A O X.X Ill. (A. P.) ZL,RIGO. 1.? LL'GLIO 1924. • S"'CT,r;,:1.;--;ALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA <.;VIZZERA Centesimi 15 la copia. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1924: I REDAZIONE ~ AMMINISTRAZIONE : ' PREZZI DELLE INSERZIONI: 1 anno, fr. 6,-; ,6 mesi, fr. 3,-; 3 mesi, fr. I,.SO Ll mfe d + e I I E I'! tl dI p s J ZURIGO Il\' Per linea, o spazio di linea (largh~za una colonna), 20 Cent -==P=E=R=L:....'ES-=T=E=R=O=:=I=ann=o=, =f=r.=I=66=;mes==i=f=r.=5=;=3 =m e=s=i,=f=r.=2,=50= ==== 15 ' =n=e===el=L=aY=o=r=at=or=e="= 0 Z=11=r=lg=•= ===o=mm=1=ss=on=e=. se=11=Il=Ya==e==· =· =· ·=/Jt ll=tt=t2rs=t=ru="=·='::;:'=== === = P e=r=r é c=lmc==c=on=tm=· u=a ta='=pr=e=z=zi=d=a=co=n=v=en=i=r=si=. - = - Dopol'assassiniodi Matteottie di 01dani ROMA. 7. nostre proYmcie reprimemmo d3 .\h. ·1'. Il gr~dP e,·enlol I! giu,·a- q, e -1i giorni un·altra imp, rtanlc dc- magi mnura. in circa quanro settima quale sono addetti alcuni dei più el fascisti sono iuremi. Mussolini e tempo. Ma oggi la ,·ostra e la nos~ra mc.nto cli fedeltà al re~ :'Ifa basta. per po~izione di un testimonio. il qurJc ne dal delitro. non lo abbfa ancora in- sperti insenienti. i quali forniscono Farinacci. il popolo d'lwlia e l"Jmpero sincerità, la vostra e ta nostra preoc- rom prenderne il valore. le~gere i te-. non !ia esitalo ad informare il magi- rerrogatO. i pezzi anatomici. che si USaJl'J per sono « fttori <li sè . E non perdo:1~- cupazione. di caranere nazionale e legrammi ~cambi, ti~i recentemente I st rato inquirente di tutto qunnto c~\i ScriYe, ad esempio. il Mondo, che gli smdi uniYersitari per gli ultimi ranno mai alle opposizioni ti lo.o mtemazionale, Yengono ritenute da- 11.., il gcne:-a!e della mJizia. Sua L.:-1 sauc:va e del m:)do a da chi era riu- il De Bono donebbe rispondere alìe tre annt di medicma. Quello che vieperf;-do atteggiamento. gli aYYersarì sintomi di debolezza! ccllrn;,a il repubbiieano Italo Balbo. I cito a cono cere il contenuto del fa.- ~giienti domande: ne restituito dopo le indagini e gli eO che cosa \·ogliono dunque questo La stampa di opposizione ha ripre- e il Duce ~Iussolini. pnoso memoriale. Que st o memoriale l. Per quali ragioni. non appe:ia sperimenti yiene dagli stessi µrepa· A \·anfi_t e questa ci·1,c-t1·"';n, questo so un linguaggio pari a quello del .\ nomP di vll.Olti c,.micie nrre s., contiene molte notizie ancora igno- ar-p-icsso ;l deJ1·tto \.'atteott1·. la D;re· rator1· r·,composto alla meg11·--- ba • .., ~= · d E. Balbo telegraìò a ~Iussolini: I ral~- il conlr~llo ~elle _quali_ 1_-ichie- ,., ' 1 • . v. - Turati e questo senatore Alberdn:i? 19 e et ·20. ,.. d d b d z:cne generale della P. S. aYCCÒ :l sè dando piuttosto ad una.-certa app,os-- G . . . ? 'f li . . . " Duce! Gli an·ersar·, non s·i a::- \,Omfln anli ecc. ccc .. riuniti a rap- era anc e m111uz1ose m agm1 . 1 d I d 1 . d 1 b mstiz1a. ,t a g assassini sono in porlo m· incaricano espr·n~erc loro I O!-erà la magistratura andare fino ... in agi11i per a scoperta eg i as- ~imazione di quantita. entro e a~ gattabuia! contentano dei YOStri proYYediment;: Capo -entimenti assoluta devozione. I in fondo con le sue indagini? sassini. re preparate ali' uopo e mandate a Normalizzazione? r-.Jaentro ;1 me- ma. c01ne dl~e il pro\·erhio. r appeù- che va fino ai ~arrifìcio. sicuri inte-- I 2. Per quali ragioni la Direz:one c-eppelltre nelle iosse ccmuni. se di luglio la mUizia fascista presre- to \iene mangiando. e domandano preti $}()_000 camicie nere olidamen- L'indipendenzadellaMa· Generale della P. S. inYitò il quest,:>- « Secondo nostre informazioni in rà giuramento di fedeltà aJ Re! ben altro! Si vuole la Yostra testa. le inquadnte, in formidab'!c rango. . t t re Bert:n: ad eseguire ?"li _ordini <.:he questa ala di preparazione. con la Che cosa rngliono ancora questi I perchè così si sa di poter abl>3.<tere rhe intendono costituire la guardia g, S ra ura. gli sarebbero perYenua. impedendo complicità del sanitario sudderro e antinazionali? i il regime. co!pire a·l cuore il iasci- dc~ Duce e del Fascism6. · La .)Iagi tralura italiana non è rer- ai ai funzionari ed ag'.i agenti di esple- con la comprata cooperazione d~ ano Che cosa vogliono? smo. Si chiede lo scioglimento àelia r, . [ussolini coc:ì ric:nf)sc: tamcnte dellr peggiori. Si . 0110 ~ ~i:'- tare indagini d!rerte. . I dri r;reoararori. sarebbe sram tra• Una cosa semplicissima. Giustizia Camera e. per logica conse;penza. Sono grato sentimenti espì·es i- pre arnti in ec:sa esempi helìic:simi 3. Quali rapporti correYan2 1r~ ~l)crratÒ il cadaYere del!' infeh-.::e vera. Una normalizzazione vera. e anche lo scioglimento dei Con ·ig!i Co mi in occasione ;mponcnte adunata cli illibatezza. :'.\oi stessi conosciamo fe'\-d:retrore generale della P. ::,_e 1I :\la!rectti da dove oiumo in pezzi ira n-0·" per r1·dere. L'hanno detto chia- munali e PrO\inciali fascisti. Quan- b, 1l' 0 ..,nese di rom:1.ndnnti no tre su- I 1 · di 1 · · 1 1 F"'"ppell" I ., "' o s raz10 cer e coscienze 111 eger- 1,i 1. i resri anatcmici deUa scuola di .::hirameme con due formule. suUe quali do domani si arri\·asse a questo. ere- perbe le>..(ioni. Renditi interprete rime. il cah-ario di mnlti giudici. che I 4. Perchè era s~ta conc~ssa ~I rurgia. sarebbe stato seppell:to :n non è po sibile equivocare: \"ia il Go- dete voi che la opposizione sarebbe pres,.;o lutti quei genero.i e valoros; pc~ti a s::eg:iere fra :J doyere e jj · l)umini la tessera d1 agente :m·est~-1 \·arie riprese,. vemo e via la Milizi'<l.E su questi soddisfatta? No! Essa si sentirebbe nffìci:i.li dei m"ei ,ivi ringraziamenti disoncre morale. hanno ahband0m1t, gatiYO della Direzione gener:1le ùJ , h 1 7 · 1 .b nti due postulati essi insistono. pèn.:hè in diritto di fare il processo alla 11.r p~r _ri 1!nov 1ta . atte st o~ione fedelta. il loro alto magi. IC'ro.. fa mc!li non p s I· '"\~C e a r ·_una, non_ cen~ a - non si fanno illusioni. prechè 110n Stra rirnluzione e prenderebbe !e ..;ue di~.c:p~ma: ~ortmo _essi.alli n~,·an!·,:' fecero co~ì. . . . . 5. Quali somme il generale De Bo- ra~c1sta. paria d1 cremazi_one. ~.and~- si. lasciano lusingare da prome-- \·c,ldette condannandoci chi alla mor- n~:i,. canucic nere' 11 mio .en ido . Talora 1l ma 0 1 trat_o era_ impotente no distribuiva al Dumi.ni e alle ai tre sti 1 na.De0rbeBne. ;hE~ ne d 1 :~ 1 11 gen"'.- <e:-._perche' conoscono 1·loro polli. E. te e chi al carcere. I lt.. o . 1 d1 fronte alla Pubblica - 1curezza: e · 1· 1 delitto ra e ono · - pere le a m3gi- - \Il e 11 e feci Ila al e 1 , lt ,. i< çerscne :mp ica te ne · I b. t · d I t I · ·11 Duce 1 '-10· ; I · · ; 0 - ' · ro · e ' ' r · · · ro '' .:: laceYa Ecco ad ec:cmpio che cosa R· d le doman''e pn·ma e .,._ e- stra tura. non ~a su ; o mwrrogato e reso, se qua cuno ancora 1 1 u· « .. , 1 s.amo a \OStra , ,- ··t . ,1 1 0 q·, G. ··d· d 1 · •. • ,' •• •. . . 1guar o J. " desse. -.erti arti recenti. certi t~le- ~! ):on ,i preoccupate del gra.::idio Duo:en~ 1~i3Fa:~t·n:~! . tta, ia e. darra'"c !er_1 \;1tn:~ Il fascista_ d1s i- ccnJa dob':i:amo fare osserYare ~he questo signore? grammi. cene lertere. cen; :nti::o]i, d1 runa quella geme che ha dimo- E , .,. 1 1 d d. 1 ente e.aie orrn a proposito del risalta che i documenti sequestrati al Misteri, misteri.' I quali dimostrano L • • • • • ,nt,u 1 0 n roman ° I ques a prOCPSSO p0 r la su bac:ronatura · · · / h · ' basforebbéro per1ett~-nente a d1- Strato m questi giorni di non :;urar- !!Ua•·dia resta sennrc il famoso gc- - ~ a ~. . •. FilippeUi al momento del suo arre, ~empr~ Pili c_1e anno ra~one co~oro, struggere n11timo barlume di il- i degli interessi del paese. ma solo nr 1--11e De Bono! · . Io racc~mt~ questo ep1sod10: gior- sro. anzichè essere im·iati direaa- 1 quali assenscono che, fuw a quanlusione. I di quelli della propria fazione. ::--lon i Quaie no:·malizzazione. quale le- P111· sono tfu1 cdl11la1,:1at;oI?1l·epor-r~ dd.il mente all'autorità giudiziaria ~,?:w- do s~rà capo de_! Gov<;rno !! ca:io del Parli più di normalizzazione fino a •· 1 · iocdura or_eh_~ 1 1 c_ ll · 1 a_i 0:i- ·'d 0 - rono la \·i·a tra,·e- 1sa·. Pre·etto di· Ge- a c1smo, uon s1 pofra mm. avere lu- Normailzzazt"one g;;_1là. qua.e giu<:tizia Cl ~i p,'S.a ~- _ , quando non cesserà dalla infausrn 3.- .;;p,.·,t,,_1·e.appare g1·a· cl11·,,r·,1n'"'nl" man a pe1c e i p_1ocesso iiguar _an-, nova - \"1"minale ce e .<riustizia comp/,efa. · . - . . . _ ... _ ' ., · "' ... le la mia aogress1one fosse lascialo . · . . . on solo gli on"""' irori parlamen- Z!one tutto quel! illegalismo ,o,.~,- dall·andamento drii"i:;;ln1ttcr.a prr lo ... d · l~ll f · · . Perche? Il magi traro mqu1re:ite .,.,v • cl . d. . . " c,rm1re. a o unz1onano rispose · . tari. ma tutti gli iral'iani sanno <'r:i- ~-1\·o 1e s1 amman~ 1 ~a~rromsm~: as--assinio di :\fatlC'oil!. nppare cbila mo~trandomi tutta una volumino~a dr•\·;ebbe accertarsi come rurcno so~- mai che cosa abbia ad e.ssere la nor-- ;~no a qu3.1:do commuera. 11_ d?)O:,- condotta della ma!!islratura di fr0n- pratica ed uno acclusa infinità di ri- tratti _d1Ue valigie d~l Fi~pelli. P\>1malizzazione. che può dare al uaese carta~ore di ~tre le oppos1z1~m. DLI- !e ,. uomini comP Dc Bono. Finzi <' chieste a Roma degli incan:amenr: chè _e noto_ che I ex-~rerto1e o~I il Goyerno di 1fus~olini. ce. d1te la ', 0st r~ parola. R1tempra· compagni. giudiziari relatiYi. :'lìa - aggi~nse_ il Corner~ [fallano ~iseY_a m mano ~t Intanto. ecco qui un· altra nvela- \lei nrimi giom, dopo l' assa~s:'1io te la noS t ra iede. >. P:-oruratore del re -- la P. S. ci ehm- cument! Clel mass,mo mteresse e v,,e zione, sulla cuJ g-ravltà non cx:corre Rivelazioniintorno alla costituzionediC. Ros~i. d; Maneo,ti. i iascisti i erano :?fret- Le arm·1per la seconda fl memoriale Fiozi. se sempre ogni Yia e e-i ostarnlò il anebbero potuto giornre multo a far soffermarsi a lungo. Come i lettori rati i11 grandissimo numero 1 ro- r.· f -1 •- . t 1 - 1 •. cammino >. luce i:1 questa tenebrosa procedura. ricorderanno durante 1a latitanza del · · · · · · : d t i:. orse I p1u 111errssan e. 1 pm . . . . . g'he-r;Sl ~ ~1.mnnv<: dal! oc:~1ello_de!~ on a a. I(' "Lll~"O tra i numerosi punti oscu~-j o· ~Ia m aitn ca~, che fac~Ya ]~ ~:i~-, L sottraz·1one del cada-~- _Cesa~e Ross1_era CO~ :oc.e. la g,ac::a. ora l hanno .,mess,,, s1 Q 1 1. . n . 1 F clie ,. 1,·t·oi1cl"no la t1........ .,d 1a 'Ialleotti· gistratura . .\Ian_,anello, olio d1 11c1- a eh e1 s1 trm asse net par<><YO', <ti .\.- . . . u:i cun0 e ira: ,e. r ,1 par a ::- . ' · " "t'- ' ·' · 00 . · : · · · , . ;. ·· . . "'-6bJ mostrano dt TIUO\"Om giro _col ;;amo r n::cci. e Far:nflcci non r il Duce. il punto ':)SCl!ro. ~u' cui p(ù insislen- no~ a::,:::e,l S'.0111.ten::en_~- a~~;s .,lll. vere. cerra. 1Il _T~~ra dt Lavoro. do:·e ha manganello. aspettano soltanto u·1 ,. ;. ;1 1 ~ ·. temente s im oca la !uce. s inYoca. so- Che face, a ~a :fa:::. 1sti atui a. do- molte arruc1z1e. , · 1 I I • · ·-· .,on - ·' .,i:>u:--nlo. • 1· 1 , 1 · 1nand" un penod1co non o petto le E · · è I t · d il · · cenno per npren ere a oro a1ù\'1La. \lilJ·. 1111 • ;, 1 dc , 0 ._ 01, ..,, ,,1 11 ..... 1•• _ , rMutto. opera e e ..a 1,1ag1!'-tratura. · B " 1 . f . d ·u J pc1 e a s ona ~ a spanz:o- Ora il Roma di ~apali pu"bli·•a • , • • • -· • • • :· ' ,.... • " , • • •" ' ' , • r attag 1e orcns1 . organo e a ~ , L'" · ' . . . . " - E non s1 puo dire che 1 !f'01.1ah. nnacc: non -..ewrr,•nbe ro-i. ~e sa- Lhe cosa ,ara dunque questo :'liek' d . :'.\ . 1 F . E ;ie d 1 cada\ere. manna deI!e IW1- queste nonzie: facci~no molti _~forzi per , ca,1_m2rl:: ~C'""" d; f..i· dispinc~:~e ~il duce. >la, mo~·ialc de!l"on. Finzi? ta1ee;~;~1t~ ~ 1 1 ~~= f1 ~ 1 1~:do:a I ghe e ~ienti ricerc~e ordina~e _d_3.l- « Siamo infoJTJ11atci he nei giorni di Bas~ 1_~:er~ il _Popol~ d_lta.w; ,(1, :r :·_ 'H co~-re ?e_r. l ual1a. destand?: . :'\oi non !"abbiamo Yislo. :\:on pos- .\nche la Sezione di accusa non. la 1:11ag1stratura,_pro,~ -~he ave,}n:> latitanza di Cesare Rossi sarebbe ccm1:-11c,e'1: ra;_e ,I,, pro~esso a. ,la.-~ n_~n poc~ ,.1mp1c;H~ne. q~csta noli-! s ~o du?q~e fare a.l_tro ~he racc~ h_a r_eYOc_atoi processi per le aggre~- r~g~one c?loro. 1 quaµ, nn d~l _P_ 11tno stata segnala ra Ja sua presenza :n team. ad 1~su,_~rn~ la me"'.orn. S1 z <t nubb.1~~L_adal J. o_n~l?. . . • glie'.e le : oc1 che con ono. non pe1 o swm agli on . .\mendola. \Iazzolarn.1 ~:0 • no. d,sser? eh~ il cada, ~•e non una casa <lei dintorni di Acerra. L'uipromtette _gmst1~1a hccnrro , 1 :re o 1 1 Da n?l1zt1_ea_t 1 ~Pn 1 <;li?i1(1c_1 r 1 !:;ulla, Yoc1 le 1 ~g1er~. ad':·enlate. mahYdio~a1uel- :'Ili uri, Cesare Forni e per l"im·asio-j s 1 _1_sar~bbe ma, r:?\ ato. perc 1 h~ ta !)Cr ficiale che comanda\·a la staz;one quat ro « mcaut; e e sono ne lè car- c,1e a pr:ya 1 c1 wc m1 1 qua 1 po-, toreYo 1. sene, 1 persone c e qu ne armala e la devastazione al Yillino 1zt.a c1 a,·eya g1a pensato e1 ,1 ·,IO· dei carab· i . bbe . t . · ceri d' Rema: ma non s: \:!Cl~ ..;he• treLbe1:o anche e~scre dei Yecchi .\femoriale hanno arnlo direttamente dell"on. :\°itli. Questo ritardo è Yaria- \·arie e ... a farlo scomparire. da.re J men are. l~t O Ctrcùns.i faccia il orc::esso al ìas:::i~no .... sq_u?c_lmt: _romnni ~pparten~nli. al1~ I o inòiretlamente notizia sicura. mente commentato al Palazzo di Giu- Abbiamo già detto quale s:;emµ10 ~e t a ~sJ C:: ~ca n~sceJJd,~ a Es: parla ciella famosa econd1 on- nPl.ztr.) gmngono m que s lt gwrni, E· nolo che la famosa lettera di stizia. oYe tutti sanno che alla Pro- s'a staro iarro del corpo del Martire: ~ 0 ; 1e~~~\~ hoPC reve . scuss._one data. !~re.-liz_i'?nidi ai·mi. . ld:mi.--sioni dell"on. Finzi non fu scrit- cura del re i processi erano stati ar- 16 p1.:gn:1bte, un colpo d"arma da iao- . m c e erano st an mess! a E' la solita storia. Q:.ian~o ·1 01ce I Ccsi 11 P~ 1c~e. che occorrerebbe di- ta da lui, ma dall"on. Acerbo. per or-' rhiYiati. dopo che per alcuni. per cc. mczzat3 la lingua. tagliati i;li or- gua rd'.'1..·. . . parla di ripristino de-:11 legaI:~à. le sarmare _ns~lutameme senza g_uar- dine di )fussolini. L'on. Finzi scris e quello relatiYo all"on . .\mendola e gani genitali! Bisogna far scomµ .n. :- « L unciale S1 ~arebbe trOV'<l.toin. alte gerarchie parla.,o di second:1 on- 1 cl.-::c 111 '.'.icci~ _a r:ies~un_o. con~mua allora al Popolo di Rom'.'1 una lcl- per l"a_llroc~e _ri~ardaYa raggre sio- re le traccie <li rama ferocia. prese1_1za del. ~oss1. il quaà_e avrebbe data. \'è è a cre-:l"re clie \·i ia tlis-, a e ,mges,wnai si di 31 mi che. e ~u- tera, nella quale moYeYa chiare accu- ne ali on. :--;ltLi,s1 era proceduto ad (eme? Quando? Da chi? sollec1taro I intervento d un pezzo .,.,,.nc:otra 1·unc e g-J:a't.ri· Que.,s•i =n-1rc·i_·f1u\>o,~er~·ar_e. n~n Ya~n_o mai a . e al Duce e all"on. Acerbo. Poi ebbe una lan·a di istruttoria. 11 Popolo che on·o· ra e· s_,,.., 00 ""'m- grcsso del fascismo locale. il quale · - · · · · • ·mll'c m mani d1 ant1 fa c1st1. Il i4 11 · .\1 r · F" · · · · · · · · ' '""- .,J · · · ;ani. non parlano CO<;Ì. se nrm col Coc:1 la sfiducia fond~-mentale del- u~o 11 CO oqur .. 1:1ss?!Ili- 111Z1. t I Se l_aulonta ~UdlZJana aw e al- pre bene informato, SCriYe: pez2? grosso. latro a\ vlsare ~reb- ~.,ì7Tl~'-S')dei <:-i.lperiori o meglb d"l " . . ll I d l G . - on se ne par o p1u. Era stata fa-, !ora agito sul seno (come ne a\·eva « Una informazione pen·enutaci in be gmmo la none ad Acerra m au- ~~rio- re E" -1·1si~tem·a Il D·• •p I:-., • oplpos'.zt0r.e nle e_paro e e_ l~do,e_r- la pace. il doYere) i responsabili deUe due questo momento r1·esce a dare a' r·o· tomobile ed avrebbe iatto una h~eve - .,,. . -·. . ""- n,nr-i ro,a una •1mmosacon,a1 am :\f F . fil T • • bb • • • 1 Il Q u:i d!s:;or o oacifico al Senato. p'.); I u;a ~i[ua7ione -rhe -~i \"a maturando . t h ll17.l non se re ' 01ta·11 em\a I:iggrelom tare f ero ~tali r~r~mn~I sco quadro che compendia. tutta la SOS[~ ~ ~ huestur~. in attesa di di· s,c.;-jyeuna nota minac-:~osa nel Popo ,-~·1,;0 i8loti l-bocrhi ,otto l"inneoabi- qu~t; e ra~pIresaiz_ial. la orla . a. et tco1:l adnnl!1lle1,I olrlsetst! . are hJ~enli~ tremenda ora attraversata dal!' .nre- spos1z1oru c e egli stesso a vrebi}è lo !'/far :\I" . . . · 1 .,... ,. ll 1 ., G "Cn ,o un ., cmona e. ne qua e. m a o I e I o ., a co 1. pere e g . b li . d" .. t -i, provocato a Roma La risJ)vs'a di t. !a· · !nac~ia va:·1 P_~ne ai 1" respon,:-·. H ìta ''. 1 que O ~ esso. 0 J li1H"1 ro!itica. accusa,·a :'lftLC,solinidi associali alla Ceka non awebbero ra naz!o_ne,__ ag_ on 1 Plll . remenw R bbe. · . L ' m~bat?'' de_ll ~rdi~e e poi ... s, legg-~ -,:crno .~ne p:-ed1c.1_la con~~rd1a e c. ,e!·é il re. on abile delle azioni ac uistato la ~icurezza dell·iin unità., e _tragic1 mless1. Secondo _il □ostro' oi:na sa-r~ stata _questa. ,r~durnet g1orna1, 1 e;Jis:cla del f3'5 d1 ,cnunc.a la c:prcPln1on,, pol.t:ca de- c'clla .\Ianopnera e in \"nea affari-I q St d . I . b p l inrormatore il cadaYere dellon. !\-iat-1 re il_R?ss1 a_Roma in automob1lè e Cre ona 0 li oppositori ·. ' . · · . 1 . . 1 an ° c,osi e cose. e ene e 1e I te rti . bbe - non in 1errov1a per e\itare il controlm . I., \" . . t. t Il. . ·1 f tl h l st1ca nvedeYa le pulci a parecchi m1-l b Sezione di accusa prenda al più' o sare Stato . trasportalo_ a! Io dei giornalisti L I tt d . F . ,' .,_a_ ie~ ia O a ICS! 1 1~,. 0 r e ~ nistri e sottosegretari. E quel memo- pre lo la direltiYa delle indagini su- Roma la sera success1Va del delmo - - ·---- - _ a e era ' 8 rrns e CJ mi,J.11a. I ccedr:temenl_e ':1°_ )l_lllata p_ei riale egli fece leggere o consegnò a I 9'Ìi altri delitti. tanto più che tali in-! con la stessa automobile che iinì per I « La n~tte due automobili s.are-1:r 1e adunale I questi g1or n1. non I e- • f 1 1- , . . . . I 1 ~ d . lt 1 • . d 1 . ·1 bero pamte da Acerra per Ro . Questa lettera di Farinac~i è un n .· I . · · 1' T· 1 . cmque persone - ra e qua I un daom1 possono 1llummare la criusli- a ~:;on a \O a ne gan-age e, \ - . ma. così eloquente documento cho m"t- ".-1 t, ~c: e 1 al 1 md~ai c.:.P 0 ~ 1 1.hcon g 1 a- giornali,ta milanese. non sociali.<;la· zia::,su tutto quel romples O di fatli I lino Quillici alla città giarCLno A- nella pnma avrebbero preso posto ~I • ... , ... 1 ian1 ence 2. e 1sposiz10111c e re o- r· . t • . d 1 . . . h h f I . Rossi r ufficiale d tt . 1 re contO di fissarne su queste co!◊"I- '"n'.l l'armamento dei reparti ài •ni- nw an 11ascis a_ - . autonzzan ° O a cnmmos1 e e anno in estato il no- mene. - • pre e o, e 1. pe~~ e . m· .. . ta . 1· . , •. d d. . 1 1 renderne pubblico 11 contenuto. qua- slro paese per tanto tempo e che co- « In W1 pri·mo momento .,, su grosso. e ne!Ja se--v0nda alcW11 m1h!J n 1 pu I prn :mpor mr: .1z1a.. ,01 oman iamo !orma men e 1 . . . 1 . . . . - " d 11· D· . . . . Du I Se . 'I b" ct· , • 'f" . ' d 1· T l . ,,,.,1· . al nra a\\erusse a temuta rapp1esa-.sl!tu1 cono una Yera e l)ropna a o- questa c1·rc.ostanza non v-·, sarebbe e arma. urante il \·1aggio le due « ce. nrramo • ,sogno 1 , •.. , m1,,ro eg! n ern. se " 5 1 e, r \ll· d d. 11 • . , . . d . . · · • parlare a ncme di una moltitùdi11e cl: c<Jri·entc della gituazione da noi de- g ia. . 1 e {e . 1 qu~ J //~nque ~~i- ciazwne a ehnquere '· dubbio alcuno - qualche autorità a automobili_ a~~?er? ~ta~e iermate fascisti che da alcune setcimane sop- nun~iala e se si ril;cne in grado rii n~n~n1r,:~~is!a~ l capi e opposuo- Il generall.DJe Bono. conoscenza del j~tto a.~·rebbe di_~- I ~a alcuni militi Ta~Clsti, . cì_ie,· a~ ponare paz:entemen:e gli insulti più dom111arla e fc non creda doYere . 0 • '- ~to che la salma rnsse ncevuta ai! o- \ '.ebbero po1:-aro le_ 1struz1oni. :...10è aP-<'::! da pa:-te del blocco antii:lsd- suo di. p1:o'"\·"d~re immediatamente J:e. cmq_ui pcr!-ore hci"1ro de~, M t pedale di S. Giacomo. Furono i:1- di con~urre ti Rossi ncn alla QùeSta. Ci aYete gridato d1·sc1·pli.na ad :1ffìnche c:1eno_el.minate le ca me c~,e darru_c1a._cm . ani:o. allllo le e ~onl I· a po rà la magistratura iare il fatti prese quelle tali misure di pub- sr~ra di Roma. ma in casa del genèl11nno dc'"rmin~te la "li" forinazio enze. questi am1c1. a a oro ,o la. suo do\·ere? Potrà essa condurre fino bl. . . d ra o De Bono ogni costo. Ci avete raccomand:tto I a_ • ." ' , - h h' · d 1· · · 1.• ,. • I · 1ca sicurezza che rurono a rutti ·-- · . . . nr e -che determmano 11 suo pro- ?.nr~o _anc e s1 eg I am1c1. L ~0-"1 a primo punto d•i origine del delitto . . . 1 "Ali , . d 1 . . . ~1 ~uire un pr~grarnma d1 norma- !.:·p,-~:,;o a~ara\·arsi. . i:iolhs~un~ pern~ne sanno ora c~e le indagini che ora ha :inalmenre ini- ossenat~. A propasno_ s__arebbe op I ... e ~:i e m~ttmo le du~ ,1U~olizzaz1one. E no1. pur sapendo ,;!te · D 1 d·"' 1 . ; . . d Jlr. I on. Fmz 1 fa . ahre mollo. mollo 111 , zia te? porturlo tndagare da chi ru dato al- rnc?,ti ar "bbero gnmte a destmaz1')- per _una reale ~aciiicazion~ oc~orre- Gue~;/~e r:n:?cu;~ c~1;/1;"'~~mi ~d~ a~lo la res~o~bili~à per 1:assass_ini? i Pr~nunciamo un nome solo: De r ospedale !'_ordine di tenersi pron~. 1 n~ m ~ de_lgenerale De Bono. col \'a I acC<'r~o di due pani ai:11m 1 at: ~~ina~e a!1:c~ercito pci: la mohilil'.l- di__:\Ia1teotl1. \ ~ro e c_he I on. Fmz1. 1 Bono. L'ex-caµo del_la pubblica lcu- « ~onche, pervenu~ a Ro~1a t! i t1~e 0 1~iRoss1 aY~b~ avuto u~ col= da buon: I~de. e pu~ sa~ndo ._no,tr1.:Ztor.c. no!1 s. Yaclano di perd_endo '.'1t-e, 1d~nlemente !~ se~mlo n prome~:c rezZ<l:. Con la centesima parte dei so· cada\ e_re,_e pro~du_ros1 da pa.I te. di I n~ _ tre quarti d ?ra. A~ D:--BI,) che le n--htesre degh av\ersan r.0n trawrs:) il p~ese. E domandiamo m- o mn~acce: ade. -O lac_c. :'Ila - . cr1' e, spetti. che pesano su questo pezzo ~ n_o~sun? ~amtar1-0 rom~o, gran! ;, aH~bbe dat? ass1~uraz.1oni che sono che. man?He per. guadagnare fì_nc ai ,rnt:· i mini,tri del fìancheg- a ragione 1_~ Ser~n? di Roma -. q\LC· I grosso del fasci mo. qual iasi altro d1grurar1_0di_ ~1azza del Gesu, ad una P~:m_adi mezzogiorno si sarebbe coterreno. n abbiamo seguito con quel- giamento liberale. Casati e Sarrnr- st o wcmoi iale e m possesso_ di cm- cittadino sarebbe già sta'o arrestato sommana \7S1ta nella quale fu con-! SOtuito .,_ la deYozione che \"Ì dobbiamo. Voi. chi. se 110n h::rnno rulla eia dire o da quc per:-onc :c;ollanlJo. le qua 1 h aYe\"~-1 Invece. fino al momento \n CUI. scn·~ stataro lo scempio che se ne era I Rossi in ca~a di De Bcno! E\·]d 6n. d · I · f . · ·t li -1 · d no nce,·uto 11man alo mo lo preci- . · t bb 1 •·• - 1 t .. • d . . . o uce. non ~vete ~1tat0 un ~o o ,- :u_c 111 rappo1 o a a ~1ua71one a Le r . . . . c; Yiamo. l'illustre generale e senaro:-e raro, ~e . ~ sorta a nec~ssJta _e _ e1:11enle. 1 ue pezzi groSSJ del rastante ad ordinare I arresto d, co!o-, 1101denunciata . o.. ci°ml? IC~Z!Om 17; ccr non. ?11 ~ e amico intimo di Mu solini e <l"'l proposito d_j Iarlo scompanre dermi-. SC!STnO \"Ole\·ano parlare dei modo ro che col delitto Matteotti \·i tradi- 1 , .. l 12 '' enul et giaclct 1 ~1 ':1° e 1 l?n~azi~m Duca d'Aosta no.n è ancora ta·oi .; tiYamente. I ccn cui facilitare alla magistrat'lra >l C . d \' . h . Il rr!uramento dellma 1l1z1a sono sa e pa UI e in qucs J g1orn1 e . . L I - • • • • • • ,• • • ••• r?no come m a .. o1. _e e senz3. p1e- & ' la pubblicazione integrale è ~tata rerrogaro. « Ed una ipates1 logica per Quan- gra\e compito d1 rar luce e gJt1st1z1a. t~. ma C?n energr--a_ nsolutez~ .. o~· :\fa i fascisti e i filofascisti ha:iho ,c·r:ngiurala . .\fa il contenuto del me- Eppure. il De Bono è stato esone- to assurda, da1 punto di vista àella I D . . . . d~n~sre__I arresto de: -~olpevoh_ di J- pr~nla_ll~ r,i~poc;la: •. ~ienlc _paura~ rr,ori~le è stato conosciuto da allr~ rato àall'uf~cio <:li direttore generale umani~ sarebbe 1~ ~uen~: • ue madrtdtmartiri. d.c.e , 1olenze e sacnncasre \alOrG· Entro 1, .~!~ 10 la :'lf1.11:wFasr1~t, s.l- per,one ed ha formato ogoetlo d1 della Pubblica ,curezza: e Musso!:- « Esistono al Policlinico dipe.ndeutt La d d 1 . si pre=etti. a,·ere daro pro\·a che. ad t"J re'.(ifi<'ah , ,::iurerà fedeltà al re: P,"l?i:ili puhb 1icazioni che nl;h::inno ni non avrebbe preso contro il suo a- dalla scuola di chirurgia i locali del- _. rma G~ e com~ianto deputato ogn: costo._ con?_annate se,:era1:1en~e la ~onr:~lizzaz•oi:e ;;arù_ quindi f!a- man<'alo di su~citare_ mollo inleres t·., mico un pro,-vedimenro tanto gra\·e. la scuola « nlorgue l>, 1n essi vi è una !~1'to 1s;. _iu5e:PP_C Di Va~o. assasquel ceno 11Jega.!smo che s1 a_g,ra in 1?~1<1ta. !~ pa~sr nenlre~a J'.f'\l~ !cim- Or~ I~ . ez1on~ _cl .\ccusa. a con?- se non ayesse arnto delle buone ra- sala destinata alla «preparazione., ~ a.i _rasc15h, ha i:nandato a!Ja margine al Panno e che no: ne:!e l1!a. nel1 orbita della Costituzwnr. scrn7,a di tutto c10. ha raccolto m gioni. E' \·eramenre strano ~·i la dei cadaveri macab . . " 11 ma re dell on. ~!a!teott1 la seguente ~ 1 e • ra 11mz1on_ a a lettera. che cosnrmsce uno dei docu1otecaGino 1anco I
meuci più commoventi di questi ul• I A t t • 1 • o I d • l'o!.io di ncmo alla bastonatura, ~hi!:i timi giorni= 1 • l 1 o a n l bastonatura alla soppressione di iqur•! r.oo di prima linea: sinchè si è osal:> ~•,. ACQUEFORTI « Egregia Sianora I I "' , rivare piu· su: levare di mezzo, io p•.·1:.:., Il Appren:ic con rttardo la IIOtiLia il nuovo Dl■Ptlre del Soolaltsm.o Roma, aila luce del sole, un caoo S"·' L'Italia 1·0 aggett·,,,.. a besl~ ~ somafi elèa riprodliur;:\att delr crr~ndo delitto consumat" ai . r . . d . . I pc;poo !ta.uano, na m'!nte. g o v ;\fil é\KO 30 P d d popolo I cd1aidsla.Jno:1 im~ginan, o, .,nodn1·cr.!•:c-I S B lli, ·1 f . . I caoire invece che esso t 't>enaltro, che es. danni del vostro Giacomo, d.elitt•) 1 - t , · oco opo una dorma el en o a npercuss1ooe cni! 1 e ,tt,J a.• = ene u poeta asc1sta, e stato - . d•·. l"ibert.. ~ e eh,. la li'berta· h d · · 1 • . I , • , so e caoace . e e cpo circa tre amù, da quello ;:;h'.! Il 29 abbiamo accompagnato al e;.. vi _agg1_unse a! c~ne r~se. . • . . vrebbe avuto, crede~_do d1 passarla fran-. pre50 d~ un pro1_on_dorror~ d_,fr~me aL~ovuole. · costò la vita. al mio Peppino, è ven:.i- mitero un altro nostro martire, At- E prima che 11 coi teo \ olla ,e m ca come altre ,·olle . I 5peuaco,o che da m quesu g1orn, l'ItaEa to ai riapr:re e martcriare ~n modo e- tilio O!dani: lutto il proletariato mi- Yia Procaccini, una bambina volic ! ( dd discorso del se.,atore 1.uigf fascista. E' fascista lui stesso, ma galan- · sulcerame la ,piaga che il tempo non l~ese lo ~1a accompagnalo; con una anch'essa deporre il suo omaggio I A.lberiini). ruomo e poeta; e dinanzi ;: tutto il marriesce meinomamente a rimar.ri11a,e. dunostraz1one commoYente di soli- gentile e olezzante; ma i fieri t'T,1110 I * * ,; cio, a tutto il fango che i recenti eventi Neronedall'animo di fanciullo. Il vostre dolore è il· mio: et a:co- darietà. con una imponente ma1ùfe- tanti e la piccola non giunge\·a alia, ·•Quel crimine - non dimentichi:imc- h?nno scoperto, al cospetto di tutto il ~tazicnc di fede socialista. E dopo bara; l' ?0 - Ca_ldara_ C? 1 1;PÌ. . fra la lo - r.oo è stato l'improvvisa, solitari.: m~'.cimo~i~ che fac:van. di s~ certi gior- E Nerone dall'aiùmo di fanciullo sarebmuna e ci rende tristi oltre og,ti dire due ann· di oppressione. ieri final- commoz10nc d1 tull1. I alto pietoso ... bestiale esplosio:-e di un istinto crimi- na11fascisti. davanti aHaffansmo senza be 1'iussolini; e questa àefuùzione, così gli ultimi anni di IlOSlra vita. i soli men le si poterono di nuoYO \·edere I Tl,TI :\ L. FOLL \ T~ GI:\"OCCHIO nale: è stato l'ultimo sino a ieri ,. spe- l'c:u~oli_ ~he guid~va. gli atti di certi èegna d\m fa51:is.mosognante la g!o~.a che aYevam~ sognato di trasco:-:·e;:e corone di Q'?.rofani !"OS$i ccn nastri I T. I .. l riamo per sempre. di una ~;:ri:: m•nor•: massimi ncostrutton, di frc.'lte a questa della Ro:Tia imper:a1e ia troviamo ne!la tranqu1·111· a fianco de·g•,· unJC· 1· no,..,.r1· · I · ~ ct· ,1·1 I · ,..; ~ nlerna:wna e · d. · · · · · · , Ital·a de· F. tat · · · · : 1· e· d 1• • • ·b·,. · 1 · .:.i rossi: e \·1e 1 ., 1 ano ec 1egg1arono I . . . .. . . 1 cnmmi, perpetrali in un atmos1cr:i d1 · 1 1 pro ,t ori e aei crnn.na 1•. 1roa a .. organo a. que1 tem ,u n·.;o ufigli, che una· setta :asci tai di ::r:,ni- nuoYamente delle esaltanti noie d-el- Siamo_ arr Y::>li ali I l,rn;e del d1- costante i,,timidazio!le, nella ::iu'l!e (:; (!\.:?;e venne in luce dalla tragedia del zionari che furono Enrico Ferr~ Cesare nall ci ha srrap-paci. b !nlcrnazionale,. I f_acco:,,La ~al::13 • arà lolla <hl carro i stato reso facil:: ai crimin:th di s3.✓.ia~~ Luil~o_tcvere ~t\.rn:i'do da_ Bres~ia, ~em Aks:a:1.dri e ccm9agn1. La quale G:ronda, . cm ci resta che pia.ngere fiuo ai- 1 ·\•Jbi '-e. P~-~ta n~I _tram _funebre, I i loro istinti". Bene1h ha scn:ro w1 art:1colo m cui ha per dimostrare che tra Mussolini e Cesa1' ultima ncstra lacrima, e spero che IL :\l:\.RTIRIO. c, 1 1 :1 per lei a a! cimitero di :\fusoc-' (dal discorso del sznaiore A.bf,ia!ej. bollato a fuoco questi nuovi pdroni d'I- re Rossi vi era ... inwmpa.tibilità cli caratquesto a'.rrneno non ci sarà vieta!ù. Come a Pochi glorru di disl!t1za I cc. Cn moment~ di si!e~io. .\ un • , " ta!.ia. tere, scrive: G eia Giacomo :\Iatteotli, sia saLilo alla llrallo sa_le alto. \"lbra~lc. InYano_fral- ·· Un 1~rarde paese deve sa;;_::r..: guar• Li ha bollati a fuoco con parole roventi. • Non s':..,ietti mefistofe:ica:nente il sorad~te, o signora. :nsieme :.ula en•1lo l t d Il I t moglie ed i rigll di tanto Martire. i luce del marLirio anche il tramYierc •1 ' r' 1 ctn r° e. . n_ernaz 1_oaa-. è<'re in faccia alla rcalt5.. e b ri!dlt,ì ,_ E contro ài lui insorge furib:indo !'!rupe- spetto che il comm. Cesare Rossi fosse il Attilio Oldani, i nostri 1etlor: già san- e · _ulla a .oli~ e m gin_o~chio. 'che altrove ,i furono cl"?litti di L1nat=c1. ro. u.:10 dei mass~i g:or;,.a.li fascisti di portavoce e .·~;cnente della vo!ontà del sensi della mia partecipazione al vo- :10._ma g!o,~!_'à _ripeter..:. ! \" ;.~~ 11 ca_nlC? ~nta la P~liz1 : 1 · D~- dc~itli di partili, di d;:~si e di r:lzzc: "'" Roma, il quale ha vo!uto raccogl:ere tutti Duce. perchè chi ciò afferma è in piena st ro dolore. . . \enerd1. LI g1~gno, do,·cya a\·er1 _an~t al cimit_eio n~on1:1m~n_t.ilc ~~- qui ,i è u:1 delitto or~anizzato al s~gi;,. g'i aggettiv~ tutti g!i e9:tet;. tutte le zr.::.l,·fode gizcchè chiunque ebbe campo Ar~na Rosa Ruftg/i.ano luogo in lutta l Italia h silenziosa;\ en"'ion.o allcuni taITei ngli. ~OJ scgllla- to di altri deEtti ri.nasti impuniti. da uo- ma1e 9aro!e •. di cui Sem Benelli ador- di avvicinare il Ressi sa che egli era tutd d Il ' e· D \I . d" e· ~1 . li:(• .a sa n1a • . . . ' Il t· I t d 11 • I f d . . , . ma re e on. mseppe i agno "· ccmmemcraz:one r 1acomo t7 at- ,. . ·. . .,·. 1 .· . r-101 1n:;,a a I ne cen ro e .o s,c<.~e, no a ronte e1 e ncosrruttori •· Scrive. t a:tr0 che ;:.>:-?lus!a-t::·èeD' 1.ce che al)pel- . tcotli. La sera precedente ne· rioni [I Ial p~, ei O m,i1 dl e. a 1 ipo<-o Go•:er:;o e <la gerarchi supri!mi :ii :m dunque, il fogi:o fascista romano centro lava poco energico e nien è affatto v:rile Alla sedefascistafiorenccc~_ntrici ed ~Ha peri_~eria di ~-Ii~ano, l t3~-~ t~ioni%0.ace rd0 t(' che \"Olle i·e- pari.ilo: c?c la teoria del oaz:onal-fo~cl- il fascista poeta drammatico, contro il ed autoritario. nei rapporti coi propri av- • a \ 1a Ca.nomea, a \ ia Rosmm1. a. . _ ~mo d1ch1ara essere u, a sola ed ,di!nt1- s3ìàato di Fiume, tanto caro c: Mussolini· vc,.><!ri. E ~oes~-0lc:rr.emava che si anc!as.. t1na I Attentatocontro Yia Prncaccin.i, una squadra di fa-. E_ u)la tcmb~. 11 compagno ~ar•: ca cosa col!a sacra identit3. de!la Patr:al e a D_'Annunzio: :l;C trop,;>o a ·r:ic:i.o con i malcompresi te:1- . · · d. !li f dcU1 ah po··,e 11 ,•\lui" dc·l 1wc,!<>ta, D . . . • 1 •1 r f S I d • '!se sh armali I manga ne erma\·a .· t O '' ·' " - , elitto commesso da gerarchi eh~ ;ngao- Dunque ''Italia ~ (so.:goliamo dal totivi di apµroccio pr<!s:den.ziali e non p o • a va ori. qu<>nli cittadini \"CdeYa; dom:mda\·a J .a ~-. . . . J , • ( navaoo il loro duci! sulb p:opr:e cri.r.=- IT'CS!':'.lggb:oene!lic:no che p~sserà .:!!a StO- f;;çi:,':! rr;!:t~rc alcuno che lui a btn altt·i . • . !se alla <limane: si arebbci·o ass<Jciati ... ,lW'I -; _egli_ha celio - si~moi ncse ailivilà? Beo'!. , ia dlora ii c.1po :-ia come la Sagra de le m;,..,Je paro·c); in- siste:ni avrebbe .:ffidato il comp:to di :m- ~l-~oru/o ha da Firenze I P,arh~o- alla manifestazione per :\fatleotti; e •Cj_Ut2 · rop~Jirc il PO\Cro Oldam. al' del Governo ha il torto incscusabil-? d. fetta, ccrrctta, depravata, gua..<-tai.nquina-, po:-n_·•. vo'cntà del P;.>n•to ::.gli awersari lan di un f~roce atten~~tto_ commeSS? alla risp·•~la afTcrmatiYa ... giù b2slo-. r!t~ale ~ a~bi,amo voluto lanlo bene., essere stato da ,·arie parti po~to 1n ta, b;:,ssa, orgiastica, epilettoide, oziosa, s,ess1. alila s..,<>tle di quel Fascio di coml)atrt1- n<.1lc. I ~1 a I?.' d1 c__ ouono. la\:o_ralore so!ertc. <fuardia. da tempo, contro co:;toro e di ." ed . d . . b . mento H primo aprile contro ·11 prof. Co-m'è nat11rale gua""die non e-<> n· c1tt:.dmo _aono;·c. e d1 tede. _E_gli non !I :ver11· pert·1nacement~ d1"fe,_.1• ·o, m~. {ecu. ,,.cr uia. e orust1C?, riaca, piccola. bet- < Quali fossero tali t:stemi oggi sappi.i- "" , .,;;: -: - ~ _ - - <- to'i~r.:i, eff~inat.a, cr.tdele, mezzana, ba- mo. E scm!)re a pror,-;;rito de! Rossi voglio Gn«Jielmo Salvadori. libero do,.;enh~ \'ede,·ano · · .,era ufnl\·ilede qu II md.; nca_nnnegò lai ·1n un d1·scorso di. questo anno ,·•,. 'U, =r a ~ ta clispo · d - ,, li l ~ » 0 m., . m~ntenu , manesca, tic.a, i- ncor are com'egii si com9iacesse ·definire al) . uruv· ers·1ta· d't Roma F 1 . . di . d 1· . I sua ec e, e a ora que i e ie ono I h . l'"d d I b .. . - = d "· S E' • I • , • ra e mani quei O mquenl1 ca I se enn1 1 ea e uon urar.no r•1con- .:;ac:nm.•o=, eunquente, sopraffatrice, . . ,,!us:;o ·n· un .>-0·.1•' .·~1.1·an 1·,110 d"1 IJ S I d f · • · • h. .1· . 1 . Old · •!-°-~mprc più perduti. abbandonati o- 1 • t d .. . . .,. . .. • ·· ~ ~ _, • e a va or·1 u mv1tato a r"car p1to anc e I compa!!'Ilo \ll1 10 a I I · oa o a catov1 cons1g11en facincr-::sa, retorica, repugname. veleno- fanc:u!io. apn_unto oe. rchè sape•~ che ·11 • • • • " · ,.,. • ..J• • ·, 0 :::,_ : . . · 1 · i. evarono la mazza e lo colpirono.'! · ·~ SI ln quella sede m piazzai Mentana m. 1t_1anni ~ '. tramY1_ere. mscnllo a crudelmente. ferocemente. . . .. . . . . . . . . . •. : . . sa, su>=e:-5cialc.parossistica, ricattatrice. Duce è !JC~ da una bontà ta'e che lo per fornire al direttorio einiegaz'OilÌ Partilo Soc1:1hsla Ilahano. Lo ferma- I Q li d. O•d . . . ·t I La mancanza d1 d1scuss1om pohti- ;)rofittatr_·c_e.tirénna, speculatrice, traf5- po11~al d:sc~ra di cg:ti v:o!e.riz:i,d, o.,~i ..,p • ' I < uc a 1 , ani e un a: ra -,·ccc · . . . . . Circa due aT>,~co1· 1 pubbl.l""ti sul!-"' ..· 1 rono. 1 . t . d. 1 . t . ct· che, anche v1vac1SS1m::e, segno d1 m()r- cante, emica, superstiziosa, irr~-norale, i- ca•:iv~ria ~.r.ar. 3 e lo r<,.'1desuscettibile a , 01 -.a. v • -1 sa \ a nce: non m1cn 1ca eia. n::)!J ,. , . ,. viste lond.ioP...Si New Statemann e! - E voi. essendo trnmviere. come 11 ,enlich'amola I i t\? per un grande paei;e. '\achiav-?lu. su gno:-ante, presuntuosa. insensibile, spre- tutte le p'età, z tutte !e corr.mozicni •. Gazzette. Alfa s-ede fascista. dopo al- I"'. regolerete domani? - gli doman- :\"on chied~ In Ycndella. chè egli I cui il presi_de~t~ d"?! C~rsi~l~o,.v, ole:a !a- g;ud:cata .. i~ri~ess:~, megalomane, beota,, Siamo dunque intesi: chi dice che Ce- . h • t . h . _ I <lc1ronc. , •e1 b . . ., . I I re w:a tes.1d1 laurea, .o d.ss_ nelL De. aou~1c?, n_dicoa, _vacua, invasata, vocife- sa.re Ror.,i cr.- portavoce c!i Mussolini il e.une ncerc e mL rovat - a ilarra I D . d. . < 1, uono. e non 1mp1 cc .. a! co pe- 1 h .. C , h d I d. • ili • t .1 S I d . . t . 1 - omani sono I nposo 1. 1 . N . 1 e .e. o.oro c e annano e 1scus:;:o- ,-atr.ce, m· ~tatnce, ruperba, vanaglorio- quale lo tenne alla testa del delicatissimo o a a va on - m una s a,nza ~n:- E 1 f ? · · ,·o I mora l... 1 on mrpreca nem:nen0 • • a ,. he dan~•no quelle st=•e e<>•sa cfr ttatr ·a1 · dait d · dici di · udi · - S" 11011 o oste 1· · · h • 1 m, mi P r - e •~ -~- , ' : -~ ':e, perversé:.. _sci acqu-:itnce,: ufficio della stampa fino al g:orno del de- r~ o da. ~d-qu~ d ma d' ,• 'li- - :'lii -;.~aolcrei seco;1do le islru- abg I assassrn1 o e stanno dF~trv lei se che fecero libera e graod? Rom:\·· .. ra?~t.;ce, frc.~do!enta, furibonda. r:ssosa, litto, non è in errore, ma è in «piena maUt, uno eL Q.U<1..1l mi aman O W er-.) . . d li .,..C . d I L . . S arre. Si è che il fascismo è w:o stato d"::nir::w c~tt~va. (~bb1am~ citato. dall'articolo be- la fede . E in oier.a buonz fede è soltanio l'autore .di un articclo in tJn gior- ZIOnJ Q e ~ .a;ne~ a e_ d aìi°l e· I Però noi dobbi:1mo chiudere nei I per natura letteraria transitoria SiJi<:ga: ,1ellunc. In crdìne di successione. Con- to la Gironda . nale =inglese in cui si afferma va che -d l Iucs a e a ~sde1 a e ali ame- i nostri cuori il :,l!O s;1crificio .. iccome! b"1Uss·1mo·ma ser..,., teor;a p~siliv~ cli trollare per credere) ' ' . 1 1 a e aYoro - 0n arono O assa'-- · t"Jl l d d. 1 • ~" • • -- • . • 1 Su la' q:.1a!e Gironda. però. il giornale in Italia 40 milioni di persone erano 'l'ni E ~corrunciar~no a le~peslarÌo ~~10 1 : 1 :l e 1 c, a . el:a. ,ifiun e"~1~d-torel pensiero e quindi colla possibiltà. di su"- Sagra èe,_le :nale ~rote : d•ce I Im- cattol;co Italia dà ouesto schiarimento: dominate d?J una viccola ongarchia. 1 di P. ugni dr I fin une_. scopp.cra 1 m 1;1 mmc a ::ir- sistere solo in un·atmosicra di pri!stig;:i nero . E no:, certo, non vorremmo dire · • R . · h · d " li ·- -j . · . . . ere e nnnoYerà a nostra terra. . • . d. • Il .- • , '- 1 « La Gironda, organo di quell'ex onocc- lSJ)OSI .c e non ncor a.vo "lue a I,a p01 una sost~. T bnaanli chiedono C Old . dd" 1 ,·e d1 ,errore m iscuss!. ,ascLsmo po.e- c.,e quel e siano buone parole. Ma che , ( · :::, I < ompam10 aru a 10 \'O!e !lcdalis~a Alessandri, sovvenzionato se dhe infatti non si trova nei miei.· ancora: ~- ' · · 1· va co:nbattere molte lolle, ma non ;>'J'e• ::osa pretenderebbe l'Imoero? Pretendearticoli_), m_a che et.t._ettivam_.ente_· ave_-j - se·, socialista? I . . . I va co;nbatlere un_a· battaglia _dicri_tir.:a·o_- reb~e forse che per i suoi cari atnici del a due mila lire al mes~ sui fondi del fam•- 1 o d I MIl gttato Co.r·ere Ita'iano .. v_o scnt½> m du~ g1o~ali _inglesi cn-1. - Sì :- . rispose il disgraziato -, e ,catao signor I IOUd I l~llctt~al2. Ed e questo, o s1gn~n, ~h.: € çuore Cesare Rossi e Filippelli e Marine!- Che c'è d: vero in tutto ciò? ticando I metodl del rasc1smo senza 1°cno soci.ahsta! j s,ato il segn:i.!2 della morte dell o:-i.Mal- li e Dum:ni e Vo1pi e Pu~to e compa,,,o-nia venir meno a 9uell' amor di patria i lz_acci _Yedere la le~sera. de II LaTribundeeGenè,e I t~o!ti. Er~ il. p!u' ardenle, il piu· appa,. bel!a s; ?dopcras.se~o dei vezzeggiativi in-· ' che era stato sempre il nerbo della I ~on l ho. la lasco sempre in " . s,onalo. il p!U documentato. e !u SO?: zuccher~ti? Alessandri ÌJlia vita. Ma le mie spiegazioni a cas~ M signor Mi!Houd, ri<licolissL~ a-' presso. La discu.ssior:e era imp~di'.!t. l Par quanto già molto abbondante e Mi riccrdo la prima volta che lo sentii nulla valserc, e dopo essere stato in-' ,- Ac:::ompagnaci su in casai iua. po!ogjsta del fa:sci,smo prima, dell' as- 1 m=;ndanli deE'2.ssassinio s: ~bagliar~n_o :;empre vera, quelia Sa~ra del'e male pa- p<'-rlare.Fu a Zurigo. In t:., comiz;o italovestito con le più Jniami e sanguina- 1 ..:... )!°o. n? - ur_!a dispera_to. il _PO- S?SSin:o orrendo di Gia'CO!no Marteot- :?'o perchè. c~nstalala la t~c,la. ~~s:;i\·1- ,·ole non è ancora completa. Si potrebbe tedesco. Parlò in ìttliano. n;itura!me!l:e. rie contumelie ,(traditore, porco, ba· vere~ lrai~1\1Cre - m casa n_o. l cc1de- n, ed esaltatore éllflCOrpiù ridicolo di ,a dei paese d1 fron~e a tanti dehl:•• ~~e- ~ncora agghmgere qualche al_tro vo~ix?- Ma il discorso doveva essere tradotto da!- staTdo mascalwne parasstta ven- temi qm. ma non da,·ant1 a mia Mussolinj e del mussolini,;mo. dopo ravano. anche. q~ut~ volt_a.. ?1 {~.l~ :o non :neno ~ero_; per es~,p10: bestiale, la Balabanoff. e E b3d3.te di non cambiu duto ~Ilo straniero,' ecc.), aHe' quali figlia. H terribile delitto prepara{o e fatto e,- franca/: hw:;e l f-f·aJ_,sa, ,sueg''.0 '.norn.J,_ rercce. s:·n~mar a, ~ssass~, . O si_ PD:'.le parole, di n0n m:t·gare ouel che ho d . \ t · t gli · · f o • d • • • "' • . t . •, fa e on ,,,atteo t1, o s,gnorr, u1sse mo- trebb~ lanc•ar !oro ,~ faccia 1 nomi di d . . . · naturahnente non mi eg:na1 neppure -~ ques e nsp_os e ass~sm1 _u-s---gmre a uomini I piu m VIS a, 1 P"U d 1 •• • • ~ • • • •• ••• • :. , etto 10 : Ja m·.rest1 Ccsa1·e A!essandri. di tknondere iui violen. temente per~ rono addosso di m\oYo al d•sgrazia- rappresentativi del partito fascista e ren °· .·. d. d 1 1 SI , cer.tinaia di mart,n da Gmseppe 01 Va-, EcrJi temeva infatti. che dalla traduzione "~P ' • l d I fu · l · ta d l G . . . (r1al ,scorso e. sene ore orza,. "Ilo a Ca.....,:neoa Lavagn;ni a Picciniru· a e<lb d 11' B 1 ba ff oosso al wso da uno al quale tenne- ,o, co pen ? 0 no:=amen. e I: spie · e overno IaSClSta. ded1chiamo . . . . . " ri'latteotti··; O'd"n; - : td_esca e a com~a a.a :10 . =_s!uo ro dietro altri con violenza sempre tamente coi ):rnslom. Qumd1. com- questi pensieri sul iascisrnò. ~u r.Ius- Cosa ~e _dice il ~gnor. M1l}1o_~d. _(,- . - .... I ,s::orr.o potesse uscire meno r.voh1210;1amaggiore, e fut frequentemente per- pan·ero hsciandolo l!·amorlito al solini e sul suo Governo. ohe :ogha- lu~tr~ J)lSC1atore: d1 é:rtteoh_ nl?o-:a- ì\l~ no. no: sarcbb~ una prJfanazio:ide1r·:c. :r.e:'..o !)droliero. oosso fino a grondare sangue da tut- r.uolc. . . . . . ! mo da una rivista consen·an-ice in., sc1st1 per La Tribune " Geneve • il :-r~='undare ques•· P.o:ni al cospetto Ora si legge nei giornali italiani il seE I S~cial sla' 01~0 J1 che n11 I d di ...,,.,......,..,,============== sin:ili m:strL di s·m· i bestie umane. 1 to il mio viso, dalle gote, dal mento, c~o 1 ," · ·1 ' · _ 1 •. . ·, g ese _e a ·scorsi pronunciati da s~-."' guente sue te egrarr:na: dal naso e dalle orecchie, spargendo- nrcctatfìo cl amm~z~s_.o. ed Cl J?rù naton .conservatori ,nell'ultima :iu- ! Un d'1ttatore d'1 cartone Il . A S. E. !'on. Mussolini lo sulla giacca e fino S'Ji calzoni e :m- \ aria ieramenle. . I. sono socia - nione del Senato i:taUano: I I Il buon popolo Oggi ti prego di conscr.tire a'la mia brattando il mio povero veStìto qL,a- s Bei.ecco il padre! :\"o. no. in ca.sa\ .. . ~ * * . . . Sentitelo. come piange la sua iife- .E' i! !:Jl:to elog'o di Mussoli. . i :?! o:;~o- ire,·? c:-:e r~t P::rtito l'~a.-!ionaleFasci.5ra. s' nuovo' r "d · • d [" Cotesta pumuone gli ve!loe l'ltl.ll:. e . f di M 1· • d 1 · j' Q d . Avrai in me un g.egario fedele e devo~o. , . no. uCCI eterni qui. ma non aYan t . d. 'f l t. d 1 -~ i sa quel povero ns o USS01l!ll a o ita 1ano. uan o v2 a ccnqu1stare mer·~evole de'.la tu:i stima e dalla tua F.- lnutile sarebbe stata Ogni reazio· a mia figlia! . PoYera figlia. Dopo µi\ler pr.~cz:?a N~. ire. a uo ~n a eA ;·s30 '. Pred-,nnio: i'Itafu rr.~ridionllie, ne 1;torn;:: e c!ice che ' ) -..i; · 1 usso mi l 01 non sapp1:imo "'~ o<Sr· "+'>' ducia. sulla cu: um:•c 'Tla fervid3. ooc.ro. ll1e (uno contro 15 o più! e l'.JUÌUUl pochi minuti lo raccoglieYa moren-,,. . d. · 1 · d d 1 . 1 . 1 - · - ~ ', « Le insurrezi.oni, come tutti i ,rw-il p:>pologli ha chiesto str::-de eò acqua, . . . t "' d . . l d h I .a g ·<> mor iè.O o, a oman a o re i segu.:nle , f . z· tt . . I ma non libertà. Ancora ier i'altro. nel :;u:>sità potrai ~pre conta:e. Con devoti s:i. ¼a~a1 tare pur man euen om1 !m- ,e: OJ?O_p_oc e ore: o p1 n, c~c. 1· - chiaro e rigoro::o dilemma: Sa la rispo- vimen i. socie:': "!e ono_ 1~s1eme luti ed ;:uguri. pavido~ sereno. men!re pensa,vo lOr• ,o. E '.e1.. a!.. fu~e1alc. me1_1tJ_eg.1el_o sta è si. allora il governo iial1ar.o de·.,;;. buon.i e i cathvz, gli o~esh e! 't.:rfan: èiscorsone al Senato. p~rlò d' un'Ital a i- Cesare Aler.sandri . se al rrno g rande Ep~tteto {:; ebbi so- perla\ ano \ 1a. 1l suo PO\ e1o papa. .d l g ti 1-\>z·ozent,· per fanahsnw e 1 v;olenft dea.le, di "milioni <!i italiani che non !>ar- . . . .d essere r.oos1 era o come un "vcrno ·, · I A' · E nell.:;- Italia · I · lo un momento di debolezza quando ell~ ru colpna d~ m;alore. e gn pa·,:~: fuori le.sge, e d'ora innanzi non pu-J· :,;,1·: per lucro, gli idealisti e i profitfatorf,. tegg:ano e ~vor.;no . .:ra vo,t:? ave·n - s1 egge ,1 seguente •· •t d • ) · · s ,enuto 0 - • :'\on portale Yla il babbo! apa. 0 • ' ' M . . . ct·tt t _ d g:à detto che i quaranta..,, i:or.i di ital.:.a;.i commento: snm O a1 COPI e qllaSl V . .:,,- . • la . 1 fi h. li 1 -a do- 1 pretendere d1 e:;5ere compreso nel con- , a SI, ma SI. !}Overo. l a O, e a ncn chiedcno che di l;;v.>rare e di prolifi- p 1 . sto , , servai semplicemente: "Pensmo che I es con no1. Ì ;ne 1 1 e a s -~· • wrzio degli Stati ci,•ili d'Europa. ::i'?. I ooere1ta. è \'ero! E pero non è vero. cr apprezzare a suo g u va ore ,a ho tre ban1bini che mi aspetta.w ! »_ e d\·~ 1 t le_ esser por a a a a guai ia me- 1 d altro la_to_l.a risposl:i._ è no, _31lora do1 1 cl_ i_e nella_" ri\·oluzi-One » _iascis~. è ca.re in pace... nortata \lii (!OJ€:::-~'l adcs:onc basterà riccwuna solo breve protesta, udendo '. a- ca ,,e va a lm1re la ,-aolt:r;a del s1g::o, M.u·-' I rnsurrez1one a portare m alto un Con buona pace dril'ex rivoluz:ona!"ìo dare che bel campio.-ie di gfrellim10 sia ga mente tra le percosse un ;11s:llto L'I\fPO~iE'"'fE \L\~lFEST.\ZIO:\"E i sclini? Evidentemente, egli nelrim~orrc I ceno numero di canaglie: sono gli e moderno Machiavelli. qucl!o e,a anche l'o.'1.Ale::sandri. autore di quella geniale e ·' ·' I iè pens·ero de; borbon:, degii austria ·i, recentissima trovata della • gironda •. Il infame cont:o rrria ma~e con 1: pa- DEL POPOLO :\HL.\~"ESE. . : J, ~ua prec,sa e_diretta _vo!~~tà h~.. [~~i~ uo·ni1!1 più_ emin~ti del ~art~~o ... ri- quando elogiavano il bucn ;:opolo ed a. si:o gircndinismo era regolmnente stipenrole: a: Lascino stare mJa madre. era PoYero babbo! Glie lo portaron ,·1:.. blhmento, Egli n~n e ~,u cap,. __ rh: YO!uz1onano - gia canaglie pnma - vevano promo il bastone per i! c:iso che diato, con duemila lire ol m~se, da qu~I una santa donna ed è morta! "· tr.1 una folla enorme di popolo ch_e. conlrol!a,re le f~rze /!legali che h: ~n::i~ I a dimostrarsi. dopo la _ri_vo_zl":o. n~. qualcuno non fosse buono . ,·aie a dir<! pozzo di San Patrizio ch'era la cassa del Ma a nulla valsero le proteste per piange\·a. esso pure, il nuovo marli- le. che ~ hanno ma~·~ 10 a_lpoter~ e che più canaglie ancora: catt1v1, rnrfan, ·, prctendei:se un po· di libertà. Corr,ere ItaFano di fa.-:1,.igerat:mt emo- , · dr · ·1 · d d,,.. ·1CJ·· ·1 b no il puro martire tuttora imporgono a, suo, "'v\·cr.,:ir, Jn I ,,,.,Jent·11=r lucro profitta,tori ·?. nua ma e ne 1 rtcor o ..,1 m I e. 1 uo , · . d' t N •· , d'. .,. \ ,v -~ · · Aveva ragione, quinài, il conte Sfor7a n · •· • • A ce· 1·e ,·1·eo- Quante per one ci saranno state? regune 1 er_:ore. 1 on _e e_ '.13 . 1.:sc1a.. C::.ec· è qualche onesto. nel G:Y:erbambm1, ,se non au accres . . __ . 1 I . . da cotesto duemm;:, poiche e rncont:·,). . . . . . C:ir'.evocare al Senato - net suo corag~:ri0- CeS?re Alessanèri, l'operaio diventato piit il 'urore degli energumeni. Tele- Cinquanta. se ·,anta mi a: e 11 pole\ a h r • . , no iasc1sta. bisogna cercarlo rra gh so di!:corso - la dom:nnicne austriaco- ;·u!>bFòta. era allora fiero della sua poverfonato . ·m questura e ·m a~esa ven1·s- contarle? l;n corteo enorme. inter- ~ers~ e ert~ 1 . a~sa 0 ssi~: ,uM 1 .n? _suoi d!>e-uom·1n1·presi a prestito da Mussoliili • bo b · d 1 ·11 · ·1 ,a·. Ccme m~:, per quali misteri· del cuore • Lt' • ab"! . I l' d ll L· d una ouac1 e pa ,g1aru. J'1usso m1 e un ·> . . d. . . .orencse- :: omca; e ia m: e r.:g.on· i "" se un agente. mi si av\"icinò UJI tale mm[ 11 . ineo;rtsnueit·an· 1 1meensae 1 1 1 a1 1u~nere• , 1 f.nquente. oppure egli è un ditta~o.~ Ira J,_Rde,,~o~teF~la~s,_ ~~1g~nt1 1 . 1 _ . r., La,·oro di Genova. quando scrive le se- e del cen:el'o umano. !)Otè compiere ,;iftino e una spugna cerc:rn- 0 a e · · h • • · d . l o 1. 1 mz.i. t h,anne 1. . ,x !,--U::-ttpl arole: fatta conversic:ic ? con un ca . . \·oli corone dai n':>slri ros~i: e men- e ,e non puo p1u coman ;1r2 ner.rn1-·1.c . , . ,.. D . . V I . ~ do di cancellare le macchi~ ~h. sa~n• Ire il carro funebre. senza prcL:. -ta ! alle sue forze irregolari fa~ciste. Egli è-, ~no. '. F'.hppel11. 1 umm,. i O ~I -~ L·on. Mussorni è scr.-'Jrc. r,:no mo·,o ttue che imbrattavano la rrna !!Jac ..a. . . . t ·ec in brevo un uc>mo di Governo eh . .: a1tra simile lordura, oltre a tanti al largo di meste rr.anilest.azicr.i d; aMm r.:- Macosa voleteda noi? b' · • • per metter I rn mo o. ecco un ' · 1 -, , . • h d . bbe i' esse e · "'a · · , · 1- E 1· Mi avvertirono che uscendo sarei chio sacerdote. che si an·icina con, completamente fa,lito alla prova :i.;; tn c e ovre ~o g a r --~n 1:; - 210-•e verso 11 popo O .tz 2 no. g.i r.eg.) A Parma si svolgeva. alcuni giorni or stato pedirulfo e v·era gente p-ronta un mazzo di garofani. li getta sul fc-, [atti··. (dal New Statesmun). lcra. non. sono; ngur~. che_ ar t~rano sempre. ~-bpopolo ;t:IÌ3il:> _k _carie~~ d· sono, un processo con:ro certo Bassi, fa. · · I Ile Intanto giunse 'tn a- - t f endo r alto di benedirlo: • * 3 durante il per.cd.o fl\ oluzionano. e rt"ggersi · 1 eramen e· e s! T.o c..e 1· pc- •cista, .:ccusato d'aver bastonato un certo a ,aruu a pe · · I e ro. ac .. .. . . . O o 1•·çru seconda ·e colo italiar.o •i ouò for o'c= .., ;:nn·,-~ .. t della questura a cui mi co:1se• tutta Ja folla s·inainocchia commos- L mtran 1genza, il ho~uagg10 mir,_c. nemm_eno ~ n_ i,, re . n : ·. · - - d. b ' ..-- ·· ·. 1 "- · numero cli pe~sone. E a un certo punto grn e • to . :::, I . 1·· lt I ~ tro eh· J.i-~ i I Que t· nonn r•<:.!)Ondono a queH.1 d1 bilmcnte "' suon t astor,e, centro n:::- d•il'i te ogato . sa'b ._,_. on senza avergli iat con- -a· molti p1ane1ono. c1oso, msu o a roce c,-r. . i ~-l. ' ·- rere de!rilluso Goffreèc, :,fame!' I fa auap. r ~.. n rr ri:> . - su e i;n=. gnar~n.o.hen. ·iroolume (1.). e ,:11~ :; ·r1 fei·etro si"' muove: mialiaia. de- 1 teva il regime e non J'ac-cetta,a e s1 r;. persone che ispirarono e guidaro10 il · . M 1 d ., N • Stata re O 10 ero 1 - . . . . . . ::,I · I' . d· • • ,. • , d .· t · · t · ~h ~ ro più il suo intim:> d:;;orezzo e-a ed è '. " ~:3 vo c~e '.l noi._ o: _avevamo a!rh1fuori di qualche ceffone nessun eme cli m1glta1a d.1 p~r. one o prece-I iuta,~ . i msenn1s1. cton un comtp ,o h i I ffiC\ tmen o ,_a~1s a_P::mal.tie ~ -~ o.:ie-confermato à'lle sue azicoi. ta:1~ pi:i r:m. rlegh ord•m. avevamo una ltsu di persone . . t dono.· decine di miglta1a le se!'.!uono. oppo:az1ooc puramen e apparen -:. e .e I cuparono !}01 1 posti piu a e prn e - d bastona Qu~t.::- Jista e· ra tat 1a male ave\ O r:icevu O ~ Muss:>lini declama il ruo :m:r.e:1:-0 z-o:.:re., a re. - · i e s a c. · · · d I Fascio ~ma il corteo otto il ~ole cocente. avrebbe reso completo ad us:> dei bz:i Pcati nel giornali mo uificlale e nel la sua irrmensa ~tima il <nto~i"7T!nro r-:1dal orefct'"o e ~a' qucstci:e di Parma: _Ali_ luscit_a dalla. sede e ·na lutti a capo scoperlo. 1' i,~n~ant( il quadro dell'assoluto risp_-11~• Go,·er:10. plauso per il • d:vino . !o straordi,12rio , '1oi abb'arr.o ~eglnti gli ordini I . fut dt nuovo a_ssa_ ltt0 d_a una t_renn _ costituz1onale, erano la conseguer.z:i cli .1ussr,:,;m·. il oo. vero uomo. :1a la 1 · · 1 b b l en t- O '.l RTfRE• 1 '-' ~ il lab:>rioso e ord=nato popo'.o :aiia:-i.-, . ! ~ud;ce r.mase .... con un pa1 .IT'odi na. di energumeni I qua I pro _a 1 . ITI ' .': • \" .-\. POYER · :\ · I questa ll!'..serita con,iozio:-ie di e..scr..: : respcns'.lbilità di avere portato 1 ga(- L'on. Mussolini si co!1~pon-a:::-eò,a.-ne'1'.e so: il Nefetto e i! questC!'e. non smenti.- ~ avrebbero fini_to a colpi di Ili:!:~ Yen;o la fine di Yia Ceresio. un -.oli nel_ ,·ero, ~i <:-55ere ~ ~oli ad _am;ir~ la /;nile marmaglia. Se =osse un ve, al contrario di come si comp:>rtaror.c se:-:- rono: i'imJutato fu messo a oiede libt-ro o m al~o :11~ 0 (.u sparato _an:~~ ._ prete giunge innanzi alla bara. la b_c• la Patria. ad i~tui~~ tli '.nt.c:1-:s~ =, a~ ro dittatoré. assumerebbe coraigiosa- pre i gr=di italiac?.:verso 11lcro i:opo·c-: e la se::a sres:;,a. i suo= c:·merati gli o!fricolpo dt : 1vo.t~la) se no~ in_.~..r_.èn~ nedice e pronunzia. scandendo le sii-I a:ere ~~~tanto il ~m_tlo di __din~-~n"' 1~, mente. apertamente questa re l)(J!J.S:l· ch'essi non adularono rr.a;, m:i. credet1.ero rono un banchetto d'onore. va pmvvidenzia~m~i:te ~•O n~Uo .. I labe, in latino e p9i in italiano, le _se-, \1t~. _Si.tait~ co!l" 1.0 zione Sh,ce;a ~n. la I b;fità. sempre e2pace di libertà . Se c'è qll3.'che lettore tanto ingenuo da quale per avernu dires? tu an-_he lui guent; parole: \ a._ poYe~·o martire. I lum. in altn dava _il_ pretesl_o_:io o~ci:p~- La ·ret:a di scolparsi di un iarto... Proprio così. Questo cai;o del Gov::r., 0 credere che il prefetto e il qu~tore sono colpito e malmenato nno a gia_c~r~ al tuo ripo~o! . La rolla piange. ~Iol- re sa.ld.amen,~euf_f_i~piubbl_,c_,e le ~n ;· comune a turte le ri,·oluzioni. il vo· e èel fascismo, che ncn cessa un solo i- s·ati nuniri. lo consi~liamo. pel suo ben'!. come morto. Al ponte Santa T~l'.llta le donne i inginocchiano. i chi ed~ j ca~ere d~g.i ufllci pu_bbhc,: pehr s.n .. - le- far credere di non essersi ac:::o;to s~tt dal proclamare il suo a.--nore e !a a farsi curare. Una tale ingenuità porta in ·olta ass:iltn è d l ·1 . lo da t:i.rl1 per ricavarne onon. e p1u e <! onc- 1 1 fummo ancora una \ .. al sacer o e I suo nome. non . .' . d. .. - 1 di n'en·e oroYa iin troppo ev1deme- sua ammirazione oe_r i! popolo italiano. in breve tempo al manicomio o alla morte. se ;-· \ 1 \"I · Il · · t · Il la nan I n ricchezze con ogni sorta 1 :nez..1. 1 - 1 t • • • certamente non saremmo u ·11 e I ollrae a a cnno I a a on ·1 · . . · li 1 · · h j• mente che il dittatore è un !}O"ero realtà ha di esso un concetto be:-i b23so,I GENOSSE. dalle loro mani se non fosse <;Lato il do,i, commosso. I lcc1l.i,_e. per so ?care a cnhc e " .. 1. Fa~la qualunque ... , olrra.,crgioso,sprezzante. Per lui il !)Opo·o ...... =======--===..,====== · · · ct· · C" · -· · t'l ct· nero. a scuss1oru avversane. - • • -- p:ron·Jdenzi~le mterve1b1'.o. _1 ~nQlctauli l?ad.1lgnl o~.t~al ';~1~:io • i stacca .. E" in questo ambien~ di comprt-· 1!ussoiini. invece di un· aquHa. è italiano non diede che di la\·orare e di l"'"'•Jello e d1 due cara 1ruen a, me a e a ' 1 • - • • d . 11 , t · .,. 0 spennacchi·ato pulc·ino re, far figli. Una bestia da soma, una best:a v,~.. . .· . ct· • tO d 11 f Jla clie face\·a ala ri\·crenle sione e i U1lo eranza. ,a,·o:-i o .: p:0-, un mt _r e .... '. · l' u111c1ale. e\ !dentemente . !sgd~t~ _ . f ,a ·lo · · depo e ulla bara un mosso dalle piu· alte sfere, che son,) m:i.- magnolo. Presto o tardi nmra alla <l<' rproduzione ... dalla scena_ mdegna. 0rd mo I a ~a~~ d~·g!rof:.uii legati con un na- turati i propositi e gli atti piu· _criminos1. prima elementare di Pred~ppio ... o a! Ma la verità è un'altra. Egli e i si:oi ae n~agnarci ai casa e ca s I ncrleB I anCO Ed è stato 1.n crescendo continuo: dal- manicomio. matua rosa. r:::ci vorrebbero ridurre ii JY.)poloit.al:anJ Compagni. lavoratori, leggete e diffondete l' "A vanti 11
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