L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 4 - 24 gennaio 1920

~o lllll.. ZURIGO, 24 GENNAIO1920. Nalll.4 ' F .. SETTIMANALE DEL PARTITO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZERA ==============.==-=-=-=::-=:======-··=--=-.:.::·-=·-=·-=-=-=··-=·--=·-=--====================r.================-·==== Ceote51ml 10 la copta Il conto Chèques !_I REDAZIONE: 11 i I EAMMtl_NISdTIRAPZSIOINE :ZUR GO 1.~ Tetel! Ann:~~~NA~:~~E~. i1o SV~~'!;' Fr.li UN NUMERO ARRETRATO CENTESLl\fl tS ~ N. Vill-36.(6 1 Il L'AvvendierlLeavoratore" 0 ~MifÌl + IJOmssmoneseon lYa e . • • - l>l/1/tQr,/ram, 36 «1: .\t,l>0namento DOstale, cent. 20 io plll. ====================~===============;=:============= ==========::.:..;_~_:__-~--===:eRicordando e. Liebknecht e -R. Luxemburg Liebk11echt d1 calunnie e d'istigazioni, desi~1:n\.·.1 porti truccati, la pro a ufficiale ave- Rosa Luxemb·urrz j la commedeiallapace C. l.iebknecht t. R. Lux~n'ion;· .1, alla va ancora la cura d'accusare le vit- · 1 ~ · fcrocità deila borghcsi:1 spaventata. time « gravemente colpeyoli verso il Rosa luxemburg fu m~a donna di vo;on1 IL 10 GENNATO 1920, ALLE ORE la • 1 • h • nostra I Per mascherare la sua responsa- popolo tedesco». tà ù1d?mabil~: V? severo cuto-~ontrcl'? te-14 POm.) E' STATO RATIFICATO IL 0 Vlg 1acc er1.a t l . l . t U . . !) I I? . . F . 1 ·t d neva m br,g,ia lurdore coragg.oso de. sua 1 _ R l'T TO DI PACE TRA LA ,i ita, una vota compl!t o cnm1! .. ·, a gcnn:'.10. 1a ·, ei l?t , opo r A A , temperamento, 111an1c11e11doin:o 1m co,li.'- • .. ~ Carlo Liebknecht, assoss:nato il 15 ntll'interrof!azione: quanti L"ebknecf;t il governo criminale ù voluto sn::i.tu-1 un· inchi~sta minuziosa, ristabiliva gno rlserva:o e ca/mo. C:ER..'.-lANIA Elì I PAESI DELL'Jr,.- iennaio 1919 dai s:;ci.a'l-pat. iotli e d_i conte il nostro partito, la nostrrJ in- rare i fatti, e sp:irgere la \'OCC che tutte le circosta112.e di questo dopi)iO Este:iormente. Padrona di sè stess', e1. TESA. borghesi tedeschi, è il più nobile tipo t-Jr naz:onale? Quan.'i sono i socia!i.stl i due prigionieri erano stati uccisi ac- delitto e invitava il p,roletariato tede- rera atta a guidare gli a·tri. La deu~ai, Che cosa e questo trattato dl padel sociclismo modemo. I che, nelle istesse condizicni e si;ua- cidentalmente, avenrto tentato di fog-· sco allo sC:opèro generale. se 1s1ibi.itii su er./e scudo contro ogni eSte. ce? lo dice E. D. More/, il compaio noll lo chiamo ero!:, perchè in zione di Liebknccht, avrebbero !aU,1 gire. Il grido d'indignazione della Frl!i.- riore influ<'nzu.Solto la sua apparente fred_ • 1 d l C •t t d 1 dezza e stretta riservatezzu oalpitav.1 rm gno mg.ese e om1 a o e conquesti cinque anni di guerra monar- quello che egli fece? r~res,'ntando aJ pubblico questi rap~ heit è anche il nostrn. cuore di teneri e profoudi sentimenti, u 111 trollo demoaratiC".>, in un discorso chico-borghese OJZni becero che, sen- Se il proletariato e noi socia.'i<;lì effluvio di simpatia, che no11 s'indùizzc.v .. , 1 pronunciato a Glasgow: za la sua volontà, à sgozzato venti d~ll' Europa occidentale g'udirhiwno Come suo padre ad Un'l so/a perso,w, m.a abbracciava tutti (< Questo tratt:to introduce an prinsventurati nemici a si è lasci!.to, a freddamente quello che abbic:m com- Li e bk ne eh t j ~e'.zsieri viventi ed il mondo in una intera' dvio assolutamente llllOVO nelle rel f · J Il nome di Carlo liebkn<'cht ci i caro. wuta. . sua volta, spezzare ne sangu~ an- riuto, Cl eato nei cinque anni ella proclama la Repubblica Socialista E ci è caro, oerchè esso ci ravviva su- Una volta la Rosa rossa, avendo sorpre. !azwnt umane. ioso della battag~ia. e divent o urz sanguigna orglfl borghes[!, sentiremJ, in ( ermanla bilo il ricordo sempre incance// bile di suo so oer la via u,1 ucc. ll.no sperdu o, pur. Bi.sogna riandare di tre mi!a anni eroe. SJ sensibili, e non potremo non con- CompagnJ Il g·or O della libertà ~ arri-· padre, questo nobile e simp fico vecchio, es:~e11dos/anca ei affaticata, volle racco. , indietro per giudicarlo. Carlo liebknecht fu un « superuo- fr:ssare, se coraggiosi, la nost:-.-i .-i- vato. Ma.ip/ù un 1 80~enzol!em pa-ssereàQue- eh,: io v_e~oleva~si a/.a tribuna dei n~,tri glierlo e portarlo sano e sa/vo a casa. 1 Esso non s.i limita ad estendere le mo" che vi~se, a differenza del super- gliaccl,eria. Vi sono delle rai;icmi che st ogli Se t'a . ia Fede . o Gu congressi mternaz1011au,come rerede di u11 Il suo cuore compassionevole si risc_~lda. frontiere politiche d'uno Sta!o aspea s a. ssan ,un ' ne - ' m< no secolo d'epopea rivoluzionari I i:a per le umane so/Tere.,w ed er:i Pili te. , . . • uomo nicciano, colla massa; ma 3U- lu. ~piegano e l'attenuano; ma '\'IJ 112 glielmo IV, in Questo stesso luogo, fu ob- J L h . . 8 · nero come gli anni passavano. Sempre sep. se d un altro. Spoglia il popolo degì l d . la f d I bi' t · · ,.,_ • li li ui, e e, n:l 1871, m31eme a ebel, era oerò a massa in una costell7zione t S!Jflù e he con erma.no cru ame!l: e· tg.a O a scopnrS 1 "'"'anzi a e spog e san- I d' .,. di 1 , 11 t t d t <:t 1•ti conquistati di tutte le materie . . . . , gttinanti di 50 vittime cadute su'lc barricate si:c.uato 11uw11zi ai ca1iccl,1ere er, o oe.- P e a rovare empo -e mo o per pres art , .., ~ . , virtù fulgide, riassunte in uno sptri!o quanti lavoratori organizzati, <1/llln.i I cli 8 1. ba d libe à. E' rive 11dicare il dititto degli A/sazi .11 i e del orecchio ai necessitosi, e spesso sac. ifìca-' prime che sostengono la sua esfstendi · I t· d" d" · r• t· t· • Il ermo, com tten o per la rt . . . . . . . . / . creazione, in una vo on,a l lll- suci 1,,1s l son mor i in gue,:ra ver l un'altra processione che passa oggi dinanzi Lore~es1, lm c_he,11el 1891, al co11~ressodel va con gioia I suoi piaceri per soccorrt re; za( e lo priva r. ei suoi mezzi attuali spro, a cui tutto è servo, anche il sa- intci:esc:i e le ideolog·e degli S:~:i a noi. Sono gli sspiriti di milioni di com- /'arti_t~ Opera10 francese, a Mars1gli1,_or~~ chi a l.ei si rivolgeva oer aiu:o. I di vita. crifìcio della propria vita. ! or 0 '1C;;! e del/(' monarchie :tiviw. pa=;, che ànno cfLrto la loro vita alla saa. 1 mmcw ~uest e parole, belle e vere oggi ;,iu · : I Esso crea deliberatametne una si " . . . ...~ . . ! che m.!il: « Erate,li di Franci1 tra noi e v i Il compagno Mehring aveva r::gione. di . . • Socialismo e C. Liebknecht furono <<'11:?a ,;,'ilJozz ..re un atto cfr ,·,Jie'/.r:ne? ta ca:isa del proletanato. 11 craruo spacca-' v· • u lì e d' ang 1 Ma' Q est fì e affermare che Ro;a Luxemburg fu uno del I tuazione nella Quale grandi masse •· ,. zt· · · to e Perdendo sangue, Queste vittime dc'.f.a i e II wm I s ue. , 11 o um , tutfuno: egli servi l'idea, difenden- , uta, o perlomeno mo tssir:-u. . 1 1 . d' . 1 , non 11ojrabbiamo versato. Sono i nos,ri I d perspicaci ed intelligenti discepoli di Carlo di uomini si vedono condannate alla' . ,· t ., ., vio enza passa.no so enru manzi a no, e dola e propugnandola fino alla mor- r c,r, c, non .o PO ertero, se an -•k ."Il gli spiriti di rrulioni di donne e dl bambini, i ,,o~zri 1lf!mici di classe, che r11anno w!r_ Marx. Guidata da sagacità e da una com:x,e- servitù etonom ·ca eri alla fame, col le; fidea servi lui a 1 enderlo nobile, t:i'! 1f:'r,, il senf'men/o ed il pen:-;lt:o. che son morti nel dolore e nella miseria scw. ». ta ind iperidenza di pensiero, essa si rifln a. tacito consenso dei popoli i di cui ,o t 'l biJ · M l" bk h b I-in dal principio della ca/Jstrofe monaia!o va di acce/tare agili formula tr~dizionale; . ha t t t' ali r " ne a no ta· arande 11ella forza a •e Tl"r t ,•on cono be que Per la causa del proletariato, li ~guono. aovern• nno sca ena o ques • m •· ' · ' " • " • - E d . d' r . , d<i 191', Carlo liebfmecht sen/l pro/011da.-controllava ogni fatto, ogni idea, che acqui- " • • • del volere. Liebknecht è grande, per- st,. , ·(.'10 alta sua volontd, qUf.,ta li- -~r ecme > mt ,oru seg-uono ancora mcnie il suo dovere sociaJJsta Prtg·o,ii:,ro stava ca.i uno specl le e personale valore Se qriesto trattato resta quaf è e h . li . . . 'fì \/ le Vlttimc della guerra. Ma Questa volt.a,~; . . ' - .. t ··a[ t z· t l e e eg sapeva e vede1·a éi potar mo- mtr:i:;1•. 7f' al suo sacri cio 1von la <'t~- t . t t 11 ,!, ila di,cio·ma storica del suo partito ~gU Per essa. Sapeva annonizzare ad un alto se e in eg, men e app ica o, :i guerrire, combattendo con armi impari T/1 i lir fm da quanio, solo ed ~mico, h . t • 1 •1. t 1 <1vev,;potuto inc/i11arsiil 4 agosw, e me lo grado il potere della logica dedut.iva con ra dtventera per gran parte del!IJ una massa en uSJas a. massa v.a.sa come I · ' · 1 • • • • I mare, c e Sl rova a ,sesso uogo per sa. . . • , . . ., contro le guardi_·e bianche di No_ske, i11so1•.e co_ntro rabulia d_ene m_ff.~-e_. e I ta. 1 elJ l'be tà &!essQ1/aase, dmarm al voto della mJgg.o un acuta comp:-ens,onc della vu, quotidJa_ razza umana U solo mezzo di sotu re a nov a I r . d . . . . . d na d"l s O s ·1u er;;nue volontariamente propu 0 °no la ltr•.: 1 inia arrof(ante dei dnninùnrt TI- Compagni. 10 proc~o la libera '.!!.,>;pub-ranza e, suoi com~agm, mgallllatt, el re_ .~ ~ 11 v, PP~- . trasi alla sch!m•it1i economica ed athr • r , cli e • 11 Faf◄ rw, comi; tanfi altri su.'le cause della g1wr. L mie.letto suo, rn<a in pace e soddis/atk>tta, e sospinse al[o ba'taglia rfrolu- ,1i!e im;eme. d.e,casoci~!s.a _erman'.ta~, e a 1 ~~ae naJon ra. Ma. Olcune set/imane dopd, quan (1..!li to, non era contento di conoscere gl'inse- [r_r, fame, e sarà ÌTUJtile di parlare an- . . h d t l l G ,, li . d t vono p1u esservi senr ori, ne.,. Qu e . . . . . d. t·d • t • d • U d'ln' =iouarza, c e oveva ravo ger o. ranr.e C'g e, uno,ue, t:er mte~ o. tutti i lavoratori onesti troveranno l'onesto \1 :e-e, nel Belgi.;, e Ccmillo Huys,.,1111/o gnc:m~n~, di C. Marx e di av~r delucidato cora i sol arie a e,. {)O/JO , .eE' con queste indi1rfdualità che sl · E noi lo sa,emo, q11andv Sl:Ncmo e 1 . d 1 1 1 1 d . . d I co,-:du:;.<Irra le rovine ancora fumanti di le do.trine d<>lmaestro. Essa intraprendeva ressi comu11i. sa ano e 0ro avoro ,a ommazt0ne e . . . . . realizzano le grandi cose, che si far1l I rorremo imitarlo. Pe · la vittu·i•t della capital:smo, che à tr:Sfot.rmato l'Europa in ,ov.111,11il, dovere socìa.ista gli aµo:i:·ve ((In ;~erche _lnd1µen~e11tze, co11t;nuòtl lavora Se questo trattato resta qual'è, la la storia sxialista. 'I rivoluzione, per l'avvenire del !:ocia• un campo di morte, è si:ezzata. Ricordia- ·ma io.-zo irresi st ibile. '. creazi_one, eh era la vera essen_za deUJ vostra Lega delle Nazioni, al luogo i d • t . . . p I d i R:ur.,'wsi il Reichstag, egli gett-ò ai paclro_ swifo d1 C. Marx. Possedeva la nmarche- r, prob 1 ema dclrattuaz;,.,.,,,, del ·o 1,·,.mo moc ci nos ri compagni russ,. ar an oc, • l ·ta d u 1 'd' • d' • • d'es"ere la salute del mondo sard · · • •v•= 1 - 1 ' • . à d tt S . t . •- . 111 dclltJ Germa11l.i.ilsuo t.1rribilegrido •l'c:: vo e caoac, e a uc1 ila I espos1z1oni, ,, • , , . . . t . t ANl"'ELO DIRTVOL1'A. Cl n e o: e e v~ non ave e ragg1unw rn . · .. • 1 •. t f t t d' • rr.nrusmo e quasi per zn ero riassun o I '"! ,, · · · .ò h . bb . t I cu.;u: ,. Voi siete, che avete voluto la gup. e vote,•a sempre trovare l; parola Dlu a- l mu fJO en.e s rumen v oppress·oLiebknecht ! diso;:ira del!a, guerra e che brillcr::. pe~ la ùcilczza e l' import.anz'l :! ;• un mese Cl c e noi a ·~-amoragglUno, no . . . • I . 1 .ù . S ra •. C)uesto grido, essi, non glielo perdo- datra per esprimere li suo vens1ero m tutta ne, che il mondo abbia mai visto. non c nvo geremo pi a voi •· ouo pas, . , sati già 4 giorlli <l'allora. 11,Jronoµ_i1ì, i n1zional,sti, i guerr_io.i, i mi. la s11~r;1enezza. Sarà costrutta su di wza menzoMa so il vecchio regime è distrutto, noi ll;a:i.;lt d oltre Reno, cosi implacabili ntl- Socialismo era Per Rosa Luxemburg uni gna. Sarà condannata al disonore, non dobb',a.moerodere che slamo a!Ll fino l'udic. r<>mela vende.la lo è ovunque. E, 11 1 oassione domJn·:nte, che assorb:va tuth lo 1;iurno, i loro assold.iti lo uccisero erudii- sua vita, ull'l oqssiow etica ed intellettua/t apporterà la guerra Sll una scal.a più • • ~ , . suo cor ;1i;mi,.,.. "'· . dc'Je no st re pene. E' necessario che noi rac_ mantl:, ,•;giaccamenlc, alle spalle, a col;;l insieme. la oassione la consumava ed era larga e Più terriblie e con parow dl · ! 1 · t ct· cogliamo tutte le nostre forze al fine d'e- , Due esseri . oscun· P"".,"'ano nell'om- o :isco tavo, appoggia o su J un di cclci di fuc,U. trasformata i11 tcvoro creativo. ordine più infernali, che la auerra ....,., dificare tl governo deili operai e dei sol- "" bra. a pochi passi da noi. conversa- i bastone, curvo su di luj, ,raccoglien- dati, al fine di creare un nuovo ordine ìn <..11rloi.:bk,-zecht, io ci rivedo a11coraqu,:n_ Questa don11a rara non aveva che una stessa or or finita,,. ' do quella voce che nel silenzio del uno Stato proletario, un ordine di pace, di do ( ovvicinai l'ultima volta, il 14 lu~Uo ambizione, uno scopo nella vita: preparare e La salvezza e la pace del mondo e· no a mezza voce. 1914, cli ritorno da Qrwlla indlmenticab!,e pref){lrarsi a/l:i rivo!azione, che può aprir Ca ·ra1,· ca. 0 rr -0 h u· JVOC"" c:r,;pu..scolo usciva da una tocca Quasi felicità_e cli libertà per I nostri fratelli di nella forza del proletarw· to orgam·z- -- PI r 11 , C e -"' • - m,111ifii.,fazioneper la pau del mondo a;l1 la via al socialismo. La sua più grande c;n e s1·1enz·1osa Esclamò con vo Germanla, per i nostri frate!'! di tutto il d'ascoltarlo, gli ho cacciatola baio- .-..npr . - 1/110•/. io ebbi l'onore di ""rteci1?are a (uQ gioia, i.I SI/Odramm:i, era di vivere per ve- zato e socialista. LrEBKN[ CH·rr mondo. Noi tendiamo loro le mani e b in- ,,~ netta nel ventre che non potevo più ce chiara: - : · vitiamo a compiere !a Rivoluzione socia,. i[J/11. nel settentrione, a Co11dé-sur-l'Es,11:ztdere la rivo!uzionr. di comoi.rre la su1 parte tirarla fuori. Si alzò, sempre a brnccia conser- lista. .~frntie noi discutev mo amLhevolm,m.<', nel'a batta!(/ia. _ Io ne ho trovato quattro in fon- ·,te. Il suo bel volto,, profondament 1 e_ OueHi di voi, che desiderano veder rea, SfJ//c• le ombre verdegg!anti di Chute11,1y,io Rosa l11xemb11rgera la spada e il fuoco Il d t t V ... ~,·u ne/la tua maslh1·a fìisonom1·a l!J r·sn dell't rivol11zione. E r1'marrd una delle ptu· e ome que o una s il ua g I lizza'.a la libera Repubblica Socia'.:sta in ,,,,_ 1 - do a un buco. Li ho chiamati per zrav e ' • iuzit'1:c indomabile, che ti fece · anrant re gra111i liJ!ure 11eUastoria del socl1llsmo tn_ · =l"nò sul p0 tto ?\, a ancora una C-ermania alzmo la mano in segno di giuLosciopero generale fa.r!i venir fuori: e a uno a uno, man :,i r....... 11 v • J ' .;"11za u11 momento d'esitazione tutle le 10 ,. ternazionale. CLARA ZEKKIN. i d I • ramento. mano che uscivano, gli ho fatto la volta use a suo mutismo marmo- Tutte le mani si le;-arono ed un grido wre e ia morte stessa. Tu eri sensiN!,? 11/i:J 1•,• , ■ Da a(cunj g''Orni durava ro sciopero pelle a tutti e quattro. Avevo Il sangue reo pe.r ripetere: echeggiò: • Viva la Repubblica.. 1,,,/le::ze della natura e alla grande27.a dc!. dei peste;egraflci. quando hm~ a mez.. delpostelegrafoni::i edel ferrnlerl In Italia iino ai gomiti. Ho ancora le maniche - L'avvenire! L'avvenir~! L'av- Ehert, Noske, Scheictemann ànno tradito f'/Je,i, simile in que:;to a tuo padre, col q!Ja_ Il Congresso zanotte è scoppiato lo sciopero generale d · li t il mttramc.nto dc•, popolo. le, f:111,.iuJloio, 'aveva Percorso i luoghi ù1- dq ferrovieri. indurit1;. ve!lire ovra canee ar~ ques o Dre .... 1 CIJ/ll<•\":>ft di Sydenham, nel sobborgo cli de·, soc1·a11·sdt1·· s· ·st Le cause sono m~ic. Basta ri- - Ahi - riprese il primo - chi sente. e cancellarlo anche Più cli ------------- 1."nar.1. lfll ra cor<fure che per una massa di 180 ml!a vorrà crederci quando racconteremo I quanto si pensi; cancellarlo come u- I Cumc lui, fu fosti un e soldofo del!a rivf). Il BritshSocialisPtartynonInterverrà ferrovieri il Governo à saputo stanziare I · b · I ~ U ,r::;, ~ T 1 1 l' sotamente 100 milioni per gli aumenti cl Queste cose, se torniamo, agli altri l ua cosa ao ommevo e e vergog-nosa. .c-:i ~ • 11 z 1 ~r.c •, cos com: eg ~ io ~roc1.amava s,·. 1 Il Partito Socialista Inglese, all'invico de- saJario e dJ stipendio. che sono a casa, vicino al lume ed al Erpure, questo p.rcsente era ll~Cs- Jl Conslg"l SUJ>remo del!' Intesa do- IP~'·. ~'11',"te ne/ ~812 , dma,m au al.a Co te gli indipendenti tedeschi d'intervenire aJ con- Lo sciopero dei fc«Ovlerl procederà, . • • • • 1 • O • d1 ,.:l)s1a. Tu sei mo, lo Per es,a, e i fi:!.1• gresso dei partili soci:ilisti di sirùs ra, à · ed cammetto? Non e una bella disgrazia sano; era necessario. 'po ~ver ~re~o n~z:<>nedel r~ppor!o de1- I ,mo;, ,ze, mondo intero non li dimentilhe an- rìsposto colla seguente lettera indiriu..ata a quanto s1 prev e, con comPQUeua Questa? Onta alla •gloria militare, onta a.gli I 1~ Con11n!~s1on~wcarlc~ta di stud_1az:e la lltJ ,u, mai. JEAN Lm;cu1::1 ' Crispier: nl ed unanimità. r · f-~~ • • i..,. t ct· ·t· t I t· , 1 "'I ' t I ripresa d1 certi rapporti commcrc1ah coJ · U Governo à preso le sue misure rea- - 0 mene :n l-""'tllO, mi ""s a __ 1 csen:i 1 • ,~n a ~ m~ ~ere u~ s-, G'. 1 0 1 pOpOlo "usso, à deciso di permettere lo ....,,. • ., ---- , Caro compagno, zi-0narie: le PubbJche riunioni e gli a1tomare - fa I altro - . <::he la hm- c.he r:-amota gli uom1m ora m stupide SCdmi>io dJ merci sulla buse do,Ia re- L'assassino di K E1's11erl lo s?~o inca~lc~to dal com/t!lto esecutivo grupPamenti di pjù di cinque persone sca alla svelta e basta. ,·11t·:,.e ed ora in ignobili c;1!'neii::i. ~~! ciproc:ta tra il POPO.O russo e I paesi • I del Brmsh Socia/zst Party (B. s. P.) di ,in- s<>no vicitati, ai.le 10 pomttkliane tutti Bertrand per solito parlava poco; rn1 él: è vero questo, m·1 è troppo ve- al)Oe.:iti et' neuùriOda.. t • .. c•on dn 111111 to a eeuirte graziarvi per la vostra lettera del 15 di- i lOCaliPubb.ici devono essere chil19l; 18 . . . . I ,. ' Il' t 'tà ,, ues accom men o non 1D1p,1ca Tutti I compagni rlcordM!o, che li com-' cembre e per gli esemplari i11clusidh• vo_ automobili blindate, ecc•• sono requisl- c mai d1 se stesso. Nondimeno disse: 1 c. e , ero ne e erni - 11Jll anc:1)r <l cawl>lr.:.mento 11 ena I nea di condotta da_ . . "" te. Carabinieri e Poliziotti difendono I h t •ct H I · . 6 _,, • • pa~o K. Etsner, cap0 dei socialisti in<ll-· stro nuovo programma. i' ,.. bO h - o ne o avuto re aa osso. o n~r 1101. gh Ali~ di troni.e ai Governo d01 . , . . . . oru..ne rg ese. . . - l H BAR~ ,- .. ,., (/! , ) Soviet ! pe~dent1 del.a Baviera e presidente de1ll, In r,sr,osta al vo:;tro invito dl partecipare E' la corulsca dette liberti'.: pubbliche. p1och1~t? come un ~atto. Ah, e~ava- · , . l..."~' 1 .!. • uoco · I Pnm~ Repubblica bavarese, fu ucciso a col-, ad una conferenza tra 1.1 terza 111 ternazio- Queste rnisu.e, per quanto ne!J' O.-di08 mo tuLh come bestie quando siamo _ ~ -- ·- ---------- . 1 PI di revolver dal duca Arco. no/e e gfi a.tri differenti Partili rivo/uzia- degl' interessi capitalistici e stat;a\i, sono arrivati qui! f J,. .., o UFF! Ecc~ res_ciamaz1on_eche il Jourr..1! I Il processo contro l'assa.ss·no si è svolto nari, sono incaricato di dire, che second:> un.: provocazione aJ pro;et.ariato La voce gli si a.lwva con un tre- er I m I ne éue Peup'.~ a scn_uo per nass11mere :;_erlet. la scorsa settimana a Monaco, e j giudici, (oPinione de[ B. S. P. la terza Internazio- L'ora è difficile. . ·t t . tornente l 1mpress.one e l commenti d1 11,ttl / temendo evidentemente I.a reazione dell'o- nalc comprende già tutti I partili e gruppi Governo, iodustriali e banchieri si 50 _ mi O con enuto. l i ttori · · bbl' · t · à d t . . . , l • P1mone PU 1ca Pro.e ana, n ovuto a veramente rivoluzionui del movimen:o so- s eng<mo a vicc,nda nel:a otta contro I - Era necessano - disse -. Era, Il 15 gennaio 1919, Carlo L1ebk- / sig:1ori ministri dell'Intesa, d?pfJ tante malincuore pronunziare una condanna di cialista internazionale. /I B. s. P. fa part.: lavClì'atori. necessario per l'avven~re . necht e Rosa Luxenbourg, arrestati dicl,i11razioni di guerra e tanto arzigo~o1are morte I anch'esso della terza lnternazona:e comé U ;'-Corriere della Sera» ... avuto la Incrociò le braccia, St.:C5se H capo. per ordine del governo sedicente so1 si son visti cost,etti a rivre11dere le rela- U due3 Arco dopo la lettura del verdetto' g1 auri gruppi di sinistra del nostro P~ese sfacc,ataggln~ _di affermare che II è evi- - L" avvenire! - èSclamò d'un' ~ialista di Ebert-Noske, sono stati· .r,~i coUa ~evubbUca de~ Consig!!- disse: • 10 sop~orto naturalmente la con- coi quali noi speriamo di unirci ben pr,st~ dente a qua,siasl ~ersClf!-1 ?i e;cmcnta. · l ~ ·- . . .- . . E fuori d1 poAo tu!tavia crearsi molte sc~uenza del m,o atto. A vendo saputo, che in u 11 Partito Comimisia, e a nostro avvis; I re buon senso c_he il cap1taJ1smo è com.. tratto come un profeta -. Con che .:,.:.assmatt n~lle vie dt Berlino d1' illm,ioni· il Proletariato dell'E111opa oc l- redeli camerati ànno l'lntenz·on di lib , titi . h . 1>!etamentc fuori causa, e che I ca1>itaocchi quelli che verrano éopo di noi,' una folla ebbra di sangue. dent:tle ·deve imperterri.o, cont 11 •a e \a ml ciò che sarebbe una stupild ~à e pe;r~: 'un~rasr"lloia1trteurpzcpinatieeSit~noalancora ad· listi come tali si interessano pcco dille . . . . . . . . . , . , . , . """' , " erna.z1on e mancano vicende della lOtt ent · ' e èei quali 1( progresso (che è sicuro, 1 Nulla fu fatto, ne daUa p0hz1a ne sua lotta contro ogm manovra d'111teveno il piu irran nu!e, io li prego ìnsìstentem~nte del coraggio delle loro convinzioni socia- Cb' ·e r . a"•. ~ re ~ 1. l onJe come il destino) avrà finalm0 nte equi- dalla for1,a armata per salvare militare tn Russia e per il riconoscim.n10 cli volersene astenere. Io dico a tutti: Coo- liste. hJm~:g~ 1 1ntounia iriu_nioue _tn1 1 DISl:erlale ~ de' o d' M a I t l' • • d . . « a a a a va.tda co, aborazlone fibrate le coscienze, con che occhi ve- i due prigionieri alle scene di ' g ~erno . i . osc · . P~ra ~ a ;i, r,coSt r~zt0nc ella, patna, e cos, Il B. S. P., dunque, deve rifìurare di prin- d:lle organizzazioni industriali e comdr-:tnJJo oG :Ste ·1ccisioni e queste im- cannibalismo, <li selvaggi') orrore . Tutti . 1 ohenc,oliGnons~no ~cartatii,. q~ nd o rruDaltutere,e ~e~ilo •- i der parte a la vostra co11ferenza oroposta e I merciali ne]a lotta contro Lo sciopero"· r . s1 Pensi e. e 11 erm ~w si ~ar a zns1s!en- . a Punto dt vista borghese e iiatriotlico, prende la libertà di consigliarvi d'ag,rc 11_1 Sttl1.t.oborghese e capitalismo sono la P ~se che nemme~o 1101. n~mmeno colle quali la borghesia berlinese à temente di una _specf/z:onemilitare_F:anc - I ,t duca Are? fa bene a dar prova di soste- teriormente in conformità dell'ultima clau- stessa "?sa: si appoggiano 1 , un I' a;tro 1101 che le commettiamo. sappiamo se dato inizi<> al regno di Noske, il san- tedes~a con?o ti f)Otere d _i Cons1gl1 n Ilo I nutczza. . I sola del vostro nuovo programma che di- per dom:ttare le masse dai saiariatl op_ vanno confrontate con quelle degli guin:i.rio organizz1tore dei massa:::ri prossima Primavera e che il governo giap-1 Noi socialisti rivoluzion3rt restiamo com-· chìara che voi aderirete a!Ia terza' Interna- I p,ressi. eroi di Plutarco e di C'.>rneille o con in massa dèi r,roletari. P?nese no,i r'.fir,z_le SIIP truppe d'oppres1 pletamcn;c imparziali cU fronte a'le sue ul-1 zonale ncll'evcntua/.tà che la conferenza I Vedremo se I compagni d'Italia ~ . d t . t·? I D lt tt· I t s,,,,ze d [la Siberia. . lime declamazioni ed alla sua morte se proposta fallisca pra11no essere ali' altezza deJla sltua- rmprese a cpp,s 1. a mo e se 1mane, a s ampa go-, Il d 1 . I . • · · 3 ' e . . . . . . . . , .. • gra~ e s _orzo_U_be:a:oree ancora d 1 11 cuore d1 Et;crt non sarà preso di tene--j Con saluti fraterni del Comitato Esecu- ZIO~ • - cPI>U,~~- conunuo Bertrand - , _vunat1va e rC'az1o~ana, Vor ,i;al i::, /arsi_-·e I t,uom s_ocia11sta1vono voler preoa- I rczz1 per questo eroe della contror,volu- ! tivo del British Socialist Party. E Qu~sta la J>C?YadaJ fu:ico a cui è :rna,rJa ! r, e uno che si è elevato ~I 111capo, con una vwlenta camr, '):!n,1 rars1 co11elfìcacw e sopratufto, serl me11t '. r,ionc e non lo grazierà. : Al BERT INKPIN ..,_ ta . messo 11 ~otetariato organizzato ed li · -vve no. nostro Partito sOcla:ista_ Biblioteca Gino Bianco

.a::a::=====-========-===::.==;._.,;:=-=--'-===--..::.::.:.:.::_~;:::.;..===-_:_:_--=--.:...:·-:....:::...·-':'AV\iEl\1RE UEL-LAVORATO~ @onslQli .I di fabbrica • In Germanfa · l?rog~tto borghese e richieste opèraie Le manifestaziotù sanguinose svol-1 Le dlff'e:renze. tesi, in questi" uiltimi giorni dinanzi· al . palazzo dell'Assemblea Nazionale a 11 g~v~m~ aveva propo st o che 1~ B I . l' ·t · oletar· svi quelile rabbnche dove sono occupati er mo e agi azione pr ia - . . d. - 0 • 50 · · l t · · t • · c· a11· d"lla I un minimo 1 :, . operai o unpie- uppa asi nei ccn n pnn 1p v . . . . , . . G · · f d t · at"' dalla gati, questi erano m diritto dt for- ermama, urono e ermm ~ I e . • d" f bb · - 1 •t· d" ct· t • a t·t· bor mare un ons1g110 1 a nca, 1 qua- oocess1 a 1 1mos rare a1 p r 11 - . h · d · · Id at·c· eberti·a le sarebbe stato autorizzato a con- g es, e a, socia emocr 1 1 - • h t dd profeta- trollare su tutto quanto avesse rapm, c e una_ gran p~r e . porto alle condiziorù degli op-erai. riato orgarnzzato d,sappovava ene1 - L C . . t . 1 .. • · • ct· f b a omm1ss1one por ava 1 mm1- gic.amente la legge sw cnns1glt l a - . . , . ~ _ b · ei b t dal! commissione mo da 50 a 100 unp1egah e :,00 ope nca, a ora a a · 1 ·t d ·1 d. · d. l Il 1- t h è una stroppia- rai, imi an o 1 mtto 1 con ro o par amen are, e e e 1 . . 1 • · · f tt t ·d· I· · ., evole dell'idea e a semplrce b1 aneto g1a a o, senza ura n 1co a e 1msvr l "bil" • d' t Il I dell'istituzion~ dei consigli, così· co- a poss, il~ ~ cond,1 1 ·0 1 a~ef e prove , ·t d li classi operaie delle ope.raziQni e· e e CJ ro appor- me e concep1 a a e , · t t . b"l · L'« A.rbe:ter Zeitung » dei 15 cor- .a e rn I ancio. . t d I . av en·imenti In fondo tanto l'uno che I altro rente, commen an o g I v . , . . . 1 d t h · G-'miaili·a progetto danno ai Cons1gh la so a eve amme tere c e m " , . . . . d .• 1-.· • • ns· 1" 1-1 0 · facolta di controlla:-e , dati della ge- per opera ei nosc.11am, 1 ca t:, - . • • • . I t t esa. ulorali shone d1 rabbnca, che nguardano 1 perai sono comp e amen e . ct· 1 l' • • · d 1· · 1 1 f • · ·d be po contratti 1 avoro e att1v1ta eg 1 e a oro unzione s1 n uce a n - . . ca cosa in più di quelle delle sempliéi op,erai, me~tte :I ~omitat_o cdentrale • · · d. 1 s come esi de le orgamzzaztoru operaie omanorgamzzazitotm . 1 1 e as e, . per·ate - davano che il controll@ si estendesse stevano so o I gov~rno ,m 1 . . . . . . 11 p'roJYetto di legge elaborato dal su ttd1tta lat ~etstilone dd1.~ab~r:catt' ri0 t Ql alc'le guar ante, an o e con 1z1oru ra e a- governo presen ava ancora L 1 . . . . . . 1 1 a·a ma gli operru q-uanto la d1rez10ne toc111- vanta.gg10 per a e asse oper 1 , , . , . . t , d I , •t • d nal so.;tP-nti ca della .produztone, 1armmms raz,o- OPo agi az10ne pa ro e ~ ~ · d I ne ecc. ta dai deputati del centro e e par- In quanto al diritto di licenziamentito democratico, esso fu sottoposto alla discu~ione ed alle trattative di to, di assunzione al lavoro, dis:letta ecc., la Commissione parlamenta- una Commissione J:Jarlamentare. re dichiarava categoricamente: l socialpatriotti iimproverano agli " Su.li' assunzione al la vor6 ,.kli'oindipendenti di non esse.re mai inter- peraio solo il padrone à il dVtto di Vèlnuti aUe riunioni della Commissio- decidere senza il controllo dei conne~ mettendoli cosl in minoranza e nella condizione di dover transigere ·su alcuni punti imporbnti, che da -soli non àn saputo far trionfare. sigli di operai e d'impiega ci ». Ora la Federazione degli ;rnpitgati e le organizzazioni upe: ai~- ùolll:111 davano invòCe il pieno controllo su tniti i licenziamenti, assur.7.itmi. disàetta e il diritto che alle decisioni dei consigli operai ed impiegati sui singoli casi di licenziamento ei.;c. doveva accordarsi completa esecuzione. terti l'operosità e t'aatvità per il migliora_ 11Ut1i.:ode/ metodi di lavoro e de1!li •te11. s:ri, eleverà ia tecnica e semplificherà il pr .;. ,·esso di produzione, quando il sisLm.> fJ. o. dut/ivo sarà definllivamente social.zz io. Pure la sicurezza de/l'azienda come il mlgliorame11to della pro!ezione della forza umana, de.le nostre preziose conquiste s ·rd so/o possib!!e quanao i Con;igli potranno esplicare illimitatamente, in tutte le questio. 111 di fabbrica, il loro diritto di co11trollo. L'attuazione di questi desiderata, deve f r. m.:tre la rocca forte det:a legge sui Consigli di fabbrica. Dw· P.it (fu11 anno, questi desiderata vengono magni/ìc ..ii co:I energi I dal Consigli di operai. Cli scioperi del febbr. iJ de!t'armo scorso, 11.1/aWesfalia e nella Ger. man.a centrale, che ia scosser, vio e11'e111cntc,avev,.110 come scopo principale L'at. I u:.zio11e de! C,msig/1 operai. la legge sui Consigli di fabbrica dei soci ...lsJi di des. a, 11011soddisfa Jhr mii/a i desiderata de/ p o. !eturia o. Se!o·1do I legge, i Con igli di t, ',l>r.ca 1i111w 1.n I mit. to diritto d'esaminare l\'\ovirriento Sindacale Lafusion,lelleFederazioni I m~'attia _e_d'i~iortuoio,_come pure i fo~di U per sussidio d ,nfortunrn della Federaz10i1e 11' industri a ed Hl z t a ne dei lavoratori della pietra e dei Laterizi ti ,, .,,_ • • di ·n d" 1 \Cngono <astratti per essere amministr:ui L:t (!U'.!,s,L!.OJ!e ue,ia ru&!on:e e! .e :.- sc"ar:itamentc e ri~rvati per i sussidi preY_erS';, -::.:!~·c1z'·:· d~· doversi rami deJla dctti. i.r.dus,tna cdiiz:a tiu d':il>ajl'lltrta ipe;r dirv-er- IV. si ami. ne: gfo rn.aJi.. OOi .cotmfz1 Oc\rlgr.essi. e nei .Le !-cderazio11isi impegnano ii prenjero tutte le misure necessarie per sottoporre J T.'0Str; JL rtc:i S[)llO edoltj di Qlball- U nuovo sta.uto all'approvazione di un Con,;resso comune prima che vada in vigore la fusione. li nuovo s,atuto deve fis.. sare le quote possibi!rr.:!ntcunitarie. to s~ <l's:,t e s.i sc.1,sse Pro c. oontro 'a iusi:;?1-estessa e p,cu-ò è s.uperf uo indug;arc· sui'f' a~cmento O.r.a basti ri- ,evare c.he -:iu,ttc Jc c·'ll,QucFediet"aZiiOOJ' mteressate si d.'sst'trofaivot1e;v0i 1i .alh fus.:one « 'n Enea di pr"r.çip:.0~- Bisognerà renèere obb'igatori per tutti i soc: i sussi<li ùi sciorcro, di ra.-ppresaglia, di tutela legale,.di viaggio, di depesso e i \Uf,piemeutidi sussidio di malattia. ar...com.o<la,.-nento. ~elS.P:l!l&eTO verli:it.o • PJ1C!J)~s1e dc,J S:..1.Cl.~c.foi Arbon dio rir cavar.o poch.'&S-iJni vant:aJW agl'i q,.eria,:. Essi vo~evar:o !a resa a G!Screziooe; pr~te:r.dev.a.no che g!]j sc::op,eria.111,tf r~proode~sero i.1 ·ave.rie se,..'1.Za co~oni. ili.a 5i ccrics.samo vi1:ti e si arrendOBW. A.'J'atto pr.a,ti-c-p,0erò quzfou~ mosse da''e cbbiezLon~e ad un daito rno<mento s~ n,e 1ira.sse;n dispa.rtc. Prob-::tb.lm-erte L~ it.tituzio:·i sussidi.1rie,le qu ili sarnn. no amministrate separatamente (comma III) <lc,c,novalere soltanto per i soci di qucJ:c Federazioni èh.:: fin'orn corrisposero tale , /i r th·ri ,!, ['rz·e11 :a. 0f)era antisocialista. rlt~nr.e che i pr'nc.iipi sono .. ccse IJelle. F: si no:i clc1•011 ai/( 're lo svi/uppJ dcli· su:,sidio. ì...ur.edì .u.. s. !' Uffa'o Catr.11bnail.e ~ Cancil:azione ·ri't.mì ,'e '!);2:rti per tentare di risolvere ~, ~,1:-vJ'l!fD. Me trattative pre.sero parte o· tre : repp;reseirtmti del Smdacato, quelli d•e/a !oca.'e Camera tl~I Lav-c1roe de la F.ec1er.aizi.::M.nuer.a!r~aG. i m;;ier.d:tori de.J iuògo intervenoor.o Qu.as· LUi:>li e iurooo 21SSist'-ti d,a,1 s,egr~~<> ..e!la lor.; I oderazi,or.e. I pa"Ìl'Ctni ,esi~tette-ro., ~: ct·ie-sero ma po· dov.etJi.-ern cor.v!:1:•:c.r,sc.h' e !a ·a:;,arfta era per L-ss:, ir.-:..aedict>".mcn!ie:>erdu1.ae ceoet. tero. ma l' u,El.:t.àimmedia,!a d" co,rpcra;zione . ·, u.:u_:on. soc:11 1 ., ma bensì i; contra io, UP al'arg,rn1-2ntodi ques:..;istitu.i.011sius · i" I, tt ,_ Fed"·arz·oc1e dei k,m1,,·:irono afassur,:ioa provooafo· ,·· J r:;llorzar_, cd appoggiar· ll capit iismo. s .a m,g.·or:::. n..a i '".,_ ~- • s:Li::!ricr.uò venir deliberato soltan,') C:a1 Contro iv'l/aziowirio è dunqa~· il contenuto l.al'orartori<del 'cgno, aicune setf:man::: 1 oc: Jdi,~ rispettive ca;;se. -j~ J>re!t:sa che g:i oi;-erni r,pren.des~rr·, di questa nuova legge. a<l,j11;;.rdoecise di non fondersi con 'e al-I , l lav.oro s-0n.2.astabili,re cordi"zùmi, COJJ.- • Piti mo/es a che l.i domand., di diritto del •re Qu,.,.r..,de• nir""rJ· e .,,.,,,.....,...,,.,.; cn· e V. I cesscro quai''.:-he ·evc aumfill'to <li ll2•za. , . ,..,.,.,_ · ,,. '" ,.,..,.,..,•.'.-.•·, coll!i.ati 1;c;~tralisi imr,cgn.ano di 11rnv .t t 1· • co11trol!o è l'ultra pe!izio11e che gli oper. I 'lUr i:bbe <lC'";'pea,rcJc iort' e9ntro quel- \ cC:ere a._chè i soci presenti al mom~nto• ~ non an,~':)q~a,?o g ' o.~erar.~ev~o à11no prcsc11.a10 e e oè i. diritto di vot 1~ d I · 1.." t --~-,.,... -n "'"'"'" E ""· rra l P••e• 'J dei ;telo\ c.r,l1(•!; Cl e_gro per ,1 suo a· ..:ella iusionc p:issino n8ll'organizz~ìono ;'.ulvS O v.vuc : ........ 4 u.v, ""' , • , .:.,,.,. sul,e questioni che Pili li riguardano. d , ,. l , li"'- · cl Co · · · f g-:re i,:ic.o oorretto, s1 avvia per la stes- .omun-:: e che dop.o av\enuta 11 iusione t.n,c ..,e 1 un:: o 1 1 ~c.1r.a.z;or.,eecr Sulle c1uestioni del!e r,tcnU!e. cci sa.ari, I o...-,..,, '-ì c;r:-a J; quest' ui'!.irP..J_ E suo Cc~T-, nou si dividano in orga,i:.zzazionispeci:tli. de!Je .PI'C;A&teinterme:!."a.r:e. , ,vj,'\,se cond:z 011! di /rIi:oro. ordine cl! l lavoro, /ic 11. , , .., ,1 r l ntTC•.'c ed ·, e:.tn 'v0i;si2:" :o Naz,o-1 ,\ tutti i spci eh_.:pass.tTionel'a nuova che ai mur-Aori si cx;Tr'Spr.mdesseun !,a- ziamento degli averai o impiegati, è sta o "''" 1 .., ·J - ;;ure pnsc:nl t, u11:1richi •,ta per wm es- :1::i 1e ~i ~on,:i prcnll.ij-:::.:i,:l:.-i:Jitro b fu- .f-:cu(:r~zion~e.d.iliz!:i.v::~nc computata l'an1 la.r·o m1..1i·od fr ,1,58 a'i" ora ed ai ma. sere pili g:i istrumen.i ilei padrone, e g/l sionc. I m,,tivi? Croo·a.rrilOche c!ct.bar-win,ta .:.cqmsita fmora. 'n..,, ·a 1r. uno uzu2.•~<li ir. t.35. GI' imJrert or.era_ richhdono di risolvere que te <me. 1 no ve.t:ir r:.Oe;caitj r.i.a dc;)Sicnc dcù':i.: VI. 1 d:•t~ 1 r" ~j r;se;-va.ro.n.odi· decidere tn me- ~tioni a mezzo déi loro Co11~igli. Molti ere- fc-d,c::i.zi.:;;~ <lei falegni:imi. J.-<: f"cJcra;:iuni:aderenti alla federazione . ;1 :; .i,Yc proposte stesse. dono che la rlvotuzio11e li abbia liberati dal Po 81 ~ ; fa,(:tJ~n.L ;:on a-d.-.r:s.:or:.oe,dilizia s,.-izzer~\murari:1, pidori _e g'es~ I Più tani.i COTrilli.:-caron· o a,";",z ()_,mm~. r;iogo car,itc/ sia, e credev ,no la loro sicurq a.'J-aFe<ltir..12,ioiie !' '.ndusnria, quest' ./t'- t0:·i, Lavoratori <lel.tapietr1 e_dei laten~1,,s·cine deUo sci.,pero eh<! a,ve;va,_rioresc;Jvczza ne l1 1 legge sui Cr11sig/i, che il Go . , , c...rpcnti.;rildii J luglio 1920 fino al 31 di1 . .~ t . . eh \'sfilo ten erù di ema11are. m.:1r.:: 1 a ç1..:trà tlar-;;1:utt:, QUO.I a,p.l)O.~_go, L 192 _ h 1.. t rupp· dl f sp:nt..: Jc p.v;p<;S e lll p:i,o .a, ma e e- . . . . ccm,,re :, ,aruJo , 1nt o come g 1 ~ _ __,, ..., , ,. ,1.. 1 58 Aliro è successo invece. / signori intra. d; cui i:.o.. abb~:mo o so.:~no,e P:!TO nc11, ~ "--·-•rsi se 213 del •oro soci lo richiedono., . .au,o 'UI Sj}OSL, .a corr.SJ)Cn-..e.re :.1. , . prl'nditori. seco11do ftt vrog.tt la lègg •, àn- vi a-ck,:-~1:rp n0pr,,u.rcnD". ! Una r:sr..<:ttivaproposta deve venir -çre-_ a/.' nra per ; mur,a,torl e fr 1,35 PClr 1 • 1:0 'I d.rit10 di t!ecidere sul destino operaio C i,,ì p:tr~ abb'a.r.o r.ai.i(c1r..::i11:o e ra,go-1 ~..:nt.ua al comitato centrale prima del 11 mi,.t,,\cl'i. VocvaM Qttind· ,COlrT~IJ)()l d.eseco11do il loro capriccio e desiderio. Su/I nino ; b.umL: com,pa,(;t}idella Fe:fo.ra.n·o I k ·,1 ..J.o ci. n.l111en1o/3 dei soci o un terzo, re ai nuiralto.r: csatt.\mente quamto J'Uf. p, S.Sibilr cfficucfo dei diversi ordinamenti e ne fai p:icrv',:t. R_aiior..:imc~~to imeschinc, 1 _c_l!-' _sczi~nii~_dip-::ndentai,ppartenenti ai l fi:'o <l; Co.~ 0:,1'.ui~l:le..aivev~ 1xcoc:s,~ f' m !!lio;-cme"li che le 1•arte commi sioni ave- ca, ·o'-:,mz,-ram~r-tee,go,·st.c;oed errato., 11~.ctuv, ,._rui)J)l. a;· ma.nova. 1 "un ,, m:tse.rab~e :;entesmo vano il compito d'e!Teftuare, non si ha. nes. ALmeno cc.si ,·. peri.&oa.mooj Il Comitato cc1ar.ue ha d:.t sortoporl:J.al di meno l~a.ltdo <lii -fror:tte ad.'a fonni.- suna tracci ·. Unico comr,ito delle commis- .. · .a. . . . • . referendum entro il t luglio. Se la. propoion! p/e,u: cU S//irilo borf!/u1;e capitalista è L:: J.ec.&i:'I!e d-ei!:n.'t.wp:iero vc~ra pse_ sta ,errà accettata, i' distacco sì effettuerà (iab· ~ cc,m,p.attezza e risq!u,lle.zz.a. d,e,g:ii di silivaguardare l'ordine. s1 dai"fassemblea. (lei <lèleg.a,ti du\'.! fc. al 31 dicembre dello stesso anno. so:oper:..-uti, gl' iJmpr.end·tor":ill!3::loo voNoi ca11?sci mo 11uesti si-temi d'istaura. dero2:'o::e m,cdes·rnl che s:i teri-à a Zu· se un gruppo professionale si stacca si :uto oc:m:p:ere un u.'timo dis-;;etltiu.ccio. zù,n.e, <Wi tem//i della guerra. Si scredi ano r:g,o a,L'afine <l~. corren,tc mes.c. deves rirr.ettergli la parte dei belti totali t<'lglrere" U11 " cent-es'.rno a.i ITl.lllovail..:. e• diffamauo i Consigl; overai e si cerca fa Rcs:ano qu:r-0; '.e Fcder.wxmi dei ,mu- della Federazione in proporzion:! del nu- -Di.sp-ctti da scrveD!e ::.stea-ilohe. !cgge ver levare loru I.: fog1 che vqn110ac. ,rai!oqrei Il~<mova\:id,c ca.rp:mt'cri e <lo: mero dei soci. La Federazione generale è ,_, a!:_.ernbfaadegl.i !.:t•Cii>e-,<tlllt: che ebc111.'st<.ndole. disposizioni del' er,oca pre-rl- t ta ,..,,, I o- Pl'O staccames· tut l.aiyma.tori<lcii'a i:;,:our.a -e iè.ei -'.a1rer'.zi·,e enu a .,..sSl3rr.a! ,.ru ' 1 · be :uo.go :a se.a stessa, r.on fu JJ~~~ ::.a· voluz.io11aria rifio iscouo. Il diritto dei lavo. ,. · · dell · s · E gl' indipendenti rispondono C!ie anche il p,r-ogetto di legge presentato dal governo non rispondeya affatto ailfo vedute ed alle richieste della cl.asse operaia e che perciò essi intendevano influire sul miglioramento della legge stessa coll'azione di classe del proletari~to organizzato, anzichè colle trattative parlamentari. ratori di votare Ìf! cornun~ è soppresso dalla Gl'impiegati e gli operai domanda- comro rivoluzi.mc. q,ua<li ~mnbrwnio r:SQ'utc ad wttuare la •I I SOCI o SICS o. u1entc c.nrJSia~tia-d.~1s11,.:,::c~ JIÌ-~r ·a':: ri.1,sione.Ta.1a' è che i eom·t:rti Cer.,t,rafi VII. consegui.no,; essa avrebbe vc'.utQ sti-a,pLa m.:ilafede e lo spirito antiproletario dei maggioritari è p,rovato dalla vivacità- colla quale, ndle odierne discussioni ali' Assemblea nazionale, ·umo sostenuto le transazioni concor - date nel.la Commissione, allorch.è, dinanzi alla chiara volontà espressa dalla mass.a manifestante, av.rebbero potuto riporre ex-nuovo la questione sul tappeto ed assicurare la vittoria su quei punti, ch'essi non potettero '3-r trionfa.re in s~no alla Commissione. vano di formare consigli di fabbrica Ma il Capitale, benchè rinforzato, non è unici, mentre la Commissione parla- sufficiente !:me per impedire la vi,toria delle menta.re stabiliva che gli operai e gli idee rivo!u.zio,iarie. I capitali~li pe11sarw di offrire ai lavor .;.' Impiegati dovevano formare dei con- tori la legge SOCIALE che ha b:ise nei disigli a parte. riffi del proletariato. I Consigli di fabbrica Ecco le principali differenze tra i progettuU 'dagli industriali è un mezzo per desiderata ·della classe operaia e il abolire il diritto di sciopero ed impedire il progetto della Commissione, che àn medes;mo/ impedire che gli operai si riu11i. I I t ..i:~~ ~ca110 i11 as~ociazioni a difesa dei loro didato materia a dc le vio en i ~us- ritti. Si v110e abot.re i deliberati dei Consigli sioni in seno all'Assemblea Naziom- operru, tentando di proibire per legge il pi o. le. MaJg.rado l'opposizione degli in:li- muovere d_elle co11tri/Ju,zioni Ili medesimi. pendenti, il progetto' della Commis- / mal.gni i/1/raprenditorl sanno che un, sione parlamentare è stato ·approva- orgcmizz.:zio11e non può rim ,nere ili vita sen. z.a comrtbuzion!.E ciò si tenta fare onde di es.se si _S,:,J1..,.... /1 veirda.tisu un p.roge-tto A".l'atto deUa fusione gl' imp:cg-.i.Udell-:: pàT::! di _µiù e eh~ ;-:,e aivesse ixeoo didi c-o.r.:tra<Ltr 1 <lt fusir.,r..c ed uno di sta.hl- federazioni passano al servizio .clelh Fe- ritno r.€'.SISlunlo può r.e~e, Cononllito unico. ()ucsto e q·ueio verr:ainno sta.m- derazione edilizià. I Segretariati locali· del- meao d.Djberò ct,· a.coettair.eJe -candi'~ Paoli in it.a,f..amot.cdes-m e -framcesc e le Federaziort vengono mantenuti cO'ITle IÙ d:l sa,'.aa-~oche sor,o d:10:1Tca li() cent. d1.s~dbuiti~- s.aci de!J,e riSIJ)ett:,vefede- per il passato e dove sembrerà opportuno JXÙ e,JCl\a•!,dei q_ue°)',-e.,,igc.nti ,prima delallargati: Fino a che il Comit'.lto centrale razioni per i es-a.me ,e la d:s.cuss;-cme.A allargato della Federazione edilizia .non a- !o sc:op.e,ro_ Pasqu.a i~ fc.deraizkmii Sri riur:ir.aru.noa Hà regolato le condizioni s:ipen<llali,gli Tutti ù e~ fur0010'.ll:IIV-ece pl,ena- ':ongres:;o :mm.a separartar.r.:emce i,o·, lmpieg;at:di ella Federazione percepiranno lo mi!irHeso.dd,.sf21ttidej su~esso VTJIO~e. ne! t.as0 che 1 s·TI©O,iCQng,ressi a.ocet- stiç~ndio che avevano nella rispettiva Fe- Ess; sono org-ogili.osie fieri - e n-e h.:n· uno, cr1·1m1cr:1c.ntpecr decidere :n lim:.a dereaione. no ben <l.or~dc_ cheli'a '..ez:one imiPaJr,ti-ta. dei1,nJ1tiv-a ll iusioo~ • VIII. a1 o.reJJoLen,te,ijj che ,J,i vcil.ev.alD() l\ln'Ìi'iaJre. to senza moclifi.::azionl di qualche !m • p-ortania. Ncr sp.e.r.·a.moche q_.uc_.,t.a vo~òai gli &for- .I tibretti sociali attuali vengono succes- , 1 ùa :ezicir_e a-t.tuai'.er:!On è Ja, oràmat, m& zi di c.:i'mo che prop~n.a,rcm.o fa fusi.o- sivamente sos:ituiti con quelll della nuova è lJldrutbi>:ameme !a più dura e la più i-- ne siam coronaiti da successo; corrmn- fe~er~uone -wiliiia. 11 cambio 51 fa:~ pe_rnattesa Undic' otvm2me di '.o~-a tMa,- sez101usecondo le 110nm:che s:ab1hrà il .:,~ . 'odo . '--te· colpire t'utiv:td t1 l'efficacia del s.stema del que 'a t'2tllto dibatUJta questnone si ri:so.'· Co ·ua t :i F I b' d I r ce e 1Ù<.Ji:1, Ul un P:C:ri. fPQeZI.Or.lalmcu C . .. . 1 . 1 d U 1 . vera· •:n,___ ,1_,.f' m~-'~ _,. '"""'à tar.,r" <1·i m, to ccn ra:e. mo a cam 10 e 1- d,·•· . ~i: ,..., , """'. .~......1:........: ons1g,1 oi;erai. l Jrwi; o e a con ronvo- • 4l><l)l.1.;J1_ UUv "' .,.... "'" hretto. 'e marchette verranno a'.pp.lioaten.e.I !il,lCIJC peu -b"-' v.,erai~ :i;i. Jm))rw1:..,u•un La base rronedaellaleggesui Consi(li .uzio11e r«cch.uùe tutte' le leggi che aboU- guada1gn0;fo per tutti. libretto vecchio. n:cmse l' aspettavamo. Invece, doviettero scono i Corzs;gil di operai e di fabbrica, ch6 Nùi pul>b';ichkaimo q,ui- per i COJnJ)agl)'.Ì IX. cct11t,-taillaire ~ l!a, 1re:sis,te.n.m 00 'l".OStil ira110 suui pro::laniati indipendentemente · • · tt.o ..it A · ,n~ere.s.scaiti I;} -qottli[a! - u: ru.sa.one. · La Federazione edilizia pubblica come oompa.gni., .'un,g5_ <Lar f ao:arsi, si ralffur- da./a l.:ggtt. Fru queste leggi esi3/ono pu e 1 ~h f d sroaiso di mai lntesi .a-vve.rtiam-t,_,.,e Jo oro:••no i.I sett1·manale « Bauarbeit.er ». Le z.a.va e rinsa.~va -a, mi&ura de vro!un- .4 proposito della leg'{e sui C. O. in Ger .,,cnia scrive la Freìheìt: Salto la continua pressione degli sci<ipérl ,. dr.l!e veementi dimostr11zionJ, li gJvernn Ebi•rt. B11uer _e compagr.i d oromesstJ agli oJHral la cos/Uuzione dei Co11sigli d'operai. Cuns,g(l che dovrebbero llSSlcur_iJl"e ai lavo_ r,r;,., 1 la trasformazione dei!.t1 produzione •11.iole verso la socialinazlo11e. 111/anto dow che li miU!,;zrlsmo dl /Vostle ti fatto del capit--le il solo dominatore in Q>rmanla l socialisti governanti ànno rimesso nel polverosi scalfaU ,'mrocralii:l tutte I~ Jomande del lavoratori 1ende11tl alla socia, waztone della produzo11e. Ora, con astu. zia, si fa aue masse ,1ualclle promessa. . Il governo socialistoide •1 rinnegalo il sodfl/ismo, qul11'dl non è r,ossibit!1 che J!er , e11lizzarlo costituisca i consigli d'?per:.i. La lene dei v·onSigU degli operai porta ingiu_ stamente questo nomt1~ no" favorirà mai il loro sviluppo. Con le promc.-sl! il Governo tende solo a creare nuovi ordini dl 1,avoro e 1111oviattriti fra operai e impiega.i. Tuttavia i sor .Jilstl di destra chi!.d011tJ tuttl e due !!;li Jcchi sul trudimPnto del loro governo e rappresentano davanri u/ ropolo cosi ;.,me la commedia, come se la legge sul Con,igU degli operai, f9sse una cosa se i1 t accettabile. Essi snnno JÌerò che qu:·~t 1 legge 11011contiene il minilno principio del ConsigU operai. Le domande fo11damentrrli del movimento dei Consigli sono divenute le basi errane, della cosi detta legge sui Consigli di !ab. brica. . Questa legge manca di ogni priw ivio della concezione dei Consigli. Il sistem ; r. el Consigli deve, si11 da! suo primo ma11ifetarsi, ner reT1dere solida la sua ~sis Pnza, riunire tutte le forze operaie e guidarle quùi. di S!illa l'i , del/o sviluppo economico e sociale. I lavoratori de'la men!e e qu'lli del b ac. /fio 11011devono essere divisi. l~. mano ed il vensiero so110 strettamente 11mt1; la loro I IO queile che c:1111ie11t-11ougrzi /, ilto conqui. ..~ separazione sig11ifìcherel>be, senz' altro, la stmo a mezzo di scioperi O della rivoluzio- stesso iu a~z.zia,t,o <Xi\ w;rr-s.enso e la ulteriori disposizìorù circa Il giornale -per &nus; del"'~ battagdia, e de't i.naiSJ}ti.rsi dei soppressione di alcuni grupp!. I Ile. La efficacia dei Consigli sarebbe adun- co laiboraai.Qn,can.che <Li un ,raa>Presen- quanto riguarda la questione della Urvg;!ll,ra,ppo:nt.' Allorchè ai minatori del baci110 detJ. I 1 que comp-le:ameute soff.,ci.ta se questa legge ta.M,e d,i:.;fa Fieder.az;ionep·tlor.i e 1&'CiSSlal- ,·erria.i111e-m0anate dal Congresw generale Spçir.i.amo 00 :aiug:uir,iamoci che la loRuhr e de.la Germania centrale, Si spi.egò sard acce!tala. tw1 p;:im.a eh.e ir. Ccl11ii.ato Ceru!Jr,ak di comune. zione ,giovi. la prima idea dei Consigli, balenò cert:J al, E cijJ sig11ificherebbc, per la massa del essa Si _prorutH11.l'2•S·cSotnrt!f.o'.a' tfusione. X. loro occhi che la divisione del proletariato lavoratori ittivi dei distretti più impurfa11// Ora i t.rc Comitn.rti Centrai.i filrnm.ta,ri do- Lo Federazioni si accordano circa la LO SCIOPERO DI GOSSA.U in u11a casta intellettuale ed in un ceto P 0 - della Germania un ritorno aua barricaJa. cisero ~ las-c.ia,rt'o mtatto oi.n attesa <l,e!L'la convocazione del rispcttlv.i congressi ie. . . . . let!lrio, doveva· scomparire deflnltivamente u Ai larorato 1 'che à11no conqui;tato cor _g_ deraJI, r.er decidere -circa la fusione, nel Lo Y'J(1l)erodei ,rruua,oori e maooviah i Il · t d decisi.eme dei del~arti deJra• Froea-az.·or--lO ,.· G "" n.._ h l' <•-'- m~zzo della Ri~oluz one. c_oscien ~ e a. _giosa~nte i toro diritti, si risP01ule ora c.11 medesimo luogo e nel medesimo giorno e \.•: Oss..'.lu COTi:u!lT!u.ai. r-<11.1 e o e ' Auitor... mtchevole avvicmamento degli opera, ed im- delle provocazioni. li premio che i lavora. predetta, r::>er-v.arrtdosdià- ~l!ral'd.~,e da precisamente non oltre la Pa5qua del 1920.1 ~na,c si pr,eot'CU,J)i 'de) l)e~ P~egati fu ury risultato della trasformaz:~nc I torl hanno co11qu:stito colle /otte ecoaomiche esso qu,amto Jt,gu,a..da i pf,tto;rJe gessa,. In connessione a questi congressi si ter-1 deida .lotta .e d,e,J.1c s,u,e consegumze e st nvoluzionaria e q1dn~i una premessa an al. ed a mezzo dei consigli di fabbrica, viene tori ~ affini n,e;J caiso ohe J' assembf.eia,rà un Congresso in comune cli tul!te 'Ile 4. pro]XUl/&;da' ~nterivemi,re ,n.eil oo:ulllotito ao-. tuazione del Sociat:smo. ora fatto segno dai nemici del SoclJ/ismo. medesima si IY.ron.unoi .contro ,1,a·fu.9:.cn.i..eFederazi_oniper discutere e aJ)J)rovare lo; me iÌni1tenm€kl:iaor~Ja. Far.ora ,però rwil1ai 8Ì La legge dei Consigli di fahbrlca è a11ti- la cooperazione dpi ·socialisti di dest a Eqco iJ progetto: statuto con1u11e.l' sa di oosi,tivo e et coo:oreto_· rivoluzionaria, poichè essa sopprime ogni coi 1e1mm del Social.smo indica chiaro U Xl · movimento rivo:uziorwrto e tenta dividere il. tradimeu.to e lo strozzamento della rlvolu.- Contratto di fusione . Dc.obi.a.mo dqp:ICl:"auoeh.e dm disg.raprolelari.ato ili varl gruppi. Co11trariam nte I zlone. Se non verrà chiesto il referen<lum COilJ;- l ,i.aiti tira.diSCc.JTlc. la ca:u....<:a. comune U iada/l'idea folldamenta_le dei Consigli, questa L tro la fusione o contro lo statuto, i Comi-I tlòtiia.tnoa d's.p.re.z..zod:egf li onesti amdle legge nor, f}Crmette U meù.esimo diritto di La Federazione mura,r;,asvizzera, la Fe- tatl hanno d.1: prenc'..ercimmediatamente le da J e- E G t I e 8 O re d I• I avo ro disposizioni necessarie! per l'assestamento queste co:Ionne. =si sono: Fiirc. . voto nella direzione del_la fabric_a a tutti gli , O I) ro <lcrazionedei pittori,. imbianchini,vernicia... mi . addetrl della stessa azienda. Vi so110 Gon- ' 10n '! gessatori della:Svizzera, la Federa- della nuova amministrazione e del nuovo I e Geser Wiihelm. sigU di operai, Consigli degli impiegati e 11itl. fl « Grenchen Tagblatt » scrive •.:.he zione dei IavoraotorideUa Pietra e dei la- Comitato centrale. , I COTlljp-a-gseni }j r;cordi,no. t · · <I 'J S · J F d · BisòITTiaprovvedere acchè un eventuale Però mo'gr.ado Ja oPe.ra nefaSia e ,m.aL tardi vi saranno i Consigli degli imf}iegatl n··lla campagna vodese molte 111 _ enzt e. a v1zzera e a e eraz1onecens i · 1' ~ . ' I trale dei carpentieri delLa Svizzera, al I uper on. yHaia di firme sono state raccolte JJ~r • . , • refer-endumnelle federazioni si faccia entro Il 15 M:iggio. Gli operai ver:rebbero, in seguito aua ,lcg. ! · . . . .lug!Jo 1920 s1 uniscono III un unica Fede. ge "dei Consig!lidi fabbrica, completamente domandare la re111troduz10_nedelle , O I raizione col nome di Federazione edilizi.i divisi; il cavtta:ismo, grazlc alla massim'l: or:; di lavoro. j sviz;,era. · Dlvidl;)r-ce Regnare, può (ISsicurare il suo Sotto la divisa: « Per l'aumc:mo La fusione delle sezioni esistenti può veprofitto, il suo arricchimento e la suo forz:•, 'dtila produzione», una caJnpé,g--;.a j nir. fa:n~ soltant_ocol co11sensodi tutte le spillgendo una parte del popolo lavorato·e l 8 d" la\·oro è < • t , senoru m Questione. . ..:0t11 ro e ore 1 ,aL ,t .n co11tro l'altra. Quindi, esito an/ir!voluzionan.o. ' . . . I 11. I COMITATI CENTHAU DELLA: Federazio11f Muraria svizzera; Federazione dei /avorafo•i della pietra dei laterizi del/a Svizzera; vag.!.a dei due crum:.rti. ra sifiwaziOIT!e è buo11ae s; sp_çra pià che ma,· neJ'.lla now 1on(ana vittoria. lm-.ar.ronessuno si rechi a !.aJVQm;re a e Gossaltl. Federaz·one centrale dei carpemieri d, /[a _____ ...,.,__ _________ Svizzera. Alle . . d . c -,, 1- , o;.;;!1 occasione e con ogni i1H~U1). 1 ' . . , ez1om del Partito li sistema economico e, anSi,, t, c,ie 1 • • • • • • Al 15 febbraio 19?0 'e Federazione r·-, I •· 1 d , · 1 lntant0 centma1a dr contadini d1- · ~ ' ' 1 l se reta i o · · t· 1•uo e rea.,zzare a vro uz,one socia e, come . . . , mettono al Segretariato dell'Uniont: sindJ- 1 g · r s no mvita I a prenotarci sos:eg110 del/' amministrazione degli oper.i soccupat1 non domandano, d1 meglio, ca.le svizzera un elenco c'.cttagliatodei lo. 1 LA VITTORIA net più breve temPo, il numero detl~ stessi, richiede l'influenza decisiva del~e for-: elle d'essere utilizzati a quaLh:: i.t-' ro attivi e Jjassivi al 31 dicembre 1919 _ DEI COMPAGNI DI ARBON Tessere per l'anno 1920. ze produttrici. I Consigli di fabbrica, come vo.rn. Esse si impe;rnano, in quanto sta nella v, se ç,pero dei mura1~- 1r: e m.ar.o,vaii !-,a T;ssera costa Fran_chi DUE ed o. l · t t I t I gt11 socio deve affrettarsi a versarli. JJrimo segno.' e! emp_ c 1e corrono,_ 1 _ ~-:o, Lo scopo è chiaro: abolire le ulto loro Possibilità,di iare passare a terzt pri- di Arbon è tcrm·nato E' fcrll:tocon la, I se:;!retarì. Oltre 3 rimettere·• 1 , ·,mpori11oltrato la richiesta di controllo .e cli dmt/o n, del te n1 · e d 'I· 1• -·0 t tt· I ,1.·tt~' ,1. 1· · ,;. GI' · d. I t · a • " ere e costring~rc il proletariato a la- . a . _r rn e. ,l .. usi _ne: 11 1 oro; _'.,r ,a uCI'; 1 scic;oeran.,. !lTI!l)ren1 o corrispondente al numero delle Tes. l voto 11 '. c.omu_e. . . . I _ . d· , . .· •mregm d1 carattere 11na.1z,ano. i r'r. cJ1e .a•ve\r.,ro provccaJto lo sc·op-c-, sere, non vorranno mancare d'inviarci 11 Consiglio di fabbrica deve avere 11 d1-; voi a.i e ,1ccapo come I neg1 L. , 1 .. . • , , la lista dei soci della Se:;. . • ritfo di es,:minare gli a/Tari del['impres ·, de.. Operai italiani, dinanzi ,i!l'attaccD III. j ro n~ cuore de., !Il'VC:'- 0 n~ I.a spe.raai~ 1 tivl indirizzi e cariche si~?~;r OOi nspct. ve po!er occuparsi di tutto ciò che vuò es- r padrona!.:. rispondete organizz., nrlo- Al 1 lu';lio 1920 gli atth;i e passivi delle ~a ,_ct1~oter. f :i:car a resistenza dei: 1 IL SEGRET ARJ sere utile a regolare la prnduzione. Questo . M t . 1. ct· Federazioni passai10 ali.i ~uova organizza- ror,1 lot.:tt TJ e rcrncerc le c.ostcQea,· '0-1-------- O. . C .. Il VI. ura Ort C manova I, !ICSS 1110 ! · e· J , · • • · · d · b · d Il s· d d. I - tlirilto O meglio dovere, che i 01Ngh t . . . . . . z1on, g a.t1v1e I pass1v1 c1 e,u ..: a re ~ '.n acato, mcr ,c:,,c a [)()(,vere. Per mancanza di s ~ . . fabbrica hanno di occup_rsi dq//e questioni VOI deve rimaner fuon da1 'ì111d.1catI1I ede1azione dei C.1.rç..-:nticrii, iondi spc- F:ua J! pr"mi ~d' corrente me'e g;\i . P ,zw rin! _11d1am? al d Il F d · · 1· · • · • . • ' ::; prosSimo twmero la SottoscT1z10116 pro detta produzione e divisio11e del l.. vo;o, aiu- e a a e eraz1one. cm i per 11 sussidio di d soccuf)ai1011ed,.! irni,rc.nd tori iesp'r..sero ogni J)r'IP-0S•lia <li, Avvenire.. e

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