L'Avvenire del Lavoratore - Anno XXIV - n. 23 - 4 giugno 1921

ANNO XXIV. A. P. ZURIGO, 4 ,GIUGNO 1921. Nurn. 23. ,. Tdef~no 4475 SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA ~=-·=--:.;;:· ~-========:::-:========:-:-:::=======:-,.====aa.:--"··=-,;;:._.._=:a:.==:;...--a:====-=:::;~===-==============.:-z--.a:-;:.:•-::-s-======.:::c.=:;..:;a;===;;::...=================== REDAZIONE; AMMINISTRAZIONE; I ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: Centesimi 15 la copia UN NUMERO ARRETRATO Cent. 20 Conto-Chèques N. VIII-3646 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi fr. 3,-; 3 mes~· fr. 1,50 U Ll' nenlredel Lavoratore n • Zurig~ -♦- Commissione Esecnttva del p'. s. I. . :;~!~~?.. ~11, PER L'ESTERO: 1 anno, fr. IO; 6 mesj fr. 5; 3 mesi, fr. 2,50 ..~============~b=======:==================================================== I . I I tt !I per l'esecuzione dei deJ.i:berati del Con, voro e di salario vigenti nei diversi ra- j I mili cfomenti coscientemente rtvoluzio, Solidarizzate coi vostri compagni di I Mentresi BREVI as P e a gresso, verrà avvi::ita !l.a. fusio1te ili si- nti dell'industria edilizia. · l ' d J I nari. col Pa.rtito Comunista lvailiano. La lavoro O'tganlzzatl. Entrate tuta nella apertura e la nuova Camera I Conrederazione idei Lavoro ... sem,pre Federazione svizzera dei lavoratori e- Due scandali /.() SC<mdalo era troppo grosso e . , seco11Jdo si e.51Primeun comunicato da diti per muovere poi tutti uniti, concor, tr~ppo palese per essere coperto e « Alti clamori si leva.no dalle diso- ziale repubblicana? Leggi sociali. pro- Mosca - 5arà ratP112resen.fJa;t)a.! Con, di e compatti contro il nemico comune: Nel bel paese « che l' Appeunin ira- f,t:rò il Governo itclian.o ha dovuto rientate turbe bloccarde! Accanto tezione degli operai nessuna riduzio- ~'l'esso dl Mosca a sQJo soopo informa, il padronato. versa e il mar circonda e l'Alve ", si intervenire. Ora un discreto gruppo agli articoli ponderosi dei cari colle- ne dei salari, giorn~ta :di otto ore! E ~vo ida alcuni _id~tegati, il ohe sar~. c_U Unitevi ai vostri compagni di fatica fa gran parlare di due grosse faccen- et~ Pezzi grossi, e minuti guarda il ghi ideUa Perseveranza, i quali si era- mentre questo 'Promettono, mentre tmportJa;n~ad~cliStva pe;r_,I~ s11 a _definiti- e di miseria che da lun~o tempo stan- de. Ne parlano assai al]che i givmati, sole a scacchi. Ma sarà per poca, no creati un Mussolini per loro uso queste cose scrivono nei &oro pro- va ade s ione ad 0Q! 1.sig<lio Sindacale uo sulla IY,eccia in difesi! dei diritti co- taluni per scoprire la verità, le cagio- state.ne certi: sono tutti buoni vae consumo personale, su figurino ·,1ec, Rfammi, i fascisti p.rendono per ie. rori M t ) . ' I munl. Unitevi ad essi e combattete con ni ed i colpevoli, molti per CO/Jrire trioti chia consorteria milanese, ecco fo let- loro spedizioni pu,nitive cont;o gli o- 1 dal tP g . 1 er0mt . saira -~~prescn~ata r~olutezza il mostruoso e<lificio del!o qizesti e nascondere quelle. 1 · te.re anonime degli elettori savoiardi perai i danari da Quegli industri"li antit~ ' ~m stan um_ricato, ~41': ~ ::,mttt[iJUeJltO.Combat{Cltelo e demoìlt~' Si tratta - per chi non. lo sapesse,· ti fratec.he Si fa. I diavolo che rivorrebbero inJietro - gli stroz_ da q~ei banchieri da quei negozia~ti, cb~t o~e I\J.::a,1n!tico irarptitoklsoci.alJ:St~tel~ con la lotta si ndacai~ rivoluzio, - del crac colossale dell' /lva, in quel · ·, ·11 t f · I N · • ' . ' n a_nmco, I\J.el •g'ntl!P'l>Oan rnrst, dei nana. ' · · d , ,· I Anche f/nghilterra ha il suo scanziro. - 1 oro vo o pre erenzia e. on da quegli agrari, che sono contrari a ooml.l,J1ib.s$ctoizzesi e <lell'a!lasini.stra re- Lavorator· edil' di t tf . e r ., dt NaJJoh.e ef>:aladre, u1 m:n meno d"' U ruial . d. t 1 mai si è veduto spettacolo Più buffo ogni legge protettiva operaia, che vo- centemente staccatasi <lai P:utito Indi- . . 1 1 u 1 1 m ~ ieri. colossale e certo più sfacci,ata e fur1 t!iO. ~ sca _ucczo. 1, fUl. u_ra a~ di Questo strepitare di mandre libe- gliono diminuire i salari, che vogli·i~ pe.nllente. Diffo!1dete oytmque. lo spinto _della 'fantesca della missione militare ita-i quanto _diversa dt q_uelh d lfah~. G[i cali e democratiche, cl'.e fingono _una no abolire la giornata di o1to ore. ~he L'Irlanda .avrà una specirule rappre- lot:a. di cl~~se per la .. 11 ?~razlone ~ tut- Uana a Vienna. I s~anf/aJ,i~zat~ sono i segua~i di relisorpresa. mentre altn fenne.nti - vogliono strappao-e i' patti colonici <;enanza dei suoi gru,p,Pi c011Ttu1ùsitlile- ~tli t°pei ru dalla sbe,vtitù del ~alar~a.to. l' /Tva è uno di quei grandi mvstri giom crzstal.izzate e confezionate ad meno nobili - di gelesi.a e di invidia I A questo punto lo spettacolo 11n1. ~·è I gaài. · . 1 ge etaffcontwtadro us a orgalamzbzalazionde mod;rni che sorgono qua e là nei uso dei tre volte buone e a consumo . . t I l . .. ILn Am . . di I cpn 1' or e a opporre uar o . . . . . . de' rtv'/.e 'at' di st all d' la m<ru1<: ano ~· oro oscura cosc1e~a. p1u soltanto buffo. E' stomachevole, . . . enca,_ ,come e ~oto, !e con - degli sfruttatori. I paesi camtalisfrci e 11ossono nescire, ,. ! P l ,gi i . que. a « \.I e t - Ma d'I che s1 sorprentdono, aUa fme, mette schifo. Schifo per chi aU'om- Zioru del Par~tto Gomumsta sono tut- v· 1 1 tta d' 1 • d . benefici O fatali aJ,[o sviluppo indu- ,.,nme ». Ecco di che si tratta, secondo t . · ·7 Dell Il t 'd't'? ' t'a:ltro oh - 1 · e n· · 1va a o I casse sm acale rr- I 'l co .;" -r1 t l d' d' ques I Silgnon a oro s upi I a• bra del fascio, ha la faccia tosta di . . .e l'vJUaa-.e:ausa o~~ess 1_one votuzionro:ia, 1 striate ed economico di un paese a l rr.,.,,f!01iu,e{z ~ _on mese i un Hanno torto. Perchè essa è pale~e ad formulare un simile programma, schl- caipitalis~ca, non e. st;;i.to,'POS'>tb.1ilme o- ; . . . . ! r::eco,ula dell'abilità e detl'vn.està dei grande gioma~e dahano: , oculos come si diceva in altri tempi ». fo per chi all'ombra del < 'orriere e r,a ~ompte~c. un ,chi.aro ,avoro Jeg-ad~, Abbasso I u~q:10 sistema dello sfrut- loro dirigenti. I « Thaxted, minuscolo tipico villag. Chi scrive queste allegrissime in- della Tribuna e del Giornale d' Itali.a oos:oohe ~ e. -ve~-~hla, ,ui~~funesta _fon, tam~nto oper~ 0 ·. . . • é una Società per azioni gonfiata gio dell' East Angli,a, sta acquistando solenze - leggiamo nella Perseve- dà pe,r un tale prcgramm<I! il pror,rio d6saz1011ti,~ di _clivdo1sg1z:.ta11,1Jl. •C?md1tato Viva Ja sobdaneta fra tuttl t lavora-. smisuratamente durante la guerra una notorietà. Sopra tutto pe;chè nel1, 8 . M •~ . · eau vo s1 a ®riera ora ver m urr,e tori ecuu, • · ' !.a hie del · · N el b l'" ranza - è on._ en:to usso. 11 111, neo consenso e i propri' quattrini c-orrut- questi Pa.rtrn ,a,d unifa:aisi; e solo come Con s~uti di lotta I che lavorò per la guerra e che esten- . ~ sa. vica_rw o,' un!l. e":" deputato, ~er _1votii _<l~l_Bl?cC? na- tori. i Pia,rtito Comuni.sta unificato poranno e- . . de le sue propaggini su altre Società. a'!tu:a chiesa gotica, _nell om!Jra ~rizlon~le, n~llie circoscnziont d1 Milano- 1 E dire che da quelle file debbono ser-citare il loro cllritto di voto. 1 d i1 <:;::; 1tato ?~trfe E. I ed istituti finanziari. , gza delle ll(JJVate,tra i v~po'!. dell inPa-v1a e d1 Bologna-Ferrara... . venire g)j uomini <let futuro gove1 no; i IPar,titi sopra nominati aiv.enti o- e a .eraz. · · · 1 La storia è breve: Fin cl;e durò la· censo,. pendono - ca~': m. mu lllasfri P~vera Perseveranza, r,>oven _h!oc, d'Italia! E dire che da sifb Ui ,ì'·mìni gnuno di essi di-ritto a ,dieci ~oti, segue 1 • guerra gli affari dell' Jlva andar ano a i templi f'enfi-o,w ~es?illt dt guerr{_l e cardt! Davvero, roba da m~en_enre le dell'ordme, da siffatN difen~or:. del- un ,g.ruwo di partili di paies.imicori o- li Congresso, Sin "acale gonfie vele; drpo non si sa. Fatto sta·' p~nnon~ di cavaJ,iert - la bmzdiera pietre, da far piangere le tigri. rutto l'italianità, da siffatto b!o!:co nazio-1 gnuno ,dei iquaJia'V,rà diritto a sette Jvo- U che un brutto giorno si sco11rì una. s!n:ry.femers e quella rossa dei socwgli avcvan crmcesso! Quandf\, nei pri- nale dovrebbe uscire la m¾.::-g.tirnnZì, 1 ti; e sono q,uesti i tPa,rtiti detlla Ukraina, panPUl!il&O larga falla nella piramide dei milionl listi. mi tentativi di formare il blocco, il destinata a mantenere in vita il fnturo FinLa!llCtia,Svezia, Norvegia, Austria, accumulati: si · dice che man.chi.no' _ Il reverendo illustra tra le sue bane,apo <lei fascisti si ritirò malcontento, ministero. E dire anche cile c.:" tra. Ungheria, J,ugosJavia, Spagna. : Al Congresso sindacale panrusso 425 mP.ioni in cifra taruLa. diere, mostrandoli ai, visitatori, tre ~degn~s~, imb:on~t?", i monar~h\d, ! 'costoro chi tenta di accalappiar~ i I Vengo1io <J}Oi i partiti <:011quattro voti che si inaugurò il 1? maggi? par_t~ci: I E' stata nominata la solita Com-' vessilli iayoriti: ~ due _rivoluzio'!'llri e liberali, 1 rnd1cal1, 1 <lemocrat1c1, s1. socialisti al collaborazionismo! I e sono: dOl.an.da, !a. iDanimaTca, la S.viz,.. parono 45Q delegati. Fra gh OSPlli si missione d'inchiesta. t,a q1Tale ha la vecchia bandiera inglese di San affr~ttarono a ric~ia!na,r'lo _indi~t_r~, a I No, no, meglio nemmeno parlarne. zera, il ~C.:gi~, ~a _Crocia, la •~um~nia, tro~avan_o ~elegazioni dell'A~nerica: I constatato che non era possibile Giorgio, b~a crociata di ros_so. r~ss1cu,rarJo, a d1ch1.arars1 Pentiti. a I Mussolini avrebbe ragione di saivere la ,~tto111a, l Est?~a. La ,~eorg1a_.dAr- dell_lngh1I_terra. dell?. Germarn,a e d1 I constatare come 'i rni.lioni erano sPa- '!on. t:ma l imperiale moderno u!11on giurare che avrebbero fatto tutto quel I ancora: « E di che si sorprendono? meru.a, lo A~eribe1gt>a.en l Argentina. ,tJltn paesi. riti dove erano andati a finire e chl Jack, il. reverendo e spiega per che: la :;he voleva lui. E tutto quei: che egli della loro stupidità? ». . yen.l{<?°oiufine, c?~ due ~oti, i Pa~- Nella sua prima seduta il Congres- 1os~ecolva della lcro scomvarsa. Ciò bandiera di San Giorgio è rm simbolo volle, essi realmente fecero; e a lui -- - titJ dellrUruguaCy, Cih,CMesstc o, .Amc: 1- ~o votò il seguente appeUo al proleta- a carrione del complicatissimo e in- di giustizia e di libertà,· l'union jack diedero le preferenze. e lui fecero riu- ~~ ,ce,~:i-alle. rs1uba.,, ~rnai<là 1 ,. Lth. Gi~ma, riato straniero: rricatissimo sistema di fllnzionamen- è il si.mqolo della cupidigia imperiale. . \' t 1 . t . I at t1· I t' u,1sse1m.1,L1,rgo LI: a11aa urc Ila la'Va p r .. l' . . k è l ,,_,._ SC:tref C<)~?JS ah.. e _m porbbarono tm p r ,. ,. comun1s I Aiustra,lia, S11d-Africa. , , '( Il Congresso, che si raduna a Mo- to della Società. I he' CIO d'UTnthaotnJadc ~e ~o """"' tnon o. mai e , ma, a\·,~e _e p')t11 o Come paesi con Pa~titi {'Omunist; sim- sca J1el memorabile momento in cui f.a Com111!ssio11econtiTma le sue e lesa i x e ;_ percio. ve al suo pr~ve~er~ che avrebbe p(h chie st0 quel rappresentati alpross,·mo Congresso . pr.tizz.anti saranno infine raQJ,pres:entati la _Russia passa clalla difesa alla pa- indagini e-si as~tcura che sia risolut~ Posto la bandlera di s~ Gio:Jr!o e acPO po di roba? · I a! Cong-rc.sso i piccoli Stali aisiati<:i <li cifioa costruzione invia il proprio fra- ad andare fino m fondo. Intanto vero canto ad essa U vessillo det smn feiLa pregiudizia_Je re~ub~licana, nien- di Mosca Cbiva, J3uchara, fiaije..<;.t.in~, più alcuni teirno e proletari,; saluto al davorarnri i milion: non ci sono vlù e non si a-. ners c_he è segnacolo _di indipenden1a, temen_o! Il calcio ~eJ'asmo alla_ 1110- , , . ,. . . ! g~awi si{npatizzanli <letr,I.t1Qia, della di tutto il mondo. Profondamente con- ,,ranno Più. l cre_ditori - voichè, rwn c~e simbol~ggla_ ~ diritto d'ogni nanarch1a ! D_opo a,er fatta al!lc,~nzJ,1 Men,re 1101 anui:~mo 111 ma<:~• st Cma, deJ!a Corea. 1 vinto che il movimento sindacale di rie. :·annc di mezzo soltanto i grossi zione aUa,liberta uz!cra. E !li ~cndiera dcpo aver girato a ~Jraccetto ne, co- raid.un.a a fv!<;5ca 11 _te.rzo ,~,ongresso =============== tutti i paesi infilerà prossimamente vie aG1anisu, ma ar,che modesta gente rossa? E la bandiera cristuma per mizi e nei banchetti c0n 1° p3.rruc- moilldiadede.I lm~mazionaie Comwu st a. · 1 · · ·1 c --hea 'Fa deposita/; ; p ovri modeçti eccellellza Chi non combatte per ro . ll s· . '"' : .A, Nonostante tutte 'e difficol'à ~he vi si L t • d . 1 • ! nvo uz1ona~1e, t ongresso p;mnLsso • , . • • r . • . - che del Corriere de a eia, COI ~(ru.i- ' • • La te' V e a V oraor1e I I invita tutti i 1 n.roletari al di là dei con- riwarr.-ii o fortune f}i'esso istituti le- I vesc1are un mondo costrmto su tutte . d li p t tt· • , oopongono sara cer men -un on, "' , . le id' . _.,.,,_ f b sul m . e ~ . ers<?\:erarzz~, con u 1 . 1 sa- gres.so fr,eque.ntato da ,un mi.gli:alo di fini ~d adoper~ rsi per l'~rganizzazio- gati. all l{va - guardano estercefatti ~up. !g,e, ,~ . orza ru_ta~ . la vo1~rd1 d1 Tonno .e.d1 Roma e d1 ~a~ delegat~ dietro a <..u.lscanno inuume- ne d1 lotta de, loro soci per prepa, la _r.1ra,?11Je crollata e cercano i pro . 1 schiavitu del sal~ri~, _sulle_distmziont poi. e ~~Ila B_asdicata. 00!!1Pre;:,_~virevoii scluerc 1a.voratrici di lutl-c le In tutto il mondo infuria la reazione rarla all'approssimantesi scontro col fifZ bcm che nor. trovano. di .cl<fsse mm ~a _Il, dmfto di chiamarsi anche l ineffabile Ettore Ciccott1. :.. parti ,del mcn.'Clo.Jn attesa che il tele, p.:idronale. Ovunque si grida: ca-pitale mondiale. [Jeiic nobi!i gesta dei membri della crzstiarw. Il cristu11:o ~e:o lf!tlfl, per un Bppure, eppu_re. confesso che, a -:11 10 2"~.afo ci r~ notizia !0torno . ai lavori I VOI 10Pt6.RAIDOVETE TORiN-AIREA La classe lavoratrice della Russia Missione mil.itar~ italiana a Vienna, I rwovo mond o di. giustfz_Ul 1lWf!'l e termodest_o. avviso. sta.voltai. ~a rag! in? dl questa aissise or,craia! _crediamo ®"', LAVORARE PIU' A iLUNGO; DOVETE dei Sovietti tiene salda in pugno co- l'Avanti! si, oçcupò fin dall'anno scor- I rena, Per una comuni~a di chi .lavora, Mussohru. Ha ancora 1!1i]j e _ragioni, portuno elc-n<:ar-ci Parnt1 che a.d essa, SUB!RJERIDUZIONI IDI SM..ARIO me finora la rossa bandiJerai del La ri- so. 1 suoi confratelli (?) della parte dove chi nan lavora, il. parassita, non quando con la sua sohta sicumera pren<lcranno ,Parte. 1 • 1 • . d' 1 t h b nt , : died lla ha posto al sole. Grido di guerra· scrive: Viene in 'P'[_.imali11c.a,come {: natu-; I datori di !avoro _vogliono ~pprofit- vtog1:uozr1nlon:,111:t om·n1n auJm·. aattcsaocnhaa~cl e \1eoncpenEsea,Ml r;~o, glico t· erq su 1· « Dio e il mio prossimo». Bello il g,i « I signori bloccr1irdi, che protesta- mie, .il q)artito -dei bo!'>Ccvichi rttSsi, il tare deUa crisi moncifa}e per ntog~ere _t:iU u 1:11 e e I a- e. a · =stOrce, . · 1! lRU!) a..... do di guerra, cristiano. Sociali.sta? no, che assumono queNe arie tra ie- patlre, si può dire, de1UaJntemaziona1 0 '. alle masse ~v?ratr1c1 Je conqwste vora_ton del mo.ndo '1.ntero_Levengano ~ tener aUo a prestigw d Italia alf P- I Bolscevico? Il rev. Noel a ostoratiche e burlesche di padreterni in- Comurùsta: e a non parlare qui delda fatte negli ultinu tempi. Vogliono trar- in amto. Il IV Congres:so pa.nlTilsso tilero ». lo i blil>na fede de d' i P d' cocciati, che fanno cadere i loro s1.g- potenza polin'ca cxl economica di' quel! I re maggio·r lucro dalle fatlc~ e dal &u- invita tutti gli operai dell'estera a de- Nella Missione si era formato un f)ar'lemt, dall' , ere. i s ;_ P;e ica · Partito, -g.iova ricor.c!.are ohe il numero I dore dei lavoratori. cidere b lotta spietata contro la b~r- covo di l,adri in guanti gialli, di con.- 0 equazione. or!-5tiano= !{i ragionamenti dall'alto, come se s, diremo così, dei teSi.>erati, dei memb-rÌ, ll si~tema igno_minioso che. regola la ghesia internazionale e a.d iiJlcammi- trabbandieri, di svaligiatori che ape- lavo~ator~ e trqva ~he _il drappo del trattrtsse di profondi peHsa'!nenti e I od b al b I vessillo rivoluzionar•o e ross come attiv,i, ragg-~unge i tre q.uarti di milione,•~ UZIOnenon m ase lSO&!JO, ma n.arsi sulJa vi.a della dittat111ra prole- ravano a man saJ,da sotto. l'egida del- . . • . o non invece di qualificate « fesserie», 10 base a1 1 c O d • e O il ..,.,,..,gueche Gesu •l grande agi~n i.Ma è :.U:Pe1iluod1re che con esso i II r , ev ess re c nserva- taria ». l'Italia vincitrice. .,...,.. . , « • whanno ·assolutaml!!lte to.rto. Si ripro- st~nn? .i mi'.ioni 4 operai_ organizzaL\ I~ e pra~cat~ - secondo le intenzioni Il Congresso deliberò inoltre di ri- StrapTJavano ciò che potevano al,la' tore, a divUU> ribelle», . ha . ve~sato, mettevano fQrse d1 avermi rin:hiuso nei Sindaca.ti e tutte le rnnume.revoh padronah - m eterno. volgere un appello ai minatori scio-- sventurata Repubblica i:Ulstriaca nel quando un governo di ricchi, aiutato nella gabbia dei loro voti Drefe:-en- m8iSse di quella gigantesca re,pubMica. I .• ~ consegue~ di tale _sistema sono peranti d'Inghilterra. nome d'Italia e TJoi vendevano il Ti.-I d~i ,slcofanti P!OcacciatiSi tra i poveziali? Credeyano forse· di aver seJ)()l- Sembra tuct.av.ia ~J1c nelle votazioni, l dis~cmotea tutti gli operru; es~e sono:,======-========= coitato ai Privati per conto proprio I ri, l ha assassinato perchè predicava to il vecchio Mussolin,i -· quello di ohe >debbono regolare La vita dell'lnter-1 .occupazione e grave riduz.ione <lei 1 t od . A t . and: la Ubertà d'ogni nazione e l'internaieri, quello di ogg,i e quelilo di dcm:rni nazian.a1e, il .Partito russo non voglia \ gia scarso. gpadag110.. 7' 1 • • • n r u~evano m . us ria gr. ~ zionale nel nome di Dio ». - sotto le valanghe çlellc loro sche- far prel(!.01111inare ila sua influenza. A1 l Anche 1 lavoraton d~lla . Svizzera n g I uomInI sto ck _di "!erçe proi_bita a mezzo . di Come vedt.Jte ve r( è TJiù che abbade?». e rirnsstnio Congresso, l'Eseautiivo prQPOr-1vanno soggetti a questo miquo sfrutta- vagom cmusi dal sigillo diplo~tieo stanza TJe alleva il f Sì. sl, riveriti signori bloccard.'i, a- rà infatLi cù.1e il n111.merdoC!ivoti sia fat- 1 mento. I loro datori di. lavoro rifiuta- O uomini di ilitta la, terra, perchè e la vendevano per conto PrOPrto a_ sgusto d ~ s d re l 1:[ 0 ondo divete assolutamente torto. Avete torto to dtpe1Ldere daHa importanza del pae~: no, attuai.mente, ogni e qualsiasi mi- prezzi favolosi. Rubavano la merce: sant J ere en z. ne <!gma ed il di . esser""' sorpresi, avete torto ad es- se, id_gUhfoarza munerl_ca del Pa~tito,, gUoramento sociale a chi lav<>'ra. ~ra_tedvoi,lper il·sjgnori che vi tengono della Missi,011estessa, trafficavano in d'Ano 1· egno degli onesti mercanti """' da,_!!'influenza,di questo Partito ne<!pro- I Non solo, ma è loro intenzione di peg- i pie i su col o. perchè tessete con corone, bagarinavano i biglietti fer- g ,a. . seme addolorati. Mussolini è sempre prio tPacse e <La.Ll'~erienza tattica ri- I giorare le condlzionl de.gli operai. Pare fatic~ e c~n _affan:1-osplendide vestt roviari, ecc.; «lavoravano» cioè in . Ma non si è. semTJTe,detto che «. non lui, è quel di ier.i, quel di oggi, quel di v-0Juzio11.arja. In base a queste quat~ro che abbiano giil ordinak> un prolunga. ver i vostri tiramu? tutti i rami come si conviene a esvcr- Sl muave foglia che Dio non voglia•? domani. Ha tradito ieri il proletaria- condizioni l'Esecutivo pro.porrà al pros- 1 mento delJ' orario ed in qualche locali- : Perchè nutrite e vestite e difendete ti lestofanti. Sempre natllralmenie u- E se Dio ha d!sPosto che su questa to, tradisce oggi voi, t rad irà domani, cimo Congresso ohe, oltre al Partito tà hanno già rldotti i salari. , dalla nascita (Pja ,norte questi fruttl sando ed abusando dei Privilegi. che I terr~ 5.orga e si affermi U regno del ~~1~'t i!r~a~~n~obF i~:c~r~~~:~~;;= :LISSO, _/li~J~~gano .,di <!leci voti_ ,.Utchc Secondo li plano padtonal~, una ca- ingrati che succhiano il vostro sudore l'Italia aveva fatti garantire alla Mis-1 camtal.zsmo con t1:tt~ le_. sue conse1_ Parw,1. de..J1~ Geir~rua, f,r.a,n~ia, Ita- t~goria dopo I altra dev_e ~ubi_re il peg- e berrebbero iJ,. vostro sangue? sione. guenze, come 17!lll si puo combattere dete? De!Ca vostra stupidità? Ne ave- !~, _J~ig-hill~erra, 1 Amenoa,__Polo111a co'1 g1o~amento.dell~ co1tdlz1ow d1 lavqro. f Perchè voi, api del mondo, fabbri, Quanto abbÙJJlo rubato, estorto,,~ regno stesso m nome di Cristo che ~~~T~~~;e,. i1;:11::-:, vg~~tec~~l1~~ire~ \~ia onenta,e, B1ùganci. Ceooslovac-1 Com- pagw! BISogna reagire _con _t_ut- I caie tante armi, catene, staffùi, che fruffato, bagarinato l monturati e e, l'IU! terza_ f}(Jrte dello ste~so. Dio_? "' · ,.~ • . . te le forze contro questo reazionano e ddnno la forza a questi tuch' d' spo- blasonati gaglioffi non si sa ancora E_ TJ<>.l, non e f()f'se vero che il vicario noL Pagate ora. Pregiudiziale repu.b- Oella -..ermarua solo 11 Partito Co- sconcio attacco alle nostre conquisto. . . t t . ' . . di Dio in terra colui che è • e . blicana? o che vi spaventate? Non munJsta avrà di.ritto a quei dieci vo'.i. Bisogna difendersi strenuamente. 11 mi- gll.arvt 1el forzato /JrOdotto deUe vo- e Pr?babilme~e non sl sapra ITUll. ca7 lone dirett~ col. Pad ;n omnniavete fra gli odierni ministri di Vit- Mia sarà ammesso al Congresso, com~ glior mezzo di difesa è la lolta sinda- stre fatte/te? Un gi~maJ,e vumnes~_afferma effe ~ol- ti ~ rin .. ~,.; t le ret. rno e tuttorio Emanuele un altro famoso ed Partito isimpatizz.ante e con voto con, cale. fiera e tenace contro la società Voi spargete sementi ed altri miete; tl:nto pi tm magazzino della Mzssl,Qne fJ. czm "'' zitte_ chiese GfJTJroaccanito sostenitore della pregiucti- suHttvo, iJ K., A. IP. D. I rappresentanti dello sfuttamento. Ali' uop0 1:>ecorre voi producete ricchezze ed altri le s~ è rcscontrata la mancanza dl mer- V(fno il «regno" esr st ente e ne benqziale repubblicana, Arturo Labriola? deill~ donne e deii g_iovani sarann_o com- una robusta orgauizzazione; un' or- possiede; voi tessete /e vesti ed altri ci per un v~[ore di 20 ~lioni di lire. dis:o~o J1't::e ~ op~re, le guerre C?mE pare che re e repubbllicano vadano. t)reS( nella ide1egaz1one del Partito Co- ganizzazlone elle ·raccolga tutti i la\'Q, le indossa; voi fabbricare armi per le u,!. altro giornale fa salire a mezzo Pr r· ·u e . reverendo del 11Ull'ld'accordo Non temete Mussolini sa- 1 mltmSìa. ratorì edili fino ali' ultimo. Soltanto mani degli altri. miliardo il danno inflitto dai galan- sco O vi. af!f{lO rfelr East Anglia ne sa , 1 · ti 1 . 1 , n lla I Della Francia è aanmesso con . ll)is!;{lj una forte organizzazione di uomJni ri- S . tuo,ni.ni soltanto al!' Italia Per quan- forse di /JlU dei dotti pafriarclu? pra, ·\ CE~' fc1:~earde Ul l .\? I d!ritti il Partito <;OCialistafrar:.cese. se- soluti può vincere la geldra degli sfrut- glie:;ntr:ta~ù T~~p~:s/::tciat;,.od.C::C~~; fo conceme [' Austria l'.A,rbeiterzei- Nq; i[ vicario Noel dev'essere 11n ~PJ~ 0 as ll1 CIO) sar t egn? e 1 b or z1one de,l!'I~te:11az1onaleComunista. E' tatori. Noi vinceremo soltanto se tutti ricchezze, ma 110nle accum"'; l'impo-. tung di Vienna scriv~: « li generaJle cr_etico, un dannato, un soci,alista, lln car 1. empre. o s e~so ~nam O 1 .- stata pero mv1tata al Congresso anche i lavo>ratori edili si stringeranno lntor- • =• Segrè col metodo dei ricatti sotto diavolo. smo, sempre gh stessi S".!Jt1mbanch1. la minoranza rivoluzionaria dei Sinda- 00 alla nostra Federazione store! Tessete vesti ma non le indosSi f ' d' lr t l'ò · Vade retro Satana semp_re le stesse piroette. E quei del cati; e un comunicato da Mosca òice Facciamo quindi cal~o ~ppeUo a tut, ('ozioso! Fabbricate le armi, ma per o~ma I u ~~ um,_ ~pog .1 Questo · ~orriere e della Perseveranza fanno essere s.pcr_ai~z::di.i que:rEseculivo che ti i compagnJ organizzati perchè inten- imbrandirle voi stessi! m,rI°/a~ ~l ~i sua risorsa». . Nella repubb_llca depl lutocrat i[ muso! le cose a~nvmo a ral punto, da poter sificlùno la propaganda per il proseli- Rintanate nei vostri sotterr<PZei, , . ac. ri ?l. ri enevano tanto stcurl In verità gran paese a!rlegro la no- far partcc1ipare aJ!a votazione del Par- tismo per addurre a nol tutti coloro nelle taverne, nelle stainberghe: i pa- dell zmP_wutache non si curavmw af- In ww dei tanti discorsi, che il nu.->- o;tra Italia 'che lddio la protegga. tito so::ia!~ta francese anahe i mem- che ~on vi sono ancora. E ,01 lavora- lazzi che fabbricate sono abitati da fa.tt~ di Tl-0:SC?ndere i frutti della re- 1•0 presidente degli Stati Uniti vroMussoli~i ha ragione: non si è mal bri comunisti di quei Sindacati. tori ~dm dlsor~anizzati di tutte le ca- altri! Vot portate ~ catene che voi ft~rtiva. Infatti secondo un giornale nunciò dalle eccelse vette del suo llllvisto spettacolo cosl buffo. Solo che 'Per l'Italia sono stati invitati, co11 lc1 tci:oiie, bandite le incertezze ed i ten- stessi fabbricate! Guardate... l' ac- \'.teT~nese « Gli ufficiali e i soldati ita- reo trono ai cittadini del mondo ,,._ non si sa proprio dire chi sia più buf- <;~essaS1>era!1za,ol_tre a1, Partio C?mt_1- te!!namenti, decidetevi subito ad entra- cwio .che tempraste brilla minaccioso 1!~1 co~d~c~vano a Vienna una vita scollanti umili e ansiosi. tra l'altro fone, quei di destra O quei di sinistra, n~st a, 1~ Um~ne Srn<la_ca'.e,çBo:gtu), 11 re n~lla f~erazione svizze-ra del !av?- sut vostro capo. a1spend:os1s51ma sciala~dosela aiNe-disse: Quei che tengono fermo alla nuca il Su~daca,~ de_1 forrovJen, ,I mdacato raton ed.ih._~date ;-he I~ vostr.a m~1f- Con l.'aratro e con la Zlll''Pa e col g_ram~nte con donne nei più lus<;uo--i « La guerra ci ha fatto diventare d . 1 . h . dc, lav-01aton del mare. Come è natu, feren;za nei nguard1 del! organizza.zio- , ritrovi della capitale e mostran'dosi· :::o mo e a parrucca o quei e e st 1 t · , I Co t è , -.. • • telai'o scavatev; la foss·n f bbr' t · ' gra.ndi rreditori delle !!rand; nazt'r>ni d' ' l b t ra e, p~r ec1,pera a. ng~esso con vo o ne un arma m mano dei pacfroru che . • u, a ,ca evi ovunque sulle automobili de11a mi<;- = • " copr?n_o co 1110 e parrucca co erre - con~ltbvo a..!_1<:hlle Partito socia.lista. tendono a sfruttani sempre più. Pen, la tomba, tessete il vostro 'lavoro fll- sione.., eurooee assai più ~resto di quello che to fngw. . . . ~ però _l'ala sinsitra di questo partito sate un po' a voi stessi, alle vostre fa, nebre e che la splendida terra diventi Gli · •a . . . "?n lo sar_emm_oq,ive·mti in condizioA~ete vist? il Pr?~a1;1ma econ?m)- farà <Jjch1a~azi?ni impegnative non so!- mistlie che languono nella miseria a il ,•ostro cimitero. t . sei calli_ scialavano col rtcava-, ~ll nonn_a~t. E 1 nsultat~.ne sono stati co d1 codesti fascisti dalla pregiud1- tànto con 11 nconoscimento, ma anche cagione delle cattive condizioni di 13_ S z° dfla refurti~a rubata ad un ponoI U\ verita talvolta disgraziati; n'Ji HELLEY. o e e muore di fame · , stiamo ora comprendendo a nostre •Bib1otecaGino Bianco

L'AVVENIRE DEL LAVORATORE spese che vi è più bisogno di scam,.. bio di prodotti che di produzzohe. Per questo io desidererei che si Potesse mettere fine a!l'affluSso d'oro dall'estern agli Stati Uniti. Questo oro ci sarebbe assai più utile se rimanesse nelle banche straniere a ,:istabilire Quei cambi normali che sono indis1,ensabili al commercio internazionale». , . I Bandi-era rossa I· Il giubilo ed p-ropositi.del proletariato • l italiano t 11.a.7.ionaf.ismoiia:scista si acca.n.i.scc ~'iiailmente contro Jo « straccio rosso ». Gli <là ombra. Lo fa arrahbiare. 1\ bigotto del tricolore (quante pl)rcheri~. o ,patria, .,;otto il ,tuo .tricolorP- !) no1a ammette ne_ppure le sfumati~rP,: il rosso, sì, 1mrchiè accompagnato dal bian co e dal verde. Ma l>o.lo! Orrore! Stralci'amo da alcuni settimanali socia· listi e comunisti d'Jtalia brani dei comment_i fatti all'cs·to della recente lott<t elettorale. Da essi i nostri compagni apprenderanno qua.li siano le intenzioni cd i propositi dei fratclli lavoratori delle diversi' parti del bel paese· dopo la lotta elettorale Due parole che valgono un mondo! Credevano che bastasse alzare il bastone sul socialismo per fiaccarlo e tutti, tutti. i nemici induriti dall'odio di dice.i anrii, di venti anni. i nemici che furono sempre all'agguato della nostra vita mirando al punto ove colpire e piantare il pugnale della inisericordia. e i rinnegati. gli cx, i venduti, coloro che mangiarono sul nostro piatto e che ci sputano sopra. coloro che sollevammo -dal niente con l'oncla ciel nostro plauso e che valorizzammo pcrch•: si ,·endcssero più cari ali:! borghesia, coioro che non ci perdonano la lealtà e la coerenza sulle quali essi camminano e si mettono a sedere e i g' o. l'incelli che hanno sostituito V crnc con Anche per questo lavoro <li concrctiz• zazione, la gioventù socialista ,: a disposizione del Partito t: del proletariato. L'A.z:one Comunista di Fire:1zc ):è da parte nostra Sj <: assolto iu questi giorni tutto quel compito di sacnfici e di rinunzie che abbiamo assunto <li fronte alle venture generazioni. Per noi che siamo un partito di tenace inflessib:Je opposizione, per noi che vo· gliamo ricostruire giusta ed uman-t ia società socialista sulle rovine dei :ion rimpianto Stato borghese, il vince:.: ,ma lotta elettorale è men che niente, s,' questa v:ttoria non segna una tapn;i ✓!cf:a <::onlinua ascesa del proletariato Con ciò è confermato che lct guerra, se pur ha schiantato alcuni milioni di fiorenti esistenzeJ di.Strutto ricchezze incalcolabili, gett<i'a l'Europa nella disoccupazione, nella miseria e nella delinquenza~ ha però anche giovato a qualcheduno. Tant'è che i plutocrati americani, per merito suo sono diventati gran<li cred ·toii dett Europa più Presto di quwto speravano. Viva la guerra! Ma ciò che più ci prenie di rilevare st è che il stgnor Presidente non è soddisfatto del risultato. Il successo dev'essere, stato troppo grande, il guadagno trOTJTJOlauto, lo spog[i{l,- mento dell' EllTOJ)(ltroppo forte. e però il signor Harding grida aì suoi: l; Jtazio,na!i mo fascista non è ohbli• ~w. ~turaJ.merut,e, a conoscere nè il vadore id.ci s;IJtlJbo.li(altrùne1:ti. s.'ld)rebhe che rl rosso non è C'JHtro il tricolore!) nè ,la ,loro s,toria ed il loro signiiicato, Ma noi, che non siamo icroci con ~!i a,~v-ersa.ri ignoranti. vogliamo erudire i~ P.®O n;tzi,mal-fascista, in.,;;c~nan<l~li le origini &.i il significato dei nost.ro sim· bo!-0 rosse. E gli rcgaùiamo. neUa sr,.::, ra,11z:10hc impa,ri e noi non dobpiamo rimettervi ranno e sc1,pone. una pagina di storia: un articolo a11pa,rso nr) « Journa,1 Offi:cie-i » dclia <::-omunc di Pa ri.igi :del 31 mairzo 187,J. La Brianza di Monza: Un mese fa. iniziandosi la lotta eletto· rale, un g:ornale milanese, tronfio delia boriosa offell',i\·a fascista, faceva scrivere al suo direttore che ·1 Partito Socialista [tal'ano era... un cadavere putrefatto l Un senso di compassione ci ha pervasi nel leggere!,, prosa e la fn:se: e per con:o nostro scrivemmo, in risposta. che ... quan. D'1\nnunzi0, la stessa del bif!'liarclo con do noi morti ci destiamo ... le piìt grandi la maz;rn ferrata. il revolver di cioccolata . Il prolc-tariato italiano ha vini.o. Si era cercalo <li intimoriarlo con lo S,!;uinzagliarg]i contro tutti i p' ù ieroci mastini della borghesia perchè lo a:.· zannas5ero, lo sbranasscr.o. Si era cercato di sgretolarne l:1 cr,m · ;>a:;i'!ICuccid'endo e imprigionando : ,uo1 mig:iori esponenti. Si era cercato di scoraggiarlo col ~ar- ;!1i e-edere eh(' coloro i qu:it" gli ave- ,·ano adrlilato h ,•ia d:t percorrer.: per t_;";unicrr 21!a Hbcr2.;:;one era.no scorn..- p:?.rs' dalla facc:a della terra.. rendendo ·•~1 """i i:mlossib;I". i, ~oltc regioni d' Ita!:a. di port.argli in com;z.: e riunioni le loro p'.lrole p·cnc di ferie e d'entuP,:sogna scendere a tutte le v..-,,:h· ! case ·della campagna, salire a ~utt<: le baite sassose della montagna e parlare ;,i !avoratJr; <lella noc;tra fede e dc•; ,·ostro avven·1e, quella fede luminos:>. c!,c r:i anima e Cj sorregge, quell'av\·c 1 ·e e': pace e di giustizia che è nostro e non ,., può mancare .. .. * v,ltorie coronano le nostre lotte . con quello di accia·o. tutti. tutti :i dare « Giacci1è la Bandiera Ros-.sn è aLe idi di Maggio, quelle che dovevano il loro colpo! dosso in,n~ta sui 11ostiri momITT1e11t 1 t":sscrc più radiose dei :\faggio 1915,' sono Ma col male non si fa il bene. siasmo. ricor~ J\l lavoro. quindi. santa canaglia! Chiudete le porte all'oro, resmn,zeteto; meglio che s!? lo tengano gli europei: p1,bhlici, non !--aranno inutili alcune giunte: il Partito Soc:alista Italiano ha L . . . t . . . parc,;e suUa sua storia. Vi è tant;i. iJ?:flO- 1 tt t ,. C" . ·t ' o impanno i nos n nem1c1. e Si era fatto di tutto per schiacciarlo Chi esita, chi teme, chi vacilla, se :•e ,·ar:la pure senza rimpianti, senza timori. I an .,,, -'=111!'·an""', mo•.·,c1·0. ~•1" •l ~_,_,,,.,.,_o a ·o.... e ce andcora. e: vivo. v1 a.e .. diamolo anche noi! u.<, uJ11 _ .., ,_.,," , ,.,,... c·ome pr mo gran e gruppo del parbmcn . bia,mento di 1.1J1abandiera -<.hvc11tann,, lo. :;,;on si sostiene sulle grucce dei bloc- Incendiando le case. rompcnrio le tccomoletamente. Xoi abbiamo b"sogno solo di uomin' dall'anima franca e serena, dal cuore generoso cd aperto. Poi che vi è lavoro per tutti, noi abbiamo bisogno che ciascuno dia -in sacrifici cd in att'vità. tut· to quanto può dare. Fatto sta. che negli Stati Uniti v'è pletora. La grande Repubblica è con- ~estionata di ·determinati prvdotti. Tanto è vero che m:lioni di operlli furono licenziati e sono disoccmwti. E poichè disocctmazione è sinonimo cli miseria, si deve conclude ..e... che ouesfultima è causata da'l'abbondanza. Sono gli scherzi del regime borgros.,;a faccenda, fosse e.~<:a sporCtJ ùel eh·, come i trenta O più deputati fascisti stc. cacciando gli uomini per le strade sa1~uc P, IC!e,1 iang-0 di \Vatcrl(J,{) e di che 11 ,.1 1919 non ebbero nemmeno l'onore come ~i cacciano le hçstie alla jungla, inSéda.n, e disse hl giusto J.,a Bn1jw-e: -< ,lj 1:n quoziente dettoralc; si sostiene i;ultando, smargiassando. odiando. non ~i Vo.i l)Otete togliere a,d una -città le sue da sè, contro tutti coi suoi due milioni ùistruggono <' non si creano i partit'. franoh.i,mie, i ~_u01·,d.i.r·1tt·1, ·1St101·:r>r"1v·1·l,.,!r·1·, Il terrore sfo da a .,.,.e ara ma ·m é-' - ' - di \'Oti. con, :\lilano salvata. nel suo Co- · n · ,. rr ' ' n - :'Ila il proletariato italiano ha saputo resistere. ha saputo rinvigorire ia sua fede sotto i colpi dell;,. rcaz·one. h'a saruto se:-bare intatto il suo entusiasmo anche ~",z;,, rt;scorsi incendiari e fomentator• d'odio ( come dicono i borghesi), ha saputo sfidare ·1 pericolo d; nuo,·e :-appresag'.ie. di nuove stragi e ha tint<>. ma rw_n vi azzandate :i mo:1-F·'carc le · hai B I d • · b" t ,.,. u mune e nella sua Pro,·incia; cÒn Bolo· ' za. a ,o og-na. e e ma issa o a _v,1>- E alto, o fratelli. i cuori: alto le insegne! inseigne. i~na. con Padova. con V cncz:a, con \[a.n- lano; la storia è sevcrn con Marat cd è •« Jn Francia, 1dal r.eg.no di J;::n;rico 1 tova in ma'!2'ioraitza· iiostre ·. con r 2 ~ de· spietata addirittura col duca di Canosa Perch1\ é vitt0r'a non cedere di un punto al nemic-0 o:1ando si manca di I 11tti i mezzi :1.' ti all'offesa e alla difesa. rmo a quello di .Carllo VJlI, i!-.a ,bandiera "·· :- d nazionaJ_c>fu I-o stendarxlo rO"-SO, r,ono- putati eletti in tu le le provincie del Re e col duca i :\forny. Il popolo vigila e appresta la sua rinascita. ghese che ci delizia.. • Alcuni giornali dei paesi debitori traggono dal.· prefato discorso presidenziale buoni oroscopi. /rrtrav1-edonò in esso l' (1)\1\'iamentoa!la rinuncia, da fJ.llrte degli Stati Uniti, at ctediti di guerra. Stanno freschi! scinto sotto il .nome di ori.fiaimri.a. Da gno, dalla lontana s·cilia a Como, dalla QueS t a lotta CQSta ai nostri nemici C~n!o Vili a Luigi XiVe, -solito il regime ~perduta Sar.dcgna a 'T'rento. Eccolo il 500 milioni. un·orgia cli violenza. un abisde;gli eserciti ~nnanf'nti e della mo- cadavere putrefatto: è più vivo di prim:i ! so di inganni. un'ombra di b-irbaric frata J1arch;ia a,ss-o~uta, La barndiora rt'tZiona.!c Ancora ci .sovviene il ricordo letterario sul paese: ma il frutto. il frutto dov'è? mentre :, nemico è armato fino ai denti. Seriza comiz;_ senz.:i sbandicn.mcnti. senza sfo~g-io rli bracc·ali .o di distintivi, c;,Jmo. comp~.tlo, sereno. ha detto la sua parola che è r:uella stessa del 1919 ma che ha m0!tn niù valore di quella del La Cooperazione Italiana: Confessiamolo dunque subito, senza e I b "'" ,,1 l b" t· Non è crollato il sodalismo sotto ,1 ,,u a an,..i.tera -ue rP., 1a11ca, con t0r- della Terra dei Morti: ma che· vale 1;pc- · clali.si. terc? Che !::iova celebrare? La vitt<>r'a c'è sobbalzo di tutt<' le inim'ci,de e di tutte rctkenze: la affermazione elettorale delle masse proletarie, che hanno votato pei diritti dct lavoro contro il privilegio del capitale e delle classi pa-rassitarie ha superato ogni aspettativa. La gioia del pro· letariato, del pa1iito socialista, dei cooperatori non può essere più p'ena e più legittima. Lo zio americani> non regala. Tutt'al più è disposto ad accordar moratoria per dare alla debitrice Europpa .'a possibilità di commerciare con lui e di acquistare i prodotti di cu,i.-e~lt abbonda. " Nel J:;R9, i! 13 {u-g,)io,tLafayettc pro~ stata. ;:-rande: ma la via non è sharrata. le protervie pr)se di adotbar.e ,una ibamiiera formab Frantumati i blocchi, il cammino è sem· Ii socialismo è quello che era! dalll' a.1 1eanza del bianco. colore della pre irto di p~ri~oli e cli agguati. BisoGiol'tti, il vecchio giocatore. rimescolò 1919. Allora avere delle idee sov\·ersive era di moda anche tra i figli di papà. monMcltia, oon J' a:r.zuno ed il rosso, gncrà lottare. lottare molto ancora: ma le cart<'. · fece la cabala. invocò abr acada- colori d-eJ Terzo St.ato Parigino. bra, <' perdette lo stesso la part"ta ! ·- L' a·zztt ..... -0 era 1·', co'~:re -'e·1 borc-r-he- sempre s; dnccrà . Og~i dirsi comunisti e dirsi socialisti sign'fica mettere la propria pelle in pericolo. F. i Signori r:!'eiBlocco 11011 credevano che il proletariato fosse capace rii tanfo corag-gio. I Signori del Blo~eo pensavano che ii proletariato italiano fosse un'accozzagl"a di viP."iiacch; e incosci<'nti chP ~- voig-ono ciÒvc spira il , - ,.,, - iv, ;u ., p . f Vecchio. per il bene che ci hai fatto ti c-1·, iP,"droru· del!"' c·ittà, --t · 11 T"N'O il CO- 11rche la alange p:-olctaria. dei lavo- , " " ou =..., perdoniamo il male che volesti farci! Uno scherzo ? !ore d.eo-1 1· Cl. pe""i. J·l •·-retto fri·g·10 dcJ· ratori dei campi. delle officine. dell'im- .., ,-a. vv, Vecchio. dopo il Golgota c'è la Resur- fabito ,ufficia,le dei contadini .<:otto Lui- piego. ci assi,ta. Pessuna forza varrà ad • rezione; <: tu sopravvivi per vedere il mi- o-i Xv.I- era rosso. Insomma, il bianco arrestaro. F. purchè coloro che tornano Il proletariato ha avuto la riprova della propria forza. Esso di fronte allo spettacolo di questa ntcmorabile affermazione . ha compreso c.he l'impeto di ,·iolenza che si è abbattuto contro i suoi uomini e .,,, to che si fa storia! La comunista « Rote Fahne » di era iii· ,oo!.ar,e d.e! re e dei. suoi strumenti _a Montecitorio non t:limentichino le folle. Berlino, riferendosi al.le el.ezioni ifa- politi.ci, la nQ!bil!.à oo i.I olern: i' azzur- pei corridoi o per la platea llcil'aula. Pur- * ,, * 'lwn.e scrive tra l'altro: ro quello dei pri<vi>le:giati ciel regime chè H si ricordino che la- forza nostra Gioventù Socialista, organc della Fed. « In certo qual modo, dietro ili• ba- de.l!e corporazioni borghesi, ed il rosso non sta nell'essere !!"encrali. ma nell'avere giov. soc.: vcnt<>. temeraria, una artificiosa messa in scena, le sue istituzioni non· è che una lustra l d t f d . . f . 1 quello de.i :Jruvoratori, ossi.a della g.ran- la turba immensa che c: fiancht~gia e c; Possiamo dire a battaglia terminata che " " "' senza coscienza, dovuta semplicemente uar. O pro. e ~ore • et comunis 1• • 1 de maggiorao7,a <lei "J)OJ)QIÒ francee. preme: la folla che \'uolc la sua pol·t·1ca. Il T • C I"- d Il' 11 h. Partito SOC1ad1sta ha potuto compiere N 1 on AA ,1: le nostre falangi g·ovanili non hanno per_ .,_,avora.ore omasco: a"' montatura e ora, a e macc ma- • , « J e 170,.. si orquctte w. poter can- nl di f11or1·e .,,l c 1 ,·1 sopra et·, t11ttc le t·en- · ali Id · · d" d" I I tt l " d11to ten1po ~ di· t e I 1 t 11 meravi"_l;.C'~Oesito delle ,·otazioni z1on; e a spava a 1mprontitu me 1 a su_af!l'ar-cia.e e ora~>~. . .. ceJUar.e tutte le c)aissi de~Ja società a- dcnzc e di_tutti i capi! . " scu cr : ,anno avora o • . Così i buoni cam.umsti tedescfii si dottanrlo ,la bandiera tri-colorc: <Juei:to. con attività. con spirito di sacrificio. con e-olle quali la classe ia,·orat.:'ce ha riaf- pochi facinorosi assoldafr imma,!ineronno i lor.o com_vagn:i alta- fu in contradd.izi.one ,con Ll principio del-, * * * zelo ammirevole. L"ctà dell'oro del So'- fe.,mato ancora una voaa - al di sopra I milioni di lavoratori che, attra- li,a schi.erati in prima fi!.a, fieri e riso- I' u~a,roliainZl),. davanti alla le.gi2:e, ~-r-roI L;a Lima di Oneglia: cialismo è stata rjvissuta in queste gior- delle sopraffazioni e degli schemi verso la lunga, faticosa ascesa verso una . luti a fare scudo dei [Oro petti al no- re perdonaibi!e in un périodo di irransa- Kcllc elezioni ha adoprate tutte le ar- nate di pas~ionc proletaria. Senza mani- tutt'inte.ra la sua , fiduci.i al Parti!') So- vita più umana, hanno cosparso il loro -stro Partito per. difenderlo dalle vio- zione. M'a non si arriverà inai a, mi- mi: la corruzione, la intimidazione. la (est!. senza comizi, in molte provincie, la cialista che tante lotte ha combattute e cammino di così splendide conquiste, lenze della borgheSia. Oh sé S'.1Pessr1ro s.chia,re il me~,:;urio, 1' a~qua e l' i0Uo. , proibizione :rg!i operai dj votare per i parola soc:alista è stata portata dapper- vinte per f"elcvazio11e del popolo. non possono oggi rinfrancarsi e assistere alla quanto più bndta è •/;a verità. , « Nel ]~! fl iJ?OiP?lOCO'llll)~Cn,deivaoh~ socialisti. !""obbligo agli òpcrai di votare tutto n~ualmcntc. La reazion·c ha risve- deve essere fn.strato dalla no~t,3 inerzia triste e forsennata gazzarra degli, iracon- , · a nuov~ istitu_ZI◊Jl;1 co1wemva1.10 nuOVJ , pel blocco. il pugnale e la rivoltella. gliate le energie che parevano, sopite. E e dalla nostra apatia. di e dei ,·io!enti, considerando che la base A I •· b'b t· • I embllenu. La iban<l1e.ra rOSS,). fu rlo.m~n-; Mal grado tutto ciò, e la parzialità· del la vii toria è venuta. fulgida e purissima, Vj è purtroppo fra no: qualcuno che si sulla quale il proletariato poggia il suo g I a ona I da~,_spo~eamentl,e ef con ~.na ,?a.sSttiOi;ovcrno. il partito della miseria ha v:nto a coronare tutti .gli sforzi. tutte le ansie. culla nell'ingenua illusione che la clamo- diritto si erge gra•nitica e profonda. •di n(l uue esonm-'!va :i orza !lcw; 1 1~ n, 11 d • •·· • h • · 1 •utte le pen~ ~ d"ss·par · ros.-i lezione abbia servito di doccia fre<l- fronte alle ostent~•·1on·1 e alle esalt,~•.·1on·1 • ; bb. . • z· • f I • 1 ~11que o e1 nu110111 e e rn nome de la - · 0 , " 1 1 e ogni preoccupa- = ,~. Avve_rtr.amo_gl~a orrati ai qua i e 1 'POIPO ~1. . . patria difende il... portafoglio. Blocco... 1.ione, a .ridarcj la confidenza piena e in- da agli avversar i. Qualcuno che pensa di dei mercenari. stato nmesso 1l rimborso postale_,per '" Qgigi. \a h~die:n ro-.~. Z~~ ~ blocco di neve che il sole radioso del 15 ticra nelle ~stre forze e nel nostro av- .aver assolto. in queste g iornate di pas- Le elezioni çel 15 maggio segnano un mettersi in regola fino al 30 grugno dvelnl,to! Lliaw,1ca<li.~;o~,ett· ~el_tl Pd~n~cipd10maggio ha liquefatto: venire. ~·onc, lutto il suo compito di buon !lo- punto luminoso sul camml!no de1 prole· 1921, che se non r hanno a11falOrapa- v~t(g;= 1!;~: noJ,it:c~ ~ 0 '-'~ fc 1~~n;~ I Ii· Partito Socialista ha vinto cd ha Soltanto oggi molti s'accorgeranno dei cialiS t a. Qualcuno che deduce ,!alla no- tariato. Esse rido nano atle masse ìa p·e- gato devono farlo, reconàost la pO- .ali eh d . f • • \·into quando si pensa che lor signori grandi pericoli che l'astensione avrebbe ,;tra ,.-iltoria un certo st ato di tranquilla na col\cicnza del lotro ,·alore e la fede nel. sta entro 7 gi.or,ut·dnl momento in cui :~~~(~Hl ~bfi~ ci~~~:rin 1:~: speravano che i socialisti fossero eletti in presentato. e converranno con n-0i che i nd olente sicure zza che g-li permett:i di la loro inesorabile azione di conquist1. fu lor!' presenta o. . sola classe: que1Ja <lei :,woratwi. Il Po- esigua mrnoranza; ha vinto quando si buona parte del merito di questo entu· riposare sugli allori. 1 e * * . Jnsistia~ perche qua17 do que~to pl)IO è <livemato nrnggior.anza ttcl inten,, pensa che solo una diecina dei nostri cr.asmo, che rinasce e che s'afferma sulla N~lla di più falso e ér piii pericoloso! nm.borso ';l ritornasse senza giust:n- de ,gavemar-sj ,da sè stesso. V110lè che mancheranno sugli scann 1 di Montecito- rabbia e sulla impotenza borg-hese. spett~, L? reazio'nc lcg~le. cd_ illegale. non. acB_rcsci~Nuova,, Brescia calo motivo dovremTTW sospendere il mobto «l:ilbertà1 Eg.uag,ti.:anza! Fra- r'o solo pcrchè il popolo non ha votato alla Dirczionr de: Partito. cenna affatto a dimmm~e. Anz,, per le Non siamo abLtuati aU''perbole. Siamo senz'altro l'abbonamento. te!l1anza ! nQn sia più uni.I. menzogna' pcrchè in preda al terrore O perchè_ gli La gio\·emù socialista è ben lieta di 1 fi~alit_:ì che_ si propone e _che in que~~ 11 avvezzi a considerare tutti gli aspetti del- ,. L'AMMINISTRATORE. rorJtta sui frontoni ~!egli ~ifici pubbli- si è 1 ,crchè impedito di poter mettere l:t affermarlo. come è ben !"eta di avervi . giorn, ha v sto allontanars1 sempre p1u. la nostra lotta senza esaltazioni e senza La famigli{J. è /,a Patrfa del core. V'è un angelo nella famiglia che rmuJ·e, con una misteriosa influenza di grazia, di dàlcezza e d'amore, il compi.- mento dei doveri meno arido, i dJlori mc.'1oamari. Le sole gioie pure e non miste di tristezza che sia dato a~l'uomo di goder sulla terra sono, mercè qllell' angi.olo, le gioie della famJ..glia. MAZZINI. ci. ,Oomi,ncia tUI' r.r,a ·nuova: q-uel!a dei scheda nell'urna. parte contribu;to. 111 per l'acuirsi della lott:i. di class'e. per le scoramenti. La nostra lotta è ratta di lavoratori. I Il 1919 secrnò una vittoria storica il , rappresaglie degli operai a cui ;; dolori! triQnfi e di insuccess=. di soste e cl;, ri- A ,,, ~r r """ ll .., lY"td"n , . " . . 11 nostro proletariato, d"altra t>arte. o~ma·1 ,·ntot·lcrab"1le dh: pat't1· sopr,1s1· ,fa ", ""· ~ 3 • l,U,n 4 • 11112 " ov., = i....- l 1920 la confermò, il 1921 ha detto anrora 1 ~ prese. ra_. La 1baruchera d~I lavoro, deLLa pace che il popolo è semore con noi.. può a nd ar superbo della prova superata, dimenticare - a tutto loro danno - i Eccòci qui a considerare l'esito delle e dcli' (-J?;uaig_lianza:la b-:.l.ndiera rossa!" 1 , della cima raggiunta, contro tulte Jé nostri consigl! cd avvertimenti. !si rea- elezioni gener~li politiche. Ne siam0 sod- • • • '" e = 1 , forze e. tutte le armi della borghesia, in zionc_ è destinata ad inaspr· rsi v1c.~pii1. cl~sfatt1· Gl' a ·,•er, · o d" Il B::I j! nazion.a!ismo ia~ista pr,cte11,d~ La Romagna Socialista: i nome della sua libertà e della zua vita, Si aggiunga lo scorno dell'illusione elet- che \'O~iio~o, s ui -~~~u~tast~o::m~r~c:'.u~·t: Abbiamo vinto! i L batt g1· . . I . l t 1 b ff d" 1 · d" . di ,bruciiare, oon la bartdiora rossa, ~ut- . . . . a a ua si e e 11usa con a scon· tora e e a e a 1 parecc w coma mi di fatto che la stampa borghese aveva ro questo I¼ltri.inonio dì [e.de, di .<:pera,n, Ec~o 11 gn.do che c1 gonfia 11 cuore e fitta della reazione e del governc. Biso dell' F,milia e ciel Veneto. i quali, ,_ntrati preveduto la disfatta del socialismo. con ze, di vO'lorità! (;_;egno .che il s~izio c~c c_1_pro~ompe dalle lab~ra,_ e nel grido gna, adesso, valor·zzare la vittoria de) nei fasci per amore di quieto vivere, :-iat• una diminuzione straord'naria de, man- dei manicomi in r-ta-1.ia nOJI funziona e e pm evidenza che nell assioma e pi•'• proletariato. senza eccedere nelle impa• fermarono nel segreto <lelle nrne la loro dati 9arlamentari soc.ialisti. Ora è- chiar,., bene... 1 togica che nel sillogismo. zienzc, con saviezza e fcrmczz:t. nntien fede. che se ovunque fosse stato possihile s,·ol· I I l - !!!!i Sb-6 - 3 Appendice dell' « A vvenlre del LavoPatope,. gucrtl".a, Bogdàn, -mc ne accorgo già disse seccameHte. - Non .c;ei del migliore 1.11T11ore, - Io posso ben caipirc. Già, così vanno le cose! J poveri de,vono sacrii:care la foro pelle. affinchè il nemico non ,porti ,via 3J supera!uo ru r.icch i! .Rnoi essere contento di e-sse,rtcla cavata ancora così. Si:ettero seduti w1 !PO", l'uno p.ccanto -aff altro. in ilenzio. Bog,dàn si dava un gran ,da fare a rìe.mpire la sua IJ~pa, e 11'altro stava a ,gu:1rcktrc co11 j11teress.e. - >lell.a fornace? - chiese con disprezzo. ;n guerra. Ed è anche partito con grande i1nportanza . .'.\1a dO;i)o tre se.tfimane era di nuovo .qui. 0011 mecca11;éi -e mac·- chinc, ed ora tiene dei he1 discorsi ad pa!azzo pwvinciatc, manda gli altri a far.si a1m11az7...arc ed è l))er glunta il checco delle loro mogli. Si r::empie Jc tasòe e accarezza tut:e le ra~azze della iaibbrLa. , on è fòrsc •l'unico itomo •valli<lo in tutto il circon.d.aTio ? Il • ritorno Qu•.qtnracc~nto, è tolto dal volume UOMINI IN <JUBRRd. di Andrea Latzko cU cwi la e 8oc,età /Ctl,tr1ce Auanti • P"bbHcherà quan fo prima l'unica versione italiana a"to r,;.. ~✓1/.n. ,tn Il' ,,..,,, ..e. Givoani J3og<làn str-inse ii denti s.ino :i. farli -scnicchiolare, furente che quei\ VietJO 11011 ;gli .fosse ven,uto tin mea,.: a11' OSiPedaile. Mlora e~li l' awe.bbe cJet1'a a q-acgli stupidi ciarJoni di citt.a<lini !a su.a c;,pi.111;0T1c 'suita -patr.ia e sul ,grand~ onore di ritornare a cas-a da Mar,c..~:t. r.idotto come una ~irmnia. A:h, se :· avoS&e ;Potuto avere tra )e unghie q!lal si:gno.r ;prof-essofe ! Quehl' um_grogilionc che lo av.e:va fotografato, e non 1111a voita sol.a a,Imeno una ldozzima ,di volte, ,da tutte le IJ)artii, dOIJ)o ogn:i scorti· catur.a. Come ,se ,gli. fosse ri.uscit,i 'ohiss:i.-ohe opera d'arte. Ed ora non lo a, ve-va ricono.sici.ttto neppure Giu!,ia. ln ca.se!-lante Giu~ia. la suu amica ,d' infanzia! ... C.:csvauni IB-og-dàn ·era talmente: int·· merro nel MIO dolore, cosi ossessionato da ,J)rD'i>OSit~di vendetta, che non !si !l<'- coròc ne,pdmre idell' uomo, -ohe sta v:1 Zià dà qualche minuto -'ia1vanti a lui. r. lo g,uardava anala,zzandolo curiosa!1"11ente Ja tuLte le pa,rfi. Una v&mr>a di fu(JCO g;li salì aUa faccia, e, ricolmo di felici tà, il .suo r.uore çessc'i un istant,e di ba.tterc, aìloroh,è bm,prc•\l"1V,isamente uu'c: voce lo sco. e da(:.e s11-cmcditazicn11: • ID - Sci lu, Bo_gdàn? Die' ,un .balzo, felice di essere .stato riccmosci11to... ma corrugò, profondamente doluso, la frome, vodcndo_ clin 1i.ainzi a sè Mihàly. i~ gobbo. Non e' era in tutto il v~J!a-gz;io, in tutto il circon dario. una ,'>ola ·persona, a ~111. in que: ma111ento, Bo,g<l;'!J11 1.011 avrebb.l) .stretto la mano con traibocoantc gratitudine. Ma col gobbo 11011 vo~eva aver a che far,e. ,Meno che imai adc,sso! ,E quel 1ipa(;Cio si lusinga,v('.l. forse già di avei tr01Vato in lui un camerata, e si ,rallegrava ma.g,ari .c.Lt non ,esser :• unico stonpi.o del vH!aig~o. - Eobcn-c si, sono io. Che ,e: è ? Gli occlrietti p1111genti iclel ,gcbbo i>i fissarouo cmriosamr.nte .sulla faccia di Bo~ùà11. tutt:i. sol-cat:i di cica,tnici. E.~li scosse -i.I oa:iio pieno ,cli conwaissione. - E lo seno anche - grugni BGg.dàn. la.nioian<logli u1f cx.,a!J-iata p:cna di odio. - Le granate non domandano se si si.a ricco o povero. La,ggiù ci sono conti e ,bar-or.i, che marciscono aJ sole come caroi11t buttate :ù. Ohi non è stato bat· t•1to d;,l l>uon Dio già neUa culla sicchè ILOr. possa c::serc annov .:rc1t,> nì fa-a ~li uomini nè fra ..Jc donne, è orn sul campo, sia egl'i povero ln canna o sia abituato a tlTlangiarc su piatti.d'oro. Jl J?:o.bbo tossi,-◊ .crollò le spa'.le. - 1Ce 11· è di oini .sorta, disse, e voleva aggiungere qualche cosa, ma si ,pentì e ta:cq.ue. . (Jucsto Bogdàn era stato sempre una misenaibile natur.a da lacchè, fiero di 11otor ,servire i g,randi signori. -- Va là cbe ti hanno conciaito P-~r $i scntv,a solidale coi suoi oppressori, ,pcr:chè, con la sua giubba a.doma r·cnc i russi! Bc,gdàn lo apostrofò g11:1coio ra,bbioso: come un -ca- di al~.ari ,e ·di.·,bottoni d' ,ar,.1;ento. gli - No11 è affar t•uo! Che ci han da dire -t.u? Se fo56i. 11.scitodal ventre materno g"ià in questo ~ato,. cor. la J)ancia su,ll.a schiena. ,come te, :I ru~so non ruvrebbe potuto farmi nulla. Senza ser,tirs( menoma.mente offeso, il g(Jlbbo si scdcMc tranquillamente accanto a lui: era concesso di con.tribuire al loro splendore. Ora lo a,vevano mandato dwvanti ai cannoni. .af-Finch~ afotass~ a difendere le loro ricchezze; e Qudllo stu-pidone sede.va ora li, sfigurato, con un oochio so:o, e •continuav·a ancor sempre a proteggere i suoi padroni. Davvero, .che non me<ttwa conto discutere ,con tanta ~mbecillik1.; og-ni ,parola - Più amahilc non sci di,·cntato in era ,sprecata. t 1oteca -Gin .,an o - Vai s-11. al castello? - chiese il gcb-bo con cautc(a. allorchè, finalmente, la ,pipa si acc~se. · :Giovanni 13-0Q:dàn S-aJJ-OV~ benissimo a che cosa mirava quel!' o.clit>soindivid110. Lo conosceva b~nc. Era un soc:alis!a ! Urro di quei 111a,s.ca.lzcni,che. con le sl11pidc olriacchic,re. faano pc.r,derc il pane ai poveri ct:a:vo:i. Proprio >ecmc un cattrvo cane che morde la miino che gli dà da mangiare. A'Vew1 avuto un bel posto di custode 11e,Ilafornace e per ring_raziamento a<veva aizzato g,li operai oontro il padroni, fa10 a d1c questi pretesero dOPpio salario mina-cciando di dar fuoco al .castello. Auchc con Jui aveva tent:ito- una vÒlta !a sua fortuna, dteci:do male idei SiITT1orpadrone. Ma era. ca;pita:o 1.Jene! Un paio di ceffoni a destra ,e a sintstr,a. e un caldo pe• i!uuta era stata! la ~ispoota, afi!nch-:: JtOn irli venisse più in mente r.li far di Gi.ov:111ni iBw.<làn un .sociaii eta, tlll-O di Quei rnar1~z0,!<liche non cono~ono nè Dio. nè patria. L'altro si a~hn-a inquieto sul:a vanca, ~-ettan.do tratto tratto uno sguardo scrutatore sui vLcino. M.a si fece coraggio e ,dfasc inwrovvisamcnte: - Si raliegTcranno fa,ssù di rivc.derti. Le brace/a bi son rimaste intere, e alla faibbrica han ,bisogno ,d' ,uomi1ù. f3og-dà:1 arricciò il naso. 1,1gobbo sco])piò in un.a risata. - Fornace '!' Ohe idea! Chl ha bisogno di mattoni in gue-rra? La fa.b· bri~a di maitoni 11011esiisic più da uu pezzo, caro mio. -Ora -st fabbricéino bossoli d:1 granate. Ogni sa.baio ne J)artc d; Qlll t11ttc 1111 treno. Bogdan a.scolta,va con grande intc~ ressl:. Q(1ella era una novità. Un ca.m· b;amcnto nel 'Podere, che rirli ~nora.va completamente. -- \\.1di -· continuava l' altrn, sorri- <lclldo· beffardamente - ll!t!o i: molto ben c!.:v:so: l'un(} va ,fuori e si fa .romoer !.~ testa, r altro se ae sta tranquiìlamcntc a casa, fabbri.ca bossoli di granate e tap])czza !I suo castello con hi- ~lietti da miHc. Cosa, del resto, che a me non mi .riguarda. Dobbiamo forse S'J)ararc <.:on pi• selli. eh, CJì'lntre con f aria ? Senza granate noTJ ~i può far la guerra. Anch· e:-se s.ono tanto neccs<;aric quanto i s;oLdati! •-- Ha>i ragione! E s:ccome i rLcchi hanno fa se lta, Jascianl) andare te a rischiar la tua testa. Che ti <lanuo per il tuo QCCÌlio-? <::euto corone alJ' anno? O ma.2:-1ri 150 '? E gH altri, que.!li che restano lì in pasto ai. corvi, non !Ja11110 nemmeno ta1ito -dalla guerra. li signot oa-clTone, inv-coe, lassù, si guadagn!!! o. g;ni gior11c 1111 paio di bi>$?'licttrida I11.Ìlllc e nQLJ rischia nc'J)pure il <lit/) mignolo. Cosi piacerebbe anche a mc essere patriota, CrecLl a me! •Dapprima si dic<!- va. naturalmente. ohe c;arcbbc andato Bogdàn lo ascoltava >irritalo, con la fronte corrngata. Solo 11' ultima frase Io coLpì. Tese l'orecchio. si fece inqui':!- to, e µer un istante lottò erotcamente per tr~ttenere la <lomaaùa ehc ,gli bruciava !e labbra . .Ma poi non pc,tè più dominarsi e pron.ij),pe: . -- E... Ma.rosa ·:avura olla ,pure ne~la ra!bbrioa? · Oli occhi del gobbo cbbDro un lampo: - La be~la ,Ma resa '? Sfido io! iE' già ca1Posquaidra. Veramente, si dice, che non abbia ,preso ancora in -mano un bossolo... m~. in ca:nb-io, son le mani del padrone ohe.... · Con ra,p:da mossa e .con un rauco ruggire G1ovanru Oogdan itli fu fu sopra. L<> aif.ferrò :ù!a gOila. e gli '))re.mè a viva forza il 'J)OmO,d'A,damo. Lo tenne fermo, spieta.t.amente, fino a cJ-iè l'a~- tro, dibatre11dos1, con gli occhi fuori dadJ' orbita, con la faccia paonazza. cadde a ìerra rantolante. ~Contnnuat Leggete e diffondete l' ''Avanti,,

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