L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 44 - 29 ottobre 1921

ANNO JCUV. A. P. ZURIGO, 29 Ottobre 1921 Num. 44· ' ; / t'llleloeo4475 SBTTIMANALK DXI. PAIITITO IOOlALiffA ffALIANQ Nm.LA IV-1:ZZDA ,:;.:;:;-_===============?-======= ·-·-=- ·---"•- ... ,::<-===============-==r-=======E ===::a.:.=.;;...:.;=================== r REDAZIONE AMMINISTRAZIONE : ABBONAMENTI PBR LA IVl%SBRA PBR L'AlflfO 1111 : C.teàmi 15 la copia ~- NUIIBRO ADETRATO Cent. • Conto-Cbèquea N. VIII-3646 ==========~==== · · : ff 1 anno, fr. i,-; I meai &. s.-; I mesi, fr. 1JO "L'.lnenldrelLavoratore,, ..h!lto ♦ Commlme Bseonildfetl P.8.1. ~,, PD L'ESTERO: 1 anno,&. n;, mea1 tr. 1; a--. 1r. a.Je PeSr acc·eoVanzetti f0nd:1· c·? :Ila la lorn lrrtcrnazionalc <lei lesl!;noni depose noll cs:-crc loro .\'aliun -;u-ive clic la maggioranza r;t i due individui, che commisero lo li capilalismo ha bisogno anche del- n:a1.<.., non re-spinge. non vuole eliminare assassinio di cui sono chiamati a ri- le loro teslc. E furono condannali a le dJ1·•s;o:1i. le riva;lità nazionali. ACQTIEFORTI eos'è la giustizia americana Che cos'è, Ghe cosa signifìca questo raccogliersi di opera i a comizio, i!l favore di due uomini che essi non conoscono? spondere. morle. Chi fu ,i pr:mo ideatore della Inter- Unlascitdoi150milioni. qualcuno trovò poi lo scherzo troppo ca. ro. Ma, evidentemente, quel centinaio di · nostri. rappresentanti deve far onore al• l'Italia, deve mostrare all'estero che, specialmente dopo la grande vittoria, non siamo più un paese di straccioni. Quella slessr1 riYisla ho1·ghese nar- Al Proletariato internazionale, im- !1:izìuna!c J:i,1nca? Don Sturzo forse? O ra che due teslimoni deposero di a- pedire ora che l'assassinio giudizia- ,·crli visti in un'allr::i citlà il giorno rio venga anche perpetrato. del dclilio. Ma no, i giudici condan- .\d esso, a noi levare la più Yiva nnrono. Sacco e Va11zelli non saran- protesla, perché Sacco e Vanzelti no assassini. Essi sono però -anar- siano salvali, in nome dell'umanità, il papa. che ~~:i al di sopra delle passioni e cki parti~1: \o! Fu il deputato e minis~ro tc<t<·scoErzberger. quegli che cadde rcccarcmente sotlo i colpi di ,rivo!- te:la dei 1~azionalisti tedeschi. Ma Erzbi:-q:-•r. racifista quando la Germania E' morto a Londra un celebre ba:- chiere, sir Ernesto Ca~sc!: ce'ebre per la sua iortw1a. celebre per le sue amicizie, celebi:e anche, durante 1,.-i guerra, per certi suoi atteggiamenti. Sir Casse!, in~ iatt:, Pra d·origine tedesca: motivo per cui, ment:-e imµen,ersava la fur:a bellic;i si disse ch'egli fosse tra colo:o che pi:t 1,re-iie;,,vano la guerra a morte contro .. la ~1.1a ter;:-a natìa. Da tulle le parli, <la ogni città d'Italia, da Parigi, da Vienna, da Lonùra: _da !J?rlino, d~1 'i\1-1driclgiunge notizia di imponenti ass<'mhiee, in cui rivoluzionari di ogni Lendcnza levano la loro voce di prolesta conchici, sono o•·ganizzatori cli scioperi. in nome della giustizia! Ebbene lo credereste? Si assicura che per tutte le spese di questa nostra Mis- ;;ionc alla conferenza del dis3rmo, il mi, 11.;stro del tesoro non voglia dare più di un milione di lire. E allora come volete trovare un cane che ci vada? ==================================== 1 rn111i;1ciava a perdei-e. Erzbe-rgcr. repubblic~no dopo che Guglielmo II era fagtro un assassinio giudiziario. che si starebbe perpetrando o preparando 1• lf nella grande repubblica :im<'ricana degli Stati Unili. Lettepe dall'Italia 1 gito. Erzberg-er era impiglialo fino ai ca- . pelli r.ell'ingranaggio e nelle voglie inChe cos'è, che cosa significa questo coro di voci, in tutte le lingue, in lutti i toni, in favore di due uomini, che non conosciamo, che non ab)Jia_mo _mai visti, di cui fino a pochi g10rm fa non avevamo mai nepmodérno brigantaggio.: labors.eala • 1 gorde del capitalismo. E quando la guer_ Ylta f ra scoppiò. e quando la Germania era f SL:lla via della vittoria. egii \"Oleva 'l'an1:• stato codesto un fatto non raro. in Germania c'era un celebre inglese, Ch.imherlain, il genero cli Wagner, il quale, fattosi tedesco, predicava lo ster . minio cicgli inglesi. Fenomeni non rari, dicemmo, che si ve:-ificano in ogni occasicne, -:he si potrebbero contare a migliaia e migliaia specialmente nelle· due Americhe, e che _potrebbero dar luogo a molte conside:-azioni intorno a!l'idea di Che pitocco quel ministro del tesoro I O che egli abbia capito che, per andare a una commedia su[ disanmo, non convenga spendere di_ più!? . \nchc i; proletariato italiano si trova tra le strettoie del!' assalto capita:listic,, internazionale. ln Italia anzi la lotta è forse pitt accanita che a'tro,·c e tutte le forze combi· pure sentito il nome? nate elci capitalismo e clcUgoverno che In realtà, uno spettacolo meravi- ne è l'espressione congiurano all'inten:to glioso, confortante; una novella, di schiacciare- ii proletariato. diminuenchiara prova che dappertutto dove do'!?. nc11a sua cap 1 acità di r~siste1~z~ ed ci s_ono lavoratori, ivi palpitano u1111hancl_olofi_no _al.~ stato d, serv1tu. cl!o.n per la fratellanza e per la giu- · . Il. capitalismo 1talta110 mole la sua r11;hz1a. v111c1ta. Perchè tale, veramenle, è il signi- ' E la vuole tanto più completa, e la ficalo di questa manifestazione in- perscg-11e con tanta maggior ferocia. in lernazionale per quei due operai, c1uanto. ·più degli altri capitalismi d'Euper quei due rivoluzionari che noi ropa. esso ha sentito sfiora,rlo 1'ala ardennon conosciamo, ma che sappiamo te dèlla ri\"Oluzionc. ed ha sentito ,·acilesserè in. pericolo di cader ,ittime lare il proprio potere. della giustizia borghese. I Quando una classe dominante ha atVittime della giustizia borghese? I traYersato le settimane paurose clcll'occu. Ma, .sia_mo _sin_c~i:i. Come p~ssia- : pazione delle- fabbriche ed ._ha visto la ~o 1101. di gm gmd1care? Abbiamo, folra proletaria baldanzosa già per la vitv1sto gh ath processuali? Abbiamo toria sicura. e poi. dileguato miracolosa.- sentile le deposizioni rlei testi? E poi,' mente rincubo spaYcntoso. quasi non ere. non sono stati forse i giurati, i ma- derido a sè stessa. s'è vista ancora invegistrati del popolo a prqnunciare la stita di tutto il suo potere. la sua febhrc c;entenza di colpevolezza? , di consolid:i-rc questo potere. di scacciare Oh! I famosi magistrati del popo-' non solo il pericolo, che ora effcttivalo! Oh, la famosa :;:iustizia america- mente non esiste. ma anche il fantasma na! Noi raccomandiamo ai nostri del pericolo p,tssato. questa febbre. che compagni, ai laYoratori tutli di leg- ri,ponde a un istinto bestiale rii consergere quel documento di civiltà che è vazione. non ha pit'.1freno. il li~ro ?i ~incl~ir, _dj cui pnbb_lichia-: E prim?. è Ye1111tal'offensiva fafcista mo J pnm1 cap1toh m appendice. In che si è mascherata di tricolore e di ,idcanessun paese forse il capitalismo e- L~smo patriottico e che ha cercato cli elisercita i~ modo più feroce la sua minare i capi. esi:iandoli dai centri della potenza. m nessun paese forse esso loro i11f111e11zae. tli disorganizzairc le ~a asser:".ito a sè la giustizia più che masse: offcnsi,·a che 11011 i: cessata. ma m America. . , che, tra i mart;ini <le! patto di pacificaNella lotta tr:i ca_J)Jt~le_ e layor<?, ,ione-. manifesta anc,m, la propria attinella. lotta fra cap1~ahslI e ope:a1: v;tà e mantiene in onore. a dispetto del quelh non hanno esitato a servirsi tlccreto di disarmo. la mazza ferrata d_i tutti i me~zi più infami. e la pol~- O!!!;i sia·no all'altra offensi,·a. ali'~sal ZI8 e la magistratura non l~anno esi- to frontale del capitalismo alle conquiste tato molte Yolte. ~ mettersi. co~ple- salariali del proletariato. perchè si pretamente al Sf'rY1z10 del cao1lalismo. ~ume c:hr !"offensiva clellia libera violenza Non solo in ogni grande città e in i11divid11al<a'hbia ahbast;rnza indebolita la ogni .~r~nde centro. banchieri_ e in- resistenz?. delie organizzazioni da rendustnah hani:io raccolto !onrh per rI,,rJc incaoac-i di soste·iere l'impeto del pagare agenti TH'O'.'OC'O.lon. non s0lo fro•1te unicn padronale. hanno crealo le lorn milizi(' priYa- Offensiva questa che si maschera colle te, ma i~ 'llcuni CE:nlri. sono e~si che nc-cessità di superare la crisi. e quindi di pagan? 1 due lerz1 dei salari alle m;ui•cnerc in vita le indnstrie per g-li integuardie. re<isi snpcriori dcr paese. Il che significa che la sorYeglianza ln qucst·artc di mascherare i loro vole la punizione del sovversivismo è g-an eg-oi~m1e 1:t loro freocia di dominapassat.a nelle mani del capitalisrn·o. 7.ionc <' di re-pressione i borghesi di tutto C'è un opuscolo, il quale descrive il mondo ~ono tutti ugualmente ahilissii sistemi usati nella magistratura e mi. n,-.Ha polizia americana: arresto sen- Il delitto che sta per commftterc la za mandato, irragionevoli perquisì- borghesi;i, nord-americana condannando zioni e sequestri, agenti proYocatori, n. morte- rli due organizzatori so,·vcrsi,·i pr()paganda falla dallo stesso Yfini- Sacco e Vanzctti non è forse mascherato ~·tcr0 di Giustizia. E quell'opusc-olo con una sapiente truccatura di Jeg-alità? non f' scritto da riYo]uzionari, m;i La guerra. questo delitto dei delitti.· cb ct0dici fra i più celebri a n·ocali non è forse !>Cmprc proclamata in nome e da un Procuralore di Slato, il qua- di supreme necessità e di alti idc:ifa,mi 1 le si <' dimesso piuttosto che ammi- che ricopron·o la nuda e rivoltante realtà. nii;t,::ir~ la giustizia come yogliono i l'avidità di ntt"vi mercati e rii nuoYi docar,italisli. mini i? ' Dne anni fa era stalo condannato Sì. anche rassa~to a.I pane dei la\"Orail SOY\ crsiYo Flo,Yers, ma la sua tori. pc, arrotondare i profitti dei parascc:ndanna aYYenne [n base alle de- ~iti. ha i suoi sapienti difensori. che in pr,siz:oui di 25 lesli. di cui ben 19 nome cli una scienza economica adattaer~no agenli segreti della polizia. bile a tutte le csig-enzc ciel capitalismo. .\nzi, un sostituto procuratore di influenzano la pubblica opinione sulla Staio dichiarò ùi essersi rifiutato di necessità di una falcidia ai salari per rinrapprrsenlare l'accusa, perchè sa- forzare lo stato, riattivare le industrie. pcYa che una lettera, su cui si basa- aumen!a_rc itraffìci, rc-g-olarc cambii. ni. l'arresto e il processo, era falsa! . port~r~ in~om~a qu_el be~cssere ge_nerale E . t ·1 d l . 1 . M che e I asp1raz1one dr tutti. ma che e pure no o 1 caso e socia 1sta r oo- . . . . . d t t h. :in eterna 1llus1one nel regime clt specunf'yl,tcodn_ anna o] a i:nolr e perbc e bso- !azione in cni viviamo. T~a stampa borspe o I aYer ancia o una om a. ,,h 1 1 • d Ebb ·1 d. tt d l · l e ll -. esc ,a avorato 111 questo senso a tanedne, fl tt ire ~1:e he_ g:orna e ~a to tempo ·a pubblica opinione. Ogni naav~n O a O. un mc ies a per pro- zio ne capitalistica ha i suoi Stinnes mopno conto, grnnse alla constatazwne nopoli·z~ator· clella " d t Il h · • b · · l d · t L• ,. 1 .,ran e s am pa. C. e non V1 e un . fJCIO O I es 1mo- ;:?:iornak moderno. fu detto giustamente. manza, che non sia falsa. è un·arma che spara p:ù lontano dei canMa, eh~ dico? Il. giudice, danv1Li noni. Coi g-randi giornali alle sue dipcnal 9uale il l\Iooney fu condannato, 1 <lenze il capitalismo riesce a mettersi in scnsse al Procuratore generale del-: un:t posizior.e "anta,zg-iosa per le sue barlo Stato di es.sersi con_Yinto che la I taglie. poichè isnla ~'avver<ari-0. si assicondanna del Mooney e dovuta a te- cura le simpatie di tutto quel pubblico stimonianze false... , irosso che si la•cia imbottire il cen·cllo Chi può credere, di fronte a simili da! giornale. ed esercita la sua influenza falli. alla giustizia americana nel sulle forze parlamentari e sul gon:rno. caso di Sacco e Vanzetti? La parola c1·ordine è dunque: diminuire La stessa rivisla borghese Thç.. i salari. 1anc nessione del Bel,gio e dei bacini minerari Prima si è detto: l)isogna diminuire le mercedi se si vuole che il costo della vita della Francia. ribassi. Qna e là qualche categoria ha accons-cnLito a t1idurre le indennità di caro vivere ... ed ecco il costo della vita riprendc-re la sua ascensione vertiginosa. Era que!1a. stoffa da internazionalista? Xè sono mig:io,ri internazionalisti popolari d'Italia. O me~lio. possono anch'essi fondare una Jntcrnaziona,le. '11a sarà una nuova. Internazionale dei capi- ,.aie. Con cerle attenuazioni esteriori. con p3tri·a c 'ntorno al fa=oso ttl). l)e11c ·1b1· Poi si è eletto: bisogna diminuire le · • ,... 1 certi smussa menti cli ane-olosita'. '11a p11r jJatr1·a· dove s1· sta '-ene li e' la patn'a pai::he se si n1olr che una buona volta ~ - ' · u , • • • • sc1111)re una Internazionale per 1·1con- Ma non d1· questo vog11·,,mo di'scorrere ri11d11°tna possa nhassare i• costo dei • " • · pr<'dotti. solidamcnto dell'a.ttuale ordinamento so- Confessiamo che, in questo momento, ci Ed ecco gii industriali lanier:i. mentre ciale. interessano di più i milioni, lasciati da Precisamente come nell'a,zionc ch'cssi Sir Cas-el a questo brutto mondacc1·0 ,.·ni:'.iono ridurre le paghe del 20 e del - " - • 30 ~ aumc-ntare intanto i manufatti por_ vanno spiegando tra gli operai del<lc-fab- nel momento di re;:idere la sua bell'anima landoli a prezzi favolosi.. briche e dei campi. ::lhrano essi forse. a Dio. con quelle organizzazioni ad emancipa Un'inezia! Sei milioni di sterline! Al I! proletariato nella sua dura battaglia · · • · ' - nnotidiana per il nane si trova così tra re la classe lavoratrice dal capitale? :\1i- cambio d'oggi sarebbero seicento milioni 1, • rano éssi forse ad emancipare la società di !ire: alJa pari sono 150 milioni! Può nsci<· e il muro. na una parte gli voglion0 ridurre il salario, dall'al'tra no,n ha ,-talla schiaYitù capitalista? bastare così. E, naturalmente, tutte rieEcco pcrchè solo chi 1Yt1ardasoltanto chezze -c,.umul~te onestamen•e decoro \:i speranza che possa ribassare il costo ~ " ~ ~ ' < , - delJa vita. al!a superficie. può dire che il Partito sa:nente. Cominciò dal nulla. Entrò nella :::-Jo:,può averlla q~icsta speranza. in Popolare è affine a: Partito Socialista. vlta senza un soldo in tasca. Solo col suo ncss~111 modo. Pcrchè il capitalismo cgoi_ Ec:co perchè ·i Popolari possono 4iS\Se•lavoro, solo col sudo:::e della fronte arri. re collaborazionisti e 1101·no. E. 1·nvano vo' a quella ri'cchezza Solo col suo gen1·0 !'-r~c>-:n·ido di profitti facili e protetto. - ' · · h:i ottcnnto dal governo una tale el'eva- alçuni nostri compagni riformisti. inva- E lo vogliamo riconoscere. Sarà stato zion<' di dazi <log-anali che il mercato ita- no i democratici ci adclit;1.110i deliberati certamente un gen:o, un gran lavoratore. !i,:no rcs.ta chiuso alla concorrenza del- dr! cO'llg;resso di Venezia come esempio. La stampa borghese, però. che ora tesse l'estero. F, chi determina i prezzi del mer~ come i:nonito. da c11i noi socialisti do- siffatti panegirici, dimentica dt dirci quan- . 1 • ,Temmo trarre ammaestramento. te goccie abbia fatte versare a} popolo o- cato nostro e so tanto il c:ap1talismo ita- !iano che avendo eliminato, col consenso TI Partito Popolare è un Partito bOT- gni goccia di sudore colata dalla fronte ,le-· g-o,·erno. ogni molesto concoirren,te. Q"hese. è un partito che n1ole mitigare d.i Sir Cassel; dimentica di dire O non nm\ comodamente iugulai·e il prossimo in cef'.e asprezze dell'attua_lc ordin~:11e~to -mol dire quante vite si siano logorate, nnnic dcP p.roprio profitto. l <oc1ale. _n~;ntcne~d_o pe;o questo_ m ".1ta. r>er procurare a Sir Casse! quei sei milioRagione per cui il proletariato italiano• . TI P:i-1t1_0Socialista e un_ Partito nvo- ni di sterline, o cento cinquanta milioni sta. per essere vittima di 1111brigantaggio zJOn:no. ch_e vuole sov~ertire, che ,-~iole di franchi. ben più feroce di quello -classico. Poichè ;:,.bba,terc _I attuale ordmamcnto sociale: De;Je quali enormi r'cchézze, poi, an- 'llli non c'è più il dilemma: 0 la borsa I T ~opolar_i. possono ~ollaborare con gli che morendo, Sir Casse} dispose in modo 0 !a vita. Qui gli vogliolno prendere pri- • ~ltn _Partiti. b~rghcs1 come loro. e - degno di lui. Lasciò tutto ai parenti e ma la. hona e poi anche Ta vita. i •e no1 lo volessimo - potrebbero anche qualche cosa al personale impiegato nel- $ * • Ì collaborare coi social_isti. ~erchè essi non, le sue aziend_e. I farebbero nessuna nnu11c1a, ma potreb- A scopo d1 beneficenza nulla, perchè 'Ifa questa situazione è ben quel1la in bero g-uadaignarci molto. : credeva di avere già assolto a questo obrni press·a poco si dibatte il proleta,ri:a.to 1 'Xoi. invece. potremmo hensì farci bligo con le molte donazioni fatte durante di t11tto il mondo. I qualche g-uaclagno effimero. apparente. la vita. L'offcn!-i,·a padronale non ha confini di 'Ifa cesseremmo di essere un Partito di I Che cuor d'oro! Aveva fatto tante do110zione. Si. sfrena in Italia. comQ in dlasse. F. per un guadagno effimero per-' nazioni. che gli erano rimasti so!tanto Isvi7.7.era, in Francia. in Danimarca. e dcremmo tutta l'a pa,rtita. : 150 milioni di {ranchi ! nr11e lontane Americhe. Dappertutto vuol , ====;;;:..;;==;__.;;.:========= Alcunceifre. A proposito di disarmo, Pio Schinetti, con la sua sotita lealtà, col solito suò m:>- .do di sc:·ivere così umano e co~ì buono, scrive nel « Secolo • queste semplici parole: Ecco, a prescindere da ogn'altra considerazicne, che éosa è l'Europa, dopo la guerra. Pochissime cifre. In Francia sono sotto ·1e armi 810 mila uomini, nel Belgio Ir.3.500. in Polonia 450 mila, in Jugoslavia 160 mila, in Romania 200 mila, in Boemia 150 mila, in Grecia 400 mila. Mai tanto sforzo di armati fu immaginato neces. sario a proteggere l'esecuzione di alcuni trattati di pace redatti in nome della giustizia. Tutti conoscono, almeno per sentito dire, le miserie dei paesi affamati e dei governi che sono alla vigilia del fallimento ; ma per mantenere eserciti di occupazione nei territori dei nemici vinti e disarmati, si sono spesi dall'n novembre 1920 al 30 aprile 1921: dagli Stati Uniti d'America 278.007.6ro dollari; dalla Francia 2 miliardi e 300 milioni di franchi; dall'Inghilterra 53 milioni di sterline; dal Belgio 378 milioni e .mezzo cli franchi; dall'Italia 15 milioni di franchi. E si continua, e tutte queste spese, naturaJimente, vanno a conto dei vinti, e i vincitori, consultati dall'ufficio delta Società delle Nazioni sull'opportu. nit'à di procedere a una graduale riduzione degli armamenti, rispondono con la voce del •ignor Briand che ognuno deve liberamente commisurare lo sfo;zo della propria difesa al numero dei nemici che ha intorno ... E il signor Briand va a rappresentaril la Francia a Washington, va a porre il peso dell'autorità della grande Nazione sulla bilancia che deve decidere sul disarmo! . Aspetta, 'cavallo, che l'erba crdca ! , rifarsi di ciò che il proletariato' ha sa-1 D laconferenza pel disarmo. r11to strappare nelle prime rinndicazioni I ichiarazione La • A cagnara continua. Alcuni giornali del dopo-guerra. Dappertutto vuole fiac-. vete letto? n governo italiano non 0 l'aSHSnSoI ! care il proletariato. i.ndebollirlo. scuoterne, li Comitato direttivo dei comunisti1 desce a trovare chi voglia rappresentare orghesi non si sanno dar pace che il • · t r · 1· s · · • ., Congresso Socialista di Milano abbia saia re<;istenza. perchè l'imperialismo ha in Ì Pll'fl 1 aiiam ne,ta v1z~e~a e m vena m I il Bel Paese - l'Italia. non il formaggio lutato con una grande ovazione il com- ,·ista rlcg-li altri bottini sanguinosi pei; 5c11:i-zar~. In un comumcato comparsi, l - alla Co11ferenza di Washington. Come qua!; occorrono delle masse docili cd ob- I nel!« Azione» del 22 corr. dichiara fre- è noto, nella capitale della democratica pagn~ Federico Adler e. si. ~eraviglian? hedienti. sco. fresco di aver fatto ogni sforzo per repubblica americana si deve tenere una ohscnvono la loro me_raviglta perch~ noi, E mentre- l'internazionale capi!a1istica ev!ta•re caat61>e personali ma che, vista Conferenza internazionale, nella quale c,. e tanfto _ce la pre:1diamo contro la v~o- . • t · · t d • · Id t· · · d • f ' enza asc1sta, abbiamo fec:teggiato I'as · ·· · · • • · I ole · e · 1· I b · h d • • ' sassmo el ministro von Sturgkh ~1 rltmostra una forza atth·a e comb:it- a !IISIS enza e, « socia emocra 1c1» al s1 ovra, -ra tante altre belle cose parla- . d . . · ~ - t1va. I mte~naz1011a!c-p-roletana vive an- vo er P m1zzar , ora sc,og 1e e n- ~e anc e el disarmo. Tanto e vero che, Ohi 1 ,. • • • • l · • • • i "1· es ·11 e ' or n b'1·· · d li f · d 1 • • • . ' · • 1pocns1a d1 certa gente I Adler e ror;i nel e astraz1om e litiga per delle que- . ..,1e e r IJJ ~ ogm rv.:,pO sa , 11a e e ra i e egatt italiani sembra ci abbia ad . f . . 1 Ad , . · ~tioni di procedura. , conseguenze della Polemica! essere anche ;1 direttore del « Corriere I as_c s'· t1 · .ler 1 assass•no ! Ma questi H raffrnnto è per noi umiliante _ Spiriti ~meni i nostri cugini ginevrini. della Sera» ... T,anto per disarmare. ! st ess: borf~h~st :1°~ trova:v3-no, un_ gi~n_io, TE ! l. rovano :I modo di fa:r ridere anche L'ex compagno Bonomi però si trova· paro ~. su c_ienti di rabbia. sufficienti tn- ========:::-:======:'l"=-'A=X=. =-'. Q!.lando p?.~lanc di cose serie. •E ridano in un grande impiccio. N~n può trovare v~~i~ne di. ve nd e~a con~ quegli uo- '1 pure omericamente i compagni nostri un cane che ci voglia andare Un cane, mim d AuS t na e d1 Germania, che avei I Collabor• a,szmlo. no che sanno come stanno !e cose. li riso gr~sso, ben inteso; chè di pi;coli ce nel t~c pro,,ocato la guerra. E Sturgkh era i fa buon sangue. sarebbero a ioS?. a sua disposizione. ! e n=.ero. . . . _ ! Per conto nostro ci limitiamo a sta- Ma a Washington ci va il primo mini. I 9uegh st esst borghesi hanno insegnato dei popolari I bi!ire che i «puri» ci c:ttacc,r.-0110 anche stro d'Inghilterra, ci va n primo ministro i ~bii:is;~n~ nelle loro scuole e nei loro Don •, e cl.. S .. r . · 1 ! Dersonalmente e replicatamente jr, pub- di FraP.cia, ambedue accompagnati da! 1: n ~ s! 0 : 1a a magnificare i nomi di Felo dc··oP01:poi°'.'_gre.slssed1o olcia i_~u,fqfiue-_ i b!ici comizì prima che noi dicessimo altri uomini illustri. Può l'Italia esser da I Gice 1· lrsm1,0eb di Agesilao Milano, e di 1 a11. uc pani I p1u a 111· . .., tr ,.,, E . d 11 • ug 1emo erdan Non hanno an h'e d1co110molti. che, guardano soltanto ali~ I ver1.:0 coi: o '-'J !oro. ' stabilito e do- ~eno e e sue aileate? Ma, c'è un terri-1 si com i 1 . . e ssuprrficic dclìe co e \fii . . 1 ? i cmnentabile che il nostro giornate nulla bile ma. sas .. P ~t~ 0 : 0 • uto compiere u~ « asFor-e i elio sf · h 111 ~ 1 : c ~e cosa· , disse contro i « J}lfrÌ » r,~ il ;oro partito Prendete il taccuino in mano e aiutate- '. stn ' 0 »· e cittadella nuova Itaha non 1 • ~d 1 1 . · o_rzl~ t~ e anc · essi f- cdo-· primz che il loro l!ÌOrnale atta~casse il mi a fare un po' cli conti. n~nno edsse'.tutte quante, una via o una pian o e ai socia 1s 1 - vanno acen o . I piazza ed1cata aJ nome d' G r 1 pc) organizzare gli operai industriali e part~to nos_tro e ( su~i maggiari .es-po: . ~omponenti la missione, vale a dire, Oberdan? 1 ug 1e mo spcciaimente i contaclini. nent1. Se 1 «puri» hanno voglia dt quellt che rappresentano ufficialmente j M t' , , scher;,Àrre si accomodino e continuino l'Italia, debbono essere cinque Poi ci, a qu~s 1 e per loro un eroe, Adler è :.fa poi? Vogliono essi. forse, emanci- 1 • 1 . . · 1 un assassmo Ed è logico che co • · N • pare •a cla~sc lavoratrice dall'asservi- aa ai fermare che loro fanno questioni sono a tn 28 membri della missiotie rap-1 e· . hini · d si sta. 01 di principio non di persone, mentre presentanti i vari ministeri e i va~i '·•f""<:'i ! ~ mc . amo avant~ a tutti coloro che 111r1,:o·al trono? Vogliono essi forse e- u.P si sacnficano pe d 1 m;ii.C'Ìparla clall'a,scn·imento al milita6- noi... interessati alla Conferenza. Sono già 33. I . ~ un t ea e; per loro, inIl fatto è che es-si attaccarono il 110- Ognuno di questi 33 avrà poi con sè vece, er?ismo ~ ideale so.no cose che musmu ·, Vogliono essi forse emancipa,rla tano co1 temo Ta t he • dall·asservimcnto all'altare. che ciel tro- stro p~rtito e i suoi uomini (Colom!Jino, almeno alméno un segretario, qualcuno del - t. no e vero c ' pnma Se •· ti T r D · ) · t ne avrà due o _oiù ancora. C'è tanto ,.a .la guerr~, non ne volevano sapere no t· de: militarismo e dei privilegi di, _ria ' ~a .1• 1 ugom, ~cc. P:r oe er~ u nemmeno d Ob d M cla~;c è il più forte sostegno? I mmate a210111 ~a ~ucsti c?mp1ute; noi !!Crivere! Poi qualche dattilografo qual- C 1 er an. ent.fe vivevà F.. vero: del Paradiso e a· C. t attaccammo R.amom e altri per cJ,eter-che usciere. Poi gli interpreti. co:ne ve- 'te~co_ Beppe, per molti odierni patrioti <lei San' i nori parlano più m~lto r_:e~ lo~ i minate azioni compiute da essi. dete, il num_ero sale sempre più. ; ~han1 Oberdan era un assassino anche rn ccmi~!i. nc-lla loro propa.,.anda: ogo-i i Da Qilesto lato siamo pari, dunque _ Orbene, il solo biglietto pel tragitto a ui. " · ,., ' a meJto cii<> I Pltt·,· o co 'de ·n bordo di un vapore della Whi·te Star Lm' e ·GENOSSE. come cg-gi, le masse non abboccano più I -· -. .« » n 11 ns1 n o tamo facilmente a quell'amo. Al• con-. soJtanto Rarnorn come una persona. coS t a 15 mila lire. Il solo biglieto, badate. I r . 1 . •,' Quindi se è vero che la respQnsabilì- Ma a Washington quei nostri rappresen- ~rcsso e i \ ,..nezia avevano pcrsrno e 11 , • • tanf d b' 11 • mr;nticaio O addirittura , ,a maKg101e della polemica •ricade su I e oono a ogg:iare e mangiare e non a, cvano h' . • . . .• . I vivere in modo de d Jl'I 1· nemmc:r.n voluto mettere il crocefisso I e 1 1a commc1a, essa va a ft111re m casa . , . gno e tata. Non sul taVl>i0 c!e:la oresidenza. finchè vcn- •,dei « iHIIi » - anche se la respingono. ?1cr1 che t~ttt costoro vogliano fare come . . . . . . . . • • ti segretano della Gio t • C · nero alcum gi-0van1 chierichetti a chic- La Comm1ss1one Esecutiva. It 1 . 1 ,. ven u omum st a I I • 1 ==========--------- a iana, immenso Polano che quando ( cr o, a impor o. l' • ' 'lf ) son" essi 1 . I V Co . l ta . 1 t ar._no scorso era m Russia e viaggiava tic.a,:;• n sempre egat1 a a- mpagru pro e r1, egge e e viveva a spese dei Soviet, aveva sempro () ! ·affi111·t,-t'1 l e diffondete con sè, nei suoi viaggi _ a quanto narìlp~trc, ra oro e noi sta J · 11,T . I I , ''A uon t1· rano le cattive lingue - una dolce e pro. ne 1ntcrn,tz1011ac. c 1e essi vogliono o- ,. q f . I , umata compagnia: tanto profumata, che ComipzrioSacceoYanzattl a Selafhua D:1in:1em1:ca 'ti. s. SIÌ 'ten1111,e r .ac,n~rckato ?>mIZt!,(1) PirioSocico e Vam,e:bt.i .Molti ~ JJtJ,tcrv,c;nuti ed itrua11imi ia1pprO'Vazio:1i ai ~v~rsft or.art:orf:, ioompres,o uin cc,mpa,gno <lt d-1111@1.a rtiedeooa,. f.t11Dcm-0ra,~00·111· fr ?Jr · rt· • - ,_.:, pro v1t 1mc IJ)otlitichc. U viandante. L \.

L'AVVENlRE DEL LAvORATORR L'errore russo che .essi J}()b!1atJ11nnja()li Si])CT.a:r,e Idi ta.r si, 1]}ml)Ositi tcli raiv:v1ersuOJe1edi ostilità Jl br-eccra ~1iel1e gir,a,nd.imaisse ,pro?.etaJrie? conrtir,o.,!la lo.ro ,ri,vc1Juz.:-01o1nede..'-.ima. Ha!nno v<Oll:t.L,!cIOrea.rie u.n,aumovra Jinter- IR.:ai.saivhr,ainnouna -v.o!ta •i d,irigie..11,ti Convegno degli edili e falegnami della Svlzze•a :romanda Noi 1ùttih _dobbiaano ,ammir.ar,e..r,uelJat ni 5-9 S"'t"em'·re, 1, ,n,n_,... 1 r-.~.rrro.~.~o.·,n- ruaziOruaile<lei Smd~ti i11 1 o<mbraoJpostor,ussi? Riusciir:aminl() ia cOm])rendere u11 A,.._ " v1 1' <> v\Uil,v \..,Vll"'.'"""' Il · tn• • ( Oor.vocato ci:a.1l-e s~Ollti di C~nov1ra dell'iecIDizia delegati da se""'!'- ·n niù a.u~_e, ,e.ro_ 1-oae stoica éli,te <lei .',av0-I beinna~1o·r.••aJ'.,e d°'.· 1 t•r.Ocrli'""''t. v1·, J)ar'""".;·p". a quee :a e1Sl'Sce, e imora · inutile .na- gionn,o quanto di ernaito e di illo 7 .:,oo vi ' ' V&, 1 -e , .... ~ ,,, " ., .,,., ..,. ... u """"" ""· n/d '~) ,. ,., deUe iFe.dc.r.azio.ndi e; ,lavoratori edi·li i. sezJoni. ratoni _nUSS~Jh. ,e J1a~ulto saiobatter,e il', quare .na1Mresentainte!della Reidieir.a2)io..msoo eir.w non c•e ,s,twto un sal•o rve.ro è n-ei: ~oro metodo e ne~!,a,Jc,poazione dei !avoralo,ri <lei !eig,no, domt111ica 23 deswhsm_· o sitgno.r:~~nte •ne.I suo pac- Laiv,or.aito,1·r _,,. 1_,J._:11,ri"d"' ,.talt'a -11 ~"tto• dSs.'Ì'.a/000 ,:mwrt~l'lt!!e cLa•hl!Ja,ruuetrnaziom.ad-emo[fll,niicc? Jo :lo .auguro e Jo .speiro. Ut, w v ili JV I d' •• t cLa 11v,= ebbe l•UOgiO ,a Losa,r,U1auin conveg,110<lei- • se ,e ,driiem•d'eir.letaJ.r.iivdiu~i,one da •uria ~ ·tlt E h ..,. ' . . e ' 1 1/'\ffiS e,ri im a v,a.i11>uai.s•g:]() di Mosca . .Mia,·1>er•::nt,a,nton, on sair,eb.bema.le se Lo SOQPO ,della Commissi.<me è ili or~ :tt s--r.1• o. aino e ia v~·ennias,e non s1 n- r SiinJd'aicru~· ie!" tuht I N . . .:e sezioni deP:aSvizz.e;rn rorna:nda dei11e. I. ScO:J>O. mo, nudine :di rnemici fortii ,e senza ~ere 1',;111cidlemidtei il•rnoob.nll'kn,,,on è af-. co:n la<v l h·.• I : e . azt?~L ,nes~~ coirninc:.as...~o peir priina a compr,c,11:de-<lue f~der-.d.zion.i. Vi in,ter;venneiro i .ran>- g.a:nizmre g;~ri ,di ,pr,QPaiganda con oonfe- ~•UIJ)dli, m1 oondizioni ,e,s,t,1emamenber.a.vto a tacere ahe ,I' iaioCQig1!iem,znaisien--dI ir· e . eoc _ha . n eiroo_l.ùiQllfclue, pm ~ re ohe ThQll ,d;i vtaJhan1sio!,:ianto è ,pOIJ)ouap- resentanti tdeìle seg,uenti sezi.-Oni: Gi- ren~e, P~ ,Ila iriorgamizzaz!one _smdacadiffici_ji ,e a costo di saicriJfici i,ndi-cibi-1i.bata ,dai r.a1MresienbaJr1'C1ltJi eglali ltri JJicl!e.- - i~ n~. russ1 S'l .aooa~'IISO<mO oon~o. d1 to ~t mor1do, ,e che La ,c,va,ngeJi.camas- inev.r.a:oor,penti'eri, mw,a.Lori e manova- Le, 11 ':ec,ll'tlarrneinr.~ ,di,,in~,~1.-~, lt~ ~eDQb'bLamo ·css·er,e.rioonoscernti ai forti si, ai ,delte:ga.tinu&si, n.on ,f,u cer.to det'le I e.:.sa, .ipll.ucieiroaiooS'V,~ll~irne d,airmss10- sima della guancia ,da 'J)Grgere a chi li scalpet:'n.i g;essaitor' ·tt . .J.aile . par,az1one mor,a,,,e 1Ueb)11 <1!Ueron 1 ~ CQJT\!Paig:,ndi' Odernte ,per la g.rande 0 _ ,più ,a;fietiuose. · j n_e,e ,.iii 1Pro~naunmia,,p1u si .aicceinituae sii t.iir.a,ur..o schi.affo, .ha 1 poch•i prof-essonti ~i, coop~,ativ'a <li c~sf,r~~i:.~~; Lo~,~~ I tenreno de!lLa,io1,ta.1<li cla:S1Se. DCU-asvol·ta in favore del'! I - · f 1' IJt -i • rLllSJaDdia il aihtlaiooamen,toidelle gir,a•n<lie amm:,raJt.orL.Sqpratutlio ai t0mpi che ~ . a c-.au.saco- • r,uss1, ra · ~ ro, -era.no éllllu,aii. .al maisse verrs-0 J' I.st'~tv, :. . ·t b na: mur:a.nori, pitmri, falegm,ami; Neu1 2. Compito. mune e ia:blb,i.amo.il 1cJ:c,vie:ne ,di~ oe.r•oainedi C •on~esso ISIProvv,hsti<li qualsiasi do- ,1:-Iia,P. , , Lel:?Jle. vi u,pera a. corrono, e ;ic: camPo po'.tikoo e silllCla- cl_1atel:PiLUonl,1111u11aiior:i; La Chaux-de· I Il suo oompito è di 6uniTsi una volta camprien!die.nlr ,a·rnahe q,u,ainldo 0)0SS·O'l0 curn.·eJJtO"11""n.+•es+n.n~,~la !·O--"' q,lt"·l'1ta·•··nh,~o ph,re.soc_ l.aim,élJ_ ,'O tr.atijd_·1torJ'l, 'Vle11u!_dt_i alh- ca[.:! ». TOMASO BRUNO. } ds , "'" "'""= '"' "' .u. _, on : pè,ttorii, fal\<eg,narrni;Le Loclie: ogni ,tr,e mesi per stabilire le Jmee disembrarci .i:ngiu,sti ,r~e:!g! Ìludic.a,re I' ,azio- ct· ,cfe;lo.cr 'ti E . , I d' rgi . !Ja,. Tù'tùJbegai l g t uorrr.,111 e e ===~============ . I . - . . ! ,...... ,,a: . . ic10, ia_'. o_ro t'Pe,,pe.rJpOtc- &i •bl<Qwtno-ai'l,a1es11a,dei .rnaigg-ic,rOi Tga- ~ìt _or.1, tale,gn~m1; Montreux_:. mura-! re.tti.VJeide~la J)TQpagaaid.a ,e designar~ l nie nosl:ra. r_vv_o.n 111taggi1~rélJO~!Jvta.rcar,0 le fron:-, nJsmi di clas e - e quie1'illd1'' 111n.1;n ~pe- Serrretarlo derrrupcpoemunista 'LOn_,f, ]egnam.1;; ,Rene~=. edtàl; M()µl- membri che •hanmo ,da 'Vi~i1lan: le seZ101Ma: queSJtaia.mmIiraziiome ,e questa rJ·- t1er- Ma ess d ci h Udii"" "' li & ~.1.. •~ c:1, · • •v. . t l ~1ar.aron:o!l)ur,e e e .ILI cia:nnetnte harr:111a0vuito la ;pan-te m·1g11:o- che ha fatto Il crumiro ,rn,-e:~: m1~a!uv1u; ~Il, ftnil)hOill: sicadr i n.i ,m •base ,ai •r.!iAPOrtidei membri -della :. ;~~-~i :~ev~~;s~~17 ;h.oenn,do•ei1·;v,~~~ ~ ;r ~~aen·~1::o!? ~~1ste;v:;~O.A~•atruttonel 1' r.c ci:iqJueskt cc.Uuvli.e,•di questa .sfirernaiba, Avremmo .voluto cli e non fosse ve-' iP~tltlin~i;FCrib~r:go:_m.ur,a:b~ .ge. ssat.ori e 1• Oommissione, dei Scgreta!T'i e dei C~ ,,.. ·v v=· "'" «wnmusstOltllieueu,a ,ior•o 1orga- e ÌJltOoruilen·,b·I,, j sii . d' . . , l>l on; errue,r: rallegm:armr!Nyon: fale. mi ,sezionali siamo ,ri-ten.e.r,e ,~o:m Ie.rr,or.i.i.Rril·eva,rliIJ)er nizzazionc lll!bLalnime.maziiooo1e,tij)'Ogra-j ili · 1 1 . 1 "'., m~~r ,e_ ~L'On.e } Mio ro e e! :' s lenem1!' 0 dal comme:itare gn,am:i, .edi1i; Tµ-.avters: taieginami • ve. · W oeroare d~ co,.r,reggiem'.ei , possib·i!lme.n- fr::.a. 1e lélV1V•eriS1Jo~•~, e •v v.a ~1/br'~ qua.1uJ1q1te la nolma che c1 era stata scntta e vey· editi· Bex· f.alcgn.a,mi· St Gr;,. · te, :pol)Vi rime/elio Orbene, ul Oong,re.s.soù)Ot'C\va,a '!)a-! cfLSSenso /~~~ ~ id~~tnn.air:>, IJ)eir L ,a~- conf err7:,atada du~ compagni degni ta\e~nami/ Morges: edili, ' tas~gn:~; j il.Jedecisioai pr,es,edalla Cammissione f. din,g,emt.i tdei · mo\ime,nto rw◊lluzjo- r•e.r mio, ,disou!ie-r,eb•e.niss~mo<lebla si-I ~1:fimere ai.vo · . SJ'g,n!i teano ~ cai~·tcei e della pw alta cons1deraz1~ne.Per a- Dé.:éimon,t:e.diii. Lnrvista dei g~ri •di ,pr1Qpag.a.nda s .ramno n:a.no ·;lllSSO, a ruostr,oaiv1v.isos, baigliairo- h!azione iaincirrrut'.zun c.ui s.~ trovianio o,g-' .ci\ v,~a. a,~gires..s1fn?,e r.sonme: E J tra- more della causa proletaria sperava:' 111oonvegmo •era ichiama,l,o a sv-o'lge:re sottoposte a~ Com'.taJ1ice11Jtnaldi eiJedue no_ Jll~Jla staellltia,de,Jla •llaitLtca da ,u,.san,egi .i t.ilp~r.aifi russi ,per il futto che non! u-on, i •~nn,e,g~,,: !, ve.1~id~uti_n1e~ftamO mo che qualcuno sorgesse a smenti- i-I s~uemte or,dine ,àel gionno· fedenazioni ,i quali, ,do,po averle ,a,cce,t. nei irilg,~i kkihle •Or.gianizzazioo.i .si:.TIJd~ esistendo m,en,'.-oro' Pa,es,e tar1ffe ,di !a- i 9f [)1'~r~ g;_' u~l'.'111 q>m oan, '?tù st1m-a:~i: re la abbominevole a~cu~a che_pe- 1. Nùmina 1deJ1'Unfoio. . tate, ,pag;heir,an.no te spese. CélJli ide}I' Et1r0ipa de11Jtr,aleie rOCCid·en.,.t.avoro, s.eirvi:zì dii mu,flua:lità ,e di ,previ-: i ~,:i.ti "dl~ill~i1m:I~cd i~i e verso d1 sava.sul capo del (iduciarw degli or- 2. Relazione ,del ComLtato i,niziatore.1 Vista la sibuazione critLca dcl'.e sezi0lie. li ,!in.guaig;gio.v.i!OO,enKnola essi usa,to denza, •occ.. q,ua 1 lsiasi v,i•ncoJ.o di r,eci-1 CtrO e ,e_v..l &L llC!o~ '.e Ov -~asse - st e~: bi di Mosca,' 3. R1elaz del Seg,retairiaito romando I ru .~!;a Svizzeira 'f-Ol11éllllda, jJ iConv,egno ~-ei ,rig.u.a,rdi Idi 1qu·esrtie•O!)g1aJl1i,zzaziompri-,OO?Lài•rnte.maizi.onru!1erisul·ta tutt' ,al(ro 1 s\ >,pec~al:_nemtel 'n:~ll~;-1 ,111 ru ])lU Ma. oramai non. Vl_pu6 esser~ più 4. Discus.s· i.on-ecirca i mezzi <li 'P;r~-1·domanda l'ai-pplioazionc ,d'urgenm di tnv,ooe idL ,gliovare a!Ho ~o~ ,eh' essi si ohe idi macil'.:e,a,~plùca,zfo11eP.otevaino i' g,r._v1i,a,!)pla.,011110 , _ j' ,co' a e g .1 osta- c/11bb1_a0lcuno, p_o1chesono stati sco- ,pagarrda. -Questa decisione"· e.r,am,oIT)Tletriss-i e doè icliair,ca!i siJJda- de(,egiati de!Je a•litr,c NaziiOni sdHe.v.areI col_L id:a. ,Sll{J)er.a~,p~r ana•~tiene.rern~g;ra peri! l ~ocu'!'~nt1 che o_f(ro_nola pro_- 5. D~oussinne sw,a stampa. fl Ocmvegino,deliberò u>Oiohe ,la Com· ca.ti un ,oainatfte,re IJ)iù .sipnooatamente ri- am1ahe,d,ei!t!e,riserve s.wl•'1are~011airità.o' e_ a~n.tlm;eraitta_ ~•a vJ.la <leule orgwuzza- va ind1scut1b1ledel v1l1ss1mo trad1- 6 IDisoocu,paztone riduzione de· sa- I missione si co.ml)Ollga come s,egue: tre .ol · ... . • , z1on-t p.rof. Ieitair1€\. mento : ' 1 .., · d' , ~---- · · v uz,ona,,uo - g,!i oocqi\.le di tenta,tilvo di memo defila 'Vieste ,d1.r.au:~p.rcsemtamchi e· 0 -- , · . . . . . fa!I'J e 1Pr~o deill'orar.io. . me<mLJln 1 LJVo:>dJ•u 114 , corn,weSL 1 due se· conqui9tar.e i .sin:dac.a,tsi ub.~tio,e aid ogni j mssi ,a:ff,eirmav,amo .,di: iposse,dc,re.Ma,: .ra _se.t~tto o1? ,nom ,e v,also ancora _Il_punssi1!1ofr_a i pun, il bagolo- 7. iPosi-zione da p,r,e.n,derein vista ded g;retairi; due anemblii di Gin€MI'a; imo costo •e icon ,og,ni .mezz,o nOin .solta,n!·o in u!,f.1110s,ia l])lure oon u;rtadecisi:or:1edi :d all)r~ne g;!J, ?odh1 aHa ~a,v,a ig,e.111othee mss1_m? chiacc~ierone Arturo Pa- ,Con.~resso deJ.l'Uni<me isinda.cale sviz- di Montr,eux-Vievey; uno ,di La Ohaux• llaJ:fjrono qua-si ida,pp1ertutto, ma cretaro- massbma sOi'.tam,t,eo ,poco impegnalÌ\Va I' ,rv~ll/([ioaa .s~- ,con bo.~a_,priOsOiPope.a renti, e un traditore della causa pro- zera Idel J3 ,germ.aào de-F.o,n,ds;uno ,dti Neucha,teil; •ano di no in maltli, ipaesi, im lflau,gh,i strati delle n-0c.1 si ,doVieIVares:pòng,cr,e ,d,e;l tut'to l~ '.- :L?1~nqp?l:io a.ssolu110 ,d,! tu.IrteJe .P~r- /e/aria, un prostituitosi ai padroni. . 8. it!arvnro ,a cotti~o bCrg-0. m .,c-.,,e . i,,, d "· . . . , f.ettrb1•L1ta, di tutte ,le 'Ventà lVUQJ dire Se avess1·n10la mental1'ta·dei·nostri· • · I s· d. · d. · t li' ·1• ~ or,g,ain,~za,."",'uno .s,~t,o d' amimo ,omaIrnUJdaie1,t,~po,g.nati miss.i. Jrnv,ece,:no.I . . , ' ... , . . . . . . 9. iD1veirse. 1 • iScusse qum 1 llll or,no a ass1i::.an· tutt '.'11tqro_ chie fuivo.11eivo~ieai oompag,ni Pooo 1cordiaLe ~a ,disct\fSSiOlle111e1i fo,ro, prOpr,.o d!e. la veinta ~ ,la ipe.r,febltbtLità c1;1-g_maSdlins!niSlra, noi ~ovrem_mo_ Rrooe.duto a!La 1nomina dell'Uific:t0 iii,• te 1Probteuna ,del-la dis.ocrupaz:ione. Si '1ll.9SI e ru i}or.o imetod:i. raJPtPOrti. èS.5.a, si ,ohius.e com UJn.a !J).l"O!PO-. soruo ,logg~ m ,troAP~ ,ao)e,rtiocontr.aisto g101~ec. he -tali e~crem~mt1 Uf!1am si Rricsi'doote, ·ch·era umanembT-O ,de.I Co·· constatò che ~n lsvizz,era vi sono mol!i iln .aJloutn,.pi aesi, e pai,tii,ool·anmem:te in sta 1P1rescntata1dai:1deJ,egatidelle' Fede1 · o0tn 1.'l'~•tuit~ e I ~ d~a,_riove_g;g;e.n~·:i! ann_idmofra le fila dei no.stn avver- ;rnj;tato ÌJliiZiatcxr,ei,dissie ,brevemente i. la~i d! P~bb!ica_ util~ da (;oegul!"e.Si E:a~cia, la ~•erbi.a •sosbemµ,ta ICLap.iartigm- naztOtll.idi Fina:ncia e Germani-a, con Ja. . N_~t .10. m'. ,azz,a:dn~ro ,a mrmu,.airie ~- san. . . . . motivi ,deJl:.ioa<m;v;ooazuome. voto qumdi un.a 1nsoluz1onecon da qu,a• m Klt iMios,ca,1>e.lria coruqu.i•s!ad!ei smlda- Q:ttal:e si ,diahia:ra cait,e,goriwimeinte che; nef~• crllllLe ilaud1_pe,r_la ~lleri11.a210:- Jl1a _nor, la organ_1.:zaz10noepera!a, iH oomp.agno Piign.ait.fece quLndi ,la re, le si chiede ilavo.ro 'Per tuL1i. oati, per -il mQdo oolJi.qwalle fo oo,llldotta aHe I-nte.r.na.ziio.n.ad!i,i cat,e,gOui.e ,!)Ò.S.SO'TIO n~e di Ams•ter~1111.Nort io mI so,g,nero la amiamo tr<;1ppointensamente, sin- ,!az,nonedell'.azione svolta da! Segr,eta- iLa discussione •su'.!iastarrnpa mi9e in ooosse i'.ar1temeirutc la oompaig.i.ne sii11ida~sd~PamtoéJJpp-a,nheirue.r•e quei Si.ndaca-ti-che. idt ~fif,e.nmam,eq'.u1o iailtrove ohe la. Jnter- <;er?men_teS.iamo a dessa_troppo af ~ riaibo roma'll<lo deilla tFeder.azione e.d.11e luce le di.flfiooltà ohe si mcontramo per cai~e e ìrlpeòolì ,noo IJJOCO IJ,e -O.rgamizza- i s.i trov,ano a far ,parte .ain1C1hde.!-laLn-; .ruazJ.Onat.aeIbb1ias_em~re be:ne vtSSuto: I. ez1onat! fer pot_er posporr_e ~ suo_1 <lalla sua oosfituzi,one •in iPOi. La ,rela- migl!i-c.raire quest'uJtima. Si concluse ziolli. IDi questo .indelbo1jmen,no,non si tennaz.ionai:c,di Amsnemdam. I ,e ~~1: •I.a su~ ,a,v:'One s.:;a .s~•!la ~em~ d1 mter~ssi ai nos~n miserevoli nsent1-. zion:e fu .aippr,ovaitaa:~l'un.a'Ttimità. dain,do incairko al r.ed.a1tore Pignat di avrv:an,ta;ggi!élcert-0 ba causa r,iW>l':u.zio(-. E am,one ,a Vlenn,a, chi fta di!feso !l'.l uti~ntà ipe,r '. 1 'e m~is.se.,:Pm:,ert;ai.r.uef,anito menti personalr. 1 • . 11 IPne~rlen,t,e,riferì intorno al!ia rea- i stu~iarr',e :1a possi~lltt~ di iinl!J!:3'lldire ~ na.r.i.a. I ca,tisa dei til)Og;ra.fi ru.sst, c'hi ha r.ichia- ~n~.no potro ma.1 cibi.iare che ~'- e,ss,~ ARTf!RO P_ARE~TI ~1a_,d1!1enuto ziinnairiia.mozione del consig,liere na2io- ! settimanale «LAcbiQrt ouvcnere", di Dcjlo s.tato :d' amimo e ide}la situazio~' mato il Oon~resso aJd wn:a v.alJ.wtfcl17iorte nmJ? _.tutto,r.a ip~nte, oome dun~~nti, un?. dei. nostri avversan •pw 11:caro-ri,aile Abt ,e hl convegno votò aJl'umani• pubblica:re ide!ke vi,gmette e poi <li rifene ere.afa inei idilver&i a>a.esidalla tattica, di ;liafit:i oh.e .amidarss,ea,] d:i Jà d!ziUe.pie-: uo111iJm che, per il ~?no. IP",SMt'l!O J~o.1-n:.oo, g1yt!. S1 er~ st?ccat? da~ part1t? so- mità Ila seguente riTe mt merit,o. de.i di.rig,enti nus.si, ..s,qri<ve •egr,eg1amen-'oOl!e question•i di ,ca,ttego,rie, per a,S.Sltlr-n; o·n ldcwlr'eboero IDJU llllmcl!ne,rea1 positt_ ctaltsla . coll ~m"!-o . 11:fiel1toe nboc- S:. iliscusse qumdi mtonno -a:'. Con- .Ile :ili ,comjpagno Tounaiso Br.uno m un ac-1 ge,r,e a<l ,e.s,a,me,profondo ed umano di. ooe nocupairuo.i~a, id/a <JIUes!?, aid a.m- cante d1 ~altw~.rw idiota e feroce. A- Risoluzione: gresso de,ll'Uni-one sindaioale, ma sta'Dtl<! •tioo)o rJ}Ubbl,ilcaitonlebl',u!'.t'i,m,onumero di'. quiainto di igµ,amde•e di emico vi è, so-' mette~e che tutti _ooJo,r-:00e t.amno,par- vev~ scritto pw volle alla nostri? re- ' La Confeirenza delle fede-razion.i ,dei !',ora ,ta,!'da e a,V1enido,d,Qv,utopartire la « Bafliagilie Sìlrlldacail:i ». .Eooo ciò ohe I pnaJttJJbtcotggii, nel mamti:rio e nel sacru.-1 te tdei.c,a, f nt~J1n1a1Z10111a<lc_ ,m conc?IT'uenva da7wf!e nello. stesso tono de~ ri~co- :~~o_ratw"i de: le~o e ,deJl'i~ustria e. maggior IJ)arte dei convenuti non potè scrive il U10stro OOJTij)agn(O: I fk,i10 idei lla1Vontt0Ti ruSS1i,dli ha fatto, ,co~ qu~l•la ili _ìM!Oso.a~,t.ainode~h a,geniti qlwnit? ~ornspondente . del( Az1onE: :~ihzm •della Svizzera f.rnn-oese che si I v•emir iPJ"esai messuna decision,e impegr..a- « I r~esend!él!nti di ìa•vo.ro'1lorii•ta.1ia-! ciò ,è 6tlato S:OOUa'll:tuon ra!Ppr,esentamite, ~e;!f;a borghies11ae .'die.:.eJ oanaig1l!e, ~ ~he da Zw:1go. « Arbon_ no~ e terreno d1 ,tume a LQsanna il 23 otlobre 192-i, doPo tiv,a in merito,. ni, dhe hanno sovent-e oocasiO!l1e di ,re-j cli :,a'V'~.aitoni ita:!ian!. Alla voitazioo>e ul_oneiLooo ru.ss~ idi _.ru.l~o-~ d'ei!Lai~ntu_- conqmst~ p_er soc1~l r1form_csti, ~m ave.i- wes.1' oonoscenza <lella ,pr.qposta ,En com lesso ma!~ ado Ja defiO:ente oariSi' fuQri ,cJ,aJ ,pr.qpr.io IRaese per parte -:ul!l,a !PI'-QJ>Ostn.a incese e te.desoa n;o, 11 mon'e talV'V•Cjrsair,sJiai, ,1! IJ)JU ,acOOT!lcL1o1. saremo I fwccolar1 della rwoluzw- Abt a'ru)Oggia!iaIda. più di 100 ,deJ)utaiti ;p . P :1 ~ , . ·t qpaa,e .a Co.ngressi a oonv~gni '.., .,.·tu: I;\ eblbem altr,i, vo,ti coot~i ohe ffi su~ i più .a.dla•ùboq,ueùlo ohe i l.aivoratori di ne ... . . .al! Consi,g,iio nazionale, dioh~ra di non bepnaei~T.az'.~~• i1 vt· e~'.~ ~-:1usc•di~ , , ... " tutt' . Piae . 'Poss<m lri Nespole che ra~~a d1 nvoluz·o d L ne. U•u i oomnenu i uu110Siw<aj1ono rtioni _intemazion.ai~i,béllllno da am IJ)ezzo1 <:! ·q.ue,!,l·o•de:!de.'leg:aitojug,o,sJ.aivoE. no:i l , 1 1 st , 0 meg O ~JTtl)J1CU1; nario 1 ' ,,.,_ i - esse.ne.SOD.Pr~ e ~~ ~n~emzioni della .a,ver oomprnso ,La giravità del!L'ma che orman, completa dimesiticbezza con tu,b- è -atfiialL'ti,oc;uperflao aggiunge.re che '.a I d'ere e ,aippr,ezzame,o, h, quanto ci oorire. · • • . ~osfiria ·bor~hesia ,e di ,non J)Qteiratten- v,ol&ie e buon.a volontà di 'a.vonue per ito r disagw cl!e ,lqro deriva dal c~i- <life:siafell'vi<la e l•eale dei russi se non :No. NeHe masse, i! buon seillSlOs'ac- d Llo inscrweranno nd~llBcaornpa~ma oer,e Ida essa ohe deg:'.!iatti sì aTbttrart l'or=,n~zzaz'one '"'et' l.a d.'fi~s.a e' !:a nreto ,..1. • • • • , . . ' , • 1 - """· a,d · ,,,,to ..,.,.,.,..,., ~ e « sacro cuore > 1 ombacc1 e e .a'bb,etti .,,-, ' , "' · ' "' u1e .s-1 nse.rbaH10, <li id11ien.d.e.re o<>-f.rulllto a chi se 111e ,a,ssunsee,! corn.pilto,.~?-Ppi;a-'>~~ne ~-" un 'll~"" ,s<ell!u,,,~_,,.,..o 1 cost sia · IJ)aT·azionea.'.l'attaoco. munque e in q,ura,lsiast aroostaiMJa i ostàMà ,e malvo:leITTiZe,q, u..aJ!che,piccola I= ®ene,nw,,ila :e llU one.s"" c01n,pre:nst0ll'e. T tt · . . . . !Risponde.remo agili .attacchi .dei re.a• lavoratori russi e i 1dir.i:g;emti i-I regime ))inev,em.z;;ornoe diffid'e,nza g,!ieL'a IJ)J'()C.U-1 CQIJvi,Lupeis,:<e0 ,la irusolenza si })OSSO- r 3 ~LO menti e_er~ gitJ_. s~~tKsco- zion,ari svizz,eri 00!1 tutti ~ mezzi a noisovieti'Jist.a. rò di cei-bo. 1110iailime.11J!lapiri1oeooE disse:J}Si, iprecari p~r a at compagni SV!ZZe~l . i reu- stra 'illQPOSizion'eC-0111.Presn lo sci-0,pern Appaglatme ·,a cur·1os· A Lon ,1__ • • • . • • • • . I cli ~-- ,1.., f ·.: ,.,__ ~, ,d' 1 • zlmqen la sua opera di vilissimo ser- • ...... 14 is1 n!JJllSOe ìl Congresso [)l:lllnamz1 a queste S!foiaziom, mente sl,(;l<eow,él!CL!tlSl tDOSlld!l11einL,~llllUO.e1 ,o èI . dr . E f . geneinale- se sa,rà necessairho- v,isto de)!ia ImtemaztQnalle di Ams.terdam. Vi di maJl.e,,dwnque, che si tclioa ,quiailahe I di g.rU1Ppi.Si J)OSSiOlLsOo,pr.aitutto im.a- ~o ei ~a. on;- l' ~ proprli appe~~ che ·le leggi oosti~ionali ,e, democratipart,eltjpcl! ,na,bura!l.merrt.e ;una IJ'awresen- ipa,nci!la c:he ;y,af.,go-a :J)eJ' twttli come ;un ·ri- ! SJ)T'U-e stlaib ,d' anJm~ ,e inrv-ele:niT,eooat- opf°-tt r~~p_aag l ha mr,sc rt li ,che di PTO.tezioneQperai:a vengo.no sa~ tanza. lde& t1tostra Confederazione ge- chiamo .aJILa r.Clalità GJi or~anlizz;alt:mi 1_ 1 1 it:iti e id.i-scu:ss,iondi he itu:tti ·d0ivirebbe.ro per i Otis n~~e c _e egl 1 et e a h()tate <la oolwo che visseino sempre ,da Con :'u'timo numero deil'« Azione• Lui, i Rainoni spedi al mio indirizzo alcu::..: .nf:;nua: t·~1i tendenti a mettere ia 111er.aJ.c dei LavtNrl'I, E ,beme .. ,.,,_,~·°'"I. taliéllni haruno -~.+.,, ba ,causa Idei J.a-, V10ler,emiprontalti sempr,e a norme chi spu orad~zzza . 1 ventre hanos rodcon-· !J).alraissiti ». ' :vi•~·. ' IL """""•-b•• . . QJ)IV->'<UUQ. . """ tà "" nln... o.~ u~ gresso l ungo - C e prece ette ' -iubb:~ :a :nia correttezza di organ.izzatod_AraN!la., _B~.d_esi_, eoc.,. s,am.no ibeirtilS- v•anait?':L:r.~1 ~ un _tie111Voce e a.ma g,e.-: ""'"es . ~ 1 ~"·, g:'."'~· lnua.,, ra_... ~ quello di Livorno _ a sostenere la ~ ques~one idei ~ez~i ~i- :Pr>OJ)aganr-e e di socialista. simo a qua;li .drfif1oo~tàe rJ>~e preven- neirosttà ,cb .sientmeltlit1 ,ah,e ·non ,posso-• grain,c:L'c lSC!ltuz:.orn, ,ai •a.ar,en.uo.v,i mdilnz- t · · l · · · d · b d' da unter,esso e 'éllJ)pa,sst()llplOm ,d'ogni .al- Co~nprcndo la rit'orsione e ammiro il zioni essi si .trqvamno ~ti pe,r ,la no oeir,to -esser,e-Olffusrat:i l(],aigli insullfil I zi, 111 ucw.i. wog,ramm~, nuova ie;de aiIJ:e e_si nlvo duzwlnansScm~t, e! ord~gat - tra i oonv-enuti .Bre,viélilse il .concetto <li direttore dcli'« Azione. per la sua genia. ..... ~ · · i..- • ' , · . 'I :Èl1ll1'1JJmeri f.aSan,g:·pr,dlet;air· oc: 01 ·e ben m. ur an o a necess1 a 1mme rn a . t .f. · pa, .= .11JiS1e~U1<11ba:s'i di aa>ert e Je,~M dife.n.- co~1, s,o~~te ~n~'!ia~·i e ù)Uei_nli,_ co~ 1 • 11 ' · 1. . . 1e .' ,. 0 rn . ;• della sortita dal « Partito Socialista » 111 ens11caire fa IJ)rop.aig~Jtdatein~e.n.te ~ lità e per il buon umore che sll conserson . ~ll ,eiroioo !Sfarzo . OOTllJI)t~'ÌIO daa ~-u1 1. di·~ti. il ..r,e,g;1JI1seov1e,f,t-Ls,ba 1'1I a,tno. °'?ooro,e 1ID <J,Spooiial ;gilusa ~he ~ per romperla defìniti,Jamente coi so- .pr,e;p<1!1'aiz:e la ~ ia ~padr,o~si dei \'are anche s_otto la raffica delle gravi pr?1'etair1ato m~S?, pe,~ ,!rb~s 1 ,da o- r.~gtano1 Oo!ru~~n•umo,p.u~e ~to.no ,a! me~o ui_novatore set1!~ ~neno _-di :p]a cial riformisti. traditori del proleta- mez_z1dt ;p,roduz1?n~e ~1 .scam?10,va~~- accuse che le.. investe da tutte le parti. ~1 esoso òommio ,e tk.alllrua. v,1tu:peraire ::.a 1,ostiraConli.ede.r.a.ztorte de!!: t~ailtta _.e di ~mi:oore e ,pJu di buon, esem- rialo e della rivoluzione. a d1,r,edet:a. .SO'CtaOizz,az10<nleie1mezzi Lungi da me la i>rava intenzione di A ~•~ - • ciito, ,g' éin,t!etnfd.e.s, olta11-Latv,o,~o, H ,~,a_inti:irto ~ci~s!Ja. Jta],ira,no, ,e I PI ·~ .dt ,na.gù.Olll_! . Cose che fanno ridere i pesci del stessi, ~ei~za it~tt~ia ,Lr,a,s~ur.airele lot- prendere su: tragico le insinuazioni stesto ~ueg!.1 '®)'SPdt -ohe poosono e.ssea-equ,ain;C,ju_ommu, pe~ 1~ret~. c<?nosce".' I L em_ro.r.•ed~ r.USSJ'., _a me '.~pa,re a,p- lago di Costanza e tutti i padroni di te qiu0it1,di~e ,c:Li :c:Li.fesea idi att~o. Fu se e di adontarmene. ai mia: oonoSICemJa, mai ,qu.anti ahi fqrs,e za, léll[);PéUtOno noro r 1tm;i.<d1,to1uJ, nnn,eg,a.ti, punto •dnque.5iti•tennmr. ViogJ1011ciohe Je Arbon e... bonomelliani circonvicini 1pu·,qpositol1 n-01mn.aire,un.a•CorrmussiiOne Ma io . 1>erchènon confessarlo? _ soye 111,e .sa:na,noo ,ab.e ~ - ,sii t.iru:nits~ei pa'.11'~·e,ri Idei~ imo'V:imenito 1P,rto/'Jetall'~mOa:-sse v,a!<la:no'V•etr~. di ilCU'o, : i~,~ant,o: Che fortuna che quella gente sia sor~ Petr •lo svihlllD.I>O ,~e~~ ~r~_a-~~ncLa.Que- no un po' curioso e ho un certo debole il •Oan~nesso ilinberma.zion.aile degihl, 1e1<Uui. 00intirrtu1in.oPtbre! Co.n l,a stessa ser,e,mla ,offellidemcfoe oo!unmiam,doq.ue1&nigentL lita dal partito socialista per corre- sta _p:110,post,ap,o1cl!e 1n.smf1c1•eniternenlpeer ia chiarezza, perciò sarei infinitamenVi mten:ieme •. !n naipp'.·e.se?tamza dei .oon cui•_i~ITT_'Oad.o,g,gi quesiti ;uo11:ini, e in /Cl~ le maiss~ meide~i:rn:e riJ)ongonc, re ad imbrancarsi coi ~ puri > a giuo- mot_;Vlalta•e ,ch!•éllr_itaid, i,ede.Ju()(g<oa un te grnto a L. Rainoni e agli egregi amiLaivor.aitor1 elcliJJ1 ,d' Jbadùt·a, 11 ,coJTij)aignoqueste 1sitJltuz1,<JITT1 'hlamno.ass.olltoqJ i]or.o .rrta1ggL01&1i1,<elue1a, t11om .si a.ocorgono che care a... Mosca 'cieca! mallmtesio. .McllJll•t <leleg,ati credettero ci suoi se parlassero chiaro, se uscissero Qu.agjllit-0. ;Q!u!esiti fu, -del' 6U0 megli-0, :dau>-CÒJl1JJ)i•taoi,g'.:ir.aIn1n:0 a.nclie ine'III' ,avvenire. OlfitencFom,o ,e -oaflu:nrl"laUlO gdi .shessi J.a,vo- Altro che mozione d'Imola altro dhe tentdwse a sov,eirohi,an-eed esau!o- daJle nebulose delle insinuazioni e formu- ~IinJ,a, per iso.sittmeine]'. diritto ct,e,g,lei - Nulla 1df:megfio può OCJmlf.?ntailra,~ 1 co-, ,r.atori. y~gfJi~no one;arr,e .,u1w, n;uov~ che Mosca; scommetto che ne~anco inllre Ja ~rmnissiooe ,già esiist~nte .a Lo- !assero delle accuse precise. citassero dei cfi!ii russi -di! ,eisser,e raiwreserut:ati iail l sd)enZla,.qua1nto La lina,~u1ll,a.~tourezw ~r.an)d,e ooitH!UdOT1J~ :Pfi~~,eb~,, e non is1 don Sturzo vorrebbe di simili... pa- sa,rnn:a.a ftmc? ~~I Seg;reitaina-t~~diile.. fatti concreti. Oong•reS'$lO. Poscia, ,q.uainjdoveide v.a,rù i elle ,de1nva dal[lia <meS1tae id1smbeire.sse0/VlV1edoJ1,oJho-em;uda pm II'bll.Sai.i<la :e raif- rentì. L'UOMO CHE RIDE. O.a QUJ wn IPO 1dt imafomore. DLSsi:pato Sono un po' esigente, lo riconosco, pre.. gli sfu,nzi ·suK>i, idi fu-onte .aILLaV,{)l]Ontà,del,;'l<lli~eineohe. si ,siv.OLgie. E non sa- forza ,La: v,eochia,, qu,anl'.loI' O!J)wia •ili de- ================ l',eq,uivooo il I0ctnve.gm,oaiocols,e fa ,pro- tendo un po' troppo, ma faccio affidaneci:Sla! ,dj, tutti gli_ .aH1llridi ele;gra,tù, ,j qua:li ! rà lblùll' i.ns,ot!ewa iero.f);ica, iin più O in n}gir,azione moo,bos.a e ma!Jin,oon.ica ohe Da Oe•llk.on post.a ,e v.cxtò a.ll',unaq1imità•la sei:uente mento sulla ben nota, cortesia e cavallenon 1V<Olg\lÌ-Oil1k) ~~uta.mentte .arocolltS'enti-!men.o, accoppiialta ia!He ta:n,te .aùtre ohe dlututnnajme1rulcleompion.o contro di que- ri-sohuziorue: ria dei comunisti puri e sr,ero di veder re anta .aìmmilssÌ!Ollle ,deii. ~errta:nti; g,rQrnIalmentc elair~is.oono !loro i « tra- sua. Viogù;~on.,oiniimie,aiy,y,i,arr,e i d.av0ir.aito- 11 S:·n1da.oai:E,ocl~!e,tdome.ruica. 30 cor- « 1 1dei'. 1eigaiti •delle ,sezi,onj dell,aiSv~ze~ presto appagati la mia curiosità e il mio russi, è oostretlto 11t00rrere iailù' ,aibooin- j ~el!•j » •i1111digendih, e iair.nestleu-gà,!i o,ga- ori {),r,glél)nii,zmV,tileTso:Lélil'•i'VO!uziooea, tli!O rent,e, tenrà ~ia S<U.a ,ass,enno~eoa.rdina.rha. ra ,romaini<la1de]fofeiderazioni deig\i ·Ol}e- desiderio. OOlll() idiel OcxngJ1e.siso, rim.unmand-0 ,così njzz,atori :i1,aJ!iiairui ,dJaJW t0Jl,et!'.a i:n1braipresa.SOCJU):O idi .a-bbattiere il r.egirrneC!alpi•ta;!i;<S'ti-Si p,r,eigainoi wmpa.g:rn: <l' :in.re.rvemirrer.a,i.del legno ,e ,deM',eidtliziiad.ecbdono Ja Prometto fin d'ora ai miei cortesi acaJd un maITTldailoche Jgtli a'V.T,eibbe dato tMia, ,i n1s,si! J ,dir.i,ge,rnti ,Sindiaica!ti,)a, co ,e, bOir,gth<eise, JiatOenldounrv,eoeber- i:n massa ed ~e-ne p,u.n,t•ual~. Vù è un costituzione \lle•ìa Svizz.era :ro.mand.a di cusatori eterna riconoscenza. ~®?• fqr,se id.i sosten\e.re _Sn>e,~i ip.u'llt! ~o(•3tioa, riti g;ov,eir.no,bdl·sioeivico,~,uootdo:saig~o ~o.11'.ti.n•~o Id~ _l'.m?' iaJilta,o?hi ~~i or_- or1dfanede.I ,g.ionn-0impo,r'ta•nte<la ùi.scu- una •Co_mmiss.iOJ1,e di _PrDIP";gat_Hclaom- A. Vuattuolo. di vùsrt:a dellla <SUaorgiainiizzazt'otl1'e, d1 fmmanoo •J)'ei,r oo.mlIU'endiC1r,ep,e, .!]dJJOoh, e, ,grarnsm1,d1 IO,aisse, 1 Si:n1cLacaitL esistenti, te.re, :iind:i I' ut:1timaaielazii0i Ine ·ohe .s,a.rà.posta 1di tllove membri ,111omtna<Lliahl'aswonrt,e iai delleg,abi,deflil,e.ailitneNaziooj_ non è ,oo;n ±a oa:JunniJae ,j,a,,tdlitfilia,maa;ilol'b- On,obtem,gornoa,J,tno,r~suM,atoche QIUCi!-fatta da UJn tCOT11J!)agl1'() (Ìlej Oomitai:o che semblea dei 1dc~egati liii pa,rri cg;uali ~na Le.a.,, .. l'1n1■1N 11111.n ... .. " 1 p,J Vienna, infine, si r.inJni'SCe•,nieigùor- ne, ocm la Ìill/gilitJJriiea ~t b'ltaiteiramento, I ~o ,chi ~,ng,em:eu,arr,e, ,llJegJiO.T'ga'TJ:l:ssmteis- !))aJrfiep.110.ssima1men,p.t,e .r I' lta:ia. le rfeideraziotti ,de.g,li oper.ai del legno ~ I Il 1111I 1111111 3 .Appendiee dell' "A vvenl•e del Lavo•ato•e,, 100 O/o Storia di u~ patriotta di UPTON SINCLAIR (1) « Per cortese concessione della Casa Editrice « Avanti » siamo lieti poter offrire qui ai nostri lettori alcune pagine del magnifico libro del grande scrittore americano, che tanto succ~so ebbe in America, Germania e Inghilterra. Il volume intero e uscito or ora presso la Casa Editrice • Avanti! » a Milano, nell'unica traduzione italiana a11tori:::zata.dall'autore, in una magnifica edizione con copertina colorata clel pittore Perone. Prezzo del volume, lire 8 •· * • * H,e~ro oe.ncò ·di &~ni!scftare,trovò ohe tPOteiv.affia,rJ,os, '1:1ns.iirnduiòetro iaid ua1a di ,queine ieaisse ,d,a ~tmbaiJlaig,gi,o;v, i entrò id:eintro e ivi si 'TLa;SOc,sa,ie! SIUODio. ora. ICOS/P,amdsioS'afllg.Ue,e JlQtl isapeiv.a se i5u,o,o ,di ,ai!.bniT. reonia1Vatdi ,paiuir.a; i denti st,or.ti iSba/lJtev,amioon forza. ,Miag,li ,emfeLtidefi'uuilo IOO'rttlilnU.a1W1iallO (bi\e- (?.1Uta·rsi i,s,e.nsi a tonnar,g,!i, ed a•'.{af,ine Pietr,o si ,ai,rv1~ck,ohe n-1,0ina1Vev.amai ,weso siufl tS~nio '.ie tdiee idetlla firs.t AtPostolòc Ohtbnol1 ,of A1111errioan Ciity. Ascoltò n ,Larrnern<tilei forjti, •L'e grLda ied ,il clamor,e ,della iolla, e oomirnoiò a pemsar s,eiri.a•memite .a q,uell 'Che l])oteiva essere a1viv,e,n,u·h·o. Una vOi'jta, .atd Amemi.can City r,w,eivia, iba,ttwto ìl ,ter.rerrnoto; ]}0lev.a da,nsi ohe ,f.osseu:n'ail,tr,a.scossa? O in MaliJl1 &treeit si teir.a,aoJCiDhO UiJl vwlica· rno? O ,e.na -~@looa u:nia:oon:d:uttU/r,ade1 g,as? Si mr.aittavadel,!'iulti'rna -0 vi .sa:r-e:boero 51hait-e al'. tre -esni.losionJ? Jil v1t1koamo wv,nelbbeoontiilll/l.1aito aid er,uttair,e &ca~ ?;!li.ainJCiPloie,tro ,e Ja sua iir.aig;ileoélJSls(a,lit10 1oteca·G1.noB_ianco tnaiverso Je muna Klieh .m,agazzi;noidi Guggenihefun. E Pietn,o attese ,ten)dC1J1,tdl'roneoohiO [ljg1i ! ()jr,nfui'li Iaime.J11ldt·ei bla ige.nte i 11 a. g,oroa., e ,a q1Lel1-di i col.oiro cl1e si iracoomainidaivano ohe tvi f01S1SiJie>O.s;!io te.nm:- ne. ilMì voci 1da,re,011dìnri,,e '])enisò eh<: anain poliziotin e che .siba1Vooo i))er rv.eni;r !,e .a.JT1lb11lra1nze. tFo.nse am1ohe Jui e.r.a in ca.ttiv,o iSt.a.to,pe,r cui ,éliv,r.eibo,ef,atto •bene a is,~nscfal!' iliuo.ri e· farsi aur,aire .. .Ml rnn tnartito ,'>i' tnal!111111ieir11tò ill isuo stoma.oo; e La :s,uai .astuzia. 1oheis'a;naacutizzata iin venti ,aumi,di !onta ,oootro ,um mondo -Ostile, oanoCJpì, in un ri:.9!:a.Tlftle'•,O!PiPOu.t.unità tpre,se.nta,l!a)g.cJl!!ìal l ifabt'◊. DQVe,va timger ld',esse.r ferito, fe.rito seria:me!lltc; foor u.C!i semlSiis,oEEeir.eintpeer ~a comrnozLone ,e ,co:n i neinvi iiuo.r 1dii i)}OObo. ,Cosi tl '.aivreb-bero ,Po r,tato ·ali',oopej(l,a.Le<, lo'Ve ic',e.r.an!letti :soffiai ,e bu'Om roba .da man, giiare; e fonse ruwe'bbe potltLbo1rima,nerci 1 per Qettimane e ~nagiai'rir.wier ,dein.au•O anm()llll,e11ito iill 1uscinn:e. Ou,1pll)re ©lii IJ)ot-ew.aiind-a.re·um'occu1>azione, ,a,ll'owe.<lale: q,ualaosa ,cli ,legge, :ro, dhe u-i,cMed:essesolo lllill n:>o'di mbeHi- ,g,enza sv,eiglia. iF.or.se .il medico idinigen, ,fie ù)OteMaalV-eJb'llSl()lgTi!doi 1Quàicun-0 ah-o s0\r,ve,g11i.al.sgltslie1allltriJdobt-Ofprier wede.i se .traoour,aivia:noi maLaui 1 0 maJgamsi e a1111oreigigi.aiv,a'll•O oolle un,fer.mieir•e; ce.rtlamein'tle ,e ·1eJ"q1ua.aihoo'5.dai. srinnile. Em stato così nell'aisMo'Peir ,gli ooani do;V1ePie hrio .aiv1ev.ar.pa~to rxarr1te Kl,e:!na faù1,oiwllezz.a:pr.ilmaiJdi ,fuggir via. Così .p11re~el g,nan Tetmnio dii }imjaimJoo. ,cLiireitto da Rashtia.n ,ell K1a,!.a1rndCraa,,po maig.istrato <le.lil'Bl•euthe-.ni.nitam Exotici-sm. Pietro f.ace;v.a 1 10 sguait•teinoneiYlacuci1J1a,di (IIU!eJ- :ia ,n1ùstica iJStiit11zioJ1e, ,e s',era •1aiv1Dra:to i,l .s11.o.a1Van.zameintofino a divelllire il oonifi.dente idi Tu hlbar Akir,oga,s, maggioctdomo e ,yioLirno dri ,spaHa del Pirofot:a. .Pietno sa,peiva ,ohe id.ov1e c'era un ,girUtJ),PO di l!)etr Ofnie .fl/Oì1,,oh,è 11,utnesar.o da tam1Jmirniisiir,ar1e, IL0\11OT11all1lec1!V.a:n lp,eùtiego, iezz,o, .sx,ai1~dailo, •ilrtbri©O, SIJXtOTLag©Lo ,ect OIJJ!l)-001Lu,n.i.tià Ipe r dii .iln-benxte~e a'J):plica,rrvi Ll cenve11o. Può sembr,ar · str,a,n.o ciJie Plelbro .awoose ill1 me.rut1e,talli ~ q,u.a/11){[0 .La temr.agli Sii !CJ',a -SliJlall.a.'ll!Ca!ha Klr.- nanzli, e l'él!ria ,eir,ai ,divenuta rumore as- ,soJiCLamte fiamma albib:ag11itain !!e, ,e lo scaigili.aiva conrt:roaun pa!azzo ooariaiventauiiciogli1poi 1aicJ.ldosmsoe1:àd'una <lornna.; ma IPietJno rrim dal',l't~rniirunaia .aJVlevia vi:Slsuto g.mzie soLt,cbn,b,aollla,1S1uaistuz,~a, 1imPéli!1a'.t]do ad aici<:!Pe•rri a in qualsiasi ,oitrcoobainz,a. ncn ÌTTiO)()II'<,ta;e sl111lefatceinte; d.! 51uo1a1t'ieniaun.e·n 1II().~CùJ.n:IVa,1>11ess-001J è ogni ,eoner1;enza imma,g•inaJbi,!oet.;a:'.,vorta s'•ena:pe1rmi:mdom.aindait.oquel ohe a1V11iebbe fa<tto ,netl.,caso ,che i }foly Ro,lle.r,s fosseir n,cl ,v,er,o <! .se, a<l un trnttio, la trfJ!mlba,do'1!'.au·,ca,r11ge.lo Gaibrielc .squ,ilh!as, ~e eld ei si t.roiv,a195e f.aiocia .a faoofa oom Gooù •gùUJdilioaTIJbe, i,n ltu]lg,a11,onicabia'lllca. Le iai111ria:siblohemie ,d,i .Pi,efiro fur-0n b,ru- .s-aarrne.ntaeinr.csta.t,e-1P-e.rtah,è l!.a cassa 'V•e• a1tiv,a -aL: 1011 tamat.a,cl.alta1par,cte. - (ohi! - idhSSe Ili'[ v,Oice, !Pietro cmi:se un .Laime.nlo, ma n'Oln.aJP.rl gili Qcchi. ,ùa, oa,s,sa fu SJ)OtSata a,n,cot di QJiù,ed éllJJ\par,vreun volto: - Che fa i n.a•scoL,so qua. ? iP.ile1,ro,balbetttò ,de-bot!imentc:-- C-c, ohe? - Sei fie.nhto?- ,chiese 'ia. Wllce. - Non ILO so,, - •disse la,me;mcvolmemite Ple!,ro. iLa caisis.a fn scoshata ,am,oordi l!)iù, ed i<'. &u;o ònqi\.lilino s,oirvollò fao,r,i. Pie'tlro ~uaindò e v~de tre o ,qua,ttrro ,poliziouti cunvi !Sll Idi I!,ui; e ICli Jliuav,o emise del ilarrnemti. - Come sei eintr.a.Lo osì ? - doma:ndò 'U)ltO. - Vii SOJ1Ql ernbrnto. - •Re,ndhè? - ,Pie.ris-s-s.can),r,,ar1ed\al...che oosa è staito? - .Untabomba, - .d".sse Ano Idei !l)Oliziotti; e Piichro 1r-MI11.alS'e oosì ,st<XJ't1odiche ,pep-l\lJn.momento d.iimen.ti:còIoh,e 1001Veva 'iélir ·!,aIpai111r,dei.,oo~ui, i ciii ITllervi noo soijJO J)iù a !JJCts/to. - Un.a 1bOll11ba,! ~ C<lxCJ!éllmò; e nel!lo stesso òslt.anlte mi.o de.i (J)illi'lliPt.tli lo tirò 6lU in ,pje;di. - Ti r~.gi in Ipi•edi? - <lornamidò; e Piebr,o·1wi0vò •e mon idoivevia. Era !'WOToo idi 1Sa1r1gi,uee Idi pci)vere, iun ,og-gettJJ U)tm to 1pr.esemihaJooJ,e;, ll1la lÌlll'tlanto sti senti sof.·le1vta1nteo.11o.s,coprineche le sue mem- •br,a e.r.ano irnbaltite. '-- Carne ti ichi'illmi? - td-Oim.atnldò un IJ)dliztobt,o. E !QUat111dio PdT-0 elbb;e 'l'iSQJO,. sto, cluiesie iaJOOOl!'la: - !Dove ~a/V oni? - Son dfJS<OiCOUtP.art'io, - rJs,po.se Piebro - Dove 1hai 11aivo.r.atioda ulJtimo? - E, subito ,un .al1ir<>:

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