L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 47 - 20 novembre 1920

AJJNO XXIII. A. P. ZURIGO, 20 NOVEMBRE 1920. Nwn. 47. ' '· T~ 4475 S1.'I'TIMANAL!! Dm. Pil'r.Pl'O SOCIALWIA ,,.ALIANO NJtI.LA svrzz1uu, <PC Centesinù 10 la copia 1nl N'UIIERO ARRETRATO Cent. 15 Conto Chèques N. VIIl-3646 REDAZIONE: "L' .lnenlre delLuorato"r-e Zurigo AMMIN1STRAZIONE : Oomm1niou BaeontiYa del P.S.I.• ::=!:_ a; ABBONAMENTI PER LA SVIZZERA PER L'ANNO 1931: 1 anno, fr. 6,-; 6 mesi, fr. 3,-; .3 mesi fr. X.So PER L'ESTERO: r anno, fr. 10; 6 mesi fr. 5; 3 melli, fr. ~So -WRANGEL IN il fi b ·r 1· I croU.abile come le grandi rocce aJpi- m.:: Qtt.dla C!le 111unagint1 lo scri:t?~~ in pa- 119 zero le preoccu1paz[on:ì di ricosm1zio11.e E ~sopoI 'ne, / bolscevichi non COIWSCOToUs)ta- 1 rol~ manciu alle maisse la PO-.-Stb1],ta eh _o.r-tecntdli e oonoreta. CJli le afiaccla Wlll~ ar- . U I coli, transigenze. Quella che apparve g3!lllzzare_ Ja loro f~rza ar,1'.1a,a per h dite- i,imento per consePV-arc l!lel Partiro gli avesser tale al tavolo verde di Riga d'i sa ~gli 1mmanoabU1 a-ssalti _della contro-n- •rersari dei metodi di a.zione poliùc:1 co- . , a Russia dei Consigli operai la f t . d' l af' . d' V . ' 0 voluz,1~. QuGSto an·er.rà d1 certo se m:1m- nmnista, pa1te in irealtà da aJtre considera- i SllllJJlici e chj(,ri che racc&ma.ndiamo alla lettura dei compagni opercn. J>~sia dei bolscevichi è ver la q~ar ron .e ai tp,oml' lCtll i d~savia, n n cbe.rà u11 Partito. jJ quale sosteng;i la ne- uoni 1>iù o meno ,inoonfesS'lt<.>, dalla ~on~ . • ~ ' - era invece C1e a11eO i wz Proces- cc-s.sità c1i 11nv-are la classe bonrh~ di o- vini.ione O d,,lla illll5il0n,-:che il processo ri- Controla scissione I Per la scissrooe -FUGA ECCODUEARTICOL..I. ta n>lta vi(toriosa. A Quest'_ora, i! pan- so di volontà, parallelo e corroborato ini diritto po!itioo, di ogru li'bè.rlà di agita,- voluzioiw-io 1>11ò passare .PCr alt.Ii svilupno rosso di tutte le battaglie e di tutte dallo svofuimento dei fatti culminan- zi-0ne, di org-anizzazioo.e e Ji stampa, il di- 1 p,, ;ier fare a mcnp della gucrra ili lasse Ai comunisti del!' ala estrema.._ t~o i _I _massimalist:5• che s~no contrari ~Ifa ~ speranze pr_ol~fa~ic sventola ~ cor· te nell'ordine imperativo: bisogna ab- retto.ne deU'Ava11/il deve essere estraneo a <: della ditttlltura di classe. C05tui non de- Bombacci, a quelli che preparano_ ,ndi_f-, SC!SStOne lo son? per_c_he_no~ son? da~- 1 usca sulla crtta di Sebastopoli, cn battere il nuovo focolaio della rea- questo fondamentale conretLo rivoluzi-0na- ve fare un pas,s,o inna:nii - o incl.!etro - fcrentemente la scissone del Partito, 10 cordo colle deltberaznoni rtvoluz.i-ona.r'(e faccia aJ mare. Wrangel è fuggito zione. E Wrangel è fnggito a Costan- rio e comu:nista, se 0g-li peJI.Sa che il Par, i iw.r tllli:rsi al cono dei contro-1irnluzionrcri. vorrei domandare: Ma siere ,proprto l votate a Mosca su proposta di Lenfru. schivando la saggezza suprema di tinopoli Per salvare tutfal Pl'il la sua lito possa cpmprcn,dcre elementi oJ1c sono'. i quali diconp che quei m<~od-0 di impJaca- convinr-i. che a rivoluzione av,·cnuta, -ii Ecco la ,·era ragione! affroniare il lavacro della nwrte. Egli di'sfatta /'lersonate. 'oontJraTì a questo metodo che, cioi:, nO'tl in- tiile e guerriera iJ1tra11sigcnza c_he ila per- - h - d" t d 0 - 1 1 . . ade ...·.- • 1 compagm e c o_ggi, _ 1_ssen o__no _a 11 1• I Questi ma_ssimalistii vog 10110 s1 • •· è il rappresentante dei vili de/.JE,' liseo v·e· in• alt,·o na·-r-fitoope,·ai·o 111, al- tandon_o le necessità ierree ,dell'esercizio deJ1 , messo al bolsce,i~ msso d1 csser_e an1 , C ,L • ,, , • , • ~ saranno elc_me_nti antir.vo uz-:'-Onar:. r_e1 , re a11a Terza Interna_zionale (Comun,..,_ta parigino. I battuti, gli sconfitti sono tro proletariato, eh' abbia dato così la dirmtur.a rwolelaria. _ . ; c:or.a in piedi co~tro un mo_n:J~ n~co, h I P 1 i reaziona.ri rabbiosi della città delle i · ,,,. d. f r a d' Egli vuole conservata la u11·!a del Pa.r- 1 ta causale della mcompleta 1eahzZi,i,z1011ed1 dete propno msomma. e e ne art.I O I e perciò Rivoluzlìona1ta). ma non vog41,iorivoluzioni. JJassate. L'Inghilterra uf- 'lì · ? D' f t · l • d' 11to con la esoh1JS1w1cdei soli rnut{)IJì =Ila tma stm,tura socia e comumsta ne a ns- numeros segni e gran«t l O Z e i . . . . ·. . ,,_ , - 1 - 11 R socialista. secondo lo stile moscov'ita. 110 stare di.scÌJ)linati alle sue del~bcrasacr_i_icCio. i, ,:on~ ai cac av_eri ~ co/laboraziane <li classe, oss.a di coloro che' s:a ocform1·. siano numerosi i traditor'. •i borghesù zioni. · ficiale sogghigna: di fronte alla sua tutti L oml'ntsti dei lavoratori r1issi - 1 t - d" nell'anima. i futud difensori del 1>i-vifutura rivale meridionale. fu almeiw . . • .' . . · . s;,rebterp diSJ;osti ad accedere, atlir:werso Dopo ciò facciamo ~rnz'a aJ e ton 1 Fanno come il famoso Sor Panera nel diplomaticamente pitì accorta. Il go- cçuJ~lh _Slll ~amp~ di b_at!~glta,_ io sen- una combin&Z:ione ,p.-.rlamc.ntare. ad un po- una :)riùca agli ultimi p<l"ih'.lat'. del di,rett_o- legio? Via! Se è così che v01· pensate non meno famoso suo duello. Siccome tira di trac.ire il social.smo, il comu- !ere rrti.nistena!e con,cliviso da C'-lcmenti bor-, re de,U'J,v<rm,.!. socondo c;111s1 deve clm:- veramente. allora non sarà faé-le trova- l'avversario muoveva la spada per dilfenverno della reazione nissa, da:-la nismo - più alto gradino dell'Ordine l("heisi. , clcre nd Partite 1J1!a,'ll;gicraccccntra111c11to e re l'accordo al pross'mo <"Ongrcsso di Francia riconosciuto uffìcia.lmente co- socia.le a cui noi aneliamo - se non Ma cootoro sono o ~ovrebbcro essere I disc:ptina, e 11011' lntemaz;cn:ùe • tutto l' op- Fiirenzc. Io persisto a credere però, che dersi j~ Sor Panera gli disse: - Ma se me ad al.tezzoso disprezzo e sfida al li seguissi, nell'idea.e nell'azione, lì/1-0 fuori doJ PaJTtito fino dal Congresso di R<'lg-J p0sto, ossia 1rna in~imc au:o-nomia t!i a rivoluzione an-enula, quando c:dè il :u e!l st a minga fermo. come fo mi· a cencwso Proletari.ato rnsso -- no.n è alle ultime conclusioni, fine alle estre- gio Emilia del 1912. Tutta la storia nella I movilneibto! Contra<liz,tonc? Certo. La· cui fatto deprecato .fosse realtà. molti fa. colpili? - mii. me conseguenze. i ~uerra e1Lr-0pea e della Rivolnzio11c Russ,'l' chiave l! sempr<! la. stt!ssa. rebbcro rii proprio dovere. senza d:sc,n- Sicu'.o vogLi(?nO aderire all'Int_ernazioLa Russia bolscevica rincc Per lor - Esser con i comu11ìsti russi, signi-' e d' •alt1i paesi .1~1 ha iJ1egna.to nn· aut0- ! Disci-pliJia net Partite, per ,poter gius!iii- zione di tcnrll'nzr. con frr!(' ed il,im'tata nal.e ct1_ 1 :w osca senza accettarne rntegtalza, energia, virtù sua. Lasciatemi fica esser ve· davvero per la causa re della debteo"a i.n parola come in ~eia- I e-are in certo qual modo agli oochi delle generosità. . mente 1 programma e la relativa disc-·- dire: oggl s'ingigantisce ancora la rivoluzionaria del vroletariato inter- zronc --~~p1111toad un_-a ill~11ina_ta. \'isiooe I n?ss! i_taliai1~, at_w-aver,s;i nuov~ dichiara- * " * plina. mia fede nella Prima rivoluzione pro- naz"tonale. , d~l d.imcile p-r,ocesso rivoJuz1011arJ~ i.:1corso, I z1c11i r,voJuz:oaane ne'.la magg-ioran_za, la Troppo comodo! 1 etar;n, perche' ;nsomma qiresf e· 'ì'n- ANGE'L'O DIR/VOLTA : occorre climinaire dallle nostre _ ni<i, anche permanenza m esso de, µarlame.,tan aUa Anche 1 ;a tesi :-eccssionista, per qu:i.nt ... ~ di ali [)' O con Lenin ( cioè con l'Internazi~ona.'e· ====-====------':.:....;====================·= ooiorc che n01u riteng-0110 incvi,abi.lc l'urto . Mo ·g-Ua,ni ~ de7.li <1r2"anv.zaiori · a /1.- to non abbia probabilità et trionfare. violento tra le dla;ss_i a:_vverse,_a.nelle c,oloro ·,r~o:1a;_ aut\Qllo,m:a i:elr lnterna~'on:i.le ~er deve essere discussa. ::\'on mancano ri,,oTuzionaria) o contro Lenin ( cÌo< Unaconsultazione f t t h ...... • 1 bil I I ~ d U »· 1 I t "" an n contro l'Internazionale rivoluzli:Ona:.,a). SO r U na a ! c e 11011r; ""1gono m.,,spensa e e w a _lr<'· c~1m-rs1 a ...-pp,1c~re e a.ssa v~ s ~1~ fautor=, di cssa chè an2;" si tnl\·ano abI f.tione del Potiorc da pane del proletariato 1111del Congresso d1 J\1,osc.:1 n:,1 r1guard1 d, bastanza numerosi nei soc-·a!ist: del do- O dentro o fuori. Un p:iede in çlue I stt,pCTii_ llmiti c s.pezzl ie. forme d~!la. de- , quei sii:;_'nroi,_ tutta_ una_ dottrina e, un n_1_~to-_ 1 - 1 d. • 1 - scarpe non si può tenere. Cosa naturapo-guerra, e 1e s, arrogano , 1nlto e 1 B df ) , n,ocra.z,ia li.l;è!rale, perche, con1~ '1.l,bJ~mo do S0:)1aJ1stache 11 dm:!tc.Tc cieli A1·a1u,! s~ 11·ssima. (Rlspost~ a Serrati di A. or gii I tnostra.to, nei moment!i. r>iù diiiicili so.m9__pro- rn clabo.ra.ndo cx novo al sole seo:>o d1 fare da macst11', Essi non inlcndono ,,,_ d :l I u t · · t quale Jlal!fmonic> 5p'r"tualc sia J"1,·crc In una qualunque sezèone sociali.sta di /-\!l\.;11!11i COT?l:J)a.gni i una g-r.;u:tic città ' .! notrailno e sawar,no dare opera a e a 11- prfo cootoro, i compli-oi prima i11CllSt.:cfl,_ti o j puntellar~• La ~ua tral;alla:t,-c tesi tmi aaia. :mez~ogromo han.no chi"esio aJ dire,tore del- ,·,!tà di o-rga.iùzzaziol"K" del l!lUOYo ,a.ss,,.'tto poi vc!omari: deJJI?. conlTlHivoluzione. , 1 DoYe si IC."lllerà? nna fede da antica data ed il militare in un qualilnquc paese, 1111 simpatizzante l'Avanti! ill chiarire :I suo lh-ìlSicro sulla oomuJi:sta e che sareb~ro h!Ltl i rl.friirC11ti Di fronte a queiscc oentraJi 11ccess:!à so-' AMAOF.O BORDIGA. un partito: pensano che eh: non è per- domanda di ,·oler entrarvi come socio . .situl3.0ianc pr-cse:nte. Se po.- aviventu,ra q•,el.f;i di Jeg-hc, comuni ed altre is-1illuzio11iad e-!================================= fetta mente con loro sia cli ostacolo alle E clich:ara: -- Io voglio entrare nelfa città f~ Napol: e quu r::ili C'Ompagni io.;.. ti:hetta socia,Jista. realizzaZJ'oni mass-',maihte, per rui i,on ,·ostra Sezione socialista, però io scii.opesimo noi. ci saremmo r..ugur:ii.i -che la rispo-- Non ricord amo mlti 0 ili ar.""omcnti <ld 1ioi u '• t • t d • N 8 b • <'.SÌ:terchhero un istante a dare J"ostraci- rerò non quando de'libereretc voit o il sta chfarisse in rea.ltà 'il .pe11'Sicrodcll':nt~r- r:'Oetutam.. "Ilt· ..; S\-10lti c;nr.ro ""'u iarnosoco;nn: n I n e r V I s a I I oma ee Ismo a compagni r.h.e prim" < diedero vostro Partito. ma soltanlo quando lo pel.13!1:osu quei problemi che (s~ sono st:ttl 1:1~11110 dd mll.SSimaJismo realizz...1iore. alla predicazione del social'smo. Feno- riterrò 6pportuno io. _ lasciatli nell':mbra dcll'eqwvooo al C0!11·~:,:-110 orelizzatcrc. prepa.raiOl!"e di leScnici del c-0- } meno degenerativo che no;i avvicina di Allora i buoni compao-i1:, d"ella Sezione citi destnil) sono s,ati . lli\..:.a:ni::-ll'·c 'J)OS.l'Ì .u mun;,imo. No,iamo ch,e nelle tesi >del Con-1 ~-(Quel che faranno 1 comunisti . l' . 1 . .,, U1 un minuto attesa nvo uz·onc. ' cosa fanno? Non lo accettano e ~ iii- manifesto deg,Ji estoomj._<;t°. d:J-ndone al tcmpn, g,resso in'f.'nna2lionale sul còmpito del Par- T 1 . 1 L'b St _ .· .•; • t • 1 . d • · t· p c · 1 Il · ,. d "' stesso 'le ewlicite sohtZ.:-011-i. i 1ito Comumsta neila rivoluzione. -appar~t- ,. o_g _-1.~mo ~ I era amp_a quc I i1h1l,:- ., i ce,~rìS_ i e i_co17:u~usi. er-. onseguenza prima e e a soss•one e,, cono: • .MJa, fa rf..sposta a-ppa;:,sa sull'A,•a 1 1.1i! è pllC!prio nel numero d.:,!J'AvautiJ prece.lente ~t mter vista con__ N. Bombace~ d W1 1 e e In st?rza dt questi ultimi due amu Pa~tit~ ~ I~ dis?-regaz;one d~lle ?rganiz-, _ Quando si entra nel,la sezione soQ11antomai' va__1rn ed rrrwroc sa e mOJttre es;;a 13, p-rofonda epistola di cui ci occupiamo, ,~te.esse f. grav1la, che JJOn puo 5-fug-i ha chiarito com1;letam_entequesto e- zaz10111 prc.etane. Queste s. sc1ndereb- ·ar t b' a- cfi . r ~ntiene molne afiernnazioni a,pertamcntea.ntr1, nulla può trovarsi che Jonranamci1!c di.i gir~ a ne_ssuno: ! (fìlll'_oco ed ha contr,bmto alla d_emar- bero a loro volta con l'illusione di se- ci :sa ,so.,,na essere s~~re, scip t-- l · t , e-.- bb 1, nati, anche quando non si e d accordo . . comtmiste vi sii cercano ,mano le eu>in'oni appiglio a qu-eist ~riterì ~li un rifornù;mo Ho chiesto a compagno on. Botn cazwne dt queste tendenze, e Ll con- guire oppos e vie. ~• spezzere ero 11- e\: .. • . , • di citi f1ha stesa circa ,di urgenti p.r-Cbleml 01aJ maischerato. Al, contrario. le ksi pcn- iJacci, di ritorno dalla Germania e gresso di Halle ha tolto ogni dubbio, mta e a 1sc:p 1na e e oggi ormano a n· bb d' . 1 • , I ct· · 1- h . f 1 "' puo discutere prima e dopo I azione. cleJl'azionc. n1el C.IJllJ)o parlamentare, sinò 0 -: gono in riliovo, ~i può d;rc Ln cgni lo-ro dalla Russia, e sue impressioni e il perciò il nostro congresso prossimo oro orza. \ l · · I f lSO e ire mai . - c,ùe. ec.c..... I linea. il c3ratter~ speci:ìic:itamenk' politico suo pensiero sul congresso di HaUe 11011 potrà non seguire la via battuta La borghesia ne sarebbe bieta. E fanno bene. Il dirottare derJ'A1·tmL. 1 • che èci,0::1 ~ ~:;-; della iu-nzione de-? Partito wnna. durant:: e e sulle ripercffsSioni eventuali delle da!lli indipendenti e rompere riel tut- ~on miglior sorte toccherebbe alle E fa bene anche l' ll.1ternaziona!lc di sere 1!11 ccn!1tml.sta cc.ne _no'. (i s'm,11~.,·Jo.,1 d-c'l?oJa conqu!S&.4del_ potere. . deliùGrazioni dell'assise del Partito I to i ponti tra i socialdemocratici ed amministrai..ioni soc:fa.lfiste cd al Grupoo' Mosca quando dice ai Partiti Socialisti S-Ok> S1J ,partc.olan valutazJOn.t s-..,;-o,id-ane ~-?-' ~e <Junque e \ero in -ll:ìl ceno senso cue' Indipendente in Italia. comz-nisti parlamentare. Tutti i rappresentanti n-o-'. (Comun'sti) che es~i han tutto il dir1i1.to (:U,c la stessa traccia di -pensi.ro J~ 1 c,~.n:•·- il Pa:rtito non 1.... :a m'-ssfon~ -ii una ,·Na · · · ' • • • • • '? str~, scelti dal Partito so~alista unitario,· di discutere ne'- Congressi Internazi10nali sti estremi-stl solo per un ,r;,.tto H,<1ho t-r~- mobilit.lZ;<"-:1-~ m !è,.:re del p-.-oletariato p-1r - Il risultato_ - ha comin~Lato - , - Ed i comwu.sti urutari. ve: fin-che! si i.ratta di c,s.cfi:{Lrc ta v0ilJl o.. d',rigulo in un-a ca.mp;iina belJica e dan:l del congresso di Hall-e_non po.eva es1 - / comunisti unitari se non si cor- dovrebbero logicamente rassegnare le ma hanno l'imprescindibile dovere di ubrazlone mi.njsteriale oon la bore;J;.._,,,;i:.: d: ri- il se~na];! i:~l momenm t>rL~tabilito dcll"ini- sere assolutamente diverso; crl era reggeranno dei loro errori prima del dfmissi-0ni. Con quanto vantaggio 1ier il bidire a.i deliberat: dei Congressi stessi. conosce.re eh<! s'.kl.mo m una ~:t:1a.z1cn, ri\C'- zio d:;.lle o,cilità O ti,,Jfa batt;i;;l.:i c.impah.: già P!~veo11:todçt quanti ccno_scevano congresso nazionale, dovranno SOP- socialismo è facile immaginare! \ Sempre che ... vogliano aderire sul scr<,,, luzionarua. Di qui in po, cgl" de, h i11 moJ., ~ per altro :nne,."a!1rlc cilc, aiior:i1a: 1J0 che la rr,hca situa_z!onedel J:a1:tito Indi- ooriare la forza dei riformisti, e, così, Infine la scissione non raggiungerebbe, e non per speculaz'ione elettorale. ~laron.2.nte. Secartdo lu:. ,I cc.\nuiill.> d.el P:ir- i _urt_o1:iole11.~,&.!.termin~,o da ~~use_ supc:- pe1ulente. Crilicc: propno Ln quO:ni? avJ"emo, a Firenze, il bis di Bologna, affatto lo scopo che si prefigge: superare' \fa perchè alcuni massimalisti ( cioe tiro neila <rivol..twion.:?.,1011 l: quello d. incifarr ~,on~ a~ 0<,rn1wn111a , r:..ontà, è ,nev1tac le, che questn ~ra mina_to nP:l~a.~uawiL- cioè, i riformisti e gli opportunisti, doè la questione delle tendenze e riso!-'. comunisb) vog1iono oggi la scissione? l'arto violento riso/111\"O, qt,anto quello d1 11 P~.rt,to deve prcpar::re ad .!S~o .I prole-, ma compagmc da diversda dt conce- COJZ le solite restrizioni mentali vo. vere la crì!'ìil che tormenta ,1 part:to. La' Ed è da notare che anche tra questi- • a,pprontare tutte le fcr;-.; ..:cli' a~t ....mcn- cariato, e nou, PllÙ c~~l>!~?dcr~ ~iel suo se-; zioni del marxismo, che molto SJJeS•tera111wl'ordine del giorno dei 'cosi- scissione significa soltanto divisione del-! ci sono dei compagni provati! . ro socia:list.a, .iJ!.dlsPèl!lsal, k i:-::r-ccnsolidare 11 no colorO' che a i.alt 111ev1tab.lda ncn ere. so diventavano -addiriitura antiteti- _ ,lnft' COlll"'""c-~· ·t . re__forze: fo_rmaz~one di, dt_1c pa_rtiti. non•, Pcrchè è una nl'!cessità interna ed in- . nd "b l tl d f" l dc o ,\. · 1· n.d ·1 i t · t · (.I,<; ~ ....,,.,..,uam an. . nuovo rcg,.mc e ro er,1-e poss1 ,e e m- n, e "'"e, SGO!JSt.g'Ja -0 i p:-oe ana o che. Il Panito Indipendente prima 1 • gia separazione netta, precisa d• due dot-, ternazionale. tiYo tr'.011fo ». dalla prepa.r:i.zion-e ~ una tale situazione rie- ' della Rivoluzione sembrò P;tér agi- I - ~ dato che costoro av~ssero la trine. Le sezioni socialiste, sorte a mi-, I • -- s· C . f bb '3c la contr.:i.:ppos:z;onc iossc c;u~l,:i c·1~. sccr.o snlo ad aumenllrc le probaJ.ilità di • t • ·t. d' .nd. . , maggioranza, che cosa ne nsultereb- r • . - 1 • . 'i 1i.erna, icuro. orne s1 are e per ~omro u11a 0011.cezim,-~roi,mntica t;, oionta- vittoria dei ~u<Ji an-.'TsarL Tanto più eh<;' 1 ~ CO/l una cera llnt a t rrizzo .- be poi? Si manterrebbe - com'll de- g tata per ragwm .e le e superfluo r:pe- esempiio a togliere la Confederazione agli Sl a pure relativa · ma dopo le lll · te-re, possono segmre l'una o l'altea ten1 tt 1 . ct•..J• . 'f . . . . cist1 deu· atto 'Ì:IISur.reziC'J1ales,vilttppa tut,., lumin,cse e.speric1:z_ mostr.aal) c:1e co.storc,' . . ---:, : · ·Side,io di essi - l'uni.tà del Partito? <lenza. ma no h 1 t t t "t' . a ua 1 1r1gent1 ri orm1sti se questi nil valor~ del~::i fu1v.:cne del P;,:rtto come rruando l' ,'neV1·ta'"''~ ,:·v'~•n n~i v0 ,,-;~ 0 . surrezwm spartachiane, questa UJ1ztà. N P I è l , . . 11 a 110 an a ma uri a po-1 ma 1 ·t· , C - f d V " • • ""'" "' •~~, v, ,.v,, · l - O. ere 1 a !razione comum- !ttfca da poter affrontare ·;1 dibattito teo-1 ng?no ne pat ito · ome st a a _an- org-ano _della ~tSa.pc, olezz.a e d~lla iorz~ n_oonoscC;re il iallim~nto c!e-!lelcro Jircvisio- venne mteramente (! mancare .a cau-j.sta secessionist iutt t h . . a- rico. } dare m una Camera del Lavoro a d,re: p,oletan:i org-;,.nizlA'l.taper la lotta contro tl m e dcl !aro metodo, ma -se ne vcndioa,no' sa delle tendenze dtametrcdmenle O{)- nt~~t a. P 1 os O ~ ~fnm . I N 1 -, cl • ·t - - \J()tere delila classè borghese, nulla I i sar~L .. , pa..sruido al campo nemico. !poste che si agitavano in seno di esso' :1-~re a ~~ = ?. con e ~enti n orm1: . Chi afferma il contrario e per convc-1-- " ?n e ~ggete piu e~ _ n ormis_L,, n~a lt · I :,ti usc1ra f.u.o11 d.al Partito e fondera nienza attn"bti,·sce loro qtie·t" c ·,-,., I dei nvoluzionarl: - restando tutti nelvo be da obli.ottare. Il Partito non p.u) n:'.! deve comprc-11dorc e che avevano a ernatwamente il so- . · . . _ < ~ n apao ,a, t n . , (E' . bi d li prooesso m·owzn,,ario 11cn può .certo nea'iiche quegli aHri. .;hc -pur essendo fau-; {lravvento. /,]fatti ;z Partito lndipen--, il Pa;tito Comunista Italiano. tradisce realmente le nuove coscienze I s e_ssa. rart1to. :!. 11 pro ema posto a ri<lursi ad un dra.mm.af.co cvmt~attimen,o, tori della formazlo11c rl,~llc nuove s.'.rutture, r1ent6 e,a composto dao-fi elementi e- i - Allora avremmo, in Italia, lue saqal~'Ste. ! noi. N. d. r.) sulla ,barr:cata. La :.11evitai1il~ g-ucrra c:vilc ~ciaJ.,ste, .sostengono che \lLj:!ste uossono I stremi di u.. e scuole: 15 dalla sinistra' partiti ader,.en.tiatta Terza /nternazio- -o- ! La massa, gi,ustamente, ci direbbe: tra _J _pro'etariato cd l Pli-~r~ ratn(c. _Jcl: 11ruscere _e_ svilupparsi :;enza _che il meccani- I dt:.ilu scuola &Ocial-democratica e dal~. nal~. Come !ji regolerebbe l'Esecutivo' 'lJll'tima ipotesi: la scomunica ad alcu-1 ~a. scu~at~, si~nori rivoluzionari con_iu~ . 03,p;12llS!TI.o per shocc~rc nell·• dcI"ll"IÌi\ a ~,no pol uco della dl'ir.ocra.z:J bcrghi)fc SJa I ta destra della comunista Dimostra_ .dell lnternazwnafe Comuni.Sta che ha 111 de· . h. ;, E' 11 h / nisti. C1 dite d1 mandar via i riform st1 ,·ittoria rirn!uzionaria, es i.re che il P:irt'!o sta(I() spezzato e sostituì o dazli istiti:ti d:il-l ,osi· •ttrr,, ,~·se l'es,7erinnz·a d,~ztaR• ! avuto incarit:o da'l'uttimo c;ngresso . 1 ,ecc ..1tcompagnh .• - que _a e e ha, e voi, rivoluzionari li t 2 nete con v&i. Ma Co · mi a.1;· · · · I 1~ o· -- 1, · ' · l, • , .•, ' • = " •-1 • . . • . . . m.nor cons1s enza e e e non nsolvereb-1 . . . , nm= )Ola p1cipara10 e m::i,,.c '1 cr:n!- . !ltatu. a pm .,tana. I vo!uzion.e che il Partito per agire do- GE mantenere m ogni paose la PlU per- " U 'che gioco g1och1amo? Cominciate a dar• prer,d-.·rc la necess·_tà <li Or!!an:z~ar-'! e ili- , l còmp1ti eh.: il èir.:ttore dell"il ,·anti:!' at- i ; ll f f.'. . . I flfta unità fra i e ~murJsti? oe _nu a. _ , cene voi l'esern io. scipilinare la lor-0 lotta. p:,r C!si3.nizzJrc.: <li- tribui3Ce '\1 Par•v10 .?Jlo scopo di µ~tc:r ve, .ft tor,Lare a ~ 0!2 ~, ere. logico . . u · . ;,.;on va nemmeno dJscussa; consc, ! M _ _ J> scipfna,c poi, dopo h prima s-.o:1iitt:1 del- ccnclu<.l~rc ciic cccorre co11Sen ar.., r at..:u:1- che ./e ,èue a!f si div~dessero e che 1 - Non .v~ PUO essere a p~opo~ito gaenza de'l;. nostro dibattito non può es-J p · ~ndatelt vo, iuor dai piedi del' vostro l' av·rer.,,ano, J'es,..,rcizio <lcì po ere rivo- le cqui.--0ca UJ1i ;1 prcscintlono dal più lm- r;uet.a a!mumsta adensse a_lla Terza nessun <!,~zbbio. I\ ~ongresso ~l Mos'-:a se~e la deliberata espulsione di compa-r artit~. . luz:onar:-OI 1:~lle sue is:ituzi?ni il cl.e s• pc,rta110 criteri su cui si ion~1.o ì. pm- f•ttei_-nazu•nale e quella SOClftl-dem.O•: I ha stabilito_ esplt~tamen.t~ di n:>n n-, t;n1. '.fra fit~e e mezzo occorre un termi-! _:8-a~ionamento che Ja massa i1e;· ra, i:-111ng-deiffondendo l:i coscienza della ne- ,....:mm:i. e l' :izione comunista. crahca tendesse a foudersi -- coszt conoscere, m ·ltahtt come m ogm pae- ne di relazione. 1 gra sin da ora, tutte le volte rhe lllUJ/a ccssità _stor:-ca_ d<:lla d"tl!ltu-ra -proletaria e L_a rh oluzi?ìlc, p;r·ma di cs~r, m .ssa i1l'I a_v~errà presto o tardi -- _çon i SOCUL- 1 ~e. _eh~qu~l pa;-tito il Quale escluderà .\ Firenze si dovrà discutere seri amen- j compagno rivoluzionario cerc-_; di iial~Jie del re~,me sov1ettsia. • . _ »_cr:cclo dal nJlimen10 ~cJlc su<! tillP~i.Si! d., lrst! 1ef « D~i.fiSchland uber al/es». I I rrform1st!. Dato l/Uesto _prcceden_te te~ ognf sforzo tenderà ad elaborare il j cere operai O contadini a mutat> dir· 1111~ 1- • Ma 11 ooncett~ ocl d _rct,or.~ d~ll 1i,,a11_t ! r~11ovamcnto <.!~Il':!s.trn,tu~~ econpm:.;o-so~ Pot~he_ m tutti i pa~st due sono le con. appare clua_rwnente çh[! l /nternazio- programma unitario dc'l Partito. i Ma altre necessità' ~nternc i ·-- 1trent,. e (en altro .. E~h ,non ~ce_ ,che l Partito Cl~!e (p-.r._wlo m·.:r:tato. p:u che _al,ro d.. , cezwm del SOCl(.flsmo, l'una (la so- nate com1.1nistadovra ru:onoscere so- Se qualcuno vi sarà, persuaso dv po- la scissfone. 111 Pongoifo dv\e a-.-e,e r Il da ora m \IStl VJtto 11 pro- U ll:i:lll1'LC.--rt 1 'IX,; 1 •~, dc.li :i.ttualc ras~ dcl!a cial-democratica) elle ci basa sul sul- lamente ll p e ter se.,uire altra . I I Il G <-'esso che ~a I' ahtactimcnto d~I potere Ri,cl11z:o,1c RL.,;sa) •atfr:i•..,rsa., ccme d:c~- lrarrio lmiversale e che~/Jr"di/a la CO ·-' Ho sent.·to. a la d ,1 rà a forza J . via, '.1essuno o _tratter- (C :uppo Parlamentare Socia!· t t ,yJ - li' . · ~ · . d 11. · . 1 1 - : - • , . , 0 · • " ~ I - t /J r re Ci, convegno ' • , epurazione avv?rra natu1 - omun,sta) _ h d 1s a ~" 1 .~• a orS;,imzz,.z,o.ie . e-·- uuove :- vam_c.. )~ 1 ~ri J>Cr,odi cni.;.ci: .. qmsta Kraduale dei rmbblici JJcferi · della tua fra io l J l [) _ ralmentc. · - c e ovrebbe esser '>tituz,ont del rez-me proletario. I Vi e I pencoio che, sco,pprJla t 1nsunc- l' ff (l . f ) • 'I Z !1-l: ali mo a. a,nme . . ,. . . f semplice esecutore del/e d r e_ un St..con<lo lui, il còmp to attu:.ilc del Par- zionc 211c'.1e ·11dipc~Je;1tl111& t~ Jaì m:~rc a ,ra q. .c01~umsa ~he r!c~nr1~ce ne quafche TT0tizla. Il Par~1to_ socia! ista Hal_,ano (e li nome! do!Ja Direzione del Partito - e_tb:raz1011i t"to non consi.-,c ndla lolt.l insz.r:-czion::lc, dé::IParf.l>0. qucst..1 sia s:::'iiacciara, dalla ~ la n_eceSSL!daclla conquzsttt ~iv, !uzzo- - ~ s~ato convocato dal comitato a_ncor mi p•ace) non ~rahgn_ando dall'an1 composto in mago-ioranza d." _e ns~lt~to non ucn~sle ?el P_repar.ire r c.s,;;:rci7,io del !"111..a -dello Sta:o b_on:h~. Questo ~cricolo nqna del JJ?tere_e del conspltdcrmento PrOVVJSOrlOd_ella nostra frazione un tica natu_ra, movendo 1 ~assi dalla realtà, di pseudo-massim°a!istil. nf?rmisti o potere nvoluz1onano, ma <-0pratutto nella, e aum,::,ntato da!la runzione dei soci~l--<iemo- dt esso '!e, me;(;zo della d1tfat1rra del convegno nazionale, pel 28 e 29 J). v. proceclc'.a securo verso ia meta, verso Je Gruppo è stata u· c1· La azione d~ p~eparaz·on.., dCT!i .__.;,..,11'nf che wJ!uppe- cr.a··'ci ":;e. ~n,;Jo per ,princip'o c,ontro J:i JJroletarrato. 1 in /mola. Dalle adesioni che finord ideah cl.me del socialismo. , molto utile pe ~ m 1 sconnessa e non ranno le n:uo~e. fonn~ ucow•michc s~_i3' s 1 e. l imarez 0,1?, i;;~ita:no il proletariato ;, dc,i- ~ Potere polit.'ro o r>ùtere eccno- a_bbiamora_ccclte da ogni. parte d'Ifa- E. GIAROLI. ; t csc;enza di c~as are. al Pr~•Ieta~iato una la CU! reJl1zzaz1one s1 <lo-vrel:hc tecmcamcn- 1 sterne -e s1 s: '~erano anc'I(' nel c.impo a,- nuco? lla, prevediamo che esso riuscirà ve- ============== { Elett se nv~luz,onana. te a'l~tire fin d-a ora.. . - . . . .. I' erso. :-e poi ·Jlc_menli di qu~sto gcnl're si - la ricostruzione del[' economia ramente imponente e per il numero ~ • ,,,,..,,.,.., Grupp/ :e~ abbattere. ti. Parlamento, il -~~(1sa.ii~ drmque a ;i.~ ·m·~· i P-~:>no<p.l1,11 trovcrn:100 nelle _i:lc dd Parttto romu1~:sta, comunista è conserruente alla conqui- dei deleuati e per lo spierra t d' . tome i. f'0"1J>ag1u vedono •:tt . sempre limitalo a qualèhe cntic1 per t! la,vor:o de-! ~-1rtno. ~upponen- a'i!or:1 t! prolctanato nel momento tl<'(',s vo ~- , . 1 f r " . • , . " men O l fiata Ja i.ahente huportanza deÌ crruzw'.ic rumorosa senza ma.i ado do :I.i a.-crc di frante come oontr ..dditorl sarà !-Cnza l' ori.:-~n1smo che. s(lll) n11ò diri- sfa del votere f!O_itcco, . soli o . che o ~e che_vi. si (ara. Vi sq.ra_nnoJJrese JH'6M1irno eongrPli!So unzior . I I rare quel! arma potente eh , , ~esclo cd.oro che afiormano dovcr•i riunir<! , ~r:rc e di,ciplinarnc Jo, sforzo. mentre questq e ll'}mediata e mte- dclzberqzwm unportmnssune come del P~rfito, :•bbi:uno d<>•H::~t! I nismo. e e 1 ostrnz10ncl Par!'lo tutti qucll' che son,:, d'suo.sfi a<l Ma ·1 d:rotto-re dcll'A1·a11ti! seml;rn ere- grale, quel~a ~ mr>dza~a C: ~rad!lal~'· la moz!one ~he la nostra frazione pre- quPsb numeri aJ dibaUito del- F percè.è non ha . impu:.,'l!arc il fucile, qualunq .. e sia il 1~0 dvrc ere l'« atto r;solutivo,. non solo ~i i- - Q~alt rzl?ercussir;m crech Sl a- sentera a Fi~enze. . . . le di verse tendenze. Gt'arma? Ma perch, ma, adoperato _queconcctto 'd')l pro~o rivcluz'onar·o p.,,tc. n·z, J:1 si:. ma si compia d,a s,:. sen:,;a nes- vranno llZ l~alia? . . Frattanto mçoraRKWti r~alle adesto· • C'hi J•r:1tlea ~erinmente fl so- pntat.i soc'ialist. a e gran_ parte dei de. ~;-ore ed in tal C""O nrn sarenL'll-0 n, i sun di wrl·o ~r il Partii(\ e n,•r i .511oi - In /talla certamente non si avrc2 TU numerose ricevute, abbiaml) deciso clalhinio deve leggei•e attenta bo·.,.hes mano 1 1 Parlamento i suoi contradditori q d'réttor~ d~l'A ra11- memJ;ri.... lo stesso errore che in Germania. Il di pubblicare un sethnaniile « /' Co- mente qne"lto e J J>i'Olil.\llmi nu~' <>e }ere:. co_me nessun deputato borgheti! affermai che il Parffo <lei·e inn:,:c com- Il seoon~ pericolo è che, abbattuta ,ua-,1 nostra Partito si può dividere esatta- munista », che 0/JJJarirà la domenica m~r~ 1 d .. U'A l7VEz'WIRE, per foi•- ùila C' ' ,51 ci ede <'.ncora che le riform 0 prendere nelle sue iiL tutti coloro che nel ;;~i la forza. della bo,;.;hcs·a da u:ù,surrc- mrntr in t.re correnti di pensiero e, prossima. ;•~•lr~ t u.n giudizio HuJfiefentc cc•~- e:~• ra '..'·~-ano servire a qu-iI.:i 1 ~ µer".odo -e~ asscstame11to del m.ov,, rc!!imc z1.<me altrcttan!o spontanea e fortunata co- co11se[!,uentemen(e,d'azione: i rifor- FRANCESCO LONGO. suo4::. to de.Ila scottaa,te que- P avor"toi,. Biblioteca Gino Bianco ALC0.

I riformisti e la III L'AVVENIRE DEL LAVORATORE Internazionale comparire davant; al proletar,ato. E il pr11uo grande Congresso sindacale, quello dei tessili, tenutosi nella 11ccca comuniIl riformismo sta torinese, sotto la furia degli attacchi d, Se il riform;1,mo 11011 fos5e Che 1111· il/U· sio11c, lo si potn·bbe amora ri.~J,tllare, p11, Pnma che il congresso di Firenze avra mere il POtl're delle asscmblc<'. cioè della li tari la lusinga di adoperarlo contro il quella edizione special ssima e Slrao rd ina- combattendo/O, poichè un· illusi• /IL' nutrisce preso le sue decisioni, certo dl grande e democrazia ù1retta, per :nvestirne surrel- proletariato. l,;n tema di meditazione _ ria del-l'Avanti!, segna un •nsuperabile snesso le ariime J!l"IU:ro.x, bt:ncln inge1111l·. · · l · · tiz'iamc t · I 1 t · · · . . trionfo di quei dirigent . n.:duci da Reg- v· · · · • b 1- 1 di Claudio Treves grave unportanza storica, tutte e opUllo- n e 1 < e cga 1, ossia s1 vien prcpa- non ascetica. ma pratica; non trascendcn- . . . 1 sono ,11 111111 t par1t1I 110 i/ 11itwui à . · d • • • · · d l rande, a eia e t l t · · t d · . . aio entus1asllcamcntc a[JproYat, e con- 'fa ·1 1 ·, 0 1 ·s · , /Cl co I n1 evono espruners1 e tutti 1 s.:ic1 e u e m1:n e o s nng1men o c1 tal(.', ma ?mman<:ntc alle c1'rcostanzc per "'r ' . d 11 1 1 , d . Ah 1 1 11 t ;. rm mo e qu' te ~11 11 pei:- . ha d l · a· · f ·e · l l'tt t d · · d J • · • . ermat1 a a oro •e craz.1onc .. ·, • a "O (. 111a ca,I•I1II ffa111rlt 1 ·0/ ,· a·111 /1 · partito . nno a conoscer e e qwn i gm- 1 111 e a < 1 a ura c1 messi e partito rispondere alla ass1llanle domanda: Qwd . 1 . . , 1 R ,~• : ' 1 • 1 ~ ti/ 1 0 ~ èi,:1rle intelligentemente. Perciò r,portia-' sai part;to. i ,·cechi e nuovi socialisti, agendum? Un evento che si libra nel-I v1a. - ant·ca n~ - e :uoua. . ~gg o, c/ll.\Si dOmi11a111i ci /umno strapf)Ct!O 111n11111t'• e • • S • 1 , • 1 J>e · I' · 1· · 1-b • i,. • , . , ossigenata d. soc:ahsmo. tu prop1z1a. h reW)/i va/ori, (fuasi lui/i i r!lpi dtl!u Secn11- mo calla , ntlca oc1a e» questartico o r I qua I soc·a 1smo e 1 erta e uerla I aria, portando la ch·a,·e1ta dcli cn mma . 1 . d· C . 11 1 , 1 .. f d: C. Treves, uno dei capi della fraz o:1c è socialismo. s1 do1•evano trovare lutti in dell'imminente fato... 11 comm1at~ . a~m o ra~1po rn.~ u e da l11tl'fnllzi01utle, d,vl11Jat1 111i11;s,ri,pr1.,;- riformista di cui noi siamo dichiarati ed Lnca a denunziare il pericolo cd a prc- . . . I resta un v1at co d1 fede e dt amore per denti dei ministri o alte fw1ziv11arì. • , I ntesc la borghesia I-a netta pos1z1one t>roseuuirc. L' lllternaz,w,ale comunista i: la guerra i:·rir.ucibili oppositori: . I parare le difese. . I <> I in cui si pone1·a la nostra frazione in co- La frazione, organata e stretta a falanulle illusia,,, "-' alla dei•,azio11e riiormisl(J, .a mo::=one approvala a Reggio sopra d I / Heggio è stata la rivendicazione s•.q><'r- ~petto e prossimo avvenire? Compresi! gc, ha ora una responsabilità che mai la I bolscewsmo, Che 11011 e tot.a la Tcrzv d I d Il , , . 1 . 1 . proposta dc' compagni Baldcsi e D'Ara- h 11 1 d . 1 /nwrnazìonale, ma ne e; 1 ·1 rtlOJI·0 s,, /"a.1riha e n0mc e e a cosa cne è I socia 1- e e nu a ai·c,·a essa e a sperare a 1101 magg ore. '\'ella politica interna del par- - J ' . gona, dopo al'cr proclamata -l'unità e la t - 1 l 1 1 • , I 110, e nato, t./ r,r.n.c111w dc q111--1, •·eco/o, •mo, la r1' 0 bilitaz1'one d1' tre11t·,l ann ,l con ro I pan o e pro etanato a 't f :I alt t ]" cua ,, ~ ~ ~ " d:scipli11a del part.'t 0 , nel libero esame e · · t1 o essa, pro essane o amen e n ~ storia nostra, ìa. celebrazione cl. un mo,·i- st ampa non nascose il s,uo corruccio e 1 1 fede unitaria. ha ·il com11·to di assumere lldla lotta contro il rifurmi.Smo. "l<'i w,·ori h h . 1 1 . . nel contrasto fecondo delle tendenze, do- ò · • d' R • di r111esr evoca e 11eU' lskra, alla q1,ale col- mento e e a trovato 1 pro etanato 1ta- . 1 d 1 neg ai convcnull I c:;gio 11 coraggio.! con franchezza l'iniziativa. L gran ventre I . 1 . bt . d Il . . d Il'· , . po ~.ver reso omag-g o a nome e par- la cocren a e- 1 f h Ott' 1 /aborava110 anche Plekhauow t ,;far1ow. Lc- 1ano neg I a ,ss1 e a m1sen;i,, e a, v1- t't . . . . . d I b' . . z a rane ezza. imamen-, della maggioranza. dove si annidano di nin combaht:rle ,•tote,ifementt' l" ft'ori·,, di 1'11nento dell'ignora11z" e lo porto' s curo ,, 1 o. a1 ,uo1 sp r,t e o> iclt1v: cm mente- te. F.gli era tempo che smettesse di 1>enf ·1 . ·1 tl , . . . . .• . V • ' n • • ment(• e<lncato .· d . . d' l ·1 pre erenza i coraggio e: cara er", cerca l3er11sIe111 i· il corp0ra11ws1110 r,for1111sta attraverso le più complesse esperienze di buoi 1 . i 1.t· e 1 . a, ed: tnvct_n tea_ 0 1 sarc che la conqui 5!a. del potere da parte sem1>re ansiosamente dove sia la magg-0- ~ 1· ,·a eh,, lJlrnstein c·o,I la ,,,ro'·µ· a.' i11• . . . . I a\Oro quo 'l 1ano ! an I anni per d • · t' · f ., . ,. , , . • ' ., , ~ ' ' u mC'todo, m una marcia d1 30 a11111al prc- la proo 1 ,. • • 1 , d ei socia 1st ossc per -ssei e 1111 im est1 - ranza per buttarsi da quella parte. e non rel/t.Jtun/1' clr.} J.o carallerin" !;Ve/ti r,:/1 sente fastigio di numero. di coscienza. c1; ag~n~ a. 'orgamzzazi?nc- e. e. uca- tura borghese a scopi di tranquillo ordine' si accorae. ,] meschino che la maggio- stesi.o il seurc/o della sua d~;;ri1w 11rocla~ z;one soc.al «ta. !-la determinato 111s1cme. b . h L' · h "' · " ' orgar.izzazione, di forza pol'itica. supera11- inequ=vocan~entc. e l'adesione alla Terza, ?1 g ~~e... eq\tlvodco e e non ave 1 ~a ra-, ranza non s; forma pcrchè esso non s, 11Htndo: • I~ mol'imel!tll è 111110./o scvvo /1- do !e pit'.1aspre reazioni, usccndom: sem1 . . . . ! gione I essere era urato troppo. a 1mtn-: muo,·e 11ale I/On e 111111.a •· Del/O al1r.1m11ti: Il nternaz1onalc e le guare11b<>1e che add1- t t 1·11 f ·1·t· 1· d · f ... ·t · · · · · r,re più agguerrito di guarcntigil' J>Ol't:- d . . · h . . a O e a a aci I a e I ere ere quanto cr a Per quanto dcmocrat=ci noi siamo. r, orm:~IIW " 111110. rl socta/1.S1110 11°11 e man a I ade,1onc stessa alle te i eh ::\1o- · O • fi · 0 · • 1 ' • che, di presidi soci.a.li, di miglio,:Lmcnti • . . . . piacere. ra e nita. ra ci dicono che e, torca pur constatare che l' iniziat· va men/l · sca per la !1berta. !:J spontane1ta e rl mag- bi· h' 1 - economid. La concezione classica del so- • 1 . d . . . . . · non a >iamo un programma pere e non <! q do,·cre delle minoranze più agili porDOl>O la guerra la lotta con/re, ,I r,1or- :;1or va ore storrco c1 singoli part:t1 con- bb' ·1 ,. h t l t · ' · ' · · · '. · · cialismo. non scossa ma confermata da"'- f d • L' . . • . . . a iamo I J>ro,,ramma e e s O tamen e tate ~ullc ali dell'ent11s;asmo '\ noi s1>ct- uusmu e una Q1J1Sfl011l' \'tWII' µ.r cl pro/e111- c crat•. ossessiva umvoc1ta della v10- ff d' · · A h 1· · · ' · /' · · · · l'atroce tormenta della guerra. in,·,ma-. 1 • . . . 1 a cttavano 1 impre 5rarci. ne e g' e- ta di tirare la conccntrllz::one social·.sta ria/o. oiclte. a <Imlll. che COJtO:,cu,w ti I cnza. d1 cm pure nessun marxista nnun- t · r I h R · mo,·· 111 ,,n0 · 1 r a io /e ; •/ ·t mN1lc presta ad adattarsi al più rapido •. .· .· . , , . I s rcmts 1 1anno commentato e e eggio 1·erso di noi. o meglio. di dire quali sono . 1 t m 1 11 z. ,w , 1 e i.uro cou!c 1 'b t 'L d 11 . t _, t z1,t api 1011st1camcnte ali uso, 111 ore cstrc-, 11011ha dato un pro.,.ramma Il socialismo I d' . . . 1. . d 11 J!/Omo. che 1/ socutlismo ed il sb1duca11s1110 e v1 ran e n mo e a conqu1s a pru-,c a- , . t • t 1 . . . . '; · . . e con 1z1om m1g,:or. e a concentra- , . . . . . ,, ·. .: . mc e per superare es reme res1s enze non I di azione pol:tica. sindacale. ammm•stra- ; . . "' . , . . rme, ra/11011 sono l-nlraI1 uaUa 1wrta rtfor- 1.a m questo dopo guerra. solcato da altriment • ,up •rahili _ • marxist' 0 1 . . . . . . z onc. e qttah le pe5 g,or,, che e, enlual- mista L' 1, •1,n, . , 1 1 , 1 .0 ; d'' . . d t· I 'tt' . n- t • " ' • • . i n i I ti,·a. cooperatl\·a. il !Socialismo classico 1 • t I ·- f . ,._ . . .111 e sacr«, t a ca ,a ,uraz. ne tant tsrngannt e a tan 1 egi 1m1 se a furono mai tolstoiam _ denva dall'cr- • . n cn e. e o,, cmmo con crmezza respmg. ,11 clu~~e c111rante la guerill No· ,· · r'fur- ' , · · f · h · ·t · ' 1 non e... un programma? E avremmo eh . bb a· d' · . · "' · •1 1 1 e t cnc 111compost1 uron, a num o 111 una !'Ore <l (•cner:ilizzarc teoret.camcntc un 1 . •. rC', come sarc e. per cah1on I esempio, mismo senza collaborazio,r.;. QuantiPlinioTurgato? " O:-a, a costo di passare per u:1 ccdino, io sono co11vi.nto -che La predicazione della violenza, la preparazione dell'insurrezione armata pe,1 abbattere il si<;tema capitalista, e la instaurazione della dittatura per attuare il socialismo (ora lo si battezza per comunismo!) sono cose che fanno i pugni col socialismo che è nato, cresciuto e si è irrobustito alle ,pure fonti del marxismo e del mate;ialismo storico. E se anche si potesse dimostrare l'assurdo, e cioè che marxismo e insurrezion~ armata pèr la dittatura proletaria siano carne della stessa carne, io credo che la classe lavoratrice attrave::so i nuovi mezzi di lotta non otterrà la sua liberazione dalla se.rvittì del capitale e non diverrà la consapevole gestrice della produzione, nell'i11tere se prol)No e della collettività ». « La vecchia strada. è qu~lla maestra. Nei viottoli dell'insurrezione a:-- mata. 11!)7! v'è, a mio modesto parere, che la rovina e la disfatta». Cosi scrive nel Lavoratore di Trel'iso Plinio Targato. Tale e quale è detto, nello srJirito e nella lettera, nel manifesto, stillato, pc-chi giorni. fa, dalla seconda internazionale. Ora, lo domando a tutti i compagni, e specie ai socialisti comuni.sti: Plinio Turgato è una rivelazione, che ' ;{iwzge fortunatamente a teTnl)(J. solidiirietà operosa cd ~ndìstruttibile i • ·· • I esso rrempiutc, trenta anm della noS t ra il confermarsi di quel cosidetto fronte u- ' . . . . part1colarc momento sto neo, una neces- i 1· .· 1 h ·. · d' h . . .' . . · . ,·ecch· compagn· test1mom della "1-0na - • • • • • 1 111g tor ' 1 a. pere e e ica.iio e e. non n:co rl\'oluz•onano per 11quale dobb·amo UNA DELLE IDEE FONOAMENTALI Quanti Plinio Turgato vi sano nei · ' • ,., 51ta co11t1ng-cntc che s1 tmpose ai compa- d d · I · J b · d' · · ' c'el partito e le nuove ardenti reclute c • . • • I ere en ° noi a miraco O arnca iero ne tenerci amorosamente abbracciati con > • gm russi, e prati.ca mente perv,enc a ne•' l · l t •i l · · I t • ' i piì• valenti capitani dell'organizzazione • . . , • , 1 a llllraco O e C'1••ap'\r ecipazione a po e- sindacalisti e con ·111archici e pronti ·t · gare I momcnt1 storie e le ncccss1la con-1 hh' ? E .. ·· , . ' ' ' prolPtaria. Contro le nuove tendenze che tingenti di tutti gli altri. Infatt•, dire che r_e·:·.. n,on a iamo, ~r~gramma · ,\' ,a marciare sempre sul1e vie preferite da si avanzano col dispregio di quel passato tutto il mondo dopo la aucrra è entrato! ~ 1 'ia · La, forza _t I mponenza del Con- costoro ... :\h ! F.cco che il dire strava~an- e pcrs;no del no.me del partito e mi.naccia- .· . . . "'. : ; I 'egno :egg,ai~o. risultano dalla_ Slessa co_- te tro1•a da sè la sua mèta ! F.cco che il I . . . d i ni nel pe11odo nvoluz1onano non .mpl.ca stcr11az1one cl•~,•l111s;,,dei· nostri avversari. discorso arr·,·a spo1it1ncame11ll' al punto no espu s10m 111 n:iassa O • e_puraz? • che tutto il mondo sia presto a rifare e- 1 "' · ~ . f · · . . • . • a 1 • • s Jt t• o per , votati al- . I c.ss, aspctt,.\ano un attaccio di cronaca, !<Ostanzaie della quest ont:. che e antica sm,,o an, in u an • men . sattamente quello che hanno fatto : Rti,;- · l · ; d I · · 1· J" ; · . - os rac1sm e e r u 1 • s1. O nol disperiamo dcli Intcrnaz1onalc d' d' -·1 b 1· · ,. · . ·1 i 'p'o del!' 'tà e l''mpe=io sa- . . . . I una 1al1, >a re oantc. < I cui avreu-, R•~"'"'IO e l'int<•rnc, o-iostrare delle frazioni l)f-:LL' INTERNAZJONALE C0,\1l.,NISTA partito; che hanno una mentalità COE' LA NECES ITv\' /)I DISTRUGGERE,' SÌ accesamente sceidemani:ma, renolCOSTI PURE OUEL CHE COSTI. IL SO- diana e di tutti i padri della ~onda FISMA fl/FORMISTA. CHE-:SRARRA LA inte:71azionale? . . . VIA ALLA PREPARAZIONE RIVOLUZ/0-. Si C[~de f)OSStqile,utile, smcera U- . ~ na lllllita ad ogm costo con ; Ptlnin. .VARIA DELLf. .,tASSE. : Turgato. che restano ancora nel pare AR!.O R .\PJ JPORT. tito socialista if(l/iano? I. r. r t · o h pc t tto ·1 parl1to op- . . . . . . I a sciss.onc e partilo socia ·st a, ,n zio quanto ,I partito nostro. che assorbe pose 1 pr nei 1 uni 1 ,... soc1ahsta o no· do\'rcmo r conoscere che b I 1· · · I h<- ,.., ero della sorte comune. . . '. .· ' . . . . ero e: iz'.osamen~C' raccolto ogn: paro :i del partito. che racccnde sempre un c:on- LE TTE RE il prolelanato mgi~se , arn\cra att1a- I ed o.,.n, viruola d1 una parte e dell'altra t I · · · . MILAN ES I e " f · t ·1 p 1 •ir"O • . - d. , ' . ,.., · ,.. . .' . . . ' '· rasto e 1e non e mai spento; 1a quc:;t10- on c10 era orse compiu o 1 " • , erso una nvoluztone I tutt altro stam-1 Essn speravano di mdebohrc; tutti e e: 1 . , 1 d· R . . . l'essenziale scopo del Convegno. Non una d' 11 b 1 • L''d. d 11, • 1nc c1t, ,cnenco a cgg10 prampolm1apo I que o ~ s~cv1c~.. i ea. e accen-; han visto tornare dalla terra cmiEana mc•• namenlc socialista cd educativa. risenti~-' ri,·olta effimera di schiavi. Ma anzi la di- tra111ento, dcli un1form1ta non e fatta per l ravirrliosamenle rinforzati e ~icuri cF no' •, · · 'b'J' • • 1 . h . · [ d' · · "b · d1' . , . • . · "' ' · mo con p1u sq11s,ta scns 11ta socia ista: e 1araz1one erma I uom•n, t, er e capire 1n menti tenacemente insulari, prr, stessi. Anche ~!= estremisti dicevano che _ s · I' d h' ? No se disi gato ... sociaBsti consapevoli, per i. quali la co- · r I' t · · · b'q d ~ · • ocia ismo o anarc 1a • , M' ., . l qua id_au 0~10 1 _1~iae E111dse~ara .' e a _con- dopo Rcgg~o non ancmmo pit'.1osato di. CLAUDIO TREVES. 1 . tlano, b novembre. 1 1 nito. Urrah! Urrah! Abbasso unin! rnnnità del partito non ,11 mai una con- cetto I socia 1~1110. , e poi compiuta- / bl hi' t' 'la • d bb · Mo I · S ial' t' r M t '"A t· 1 fraternita fratesca ed autoritar:a, ma una mente vano sognare il socialismo intcn11- ============================-======== occ Si m1 n~si non ~ ~o re_ ai oc_ l~ l.. o,: e a-, . van 1. ci,operaz:one di militanti disciplinati nel- zionale costituito fuori e contro il pro- d . co_noscere _quel ~aggio Proverbio trie-1 E L messi di vittoria 1:oTVitJ.UlT?J. l'azione ed un libero esame di tutte le letariato hritannico pcrchè la fine ('ella Il pensieroegli open I Risposta a c. Alessandri Istmo. ALtrirn:entt, non avr~bbero del- Nella sera scuro. si diffoTlile dalle 6rcostanze per applicarvi i leali cons~~li talassocrazia inalcs~ è pensabile soltanto. lo gatto pruna d'averlo in sacco, e vroiezioni [Uii!inose i! ragg;·• cie re· promananti dalla più spreg-iudicata cli- nella spontanei;à dell'unione ciel proieta-1 D_asemvlic~, ma; qffezionato gre- : ,wn f!,Vrebberofatta quella gran figura c_aa mille, a dieci mila spettaJori la ~cussione delle dottrine. Chi immag.,nava riato inglese col prolc-tar:ato del mc,ndo ga~10del partito,_mi su~perrne~so co_n Caro A,Tenire , barbuza. Non avrebberlY, d0/10 le ba-I lieta novella. Le. <;ifre della v~ttor~ un Congresso costituente, e perciò stesso intero in modi conformi alla sua natura pa1ole povere di esprimer~ ti !7lLO Vorrei essere ben oontJ)Jeso e da te e ct,n stonate, anche le beffe. 1 salgono sempre p1u. La voce, u grt- clivisore del partito. mal ci conoscc,·a. ai suoi istinti. aì!a sua forma mentis. Dap~ pensiero, che forse sarà iL pensiero compagni. eh' io non :intendo affatto scen- Poveri nazionalisti ambrusi.a11J;fIn do del trionfo si sparge, si comunica, ~u, che ciò augurasse. sia che ciò paven- pertutto la presa di potere da parte del I della gran~e ~a-s~a, .c~e, come me, der~ a questi?ni person~i, ~e aJdle ne_ll' e- tì1: d~' conti sono anche .f;SSicrea_ture passa datruna all'altra via, dalruna tasse. Però i modi d~ vivere - non per proletariato non potrà che rispo,,<le:c ai deve ?offnre l l[l-giustizta borg'7!:se. simmcre il ~10_ p1mto_d1 vista devo ric?r- di Dio, e fanno proprio compassione, alt altra mazza, dall'uno alf altro caf- no ·1.ma per le nostre- id~ - !?cl partito. 1- · 1 . d' 1 • • Se il Proletariato non fosse PW che rere alla ci,az.Hme di qualche oerso;ia.J1 ià. commuovvn-0 anche le Pietre • fè elegante dall'uno all'altro ristoran- m0< 1 partlco an 1 essere e e1 ra;>po"t1 aa . . . . . · , furono l'altra principalissima preoccupa- le classi· dappertutto è au<>"ur.l:;1,, che j cosciente, e fedele CU PrlnClPI, al suo I E ,t:.1timno- a'.!' essenziale. Guardiamo tr1 Come si etan già rullegrati! Come te di lusso. Dappertutto sano canti, 1,i .!One de~ convenutì. Nè noi diremo che 1, 1 • · • t .,l't' . 1 ideale, avrebbe già da tempo abban- faccia alla r~altà. questa. grande maestra avevan già giubilato' Che allegri.a sono inni sono tripudi sono abbrac- C\ o 1:z1011epropriamen e po 1 1ca ~e•01,- ~- , • • d ti • · · f • • • ' ' ' l'ar~oh 1ento sia stato esaurito con tal 1 - 1 • 1 • • • donato le nostre ,ile E chi puo IJfl{II- e .:i, scienza uJ1•1versal~ Non iu orse 1>c 1 iersera tutti quei bravi studentelli ci sono baci Lo sciampagna scorre ,., e 1 . c·vo uz1one Qropnamente l'C)no1'!11ca . . t ·d ... t d' col , d' · d t · · cl Il · I • ' · ' ' · · profondità <l'analisi da credere che non dell:l società verso il colletti,·ismo. li ro- '.arst l'!- que_so ~ran _e '!1ims r_o'!e i D• 1 , 1,; qiici ,/•r~n, 1 eonci ,., .C. a s~c1:3 ~ tutti miei rn:o_rigera~ifìg~i di . papà, L_un~hi,fc-sranti cor~ei percorrono la torn: p:ù l'occasione d• parlarne. man ma1 - : • t · • Id ; zdee,di teorie, di frazwm che si e far- democra_z.a ~.o\ :~t• 1 • . eh~ .,.I unpcnahSli scorrazzanti zn camion e in lucide au- citta. Come dopo Vittorio Veneto. Si tere oo it.co sara tan o p1u sa o n mano . l t ·t ? I del capitale moncualc r111sc1rono a 1nsc b'l d d' 110 che davanti a noi procedc,à l'orga- dc· sociat=sti quanto pi·\ le cose 3ar.rnno malo m mezzo a nos ro var!l O. ù .' 1. al d 1· 1 ? 1 .. :- tomo i i Per le stra e di Milano, tra irebbe che l'!fal.ia abbia a11Corauna · t l c 1 · • voa/'o domandare ai nostri intellet nare 1 p,0po 1 · i:-ra!lie mace O · nrormi- ,. festoso sve tot e d' fi lt e ;,: t l t · · V f · n;zzazione preparatoria e e oni;resso pross_imc alla matura~io~~ sociali;~~; al- "'_l • . • ' . • . e. VI'~ sti italiani tc:inero i<!dc alla neutriliià; ma U • . . n, a: t f'!-llOVe am-. V? a. C~ c,,.,1O O S rf!-me1O. a uor~ Tazionale. Anzi pensiamo che la frazio- lorn ii pote_re non s~ra_ piu '.lff~t~o :·;ol<·n: tua(i tul_ti.. nei \ ostri dis~odrsL,nei., l se_ si con.sid..:ra__1:cnc q_,ic."S_to_ia_t,o. iu pro- manti_ b~ndier~ tncolo,:i, cantando_ l 1 /t~lu~. Salgo11;0 al ~zelol~ 11ot';degli ne sociali!-ta, costituitasi al Convegno cd lo. 0 quasi. Tuttana I socialist1. 1 qua1i st~i scritti no11;avete v_oi, etto _h- a pno per ,apposinione dt prtttcipio alla guc.i-. loro mm, vociando, nderrdo; schL[f- mm. di. Ma_melt e di. Gan[Jaldi. Va orisanatasi saldamente. dovrà cont=nuarc sanno come la storia sia seminata (!, im- m_eta~a r~ggwn_g~J! e l uguaglianza ra ca])italisltic:t. o01>1>ureperch(; •àJmmo~,d mazzando. Non_ esagero, un.allegria fuor~ d /~alt~,.va fuori Lernn! !,/(i che ne.lle discussioni per precisare nei parti- prc-dsti. possono e debbono con,icierare di tu~ti gli m;mun_.i.. . , dalla reaZ:.C,11edel Partile :::011,ro i !),,mi che_met~eva gaiezza anche U1 corpo fu_o_ri_?E gia_ be/re morto. (!U fallfl-G_ colari le sintetiche formole della mozione il ca,o che. a.ssa; prima di um auchc E, m que~fi ultum tempi, 1!01~ Cf' ete uomini. che 1,..it..arono aggiogarlo :J oari·o agli altn. I !!ta 1 funerali. Un corteo d1 fasastt deliberata. Ma il punto supremo è stato mec!iccremente sufficiente prepa~ 21 ;, 1r.e v~i detto, sra dalla parte di sinistra~ della guerra. come il Mussolini? Dopo ~ià fl 1nale è che, olt,e alla gaiezza, mi-' cantando e salmodiando porto già colto. e per l'opera di due. giorni d; lib~r~ di ist;tuti sindaca!; e cooperativi. c1·vei,ti sia dal centro, _che_d_a_destra _(vedi nove mesi di neutralità n-011, · era più a.I· sero in corpo agii altri anchl' <tuallhe alla ~epo[tura la bara contenente la ed appa,;sionata consul•ai,one. bast~- •? 1 po~sibile ed uflc _ non fosse e!·~ per co_ngres~oReg/ 5LO E"!-ilw) ~he e~ fo- !_ra -;a _da lu1tcre: senza t;sserc ::.c,scc.a'.I vallottola di pistola. s'!oglla mortai~ d_i Lenin, del bolscerestiamo Jigi ali;. Teiza Internaz ona,e sc 01 ,rriurare ialture supreme - ci1P (-;si viamo in pencxl:o rivoluz~onario. ual I arilto. Che volete? Son giovuni, pieni di vzsmo, del social.ismo. nerchè sviluppatasi da Zimmcrwald sopra as~t:mano il potere nello Stato. ;:d ('s~i al Ma anco10; voi <_lo,,etedire francaAh! dimenticavo il Jl'C:.to del compal,!'no fede, vieni d'entusiasmo, pieni di vi- I E co11tinua120ad arrivare bollettiic rovine socia!' stc della guerra. che u:a- gr" issi mo cimento debbono tenf'rs: 5pi- mente che rivoluzione volete f~re, se Tn;v,.s <laUa l:Tibuna parlamenwre. l-0 pre. ta, vieni d'ardore. E pieni di quat- Ili di vittoria! I palazzi, I.e case dei vol•e così sciaguratamente-i partiti soc a- ritualmente nronti con uomini adatt;. e la rivoluzione. /JC/' una repubblica- ~- ieriY.:O tm' al:ra triruna. ~e qucst: cari trini. Naturalmente, gua.dagn.a.ticol vatriotti si illumi11ano. V mii mila · li s d r 11 · z l oc citLCll 0 per una rep11bblt ~omp,4;"lti d(;11!,ali (per 11cssun conto prc- .,, d li f •;~11 nazionali federali ne a , econ a - con programmi misurati alla attualità ed eia -c. em . r . .- SlwCie e a ronte, con un lavoro 1•oti di maggioranza! La lieta novc/- t~rnazionale, conducendoli ad accodarsi a la convenienza proletaria delle cos~. 111 ca c_omums_ta. Il _pro{etanat.o~n fai - si p,:,r viii: il comp;«no Alt.~~:Ln clri 1111 lungo, imp'robo, duro, snerwmle. Han- 1la è ."..,W arrivata persino a Bergamo, · Il d h t li a Al comprenda rr.-~lio) di1rame i mod ùi Toria lle necessità dei toro Stati e pers no a e- qticsto coi 1cctto dovrebbero. in fondo. era a se ier_arsi per qu_es_ ll i_n_ 1 • rw dunque diritto a !)rendersi, una e anche li, canti e luminarie e botti- B l l b t n0 io~-;cro s'-csi in piazza r, tentare di , o«lie imper;alistiche di costoro. Que,ta .-on venire anche quei massimalisti che si C(!llgres~o cli q ogna s1e l eri_era O smuou!re con la parola. che ..:on\incc, le volta tanto, qualche svago. E ieri se f(lie di sciampagna. E' fìnita la ver- mi~va Intcrnazionalr di antitesi e d pro dichiarano ... gradualisti per il .domani <h ad~nre alla T~rza lnt~r:,zazwn~fe, masse di Boloo:;n:i. Ml ino, nr-ilz.e. ~cc., I' eran Preso, qULSto svago, arnpin, · gcgna socialista; la capitale morate testa alla guerra ,·eniva av,;·tuppata da'.,'. della rivoluzione sociale e che ricordano che viene ora chiamata l 1nter!7adOnon so. ma mi scml·ra che i respon~ ,u.li cordiale, sfr(11ato. Come echeggiavan s; è riabilitata, ha Ca/lCellato l'onta immensa rivoluz'one russa. Donde quas· e ripetono le parole d; Lenin. che il co- nale comunista_. Ot~m1ue,ade~zr~ ad della guerra <l'Italia a\red>ero a\'Jllo iilo le strade di Milano, o!f·e che de: loro 1 di sei anni, ha 1ivreso i! suo PO to una identificazione fra la Terza I1~terna- mt~nismo impiegherà ·n Russia cento an- essa (secondo zl mi? punto_d~ vista) da torcere. seppur,., ncn i; 1>0Ssd>;!ectir;: a- evviva, anche dei loro colf)i di rivo/- d'onore fra le città civili, è r;diVC/1- zionale e le preminent: necessità della po11 • ancora pr=ma cli realizzarsi compiuta- v~_ol_dire essere dc, comunisti! Per- dusso C:satt:i.men.c qu,,.l; sarchtxro ,tat i tclla! Spari di gi.11{,![r;f Nrl['c,lfro. E tata l'antica industre città dell'ordi- 'itica del partito c1=ttatore nella Repubbli- mente L'Italia pn ,;enta ag1i osservatori CZ? _siqo:reb?c:ro accetta,:e le sue CGll- risultati (!). . non era prop1 io cclp loro, se qu l- ne, l'antica ardente culla del paca comunista dc_ Soviety. Donde ancora una prospct t'\·;,. a~sa; pro,;si1na per l'as- dizwm, e eh~al contrart~ non le. ac-, E' i1111rile\Ol;;r cominccrmi. che la ~-.:1s- che paf/a a11 1iò a fra11fumr.re i vetri I triottismo ifrtliano. Urrah! E1•1·iva! ;'c-vidente pericolo e danno di sommette~ sa1to dei soc;alisti al potere. n_1anon per cef/a, vqol dire che non e cc,:iu~n,~ta, sionc_ eyu'val;:a _.i.~ una '.raze<lia. A Mesta (l'un tram\'Cli o a 5/1l,Cf'/l(!' ~ il braccio I E le cifre df'lle proiezioni Iuminr;se re tutta fa vita della Internazionale ai l'espropriazione ,;ubito totale. violenta ciel- oppure_ hon accetta la ~ua d_lSClJ)li!L<!, n?'' llLr_onodes.h mCSti-;_rt1a gettare 1~ _!ia- o la gamba a qualche ,,,·cchw, <' qual-I coniinuano a salire! E l<! ,•ittoria disegni di un un;co organo. con sacrifiz·_o la borghesia. \ quest'ultimo postulato Nel ,tl·tmo caso rion ~ara mai JJOSSifn- ._, della T~1-a l11i.ernaz1~nale :J. a st:i1,111r<> che donna, a qua!ChC'fanciull . . appare semcre più {)(!fa! E i fasci di ogni autonom'a nazionale. con dcb:- mette un ostacolo insuperabile la c!òpen- le che due. Of)f}Ostezq~e poss_anola_- le 21 . concliz 00 • pe;: cl 1 !. s~~111 11 Con,:rc.s- E come loro giubila11a11 tutti! Vec- di luCf' si d;ff 011do110sempre più vi- . 1· t . d I p I li ,,o,·are lL'SSte11•e11e1·cio1ro1' e possrso dc HaJlc- non t dr1r.ciJc c0mpren,' 1'ro h. • • d . fi . I .. . .. litamento cli ogni az:onc socia 1sta au oc- clenza econom1ca e nostro acsc e a e ' , ' . . . . . t- e t e gLOl'Cl/Upa n e gli mamme e vi semvre /Jlll forl! sempre fJlU lun- to-1a emeraente dalla natura. dal genio. Potenze detentric· del grano. de'! carbone. bile che un riformiSla dichfnrato PUSperc.hi: 11011 ' 1 ,~1i 07 , 10 ~~rt~. •-~h :-:.:tti. ~ nonni sorel[; e spo e· e frammi ti a ahi ·com(' la corf(t d1· -anc1enormp co- . · ':. ' · \ · · a l a p on 1111·stae le c1.>n.sein1cnzcd1 un unta nttiz1a. , . . . , . ... , . . dalle necessita, dalle cong unture storico- del ferro. dc-I cotone. ecc .. d tutte le ~1a1 • a rim nere ne C m O e 1 i . 1 ._,. , _ . . ,. • _ 1 .. an [oro, urlanll pw fortl di loru, sparan- meta... sociali di ciascun movimento. . teric prime che ci abbisognano per v·vc- lavorare per esso (sarcb{w prostc-, ·-: nll 11 0:, 1 .~clhamo,_ 1 d; 1'.! c 1 1 . t a~lr, - ti pùì rabbiosamerde di lcro cede Ma 110 eclo che la luCl si spegne' . d . f bl. . f tt' c1· tuirsi) Nel <.econdocaso chi non ac-•no m caso e rnsJrrez1/\ne. e c1t puo it.i.- h' d l ·1 . I ·'1. i ' • Pertanto la nostra caldiss•ma. a _esione re. come per a >:icare 1 ~nanu a 1 1 · • • • • · •; · · ran,1re èhc non lo facciano a11chc re:.tan- g ign~ a,.ga l'f(i, 1 Clfl P<•,_LOllsmo, Che sarà mai? Si sarà rotta qualche al.a Terza Internazionale non puo pre- c;cambio e per colt vare raz1onalmcnte ed cetta la ~l!a di?Cl!)ltlla ed e /Jieralrunrtal.do nel Partito oome fecero in UnR"her:.1i e IWZLOn(L!!Slll0cresu /Il ragione del-I ,,a/vola? Sarei renuta a mancare {Cl ' . .. f · . tro · t · · t I I erra· al pricmo c•oè del /JC/rhto dia uno saaarc.O no- '. . '. (ri J'Ja«rz'{ Cl/°Cl{ · {' t ' fo 1 · . · · scuidere dalle p:u erme ns~ 1ve c~_n . 111 cnsivamen ~ .a ' · · . . . ' . "' . s di Bo- I sooial-ù,)Jnocrat1ci 1>11r<lop9 ~sscrsi 11111ti ai " '"'.' i. . 1 'f!1vl • e, 1. rt?11 ~re-. ener~/(/ elettrica? Peccato! PropruJ ogni tentativo dittatorio di v·olare I 1~d1- alla presa soc·a.~1sta del potere- con pr~.- Slto p_a, I~(! 10~0 il. con_f!:Ie so I l com1mis,i? Se i nostri riformbti sono pro- sce,·a re,z /IL !·agwne 1ei lngl,ett! a~' nra. f}rr])rio S'tl Più {lc{!o! pendenza del partito e ciel prolct~nat~ g-ra1r:m~ ~raduahs~~ tale :stacolo ~on ~ <. lo_gn~.. e,..lt { ne ric~m<:.~ce,ee lC al prio. u,om~ni r.:stcr~11110pur uom,n; l; non banca sborsati loro dc,; pes~ernm. I:_ _ S'è prcdotto 1111/!,UJsto nella . ,. ; 1 loro dir'tto di essere soli e q111nd1 · tanto pm sned1entc che I soc a- disctplma 1/0ll fu mm l lSfJeltata e la I si 1:1,·,emurcranno s,1111 ., ia di 1 o•kC'' come crescevano u,me sa/11" 1/l J alll' I• 1 • • 1ta11ano e · , . . . . .. 1 . vo/c,nfà dl'l/a «,ande m.ri<rnioran~a ' • ' · · 1 . . . l . t' .. " macc wza. cumunct'.! ouu[crmo. a;uclici dei mezzi migliori e piu efficaci e list• s1 tengano •·ig-iantr.. . . ' · ,..,,.. " In q1tat1to al resto cd alle p~rsone, le g l 1111/l del a l'lt 0IW! s· , . , 1 • ;iì• tempestivi per ragg;,ungerc i fin: co- C'osi hanno ";st 0 r dcc s? intorno al mfranla: . . 'ictkre di Zino,,\~ff t ferrati r:u,nitc .~ Li ho \'isti, li ho srntiti nei Qfl(dfie-1 .. ~ S,, un g~,asto. ~111gua ~ rrrepa: mun,·. e. segnatamente. per tentare k metodo i comenut a Reggio s1~ecolando Ora e bene Ch!'. parll~//no _chiaro! quolla nd:rizzata a~li svin..:ri , ohs e ri fJ0P0lari rfi P<ria Ticf11.ese,dGVC' ; lllO/ll'. _U,n fJicco!o llltOPPO, c~ie fara estreme azioni risdlutrici della lotta di sul1'c- fort 1111cpros,imc de 1 partito t riel N_on,sa_rebbeme~lw che l ye~z CO(l1ll-Schn.;ider, llO'll conicrmano l:i r,ag-ionc d, i loro camion votew,nn lib rumcnte in- I S/JC'.~nu~, non sol/untu/a [u._e. de~ classe. I • punti , di Mosca non possono Paese. Il convc~_no non era. non JJO(C\':l I nrst1, Sl([/10q.al~avqrte undart_a,siano 110,,Lr<lubhi '! fe~tare le _sf~·ade, me!1tre qualche ca- pr~ietto,_e,. 11/(1 anc_he .,.,li_. entu 1:1smi essere le nuove leggi mosaiche cli una do- essere una cosp1raz1one. li tempo delle' della parie l~ltl ans1gente, arrivassero ~1 ha un h~ far,;1 la storia della pr,o- m1ou socw!ista ,·emra fl malo e ,i dei fl,SCISZL,an_chet boll?11 degli stu-. m naziont quas; ierat;ca. Troppo è il di-. cosp•raz·~ni è tramontat~. \ :te~su1111 po-1 a~ 1111 acro,_aoe fo_rmwe ll/1 _Forte/JC/~-pria , ita per sodd;siarc ; ~1tuaç;, i lettori 11~st1:iCO/llfJ(lf!l_li /Jl rrmisiti. Li fzr;. vi_-,dentell!,. Una 1oba qa _ment,e.Dopo_l . . 1 t b' te e quello nel teva ,·c111re .n mente cli nsusc1tarlo a Ido CO!llll!llSfa orumtando ll pro/et<,- o gli Dlcttori. Ma 11011tutti s· -a~>paganocon sii Il ho sellltlt nel Cl;nt1·o(i/ella citta holletflm delh Scz10m d([ cent, O ,--1.no tra I nos ro am 1en ' . . , . , • -t ? I · '. . . , . ' z [I 'tf; • · r' d " · . 0 J'l·~ furono proclamali. con troppo SII- Reg-~ !.), per metter~ 11 lii~ Qrdm, d_clg-:o•- nato verr;o ta grandiosa_ mc a. O QU~to. \'oi: -!>i ICltR'O!I~ i c~~ri al('li ind ,·i~ l~l quartieri_dell alta /)0f'[!hesw e dd- le a_ Cl (., CO,dl~-l~/10, a , ~· ri~ ar~ i; . 1 tor' zzato contraddit- no 1111complotto n voluz1onar,o. ~ eppn, e! credo, che un accordo dt <111esto[!e- d111.ma ,.la1lc o;:>erc st q11al11.ca110le \mu l an,;;tocraz/(/ S0/lf~ 1estati ({//alche (fuelli delle SlZl0111 cl( lla !)i!rtferru, i ncr.' e ,aI~ 0 e. potco au • 1 , 0 c·ctentc 1 111c. · !'on \fodiuti~ ri clll assegna in t~m,,o I nere potrchbr avvenire ( dovre_hùe r•ersonaH. lo, 11dla rni:i qual ,à di mode- temp.{)a f au,;1• str1 ·n rr( ,·e ,, ':.~'<-pi·,,,"el'l':bollettini dei (fuartieri PO/JO[ari,do- ti''"" , :·1en e non c e 1 • 1 · · " • ' · · ' . • , . ' ,.. ' · · ''t- , I ·1 · I · · f · · ·. . 1 . 1 . • t ..,,1 _ • 1 -11· determinato 1111 comp;to 1,·ù concn"o, avl'emrr·. /11 questo modo saremmo s:o oper:.t.c, 110 scg11110,utcnmrncntc la sto- e 111 .f(it/·e ,, sc/i•acci·r11.l' da,•u,iti· lilla 1 \'e a n ano 1 a,•oraton, i f)r0/e ari. I: t, I c-he -,, atta)!' ano (0\C non e 1., 1 ' .. , • , • • • • Ù] ··r ·! •!·I; ~-- ~ ' ''. l· ·'f,, d {[ ' f. ' ;,io ,e é: lihertà (: cli esam' critico pcr~o-' alla i.:talc conqu. sta del pou re pc ,· CO. q.cun di (l\ (!I_ e a[lr1 calfSU d~' comr na e :,o;:,a l">n10. llll,I COS1 e I o~_as,on. ~ede della Associ<,~t011eLiber~tl(! I I(/ ':" .. e _a m~rr~io, anza_ J/occht-. .. l,t' ·.1•,11·.1·adottano a quel!' dove il ')l'O-'I nGII ad altro 1111r111·ache a susc·t:•r(· . , msmo _tutto 1{ prnletar1ato. cos_c1e11.e. di !c1;~.?;ercd-el p:issato. C dò.;;;u O i prook- ti loro Stata Magl(IOrl' _ lr,, 1! C0/1- st~ lC(1ll~ll/{,_no {'. sce11d~1e. Venti , ~ n I S d / f , 1 d f mi dcli' cra1 . ..,,_.,za ,-c-fiaman11 troppo 11, 1111/ad1ec n [ l f . l, i'; :,,10 ha del marx'smo coJt;vato so-i dormienti menti"(' si acld_ensano le 11uh1 . ara I o 01'0S~, OJSl' ,[, . tS arco nomi delle ~crso11t. lillllO a11rl(ri1·{e11i d~ mofodclltte: _di ' l I I a, ci11qu1.; Ili/ a, re /Il/· ·, •tt~ p;dea di e cosc;euza { per ta.11•· i fC'ric ·~ d' t!'l11[JC'· a. la ,-h usura delle fab- ', di_(fll{l{Cft_egmer,ile, m~ dob{u_amo r_aautomobc/1, dt C(1/ll0/l. Quah del/lW, la ..._ .. " . t l r oluz O D1mQuc. un' altra \'Olla per I' 1111i!àdel f: I · t , 'i a,ni fu n,rticol rmente adde~•r1-l hr,chc_ la cl ~occ11~,nion~. l'ulteriore r.n-1 ~IOl:are /Il ~1~e~ n penr.1 '? l\l l ·, Part!t(), -~ i destrt ri ornano su, loro ùc• quale fJ(lt(~SiS_mo,.{{Ufle o.,se sio,~.e!, ,cc? LI g11? lo ~ vr_o1~t,re! . to :• i:1tendere; rapport; tra le c:assi cMi ! -- 1rn ~•~Ile cc:se e _ti r·nv1ho della mouet_~·j '~anc, con ~,c.tde_,zzae rt.~idezza, e ,sf liberati (di Rq-({io 't 11_ d. r.) per la ~c•s- I messt eh 1•ittorw s~SUC(,<'_d0_no w-!.Oz~/ bran 1wzwnqlist1 amlìr0sta- cr·,,.,.;0 d;retto ad espr'mcn, nei n,cct: o·ì1: ie •ti<;;,.z·o1·1 m,21011ahste. e mcn_'rc p1u le ne_cess<~TloP?, la_ sa/I ezz~ del{~- sionc sen, t indu~i qullaclo a pr,ori si <l'- cessantemenfe. Due 1mla 1 :ofl rll mag- m! 1✓el loro entuswsmo avevano rkmocratic la propria \·olo'ltà neJ1c graP-ll prc11:c ai <ocial'sti di prendere ' 1 !oro fìe,·c;fo l'i\'fllllZLOll-'trLOmeffei_e a r~: mos.tra~sc mpo.~5:i,:i~ e dannosa la colla- rrioranza per fl blocco. Tre mila, quat-, semp/iceme11fr scordata w1 i inezia. rii as~emhkc delle snc organ·zz:i.zion. po- ,r, n• i poirr · e~<'c11t1·0 fM eserc_i'.arlo.) fJ0'-? qualche nostro c?ndn~tier~, ':o r-0razicni~. trq mii~!. La_balta!flill; è vin_a. Otto; S,i. e1auo dimenticati che (J Milauo !'tichc ed cconom'chC'. Se ora sotto · · I in politica e~tcra. nel sen~o rlc_lla_pm ra-1 dPI' ~ 1 ssdr!u'.f 1 att~. Atf 01o l!l 1 I 1!0 1 ~C't- San Gallo. 1 >. M \NFROI. nutri, d1ec1,1mla_voti cli ma_e;Rwranza/Ice Luttn m_wpopolazione lavoratrice, - 11 , 111cnz<' moscovite ,. per venire incont ·o i p=<la fine dei conl~ct~t naz10:1ahst1 e cl_~Pa lllf! l O\ 1 • _o risn~ .°·. fJ 1 Urr 1e Cl a- lfrrah! L ese_rc1to_rosso e debellato,. la quale e nsoluta a non lasciarsi Ile ,·cdt•tc moscovite. dentrn al p'lrt'to, r~d•calc rc,·isio!1..: di Versa•lles co· r co- SC/ll'ì camn11nfJre d1rc~t1 'erso _la f!ra11 -- - Palazzo Marmo e strappato, strap- I strappare le JJosizioni co1umistate in : .al' ,t~ · italiano si rn orofilnndo un mn-1 noscimento aperto della Russia, e in po-! l'ia tracciala, 1•ersoil comumsmo! ( 1) Per fare chiarcza aw:riwigo che la pato per sempre ai sociuli ti, il teni- lunghe e asvre lotte. Avevano fatto i ~"7~ 1 1 en; 0 •• cl reazione t; 1:,lf'n•r a snpnr·- 11,ica interna. i'1 modo da togliere a· mi-· G. P. della Sezione di Rorsc//ach. Sezione a cui a,wartemw e• astc11si011r~1a. nismo è confitto, il holsce1'is1110 è fi-' conti senza il proletariato miJ.anese, BibliotecaGino Bianco

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