L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXVII - n. 49 - 8 diembre 1923

ANNO XXVIL ZURIGO, DlCE~1BRE_l923 . '.\um. 49. • ' 't'elefOno 44;5- - Co!l.to-Chèque:s N.. vtI1~ SEITDCANALK DEL PA.litTITG _SOCIALISTA IT.uJANO NELLA SViZZERA Centesimi 15 la copia. .\BBONAMENn ~E'R LA SVIZZERA PER L'ANNO 1~.,: ffl RED>...lJONE; I ami.o, fr. 6,-; 6 mesi,&. 3,-; 3 mesi. fr. I.._q:) tj •11! . d'[L A...}odMINISTRAZIONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: PER L'ESTERO: 1 'imnO, i:r. 10; 6 mea fr. 5 ; 3 mesi. f:r. 2.so li · ' nen.!re e1 avo1atores-;" hr1gt GommlmRosnaacutdluelP.8, I. ~~A, u Per linea, e spazio di linea (larghezza una colonna). 20 Ccnt. -==~=======~~=~= Per réclame centinuat:a, prttzi da convenirsi ACQUE,FORTI Verso. u a a d t ? Il senso è chiaIÒ. I rara la decadenza e la incapacità dei D uo V a on a a Qualche rempo ia. lo sresso Po- regimi cosidetri dem<,erar:ci degli • volo d'Italia, polemizzando con Fa- Scari capitalisti. Foni e sicuri nella RO)IA. 2. I domandav.-. ché cosa abbia iano du- ~inacci e con gji altri! ras e_ ia_c~nd~ I C?ncezion~ socialista del ~i,·enire_ so- e 1 · t· t . I frevisione che in ~?ca le. ~ose ~o La Ca e · ·· h· · - · rame Ques:· anno. La milizia - cescro ~~le parole di Mussohm. 11 c1ale. possiamo ben o:-r.dere ctegli Oillp filleO f eS en. dive-~t: - 12 recip~ta del dir.tto di p0m ra nauana a GalO. m - quale arrerma,·a do ers· hu-ta ,··a · ·· · d · 11· d D 1 · quesii tre ~oli giorni di la,·oro. un scrh·e,·a ì organo di :\iussolini - è _ _ . . ' ' ! _ l. ; ,.,' 1_ S?e~mci e1 nove I ono; u ca- La pole:n:ca tra il Corr;e,e del~ S~ra ligami_a ... _ .. .. _ _ ,·ou:, ào1J - , ; - . una ccsa qua i a\'1Jlsa dal Fascismo. la 22 ' ori a <li crrca 200 mila iaSCasn. mara. è::.;::·WE oarte, il Secot<>.e il Popo:o o I- Ce.;ì. rue:ite ru pm e me::ite di meno. ,. '" 1 / m~:m\ -~r,r.~n_:a · 0 mentre si stampano e si diiiondono s.;rh·eva esseni mG;ti ias~isti d~so...- Tutte le riiorme pensa,e e create t2lia daÙ·a1tra a proposito di quel ceno E i! ~ G;cr:i-=le èìtali.a - è èi quelli. i qua- :egs~~-~- C.ìhn.·h~s:so 1 0" 0· -~ ,a~,o ..1~,n due quotidiani socialisti e !llentr~ !!:1 cui)ari. che sono bramosi di a\"er la-' aniik:ialmeme da cen·cllo i:l~Lr:i e!cg,o u.Hìciaìe inglese al Gove:-:io di ti accusano noi soci<!iisti di çoler distrug- ___s,o, e a e ,e_ro o,renuto u..t.- · ,·oro I . . 1 - .. I l't- ,,_. • esilarante ere:, : ~- '!ilia• la Carne-a un ,·o-o deila massima elememc. infido demo-massonico in- - _ ,. . r.-,:1 rmsc1ranno a sana!"e a rem01.e. - 1ussow.:\ e veramente _ - ..,, .e __ a •=.,_ - _ . - ' .._.l t di il ,.,u'na la ""li•ica milanese< E ura pare s1 \"og;;a pro-:u:-ar la-, cr;,i c½e rrayaalia in rutto il mondo· I lettori sann? di cosa S! tratta. De :-este. b1zogn2 convenire che quanunponanza ... e suo scorso ca- ....· ... ~ • · · ·Be • · . _ d. --~ : • -"' .. . , I ·· · · · d, - - ·~1 · rna1 _,_.ed • '+-'-• .,.· Go. . . di . . E' ,1 1 d .. ,oro. n mteso, 1a,010 1 manga- la secreta :::a-;1n:u;s.1-:-a b(ygnese. Venerw mattina 11 gior-.-ale e, ser.-tc- ~ qu~ g10, e ,.. u. e non e una nov..... , po d-:-. ,~mC.ì s, e ' crear~no. ': ---c? n ?ro ~r2:', __e. r_orme~ro: ' nello e bombe e riYOlteHe. i Ci n1ol altro! ,e Aibertini pubblicava una nota della e se la miEe:r.a economica 5i>inge pur- ~as~J1:i1a. dispcsw al r.conosc1n:enh, ~ue -~ornaJ1 ~,~l~su ,ml_anes1, 1.-l- Se ,·oglion, lo possono rare: noo - ! .\~enzia Reare:- òi Lcndra sui risultati tro~po molte don=ie del po90lo 2l!a prog~ur:dico del Go,·erno ru~o dei o- \Mdl. e la Gmsuzza. E~. non pos- .:.·è dubbio. ~la ciò non ,uo; dire che! l,~ REFR.\TTARIO. lèe.Ja Ccn:erenza degli Ambasciator_ no- stinlZ!cne. è= fanc che nell'aita bor- ~ìet: e dall~, Camera ch!e~ ed o~-_ sono _c_ompr~ndere come_ u Gv~·e1:1~ essi passan raggiungere lo scopo. ra nei!a q_uaJe ~ c~ent:a~ if ~oi.ic- ~h~2?, ne~ cl~i s~ali _care a1 e v:ortenn-= la sanz,one del prehmmare a ...-. non Il sopp:,ma. Crede,ano d a~e, Bene scriP Q?.tindi l"Arnnfi! a!lor- 'N-1·111· e Barrère ::a;;:;.ento aella s:tuaz?::me verificatcs? i;e=- cae oltzlia . 1.. poli.,o.amiae la polia11cord? ~mme:-ciale ira r Itafa e la di::r~_no ~r sempre la \"?ra _dell A- chè ime~p~ra i senL~emi dei prc,-1' rzssenso òet Governo italiano al!a ~: ?ria c:·.ne già da I?olto t~- Anche se R!t~ia. . i•am1., e mye,,e lo ,·ed?JIO n,·~~e e leta . so~ial"sr". ·tatiani con le se- Roma, 3 _ 1 inglese. i cui 2rg0menri avevano con<r.n- 1! codice napoleonico la puntsCe. ~~ì o..::corrono molte µarole. per p,o ~rare. grazie aUa. iede e alt en- ,...l!.e r~ oa~~;. t I I P d . , to d. . ,-,to dapprima Mt!SSClir.i e ~i 21".che ?:l'..n- fl f Il dimcsrrare la portata di quel ,·mo e rusias;no e allo spiri«:,. ài sacriiicio I "' •• on be r _. t . h'e I I er cohmpren ere alllos.:a !t .JaDJ.me!l o saQ.claré. i rate o. -- . . . , . p . . : , r ne no, no:;; s anmo qw a c , - co o.-o c e mossero assa o e ~ a ca _ . ai qu~I discorso. ~1~. e superfluo an- delte _m~ p:-otetane; .. ~r~o ~-5.: derci ouali possono essere i fini imme- di Xit!i basta leggere quel che si s-.--rfrel Qu~ 0 ~ot:2 u_~civa contei_n~ran~.- Rip<>rta..,-a!:lo, la settimana precedente, che dire che nmo c10 ncn ha nulla a o:::cupo aella stampa soc1ahsra an ...n. ,.,'di . d. ll { . ,_ Se . t:: tt, di . 1 • li . 1 . 1- . ~- , mente n-1 , ecolo m una ,e..-sio.. c ... pw., '-.-- d'- .•~ 1 di C I S-'--"og1· . . . . . d ati e a mossa asos.... s1 ::-a • contro qt.es uomo po uco an I asos..... I- .,.: v· . 1 , inf tti certo un .,, :no 2rt:.eo.o ar o ...... 1 uo, che ~re; nemm~~o l?nraoam~nte. e~-~ il f~S~!~ milanese in ~m a u~~za ,una pressio:ie_ del!a ~rileria v~o il, Ieri l'altro il _'"Corrie:e I_taliano."' dedi- 1=~ 1 51 eg~a a ' a un ~ i i~os? 1afd~ n."'-;)Oktano, che un giorquaL_.ast modmcaz,_one_ det senti_ pres1eau~a _d_a :.\.rnaldo .,(us...(:()lmt. e1cedro. 0 se nceversa 11 centro abb1a sol- cava il suo articolo edilonale ali ex-p,e-1 ; . . ; . _ nale aveva nesumato per documentare menn del Go,·erno IaSCISta Yerso 11 ad unammna lll approvato gueslo •!ecitato, per coprirse:ie, l"inter...-enlo del-lsidente del Consiglio e con linguaggio :~ ~nen<: 2cJ:~ 0 che unotri~pn~ tz..•. co&enza dello ~crittore_ Adesso il GO\·emo russo. L" I calia conclude ordine òel giorno: I la pe.-;Je_-iaSe si tratti di Yararé il de- !TUculento denunzia il ""traditore da luci- I c. ~-• .atton _ e_ · 0 1 .con rd u:dtoll'l brutto scheno cayita al fratello Paolo ti . d d' .co os~erà G Ri li . e-- • I . . i hi .. il .. . . . un ...... e successo e snto aeco o e - S -< ,. I • f f-a ;~ di Q~e, ~ccor O e._ un _1. n ~- :- . "I Pres!denti d~ _ ruppi ·ona ·: 1 ~- 1crel~pestr~ co::itro a s,ampa o se ~:il~e n_ella se ena -~- __crurune mqu_a-;talia con le vedute britanniche. Le qua- ~1cg .. o. _.w pure_ ocoso _~~•-. _ gmr,,d_Kam~te 1_1 regi~ SO\ 1e~sta.. gretari -:!e1Gruppi di Compete:iza, 1 C>!l- 1 ,·ece s1 \'oglia dare del... la~oro_ .tg~ lihcahile, la mentali.12, 1diol2. e ~n_il2..e, I Età di statista dimostrate in tale occa- c:w la _«~~tilla> d1 Nzpo~ npub?1:ca percne COSI ,·og~_on~ gb u1teress1 dei siglieri comm:ali e P1:°';:1ci~. i_ ra?pr~: I squadristi ~ _quali ~~ro _gh 021 c>Jl 11'inie~e sadismo, le accuse ma ~ode ~ 1 s.'an.e òalron. Mussolini sono .state ca!- un art:1co!o • _er.-ce.."TI(;nt~ antmmsso!rmaIlC.ìS~Tvpaese: CIO disse. non soltan- seutan3 dei Sindacati °'.\a.Z1on~. nuruti sono costretti. Se s1 trat'..1 di creare un, le sghignazzate r;efande e osce::ie a cw •'12..-:i::entre:affennate in un momento cri- no, stan:pato il 28 maggio 1921 sul < Mat- {O ~lus...~lini. ma anche Bomba~,• nella C= del Fascismo mi!a.n:5e: _ ,d~versirn_ e ~ galvanizzar-e i.I g~de ;:or1 s! è_abbondorralo !"ex pre_sidente del_C~n-! tico della solidarietà alleata>. , tino>- anche R;t,o!di. anche Lazzari. ~ull al- co::isra!a.~o che la slam~ social-,pus_si-, ~ del ta.scismo, roso da!I ~mv1smo. a- Stgho. 1:, ~nclu?e leslua!menle cosi: ~ I A\-eV2, d!.l.:tque, il Corriere. per il suo'. Scriveva allora Scarfoglio: tro. del -es:o. era si:aiC.ìchiesto a que- -sta,_ ::egalnc:2 della Patna., _ saboia~cr., g1_ta.E~o=~ora lo sr:auracchio ~ella ~- questo 1t:mano ~de~n~ do,:ebbero sc-~,: solito ostinato spirito d'cyposiz:one a La p!:!teale mentaFtà de! deputato Sto GoYemo. i cui senrimemi ver- dell ope~ ~el <?o,·erno. Fasosta, n~m;ca jm~. m_ pencolo. Cosi a~le. di spon.~-1 !are le p1~le dei p1eru og'-:1rnlta che SI Mussolh"li scppresso dalla nòta della Muss'.>Eni si è affa,;ciata nelfarc:na poliso ia Repubh!ica proletaria. anzi e_ca!UD!i.!atnce del F-:5~~0- a~usa ign?- 1ce.1la e_questa levata ~ sc_udi del fas~- posano sw suol~ de!la pa?"1a. . • Reiz:er il p:>...sso che S:Onc.--va ebgio cl ca-, tica italiana col robusto aspetti> del boia Yersc, H prolerariarn ri,·oluzlonari<> b~enh del:a. lo~g':°l.Illltà fascista e ~a- jSmo rnilanes~ contro-~ _coi. <:13enon n-1 . Co:ne pu_o res-'.a~e in l~a qu~,~ po del Governo fascista? da romanzo d'appendice, e poicbè i du~ sono hen noti. o;festa ,eHe,tà di npresa_ e_torna ad m- t?:-c~remo ne la P~:rilita _d~gli ~omen1 bastardo, ~nesw =~ione_ di _umaruia Qu~accusa n::osse subito il Pooo!c; I t~:-zi degl'italiani bene addestrati oramai Sono ques:o aspeno. dunQi!e. nulla su!~e. co:.le ?uo!e e coi disegno. ~uan~ ~1, _ne ~a grossola~tà: degli ~li- Ce i::e ,~enza pa~ eh: ha ~ icc::1nc~ ~ rendere l d'ftajia all'antipatriota Corriere ,della, rlal!a rugestione dellil pr?:a da giornali, muterà: chè anzi. d:t oualche gior- lo_è p:i.~co!a.~enle caro aJ ~ore ~1 ~ti~ ~hi_am~- I [as~ti ha.an~ _nnio e :on~ -~pportahile: ~U:b1le I ana ~he lo I Sera_ Smonchè il C'Jrr·e:-e !)Ot.è facil-. e fors'anche dalla saturazione ottica del . _ ,..~h- . .· . _ i 1ascis!J; e ncordando che I fasCtSti d1 1 piu rorh. Co::iosoamo gli mconverueuti 'o.rconda? Gli i.aliani da hmgo ,empo I :nente dimostrare d'essere in regola con! cinematografo a nc:i oercepire sfumature no m qua .,-are_.._ 11 iarn seno a,,e . . . - d , d 11 •• • L" - t ,. · · ha d , bas,..... sta"' 1 · - . . - · h" _ d _ .'Wano pe:- so!focare I opera n:1ame ,!_ e_.e sco:ilihe. espenmen ar.1 m pieno nno e,to La: so::10 u con w • la verità. Dalle constatazioni fatte t2nto più del.ie2.te de} nero sul bianco e del nun e pa ecc 1e cose S0'10 srate et . al' . . dar all' , . . . - 1 t:r l , lt - dli h cii I . . . te le quali fareoberc piurtO"'fO crede-. g1orn I.Sl!lO pusSJsta an ono ass.u- e: msegnera '.1-non sol'::~/ nodsI!~ ~r- i mo. o ge~eros1: &l ~o pe~essl o . I dal Corrie:-e quan~ dallo stesso Sec.)!o biar.co SU: ner-:>, a:nano t mutzmenti tea- • . d" ~ •d Il - . . lo com~ ad una battaglia e nella batta- ze, (!uaado na\"remo 1m21ai.1va e ano- app1attaIS1 come a ClIOlce sol o e pie- i;enne infarti ali.!.} uce questo particola- trali. i gesti da proscenio la logica del re a un nncru 1m~mo e a s1ruaz10-- . . d . - - d - j E' ·bil eh d1· · t d ? ,._ - • ' - - - ! - ,. · . d Jj . ,. glia lasaa.rono tre ei pm e,·oa e co- ne. _ _ _ _ _ . _ , Ire. ~· e e e& 1_~0~ ~ en a· ~,- re L""lt~te. N<>n il Con-iere avt:va. ~-;;.o. ecco che 12 amnagmazione comun~. a IL,~ nµTesa_ eA ~ « _azione :-aggiosi militi della causa; .\la che , lascrsti si d1S1Uudano. L op- 1che !a paz1e::.za ha Wl tmule - 1 soppresso, quell'elogio a .Mussolini, :i.e vede già brillare, sulla spalla del vacuo CO;J~TO gh a~,-ersan del ~~S9~n:1. 0 -. imitano il Go,·erno Fasci.sta ad app!.i- lposizio:!e nostra. no::i si schiac;:ia, non si! Contemporaneamen!e a questi incita- ma ?.Itri lo 2 veva < éggiunt'.J ,._ E preci- c;,~t-.::re di p:-r2te miste di massoL aggress:one ccnrr? ~ltn e 1•.sin- care senza ulteriore indugio i pron·,di- doma. Si puo · far scorrere detra!tro sa:i-: menti c:rimu:osi. usciva.no s:amane nd- sa:nente. ecco come andarono le cose. nico ciarpame e di relitti mazziniani, l'itcmo P!Ù clamC.ì~C.ì...~ di questa n~r~- menti contro la stam;>a nemica della Ri- g1..e. Si puo' a.!lungare la lista delle <!i-jl"organo uHiciaJe del Partilo fascisl2. 1e L'uff.ciosa .-\genzia Reu:e:- aveva tra- deru.e mannaia del cbnvenzionale, e gli sa più 0 .neno lon:ana. ma non e ti vo!uzio::ie fascisla, urico mezzo per ì"m- 1struzion.i. i\\a noa appena rip9ste le armi, "minacce contro Sforza e gli ammonimea- smesso una orima nota, che non conte- cre2. attcrno Quei recinto umano di stusclo. E" im.Eile perdere mohe parole: pedire che i fascisti. stanchi ed ~_as~- 1;:o::1a,>pena rifatto il silenzio sugli scop~i :ti a Barrère di e.-idente ispirazion1< d.?i neva quell'e\~o: e quella nota sec.z2 I pefatta attenzione, che in verità non si quei S:V!Cri sono insoiierenti di <>i>- _rati. ritorniao ad esercitare terribili ra;>-- deHe bombe. i! So::ialismo, inesorabile, 1 p,esidez;te del Consig!.io. I l'elogio fu ccmunicata 2 tutti i giornali· rifiuta mai nelle n-.?Stre piazze all'improvJ:?Sizicne. l..it:nà: _ma ~ur --~ P;On si iJresag'.ie su iodi-.idu_ie cose. _ _ _ sarà _là a di.sturba:-e_la di~estion~ _dei dit- ! La pubblicazione del _ ·~oro!o ~'Itili~ I ingl~. ai giornali di tutto il_ mon~o. _Poi, 1,-:.sato:e e al_vendi!°:-e di rimedi,. cu:::i male ... di Ganbald1. Ptirche non La .~::ablea è~ sunno:runa!i orgam taton. a preannunciare I ascesa mesora-!forma,·a oggi oggetto dei pm v1vaa com- çer intervento dell'Ambasciata italiana, I COSI. prcpno cCSt ! Ma Paolo Scarfosi cowJ;a~ quan::::. fa O n10I iare il dirigeati il Fascis~o milanese :mi:a i h,te della classe la~·ora.L-iceverso la din.-!menti in tutb gli ambienti politici, anche fu aggium:-0 quell'efogio; e la nucva ne-•gli~ p·.rò consol.ars'... Quanti la pensavano Gc,·erno fascista: meg}:o a."1::ora. Coùgressr Pro,-i.i!ciali Fascisti di h1:l2. zio!:!e della Società··. lperchè la pcl>blicazione dell'organo iasd- ta oon tale elogio fu trasmessa soiian~o ~ o scrive-..ano come lui e o.-a inneggiano · ou:mro iaJU10 e \"Cgliono ia;e i ras Italia ad associa..--sia questo ,·olo ··. C[\"lS. lsta era interpretala come un chiaro s-2- ~•i giomzli italiani.. ,2 Mu...<>sclinL dei fascismo. i moiti gene.ali e ccn- =====================:::::;=========== ;gno che la presenza del signor Barrère Assistiamo ~ a qu~ magnmco 1 s~Ji e -..:enm~c:ii. i quali q~gl:ono iar ,noil sia piu' gradita a Roma. 1~c-.?10: che il Governo mglese.. quan-, MonsieurBarrère. Yalere ·il :ore ''TadC.ì. E chi a loro si D 1· ttatu ra I ,. . t ? i Forse perchè egli sa troppe cose? o do vuol fare un e:ogio a1 capo del. Go-, An h . . n--.:. l'amb . . ~ O o par amen o • " " " " t.--:.. •• " dilfu· • _ C e li SlgTIOr .lXLllCre, ~a:torC 0 ,.,;-v-no ~=a preranno a ,·.,deTTle del- per-che ben s1 conoscono m certi amb:en- verno ,~ta. ne llinltz la stone el- l" F . R _._ - d·...._ pvv. -- -· •' • • di . a1· li ,_n . . !'Itali GI' al . . . d bbono u. fa.'1.Cta a orna. -""lllUra essere ca '""" lo '-rune ti i melo · coi qu I eg sa w.uwre sm •a u tn paesi non e sen- : ..?'~~...;~ M ,. ; - u · 1 • d .. d . G . . ·12.li ·? t.:.r- 1,.., 1 ,n u-.>f>-<'-""' presso ussoi:m.. Tuni: ~al se~at_ore _-\l_be,t_~i a ~la- Il duce del iascis_mo· e _dell" Irali_a ~-rati ~e~~ deu_·_~n_o~a _mon- 1 es~ e 1 o,erni 1 ~ 1 · .. , B-~U-elogio,in verità! Bel concetto che 1 _ Dove::e_ iclatti sapere che Ba.,ère ba fatesra. <h:ono 1 !a.sclSd. Cm sa be- ncn ha \·oluto termmare l anno pn- ruale. Gh anan capnabsnc1 vmcono Sc:-we a questo propoSilo la '- oce I'9.>- banno al'. 1 . d 1 Govern . na ncevuto m lungo colloouio il conte SforIl!~S!m0 il C~r~iere_d~!Lt!S_era. U qua- mo deli" éra TUIO\'a sen~ riaD:i~ sugli id_eali 1>?rg~esi _tanto presso i P~~b~cana··: _ !e!>. " mgesi e .. 0 r~c -,za, che è_ gran collar; dell~Ann~ta. le. d:1 al::rn: gmrn;. e Oi m: ·\·;:, g'Ja,- quella po,·era .;csa che e. onmu. 11 Gc.vem1 cosmuz1onah. quanto pres~ I A quanto pare sarebbe preannllllZlalo • I ma cbe il .. Po_polo d' It:a!ia,. chia:na da:o da car2.b;n:'!ri. per ~,-:t~re_ hm- Pa;lamem& italiano. Seduce bre,i. so .queUi dittato:-iali e reazionari. ,un ~Hacco _alla pers~na de~"ambasciat~- L'elogiodella r marchese della. m~. E _poichè il re ~o"";'-ese. E i giornali ia5.:."1Stl non senz· a::uma e .... subilo rin,·iate atr 11 :\la questa sulla Russia è una pa- :-e di Franaa come c1 au:onzzano a ere- 1 • • I rappresentante d·!>lcmatico ha·commesso ianno un mistero delle loro voglie. dicembre. ..\.pp:-o,·azione iorzata di remesi nel discorso ciie subito dere le gra,i parole del ~iomale che è c:i~- 1)0 lf8m18. q~e~rim_prurlenza, il « P~o d' Itali:1,. ·· Ogni giorno - scrh'e. ad esempio, la de.::reii dirunoriali già in ,•igore O chiudiamo. !!a:: 0 perso:iale del presid~te del Con,i- Lo troviamo in u:i ~rnale dell'ordine I gli dedi~ queste parole: . _ '1dea ~azionale .. - la discip!i:ia. il sa- qua.si. 11 GO\ erno iascis=.a ha poi vo- ~[algrado il gioco grossolanameme, fho. _ _ , _ _ _ _ e della morale, in wio di quelli ch8 son ;. « Che. il ,co~t~ Sf~rz:3-. si agiti,. ora ~~ crific:o italiano sono ,.ih1pe.-ati da tal un: liiW prendere tempo sia ne· riguar- furbesco della ,·elata di natura ,·erso I Dal momento che giornali Ul{mos, Sl tutto trono e altare: nel Giornale d'I12- 1" rluggito all oh~ di nono che 1 ~ • d • d · diri"tt di d I · · di t'~ I della sua terra mtendevano nrnn-n,,=li di queste carogne: .\\odigliani ad Ambu:-- Òi della !egge e1enora1e femminile. la Camera. iatro per lasciar ere ere ,ere 0~~ m 0 __ • ~e euoru sen- ~ o-· • • ...--.--- .... go. _\laffi a Losanna. ~ilti ID America ·he ~r-ì com· è ponzata -appresent:l almeno alr estero che il Go\.--e:-no so e GJ responsabilità a!Ja sta mpa an·er- E' uscito a Par:gi W1 h.bro dal titolo 1 ,,iusta.rnen~e. SI puo anc~e comprendere. I da · · ' 1 U..t:> • • • d-•J · · · · sana tulle le vol'e che sono in dioco i L'Aman 1 ·....:-- ~• otto "tol ma noa s1 c<.::norende con a!t:rettanta fa- tutti ripetono o stesso a g10 e c:o man-. un pri,.iJegio signorile. come pure rrae la sua auronra dJ e iStltliZ!OID - . ' 0 ·. te _egi_.u.,,.. > e c.,. s ti O ·'li • 1 lin di- nd ta d . Ba ad · I rapporti con una Potenza estera. dob!>u · l · · 1;- • d" c ta a ea CO ot et SJ2'00t' rtre il mondo intero è costretto amm~-, s:jla richiesta di proroga dei pienJ cosriruzionaJi, noi assistiamo giorna.1- . . . ' . . - : saggi? s-u matrunoruo po'-'5=co 'I rère il auale dovrebbe comin.:::i.e a _ rare ed invidiare questo nostro Paese r.- -o-"'ri per I.fil anno cui accenniamo mente al lemarh-o di togliere a.ila mo. nlener_e che il giornale mu~olinia.no c:,~01 ,._ Ed ecco COJDe lo presenta e, ad .-h nell'Italia fascista per s~rlo ~·ordin~ e_ al larnro in un impzto I i.11 ·;!tra pane del_ giornale. _ ! Caf!Iera __dei dep_utati ogn.i sua prer~ :~t ~=~la=~:~edi:!:!~ :;:r;::~e~: ::~~~ S'~oiR~e::~ il gr211 ~r-1 :cre~~cne è assolutamen~ n== di .~ag~arda gio\:11ezza_ . , I I rapp;esemanu della nazione, per gauva nno a ndurla a organo es1-T~ciatore di Francia in Italia. T. • . • • . · saria. L' ambasciat.~re &--rrère dovrebbe ~ non pno ~~e ed t •tem~ -::ne i nulla oiiesi nella loro dignità. si se-no stenre ma arroiizza:to per cessazione Ami . . . 1 , 1 ti f • · Amante leg,~t:ma - scnve esso - convincersi che anche i ~emolici contatti a fatti_ e non a c:hiacc are g 1 avnzi can-, ,·isti conrncare a Roma per comme-: di funzione. P:-eludio queslO alla sua ·_ c~ e n~~ a. ' 0 oca :mno a co: e ~tto una cro_oa~. contro . 1~ menz::i_gne con certa r-nte fanno una disastrosa im,.. c:renosi del Pass:a~o sfa~lo com~rendan .0 morare i deputali e ratificare alcuni· abolizione e alla riiorma costituzk,- no:.cersi sca.mbie,olmente e giocano pan de_il~ monogamia, lunmo~tà- delle _ipo- pressione negli ~-n.bienti ufficiali e non come la generos11.à fase.sta che li ha sot- . . li .• . . or; nal O essa dal Consigliere di 2 carte scoperte Cl'lSleche CSSc? tollera o esige, 1 danni sO- ufficiali fascisti.. . ali il . Bar tratti al p!o!one di esecuzio::e esige in ':~:tau ~o_;nm~r~,a gia lfi \'lgore P~ Ì S ae pr ,i;iichelino s·anchi I ~la noi crediamo che a Parigi nelle sfe- ciali e individuali che ne sono la conse- rère lo s., _ ~;u ora -~.ssat;;:;;r cambio perlomeno il silenzio ··. 'e ere t.aro:,a e. · I I t ~0 -·: · 1 • • . . re •.1.Hicialci onoscano bene I' on. Mussoli- guenza inevitabile: dal celibato femmi- I tt . · . f • di li . · · La d:scussione sul trauaro cola S1 ntorna a parlare rn quesu g1or-, . 1 . _ . d 1 ··p I d"Jta!' .. . nile alla orostituzione, con tutt 1 1 sospe_ os1 m att_? !>O tica estera e E j)Oichè così non la può durare, Rl!SSia ha dato modo a Mussolini di rù di Parlamento del Jarnro e di Con- ;m e .e ongtU11. e al opo ~- di ia ' : 0st disastrose· conseg~enze ,.,,:nrali ~e fisi.e0 ° 1 ro 0 non sono disposti a t-Jllerare il ritor~o o R -..., 1. 1 I I . li . . li uJ . come ques o g,ora e mosua coi;o:.ce- . ,_, e - la continuaz·one d" vecchi ab ti . ecco che a orna come a ...apo I co- pronunciare un discorso che ha so - s1g · recruc1. cara.nere cc,ns m·o, B . Ch . •. mbi _..i; cnche: è una buona battaglia d'a·"'"- 1 • 1 1 · e usa si- -l - . _. di . d - . . . 1 • 1. . . I l"be . re arrere. e sia poi uno sca o '" »· v=• stenu ,. ~e-! :\I! ano ra~!Stl _ ~ g-ra o SI le,·aco un mcomprens1b1le srupor~ 1 e~ sa-;anno _IImrau e a_« 1 rta > •cantate a luce del sole? Ohibo"! lJ corag- guardia per adeguare le leggi alla natu.. _- . . . . . d!CnJar<;110 '?r~n a!I az1011e. • anche nel_ c~po se,ci~li~ta. C~e il I smd:icale e di ,·oro ora_ •~~~~me, gio viene sempre a metà". ra e al costu:ne, riabilitando nell'opin.io- i Il nto:11~ a v~chi e abusati sistemi? Da - aPolt ,-.:ene mandato a :\ius--• C-o\·erno 1ascisra. sul nmre dell an- lasciano ... sperare che essi s,gmnche-1 F" . 1 ··v ., S • f _ b- ne e nella legislazione 1a poli.,aamia, e co-J Ma quali 51st emi. solini un lelegramma nel quaie « 400 no di grazia 1923. si dichiari dispo- ranno un· allegra presa in giro det ·be m q°:1 ~ oce di e cli~si osseB, sa~ mmciando ~1 riconoseere all'uomo il ~~de':te~te. qu~ di inflm:e sulla ·-- · li d Ila ·t· · · n · · I I I · 1· propno caso app ca.re a arre:-e diri" to di · • I politica 1ta~ auelli come scnve pro- umcia e m1 IZ!a. pronu a ca- sto a riconoscere uriicialmente a I popo o ,ra ,ano. ,e ai suoi rapporti col fascismo il iamoso _ t avere p1u di una snoglie Jegit- . · · h- . - · . _ dere_ e mori:-e r,er Pat!"ia ~ Fasci~~- Repubblic~ socialisca di Ru_~ia è~, In_ 6~ n~od<>:, anche QU-!. se a ;proverbio delia vipera che morde chi l'ha ti:na · • _ _ .. _ j ~~~~~~c e ~~:;1~:U- - di lancia~? _a! Du~_ d~I_ Ital!a nuc.,~ d sa che puo srupi;e sol'l gh mgemu. ramo s1 ~~·era -:- non e e che da lriscaJdata in seno. Sencnche __ ,1 _Gio_rnaJe a li:aha. va a:nco- della Reoubb= francese dipartimento 1cm pm red~te e. mrmmabde ~ ~01 {•·i Fm da quando il ~residem~ _ d~I attendere_ 1 ns~lt~n ..._ · I );°oi da parte nostra piu· ,·olle demm- ra :iolto,. P1:1: m là_ d~l ~ot?annere _ fran-j Ma qu"°e::.-uc:ose noi le. abbiam dette :.\ Ro!"a m _un gr~de COITIJZI<1?a- ~te.. disse_ la nora 1rase a!I indi- _Alt:e ~,-oluz1om , diedero ~~o,·e 1- ziammo i colloqui (e non si lratta.-a spes- ~:~- ;questi .nf,atn: s1 1.i.."ll1ta ~edere =nille volte nel 1914 e nel 1915- Ma allora s::ista. ! on. Gn~:rJ.1:l clic.e_ che P_E!~ I ?e- rizzo d1 L~n~: la _s..ampa amica del suruz1om e nuo,·e 10rme potiuche dJ so soltanto di co!.loqui!) tra il signor na~l~n: d~ "'~ 0010 del_.~!~ J>C-1 ci davan dell'c antinazionale ... Allora chi mocrat1c1 la è mnta. e 11 com1z10 ap- GoYemo Sl anrerto a srampare che go\"emo: ma ques1e sorsero come ne- Barrère e molti uomini politici italiani e 11 • . mal-u:rusce il r~to di~ !diceva che il si.,o-norBan-ère si occupava ., guon•e ordt"ne del momr. I ' ·11 . . . . .. ~ d" pror·ondi mula • glO e romano mvece chiede ben• pro,·a L se ....,,l _ _ _ o: v- 1 qu eJa ,, ama .:ra Qua.i:itv m~1 ~op-. cessa_no ~ne,ro ! , • : la into!Jerabile inframmettenza di questo altro ancora; e seri~: ' I troppo delle faccende di casa nostra, ve- .. I fascisti di Roma. numh all Augu- 1 porrnn,"l. non g1a perche Lenm rosse menn nell econ0!1lla e nelle /Orze di signore nella politica interna italiana dal Q do . . . . niva chiamat-:, ~ nemico della Patria . steo. di iror.le aUe insidie di una opp9- persc~a im•ece che disprezzabile. ap1 produzione. La ri,·oluzione fascista. :maggio radioso lino alla marcia su Roma. 1 u:;i : 1 voglia porta.re ':0 _prnno, Come mutano i tempi e gti uom~! sizione che tende a svalutare nell'opera prezzabilissima: ma perchè ranno apµumo perfhè ronservatrice e rea- j~la allora le nostre denunzie erano ... aa- ~o ~~ a~ non_ ci si ~~e, GENOSSE.. del Go,·erno fasci.sta con perfida ~a- sco:-so 1a. Russia a,·e,'a imporraro ziona:-ia. tenta degli empiri~i mma1 -tinaziona!i! n ;:eb_ a ?r°f°i:a di abo:e. il crumfede la :'.\azione italiana alrinterno e al- dal!" Italia per ben 70-80 mili(,Oi di menti di ionna. guardandosi bene Oggi si ammonisce Barrère che egli non iJeiliri,__ ~il • c 'irestan umn_u.~to l . l l ammoaiscono cha d I a I so ranza ,.. , CIV e, e oer o meno un cnnune Mussoullndn·i'ctai nnfia estero, so ennemen e _ . _ . lire in merce. 1 a roccare n cc,menl!W. a S • deve piu' a,·ere colloqui di cui il fascismo rli f-a!so in atto -bbli ) - - di il_ f~to di v~tà e di_ IIUSene no~ ti:. _ ~€:I_ suo ramoso discorso . .Mussol_i- I~ capirali~n:10- r alta ~nanZ<l: e UH- puo· ess~': gel~so. "'.\oi siamo certi che decisamente la P:,ppr:io': ~"::o~ Fra pOC'l)il bel paese d'lrali:?. sarà 11 piu ntorno e giurano di_ esser pronh a m aI'erma a un cerro punto che m. m 11 parassmsmo che m haha spe- questa diffida ,,ece latta con tanta mag- ccdice napoleoru·co ~ ouanto n·gu.,pda d 1 Ila. occorrendo ,,_., ... regno el ba,-ag io. Xon si potrà più scattare ancora una d \lf eam·. ,,' iin de; con:i Inghilterra. rari Cni1ì. cialmeme ,·ive attorno e su ques~e giore sicurezza in quanto si sa che a1 si- i'adulte.-ia e i figli d'"uno ~esso padre nei i,arlare. Ritornerà il <:cques-ro P . _ col passo lrarnlgente e e . JCJ~ ~ere_. F_ran::ia _e ,ari mino!l ranno_ già bue- iorze della ~ieià borgh~se: conu: guor B~Te ~ s~relo _d'ufficio_e_ il ri- òiritti p:>tri;noni2li; ma si yone come ti\·o dei giornali di crispina ~ pen::~;:a A ~Iilano poi le imenziom de, raso- m anan nella Russia. Ragione per nuano e conrmueranno. md,sru~bart servo diplo_mali:o _lIDpedis~uo di nspon- meta luminosa e lontana, come fa Mar- I memoria_ Biso~erà pen~e. :.~•ere. sri sono stare espresse ancora più cui l' oiierta di ;ice,noscere urricial- per la lGrc \ia dopo _d1 a,:ere _1aaa dere con nlorsio~ polem1c~e che sarab- gueritte, il ripristino della materintà al sen~fre come ;nsa. scri,·e, sente l'uffich!aramenre. Già alcuni gio;-ni or mente ;· aborrita Repubblica sociali- prigionie-a ... la n,·otuzione 1asctSta. bero certamente interessanti e che spie- c..:1tro del d:.ritto e della mora.lità fatru- ciosii.à monarchica e consen-atrice: peso:io. discu:endo r arri,irà del Fa1 sta. non è che il remacivo di piazzar- ~oi per i primi. e n<?n solo dopo ghereb~r~ tante co:e oscure... . ?!tare; ma si ammette senza restrizioni r.a i! carcere. s:io milanese. il Popalo d' llalia si si bene. prima che arri\ ino i granrl: la guerra mondiale. abbiamo consca- Ma 11 signor Barrere non parlera... 1 m te:>ria - sia pure con l'.;.u.,o-urioe la Benito Mussolini. • I u 1anco

L.AVVENIRE DEL LAVORA'!"ORE ~, SLJ 6. . ~ tre . lno preso pa:-te ai_ ~o,·ime1_no insurre~o- L'o&nrayssolda1rlronll~ustriall La protesta del Vat1·cano ~, ,~rr.ore ,anco,n cl~u,a~ria nale. F~r~no_posu •~ fil:1 luno dopo lai- 1 & . • ..ro e tucilatt per di dietro. per Yedere La eone ,:rono~e che ba e.samin.;:ta: la Praga. 3. 1 Più tardi si tro,·arono in quel posto 400 attra,·erso quanti corpi potCYa passar la •.erre.nza ira. ron. Gray t ron. Rossini h2. Ro:na. z. e Se la San.a Sede - scri,e. 2d t>Sem- ( r. g.) il .. Y o.ntlaerts » ,<lj Reichenber,g cada,·eri orrendamente muclati. palla. !i.udicato sc:,·er:\.mente la condotta de\ Pro~ric m~ire pm sono Q?.]d:gli amo- pio'. il e~ uo,-o Paese> - assumesse quepubblica im~mo al terrore bianco 10 12. A Brezo,·o le truppe governatiYe r6.. -\ Rù:,ceno,· furono ucas1 ii sin<iaco ricputalO ias.:ista che nel Can:•;me Ticino ri tra· iJ Governo ia cis,a e il Ya:icano. sto tono solle,·erebbe :n Ii.alia un·ondara B~aaria alcune noti:i.,- postume. dalle penetrarono neffabiraz,one del <ieputaw e 9 contadm:. ira ceri un ,-ecchio di 73 - :n occasione della sua ,·enuta per fa si roma a parlare della questione romana. di indignazione c~e impedirebb~ pe~ mo!- (iua:: appare nel!a più truce evidenza rut- comur.ista ~rankm·. lo ;ncatenarono. e ..:nn:. commemoraz:one della marcia su Rom.a. I delle 1frendicazi81li tempo:-afo;;:iche, degii to tempo un an· 12memo cosc.a:1zipso e ta la ferocia con cui il GO\·erno bulgaro ,·iolemaror.o in su~ presenza la mo<TEe., 17. A P1o,·dio,·o. Kazan!ik e Pzardz:k. - pardon di Yi:r_ori~ \·en~lO -:--:h- a esal~L,.nrzgonism: tra Sama Sede e Stato ita- S?assionato 2ires:1_me_della _q~esll~~e- ~oha perseguitato - anche quando le C'>- Poi lo trascinaro:io nella caserm: e iu~.,no iuc:Jari sulle Hrade cen:inaia di raro ropera del 1asc1smo m due..<:adegli; li'ano ! E non sono i soliti ozios:: 0 i solii.: mana dal punto ci nsta. de, nspetwn •a: s:ddeHe ne"-essità di ~tato più non lo esi- lo martoriarono finchè mori. operai e contaciini. soliamo perchè erano operai. I massoni 0 i -solit' semina:ori di .od.io: ,eressi superiori e gioverebbe_ sol~to ~1 gi:,-ano - 1 comunist: "· i contadini che In quello stesso comune furono arrestati s:an denunciati come comunisti e o:-ga- Dal lodo d: de:ta Con~ è risu;taro che I ma ne p:irla re O-servaw:-e R:>mano >. :l i;,,ut;ori di un2. ripre~ anr:clencale in si eran rfrohati. 300 contadi1si. e taimeme torturati che nizzati nei sindacati. e l'on. Gray dopo la eleztone a deputato 1 •-iornale uificizle èei ~ornmo Pon.efice. Italia ed alle mene d: qualche Potenza ~cri\·e il < Vo~..-aens > che lt> sue no- ;a metà di essi mori. 1 . Il parroco Ignaro,· ..\ndrej cli Pra- ha percep:to un compenso mensile cli• E come ne paria'. s:raniera contro la Santa Sede e contro tizie riproducono i risultati protocollati 13. La famiglia del deputato comad:no rnslav. uno dei capi d_eila rirnl:a. iu arre- lire 500 dalla Federazione Industriale di! :\fa il pesg-io si è che ques:a impro,·- rirafo~ >. . -~ . . . di un'inchiesta. E io qui traduco -alla Jet- Kzradzo,· iu arrestata e torturata. tamo s:ato nel suo vi!laggio e condotto al pa- Novara>. I s·isa alzata di scudi dei ,:ier:ca:i si de,·e E i '.1'1tromass:mo mn~1oso. fasc~.a, ti tera: che un bambino di 4 aruri ne mori. ~ibo!o. davam: al quale 1;ra srata radu- Il fan o è staro ammesso da! deputato. precisamente ;.Ila verruta in Itaiia dei e Corne'.e !taEano _>. cosi S~l"e: . I. )loho tempo dopo che i n·,·olrosi n2,a tutta· la popolazione. Ii parroco fas;::i;;ta. . . ,- · I Reali di pa,.,<TTiala. quale. secondo al- e Comess,amo d1 essere nmast1 per q. Il depu:aro contadino h-an Parra- · • · · fi I I G , - l ol · 1 t a,·evar.o .,.;;_ sgombralo le città d.i Fer- =rc:o caimo e coraggioso n so:to a La Corte ha poi m~o I ray ruo:i. cuni. do,e.a- appunto dm1ostra;e quale conta nos ro m to sorpre;,1 ne cons a- .,...,. nos. d; 65 anni. iu arrestato con altri :; · · · · · · · ·· · Il h \ · · ..,.,_ · - d . ,.; d. B k · I ~ lorca: ?,·1 s1 ,ermo e tenne nn entus:a- delle consuetuo1ru ca,·a e rese e. per I I soddisiaceme lllutameir.o sia an·enuto tare un cosi 1mp,v.-,1so e tragoroso scop- man'-'•">,·o e I er ·o,ice. e truppe go- comadini: gli tagliarono il naso, le orec- d l"errunive decisero di· f"-rvi u:>~ spediz· ;o- s:ico discor,:o alia pop<::'-:zione cne s· - ccmegno 6 esso :enuto durante la ver- 1 nei rapporti tra Vaticano e Quirinale. pio OJ indignazione a pane del gra,e - - ' chie. le braccia. le gambe, clle ,·eniv,mo • · L. -li · · h , da b · R · · d li ~ <: • E · ·t· p d" · d I G gmozzayz.. u1 c1a1e. e e race.a 01a. te:riza con ron. osStm. . • 1 Qualche rionra,je_ anzi. accennando alla o:-gano e a ;:,anta . eoe. non possiamo ne puru n-a. er -or me e o,•erno am- da,i in pasto a: cani Tuno ciò da,·anti ' - d b d I · • • · teatò tl: gettargJ; presto il laccio imorr.o; Le ahrc c:onst-..razioni non ci r.guar- 1 c;olennità della nsita di :\lfonso a p:0 XI neppure nascon ere a no~:ra volta, uno e ue e cn:a turono per parecchie ore al pubblico_. che doveva ass:srere. Quan- · r:' ~olle. ma il ,laccio cli cadde di mano. dano. · · · I · r d , d' ,:upore anche mag!?iore nel rilevare i! prese sotto il fuoco di cannoni e m..:rra· - do quel pol"ero vecchio stava mo:-endo. - . . . . 1- cenmon:a e nruco a mon o. - 1- .. · I E allora il j)arro~: cc Pe:rchè tremi. o I Abbiamo solo ,·oiuto rile_,·are 1I ia_t!C\ 1 chiarò addir.ntrra che fa vis:~a sign,ifi- teno in50iitamente aspro con cui sì ri- gt1atnci. n questo modo quasi tutte le ruffic."ale che comanòa-.·a raii esecuzioni. . I - cli case iurcno demolite e incendiate; molte .,;· d. ed 1 • • h .d carnefice del popolo? Forse brncia in te del c-c.r-;>eni-o mensile di hre ;:oo nce- . cava che la ouestiO!!e rornana era ,·irruaL torna su argomem1 e scortano al sen- ~0•: e un c:a.c:o e ,·ruel"a e e gn .?!sse: ru-1:ima ~ci,·illa della coscienza?,._ -;-uto daffc.n. GraY dagli industriali di 1· ~. •.en.e fin·t,1.· ti mento patr:otrico e ana dignità nazio- doune e fanciulli, che erano rimasti nèija \bb I d. t · I · · ~ " <_:_ asso a :tta ura, nva a aemocra-, E po; ,·ol~endosi a= ricchi de.' '.l,ese: Xo,-;ira per mo~:rare agli operai ital'ani 1' Ed ecco. ;_11,·ece. ,·eni·-. sub=,to la d;.-,,~ ! na!e df{ popolo ital~no in modo ben più città. furono uccisi. Dopo questa azione "~ prcpaTatoria le bande di \Vrangel e le z.a >._ . . . , . . e E ,·oi. r;;apiedi dci boia. n'>n gioitene. ~~i T:cilio. che sono a_:co::rsi_ad_aj>;>lau-!$a·.-.zione c-.hela questione é tuu·ahro che ,-:~o e sens~bile. ~i- ?uello 1 eh~ no~ ~oc- . Gl_i altn 5 comadmi turono subito m- [I yos:ro dominio finirà pre,.,o >. 01rlo ndle s'.le comm,::morazt0m. quale fin,·-,,__ L'- o~se~·ato-, e Ro~no >. organc, eh.no la su:-ceu1b1hra de.le s1ere , anca- truppe fasciste entrarono nelle due città. I ti ~- - -- , , =a et a · Ft!~oao le sue ufrime parole. E i! su'> fidu-:ia :: può dare alle sue espettorazio:1i; (·l,tla <:.,nta ede. s=, aff--o' a ,.;le,·are ni:. In quest-:> terreno le reazioni sono saccheggiando le case e i neg<,zi che i ~ - '"" " . . 1:;. A Gro:1sin'>,. le truppe go,·e.'"llati,·e corpo fu poi !asc·ato pcr.der cinque gio:-- demagogich,;: snlramore del fascismo 1>e7erre e il ricevimeir.o. ;>er quanto solenne S?.,,o=~rt:e. irrd,<"nabiii e infrangibili . .cam:!'c-m nor. avevano di5trutto. Gli ope- arrestarono 40 contadini. che non ave\',!.-, ni alla iorca. •· · • 'Ii!?li<'"' $e~·iz:o a1la massoneria im--er- rai e contadini. ancora rimasti nelle cir- I gi ,-,es-ai_ . . . . i e "',ro;lOrz:o!la!O alla dignita di colui che tà - '3 dir ve:o in numero esigco - iu- = , ======----==-==-"'===-=====~======================-1 5'i com1,,e ..dc _che t.!h uom101 siano!, n·n·,.,. a rendere oma~~io al Pontefice. ,·ersante comro il Governo fascistà ree Os-- rono ·legati ad au:-omobili. che si misero coatrc la lotta d1 classe e sostengano la i non ebl>e lo splenèore <.be .rrrebbe 2 ,,uro sen-;itore Romano> francamen!e n051 a corre1:e per la città. trasc:nas1do _gueUc Spaventevole d"1sastro nelleValli' bergamasche lcc?!abcrazione ... neffinte,esse del Paese.jin tem;>i normali pet' la Santa Sede>. lpote,-a fare. C~me_ e quanto g'O\-Ì alla . .,Pr.,. -,;.·,erop_;;ese. cosrr_et<7to_ 1 a nascondere e Lasciamo_ pure da 0_ ane __ conti_nua_ causa. del cauoh;ces1mo e_de_UaSanta -se.- po,;ere nttime. fino a che queste esala- , d 1 g., i ... eressi del port210.,h. _ le cones'.e. come Y:Jrrebbe !orse ms1- e m generale s.ffatta comadenza la$C1arono l"ultin::o respiro. Le Valli bergamasche sono state colpi-I Dice !°Avanti: , """""""""""""""""""""""""""~""""""""""""""""""""""r"u"a-re il "Giornale d. Italia>. usate alla -mo giudicare aire Ossen·a,ore Romano>- A Feràmandc-vo un rcpart<, della spe- le da una immane sciagura. I .. Agli uomini di ca(uva volontà e a.i·, Sanla' Sede in ques:'occasione dai poteri. Per conto nos~ro. non ,·orremmo che tadiz:one puilitiva irruppe nelfospedale e L 0 impianJo idro-elettrico di Gleno, in 'banali interessi d'una classe che vuole ar-. I ricostrutatlol'roipera coesisten_ tj- nella stessa città, perchè Sta_:lune acc~ntuaz1~n'. addo~menl ta~e ma _n~ ·uccise non soltanto tutti i feriti iYi rico- Val di Scalve, della capacità di otto mi- ricchire senza fatica e senza scrupolo da- I in realta che anche su questo punto Cl speme d, 61e,.mrhsmo d, a.cun 1 ambienti -verati. ma anche il medico Jottor Bocow. !ioni di metri cubi aacqua, in seguilo ~la remo la_ r,esponsabilità dell"odierno_ disa-j PRO !TJ A UCC~DE~ E AMOR~ j:arebbe quatche cosa da ri&re. :\la rm-·,,:~ticani. c.~~bmare_con _una ,e:-urrezione il cappellano J usnow e persino due in- rottura di una.diga, ha straripato. stro e troveremo che molto probabilmen- 1 Il Popolo d'Italia nporla, con enden- I 10 questo poco ,mporta al nostro assun1 ru elemen.1 mtra~s1genh di cui ~ qualtcrmiere sedicenni, Viere, Damjan!>l"e e L'enorme massa di acqua delfenorme te queste sono simili a quelle che hanno, le compiacenza, il seguente telegra.mma I rn ... I eh~ tempo non s, scorge\-a traCCJa. porKatya Szpaszo,-a. Poi quello stesso re- bacino, acqua che proviene direttamente portato alla guerra, la quale ci ha lascia- ricevuto da Mussolini: I o·a1tr:>. oarte. ror!?ano ,·aticano co-te- tassero a coruel!Uenze non auspicabili parto radunò dalle varie ~ tutti' i figli dai nevai del Monte Gleno e del torrente to i mutilati che hacno percorso domeni- ! "Quattrocento uUiciali della Milizia, sta che la· Yenuta cfei Real: di Spa,,,<>'Daa; r._ci rappo:1i di buo~ ,;cin~to _fra il Vadei rh-oluzionari fuggiti. li condusse in- Povo, ha precipitato da un'altezza di 1500 ca le strade di Bergamo". 1 pronti ad uccidere e a morire per la P~- I Roma e col consenso del Som,m<> Ponte-I hcan:J e l anuua _n~z1".na~ naliana e !urc:atéùati fuori della città, ed ivi furono metri, distruggendo ogni cosa al suo pas- Alle viHime, alle famiglie dei Javora!o- tria e per il Fascismo, lanciane> al Duce I f.ce "· ;>ossa segnare una rinuncia dei di-; hassero la seremra d1 chi per la pr:>ma tutti cccisi. Erano 150! saggio: abitati, centrali elettriche, .offici- ri in_mezzo al torn:ento dell'! guerra, del 1 d~ll'H~lia ..c.uoY~ _i,l oro piu' fedele e (or- ~iui della Senta Seòe apostof-ca. e i quali · 1 ,·olta cfa che l'Ttal~ è fatta h~- ,.itori~- 2. Domata la r..·olta, il Governo fece ne, stabilimenti. Tutto, la grande fiumana, las_ c1Smo, delle npetule sciagure, come ,m1dab1le A 001! . torma no :I nodo della ques:ioae roma-, zato_ ed esalta_~ g,ustament~ I idea e 11 d~tribuirc dei volantini. nei quali annuo- ha portato con sè. /"attuale, il r.osfro riverente saluto. j rumali: De Bono, Fara, Sacco. Belloni, I na >. sc<-nnmento rehl<-OSO e cattohc'> del pocia,"a che quei rh·oltosi. i quali si fossero Ma piu' che le cose, è la perd:la -o- 1 Gagliano, Teruzzi, Agostini, Gu-1 L-z nspo~ è molto facile _ prosegue. pcl~ no"""ro"· . . . spontaneamente costitn~ti, sarebbero sta- delle vite u11UU1ec,he ci mette ur. senso di . I glielmetti, Verme, Ragioni." re Ossen.ito,e > -. basta citare un docu-1 E ,·ero: :\fussolim non s1 menta-ra · · · · "J I · d. · bb d I d. · · Al. CHE LA DIGA DEL TOCE SFA- , . . C . . . h . l I tale ricompensa. E!!ii che è tanto ben ti ~mnl!'t1at1 .. , o tt I ess1 a occarono o ore e I raccapncc,o. SCIATA • DANNI PER PARECCHi Pronti ad ucctdere e monre. os1 51 m- mento c. e. per quanto receme. s1 ,-u'l e; _ .' . . . all'amo. e furono pubblicamente fucilati.I Si calcolano ollre a 500 i morfi, che t,ULIONI. · ! I tende la missione umana nel mondo. tei>e:e na..~o~~o. Da, es.~o si_ vedrà per;d/sposto ,erso_ il \ 2t1:2no. egh_ c~e e 3- Vassilli Monor. C;?;pitano delle lrup- man mano aumenteranno con il censimen- Non lavorare, non produrre, non inseg 03 _ quali supenon finalita di a:1il"e.-sale p2- j 5 i>uo'l. c~tohc:>. _:'fa lorse al \ a_tican<: pe di \\·range!. occupò i Yillaggi intorno lo, mentre i danni materiali superano i Domodossola, 4 dicembre 1923. I re l'amore fra i popoli, fra gli uomini. Uc- c;ficazi:>ne dopo la guer:.i 'mmane. e con ~on h?nn~ ~men.icato ch_e alc~ru- anm a f'erdinando,·o. molti ne fece incendia- 150 milioni di lire. In seguilo alle piene di tutti i fiumi e I cidere, assassinare, massacrare. Questo è quali esplicite risen·e la S;rn'.:2 Sede ab-I !;t )f us~o m: pro:>onC\:a, di tras1enre la re. molti 2l>itanti ie::e fucilare. A Pre- I maggiormente colpiti sono i paesi di torrenti dell'Osso!a, la colossale diga dei· [atin sangue geniile. , b=a pennesso ai S'l,·rani catto!ici cE ,-e1 sede cfe1 Papa a :\fadnd. ,.. Ja e a H-e::n:lnka scelse 22 contadini Dezzo, Vilminore, Angolo, Mazzuno, Cor- Toce ha cedulo all'impeto della corrente In quanto al morire dubitiamo un pc' j n;re 2 Roma. nonostante le condizioni; che non a,·e,·wo nemmeno preso parte na, ecc. Come elencare i danni, le vittime, e si è spezzata, facendo si che le_acque della sincerità dei firmatari perchè se ci~· 1· c;-eate al Pontefice dall:niausto 20 se,-,• L~oUe d'Orso Toblcrido per il palato a'.!a tfr-::rl.ta. e H fece iucilare. A Cipro,·ce i paesi, le famiglie rovinai~? _Com_epu~· abbiano inondata la Valle Formazza che fosse, crediamo che nessuno impedirebbe temhre 1 7° '· 1 coiavatc .. ne fece uccidere 35 e a Vlasko 13- i quali il nostro se~timanale dare I piefosz parti- fu ridotta in un enorme stagno. L'inchie- 1 loro cli mettere in esecuzione J"espre53o E 01.1' la nota cita ia p-ar:e centra.le del-, .11-2 deposi:i di vendita solo nei cantutti si erano spontaneamen,:e coStÌtuiti. colari del disastro? _ . . . sia da parte dei tecnici ha assodato traf. desiderio. rc1c·c•·c-:i. Pao:m Dci munus <11Bene- toni di Zur:go e Ticino: prezzo ir. 2 la 4- A Zeleznak. il maestr-0 Kanco,·. in- Quel che imporla sap'!"e e ,I P_erche z~t: .tarsi di un caso di forza maggiore, dov•1- Ma alla ,·ila ci tengono troppo. Spc- oetw X\-. che pe:-me'tern la ,·e:uita ai scatola. s.ieine con tre contadini. fu bastonato'lin- lo cio' sia avvenuto e il perche non si e Ilo alla lenta e coniinua corrosione delle cialmente poi quando procura ad essi 1 .ac.- Scn7,i catto'.ici e mi,:ga;·a ran~:co ri- ...,,...._.__ ....,__ _ chè perse i sens: e poi massacrato. Il prwisto e provveduto in te1!1!'~- . acr;ue. I ti privilegi. •1 g-o~e scio· allo scooo eccez:')aa:e di non LA MORTE DELLA SIGNORA maggiore h-anow. nazionalista macedo- Già si parla di responsab 1 !1ta. 1:f a 51 a'.-1 I danni causati alla località ed alle. Per cui se si terranno pronti a uccide- 0"1710>:-e la pacificaz:o:1e :ra gii Stat'. j YOROSWKl. · ne. fece prima lungamente bombardare, ter.de, pero'; che tanta rovma si compm strade so:io rilevanti e no.'1 ancora acc~r-1 re, Io faranno in modo che che il... pronti j' ricordando che. dei res:o. la s.essa enci- 1 A S . t BI sull . d l L d di · · · d' So · · · · I i •· d. L· d . , am ase a nva e a5 o 1 comnm d1 Lopusno e 1 • ~ocmo. poi per mtervemre.. fati, essendo rimasie troncate le comuni-, a morire rimanga sempre un futl!.!'o remo-, c!ica :ca,ara,·a a?er..amente n.~n o,·ers, 1 N• h t I . rla d -_ l d l i•· , L • d · 1· G/· ab·t L· d. . Il vali sentivano . . . . . . l euc a e e mo opo uc, 6 a ma a ~a entro a opusno. tece ra unare tutti g 1 1 , 1 1 an.1 1 que a e cazioni " dover.dosi fare ingenti ripara- I to ... molto remoto. ·mer;>ret.a re tate rem1ss1nta ccime una Il . .t \f ki . d . del d I • • ,. 1- f , :1.. c1· d he d. · g n terri : . . . . èe. d. . . d . 1 a s15 nora orows , , e o, a e ega- uonun, ne sceise t2 e , ece ,ucu«re. 1 1 a tempo c su : -essi ravaoa u a • zioni · , ,,,,,,_""""""""""""""""""''___________ nnu:,c:a. s:a pure t:ic1t2. 1r.t:i eJ a I t . L La . • • • • • · . . h · · d · · · • S . · I o russo ucciso a osanna. signora a- altn fur-ono ar-restau, sottoposti a tern-jbile scragura, c e poi, come S1 ve e, s, e [I ripristino delle strade e rabbattimen- ! , :.n::\ ~ede. L" Ossen-atore Romano> , t' . La ti . h bili torture. tanto che 6 di essi morirono. 1C?Vveraia. Alcuni crepacci si erano forma- lo delle piantag'oni e /e opere di ricostru-! PRO ".A. VVENJRE 9, conc'ude i<1fine: l,ev: adpena :ua;;i, ~ 1 no t'~ a :;. Completamente rasi a.I suolo iurono li nel muraglione di_ sbarramento della zione della gr:inde di«a importeranno la '1 <::omm.. p-eceden·e ->,o-.8o ~ Xon è oaest!:> - è ;1 meno che possa :pro o~ amdelio Sa·· o.oratotlaa popo azione . •. . . , • •k L h d. • •z f 5 ~ - • < Fr. -., ;, operaia e a ,1zzera u . 1 nlla~ d: LUia. Rocena, B1elom ·a. ei - grande massa I acqua, per cui I enome- spesa di parecchi milioni di lire. i CH ·".[ S ~h r,· . . b-- ! dirsi - dopo cosi aj)ene e ch:a:se parole. I oevo. una gran pane della po::,oiazione no di corrosione ha ini2iaio e completato Inoltre il torrente Bogna continua a mi-= ·"':- : ~- et '!.•IO\anm. a I ;>rnfittare <ie:.!al"e.:?uta di un soYrano cat- __ Al_[___ . V k. h . b f t . - d · ·b·li I M I ut rt· h d g[· ab·t r · basso l! tasc:smo > I,-{ . I a s,gnorma orows .L c e m reoe u sottopo~':a a tormen l :n escnn 1 . a rovina. r, a e a or a c e a 1 1 an I nare fa strada e fa linea del Sempione, I _ . :oitco • Roma. per proclamare la fine ; d. 1 _J ti d[· d at· I · · · f · · • su11· · h f -Jto . . . . . . . Zl:RTGO _ Del ~e,·o. spe- . . .... . 1 vo.gere I empo p2~e e .. 1 a or I ge- 8,0 t1ssrm1 urono ncc1s1. erano messz • auv,so, non anno a ooiche non solamente nei per,od 1 di pio"- . . . I ce la que,,.1one roma:-a: non e generoso . 1 . . . 1 . 1 . d r .. 6 , e· f · I ba:nb. d. Il •t-' O · · g /acri · "' • rando nella :.scossa proletana > 1 -, d. . .-1· •• • 1 lm on. 1 socia 1s I mCiil ano espressione . n ;pro\--ec u uccasa a :na I nu a per evi una. ra SI pian ono - <1ic questo torrente straripa ed allaga pro- Ì . · - . · - nc-:1 ic:amo _: p;u - spe:12 mente d Il I . . . rd . t. li tre anni )(arie Z,·yetko,·a. mentre ,·ole,·a jme di coccodrillo. Corre il Re. corrono i ducendo graui disastri. I - D Andrea. con_t_ento d1 a- I ,,er un ~ornale oua!:ias: d'Italia ri,·olgere· / etta ~7 l'u d_v,;attis~' ~~a.. '>UO iu.,agire _c~n ~a .madr~ . . . I Ministri a oi_$ilare il luo~o del disas_fr_o: Il pericolo permane e la popolazione I ,-e~ veduto l~raque~:1 n "-a-> 2.- •, con::-"> ia ~anta ~ed~ le con.~essio_ni_che u o, e u o I u I pro an. 7. );ei r1rcor,dan d1 Ferdmando,o. e su una sciagura, la CUl responsabzl1fa ha dovuto in certi punti emigrare tem,m-. Fraque, E. e D.-\ drca... questa ha ianq per ;I bene a.i turh i poBerko,-ice. Lom. Xcn-a-Zagora e_ in mol!i lmc;rale spetta a chi non ha provveduto i.-: do di essere invasa dalle acque. lutando Pa'l'<!~IO e Cavalla.:-: r.-1 poli. m;i specialmente dej papolo iralia- A_ •li abbonati altri luoghi le truppe governatrre ucGt- tempo, si cercherà di farne una specula- """"""""""""!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"""~"""""""""""""""""""""""""""'""" - Fraqu~lh. _sa lu~ando. par-_ I il0. La ien,a 2;>en:a il 20 settembre 1 ;o D ser-0 i ierit: e i prigionieri e --.;oJent:arono zione monarchica e fascistica. t~ nd ~. per I llal:a. '. comµa.,.on. no:1 si cura co:1 ; par.'.i:ce:ii caldi: e>sa Starno alla fine dell'anno e vi sono ane martoriarono le donne. I 11 Governo dà le prime 25,000 lire, per Lel!,S proletaria di \\ :n~ertbur e Zungo e rin- è e r"marrà apena fino a quando non cora 9arecchi che non hanno fatto il lo8. A Starastago.ra fo ucciso il dottor un disastro di 150 milioni, mentre ntJn è giaziao d o Lampcui e ,ua mo- siasi pron eduto in maniera che la Santa ro dovere, occorre che oOT,uno lo faccia ..,J" t:0 b- S.?ilOY, sol.o perchè appartene\·a al par- a1,"CITpoer le spese inutili pel manter.i- Comitato direttivo §-le Sede. non so;o ·goda deil~ libenà e :nd:- da sè. onde r:spa,--nùarci un monte di · f d t· - Parra,·icini. contento di es- nd h .,, · b · tito comumsta. · rr.ento della milizia e per i on i segre '· • _,. t pe enza cui a wntto. ma anc e appaia spese nnci-<>li. b , Raccomandiamo nvamen(e .uJe nos re sere un uomo 1 y-,,•- O A Ichtiman furono uCClSl, pere e 1•· h. t t · o·u • h · I .-1 a tutto il mondo che reaimen:e ne ~>- Co.·oro che sonc, -• corrente potreb- Si è aperta ora mc ,es a ecmca e.,,: · Sezioni di ultima:-e le prattc e in pen· GE'·o,·, _ Q .,, 1 ; = comunisti. il sindaco e due maestre. du··i·an·a e dai primi risultati sembra ,:he • · · · · e ·' -~ ua._.. no. pa- de~- , btiro aiutarci in altro modo. mandandoci B . f . . . . deoz3 e presentarJ~ a1 nspetttn co~- ndo rabboname~lO I I lO. A urgas 3oo operai urono can: r.on sia esclusa la responsabilta delf1m- lati entrc, il 31 Dicembre 1923 termme, ga . _....I., Così i'Ol'g'3no del Papa. Xon è quindi anticipatamente i'importo del 1924 ovcatl su una zattera: l2. zattera_ fu P 0 '. presa costruttrice, la quale pare che per I fis_<:.aodoai Go,·erno per avere -dir:tto di I ZL RfGO - Cattaneo 0 ,5° a dire rindignaz:one, ì2. sorpresa. il do- vtro procurandoci un nuovo abbonato. sp:nta a metà del fiume: e_ gh ~J>~ fo costruzione abbia adoperata calce a! inolira,e qaa¾siasi domanda di diriai ,ae- PESARO - Terenzi, pagando !:}re nei circoli iasc:sti. i quali c:ede,-ano. Fa~ia ognun-=, quello che può JDa ocpresi sottO il fuoco del~e mit.ragliama, posto di cemento, rendendo con cio· piu' quisiti. come pensioni di guerra, polizze. rabbonamento • 2.35 col ic,ro clencaiismo scolast:co. di aver I corre fare prfsto, giaccbè il nostro orgafinchè !urono tutti ~o_n•. focile la corrosione. ed altre rich:este inerenti a cause dt ------- !!'i o:tcnura la benedizione pondicia. 1 no vive esclusivamenu, co!}'introrto de1'- :'.\cl.la ,-alle dell Urovna iurono uc- A chi la responsabilità dunque? guer::a. Il Segretario. TUTA LE Fr. z;r7.35 Es..~ andarono su mr:e 'e iur.e. gli abbonamenti e della s'3ttoscrizione. cisi tutti i !'i\·oltosi che s: erano arresi. - Io non pensaYo più a nulla nè -a ne;suno.1 (mitura. russa). !o a:-r!,~ a terra. in 'f. d · sogn· 1 e r~~,·o i di: ma 11c,olpo rn cosi nolento. che I . I pie- Essa non terminò la frase. ed un mo1 non I mento dopo si era dil~"1Jata. i:enz:a commozione, s:Jltanto mi minacci3Sim:ide mi rice,·e\·a con molta calma. IWAK TURGfrE~"IEfF ., 1 per e,-o sempre m ._._..__ I . . · . d. 1 h. · · oli · d. ex·erenza le ro pote, r.manere ntto. e.ad 1 e per un ,uog I pm s tan. e I pr . - . . . mo-' Io mi mis: suirorlo de:l:i str.zda ... non ,·a col dito e mi domandava se no::i a,-evo mi pote\·o reggere sulle gambe. Le oni- alcun livido suJ corpo. PRIMO XII. I giorni scorre,·ano e Sinaide dfreniva sempre più triste e incompren.sibile. Quando io una volta entrai in casa sua. la trovai seduta sopra una seggiofa di paglia, col capo appoggiato ad un angolo della ta rola. Essa si alzò__ Il suo ,-olw era inondato di lacrime. - Ah! siete Yoi ! - mi disse con un sorriso lacnni-oso; - 2y,;cinate,-i. Acoon<Rscesi all'im·ito, ed ella mi pose le mani sul capo e cominciò a tirarmi i capelli. - )[; fate male, dissi finalmen,e. - Ah! ciò fa ,male! E non ia male anche 3 me? ,ag:giuiJ,e. Ah! esclamò ad un tratto. quando vide che :mi a,·eva strappato una. piccola cioce?t d: capelli. che cosa ho ratto? P-over-0 signor Vladimiro! Assettò accuratzmente i e2pelii strappati. se li an-iluppò intorno alle dita. fo:-- mandone un piccolo anello. - Io metterò i rnstri capelli .in un medag!_ìone e lo porterò. disse mentre_ nei suoi occhi..u:emola,a.no nc~r~ lacnm_e,,r ci· ,·i consol'erà n ..l°f<k.-1è\j~ddi · ;"r1'~,..- - - -- .~ AMOREi' ,ine della ,·ecch:a serra. Di solito mi ar- mento persi 1 senSi_ rampica,·o sul muro aito . .mi sede...-o là. Q~an~o ri~:11~ i~ me: ~en~aprire gli eè allora senti,·o il peso delta mia inteli- occhi m1 sent11 Sma1ck ncma. Quando torn2i 2 casa. mi aspettaYa un ci,à. delrabbandono. della solimdine, di - :\[io caro gio,.inotto, disse pieg:mdispiacere. guisa che iace,·o compassione a me stes.. dosi sopra di .me (e ia sua ,·oce era ,ene.- :\lia madre a,·e,-a anito un abbocca- I so: e queste se~ioni amare. ~,-e\·a~o ri5:>ima e piena dr~di~ibile a~goscia)._ per- . padre. qualche cosa di cos, dolce che m1 mebna1 chè mi hai :>bbedu:o: ... Io Li amo. si. al- mento con mio . _.._ • ....,. 1 h ,·ano. zatL Ella a,·e,·a ~ nmproverar~n qua c e A • i ed I . • la ab. t.; 0 !!iorno c:ede,·o "ul muro.- guardando I Ii :.uo petto ansava ,,ano al mio. e che mi a,·evano pume le ma:-.i. mi iaceYa I La mia modes:a naturalezza ed il .mio male il dorso. mi girava il capo: ma il contegno mister'.oso sparirono d·incanto. srnso di felicità che pro,·ai allora, no.n, ,ome pure span.· il mio imbarazzo quando rho p:ù provato in Yita mia. • iui al suo cospetto. [o non sosperta,·o mancanza. eg I seconoo sua 1m- <> - - • -1 · d • · - 1 · f dd d I lontano mentre un suono cli campane sue mam acc.trezzav'<\no I m10 capo e a dine. consen.-aY'3 nn s, e11Z10 re o e a - · I un tratto _ oh! Dio _ ie sue tenere XIII in su e in giù per la sm,nza. e sorrideva giunge\'2 a me. · 1 h · d tezzoso. 'd tto ti.. !eh cosa che labbra fresche cominciarono a coprire di ogru vo.ta e e mi guar a,·a. Io non udii il tema del discorso. nè iui n un tra sen • qua e . . . . . . • , . In quel giorno fui così lieto e fiero. )[a ·11 suo pens..·ero era molto lontano , I d. · altro ma I baa 11 mio ,·oh.o-. mc;on..rarono -e mie .-\,·e,·o un dolore dolce in ::uue le mem- nulla di straordinario: ma la calma di hra. che finì per e:pandersi :n esclama- I Sinaide iece reff~t10 su ,me di_una ~occia zioni cli gioia e in salti di contentezza. o-elata. Compresi che a, suoi occhi non To ero. come Yoi vedete, ancora un fan- I ero altro che un fanciullo. e questo m:. fu riullo. assai di pe3!:> al cuore. Sinaide anda\-a Il h · r.on era una ro ata I l"ento ne • . . . . . . conservai così vi,·ace sul ,·olto il senso I addolorato per questo: ma que O c e mi . d. ar . . 1 ila sens.i.rione I labbra ... :\la Sinaxk! llldonno dall espres- da me lo ,·edevo chiaramente. dispiacque fu che. alla fine cE questo ab- uhna 5?eC1e i ito,~ s1~~ e a a d'una •per I si!:>nedei miei occhi. sebbene non li a,·es- riei baci di Sinaide, ricorda,-a COJl tale Io r~flerte,·o se do,·e"o COirnnèare a b · d · • h·amare e e SJ proYa per <a nananz - . eh . ..,. ,·oluttà ogni sua parota, m1 culla,-a tanto occamento. nu.a ma re m, Ieee e 1 S! ancora a-pert.1 del turto. e 10 ero 11- • cli . t ·e1· . • h <in . . parlare delrincontro di ieri, se do,·e\·o ncl suo gabinetto. e mi espresse il suo sona. . . . t-0rnatQ in me. e solle,·andosi prestamente in _qu a ma~ esa I tena. e e ·en~i m- d<mandarle dove era fuggita cosi lesta. "-contento per 'e mie frequenti ,-isite alla Guardai in !!iù. e so{to di me ,,di S1-I 0-;_sse.. I qweto perche _non poievo ,·ed_ere le; che '- - , !)e1' sape;-e finaùnente... )la io non troprincipessa. c-he. secondo lei. era une naide vestita di un grigio chi~o. c.o_nun - Ora alzate,i. pazzerello'. cosa fate era la causa d1 questa sensazione nuova \°<!YOil modo, riiace,·o continuamente la fe,mne capable de tout ( una donna caoa- ombrellino color. rosa per n~rsi . ~ dunque costi nella poh-e.re? I per '."e. i rase e fill2olmen::e mi sedei in un canto. ce di tutto). $Ole. che passeg:g,a,·a soleua per 1I_n~e- fo mi alzai. ).f1 sembrava che non a\Tei potuto 2Io le baciai la mano (come solern fare Essa m; vide. si iermò. e gettando indie- - Datemi il mio ombrellino. disse Si- 5penarmi un::t maggiore- felicità dal de- (Continua). quando ,·ole,o interrompere la com·ersa- rro il cap?e!!c di paglia si volse a me. aa:de: guarda:e do,·e !°avete gettato: e scino: che ora era necessario e resptra.re zione) e mi recai in camera mia. Le lacri- - Co~2 iate -così in alto? m5 do~d? poi non mi guardate cosi ... Che co;;.,, sono a pieni polmoni per l'ultima ,·olta e poi me di Sinaièe mi a,·e,·ano sconvolto. Io con un sorriso ingenuo. Ecco, co:rmnuo, le stoltezze'. X~n vi sie,e però iar-to ma- morire>. L'onB11basccol nfessat L · Es.ecuti,-o dei Partilo Comunista Italra;10 ha sconfessato ron.. Bombacci non sapevo più che cosa pensarne e sra,·o ella. voi mi assicurate sempre più che mi, le? \.i siete punto n.eile ortiche? Vi ri- :\fa nei 2'iomi seguenti,. quando mi digià pèr piangere a.nch ·io. Ad onta dei miei amate. e se realmen~e è ,·er-0 saltate giù I peto. non mi guardate così.. lia egli già rigem ver o ;! castello. mi im"2!de\·a un ~..,;:c·1 ann· 1 e~o sempre un ra=••770. subito. I non capisce. non risponde nulla. disse fra ~rande turbamemo che cercavo il nascon- - 1 d' Il Ca .1 = · a:.- per I suo ,scoro a a mera per i Io non Pensa ro ~a· p·,u· a )[alewschi. Sinaide a,·e\.l .appena pronunziato quel- sè._ Andate a casa. signor \\-ladimiro. dere sono la maschera di una modesta • s• riconoscimemo del Governo dei S°'-iery nè a Bie!owsoroff. che diYeni,·a ogni gior- !e paro.e. che i!:>ero già ,·olato abbasso. I pu!irevi e non ,·i arrisch:ate a venire da naturalezza. che si conià tanto bene a i;hi - al · · ·· - 1 • • d · · coli ·nd· èes:dera di dare ad intendere che egii ,ia e lo ha invitato a dare .le dimissioni da nc;i iù minac~ ~uarda,.i l'astuto come se qu cuno m: ansse spmto !!IU. me . .urnmenn an rei m . era. e qui , lè ne cl-ne ,vair;ooo "- Il mure era d'un.altezza cli due rese r.on potreste più... consen·are un segretO. de!)tlt2to. < .

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