L'Avvenire del Lavoratore - anno XXX - n. 3 - 16 gennaio 1926

A.NNO XX.X. (.l.. P.) ZURIGO, 16 GENNAiI,O 1926. Nwm. 3. TELEFONO 4175 - Conlo-Cl-ièques ~,. Vlll-3646. SETTIMA, ,\LE DEL P.\RTITO SOCI.\USTA JT!\LI.\NO NF:LL.\ SVTZ;l,ERA Centesimi IS la ccpis. -------------,-----,---------------- ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 192:: I anno, fr. 6. ; 6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi fr. 1.50 HED:\ZIONE: I;.\ uuenire e/e/ J..,cwor(l/ore , .\:'vlML 1 ISTR.\ZIOi\"E: (.ornmissione Esecu Iivet del P. PREZZI DELLE INSERZIONI: S. T. Per Linea, o sparlo di linea (larghezza una colonna), 20 C~ Per réc~ continuata, prez:z:i da convenirsi PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. 8; 3 mesi, fr. 2,50. Zurig01 Zllrigo. Mililarslrass.c 20 ---- ·-· ·----- - ·------ --------'----------------------------- ------ - Lalottcaontro il fascismo inItalia I ,,M,;,';~; ,;,~;:i;t~~;''~,~~ d;ikolià Sar2bbe r,uerilc e rorn:u1 tico pe11lkrlino. 12. 1rioltici. pr r a;lllcJre il mo\·imcnto 1 l , I mcn;1rc.1,co, per abb,iller,.' l:1 i·epubb,iC'a. per portare sul lrond il prin-: cipc .\lherlo, il solo .:Ile p,)ssa ,al- \ :ll'l' ITnghcria... . '.\lora'c 11101rnrcl11cam, oralr da f.i- ~Tisli ungherrsi. Il professor Salvemini m1bblica nella rrankfa1rtcr Zcittrn~ 1111'i11teressaute articolo, elle credo gradiranno CO· nascere anciw i nostri lettori. Ve ne 11uuuJ,o quindi lu traduzione integrale e letterale. •..::a(-' ·ol t~•lefon,> d \ og]ioll:> pO:.:lii 1 ~are _a u11~1ve,ra org-anizzazi:mc _ri1llin,iti) il cap\l del fascio tYrovincia-1\ oll)ZI01_1ariay.ne con;prcnda le 10(- ic ordina (;1i che è 4 uc-.ti:mc e.li po- I zc...1as:1ste d1. tutta I lta 1liia. che di- ,..he ore coi camions) la concentra-' stnhu_1sca an111. che ubbidisca a un L,:011edella milizia fascista delle cit- comit.ato .;c11tralc e •ohe si tenga tà ..:ir2onviciiH.:ndlla città che deve pron~t per un simultaneo sollcva-1 essere pun~ta. 'on appena la con- mento 11..:lilvcarie città. La fede monarchica centrazio11c è fiinita, comincia1l'.) le Una siffatla organizz,azione po- dl Benito Mussoltnj Gli stranieri, ,.;hc cercano di forma-rsi un'idea suifimp·>rtanza del fascismo italiano. si dividono in due catcgor·ie: qucl,li, i quali pensano che il ,oopolo italiano non possa essoirc contento del regime fascista; e quelli, i qurul-icredom: che sia completamente contento. Ma i primi sono sempre costretti a iarsi la domanda: « Se ~a grand.e 1na,g-g,ioranza deg-li itailiani non 11:: è contenta, ,perchè t:.>lileraquesto rcg-ime? Pcrchè '1101s1i ribella?». Coloro i q,ualli credono che il ,popolo italiano sia contento adducono c::>mc prova dell loro pa~ rere il fatto che il popO'lo1101s1i soll('va. Ma che cosa può fare praticamente un italia1110di vedute 1libera·lie democratiche e avversario della violenza, pP.r ypporsi alla dittabuira fa- :-cista? Tutti i mezzi leg-alliper esprimere e far valere una opinione gdi sono proiobitio sono indfioaci. L;, associazioni vengono ·sciolte. se 11'.)11 adcrisco110 al pa•rtito fascista o 11011 ne accettaino il controllo .... LI dini1to di adunanza e il dirrtto di dimostirarappresaglie. Le persone che i era- trebbe ·~·sere aittua ra s:J.Jtanto r,011 110 ribdlate, che- n:rn hanno potuto 1111 numeroso personale di prop.1fug-g-irc.v'.!11g-01u1c0ci ·e: le loro case '.!a1!disti e di organizzatori, il 1.'.Ui devastate, i più noti membri dcll'op- n1a11teni111cntoco tcrebbc md!•tù. Ma posizione . veng-ono bas•tonati ton g-li antifasci Li hanno ben magre rimaggiorc '.) rn1non: brutalità; la cit- sorse ii11anzia:-ica loro clisp·)sizio11c. là riconqtlÌ'Stata con la violenza. vie- Le Ba11~l11.g.:l,i industria!li, i g-randi 11c prc-.;ipitata in un terrore ancora proprietari terrieri aiutano il partito più feroce di prima. Gli uorni,ni più i,ì.S•.::i.-;eta non darebbero un cente irisolluti e più attivi sono post'i fuori 1110 per g-liiantifascisti. Ma anche se di c01nba·ttmc11t). Og-ni ribel,lionc in- ilOll 111a11csacro i da11a 1 ri. un'orgaclividualc finisce adunquc con u 11 a nizzazionc di tal g-encre S?.rcbhc ben sconfitta clcll'opposizione. presto sc:)pcrta dalla pc:'lizia: ~li ori::' chiaro che la dititatura fo:scista g-ainizzatori e i d·irettori lo:ali sasairà sempre in ,g-raido di offocare robbero ammazza,ti. prima di essere qua,lsiasi movimento avversario lo- in g-rndo di fare il menomo te1:taticailc. Essa può soltanto essere battu- vo di attacco ~eneraile. Le cspericnta da un movimento generale, in cui zc fa.Mccon rivoluzioni mostran'.J abi iascisti siano attaccati contempo- ba1 sta11za chiaramente che non po.sranca.mcnte in rutito il pae-se, e preci- sono s..:opp11,: dietro U'll telcg-ramsamcnte in modo che 11011abbia 1110 ma di 111c1c.mitato ccntrailc. Le grantempo di conccntrnrsi. Fino a che d·i org-a11izzazi011i scgretr seirv:mo 11011i c.1ppia questo movimento ~e- solta1_1toa far g-uadagna-r d_anaro al11crnlc. la dittatura fascista avrà le spie. sempre i.!sop-ravve11to sulle possibili (La ìi11c a,I prossimo nurncrol. sof,Jcvazioni locali Prof. C. SALVEMIN!. ~~OJlfiatJ.f~~~e~~~ te ~l~r~~~~ vinzi,~ I fnsc1·st·1 falsari· d·B1ud f k irodi. A110Ca amern dei deputati o- apse g-J1i tc-ntati-vo di discussione viene · s?ffoca,to dailla violenza del1Jama!?:- i·n gic,nw!e \-ienncsc scriH:rn if'1i nislro d'[11ghillerra e il gran re di g-1oranza e daHo spirih di parte del r.,ltro. e da esso ripoiiarn 1111i:,ior- Prussia si siano s.ervili dclic falsilìpresidentc. Gli antifas~i ti vcngo1n n.a e italiano, che b. stoiia [)Otitica , t h t · 1 b di '-Orve.rrliat,·e SJ)1·at1d·alla po11·z,:a,·11 ca e_ ancono e, per i oro agor . e "' non r;rorda uno scand.:'1lo, rornc f)er I lo o · · -Q r ·11 lri ~utti i loro mo,vin:e11ti·, llel~lc loro ab·,- ll d B i· \·1z1. ueg, i ns magnali . . . que o i udapest. In reallil, erel' 1ncnan:llici di Budapest, invece, _1:az 1on1 vengono fatte perquis'izi:.rni, diar.10 non . ia niai accaduto ,·he le ~-,-111branoa\·crc Yoluto coali:!rc <l'Ltc il se!?;reto postale è vioJato. Non a,p- carceri di un pae~:: abbiano arnlo p:ccic,ni a una faYa. Patriollismo e pena 'i com~tat:1 :)l12essi si dallilO ad alhergare ospili illustri per un hoP,cliin.c, monarchismo e dcnnc e a qualche attività politica. vengono cleliLlo così basso. · r· arrestc1ti, ba~tonati. C'l trctti ad ab- g1uo::,c. :, lo spctlacolo non polrebbc ba11do11arcla patria. P::!r coloro, che fmmaginate\·i, un principe, che essere più inLcressan.te e l'azicnc di porta uno elci nomi più illustri c!rl- questi buoni cristiani e realisti non 11011 ono indi,pc:ndenti. il'av\·cr ione n al fasci mo. ig-nifica scmplicemc,i- ·nghc ria, il Windischgraet.z, che fu potrebbe essere più edi!ìcanle. re l,amiseria. Per il padre di famizlia un dì il .c~>nfdì.cntc ..clcll'impe~·alore. l Un cognato d,2I minislro della ~i((!'nifica\·edere la mct;lie e i figii eh~ ~~1 mrn1slrc ~lcg.1 approH1giona- gucn-a, accompagmilo da due amici, c0nti11uamcntc attcrriéi dalle nom;r- rn?n~,, ~-hc era fino a ieri. una delle aristocratici ccme lui, parte per l'Onc s01,p.rese dolla p:Jlizic1.dag-li am::- m~glwri sp~ranzc_ del 1110\ ,men lo fa- landa. Parte con un falso passaporto sti. dallle bas,tonawrc. dalle deva ca- ~c\,ta 1;1 ! i:~11 :'.·ia/ e, ~-_hcon'. ~ i~ cli d~plomal\co, ~on una valigia diplozioni. da rutti !?:lialt:i int.::idcntiche ga.l_ahu.a p.1 U\C. r,1b,>1,calo b1~liell1 malica, cos,cchc alla dogaaa non si pos~ono Yerifi.::arc c~ni rnoinentJ. fal~1. ; aHà noie. Il passaporto gLic lo ha Con tutto ciò, non po-.;hL'persona- f•, _mc!w male !:-ilrall:L-;se !>..,,amen- procurnlo il minisiro della po!izia; li!.;. _hann;) arntc, illlora il coraggio le d1 lu, .. \nche 1m principe può fai- la Yaligia diplomatica cioè il baule d1 d1chiairarsi apertamente antifasci- l;:rc·. ai!che un capo-monan·hico può a doppio fo.ndo gli \'iene procurnlo s~~, e iidare mc, cc.;t:.:.r:i;~pi~Sat!lie. a"~' 1 e. cl,~.;~n!'i fìnanz.';tri e c.:.>rcarceia un allro pezzo grosso del minislc1mese e p:)T'i..:oli. ~i :: v:st:, eh~· ind;- P?I r,1:1ccliu in alti delilluosi: lullo ro degli interni. E parte. Parte ix•r rizzi di protc ra C'> itro le bruta.li cw p,•o :.ccade:re senza che lo scan-' \m:-:L:>rd~im~.fa il dian,lo ci ha mcsmanifcstazio11i dc!1a \·i.,,lcnza fa,c:- cl:llo r:Hrepas)'i lu cerchia di un aJTa-!s') !a coda. 11 conlcnulc dclh valigia sta i coprirò110. in pi..:hi ~iorni. cli rr_ pr 1~0 -lc:. .\la_ Il'. !:-ignori. In,;;i,cmc,dc-,ta -;o,;pclli. S1 viene a :-rnprirc èhe cc11~i1!aiadi firn.c. 1 ~->mali dc!rop- c01 rnncq~c v1~1'.ca1-r('slalo niente- l,i rn!igia conlicne 10.0GO biglielli da pos1z10nehanno a IUllt!Or::si~tito con i:1~no l'ilC' d m1nl'-tro di ])(,li1ia; poi11!lfl0 franchi frallces:: per di.cci mitenacia ai sequestri e aMc lì :.,a-;cc. 1 a:ulanlc del I:,eggenlc, vale a dire I ii~ni _di franchi: ben inteso. tutti hi- (;!o,rnali~ti. co'.n..: Luig-i Alb 2nini, del capo d~Uo Stato; poi un cx-prcsi-'gliclt1 falsi. Dopo la prim't scoperta G10\'a11n1Amena 1):1.C!i.(lklrno F-cr- ~'ente d?I C.ons., il q~1ak fL!nicnleme-, 1::t. nt_langa_i.ngr:-ssa sempre più. B;- rero, Luigi Sah·atof·.-•,li. Ciovarn 11 ~:o ~hc !1 1 dcl~ga_to~1 fì~l~1_cd,a~lla Se~ 1 glicll1 ~als,_s.on~ ::l~ti spncci::ili in 0- !'_11sald:).Giuseppe Donati, Cllaudio e ,Cld dPl,r .~a7.1oni nc>.Imdagin.2 per I l~nrla. in I ◄ ran_ci::11,_11Genna>1ia. ~ 011 I rcvc ·, )arn10, -vl lc;rn / corag-:~io, .\Ios~11__l:po, fu fwresl:ilo un cognalo s, s0no_ fabhncati soltanto higlielli grande 011ore alb loro proi~sionc. del 1111n·~ti:odella guc1-ra, menlr~ lo! fn1nces1, ma anche jugosla,·i ... 11~ìorna·lismo dei paesi civili .;e li :,.lcs 0 : ministro della guerra è scap-' Do\·c sarà mai la fncina? può invidiare. pale-. :\~;.>nlrrscri\·i~m~, !-i sta asp~t-! Da .\mstcrdam, dove sono stati arMa. a che C'.)Sa.scrn~ tutta questa l:rndo l arresto d~ll ar-c;\·esco\·c mili-' restali i primi falsari, si an-erle su~ cncr.1.oa_morailc co11tr0 un panito, il lare, ~h_r_ornma1 è i·eo _conYinlo di,bilo il Go\·erno ungherc~c. Sì, aspct4ualc ns,pondc soltanto coi ma1irra- .;')111p!tc1la. F, lclcgr.1111m1da Vienna la cavallo chr::! rerba cresca. Come nc,lli e con· le rivoh2H:: e di..:hiarà...di r da Buch,pec;_pt a1lano clelrimminen-1 se quel ministro della polizia ~\·csSl' aver raggiunto il potere con la vio- ~" ,rn:e-.:[n cli _u_n per~onaggio ~osi: bi~ogi:10~hc Y_eni~ero a dirglielo prol~nza e di Y)·lerlo mantenere ..:on la ~dlo. che non:-., o~-a nemmeno dirne I ~ri~ 1 srgnon d, .\msterdam! E di- ,·,ofenza? tl nome... latl1, per dieci giorni le aulrrilà di L'esperienza degli t:lrnni tre anni Lhi sn_r:\ mai? Fors<' il principe nuda1, st 11011 si muo\·ono. :\[a si ~cl 1912 ~l ~:ongr<-'SSOcli R<'ggio F111i!ia. ron. :\!ussolini n1anifcsl::iva ii "Il,: alla(·c.:.i111t'lll') a Casa Snvoia. con queste parcile: li lii rnar:o 1912 un muratore runw11<, sparuua una reuo/v0ratcr c0ntro Vittorio Savoia. C'era un preculenle che indicava la linea di condotta dei socialisti. Si era criticato etspramenle lo spetlacolo indescrivibilr o/Terio da//'l/alia sovversioa dopo /'a/lC'llllt/or11Bre'-ci o .ì/on::o... Si .,peraur1 < /i(' ci<,[)'' c/()dici 011ni 110n si ripetesse il vernmenle inrle.scrivibiie .'>pelletcolodi Camere del Lcworo che e.spongono bandiere etbbrunetle. cli Municipi sorialisli che mandano telegrammi di condog/ian:e o di congratula::ioni. cli tu/la un'J/a/ia democratica e soupersiva che ad 1111 d'alo momento si prosterna etl trono. Difficile scindere la questione po/ilica dalla questione d' 11ma11ila. Arduo ,;epetrare /'11omo detl Re. Ad evitare equi11oc-iperniciosi uno solo era il dovere clei wcia/is/i dopo l'altenlet/o c!P/ 1lt mar::.o: Tacere. Considerare cioè il follo come un infortunio ciel mestiere di Re... Perchè commiioversi e piangere per il Re, solo per il Re? Pcrrhè que la sensibili/a islericet. ecce.~siva. quetnc/()si tratta di te. le coro11ate?Chi e' il Re? C' il cilladino inu lile per definizione. , Ci snno dei popo•li che hm1110 nwncloto a . passo i /oro Re, quando non hanno uolulo premunirsi meglio ;,wietndoli alla ghigliottina e questi popoli sono et/l'avanguardia ciel progresso civile!!! ... . Il dcYclo, lcal-:!e fedele seHiLorc della Dina.<-tia si riYela anco,ra nel 1915 quan.do, diventalo inten·enlisla. scriYe nel Popolo d'Italia: • Questa • incapacità orgcinico dei Savoia • a uibrare con l'anima della ,Va::.ione.c1ue.\letloro de(ìcien.::a clip,111::iflllo svolgersi degli auvenimrnli. i• documentala. pagina per prigino, in tu/la let storia ciel no. lro risorgimento. Quando \'iltorio Emanuele li - il ,n('no peggio di lulli. pe;-r·h,~rweua rilmeno le capacita fì- _..irhe elci so/dato - entrò in Roma. USCÌ in r111es/r{i Cl/nOS(( (' /J(lnCl/e scla1110:ione in diofello piemontese: Finaln1c11tei suma . E ci siamo e ci n ,/eremo è 11n'inven.zione successiva dei cronis/i monarchici . r :1 re,lr 111011:irchica·di ~1ussolir1i ?Hll' \·:,c-ill:.: :1n"]1e nel giugno 1921 - di\·, nl;1ln dl'p11l;1lo - co0 i \·iene fw,ri: · lr, non .,0110 qui a riuendicare 011t('n/ic:là di s()r/a: nw non permrl/r) nemn1<'nOche .<ianoallerati i ronno/a/i rii quel Fascismo rhe io ho [rmdc1Jo. fino n renrlerli irriconoscibili, fino a farli diventr1re monarchiri. an:i <linos/ic-ic. let/enden::ia/menle rrpu/Jh1ironi rhe eremo o dovevano rsserc. Quella che si svolge alla riet1wr/11rn ,/e/1(1Camern è una cerimonio squisi/r1mr11te dinastirn che dà /11oqo ,, inr>11ital>miliani[es/a::.iani di l<>a/ismnrlinosfir0. Si grida: • Viva 1l Rr! . I Fosc-; qrirletno: ì1iua l'Iio/io.1 . Il no.<;/rosimbolo non è In snido dei Sonoir,. C' il Fascio li//orio rnmano e anchP. <:e non 11i di.,piarr. repubb!ic-ono . · Il Co11siglio Federale . . minaccdiiaespulsione ·il compagAnogeTlo nello eoll• boratore di " L.Jbera Stampa ., fl l:onsig1io 1·:edera!c comunic.a: li Consiglio Federale. n.cHa sua ~"dul·1 c1·oggi, ha deciso di ri\·c,lgerc al s:gllor .\11gel,oTond]o. cilladinò ilahmo, residente a Lugano, redalto•:·c.-;del gi:::rnalc /..,iberaSlampa che si µubblica in queUa cjttà, un severo ammc,nlmc>n!o, n,~l senso che se il t:;;crn.u'.e,di cui egli è rcdaUore, con,. lin,ua!'~C !:1 pubhlicazionc di arliooli alli·aggiosi contro il governo ilaìlano ed il Sll!Oc•apo. il signor Tonello ~arebb", in bas.c all'art. 70 della Coslitur.iOTltefederale. im.medialamenle espulso dal territorio della Confederazione,. l ,a Commissione Direlli\·a del ParLilc,Socialista Ticinese e I.a Direzione cli i.ibera Stampa facevano seg1ùre, alla pubblicazione dell'amm.o .. nime:nlo, una ,dlich.i.arazionc della quale ripor1.iarno aJcuni brani: .\nzilullo una rellifica: An_geio Toncllo, suddito. più d1c citladiruo- iL,~l;a'.10n, cm. è redattore r,:.':Sponsabilc cl, Libera Stampa: ma ne è un coUahoralore, che finna i suoi articoli, il cui conlemilo, che non costituisce oltraggic, al governo ilaliano e al !-.110 cap;), è noto. Per il 1·eslo, Libern Slumpu ha un Di1·c'ltor('. ha redallori e una ()onnrnissione Di1·eltiva canto11:ale, di lulli c1/ladini ticinesi e svizzeri, i quali r151)cndono di q11a.nlo il giornale p11bblira. Que~ta silua,-,iori;c è noi.a al Cons.i- ~lio Federale. i\fa il Consiglio Federa1e no.n ha Yolulo tt'ncrne conlo, e non potendo mrllere il baYaglio ai cilladini svizzeri, perchè ,cJ:an1c,i,esiste ancora la !ihertù di slam!)a e di pensiero, minaccia la espulsione del profugo To1wllo, per ohbliga~e il nostro gi01rnal: al _silenzio. e renderlo 1·esp1o,nsabile di una persecuzione al comr,agno nostro. qualora Libera Slampa ~i ribellasse al 1icatlo. E: qucslo un altro allo - iJ pjù gra\·e - di dcdizi!cne al r.-oyerno fa- ~c-isla il:lliano. 0 E. il. coron~m:.>nlo di una campagna s1slemallca contn1 la persona di _\ngelo Tonello. da parte dei fascisti. Pcrchr il go,·crno fascisl'.l italiano nc,n si c?ntenl~ cli rendere impossibile la \·1Laagli opposilr'ri interni. i CJLW]pi.'r a\'er salva la Yila sono ohhligati a rifugiarsi all'estern; ma li pu-scgaila ollr" i confini della loro palria. cc>rcan·d-0di ottenere in taJc , pera la complici là dei go\·ern i strn1;i,"ri deboli o condiscendenU. Dcp:) aYcr rilevalo che da mesi e ,i,,si, pc-rchè alla Lesta elci fasci c'è il ministro GarbasSIGl,che a Berna rappreF-enla la precisa volontà dc) gov,erno fascista italiano. Dl•\·e ~ono gli articoli oliniggiosi di Lib<.>rSotampa? f1 Consiglic1 Fcd.2rale farebbe mollo bene se cc li indicasse. Se per oltraggio s: intende !a \·crità, i nostri arLicoli sono tulli ollragg;osi, ::rnzi .non io S(:mo a sufficienza per il fallo che solLanto a sprazzi., a inL.·rva!li, c.:: è dato conos<'erc quanto :tYY.t11c· r;llrc confine. Se per oliragf}iO. si inlcndc invece f1U,1lchecc•mmenlo, crualche giudizio, ,ln noi {_·sprizs,~sou uomini e su cose, tali cnu1mcnti e lali giudi7-i han:n.o una lormidabilf' idocumenta.z.i,otn.enelia real:i1 di ogni giorno. !'nii.unquc, è COn\·inlo il Consiglio f-t•derale che le notizie da nloi quolid1;1u~nw1:le puJJblicale siano false o cs,1gernlf' (' che cons,egucnlemente oltraggi.osi siano i noslri commenti erl i nostri giudizi? Jn"i_1;·rambnsciata ilaliana a qucrP]arc:1davanti i tribuna.li o ciò faccia c-~_somedesimo•, e nc•i risponderern0 ti• lutto. Questa è la via - la sola vi.a - indic:ata dalle leggi e. dalla costitmione. Fuori di questa Yia c'è la p1-epo,- len.za.. c'è l'airbitrio. Noi conosciamo i dove1i di arnici7,;a fra !a nazjone italiana e La noslra (e ma.i nei nostri scritti recammo offesa_ ~d popolo iLalianlO); noi co1:1piiendiai:110 anche la. posjzione delicata e dtffìcile in cui si Lrova. la Svizzera e specialmenle il Canlone Tici_no; non ignoi-iamo neppure che ogm p1cocilo fallo dà preLest.o a incidcnli e monlalw-e come quelle di Ponte 'fresa e di Arogno. Ma,. se abbiamo usalo prudenza, perchc non vogliamo .essere neppure lontal),amenle causa di lurbamenlo della Lrnnquillilà e de11a pace del nosl1·o paese, e s.e siamo disposti a L~sare ~nchc maggior prudenza nelI _nvve~rc, non in,Lendiamo però di nnunciare al nostrn clirillo -dri libero esame e di libera critica al nostro 1 diritto di puJJblicarc queÌlc not.izi~ <.:)1c50110Yere e C'hc le agenzie uffìuosc hanno il compilo dt na cc,ndie,- rc all'opinione pubblica dell'estero: 11011 e.i .~otlomelleremo M Al a nessun bavaglio, HOH cederemo a nesswi rìcallo, anche se questo dovesse costare allre penecuzioni e altri dolori al compagno Tonello, che in terra nostra ha cercalo rifugio. -o1:1esi I~ Squilla Iletlicet. seguila dai 'L t g1orn~ll1fìlof_a~ci~tiliberali e con.ser- a sampsaoc1•a1 rnlon elci T1c1no, atlribuisce è.ld .\n- • g~lo T•cnello Iuli,:' le pubblicazioni di: e il oaso Tonello !,ibera Stampa. 1·iguard.ant,c il fascismo. continua: La stampa sociali~la e democratica :\cl Ticino abbiamo dunque quc- eubb/ica lunghi commen/i, alla risoslo: mentre, oJtrc al nol.iJ'.iario filofa- tu::ione del Consiglio Federale. ha dimostrato che, aJ 'i!.!lli tentati- \lhcr!o, ti famoso 1m•lendcntc altro- m11c\,., ben( la Francia .. \rrivano a 'o di opposizione lewtl..:. sc!?;uc uné.! ·· ", col quale .rr: n, allrali lulli quei Buclap,'sl :,genti di polizia francesi e 111icidialcoffcnsiYa da parte- dei ta- f:~lsari? con essi uno elci direltori dcUa Banca ~,.:ist1.Con ~ente di tale ri ma 11011, :\fa ecc:o •:rpunlo rlp\ e sia rimpor- cli Fr:'iwia. Si lralla di sah·are la è possibile nessuna lott<1sul te~rcno ,:rnza prmcipale, l'impr'rlanz 1 ])')liii- Fra,'.cia da un danno, che potrebbe della le1;a,Jità. ca clrllo "C'lnda!o. chr riempie ora rngg11•11g:'ri'p1·cperzioni !-J)::t\·cnlosc. Dedicata &eista del Corriere ciel Ticino ,e di Sollo_ il tilolo • Ai suoi ordini, sig. altri gi.c-rnali liberali. alla sistemali- Mussolzl1l •, la Tagwacht di Berna ri- ::~ esallazione del fascismo da parle !~Orla la :·(s~Luzione stessa ed aggiundr organi libcrJli e consen·atori che ge: ··· E I opera. cli Molla. l\o rohanno an<"o-m l'impud::n 7,a di chia- pera de.i sign;ori fascisli che nel'ioro marsi ,·epubblicani democratici ah- paes_e _ 5lrozz.ano colrassassinio e a ì~i~nl.'o-1'1dula iri·cdcnlista, 01-gano colpi di baslonc ogni libera manife~ l'.cm_ese <l, propaganda fa.sci La, e la s-la~i?n._cdi idee, ma da \·igliacchi gz.- Sqwlla lllllirll. scllimanale dei fa.c;ci nuw, 111.Sorgono allorchè \·enam10 in ls\·izzcra, in p,..:rfetLaarmonia cc- getl,:le loro :n viso la verità e Pesegl! scopi ai~ncssioni$Lici e imperiali- cr:'z! 011C: senza che possano Ycntli- :-l1 del fasc•:-mo consiclerant,e Homa l"trsi"co, loro sisLcmi a re\·oJveralc. 1 c'.nnc ))unto di parlr•n;,a per un mo- I•, pe_rciò_che i vigliacchi do- \ imenio Puropce, inteso a sopprime- '.1.wnclai~n lll Y1adiplomalica la punire> in l11Ui i paesi di Europa la de- z~one C~J eolo_ro che non possono csmccr,i.;,ia <' la lih::rlà con la iilslau- 51 st es~, colp~re. Solo nessuna critica r_a7.ione \'iolenla della dillalura. sul al 1:<"f,lll1Cfa' scisla dell·assassinio. In lrpn di quella italiana; mentre lullo Il-lit,: U;lèl l_alt' critica c:osla la vil:t e qucsl(. abbiamo, a Libera SlamJ~a ft~,•c.r'.. d Ila_l, 1 l'_c~islenza, se appunlo La 10<.,dcadei fotti .:i porta dunque lulln la stampa r1·Europa. .\llora. ncancli<' il GoYc mo unohrreper 11e'es~ità ad e J>J) J • I · I S l · I , 1, se_ P1_1 0 _,l1rc inrrlc. TI 1)rcsidc1~lcdel . ~ • - ) 1 1 re a VI:} cnta . ,l!l CIC o. ):ll1(!P di falsc1ri ('(' Il(' e a1· t · tt· · • ...lia \'iolcnza. Ma "llc~t_(J J)rOlJICm'.lftil'"'n I l · ,onsiglio._ cli~ \. eranwntc ignor,·1 lul- pa rio I svizzeri ... ., o srmp;, ', <•ac'· l(' r-,i,lono llO· " è p:ù ra-..:;lnente enunciato che ri- mini r dan,a1·0.. 'J c·l1c<fLl-1•l·t.1·1lt-, t1n ,l~,. \ cdc-_il pencolo per I' i·n_c..,1heri~1. I) I (' t I. I ·' · 1 a ' a ec 11smo dei /Jalilla » • auso tO. go\·c1·110r.1hlirich1 liiulictli fal~i O al- · · t'. a '"r \·ero. anconl una re<:iSlcn- torr• P. del Franco. ' . <_asi di ril:dlio11e o di \·c;ndctta in- mc·w> ne (·uri 1, nr prolc•mJa , . 1 , za d \·inc<'i r: q11rll-l d,.I f{poO'~nlr il di,\'IClu~le,_i', _s:>n<~ _vcr_ifica._tqi ua e là rnllanlo ne c·onmwa k f~ 1;~·fìc.,' 7 1:~.' 11cc. f,,rnosc ammiraglio Iforthy . ..,i'i' qu;tlc .. ?i tralta cli una pubblicazione of1 > r O!)e1a d d d Il Pc n \ 11,,lc e r' · · · · ricio_sa di Partito che rc!'a 1·11pr1·111,·1 ,....,. . . . , 1 in 1v1 u_1,sp1_11a__t_1a di- i q_u_•l;t i..· u 11 po· ,_nissa. clan·c n>. '\.• 11 · · iip;rc I suoi amici. forse - ,JJ raz1 11e \1 d d ,.. '" rchi· (•01· , l ll 'f P,_t!.!'rlla una lettera di r:1ccc-,r11a11da- .. ", , . • . a quc. ti atti lfl 1v1 Ué~- g1:~ C'hc ]a si:1 una 110\ ilà. ~r 11 è.· il 1•. .- 1 s.1pr\·a li ') .• , a il pre- • L /' m pc,..,sc~11p0ortare a nessun n-1 pnmo caso, che unn ')hl.) fohl r· ·I. '. ,1 PI" dr•I l'.01 s'g!io, conlc fklhlcn, 7:1011·~-:d;s?cI~rcta·ri? di Mussolini con '~ 1,tat_<;pra_nco. O~ando in una cittù biglietti falsi d'un altro St::l/ H 1 ,\'. l:r·n d n:r.. 1•: allrra scoppia lo scan- espi· ~a clppr:1\a; 1 0;1c del Duce. ~!t;ll .:atfo 1:_npron,1samc11tcun ~csto r1:-nneggi::r!n .. \tH'h,· il <·<•!Pb"cm•Gii- dalc'.. frli arrr-;:li si succedono agli ar-1 -· I i_-~' 1:•:ra'.'101:.C.: 'J11lro4uwlchc vi.J- !-lro ingle,-;ePill. :111clHi'l n d' p n·,l1. [>rim:, c-11<• quc·½LPnostre· ,-ighc, d. 1)01'.w,!da: I: tutta la . upcriicie ~J'.7:~ _ra,~1sra. ~-...:ade spesso che i sia Federico il Gr,111dc>fols;fie:1~-'r: '"1t1'. i l:1iur· . chi~si1 quali alln· ;lia- lt::l1a lll _11ostro P?lcre? . b 1al~~1st,1s:o~npa1auo dalla vita puh- no higliclli di 1,an<'i francesi. 1>cr i ''"/'r ~ v,•:-rannu ancora_ all:i luce. I· R1s~ost_a. No! ~01 d?bh1amo a11- .'.c.1 _1~cr,.,li.t.c: 1110110 un massacro ir,ro scopi di guerra ... \ clic crs·1 W)n .'T'.1 ~ P:'.ir;oli u11.gbcrcc.;ii_ monar- cor~_~v~1c d~lla (-ra1101ala Corsica ~(.,:l~r.a:e·, :via IJ()ll appena la notizia I 'là diritto la gue>rra? ' ' C'!,w:. I J>llssin,i fascisti di BudapC'sl. f s~a. dal! !nzhdtcrra, Malta; dal- (, <11r1,ara .11clcap<JluOKOdi pnvi:1- N'on è• a credrrr l11lla\·ia t'hr· il mi- h_:mnr_ pn'nla l;i loro '-picgazione. Ec;_l a VLZ:_Z~ra, _ti CANTONE TICINO B s1 falstf1c~l\·ano biglietti prr scor)i pii-, e P 1 AR_TL DEI CRIC/ON!; dalla Ju- 1 u In o I CO ~os avra la Dalmazia. non J li.,\\ 1 a d1s1~os1nonc l si \ UL 1wr111cllen• di opporre . una \'O onlerola 11:r(tà ,~Ila menzogna. cli difendere s,i llH'. 1: 0 _ come quella cl.dl'on. :\folla. I~ 1s/l/11:wni rl<>llastessa borqhesio I . l~Lr~,llo_'dal Gc\·erno fasci~la, il liberale. · <_-r,m,glio ':~deralc lta ammonito il :'\cn ~olo: ma men Ire a noi si yor-1 < ompagno 1. onello pcrchè · desciive rr-bhc rne!tcre la museruola -e• si per- qfidlo_ che 11~ realtà è il Fascismo. rnrlle al. fascismo cli considci-are ( a C'h1f_a ~·h,_udr_rel>:1 b_ccca a Sq11ilprf 1\·oc·a;;1oncp·erfino il canto cli Betn- a flahc(!· _1! logli<? fascista pubblicarhc>r'.!,-?ossa in le1-rilorio sYizz.cro. i L__on~I.!.1c1n?· scr1LLetd:1 italiani, di f:>~c,sli. C'he ~ono qui, SYolgono Hlw- c_ui 1 . l!;ll.wlz.,o~w_c-nnl_roi socialisti e ra~nc·nl~ ogni loro allivilà. anche in \?'. 1ll O ~,luM_Hm, S\'!7.7.CrP,~conlìna r 11_<'~'1.1n_osl~·iscnlimenli e alle no- ~i' flla'.11en'.c !n una propaganda pro :-,ti e 1:;L1luz1on1se. nza che ·1t ('ons·ial· a _iac.rrnl, o ti nostro Jlaesc? E' [oi· J' cJ , ' o IO se li (" . J' . , - ·e rralc faccia nn richiamo qual- .. I I ,crns1gio Federai.e inlen·cnulo qua C' ie volta contro l'inlrigo cli quel

L'.1, V\ E.NlRE DEL LA \'ORATOHL ---------------------, foglio di agilazionc ra~.cisla ·? Od e-:;- piu banale si possa im111agi11.1rc; ciù be fm qui a dire- t mlro le d1d1iarn- non di meno, qualn1i10 s1 Sl'lllc• in zioni di !ilofosc·s,m 0 dc! ranic~tli e doY< re di ~rrnttar.c ... l':,,, Pn ,· cni.o, 1 dei giovani catlolici liL·inò.", dw so- e gon/ìado ai Jìni 6t· I' ll\adc11,·t fa-' n, una dr-Ile cau~c ciel fotto CÌH; 1 se· _,h nel Ticino. I fasci~li consiclcrnno gia il Tic-in·> co-1 11 \LCC Console cl L<KaIW> Ldcfo1 La polemica intorno all'unità I luuonar:o senza lran<J!fcnzc:, senza debolezz(, scn7,a cqwvoi;1. facc •:d,,~,c: il centro del movimento d'opnosizicne proletaria alla di,bu:-a b.>rghese fascista, mc uno dei IC>ro d·minì '?... na,·:, la !>era stessa ,\1:1 gc-ndarm,cP1·olcsliamo c,,nti-0 h: minac<:i:t-j ri:1 che: alcuni fas1·1~l~ (lr,rnr, slali l:t espulsione di Toncllo p,•rchè- è· n- fWOYoculi da un grupno di qu1llro, o n,' misura partigiana cd irnobik de'-!cinque indi,·i<lui clh' iug:ur·a,ano la quale ogni "' ;J /.e!' i L nrPn:-:;1nl~• l a11c 11e il caJY) del g.,,·c•rno italiano, d(''\"e Y,:.>rgognarsi. i eh<' d~l'1 l'c_ccita.;,-ione_c-,islcnlr li_·:'._i In ou·, 1sicne rle:i·cpisodt, di \ f:1sc,sl1 drclma~·a. og1~11·l~pons •hd1la l'OhlW la :;lampa 1·hcrtÌC' lici,H•.;. lt,1 se {o,sero sc_es1_ 111 pw:;:,n e (/l)('';SC'ro mentito ·dando cc1J1t opt•ra t'ei s',t'Ì'l- "J,<tralo rol~H d1 nvo,lte'la . . lif'.li e ~cspctl:rndo Tr-p{'lh prr UP li- Th1l che s, appr,:-mt~ cl:e ti r_q,prctigio di naluna prinlla; /.(i Spinrlli ·nlanl<' del goYerno !la ,ano,_m l./.Jnon sono neppure; cia]icli m-1 con- cari:1:0, non l~·oye:rehbe pro_p1:10,_nul_- scrvalori. :\I:• ci , ole\·a un·, Yill'rna e la <11slraorclmano S" dc.~h 11•l.ian,, fu sccllo il compau-no Tonello. in l<:-1Ti 1 lo:·io Sviz7,er_,>, ,tù, pera"-"''..'_r~ < Il servilismo drl Dip·,rtimC'n'n 'e nvc~ile,lc pe~·che , <le . c,ttaclull p lilieo 0 giunto a qu ·nl > pnnlo .... dC'lla Ccnfo:lerazione J., n le,• st p,•rmeltono di cantnn' .. ciò eh,· a ìom L'1lrbeiter Zeili1119 di lbsil<'a c·;Jmrnenla come segue: 0· 1r, 0 pi ace. Un a rticolo di Pietro Nenni I ovosizione ne.' srnso non con:ii:i~en~lc . o :-non:cntan"a ma sloricu e· dc11 nt:va . Roma, 12 genrra',; 1926. La Direzione del Partilo ha dcliL..:ralo che la polemica inlorn:> ,li unila ,, come dicono alcuni - 111l0rn•J a1la fusione dei Parti li socialisti, V(.nga rimandala fine a quando n0u sarà md~tto il congrc;;so e non si .. ,,z't runn,, 1-.: discu <,ioni preparatone. •i.1 c,imc i:1 scol dire - quel che nvn c;ntn p ·r l,1 porta, c:ntr.i P'!r la fir.,: .\r., <.. la polemica vietala nelb si:•,,.,,:, del Partilo non pi.i> esser evitala in a!tri g1orw.!1 Vediamo an:i:i rie ,r,u · ull'osp11aÌllà di altri giornali unu I hc· ;.. merr.l•1 ri della Direzione del Pail t,,. il compagno ,;cnni, il quale è n':llc lde d..! no~lto Parltto - uno àd ;:,1..i[ .r·,idt sv.•<!n1lll• tori della unifi, azic,. vrn ~li urnlari ,: della adeoionc alla scco11da Internazionale. Noi abbiamo già d-..llo ripelu 1.amenle il no.slr0 ,·e, .<:rn mt,,.-n:, ;1 que• sti due problemi ,. •·0n vùè,li:!mo r-~· ora entrare in :liscl's~:0111 L'articolo d.l compagno Nenni ha soll21 alo ç{'"Ò tanle discussioni cd ha prnvocnl,, SL ! I.: stesse colonne dell'Avanti! u:1.1 tale r1 lranqudlamenle. come se fo~sero al d,-1 problema di rinno,-,amento, di nelabo- Con qc~sto richiamo ci par~ che rii>' 'nrr:.i dc'l<' m1scl11;,·.. ru1iorc di tattica, di•· riper, a'llL"Ilio dd siamo a po<'o e che. 1 cnni invece .. con,e "Ma il so,.ialismo - p"?r-s:.t il Nenni marxismo ba~ta ~ppli:;1r.:_ '! gia_ ncorda- on dovrdlb, oggi cOil'(l m•.·mbro della no,1 può nit. c. cr._ p1,ltl1c,,m::nk 111- tr prcc:::tlo marxista: Poichà sr_amo sta- Direzione .ch'crars; c0n ro il concelt,) lran~i!l'cnte, perchè ese.o h:> lrop;1i ,, t li battuti bi o~na ricominciare·. E n- della moz· on" che ha ,is:;aio il ooslro '.•oppo 6randi i:itercssi da tuklue e da comiuci.irc a ricostruin le fora di clas- comune ma:idato, cosi non avrebbe doù1f~~der:. e pcrche da lempc nor.. <-piJJ i;c del proletaria o colla r.,:,;e d.' pnm,,. "uto i:!ri al Congn.:<,;c, di Milano propllrnella fase della propaganda, ma n~lla senza smarrimenti d'amn·o p-r !'.l. sc~n- r,, <oslenc.r;; e ,,oli' r qudla mozione". f,,!'e delle realizzazioni. La stessa di[e- fitta H:nza cercare altre hus:,ol:: ali in- ~ :,m= ---~------. -·--. sa delle conqu1slc d-c1 pasrnto e dell.1 icori di qudla che deve esser:: alla b1ri, ol• ··itn borghese dagli assalti dcli,, e di o~ni sano movim:mto sociahsn. n uzione plutocratica e fasci;;la, riem·:.i La situa;;ionc attuale e ,g,:; · una pro- Bluffisti ogi-i in lutla Europa nei doveri wnda ri(;(iucazione poiitica dd Parlllo Tentata diffamaz.lone contro un dei parlìb socialisti". e dcli.: masse". Non contestiamo. La dì- nostro compagno. On. venga a mancare la prcgiud1z1.1- , ergenza lra noi (intendiamo dire la D.· I• assoluta d~ll'intransigenza, ove c0sì ro:io!'le dc.I Parhio m quanto interrre- Pat (> imposs:bil '. che si;:no p.r?" il ~ocialis,ro assuma teriamcnte ,:- 5ul te della rr.ozio:i,, di Milano) e ~enni è pno i giornaii fé,scisli, clH· l1 nno gia terreno polilicv (ogni lolla di classe prop:-io sul mocio, sulle direttive di qu.:,; da t;•IJlo Lcmp· <lich·~!rato moi-to e è una lolla ;,olitica) b causa del pr•J• 5ta rieducazione Mrnlrc N~nni fa col- ~ep:::.'.lo q P~.rl'to Soc;a]iSLa, a cercare lclari'.i.to la scissione tra socialisti di- pa della sconfitta patita al dogmal,5rn!> H·n1 pn 11UOYCarmi per comhalt,~r- , ·cne un oon se•1so. Ci po'ranno esser,, del Partito e vorebbe quindi un Parli- 1,, \fal 1•rado che la stampa del no- :ivcr<c valutazioni lattiche, ma non e lo dalle basi più larghe, dalla tattic.t st~; pa~lilo abbi<• il baYaglio; mal- 't: dissensi lattici che I i si può cdific:ire più agile cd eclettica, più pensoso de- gr, clo C"he ogni principia, cli libertà ma com:nle politica" nli stati d'animo dd ceti mcdi, ser.sib.- di as,ori;1z;ione, di :-iunionf', di orgn- ... , Il passo de: Consigl'o federale' e.oslilui~cc una d:chiara1,ion:' di so.. lida1·ielà cogli assas.,;;ini dri s~cialisli italiani ... Il Consiglio f~clcralr usa di un si<;lema che rit rda quelli del MPdio Evo. Ton(']',, non è r0rht~(}rc e- non è legalmente respons·1hi!,c di quanlo appare ~ul giorn'.tk Libera Stampa. Verri\ c~pulso ~e qurslo bgiic continuerà a C"-:>mbatL::rcil fascismo ... Ciò non dipende eia l1ti ln'l riguarda il P. S. T.... DeLLo questo, possiamo aggiun~'.}re ehe ci sembra più cht' mai inesplica- !li!C', queslo severo ammonrmento dc•l Consiglio Fed,erale. contro il c-ol- ·:ihoralore di un gi.orn,1lc che n n ha fatto altro che 1iportare, ,1pp"1H1 una 1,arte, <lei falli e misfalli del iascÌSlmo in Italia. sposta, diremo, ufficiale, che rileniamo ll compagno N-nni però non sog.1a k alla difesa delle conquLtc. passale n·zznio::c, di propngan<la, s·a si.a.lo sdtanto l'uni!icvzionc dc; due Partili compresa in esse la Costituzione, la Di- <:,pprc-sso; malg"·ado che i 11osl1i cirrncialish. Egli -a più m là. Per Il.I!il su- rczione rii.iene che L deviazioni d~I coi i. le nostr, hiblioLcche. le nostrr perare le scissioni ha da essere un pu11- passato, l'influenza delle concezioni so- (''tmere dl'i la, ;·o siano ~t· te dit., di part(.nza, non un punlo di arnv,;. cial-pacifiste e legalilaric:. il minimali- strutte; malgrado che ai nostri cornfl Partilo rncialisla cioè può cs!'~re il ~mo applicalo nell'azione parlamentare prgni in Italia !>ia cr nressa. solo la centro dell'oppos:zione anlifascisla. Pos- , nella pratica sindacale abbiano pesc1· lihei·tù di tirare il fìalo, pure, incu- <ono stringersi attorno alla sua band.ie;- lo ratalrr.,:mte su!l'inc::ipacità dd pro!e- t:nlo all<'(,l':.t t.,nlo spaY(r!.lo, a quc- [l mN:L::simo C:. F. !asda assoluia111cnle trru 1quilli qu~gli stranieri neL la Svizzera che . !'-'l'\'Oll'.) della St::impa per ai1.z:irc CC'nlro il governo dei Soviets ... Sarebbe p:ù sag_gi 1 se proYYedesse a eh.e gli agcnli del regime rnuss.olin'ano clrll' ·•s.~assinir> si moslras~ero un po· men.o ~facciali. Ci occuparemo prcs:;imrunenlc cl.cl console generale italiano di qui e del suo modo di agire. Va d::i sè che il nostro confrntcìlo ticinese non rinuncia alla l< lla colltro i! Fascismo .... _ dovtr ne:t•:r I no tn <:nmp..,' it·t!,an ' .-,!l'e:<tcro al corrente di a , ,,t I d1sc:1,· Ohchebelmestiere! s·~~\eriodico, m cui il e 1rpa1no 'Jenn, La stif}endiafissima tribù dei barbagiani di Lu!!ano fJOfeva benissimo rn ht,;ciarc di .richiamcre f}uhl.Jlica- ,11 rii f'C1llrnzwn1• delle al!to1i!u {'fvctir·/ze o;u di 111! mio scrit!,,. i:' 1101n, (ll'C;I/IJ/o, che il ;11-. stu-r~· dei c.;crvit,Hi ,'i /,•1f!,an(l rì c1ucl/o dc'lu 'pfrt, e pero il rid1iamo futto oer ,·i" occ11it", ri 1,._ceudo di erwale ef- ,iuu i11, 1,vrehlw almrno salvato le espone il suo pen<:i~r,, è l:i r,i.-~cgna Echi e commenti dirclb dnl s1·nato1e Lona, che ha a colhb )ra•0 ·, uomin; <l1 ogni parlito. Il compa~~, '.c,1n1 si ri:.illaccia, nel st:o articolo. : I famoso Mc· r!"oriak, che c~li a,t{;'/a se rii t,> rt·r la Direzione dc! Par·lito e c:h ·, .:n;, pubbìicato, nel modo che tulli sann1,, dalla stairp._1 del Pulito !a~cista. ,i Si propone in (!Ucsio . uo articolo di ·r; •r: • ,·hc cosa egli intenda per unità S<1ciali,la. j)j)(!N'nze. Vuol dare queste sp1egazìoni perciiè. Il f(l'it'i'5//lll (' ( (I ·alleria, ricnrdava dopo .. la scomunica della Direzione dd c.ppeuu l!S, i1,, li !![.le•·a <1uellu' ·1ima w10 Parttto ", non solo egli continua a cw:didr1 di ,'.-i/ipp.,/li, ca è forse l)<:/' crdcrc ineluttabile l'unità socialHa, ma (Jll(',;fo che i fa:,,·;,11, (fll(llldo 11011 rie- - p.?r dirla con !., su_ i;aroL - "dalia scono ,I c:.1•pr1ri, ,e,! gli avversari mole dei consensi che ho ricevuto fra ll Volksrecht di Zurigo 5(.;ri.,<': 111muland'>li 11l 11lftr ,11ondo, nes,un i quali più preziosi sono quelli venuti • 1 mezzo trai(, ,;ciu1w :>( 1 rendere loro da giovani Fuori di ogni organizzazione Dal Comun:c.alo del C,Oinsig io l' . . è . l l . I d, Pr,-t,·to - dal.I'1'ndcL~.r~;natczz~ ,,d ·,1 ana rrr spira J1 e m <ma u11cme paC!- u , .. u ~ - federale con st a come esso sia pnu- .;;e si trovino. vieto tradizionalismo delle critiche ;n. rosarnenlc pr<!occupat:.> di far piace- contratc, quesla della unità mi pare l..i. l l\K 1· · h d E' questo che dc~icll:rano i barbare a quc iu.sso ll1 1 C' e esso me e- questione che così profondamente ::ip• · bb ·à l li daJI gianni della tribù di Lugano'! suno ,e e gi ~e espe ere a ,oassionala cd interessa le residue e le e f d · ,r · I · [ b fbher1e, il ,n,o articolo La ,·i- ,on e eraz1on.e .. ~01 cgg1::i.mo .,i e- nuc.-,e forze socialiste". SI f · 1 · L ffruzion:: i•.J.li:un - è quello che è. ra ampa e con essiamo e 1e mai e - Il compagno Nenni incomincia colb . J' · h Il ·t· lo non muto .na virgola. La fa,nosa m10 1mpress10n.c c e ne a cn tea l'eocbdere che per unità egli intenda di l F · d .. · 1 • 1· lt · Cl,nclusioue la parte incriminata a asc1s.mo Ya a p1u in ,a • 1 a n incollare l'uno ali' altro i due Partiti so- . 1· · · l J 1 · eh:> i "servitori» di Lugano con el'igwrna l SYIJY,en anc 1C Jorg 1es1. cialisti. L'unità non è per lui una somde:11~,mr,fafetic l.'!i Afibbiano •- non • La proYa di come si dia.no l<·g-, ma di discordi. concordi nel minimo co- (, mia. lo l'ctvevo , fprodotta, virgogermente al jJllbblico c.crn1unic:ìli cc- munc d::lerm.inatorc dì un astratto antilaudola, da wi'nltr1) f!iornale. Ma ça me queHo su1-ri portato, sta nel fallo <.;' e;;t 1111 détail, perchè iò l' Clf}f}ravo fascismo. delle cose inverilier.c che qu(!slo con- /()fa/mente e la faccio mia. "Sul t<.rrcno politico - scrif,c Nentl·ene. Il redattore responsabile di ni l'unità Ya intes::i in un':illra manie- Va b(.'nc così? Libera Stampa non è il compagno ra. Essa va intesa come la premessa di Stiano dwu1ue trw•nuil!i i barba- · · di · t · Tonello, ma il nostro c.ompa 1{!1O ~-, iz- "'' una nnasc1la e u.-i. nnnovamcn o, 1 <fÙllJTii di Lu.crano.Quando le autorità 1· · · 1 b · zero Gasparini. ToneUo è transito- ,., "' qua 1 esigono una ne a orazione n,m riamenle oallaboratore .. \llorchè or elvetiche lo crederanno 11ecessario,io tanto del socialismo, quanto della sua saro· sempre 11ronto a risf}ondere dei 1· · t tt · sono :due sellimane il Consiglio fe- app 1caz1one, e sopra u o esigono una 1,"iei scritti e delle mie azioni. E' una f d · d · 1·t· d t p derale domandò in(ormazioni - co- " pro cn a ne ucaz1one po i tea e arrnia vecchia abitudine. t't d I l t · t A t' si ci si informa dal Ticino da fonle i o e e pro e ana o. ques opcr:i. P('rò, che bel mestiere esercitano t tt· · · 1· t· 1· · I I t sicura il C0!11j)aO::nOTionell,> lia u 1 1 socia 1s r, qua 1 steno e oro cn- . rcdalf(Jl'i (/('[ ,f!iomale fascista! d h ·1 d' 'tl ., d d' pnovalo la sua qualità r.li C"o!lahora- cnzc, anno I m o e t over.: 1 tore d'occasione e solloposto nl Cc:,l- «refrattario». partecipare, così come debbono partcc1ed I l , ,. · · • ..,,,"""'=====--""-""==-,--.==~~=.,,, parvi quei repubblicani, al cui scn~o s.iglio f erale e sue 1 1u )l), 1(':lz, ·1rn "- fì ' politico non sfugge il carattere premiche egli irma s<'mprr. N • d Il' f 1 , 1 ~t1·z10 ~ I i ,~ l nentcmente sociale della olla da C0:1Quesli arlicoli non ~ano contro U g · U ii O ' durre contro il fascismo. Di ogni fatto l'llalia o contro il popo 1 0 il[lliano, si possono dare infinite spiegazioni; delmn contro il Fasci~rno, r riguardano Continu1amo a st ralciare da Libera la crisi del socialismo, che ha assieme {alti pubblicati dalla '3l 1mpa dP] Stampa le notiz.ie che non possono appa- causa ed effetto dell'insorgent-:: e trionmondo intero. rire sui quotidiani .ilaliani. fan le fascismo; la spiegazione ptù )Ìon hav,i dubbio c:he i! Con~iglio Riferendosi a.i funerali di Anna Kuli- vera e maggiore è questa: mancanza f d 1 ag . per ·1st1c·ra,.,·1onr cl 0 ll'arn -'cioff ed a.i tafferugli successi al Monu- e era C I o ,, · '· - di senso politico, astrazione, assenza di hasciata italiana, senza troppo in,d,a- mentale, il quotidiano socialista ticinese azione". T li Il Cl-1·11·,..heafferma che finito il discorso, si alza gare. se one o ne ,e St!C , Qui il compagno Nenni sottopone a abbia s0-rpassalo quella 1ws1n dell::i qual::he grido di Viva il socialismo, vi- una critica spietata l'opera dei socialiliberlà di Slarnp1 che Yien Qai-:mtila va Anna Kuliscioff •, seguito da qualche sti italiani tra il 1918 e il 1922, quando ;-ii numerosi altri giornalic;li c;tranie- altro gn d o: "Vuia la libertà". Tutte i suoi atti e i suoi congressi ·• offrono ri specialmen~e borghesi. provocazioni mortali per i fasci sli, che la documentazione di una mentalità ... Rimane confermalo c!1c il Ccn- non lrovan di moglio che rispo nd erc: Ab- do~malica e generalizzatricc, incapace basso Anna K ulisciofl, e cominciano a l f I f si.glio federale ancora una ,·olln cbb~ di dominare e orze operaie e e orze menar le mani. Mentre la folla si disper- d d tr0ppa fretla di dare ad un pot"nla- nemiche, incapaec i tra urre un pe11de nell'amnio recinto e la salma vien • • • · d' d • to estero la richirsL1 sodclic;fa1i(),TI<' ,... siero 1n azione, incapace I arsi una trasportala in fretta nclla cripta aUor- t 1·t• d• 6 • • , diplomatica ... , . men a 1a 1 magi;10ranza, cioe seniala da pochi intimi, gLlsn.uaidristi (11101- d ·1 f d t I ·t d' M Sah·o che, per qualche giornale -r con o i on amen a e moru o 1 an te decine, forse un celinaio, divisi in d' " I I · · I · borghese. il severo ammoni memo - 1 e cvare a propna nvo uz1onc a l ., <!ruppi) schi.aiffeggiano, inveiscono urlan- · I · · I " del Consiglio federale.. ha fatto. n1e la nvo uz,one naziona e . S • do: Fuori a.desso ohi ha 11 coraggio di « La crisi sociaLlsta, dunque - dice stampa vizzera. un.a penor,a 1m- N gridare ",va il socialisruo «. Pietro · en- enni fu crisi d'azione. Sostilt1J~.l. pTessione. ni ex--0irdlore dell'Avanti!, dice: « Io l'accademia all'azione, furono fatali le Intanto i fascisli nel l'iciiir, "-i fc.tn- 10 ' ho q,uesto coraggfo: viva il socialismo,• scissioni e le risci.ssioni. no og.ni ~orTIJo più :nvadenti e prr Gli sono a.ddos5o in \,\.:1rti:larga ferita aJ Ma oggi che significalo hanno più polen1i, r tentano impor-;i con a capo; 7 punti di sutura; 20 giorni». queste scissioni? Sovralullo la ~cissio- ,.:olcIV,a: per cos.loro è più eh<' suf- ln un'altra corrispondenza, a proi)O- ne di Roma, la separazione cioè della ficienle il C''lnlo di Bandiera ro ta silo di un nuovo .aggra:vam.'!nlo della ma- destra e del centro socialista, che c0sa da parie tl.i qualche C'ill:irlino EViZ7~- Latlia di M'llssolini, apprendiamo che « la può rappresentare? ro per ritenersi prOYOC':'lti r perciò malattia deH'on. Mussolini e ver.a. Si è , Musica del passalo.. risponde in diritto dj inten·enire. pr0Yoc- 1 ndo riacutizzala un'ulcera e nuove violenti enni. - E poichè nel regime fa~cish litigi C' ~cenale. dimenlicamlo di h·o- c,rnorra.gie possono riuscire fatai-i. Quindi mancano i presupposti sociali e politici ,·rirsi in lrrritO'rio svir.r..cro. i medici curanti hanno ancora una volta del riformismo e del collaboraziorusmn, \n{'hC' la !-'l'lti.man:-t scn1·:-::1. :1 T.o- dichiarato necessario ed anzi urgente 1-a la sola ragione di contrasto fra socialic-.arno. cluC' f!iovan.olti pas!~,wrmo crperazione: anz..i la hanno dichiarala in- sti potrebbe essc:re l'intransigenza o la canlanclo Bnnd•ieJ·c, ro~~Wl. "fl a!n,nc dilazionabile. Tale è stato anche il giudi- transigenza poLllica ". ~.trofc sull'ari::i cli Gioui11e;::;-:n; <'Ò ec- zio d~l dr. Cesare Bianchi, ohe visitò lo Dell'intransigenza, il compagno enc-o chC' il sig. Cabucci. seg;-elarir, dPI on. Mussolini durante il suo ultimo sog- ni, che sino a qualche tempo fa fu ioYic'" (o!Jsolc italinno di l,01·1n1.0, f..lÌorno milanese. liansigentissimo, è ora un ciispre-aa- :i,sic>mr :id allii fas,cisli si j)f'f111.C'l10- , A proposito del quale soggiorno va tore. no di imoorl'C'. ai dur imrrrnn ic;ali rile.·ato che i,mponcn.ti.ssimo duran>t:cLul- "L'intransigc:nza scrive egli i, ninll)ri_ di C'(':-:,a.r<' immcdialamCJt~e to ìl lempo è slato il servizio milanese arcibattuta. Ad essa risale in gran pari! r:1nlo: nC' se~ll," un vi,·acc <:.(":t,rb10 di pubblica sicurezza: si p-uò dire che Le la responsabilità della disfalla del • ] t. ll 1netà deH::i polizia milanese fu sca,g1iona- movimento socialista. La rifiulano ora- (! i mll"ok. ,·ola qua C•ir (·nzzo o, r; non solo lutti i socialisli, ma mo!"" !aria lo a fronteggiare una ,iiuazione .:!1 ,I i l!·ionfa t'1ri. for:?e ,!d energie, molli giovani ai quali forza. Per es· a quindi la rieducazion•: Squillo ... um' i·islica, f!ic, ndo coro la recente espcncn,:a ha dimo,tralo che l 1cl Parti o e del proletariato d..:ve es~e- ,,lJa St,impa fasri!>UI, ~embra dire: Gli la lotta contro l'attuale diltaura vc1 : e m:a rieducazione in senso o todossa- omicidi, le Yiclenze, le persecuzioni., cc,nccpila e condotta ~otto il .;u,; duph- n,cnle clas~isb rirnluzionarra. nrn Yalgono proprio nulla, contro e" a;,pello di lotta di clas:=c e di lolla Il probbr:a dell'uniti socialista re,ta <IUe,le e ,11 ·,g!ic d' ~-')Cialisli, rhbene •·cpubb!icana. ncrciò ancora, arche dopo , nuon chia- I l · · pro\'ia.mo a ca unrua. · Allriwenb conclude; '\enni - rimcnfi di Nenni su Echi e commenti, l'erto, h nrbile arma di S. Ignapuò rc.,tarc una chiesuola a 1ulsa dal!, un !:-rnbl...ma male impostalo, che può f(ì d · ,.i0 cli Loiola, p,:;r l:ssere e 1ca.ce, o- rcal.à politica, tagliala fuon dalla slo- ;:,,-,ereun rnccesso in ordine scmumenta- . . 'l l . 1 . ... t d' · · I h ,. 1 • • 1 ,. 1 , e,·.1 ( ",(!re n,·o a con ro 1 maggior •ra, pos..a m terzo e quar o or me sia c,1 ri ma e e pra,tcam ..n. .e s1 nso ver•~u}('•·. . . 1 ,,._t del Purlil:-, Socialisla, f onte ai comunisti, sia di fronte ad U'1-'l nel! imnotcnza di una nuova costrnzionc C:;pn, ~1 • e . r i uova dcmocr,,.zia che inevitabilmente 1 ... nti;i ma. (" n tre'. il -;tgn•l,i r10, comp'.>gno \ ersor~crC;bbe, assumendo gli o:1cri e gli E' vero che Nenni afferma che la ~ua 1 <'rcl,lJ. onori ddla p•i:na fila nella balla~lia t nità sc:-cia[j,,;tanon si~nifica senz'altro \ C'.elc s.cnli i·,·, compagni lettori. antifascista". la fu ione del nostro Partilo col Pa:c:to eoire snlfrg~ianc i l·luffìsli di Squill , · f dll"'A f', I unila1in. Ma egli s: smentisce poco più In... 1m 1oriSli::a? a rispoase van I, lt I aYanti quando dichiara: "La s~issione d1 ..... è llil certo Olindo \'ernocchi. . . Roma, la separazione cioè dèlla dt·sfra ii quale s'i' assunto l'impegno di tra. Abbiamo ddlo sopra eh<.'la Direzioni• d l t • 1· t h · dirn il 1,rnletariato. Sicuro, il sirmor . . . . e e ccn ro socia is a e e co..a p•Jo rap- 't>"" hé.. Vietato per ora d1scuss 1on, sul pr<'- t ? M · d l t · \'rlìl'X'.Chi fr,,ca il s0ci~uismo a fa- , . , . prcscn are. .u~tca c. passa o . ., blcma ddl unità, L Avanl! pero non po- 1 on ha torlo Claudio Trevc• 1,ell'ul- ,·ore d,'.'l fa5ci-sm ,. \prano bene le le-va lasciar passare il grarr~ articolo del limo fascicolo di "Critica <ocia --· di 0reé'.Chie, i proletari ! compagno Nenni, mc.mbro della Dirn• c~!:cre so.ldisfalto e di ossu ai.: che Il signor \'ernocchi, :-.cgrel.ario zione del Partilo, senza opporgli subilo ''l'unitarismo del Nenni r·sp.,nde nel d,..l sorialismo massimalista. - nel una chiara replica. E difatti, il diretto- sc.nso, e persino nella pa•,;la. a1 fini !l ·,emb.-e cl,~I 1922, in un colloquio :;al~~~·ot:!~i:~ 0c~7:~: 1 :e ds:'bi~:~il~-?!~; d~ll'abolilo Partito socialista nmtnrio - ( n Fasciolo, allora ~rclario di · unitario perchè anliscis~;o,:s" t:d ac- \!ussolini, <;piego che lui sarebbe con un nrlicolo eh" noi crediamo dov<>, R riprodurre qui per intero. cusante la scis:;ionc di orna come una passcrto al fascismo. ma che prefercL'art.icolo porta il titolo: .. Vecchi1 sopraffazione sulla vol0f'là ,,)('ialis!a ua restare pe;:,;:o grosso ciel socialidelle masse lavoratrici''. ,·,no per _DOier servire. nel campo musica' e dice: Noi dc11rcmmo aggiungere che :nsen- n<>mico. la ca11sa comune: la causa "Noi p2nsavamo che il non equivoco l'ibilrr.cnlc il enni, lasci"rdosi pren- e,·,,, {a"c1\·r11CJ Ir1 tale colJc>qL11· PJ.<1ì·1 deliberato della Direzione del Partilo ' ., · · • . o ~ derc la mano come è s·1.1 c,>nsududine · o t · t I <l li · ·t d l inducesse il compagno Nenni a lasciare s , m s ro con en o ,., a riusci a e - dalla sua tesi, e vennuto nd a_opri>pr.ar- la n1· ol z· n fa · l l and per un po' di tempo sotto silenzio qud- e ,_. li ,JO ,e , SC!S a, es.e am< o s. persino il fra5ario o.,,1.::mic.>dei rii or- · 1 e m = J F ·na[ ont ·1 lo che egli chiama l'argomento dell'uni• 11 r ,l;.;.10 O: - , I m<·' e. l nolà socialista. Questa sospirala unità tra mi sli. <>'.roBenito è riuscito! La sua carica a r.,nd.i cunlr > la no- s· d' · · b l le mani di lanli zelanti innovatori ,ni- , 1 ira: ma e ro a \'C: ·e lia. .'\.il ! stra intransigc.nza "ri[ ,;::,) dei parolai \ J 1 1 · · 1 naccia di dii,cntarc una Babele. Il com- pr: 1110 ienp <' 0 1-.ecc 1JI'~ 1 pro elae dei rivoluzionari vcrb1 li -- falso pas- .. 1 <; • J • • · f Il 1 pagno Ne11ni invece, qua0 i non fo.,sc r 1 . .,o·o J)OC'.l• g1orn1 a, 111' ,. u Lisaporlo dc.tli oppositori p. r burla" ha l cl 11 (' .1 bastato il suo primo docwnento a chia- 6 :ne ~N t:lc> e,.a :nnera_ au un giorlo ~lib delle trenlenn~.I: p.1lemi:.:h!:'co., 1· f • " , p rirc il suo pensiero, ha ,olulo porla~c p JW 1s!a a~cisla .• '<iCOIa asc;izio-, docui nel artito unito il rif umi-;mu .... in Echi e commenti un nuovo e diffuso p:-i aYcr udito ii disco1·:-o ~Iussolini realizzatore ha !:cmp , dc•·isll l affl'rchiarimento di ciò che egli intende per su_I si1_1dacdismo, U-"CÌ in fr,isi am- mazioni dell'ala sinistra. Ora l'intranstunilà socialista. Ed egli si scnle inc0- ITl/!'alwe prr ·[ {a,,cismo e JJer la 11110- gc.,za in senso asso I,.. puù c. s..:re un raggiato a p:-o.scguirc la sua campagna P,1 lecm,~. 1 ir noz,anrlo f<> .\up dichia- ,..rorc; ma b:sogna 1.urdur,1 -:!alla d~- ' dalla mole di::i const;-nsi che ha r:cev:i- ru:for i ,,. fì'r fa,\cism< necess<:rio a nigrazio:ic r.istemati,::1 rli 1111; laltic 1 che ta, fra i quali più preziosi sono quelle lr11cr ri /)(lr/a il socialismo massiina- vuole ca:!lelarc il -r >' :,: ,: > <ociali~t:\ venuti da giornni fuori di ogni organi=- dalle insidie e dalle c-,rruzioni ddl:.t lista <li cui i' se~retario generale . ,azione di Partito . C'è da non crede- .\e.· dr>mp..;;i. a ]e_qct::,rr di quest·' politica borghe-~ Spc .zuw d pnr,cipi:, - "' "' r(. a1 nostri occhi a leggere queste pa- h I roba. fa l'cfic llo di ,·ede:i· u 11 1·ppon-n- (c .e può arrere e Sl\, ,,ccezioni) dcll'il'\- y~ rolc. Per un membro della Direzione del l-~1110hallarc il ,·alzer·, •cll"' s·iat" clei· I transigenza di cla~se dd prolctar,ato, !.1 '- '- Pariilo dovrebbero invece riuscire mo - 1~c·r.f"tl· f,·11..·.],)ulli', lo .~.apc,-,..1, 110 da rieducazione del P;.r il-, e ,le!!< •nas~e '- " · " lo rnspelti i consensi che vengono dal- invocata da Nenni dove andrà a finire, un !X',70. ma c·.hr a,·esle anclw ad la zona grigia dei non iscritti a nessun , . I , 1 c•<;sr:re t:-inl<>11 ·1.~~liei- 1· d·cl .··rr·i,·pi•e 1'c-rso qua i compromesst? \ •rso qua i '" , , roPartito. Se l'unità socialista deve a·rc- li·,1 sin 11 ·Jr 110 ,1 J',,i,·i·eilllllc> ulteriori e dcfini!ive 1n..:,1p.1hc1 d1 r - , mai crer(. sì gran braccia da accogliere persino -'iilr,. scossa? 11 , quegli clementi che, chiusi nel loro e- .\ chi J)i·eten<lele .1i CÌ,"J'lc'a' cl ·1 ,1t"n- . d' t d' · J Tt d li A leggere gli scritli e:• Nenni, tanto il u •~ " •, fi~;~~roaa; ~~rI~~~::~:oin::: 1 s::le ~el~ primo documento quanl•) ;,iù si;ecial- d · 1 ·l'. ('lii ' 1>l{ll' chr presti fede ad le forze socialiote senza sentire l'impul- mente quc:slo articolo su Echr e com- un l"nl'C.)nlo così ~traordinari,c-, cioè, d f. · ·1 d' menti, si ha l'impressione d1e ndla cua che se \'C'rnr~"'Jii fo-.~e d'a.cc-orclo col ~o - e sono C tniti g10va111. 1 con· ., f dividere comunque i rischi della milizia mente il problema dell'unità socialista ,l'-C'ismo. per I raclir<' il nostro parlirncialisla, non c'è da essere mollo edi- (superamento della ~Cil>,,in,· cl.i R"ma. ln. sarebbero proprio i f:-iscisli a t · li" t · J t sm·1 ·chrrarlo? hcati su possibili risultali delle fatich.: os rac1smo a m ransienza sa na o àel compagno Nenni. dalla visione panorannca deli'impolcnza ~la hirngna essere affC'lli da coIl nuovo chiarimento sull'unità soch- dimoslrata dal Parti io nel !1 •r:r,dn dal glioni l~ acu la. cronica, in(e1·m illentc lista non porla in vcrilà nuofi lumi sui 1918-1922, e dalla gr2,-filà della sconfit- J)C'r $pe:-arr clw qualcun0- possa prc~ suoi limiti e sulla sua piallafonna. Non ta patita. Da qucll'impolcnza e da quc- star fccte alle \'OSlr<' pairole. e Ver- ~1 si accenna più alla adesione alla Se- sta sconfitta è deri,,ata quella ncccs~ità nocchi fo~sc, moraJm,cnle un ,·ostro conda Internazionale. Ma in comp~n- di revisione che egli invoca. <'guale, se si fosse, cioè.' semplice- • so è mollo prn esplicita e diffusa la Ma Nenni è membro della Di.r~z,one mente cc:.:.--upalo di far quall.Jini, arequisitoria del movimento sociali.sta de:l Partilo ed ha avuto il mand:i.lo dal \Tebb< scguil:, 1:>emplicem,2.nte J'edal 1918 al 1922. Ora è vero che quan- Congresso di Milano. Ed il Congresso sc~11pit di ~fichclino, di Rossoni e di do s'è rconfitti s'ha sempre torto, ma l>e di Milano si è svolto ~el 1923, q~ndo mille altn m~scalz.-oni del vostro ad ogni sconfitta proletaria dovesse se- cioè Nenni avwa già d:tvan li agli occhi slam po. guire dì necessità una rerisione gene- d quadro dell'impolenza rncialista de- Questa ,·ostra pretesa <l'i!Tamalioralc dei metodi non sappiamo in qU,.1le gli anni l918-1922, d'<lla ~cissionc Ji ne è adunqu,::! l.roppo imbecille· siaBabele di tattiche opposte e conlraddil- Roma e sue conseguenze e quando il fa- le. t~n·a.llrn. YOlla. un po' più ~lellilorie si trasformerebbe il movimento so- scismo era già arrivntt1 al potere. genti cd nllora. chissà che non fa.c:- cialista che pe.r essere ~nternazionale In quel Congresso Ne:,u1 fu tutt'altro l'iam, mostra cli prenclerYi suJ . crio. de;rc pure avc.-re caratteristiche precise che cslraneo alla mozion.:: che :1uscì viled unifon11i. Senza rompersi il capo in loriosa. analisi che lanlc voli.e volendo essere Rie-ordiamo .... a enni quella mozione, troppo acute finiscono per essere super- che gli ha dato con noi il mandato rli ficiali, si può anche oppOTrc alle critiche dirigere il Partilo: che il Nenni rivolge in blocco a tulli i ".... rileva che l'ultimo Congresso di dirigenti e a tulle le lende-nze del Parti- Roma perveniva all'esclusione dd ri.forlo, · questa osservazione lapalissiana; misti perchè essi si erano posti fuori che se il proletariato avesse a>'rulo la del socialismo e in contrasto colla latmaturilà e la forza !')Cl' vincere la ca- tica del Partilo .... In cerea di «.>enseusi Oppure, per csseire pjù -esalti: in c.erc,.'l di dar d'intendere che esislono cl ri co nsen.".i. quaricln un U()(TJ'lO di spirito. un cerio ta fra la Prefettura e la v:ia M. Pa,gan'D mai concorde.mente i comunisti ed i Sll· r:ohhi<Jni. [ICC':DtTCcol suo tromhonc [nella Prefettura Mussolini lavora e ri- cialdemocratici. E' il rifugio dei parur si mPllr a S!lonar Ba.nc/iera rossa. ceve); negli a,pparlamenti -proopicienti la lai e dei rivoluzionari verbaLl. E' il faiTullo fìnisce lì e. salYo l'alLo di pl1C- casa -del Duce sono stali perennement.e dJ so oass-1., ,,. rie~I :>pp•i,i•.:,ri 1-•1 burd • · fazione a,gcnti ru pttbMica sicurezza: co- la. , quali si rifugiano 'lelle sideree re• pacità di resistenza e la offensiva delle "delibera di continuare e intensificare forze conservatrici e reazionarie, il Pa!'- l'opera di propaganda e di organizzatilo socialista non avrebbe offerto nel zione del Partito socialista italiano col '19 e nel '20 lo spettacolo delle sue in- seguente programma: decisioni e della sua impotenza. OndO?, "Nella politica interna: Mantenere il senza la necessità di impostare tullo un Partito sul terreno del socialismo rivo• {[ regi.rn.e l'ascisla, a senti.re i bluJfìsli di Squilla ... urnorislic~ è un regime d1e è invidiato da lutto il mondo; però sembrano prcoccup~.ti dal so.speli.o che noo tutli lo Lro1vino ,·ernmente. invidiabile, tanl'è vero eh.e si 1 crànno LLngran da fare a riportare i giudizi della stampa esle!l"'d, appena ne lroYan.o qualcuno che ,ia loro fayorevole. nnlenza di C:abucci e e suoi aceo:- lili. il fatlo in ~è slPsso. è quanlO' di me per J.o zar ,. g1oni dei princ 1p11 ~meral1, dcHe Jlanno .\nchr in .\merica C'i so.no dei fO'l·- 1 1otecaGino Bianco

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