L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIX - n. 6 - 7 febbraio 1925

t. L'.\ \'\'EK·IRE DEL L:\ \"OR.\TORE h.>lla tonlro le basi foncla111cnlali del.La: c-oncezione holsce,·ica: La p1·fùasc1·s1a delle r1'forme di.ne .\gosloni forano lago111llla. Co:r- l. Egli respinge Le teorie di Lenin laita, Be!Joni e Girai·dcngo si scamsulle fcw1.c motrici della riYoluzione biano al oomaii.do del gruppo di Le- ACQUEFORTI russa. .\ dimosh·,u·e i.n quali aUegrc con- t' ... pa.!lC'lòl1. E pèui San Stcò ton sa ?la. _Q~1esla bcn.c<letla slrada lroppo . 2. . \d esse egli oppone La sua Leo- dizioni 1,lia riducendo I.e no.slrc s.cuo- bon toron . 111ghtaiala è clis:1sln»~a per le gom- 5000 Jìre per UD paio na dclla ri,·olu:r,ionc permanenlc, le la riforma scolasLic.t del 1no.sofo S_i ~irà d1e qucslc sono piaCC\'Jli mc: nello :.pa,rjo di f}OChc c.~nlinaial di scarpe. che ha fa Ilo bancarotta nelle lre 1.·1_ G-cnli le ( la [>iù fase isla clc.lle 1-ifor- • l a.li 1. d_i mc_Iri .~ora ne_> _G,· iacc_hi n_n. Molon. . I , a_nc a. e '. ora uori 1111>c:o1g:nizion..-- ( . . N l Yo uzio11i russC', in P.0J011ia e in Gei·- mo , dis~c il duce) crC'di.amo ul.ill' t I I fl .orl,ula, 1·crran. I or11cell1... 1 °n e ho u,ste: ho visto soltanto ~1 1 e e pn1 1ca: giorno compren le mania. riprcdurrc c;ueslo i.nLC're.-;.sanl-earli- 2 l ore. Per sapri·e che ora è, ll"I .\l controllo a firn1a essi pa.-;sano molla lolla in contemplazione davanlt nostro popolo una deplorevole consuetudine che, a prescindere da qualsiasi altra considerazione, oflende le norme piu elementari del uiuere civile ... ,.. Come scrive bene Mussolini! Che esempio di castigatezza di linguaggio deve essere quell'Uomo! Chi ancora 110n !o sapeva, non ha che a riprendere Ira !e mani il famoso memoriale Rossi. :3. Tcnla cli1no.-;lrn.re c-he. prima tolo don1lo ~ù.la f'len11:1spii-ilo.sa di guardiamo l' crologio . Questa rii :ili-e 9,:38'; a due minuti C' lllC'LZ.Oli s<'- alla vetrina. Ma leggo in un giornale midella _,·illoria cl"otlobr<', il ( 1oisce\·L·- uno dei mialio1·i collaboralo1·i cl" L<1 d l' 1 gue un .2ru.ppo di dicci corridori. I.a fanese: _ " , ~uar _are , <'.ro ogio per :,apc1·c l"or, " s1_no s1 cra rncsso sulla \'ia ciel lrol,r.,- Stampa: C' ca.nn;1. I•, moltrC' i nostri bimbi :u, corsa assume aspelli di in.solita IJ<'I- « Da alcuni giorni il pubblico nan 1rak1s1110. . . I 1.r•·. D1•·.r.1z11•·, d Q . [f'Z.Z",' . lasc1·a d,· lern,ars,· e I . C _ : _. prcn 0110: uand ch·a fa bel a s, 11 _1 - · • armar ressa in or- _4. Egli .· cl1stmg11(' Ira ~lll perio'do, DEIJ,' ISTHl'ZIO:\I·'. la Bibimia, quaranta cU e na Sill;,n:i :\la perchè? Domanderà il \cli >rl' so Vittorio Emanuele, dinanzi a un 11!?goP1~-ollob11110 d<'l bol;,,:·cyismc. che .. . le u,·r fìno a la sirna cl'la cai'i;l . grande o piccolo. Eh, sfido. Gir1.1r- zio di calzature. nel quale i prezzi sana egli <·onsirh··, ._,..,0. 1td· .· ' (i1orn 1 ~on.o ttrn:li maeSI ra mi ha dcnao e Beli on ·1si ,"llc1·1"a1Lo !J l e·~- I 1· I t 1 · · t f • . ,. ' . ',. ,1110. e un ()C'- f Il I f'd 1· I ti. I "1.' I a SJ)·1ee1"z·o e d ll'[ f " l' " " '"' . ., a i e os en a' ,n a maniera da prouo1·i0([0 !)C)sf-<>llob1·1·110 ·I • 1· . a o e sue co-n , enze <ic a ic 1<'. ,, l , o" ,1 n e n erno r .:.cc11- mando, m,•t ", J)ello11·1s·1 ,·1f1'los·c·1'..··1 . ( IC cg1 pie- I l LL ll 1 · l ... 1 · b' h· C'hi \CLI. è (' 1 · " ) care continue scene/le. Si Ira/fa di una senta in asnello Lrotzl·· ·t· . ia cc o: o e itcs o ,li m1CJ 11111 i '. . , mpar - .io,sa ci ;1 gomma posteriore e allora Gi.1·arden- d , ,1s ,\ I' . I 1 L I. C 'b ù. l"è \"infrrn - O"i.slà ch'a fassf1 'I ,·u- mostra i scarpe d'altissimo ran~o, lra5. Egli ~al~'1 la sloria d~ll'ollobre. '1~qlul111~1: emc\'11'\r~ ~ _11t'r,\ ,,~r~. '.- sint· l' '\ . 1·· ]) ... go continua solo la sua fuga linci.è scendenza del lusso, della rari/1, del rnellendo 111[)r· 111 . 1 1 •· ·l· I· ·L e 1. 0 • 1 ' ulo '-' 11 !-1>L,,l(· piu sii ,thi- · -: ·. c.u·o . .sC'e tn\'ern · ani~ il ri,alc fìnilo il cambio del' lL1lJol,·11·Ed· , \ 1s ,I ,, pa1 <' a1 . l' •t· f . 11011 ci ·i,·t•,·· C' 1 ernier cri, in cui accanto a un paia dt vulaYi da lui. ian 1· lll~l l~cr c·.,_· 1n a non nC' ace La • , ' ' 1 P l1sa o. e 1·i111onlalo in macchina si crcth di I C I l I I. I I o scarpe basse da uomo in vendila per 400 (i. '-l'roYa ambigu,·1 l:1 j),·11·Lc·,1,·11L,·1,p··1'ro è~- ,;u-1 )a e i per qua cuno era_ . ro,·'.i ,inc- l(' un mc-con Lino picao nuoYo alla caccia del camJ)ionr . 1 . . . d " . I I , l I Il d I l \ .. I ,re. ue n e un paio a signora in j/olln dn l.c-iiin. !'--ClllpICl'llll'n <' un so e a C', pe1· a n 1 ~cn 111i,cno: . ] cra na ,·olla na Guai ~c si afflosci·t, 0 amiti la d L.. L · · · J<1 I t l J I I f · · • di se/a e lela d'oro a ricami sottili e . 7. _SYisa i r"1>1>c>1·tl·1·,·11..~·11·11e1 1·1un cpL_I ·1 o, un, rnan11a10, pc-rs11w :-,a ~na an ,o _>c.a l_a c rn,·iclia. i,a gomm:1. Pt•rò J)en~o: E ~e l3c•lli1•:·1 .. " · \l I I l guarn,z,on; di diademi, confezionale seLcrn1talo cci,Li·,· 1 le. 11n_pew-icnalo ... !Ora qu_es_L_:1_111:wstra ga ma a a,_·w 1.n,t1 YOh1sse mari,:-; non rimonta,·a in macchii1.,·i, c·on,c· d l Il I I ( I I I I l con o i recentissimi canoni della calzaB. OiJ)ill.!!<' in modo fals·o t·az.·1011ec JLcse a asco a.i·csc,1_c 11~- ,1rarc cn- n_1a 1111>e c_1_ a a pcnssà ben d'm ,_1mai a, rC'hbe ()olulo darsi ,ilh c.ac·cia? " · I L Ll l \ \ l · Q tura muliebre (cio,J con pochi centimetri d?l C:omitalo ccnlr,ùe, pcr cleslétre ~o. .o sape,1.1110 u I. no ~co aro r1C'sse <' a e :rnc a1la n slè è,nssi111:i' ueslo i.· 1111problema in ooni mo lo d d dilfìclC'11:r.ncontro cli c.--sc>. ~nzi pr~cisò con. un tantino di ~us- e la mi'n_-aia d'un c..:tn1pòsan.l c a l'a ',che spiegherà il ma<','>lro ia.rt!i scol.a,·i. qua rati i materia prima. tanto per co- ., ea r ') I te COllH' I . J. s l [' "' prire la punta del piede e il lallolll!} e 9. S\'isa la storia clell,t ri,·oltlz. 1· 011 ,,. ~1 ,,o: ': 1~11C' 81 r 11 r. , . . 1 s~a a n11ao C' •. o~penc o il s<'- ', siamo allc • 11ltim.e sgroppale . 11 d · " E11 )0 d I nal (nl( ) > I I 1 °111lo d1 l l I · j G mo emenle appoggia/<, sq un cusd110 al febbraio all'ollobrc 191,. ·.. I 1. : e 1 · e e'. _e,s1 '. r · : c-p - :-. . fllCS O ma nmoruo per 1--1- remo allacra la ,·ola la. I.ucolli d' IO. S,·isa I.i Lé1LLicadel c·.01111·L,·11Lo -e- sodLO_m1 ncorda la qs1la d1 un isprl- gazz1 dell-c .-,cuolc denl<'nlari e pas,-o s'a,·~111.,1 a BcLioni si w•Lta allr.1 r11ota argento. Un cartellino manoscrillo, pnl I ts l 1 L l a ·1 llll ·1lt L I (' · · 1· I d G Slo sollo il cuscino, si rivolge alla clienNarra infatti /'ex-infimo di Mussolini che quando il duce Fascista voleva lanciare una invettiva contro Dumini per la inerzia a punire Forni, domandò -semplicemente: • Cosa fa Dumini? Si fa le s ...gh... ? E quale era il suo intercalare abituale, per persuadere i suoi accoliti che la rivoluzione avrebbe avuto ulteriori sviluppi e che la prossima rivoluzione si sarebbe Talla senza usar riguardi ad alcuno? Egli ·esclamava: • Quest'altra volta fa.remo una c...a senza g...e! "·· E poi manda telegrammi contro il turpiloquio! Rabindranath Tagora seculi,·o allargalo, cercando di rcn- ore rn una c, ·se C' C'11c11 \in·. :' , . ' i:o _es o:_ :.scr-c1z1 e i trac \l- i iranlcngo . I derlo res1)0nsabile 1>e1· al·, ·111st1Cc"'-<m-acslr_a ,'ol~ndo far_c-bell_a figura I~- 7.1.01:e_claG1d_ia.lell1 ciel P,1<'montc .. \ 1· TI quak nalural.menle arri,·n 1wi111•>le a con questa oflerla seducenlissimu: .. , "'~ I 1 J \ IJaum I I I E l "Ultimo modello Baiadera, lire 5000 ") )" • f" f SI m Germania. Bulga1·i,~. ccc .. e dc- e:_ u_sctre_ e .11 )allC li. ('?SI a C,~$0, .! ...... < ) SI c-~ge: _:. capòn a s',, comc il solito e si piglia il primo ,)r<'- (cinquemila),. e I IOfU8,Z2'101,zurao slare così dirfidenz.e·co11'--o ,·1 (',0111·1-p1u rnlcllJgcnl<? dei suoi sc·ol.an. I_.i- bulas.-,e }l c~nle .... ln cappone c.h<' mio, si compra una ,·illa, ~i SJJO<; 1 l u LL l l \ J {"Ulla9 J l L d' d Qualche giornale milanese è furente 1.alo centrai,:.'. cont1'0 il Pan-tilo co- spe 01_-econ. are_ au _or<'"':'<' o, m- ' , •. ·acc10 a prop0s a J lra urre YiYc fì110 alla più t.u'Cia C'lù ed f., la munisl,·t e cr.. I. ·1 (' ·1 tcrrogo: - 1)11111111. chi ha Iallo I Ila- ... l aulore a mezzo dei reali carabi- consolazionc elci suoi arn·1li oernlori per questo schiaf!o alla miseria. Q:.ialcu- ,.,1110 I .01111alo rse,u- 1 .. '> Il l · 1 - • .. · . 1 ·l· · .· ·cJ • ·,I. . · · ' ' .,' .. no ricorda / · h I ti,·o allargalo. Iiì. 1,1_m )lllO 1mp1ess1<;>:n.,o1 e ,1 mc11 pr.1, ie sp1<::g11 C[UC'st.ocaso t,;Ul· e del suo nrncslro. '.\forale: Bamb1111. que povero operaio e 12, a · q_uella faccia se,•cra l~cc. I_,1s~cllo1·_e gola ~-c. l.; 11 al.lro leslo conlicn.e i nu-' impani I t' :i yj ,·erc col sudorr d:.-lia settimana scorsa, Fu condannalo a un I D.\~'.\f ~~LL.\ ~OUTIC.\ 1 npctc la doman.cla. :")Lienz.10. La st- men ?c•lle Larghe d'~ut.?-mo)Jìli <' ,Ji ,·oslra frnnlc e delle allre parli. anno e quattro mesi di carcere, pere/ii>, DC l ROTZld gno~·a m_aeslra, l?_rcoc:upala. pcr la ~11oloc1c~ellc per pr~Ymcia. lna rnll:i Suggerisco p,cr La prossima cdi..zi.)- spinto dalla miseria, abbandonò sulla Enumcralc <:cJ.Slie co-lpc di Trotzki ('alt1,·a piega dcll 1spez.10ne. nvet~ 1~1 I !n11n~1110 c.1dern 111gramrnalica. in ne ckl le!'to 1111altro hr,mo della (;'i:- st rada una sua piccola bambina. Un al• la risoLuzion.e passa ad enumerare dom,,nda d<'ll'ispeHorc udan.do 11T1- antmc!Ica: ora ,·a a rischio e.licacl<'re :ella cl<'ilo Spini. che si IC'ggC'Yan('l lro inveisce, ricordando che proprio ,eri i danni dei suo alleggia.menlo . I.ala .al bambino: In,omma. chi ha rnllo una_ 1,u·ga ct·auiomobile. numero del 28 maggio \92~. Higu:tr- Tu fratto dal fango di una roggia il ca- : Ciò lw fallo si che in Ru~:;.i.a e fallo \"llali~? l"clenc~o- quel l?no ~ "<:-- · Scren1la.~ è 1111li!)r_o c~i lcllura, eia ua inforlunio Locc ,10 al rni-rithre dauere di un cameriere che si suicidi> ali eslel'o tulio ciò che è nori.-bolsce- dendo q11c1 due ns1 ma.gistral.1. Ll u!1a anl_ologia con sc-r1L11d1 Pascoli. (;aclaiw Bclloni: perchè disoccupato ... Yico ,·iene a.iuta1.o da Ti·o1.,r;ki. Tuili bambino, rhe come si l· dc11o cm in~ d1 Massimo d'.\z.eglio. ec-c. Ci sono ... rischiò parccchi.c \'Olle di c,1 - Tu/li costoro hanno ragione, naturali nemici del Partilo ,·cdono in lui lclligcnlc. ha pensalo subilo che anche alcune pa.gin~ loll<' dalla (;a:- derc. Do,·c-,·a pedalare con 1111 a monn mente. lo, invece, al leggere tulle queste una personalilà. dic sciLole la dilla- que-lla faccenda lì dow,·a essere nna ::ella ciel/o Sport. 111lerCS-,anli.simc sola e no11 pole,·a usare i frrrJi ,. notizie. mi ricordai di altri contrasti. Mi Lura del prolclariato. La Secon.da In- gpan brutta cosa e rispose h1c-r1n1an- per la cull1~ra cl~! bambino. E' 1111 1~· naturale c.hc rischias.-;r di C"•· ricordai che ogni giorno viene sequeLcrnazionalc sfrutta Trotzki contro do: - L'ho falla io, ma __un·altra ,·ella pezzo s~il Giro _d Italia in qucsl11 gui- dcrc, poic:hè s'era mc.c;so a fh'c.!al: 11 <' strato qualche giornale socialista O ufoil lcnini!'lllO, con.lro Ja ri,·ol'uzionc n.on. ,l,a farò piil. -. l_, 1~pcll~1·c. th_c sa espr'.m:nlcs1: _ colle mani. :\la c-on questi esempi i ne arrestalo qualche socialista, per eccin_1ssa, conlro l'fnlcrnazionale comn- era un LLOlllO di sp1nlo. ca1~1 c-hc 11 . • Il n::i e d~to alle_ .),:2~. Tn coda al nostri bimbi 1·i cJ1iano di scri\'en• ... lamento all'odio tra le classi sociali nisla. Ii ri11nc11alo Paul LeYi pubbli- bambino do,·c,·a essere una mcarna- gi uppo sono_ 1 corndon ~Iarchcse, coi piedi e di cadet'O ancht." l.wo. '.\Ll ,l1a dove volete più aspro eccitn;,enh ca la prcfaz.io 1~e di Trolz.ki al 1917 zione cli \'illorio Eman11elc o cli_ Ga- Durando e Gtacchino. Bertarelli, Bor-' all'esame. EM .l.\'lE. all'od,o Ira le classi suciali, che con quele la socin•l~dcrnocrazi:l tedesca. la dif- ribaldi e lo rimandò al po.,lo chC{'ll- ====~=====--=========================- le scarpe di seta e d'oro. pel pr~zzo di fondt. dogli:_ Hra\'O, ('(}llS('l"\',lli ~{'!llj)rC Il fl'tt Il C f d I d11 1sooo lirel L"ùsrulso Sou,·arinc diffonde !e C'OSÌ. gravceon I onea oneeraziogneneerae avro 1' 8 · . -~-:;;-•-.- più -sciocche fìabc intorno al Parl1lo Fu chiesto una rnlla a uno sludcn- Espulsione di t:re com.unisti estemm,ae turpi loqufO c_o1111111islrausso l)~r scindere 1 ·1 p,. 11._ le c·hc us_ciYa_i11cbeliLo cl_opo ollo _ore ( I I Abbiamo dunque avuto la sellimana l1lo francese. .\ngclica Balabanoff. cli rnalenc d1,·erse: - : 1e cos.a e a profonili dissensi che, da lunga • Il Consiglio direlli\'o clclla ConH I S l • " n· F. de · I li (' anliblas!emica. L'i11izialiua fu presa. già òg und e gli allri rinn.cgacli fanno i )Cn~1 r n1~pos.c: - ", 111_1g.ar~rn pezza, regnano tra I soci e e a .on- fr,c:leraz.ionc Generale del La\'oro; ulo stesso. L'Avanti!, il Vorwaerls e esicns1onr di lencn.o musical.a dal fedtn1.zic,He del L,woro a seconòa dita la relazione elci Comitato esecu- mollo tempo la, dalla città di Verona, a 'il Q11olidien sono solidali ron Trol1.- macslro Giordano, il quale s~one del Pari ilo polilic:o. a cui apparl_cn- Li,·o sullo s,·olgirnentv ciel Com·egno cui, per le sue benemerenze, il governo ki nclla sua lolla conii-o il P:ii-lito lungo la Pa~eslina per gcllarsi nel gono. hanno portalo a un co1ù'11Llo fra organizzazioni ,·.onfeclcn,l~ lei,u- italiano conferi persino la medaglia · L 'I i\I l <1 l · · I f l l · \f'l · · • JC) d'oro. La presidenza onoraria fu nssunta comun1s a e conl1·0 la Comintcrn .... , ~r l or o. ,.,n ,·1ss!~no. e· ~e a _emcrc_ cose an1 osi a • 1 ano nC'1g1or111:... <' :m gcnGli operai seiv.a j)arlilo Yedono Per poco io non g_ligeLL,~,·ole hrac- cera pn1 graYt pe1· l a,·,·en11·c. se da naio: con lodevole degna;.ior.e da quel giouuTrolzki scuolcr<' imJ)llnemcnlr il eia al collo. pc1·chc fa piacere Lr~>-enlrambe le parli conlcnclcnli non esaminala la mozione presenlaln nello di belle sperame che è il principe P · f · f · l · e · 111 · ti · · · · · 1· · l C ereditano c/'ltaliu. E in alcune ch,·,,se d'f. artito. yarst accia a accta con e c1 g 111 s1 11_1~era. 111 opera un po pw <1 se- m ( cllo ,011\'cgno dal sig. J ura.ga dC'I- - La gioYen.lù \'edc C'Oll!f· Trntzki erba .. \desso, roUa rife>rm~ s~olaslic,: ren,La e ,il ~aggezz.a. la Carnera dcl 1.,1\·oro cli Tricslc. e talia si tennero tridui e si fecero procespr-0,~ochi una lolla fra ,·ccclii, 1 e IhiO- Gentile, i gcnì stanno molt1pl1candos 1 \·enerdì della ~llinurna scorsa I appoggiala con csplicita dichiarazio- sian; e si cantarono inni; e pel prossimo va guardia. dapperlullo. Basba, IC'ggerc sulle _c.m~ ebbe !uogo a :\lilano co1wotalo ne dal sig. Ghidclli de!la Camcrn del giugno si annuncia già una nuova grande Per l'esercito rosso e pc-r l':mn:,La tonale quan_le SCLL?'l.sei a_pn~nc~.<.0 1:~! dal C_omilato E.scculiYo dclh1i Confe- LaYoro di Tre,·iso e dal sig. '.\'icola manileSlazione in tu/la /'Italia. rossa, Trolz.k i clon·ebb" rsserc 1111 d,iur111. corsi sera \1. cor::-1 1111sl1.c.01s! I der,1ncne dcl I,a ,·ore> - u 11 con ,·e- clC"llaF cderaz.ione albergo C' men.sa: A costo di passare per un codino, conmodello di cli.ciplinn. il simbolo del- accelerali_. corsi clii·elli. _corsi di lull1 f5110_ di c_lelegali _clcllc org~rnizz.azi~ni rile,,at.o come in della mo7.ionc lesso che sono anch· io contro la besleml'accordo fra proirt.'lri:Jl.o e c-ontadi- i generi, rnsomma corsi _per, 1!1cllcrc nnzwna\1 e _locai~, per ciclibenne 111- si conLcngono .esprcs.,;ioni che \' tr- mia e co11/ro il turpiloquio. Noi italiani ni. Egli ne è il ,onlrnriu. la giownlt1 sul_la bu_ona_ \'Ja. l•, 1}b.cllo lornl> alla ~1~n,~t0ne ~cncr~1lc e ad cnno i confini dcli.a crilita IC'alc cd diciamo « bestemmiare come un /ureo . è l[Ueslo: che I gc1utor1 pC'r farr_ 1ma alcune qu<'st1on1 pa,1·t1colar1. onesta (che ogni cori:cnle sindacale' E' una ollesa che Tacciamo al turco. Crei,_\ CO'.'\D \'.'\N.\ , i:i ai figli e creare loro una p1az1"1 Fece la relazione intorno alla si- ha dirillo cli \ibe1·amcnte manifesta- do che nessun popolo del mondo 'beslem• Per tulle le suddcil~ ragion; 1, 1 sr·- ncl mondo si dclucono in mezzo a lu.vjc,ne gl'nrralc. c-rl'ala d~1llc Yio- 1·e) per assumere prC'ciso carall.crc mi tanto quanto il popolo italiano, e che dula plenaria del Colllilalo c.cnlralc una slrada. lc-nze fasciste. il segretario .\zimonli. di ingiuria alle cli1·cLLi,·c rapprc1Yalc in nessuna provincia d,'ltalia la bes/eme drlla CommissiO!lC .li controllo ki t:na ,·olln i padri o si ro\'inarnno Poi il comunista .Juraga, rapprescn- dal Congresso C' di diffamazione ai mia e il turpiloquio siano co!>i dill11s1 pi onuncialo la se1tlc:11.1. l'llc i IPllori colle nole dci libri a ollobrc e lui lo ltnlc la• Camera del LaYoro di T11c- dìrigcnli ('Onfcdcra!i e fcclcrali che come in Toscana, dove - bisogna però gia conoscono. cra fìnilo: oppure >CampaYano dn ~le. prcs.cnlò un"L mozione, nella cscgui.scono, la YolonLù clcllc maggio- dirlo - si odono talora espressioni pit1. l"na diffìda c .. ic;.:1,rica al c.omp,l- que.-;lo mcse bun•èisc.cs0 e re,pira,·i~- quak ::;i lro\'arnno periodi come ranzc; toresche: turpi, ma pilloresche. gn.o Trolz.ki. nmn1rrncnclolo a soÌlù- n.o fìno al Lcrmine c\C'll".mno scolasl1- questi: conslalalo che L1LionC' ,ompiula Ora. giacchè il popolo italiano è un poP'.irsi alla cliscio" ,1, coi falli e 11011 co. .\des$:, roi 1U10\'i programmi l', Co11sic/ernlo come il blocco del- dai signori .hwagn, (;hid<'Lli e .\/ieo,\a polo molto religioso. sarebbe errore cresolo con le par ,1.!. c-d :i. rinunciare un continuo slilliciclio di libri. una le opposi:.in11i qorghesi a cui acleri- è C'slrcmamen.Lc olTcnsi\'a d<'lla di- dere che la bestemmia abbia origine rfa complel:imenlc ·1 q 11aJ.,i.1si lolla eon- morlc orado a grado, libro j)C'I' librn. rrmu i capi ri{ormisli. massimalisli gnilà delle islil11zicmi c-onfcdc1·a\i, irreligiosità. Forse anzi è una reazione. tro il leninismo. · sino a t>complclo csaurimcnlo. Tna e cu11{ecleruli 11111/aabbia dato ai /Il- della cliscipli11a stabilil,1 dal Congrrs- Cerio è che è una sconvenienza. Pur2. Ogni ulleri0n laYoro rli Trot1.!,i ,·c,lla i! profcssorc o il mac-lro in voratori e si sin invece risolto in una so ollrechè delle cornu1ti nonne di troppo, una sconvenienza molto diTfusa. nel Consiglio 1·i\'c)uzio11ario cli guer- principio dc_u· an.no s~·o)-èlS(i~o prt'· co/r,~.wilc ,'.urlupina/uru lui/a Cl L!Wl- ci,·ilc co1wh·enza; Ci tornano alla mente. a questo prapora è irnpOS!'ibil". scri\'cxan.o Clllquc o c;r1 l1bn in lnllo. /aggio ciel {asc1s1110 e della rea:1one conslatalo allres1. clw la!e mntlo silo, alcuni versi non recenti. ma sempre 3. La queslinnc dcil' 11lleriorc lc1,·o- La tro\'ala moderna, la lroYala piena che ,folla i1wttiuilit crim1nale cieli' A- di proc,cdcrc è k~iYo ciel la unità 1110- di aflualità. Slavo rileggendo, tranquillamente seduto, questo brano del discorSo pronuncialo dal poeta e filosofo indiano al Circolo Filologico di Milano: • Voi siete !orli. Ma che cosa larzf~ della vostra potenza ? Auele voi un messaggio da tramandare alla posterità? Cercale la verità, ma la verità, quando non è bene usala, ammazza. Voi siet, come il fanciullo, che abbia in mano un• rivoltella. E' pericoloso maneggiarla. Ci vuole qualcuno che lo sorvegli. Ma chi sorveglia voi ? • A questo punto, lo spirito maligno che è dentro di me si è messo a ragi•Jnare: - Io li dico che il poela ha voluto darla ad intendere ai fascisti. Ne dublli ? Leggi questo allora. Così dicendo mi additò il poetico s:i.• Iulo lradollo dal prof. Formichi dall'ori~inale bengalico, che figurava, in un chiaro corsivo, sul Corriere della Sera. Lessi: · ALL' ITALIA lo li dissi: - Regina! Al pari dei molti a11ri amanti che portarono i loro doni ai tuoi piedi, sono venuto; come /'allodola che vola verso cancelli dell'Aurora, solo per cantarli il mio canto e poi fuggire. E lu mi hai parlato dalla finestra alt, aversa il tuo velo: -- Ora è inverno, poeta; il mio cielo è losco di brume; i miei giardini sono spogli di fiori. lo li dissi: - Regina, io ho portalo il mio !lauto, da[ mio paese d'Oriente, sperando di suonarlo alla luce dei tuoi occhi neri. Aprimi il tuo velo. Ma tu mi hai risposto: - Torna indietro, o mio impazi2nt~ poeta, poichè ancora non mi sono ornala dei miei colori. Quando nel dola mese di maggio. siederò sul mio trono di fiori, allora si li inviterò al mio fianco. lo dissi a le: - ReJJ,ina. in questa parola di spl!- ranza è il lruflo del mio lungo viaggi,). Porla/a dalla brezza di primavera, la maf.iCI del tuo invi/o farà sbocciare f fiori della mia selva lontana. E io ,-;. prenderò il sentiero di ritorno verso la tua finesfrn. in un giorno pieno di ~o/e, inebriato di Fragranze e tuffo armonil)SO di api ronzanti. Ma oggi, men/re prendo commiato, ~ me ne uo lontano. io canto: Vittoria a ft. * * * - Ebbene - riprese lo spirito malitino. quando si accorse ch'ero ~iunto all'ultima oarola dell' interessante lellura. no cli Trotzki nel C:>lllit:llo centrale ùì fiLosofìa è qucsla: ora l"inst'-gnanle 1•en/i110 lrw,sc 1111ouc for:e cli domi- ml!lc del p1·olcla1·iaLo e. qualora non La lofla contro la bestemmia :ion è è demandala al prossimo congresso, presc1·i,·e ci1:q~1e o magari d_icci ~ibri 11io: . . Yeni se pronlamenle inft-cn.alo, con- una novità. Comitali anfiblasfemici ce ri<1 av,·,erlendolo però che. L[:i::,lora rica- e ne cons1gha allrcllanl1. );ella co11cl111111l1 srn:a nsuue I opera clun•chhe alla disgr<'gazionc elci 1110- furono sempre. Ed è nolo che contro la desse nelle mancanze di cui sopni. sostanza sueccd,c comc per quei ma- e/egli nttuali dirigenti la Con{1.>tlern- Yimenlo confederai<"; bestemmia e' erano una volta leggi seueil Oo,rnilalo centrale, scrv.a asvcttarc lati a cui il medico consigli:i u1i:1 :irnic. e li chiwna re.~po11sabili. c/L ,·islo l"arl. l:5, al'capo a) clcll0 11ssime. Si andava in prigione per una il Congresso, con.sidei·erchbc impos- dala mcclicina. Tuili i \ib1i cc11sigliali fronte a tulio il pro/elarialo italiano. Stalulo; Yislo L1ccapo h) della mo- bestemmia. Quando però Tu promul"atn I li · I 11 I 1· Il { 11·1 1 · t l t (' "' - io non sono nè poeta ne· f1'losofo ma sibile 1111ulteri.ore Ja,·oro di Trotzki risultano, agi e cll1 e e a >orsa pa- e 1 auere cwcora una uo Cl a I u a zionc approva•:~• e H ,ongresso: quella legge, Tu scritta u11che, non sapnellTffìcio politico. terna. obbliaatori. Si comprano quel- loro C'<>mpilo e Iota/men/e mancato delibera la espulsione dalla Con- piamo più da chi, una poesia, che fimua in verità li dico che comprendo b~nis4. La discussione è chiusa. }i J)rC'scrilli r,c quelli consigliati e _cosi cri loro _douere_ si11dacC1le_ e pol_it_ico fcclcrnzione clrl LaYoro dei signori con questi qualfro versi: simo il doppio senso di questo lin{!u:i.sf I r(ì I I I ( , I l !!io fi~uralo. , 5. f] la,·oro pc-r !li usi rare il e.arai- non si sba<1\ia .. \\Lra gran con 11s1011c per a ins11 ,c1en:-u. l' 111capac1 Cl. , . 111·:1ga. '1ic clli e ;'\i,oln. Questa legge è voluta da person.? Il . I d'll l' . lere anli-bolsceYico dc! trolz.kisrno, l· nei librt' cli sloria.' Dicono chc ia lrwli111e11ti <' /"i11er::ia di cui di1.>clero Lo slc~so pron·rdinwnlo sarù es!.'- Che in pace santa voglion campare; rn;- fas c_ieot O a_1~ e coper~o- cl.a hrnsarà coitlitltlalo. co 11 · 11 c1 ·,a, 1 clo clal storia è la maeslra della ,·ila. :\fa pr<>l'll. sC'l've11clo inlc>res~i /)l)ryhesi e rn a cruanli (or_,<1:iniunzic)IJi o orga- p ò h' b l . d . . . .• ... cis e. rr. e inverno. c1oe un cal- ., .. er , se c I es emm1a an ra m png1on.:. 1ivo mom l · d' • 1923 e Yenenclo fino agli [n::;cgna- quante maestre. a giudicare eia\ _nu: piccolo . bot·ghesi. an:_ichè la dcfs~e niz'.'~ti) si i·end('sse1·0 con loro :-oli- S.:..rà rinchiusa tulla la nazione. . brullure eTnoo,P•~ndo_11 lnslezze e <li menti delJ'otlobrc . rr:ero dei libri di sloria! T..1,s1ilona e /c,poratnc<' che ml essi m1c11u a[(,clu- cla11 . . · rna 1 n 1 e ro. Quando nel 6. Conl.cmporaneamenle a q11cdo una sola. ma i Lesti d'i storia .;;ono lo ~e propr(e .\Orli . . Speriamo ora eh(' i COlllllllisli non Mussolinei il turpiloquio Iaolce mag~io siederò sul mio trono, ulavoro. si spicghci·anno ai contadini infìn.ili. SLoria greca. storia 1·om,u1n. l na mo7.1onc re.dalla 111tale tono. HWranno allarg,1re l'agitazione prn- . . _ I ~ur~al~ ora _da avventurieri, allora ti I P L · 'f · · ·1 S >c1·lo ()I' '"'11t·1l 1 ·11111111110111l'11Lc>·111 c-11·1·e('" 1cl 1, s · ::;·o I Adesso, fortunatamente, non s, ua p111 inu,tero al mio ',·anca. e agi operai senza arti lo le aberra- sorta sacra. arqu1n10 1 111 > • ~"' , , •• • , > «I o ,, . c·1~.1 nc. r. . . . ,, zio~i del lrolzkismo. C'orn,clia e i suoi aioie1li. :\eronc ope- Lull<.' ],C' fo1·.,;c rcaz.ionarie infìeri~co- =====,,,,,========== "'pr1g1one; in componso aumentano i c:o- - E il poeta - capisci lu che n<rn La risoluzione è ~Lata appro,·ata Ina cli 13oilo. Rom~ò e Hemo. Damo1te 110 contro le organiz1.,,zio11i sincla.e·tli mifali, i lrid111, le pro~essioni,. e e· è da capisci il linguag~io fì~uralo ~ a qu~- da Lulli i membri del Comilalo ccn- e Pizia, Orcsle (' Piladr. ;1lo1·ic11clo l' di das~C'. non poLc,·a \10ll dC'slarc un Le~a Proletaria sperare che q~t-al~o~aSI rrnscira ad otfe- sle espressioni accorale dell'Italia ritralc. conlro i ,·oli cli Pjalakoff e di c;,,riglio ... 1,· allieYo fìnisc·c col non senso <li Yin> rammarico nei co11w- ATTI.DEL COMITATO DIRETTiVO nere. Tanto tu c_e ~a s~erare. in quan- sponde: io riprenderò il sentiero di riRako,,·oski. · raccapez.zarsi più. nuli. E difalli. fu unanime la clcp!o- lii C. D. lenulo calcolo della . 1 lo che questi com1/a/1 anl1blasfemici han- forno, quando ti sarai liberalo da<Sli 'l- . ...,.,======""' .\de~so 11e}(r. 11ole clc·, lilJ1··1e··;, l)<>Ì ,·azione. li J)Cr:colc> dclla S('i~sionr <;i . . . r_eazio- no avuto il plaus<>anche dell'on. )fosso- muncoli d Il b 1, ff ~ 1 = ., ' ' ne che colp1scc le or<Samzzaz1oni clas1 . . li d . T lf. h I . ' a e rume, c e o uscano a un. leslo. 0 due, 0 1naaari trc. chr fa,ern sempre più :ninaccioso. Con . l I d 1 5 Il . im. uce, in a 1. c e non Ira ascia lua ~loria, quando verrà la tua primave- ~ l . . . 1 . . s1s e ne regno e mangane o unpe- li ricrcano. I [o yi,,Lo. ad escmJ)io. una mo La opporlun1La i nrnss1ma 1sl1 l B . 1 1 1 d . 11. 1 . ,w a per promuovere la restaurazione ra a lu<Sare la cali<S"ine di· questo ·nvcr, I ran e em o , a ec1so ne u lmn . "' "'"' - Occor ·re prenotare le tessere'. collezione di lib1·i sus~idiari pcr 1:1 ,hie~<TO perciò- che sc.- il Consig io • • d' • l ·r· 1 d morale dell Italia, appena ebbe sentore no triste, in un jiorno pieno di sole, ,·_ , cl d ll • 1 . . nunwne I tn ens1 1care a propa<!an a _ li · I \ è · 1ce ,·o C\'a ()1·c11e.re e e misure e 1sc1- "' de· prepara/iv· I T I b · d T I segrelari di Sezione hanno J'obbli- Cli ura rcg10na .e C 1e un !W · l"l. orale, tanto che è si.alo deciso un "i- 1 .' c ie st aceurino per a ne nato i ragranze e armonioso di opi T 1 · L ] ,, l)linari. occc1-re,·a di:~li11,211ercl'az.in- a; campag f bi I d" [ I go di farlo al piu' presto, inviando l'e- 11un.a Casse e<;1s C ]).l'l" O meno 0 --.· ,, ro di conferenze da tenersi da un cn;n- na an I as ema, spe I a comi/a- ronzanti. nlanlo, men/re uo lontano dal lenco esalto di ogni inscrillo, c,J11no- gicli un terzo cli bimbi che p1·0\'C'll· ne dei singoli dirigenti c.omunisli eia pagno deputalo che è una competenza I~ _ce_nlrale questo eloque11/issimo e sen- tuo in\'erno, io canto: Vittoria a 'e. Che me e cognome ben chiaro, accompa- gemo <lallc a lire 1·cgioni. De\'C' esscrc quella dei laYoraLoi i da essi rapprc- in materia di marlortati di guerra. t,t,ss,mo lel<!gramma: vuol dire lolla, combatti e vinci per la gnandolo da!IJ'imporlo di h-. 2 per o~ni inleressanlc udire 1111piceolo sici!i:>- ~cnlali. E il Consiglio direllivo 1wo,·- Indllre le sezioni riceveranno una cir- '' Seguo con uiuo interessamento l'ope- lua libertà, la lua primavera, se vuoi es- . 1 e iel > clelle .,. 11ol clcnwn Yidc i11 modo conformr a tale ra<'- 1 · · I r d' d t ·1 1 1 d 1 sOClo. I o. o un ,· I . e. s- e - co are in selllmana, in merito a prdP- a I co es o comi a o centra e contro la sere degna e rispello e della consideLe richieste senza l'elenco, o sc1;~a lnr1 alle prC'iC con. un cosiclcllo, S, 10- comanda.zionc. vamcnlo delle less1::re per l'anno ;:or- bestemmia ed il turpiloquio, opera alta- razione, del ritorno, da parte de~li uol'imporlo non avranno corso, ~iacchè g/ili11gua cll<' lrO\'O nd ,·olumc Pie.- L'espulsione detlr delegcaotimunisti renle C per le man.:helle pro' propagan- mente civile, che merita /'i11coraggiamen- mini superiori di tulle le razze. la Direzione del Partilo di Roma non monte di della colle/.ionc. Ecco 1 11· da. Si è provvc<lulo per la risld'11- fo ed il plauso di lutti. Come ci/ladino Così dicendo, lo spirito mali~no che transige. Chi ch·a lè còl la ch'a l'a còLa ~a .\!l'ultimo momcnlo ci Yicne lra- p~ cd app_cna a!Jpro_nta_lcverranno spc-, e come capo del Governo esprimo il uo- è in me si è eclissalo senza lasciarmi il Com-pagni, fate il voslro dover!?, e là ch'a )'a còle còlone là'? . I sme.sso il seguente comunicalo del là dite alle smgoJ.., sezioni. lo che la nobile iniziativa raggiunga ,[ tempo di dimostrargli cJ.'e poteva anche presto, La C. E. Oppure: . Thèmbcr! :-ialal Barnbin Confex:l.era'l.ione clcl I aYoro: Il Comitato Direl/11Jo. suo scopo co11/ribue11do a sradicare dal a\'ere ragione. refrattario. Tesseramento 1925 lioteca·GinoBianco

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