L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 18 - 1 maggio 1925

Num 18. {A P) ZURùGO, 1" MAGGIO 1925 ----- _·:;=· ====-==========-==~~~~=~~~~========================~=--- • Tdofono 4475. - Conto-Chèques N. VUI-3646. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALl8TA ITALIANO NELLA SVIZZERA Cent:eSimi 15 la copia. PREZZI DELLE INSERZIONI: ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924~ REDAZION· 0 ••. AMMINISTRAZIONE; lo ) Cait 0 Per !in= o ......-zio di linea (larghezza ana CO nna_., 2fl · 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 ~ fr. 1,50 l .. 1• dI L t tJ ....._ O '""I B Il del p S J ZURIGO -.... ...,.. PER L'ESTERO: I anno, fr. 16; 6 mesi fr. s; 3 mesi, fr. ~ 11 1/ newre uora Ol89~" llUùge ........ ODIDlmD one 88Cllull ••• " MIUtlJntruu,,. =====P=er=réc=lme==co=ntì=·n=ua=ta=,=p=r=CZZJ=· da=c=on=vert=J=T=S1=. - ==-- --===-=============='=·=--========================-= E)ggi è giorno di semina. Mn la ·semente che .. ID q·uesto • giorno ·gittate, lavoratori, fiorirà o per • VOI. FIiippo Turati. Primo Maggio 1925 Torna il PI'imo .llaggio e lroua i lauol'atori ancora oppressi dal regime borghese cli s[rul/amen/o e cli .~oprafl·a:ione.Le aspella:ioni del recente passato non ,"i avverarono. La rea:ione resiste in gran parie d'Europa e in alcuni paesi infieri~ce feI'0cemente. In lialia clomi1wno a11corn gli amici e i complici <Ìegliscellerati assassini di Giacomo Jlaf/eotti e cli mille altri onesti (' probi lauora/ori clel brnccio e del pensiero. la reden::io11e umww, per il sociali1 smo ! Questa sia fa nostra ferma e risolula clelerminn:wne ciel Primo .llaggio e le ombre clei nostri martiri saranno placale <! l'ora ciel riscallo . . . . ' ,\/ Cl!J/IICl/1el'a. Viva i[ frimo .llaggio ! Viva /'lnlenw:io1wl'e dei fauoralori ! ì1 iva il Socialismo ! Zurigo, li 30 .\prile l!l:23. La Commissione Esecuti,·a. l3aboeux • (Maggio 1797) Imperano i fililmsfieri sanguinari che arsero le isti/11:ioni dei compagni d'Italia e in/1-isseroal popolo italiano ogni sorla cli wni/ia:ione e cli tormento. Si reggono s11llebaionelle.' Te 'do trionfa e maledeHa come lutti i Liranni. slro::ano la li- rmi ro cade la schiera de' ribelli. Guafa ber là, soffocano ogni mmii/ esta:ione torbido il prete - dal confin - l'accetta degli uomini indipendenti. ne le arterie plebee insanguinata. I compagni d'llalia w,?'rono la più durn prova che sia staia imposta ad Sordo avanza il furor della vendei/a un popolo, nel corso della storia. In Bulgaria imperversa il /errore piil bieco; in Ungheria e in Ispagna regna la dittatura militare; in Inghilterra predomina la rea:ione: in Germania si elegge a r.apo ciel/o Stato 11nmilitare. Il pad1.-onato interna:ionale persiste nella lol/11contro le conq11is_le operaie. ceree, di infrangere la settimana di 48-ore, vuole impOJ'J'eai lavoratori orw·i lunghi e salari bassi: vuole aumentare lo sfrullamento. oberare chi lavora dei tremendi aggraui lasciali dalla guerra e ribadire le catene del servaggio operaio. l Il q1Laclro è fosco. la situa:ione ;, Iris/e e gravida cli incognite e di pe-; ricali. I In ques/o frangente occorre raccoglie,~e tulle I e sane energie del lavoro e tenderle nella suprema di{esa e per le migliori conquiste .. Bisogna arginare la rea:ione, respmgere i suoi assalii e nwouere c:l contrattacco. Ognuno entro lo s[Pra ciel/a propria a=.ione. I negli esilii e ne' rischi germinata .... Oh! passano i bei dì come saetta gl, epici giorni della cannonata. Ma sorride Baboeuf. Ne' morilul', c-cchi gli passa il lampo del/'ldza, la· visi on de" secoli venturi, 2 il supremo pensier che [o soste11nP, quando, ama; vinto, vindice, chiedl!a IG legione infernale delle Ardenne. Berna. apri-le 1903. BENITO MUSSOLINì I compagni cl' Italia. c?n Jiolinella in tesla. ci clònno mu-ab1le \! magnifico esempio di almega:ione ('' cli sacrificio. Pur Ira stenti inenarrabili e persecuzioni inaudite, . sen:a poter peranro _tentare w~a n~co~sa immediata, resistono fiPn e d1g111losi, risoluti a piuttoslo morire che 1 rinnegare la proprfa f ed_e. . 1 Soi lavai-a/or; ila/Iam nejla Svi:- zera. meno oppressi P meno an1ariali dei compagni cl' Ila/io, clobbwmo svolgere opera risoluta di difesa • e cli conqwsta. Dobbiamo aiutare, con lutti i me::i tli.•pnnibili i com- • I O il proletariato non agirà, o sal'à I costantemente mischiato all'azione •{altre classi. L'essenziale è che, atlraverl so a queslu mischia, a questo lumu!to degli elementi, esso agisca sempre colla sua coscienza di classe, colla sua forza , distinta ed organizzala - e, se, pal'tito distinto, esso sf:!nde la sua superfic:e di confatto con altre classi, io nori me ne lagno. N Ui vogliamo la rivoluzi·>ne, I ma non vogliamo l'odio eterno ... E se, pe1· una grande causa, qualunque essa si.a, o sindacale, o cooperativa, o d'arfl?, o di giustizia, anche borghese, ci càpila di obbligare dei borghesi a marciare con noi, che forza per noi, di poier dir loro: - Ah! quale gioiu vi ha per uom!nt che si odiavano e si detestavano, di rii trovarsi in questi incontri momentanei, 1n queste cooperazioni d"un giorno .... E che gioia, per conseguenza sarà, gzoia sublime, universale, eterna. il giorno in cui si attuerà /'incontro definitivo d1 lulli gli uomini! .... GIOVANNI JAURES. Per conquista dei pubblici poteri il Partito socialista ha sem.rtre inteso la espropriazione della classe capitaUstica. La sola soluzione possibile del conflitto sociale è una rivoluzione violenta, che non può lardare. Oramai è troppo tardi per sperare una soluzione pacifica. Le e-lassi sono più che mai antagòrristiche, lo spirito di rivolta penetra l'anima del lavoratori. ·1 rancore si accentra. FEDERICO ENGELS. siti, morali e inlellelluali della gio_rnala leaalc di la\'OrO. La borghesia b f . brilannica, inYece, a,·eva pro el1.zza.- Lo e anche climostr<rto che ogni limiLazionc legale della giornata di ìa- ,·cro suonerebbe il rinlocco funebre dell'industria, la quale poleYa Yi,cre solo a modo di rnmpiro. :,ucclt iando sangue, e so\'ralullo saa,gue di fanciulli. Quesla [iolla pc1· la giornal~t legale di ]a\'oro - si legge nell'Indfrizzo Inaugurale - (1) infierì lanlo più yiokntcmenlc. in quanto che es.sa. a pre~cinderc dalla ,1llcrrila fl\'idilà ciel c:1pilalismo, loC<.•aya anche la gra \'C con Irn,·ersia lra 11 cie~a regola delle leggi dell"ofTerla e della domanda, che cosliluisco1J10 l'economia poiilirn della borghesia, e la prodt~- ;i;ione 5ociale regolala dalla previdenza e dalla prudenza sociale. che cc~Liluisce l'cccnamia polilica della. classe operaia. Perciò la legge delle 10 ore ruon fu sollanlo un gr.a,ndc rnccesso polilico, ma fu anche la ,·illcria d'un principio: per la prima volta. alla chiara luce del giorno. la eccnomia politica _della borghesia' soggiac.cYa all'eoonomia politica della classe lavorali-ice •· Così Carlo Marx, salutandio la n.ascenle Tnternazionale, celebrava. nel 1864 quella Yillo1ia operaia. ~fa, eYidenlemenle, la giornata di 10 ore non poteYa essere che una prima tapp:i, non poleYa essere che un, primo lrionfo su coloro i quali afferma- ,·:1110- ccl oh, come lo praticaYano! - che ]"operaio può benissimo ]aYorarc H, 16 c. anche più ore al giorn,o. E due anni dopo, il pTimo, congres- :'o della Prima, Inlernazionalc a Gine\Ta, accogliendo una prÒposla di Man:. diede al postulalo della Umilazi.C'n<' del laYoro una forrnuh.12ione pil'.1riYoluzionaria. C.cndizionc indispensabile, senza b quale deYe falurc qualsiasi tenlaliYo cli cle,·azione e di emancipazione della classe la,-oralrke. è la limitazione dellai giornala laYorativa. Essa è necessaria per reslam·airc la salute e l'energia fisica della classe laYoralrice. \'alc a dire della gran rnas~a di ogni nazione. e per dare ad essa la possibilità di elevaPsi in-' IC'llellualmcnie e spiegare un'atti\-ità ~cri,1lc e polilic,a >. I Perciò il congresso chiede\'a. come I limite legale della giornala Jayor-a- ' · LiYa lC' 8 9re. E da alloa·a la giornata '<li _8 ore fu sempre nel programma '.delle classi e dei parli li operai di ... .,,111r,ate •I vento le vostre bandiere, ln•alzate P Inno delP lntffflnazlonale. tul lo il mQndo. Specialmente nei paes; di idioma inglese fu \"i\'a l'agil.n1zionc. ~cli' in.duslre Inghill<'1Ta · gli opC':·ai canlavano: pagni m'rrloriali <iall' i<(ra f asci:Yfa; I I E:ght hours lo work, eight hours lo play, ====== I eigh hours lo sleep and eight shillhgs [a day (2). ~!~tc~l~;; 1111 ~t;::r~l:,~~)/i~~ri:~~zee lc1~t; = o r ·1 g ·1 nee s l 1 gn 1· f1· ea t o d e I p r 1 1 mo· M agg ·1 o le atrocità del reqime che disonora ====== ====== E nclL\merica ragilazionc rice,·c1' Jtalia e offende Ìl gen<'re umano <' ; ,·a nuoYa :1ni11;a ?al fallo che essa prouocare contro 1/i <'sso l'esecrr1- . 1 1 ora :-<ffla; si puo dire, sn le1TC'J1.CYc·r- :ione generale. La slori3: del noslro Pnm? Yl?g~w gli a11:erica1li nella ~01:0 gu~rra ~i li: 1~ porlala. dell'obiettivo simboleg- rillura essere venu~o il. finimon'CIJo,·ginc. E' poi nostro cloverc di associaffi - sccnos-c1ula fors_c a molli dei _g10- beraz1one. In ogni c1Lla e villaggJo d1 g1ato. quando, nel 1833, 1 Ingh11Lenra pro- "ecrt· <:.'lal· r •t· l' \ ..... . . . , • fi ' i l'\ 0 I .-, I L-lll I C , 111,,,,·1caogtu ai lavoratori indigeni nelle a:ioni di ,·ani, cui ~on dedicale qucslc nghc L:·ra1!.cia sorse. ~opo. 1~ ri,·oh1zionc:. Da secoli e secoli durava e dura mulgo una ~egge a]?pos1ta che_ issa- movimento operaio era paralizzalo difesa e cli conqui.,;/o cli r·lasse. Il J>a-' - comincia e_ssa p_urc con u1_rnpa- l Arbre de la Liberte, mlorno a cm oramai la lolla per la riduzione del- va a 12 ore 11 massimo della giorna~, fino . c·lle e.· L ·a 1 , . 1 . .·l· Il l l l d • • 1 , 1 . U . 1 d" l ,l s1s e, a sc 11a, 1 u. dronafo svi::ero è come quello d'0. gina tli marl1rn ogto pro elano: e . ,111_/,a~-anu~m1m1_ e don.n~, ean_lan){o la giornata di lavoro, che deYc essere I La :lY_oraL1,·ap_er g operai a_ 1so: la,·orn in pelle bianca non si può gni al/ro paese; cerca di far<' il pro- grandi agiui,zioni operaie del 188G a mm nvoluzwnar1. E la l1ela s1mbo- un primo passo verso la redenzione lo elci 18 a1rn1. C' quando·, 1., anni e 111 ..,J1c·ipai·c 1.; ,to,·c ,,• 1 e e I Il l ·1 l .L l ,. ,. I . , d . ·Id l I -r . . . 1· .. « ._ n JO a o a !!. rio interesse con tutti i me::i.,C1kago, su )I o_ r_cprcs_se _ne sangue 1JC'.a ~·oslumanzH si cslesc agn a ln ella classe la\'oratncc. E sempre ,·1 opo, a11c1c ii rran.cw zoppico c1c- f,iocr. stili.., pelle ,ei·" ·c··. , 1 . [ I · l"E Il r · ll'I · · · · l · ll' · · l 'f 1· ~ · '' 1 " • s 11 ' e 1 ' arx. Sfrulla quanto più puri [Lilli i laPo- e nelle csccuz10111 capi a 1. pa I ~s1 e 1 :- I uropa. a _a l_'C'drman 8 1, I 1 8 . a - si opposero 1 delenlon del. cap1Lale r~ a esemp!oà mg esc .. ,' a a& 1 1 ~p 1 c- ~!a daJla motte della '-ChiaYilù !'Cara/ori, s~n::a distin:ione cli na:irnw- ~on da allorn. è ,•èrn, ha inizio la la ia nC' <' r1yol11z1oru cl J . e della Lcrra. Gli è che quanlo più rat pareYa g1c aYer Locc:alo 1 c1e o luri SL 1 1,·1to Lt a ,-1 . :-: n-:. . . 1 I , d . . ;. . . . I 1·' 1· 11 I . l , s-•) Ll .. l) Il 'l a I In510\ a111a. lità; ai:za, se gìi occorre. g i operai, e clebrnzionC' dei la fcsla i maggio. :\faggio, bel ~faggio, fC'!-la d'amore Ii cap1Lalc puo prolungare la g1or-1 cr: e 1,0. ·, a ol'c 1e, ne . :L. ,c,o· o p .· f. d 11 . . <ii 1m paese con/rn quelli c/p/l'al/ro. ],la nei tempi anlrrie>ri - sin dalle e di libcrlà ! · nala laYoralirn, lanlo maggiore è L: il _Bonaparte, quella leg_~e era per!- 1 .· 1 uno !_uL_lo_e a gu~tra d! seces1,e~- provocar_e. disron/ie P l_iligi e'l più rcm.olc anli('ltili1 - cr'.1 la fesla' E adesso. gi,\ da :Ki anni. è la Fc- quantilù di lavoro (Yalc a dire, cli cot:mlc, da lui la la cla$SC la\'ora_Lr!- ~ 1. 08 1c !u 6~gilazrnne pct la fP?rnala e1J1tareche si 1nl_e11dan0 <' s1 accor- della -.·ila e della 11.1lura rma~::enlc. sla del Larnro. profìlLo), di cui esso si appr~pria. cc? C'omc da un sol uomo parli Ii O : oie. 1~ ~I 1 ~ agosf:o 1 8_66 1_\ c°:ndino contro di /UI. Con late simbolico significalo usa- Scopo dircllo della produzione e.a- grido: • La legge che limitava la.~ 1c:".s_oopei~o. dt l~~ltimota chchialn lullo il mondo ci,·ilc, in Et1ro- · 1 1 au li pnmo pm r1randc [ Sven_liam,o_il ln_1cco.m<:_'lliamo in_1,-._uHJ_crii_t i •)opoli_ an,lichi cc_!ebr.arc, !l'E pilalislica non è ,qià la produzion.c g1_ornnla avoraliYa_a_12_ore, è l'u-,' c. • ·o' posu- ::, t pa come ne •slremo Oricn Le, nelle ~ 1 l 9uardw gl mgenu1 e o! cli_sopra cli a, pr,rn1 d1 maggio. ,a sconhlL.'l. del- due .\mcrichc comC' in Auslralia co- delle merci, bensì la produzione del 11100~enc,_ e· 1c a 1101.c;1anma_ lo del-: . . . _ .. ogni particolarismo. Ll11Wmoci ai I 1· irl\'crn<;, la conquista della p1·ima- g_uadagna : scriYeY_a aià Carlo Marx. la lcgrs_la_,z.1onc dcll_a Hcpubbbca• ... I (__ 1) Ai nosLr_1g1ova_n1 am.J.C1 e_compa1 nw n0ll' \ft-ic.;1 ridala alla ci,·illà, la . ::,- I) d l E i I" d cli compagni svi::.eri nei sinc acali _rlil \'CI a; C' c1nal frsta di fiori e d'.1more J,, uno che se ne rnlende ~Jer cspe- o 1c.101·c a gwrno. • e C'ra g1a &n:_ raccomain 1amo vLvamente leggere festa della naiura frconcla, la festa 1 1 1 I mestiere per le più fiere bottagl1e. Jbss0 i! Primo ;\Jag~o aLLra,·crso i ricnza personale, il 1·e delle aulomo- un Jcne . e nJ eggere questo meravig1ioso soritto di per la conquista del nostro cwue-! secoìi e ,·iw oggi aneora nel c011la- ddl~l L_ib~-r~àttl>p~'.·l~lr\~c tt 1 1 P1 :0-bili Hcnry Ford, .sc.1·iyeya pur ieri Carlo Marx, che forma, ,per così dir<!, ;I nire. I do di c·crle proYincc. grcsso, C ( I\ en a _a, a . cs .... '1. CC a, o- nella sua aulobiografìa che pe1· i Lalotta perle otto ore compl~e~to p.ratiro del Manifesto dei Compagni! p1 · fu la f :l· d li r ih ·t_. Il ro umano, che e ~oc:ond o come l~ banchiC'ri. che sono nelle induslrie Tn.lanlo pet.;.., ~i· OJ)ct·a· . and _ C_omumst,. La_ « Società Editnice Avan- . . • Jl ~sa. e a À _ci a. nalura, che, solo, e apporlalorc dt d • ·l li • v 14 1 1 sr < a t h f tt · Questa nuova alba di Maggio, che I ma10 o maggio, 1I rnmo s1mboleg- \' d t· 1 . . 'fì L. - a ~mqt!c, per 1_ capi_ a ~li - , un.a vano organ.izzan.<l'O naziona.l.mcnlc e '.".ne a a o propmo ~ra u~ nuova !!- sorge alla sinistra luce dei guiz:i gi:1;,lt' l'amore e le frca11dilà dclla:p_r~grcss?. l.• 1 ue an 1c11 sl1gmt~a I f~)bnc~ e fahbnca di danaro, non inlemazionalmenle. Nell'Jnnl1iltc1Ta I clizione con una lraduz10ne d1 Gustavo . . i ll . . d . · . , h . •.1 ,,, di 1, 1 1 s1 e aggmn o un nuovo va o:re s1m- d mcr<·t "&' Sacerdote dall' -,,· aJ . l 1 sa11gwgn1ee e t1ra11111e om111w1/1 e nalur~! c e si n,1cs~ Ycnne a - . . . . . . 1 _. •_- . _ la classe lavoratrice, profìllan.clo di . _ ,on&m_e ing es~ e con a nel [remore delle losche velleità del- Lero della LiJ)crlà n.asccnlc. Giusli I !)olico, " i• .ntorno a ~[U~~lo sii~,bol_~• Perc10 H pa~_-one ce~·co semp1_-e_d1un dissidio fra J'arislocrnzia della Il agg~unta degli Statuti ~ella Pnma lnterl'in<;aziabile reazione indichi a lutti aual\1 o secoli or sono nell'eroica I mlorno a qucSl.a aspirazione 11 Pi i- ~ar laYor~re pm _che [osse poss1b1le tc~Ta e C{llclla. del capitale, era riu1 na2,1ona!lee .deil!e tesi approvate dal il dovere da compie1'.e_ guPrr'l dei conladin.i di bc1·q1ani.-t, :ÙImo_ M_aggiO:~isce _i cuori dei prole- 1I suo scluavo o il suo sa.lar1ato. sci la, dopo una. lolla. di trent'anni, C~ngresso d1 Ginevra, ,che ora t>er la Uscire dall'iner:ia. correre all'o- Prin10 }faggio, i la,·oralori e le la.vo-, tan di lullt 1 pae.~1. Nei secoli sco1;si, fino alla metà del co-mballula con mirabile tenacia ai pn.ma volta vedono la luce in lin~ ipera. all'a:i?ne. _ Nessw: pretesto, ralrici della. lcl"l'a danzayano le loro ~ulle prime cr~ un simbo!'? circo- dici?tlcsin;l~, vi erano ~ersino delle far passare la legge della giornam' di Italiana. nessun cavillo c1 al/ard1._ Operar:e, 1 carolc· intorno ad ~111a:_U)ero: sulla. 1 sc:nLto: la c~nqu1sla della giorna_la1leggi., che imponevano il protun.ga- 10 ore. Gli ,!-lcss.i i-a-pporli degli i- (2) Otto ore w lavoro, otto ore di riagire accortamente e 111stancab1/- · cui ,·cita era.n legali 1 s1mboh della cli ollo ore d1 lavoro. Ma se era CU'- 1 menlo della gi.om.ata lavorativa. E spelto1·i delle fabbriche doYettero cre:aZlione,otto ore di sonno e otto :;ce;_ men/e per fe conquiste di classe. per libertà. Alberi di maggio pianlarono coscrillo il simbolo, era rnslissima nel mondo inquslrialc parve' addì- poi c·onst:itarr i gr·ancli vantaggi fì- ,lini al giorno. 10 eca 1no a CO

I _____________ 1 ___________________ _:L_:_'A~V:_:VENIBE DEL LA VOR:\TORE __________________________________ _:,__ lalo dell'epoca prc~ente pe1· liberare c:i<lò in carcere' faccndo~i ~plodcre natural_ durante, allro 11011è se irnn 1 di falsa !)ace·, e menlre :-iai!ano dail la,•oro daJla schiavitù capitalista, in becca una cartuccia di dinamite. [ d I 1 ·-o orza I lav<?ro, e_ e_ 1c quindi lullo il vanti ag.li occhi elci popoli La Bibbia, è la promulgazione di una legge, la Spics. Parsons, Fischcr ed Engcl fu- suo tempo disponi.bile appartiene per cercano in. tullQ il mondo nuovi po.z- PartiStocialistaltaI iano qua!c fissi a 8 ore la' gio1'nala larn- rono impiccali l'll novembre 188G. nalura e per cliritLo al c:,ipilalc, alla. r.i di (H'trolio da sfrull,trc, destando ratint 110rmalc in tulli gli Stati della . \'crrà giorno - disse Spie:; ponen- cap,ilalizzazione. Il_ tempo nccc_ssario'. :;c11111rr nuo,·c uclosic. su&cilando Unione aunericana. Noi siamo decisi do la tesla. nel laccio - in cut il no- Il l Il , ~ ~ • 1'.K • 1 ~ umana C( uc?z1onc, ~ o s,·duppo' !-,('lllpr,· nuo,·i pericoli di conflagra- ..e-rimo .&.Y.a.~gg1.o 925 a mettere in opera tutta la noslra stro silc11zio cli tomba sarà più clo- 111Lcllcltualc, all adempimento ctellc'rioni. :: lnghillei-ra niolc anch'essa I . ., . forza. fìnchè sia raggiunto questo qucntc che i nostri disC'.orsi •· fu11zio~i soci_al_i, al!e rcla~ioni con i pcli·oli dclÌ'.\sia :\finr re. La Francia! C.ompag1~ Lavo~ato~1. I ~octal~•- avrebbe ripiegato gradalam.?,-ite glorioso riSl!llalo . la proc1·amaz1·ooe dellafe1tdaelavoro pnr_cnl,1 ~ am1c1, ~ti-libe:o gioco_ delle: tiene per la uola. col suo pugno rlill Ques/ alba ~I M_agg1o_c1 trova_ anc,?ra e paci!1camenle per far posto alle rivenE si misero dancro all'o[Jera con for•zn f l l J I ~ ott I d d h d. · · d t i t · 1 d .,. 1s1c1c e ~p1n ua 1, e persino a fc,1 ru. la ,·inla GcrrnanÌ'l. r, in Fran- · 1. o a ominazione I un regime e e :caz1on1 e pro e arta o, è stato ? è o..,·~t'<letenacia. ~cl 188~ fu fondala g· L f t· d ll L · I ·· d li f · d li i ti'"'• . 1 E così fu. 11 ·sangue dei inartiri di icrna a es 1,·a e a e _o-mcn1ca'.tu[- 1 C'i:1r in [ngliillcrra e dapperlnllo 1 [:1a,. a Ire ~nni co a _orza lenta di im- sment1/o a a rea là storica. a Chicago la prima Lega per I rag- Chicago_fccondò ancora più il cam· Lequeste ccs<: sono puri fronzoli. i\la,contilluano quindi gli armamenti, e! pea1re che ti proletarralo dei campi e Mai come oggi la concezione marxis!a giungimcnto della gion'.ala di 0 ~~ 0 po della lolla operaia. L'aspirazione nella sua smisurata. e cic~a aYiclilà., in ogni paesf' il capitalismo già si \':l / delle oTFicine celebri la sua Festa del !a- della lotta di classe e dei suoi n2c:issari ore : e alla Lega ,a,denrono Subito alla giornala di 8 ore si fece sempre nella sua_. fame lu~ma 11 ollcncrc prepurnn-do pc1· un'l nuoYa confla-_l i oro. sv:!uppi ha trovalo più clamorosa ~--innumcrosc società operaie. Poi fu fìs- più forte, sempre più ,·iYa. sempre i:cmpre piu la,·o~o: il_~apilalc_ abhat- 1 grar,ionr. <li cui C!'so porta in sè i Ma il proletaria/o attraverso la buie- Ferma. salo il primo maggiOI 1886 come il più indomabile nelle classi la,·orall'Ì◄ le, non S?llanlo 1. IIJ:11l!moral1, bensì, germi. e di cui faranno ancora una ra e le insidie non ha piegato, ha saputo I Gli stessi partiti democratici che t•'J11aiorno. in cui si sarebbe don1lo[Jro- d E :-inche ali cslren1 I 1· t I I · o ci ':.,uropa e d'America. Il j)C11.sicro', . !". 1 . imi 1 puramcn e ,·o la r spese le c:lassi lavoratrici, resistere e resiste ancora lenacemtJnle, tro il fascismo hanno innalzalo la banclamarc la arande conctuista di tulle f1s10Jo,111 d ,IJa 1 t ct· l d ~ di dare al Primo ~faggio yalorc sim- :-~s ,., t· .. ( . ~iorna_ a . _1 a~·o1:o. pa~an o la _guerra con la _vila o la/ c-d in ogni giorno che. passa_ sono nuove die~a 1ell~ . libertà, sono_ costretti o~gi le fabbriche americane. bolico d'una festa del l;,1,·oro - quel L. 0 .u~utpa_ il _lc'. 11 P? md_ispensal~Ilc! pa~c c~l la,oro r con la libcrlà. I masse che vengono nconqu1s/ale al so- a nfug1ars1 1n una lotta illegale, ;,ospinInvece, il pdmo maggio 1886 110! 1 pensiero, ch<' la tiolizia di C:hicaao al_cor P°. P.. e 1 ci cs~ci e, _svilupparsi e I . S,·an1tc. come nuv_olcllc_ al so.Jr. , 1 cialismo. ·,, li dai partiM rivoluzionari. fu la festa del lavoro, bensì la pn- d ~ mantenersi sano Esso Il 3. J I ere <',·a a,·cre sofTocalo nel sangue . < • •• Ll ). : · t~mpo 1 ,cno r promessr ù1 prnna della I La sforia del Primo Maggio dimc•stra E noi che siamo gli eredi e gli infama di una serie cli giornale di tgita- si dif'l'use sempre più nel mondo nc;cJ s':~Jf per' rcspir_ar~ l'aria l 1~?ra I gt'.~ITa. Salgo?? j prezzi dei g~neri ~i f come a tu/te le reazioni sia Fa/Lito il len-r· pre!i più Fedeli di tuffa la dotlrina marzionc e repressi~i:i, nelle q~a. 1 u- dcj lavora lori .. \l Cc-ngrcsso Oprraio ': 1° ci e a {u~e ciel_sol.:. ~sso lesina; P1ima 11~ccss1l,: e scendono I salari.; lalivo di sradicare dall'animo delle' lo!- xlsta, guardiamo con fiducia alf'a:1venirono uccisi O fenlt d_alla pol~zia clc~ di St. J,ou.is. nel dicembre 1888 [u :-.u _tem,po chei pa~Ll e lo incoq)o.ra,!fnlanto 111Italia è slala lolla aUe·te operaie il suo alto signinicato di so-Ire contirwando risolutamente nella nocapilalismo numerosi opera 1, .scesi deciso d:i consacrare scrnJ)rc ·11Pr,imo cgn1 \'O L:\ e e puo. allo stesso pro-, classi lavoratrici anche ogn· l'be Là, l'd . . . . . . I . Il · l cs 1sten t-' s· 1· . d · 1. . l 1 . 1.' ·r· ' 1 1 r I arte/a umana e d1 vo[onla nvol11z10- stra battaglia che, pur attraverso la talsu. a pw.zza, a re~ ~rrnarc u_na_ .· - . J\fa!!!!io a una manifestazione JJCr la e so e i p1o uz1ooe, et ma mera r 1c < t ar valere i pPOJ)ri diritti sono ,1ar1·a. I t· . d Il . I d d le llii sa J ~ ·11 . L . • t LL 1. : . , · I :ca imposta a o speciae momentn, z_a egna. _uomm_i,. tnen i ,t . -1, ri,·endicazionc elci dirilli operai. I•: il i a,ora o1c, neo o a semp ice mcz- state d1slrulle le loro oraanizzazioni . . ~ . . . . . l I I b 1 zo cU prodtiz· 101c1 s· ·ed d . -1 L.· I 1 . 1. I l . ::, .' ·. '. Tulle le armi sono siate adop<>rale non conosce rinunce, ne np1egamenlt, 11'011.0po1 i pa t o o. I sabato 20 luglio 1889, nell't1llima me- , . . ' i' e a1e i nu 11- po t ,c 1e cc economiche m1gl1a1a e ll . . . , . . . del I <, mento così come s· d·ì ·t . 1 1 •ar • I' . l ' . . da a vorghes1a e tulle le vie ,enlale ed ha di mira la totale redenz10ne I P, ·1ml ma,1·1,1 dnI ,,·1mMo aggio I morabilc seduta <li quel congresso alla caldaia e l'olio[ o< ill ec:01)01111:mllla::,·tl~~-a e l .op,e11,a11afnclnoslu~1to (I· per impedire, diminuire ed anche sost:-1 favoro. r; , di Pnrigi, che sc!!l1ò la rinascila della s o a "' ' 1 .1, 10 per a oro e e a l1e m1- • . 1 • · I • • h . · , '-' ma•ccltina 11 tcmno del "Onno S"no 'e11·1..., lana l.1 , . . , lwre i nto rwo u::1onano c e in un sol/ Compagni Lavoratori I Proprio alcune sellimane p1~11na,fntcrn.azion~lc, cl?PO ,wcr già appro-. . · 1' -~ « , o « 1« •oLLOITl.O ne e carceri, ccnt1- . · l • t l li I destm_ato a raccogliersi, a rinnovare naia di mi,gliaia so-no costrell'i a ,. 1·_ giorno_ accomuna ne_lla s_lessa F_ede_enel1 1 La storia di tu/li i popoli insegna che era scoppialo a C ucago un? sc10p~- ,·a o u11a rJso uz1onc ne a qua e s1 f , 1 1 1 1 1 1 d t tt ro nella fabbrica di macchme agn- ponc,·a come base cli oa11i legislaziO:. e_a rin rcscarc la forza vitale, ,·iene ,·ere jn esilio. . ' _a s e~_sapro es a i auora ori i u 'J. le persecuzioni anche le più brufoli non cole Mac Cormick, i cui padroni a- ne sociale, una giornata la\'or~Liva I riclollo al minimum di ore, ~lrclla- Perciò il simbolo del Primo .\Lag-i I paesi _del m~ nd0 . . 'hanno avuto altro effe/lo che qu~!fo di veva,no armato 300 ~lecli\'i per cli 8 ore al massimo per la gioventù, I t::=t======::1=---=:::._._ ::=:a::::::f, ::-.::::=:=:===:: ; Ou_e s11 sforzi_ son~ 5!a1t. vani. li pro- i rafforzare i persegui/ali. proteggere i crumiri .. \llo sciop_ero il cilladino La,·ignc. presentaYa, in 11 ::-I~- ~ j letanalo si e nliularo di 71c9noscel'~ _co1 E che noi siamo ancora forti, che la era seanila la s.crrala. Frequcnll e- nome dcrrli operai francesi la pro- j me feSla del lavoro una data u!f!ciale nostra Tede non si è affievoliia, che la rano aià slali gli scontri Lra sciope- posta cli .~na 1van~I? man_ifdstazi?ne,. p • M • , che ha ben al:ro significalo, perchè ~a1! 1 nos/r~ volon_là non è sfata piegata, lo ranli datruna parle, pq,lizia e cn:mi- che sen·1ssc a lac1l1Larc t alluazLO!lC rtmo a gg10 Governo che I ha impOS/a !! dal pal'!i/o dobb:amo dimostrare oggi a luce meri datl'allra. Nei comizi per la, g1or- dei deliberati del congresso. T ,a pro- che la celebra sono derivate . /irite . I~; ridiana. . nata di ollo ore era qwncli stafo da- pc:sta clicc,·a: . violenze. le persecuzioni e g/1 arb1'.n1 I In questo Primo Maggio deve <Jsseto ordine agli operai - sp~cialrnen~ li congresso delibera: Giustizia, oh dea vendicatrice! Noi dei quali è staio vittima negli 1ilt 1m1 re riaffermalo il patto di solidarietà tra te dagli a~ila~ori _anarchi~_i d1 Di organi;;;;are per un dato giorno ~ Ti salutammo al balzo d'oriente./ ' quallro anni. I lulli gli sfruttati e tutti gli oppressi. p_ro,·ve<lers1 d •ao·mI pel P111110Mag- una grnnde mani{ es/azione interna- Proni, invocetnclo il nome degli eroi ~ Compa,gni La voraton! Tutti i lavoratori in questo giorrw, gw. . :~on~le, di mani~r? cl!e in lu!li i pae- Usi a morir per te serenamente. La guerra _ che noi avversammo cOfl devono oflermare il loro dir.itto alla liIn quella gioirn.ala Lutlavta, no~ •Sf e 111 tulle le c1llu gli operai _presen: E pu.r quanto risposé urlo di guerra ogni forza _ sia maturando i su'Ji tri- berlà e alla vita. Sappiamo che ci saaccadde nulla di graYe. Ma alla d1- 11110 C?f!lemporaneamen[e ai poteri All'iru1 0 allegro delle nostre fedi! sii effetti a danno di tutti i popoli; vin- rcmno degli assenti ma conosciamo il mane Yi fu \m nuovo scontro t.r_a pubblici. la domanda 11 (ìssa_re a 8 ~ E ad incurvar le audaci fronti a term ~ citori e vinti. toro animo ond'è anche e speda/mente sciope~anti e crumiri, che si. assah- ore fa gtor!wta .lavor~tLUa e dt attua- Quanto peso di ferro! Ma tu riedi Mentre i governi sono impotenti a su- per loro che dobbiamo dare al Primo ro no con reciproche violenti sas- re gli al_ln delib_erali _d_el Congresso E levi in allo i cuori, Maggio la sua significazione rivofozi.•1l l l d P perare la crisi economica - finanziaria; saiuole. Immediatamente accor_sero n ~rna;=wna e I ang1. . Fulgido Maggio dei Lavoratori! naria. d e d I I l me11!re cresce la disoccupazione, dimi- in vettura e a piedi centinaia 1 po- on_s1 er?n~? c ie un~ la e mani- , lizi-otti, che, aiccolti ·essi pure da u- {es/az1o'!e e gw staia deliberata _dalla Il Tu i miti vespri, tu rechi le stille 1• nuiscono i salari e aumenta la pressi me Comrpagni Lavoratori! na sassaiuolru, aprirono il fuoco su~- Federazione del Lavor_o amencana Della rugiada ai fiorellin risorti; / tributaria, la plutocrazia industriale e Oggi la parola d'ordine deve essere· la fol la. Sei orv>rai caddero morti, nel suo co_ngresso del d.icemb_ re 1_888 E si accendon per le, come faville. bancaria si sforza di consolidare in tuf- resistere, resistere per vivere, r-2sistere i-~ St L h l fì l p I e spemi' lai d nt ·i d · f 1· I: li i paesi· il suo dominio imponendo la · · b l' numer1osissimi furonoi i feriti. a .. ouLS, c e_ a isso per I nmo ~ a e e ro I sen ei or 1. I per vincere, res!sfere per a batfore eAugusto Spies, redattore della Ar- Maggio 1890. tl. c~ngresso accell? Che fa se nzgge il nembo e par che oscuri I sua spietata dillatura. dificio di sTrutlamenlo, di privilzgio e beiter Zeitung (Gazzetta, dei lavo,r~- quest~ data_ per il g_wrno :Lella mani- L'alba r alale dei fatali giorni? I La reaz.ione tenia di rialzare il capo di tirannia che pesa su tutti noi. tori), dian!Zi socialista, poi 'aiI1.arch1-(esl_a~10ne rn_lernaz,on~le. . . Tu, di più lieti secoli venturi ' dovunque e, ispirandosi all'esempio ifa- Raccogliamoci attorno al puro vesco, ma di un anarchismo mite e p~t- IJll operai c!elle dwerse na:,?lll 1 ~ O profeta infallibile, ritorni ~ liano, da opera alla formazione di ban- silfo socialista che c".'lnosce il cammino ram ente filosofico, pubblicò aUora m deb~<>n?' o~·garn;;:are ques_Le__man,{ e-; E levi in allo i cuori. de che devono essere lanciate, colla e le tappe delle lolle e dei sacrifici dei un manifestino la famosa • circola- stazi<?I~i n~1 ~ocl1 compal_1b1l1 rnn le I Fulgido Maggio dei Lavoratori! convivenza dei governi, contro le masse Icvoralori per la loro redenzion 2, dire della veooella • - portavar ap- cond1z1on1 dei loro paesi. ' .4lle officine, ai bruili campi, ai tetri lavoratrici. mostT1iamo alla classe domÌnante che punto il titolo • Vendetta, I. - co_? La propos~ fu approval~ d~l con-' . ~ Spechi. ove cinto d'un orror d'inferno Tentativo che non avrà alcun eTTello; siamo pronti alla .fotta e che abbiamo la quale invitava la massa lavoratri- gresso Lra v1,·? acclamaz1'?Ill a!la' Or s'affatica un• popolo di spetri, ~ . perchè il proletaria.to, illuminalo dagli per noi la Fo-rzadi tutti gli oppressi che ce ad un comizi_o, eso~-tandola ad ar- nuova. Inlernaz1onale'. alla nvolttzw-1 La fin promelti del selvaggio inverno. , insegnamenfi del passato, si siringe con sono illumina-li da una grande !ede umarsi. per v~ndic:aire_ 11 « brutale as-. ne. ~1a}e: E da a1l?1a, ~ccam.l~.all~ I Pr'imflv.era sarà! Biondeggeranno l Tlinnovata f,ede nelle sue organizzazioni mena: il Social.ismo! !lassimo ~ dei frate1h. fesle I ehg1os.e e i:1az:~nali, c~e 11co1 ~ I Sovra l liberi solchi indi le s.piche. i di dasse costituendo il fronte unico del- Le officine, i canf.ieri e i campi, riCirca 2000 operai accorsero. As- dano 13!1lege_nti I _p~u grandi e~~nli E uscite f uor del secolar afTanno . : /a resistenza. ma,nga.no deser.fii e silenzi-osi; e ~li uosisteva al comizio anche il sindaC? ~ella loro Vlla spll:-iluale_ e po.11t_1c~, Le umane genti, non più a sè nimiche. l In Italia, dove la reazione imperver- mini del lavoro incrocino le brama e di Chicago,. il quale temeva diSl()II'~1 hg~ra nel c~lenclano de1 popoli Ll, Ti daran carmi e fiori. : sa da quattro anni e d,ove la pressione dimostrino ancora una volta quanto sia ni; ma egli stesso dichiarò poi che il Pnmo M.agg1_o_co1;1festa del lavoro, O sacro ìlf,aggio dei Lavoratori! ! violenta del fascistno ha distrutto fotte grande la loro potenza. discorso di Spies era stato mans1;1-e◄ C~)lne so,lenm~a. ,di uua nuova com~- ; le Ubertà, g/.i oppressi hanno sentito la La manifestaz.i-One. ne] suo raccogli- • to. Il comjzio era già sciolto. 11 sm- ru_one d U'O',ITilil._1, che 1otllc'1!.pe_r tl CORRADO CORRA.DINO. ! necessità e la urgl:nza d,i formare! un mento sia solenne ed amm<>nitric:e: e da.co se ne era già .andato. La mag◄ tnonf~, non di un.a :5ola religione, • , Fascio di forze conccm/.i per difendere. possa essere l'alba d•i un domani 'lligio-r pai1e degli operai si era allon◄ non di una s?la. nazione, TD3: della. ~========i=====::ic:====t:::::1c====t:::==•===ir:!J · insieme co/Ja Ubertà, tutte le conquiste gliore! tamata. Improvvisamente ~iv~ono cau~ prol~tana, iL,-che V~<_>} dire re◄ • economiche e pol,jtiche dei lavoratori. Vù,a il Sodaliismo! a passo di corsa 175 poliziotti, che denzione dl tulla 1 umaruta. mente necessarie per far d1 rn.tovd gio si è andato ampliando. Esso non' La nostra adesione olla intesa delle Viua il Primo M~ggio! attac~rono i pochi operll:i rimas~. : Lafamaluplndael capltallsmo I funzionare questo organismo assolu- è più soltanto la manifestaz:i.OOle opposiz.ioni, d-0po il sacrvlido di Giaco- .LA DìREZIONE DEL P. s. I. Ma !.Il quel momento vien lancia- I tamente esauato ... •· mon~al_e per la giornata di 8 ore, mo Matteotti, e d-0po fo secessi-One parla da una strada ,l'alterale una b<Jo:n◄ Trerrlasei all'Ili ,da a 1llora. Rimasero Così era veramente più di mezzo ma s,~_mfica_gt~erna.alla guerra, guer- lamentare del giugno - atto riooluzio- I ba di dinamite, che va a cadere tra sgomenti, sulle prhne, i capitalisll, secolo fa, quando Marx scriveva Lali ra all unpenahsmo che arma l'uno nartio destinato a portare i suoi frutti i poliziotti. Uno di essi stramazza.. ~l gli .industriali, i proprietari terrieri parole; e cosi è adesso. Perciò il ca- contro l'allro i popoli della terra. nella lotta contro il regime _ ha avuto suolo, morto; m~lti_ altri son fenh. di tutto _il mondo; pieni d'odio ~ di pitale te~~a se?1pre _di prolungare Per noi italiani, poi, esso è anche ed ha soltanlo questo preciso significaDa ambo le parti s1 apre_ allora un paura; s1 op,posero alla celebrazione quanto pm puo ~ giornala lavo1·a-. ma11ifeshaizìone della nostra irreduci- to. fuoco micidiale; due ~uti dopo i Go".erni di lutti ~ J?acsi; e innume- tiva; .e perciò oggi anoor~ il Pi:ono, h!le rnlontà di scuotere il giogo della 1J nostro Partito non ha fatto sac-rifigi~cc:i?no sul su~lo 11 ~orh_ - 7 po- revoli furono le v.1l?me della nu~va Maggi? ~ev~ ~ssere marufest~ZJ.one ù1tlatu!·a politica che si è accoppiata cio di nessuno dei suoi postulati proliziolli e. 4 o~~a.i -, e p1ù di W1; cen- festa ~el ~aivoro. Poi, a poeo a po~o: de~la. irriduc_ihile volo~tà degli. O'pe-1 a_lla d1tlalura economica; è prof es-- ,?ram.malici, è enlrato nella coalizione Ollc"Ùo d1 fenli dall una e dall altra l~ ~olidanetà delle masse ~voratric1 ra1 <l1conqmstare la g,ornat.a d1 otto s10n~ d! fede socialistlal inestinguibi- rolla sua bandJera spiegata pe, impriparte: . . 0 , si _tmpose, Ja. bepe~ dell ~dea con-i ore. le:_ e _giomat_a ~ rac?oglimento•, In' mere alla lotta un r.itmo più accelerato. Chi era stato .a lanciar_ l~. b Il100l, qmse anche I pm 1_il.ultanll. Ma ac◄ I Il PrimMoa11d1a0lnuotei mpi c-_u1gh o~era1. dimenticano i dissen-! Partilo rivoluzionario che trae la sua che doveva avere si terribili conse- cadde per la ~len~tà. del lavoro lo I . . . . . .. si, per ncorclarsi. dei martui della· forza di,rettamente dal proletariato, ha gue~e? , . . ,. . stesso che pe1 lia1giornata <lelle otto, SenonC;_he, 11 valo1 e ~1~0Uoo. d11 causa comune, e ntemprar.si alla lot- 1 r-ompreso subi,Jo che la battaglia co·ntro S1.parlo di ve~tt_a pnva~a, ~ ~ o- ore. . . , questa nostra_ fcsllainon e c1~co~cntlo j Ila per la comtme redenz.:io)1e. E se ,[ fascism-0 si combatte nel paese, tra le vesc1ò la colpa sugb operru, s1 .Le- Anche la, giornat~ di 8 ore e, a sta- a tale conqwsta. Come clichiarava :mc.ora r11mgeil nembo della re"'""' I d-'J · t · al l t d d l I fì b : . . . . . <>1 cu-u,- , masse ancora pervase ac a esasperaCtISa1l"OllO agenti provoca on , so - a accor ala, opo ung 1e 1ere al◄ anche il congresso d1 Pang1, la g,or- ne, nulla può tuttavia aiffievolire la! • d· d • . ~ . · ·tar · h I t t r · t tr · · · ar · N L . ·1 fì . . , I ~l<>ne I una ominaz~<>ne,•uurvuca, per do de1 1 ,oa,p1 . 1Sh c e v_o 1 epv~o sMroagn1 agf1e, 111 ~ 1 f1 pnnc1p 1 ·ti paes!. e1 ◄ na 1 ta di olto ,ore non: e 1Eme. _ma e s1~urefzzal della_ vittoria, la fede nel .~oNevarlo, dare lor,o animo e forza e care agitazione per 1 nmo ◄ a amosa \,001 erenza n eniaz1onac so t.anto uno strumento. •ss.a e m11:1 tnc,n o cel socialismo Come dice il/ 1 li . t _., li 11 . 1 · ta di ll . Ma d I La. t t · W h' ,.,, di . · · · preparar e a a reSis enza .,., a a 11 o- gio e per a giornia: ~ o 01 e. . e voro, enu ats1 .a as mgLon arma gi1e1Ta; è un mezzo per por- poeta, vcrra dopo il selvaggio inver- . la verità non si seppe mai. O meglio, nell'ottobre 1919, er,, stata auche ~ere alla classe lavoratrice la possi- 1 no la prima.vera: 1 r,aÈd ha . d d l'unica verità_ l~osa f~ poi_ que- decisa; da.l.!c 1~azioni i\i . rap~resen- bilità di una eleYazione materia~c,, Biondeggeranno . . seguito .queSfa slra ~ ~rcan ~ sta: che fesp1az1one toccò a cinque tate, 11a.pplica7.10,nedel pnnc1p10 del◄ morale, inlellclltcafo, per poter più I 501 m, . liberi !chi . .,, 1 . h di raggiuneere direttamente l antma de . t· I . la d' 8 M . ' li l l . aJI ltr i so tnu, e sptc e· paese. mnLa<>e!enl~·. ·tt 1a·coJ t gwrn.a . I ;ri :-0,1 an~I Ya_ctmE'n e ,m_a~crircf. le~ li ~on- E uscile fuor dal secolo.re offonn~ Gli eTTett~sono staU rapidi ed immeJ>OlZLa chinae_veva ascn ·a tal- La ?onvcnzu1one L'fì as 1 1 n. 1 g on as~e - c\Jfll~S' e_. ~ OOSJ e 1 e_ a es a ce_p ru;10 Le umane genti, non piu' 0 se· ru·nu·che d 1 li ar res o rv nJ<>1e1a l t , iati: il governo ha compreso i- perico- pa ag an~ ci e aveya a u ·ano a ra 1_1ca _ne. a 1 "=mr 1 • ap~10, a_qua e e ora ma~ es ~<>- Ti dnran carmi e fiori otto di e~1: Augusto Sp1es, SchW\ah parte delle gnrnd1 na7,1om; e dapper◄ ne simbolica per lutle le rrvendida- O .a M 6 <{- d . L t . lo ed ha str eUo maggiormente i Fr•.mi. P A F . j d j ·n , • , , . . ~Cro a6610 e1 uvoro on. o . h / · • , · t M., S. Fielden, A. arsons, . 1s• tutto, anc 1e là ove a ralì 1ca e già ztonj llll.0'1ed1atc ché debbono spia- ggi anc e e riunioni prwa e sono cher, G. Engel, L. Lingg, O. Neebc. avvenuba,.· gli foclìuslria.li sono nuova◄ 1 narc [a ,ia alb rcdc117jon(' del pro- GUST,\VO SAr.ERDOTE. vietate. Vige il regime del bavaglio e Erano tra 1 m:igli6ri elementi del mente all'ope1·a per prolung.1 rr 1.n-1letariato. """'"""'"""'"""'"""'"""'"""',.""="""'"""""""""""'""""~- del copri!uoco e il metodo de1la vioknmov;mento operaio di Chicago; era- cora una volta la giornata lavorativa., Quel capitali-sano che succhia.. CC>- Primo maagio 1914 za intimidatoria è stato ripreso con inno, so-vratulto, i più validi e più in- Anco.ra una Yolflai,cioè. ha ragione. mc Yamp~ro, il sangue dei \avorarLori 1t tensità maggiore. fluenti capi dell'agitazione per quel Il no.stTo grande maestro Carlo l\farx, le dei fanciulli, non ha P.silato, per Un'altra noia lia squillato robu- Ed ogni giorno noi vediamo a dC!cine 1.o Maggio 1886 e per la giornata di il quale scriveva nel suo • Capjlale • j socl'disfarc le sue voglie imperialisti- sta: quella clell' inlerna;;ionalismo. Il giovani e adulti ~Itali nelle prigioni otto ore. Su di essi era cadutai quin- questa pagina così Lerribi.lmente ve-1 che, a scatenare una guerra che di- principio dell'iilternazionalismo so- del regno colpevoli soltanto di avere di l'imputazione di avere, coi loro ra: strnssc 10 milioni di vite, ne mutilò cinlisla è sfato riafl'ermato con llna una fede e di non avere voluto cedere scritti, eccitate le masse a.ll'assassi- . Che cos'è w1.a giorn.abai di lav~ altri 2f1 milioni, e annichilì somme precisione e una franchezza. che alla volontà dei dominator-i. mo, inspirato, per conseguenza, quel ro? Quale è la durala del tempo, nel incommensurabili di valori morali. co11(ìnavcmo colla brutali/a. Era ne- La borghesia si difende colla sopraftale séonosciulo che lanciò la bomha quale il capitali 1 sta ha il diritto cli Ma questo stcss-o capilalism01 è in.sa.I◄ cessario! Ma era - soprattutto - faz.ione e colla violenza. micidiale. consumare la forza di la\·oro, di cu.i ,·abilmcnlc impiglialo nei suoi. cn·o- •sentito•! Il Congresso non ha solo C . L t .1 ') · l ? r.· · · · · · f . . om,pa,gni avora on. Il pr.ocesso cominciò il -1 gmgi10 pagai il va ore per un giorno i.•mo a n, nei suo'l intimi antagonismi, nei ovaz1onato renet1camente gli ora- . . . 1886 e durò 49 giorni. I giurali non qual punto può la gio:rnala lavorafr;a suoi <lelilti. Dopo _cinque anni di ma- /ori delle altre nazioni. ma anche le E queSlo il crollo dr tutta la co1tcerurono sorteggiati, ma il giudice li essere prolwigata o.ltre alla dw·a.ta ecllo e cli dislrnzioni, ha a.rchitctlato semplici adesioni telegra(ìcl1e dei so- zione paci~i sta del div~nire soc~ale, nel~ fece scegliere a suo _1~iad~ne~1t?_lra di la_voro nccessar~ai aJta riproduzio- u!1 sisJ?m~ d_i pn~, che fomenta l'o: ~ialisti d_i tutta l'Europa: da quelli I !,a q~a'.e s, son_o_cullai, per armi C?d anni industriali e loro anno.. Gmnsli un- ne d1 questa forza? - A queste do- d10 dei vmt1, aclllscc la paura dei ai Sa!omcco a quelli cli Stoccolma, uomim e p<rrtrt, che pur credevano dl parziali dichi-araron-0 poi che tutto mande il capilalista 1isporufu: La vincilo1i. E mentre le riYalità naz.io- dagli spagnuoli ai (ìnlw1desi, dai TX:'"lare in nome del proletariato e di il processo fu una farsa. Non fu però giornata di lavoro comprende 24 oire ha.li vengono inasprite, le difficoltà francesi, ai russi, agli inglesi, provo-! difenderne gli interessi e le vita. una farsa il suo risultato. Sette degli intere, dedotte le poche ore di ripo- eoonomiche sorro tali, che il capi.la- caro no manifesla::,ioni di entusiasmo I Chi si illudeva e si illude ancora de/- imputati furono condlanna.li a morte, so, senza le quali la for~ di lavoro lismo non le può risolvere. 1 il cui significa-lo non può esse1:e dub- la utopistica concezione che la dominauno a 15 anni di reclusione. A due si rifiuta assolutamente di riprestare Gli Stati Uniti d'America non san- bio. zione capitaUsUca, nei corso dee/i anni. la pen:a di morte fu poi commutata servizio. E' per sè stesso evidente, ho più dove porre l1.1tt.ol'oro ~- , Avanli ! • - l Maggio 1914 dinnanzi alle conquiste del progresso ciin lavori for7.,ati a vita. Lingg si sui- iru1an7,i tutto. d1e l'operaio, sua vita mulato durante gli anni di guerra e (Dircllorc: Benito Mussolini). vile ed alla evoluzione della ec-onomia 1n anco Primo ma2$(io 1913 • Finchè il socialismo era un bel gesto estetico. una forma nuova di arte, un mez::o per parere ribelli assertori di nuovi verbi lo seguirono e lo servirono diciamo pure anche non inutilmente. Quando divenne. come doveva divenire. fatto e cosa operaia, e dei lavoratori · rispecchiò le cose buone e le volgari, i diritti e le esaspera:ioni, le fedi e le diffidenze e vivere nel Partito socialista e per il proletariato volle dire piegarsi a cose wnili e oscure, sopportare talvolta il dominio di folle guidate più spesso da impulsi ciechi che non da convinzioni illuminate, rùumciare ai successi che si intravvedevano in fendo acl altri sentieri. allora abbiamo visto compiersi il grande esodo • ~ f'Cl eccoci soli. non diciamo a f estcggiare il Primo Maggio (che trattcmdosi di cose allegre vediamo con quante preoccupazioni troppa gente fa . ressa al/orno a noi) 1~ soli a combattere le più agguerrite schiere nemiche. soli a .di{end ere le posi::.ioni qià conquistate dal partito. soli a tentare i nuovi assalti •. . • Il !nonito biblico che dice « guai a1 soli • deve essere corretto così: • guai a coloro che hanno paura di essere sol i •. I[ proletariato, da parle sua, questa paura non conosce, perché sa che questo è il suo destino. E va innanzi intrepido e sereno. <:a/endo con passo fermo l'aspra erta delta simbolica montagna. disdegnando le scorciatoie infide che pretendono abbreviargli il cammino, e lenend?si ugualmente lontano dagli ngguat1 che nascondono gli abissi. Avanti sempre: più in alto. più in alto. Fino a raggiungere - non importa quando - la cima inviolata per piantarvi i segni della viltorfa ,. • A\·anti I » Pri:m.o Maggio 1913 ~ Direttore: Benito Muss-dlini

., I r ' l f , - _______________________________ __::_::L..:..'A=.._Y:._:_VE..NIRE DE1.. LAVO!\ATCIB_E__·_________________________ ;.____ _ Salurtomano I CORRISPONDENZE Da Zurigo Da mollo lempo1 già noi lutti sen- 1 tiamo che le. parole · t1mane sono' Lroppo debo.ti per esprimere l'esecra-' PRIMO MAGGIO zionc suscilala dal fascismo,. Nè i pa-i Si prevede che la diimost11azionelei ragcni, i richiami storici po,s.sono ba-I PPimo Magfo quest'a'llno assumerà una si are per lrama 1ndarc ai poslcri una' importanza speciaJ!e per l'elemento iitiairnagi ne adeguala che possa rispec-! liano. Dato che gli ediiJi sono aLla ,i<5;- chiarc lullo l'obbrobrio del fasci-l lia d0!,lo scio,pero, fi.,ranno bene par;..:- smo._ Es~o 11011 è sol<: un go,·crno 1 cispaa-ein maissa al corleo pèr dim->- reaz1onano che ha per 1scopo lo slcr- st-rare la ioro com,paJttezz-aed il loro numin.io di ogni .ùilo di libertà, dr giu1 mero che scenderà im lolla contro fa sliz!a e cli p1~ogrcsso_come er~ il Lel_ro a&socioazionepadrnnatle. 1:eg1me degli Zar; no, ess~ e peggLo.' li! comizio per i 'lavoratori e le lavo1·?;;~ portai O\'ltn~uc le stig?1ale dc~ I ra1tl"iaidi liingua i ba liana avrà luogo :i1le lt ad1mcnlo: lrad11nento det propn ! ore ore 9 t 1 1 1 v •l'- h (C..,.~ [. 11· 11li • I an ., a a o-K'S aus .v.,u t ~le t, cie a propri~ classe, ~el pro- del Po.po.Jo), dove un depwtafo sociaEpno passalo, e lrad1mcnlo dt quella l st~ t d ,, 1 1· It 1· I • 11 I · ] Il I · 1 -~ venu o au a ta par era SUJ a s essa e asse a a qua e s1 sono ven- 'f b . • t • l Il d 1 - mam.1es azt◊ne 1nernaz1ona e e Sll/ a u 1·_ . . , , . l situazione del proletariato in i'ta,Jia. Gh allua_li c~om~naton. clell Ilalta. I Laivoratori, fate 11 vcstro dovete! NJn ~anno m_~l10 cl_ic_h1ung.t~e che ~~ lor?' mancate al[,a Casa del Popolo, a1lle are e_ I~ PQlhlica_ ptu p~rntc10sa, p1u nu- 9 de,l maJtt-~noe, non mancale al cori~o Ctdiale ,che unn'.agma: si possa an~ che avrà luogo a,lle 2 del pomeri[!gi, . che. per le classi dommanl1. Ma essi Evviiva il Piri.mo Maggio! continuano a govern,arre oo,1 fuoco e Evviv,a l'Internazionale' la spada. colle minaccie, col Ticallo. · colla soppressione di lul(o ciò che di Da Soletta più prezioiso possiede un popolo. Lo, i:anno con! pienissima conoscenza di cc-se pur di allontanare l'ora della PRiIMO MAGGIO loro daduta . BibliotecaGino Bianco Da Baden PRIMO MAGGIO Compagni! Lavoftitori! Siebe invitali _al pubblico comizio che si terrà alle ore 9 unti., ullu Rhein.fel::lcrhalle, dove il compagno Pietro Pavcslo parlerà della manifestazione internazionale. Da Schonenber~Kradolf CONF.ERENZA Da 'Wintertha• P,RI-MOMAGG~ Iq ocoas.ionc della manifestazione Lnternaziona,le del Primo Maggio, avremo çer oratore un com,pag,no deputato itaJiano, che parllerà al dopopranz0, finito il corteo nella salla superiore del Ristorante Helvetia. I Il sa voce Bandiera rossa, è si-ato di s<Jrpresa colpito da un pugno. Ohi picchiava era un fasci.sta, certo Picozz,i di Porto Ceresio. Avesse poi nel picchiare avuta in pugno una c'hiave o fosse l'anello ohe portava al dito, faLto si è che ill fattoUnfrutto prematuro Primo Maggio 1919 Ma noi, che siamo ~ rimarremo sprovvisti di, tessera, siamo cosi poco • reazionari » che accettiamo quasi tutti i postulati del manifesto con.· federale del Primo Maggio, 11UNti{esto che dà all'anima una sensazione di lu~ e_ di forza, mentre quello della Dtrezwne ,del Partito dà un senso d! buio, di impotenza e di disperazione. Facciamo le nostre riserve su alcuni postulati politici. Prescindendo da ciò, ci troviamo .di fronte a un programma di realiz.wzione e di costruzione. / · Mussolini ( • Popolo d' lta:li'a ») Primo Maggio 1919. V~ inorridite all'idea cM oo-gllamo ""' boliire !a proprietà 'flrlu,ata. Ma' Mlf,'11toole sociftà questa pr.o,pri«à pri11':lla i, abolliita per nove decimi dei suoi "Mm- ~• anù essa. non esiste CM m qua,,ro e tolta a quei nove decimi. V ol ci rùnprouera.te di u~u abolire 11711a pr,o-orl4tà che ha per condd:ione necessaria la nuliaienenza d.Zla slermtlw.ala ma~rv.a.,- ra soc-iale.(-Da.I Marlilest,o dei Comuni.ti)

~===================================-------------~L~'A~V~V~ID~N~IRE~· DEL LAV_OBX_ 1 _T_O_ffii:_,_, _ ___ _ ________ _ • SocietCàooperativa - Zurigo • Militllrstrasse 36 - Telefono S. '"75 RISTORANTE con GIARDlNO A dieci minuti dalla Stazione Centrale Tram N. 8, fermata Higergasse Cucina casalinga pPonta • tutte le ore Yinl •celti da fr. 1.ao e più al litro - Pranzi e cene a fr. 1.20 Sala per i-lunloni e Bigllai-do SCOPO ~ELL~ ~OSTR~ ISTITU~IONE: La Società Cooperativa di Zurigo è un istituto creato da Partito Socialista Italiano,_ Sezione Zurigo, allo scopo di fornire agli operai un cibo nutriente e sano. Secondo lo statuto 11 guadagno nello va a beneficio della propaganda politica e sindacale. La marca popolare svizzera Si può imitare la scatola ed il nome ' Non si riesce ad imitare la qualità del sigaro Le numerose IMITRZlt:)NI confermano · · ·1 sempre pm 1 successo. l Urgio ~!~~~!~s~ 1 ! 4 _ 1 ~!~ ~!! C. Bertozzi-Armuzzi OERLIKON Fumatori Ristorante Heimat Domandate sempre e dovunque sigari Il veritable il migliore il più a buon prezzo è il Chianti .1Jondi di CA.SrEL. FIORENTINO Rapprestntanle esclusivo per la Svizzera L. Zappelli, Losanna Cercasi sub-Agenti per la Svizzera tedesca e italiana. WIPKINGEN (Z arlgo) Ristoraote con giardino Breilens'einsln,sse N. 45 CUCINA PHO:'\TA A 'l'UTTE LE ORE \'ini scellissirni aperli ed in bolliglia Bigliardo francese Prezzi m dicissimi Fn. BrrnxAscor-1. tl\l\~~ ' \ \ INDUSTRIATICINESE m TABACCHI CHIASSO I E Concorso È aperto il concorso al posto di Gerente del Ristorante Cooperativo Proleta1'io di Bienne. Venà favorito quel concorrente che sa le tre lingue, ed ha sufficenti cognizioni commerciali. ln viare offerte con certificati (sotto cifra) al signor HAOER G10noro - 41, Rue Plantaisie - BIE:-1n:. -- Anchle'operahioail dirittodi indossavrestitmi oderfnaLttisumisura LAYORA'l'ORI ! Vi avverto che ho rice,,uto uno stock cli stoffe nere, bleu, fantasia, wi pkord ecc., delle migliori fabbritbe, per prima vera ed estate. Vi posso offrire un vestito di lusso su misura per franchi 100 - 110 - 120 - 130 fino a fr. 160. Chiedele i campioni, ovvero, se per più ve::,titi, a ,-verti temi che verrò di persona. Signore e LUIGI ~10NTANARI OLTEN - Telefono 682 DARA RIVE 430 GlNE'ìTRA Operai! Sostenete l'Avanti! GiacoMmoatteott Riuscitissimo quadro (25 x 35) e (SO x 25) in vendita presso la nostra biblioteca al preir.zo di # FP. 1.- franco:di porto Hiuscitissima cartolina al prezzo di F,. 8.- al eenle pure franco cli porlò. 1lrtistica medaglia in bronzo fr. 1.-, in argento fr. 2.oO, in vermeil (color oro) fr. 3.- • Cantina e deposito dei migliori prodotti di Romagna loscani della marca Sede delle organir-iazioni e0onomich e li e pc,liticbe F t 6 s •1 • Il Il Contadn o,, ~ala per riunioni - Vini scelti _Cucina eroe , a IS pronta a tulle le ore - Prezzi miti Albana e Sangiovese Qualunque quantità finissima specialità della fabbrica Aristide Bernuzzi - Balerna Si raccomanda alla clientela ! 1- . " Stebler. non è una imitazione. ma il I I laogstrasse 135- ZURIGO ~ Langstrasse 135 Negozio di Abiti eonfezionati Da venti anni è la ditta migliore e più conosciuta dalla classe Italiana, dove si ·trova abiti· buoni ed eleganti ad un prezzo convenlentlHlmo. La mia specialità è in vestiti da uomo e ragazzi ed è nell'interesse di tutti di venire a visitare (senza obbligo di comperare) il mio grande assortimento di vestiti confezionali di mia propria fabbricazione nella più recente moda e novità. · ,Vèstiti da uomo da Pr. 35.- 42.- -50.• 55.0 VestHidi lusso, fini e mode.rnissimai Fr. 70.• 75.=80.=90.=e più PALETOTS m~deroi: Raglans e Ulsters, da fr. 35 in più . Abiti da società, moderni, neri o blue di tutte le misure. Mantelli di gabardibo da fr. 32.- e più. Nesstmo deve venire a Zurigo senza visitare il mio grande assortimento, si convincerà di pet·sona dei f/antaggi che offro alla tnia spettabile clientela. Codooico .7lotten6erg Fu.matori ! ZURIGO IV Langstrasse 135 Tram N. 8 fermata Langstr. Militiit·st. Domandate dappertutto i nostri prodotti: TOSCANI con fascetta. (rossa.gialla) ♦ osrane 1 in scatolette cli ~O mezzi Toscani Sigari VJ:R.GJ:NIA con fascetta bleu Fabbrica Tabacchi Fondata nel 1fil7 • ID Brissago I ·'---------------------"---------------------= risultato di lunghi e profondi studi della scienza medicinale Esigelelo ovunque od alla PREMIATA FABBRICA DI LJQUORl La straae di Torin.o· fr. 0.60 ,, 0.75 "Sailis,, S. A. l'asmsinio di Matte.otti Sconlo al riHndltori. CHIASSO Domandate campioni e prezzi lnviare l'imporlo anlicipato~al nostro Gonlo Gbèqu~ Rappresentante per il Cantone di Zurigo: BertiCnleme-nte Wallisellen " L'Avveniredel Lavoratore,, ZURIGO VILI ilfl6 - ìh!NdiidH€:tt,t•i1t&AM M Pi e e E'.>gnunodovrebbe leggere I retroscena della politica internazionale contemporanea Volumello di G. GELES~OFF. Stafa, (Zurigo) lnviando fr. l.~>0 all'autore si riceve france di porto in tutla la Svizzera. ' LanostrBaiblioteocaffreai suoilettori franco di porto, sconto del ~O 010, le Neguenti pubblicazloui : Brocchi Yirgilio - MJTI, romaozo di 47':2 pag., editore 'J'reves Fr. 3.50 » » LE AQUILE ,. 3.50 )> » ,. ,. )> )> )> )> )> » )> )> )> ,. » ,. Upton Singlair F. Dostojewski )> ,. Emilio Zola G. B. Moliere Leone Tolstoi 1'!. Maeterlinek Henri Barbusse )> )> ,. " LA GlH.ONDA » 3.50 L'AMORE BEI?l•'AHDO » 3.50 Sul CAVAL della MORTE, AMOR CA\' ALCA,. 3.60 L'l 01.,A SONANTE ,. 3.50 1 SENTIERI DELLA Vl'l'A » 3.50 IL LABIRINTO ,. 3.50 IL LAS'l'RLCA..'l'ODELL'INFERNO LA CODA DEL DlA VOLO ,. 3.50 » 3.50 - STORlA di un PA'l'RIOTA al 100 per 010 » 3.50 - L'IDIOTA romanzo in due volumi » 3.50 IL DELITTO E CASTIGO, due volumi ,. 3.50 - QUEL CHE BOLLE IN PEN'rOLA, 2 vol. ,. 3.50 - COMMEDIE SCELTE, due volumi ,. 3.50 - GUERRA e PACE, quattro volumi ,. 7.- - TEATRO SCELTO ,. 3.- - IL I•UOCO ,. 3.- L'INFERNO CHIAREZZA ,. 3.- ,. 3.- Kreuzlingen RestauraMntetropol Sala per riunioni Ritrovo degli operai Cucina casalinga sempre pronta Vini vari e scelti a prezzi mili, ERNES'rO DE LUCA. Tipofr. LuianeH ~ Sanvito • C., Luiano I 1oteca • 1no • 1anco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==