d I -<11S•a·t· u~·1t1·•·n• 1· «nob·Je -0 J· d • d d . . . ere I suo o rancese ne 1t lima '-,.11erra io e arU1acc1, segretano genera e e in mano suo lulli ali oraani dello 5 ' • 1 " u '' i; 1 pera I e- matlrne. a uc coman del Y1cmalo . d. 1 . . . 1 .' L• ' · J · dif d 1· l O O ~1·-<raz1· 1 ,-e <-1sle1nat·icadel s 110 p,,,~~ La I "" . Il fì . o avanzi I corren 1 1mm1gra 0rt<' c111t1· pa.rlito ase1sta, en eva g 1 accusa 1• Slalo non rinunciò all'azione iUeaaJe ,. 5 '- '" J ~~-=- e 1e a,1acc1alc a a 111.cslra s1 raccon1 . F . f ·rt I d . . -E>ral'aperta confessione che si doveva delle' sue squadre ufiìcia"Lm.enle t~co- Commissione consu!L~va •~ l'a,p!)'iica- LaYano scamhicvolmenle i loro soani ~1~ e ~n, ra,nciFae ~et , ale al, r~ppc,lr~1 I il · . . . . . . . zione -'~JJ·• J g-< h "''a ·n t J . . . .0 ' in,ens1 ra a rancia e e co ome a r!- sa vare pairhto. nosmute come M1l1=1a 1\ a=wnale aglt j{J~ ,.. 0 i;c a ..,:;mi a O con a ac~alorando_s1 poi n,~lla discussione eone. Perciò ci si -può soltanto domandare: ordini di Mussolini. Cosi c.he l'Italia massima obbiehfa,jtà i fahli che r~gum<la- <.lei lllimen che doYe,·an.o es.sere Q 1 . . . . tf· . P h . f I ? N . . . . no 'l'alliv,là del Va.circa e ne l1a lralto · 1. f • l • 1. l l . I l ues I ne6n, questi "ra 1, questi uoson venuti a combattere e a morire per I fo Francia, ciò non significa ancora the , esista tra loro e noi bianchi un' egual glianza. I Noi non vogliamo ingollarci ora in siffatta discussione. Ma proprio la settimana scorsa, quando la polemica p1u ferveva inforno a questo argomenfo, si leg,;eva nella stampa italiana un i11teressan/e comunicato. I lettori san,1c che a Roma ha avuto luogo una conl~renza internazionale per i cosiddetti mundat1, vale a dire JX!r quei mandati che snno s/ati allidati ad alcune potenze eu: ope/> d1 governare certi paesi "barbari". Tra questi mandali vi è anche quello affidato alla Francia per la Siria; ed è nolo, che proprio in questi ultimi tempi. sono avvenute in Siria, per opera dei francesi, certe coserelle, che avranno certamente indotto quei popoli a domandarsi che differenza vi sia, oltre al coh,re della pelle, fra europei e asiatici. Orbene, proprio mentre la conlerenzu eru radunata a Roma, i delegati sirianr han. no ricevuto dal Cairo un telegramma ri. guardante t opera '1 civil~zzafrice'· spiegata nella Siria da armeni • mercenari della Francia. Diceva quel telegraTT'nw, che è sia/o poi recapilafo alla Commissione dei mandali: ''/ mercenari armeni hanno atta.:cato mercoledì sera il quartiere di Misau. a Damasco, isolato dalle autorità militari (che sono francesi}. Tutti i musulmani incontrati dai mercenari sono stati uccisi; alle donne sono sfati tolti i braccialetti e gli anelli. Le case, i magazzir.i e le moschee sono sfate saccheggiale. Il numero degli uccisi è di circa seice11to, le case bruciate centocinquanta. i magazzini sessanta. Il massacro generale è stato prevenuto grazie all'intervento energico dei no/abili siriani e musulmetni p1esso le aulorifà francesi, le quali si decisero dopo di ciò ad intervenire, appagandosi di congedare una venli,10 di mercenari". Ecco la civiltà, che i francesi non Vf1gliono veder contaminata dai neg;·i rimasti nel loro paese a cercar lavom. Il compagno Nenni condannato aseimesdicarcera erc e aire wi la processo. esrnno, ebbe 1ns1cmc la reazione 111 forma g1u0i~a 1; ra 1 anl1 e 1a og11 c 1e 10 .. d' " . Jt· . f., . . 1 • • I • · . d · d. la conseguenza w· n,,Af~bil· eh~ 'I '!ac·i· l , . I I mrn, 1 una c1v1 a 1n enore s1 rCJ1Ja'l mfattt, s1 ascia 1ngan.nare ne a! i· legale per opera del aovcrno e la -s:> " ~ •· · • - e ovulo sentire 11110magra( o, mc ne d . 1 . ' , Va notalo che il libro risade .:i.I set- . · · f · . t> ' c:. deve non più ritenersi 1italiano per 1..1 ' unque a vwere, a avorare in mezze. a,. bathh , eh~ sono stati ath con lui- reazione in fom1a illegale per opera · rammento ancora uno: ' 1 b'l r . -, 1 • f f Lembre 1924 e u sequestrato ndl'agosto iDa,JT ribu.nale di Mi.lano è stato giu~. calo il oom-pa,gno P~etro , eoni ianpu-L:ito dd .reato di incilame.nlo a delinquere (anl. 347 c. p.) in seguito a.lJa pubblicaz.:one di un l:bro sul de-LiltoMatLeol~i. tv l'apparato formale, nè dalla ;;enlen- delle squadre delle organizzazioni sua <le'leleri.:i.c:i.mpagna ,nerf:mda S<Voll'l Bon giorno siora Cale - Bon ,0 no I e, an• tfc_acw, _ad rlancese, apnno 1925, quando già <!Iraalla sua terza edi- . 1· · d li ·d · · conlr-0 gJi interessi della I a.zione L·, . . G . oncorrenza ~; 1 opera, e paese erza, che viene e 1mmala a e n uzioru fascisle locali · ' giocno SJOra ,ea1a· che la sa,·essc .. / ., . ···· r· zione. ìl reato (se rea.lo vi era) doveva • · sua azicne dEjJeleria e continua oo inin- ~ ' . c10 un rancese vero e autentico, un 1di pena.» ="""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'"""'= . O~i libc_rlà_ fu_soppr~ssa: di asso: terrotla e si esplica in confare:i✓.e anti- cl_1e sogno che ~o falo, che D,LO ne glio di quella antica civil!à, ha ,1;cttato qui.nd,i consideransi amnistialo. M.1 :1 c1az1one, di nun1one. cli s.lampa, d1 r.'ta,Jiane nelle iprino)pa.li città degli Sb.-iti cl'.f~ncla, e? ben rispello 1~arlan1dio. mc tal/arme e si è fallo portavoce d, ,wme- tribuna.le non ha ap-plicala l'amnistia il Le d·,m,·ss·10n1· d1F"ar1·nacc1· p_ropaga.nda, ~i volo; di _mani~esla- Uniti ed a mezzo della stampa. Il V,1- so 11:sog~_a~he go 1mp~11JOle mulan- re.si suoi connazionali, i quali chiedono cui b.!nefic:o è cviden:emonle r;servalo ai zionc del_ pensiero. l:n reg~11e d1 lcr- circa dinge un quol;d,iano a, lew-Yor;,, cl~. t>o c1c1pa una pau1 a che no ghc al Governo che rimandi quei neJri al lo- fasc:sLi. E' dunque vero. L'on. Farinacci )ascia roi~e e di sospello regna 111 lulla I- il qua.le non è ohe un orga,no .:li prnpa- di~o ·~ _no ~h~ ~~!~lo e_cc. · . . 1u paese, che elimini l'importuno co11- d corso deJ processo, che si è sV•)lto il e_ L · L d 1 P t.i,t F · l E ·r taha. I g d l' · I f · I t · ·t ~ en1.ct qua s , a,' cdct mene Slelli ll1. correnza che /olga dalla civiltà b1a1•ca per dirclliSS'ma, e quindi con ;>roccdur:i . _='gre,~~Lao_l e a.r o .,3:CJ~:- ·g,11. E' v,ero fullo queslo? '1·an_ a an1-naz1onae ra i avora on i:!- ascolto. sembrandomi quasi impossi- , . ~b.brev1·at••,p;-<1:lro.·enru' li" i'~•-to•·,1•µornltenc =•l• o ,1 suo coun.piuv, une era . . . . . !ani. I . 1 ] ,,] l . . 1 quei corpi neri. u - - - """ • _11 d. mail! lti' _, ·1 E b. I ~01 d1c1amo che CIO ma]Q"1·ado, I lo g·o I ·1 f,eor· m . d.. t >i e e lC' an-, lC e a un sogno s1m1 e c,· ran1n1e11t1·a,no ~ cl1e, quana·o la tanti diohi:irazioni le quaili con.ic~mrno qu=o 1«s eo zz,ar.,,. .1, ,paese. 1-. . ' . . ~ . n ques I rJla e 1 --.1.s o e 1p1no . l . . . . .· . sogna convenire che in Lulta la facc-~nda . qual?uno ~bbe, a _suo ~-iscluo, la foi_- come u.1a forma di detlinquenza perma• '? essei~ lt au~c 1., n um,ei I pci una F, ancia di Poincaré andò ad oc,:.;,arc la decisa volontà della cppOtSizionc di MaLteotr!aegli si è comporLaLo mol-lo fa- za ~lt parlai:e C dt scn,·crc conlro il nenlc e i'◊tpera del Governo 1laLi.1no vi giuoc~La, m_a la 1~ 11a a!Lcsa fu brcYe la Ruhr e, per meglio calpestare col s.io co:i cons;,der~re chiuso il verd.::lt.:> dei scist.ica.mente. ,Ma che sia proprio qu?-3la I regime [ascisla - e quakuno ebbe è segnalala in modo ~-iltario, con.r:irio perichc la SJOI? Cale. nsposc pronta- stivalone i sudditi e le suddite tedesche, ~i1:rali cL Chic4i I' affa.ire Mallcott:. la r,:i,gione IJ)er cui se ne va? ! a:1-chc _il cor~i? cli valersi clol ~i- alla realtà, alala nobiltà delle istiluz:L>ni men le: . :\lana YCrgi_nc che b.el so- mandò nei territori occupati truppe d1 L' tmptlato ha posto in evì<le,u:i, noNoi sLellllia,mo .a crederci. A Roma a.I- nll~ di ass~•az~onc cl~c le Yecchic ed alio spmlo ed :Ilisentimanlo concur- ~~' qua no ~e sb~lia gn.anca se s:- colore, non solo in Germania ma anche no.stanle ,ie prok:!'k del Presid,mte del meno, sono ben rpoohi coloro ohe ci ,;re-. legg~ ~ncora l.11. Yigore_ ncono cc,·ano, de della 1 azione ,:lali:rna. Come il pre- ~ ?'- 111·•• fa J 'e' mulandc sporche fa in altri paesi si sentirono voci di pro/e- tr;bun:de, ohe de.I libro seq:1 ?SI rato en dono, e i,n generai-e si vuole trovare ]e Csplicilamenle. Il fasri::mo. allora - testo man.::hi, 1i Vacirca con la sua ope• tfi C paura fa .lO: _u1i_lcrno s~cco · sta contro quella duplice ol!esa fat!a a/. slalv qudlo di sos-tenerc l'aocu<;a monl.! r.aigioni di tali ci:missioni in ben .1Hro 11?n conl~nl_o di aver~ ir~ sua mano. ra g:ornalisti:::a e po.Ji.tica anlina1ion..1lc Qu_alc conlradclizio_n.c per 11 ~over- l'umanità e alla civiltà europea. Co'! chot C"o:iLroil r~gimc fasci-sta. campo. Si aJfenma cioè che <!nche qu.::s-le gh o~-~?~11 C~J S_LaloC clt d1sp~rr~ del-' ricorre aUa menzogna. lla osato perfi- no cl lll:a gra_nde _nazione ~hc Sl per- disdegno risposero allora molti lra,,cesi! Il delitto Ma!leO/f1, ha dello. è sfato di.lllhSSionidi Farinacci non sono ')he un I~ ~! 1l 1 z1a :'.\azionale -:- creo la ·o-! no ,parlare di ammukn.;imenli mtlit.iri .tn mcllc il_ lu_ri O ~li ~J~en,~lc1e anm_1al- E in quale alta considerazione mostra. un de/il/o di Staio ed è una pura ,l/uaneJ.lo Jn queJ1la catena di cam.biamenLi, c1az1onc sew~la (]_a Cc)rn) capil~1H~-, llalia. n~c!llc d~e_cme_ cli m!lio111 p,er la lista vano essi allora di tenere i loro soldo.ti sione chiedere che esso sia esaurito con che lo sLesso ,duce vuole, per evit.arc eh\?, la da D~1r:11111agir ord1n1 ~cl \'nrn-j Per quanto riguarda il TonellJ, alla <'!'·ile. mtl1ard1 per I e~er~1lo _e l~ '.11a: senegalesi ... almeno di fronte ai tede- la condanna di c..!rnnf degli autori mafo. 1 wio s~.1. 6a Lroppo in aHo. · 1 nalc (\11111slcro della Presidenza e Commissione è nsu1Lato in mo:.lo l>U'.?· nna da _guerra e ccnlu1a1a dt m1lto111 schi. ria/i del delitto stesso, le cui responsaqua o ""15 1 1· Il ') I · 1 • I .l d. d. . b·1· · I I · MussoJ4,ni vuole essere solo alla ~om• i c.eg l n er~l per a_persecuz1_one.? o=fico che egli degn~menle è subentra,o p~r Lll\ '-C'~on~ O •?serri _o . 1 sec~n. 111_1, Adesso, i-nvece, che questi senega!esi I a coinvo gono tulio i regime. mità dehla scada. on -vuo,le che altri s:il- la oppres s ione degli an·crsan p1ul nelila Libera Stampa di L1.1tgan.oal Va- di ntfliant, eh Sj)!C C d1 giornali l1 di- e marocchini e algerini e congolesi son Rispondendo ailla acoL:sa di aver inga troppo vicino a lui. Egli si s~nle_ si-I P?ric?lo~i .. Cos_i_cl_~e si ebbero le a~- 1 circa fPe~ co~linua.re r infame ca1~p;:g11a fcnsori cl.el 0 r:gin1C;_e <'0'.1Lc~11pora.nc~- rimasli sul bel SL1olo di Francia, ecco o;lato il ,pClpo.loa prendere le armi; :fon. curo a,] ,suo po.sto; ma è molto più ~1.:u1 g~cs 1_01~1,t :\I1su1 ': .\men?ola. Fot- con,b,o I ltailia. Redattore del giornale !11C'~1lefa I .,a s.ull 1gno1a117,a e la 1111- qual~h.e _gran patriota che, in nome del-. n.i ha sostenuto che ,t.a,le accusa va r:- ro se non c'è nessuno a da.rgl:i ombn. 111, ~1Ll1, :Vlazzolan1 - e lassa inio socialista Libera Stampa di Lu~ano :.I !'ena del popolo per mantenere e la crvilta bianca, invoca il loro rimpu- \·olla pnima di tullo al fascismo :·eg1me Perciò ha ,già cambialo tan,li uomini. di ~lalleolli. posto lascialo da,hl'on. Va.circa,., il Tu- ~frullare un inganno. con la lru{Ta, trio. . . . . , 1 di tirannia, che ~i sosli~ne con _I~ fo,Z..l E perciò =bia adesso anche il segre- E :·c1:o. Lullo queslo?. I ncllo ha svolto e svolge contro il fas..:1- del lolla. . . I Ma I negn, 1 rossi, i gialli han- de11.e 200.000 baionelle deLla mi11zi.a ed t.ario del Partito. Vuo,1 d.iireche Io accon- ~01 d1c1amo che - dt fronle allo smo e contro iil CalJX)del Governo ila- Quale contradd1z1one per un go-, no trovato un eloquente interpetre usurpando i diritti deJ po,polo. lenlerà con un •porl:ufoglio. E qu.i potrei, scoppio cli indignazi?IW di lull_o il liwo 'una -velenosa ca;mpagna. di den.igra.. :·crno_che osa c_ian~iare ?i granclc-aa in un_ loro fratello, colto e autorevoli>, ,,. Non siamo noi, ha ide:Ll.o,che lbbiavo!endo farvi ,una cr.o.naca ooscien.z.iosa, I paese _dopo l'assas~illlO :\falleoll1 - zione, tale da suscitare ]e indignale pro- 1mpcnale e fa 1I h1 cazz.~crc: per un che vive in Francia ed a c_ui. i lr~ncesi mo abbandonailo i,! terreno Jega,litario ;>er raccogliervi molte veci intorno ai [~~t•irJ; il f as~1smo dappnm~, spaY~L1~alo, t~le d~l Governo fodera,~e ohe non dJm- go,·cn:o che pretende. cl I fa~· YO!ar_e 11011 possono rinfacciare 1nc1villa nè quelJo della vio.lenza e de.Ida djllalura probabili cam.biamenl.i di ministri. Sovra- I prom1s~. pc~· bocca d1 :\Iussolm1, la mise di poter :tollerare il carallzre o!- le aquile romane sul cielo dt lutto 1~ barbarie. personale, ma è il fascismo i1 qua,l<? 51 tutto potrei ,r.i,ferire ci~gli inleressa,nli ~, norm~li==a::;cone,. poi r~pres~ ]'?pera lra,g~ioso 'del cOPlemilo de~li a~lic~li <l~l mond_o e trac_ profitto <la! sogno d1 Voi dunque - dice quel negro ai frnn. comporla verso la ima,g~i0<ra.nzacome un dice inLorno ahi.a caccia ohe alcun.i da.1- sua di compresswne di ogi11 libertà Tonetllo. Il Tonello ne.i .suo1 articoli, nP-1- una s1ora Geg1a: m ... fa 11, mula.nde cesi - ci vole/e rimandare nei r.ostrl eserCLlo di occupazione in terra strani1?ra no ai iposli di a,mba,scialori. dando forma di legge alla sua \·io-: 1e sue coniferenze e neLla sua opcira quo- sporche 76 e paura fa. 90... I paesi. perchè temete il pericolo che la ed il quale ha ,ruddirillura c.r~ato -;.,er i LM.aa che pro? Non è tublo ~I fa.sCJ- 'llZa reazionaria, stracciando lo tidiama ha se~re ,Lenlato di raippNs2n- Riporliamo dial Corriere: 1 vostra civiltà potrebbe correre al con- suoi .panbi.giani uno sipeciaile dirotto E' 1,J smo una caccia ai fPOsti? Ci va.da l'uno SlaLulo che era - berte o male - 'taire 1·1JtaLia come un ,paese di oppreos- Ecco le risco sion.i annue del no- tallo della nostra. Ma di questo pericolo capo del governo che ha deHo eh? pu 0 l'altro, è quindi Ja stessa cosa. un c,onlrallo bilaterale fra Monar- s:one e di disordine. No.n "1i è dubbio slro Lollo per il decennio 1913-23 in dovevate accorgervi quando ci ch•ama1 prendere i1l potere bisognerà pass:irc al- ·ibliotecaGino Bianco

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