L'AVVENIRE DEL LAVORATORE "sovrana··. Non badate alla le,alità, ca- li si tro,·ano numerosi 1 ragazzi, a 12 o- colo regresso. Fu un regresso di 4.2 ro Bellazzi; se no, malgrado le voptre re ed anche piu' di lavoro al giorno. miJioni e Quindi insignificante se SJ pure intenzioni e i vostri lavori infatrL'esasperazione ne.<li ambienti indu- 'd 5' cons1 era la note\·olissima somma cabili voi farete la rovina della vostra striali tessili è tanto piu' comprensibile, investita. Il numero delle società in- patria, come hanno fatto da noi nel 1848 in quanto Ford non è uomo da parlare ,·ece non subl alcuna riduzione. la rovina della nostra per nessuna altra a ufo. Perchè dovrebbe e<Slicomperare 6 RimarchewJ!e e sintomatico è la Acqueforti L' aoeritivo. ratione che per questa; di cwer badato dai fabbricanti di tessutj, quello che gli alla letalità. costerebbe meno, prodotto nelle sue fab- diiierenza del mo,imento del capitaQuale sarà la C2USa principale della Ora voglio finalmente por termine O briche? le nei di,·ersi Cantoni. lotta nel campo fascista? Vero amor pa- , l D Il G I e · · · tno? Invidia? Tutto è wnano e tutw è questa un,a ettera. e a ermania non I Quello che è interessante si è che una antoru con un economia prevaui diro' nulla. Da noi si tengono tli occhi stessa impresa capitalista stima possibi- lentemente agricola e parricolarmenpossibile. Ma a noi pare che abbia ra- rivolti sulla vostra patria: tutti sfanno le ai tessitori un salario minimo dj 2ì Jr. te Quelli di Vaud. di Be,na e di Lu- gione I:! Giustizia • la quale scrive nell'attesa. Potrei dire che la nostra pro- I al giorno, pur mantenendo la settimana cema, registrarono un notevole au- qu 2 nto segue: olg 1 I Il rinnovato putiferio che si sv e pria vita è momentaneamente sospesa per di 40 ore, senza dover temere la concor- mento di capitale. 1 f . al ual . . oli . • ti t t . batt·t· d l E h I . F . d. . . . b' . Ca ne campo asc1sta e q e no1 ass1- asc are p,u a en amen e I r I e renza. questo a pure a sua 1mportan- ùTTl 1mmuz1oru su 1rono· 11 n, • . . . • . . d Il t 1 • 1 "d . ct· e· 1· . · St<!IDO co= soettaton ne 1.IJ1paztenti ne cuore e a vos ra. · za, se s1 ...-uo cons1 erare quanto siano tone I tnevra per esnnzione e ri- ill • .- • ed alim to da d D·t G 'bald. Al b I h d 1· . ·1· h d I USI., trae ongme en uc 1 e ancora una cosa a art 1. asse e p.ag e eg 1 operai tessi 1 anc e uzione di capitale. di trutS. di agen- f t·. 1· 1 · ; · : · ed · ·1 d C t t I.! S . on I. una, a cns. ms.ta, congeruta, nuo n orno a aprera sono s a. o anco- ne a vtz.z.era. zie di spediz.ione e di iabbriche di Ì.Il!ll'.anente in un movimento che nac.. ra una volta da Kossuth, perche volevo """'""""""""""""""""""""""""======-"""""" macchine: Quello di Turgovia nel dall' ili gali · dal h · • • • • 1 d 1· • 1 • h" que . e ta e caos e c c. 1m• convrnc~rm,. pos,twamen e . et I m nt ~ • .. quale erano s,·iluppate indust:-ie col- padronitosi dello Stato, deve dare a ~ delfemrtraz,one untherese ,n lavore dr Le soc1eta per az·1on·1 pite dalla crisi, come Quella delle ca1stesso una iega.lità purchessia e una sa- Plon Plon. zature e quella delle macchine: Quel- goma. meno informe, un'anima meno im, d lo p~si rud em;nte_ a K~ th la do;fn• 1 nel 1922 lo di Friborgo per il sensazionale ial- precisa; l'altra. le competizioru e le aspi- a se e vero c e sr vuo are a on . -·· . . . . . limento di una grussa banca Quali razioni, fra il centro e la periferia, fra i buiti deila loro Q?era i capi e dirigenti del fascismo, non sappiamr.> nè chlediamo cli sapere_ E' probabile, che in ~ ai lor) meriti e ali~ straordi.na.retà della situazione che non consente le piccole rrrisure dei tempi comu.'li., tali retribuzioni siano elevate. e in alcuni cli loro vi si.a la tendenza ad elevarle, procaccian, dvs1 altre bnti cli provento. E tutti ri- -:orèano. e tutti han visto con piz.ccre, revocare qua!che mese fa certe nomine di capi della Milizia a dOnsiglieri di So. 6et.à di assicurazioni, cui erano annesse rie.che prebende. Oòene, noi crediam? che un grande sed2tivo di queste impazienze onde n..... scono in oarte le gare. sarebbe la falcid;a.. la riduz'one delle retribuzioni annecse a certi posti; o anche semplicemente - qu.mdo queste retribuzioni non S?no effettiva."Tiente cospicue, ma passa. no per tali nella voce del pubblico - la notifir.azione della loro reale entità. per sfatare leggende e calmare le bra..TI1e de-. gh aspiranti. Plon la corona aUntheria. Nello stesso I L Umc10 naz.1onale di stanshca . le . . d 11. ·d I van· o-tri le ...,...;e if · f il . · · · · 1 · · d bbli I 3 d l Bol- siano rag1oru e aumento e ca- ~.. e •~, per ene, ra au. tempo tir d1ch1ara, con a p,u tran e pu ca, ne numero e suo . I d Il . . . . . C ce e i duchi fra il caoo e i as i---" _,, .. Nen c'è nulla che stuzzichi certi aph h · t t 1 tt· · t· d · 1 1 ptta e e e soc1eta azionane nei an- • . r U\A.U, ..... forza e lranc ezza e e m questo caso u - e mo, mteressan I an su numero t . . r è abili !bpratutto visibile ad occruo nudo la peùi, come la idea - vera O presunta - la la Germania e sovralutto il partito de- delle società per azioni e sul capitale om agn~o 1 ~on ~tato ~t _w__ c~n gara oer ia conquista dj alcune .. b~one d'un buon lucro. L'J sti~o è un apemoaatico e rivoluzionario si rivolterebbe in esse investito. Da essi si appren- certezza· p_uo d~rsi che_ m e~i ' 1 Sia piazze. che sono cuoidamente desidera, ritivo di grande efficacia; e tutti i par. ,:oniro I'insurrezione untherese. . . de che negli ultimi 20 anni aumentò I !>tato maggior bisc,gno di capitale. ma te e ,•vi.damente bra~e. e pe!" le qual.i titi l'h.anno provato, quando - per esemBisogna sopprim~e, o per lo meno allungare cc.n acqua, questo apentii che stuzz:ca tanti appetiti, e con gli appetiti le gare e le agitazbni nei vari strati della • gerarchia ,. I va io Merica I. (Dialetto veronese). F uJminacli da un fraco de tempesta, l'erba dei ?rà par'na metà passia, brusà le vigne da la malatia che DO lassa i vilaru mai de pèsta; ipotecado tuto quel che resta, co! formento che val ' na carestia, ogni paese el g' à La so angonfa e le lameie un pelagroso a testa! Crepà la vaca che dasea el formaio, morta la dona a partorir 'na fiola, proleslà la cambiale dal notaio, una lesta, seradi a l'osleria, co un gran pugno batu' sora la tola: "Porca Italia" i bestiema: "andemo via-". E i se conta in fra tuti! - in quanti sio? - apena cliese, che poi far ,trapasso; el resto done co i putiru in brasso, el resto, veci e puteleti a drio. Ebbene, il sitnor Kossuth m, rispose' ininterrottamente tanto il numero r non_ è nemmen_o e~lus~ che _Qu~s~o si tende a ottenere Wla soecie di tu.mo pio - venne istituita la indennità parla. con una franchezza del resto molto lodeI delle Società, quanto ,1 capitale. ab?1a_ ce::-c~to l~p1ego m ~eg1om tn o di rotazione. Un ooco -per uno, dia· men~. Per quelle miserabili seimila Ma a star quà, no se magna no, par dio, uole: I Questo significa eh~ il singolo im- cui I orgaruzzaz1one operaia ~on ~ mine! - lire - diventate pOi dodici e diciotto - bisognerà pur farlo sto gran passo: .. La d·U h . . fl rla al I robusta per ,v,.-er rendere a1 suoi Sl. _.,A paJ-~en•- .. mobilitati·, i· sue- se l'inverno el ne capita col giasso, corona nt ena sara O e , 1 prenditore è (i()tldannato inesorabil- ·. ~• . c. Ora Mi non siamo nè autorizzati nè ..,.., •., ~.. = · · · h ol occo~o detentori marrg1or utile I ch1· gastn·c1· di g-te che ~= ave·~ pen- pori nuaHri, el ghe ne fa un desio! pnmo pnncrpe e e, c •~~ ." . ~~ • mente a spa:-ire. La paTOla alle ciire: . :. . · . vogliosi di dar consigli in d:lsa d'alo-4 ~~ """' • .,. metterà l'Untheria in condmom d, l1be-1 ~ Ca .1 1 I L esame del mo\-1memo del capita- e conosciamo abbastanza la natura urna, sato pri.--r.a a quell'onore, e le ooncor- - Denlro l'Otobre, cargru de fagoti h ... omero p1 • e . ' · di rani •dalf Aaslria. Se è Napol~one c e :,:p 0 eti ~i ~1~~:: le n~lle s1~gole_ bra~c~: p~o 111 ~re . na per non farci meraviglia di queste renze e le gue intorno a un seggio a dopo aver dito mal de tuti i siori ci reca qaest6 soccorso, la nar,ontt un-! . . . . 2056 QUah rami di attiv1ta mdusmale. I debok-zze O passioni che son pr0prie più Montec:torio divennero m?kste per gli dopo ayer lusilà tri qualro goti; gherese ,ti offrirà la corona per Plon I All 'lnlZIO del I90 2 2754 I88l commerciale ecc. seguono una pa,a- ! o meno dj tutti i movimenti, cli tutti gli effetti e repugnanti per la causa. co la testa sbarlota, imbriagada Plon. I » > l906 2 000 boia ascendente e Quali discendente. organismi. di tutti i partiti; salvochè in e Cno degli elementi della crisi del i se dà du slruconi in tra de lori, Garibaldi solo - ed e,U stesso soltan- e > 1910 3547 2 35 7~~ Le società per la produzione della tempi normali, di libertà e di controllo, Fascismo è questo. Come, nel c.a::npo po- e tentenanado 1· ciapa su la strada! 1 al I 1914 '-14_7 " lo prendendo riniziativa avanti ai i lri. » » .., ;,_ della iorza elenrica p. es .. aumentaquest.e tendenze si ~erano e si i.nfre- litico, i duchi continuall'J a credersi pa- - Garibaldi solo puo· impedire questa' » » 1917 5850 3883 re.no il loro capitale del 19.6 per cen- nano, tanto quanto; e in talune circo, droni di fare in pro-,,incia ciò che il duce situazione machiavellica e fatale per lut- » » 1920 7070 4729 to· l'industria della seta lo aumentò stanze e situazi'Oni storiche il fenomeno fa in Italia, così, nel ~ economico, BERTO BARBA.RANI. ta (Europa e rovinosa p~r rltal1a. > > 1921 7266 ~242 deÌI' l 1. 4 per cento e le Società di aS- ~· organizza~. si s'stematizza, non con• vi sono sempre alcune doz~ di peri- In quanti s10: in quant, siete - el ghe Plon Plon ~ul IT~no _di Santo Stefano... » » 1922 7498 ~o I sicurazioni lo aumentarono dei 5.6 trollato, non temperato dalle forze na- ierir-i che aspiran'J a occupare i posti dei ne la un desio: ne fa una strdge - lusuà: e rilalia _sara ~ch1acc1ala da Napoleone Alla fine del 1922 7710 56.:>9,8 per cento. turali della opinione pubblica; e allora loro colleghl occupanti le prime piazze. nel senso di chl consuma in fretta e sen- .__ d d h -1 s·1 '----o ·1 classici· banchetti proon· dl E vt' aso_ irano, ___._._,. sanno, o crednnn za una ra<Sione - =ti. bicchieri - le- rru ae 6 ,nocc ,..._ . st lati Durante la guerra e fino ai primi L'industria delle automobili inYece tu..:U 1 ."- pen 1 .od 1 • di.~--;~: - .,...\.iJC -......, 6 6 - (Del t nico que o o ,., .............. che ouelle oiazze siano (oltretutto) nr.>l,. sta sbarlota: testa ammattita - straconi: ·-' res o,Gvr 'balcomd_u ·1 del 1922 la concentrazione del capi- subì una diminuzione del 30.7 pe:- S la . . to __:,dit;,..;e-. I abbracet· <Srossol~~:. -tanto per an I e per 1101 • , d I d I . 1 M . . S d' e e e quanto utamente Slall retn-- rvu - 6 ~ Addio dunque. Dopo il mio ritorno stu- tale, oss~a l adumenl.t?ta~ _numero_ e - c~t?. i grup~? .t i agazz;~ ~el ~O 14 """'""""=======================-========================= dio con relo la vostra lintua. Puo' darsi le società ~ e ~dp1 h m esseli inv~ z1Cd1.1,. tne sui·· I dusuna.ugdu lei I tu' CM noi ci rioediamo Ira breve, e allora stito fu piu rapi o e e neg a~I per cen ~ E: m ma e e f za - Prezzi salari in. ~ermania biso,na ch'io sappia parlare italiano. precedenti. ll fenomeno è do_\ìlto m re ~a s1mil<: d~I 6.7 ~r cen_ o._ 0 Conio con ansietà i tiorni che debbo- parte alla congiuntura che SI a\·eva Nel 1922 tallirono 53 societa. per Il "Correspondenzblatt" organo del- e li offriamo alle considerazioni dei no- ratori tedeschi. Dopo raccolti questi dati no trascorrere sino alla uostra risposta, durante la guerra e in parte atrau- azioni. Di Queste 2 della produzione l'Un. Sind. germanica, del 22 sett. re- stri lettori. La tabella offre la possibilità i salari e i prezzi hanno fatto dei balzi perclM .pero di udire qualch~ cos~ di _de- mento nominale del c~pitale _seg~ìto Ori~naria .. 21 del commer~io e :30 ca una tabella indicante la capacità di di confrontare la capacità cli acquisto del farnlosi e la sorte dei lavoratori s i è cisivo e di positivo, n Ganbaldr lara O all'aumento gene,ale dei prezzi. L au-1 dell mdusma. Soltanto n:ll m~ustna acquisto del salario orario cli lavoratori salario di prima della guerra e di quello peggiorata maggiormente. 110 la tuerra nella prossima primavera! mento effettivo fu indubbiamente del metallo e delle macchme SI ebbe: berlinesi dj diversi mestieri. Stralciamo i attuale. Dal confronto emerge tremendo • • • Serr,ilevi sempre dell'indirizro della vo- maggiore di Quello registrato. ma ~Cl ~3 fa~limenti. La pe:-centuale de~ 'dati riguardanti i muratori e i falegnami il grave peggioramento subito daj lavoEcco parte della tabella. stra altima lettera. voi sapete. non emerse totalmente perchè le so- ralhmentt fu la seguente: su ogm • Vi abbraccio mille uolte! cietà al fine di nascondere parte dei t~OO ~o<::_iet~si ~bbero: __nel co!11TTler-, La capacità di acqa1sto del salario•orarlo di ao operalo berline■e g uadagni e sottrarsi al pagamento CJO 4..:> ralhmenn: nell mdustna. del- - I d 11 18 9 Le Pe.r acquiat&re la qcanliti dj me,u indicata ua Decul&rlO il aal&rie messili Jeaaete di parte delle imposte procedettero e macchme e el meta o . . o e~~ TI TÀ I pruzi al de.ttacu• di - ore tli lavoro .6. 1 ee a quanti anqullamenti 1>0terooo. La società fallite erano in gran parte de.i e.ra.ao P..i~• llu.more STRIALE DELLA TESSIentità di questi ultimi non risu)ta piccole; il _loro <:apita]e azio~ario On II R 1 _2.., laJt~•to i1a.~o..io 1 ~ ... b. 2~ al al ! a1 ~~ lo.~ !'J..:iostolrl a3t-. fO~DU I dalla statistica. Ma il capitale az10- ammon!4va 1~ media a .:>~.000 _rr~- ~~ 1m 1MS , 19!3 1~ 1 5 ~ ~ t;;l 01 3 frJ:r' - 2- · 1vt1 111!3 1 U>!3 Il re dell'automobile TilOle co s truue ~a;;r~.in~~a~~mi;e~~ ~~f~~;i ~~~t:~Sl J!7a 1 ~:u;~~o~!lli~~ i li~bra cli :an\~:a mm~~~:~~~ o,a ~ ~ fil g:: oò~ 8:~8::8:: I ~:6 ! 8·18:~ :!te~.~~di== :!a::::~ era. in media per ciascuna società, guerra. t • di margarina. ~:~} ~l 700 ~ i'~ 4 5 ~•~ c.!,1 1.0 6,6 3,'! 1,5 adeguato di telai. le cui spese di costru- di fr. 756.000. nel 1922 discese a In proposito va :-ilevato che anche l » di grasso (straniero) O~ ;()()' 84,0 , t~ 3,'! ~:2, 7.6 3.8 i,3 lli.oae sono valutate a 25 milioni di dol- fr. 735.000. Questo regresso può es· la grandissima pane delle società l » di burro 1.40 13 , 1,~ j 3 ~~ 3 ~,6 /J O l ~·: 5,5 0 3,'1 lari. sere dovuto più ai forti annullament: sciolte, furono fondate durante la ~ : f ~=~~ . 8·~ 18 60 0 ·07 j 8: 4 o:~ ò. 1 o,8G I o·6 g;i o'.8! Le sue officine meccaniche adoperano (mentre il valore reale ed effettivo s)I guerra. 1 ,. cli cavoli-rape o:O!l . 1 • I 0.06 • 0.1 0.05 - 1 0,09 oggi piu' della metà del tessuto per au- rinnova o awnenta continuamente ....,............ !!!!!!!!!!!!""""__,""""""""""""!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! t > di piselli ~ialli . O,~ò 60 !!O 0,4 1,3 0.8 0,9 0,3 c.!,O· 1,0 0.6 tomobili che si fabbrica agli Stati Uniti. che alla diminuzione di capitale. L'al1ttrlfl11zlon1 ~1118 f rr1,11 l ,. di fagioli bianchi 0.M, 60I i5o 0.3 1.3 1,0 1,0 0,3 2.0 1,1 0.7 La notizia di questa sua decisione ha Nel 1920 si costituirono nuove so- l • di orzo . o.io, t:1 iJ.oO 8;~ 1,0 0,7 0,7 O,! 1,5 j 0.8 0,5 feltata una viva agitazion~tra gli ind~ cietà per azioni con un capitale ~Ì La settimana scorsa il Consiglio Na- } : t ~i~~ta. . . . 8:~ 60, 100 0.4 t~ ~:: 8:~ 8:~ ::~· &:i 8:: atriali tessili. Non solo pe è temono plessivo di fr. 282 milioni, nel 19... zionaJe ha approvato un credito cli 60 l ,. di farina di frumento 0,?3 180 1 0.3 1,1 0,7 0.7 0,3 1.6 0.8 0,5 perdere il loro migliore cliente ma per- con 406 milioni e nel 1922 cc,n 146 milioni cli [rancru per l'acceleramento 1 ,. di • • segale . . 6,18 36 t~ I 0,3 0,8 0,5 0.5 o.~ 1,! 0.5 0.3 cbè temono ancor piu' l'intenzione di milioni. Fra guesti ultimi è compre- dell'elettrificazione delle ferrovie. 1 > di carne ti vat'Ca (con osso) u.7~ HO 860 c.! 1.1 4,9 3,3 ~.6 0.9 7,3 3,9 1.9 Ford di applicare io questa sua nuova a- sa quella dell'officina elettrica della Si lratta delle seguenti linee che doI > di carne di maiale . t,70, '!60 3 1.0 5,8 4.8 0.8 8.6 . 3,4 aenda. il suo sistema di salario minimo Waggital con 40 miliorù. Le società wanno venir elettrificate nel periodo se- 1 » di zucchero O.U H 70 0,3 0.3 0.3 0.6 0,3 0,4- . 0,3 0,4 che ha fatta buona prova a Dedroit e che esistenti aumentarono il lvro capita- gnato a lianco: l litro di latte O,~! N 1'!0 I 0.3 0,5 0,5 0.5 O 3 O 7 I 0,5 0,4garantisce agli opera.il·un minimttualogioz:oa- le di somme pressapoco uguali a Ziirich-Winterthur 1928-29 1924-25 ~O ug;~og~~mi di ~bon~ (bri~b~lti). 8:ii! U7 9: 3 ~:i i:f ~'.~~;i ~:! ~·~. i:~ g,: liero di 5 doilari (a corso a e etrca ll red tt 000 4" 8 336 ,. •9 - 3 • •n" 3 ~ ' que_lle im-estit~ ~e t: P e e nuove IZiirich-Rapperswil 1929-30 1925-26 1 abito mediocre . . . . . 60,- 15.0tlO 65, -t' 5,7 , ,5 ,.. , fi!'.-6. 71,., ~,..;, · _9f,,5 39!,1 ?:I fr. svizzeri). di società. La dtmmllZlone del numero Bri~a-Sion (lraslorm.) 1927-28 1927 •1 ;; 1 abit! _semplice 50,- 10,000 So.000 14-00 71.4 ~i.3 1M,4 5~9,f 59.5 330.9 15!U 375,3 Gli industriali si vedrebbero · conse- delle nuove costituzioni concerne in 'Brugg-Basilea 1926-2? 1925-26 i 1 ca1111c1a . . . 3.50 J.t38 3.~09 a. 5,0 f:0,1 H 3 19,6 4.c.! 74.0. !4,6 13.9 guenz.a posti iD una dillicile situazio~e. prima linea il ramo commerciale e in i Winterthur-Rorschach 1929-31 1926-27 I .,. 1 paio di scarp" 10.50 10,3~7 14,81! 87,- 15,0 ~1,7 1'6,9 115.9 l~,51 3.i-1,7' 67,3 81,1 Infatti gli operai si porrebbero dal 1~1 ~- seconda quello industriale: essa è Rot.hkreuz-Rupperswil ;: 1 • cli calzelli 0.95 616 74t 3, 1,4 , 11.6 <!.8 5.1 , t, 1 I 17, t 3,4 S,6 lìmo punto di vista che quanto è poSS1bt• di 1927 _28 1926- 27 ~ / 1 cappello . 3,50 '!.9 O 4.300 ~2: 5,0 66,9 16.5 '!9,6 4.'! 9 {,6 19.6 ~1,9 h do\ .,,ta alla crisi. Ed è a cagione e Brugg rr. 1 · · 90 '- ~-4 3 950 "J 676 1 3 ~1 8 1:;,~_ G}7• 1 1 91 1 18 19 • le a Henry Ford deve esserlo anc e per " -. asc1uizama.n1 O -, t;:, , - • v • v - ,.., • • .o .~ F d ha di h.i t dj o Quest'ultima e del conseguente re- Losanna-Berna 1925-28 1925-27 1 straccio . 0,35 17! H7 1/19~ O o 3.9 0.9 1.7 0.4- 5,7 1.1 1.'! gli ~tri.dfnoltre llor fil et arae otessi~u: gresso del numero delle nuove costi- Yverdon-Bienne-Olten 1929-32 1925-27 ler mtro urre ne e sue aure h I 19?? ·1 . e to a w·interthur Romansho~- Sa . d' . ll h" O -,o • •.:::on "•O 350755020 O o, 130 Q:11· "Z" 0001 1 ttimana dj 40 ore. Cio' è, agli oc- tuzioni e e ne -- 1 movun n - - ·~ lario orar10 1 un opera.10 pro,e o (mare 1) - iJ"'-1..., ,<>t -"'" • .., . 1 ~ 700 l ad= baroni americani della t.essitura, scensionale del capitale, che aveva _ ~orsc~ach 1931- 32 192 6- 28 Pagalo per la settimana. . . . . . . . . . '19.a.s. a-LS..S.~_s1.9 ~; .. 1.S.9.-tHl!i..-.SU un progetto diabolico. Basta pensare che' evnrinuato ininterrottamente per l~n~ ZRi~hch-Sc'.af 11 _IC~ !~;t;~ ! ~:: Salario reale computalo in base al numero dell' lnJ.ice nazionale 70 30 1 35 41 84 ~O 30 58 essi impongono ai loro scruavi, tra i qua- ghi anni, subl un a.resto ed un pie- e terswi oira del rincaro, pfernig. 3 àppeadlee delr « Avvealre del LaverRtore » - E' un2 bella età, replicò ella ~con- I - Prego. balbettai io. comple,amente. e si sarebbe detto che Sebbene mi ios...-e g::adevoli.ssimo che tamente, agitandosi sulla sedia. - O,·e hai tu già visto il signore~ do- un ::aggio illumin2va que,la !isonomia. e5Sa par:2sse tanto con me. mi sentii un IWAX TURGHENIEFF e Quanto a voi. preg-o. non fate com- mandò la prin<.ipessa. - Che cosa pensaste di me jeri. signor po.:.hino offeso. Io \"Olevo mostrarle che PRIMO AMORE 1Traduzione di FRAXCESGO FRASCESCOXI} plimenti. Presso di me si ia rutto aJia Sua figlia non rispose. Pt.trovic? do-mandò do;> . un breve s:- es.sa non a,·e,·a da fare co:i un ragazzo. buona.. - .hete impegni in questo momento? lenzio. Certamente mi aHete condan- e j):-endendo un·an~ più disinvolta e se- - Troppo alla buona'. pen;.ai ira me, mi domandò guardandomi sempre. nata. r:a che mi fosse possibile. dissi: sozguardando con im·olonta.""ia ripugnan- - Xessuno. _: fo ... p:incip~a ... non ;>ensai nu· · - Xarura:mente mi p:acete. Sina.ide _ E' in ca.sa I.\ principessa Sassjackin? d'Jmandai io. . _ Boniiazio, gridò cli dietro la porta una voce minacciosa cli donna. . II servo senza dirmi una parola, mi ,-olse le sp,alle. laonde io potei osservare 1a li.:-ea \<:>gora e smunta, cui era attaccato un .solo bottone di rame, arr~: 0 per l'ossidaziO'Ile, c~llo st:mma genultz10 deHa iamig!ia. Egli entro neJla stanza, poggiando a terra il _Piat~o. . - Sei stato in citta? npete la stessa voce femminile. I! ser,;a mormorò qualche _p~rola. . _ Che cosa'··· Y: è una nstta? dtSSC lo stessa ,·oce. Il giovane signore nostro Yicino? Ebbene. pregalo cli passare. - Si compiaccia passare nel sa.Ione, disse il sen·o allorchè si iece rì,..edere e riprendendo il suo p:atto da te~ra.- Io mi accomodai per bene I abito ed entraj. Era una stanza piccola. n'.>n "troppo sporca. con mobil: poveri. ma disposti con gusto. Yicino aJla fine5tra. in una sedia a bracciuoli. sede,·a una donna s~lla cinquantina, dal volto disfat:o, odiosa. ,·e- · · · za quella deiorme figura. - ~[i ,·olete aiutare ad an·olgere que- la... Co:ne potevo~--. risposi confuso. A:exandrown.a. ques~o non pOSS<I ne- stita d'un ,·ecchio abito gng10. con una · · · , · ulle In que: momento si aprì J"ahra norta :,ta lana? \' enite con me. - .\sca-;:;ate. replicò. \-oi nv'n mi co- garìo. Essa s::o>Se lentamente il capo. sciarpa di lana a vanop:nu co on s . .- del salone ed apparve sulla sol!'lia la fan- ~[i fece un cenno col capo ed andò noscete ancora.. sono molro strana. io - ..\,·ere un peda~oiro? mi domandò spalle; essa appuntò ins:stentemente so- ~ . ' · c·iulla che avev? ,·eduto la sera avanti iuori del saione. lo la seguii. esi!l:o che mi s: òica s.empre la ,·e!ità.. I tmpron·isamente. pra di me i suoi piccoli occhi nen. · eh. · nel g:ardino. Essa soiie,·ò la mano e sul _ -1' 1la st2nza do,·e entrammo vi erano Come :o sento. ,·oi avete sedici anni. ma - Xo. io non ho più pedagogo da lo mi ieci piu ,·icino e mm 1nai. _ Ho l'onore ili parla.-,e colla princ:- suo ,·olto fece capolino un sorriso iro- dei mobili migliori e d:sposti con più io .ne hc ventuno: vedete. io sono molto molto tempo .. pe.ssa Sassjackin? . . nico. . . .· . . . gusto. I più vecchia <L voi. e perciò do•-ete sem- ~Ientivo: era appena un mese che ero _ s· sono la principessa ~Jackm. cl - )ha fil!''1a, disse ,a pnnc1pessa. ac- Ino'.tre in quel momento non ero in pre dirmi la verità. .. ed u' bidirmi. ag- uscito daEa tutela del mio maestro iran- . . . 1 ' ;I fio-\'o del signo:- Petrovic? cennando alla fanciuJla. Sina:.de. questo condizioni d'animo da poter notare nien-1 giunse... Guardatemi. pe.-chè TIO:I mi cese. \O~St~t\~nt; 1 Io ,·engo per incarico dì è il figi:'.>del nostro ,;cino signor \\' ... te: mi muoYe\'O come in sogno, e rice- guardate? - Ah! \e, vedo. $iete comple:amcme . · pd · Come ci chi.amate. se è lecito? ,·evo ne] mio essere de,lle sensazioni di I Io divenni ancora \l)iÙ confuso. però I un uomo fatto. m~ ;: :: sedete,i Boniiazio, do,·e 50 _ - \-Jadimiro. risposi alzando":i e quà- infinita beatitudine. C.:zai {!'iiocchi su di lei. Essa mi battè i~ge:meme sulle dita. 1 e':' · h.. ·, · si bisbigliando. per la commoz1one. La giovane principessa si sedette. pre. Es,a sorr:.se. ma non più con rare iro- - Tenete !e mani diritte. nolo ecC:::n~\a~\ia principessa la rispo- _ E il ,·?stro cognome? se una matassa di lana rossa, e mostran- nico come prima. ben-;ì con un sorriso E s: rimise a dipanare con ardore. d' ia matlre al suo scritto ed essa _ Petrone. domi una sedia dirimpettO a lei, allentò tutto pieno di benevolenza. Io approfitta.i dell'occasione che essa st a 1 md lt . 6 0 a•·a fi·ne suo- _ Da noi ,i era un notissimo mi.ni.stro la lana penosame:1te e quindi me la mise - Guardatemi, replicò. adòoicendo lie- non guardava. per ossen-arla, dapprima stette a asco arnu n u , . . . . . . . 1 1 · • · • · · • • · fi d .1 tamburo suJl'in,..etriata de~a fi• di ;>ohzta che s1 chiamava \ ladinuro Pe- su le mani. tamente a voce; non nu e cosa sgra- 1unrvamen:e. poi piu 1ranco e m ne con ~:ti: 1 colle sue dita rosse e gra53e; rro,;c_. ~-oniiazi~ '. _Xon_ o~°?rre che_ ~u Essa fece tutto ciò i.n sile:i.zio. con una dita. I! ,·ostro ,·o1to mi piace. sento che siacciaraggine. Il suo sembiante mi ap- i -'-J h o che e ho qw in certa lentezza quasi comica e collo stes- di,·erremo amici. Ed io ,·i piaccio? ag- parve piit grazioso della sera aYanti; era q uando ebbi finito prese di nuoYO'a guar. cer.-:.11piu e e 1av1, p t ' so sorriso lieto. scaltro ed ironico ad un giunse scherzosamente. I cosi bello, intelligente ed a:::nabi:e! darm:. tasca.. . . . . _ Benissimo, \·errò immancabilmente. ~ _ianou~la segu1ta,·a a guar~nru 1 . tempo sulle labbra appena aperte. I - Principessa_ .. cominciai io. Essa a.-eva ,·oleato la spaJle alla fine, r:-pose infine. ~[a come siete giovane! qu:ncli amm1ccaYa !eggermeme e SI ,·o - Es.sa cominciò ad an·olgere la :.ana - Prima di tutto cruamatemi Sina.ide stra che e.ra ricoperta da una tenda bian- Posso domandan·i quanti anni aYete? ge,·a altrove col capo. sopra un rotolo di carta. e mi ossen·ava :\le.xandrowna; secondariamente, seguen- ca; i raggi del sole che penetravano at- - Sedici anni. risposi non senza WI - Io ho già visto il signor \"la.d:miro. talmente con quello s~rdo chiaro. che do l'abitudine dei ragazzi (si corresse), traverso questa. spandevano rifl~ di po' di esitazione. cçm:nciò ella (Il suono argentino dc:Ja io inrnlo~ta-ria~en-te abb~ g~i occhi. ,·oglio dire dei giovanotti, non proyate,. una luce mite, dorata, sopra quei capelli La ln • essa s·1 le,·ò cli ta.sca alcuni sua voce penetrò in me come un dolce I Allorche I d1 lei occhi, quasi costan- ,·i a nascondere ciò che pensate; lascia- fluenti, sul sua eolio verginale, suJle spai. scritti p;u;J e logori, se li pose sotto il brivido). ~Ii permettete di chiamarvi temente SCill!d;chiusi,_s·apriv~no in bt~tta te ciò ai grandi uomini_ Xon ,; piaccio le inclinate e su quel petto delicato e re- . • lass"ficarl· 1 così? la loro gran ezza. 11 suo ve.o cam i.ava io? spirante così 11.uietamente. naso e s1 mise a e 1 . 1no 1anco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==