L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 50 - 11 dicembre 1920

ANNO XXIII. A. P. ZURIGO, u DICEMBRRE 1920 N'um. 50. ' Lit DI!,}. ~A~rtn SOC'IALIST~ i~ALIANO NELLA SVIZZERA. ~======l~=;;;l~=;l~~===== _f____ -;-_--,,:-=-::.:-==~ I ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1921: teaimi 10 la co Conto Cbèques I AMMINISTRAZIONE: 1 anno, fr. 6,-·, 6 mesi, fr. 3,-; .3 metri fr. I,So del p s I ZURIGO ,. ARRETRA N. VIII-3646 --- ~=~=="'=·=C=om=m=tss=t=on=e=E=s=e=cn=ti=Y=a==·=·=· =·=MJl===/1/l=n=tran==· " === P=E=R=L='=E=S=T=E=R=0=:=1=ann==o,=f=r.=1=0=;=6=m=est=' =fr=.5; 3 m=es=i,:::f=r·= 2 =,So= - ====~è=:~======· I : ·. . essdoePl artiCtoomunista unificato i p E·R N O I NE L L A S V IZ Z E R A Berlino. 5 dicembre. rà l'opera ·a più arc.lua per i comunisti, . . 1 {C. F.J - .Per il movimento comuni- perchè gli indipendenti di destra, una a ia• • • rà il potere cnza iarc la rivoluzione, 1 veva sonoran:ente d1ch~arat\~ucrr~ a - .~ta tedesco cd internazionale l'atiualc parte dei quali pendeva già vero la Relazione del comun1st1 con quella parte dcia borghesia t cni-,la guerra! e m caso d1 COntJtt0 _euroCongresso assume u;ia i;randc impor- tattica della CoJI!missionc generale dei ,:... ca con la consapevoiezza però, che non peo lo sc1op~ro zenerale; ora mth ~fn: tanza, porchè segna l'iuizio di una '.l- 'indacati, dopo la scissione si può dire ----- si 'abbatte in un solo colpo tutte ie ba-~ no ~he tradiment?, che rc~pon~~l.Ji ita h b t · Il b · d · p h · on1un·st·1 lavor1·a d1·att11are 1·•p,rozra111ma di Bolo_gna, an- · bb uto nel a guerra 1 soc1al de- zione c0111une fra clementi rivolt1zion.i- c e i sono u tati ne e raccia e1 so- rcmcsso c e noi c 1 - " si del a società capitalistica. ,1lant.:ncrc a 1an~ ~v . . - 1 ri fino a ieri divisi. cia'-democratici. mo leaìmente e sinceramente pe1 trionfo che _nelle sue Pa:ti .~!atic~e., pcrcl~è 11~ relazioni amichevoli con le 1,azioni L-a-1 mocra!tc1 della Seconda ln~ernazt0na e. Queste duci -razion· 1 rivolu,: 1·011ar·,c. ·1 i è co i cosMuito il fronte unico con- della Rivoluzione, non tentennando nei buo11_numero dei d111gcuti il Partito di ·t 1 . t 0 •t ·c 1 · di viveri imi•arc il. Come avvenne che la maggioranza pas- . l · · · ctt ano r inizio di quella D1 a is e I rm n ' ' ' · J · · d ll b h · · ·; L e; comunisti e gli indipendenti di sinistra, tro i comunisti. La più forte Organizza- mezzi logici da adottarsi, sia 11c peno- 1eP1_1!011.ace _av . . . ompagnonc Bauer nel :, 110 so~ialbmo so a servizio _e a org. es,a . a ~csi trovano fu e non tanto per ,·olontà ziou~ sindacale, la F_e~erazionc met~l- do attuale di prcparazior,c ins11ne7inna- pr Cl~az1onc rr:-;oluziouarc1~ 1 d 1l~eegfc~ 0 n, di ::,tatO. c~ncla lnte:naz1onale, .muta, eh~ acco~ <li uomini, quanto invece per la forza lurg1ca, che ha 1 m1l1one e SOO mila :e, che domani, quando occorrerà appli- .e-tro~po f~c, e com?r .. e_ . I_ 11 Guardate un J.Jo' c:ome I ut a rivolu- glieva tutti nei propno seno, s1 tr~vo tielle cose. , soci, è ~rcsicduta dal deputa_to indipcn- care la dittatura del proletariato sulla teg~o dei soc1a!-<l~":oc1at1c1. Essi I so~~tiorìe in Germania. n~[ _1914_comp!etan:iente .legata m.~?1. ~ lJ trailimcnto dei scfcial-dcmocratici I dente ~I destra Robei:t? D1~smanµ a- spodestata classe capitalista, vogliamo tO~m~ero per_ d1sc1pl1~a.-: apprentc dt I E veniamo alla conqui~ta <lei pot<.rc. DJed, ~al _P?11ticant1 soc1al-dcmoc_1at_1c1 scisse tl loro Partito e l"opposizionc fon1 pcrto 1autorc della po 1tica di Leg1cn. attirare .' attenzione dei compagl!i t11t- ~cip~ma - ai_de_libf~at~di 13? ogny, p~r, Noi domandiamo: 11 giorno dw il J~a;- e ~atnot~1c1, tant~ che, a la_ d1c~ia.- dò il Partito Indipendente. Gotha voi e I {n Germania, più che altrove, non sa- ti su un iatto riconosciuto dagli uni- 1 _111~101 e ?rm; 1P~ e scopo .. Q.u~_0 l I tito Socialista Italiano prend sse il po- razwne ~1 _guerra, 1 Nosk_c e I che1dcrivendicare per gli indipcndc11t1 e per 1ra possibile una rivoluzione vittoriosa tari stessi, che è questo: ;~ascmare 11 1 ar_tito a pane~ip~ie a · terc po itico nelle sue mani, credete voi mann, d1. mfai:n~ i:ne1:1oi_-1ae. tut_ta la l'internazionale socialista le ragioni i-! senza. la partecipazione diretta dei in, I riìO"nnisti, dopo il Congresso di ...-overno, noi~ osa_nd o_ anco:a 1 _are ~~e-, che i capitalisti d" Jnghiltcrra e cl"Amc- caterv~ di arr!v1st1, ! _d1e?cro anima e <leali e contingenti dell'opposizione sn-1 dacati operai. Oggi una rivoluzione Bologna, ìeccro il massimo sterzo per ~~o.- enz~ ~nn:ia ave, .~v_u 0 a so!.:- rica fornirebbero ancora l' Jtalia di ma- corpo m braccio ~I m11tansmo. eia lista a tutte e e;uerrc della borghe- ~ senza » 1 Sindacati, significa farla impadronirsi del Partito, contro gli u- 1icta 1 .dc_l Partito, pc, c 1 hc)u·~an~ii ~rs~ teric prime? Assolutam_ cnt..! 110 ; IJer- Il ~ureau fnt. ::>oc. non era che una sia. « contro » i Sindacati. E per chi conosce n!tari di o~gi_ e contro i sec~s~ionistl qua sias1 Gov~rno no, .1 o . g_g chè: o che si va consapc\ olmcn .: al semplice ~?uca del_le lettere», non era ~ Ma questo Partito -- così scrisse 'un po' le ma se tedesche definite da dJ ora. Essi. 1 socia -democratici, pe- <;enz~ che. ! 101 c9ll~bonamo ms,cmc .. governo per f~rc il giuoco <.1.. ia boighc- 1111a1, nessun ordmc, nessuna propaStocker nella « Kommuni t;chc Rund-. Cario Liebknecht « ubbidienti passiva- scro tutta la loro attività pel trionfo' Rc11:_giEomi ia ne ta Jcdc. . . . , · sia cd allora ''raremmo un "Ove mo so- ~anda, .ibertà d'azione e autonomia; ' d ·1 J · ' r1 vuol altro che arrabbiarsi c1 vuo, • ' ~ c1· · r l"d · t· Il d. schau,, già dalla fondazione mostrò le· mente, cadavericamente", sa che an- ei e oro mire. . . : , · ' ' . . . . ' '. i cialista di nome ma antiproletario dì 1sc1pma:_ zero; _so: ane ~: nu a; ~ ,;ue debolezze Pacifisti buoni democra- · cora oggi - forse più oggi che ieri per C:onstatata questa vcnta, occorc~ · ,tltro che o~c nd ei e 1101 comun~ st. se- °'-tto cd , 11 questo ca"0 i! iac=lc crede- numero: wrtc; <l azione: mcapace d1 · · ' ' · ' J · · · bb f t t j ·· sr B sogna essere ~erem quan m • ' J ' h, 1 I · tici ed elementi veramente rivoluzio- 1. grande aumento nel numero degli or- e 11anre un po co a avrc ero a to c:esS1?m 1· 1 . . . • re che il ,,. 0 ver-no di qualsiasi Stato ca- muovere un passo,, pere-~ a cata essi nari furono tutti uniti in 1in t->anito ,,. Il ganizzati, saliti ad oltre milioni, men- ~ocial-demo_cra~ici, ne1 momcn_to .che' do_ S! a!11a ~n. P~rtito, e discute,g_ con pita ista iÌuterebbc ben volentieri ~,1o- social-democratica, impediva ogni azioscvero giudizio dato più iardi da Carlo, tre prima della guerra erano due mi- tossero ~mvati ad ave_rc la 1:)ire_zionc I dei ratti ~ol!d 1 e r 1 on os.tcnery, / 11~~~ digliani, Turati e compagni; ma se 11edi masse. . . .. . • Lieblrnecht u_l'azi?·ne del Partita _Jndi-, lioni ? mc~z9 - il Par_tit~ che 1.1a l_a I del fa~t1t? nel!c _propne mam. Certa- ;i coS!o di_<l_Ircdc c/~1s'\ co Jc8o di questo governo, formato <.!i iatto dal . ~ la._gu~rra d1va~~PO: t~azw _1u:napendentc camusa mcerta caratterizza-. maggiore 1111luenza nei Smdacah d1- men,c I nform1sh avrebbero f?rmul~- hann? pci . iscopo_ P m pa e Q d 11 Partito Socialista Italiano. anda se al n1ta per cmquc anm, d1stn,sse, ,tnmenva quest~ « prod~tto dc Ìa guerra». Il: spone di una grande forza .. el o' scio- to i_l?ro 21 punti contro tutti I massi~ trascmarc. 11 Partit 0 1 nel ~anta~o . e ~ potere per disarmare, ~podestarc ta t? la pro?uzione; dieci mi ioni di vit4 dicembre 1918 Carlo Licbknccht e Ro- pero generale del marzo scorso, pro- ma 1sti _e cl? ~on avesse accettato di c_ollaborazionc con . 1 a bo?hcSia d Jta borghesia, ;; inammissihi:e che i c,ipi- time e poi la pace. Ma l~ guer:a, nella sa Luxemburg fondavano il Partito Co- clamato per salvare la Ne pubblica con- raccorciare 11 tiro sarebbe stato me.;so lia, tutta rc~pons:i.b~ e del. a guerra. . talisti clelle nazioni fornitrici dell· lta- sua cor~a pazza, ~veva tatto_ nsor~crc munista i(l!..eg~Spartaco). , tro il tentativo di Kapp, si potè consta- aLia porta. . . . • 1 La_ gra!1d1?sa afrcrmaz1one del 1~10- lia seguitassero ad inviaic carbone, la_ R~_ssia .Qroleta_na,. e la !<1vol11z1011e La contro-rivoluzione oppresse più tare quale influenza abbia ancora 1a L_a nostra cn_nca sp1e,~ta contro ,a lctana,to 1_taliano, nel campo ccono_m_1co'.grano e ierro, perchè queste materie i» tr!omo, e daUa S1bena _al 1 obolchs, da tardi i due iondatori dcJ Partito Comu-, Commissione .generale dei indacati <li ocia.J.dcmocraz1~ no~ . e so.!amente f ebbe . ?P1J.oio nçlla lotta mctal!u1,~1ca • poco tempo darebbero la i orza al pro- P1etr?grad_o ad .Odes~a, un popol? da nista insieme a molti altri. Sotto il Go- Germania. Jl Partit0 sociaLdemocrati- :nossa d~ semphc~ s1_m1toteor:ico, ma ma tutti _sanno che 9uando la D1r~z1onc iet:iriato nostro pei :,,)ppiantare com- secoh schiavo'. mna-lzo su~lc.. barncat~ verno dei social-democratici le perse- co, malgrado i suoi tradimenti, i suoi e_ d~te_rmmat~ .da 1 a_zionc_cle11:l1evo!u- del _Partito. doma~do, per bocca d1 Gea- plctamentc il capitalimo. la ~o~s~ bandiera d~J socialtsrr:io .. Noi cnzioni, gli arresti, le condanne contro errori, a Casse! poteva annunciare un z10111stie. ant!nvoluzionan, che, per _ta- nan, _che 11_mo,·1m~n~o pas~assc nelle Perciò la scalata al potere, collle l'iu- s.oc1al1sti avevamo vmto. 1! cap1tal1s1110 i comunisti erano aU-ordine del S?;iorno. milione e duecentocinquantamila in- re la nvoluzi?nc, come sovente aher- proprie ma111,perche 11 1~~v1m~nto _as, tende Modigliani, con ,, approvazio 11 c oell' Intesa si slan~iò coi~ furi~ crimiContro l'azione reazionari! del Covcr- scritti, e ira questi la ma~gior:rnza è co- mano ~ava~ti alle i:na.se .. avre?bcr~ sumesse ~~ car~tter~ pol1bco, 1 socia_!- del Partito, è da scartarsi in lllOllo as- nal~ _sulla R_epu?bl1ca dei _ov1ety, ~_d no iu inaugurata da alcuni clementi co- stituita da op_erai. (nes~o 1 ven . comu111st1 nvoluz10nan d~~oc.rat!c1 . m111ac_c1aro_nole pro~n~ soluto, se non vogliamo rcnc!<;~ci com- e~s1,_1 fr~tel_l1d~.le ~tep~c, ~urono eroi; munisti a tattica dei "putsch », la qua- A la riunio11e preparatoria tenuta ùa- 1110n del Par!Jto. chm1ss10111.J?. vo_gl10 ~nno~trarc,. "hv plici di un esperimento alla :--:oske, an- eh v_1t~on~ 1~ v~~tona nusc1ron~ a tele dava pretesto alle più feroci rcpres- . gli ind_ipe!1d_cnti-tocke'.. annunc_iò che _l L'errore della frazione unitaria è q~ando uom:111 ?Jrt~cnti _u_norgamzza- che in Italia. ners1 m p1ed1.sonrendo la fa~e, 11f'.ed- ~ioni. secc s10111sticontano gia 438 1mla soci. eh' essi - a tutti i costi - vogliono z1onc come a Come?_crazwnc Genera- l s:ocial-democratici e qualche unita- ~o, _la mo~te, tutto per la RivoluztoJ:e Il Congres o Comunista di Eidelbcr- La fusione coi comanisti porte,,\ a mcz. tenere ancora nelle nostre file uomini le dd Lavoro, 1 qua 11 nelle lo;? _mani rio sonn contro il marxismo anche si.. Sociale. Vmsero contro tutti, anche ga -O?o-24ottobre 1919). iormn ando le zo milione il numero degli in -critti al che sono, per convinzioni, contro ogni h~nno tut_ta l_a con:pì.cssa ~f!1111!n1str~:la violenza. Carlo Marx dice: _ " Lo contro i Cernofi, i Martoff, i Plekanoff, tesi sul parlamentarismo e sui Sindaca- Parti!? Comun_ista Unificato. ~ .\;a noi movimento rivoluzionario. Potrebbe z~one ~ _d1rcz1o~e d1 _due 111il1?m.e D1 u spettacolo delle dil'uguagliauz~ sor.ia'.i 1~ensccvichi o riformisti, che 11~n vole-· ti operai, metteva iuori dal Partita quc- non c1 attaccluamo tanto :il numero, anche darsi che !' errore iossc nostro, d ~om1m,. pro~no ~1uando 11cce_s~na a deve naturalmente eccitare alla prote- vano asso utamente e nou vogliono angli elementi anti-elezionisti cd i sinda- come faceva il vecchio Partito socia!- ma studiando un po· la storia dei mo- 11ru~à,_cs~1,:- 1_soc1~l-~cmocra_ttc1, pre- sta ed al a rivolta coloro che vedono e.or o~gi, saperne di dittatura proletaria. ca listi «autonomisti». , democratico, purtroppo, anche il Parti- vimenti socialisti internazionali, <lob- t~s1 d1sc1pmab so~i ael _.Partito - vi in esse la riprova della malvagità dei questi id usi, questi n:etafisici, che nqn f~tanto in seno al P ..rtito lndip~11~..,n- to _indipcnde_nt~ - così dis:;c Stocker - bjamo persuaderci .che i:ioi_co~1~11isti n_s9?1;do~o: _« S.c 11_mo~ 1~ent_o passe- ricchi.. Di flui la fede nella vio'enza, f-,t accorsero neanche m •Russia, eh? era te il cozzo fra le due tendenze, la rnor- 1101non attnhu1amo a cun Yalore ad una siamo ~ul a retta via soc1al1sta nvolu- ra ,t v,01, p1rez101~e, 1101_c1 dm~~tter~- che raccoglie anche oggi lantì prose li- I ora della. lotta, cd era necessano 0 • mista e la rivoluzionaria. si manifestava grande organizzazione composta di a- zionaria. 1 mo:,: 1 nmta ne risulta mde~o~ita. mt- ti fra la massa lavoratrice ». '..are, non s, accorgono che sono dei sorscmprc più apertamente. 1 clercmi non strettamente Uìiiti a noi: , , . C nacc1.ata, spezzata_. Ma da, clu tu soez, Noi comiui~~ti sosteniamo che la ri- passati; si sgolano ancora ad Halle per' Jl Congresso di Lip~ia deì l!OV:!11:bre r vo_gliamo un ~ruppo serrato dietro di Il partiIttoaliadnopo 11 ongresso zat::t ? ~a ~ennan o da. o ~ragon~? vo'uzione non bisogna ostacol:irla, an-' ~ridare al a storia veloce: fermati! 191? vo~ava bensì un pr~:?amma .nYo- · 1101 >. _ . . , di Bologna. '. La D1rez1one d~l ~artito _i_ece poi be- zi il nostro clovere è cli aiutarla, facili-· . Alla <lisfatta della Sel:onda lutern:iluz1onano. ma la compos11.1011c<lei Co, Clara Zetkm, ntornaLa da poco dalla I 11 d 1 1 9 .., s peU·co dal ne a non accettai e 11mo\1111ento, per- t:Jrla con tutta la nostra iorza r,repa, zionale, occorreva riedificare la scu"- • (] • • i R • . . 1 programma e c. cp 1 - b. i- . . . . • t t· ct· . . t , " v m1tato ,Centra e a ctcstr,! a,·cya mmac-, ussia, propose una mozione d1 sa uto I l . C ' 0 ct· Bolo c e 2'. 1 amm1 c1ano g1a s a 1 1v1st, e:e - rando alacremente tecnicamc111e e spi- la comunista e così si formò la Terza ciata la ,;cissioue per la c~clusio:ic dl ai proletari di tutt; i paesi, esprimendo a maggi~r_anza a,__ ong~ess d I t 1- tato il seme della sfiducia col disqirso ritualmente la ma~sa pcrchè questa si. lnternazional~ Comunista. il Partito So~ alcuni suoi uomini chic . .a ,;,: la siai- ! inoltre un plau o ll'armata rossa. 'a fna, ptc e _non pi_u~or:ispo~ e; ~ a - Modig iani, e una disfatta sarebbe sta-· trovi pronta i giorno' che la diana del- 1 eia ista Ha·liano aderì alla prima for- . tra, e poi abbandona tal. '.:t .!irczionc · quale. salvando la Russia dei Soviety, t~ nos ra azione n~f u~wnana . \ ~r~ la troppo disastrosa per il Partito. in la Rivoluzione chiamerà ,rJi Sl:hiavi • mazione e ii programma era già chia dei maggiori organi cultL:n1t1 uei Pani-' salva la rivoluzione mondia _e. Jl Con- J o: sl~gt~avat·unla vb1 orz1·a~ossst.enczc,atrleoa1quelle condizioni. 111oderni a spezzare le secolari catene.! ro. Ma ~-eramente la Terza Jnternazio: r . d . d . . . 1 , . d. 1 . . socia 1s i an 1co a ora 1 111 1 n 1 •f • f • d . M co e 1 , 1 dto l~beict~~-m e! ,,cstn recei·fo .,, cned. greslso - cotti'· ice l~l m?zt1_onc-lcspRr!- frazione social-democratica. Si credeva \t . n orm1~ it·nspf't1 ocnbo.-:-1-i_a ·tom..,: Preparare non vuol dire domani biso- na e_ la si può considerare solidarnente e I era 1 <11que, , 01 1i:-:-r-.,;soos~ero I mc a sua a \a so 1cane a con a 1- . t éh • . . . 1 01 comums 1 vo e e e I compi w gna fa'fe• la Rivoluzione è at•o subita- costituita col Secondo Go·igrcsso di fatto sabottati. Alcun è que< /!ori. c:o;;,c · voluzione russa. Un'altra mozione, pu, sm,ccra~ien e t e ttOsc;_e1 1 n~omm_cmClaiare la rivoluzione spetti al movimen1 neo è sbocco natura e del!' 1.:~ol;izionc. Mosca nel 1920. E' da questo Congres- . C · 1· d. • bb · , 1· .. · •• ,,.' T). • • t t I . un ope,a aper amen e rivo uz1onana e t . d aJ •> C t . . , . . . . . . 1 ons1g 1 1 ra nc,L , .ino,1c e;,. , ,,r· 1c "0 a a per ace amaz1one, presentata . 11 1 1 • 1, . 0 o sm ac e . - ero, no, ma quan- i _ Siamo mancanti di !1.1tto . _ ci si. so che uscirono 1 21 punti. questi 21 tito nei riguardi delle claus01..: d:..lTrat- da la stcs·a Zetkin, protesta contro la \ e~a e,. co;1 .o tt0 !1~va_t fa nv - do un movimento si11dacalc, come· o-rida Ebbene anche senza la rivolu-1 punti non sono che concr'etizzazlonc tato ?i _versagì_ia. in relazione a: era- sentenza che , ha colpit~ i commissari u~~n~na ~. pro e a:ia 0 I a_iano., quel:o ~ei ~etallurgici, s~onosc\uto _dal- 1 ;ione: la mis;ria, la ia~Tic Ciesceranno, delle tesi votate ai C~ngresso' dal'a sporti d1 materiale <la guerra \·.:r:,o la del popolo de.i.la cadut11 H.epubblica dei . · ubit_o a 1 •mdo:nam del Congresso, la stona smdacale mondiale, s1 sv1lup- ! e lo dimostra la crisi attuale. quasi totalità dei delegati La CommisPo onia, avevano mo~trnto l, )i:'lt: JiC~ Consigli d'Unghe:ia. 1\ Partito afrro,!to la lotta del !6 11 <?" pa in un _da~o mo_mcnt~- ~tor_ico, e _ol- e questo è fatale, ta 11 to val mc!{lio I sionc che li ratiiicò e~a in maggioranPartito vi erano due tci ... -_;-zc le quali La presenza d1 numcro!,i delegati e- 'e~bre. Jl Partito che aveva. seppclh: trepassa 1 nstretti connm d1 conflitto soffrire per trionfare domani. 1 za composta di compao-ni dell'Europa cli_vergcvano e contrastgyano fr~ di lo- sccri ~a al Co_ngr~sso un carattere in- to 11 programma del 1 9 2 , ~ndo dav~nb di c~tegoria e mette_ in_ attesa d_i l.l~t- Solo 'ca.la fede nei comunismo si po- occidentale, di modo cl7e è inesatto. è ro. ,I_:'. tali te1:_clcnze. del_ rc_"~o. s1 ~ran_o tcrnaz1on~l~. Caçhm e Fro sard ~on ot- aTic masse. con un semplice, e ~hiaro taglia, pronto a l_anc1ar_s1n~l.a m1sc~1~, tranno fare sacrifici immensi. (Juando I scorretto accusare i compagni russi demarnfestace nno dal prmc1mo d.:l 'a r:- tennero fmora da loro Governo il pas- pr?gramma. « Falce e 1:1arteL 0 , neon o- tutto ~!! prolctanato, s1, 1101comumsti, I avrete abbattuto rivoluzionari:.imentc: legati, di vo'er imporre il Joro pens·evoluzione con la partccipa?_ior.e a r:o- saporto per v<;nirc in Germania. ~i at- sc,me~to de_lla R~pub~hca Russa, pre: intendiamo ~llora che il movimento I la classe capitaiista e instaurata la <lit-, ro a tutto il mondo. · · 1 :,er:no dei ~ommissa~i. cld popolo. di trC' tende_ Gcm;ari. . par~zion~ nvoluzion~r!a > N?n un? d~ passi alla Direzione del Partito, e vo.i, I tatura del proletariato. il proletariato i- Se si tiene ben conto del crollo-dc-Ile md1pendentt, Barth, 1)mm<1nn e r.a:isc, [1 ( ongrcsso d1 Halle era una assem- quei social-dem?crat~ci anelo daÌantt §.e veramente amavate cd eravate d1-' ta iano non rifiuterà Je necessarie re- illusioni riformiste in htto l' un·v e più tardi suUa qucsti011c clell·Asscm- òlea sovraccarica di elettricità. ed i di- alle masse a dire sm~cramentc 1 oro: scip'inati al Partito, non avreste svl- strizioni. Abolendo le industrie inutili e quale opera nefasta abbia svo'lo erso, blea Nazion~le, :1 f'.1_vorc ci la uualc, battit_i assumeva~~ !alvol~a un carat!e- « Io ~on sono per la dittatur_a d; .pro~ l~~pata la nota tenace, estrema op~o- il lusso, il bagarinaggio, dando il massi~ sta scuola di Kautski e Bernstein q~~~ purtroppo. s1 marr:tc~taro, d I rnppre, re d1 drammatic1ta serru-tragica. Là I letar:iato e ncan_ch~ P~~ a nvol~zionc! s1z1one che doveva comprometter~ le- mo sforzo ali· incremento del· agricoL operai socialisti non possiamo he' I 1 sentanti dei Con~igli operai e soldati delegati non avevano che una preoccu- ma 10 penso .eh~ sia Pll vantaggi?_so_ d, sito della lotta stessa, il vostro ritiuto, I tura noi riusciremo a vivere. Non si dire ai compagni che delibe c P aynel loro Congresso di Berlino. pazione: quella di vincere. Non si di- col~aborare ms1eme a ~ parte PIU m- o s0ciaLdemocratici, era conseguente erra' quando si scrive che il terreno l'I- tesi e i relativi 21 punti :--loi 1 ~ar01~o e La scissione avnnuta ad l!:tll::: :.u la scuteva, si ur ava. Più che degli argo- tclligent_e dell_a borghei51a "· . alle vostre idee, ma perciò non me:iol I talia sia atto ad uno sviluppo molto im, I ravigliamo dello sdeg 1 ; 0 • de· 1 -~-ci 1 :let~ questi~ne dell"adcsionc al,.., Terza !n-menti ;Jro o_contro l'adesione alla ~er, ~rop~10 cosi stanno e. ~osc, ed e or- antiriyo uz!onario, gr~veme~te antirì- portante nell' agrico'tura, pcrchè im, sui 21 pan ti; è troppo 10 ic~. 1t>nnis 1 t~rnaz1?n~lc_ e:a la C?iE'::-.r.uenza lcJs1.:a za lntcrnaz1on~le, la 11reoccupaz10nc mai umyersa_hncnte stabi_ 1~0 che allor- v_oluz1_on~no,quan_do s1 pensi che ce:tc I mensi estensioni di terreno sono oggi il politicante, essendo aut~nom · u1~ 0~ d1 un d1s!:1d10msanabtlc tra e due tcn- generale era nvolta alle conseguenze Quando I soc,al-_demo~rat,c! parlano ~ 1- s1tuaz1om non s1 presentano tutti l ! abbandonati. ro ha più libertà d' a . 0 e I e dcnze. . . . , immediate _del'a s~issionc, ci~è al pos: l? mas~e sono rivoluzionari; qua~do_ m- gi?rni. . . .• . . Ma ancor più importante sarà la ri-' m~ntr~ se è sottoposto ~~n~n personf;e, Sul·terreno smdacale. la po 1 1t1ca dc:•- sesso degli organi del Partito. E chi vece_ si trovano. nelle 1_0 ro nu~ionl La permanenza dei morm1str nel percussione che la rivoluzione in Italia ( la coerenza politica è tropp ~ontro 0 • •aC Commissione :;cncrn 1 c cici Si11dacatl si impossessò dei giornali potè conser- sconrc_ssano_ la dittatura. 11 romumsmo Partito, anche coi programma di Bo- produrrà in tutta l'Europa e più spe- 1 Ma . . f . 0 ur~. liberi., continuando in ~-,no al e "Ar- vare ia maggioranza. La Sassonia con- e 'a nvoluz1one. , logna, ha capovolto il programma stcs-1 cialmentc neo-li Imperi Centrali e qua- I rav· 1 .: 01, co!11ums I umtarl, ~he ~1 me .. beitiremein5chaltc•1 ,. la collaborazione servò iniatti la maggior:nza, ed in un rosi è accadu.to quello che doveva so e spetta a noi com_l,!nisti il còmpito 'e spinta avrà la tanto martori~ta Rus- I tes/~ 1 te et m n_011! 1 ~ de~a lib~rta prodi classe iniziata con Ja guerra, aveva certo senso l'aumentò. accadere. I riformisti all'indomani def di applicare il bistury risanatore. per- sia rivoJuzionaria. Ovu~que si affilano: d a e con ro_ s1_mr1 de'1bcrati, volete uni(i n_cl_l•o~posizio~e !n _.~no ai Si_nda- D ,, Gro~s-B~rlin-. _con la « Freihcit ~ 16 _novci:nbrc, si contaron_o_ e tr?van- chè se arrivassimo a la !ase di Kcren- le armi ,Per la lotta decisiva, e noi sia- I dcll~uS che dSI tpeta ,1.a eguale s~ori~ cati zt~ 111d1pende:1'.1d1 ~m1,trn cd 1 co- ne le ~an! ~e1 ~e~tn. ha tuttora circa dosi. forti ~bbastan~a, sta~1li:_on_oI\ lo~ sky sarebbe troppo tardi. mo indecisi. Si pensa al carbone, ai gra- , ootret eco~ a .nt~rnaz10_n~le ? V?1 11!1 munisti. come uniti lo erano nella que-. la meta d1 mscntti al Partito Indipcn- ro piano d1 battaglia, resi piu torti dai • . . , no alla nafta ~i pretende che la Ger-, ·. l' e .~ne le r_is~o~dere • - E voi, 1111stione dei Con~igli di fabbrica, cccczio- dente. La fusione dei due giornali, !a voti dei rivoluzionari comunisti. Essi ~-Gollaboraz1one e I fattoreiconom1c1. m~nia sia av~nti di noi che la Fra c·a l I ~COISti 1~med1at1st1! che vole~e la-scisne fatta per alcuni elementi comunisti. « Rote Fahne,. e la «Internazionale», infransero tutte le discip inc. fecero il ?\!ella mozione di Reggio Emilia si pure ecc Ma chi è ci 1 e non ved; \ I sio~1• cr\ ete che 1 21 P~nh ~bbiano Quc~ti i fatti salienti che condussero potrà migliorare l:i situazione a favon. 2:iuoco della borghesia contro i mas- aficrma che, data la disastrosa situa- lavo~o f~tto dai comunisti tedeschi~ l ~~ a_ DO e~za taumaturgica d1 camalla fU',ione fra indipendenti di sinistra d~i col'!1uni_sti,m~ ci vorrà del tempo. ~imalisti, i~ tutte le in_terviste, in tutti zione economica-industriale dcli' Italia, E in Jugoslavia e in Bulgaria e anch~ I 1~?- 11 P_e 11: 1ero. umano_? . . . . cd i co~.inisti. , . ·•· . Siamo m Germam~·-· J co~~ress1 e. convegm,_ s~l!a stampa è un fatale errore credere al a possibi- in Francia e dal proletariato in ln hil- i f _0_1no, 11_onsia~o ne_ !11c!afts'.c1, ne Ora ;I iPartito Comunista Un111cato . ll Congresso dei comunisti, tenuto a (e Cntica Sociale», « G1ustiz1a > cd aL lità di un'immediata ri,·oluzionc, per- terra? Del resto anche ·e ·n 1 / h. 1 _ I a~m,. m~ _siamo PILI log1c1 d1 voi, perha davanti~ ~è dei grandi compiti dari- Ber ino ai primi di novembre, fu una _tri giornali), sabotando il de iberato dt chè noi siamo legati in un modo tale, terra ~d io Francia non s~ 110 1 aCla 1a~c' ~het vi ~iciam? 1 : - Coloro_ ~hc ".9g!io~ so vere, e ~I lronte. al proletanat? tede-' rr:iorta gora_, ~on prendete ta~e impres- Bologna. pi;:r ragioni econQ..miche, ali' Inghilterra acuta come da noi, parte d~lla col a I ct? é~rl~~re \ nostro Pai tito ~I ~!ed! sco ed ali lnternaz10nale Comumsta es- SJOne come mia personale, che allora a- A Bologna si era votato: Noi an- cd al ·America, che voler fare la rivo- va proprio a cadere direttamen•e tui . '.o_,t ti, co oro che J.Jer ra.1;io111 di so si è assunto, con p(e~a coscienza. vre~te '.agi?ne di dubit~r~e, dato che in d_rcmo alla Camera per sabotarla. I so- luzione sarebbe come voler condannare s~cial-democratici, che frenano la' mas-1 ~~i;c:.\ 0 son? per . la rivoluzione ~ra una grande. rcsponsab1_hta. . quei_ g1orm e~o !cb~~1c1tante per la cial-dcmocracici collaborarono in tutte alla fame ed alla miseria tutta la clas- sa lavoratrice con il loro dondolismo lenza I a a,~~1-··: che approva.no_ la v10- . ).fa la fusione _delle 1orze ?Pera1e n~n « gr!~Pe "· Fu 1_lg1ud1z10. _che die?ero I~ occasioni con a classe capitalista. se proletaria d' Jta'ia. E come mezzo ri- in tutte e occasioni. devo con icci ," ma" e_ dtec1 « s~ ~, e del t~tto comp1u!a. _fl Partito Opera1_0 tutti I compagni, co~pres1_ 1 rel~ton del !\oi - si era detto a Bologna_ andre- solutivo i social-democratici presenta- Noi operai comunisti non abbiamo no. esser~ a lontanati dal Parttt~, Comunista (a~ten~10rnsta)_ non pare d1- Congresso. ,11 Partito Comunista,. co- mo tra le masse. I riformisti fecero a 110 un rimedio: riscatto de! latifondo, nulla da perdere in un moto rivoluzio- ~e a~iamo smcer:3-mente ls~a~rare !l sposto a lasc1ars1 ~s~orh1rc. 11 _suo o~- ~tretto PC: ung_o tempo ad u,:1a azione modo loro, contro i deliberati. A Bolo- creazione di vasti demani agricoli na- nario, e parafrasando Carlo Marx di- f om~~ismo e non 11_dem?crat(cismo ngano, la "Kommumst1_sche Arbc1ter Ze,- 1llegale, :'>Itrov_o sconcer.tato rorsc a di- gna si era votato: Il Gruppo Parlamen- zionali da affidarsi con adeguati ciamo: _ Noi operai non abb·amo da orTi~ta come vogliono 1 soc1aLclcmo. t~ng _,.,lo ha deit:> ~hiara~ente. « Il ra- scutcre 1_nu?VI problemi_ alla !uce del ta_re . Socialista sarà disciplinato al'a compensi finanziari a cooperative di ]a- perdere che le catene che ci \engono I crs ICI. . . . . . d1calismo, malattia infantile del comu- sole, anzi al a luce elcttnca ... !·orse era D1rez1one. J riformisti al Parlamento voro, $Ocializzazione del e miniere e di schiavi. · e non vogliam~ che la stona si nnismo,. giu~ica i.I.Par~ito Comuni~_ta co- anc_he la gran gioi~. di ".e~cr_ a_cc~csce. non ~eppero che collaborare colla bor- una parte, sotto gestione collettiva, di . . De{!• se no.n _vogliamo che_ il Il)trCau m<' un Partito ruorm1sta-clettor~ 1s~a.A re 11numero degli mscntt1 d, ~1~c1.voL g_hcs1a _negli uffici _del a C:amcra dove stabilimenti, controllo operaio con par- La Terzlanfernaz1011ale e I 21 pu ,ti, ~e a Internazionale Co1m1111~tad1~~ntl questo Congresso erano state mvi tate te tanto, per la entrata degli md1pcn- si cuoc10no le leggi e le nformette. tP,cipazione diretta 0 indiretta alla loro iLa Te za I t . 1 t 11 da.« ~uca delle. lettere>- dei pcnt1ti "' anche le Organizzazioni del Partito O- denti di sinistra, che toglieva a'Ie di- E mentre nel campo economico gli gestione. rov·ne d~ll I :rnazi?na ,e, ~-a~- su e e1. ncostrutton della Seconda fnterperaio Comunista. ~essuna ha manda- SCUS<;ionio~ni opposizione, pel fatto OPC!rai colpivano il capitalismo in pie- La mozione ne1Ja c:ua parte più inte-l welde d" Th n ern~_!Oslahe_d 1 ,mdc~-. naz_10nale e_mezzo, dobbiamo accettato dclerati, ma è confortante invece di che non si discuteva... no e di fronte, iniziando la rivo·uzione ressante ' dic~ poi ~hc queste prime Noske' e id. t°~a\ t tf ei ema~n 1 , 1 re i 31 Pu_nt1,emanazione coerente del- <;~pe;e_ch_e (n diverse lo~alit~ le O~ga- Questo Congresso non può ripeter~ e~~nom!ca cspropriat:ice, _e i_riformisti realizza~ioni troveranno resistenza pc;- I triottico h~ ~ 11 ° c~rr{~ urne ~ocia -pa: 1~~ ~o~cc~io~e .~omunista: ~ noi comu111zzaz1onrd1 questo Partito s1 sono_ wse HaUc, ma non cade nella morta gora d1 dmgcnt1 delle or_ga111zzaz1011s1indacali parte della classe capitalista Allora dioso · ~rgan· , a P t? st on~o ~r:an m t! 1~aJia111, ~iu che Que1l1 delle altre O vanno fondendosi con le Orgamzza- Quello del a « Sophiensiile >. Si g_iscute ingoiavano a malincuore Questa azione come unico rim"dio necessario per ]~ luzio~e Soc·d~z. r\ ettSP:~Igcre da IV0- nni.om, dobbiamo applicarli, pcrchè zioni del Partito Comunista Unificato. Pacatamente, come sanno fare tede- diretta della massa, nel campo politico massa anticollaborazionista il nostro La Scco 1d /1 u ?. 1 ~on °· C f J 1 ,amo un Proletariato più provato aL C<1 conqmsta dei Sindacati operai sa- schi il Partito si trovava nel' impossibilità Partito per necessità di co~c assume- gre~so di 8;~il~ cr(n~z,oni e, n 19 e,JZ) on- a ~t~a, ~ 1' equivoco dei social-dcmo- • , , n vem re , a- cratJc1 spmgc semorc più i nostri la. BibliotecaGino

.c:,.\.VVENlRE D~L LAVORATORL I \ oratori rivolu.t10nari ouuLi <l:,li,t zionc int{;gralista trionfò sui sindaca- r. d' re, ,uz ora, la nostra situazione col- concetto: nè diminuzione delle proconci;zione socialista. listi e riformisti· i riformisti anche aL l C • La mozione dei com.unistt n d -- · , ' a . h. Noi possiamo essere trasci·- 11rie idee, nè lotte sgLwinfe nel ca.•n- ""nan o si am~rma, che . u11ita i· ni.:- ora, dopo aver combattuta la tattica ..., · . . nati atrerrore su speciali situazioni vo degli asti, delle avversioni perso- J1 XVU Congresso ~azionalt: dei Par- chiarando obbligawria per h,t~ ili ic1_eess1_rit\a ohluzionarita, i:oi conmnist1 alI- i1~te!;ralìstla. 91~er interesse vi si assio- d_i cose e d.i uomini - e ci sbagliam1no, nati. tito .::,ocialista italiano, dovo adeiuata scritti la più stretta disciplina aella nmamo c 0 Ques o 1,, 1.,1, crror,.; " c1aro,10; 1 l vo s'è ripetuto più vo te, discussione intorno all'indirizzo del loro azione aJe nsoluzioni stesse, atpcrmanc,1l,t nei iP;artito ui c,1..mcmi ,mchc a iJolo.·lr1a, neU' oppos·1z 1·one r·atta t~nparancto, umanamente - ma dalla I Se a l/lleste condizioni non ,uro j:> Il - l d ll t y artito, basata su · esam<.; dc a situa- traverso a mtcrpretazione e le dispoanti-rivoluz1onari, quali ,,ono qui.:Hi d._, alla ccndeaza SerratH3ombacci, con mea e e nos re Proprie idee TWn possibile restare al nostro post(!) an- zione politica italiana e inicrnaziona e sizioni degli organismi centrali dirctConve~no di Reggio EmiHc,, è un peri- 'cquivoço poi dell'abbraccio generale, ~otr'!mmo qef~etter~ senza perdere' d1emo via, lieti di 1wn aver sp~s > i- e di tutti ì deliberati deil' Jnternazio- tivi internazionali e nazionaJi. L' apcoio tale, ci1e occorre la scissione, per cct .i rireu'lc è ancora il male soci? L l ulhme scmtille di luce e di calore, nufilmellfe un anno di battaglie a ~tJr - nale Comunista (con particolare riguar- plicazione di questi criteri tattici, in 11011 essere affondati ma11 mano nd tcr- <lcmocra1ico intellettuale che noi abbia- che restano in noi, uomini sbattuti vizio del Partito che c'indicò ailu vi- do alle tesi del .Secondo Co1,gresso rclatione a,le esigenze del a situaziorcno molle de la collaborazione. e se mo d; trontc. nella ritg, deltignobile soeietà bor- ta uno scopo sublime e lucente. sul e condizioni di ammissione dei par, ne politica italiana, fissa al Partito i sevogliamo rca~izzare il còmpito st<>ir- Uopo la ~ucrra, il pro etariato ita- ghese. E restcamo fedeli a c1uesto I. r. titi nd' Internazionale e alla 17.a di guenti còmpiti pri_ncipali: co che spetta a noi soci.:li,ti in <n1csto liano iu u\!1r<1to a noi con una pro1Ja- "Uelle su 1· comv1 ·t1• vr 1·nc 1·.D'•1·l o<.;ll' 111•,er- ) I ..,. .. a preµarazionc ne campo spiriperiodo dinamreo. ',,.lllda nvoiuz1011aria; la propaganda di uaziona e; tu aie 1,, matcnale tiei mezzi indispcnLa scissione voluta all'inoomani cli hV,!Tlti-y;ucrrn fu abbandonata da tutti. Cosades1'derano 1· ce·n1r·1st1' Una prova di"fede Richiamandosi ai Dri1:cipi marxisti, sabi1 per ass,rnrare il successo della " az10ne n. o.uz1011aria <le pro ctariato; un Kerenski anche in Jtalia è taic er- Anche i social-dcmocratici cambiarono j ali' esper1·enz" stor 1'c•,t di· tulta la pas- · 1 • 1 l rorc, per chi segue a storia, che noi 1i mcdo di far propaganda, ma man., ArooutBre ... sini ...tra Il comJ'JabuizVoa,·i·, 1e scrive Jlel Bol- sata attività del Partito, ed agli inse- b) t·t · · t tt 1 siamo certi che realizzando la sds:;io- tennero 11,talt<; il oro criterio cd 1·1 lo- "" ~ • cos 1 U.tlOJJem sçnc., a u e e Vi è nel partito una grande preoccu- lettino comunista, organo del Comi- gnamenti che scaturiscono ùalle viccn- associazioni proletarie di gruppi co11e,quando un Kcrenski si manii._,st,h- ro fine rirorm;sta. Oggi, questo concet- • d' . 1 1 1 t t d ll T I t . al • de della lr.•ta rivoluz1·onar1'•, condotta munis,·t·, pe;r la propagana,·t, la prepad J d 1 p 1 1 b paz1one 1 cvi are a scissione a pros a o e a erza n ernazwn e, tn '4 w :,~ a seno stesso e artito in. ta- to cu :.i ornzionista vi!!He a galla; il si'rno C 1 , d' .. • f . dal proletariato mondiale dopo la cr,ran- a •o , • . 1' . d ,1a, sarebbe tait o scompiK!10 tra la i,ostro dovere e di stroncarlo, applican- z1·011,lo_,,1.gtrt_css_ o i hrenzc. Preoccupa- ;rancta: ,. r z1 ne nvo.uz10nana e m~a ramenh r bl • I d . >1 . . . i e '-'si im,1 :,e l'unità a tutti i cost; I.< Ricordiamo che noi, aderenti alle dc guerra imperialistica; adotta le se- to dei e forz<.. proletarie da parte del massa, ~ e meg 10 sare 1c non rara; ,o 1 ~ p~nt1 senza nserve, votati ~ non celasse i . 1 d' . d guenti de iberazioni: Partito; - ina oggi che la massa ha tempo di ~ccon<lo Congi·esso dell' Jnternazionaie nel a com at , pedn\o o .1 i~tro urrc tesi ed a.le 21 co'ldizioni di Mosca, J. Conferma l'adesione alla 'l'erza c) an11ullamenw immediato uell'at- ' ensare e di riflettere ta<Yli.imo dove ( ·ornunbta a ~losca · , . P .tezza ? . partito il cavai io abbiamo consentito a fare Qualche ► • ' " • • N . • . - · . . troiano dezli anarc0tdi fntcrnazionale Comunista, impegnan- tuale patto di àllcanza con la Confe- '>ta la piaga e avremo prem1rato il ter ! on siamo n.: adolescenti ne mosco-. Sorvol'a b . , . . 1 d' . concessione d' importanza seconda- dosi a tutti quei provvedimenti che so- dcrazionc Generale del Lavoro, qua.e ren~ atto _ala preparazione illeiale d..:l . , !;,,zali, s!;unc., comunisti senza aggetti- puramen;'.mto p~r i:evita /u : jSPt!t~ ria ai compagni del gruppo Cachin- 110 uecessan per rendere la !.truttura c!,prcssione inadeguata dei rapporti tra 1.t nvoluz1one. v1; non ci curiamo troppo delle sfuria- Per noi· g\ eeosrtica~irte\ e .. etn enz,;. Frossa~d, perfettamente_ ·..:_cmp_ati_bi_eli l'attività dei Partito conformi al e Sindacati e Partito·, appeUo alle orgae I • i.: <.; LJ uni an, c ie ci c uamano ra- fanno capo ·, Bombacci e Bo d·,,., · ne è circos nze a ua 1 coi pnnciP_I, conctizioni di ammissione, con le quali nizzazioni proletari~ riXl)lu:.sionarie che 1 t • J g'. . t . 1 . 1 . t 1 rem1s 1 C11suus rn, clic ll ta tt 1 onucs1one. dno.n. anch(; nd 19{)6 i menscevichi no fuor· dcli t . ·t . r_ 1 j~at, ',O- della 'forza lntc.rnazi,,,a[e comurn- il Secondo Connesso del!' lnternaz1'0- sono fuori d1..!JaConfeacrazionc ad cn- r s . l tt 11 . 1 a ra,el ona socia 1s a, t' , •. 1 1, , ~ La scissione a <le:,tra, da noi voluta I u~ sr.•~ e~ ai,o mc ere a a porta I degenerano in 1111 comunismo blanqui- Sta, at so10 nne di ,rea izzare accor- nalc ba efficacemente provveduto alle trarvi per sorreggere la otta dei coper necessità rivoluzionaria, non pro- t~a~:--.una~st1 , e la vend~tta d?l la_ sto- ~ta dal quale i part;t 0 s·cra separato do tra le due irazioni sinceramente' neces:sità cli vita e di sviluppo de:J' or- munisti contro l'attuale indirizzo e gli vacherà nessuna reazione proletaria. na ha dimo~trato eh~ 1 tr~diton dei iin dal 1892 al Congresso di Ct.nova. risowte a lavorare pe.r la rivoluzione gano mondiale di lotta del proletariato éjttuali d1rigc11ti di essa. Impegno per Chi sost~en~ che_ l~ rr~assa rea~irà. se- 1?0~ h:i.nno_.rntt? la n~_oluzion~, me_n: ~o:voliamo pure sul timore c)le Ja proletaria, sorto b direzione dell'ln- rivoluzionario. tutti gli inscritti al Partito, ehe quagucndo I nfonmst,, dimostra <l! VI\'C, [, ~ 1 qen_ior,_ ~ 1 _Martott sono nma sti 1 sc1ss1one dei bolscevizzanti trasc;,~bl.0!1 ten1azionale comu:1ista. 1 2. Confernna i criteri generali della li organizzati e organizzatori miiitano re fuori clel.a realtà dell;: vita italia- 01 onto o_m/ 1 ien. . . sè la masse organizzate. Tolti i g1°upr>i Ma m,i s:amo decisi a far mettere revisione programmatica delib1.,rara al nel movimento 1..conomico, a sostencna. L'ascendente _che i riformisti han, ~o_n ': ~~ iamo posar~ a 1 !1~eS!n,. sia- frenetici dei grandi centri, come Tori- in applicazione le regole tracciate Congresso ài 1:30ogna, modiiicando re in ogni circo!>tanza ne seno di quc. no l:tlllla massa dipende da11a valonz- r, 10 ~ rcs~:re 1, 11f operai. :i01 ,tccvrtiamo 110,Ytilano, Genova, ccc. « a stragran- dal SecO:!dO Congresso di Mos.:a ». neLia forma ed in alcuni concetti parti- sto i critr.;n e le decisioni degli organi ;rnzione cb(.. 11oi facciamo di essi; iatt:i '1 di_ttatura uc pr_olctar!ato ~u~ a bor- de maggioranza degli or~anizzati :-;e,1;uc E h · · J r · d , colari il programma del Partito, che re- del Partito, e a lottare su tale piàttala scissione, i social-democratici avra;, ~hes_i,t,ed I co:itrom·o_l~zwnan'. a g~cr- l'i,1ctirizzo cLntrista della Confedera- : vere () m ta ia, pruna e. con- sterà formulato secondo jl testo unno forma per assicurare ad elementi desit ·1·n1·toi· loro g· o . - , i a c1v11c,ec1..., e perc10 accettiamo I 21 • . d I i t l grc:sso di Firenze, non si debba poter 11 - g11at·, dal 1jart1'to le car1·che d'1rctt1·v·c . ir ne e saranno 1 sor- r> f A ,, . _1 d - .· !· z10nc e ~avoro con cnf enzE>marca. ; ealizzare l'unione tra tutti i comuni- a .a presente mozione; e dichiara che · · passati. un 1. 1101 .,perai c le pro uciamo a tamente realizzatrice» . . • . . il programma stesso dovrà costitl!irc dei Sindacati. Distacco della ConfedeNoi siamo convinti già da tempo che \ ita, _imr,orta poco. se gli i_nt?llett_uali Rimane il r>roblcma: "amputata 1'e I st : COIZVLll{l, da ~~rra~ a (}~lllllll'l, da a base per l'adesione personale al razione, appena conquistata al e diret- ~on questi intellettuali non si faranno 11~ 11 • ~. 0g:i~no. ~e rd :.' e ~a loro libcr.~a d! strema 5inistra dc partito », non si per-. A_tessandrt, C! Mis~all~. D-:\ e dunque Partito di ciascun suo iscritto altra- tive del Partito Comunista, dal Segrecll1.; delle battaglie. elettorali ç nu l'a- J)t.;llSivro, ,L n1,o ~tzio,i~c f~tta, e~s, si ùerà questo nella palude riformista, nel si vuole a, nvare. /I.on se vede che, ·,erso ti inte:z;ralc ac~ettazione di tariato giallo di Amsterdam e sua atro. , terran!l '..t loro ll\>errn, 1101opcr~. pr_o- miraggio del potere, nei iumi dclle vit- dalla lo~ta s~nz~ treg_ua contro. l!l principio. dcsionc ai:a Sezione ::,indacalc <lcU'InNoi ~osteuitori deHa s.:i!isionc 1.el ~ut.to{1·1terre.mo il nostr? p~tn11101'.10,lori e elettorali? borghesia ~ T[ _rtf(!rmis_mo, ~ecch:o o 3. Decide ui cambia,e il ,wme oc,! I t~r_nazio~~_l;, Comunista con .. c: moda1:ampo po itico, nun abbiamo mai prn-, che e ! prooot_to del, nostro sa_u~ue. e Francamente non ci sembra che un novo che sia, Sl sarucciola man mano f-'artito in quel'o di Parti.o Comunista lita pre,_,s'.c ?alt? statuto d1 ~ue~ta; i;.ifo a propagare la scissione anche nç1, ~e e_ss, n9n e, . ,·oglw! 10 nc,_mci, non pericolu cosifatto possa esservi. Tutto sul terreno della lotta inutile e d()lo- d'Italia bczione del a Terza Interna- . . a) parleC1~a~1011e.alle clcz1om pocampo sindacale; solamente riteniamo! r<.:rnm'.o~I ~~mm! 110 dcua_ ~tona con le ·organismo sociale è saturo dei temr>i rosa tra le file comuniste? Oltre al- ;dona e Comunista) 11t1chc u! ammm1stratl\·e con carattere necessario cambiare sistema tattico an, ~ _let;ioni n!o_rmiSìe. Ess i. nanno a dc, nuovi. L'età deIIL riformette è tramon- l'esemvio della Prancia, quello chir,ro · çompletamente opposto a la vecchia che nella lotta sindacale, C :-;iamo certi I Cl~<.'rSJpcrc_ll~ ,° COI: llOl , 0 con~ro di lata colla guerra; 1'indirizzo generale e potente dell'unione di tutti i come:- pr:~e~!~r:.~r l~::~~~ Ji·~i:;ti,~\~i:~ c1;! pratica so-.:ia -democratica C con l' obclle 'a scissione; con i social-democra, 1, 110·1 S:.: nemici uc!la nvoluzionc, li trat- è verso la conquista integrale. di tutto n;s1i· tedesch; non sarve pronrio a biettive ui svolgere la propaganda e tcremo ·o·ne t"'l • • - '' sono contro i principi e 'e COt!dizioni I' ·t · · 1 · d ticì aiuterà noi proletari aderenti ~11 r e ' .' '' 1. . . . l'organismo sociale. E<l appunto perchè nulla? d 11 I agi azione m·o uzionaria, i affrettaqueste organizzazioni a svol<>'ere cd a' c_om~ag~, che sono {;h,ama~, a pro- matura rapidamente i tempo della re:- ;l · d ·r , : · , /tufi e · Jnternaziona i.: Comuni t::!. dichia- re il dis;;rcgamc,nto deili organi della , . ,, • nunc;1ars1 ,1 atten~ano essenzialmente . . . , n a unque, Il J. v, Sl no 11. !.il rando che !ii sono posti e si pongono in d ·mo . b h rafforzare la nostra p1opaganda comu- I cl . . , l ' .. t , . 1 sponsab1lita suprema bisogna che la uomini che abbiano la saggez7a e il tale situazione di. 11co111p,.·.1·b··1ta··. e crazia org ese; , t di t. , 1 .· • • • , . · 11 • cam.oo "'.-cncra e ea ir. er:1az1ona •· , · f" t t· · . . d' , . . . · . -. · e) ,:,sc·1r>l1'11amentoco11 la e'•,bora n.s a, me un e m1c ci comurnst1. n, se- 1 d , 1 d·b·· tt· :·, 1. . '<l " pro\/ a sia a non a a con s1curezz,1 1 cor't«gi·o zns,"mt' <lelltl s,tuaz•oize? .... ' " - ., Il . .,r .. · , • , , e 1 "' 1to, 1 persona 1sm1 ucu uno e · s ·t <,,-, , ·" , • • • • ·a) h1tti ~li aderenti alla r raziu111.; ziont cli un ,iuovo statuto interno per • 0 a e 0 •-~a.. izzazwn,. 1 <;i p c~t· · . ·1 d'b• nu ci a. L'uni"ne dei comun:sti è una ne- detta ,,. {' t · <l , · ·1 p · 1 , ' 1 Il nostro Partito, fin dal suo prirn(>. ·1 r :' ~~o a . i.nuoco. i nostro_ , at- Comprendiamo quindi e riteniamo .. v ' • • ' . c,i ../l11cenrazione e ai suoi i aruto, (; r cuC:razioni. e e: ~•ezioni, , 01,gresso, ha subito conti111?ame11tc a'. rt~,:~> i",1- imp;r,11a su: collab;>razwne o utili le diversità di vedute nel seno del cessita,; l(l~ do\ .re, ur;a ~rov.L di_afe~ convegni; di tutti i rar>porti di' organizzc1zione rispmta i'l avnnti datagli da quel'a par- l .o t z1onc. partito circa la sua tattica, quando pe- d~, eh': s impone al d.SO/,.a ed a, Il b) tutti g1i inscritti a I"artitc <..he g_iiar<lanti la stampa del Partito; il funte fattiva di 5;iovani energie ostacol;.i, i Compa:;ni. ponderate: siamo in un rò convergano allo stesso fine· ma le fl ogni altra. cosa._ ~1e_pl resente ('ong:esso diiranno !I pro- z1om:mcnto uclle rappre!;entanzc e ettifa S(;mpre in tutti i Convcs;i da qucL: period~. ri, ~htziona:io e occor_rc avere divergenze SI\ fine non ottc/rebbcro _ lt tempo et dc1ra f)erfettumente ra- ~'.10 vo1o ~2nt'.u '1. rroc:-:raim,!~ comu- ve nei l omuni. nd!e Provincie e nel la parte di intellettua i riformisti. Al lll•a dritta \ ,a tracciata: avanti noi, affatto il risultato di spostare più a si- gione. 1. r. '. wa dl- ' l art1tc, e .c?ntro 'I impl:gno Parlamento: il movimC:nto ~iovanile e IX C011~resso di Roma del 190:5, la fra- Cin~na. nistra la risultante deUe forze in con-, ================I 'd 1 12 .. 0 0 s~edr:arza. con,oic, 1 ~. 1 dc;lie 2 ) co 1 n- fcmminiic: l'i st ituzione del periodo di S. E. tatto. Il -roblema da dinamico si co11- U •-'.-. • t I } m , amm1ss10 '.:: a - nternaz1on~ t:. candidatura a ~artito pc.:i nuovi inI vertircbbe in statico col risultato di di- n I"{ a C Q m UO I S 3 ;,._ ,\d~tta come TOnd an:1euto dd' o~- s_c~itti; e li.: revisioni P1..riodiche di tut- 'ft } e. G gl' u A • aniarci a vicenda a' beneficio del regi- . . , ' ~an,zza_zi~nc. l _dcllf tattica (!c 1. Parti-, ti 1 n:icr:nbri del Panito. di cui la p,ima ne IQlZlODe sui. ...avvenire U Ime atttralc. Scnve_il con~pagno b. nel Se-:olo to k n;~ouz10111_dr. 1 Sec?ndo ~ong:e~- dovra 11nmcJ1at..me1:te se~uirc iJ ConCom,~agnì, . . r (f • • a . La Russia mcd~sima, tante volte as- Nuovo ~i ~ e~ezuz: so dell Inh.:rnat;1ona e C omu1ì1Sta, d1- gresso. s~ev e d~t o,,n~ matmteso ,~et esa,,e1 ~~ sunta a faro md1catorc della nostra « li d1ss1d10 tra ·le due tendenze, quando, partito il redattore D. Ca- zwn_e rmunc1a_tana . dell _DP~ra Pui rotta _ malgrado le diversità di am· riformista e riYoluzionaria, è antico f • I • N t suddi, l'attuale c. E. c'inca1icò de!l[l. mwesta e JJTOfi~U[dt i ogm giorno.. hiente che la sua ec01,omia prim'lrdi:i.- come il Partito Socialista ltali1no: rivo uztonari sassoni : o e I U a a ne Si di,·ezkm.e dell'Avvenire del Lavora- Duran~e lo sciopero dei murat~l'l e 'e presenta in coilfronto alla nostr:i -·- dissidio ùi due concèzionl ,opposte, I compagni avranno letto la significa- ._,, rore, noi ci proponemmo- di farne un manovali, facemll}O, con passione, ·a Rus~ia mcdssima,. ha dimostra_~o che che oggi diYcrgcno inconciliabili sul tiva notizia che, la votazione della sezione ioglio di battaglia e d'idee, attenen- del nostro me!flw. ver sostenere la la stona nc_mr~ sa.lt,: dovette m?1:na- terreno dei fatli. Le due opposte con- londinese del Labour Party pro e contro Uh! che baccano! doci alle direttive del partito, le qua- mas~a taroratriçe m l(!tta co,~tro_un re sop_r,t, 111 1retra, a rnolt? ~ec1s1on1 ce7ioni poterono ·.inne assi ...me iin- l'ammissione messo dei comunist:, diede Picì iumo che arrosto. Un messagli rispondono alle nostre meditate ne1~11fqrolfe dt lll(!Zz_i finanzta!L e ~:csc i'.1c_ontra. to c_ol_l~legg1t ~volu. chè il socialismo si and1va svilup- una inaspettata, forte minoranza per gio cli D'Annunzio ai giovani ticinesi, convinzioni. E, seguendo il nostro a- 11o!mc1,sforzandoci di destare mtor- z101!c e eh prog~ess1v1t~. f ~a t_1h _fan- pa.ido come arescènte diffusicne del- l'ammissione. Ripetiamo, il risultato è si- per ... l'unione all'Italia, ha sollevato bito mentale, abbiamo c;eguito la n~ agtl~ scioperanti. un co, o di c~ltde nocioit1v~~~r~.~- e~0-~~\~~~~r2r~~~~~~1~ato la codc.ienza di classe, nell'ambito gnificativo. un putiferio in tutte le classi della norma dì evitare ogni opposizione sunpa ie, . propositi di soliaarie à, d 1 ,,:' . . 1 c. • tt ' d 11 . chiuso delle singole nazioni. La ìJJS- No· siamo ne:!la felice situazione d: po- cittadinanza. µersonale, che non trovasse le. suà ccrren_ti di· sostenuta volontà d'azio- ta ~clcn.,ct.i. '. _conce_ 0 • 1 e \ conqui- sihilità della rivoluzione era pr-:!du- ter pubblicare una lettera di un compagno ragior d'essere nella semplice e n?bi- ne Difendemmo gli oruani direttivi 3 a po ei e, m regime oorg esc. per ·1 f h reduce inglese, che getta uno sprazzo di E naturalmente... tutti sono con- . · .. . "' . . sabotarlo. · sa per 1 atto tesso e e non erano !rari a D'Annunzio. Anche coJoro che, I,., opposizione di principi e di fede. ,ede,11.ciquando ci parvero mgws{a- E l'articolista conclude: ancora mature h~ condizio::ii per una lu:e sulla lenta, ma sicura o1·ientazione or è più ai un anno, plaudirono allimI.a. felice cii costanza della sede me1:te e grcsso~GJZ(!,mentea_ltc!fcati e « Per questo non ci paventa, anzi ci unione più pro,onda del proletariato degli spiriti nella gigante~ca classe opede,:a redazione a Zurigo, ci rese fa- re~t 1espuusa/Jl{i d_iuna sit_uazio'!e, la sembra desiderabile, l'amr>utazionc, internazionJ.le. raia ,nglese. Eccola: wesa fiumc1.na,ed alle eroiche gesta ,cile i! tenere informati i lettori sui ~w natura e significato . mvestivano_ ,, degli estremisti che marciano fuori del I :vTa Io teSS:) regime capitalis,ico Lon<lra. 21 no\'cmb:·e 1920. dei picciotti del giornale che non si più notevoli mo,limenti e dibattiti ll Prub.!ema s.ndacale svizzero . e i ,, partito e c,pcsso contro i partito». I infranse con la sua e 1Jansione e l'i.11- Compagni. nomina, qua n [[o diSfruggevano in Il d l I tulia i giornali scciaUsti. sociali della Germania, della Francia me~ _t F;enera r~zente _ac~et~ati da Calandrino. 1 nerialismo gli strecti ccnfini naziona- membri della Cnionc opuaia <lq!l1 cx e deli'Jnghilterra, per quanto 1;,0i teoria _ea_org,a11i~zaton._di dtsJJ_arat~ (Da "l Lavoro,, di Busto Arsizio). : li, coinvo'.gendo dapprima nella lotta combattent: hanno clefinit vamentc deciso Per questa gente le imprese d: Anc..tessi ci affrettiamo a riconoscere le conceztom e dttftche sindacali. Ci ================ ~c.oncmica e poi :ie!la guerra gran di rifiutarsi a prestar s<:~,izio nell'armata rumziane era/lo eroiche e degne di taczine visibili a questo ril{uardo e che srcrzammo allora di mettere in rilie-: parte del mondo. o nella flotta. in qualunque drcostanza. ammirazione solo quanào rompevano {!Premmo f)0luto evitare, clo se CÌ \10 la superiorità dell'ostruzionismo I s Chi e tt f zza Così la lotta tra le borghesie Essi si sono impegnati a 11011entrare mai le scatole ed anche le teste dei fiumafr,sse sfato possibile dedicare tlltfo if sullo sciopero - mezzo sempre più capitalistiche, la guerra e la C'.>nse- più nelk forze territoriali. nè nella guar- ni e dei socialisti italiani. Il gi.orno rwst 1o tempo al giornale e avessimo costoso e pericoloso' ·data l'odierna: Ne IL LAVORO di Busto Arsizio il guente crisi economica aggravarono da ci,·ica: ma s'impegnano a prendere le che la logica degli atteggiamenti disposto di mezzi o!ù tarf!hi, ciò' che organizzata difesa. finanziaria della compagno p. r., aderente alla. frazione nello stesso tempo il contrasto fra le armi se e quando sarà.nc.cessario per co- d'Annunzia,u Cl\'rebbe f!Ltastato l'or- /1.UJ è conciliabile colle necessarie e- class_epad_rf!1ZCllme utata dalla bGr-, centrista Baldes~D'Aragona, scrive pa1 classi sociali e lo estes,~ro in tutto il stituirc la ~uardia rossa ingk,c, P.!rs J· chestra def!li osannu tici,usi... dietro i·anomie del!' amministrazione gene-: ghesia politu:a. ; role che meritano di essere rilevate per moado civile. nalmentc io 11011dcsidl'ro nè 1tna guc····a front! Logica borghese! rale def/a C. E. : La scelta dell'cstruzionismo nell(t la loro sincerità e franchezza. Con la rivoluzione rus a la crisi mondiale nè una guerra civile. ~fa se la Il pensiero dei socialisti italiani in Nel campo politico aml>ientale lo; grtmde l_ot1~dei metallw gici italiani I ::ompagni le meditino. borghese è po ta in tutta la sua ìn- cla_sse privilegiata. rivoHandosi quando questa faccenda è chiaro: no; fummo Avvenire ha sostenuto: un<~ lotta 1•em1e md1nttame11te a confermare (< ,i ~ tensità. La rivoluzione russa se<Tna lo noi ancmo conquistato 11 poteri,: ci co_ c:>_ntrod' Amumzio quandc <.ndò a - ontro ~ traffica~ton_i cammuf!af i . rl[ I le_nos1_re_ofJin_ioni,!:atte dqll~ stadio' 11 ri~ul_taro del_C?n_,·egno di Im?la ?ei, lnlzi? d~lla .rivo! uzione contro 1; bo'.-~ string~:à a c~mbattere: io a.iut,erò al!a I-~u":e, _e/o, siamo tuff ora contro a~- vretenzroso patriottismo e di gwttoj dt a_lt~t01gam~zato1l st,amen . commJ1st• seccss1omst1 pare voglia :n-1 ghesta mternaz,onale. La borghesia I ~ormazion<: dcli~ guardia ros,,:i. futtav1a Ile zmf,n.st, anche e QtU3S!cn_on rinazionalismo, pubblicando docamen- Flmto lo se/Opero, ci 0/JPGllemmo durre 0,u·1lcuno dei nostri amici ad una 1 -:;tnt,:: zi•itarsi n ~•·,, h'.ussia la d;>cl- 10 spero <h ra).!'gungae lo ~copo per l'al- mcmgcuu, che allo stato dt rtdevoli ti inoppugnabili sulla tresca di D' Ad-, al dilagare del cru:niraggio, JJr0\"O- 1 opportun:stica rc,·isione dclJ'aÙeggia- j 1,rn,c (::·tutto il 1Jr0letariato e mu ì'✓C. tra via . . . s.margiaSS[!fe. da, Del Vecchio, Rizzieri; una lotta cato dallo ~coraggi_amento . e dalla_ mento assunto dalla nostra Frazione al I ~.terra a traverso la Russia contro I Lo ~ciopero d~i _mmato~i contim'.a.; _m11· Non f!.C..3Siamofinire questa nota contro il fascismo d'Anmmziano ngi debole coscienza di ancor<! nmnerosi Convegno di Reggio Emit:a. t.utt0 il proletariato. Cosi l'unione dei, tutto e calmo. ::-0.;1 non s amo "crnat,. e senza ruevare la ccmicl< situazione cui vicoli ciechi erano st_ateslea_lm~n- OJ?erçti; ma _non aflbiaf!W. la Pr~tesa. Il ra_gionamc~lO. sarebbe questo: « A lavorat~ri di tutto il moncio. avvi~ne I~~ 11:raln~cnte _o_gnua~ _att~nde: agli ordi- d~i nazionalisti itafi.ani ne{ Ticino. le attratte le masse dei reduci ne- dt dire se e m Qua.e m!Slll a abbiamo, [mola I Comu111st1. non solo non sono ')rmai d1 fatto e sul terreno ,nvoluz10- ,ian suoi affa11 . Ma ' 1 e g a g-randc sof'fe_ Costcro, hanno sunpre grrdato alfa spatriati, contribuendo col giornale contribuito ad arginare U mal.e. I riusciti a mettersi d'accordo cogli am!Ja_ uario, quale è stato formato dagli av- renza. cd aumcn,crà ancora. TI tempo è più grande Italia, all'unione di tutte alla lormazione della lega proleta- . Sictm(! inti~iarrzente felici di aver sciatori d. Firenze; ma non hanno tro- veÌ1i111enti storici. freddo._ amaramente. . le stirJ!i di lingua ita!iana al Regno. ria; una battaglia senza riposo in di- difeso m ogni circostanza, con ar-1 , ato una base di intesa nemmeno 'ra L'organizzaziQne del prnlerariato si S~enamo che 10 :--ciopcro pos~a essere Wno di co toro, giorni sono, ai funeiesa dei dise, tori e renitenti operai dare, con la piena -delle nostre con- crli stes~i elementi promotori del radu.10 realizza per la prima. volta nella terza app,anato que st a settimana. poichè noi rati di Mite. lìo, parlando del Ticino sabotatori lodevoli della patria bor~ vinzioni, la Rivoluzione russa e la' :ntiuninrio. internazionale. Il proletariato intet- •1 110~1 ~lcsi<leriamo combatt<'r<:. ora. la lotta cia1u-iava di « unitcì geografica e po~ ~fwse; una battaglia contro la piagr1 Terza lntern.aziO;l[lle, che, u passio- i Ques•o sbloccamento a sinistra. ,·a nazionale è crstrctto ad crganizzarsi deciSl\a. Forse: · no st ri amici del conti- litica». Orbene tutta questa gente ora del crumiragffio. La parol~, il _senti- ~i ~alma~e, a ccm~ime_nto. clegli av-1 tutto _a va~taggio della nostra Fraz.o?le; per difenderi! la J3ussia e sè stesso. nent: P?5sono sosp~!tarc. che noi s!amo fa Lu fUZO. ri. sgru!1a tar;ti d' ocr~i ed mento sempltce e caldo d1 ogm OJJ:,- \ emmenfl sempre aommati dalla lo-• ~ppero noi ne dovremmo accortamente E q11e ta stessa 1m1one, a man a manoj do~inati dallo spa,ento r 11011agiamo esclama: •<Mane:? Noi non abb'IJlmo raio fu ·da noi accolto volentieri. co- gica ferrea delle necessità economi-I appro6.ttarc .• \ttenuando un po· la linea che lo pone u:1ito e minaccioso con- sena mente. perchè 11011desideriamo la I mat sognato l'unione del Ticino all' Ime sali1·a da! gran cuore del profeta- che coutemper'.ite dalla vofon[à delle del' programma tracciato a Reggio Emi~ tro la borghesia, accentua, rende ine- gra_nd e batta_gli~ ora. ?\on ~ vero: Ricor- 1 fctlia! >. !:·eco deve va a finire la fieriaio. m_asseoperanh saranno gu_1~icate u-! 1ia e, -;oprattutto, chiudendoci in un prn- vitnbile il suo caratte1e rivoluzi')n:l- dati ~he 110,1 s:;imo Ti:g.lcs1. abbam~ 1.,; rezza delle idee cli questi 11azicnaVsti ! risultati non sono appieno cor1•i- 11:i:,;cr~almente . _come_la. f)lU gran!e dente agnosticismo fino all'epoca del 'i rio. L'inti!rnazionale dei lavoratori 110stra :iropr_ia 1~e~tal_1t~, _che <liffe_n~ce quando V<'dona spuntai e eia lontann spandenti alle nostre speranze, alt vittona delle fJlll ardite forme socia- Congresso, noi potremmo, a Firenze, non è più una utopia nè un:1 riunione cl~ quel.a dei latrn1. ,:-.Joi siamo dew;i a un berretto da gendarme. del desiderio e dell(t fede; ma ILO/li li e più puro idealismo socialista. forr>1are un blocco solo colla corrente I di co:1gressi ti, nè una associazione di nncen:: ma l~Oll de~deria~J,O entran· nel E che dirl di quei due tomi eh.ediSO/lO nondimeuo da Keftar via. 0 • '~ * ,:, che fa capo al Serrat= - assicurando c0~ì partiti socialisti. è il Partito interna- de~;siYo con_flitto prnna di essere prepa- rigono il Corriere de,! Ti-cino. di cui Non abbiamo m,(1./1.catodi conver- Questa relazione ha carattere pe- il t~ionfo della un1tà del Partito · - o, I zionale c'J111U11tia che dev~ vivere ed rati e pr~nti ». uno è crrri vondenf e dell'Idea NaJ!ere la nostra attenzion~ ne' cum.oo litico-morale, quindi omettiamo di qu.:i.nto meno, determinare una situazio- 1 agire come 1111 partito unico, che è ri- Il seguito della lettera rigua rd a infor- zionale, organo magno di d'Annunzio, sùulacale, parte delicata e capitale 1rrOJJOsitola parte finanziaria, il trat- ne per cui la scissione - se sarà ine, i-! vcluzionario per la forza stessa che mazio:-i~personali. e l'altro nazionalista sfel!atato, che del ,novimento genemle de! sodali- tare la necessità di dare aztri cespiti tabilc - si concreti col distacco degli viene accentrandosi in esso, che ha fanno Kli svizzerofili al di quà cli smo. Certo, nella Svizzera, in paese all'amministrazione, a mezzo forse1. <.stremissimi ». la sua unità. la sola, Ja vera unit~t nel- EchdielConnresso dBi Heduti Chiasso, e gl'italian.is imi al dt là di straniero, il problema si11daca/,e n?i de/te inserzioni ecc., dell'incremento Dichiariamo subito che noi siam,> ;e_ la unità di coscienza rivoluzionaria Y ~ Ponte Chiasso. Gicì osannatori di rfgua,di clell!' 111.c,ssHar.li<Jl!-<s1i pre- de!lt, sottoscrizione, qu.esfioni sulle I ci~amente contrari' ad accortezze di ,1ac_ che a POO'J a poco stringe in :m cer- I REDUCI DI HOCHDORF. D'Annunzio, ora Kli gridano mc.a sul seni.a aggrovigliato in difficcl!cì no,; (fWÙi verrei discusso a f)(trlc colle sto genere: le quaJi. in definitiva. - chi o potente la parte più evoluta del- La sezione reduci, dopo lunga e calma Cor,riere del Ticino, ver incensarlo lir,.:i. Noi fummo tetrago11i al criterio fìf'0/JOSfe, che am,orterci la C. E. forse senza raggiungere l'obbiettivo che le masse, trascina i tardi e respinge discussione, ha appro,·ato con voto se- forse nel medesimo tempo sz,i giorr:f.t·, scartata e combattuta ogni pel- ,; " " si propongono - segnerebbero il trion- verso la borghBSia tutti i ,residui ele- creto l'ordine del giorno del congresso nati italiani! !efli: di autcrzomi.( 1 dellrt lll'ISSa ifa- ('cmpaf!ni, i rav!)orfi dei nostro fo della in~incerità e del confusionismo menti socialdemocratici e piccolo- di • strctfa collaborazione~ col partito / socialisti soli, in questi frangenti tùma nf'i raf!Po:f~ C(!i sindacati e /Jarf i(o colla ,,r erza lnten~azio!1ale, ~ politico. borghesi. . _ , socialista aderente alla 3.a Intcrnazionale. SOllfJsempre stati logici, contro tutt~ ccUe f ederaz_10m111dige~e.non pote- adcswne _f e, v~n~e deglt wu,_ le_ 1i- =============== In ~uesta tunta CIOE NELLA U- Contrario solo uno. le imf)J_-es~_guerresche, e s€Jlo essi 1'<,ir.O comprimere la spm!a dclfr~ no- sc1Te degli altri, unpone e~tlt(ii di fa~ Per la solita tirannia di spazio ri- NITA J?I_ TUTTI I COMUNISTl, ~• _appro,·ata la quota me.nsilc di cen- ha1mo il dmlfo lii protestare contro le stra cuscienza a dare atli orgr.mzza- re un esam_ede~le proprie rdee,_dei!' mandiamo ai prossimi numeri una iet-1 ne~!~ uruta affermata ad_ Imola, nella tCS1'.11 1 20 · . smargiassate' d'Annunziane; <,n.a gli ti ila!iani_ quella confezi/ln(! sindaca- prcpri Se(1f.unen~i,delle p~rsona!l re-. ter~ dalta ½8rmanla, una !ntervist~ con unita della. Ili. lntcrnaz1onale sta la L,asscmblea s~luta rnoltre caloro~amen- a~tri'. c~e _hanno bruciato illCellsi ai '"· che s'mauadra neltr> schema delle svon.sabilita. Vot sapete gtà conie 1101 Clirra Zetlun, le « note rn margme »,·speranza e la salvezza dd pr')leta- t: 1 organo ufficiale della Lega: L Avve- medi di D Annunzio, dovrebbero tair!c,e rchiettamentc rivoluzionarie, abbiamo creduto imperativo reRola-' nonchè diverse C6rrispondenze. riato ». I nu-e del Lavoratore. cere! s·iblioteca Gino Biance

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