L'Avvenire del Lavoratore - Anno 27 - n. 39 - 29 settembre 1923

~'NO XXVll (A. PJ ZCRIGO. 29 ~ETTE~IBRE 1923. • "'~lcf0no 44;5- - Cor,to-Cbèques N. VIII-3646. SETT'Ul.ANAU: DEL PAJtiHO SOC'tAtJ'S't'A IT~ NELLA SVIZZERA Centesimi 15 la C01liaA.BBONAlifE.NTI PER LA s~ PER L'ANNO l9'n: I~. REDAZIONE: AMM1NfSTRAZ1ONE: PREZZI DELLE INSERZIONI: 1 amo, fr. 6,-; 6 meli, fr. 3,-; 3 mesi, f:r. I.SO l Per linea. o spazio di linea (larghezza una colonna). w CenL -=P=n==L-'EST==ER=0=:=1=mm=o=·=fr=·=1=0;=6=•=ea=· fr . =5=; =3 rnei..=·=fr=. =-i...sc=· === !J=L=' A=YY=' ...nlr ed=el=L=a=Y=OH=t=o=re=,,=·=l=u=1i=•==·===Oo=lll1Ilm1==o=n=e=E&e=c=ati=,=•=d=e=I =P=. s=.. L==· ~ ~ • G=o=,, -=l . Pe:r éclame continuata, prezzi ~:.:o;:::i. NelPartitoSoci81ista Italiano ~~I Panito ociali ta Italiano è an-enuco. dopo il ccng-;esso e dopo i recenti e se\·eri pro,·vedimenti. quel che ognuno i)viern di leggieri immaginarsi. Jm·ece di acquietarsi. di essere ,·erameme disciplinati. di lavorare per lo stringimento delle iile e per il consolidamento della compagine del Partito. il g-;uppo àei Terziaternazionalisti si è iano più attin, che mai nella continuazione dell·o;>era da essi già iniZiata. Così, mentre dalruna pane la Direz. del Parriw ri.:e,·e continuamente notizie che iit questa e in quella pro,incia. in quv sta e in quella sezione i compagm si vanne, di nuo,·o raccogliendo. giungono dall'altra pane noriZie di sempre nuova indisciplina da pa,ce di airri compagni. nazionalisti. i quali non dànno tregua un solo istante. Ora. a nessuno della Di;ezione e dei compagni deffalcra tendenza \·tene in m~me di soffocare ogni maniiescazione di pensiero. che non sia identico a quello della maggioranz:.1.. ~la resistenza del Partito ha le sue necessità. la disciplina ha le sue esigenze. E i cerzinternazionalisti. o almeno molti di essi oltrepassavano ,·eramente mni i limiti della ... indi clplina. Indi avviene che in par~chie sezioni. prima ira rune quella importantissima di ~lilano. è ostacclaw ogni laH,:-o serio. è inceppala ogn azione. L·indisciplina dei cerzimernazionalisti è cale, che essi, oramai iormano quasi un partito emro il vartiro. punto. che il Comitato direni,•o. ,·e- no decisi a dar battaglia, per abbattere\ 11 f • t t t d I f • t• ~~7~~~a~!1 ! cnas:~~~;ie~;~t::~~~ ~~;~p~~~·n~I: ~:Sr~u~\~e~:. ~~~a: asc1smo arassaoa1 BSC I co arfidacogli dai compagni. si è ,·i- tutta la Germania. Gli elementi separzco costretto a dare le dimissioni. listi della Renania sembrano disposti a ~on apparteniamo a quella cate- più il suo campo visuale alla cerchia ProYvedimemo gra,·e. g,a,issimo. scei:dere in campo, per istaccare le loro goria di vtrimisci. i quali. al leggere ristretta del problema locale, del capecialmente in quesro momentv. terre dal resto de!Ja Germania e proda- le critiche che alcuni capi iascisri so personale, detr orgogli o vanissimo Tamo gra,·e. che_ la Direzione del maree la Repubblica Renana. );on solo muornno al fascismo, già credono che e insa no· di categoria e di setta. Il Panico, a cui fu comunicata tale de- la Repubblica germanica. ma l'unità ger- sia cominciata r epoca della dissolu- Partito ha ,issuto suJ suo passato ci ·one. ha creduto di incerYenire. manica è in pericolo. E. con essa, è in zione del fascismo stesso. ~fa gli ar- senza muO\·ere un passo nè s,ilupchiedendo al Comiraro le ragioni di pericolo e,·identemente la pace d'Europa. ticoli di critica e di Polemica. che si pare spiritualmente la sua conquista. R_estaurazione_della mon~r.chi.avorrebbe I leggono. da alcuni gior.ii in qua. nel Anche oggi esso ,·i\·e di rendita>. un cale passo. dtre preparazione della .nnncita. Sme~- massimi organi del iascismo italia- Più chia:-i di così non si Potrebbe Le ra_giuni? ono quelle a cui a~- bramen!o della Germai:ia '"0 ':ebbe _dm: no. sono indubbiamente di una gra.7- essere. ~fa il Corriere Italiano conti- biamo accennaco. A Quanto ci a 1- egemo::ua_assoluta del!a Frana. a n_ellEu- de impo:-canza.. nua ancora: curano. il Comitaro diretci\·o ritiene "- taJ bbe d d bo- ropa coou.ueil e; ,·orre u-e LOe "' - - - - - - di c1· I · · · · boli di non pocer la,·o;are iino a che ci l•meoto della forza proletaria sodalista I . ,01 ~1~t1amo lDJatlt. non ~em? e I a ti comrTilssan mrono a - saranno nel Panico certi elementi de!JEurooa centrale a una cn 1. ma a un cc,mrasto rra 11 ci ben presto. non certo perchè ristidissc,h-enti. L"n a\;enire o~c~o. irto di pericoli. centro e la perlieria. ira il Go,·er- tuzione nm rispondesSt; eiietti,·aChe cosa iarà ora la Direzione? I SoHatutto irto di pericoli per le classi no e il Partito. o meglio ancora, fra mente ad una necessità assoluta. ma I lri · E 11 · 1 1 il GO\·erno e ceni g:11ppi e personag- in gran parte pe;chè gti ucraini non O essa pro,,-ede. o il Comitato di- arnra a. . . ~e 0 . scnve~e ta.!i paro e . . . , d n· • pre1 un dolore mhruto LOvade il nostro ar.:i- gi. i Quali ,·engono accusaci ài circo- eran_o pari al còmpico loro assegµareu:n-o 1ns1stera sulla e ...tSt0ne Il ~ 1 ta · t bbe 1 1 r scri\·ere crr.npo le loro ,·educe nello !o. Essi coniondernno troppo sn,>~"'O • • tr bi d. Imo. p.o.e na o sare a so a or- ...,., ~ sa_ e_ si P_resemera a assem ea •- 1za che potrebbe stornare tali pericoli. un sereno ambiente locale in cui ,·ivono. le loro mansioni di partito con le LA RICOSTITliZIO:'.\E I Hanno il loro giornale. esigvno i loro i comributi. hanno quasi le loro sezio-- rms ,onana. • . "' proletariato conco:-de potrebbe dare alla Il primo a dare la stura a questa mansioni di carauere politico asse- ~la non sa:-a ce:cameme un assem-1G~rmania la Repubblica op~raia, contro ormai lunga serie di anacchi fasci- gnate al Governo e ai preietti; I blea molto cranQmlla e serena. cw nessuna forza nazionalista e reazio-1 sci LOntro il Pa,titO iascista è stato campanilisll}.i iecero il resto, solle- . I f il Ila••. ' . lls1 "aria potrebbe prevalere. ~lassimo Rocca il iamosc, ex- vando le beghe di p,ovincia a QueRipetiamo: da molte pro-.incie. da ni con le lvro adunanze. Pubblicano runa rltalia. si può dire. pervengono articoli e ci:-colari, do,·e si comengoalla Direzione. assicurazion; e pro,·e "" le ing;urie più gra,i conrro i comche. nw cstame tune le diiTìcolià e- r,agni della Direzione o dei Com;cari sceme ed interne. numerosissimi cir- direuh·i delle sezioni. E hmo ciò prOcoli e iederazioni e sezio=1i. c..he pa- prio neln tante. in cui più sarebbe :-eYano perse per sempre. si sono in- urgeme runione e la concordia! (J SOID imEB I .e tEV.IH.,aaaa },~a. ~u.rtr~pp~ anche_ in. ~ermania ~~ anarchico Libero Tancredi - il qua- srioni nazirniali. La milizia non ha di Milano pro.e~,o e _di~corde,.e d 1"1so._ ~ la n- le s:;risse che da molto tempo egli ancora rrornto nè la sua iorma de- - - . ,,. _,i__ :- .,__ ...,:_a e· I \'Oluz1oce soc1ahsta, uruca poss1b1le saJ. si ,·a domandando se il Partito iasci- finiti\·a nè il suo giusto sistema di Al •· o... c.,,() ~i a.• ~ e ~- r::-~~•- .. . i lri d ltant r e~..;.ene è :\Ii:anc 1a norir.a che la D:-1 \·a ~e, ev~ ~ere so O ~~ s~ran- Sta rappresenti il necessario soste- impiego. Il Gran Consiglio ha dovu- ;,z:0:1e èel Parti~ Sociah'::a Italia~o. :· 1.:na~pirau 1 ~?e· quando gia po.reb- gnu poLicico di BenitO .\lussolini o to constat~e cc.me le disj)()sizir.ni e- \--ista ~-im~oss:bilità di funzionare, in cui essere a rea a. se in,·ece non ,·i,·a parassitariamente manate restino lettera morta.... > si rro~--a ~ Sez'.orre Socialista di M1la:io, alle sue spalle. E scusate se è poev. Tutto ciò per- ,·ece già ricostituite o si stanno ricostruendo. I fiduciari del Paniro soie-' ban0 :onunatameme un'azione • al-'. tretta.Qto animosa quanto iortunata. I compagni si ritrornno. ripre:1dono animo. rorganizza.~:one poHtica rivrende cons'..s;.enza. le inscrizioni al Partito aumentano. cosicchè dal Congre ~o di ~lilano in poi. :I nume:-o delle nuove tessere distribuite raz- ~unge già parecchie migliaia. L. .-\YA.. '\ìl ! > E LA ST.-\\IP..\ SOCL.\.LIST..\ LA _EZIO\c DI ~IIL.-\~O ha de---ft.,!tO :.1 suo sC:ogl:mento i.m.._-ce- La rinasc1·ta I e .\li pare oggi - scri,·e il Rocca chè. com· è noto. si \·anta sempre 1a d'a,-:;,_La D:rez:cne ha noai.na:-:, un Co- : - che questa seconda ipotesi. già disciplina iascista. Il Corriere Italia- Tale stato di cose si ossen-a par- lll!~to orovvisorio con rincarico di r:- della e D,resa delle Lavoratrici , ,era fino a un ce:-~o punto, stia di- 110 arri,·a Quindi a una conclusione. ri::olanneme a ~lilano. la cui ~ezio- .:--d..:-..ar~e riccruru·re la Sez:one; il Cc- \·e.ncando una realtà netr Italia mus- che siamo tentati di riprodurre: ne è ce:-tamence la più imp<,rtan:e j lT'.:tatopr-;;vv'sorio: alla sm ,·ol~ do-,-:-à, La Difesa delle Lavoratrici, ii ,·aio:-o-1 solrniana e poco iascista. Anzi. sem- e Occorre dunque, secondo noi. d"lcaiia. canto che ad essa stanno ri- c.r:t:"o .:re.i..: gionu. co:1vocare 10 assero50 organo soc..alisra iemmin :e. che a-.-e-'pre meno ia~i ta c,gnj giorno e non rinno,·are r organismo. riiare sopra \" lti. si può dire. gli occhi di meri • :>'ca : n~o·.n. soci. ~ proco:le:-e ai. a co- ,·a dO"~to ;liegare il car'" soao il cu- . .::erco J)tr colpa del duce nè deir I- nuo\·e basi la struau;a disciplinare e compagni de:le alire città. Orbene. a st::=:o--;e dei Cc::ita:o cLretti.-o e della mu.:U d: \-:oie..,ze. r-,,·esciates: sui prole- calia:&. regc,iamentare del PartitO, crearlo ~lilano le cose sono arrh·ace a tal Sezione Sìessa. t::.riato ;taluno. ha rpreso le s:.ie pubb;i- Qlli il Rocca ia un po· di teoria insomma ex TW\·o. Esso non ris@llLa fine del eonflltio della RuhP c-iz:oni. ed usc.--à d·ora i, a-.-anti r~o.. sulle ri,·oluzioni amiche e recenti e de più ai tempi; è insufficieme a :anneme. co~e pr:~. a :\firano. ,.ia Si!- da quel buon conoscitore che egli è comprendere in sè questa grande vio Peiiico 3. dei s:.ioi compagni di parrito, cosi realtà nazionale che oggi v1\1amo. :\leu:,e mand:amo 2.!la cons:i:-eila :: continua: La stessa ,ita di pro,incia non può • d 11 G • aos:~ ;iii i~n--iéo ~mo_ e a:.:~;io, r.-, e Quando le violenze e i \·iolenti e più a lungo restare .sc.,ftocata sotto Cna prc,·a palpabile di tale rimi- Larosa d1'screz1one ea erman1a por.i~o_qu:_le br~n- n~oroie parole. le dirtature e i dittatori diventano ra:-bitrio capri~ioso e tirannico di gorimemo .si ha anche nelle migiio- li e, ., cu: a Dtfesa s: r-:!p:-es.:ma lle sue iini a sè scessi anZ"ichè strumenti do- qualche capo, che continua contro gli lettrici; rate condizioni della ne.sera s.ampa. •Co~e scri~·e-.·amonel per.ultimo nume- !e voci piu' menzognere, non cesso· un ilorosamente indispensabili a ii.ai su- i~tituti statali le lotte del ·19, del ·20, ~ume:-osi peri dici. che aYe\"an, doro e come. del .e.slo, era iacile pre\edc- sfu.ate dallo spar~ere le assicarazioni piu' RIPRENDEKDO... periori. i frutti che se ne t:-arggono del ·21. come se dal OO\embre essi nno S{;Spendere le pubblicazionL to:-- re, la Germania ha perso anche la se- rnsee. piu· ottimistiche. Diceva che la re- Ques,a \" ce ~es:a eppur \·fra. eco s;;ono terribilmente punici,·i >. non fc:..ssero passati sotto la gestione nano ad us--:ire. Così. ad esempio. la co:ida i;uer-a. Ha èon1to rinunciare a.ifa sistc:iz:.i passi\·a avrebbe co sta!0 poco _0 ied~e deila vita dei.la don=. del lavo.o E dopo a\·ere sintetizzata l'opero- e il controllo di retro del GoYemo ia- Baltag:ia Socialista di .\Jilano e ror- resistenza p:i.s~:n-a.\"i ha rinunciato sen- Inulla a!!o Sta~o. l~ve~, propno la resi-1- ~o:-za..i_ al silenzio pe;- lung,hissmi sità politica detr onore\"ole ~lussolini scista >. gano iemminile. la Diiesa delle La- za riserva. Se;::za ab.1!:iacondizione. Una stenza passiva fu I ulumo colpo dato ~lle ! me-<i - npr.:::<ie ora. non g:à quando e i vari aueggiamenci da lui assunti Bisogna dunque riiare il Partito su ,·oratrici. ~è è il caso di _upporre \-era resa a àiscrezione. Ancora una \Olla 1iin:m.ze già dissestate della Germania. '~i::m;:i:u~ fa,cces;:i di U" ca·,·a:-io tur.o nei cc,nfronti dei ,·ari problemi, il nuove basi, perchè e se a QUesto ra- che si rrarti sclcamo di una iniziarh·a la forza ebbe ragio::.e sul cLritto. E la re- Come soste::.ere. infatti, una tale '.otta? " rrid e di una !uminos.. '-pe:-anza. ma Rocca insiste ancora: dicale rinnovamento del Partite, fa- ,·ana. d·unc, siorzo ,·ano. i:itto dai di- sistenza passi;·:i.. su cui ta:ite speranze Come tece:-e sempre aguzza sifiatta ar- nd m:imeato m cui la lo~::a c!d prole- < ._. ·1 P . . d . scista non si potesse ar.irnre. sareb- . . _., hi 11 dr d r • d t · r : ta:-ia·o eh~ 1 . ed • .~on so come I arate, ,e ra que- rigemi. ~la. realrr.eme. di tali gior- ave,·ano rooaate i l-=esc ne a i csa ma? Il Go,·erno ava agi LOus na i •1 . • . "' ;x>n vuo. monre. i::_on,· e, sc·a . h . è . . . . be meglio annullarlo. lasciando che d ei propn chritti oost..o di ~ere una dan~ necessari per pa!!.aregli operai. U I anco:-a de;,oste ie armi bieche del ne-1 b zione. c e _ora~di~ commciata 1 hm I · nali è sentito dai compagni il bisc;- ·. _ • . • - . . dr . eh : . uona pane ruon esso e qua c e e rorze sane e fresche che in esso gno. è diifuso rra laYo;a,cri e la\·o-- arma p1u pencolosa ;ier chi la mao~- Go\"erno pagava somme eoornu ai pa o• m co e. pur ·~\ano. innerisce per :a . I . . .... . operano e ,ivono si inseriscanv ga, ratrici il desiderio. gia,·a che per colui cor:lro il qua'.c era ni per risarci:-li dei danni che \'enh·an (o~tra mo_ne. Dif~ ri,-rende. ,.:,erchè \ o ta CuDtr_? d1 esso e che di mcii_- gliardamente nelle più libei;e e ,·aste · • I• I ~ d lla forzala inerzia delle loro a-, no: non siamo m:im. Perchè r;c:; che mente Potra essere arrestata. Anzi, Turto ciò n1ole essere deno in pri- mo .. ~ c,,o a diede i ·1 ba,•~!!·. 1 ·e -'·.~ no- francamente. non mancano i sintoml corrent_i ~io_ nali_· >. ma linea del n:s,ro A\·anti! ~on già Che cosè. in :in dei conti. codesta re• zirnde. II Governo continua,-~~ p3gare, <-· t:c_~_ae nostre -~- .· .uG •che il Partito si prepara oo-ni gior-1 Com.è r_a_ctle,mmag_i_narsi, questi s,steaza passi,·:.i. èi cui da otto mesi ora- com era giusto, i salari a tuth I postele-1 •ca pa•_,,,one.. alla ~tra ,ede, non' b~ att hi che esso possa circolare <lap;)er:utn mai tanto si ?arla,·a? gralonici e ferro\ieri, che r.o~ 0 lavora~a- m :tJ_~e-:\on puo monre: . ., no a comprende;e meno questa evo-. . ace . PIU _o me_no ur:riciosi contro tberamente. ~Jalgrado la van,aw. li- .. 1 tta t . 00 Do.-eva pagare, ed era piu che g1u• Duesa delle Lavoratrici \·011e trarre luzione detr ani\ità mu.ssc,liniana. il Parmo e m pruna linea evnt:o i 1-..A • d" 1 d I . Essa e:-a Oc.id che re.Ja o ra capt· . h . I 1~·•·oml- . '-I . d d .. d I di d e ras> pro,inci·au hanno dest t ucna I stampa. ma g,a o e npe:u- . . . hi - bo' : E . cfo alti sussidi a tutti coloro e e vewva- . • : ?:"')r· cm: I ,.;ta eLa 0."1- questo atence ·stacco el mussoli- . . ' a o su- te assicurazioni date dal Go,erno ia- lale_e 1 r0 ~0 51. C :ma sa ni:~· 0 ~_ ; :· ~/espulsi è.alle loro case dalla loro cit- ":t O?enia.. Yo~•e che !"opera di :-eden- nismo dal fascismo puramente parti- bno DO~ PIC~lo allar:m~_tra costoro. scista e ancora recenteme;,te dallo ro e_e e LO ?~u ~ e~ .' ~ ..., ... "'-:; ta. Erano. cosi. somme enormi che il Go- z.one deìla donna che. :è'< nostante :e giano e senario. sempre più chiuso t: uno di ~I, _uno dei PJU ~utvrev~li, stes.,c::oonr:-e,·ole Finz:. ci seno in. I- dro::t e o~rai il s~t~ggi: si;~-lo e~~: ,emo doYeva mandare ogni giorno nella ,.tmate conqui5ce della ci,·='tà. '-<>ffrenei suci quadri donde gli uomini di l on. Far~~acci, scese Subito nell a- talia ancora molti lu ...,.h:. nei quali arma ecce ,ente. · e. 0 d "_ R hr D · a decine e decine di mi- a::to:-a _diuno st310 <ii sen·;tù morale ed ,·alore emigranr· o s·1 appartano e go_ne_ a_ direndere gli esponenti pro- 6 :mando una tale arm~ nene adoprala dd u · appnm ' d . d - v ali E U rArnnti! non si p:.1ò ,·end~re. ;\on · d !ioni: poi. centinaia di milioni; poi, _ea- ec">.~o;n:co __·, _es:a5:-eamore di ._:n_te:-e~_dO\·e i rnlori non tesserat"t r·1n··utano ~·mci . · _a o_ra, a me_ttere a posto un paese inerme e finanziariamente ..:· e o a \ ll d I F g ià che sia pruibi:o d:llle amor;cà ! · ~"-di miliardi: in questi ultimi tempi. e- .. 1 • ~-._o,a.o .. 0 e es_ ;;ere __ nesa è.:. di entrare». 1 . annacci Cl pensa l o:-gano mas- boi:? contro llll paese fin3nzianamente u t.: d d d I p Ohibò! La legge è eguale per tutci. d . . d rano o-1niforno 120 bilioni. Yale a dire 4 e ::n:mmo , conquiste eaa donna - "'o oc . . . lt . simo e artitc,, il Po/]Olo<f Italia E le autoricà nc.n poss no im<1-,Hre !orte e armato fino ai enlt, anzi qu.i~ _o 120 mila miliardi. j~he la\·o:-a. ,·oiìe essere una ...-ocedi con-j .• , n . corrono sp1egaz1~1 u_ enoil Quale. dopa a,·er riconosciuto tutt~ . . nene adoprata co;itro un grande ese.c1- . S anico 10:-:o :ic'la •orte in~rata ~ r',ata a·ie ,2 _ n per_ ~mostra~e la grav_1ta di. que- le benemerenze d li' F . . di la ,·endita ~ la :i:c· lazis-ne di u., ,o che incessanlen:ente a,anza. 0:-a. come _pote,a lo lato germ I v.:;:-a:r:ci. Rip=de:.do. Dif~ delle La- sra cnuca che ti Rc,cca ra al rase!- d. . . e . on. annacc1, - g-ioma'. ! fae il C.o\ crno permene. I tedeschi invece, si erano illusi di po• I mandare t3:h s_omme? Endeote~~~~• I 11:r.-atr:ci, n.:o!e semplio ·-:~e-n.: -afac- smo. diiierenziando!o dal mussoli- f:S_ 1 do~erdlo nchiam~e- al d.overe ~la possono imr--edire ,·endita e dr- tcr adoprare una ..aie arma lino al com• I fabbricare. tabbncare sempre nuo\t 1· I ciarsi alla cua ope= e o-o"e'."-.i.ire . 1 nismo. 1 cista. . opo tale nch,amo tl Po- I · · h ·1 · · l . · 1· · , . li ,· L arrh·ate a tal pun- . . - ·- 1 • - ~n - . • {}O o d'ltalw scn·ye !e segue n· · coazione ev;oro c ,e a! e auior,ta s plelo esaunmento cel av\·ersano. . ..,e. g c.u. e cose erano r r 1 I c~rnmmo mte-::-o:.:o... La crmca e cosi se,·era che quan- . n 1mepr.ssono imp!.memen.t! -os,ituire. Ed vano troppo sopravalutate le proprie ~or- to. che attualmente ben 60 tr!:: b~: Il ia:-dello ci; s.oiterenze e di òoio:-i che do le parole del Rocca \ ider~ la lu- ressanu ~arole: . . e:co. iniatci. che in molii !uoghi ar- ze e troppo sotto\alt.:tate le forze ~ella,- , ,ra•~ano giorno e co:te pe \la ~ ue- ~ava ~ulla donna. :.,tendia.-no sempre ce. vi iu chi credette si cranasse cli e !\on ~ fU!Cessano essere dei pro- r:va bensì il 2iomale a chi lo rice,·e •,ersario. E le conseguecze ora s1 vedo- ghetti d1 ~ca sul me.calo. · . . ~ _ ddla donna operaia O ò6'a donna che una semplice maniiescazione indi\i- tonai. PoaJ1c,, per accorgersi che c'è dhmameme pe; pcsra. ma nrm è no. lsto _:I?odoil marco perde~te ogrud\~ o..e. fre d ·":i nmi!:'ia oper:ia_ è tale che. duale. ~la così non è. Alla dimane ancora parecchw gente m llaùa che pe--rness I ai giorr.ala; di mer:er!,,. in Certo, runpe~o. c~n cw tutta la P0?0 • Le 11:1~z~de.!!o Slato 1 :~n: :o:ee ::'. 1 tuai i cuori generosi. e buo:1: doHebbe- detr attaccc, del Rocca si pote,·a leg- l? <Jtsoccupara,perchè non sa PIÙ chi Yertdirn. In molti luoghi poi. an::he !~ione ge~ca. SJ era opposta. con la cor:d1Z1omtali. che ness ro, ~-icco:-rcda..La D1fe~ de~e Lavora- gere qualcosa di simile nel Corriere basronare o non sa PIÙ chi cnr,care; c ,oro che lo :ice,·"Tlo per poqa. non unica arma di cui potesse disporre. con- sanarle. tr.c1 :-o:: ha che que,;:o ~-easo '>:-o,o-, lwliano organo ias~ista della cap·- delle bra\·e persone, che scanno a a(- posso arris-hiarsi a mostrarsi in tro rinv~s~re straniero. era non i solo Come se cio· non bastasse. c·erano poi ,..-~~, fa,a ent:-erà neiie oificine.. andrà tale. al, Quale si attribuiscono srrer~J ~g,o nella POSlZlone aella gente uf- pubblico co! lor<, A,·ami! Ed è s:i.- comprens1b1le.ma umanamente bel.o. Ed i soliti pescicani. Un recente discorso del r.~,., cam;>a~e. e.,tro la ,:essa nt.a do-I rappo •. r I F . ~ llCUJSQ Molli fascisti \·edono nella '"'Cr.!uo dire che rune queste an~herie era anche naturale. Era il diritto. che ~i ministro delle im~nz~ Hill~rding ha _mes: ~~~tica. _?~r rac~ozlie:-e dalla \;va \'OCe I t . ~ti : 0 ~ .? 00 ~~-~ e . 1~ 1· · ~: legge ;, carabimere che 11IJIUTal en- ~ ;io ài grande nocumento alla distri- solleva,·a cor.tro 13 forza _prepotente._E:-al'o a nudo inlaID1e.ma~dil~. Propn~~ • e, e_• ~·1t·:me > :I lo:-o --;>ir.:o, : io:-o i>i- ura e_n:e I PIU a . o ?r~u 1_ que::.U re ha sempre IOrlO..•. >. m una popolazione lavoramce e labonosa. di fabbriche propnetari d1 alberg.hi, _di -o-:r;ii. ù iermento del.le loro anime. le attacchi _mr~no_sub~co I .PICCOh•r~> ,._ ~1 '-'o o'~ a . - . buzirne del O'io--nale. Cn1 umo ciò f del Parnco li d li L , • P w ll<Uro. ammorusce I a ., che si accingeva a resist2re a una delle ris~oranh, di teatri di cinematogra i, n:• loro as;.~-:uio..i e i lo:-o ò""ori - pe- . . . I Ple<:O capi e e. ez10- rruco Fanna . , - però la tiratura delr.,-h·anri.' è in con- piu' infami violenze che la storia ricor-lchi signori. che specul~Yano sulla_ ~est• ri\·endica:-e i ·oro di:-iui. pe-:-di":~nder:e... DI loc~h. ~I~: e,1~en~ei:n~c<:- m~-ec~ sen·e CCt be non è COSIche sl c;rma as;;esa. e dr.po il Carriere della di. Percio· si spiega altresi il coot~no ster.za passiva. facendosi d~r~ sussidi e- E per :ener a:to ·a no 5t:-a ·.a.,:i:era. che d1 mannescaz1on1 md1nduah si T la causa com~.__ . . . -~ra -~o è ~1.m::~rsem_pre il ~iornale dei partiti socia!ista e comunista Quan- normi, a cui non a,·evan~ dmll? alcuno; ?er pro~a~,darc malgrado tutto e co n-I tratca_ d una ,·era campagna, se non . une le cose, che I soc1_a~su ~ anno pm dn,uso dt .\filano. ,aie a dire. uno do gli uni e gli altri predìca,an~ \·eri ,·aropiri che ~ucch1av~no il sangue t:o,. tut :1 lra n~s:ra ~nde iede nel so-' pr~pr_10 \O~uta. c~~o appr&Yata dalle dice~do _da gran cemJ)O. E ra p1acei:e dei giornali più diffusi d lialia. Ades- la resistenza passiva. e..aoo ben lungi da, della r.azione per nemp1re 1 loro borse!- eia :smo. pe.- tm.>arare e iar im,arare al alnss1me rere. C10 è ramo vero. che senur o.a lo stesso POPolo <fllalia Su poi che. col sacriii:io della ,·end i- fare del nazionalismo nel sens~ comune t lini. .\\a intanto !~ :~islenza. ~assi\·a di- -offrir~ nella irrande a11esa deÌ nosro i ai primi assalitori si unì anche r al- consta care essen•i della -~em~ disoc- ta della casa e della tipograiia. la della parola. Essi inierpreta...-ar.:o-vera-1,enta,·a sempre p1u 1DSosle01b1le. dG:r.a_ni. p~r ;>,eparare filo per filo il I tro grande organo iascisca Corrie- cupata perchè _non sa p1~ citi basto- Oi·ezione e rAmministrazione hanno mente e giustamente i sentimenti della E ora la Germania ha don1to cedere. !::':,muco:-d•to deile no,,t:-e r:H:nci:cazio- re /raliano, il quale scrisse que ce pa- ~are. Sono costvro quei rasc1st1, che un po' più di respiro. già S! pensa a nazione. essi si facevano palrocmaton, Il signor Poir.caré ha ,mto. _ ru. ,:1.:tte le <x>mpagne ed a.:?che i com- role ben più se,·ere e ben più chiare. I on .. Mussoli.rµ vuol regalare. E cl migliorare an ...he il servlzio .e non \i degli interessi della classe lavoratnce. La forza brutale si è imposta al di- ;,.a:mi che ,en:o.no tuaa L'l ~u~:izi.1. di di quelle sc;irte dal Rocca: pare che lo stesso ~lussolini iacesse ha dubbio che si iaranno nUO\i pro- Senonchè ancb·essi. come tutto 1: po- ril!o. tc,:a _c,:·c.a :u-:a. :-=--:~Je:-a.,no., e~ do,·essimo iare il bihncio sp:- salire il loro numero a duecento grec:;si. p"lO. furono di nuovo \ittima delle m:D· lì militarismo e l'imperialismo r~anc~- oro cr a ,razio:le pe.;- Dife<....adelle La- rituale detranno che è passato - ~ila. ~la appunte, per la grandezza zogoe del Go,·erno. furo::o di nuo,o m· lse cooum:eranno ad occupar~ il distre,- \'C:-.:tr:ci. scri\·e il Corriere Jtalia110 - non °' d1 questo nume.o crediamo, come LA CRI I li'iìER);A famam..ou: ingannali. to mi.,erario della Ruhr. Gli io d ustriali NOI. seremmo definirlo nè un perieziona- abbiamo deuo in principio, che rune C è però sempre ia gra,·e ...risi in- II popolo gennar.ico cioè fu ingannat_o fr.-.nccsi J>?tra:mo _d 1sporre _a lorn bene- ,,...,,=,....,,========="""'==~ memo e neppure una stasi: esso co- ~u~ce cr!ti_che non ~\Tanno_ molti efterna. E' ;nmile iare 1... C(J5?de.ta po- in ques_talotta a base di. res1sle:1Zapassi- pl:~t~ ?e! carbom ted:~~:~à dilla Ger- Pro vitti me po liti che I sri.mis...:e piUC~('(O ~r il Partito ia- reit~_prac~CI.Il C:ornere _Jta_llan_o vuo. liti::a dello s;.::-uzzo e iin~ere di r:i-on rn., cos: co:ne ere. stato 10~anna\o duran- .,,a in,:rnto che cosa a s-:-ista un penodo d1 processo :-isolu- le mare ti parntc,? ~la 11 rasc1smo è ,·edere. La ro,rnra de!le tra,tative te la guerra. Anche dal 1914 al 1918 la rna:1i:i.? o_ ,. ~o:nma pre::e.:c.,te F.:. 324,101 ~;vo. durame il quale si per ...orse a così, o non è. Esso non può mutare l ' . . la d I Le -. otizie. che arrfrano da ocru::o_. - \'. G \LLO Ca . . R con la Terza Imernazionale. espul- sfa~pa go,emah\·a con si s n~av3 a ·• ::,. -' • · rocari L<l-- r:tr"lSO la crada già iaHa. Dai larghi I suoi connotati. esta a vedere se ione di rrati e dei suoi compagni preàicar~ la ~csisten~ stn° alla r_me,per- sono ben poco rassicuranti. LaJtrr~ ~- rcnzo I 1,- orizznnti, \·erso i quali sembra\·a ~lussolini porrà ,·era.mente ,·olge;e la del'e Pa!!ine RO-..e ha 'nasprico an- chè la ,,tton 3 er':' sictira.. E cos: lu ora. ,·ile pare ine,;tabi!e. La Repu · ica e 10 --- strndere il YOie dopo l'ascesa al Po- prora versc, cc le più libere e vaste ' G t d I d ffo~dere pericolo. I nazionalisti bavaresi sembraT ·-' F i più ri ani ie carz;G • o-.erno n 1 i ~i° ri èò ,o._e r. .P.3 IO cere. il Pa:-tito ha limitato sempre correnti nazionali>.

L'AVVENll(E DEL LA VORATORE Dall'Internazionale Si dacale la sm1stra svoltasi a proposito riprenda ,1 ;,uo cammino d·a5ee;,a ?er ,a della opportunità dJ ammettere al r<Xienzione deila po1·era gente del l.waro. propri sindacati il personale tecnico E il so:ialis:no, che 14ccoglic iia bellezza Cn piccolo raggio cU sole \iene a I - è indispensabile per un certo tem- ~elle iabb:-iche - nc.n s· è cUbattuta : .. t1 ~n!:!::il:::1::~ di amore. :-ipren- LaMadonna delmanganello. I rifiC.ètO i! miracolo _nel convento di San dissipare le iittissime tenebre della I po almeno. per il iunzionamemo del rra elementi socialistoidi e consen·:1- . Gennaro a Pnzuoli __ reazione muncUale. Già le ultime ele- controllo oPe:-aio sulle industrie ,._ I tari. sibbene ira seguaci del sociali- """"====~COCCA DA RO~L-\. Tutti hanno il loro Sa:1to _Pr?tett°:e_ 1n Ho letto :nolti anni fa, non mi ricordo ACQUEFORTI zioni parlamentari delr Inghilterra Più esplicito ancora è il commen- smo, fra i quali gli uni - come questo povero mondaCC10: 1 aabattuu e più in che libro che quando Garibaldi dimos "' bbe- Rice-·i~mo da:la associazione :\[a.z.zi. li ,rh,,.1;_..; · vali--= · .,_, A - • trarono che i lavo:-atori inglesi to delr organo politico dei sindacati accennammo Plll sapra - vorre g .._.~.~"- 1 ca. -., e _1 ~el.ld.L .l'U<· andò a prender Nap0li e la Sicilia per I · · -- d · l 11 Iliana e pubblichiamo): eh fasc:stJ O liono ,n.,,-.:1: vcr ual vanno acquistando quella coscienza ingle i. il Daily Heraùi. « E" impossi- ro ~1curar~1 g,a .. a <;gg1 a ~ a- e 1 · v g -.--"IUI a e q - reg-olarli al re d'Italia, al giorno del miài classe. la Cui mancanza avern bile - SCri\·e esso nel suo commen- bo:-az10ne dei teCDICLmentre gh altri Accontentiamolo ~'10 che li proteo-.,,ga. E da mo!~ t~ I'c.<Y.>ldoi San Gennaro, il sangue non si messo per tanti decenni il proletaria- tO al mese: rutti appartengono al - più spinti - ritengono ~1ù OJ?P<>r- l andavan cer_cando. So~ che CSSl non_ si .. -oleva liouefare Il popolo st:reoitava. I to del paese più industriale d. Euro- gresso - cli creare una linea di de-! umo aspeuare che e la nazionalizza- Lo strano modo, di scappare, trafiletto conten~o di un semplice san~. Voglio- preti di~ che il nriracolo n~ avvepa in coda del mo\imento operaio. marcaziwe esatta fra coloro che I zione del!" industria sia un fatto com- com;-a:-so sull"Avvenire, indi sulle Bat- n,:,tti~ 111 1 tturad.. ~ MLoad~~d 81 sa. sono niva causa le profanazioni dell'anticristo ,., . tO tagli Maz . ·a . . . d . tu . moto evot:L_ si_vi e ancora la G=~.:baldi li Gen-•- ___ .,,. a .,,_ ~; ,.,,eno male! Quello che i laYorato-- percepiscono il loro salario settima- Plll >. _ _ , e ~ ne, .51 :11e':_'"a a u~ ~IDJ_: - sc1.uc u-.UJU uuc ... n,~ d Il no che O~'" se l b d - settimana scorsa m occasione del 20 set- preti eh- se fra un'ora non si· fosse v-:- ri di altri paesi hanno imparato ol- nalmeme e colo:-o la cui e salariata vvub1amo rare e e nostre or- ' .,,.. , n,e •. 1 • i:,ogno. 1 rar:.1 emb and . ~ - , conosce e dell t re, qu · 0 la smisero final.,nen.te con ficato il ~:...,~~10, egli a·-'-'-- fatto bom,. trechè netl' officina anche nei libri. s.:hia,irù \iene pagata ad un tan- gan:izzazioni degli stn1memi adatti · :. quaie egu e, e reo.a~ _ e I li . . - . ~=-.v v1<.UUC li 1~ ali d.· d · · · ;ccu5e se:-ic e concrete. come wciamo e 50 ~ mvetttve contro il Vancanp; lo bardar la chiesa. E il sangue di San Geo.- nei mo:-na · socialisti, nei comizi ri- co al mese: tutte appanengono al non soiv a nesa e1 nostri mte- s· ed ,_,_ t dall 1 · 6 ' nel tito}o accon~emiamolo. 1 v e S!)CC!cuJ.uen e e nuove cgg:i naro c.onrinciò subito a liquefarsi. voluzionari. i la\·oratori inglesi lo de- medesimo moYimemo. ed i loro in- ressi nel regime capitalista. sibbene sull'insegnamento re1:~so nelle scuole Il signor .-\1,d~ Sampieri. e.x segreta- "€,•V e swnono. finalmente, dall'esperienza. teressi sono in sostanza i medesimi an.;he capaci di assumere delle re- no <!ella seLioae .\Iazz;niana. ebbe a di- primarie. E andavan oerciò cercando una IDQ&I lrt di ,api, La guerra ed il trionfo della rea- t~n_toa <:ospetto della socie~à c:1Pita- sponsabili~~ e ad_ esercita:-e il con- re per ado!)erar le sue parok che sjc- Mé.<10:"lm, che facesse al caso loro, che A questo mondo bisogna aver visto zione ha fatto imparar loro molto in hsuca quanto a cospeno d1 un altra trollo dell mdustna al momento op- come la piazza è comma. lui sarebbe realmente e val.idamen~ li protegga. tutto: almClo rutto o_ucl che si puo' ve. poco tempo. Svanisce I' apoliticismc, iorma di società>. pornu~ù~- . . 1andato scc:>ndo il mexato. quando si Un.a Madonna con la ca..-niC:..a nera? dere. E perciò domenica scorsa raccolsi de'i lavoratori inglesi, svanisce anche A chi con~sca- lo sp!rito ultra-con- . Cosi s è :spressa _alle ultune t\S51-1 ragione oosi non si de,·e appa.1:enere a Pare non ci sia. Una Madonna eon l'olio tutte le mie forze e la mia pazienza_ e r abitudine di votare pe:- candidati cli servatore cw. d1sgraz1atamente. an- SI del monmenro smdacale dell In- nessun panito. non a quello ~[azz.iniano di ricino o con la bomba? Diamine, come mc ne stetti anch'io cinque ore a vedet'tl partiti borghesi. tant" è vero che nel- cora recentissimamente. erano ani- ghilterra la. sua aJa destra. I ,- oi omino a,·e~e im·iaw u. .50 per fe: an:nagin.arsi la pia Madre di Dio in sif- degli individui a darsi dei pugni, tra l'anle ultime elezioni il Partito del La, mati i membri dei sindacati inglesi. Sono mci queste e.be non possono Heg-giare la promozioae a ca,·alierato fatti atteggiamenti? s=..a di nnlte migl.i.a:a di persone, che se- \'(JrO ha raddoppiato il numero del ncn può sfuggi:-.e r importanza e la essere soiiocate dalle seh·aggie gri- gli uom:ni che rappresenta.10 il go,·emo Ma .ora pare che ne abbian trovata una, guivano le fasi del pugilato con impaproprj rapp:-esentanti al Parlamento. no,ità del ratto che r eYentualità di da della reazione viuo:-iosa. perchè I mona:-,.hico. come se a,·estc ignorato che fa al caso loro. E glie l'ha tro-nta zicnza. con grida_ con fischi con applausi. Più sintomatiche ancora per il nuo- una trasiùTTTlazione sociale non \ie- dettace dalla \Ìta. dal la\'Oro.... . che il nostro grande ::-.Iazzini fu più ml- un prete calabrese, il reve:ren~ Pa- Vero è che si trattava dell'onore del- \"O contegno del prvletariato inglese 1 1 ne più nè fischiata, nè rigettat3:- _m~, La .-e:izi~ne passa. i iorcai_oli ~- :e c~ndan n a_~o-a mone ~- esiliato ~n d:-c Vallega di Momeleone Calabro. Da 11:talia. Il piccolo Belgio aveva avu~ sono state - sebbene non rilevate anzi. considerata come probabiliss1- dono sono 11peso della propna poh- 1 "a nd1 . e _se,_mc dalla stessa monarch:a 2!cune decine di anni si venera. infatti, nientemeno che la faccia tosta di venire dalla stampa - alcune maniiestazioni ma. ine\·itabile. tica sanguinosa. ma la smria ... la I che_ dist nb~,~ le croci di ca,·aliere ai nella chiesa di Santa Mar.a del Socc0rso a sfidare la grande Italia Un giovanetto . _ 1 . • s.:o 1 sostemton. a Monteleone una Mad~a. che tiene di· .,,c1 ·~-""ve ann.,· ~- ....- H•-~~1. che del loro pensiero al Congresso sin- La polemica fra I ala destra e qucr sroria non camrrnna a ntroso. ,- . . . . = ~ --, ~....., ~ d al tè • PI . h An 01 non avete interpellato J a:soaa- in braccio a sinistra il bambino Gesù, e I nessuno a,-eva mai sentito nominare, ba ~ e tes !~nutosi a ) mout · · ~ =================================== zione. di cui era,·ate segreta=io. per ri- nella destra impugna una mazza. vale a avut-o Ja te::nerarietà di lanciare il guanto Zl~~o una ne~a. protesta contro ~~ 6utan·i di aderire ad un comi.zio poli- ~e ~ :n.angancllo. Laggiù la chiamano I di sfid.2. al grande Spalla. a Erminio, quetpohnca mussohmana. protesta che :,I Si torna indietro, povere donne ! (1) tico che = res:>rcssione di o~: buon 1nfé..tt1_la Madonna _della maz~ Ma il lo che aveva già vinto il campionato di riasswne nelle ;recise parole del cittadino. credeY~te forse con ~uesti si- n::nne ~ presto _cambiato. La c:..1-i.ia::neranno Europa, quello a cui un telegrau:an.i di deputato Operaiv Ctynes: «Un assas- La donna operaia ,;ve dell·odi~_ma _ora Se u., demagogico pudore vieta alla stcmi di ottenere a e voi una ero- dora m avano la Madonna del Manga- Mussolini affidò altra volta, in certo qual Sil\iO su piccc,ia scala non dovrebbe di reazione orse la soffe:-enza J>:.U t.-.st~ borghesia di dist.-ugge:-e alcune delle cetta. ma non sapete che chi se la me- ne}h. Ed ecco come di tutto ciò ci dà modo, la difesa dell'onore d'Italia. essere imitato su larga scala>. ~er<:hè il suo to~en10 e Je sue __condi-, conquiste del pr:>le..--ari~tomaschile. quel_- r;ta sono co:oro che appoggiano quella ~gtio il giornale i~ "M~~ • di Ho detto che a questa mondo bisogna ~el medesimo tempo i sindacati z,om no.n hanno nso11aJ12e. La 'na del le della do:ina sono ndotre a sbrendoli. i5tituzione che massac:-a i la,·oratori di N;.poli, che, manco a dirlo, si e affret-1 veder tutto E così bo visto anC?ra una operai fanno comprendere alla Lega p:-oletariat-a iemmirrJe riemra nel buio I La donn;i se:-ve oggi, come quarant'anni 0l?lli angolo d·Ii.alia.? tato a mandare un inviato speciale a volta quan~ barbarie, quanta rozzezza ci delle ~azioni che e essa deve agire della indifferenza e deWa noncuranza. ia. a] pad.--one come strumemo per il peg- Xon do,·ete lamentan·i perchè ,·i si è Monreleone. . . . . I si.; ancora nell'animo umano. Percbè, si se spera di \ivere > e che il SUOdo- Xon è. co:i ciò. che si tenda a co nsid e- giore ~inmamenw. \"iene pagata poco espuiso. pretcnde·.-ate che i componenti Sapevo - scnve il gi~rnale fascista dica quel che si vuole, la boxe non è, covere è di e costringe:-e Mussolini a rare lieta la sone dei proletariato ma- - ci so:10 ogg: donne in Italia. a.-.=be a della seziooe ~fazzinia.n.a si lasciasse:-o ?4po!ctan-:> - eh: a mo=gnor Vallega. me dicono i suoi ~ratori, tm'arte noritirare senza indugi le rruppe italia- schile' ~fa è che le iaticose conquiste ~Iilano, che !a,·orano dieci ore al giorno trascinare nel iang:o e nella ·.-ergogna? infaticabile nel suo a9()St.Ola.to benefico bile: è tutto ciò che di oiù brutale ci si ne da Corfù c. della donna ,operaia ,·anno 5".lOmparendo per 6--; ,ire italiane e mene( - viene Pocete ben scriYere al Direttore di attraverso l'Italia meridionale., si era fat- possa i::n.-naginare. Ma tant'è, adesso si e Insisriamo perchè il Cove:-no in- con ~giore rapiilità di quelle delruo- usata nei !a,·ori dell'uomo. addossata.. con Battaglie Mazziniane . perchè ,·i creda ta ~a ~- parecchi ~ per':13-è va a ficcar anche nel Pugno l'onore, la mo o=raio re paghe accennate della: s·essa impa.; suggensse eg,i una qualche c:rnagmc glcna· della patria•. e ouanta ...........;,.;tà• a· glese intervenga presso il Governo I- :- . · .• . , . . . · . . ' . nel ,·ostro disinteressamento. giacchè e- ..._........ taliano e presso la Lega del.le ~a- 11 taSCJsmo. s~o- dal b:~o ~~ rauca. per nd urre poi ali operaio la paga. gli è distante e non ,; può oontro!.!are. della Madonna da potersi in.augurare al sia accanto alla brutalità di tale sport, z.ioni onde sia e\itata una nuova ca- ~sse bor~ese cti nafferrare rl d?nun:o per aumenta.e la disoccupazione e creare I ma anche di questo se verrà il caso ne culto con c.ar.atteristica i:npronta fasci-, si vede anche da quest'tltro episodio. pm co:n;>.eto suJla cbsse opera1a che un merca:o abbo:idante di mano d'opera riparìeremo. sta. Alcuni giorni fa c'è stato il grande tastroie mondiale>. n<l · oos· h ·do d" c·~_,,....,_ gli di ha · a a,-.-a emanc1?~n ·1. a n nato so- su cui gioca (il costo deHa mano ,:,pera La ,·erit.à è che nessun CO!ll?agno de:- < 1-,,uo - cevano - ora- match fra De:npsey e Fu-po_ Novanta < La grande nazic,ne italiana non prattutto autor.:ta e < prepotenza, al pa.- d.soccupata ba un termometro tremendo la sezione ci· e:-..,..,,. p·. U . . di . mai la sua Madonna. Ce l'hanno perfino ~l.a soem-rori · t:rentaouattro milioni d bbe permettere che la Sua Da I • _. . . ..~..- m a a , O::,t;-a rn- gli . . 11 Mad di Lo - • - 0\Te - dro:ne. tanto ne I orhc:na quanto nei I che agis:e in vinù di un mercurio spe- tura poE::ica ed ai ,·ostro strombazzato av-.zton ne a onn.a reto, d'incasso; otto :nilioni al vincitore; due rola ed il suo impegno colla Lega campi. L·:..,...,,rio fu fascista, soste.-ùtore cialc: !a fa.me!) r2x:dit.à calcolata della d come ce l'hanno i mutilati nella Madon- al oc_ rdentc. E ?I!".:n,....;.,.,atevi la ~ de- _,,.- isintereS"Samento, e;>pe:-ciò vi mi<:.ero al- --- .. -- delle ~fazioni siano smentite dal suo e fo~arore deJ fascismo. e capo nel- c:a55e padroc.a!e. la porta della sezione. Il Co::cit:2.to. na del Grappa; perchè non dovrebbero gli spornnen nùlanesi quando ia- l'altro temporaneo dittatore che si crede la gerarchia fascista. upiranre conquista- Conc.:>rtla.ti di la,·o:--:>:' Pe:- una parte """""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""""avere la lcro Madonna a..iChe i fascisti? . il Secolo annunciò che Firoo l'italo. non sok.: essere la testa della propria tore di cadregtrini. sia pure non a1ti, nel c!egl.i uomini qualcosa _ poca cosa. è • I Ed o:a cc l'han:io. Beati loro! argentino. aveva rovinato per ~ una nazione. sebbene si crede anche su- g~;·erno della CO..."B pubblica loc:aìe allo rero - c·è tancora. Per la donna? .-\I- Nel campo tessile Ma, _fran~te, noi che non~ gc.no.Scia di Dempsey. pe;-iore alle leggi del mondo>. scopo. ripe:iamo. di ritornare il don Ro- riniuo~i d: ajcune pochissime categorie nei m!racoli della Madon.-ia, nOJ stessi La fama del gran boxeur era oscuraQueste parole. accolte da scro- d:igo sui lav~rato~ che ri~_e alle sue proter....e ancora da:la forza deU-organiz- Il e Gcwe,kscharter > \giornale si.."lda- ncn -Jseremmo mai recare sì grave offesa ta. In Galleria non si circolava più. Al scianti applausi. per quanto blande ed dipendenze_ e. rn ultuna analiSJ .• pe, trar- zazione. per la quasi totalità delle don:te cale de: cristiano-sociali) scrive che ìa a colei che. anche per i misccèenti, si:n- bar Sport si beveva - c<>sÌ si legge nella ingenue al giudizio nostro. - ~rc~è I r~ dallo _s r:-~tta~~to. che c?si ~ :mag- · italiane non c·è più nulla_ Cnion~ sin:!.l.ca'e cristiano-nazionale ab- boleggia la dolcezza e l'a:nore. La Ma- , Giustizia - per fcstcg.,oiare Firpo I, sono improntate ad eccessiva nduc1a ~?re puo esert1ta,e s~ pro.~to. il E il nuroer 3 delle donne che chiedono bia sub1:o ne1:·anno 1922 unz riduzione do:1:1a de! ~o-anello! i::npcratore dei due mondL Ma poco dopo • ·1 Go . I Leg delle ''a- pm grande profitto. L mdustr..ale m ge- I:.., oro e· aumentato. Punrop"" ! Quanti de: soci di 2352 mentre 1·a.,no addietro I . arrivò la notizia che non Firpo. ma \erso 1 \erno e a a 1 " ' f ' · · del • . .-~ San61nlart, D . . nf . . d h , assato nera.e u Ia.5C:lsta. sosten:.to.:-e tasc1- operai che 5no a ie:-i a,·e..,-ano potuta questa era di s~ 1~50. Que."ta pe:-dita c::npsey era il tno atore... ~IOOI- b=~ pure C ~ e P_. . smo. per ritorna.re arbitro nello siablli- mante:tere ìe proprie mogli. le prop:--ie di soci - secondo i! deno giornale - è Giaccbè siamo tra santi, restiamoci an- La delusione fu enorme. ·urev~ e il temPo 1 ~ CUI I Slll- mento delle condizioni degli operai e per sorelle. :e pr~e figl!.ole e che oggi. per da attribuirs: agli effeui della crisi. La cora qualche minuto_ La sera del 19 set- Al bar dello Sp0rt si continuò a bere d~<?3tl non vo)e\'ano. ~ntlr parl~ riavere nella ,-ita pubblica e politica quei le :ristissime menzionate condizioni cui sola iederazione ressile crisriano-soc.a:e tembre. poche ore pri:na che rico:-resse -· per far passare il dispiacere, e si finì di mge;-enza ne?l:1polit1<?1 e - tan v posti dai quali parc,·a per sempre han- sono ridotti. non !o possono più e sono I perdette nel Il)_?_? 1;68 soci. Il num'!ro l'éi.DDiversario della blasfemica ed eretica per concludere che Firpo non è italomeno - nella cUplomaz1a d;to; in ultima analisi. esso pure. per costretti a mandare i,, cerca di lavoro delle sezioni della p:-edeua C e è soìennità ~onale del 20 settembre, Na. argentino, ma soltanto argentino_ E l'o1 la\·oratori inglesi non sono più continuare a trarre dalle fatiche operaie queste po,·ere donne! scesa da .;o1 a :µS. poli rivedeva il suo celebre miracolo di nore d'Italia è salvo_ semplici salariati che chiedono un Po' rutile mae;giore. Soprattutto - vana il- Queste dimi:1uzioni di wc.i trovano :a San Gennaro_ A o_uanto descri~-ono i cn,:,r- L'an-t1 I Il ca1ztlal1. di salari · · · · h La <ion!la v:i, cerca. domenda la,·oro. .,. .,_ più · ·o ai prc,pn srruttaton C e lusione. questa! - per togliere al pro- sua causa naturale nella c..;si industriale nali del luogo, alle ore 9 , nei loro abiti d Le ,·iene offe:-to. .\la non parì.i di con- essi ritengono e trattano come e! letariaro ogni Yellei,à d:i ascesa e di ri- ed i cristiano-sociali non vanno a ce7- prelatizi. p.cceduti dal sacerdote che p0rdir.oni di concordati. di e diritti "· Tutto benefattori. sono cittadini che inten-- scossa. è ne!J'~bitrio del padrone. E se non :-en- care un altr;:i moti,·o finchè si tratta del- rava i paramenti sacri indossati da! s=- dono a\'ere voce in capitolo. In questa btta sorda e trista del pa- le loro prQpr:e organizzazioni. Ben al- t-:=, usciron dalla sacristia i monsignori N 1 Co • d . d . . il letaria.~o . de come vuole il padro:ie e se osa la- trimenri essi . nd h . el o stesso ngresso TU ec1so ronato per ncacc.a..-e pro • m- mentare qualche ing:UStizia subita. il :na.:. ragionano qua, o anno cappe'.!ani del teSOro. Apc:-te le custodie di oercare di attirare nell'orbita del- dietro di t:.-enta. quarant·ann.:. ai tempi tratta..."Ile:uo che spesso deve sopponarc: sentore del medesimo ienome.io nel che sono dietro l"altar :r.aggiore. la sta- r organizzazione cU classe - negli in cui la paga era paga di fame e fora- e se intende chiedere un minimo del campo delle organizzazioni libere o nE e la teca vengono pon:atc process:0stess ·1s1·ndacat·1- 1·capo· n·parto, il rio di la,·oro era condanna besmle. la :-c-sse. come i cristiani s~ compiacciono nal:nente sull'altare maggim'c. Appena do- qualche cosa che le spetta. yjene rimanpersonale tecnico, ecc., degli stabili- oificina un penitenziario. il campo il data a ca.sa. dove i suoi bimbi hanno fa- a chiamarle. comparsa la statua. sono cominciate le menn . :n• dusrn·~.: micilio coatto; in questa lotta. dica.mo, . . ull da Allora de,··essere e rubb.iacatura bo!- preghiere e le invocazionL Mon<:i.,-,nr c.u. n:>e. v,cne nmessa s a s:ra in cerca ·--,,.- Interessante e DUO\cl D&n è tanto che già è riuscita a &struggere tutto il di lavoro ancora! scevica > siumata. oppure qua:che cosa Sanfelicc annunzia al popolo che il san.- efori.oso patrimonio di conqu;ste poli- d'altro la causa delle perdite ->< soc·1. Se =•e e· coag-·•-t~ Questa dec1·s1·one- alla quale poueb- ~ o d 11 .... - "'" "'UJ<> J. riche. civili, umane. sindacali. accwnu- h. la ,;ta di tante povere onne ne O noi a,·essuno anche n.-rso molt: aderenti DOpo oochi· -:-un· mon.,;o-nor Sanfe- be essere mossa -p1·ud· i una obbiezio- · · · · ...-. . = -~·· ìato dalia oaziente opera di apostoi.ato Srabi!unent::>. nei campi, e nto:-nata un di più dei cristiani non ci s.:oraggerem- lice intona il p:imo Credo, che viene rine dal punto cU ,ista nostro ri\·olu- so:ialista di fonghi anni. da,) sacrifici-:> iniemo ! IIIO. Mentre loro sì. perchè per i cristia- petuto ad alta \-OCC dalle paremi di San zionario - quanto le, scopo cui mi- di una moltitudine di larnrator': che a- Lo sapi)iamo. per molti, la no stra è ni non csisoono rappresague pad:onati. Gennaro e da tuttr.l il pop0lo. Finalmente rano i suoi sostenitori. « Fino:-a - veva aggiunte tappe a t39pe con nel esagerazione 0 s_peculazione po.:itica; ~ od intimidazioni. pel semplice iatto che alle ore 10 .s. cioè dopo un'ora di preghieargomentano essi - abbiamo avuto cuore una speranza radiose. che ognora le donne che O leggono sanno che Si quelle pseudo-organizzazioni non son-:> re. il sangue si liquefà. Un grido erompe una linea di condc,na sistematica ed pareva maturasse nella cenezza. nella' t~rta di una tragica realtà._ E ~e. non temute dal capitalista.. anzi. i padro;ri ci dalle :nigl.iaia di fedeli, Gli a.--tig:lieri dalunanime \·erso quegli UOmllll che battaglia di odio e <li distruzione che ba e e che una speranza. Che •1 socia.bsmo ~engono acchè i cristiani ci siano, oosì l'alto del Duomo danno i segnali per le pro\·engono in maggioranza dalla iniuria:o ed infuria comr,:, il proletarin.- ---- gìi o;>crai no:i and.--anno mai d·accord::> salve. Tutte le campane delle chiese SUDclasse operaia e il cui aiuto - come to la donna. la donna operaia part:colar- - Dal primo numero della nuova per reclamare un giusto trattamento. nano. e in qualche piazza si accendono r abbiamo potuto essen·are altrvYe mente subisce la S::>nepeggiore. Difesa delle Lavoratrici. G. \\'. i. fuochi di gioia. Alla stessa ora si è \"eAppendice dell' « A.vvealre del Lavoratore> IW A..., TuRGHEX1EFF "PRIMO AMORE (Traduzione di F1uxcESGO FRAxcrscox1 Iniani ia p:-incipessa Sassjackin non' siepe e rimasi piet:ificato; rru si offrì po:eva essere :-icca. L·ala ~el ca.st~!lo ~a agli occhi un vero spettaco:o. lei presa in affitro era cosa ,·ecchra, pie- ,\ och. . da - . :-di ro,;, - • be non ,; a,·:.ebbero ahi- · P - 1 pa.ss: . m~ rra 1 ve: cola e bassa. e . . I vi e::a una fanciulla a.ta e snella, con t t emmeno persone d1 med:o ceto. Del . . . capelli é·un biondo pallido che fluivano ·:sameme mio padre. Hai ammazzato un dal b:anco fazzoletto, quegli occhi semi- con·o? aperti. quelìe palpebre, quelle guance de.. Gli avrei vo'.entie:-i raccontato tuno. iicate.... I ma mi contenni e sorrisi entro di me. - Gio1,motto ! d.is.."e _impron·isa.mente Quando andai a dormire ieci il g:ro u?a ,·oce ncma _a me, e dunque com·~- de.la stanza per ue vo;lte sopra un sol mente guardare m questo modo una si- p,ede (non 50 nemmeno il perchè), qui;:i,.. gnora che non conosce:e? di mi cosparsi di pomata i ca;>elli. ed enIo tremai e mi si gC:ò il sangue per tr.no nel letto dormii tutta la none come tutto il corpo. Dietro la sie;>e mi stava un ghiro. SuJ far del gi.orno mi. des:ai vicin::> un uomo coi capelli neri tagliaci pe:- un m~ memo, alzai il capo_ mi gua:-- corri, e mi guar.dan ironicamente. dai attonito e quindi mi riaddormentai. ::Ua mentre io mi esaltavo e iace;-o piani di ogn: s;>ecie, il destino ave,-a ~..à or-erato in mio iavore. Xeila mia assen2."!, mia madre a,·e,-a riccn.1to dai suoi nuo,·i ,-icin: una lettera s:gillata con cera:acca scu:-a e scriaa su carta grigia. ccme quella che si usa per i bighett: posta!ia I:1 questa lettera. che era scitta con un carattere o..:-:b:ie e con mo!-: errori di lingua_ la pr::icipes.sa ;n.-ocava :a protezione di mia madre; secondo le asserUn calzolz.io berlinese ~ d'essere stato offeso da una attrice drammatica e sporge c-:r.1tro di lei querela I giudici danno ragione al calzolaio. L'attrice riti.:-a le parole ingiuriose e si obbliga a far le spese processuali. Quindi.. anche l'avvocato del calzolaio. < E quant'è ronorario? > domanda il giudice all'avvocato. Ci siar::i messi d 'z.c.cordo - risponde ra,-vocato - che se vincerà lui la causa., il calzolaio mi risolerà un paio di scarpe . Ed ecco dimostrato come il lavoro d"un avvocato non \,alga più di quello di lL"t c~a~ttino. Vero è che ci voleva la catastrofe del marco oer dimostrare que. sta verità, . GENOSSE.. ( r: Cacao- T ol>ier. in pacchetti col p:om' o be:1 preparato. io.ma col pane i' ;>~to mi~iore e ;;>:Ù a buon mercato). J _ d: ;i~ i-.ra so'ramo 2~ ce:1tesi:ni mO:to iorrc. e questo !o sapc,a be:ie dz sè; compronette.--si non voieva. Es.sa fa raliegrata dalla m:a ,·enuta. :Ui ordinò d' and:ire dalla principes.sa e di di:-le a voce che l:Il!.i niad7c era pronta a ~eaciere se:.·igio a e Sua Eccellenza > a ~econda de:.!e sue io:-ze. e ia p,egava di recar5i da ìci verso runa. I mie: più seg:-eti èes!deri iuro.-io cosi inas?eaa:a.-neme esauditi, che :::1egioii ed ali o stesso tempo ne iui -ane.:-r:to; ma non iascia! nota:-e il tur::ia.:nemo che mi Xe: f:-attempo si volse a me anche la co in capo_ Intorno a lei stavano quattro ia:iciuJla. .. io scorsi quei gra.,d: occhioni 2 0 n . . una veste co1or rosa e un razzo!etto b1anresto non posi più mente a tutto oo. Il t::o!o orincipesco mi iace-.·a poca im?ress:one: ·ave\~ letto di recente 1 Masnadie- giovani, ed essa li co'piva sulla fron:e. neri in un volto ,-ivacc e provocanre. e per turno, con dei fiori grigi ~ cui non questo volto fremette ad un tratto, coso il nome. ma che i fanc:ulE conoscono minciò a ridere facendo ris?iendere i molto bene: questi fiori formano un pie- denti bianchissimi. e le ciglia si aggrotracolo sacchetto e se urta.no in qualche rono co:rucamentc. Io di,·enni rosso coOg"Ze!to duro sco?piano con gran· ira- me il iuoco. racco!s: j( mio foci:e, ed ingore. segu:to da un sorriso. non ma.J.i..anoperò, III. zioni della ?rinc:pessa. mia madre era in aveva inva.._-o,e mi recai in camera pe:- buonissima relazione co::i cene persone indossare un nuo,o abito ed una nuova ri di Schwe:-. IL Io avei-o l'abitudine ogni sera di perh:.strare il nosr:-o giardino col iucile in ispalla per spiare i corri. Da lungo tempo nutri,·o un odio profondo verso ques:i uccelli rapaci, cauti e ma1igni. In quel giorno mi ero. come al sofao. reca:o in giardino. e dopo a,·ere inutilmente attraversati tutti i viali (i corvi mi :;:ve\·ano ricono.sc:uto e facevano sentire il i<);"obreve g:-acch:are da iontano ). mi a\',icnai incidentalmente ad una bas.. sa siepe che divide..-a il nostro .possedimen:o dalla st:-etta striscia di ~.ardino che si stendeva dietro rata de:.-. ra. e che ap;>a.teneva a:la medesima. ibl assaro il capo, vi entrai: ad un tra~o ell~ •otoae è8a I gio\·ani -oifri,-ano voien:ie..-; le ìoro corsi a rinchiudermi in camera mia. mi fronti. e nelle mo,·enze de.!la ianciulla bu:tai sul letto e mi cop:.-'i il volto co~c (io la vedern di p:-ofi'.o) vi era qualche mani_ cosa di così grazioso, di così altero e li cuo:-e mi pulsa\·a ,-jolememente: mi carezze,·ole. di così lieto e amabile. che senti"o coniuso. ed aJlo stesso tempo io a,·rei ger..ato un ~rido di ammirazione aYe,·o :·animo lieto; p:-ovai una sensa.- e di piacere. e credo avrei fatto qualun- zione non 211cora conosciuta. que sac:-ificio se avessi potuto sentire il Dopo che mi iui riposaro ieci toilette, c-:>nta:to d: que:le p:ccoìe dita sulla mia mi ripulii e scesi abbasso per :I thè. Il fronte. sembiante dclia ianciuila mi on.d~a,·a Il iucilc mi sfag~ di mano e cadde davanri a~li occhi. :! cuore mi cessa,-a di ::uir erba; dimentica.: ::utto:: i mie: battere, ma una sensazione ,·eramente sguardi divo:-a,-ano quel.la fi~:ina sot- piace··ole attravers:n·a il mio essere. 'GirYè8i1' 8' n·ècf Che oo,n,;, "" éom>odò ;mpco,- < Come pot.:-Ò ia.re la sua conoscen- aitolocate. dalie qua:.i à.:penden. il suo za? . Questa iu la: prima doma.nda che destino e quello di sua figlia. po:chè avemi si prese.,rò la mattina al!orchè mi de- ,·a intentato una :ite d. una .importanza :--tai. A,·ami il thè andai in giardino. sen-1 st:-aordiaaria. cravatta (ia casa po~avo a::icora il vestito co:-to e il ~ coi!e~to ar:-ovesciato. quantunque non E po:essi soffrire). IY. za pe,ò an-icinarmi alla siepe. Xon .-i e Io mi ri,·olgo a ,·o:. sc:-:veva. come sco:-si ness•1no_ Dopo ii thè passeggiai una nobi:e signora ad una ::obiìe signo- Quando entrai ne:r angus::a e lurida alcune ,·olte in su e in giù per il viale ra. e di più mi è gradi:o ap?rofittare di amicamera di quell'ala àei c.a.s::e:lo, tredavanti alla casa. guardando da lo~:ano q.:.es:·occasione. > mai invoio:itariamente per tu:to i! corp:>. le lincst:-e. .. Dietro la conina mi sembrò Alia chiusa, doma.:1da,·a a mia madre \-i ao,·ai un vecchio serro canuto, con che si disegnasse la sua figura. ed io. il permesso di poterìa visitare. deg:i occhi po:-cini pic,coìi,;simi e bu:-bepieno di spln~mo, :ni allontanai di nuo,·o Io trovai mia mad.:-e in una disposizi<>- ~:. con un volto colo:- di nme. coUa in fretta. "'~.Ia de,·o pure imparare a co- ne é'a=im::> pe.ssima: mio pad7e non era iro-"'::e e !e tempie so:ca:e da p::-oionde · · · d · · ru<_7_he (come io n'Jn ne a,·e,·o ma1· •~:.ste noscer.a "· peusa,·o ira me nto.nan o in- m casa. e per conseguenza non a.-e,·a ~ • • , Jietro ~taro su quelia pia:iura sabb:,:,sa. alcuno con cui cons:gìiarsi. :'.\on rispon- d'uguali in vlta .:nia). che si stendeva davanti a X eskutsc.hni ! <ie:-e ad ~ nob:le signo..-a e pe.:- di più Egli porta.a in un piatto un annga .\la co;nc? Questo è rimponame? "· Io principessa. no::i era possibile. Ma co.me mezzo :-osicchiara; e mentre chiuse con riandavo colla memoria tutte le min:.me r.s;>ondere? questo la :ne::e-.·a :n imb~ .:.:1 p:erie ia ;>ona che conducc,·a nella panicob....-=tà <iel nos:ro inconao del dì razzo. stanza a.tig-.:a. domandò con voce s:e::iinnanzi e specialmente ::ni rico-:da,·o del Stendere un biglietto in lingua f:-an- tcrea: suo riso nel moment~ in cui s'era p:-eso cese non le sembrava co:ire:i.iente; d'a'.- - Che cosa desidera? giuoco di me. :ra ;:,a:-te, per ro:::-ografia russa non era (Continua).

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