L'Avvenire del Lavoratore - Anno 24 - n. 26 - 26 giugno 1921

Num; 26. ::!AN:N:e~XXI:!;• ;v~. ==~=::::::A.~P~·================:=======~Z~U~R~/~G~O~, ~26~G~/U~ 1 G~N:0~1;92~1~=================~======-== ' c., ,- Telefono 4475 SETTIMANALE DEL PARTITO SOC!ALISTA ITALIANO NELLA SVIZ_ZERA Centesimi 15 la copia REDAZIONE: AMMlNISTRAZIONB: UN NUMERO ARRETRATO Cent. 20 Conto-Chèques N., VIIl-3646 "L'lnenlrdeelLavoratore SI e Zurlgo ♦ Oommlsslone Esecutiva del P. S. I. - :!::.~~!. ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: 1 anno, fr. 6,--,; 6 mesi fr. 3,-:; 3 mesi, fr. 1,50 PER L'ESTERO: x anno, fr. xo;.-6 mesi fr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 Dii Bndiamo IB posizioconni quisntaetlls'industria sdHiz Muratorie manovali stri è chiaro. preciso, è di condanna; Ia1 Vittoria a Winterhur proposta invece si presta a diverse inter- Ì in loro difesa ed in difesa <lei patti sta-' L t . d 1· ·mun1·sta Scbneider biliti verrà fissata da altra assemblea. a es1 8 CO tloll . L'esveri.enzadi <mesti u!timi giorni pretazioni, Perciò l'assemblea dei serrati, I Lo sciopero degli operai della ditta f re che l' --tu·v1·tad·o: comurus· ti ne1·s·,nh d . t t h d · · t · Ad A Cccme tutti i pa,rtiiti, anèh-e il Part,i .o w - a unos ra o C e ove si res,,s-e riunita subito dopo le t,rattative deliberi':,, !vfo,l;;un, di cui scrivemmo nell'ultuno 8f(I· U · d'acat·i non debba condurre ad U'1a··or- • · " corrnttn,i·sta.sv,izzero, s,ebbene non ecces- e ci si batte Sl vmce. di i·cspingerla e dì pretendere la. regola. I numero fu d'i brevissima durata. Vista la . . f t <l · d's ganizzazione speciale e quindi, presto . Di fronte alla riso[ui'ezza ed alla rizzaziòne definitiva delle questioni pen·; risolutezza ·e 1:i compattezza d'eO'li ope- 11 secon<lo tentativo cli riunire gli 0 - 1 s!varrn~nte 11-u~~so e OiJ'JTi,ao ai 1 • 0 , tard"i,alla sci·ss·ione · 10 tale orgaruz·a- • • • 1 • • • • "' I · d. ·d t· d 11 d' t B t h · O' sidenti staocat1s1 1 aumo scorso drul Parcompattezza operaia gli imprenditori denti pr~J11adi nprendere il lavoro. Gli I ra1, la ditta ha capitolato subito. Il suc- 1 ipe 1 r 1 ~1 Al 1l~ednen I a e . tt. e :r se m,,er I ti,to soiCia:i-st,a l)er ragioni di tendenze, zione proletaria-di masse. ritirano le grinfe. 11nprenditori sì dissero d"1spost·1 t ·att cesso fu fulmineo e brillante a 1· a unanza. com,oc,tta mterveiu,e- -•· " d y· iEssa da· ·mca,n·coalla Centrale del a 1 a- · . , . · . l ba le sue 1braNe e u,,ve.irse ,,en ,enz-e. ·l Soltanto dOV{! gli operai sono disu- re e però nella sera dello stesso giorno i L'imprenditore ha ceduto su tu.tti i ro. ~r. certo 1~umero_ di co,mpagm, ma de- è ,r estrema s.i,ni,stra, :il cecntro, Ja <lestra Partito di iniuire a mezzo dei suoi deniti, timorosi e pusilli i c.apomastri ri- le parti si riunirono. Gl'imprenditori di- punti. gh rnteressati non 51 fecero vedere che 2 ; e le discussi_c>.ni,e le iPOl-emiche 1tra i legati al Terzo Congresso· della Te-izà ducono il salario. chiararono di aver accettata la proposta O 3; I raut,or-i <del,Je•dJverse correnti sono fre- Internazionale a tar· modificare tale poUnitevi, resistete, battetevi e vòrr- dell'Ufficio di conciliazione e cli voler_at.- A San Gallo E ?e~loreYO!e, dolor_oso e, v<.:r~og.noSu:quenti ,e ta,J,v,Ofltainche wv-aci. I d-issen- litica e le decisioni del Secondo Concerete. tc.nersi ad essa. Gli operai di.ssero di a- che v1 siano ancora dei lavo-raton <l1spo-1si pe-Tò,non sono a.rncora tali da re,nde•r-e gresso dell'Internazionale medesima Tutto fa credere che gl'imprendito- vcrla respinta oerchè 11011poterono e' 11~ 11· La S(t1imana scorsa ponemmo un pun- sti a lascia,r,si peggiorare le uon buone, fuilj)OSSibKe ,la cotllaboraziome :deHe . di- che la fissano. ri' estenderanno a molte altre locali- volevano ,ripr~ndere il lavoro prima di to int(!rrogativo all'affermazione. del ~uc• condizioni di salario, senza una protesta, v,erse pan,f;j; iper ora nO!ll v· è pericolo · L'assemblea ritiene particolarmente tà i tentativi di peggiorare le condi- aYer regolato definitivamente tutte. le cesso conseguito presso la ditta Hogger; : ~cnza un tentativo di opposizione. E la di u:rua soiss-i,one tra J secessionisti, ma necessaria la modificazione dello statuzioni di salario e di lavoro. Li e-sten- pendenze. te1:1e,·amc che codesto signore 11011a- j ".crgogna è tanto maggiore in quanto che 11011 ·maJ11,cain-otra i com-unì&ti c~Joro. eh~ to, delle. 21 çondizioni e delle direttive deranno preferibilmente a quelle lo- · Poichè si deve trattare ed acC01rdarsi, vrel,he sodcjisfatto appieno le richieste.: s1 ha <liritto di ritenefc per c~rto che la v,orreb_be:ro es~H-er,e _da~.Par,tito aJ_tn circa il _Pr?blem~sindacale _ nel senso · calità o ai canti.eri nei quali l' orga- dissero essi, è meglio ·farlo prima cli ri- degli o.:J,.rai. I nostri timori s1 sono av· 1,riduzione del sala.rio sarebbe stata evi- co~tb_nisti. Fra -1 ccl:!'1dklati ~I es.p~·lsio1 delle cons1deraz1onpiresenti p~r pote, nizzazione è debol,eoppure non estste prendere il lavoro.. .verati: ;i. sig;nor Hog_ger _si_dichiara cli- tata _senza grandi _si~rzi. con un solo at- n_e ,e ·il compa,g;no F1ntz Sohneiider d1 Ba1 promuo~ere la !erza _Int~ma,Fon;!Je ~ affatto • \ h t lt 1 d' • d • sp,i~co ail o~sc-va.re 1 patti v10"ent1per to d1 fierezza e d1 risolutezza s1ilea. !!ttemaz1onaled1 coscienti masse 1)'10 • • i , ne e ques a vo a a 1sc11ss1one uro - - • . . . "' I . -. . · , . , . • • .. I tar· Es è · ta di · Preparq,te szzbito le vostre difese,' parecchio ma non recò alcun risultato quanto neuarcla 11 ~alar'.o cle1 mura ton, i La ?1tta B_ertschi'.1ger dunque ha po· , . ~o S?hne~~r e 'llllO deg-h_ ~wmm 'PI~ I \ ie, 1 sa conrim . ·toag~e e:? affì.n'{])tevi , 1.JJ"litevi oro-(lfTltzzatevi · pratico. 111,1 1;o11per quanto si nterisce a quello tuto ndunre 11salano sem,a trovare 01,· u1;-ii;uen!Ie :PIU _'llalPPr~entafavi .,.d~l mo CM.I ne dselnsMoanief n~ . 0d ~pCrr, . ·u ,. 0 ""li- ' • ' "' , ' · • • · • • • • "Uf!i · d. 1 ' · · • L' · · · · vtmemto qpera-10 ba-91leese e svizzero. 1 arx e e es~o et omums cu.e non aspettate di farlo quando l attac-. La lotta quindi continì.1ò. cl~1t 1a1 o, ah mv1at1gb clalu ,cio i co . , pos1z1one. orga111zzaz1011eoperaia non U . dall f.ill . fu . - termina col rich"amo tonante· LavoraCO padronale è <Ticl iniziato Perchè' I compagni serrati deliberarono alla u loca mento cittadino. : ,ha potuto scongiurarlo perchè dei dipen- . s,c1tt,o I~•-· i:: OJJ)de~la1ef:.~&',l1lJC_Cess1vdae· i tor , di tutti ·1 pa~••• uru'tev·,, • . o• · , · I · · - . . . . .1 • 1 1 d' , . men :e segr,ev"no era u:-'l,!Ueraz1one 1 'i ..,~ , · • » f}Oir~bbe essere troPT?oJardi. . ; ~animità d( non cedere e non riprendere Egl_i so~~1en; di _averd_assunto ti lavoro _a t~t1 < a ta _ed \tt~ nessuno. e ?rgamzzato. • trasipor-~i, seg,reta.r,io della 'Ganne.ra del - -----------... Difendete can tutti i mezzi e con ,I larnro fmo a. tanto che gli imprendi- prezzi mo:to )as~1 e . i non P?kr com: co".1pagm e uogo pero s1 propongo· ùalvoro di Ba,sillea, direttore del quotitutte le vostre forze le posizioni con- tori non si fossero impegnati a mantene- ·sro11dc-re :: salar'. 0. _vigente ~ 1 manoval_i 110 di _svolgere una propaga:ida. mtens~ dia.no « Basl·er Vorwìarits.., e.d ora è miqi!i.Statecon tanti sforzi e sacrifiçi. 1 re le ~-ecchi<'condizioui _di lavoro. Gli im- c:he. no~ 1 rnno. tali di_professi on~, per;~1 ~ per '~::~:iama~e. a raccolta tutti gl: oper~t ni-sbro de'. Ca,ntone di BasiJ.ea Ci~à, }Jel . Siate all'altezza del vostro cammeo' p,enditori cercarono eh arruolare dei proc:uri;n') po<.:o.Egli sarebbe d1spost J ,, ckll ~• .e edtle e, se non altro c1rcoscn-. Governo del! quale rappresenta. 11!Par- Acqueforti a.nelle in quest'ora grigia di disoccu- cr.::miri. fecero correre la· voce che una ,,1flo a p,,tto che la differenza tra il fa- vere la riduzione del'.a paga alla ditta Lito. comuniista. E' una __!!lente equilibra, PURIFICAZIONE GENERALE .. T)l!Zionee di reazione. forte squadra di muratori era già partita la rio stal)l~!ito e quello <la lui pagato (15-, predetta. 10, un ,laiv-0ra,tore iforne ed instancabile. . Date (esempio aniche ai ccmvagnl da Thalwil per recarsi a sostituire u ser- 20 ctnc. all'ora) fosse s01iporta_ta dalla! P,er l'attività esplicata nello_ soiop~r~ , In_contro, _domeruca s~orsa, a • Roma di altri mestieri· dimostrate loro dL Iati. che altri operai sarebbero venuti dal ci~tà. All't:ORO.11a fatta una petizione a'.la I A Baden genera:le ,del 19'1~ fu condarnnat-0 a se, i 1 ~ttlmo armco ~ «cugino" (ora . n~? ' • ' • ' 1' · e· I t 1· · · · m0 -<"; dj carcere ass·1eme a r.-.r.imm ed a piu !) onox,evolc Della Seta, uno dc1 p1u saper vmcere, che si pgt} vincere S8 1 1c1110e. cc. La voce era naturalmente uu ,mnta comuna e. mn ques a g I rispose· . . . ; ,""'" , ':-' . · . , . . , ., . . _ • l tt '\ r· rto del cl s·d • cl 1 . di non poter aderire alla sua richicHa. Anche qui la ditta Bertschmger, come. P•,att,e.n. Prende pa:rte attivis,s1ma al, fervidi, der' piu smcen; 'feramente, dei S!- sa ,o are. . . . . . ·" e I eno_ ?a rona e ma non n- ~ • . . o-ià fece la ditta Byland ha potuto ri- movimento 1>0Htrco e sindacale· è ,pre-1 più puri. 1 Nel! arte (ldlllZla non si deve re- I ~noncleva alla ,·enta. Era uno sparo a Cra no, sappiamo cosa fara 11 s1gaor d .1 1 . . 'd t d U .- -c1· B i.I' d Il I / trocedere a nessun costo. vuoto per sµaventare .... i passeri. Ho~c:-. In una ldtera in data 17 cori. uLr:e t s~ an~. . h c1·. sF1,,,d,e:e,,n•oen'°asv~zzz1~ra -d·e'. 1~:~"•re..aoar1·eea « Prendine nòta - mi dice- subito - . e s1 to gono a cum manovali mcl:gem. u:cl1rr7.z;;ta al segretario e la oca e - . . r · . . . · 11 diii e di aHre or,gia. 7izz,a:z,ioni Jocàli E' .,. ... · • I S . l 1 . . . . . . . . , d t 1 1 U . orga111zzaz1one operaia a tentato 1 ..,, r...,,1 " J v I wvv' ,, - og,,.; 12 ,,.;ugno ho ricevuta una raccoLa V·,ttor·,a d"1 Wa ttw·,1 g~,1tilmentc forniti cla01' i uffici di collo- nhne opera.fa che in nome e per COlllU r'.un'.re ? I operai mteressa_ti, ma a ~ ·.• -~1- I' 't . to . -1 mandatà del Comitato Esecutivo, il qua'.c ,, . . . ' . nurnonc 111tervennero due solt compagm. t, oons.1.,,.J.·ere e ora or,e ricerca e a , . 1m • • ., I camento del luogo e del v1c111nKapnel, del s111 c1acato murano aveva trattata ra ,., 1 • 1 . b .. 11 1 - 1 mato ·da tutt,e O quasi tutte le oraaniz- m aru1uncia come qua ente 10 sia 11ta,o L'attacco dei capimastri di \Va•twil i1 d' · · • • . · . . . ,.,.1 a tn n arono per a oro assenza. ' - ' "" I _.. 1 d 1 p ..;t c "sta • L • 1 cn:mm non s1 ,-•clero trac::ie. quc:st!one l'Hoo·ger scrisse che 1'1rispetto . . zaz.ioni Siii'tdaicali del luogo· è l'uomo racia .o a ar,....o omun1 ». · 0 eh"· stato mosso per reintrodurre ,.,. bb · . . · ' "'· . Probabilmente temeranno· d'mcorret'c ' . ' . , · , pnm : . • ::., e e mvecc buon num~ro d1 poli_ del conco1·dato ner quanto riguarda .'' li . d 1 d . ohe ha 'J)rodig.a.to e prodiga al movJmen-1 A colazione trovo un altro deputato I' ·o t 10 ore al g10rno e stato re- · · · d S . . . . • ne e i.re e pa rone mtervenendo all'as- . . . . . . , orari e 1 ' ziott, venuti a an Gallo e da altn pae- salar:ri <le• manovali dipendeva dalle de-. , t.o opera,io •localle teson d1 mtelhgen,te ed comunista. spinto. Gii a~gressori ebbero lo scorno e si... a salvare la patria toggenburgh-iana ci~;-o,ii' tidla Giunta. Allora. non cono~ce- ~cmbleCah.Hfanno paura de( 1?ro sfrutta-, a,ecor,!a attività, che ha •g;iovato ai Ja-1 « Hai sentito? _ mi dice _ Il Comi- · le beffe 01 , 1 ac · t d • 1 • b . d' . h 1 d . . . d . 0 .., . 1 tore. e aire con gente s11mle? Verreb- t • d n , t !'-o · · · • • - • eia a a quei )Jr ant1 1 opent1 e e vJ. ~ ec:s10111me esnne. ra cosa ,ara. 1 1 .. d' , . . · . v,ora ·on e:, ',illQZO ,qua,n o ness,un aJ ui • tat,, Esecutivo ha mandato una letterina Come dicemmo nell'ultimo numero, . I . · 11,. • • Je vog 1a I auO'urars1 che il padrone h Q •~ , .. 0 ·1 )a , ·'elle non ,o evano piegare a ,mvos,z,nne p;,,- Ad O!!r.i buon conto il sindacato• mu- . "' . • I ues~ Silla o,pe.ra. e PIU alTlc ra J ,r- ana Sezione di Imola ... trattative davanti all'Ufficio cantonale di La c~mpattezza dei serrati era mira-- rari.o._ 111 ~1131:5~e~ble:1 tenuta• i~arted1 u~. avuta dimezzata la paga e buscate alcttne. n-izzaitie, trattiene, crediamo, l' Esoouti- ~ A Imola:? - interrompo e prorompo mercoledì 14 corr. -ebb~o luogo u drenale . . · , . , tratti con la frusta. Ch1ssa che dopo aver go se;guruto che ha tra le ma:s~ orga-, . conciliazione. Anche le parti furono ri- bile·: anche gli operai indigeni che era- ~- c~l!bc, ~ di 1~s 1st c:e. perc?e 11 .s'.~nore frustate i pecoroni ,,on si ribellino. . Ivo del Pa,rtito comunista dal procedere fo meravigliato. - Ma non è una delle !!'ide, 1 ·ntransi!!'enti nel sostenere le pro- · d' . 111 discu_ss,o.ne n_spctt) 1 pa,tti ~tabiltti e~-, ....,,.,,,.===~==•-=======~ I alla sua ,,,.cn.u,lsione. Se •t,ale s,,,,,.u.i,tonon vostre rocchèforti? Non èi avete, dentro ~ _ no 1,1gran parte 1sorgamzzati. in segui- t t J Jb I h I - ~,,. - ... Pr-ie tesi. I rapprescntant; dcg•i operai t 11 · d me ut i g I a ~1 _suoi _co ,eg • 1· n _segui- f d I • d • ·1 • , , ,, a.v.ès.&e,pr@ab,illimem.te· sarebb-,e già sta- Marabini, Graziadei? "· rimproverarono a!!li imolrendi tori il loro o a a p;-ovocazione pa ronalc aderiremo to ~ queS t a dectS!One t! Comitato scrisse I eeruoneSYIZl2e1ra· voraton edili; to ~pu!so .., per eresia. Poich.è ilo. . .L'altro crolla le spalle e trangugia un modo czaristico, dittatoriale di procede- edili. si associarono ai CO)'Tlpagninostri • • -- . , . • . ice ere rascatt, come per n uttar - alla Federazione svizzera. dei lavoratori al signor Hoggcr la seguente lettera: I Sohnei<le.r non è UJll dogmatico· marxi- b' hi . di F . 'b re, sostennero che i signori padroni a- e si comportarono bene. Gli imprenditor·i San Gallo, li 22 giugno 192 •· ! Alle sezioni ~ coovmto ~~1 dcli uJt.Jmia_: ora, _egh giù qual'chc parola che stava venendo • 1 ! . . . . . r-1rerca la ve.ma e quando e convmto . vevano violato i! concordato naz10na c e si accorsero che la faccenda era ner essi Signor Max Hoegger, capomastro 1 • Invitiamo le se_ziom a~ opporsi ener: 1 oh.e il Panti-to O le o.rganizz'<lzioni cam- fuon. , dichiararono che non avrebbero lavorato molto più difficile cF quanto credevano e· SAN GA Li.O. g1camente ad ogru tentativo padronale rl1'. mi:nrlaios,u una. falsa vja de rfchiama co- Alla dimane, i,onc, a Bologna. Alla Caa nessun costo più di ore 52 e mez2 a per saliato u. s. fecero capire.a qual-che ope- rid~rre i salari. R_isulta eh~ ~l'im_prendi-! raigg,iosamente anche i' costo ,di dispia~ Il?-era del Lavoro, nell'ex-regno dell'inef~ settimana. Gli imprenditori nco-arono la ra·10 I d' • Egregio signore, t~ I 1 t t ~ le 1 , d' f b'l d . 1 B violazione del concorid.ato nazionale. af- mente. ln po~sesso della sua del 17 corr. doo- hta ed i singoli canhen nei quali gli ope- ,destr.a,. . si: i Iocall incendiati dai fascisti ·sono :,- · e 1e erano ,1spost: a tratt:>.re nuova. .~:1 sce_g?no ~er 1 _or? ~ a ...v~ . oca1 cere agli amici di ~iinistra o a quedJJ ,t a i e e rmmorta e ucco. (Tra parente. fe~-marono •.·1 loro d•.·ritto di fissare l'ora- T d. bb 1 • b'1a111,d'rle che 11011possi·aino accettare · I • • I \ • .,une 1 -20 e ero uog-o nuove t•ratta- e 1 • ra.i o sono ma e orgamzzati o non o sono 1 1111 una recente assemb;ea, .del Parti- già tutti restaurati, messi a nuovo, mario che ritenevano più adatto alle condi- tì-.·'! direttamente tra le parti ma un ac- i criteri in essa esposti. Noi esigiamo affatto. Occorre quindi che le sezioni vL f to comu.111ista di BasiJea, lo Schneide•r I gnifici. E magnificamente si lavora). zioni ambientali. sostennero. che nell'al- co~<lo non fu possibile. Su proposta dei scn,p!Jcemente e puramente. l'osservanza gilin_? a~ten:amente i can~eri me_de~imi, 1• sostenne ed ,ilLwstrò le te.s>ise_guenti, 'Pll~ Sono ~unquc lì che scambio due chiacpestre Toggenburgo. in estate bisogna parlroni si decise di sottoporre di nuovo scntpo!osa del concordato vigente 'tanto convochmo m assemblea gh operai diret- sapendo ohe la gir.ain,c!ema,gg.1oralllz,a de.i chicre col segretarlo lavorare IO ore al giorno. negarono che la ,•ertenza dell'Ufficio di conciliazione per q11ar,to riguarda il salario dei: mura.~ tamente interessati, possibilmente imme1 suoi COtlTl/Pag;neirano conrtra.ri. Le tesi · . gli operai vogliono l'orario ridòtto e af. che in quell'ora era radunato a Wattwil tori, quanto quello dei manovali. Respin- diatamente dopo cessato il la,voro, e spie- furono, infatti, resp.illlte da!H'assembJe.a, Entra un altro ex-compa~o, un c~glfermarono che la grande maggioranza di p:!r altre faccende. giaino ia tesi eia lei _sostenuta nella lette- ghino loro il pericolo che li minaccia. Co- ma ciò 1110nimpedì che trovaiSsero Jar- no. A quanto sento, anche lui, adesso, exessi era sti\ta indotta a rifiutars· • di la- Anche qui le parti si dichiararono ir- ra stessa secondo la quale lei vorrebbe sì potranno fare anche della buona. pro- ga ~co .ill1 v.a~ ;Strati ~ lavo:ra1'.<>r-i. Ee- cugino. vorarc, 10 ·ore da pochi 5calmanati. Pia- removilbili; gli operai dichiararono di ar:cgarsì la facoltà di sostituire dei con- paganda ed indurre gl'indifferenti ad or- CO il '!)Unto di v.is,ta ide,10 Sclmeideir: - Eccoti un altro radiato dal Partito gnuco1arono alquanto le !ore,... miserie. c.. non fidarsi delle vaghe ,promesse verbali tl'att~ individuali a quello collettivo vi. aanizzarsi. « L'assemblea del Partito comuni- Comunista. lencaronQ. i loro meriti e le loro buone dei padroni e che esigevano dei patti gente. Stipulare clei contratti di lavoro "' Le sezioni hanno poi il dovere di in- sta <l;i _B-3:>ilea, _dopq esa~!nati e d!· Anche il tale, anche il tal altro. E il taintenzioni verso gli operai. si lagna-rqno chiari e scritti prima di riprendere il ,la- individuali contrastanti con queli,ot col- formarsi sollecitamente dì tutte le even- SCUSSI I rJ.Sultaij della polihca comuru- le e il tale e il tale ne sono spontanea,. dell'ingratitudine di questi ultimi, che voro. < lcttivo. significa violare quest'ultimo, e tuali riduzioni di paga che si effet~uas. sta dal ~ndo Co~gresso della. Tt:r• rncnte usciti. Così è a Roma, come a Bodopo essere stati aiutati durante l'inver- noi non siamo disposti a subire supina~ . d di . r . d. I za Internaz1onale, m1SConoscendo il nt- logna, come a Milano; e molti che non no da padroni. .. che li tennero occupati In, sulle prime gl'imprenditori s1 rifiu- . I , d' . l'b s~ro _111 ~nno smgo i operai o i grup- mo dello sviluppo rivoluzionario nella t • 1. mentr: nessuna v10 azione · 1 patti 1 :!ra- pi d1 essi. Europa centrale ed occ"identale e valu- ne sono usciti e non ne sono stati.radiati, anche. quando non avevano lavoro. ora arono recisamente e i impegnarsi. co- mente accettati. - Che la' ,oro c'e' s·1 ri'f1'1Utanod'1 lavorare IO munque ~er l'avvenire, ma poi dovettero IL COMITATO CENTRALE. tando erroneamente la situazione tatti- ci si sentono a disagio ... • Dobbiamo poi protestare contro il ==========="""'""""""""'"""".,,.,,,""' . :. , Ore. C ~ncltisero. 1,aturalmente, d'ich'ia- convmcérsi che se volevano costruire do_ · 1 •· ca e psicologica uel proletariato, è sta- - E la prova che la realtà delle cose " ,,. lice11ziamento avvenuto di manovali d1 - vcvano piegare e dichiararono a verbale Il compaognQ.ouaglino to indotto alrindebofunento del movi- sì impone agli uomini- dico fo - e rancio in modo preciso e categorico che d' professione perchè, malgrado tutte le af- . t • I • · • 1 mantenere l'orario di ore 52 e mezza men O rivo uz1onar10. questa realtà comincia appunto a .moavrebbcro introdotto l'orario cli IO ore ad- fc~mazioni contrarie, riteniamo che il li- 1 djt d I t1 I ti ogni costo. per settimana per tutta la durata del cenziamento altro non sia che una mi- 1 aggre O a asc 8 La scission~ nel P.artito socialista j- strare ai « putj », ai lavoratori, come sia I rappresentantì degli operai. comple- concordato nazio.nale. Per il resto non .N -compag;n,o on. Felice ·Q,ua,g]ino, se- taliano che era membro della Te.rza In, stata inutile, anzi, come sia stata danfeccro dichiarazioni formali ma accetta- sura cli rappre.saglia. •~~· d li c°'1 · ·tal temazionale e che durante la guerra nosa la scissione .., tarono il quadro delle ... benemerenze pa- \tt d' · • t h I • • tt g,er= 10 g.e.n. e ,a ,c-~eraz1one u, '• odronali . ,,~rso i' lav·or.ator·1. mettendo ·111rono tacitamente la cessazrone delle p'er- i en iamo per,~n o ~. e _e1s1 .a enga oerai edili, è s,tafu aggredito e bastona• fece sempre una politica rivoluziona- Ah' tu . li l' rilievo le persecuzioni di lor signori conv • strettamente alle d1spos1z10111del concor r·1a, il ,, putsch~ dello· scorso marzo • 1n - · se sapessi rep ca cx secuzioni contro singoli compagni nostri . . . . · t9 a sangue ,dai fascisbi dQPO un co- " 0 • • • cla•o vigente e c~ segmamo rru·z·to dei· cement·1st1· d'1 Ca-s~·•e Mo"';,;er- Germania e l'approvazione della tat- c mpagno, cx-cugino - m quanti cumu- . tro alcuni compagni nostri, ottimi lavoratori sotto tutti i riguardi, padri di famiglia che· furono costretti a reca<rsi a lavorare perfino fuori del Cantone a cagione del boi.cottaggio padronale. La discussione durò tre ore ma l'accordo non fu possibile. Allora l'Ufficio di conciliazione formulò il ·seguente grndizio-proposta: T. L'Ufficio di conciliazi.onc disappro. va il modo di procedere dei capomastri, nel quale intravvede una violazione ciel concordato nazionale. 2. Ì1 lavoro viene ripreso subito con l'orario· di ore 52 e mezza per settimana. 3. Dopo ripreso il lavoro le parti entreranno in trattative dirette per fissare eventualmente un altro orario di iavoro. 4. L'Ufficio di conciliazione, esprime il parere favo-rcvole all'introduz1onc dell'o· rario di 55 ore settimanali di lavoro. 5. Le parti dovranno decidere se::accettano questa proposta 'e comunicarlo all'Ufficio cli conciliazione entro venerdì 17 ~orrente. It giudizio dell'Ufficio di concilia'zione rn merito al modo di agire. dei capoma10 eca e l'impegno di non usare rappr.esaglie a.i ,,,. n'sti' • o · 1 tal • d 11' • e d · t' t s 1 · - t·1ca della Centrale ..iet Partito comu• i e ra viva a · nos gia e antico contro alcuno di coloro che parteciparo- on · ts m a O servanza · · · ~- raito, ohe sano i:n iscioper-0 !Òa ,tre mesi t- Part't · il d "d - d 11 • • 1 ' ' · nista unificato tedesco, che condusse a 1 0 , esi eno e a nuruone no alla lotta. pi:oposto dall'Ufficio di La faccenda quindi non è anco-ra rL e nel qmde ,;l nostro compagno .a.veva c· d • ed M c. f una disfatta del proletariato rivoluzio- 1 ere 0 , .c1 cr o. a cre(!o anche conciliazione. so!ta dc.timtivamente. Crediamo che p_er p.arlaito. 0e ne oss_e stato bisog.no, que- , 1 f Con ciò lo scopo· degli operai era raggiunto. L'orario ridotto era stato difeso e conservato; gl'imprenditori avevano dovuto riti,rarsi con le· pive -n~l sacco. Alla sera l'assemblea dei serrati apprese la lieta novella delta ritirata padronale e deliberò di riprendere ul lavoro a'tl'indomani mattina. Così con due setti.mane di lotta fiera e t f tt bb t nario germanico, e non ultima anche la un a tra cosa, ennamente. Si apron le quante riguarda j muratori le cose siann ~•~ ai O a-v.r,ei e prov.a _o :ancora _un~ . a posto-: il signor Hoegger afferma <li v?:ta che scopo. <del ~~oismo JJ?n e di scissione del Partito socialista svizze- porte, s1 apran le braccia a tutti quegli . . . . . F ~ dife!lidere ,la pa,tna !talla, ima &il' mteres- ro avvenuta anzitempo, sono i risultati operai, a tutti quei «militi:. che si erano r.ornspondere un sala.no medio di r. I.;9 · d I'· d tr· 1· di tale tattica. Con ci_òvenne promosso allontanati dal Partito perchè traviati," e 1 d . . d' . • d. s1 , eg; an us .)a 1. :·a e a .ire un centeS1mo. 1 piu I q~anto ! !La 1!enaice rresistenz;a <dei cementisti e coltivato lo spirito settario e messe ora ci voglion ritornare. Ai capitani, pee .pattuito. ?alle bust_e d~ paga che 11Co- i di .Casale disturba é preoccupa i sig,no- in preminenza nel mo·vimento ope>raio rò, a coloro che vollero ta scissione, a m1tato pote avere nsul,a che paga ef- ri industria-li i qua,Li illSano tutti •i mez- le tendenze putsciste. coloro che continuano a scrivere esserc.1 fett1vamente F•r. 1.78,8. Per i muratori zi rper tfiacc~la. I fascisti dovrebbero L'assemblea esprime la convinzione noi i veri nemici del proletariato, a codunque non v'è nulla da dire, i patti ven- 1 servire alla 1bisog;.na. Onta e ver•gogn•a che la liberazione della classe lavora- loro i quali scrivono che ben ci stanno p gono rispettati. Resta aperta la questione aigli .uni ed ag,!i ~ntr.i.. trice non può essère opera di una· pie- colpi che ci va assestando il fascismo: ae tenace i compagni di Wattwil spezzarono d(·i mano,vali inviati dall'Ufficio cittadi- .A.1compagno Quaglino ed ai forti cola minoranza, ma bensl il risultato di tutti costoro non possiamo aprir subitoO le corna ai loro a vvorsari. li batterono no <li collocamento. Purtroppo questi la- Soi(),'J)'eranti, l' es:pressione della nostra una politica att.iva e rivoluzionaria del- la porta e le braccia. Costoro dovrebbesonoramente. smo•rzarono le Joro ve!leità, la loro baldanza, la loro arroganza; li umiliarono. I compagni vittoriosi possono essere orgogliosi e fieri del successo conseguito; i lavoratori edili di tutta la S,·izzcra possono esserne loro grati. Il primo attacco all'orario · relativamente breve è stato respinto; bisognerà ,respingere risolutamente anche gli altri che proba bi!mente saranno mossi dai padroni. I. compagni cli ogni località imitino l'esempio di quelli di Wattwi\, 1no voratorì quasi tutti non manovali di pro- più. viv,a e più ~tita sol!darJetà. la maggjO'ranza del proletariato. Perciò ro fare prima una lunga anticamera. Af · d' · t· 1 h ======"'"'"""'"""""""""""""""'==-=~ essa considera l'attuale vicendevole css;one sono hsorgan1zza I e que e e T • d 1 . 1 ta • t vevano voluto fare opera di epurazione; è peggio ancora indifferenti, apatici, sor- Cresce la miseria, l'oppressione, la sc~rm •~_zi~ne : lro t rif ~ 1 con èo- avevano voluto loro, puri, staccarsi da di ad ogni appello alla solidarietà, tetra. schiavitù, la degenerazion~, lo sfrut- ;f~~f,~:io~ec :i:d~,:~s a e a a e ~er la noi impuri. Era un loro diritto. Ma se goni ad ogni idea di lotta per la difesa ta,nento della classe operma, ma ere- V .. . qualcuno di essi sente ora la nostalgia del del!:i. propria esistenza. Il loro contegno sce anche la resistenza di questa che 1· a~semb.lea del rartito cons1d~ra ritorno ha un dovere: deve prima restar d · d'ffi - 1 l' · d 11, · , , . . . . , ancora oggi come prima un' lnternaz10ren e assat I c1e azione e orgamz- ogm gw, '!P /~lU _e, ~sc_edi numero, che nate O'rgaoizzata centralistieamente. co- fu9ri ancora un po' di tempo; nel purzazione in loro favore e nell'interesse ao- sempre mu_si disciplma, e da~o stes- me una ,stringente necessità; ritiene pe- gatorio_; a rifarsi, come si suol dire, la mune. _di _tutti indistint~mentc. ~ionono- Sf! m_e~camsmode~laproduzione ~a- rò necessario che per tutte le decisioni verginità. A mostrare, cioè, se sia un ~tante 11smclacato 1~on 111~cndedi abban- mtallstrca viene raimta ed ·org,amz- e te azioni ci si b~i sullo sviluppo del buon socialista e se voglia rientrare soldonarli <.:lasciarli in b~ha della specu- Ì zata movimento rivoluzionario dei singoli tanto per amor del Partito. !azione padronale. L'azione da svolgere Carlo Marx. paesi. Essa è particolarmente del pare. GENOSSE. 1

L'AVVENIRE' DEL LAVORATORE :----- . L' operdaeI e~ . I 'I « if<l.om » ohe sono ctue or.~ni&mi operai n SO rzl O OP B·ra 1·0 'i quali ha'llno di.verse ifumioni ma iden1 tii'ahleifina:lulàSi sono IPJI:OOdeigli accordi -dhe ben;donoa ;promuOtV.er,elo svilup. metalluPgleo italiano po •dedlaCvOU>erazionedi laivoro. J so.ci . delle ,coqperiaitiv,e.sooo tubti soci dei .si.n-· Unappello della Federazione svizzera ; degli operai metallurgici ed orolo~iai JI gruppaorlamenta socialista rlcoenrfm-latatticinatrasigenta In questi giorni si fa un gran par- cr.i'fid, i.n 'J)éliite1Per ,iJ rj.scatto di nu01Veda.caitie ihlann-0q,uindi iil cliritt-0di v.e:de-· . JI " 1 Metatlarib~teir 7..eit1mg » pub-blica' soLi.da,rietàa f,abti. La Federazione -sviz.- .fare della cessione in affitto di cin- c()()ff}eratiN•ee in panne a:I movimento di re ,la -lor-o oT,ganizzazione pre.sente an- ~1 s-eg:uentea]);peiJo: · ze.ra de,g,JiOJ}e.raimeta.llurgici e,d oro- - Il Gruppo P,1rlamentare Socialista, . que grandi stabilimenti statali fatta resistenza per aiuta.re g;li 0i1>eraidella ohe .nel m0iv,im-enboco()<!)e.ra:tivoQ.uesta! Compagni, an• erta! i logia-i, qu-est'anno ha. già speso un mi· ùopo tre giorni di discussione, ha .,. dal Governo itaiJiano al Consorzio o- j i,n,dustr,iaprivata chre lobtamo~er la loro presenza C'O."ì!tituiscUe'lla g,aora,nztamo-. . . . . , 'Ii?ne e me~zo di Jr~nc~i per sussidio ?i votato il seguente ordine del gio;rno: TJefaio metallurrrico I siderurgi ,. , emancipazione. . ::..a•leche i coQper'cl.tori•non ~ime.ntiche- ìP.er sette anm .m.rur(on~l mo:nd,ouna rlisocc?Paz10!1ee d1 sc1cpero. Anclle m Il GruP.vo Parlamentare Socialista cl · '.· 0 • a- , • ci, - Come è sorto il Con-sor,zio? nanna ,gli idea.li dèl s-;111dacateo o,pere- spaverutevole iotta di di~tru_z10.ne,le I avvenire ~1s~na a,iuoore__i con:rpagni , , . . . _ze st sono Vista ~fug,,.f.re. l occa~wne - U.n ,te.111lJ~}iOli cootJ)erart,Lvagi.va ranmo pe.r aiutar,e con maggàori forze il conseguenze deJla_quale s1 npercosse-1 come megl1-0s1 può. Ma c10 sara posJ, riel! e.dios~es~ode~la ?ua costitfJZl{)_lle, ··~: ~;r~iffare JlU()-_vt e va.s~i m.ezz~per per ,proprio f:OntQ,taJ11to,per J'assUJ1...z;iom-tgliaramen1o mo.r.a,lee mate:r-iaJedegli ro .soprattutto sm lavoratori. .Ln ri- 1 s:btfo. so!tanto se tutti i sooi fara.nJ10il! udite le d~ch.ir.t:az_wmde~a Dtr~ZUJ'!e r.i,tuc _ad un tempo gli operai e lo ne dei Iarvori ,quar.to ,pe.r J',a.oquisto <lei!- O!Per.a-ideJI'iindusllriiparivaita naccorn nei guardo va co~s~tat~ qua,n~osegiue: I r>rO:Pnod01Vere. j del P_arhto, ismrandosr, aJ !17Uabile S~at? ~trtll_ano c~me oc~.e spen7:ate. le ma,terie P'l'ime e per -il fin 7 anizi-~ea1:. ~!J.tdaioa:ta.,- i !Nel 19.14ne~ sm~.o~q _paesi o non si a-1 Compa_:mifod2rati, al1'erta! N~n pe~-, e~en:z.moofferto. dal Prol,etartato ~oA.tri cia11ci<mo di fa,von concessi dal to. li sistema, rPOrta.v,a m1 diS1.Pend1o<l1 ~ Un ,ultmna domanyja: otte.nend.o la v-c-v~o or~.aruzz-az101110:p;pur-e erao.'lomettete che la vostra arma migliore li cuuista nel rest.Stere all assalto vio- ·-C:n·erno al Consorzio ros.<;o,aUri an- cner-gie e danneggiava il ,nov.ime.nto concessione deg:!i.sfaibilimentidello Sta- ass~i d~bd'..US.·oltan,to .in al~u.nicasi ec-1 vostro orgoglio e-d il vostro tav~ro lento e illegale di gruppi armati, ineo1:u .~i irr-trighi:. di ill[!citi aniorl, e coo,pe.r,ati,vo. Si è qui,rrdill)e.nsaitoidi.e~-, to potr~ essere. p.rC:Sto in condizioni di. c~zio~,afosi a,veva~o org,a~izz~7:-ioi-n1a;!- venga ~stt:_utio col! le conseguenze del- corq.ggiati o fiancheggiati secondo. i c!u TJm ne sa 11mne dica. stiltuire un cons.orZ>io.aiPi,,.unfop<er> <lisci-!POte.r 1r1ipre11lde.re Ln iPJertO a lavora.re ne, 1zwnan ohe_,racco~lievano m se 11 2:, per· 1•al!21;ch1aecononuca e n~mmeno con casi dalla forza dello Stato; consi- !l clamore. votreblJe rallegrarci. se p!mar~ su basi larghe e mOideme la <pro-1gli stessi .staibilimenti? . I :ento _degh0:pera,. ~u,pati. Ne'l!a Sviz-) i' e;!cismo e lo squilibrio mentale. S:>· derata la situazione Politica ta quale 1ud concerto nG:i si vedessero soffia- duzione in,dusPri~lee coO!))eratri.va. l - OC¾oor.r,er'tàm certo tiew.JPop'rima l zera si s~ava peggio rn questo .nguardo, 1stenete dap,e,tut!.f) la verità e1 il rico- rileva sempre più la decadenza non- ' re anche alcuni dirigpntl di partiti o- Jl_Con50!ZiO :è ~ato ne1 1?19 coo ta- j P.er ri.le-vaTe.giHs~(limenti e padatfar~ ! . '~;a t1ne ~-el 191~ la ,f~de:~zione noscimento obiettivo de!Ja situazione. chè di un Governo di tutto un regime vcrai che pur non sono contrari ·aUe desw,ne dt dieci IC~?tJYc!r·atiJ\re. ".',ifiuaJ- i -!11-· Le ~r~f~~10m neo~ne nM ~ ! sv1z~e.a deg,h opc,ra1 .i:r1eta•rlurg1cn1o.n ==========-====== che ha calpestato il suo Provrio Sta-- cooverative .. r Anzi ci tengono, alle tualmenfo le coopera,;.ive arle.re;nti sono: impr:oyiv1sano. ~erto, pea- l::h elemen_bj~gg1,:in~ervan~no i 1~.(?00s-0c1. u. I tuto pe.r inferocire nella lotta di clascooverafive stesse ·e C me') venti e nwmero.s~aLtre h/\.nn_oratto do- •1 teo_mc1eh~ alJ?J•amocon _n_Qe! per_cn-i 1,..,de,az_1on~ed..,.g,lJo.ro!o,z!al era stata I La r'1duz·1one delsa1~r1·0 se cmri.ro le organizzazioni Politiche -,..,. b'. , 0 • • . ma'!l'da. cli ama11ls,sioneL. e ,p1ccolc cc-o. tesn ohe c1 gumèano, abbiamo la Sicura. comp.Jetameme. disorgam1zzaiu dalla i O I d ; h d l z t · . . · · at a .°!amo . sempre C?n5'fqerafe perative mctalJurg:.che Ln "Jtallh. sono i s,per,ainzache il nostro progetto si rea-' scrr,ata nel Le'oerbe,rg e dalla chiusura I Il'· d t I t Il • e. econom.c e e. JJroe ariato,_ e-on-_ n'-pettabzl~; le ~iverse omJn:ura _mto~-ltumerosiissime e a coorf.lin<!Jei loro [}i~ze:ràcon ,a, magig,lore r.apidirà e col. de1Lefabori,che ?lusat.a dalia ;ucrra ecf ! ne 18 US r a mea urgica . sralatlf I.a unarur:e con~ordza _dei no al mov.mento cooperattvr_stu:o rz-.1 sf,arzi si -potra.nno -SNiill,p,p,a.renotcvol- ImJg-J:oresuocesso. . ! app_ena ne.I 19,15~ssa raccog•hev-a 7000 AI refer-endum per l'accettazione n {Jr<:"Pfl componen.i sulla , immediatçz gzwrrlato ~ome strumento di lotta dl Imente. La stess.a ,Fc-de.razionesi è inte- I A qu~o ptm!o .ab.biamo dichiarato I soCJ. ~J)erl!a negi!Janni 19.16e 1917 le mono deila ProPosta dea' Ufficio nazlo- ~ztone parìa:11-entare _da svolgere _c!ie cfasse e di cmar.zcipazione PrO~etcma; \ ressafa mo:lte vo:te ~ ~ss~to delle so~- l insimne "ohit.1.sa ~ l'i~tervista. o!l,rc~d~ ! or.gaiuzzazi?ni Pot~ono. riav-ersi_ dalla ml'!e..de'. Lavoro <li ridurre i suppie- e_ pegn_oe dimostraz_ione del!.~ spmto swmo favorerol1 alle cooperative, ma f ti e delle 'C!ir.e1>~ive di qu,esre cooperati- al oompagno Coilombmo alcum ntagli d1 scossa r>-ap.10sasub1•taa1lo oco,pp10del- menu di paga parteciparono 11.032 so- smcer..,mente unitario che amma tutCvmnrendiamo e rispettia111,f) le ùPÌ- I ve e ha sempre ponsato <Ji avvignarle gior.nal~ohe ,torna'!lo a di.re oorna q_i lui 'I~. gueJ_Ia. _Solta·ntoquando moominciò ci. Se si peJ.!_".a che la Fe<lerazionc con- te le forze del Partito contro la reaniont contrarie. Ci senibra !Jerò tri- maggiormenie al movimento s111<lacale.e albbanid.ooan.dolq fl'! suo ingrafo dre-! I •:~a.udito_ru~caro de!la vit-.i., Ja scarsità ta c:roa 80.000 soci, b:sogna convenire zione go-vemativa borghese; mentre ste e vergognoso che TJartiti frcvore- I N"on'e.;.istMo_ forse .. ~a!Tlti ordini 9el 1 , stin,o ». ! ~ei ,gem-enaJtmentari ed_i! r.azionam~to che !~ partec~pazi?ne fu assai_ debole. riafit;rma_ in via _gener~· il vropo~- voli per wincipto a!le cooperative, le' giorno circa I r-aiJY.POtrr~a1 CCO!P~rnz10, ================ co~nesso ~d una con!_1UJ_1tur.eaocez10- Com e noto, 1_s001dovevano risponde- to di orientare 11 TJTOf!TIO atteggia- . ·dislrediiino le me!t,ano in cattiva lu- n~ e resistenza?, . . Il en e · 'I d · 11 n.aumente buona neslin:i..,rcato,de! Javo_ro re alle seguenti domande: rnento verso una so[uzr,one della que- {'n ,·on t'ns,: u·rr • . ..: • g· r; .., _ - E' veriSSÌJJT!mOa non tu1i:J sono ob- O grsso ID ern•a.z 81 cappa I le f!Ias.s-ecer.car~no a·mw nelle orig.arnz- -A~cetti Ja proposta del!' Ufficio del S[ione istituzionale conforme ai bi- <· , n .. zio,..,, in 111,, .r;.,.e e ca . . ,. - . i ·to con L , . I . I . zavon1 111segun-0 per due tre arm· le I , ? I . . . . . . naglf.es,·he soltanto perchè gerite da, ,b)igati ~ cOl!l~s.ce 1'.' e sepr~.u.. .' . a seda de«l'mternazlon e IR talla ag;it:.l;·~ ; • ., • d :• '. '. ; iLJav,o~cs~ 0 '"?. ,n caso ne,gauvo vuoi sogni e alle aspirazumi del Pro/eta- . . . l I v:cn.e dm1t'lnttcairhquando s1 vuo:I drr . z. n. s1 -ucoo e.cero mmter,roLta- ohe si so;ape,n? ria·o. dedso a svolgere in Parlamen , comvag_m operai di a tre. tenq,enze. male del roS6imo. Lascia correre e Eb.be Iuogo a Zurigo il Cong.res:;'), n:'..<l_lnQte.l.t,rea{I'aumento del salario, si ,1 , , , • • · • i ' ,.· • - • • • : Cr~dWTnf! r,erf(f-nto utile rip,:od!lr- l ,par.laci d~li "n.na-ri,, che ham10 soJle-1internazionale ,dei cappellai. Riu_scìotti- I r,iau_~secontinu~e.nte l'orario dl lavo- m~~~~or~~~a n~d~m~ii\.; 1;P 0 ~~~0 o ~ ;~Aa 1;::~~~- al?'co'J~SLti;g ~:-/- re qui Per 1 nostri lettori ·e per i com- I rnto tanto putiferio. marnente. Y.i ierano raiwr•esentate 11 ro r:no a Fag,gumg,ere ia settimana di è stata r.esp·--11aA!ll _ 1 d,a . P 5 • t' / a n res , t, i e-: pagni in bu~na fede tintlfrvista co~-, _ !:i ·-~iuesti gior.ni s;tjamo _trattanrlo · Federazicni _Nazionali: ~ ci-Oè:~a.nian~r-, 48 ore. . 1 in maggfora~~a-,p~r! ~eio; ;e;~.sp~!~~~ r~ m var_zeo are:. , cessa dal direttore . del Co1is_c,1·zzo, 11>elr'acquisito del g;r.aru:lecanti.e.i:e <??~' l ~• C:onm.ar~. I,ng:h1I~errr.af,:mland_1a,. .TI:la~oro coon,p1uto~de organizzazio- l'idea dello sc:ooero è sta fa scartaoo. J.. _Di opr;o_rs! ~on tutte le forze . cornpfl'gno Colombmo a! cornsvon- ro di .Ce.nova e de:Je ~m,pa.r.t.anto1ffici-, f,ranc1a, Itaha. No1,vieg.ia,Austn-a, Sv1z- 1u sm m senso orgaruzzatorio che in ri- L • • • • • ,1! Mm.istero Gwlitti; dellte torinese de.Il' A v.anti ! con l!t 1 ;:;e Cattori di CastelHamrrui,re.Quanto a, i z-era, Svezia, -Ce.ooslovaccltia, <:-on U!l guardo aii. i:,riuc;pi ed ali' economia fu e- 1 •.~0;. 1 . quesha ,ei~ci~t~(! 1 la ~uest_ione ~ 2. Di far valere con ogni energia Quale si mettono le. cose nella '{oro. g.J; ar.sona,li c!.eU-0S.tato. p,e.r rettific?J~c;·tota.'.e~i 4~9 Soci ,.alla fine del 19J9. norme. Dell~ mole ,di tale ravoro pote- d~~.•.n;: 0 ?: ~ r~, a, a situ_azi;ne G~ :e ragwni delle circ9scrizioni elettovera luce: . 1 • qualcuna delle più grosse ~JStronen~ 1 !La "91Scus~one s1.1;R1aa>PO'!to 'del Se- rono tuti.arviafo.rm_arsiun'idea s-oltam:o . d"' t, ~\.P 1~ ,co~rusa ~ c~m~ll,ca.•:i:. J! rali nelle quali fu fatto così atroce _ _ . . pubblicate de.vi <lire che non s1 tratta di, ;i:r.e•tanato mternaz1on.alc dwdc luei:so coloro che emno m grado ,di avvolge, m! us na I r,crurr-:anno 1 s-upp,emenr( 1 scempio al. diritto di voto· « i?uand'r: _la senim1a~a s-corsa il con:i-! acqui&tlo' ~a semp1icemeaite òi aifttto. I at! un chba.ttito S.!l!laoonidotta ton:u,(,adn- I re ccn ,;o siguardo rutto il movjmento paga_~:.Ifra~~t 1I r~fcrend1:111_degb o~ 3. Di rivendicare il d':ritto di depag ..o E!f11hoColorrn~nno- seg;re~no I Si tratua ><licin{!ue .sta<biJinnentci he lo. rante la g,u,e-rr~e a riJ;nprONeri. ct:a par,\ e; col?'ro che ~onoscevano le enormi dii- pe~a_1"' o~a- ~.o esito con"~an.o. . liòerare temporaneamente sul concredella « F1om » ~ l))res1demtedel Consor- c .. atr. non puo· .Più gestire -direttamente, te deTia ,fa.ai:icr1,per .non essersi pas· facolta che ,bisogna.va suporare ,1...rQl1J}.eua1ohe hrumo del!berato d! 1 • d· . d ll oz·;.; ~t . - ·o · ·~- 11 • · - dai• ! 0 ~ .., ' ; • . • V • • • ,1· o m znzzo e a p i~u:a e:. era cosi 7.1 operato me"":!.urgteo - s1 roco • 11 A'bibiamo ohJe.sto <li gestirli Pf:f no.s,tro ,at9 11Segre:ar1ato .ad una Nazione, .Perciò llOJ' è da mè'ra,v· ra . · non SC!.Qlperare,r,..on;:-ofranno :mp-eurre 1 t rtt r l tr., d • . _carpod,el Ga.vor:noa_sol!~tar-e ,!e iprati- con:to ierclllè ahbiaJ!T'.& da ,pe§S:tbilitàdi: ne\Utra. l! Seg;retar.iato Jnte.rnazionale ! :;i, cJa,ta l' ai;archia e-cono~lc::S\!e 1~1: !e riduzioni. P-c~!{i?.anc~ra: 1: accor~o M: e.ne:,~ ~ w. , on !lna . a ogn~ che per la cess1o.nem ,amfobta,ol Cons-o:, aivere J-a,voroe di fu.r J)rolficuaimemte ! Methschké -dimostro ohe ne era stata i te e 'a e11or,m"disoccupazione oft· ~ mtervenuto !fra I dmgent,1 dei! orgamz• m;,~va .l, v~ntu~a G d(j.- og'!'; forma di z)o .fil~O di a.louni arsen.ali_1~eL1S0fato, f.u.nzio~rie le ofirici,ne.P.r.erudi.amoin a,i-. iat.ta •proposta .ailla J)arnirrnairreae, solo l ferm~no che ·;i va if:ro,ppo ,a.d~g: - 1 'P; 1 : ;3-ziane, p::dronale e que.!!a .oper.aia, se az1-011e. le?!~a aella_ lzberta e dell'au~ ~ 1 ~-1~ ia da.T.e,la m~1-a ~e.I col- fitto quesbi .sta,oilimtenitioorne ne pre~-1 per il rifiuto di q~es~ il ~,re~ri~to: re ·c.he.non si wooede affatto. E no:;v' è ,o~c S;;at~ accettato, -avrebbe gar~11 ti,~ 1ono1rna ~ei_ vopolt. . : -~QUto ~ dell ar,gomemrt:o ,cli _esso a Ji)IUrodere:mo ,degli al,tri man .mano rehe sv1-1v,erm.e rnaJIJ,renutom Genman'@, ;runz10- l da stu,pire se -per ccmotd.Hàne attribui- a;h OP<?r2! ohe pe: un cer.to termine d1 4. J?1. rlfJr()PO!re_ zmmedif!tifment'.t9lo d:1cro1,1acase1!z~ ag-g1u~g,ere;mo!- \UiP.P,e'I'em~oa nostra -aittività. I nan.do iPerò per il tramite della Dani- l S.t'OH-l0a col1Ja a.I.Io'rga'!lizzaz:one OJ)l)U- t,,-rnp;o I loro -s~lan,.non s~ret>bero ~t~ti ~e . tutti i pro-gettf dt legge az. indole ~~ P~,hcolan vcrolte 1 leHon de(,! ":\- _ Hai visto che qua:lcu.'11hoa pubbli-•: ma<roa.. . . :l re aL!asua .di-e!l'zione. 1.a <listruZiionedi u1ter,?~:nemtc Hdot.1. (?r~ rnYece gh i_n-:.ociale ~he l.a {!recedente LfJgi_slatura . · ~nh ~ so~o ail oommt,e delle ag-1t~z10-ca:to che ,gli ar,senailis:ooiaili&tsiervir.an-1 A ch1us.ur.adel d1ba,ttito v~nnero a:p-, incomm-ensl!.r.abi<blien.i e . vite l.lli11aneduS1tr.a,1hanP.? le marn Uber~. A~orofit- non pote esaminare a cominciare da 11! ~ol.tes1 a ,qarrdone Val TaOllliJ)1a~, , no per faihori'care le airaniper la futura orovati o. ,<•l. g. di aiwrovazione aL!'-o-pe- ! con l'impiego ,dell-a forza !>ruta scon- t,eranno per nd.urr,e ::mcoi:a I f0.l~i? <tuelli sulle assicL~rationi sociali e Tcr~t: a V~~ezla IP~ ott~ne.re oJ:ie gh riNobuzione? , . l ra. del ,S,egr,eta:ria,toe di vi:va-ceprote I certo i cer•vem dt~le ma,sse. N~l Par- Ce lo ~iranno •!e -prossime semmanc. su!.le otto ore di lavoro. st abilnne_nh 11.1 tCiu-esbi~e!n~e 1~1 esse-! _ Già, ma il nostro intendi:rr!.em~-0 è: sta ico~t~o ie guer~e.. . . 'I tifo e nei sin<laca,tinoo so.no mai ma.n- !,~,:,antoce da ~~;1;marsidi~ i ~avorat&i 5. Dt indicare e sostenere una re ce:duh agli ,sp~ai.o~ pnva_t1.v;otes-; i.n,vooequel-!odi .sani1i~ar,izz_~qr~uesu ar.. : Assai mteres~a~ti r.1,~so:rono1_t:~òAPOrc-.~~e +e dis?ussioni s,uJie quesmoni teo- f.~ :persuadano cne_nc:i t>~staidic~i-ararc concr~ta Pqlitica <!i lavoro, la qual.e, . !-~ro-~ssere ges~ ,da,glt 01>era1.L ,"'A~ i senali e trasformarli m .othcme ,per Ja i t1.delle vane _heiceraz1om,s,pec~a·:me:n-tn~o; ho e tattiche. O~i però in molti siti d! N_>na_?Ct:ttnre ! pegg:-0ramenf1 delle vaJorizzanao le forze sindacali, val- \::ant1. » ha ,J)ltbbhcartoda tm a.~no~- • pridduzione di ~tr~z~i, e m~1iine a-dat:; r;er la parte n,g,uardarrt;Lle :,:-on_~z1omd1 i )o sco 1~e~r.wcer,ebr.a:Ie è taile da rendere c~nd:zwn,!.d1~:tlar:o e_di lavo_roche ve- ga a lenire i tragici effetti della di- '.'o ~ questa ~ar,te lungibe 0?1"TIISP?~er.i- te alJe lavoraziom IPlU Jl)aicirf:cheI.nfatti. l~voro ~ 10 _:Stato_<l-el.l3egisl.az1one so1 , 1mpo~iJe ogni e ,quailsias.idiscussione g-hono gl lTil1,Jrer.d1t?nm, a bisogna vo- saccupazione. z_en~ua~aint1 la _so~ ~~h si_t~l>l•hm1en>eui -cantieri noi 1Pro:ce.deremoalla de.-rio-1c1.a1lnle~1:van ;paies1. . .•. obble>!tiN'<Ll.e. parole r-0.boa,mtei le rra- !ere '; s~ere ,r,esPingef,e tali a-ttacchi 6 Di schierars· risolutam t . ti sudde:~ti e 'Cle~l<0t1>er.a1. Ili _.ess~a.n.cor~ lizione deL:e .n-aiyida guerra e trasfor- l V.enner{J.a.1>JJOI;tadt,we erse mQclinche•si idomLnanoJe assetl'blee e :e discus~ _con I azione 'fonte e vigorosa. id'. · d l d' ii" J . en ~ in ocawpat!. No.n C era .qmnd1 mente d1 me.remo queHc eh~ sa.ranno adaittaioiJi a,Ho Sta,tuto, rdelibera!)Jdofra .altro che h:i,'},r.i.. E aMafine dei conti tutta la cam- =============== uer e 'ff J!> ~ 0,:R"~nuzs~ne ~u?Vo e ni{;~-te idi misterioso nell)é trat- in maivi rda trasip,orto. ! n.~ sa!.a,nno.assoLutam~~te ~iconosduti I pa,gna d' insolenze . -;iriversa contro la. . 1 • ~ne ie p~r i tPen enti e o t(!, t..:.tiveche I. COITIJPa~o poJO!Il11bmo ha. ·-Mala cohlaborazione ool Goivemo? ! ~~- enu~ra1uti non ,m_umtide.la_ tess~a, organizuazion-e. Ma cosa si tim'l}rovera I le otto oro qony.a11/.!.Gndco !1seguer_zt~m~(!te_subit:re'duto OJ>.POfltu,!10 di riprendere e dt ! _ Non c' rè collaiboni.zione .dI alcun, mte~1:inaLe, ohe a1 1Cong,r~ le Fe-. aJf organizz,azionc ed alla sua <lire-I , , ~ ta rev~ca de,,.lepum!ron_i inflitte a cuadurr,e a termine. . . ! gener-e. Lo Sta.bo :non ci fu a:Iouna con- 1 dei:,az10rn,d.ovroob.er:>ress.e.r:erawi:-ese~-1zione? nel pensh~PO dtun SOVPanO c,wsa_de.la recente agitqzw111.e .;M-aI~ sta:rnp~ bor~ese JSI è .impa:dro: 1 cessione, non ci if.a msmnn;em.o nessun•f~,; tati 1d:a~.n deilega!o.fino~ 5000 so01e da j Che sono colpa esse se il capitalismo ,, , ! I g10-rnali .borghesi si erano affanm,,a del,a nop1ZJ1ea !'dia ~tromba~&a1ta.a1.vorie. Fa ,un affar-e. Jo oredo clte faccia l. oJtr,e 1~. o~?'.hg~toriamente: ~e 1 )a: continua ancora ad esistere! BRU~ELLES. -. 2 C- 1 · s.) - Il re A!-nati ~ fare i calcoli di quanti depuitaQ?.tatt-rov,entI. Qu.ailaherg:1or,nailIeha be~' un arrfair,ebuono anche a>er:le sue finan-: quot:3-SMa si~lnhta ~n 4 ore ~e! sa,.ar~ I Che mi giova I' or.ga:nizzazio.nese non h~rt~, ave~do_s?.nz1ona_tola legge che i- ti avrebbero votato per la colL:llbomr- ~evo~n:,ente pommentata_t-rw4:11-do clte 1ze. ilnso:rrun-a.noi, in ,questa fa~centla,,meclic masoh1l-eogni 100 S?c1~_vh~ rc-,•~!1ò ,proteggermi co.ntro la disor.,cupa- s_1~_tu,sce l~ ~or~ata_,~! ~tto o:e._ ha in_ zi'cne, di quanti avrebbero votato - lespe:nmento r_egol_ared1 gestione coo-: ltOll deiv-iamè> amfaiLtidoa..Liavecchia_ stra-' !3li?rann_osic-spese le C?nlrnil:>u_zwp.reu,r ztone ed ~! ,pe,g,gioramento delle condi- v,.,to a \\ a,1tr.:r~,mm1st.0 soc1;,h~ta del contro. Attende.vano un iprin~o di ~-~.a non s! P?"teva IC;.oml>a:tterne~n l da ,semn)Je battwta d,a,LJ-aC?01Per~z,1on~. ! gli .anm 1~4-,1918; -che 11_C~mtat-0 ese- zioni clri esistenza? C~ì possono grida- lavoro. una lett-::ra nelb qi;ale dice tra scissione addirittura! m.a,coa.ndo per men.te Imter-essie deto i _ Vu-01odaTequaiLohesip 1eir,aztoncoo- cut.v,u s.ara com,pc-sto d1 cmqu,e imem-, re mig:1:iai-iadi so.ci e da:r fondo rullaloro altro: E 1 • • • E . . . Stato. A1tri g:iornal~tn:vece, m.algr,adojl ca, il finanziaimeruto ideR'IDllPfesa I bri. d,-eiquali 3 ei-etti:dal Cor.,g-ressoe i2\ ira COll!tro I' or,galllizzazione senza ren- " La giornata di otto ore . è dunque cco.1 serv1_h. _non .era possibile colore moLt? vanio e. 1J1Jalto~1v,~s,o, si I - Non c'è .niente di irn.isteriooo!rlean,: da11.:Ft ùd.er.azionc in cui iha sede il Se-: dersi .conto •neppur un so:o momento conquistata giuridicamente: rimane ora che fosse al~1mei.:t1. Anc~e ~'; nel S1)11:> i;cwat1 _co.nco.i:~,nel gri,dare ~ll-0 Clhein .questo. ln~endiaimo.cLben~: il O?- i grietairtato. . . . , . delle reali condizioni economiche e po- da conquistarla economicamente, perchè ~ru~,!)O}½al:-~no ':vess~ vel_l~1tacol .. ~canda;o ~e se. s1 ;i:osis_~tr~~to d un vemo oon i~Lenviene·pe:r J:naru:1,a.re ~-, ,L~ sede ciel ~~g:retarnato_,l,nterna~1-0-Litiche. Se col-or-oche partecipano a.!:Ia in realtà, una riforma d' legis'azione in- laho12.7.L-_-mst1ch.~, ta s1tuae..h,.ncP3Tcon_tr.avtod1... ii,oir,n•iietumr.,_rhtantmo_IBva rettamente il ,nO&tro 1sti.mto ooo_pernti.-1n.a_lev_enne5tab1ht~ per 11. I>J:OSSJ.tnsc<o>.11!Cia "·"mn.<>,:,-.n,a d''lllSo· lenze si· do- lamentare_, e_pm quella extraparlaA- 1,1 I 1 h I t :M S t J • -,..,,...,, - terna non sopprime la concorrenza sui t d t p o t1PO ,-ms.au. o. • ,giornau po,poja:n 2:11, vo. c~--•:icemente aiu<fJOr.iz7 .. ,a 0011 un, ~1en111_0a,· onza,_,e e_gre a,no n.cema:- man,dasse.ro Qnestamente qu,,711·sono .1• men are, m 1ca apertamen e al arrto · h I · d ...,.;.Ili/V 1 · t 1 .. mercati esteri. . t'" l .,Il,. C ·n~ sc0i~. ~~rsmo o e a cessione e- suo oocreto gli dstinwtidi ascicur.az.ioni : ztona e ru_nomma, o 1. compag,no on. mot1vi reali 00 ef;f,etti!vctihe ,ne li muo- HO a vb. '\.lidi seguir.~. i sono le co- ~11~talb,hmenu era u~ fav'?",e fa:tto dal sociailite ,le Ca-sse ~i riis,_pa.mn.aiofa.re i Ettore. Rema. .· . . vono, dOV'r-eb.beroriconosce.re che so- Senza alcun duhbio moiti J:woratori se. più forti della' volontà degl: uomi- c"'V"" li o e o a ~1 1st·tuf,.,, , E questa la prima volta .;he vie.ne gi.à si rendono conto della necessità di • h -'U: ":·110 a ia rgan:i1zza 1z~n,. r S.!i .~ dei1lerner-azio.ni C= lli◊S,ro, ~ ~, •J)'l'e-, . . ,. • .' ' no moti!vi eg,oistici. m, e e agiscono! q1nn~1a,n-ciheal iPa:nM?'_siòcta.1sta.In~-, v:a. ,;!Po.tee~ S;ll nootri sta:bid e su,le no-,1 f.J:S~a,tma I·lrat:r~la sede td.~ rn1 Seg;re~a: v• è peri':o}o ~ccezionalmente grave intn,sif.caré-!a loro aitività cd acc:onciar- E le. cose oggi si iprofiiann nettane "tt;r"g~~o -~el .c0t1Tt11_ms-rno pur :--: dtl~ str-e ,p;r0fl)l1Je. ~a .lì G'?IVe.m.c_hdc~que ltnoo' r1n1aor.oc'nI;:tecro:!:!zP;~~!rlec, ed.nqo.:.u,~1toa~nttess1r! ~he r or~amzzaz1one venga fo,rtemente si all'iP1r,;ei;odei mezzi ~iù rrodt1.ttivi e mente. La classe borghese capitalim~7. ! . ~~n.c.o w. a,v,ere 1 ll)ro,p-nu_om:m a - ci regala mitla .Aib-l>i.amo JiC'.)IsLoO an,. . ~. '. ,....,, _.1«.""' 1 1 . '-'» ~·, :•· aanneggtarn da questo egoistico aizza- a delle formole di salario che conducano c:tj 1 . ~· t ., ~ al la crmg;e.w..a d1 una coope.ratrva di con- to 'di e&se.re posti naihlemeidesime c,on." z101~e 91 f:id-~g,ada~a ali.a 1c'.te oriamz- mento. E un danneggiamento dell' orga. ad un migliornmento nè!la produzione. ;::_ca, _la nnun'-ia o _persrn "'.UO surn:oE,he pure ~a q'l.la.icher,a.p,port?con dizioni degli i.mdlhS-triaO-i IJ)T; 1vati nei ra,p. zaz10ne l~har..a det cappe!Ia.1ed al com- 'nìzzazìone significa togliere agli operai ?,.fa questa conv',nzio:ie 11011 è a sufficien- :,tatuto. Lo caJpe~~!=lp•er.:h~ le fuJ <.:Ol'Js!1tuto d-1,credito l)er le coo:pierative e.. porli dei loro ist~tuti :finanzia.L0ri. pagno Riema ohe n,e fu il fonic!atc,re e le armi ver la difesa za genera'izzata. m~do. Anche 1 1 L'PC,ria1-~ ti suo do- .con qua:'-a.tiebainca borghese - ha tro- ._ Siicoome a.s-sumerefo cer,ta,mente che ne è nuttcma l'anima. iE' v-ero ceirta.me.nti· 1eohe in questa ori- Deve essere in~raprcsa ·u:-a gro.nde 0 _ rrnnio a quello che era trent'anni or- ..-at<?solen,:,e,:nent,e ohe _la «_FiOllTl » -: dei laNori de:lo Stato come vi ,regoJe- ================ si inaudwa ,ed in Q,uesta rrnis~ria,g-ene- j)era di propagand:1 e di educazione onde sono: ~o-:o meno clic assoluto . .ivenido ,conoes.s,ouno dei SUOI segretari "reit.e? 'L' lnte'rnazionale d'Amsterdam ra•le all' organiz~azione è 1dii.ffichlceon- far penetrare nello spirito dei hworatori Collaborare in Queste ccndìzioni ali C-On$lo:-ziocoo~atiivo e aYt;ndo - AderJ'I'c.rrioalle g.Me d'a1)1)alto co- servare ~è IDWPrie1POSizioniM. a a,l>PLl•ntu· tti. ta necessità ineluttahile cli am:nen- sarebbe a-ddirittura un tradhnento: ~ret~o r<lliJ:orti can l' or,g.ano_cOQperati·;me ,tut_ti gili aili~n~iindu~r.i~l'.i qua~o in- OPPELN. 22. (S. P.) - I delegati. to pe.rahè I~ difttCSiJ~sono ~raneli!.b:- tare ia qnalità e la quanHrà del lavorn sare?be consegnare: prigion:ieri neUe '\:O di lwo,o - s.natur.arva menternemo v~e 01 sono_<lisitnbuZJ01oe1h 1-avonsen- del1'I t ~· 1 . 1 1 d'A 51 ~, so.gn,a11,onpendersi IC!c:1oraggio e Jotta- • ;i1· rmm dell~ dqsse di'igente Sarà ~li soqpi rd,e!mov.imento sindra.cal,e. za aip,JJa,lmnoi f.issiani-0i prez.zi n.élla d · 11 1 crna,.!Onae_ ~mcAalceaStl~ . mll'~c re Sli)irjtuaJ.me.n{e maiteriaJme.nte con' i>:;orn iero. sempre m"'eg1 · 10 · av<>i· ce•c·liito~Ila fo'r' D' f t t rtt t . . • f to d r am s sono recati m a es1aco 111-. . . • Non si, t~atrn. qui di una competizione , ~ , - · 1 ron e a ,t LO ques o ,, ca1ncan ",, :nn,swr,a dei! .mvmm.o,prezzo a,t ai I t cli t 0•• . . 1 est·o . sagacia e tenacia ovunque s1 presenta di interessi fra. pad-,onato e sala~.·ati·.qtia- za salvando l'ooore . rmlnraoo una certa. avversione .a que-,. ,, "'tr'<-•g 'PriN,arti . en men o i riso.vere a qu i ne m ,1' occasion"' . - " ' . ,,. lllll.lU"' 1"" 1 · l h ·1 f]' f d f' · d' - ~- l · ·1 · d' · · · 11 G n_ l ' S · l' • . !':ta forma gior·na!istica, dell'inte,ryista: - Qua.I@e 1Proifetadi caativo 'augu- mo( o c e i con itto osse e mito I- Ma chi, nella situazione attuale, vo- unque sia. i reg-nne i npartmone dei . ' . ruppe .t""'tta.rmen tare ~-:ta_!Sta . dte -è SlPesso una seccabura per ohi l:a. rio a,fienma ohe porte.rete l'in<lus,tria in rettamente dagli. operai polacchi e tede- lesse far credere aila classe operafa che doveri e dei benefici. . in pieno_ accord? con la Direz.10ne fa e oh.i la subisce. abbiamo fr.aterna, i l'Ovina. schi. co1i [' uso della violenza potrebbe mi- ~er un oaese come •I Belg-io. l'espor-. del _Partite, ha naffermato I~ pro,pria ~1eri1,e~ottoposto il comva.1;no Co:Jom, - Veramente ise si gua,nderà ai.I nostro . ·Furono fatte ricerche e disamine sul gliorare la P'topria sorte, compirebbe tazione non è possibil_e.perchè ne lo im_ ragione d'essere sulla difes::i. nella bino .aillancweìla mber.Vlisfaesortandolo pa.ssa,to per ,gi~care de1Ja.nostra l()pè- grave problema e vennero presi degli ac- un•inia.me atto d'incoscienza. pediscono le barriere doganali che gli tut~!a degli interess; e dei dirritti delarzitutfo a confessarci proprio tuttù ra biso-gnerà ,cambia.re parere. Sono cordi che fanno sperare in qualche bùo-: 1La e.lasse Ja,vcratrioe non può e non sorgono tutti intorno. se non viene fatto !e classi lavoratrici. qutJlo che rig-uancla ]',affare ohe :t,1\uni vemiti a;wi ohe le nooke C◊O!l)exati\7e !a• na stella. ma non è il caso di coltivare t<ievera:t:-ent!arema,i fa s.u,a lQtrt.a; essa lo _sforzo massimo di diminuire il costo Non è solo un gesr-o. E' oo prcpol?:iornaH assicuraino più mi.s,t,~oso e Nor,ano e se •tutte ,sono ri,u,soitea .mig.ho, delle illusioni. deve d-f.f.ender-e 1fen-aceme1ntee con o- del~a produzione. aumentandone piutto- s1t0 ferme, di azione anche nel camCOtnll)licat-0di que1.J.oper <i:lca-nal·e del Ta,r.sie açl ingra,1tdirsi fino a_<liveJlt~e Nessun.o dèi belligeranti vuol essere i! g,J1J~iorzo Je sue 1posizion.i.Ma pui:trop- sto il valore intrinseco. po positivo, che viene e.<;presso nelle Pan:-:i.ma! . . . . · ,vere e 'PfC\i)rJe~ra.'lltlia2,ie~e, vuo! di- primo a rinunciare agli uffici di un Ente PO, !71a.Lg:rado l' jmipie&J?d. i tutte le e, Io h~ la ferma convinzione che la no- Parole dell'crdine del giorno. Fortun~•ta,me1;,'eEìmtlio Cofombmo h, re ohe h_anno sa.1mtoesegmre buoni la- così forte. ( ?) come l'Internazi.onale dì nerg,e, 110.nSall"aPOS$•i.b-ildlaeppertutto stra valorosa popolaz1'one . d' . N-c·1 11e s1·amo 1··1eti· " d I . . I' 1...:.... cl' d' . f cl d . .. . u . .,_ . d ·1 1 tt ·t· . . operana, I cm - peru,u,t,o a mo.t1 an.ni a,v,ucJ,me 1 'VO:rl .e a.re an' le ei proJicui a,1,1an, ,\msterchtm mentre in realtà l'uno e uscir alt a O a VJ :onosi. conosco ed app lt t P tt ' ,:;rerx:.i::.u11rndresgi 1!iattacchi e. va sempre Basta a .gar,an,tire :della nostrn ·buona ;,;ltro vuol~ ~he ii con~litto si. f-nisca col-; Ncd mwimento s.md.acale, come .ne,g-Ji mento 1 1 rezzod~ ar:ien et · a a 1 ,cc 1 a- , 1 ========-========= di.ri.!1!,0per a straJòa ,che r.itiene migliore. volon,~ rl f,att,o innegabile ,ohe, mentre . . . I . t tt' . I •h a-:tri mov.iment-i,gl' insuocessi momenfa- a . avordo,1e d l CUlva uto. a ta Sc1·0Der1· bO:"Oetts'1er t - 1n ,ctlfasso ofie si fa IJ)er (}ll.l.amstio è ,}acrisi inf.wriaO,VU,llquaei,bbiarno im1>0~,e armi. pOlC~e .u I e ( ue anno come nei SOtilOjnev:italb,Ui;ma la forza della comprenSL?ne. e overe, sapra fare ' .11: rae !>Ub'bli-catonei ,rigu.a-rdid:ellConsorzio - staw la,vori per -O!ltre 50 rrniliooi e sia- ~copo.finale I_a~soggetta.mcntodel ~op_o-organizzazione consiste appunto nel '{:tar1to.esige m quest0 momento il ge1 . • .. • • oi 1ia 1deNo ,tr.anqulrl1anneinteColombiJ!-0mo in trantative per molte altre forni- 0 slesmno ~ei. isf_n'.ttarloe_lor0,_bell agio. saper mantenersi serrata e compat;a I uerale mter:esse~. LO~~~~~~oii ScroJ}ero OI pittori e =- è so%into la oon,s-e.g,µenfadeH'iirno-: bure. . . . . _ .Le comrni~s10.~1 mten~azionali. servono anche ~n, c:1so ci' l~su~cesso. O~g~_·pi1Iì __ j O :, • • •• ranza dei~~ran pwhblioo r01rca le cose Certo la crisi da anche a noi parec- di pr:te st0 at P111 scaltn che le invocano che mai ,e UC!Vere ili. cia.sou:n so-c10 <li e,~ I . · . , . . . GINtVRA - Boicottata la cutta Locher .nostrie. TI Com:orzio. .anche ooi sodi s~a- d1ie pr,eoccupazioni .ma colla c0:'.la:bora, ~ le mgannano bellamente. : S1Pùioarela massima so~idarietà verso ~ . il c~ttadino_ V. R ~1 ·Glarol!a ci scns· · e C. c!i Chancy per i carvetietl. bilirrne,-,-io,fh,ie possiede a1nualmente. ~ zione di tutti ~per!amo di _sorpass.ar)a. Il ~roletariato sl<:5ia1;0continua ad es- P-.I®rI compag,ni di JO'tìa e di resta~ se pe1 sme~tire che il 00:mu!11~ta _B. n~I-. OOWAtOR - Boicottat-a la ditta Boili u,na .forza -di ,pr:im.i'S>Simoro,dine e taluni, - Che la'VQ!h"la m car.so .d Ccmso:rzJO?~ere 111 lotta con se stesso. for:tree fed.e!ç al suo !PO.Sto<l,i!battaglia. ~a ~iere;ta te~u~ cola ~bia 1_nsulta..., per i carpetieri s.tabi-li,rntentpi ossono affrontare Ja ,con-· - Abbia,mo sui di'V'ersiscali pairooch,i La raffica che passa attualm-:!nte su So1tail1ltocon una disciU)!Li,nfearrea, con · 0 _ar O ,so~ialist a ed.! suoi c01:i- . · correnza con ohicchessia. 'Si ,tra,tta <li piroocafi in costnl0ione .e in r.iparazio, queste contrade è appena paragonabile ai f rari,utoreci!lr<)co e ccn la fermez7,a _,gli 1.3onrnb, ~m et~ stat~ at 1 Iermatf aal BERNA - ,!301cottata ~~ i. muratori, venti sroJJ.il!mentidi.visi in due rami: ne; cen.tina.ia di cani ferr-0.viari -eiaese, g-iorni più oscuri della guerra quando si O'J)éra,ipo,tré!l!llisluO~e:r.a:rela enonne con,· nos ro. c~;rtspon ente etNruogo n un manovali e carpentteri. . , 1 ,, · ,, · h' e 'l'amr·~~ 1"'- 1 . . . . :. si·o d '!' . ~I'· • , comumca.o compa<rso.nel . 23 del no- B . . ir.eoca,mco e nJa:yale. _'De-' e cooperau,v~ g111r-e;m?"',e 11n~ccme ,p :r . , 1':' LvUJJ"'' ,hceva. che I tedeschi radevano al suolo 1 Lll _lle' e11 Ota. ,1.., rn.s.uoc~S!Sm1omen, , tro . . , 1 · l.JR,GDOiRiF- Botcottaio li capoma· 0l1e !-i,gf>_<:-fis,coa,o'1ocun.esono nal!e <per, ra e m.o!,'.1la'Von ,per cootruzrom JTietal- paesi dove passavano e commettevano o- ta:n~1_J1on,poiss-0n-~0r.a.g:g1ar,e ~ r.P..n<le- - 1 5 gi~!~.n-a . . , s:tro Liithi. c;ino venti anni or son-0. Sor-te rmode,sta-, :Lohc. . gni 'sorta di soprusi. Con questa differt:n- re mrredele un orgaruzzalo cosciente ed, ~ co,, ,spo,v.Iente da noi appos1tamen-: _ . . . . • . meintf-. si ~ona sw?l,uiPnatein 1J11ezzoa 1 - Vuoi precisare, neJola tua dop1pi~ za che allora pareva un so!o belligeran- ·eSlJ)e.rto,p-e.rch:è eg.!i è conv,i·nto de.Ila te 1:-,terrogato co~fermò elle _tutto quau• , THUN - Bocoha.t:i gli uuprenditon Ar: !Yrai,di·,.;, 1 ·f1 ·,c~J.'La'm,.,._.c~ c""'<. 1 ·,n. 1·u S"·:Cr•ifl-nua<litàd-i segretanio della «Horn» e dt vitoria ifinalle. . . j to e stato paobltcato corr1sr.onde al noldo. G.al~z1 e F\"an_cescoPoretti _ '" •r. v, - v•ue -"' "' te quello cli.e co,mmetteva le più inuma- per !}Ittor e "essato éi clegli oip,er.a,i. Er,,.no dawrLma eoo,pe- \)res}dente del Con,sorzio,.~•J'la~~ti che ne atrocità mentre in -'realtà le commet- _N~Ianomen~o Ìi1 cuà de 1 cine. di mig!ia,ia:ver?. . . . • . 1 • "' • • n. r .,_ ,i_,;,_,_,. cliivse ..:_ de!1e sipecie di soci'età ccrrono tra le <lue m.g.amzzaz1om? d1 d1soccupat1 sono suJ ,,a,stnico, e a:J,t:re· Siamo qumdi dolenti di non poter Zl.Jru.GO- Boicottati I capi pittori Gla. t tevano tutti egualmente. 01;gi invece so- d • ., 1 ,. d ' a n,"TJ.i..,.,e ..::.. ed ora hweoe, d()l!)o fa.n1i - I:J -Gon:scrzio è U'11ent,e a:u,ooomo ecine :ia•vorano so tanfo· pochi gio.rni p>renuere atto ella smentita. E ciò, o!- . norn e iMour Rodolfo. '" "" d 1. ~,:.ç • I no pure commesse da tutte e èlue le par- = , I tta è I di.f t h J fid • h a.nni di p,maganda .<:in;da,cales.ono a- pe,r ,butto q~,n,~.o~fila: a gi1_ ®''taa.dneUa ti e tutte le parti sono pubblicamente de_ ~: 1 seuv»1~;-a'!1a 1 , :.~, o n:ioto dpiù . · - ..re c e pe 1 r a .' ucra<el te doòbihamori-: ================= pérte 3 tutti g-li ,operi.1i.Prima gli urili rurn,miltJli-stnamom,e ,wr ,e ~ommia. . a -a g~1e ~er_Ml!e ~ wS10CC:tllI>az1o-nee,pr:iimeporre ne _corr~pon en e, anc e, p~r- . si <;ud<li,vi,dev.anfora ii sooi di 0~11isin- assemb,:ea_del-le00Qpe_rart1v,,pe,ar~ec~pa.~-nunciate alla pubblica opinionei che non gl]-1 anJ:'111e.~l il moiv1~_e111e~_-cagiona chè conosci.amo d «puro,, ~- e ~apma- Leggete e d1ffondete 7:r•'.aC. OO!iJer./!{i,voaz;i?:i i11v-eoev.a.nno in . ti. La « F1-crrn » ~o;n ci_ entra qu1!1d!•d1- ha altro da fare che da ringraziare il re- ~pe.se enormi ~i~r ~uss1d10 ~,i d1~oc9u:pa.· ~o ~be ha m~ultato e ca!unmato 1 t .Par- ]' I I A t . na:-te ai soci cl1e farvornno e fanno sa- rettamente. Pero tra rl Con.SQIZIOe ria g-ime bo,rghese de~ suoi frutti. t1. Ma ainahe QUI bisogna chmosi,ra.re la t!to m 3\l're circostanze. 4 van 1 I , ·s~bliote-c Gino Bianco

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