L'Avvenire del Lavoratore - anno XXIII - n. 1 - 3 gennaio 1920

. l \ ANNO H.ID.. .l. P. ZURlCO, .3 GDIIWO 1,21. ' .J-<2t--r- .. i~f:'TTi,\1ANALl: /JLL PA!fflTO SOCIALISTA ITALIANO NELLA SVIZZU!A ===========~=--=---=--ìl _______ iF'=============:,o,*---================------=:..-=.:=-------------=:c__:; Ct.mteslnù 10 la copia !i (),lato Chè-Que6 REDAZIONE : AMMINISTRAZIONE: I Teceti ABBONAMENTPIER LA SVIZZERA UN NU.MERO ARRETRATO CENTESIMI 15 ìl N. Vffi-36.(6 11 L'AvvendierlLeavoratore 11 ~ liJl\!iv +. Commissione Esecutdivea[ P. S. f. ZURIGO ..... -447i Anno Fr. 5 - semestre Fr. 2,50 - Estero Fr. 8 ===================-"=il=------===-- ·, Mllltar,tra="· 3~ Ahbonamento Postale. cent. 20 in più. =============== ---··-··-- ;:___ _::;:_=======--==;___;;_~~== LA REAZIONBEIANCIANFIERISCINEUNGHERIA 19 2 O ____ ..:,__ ='- =--- ,aie sotto fa J/1{•-'Chra dl/!'1111ti!>l'llli-1!dia frontiua St rba, p, .\'( 1 \i ::.ca11- u n discorso di Lenin L ·a,1;10 11t1ovn è 111cominciato. Noi ryon faccialllo promesse. Li nostra a, ione iu cd è lotta c!i classe. la n%tra fcJe il socialismo. tismo, mentre ralpesta le rnertà più dalizzava degli openi. perchè orgarlementari delfr1 l tasse la\'vratrice, 11izzavano la resis1cnza armata, in uati di rn,11 m.tnc,!r-.' :t!L~ù-!1llpimcn- meutr<' ù1sce1w/.ìOl'Olazioni polizie- u11momento, in rni [,! perdila delle il ui.:ii;a~n,; Len n ha ùet!ci or non ...H,tr:-i'tr; r.,!Jitudiuc moèntale di contr) del loro do\·cn:'. . . . . . ::.cilc e rù '!I/lit' le f)Tigio11idi uomini, miniere di Komlo sllrcbhe stata ca- · ,o ·' I·1t... r1..:-,s:mteJ;!-.uirs" !-.u, ,,(t( I.I:c q.icsto s1Jpr,,;ipiì1 cc,m,:! •,L•a Ai lavoratori. alk l:.i.v'l r.itr,ct, di-:,/rlnne e hi111hiÙ1ll:JCt'nti,eh,, in mz tast1ofica fJer fa Comune ungherese. Luroro net Villaggio. !'r••In Ieta. d1·egli puè> l;hcramentc Per il s;o.:ialismo far2t110 tutto q11:,nt0 k no!-trc forze ci permettec·i~mfl: r·(':,fu, t:.i.:c::i cr,I!••. \'t st r_a sn1, ,·11c·ll,1r1<! 1·,1 ,·111!,ltro. 110.•1'<)ller1) 1 1 · · · · !.'d al Congrlsso dei Sm·iet, (f1Wn- 'L,rII Glll riportar, uimostran > ;:cg-nzIaIc. Ora, nc.:g-,niarc dei grano '.id.ir'.c..,. _,_t.bon1lL\'i :di Av1·cmre, e ,·rJ•·,~,l'lttl(' r.•,·11,1,..,.. 1,c,·,· clell<t .!•,. I ,,,rtft·,, ·1 <· 1· · I · • v • ~, • do Carlo Payer \·cime alcusr to di c;111" 1 ,o,crno < -1 '- onsIg i ope,r-11111utilein un paese ai,am,,to signifid ~!iu:e1CiL' a cr11rbattcn: h lntta per 17·1t,nctl. · · r21mo. il sociaii,;1io. tladimento al servizio tf,,//a contro- 1 siorz:.: per av\i,,r.! i contadini ,.J ~:i src-.:ularc, sfruttare. !'voi abhillm•> Il malcontcufo, o: u reg1wute negli ril·oluzione, egli, che po, hc ore vri- '·ornunismo. .,, mpre detto, elle 11011•ou/iomo imRa...:co1,ianJia1,10~i , cechi abbo- strati 1noletar i e niccolo-!Jorghesi, à lilli avc·wt consi1;liato gli operai a La questione del la vor'.) nel , illag- 1;orrc colla forza il solia/;smo alla 1 dwo 111f1)o· ai coraiiio anche al mi- 1ironunciarsi contro !e dittaturu wo- .io Li appare aum !mente come la classe ruralc media. 'rri.stro sociuJ-democrtdico Carta Pa- /etaria, ebbe /a slacci:,taggine di di- ;-,v,<! fondamcntak di tutto l'ediìicio Dribhi,• no unire il potere dei Con- o tutto o nulla yer, il qw.le fece sapere ieri al Con- chiararsi com'irtlo a: :,Crtore della ri- ,ocillista. Noi possiamo afiernnrc ,1~.i ai co11tadi11;.Crazie a Kalenine, siglio dei ministli che il suo partito I oluzionariu dittatura del proletaria- on LCnez.za che la politica comuni- c.;ucst,' I:•\ oro l!jt fatto considerevoli chiede risolutamente: w. /: per dare 1111 /J/ 0I ,a della sua • ta. dopo du~ an111elci potere S'J\iet- J'r')grcssi: in ogni .;aso non può a,_ I d . d a) che la f!C!ldar,ncr,·a e !<1,·orza cmIvinzione, 11ue<;to l'Olta.l!abb!11a, ,l!-.tico. 11011!-.Oo si.; L~tLrmin:iia in- \'enire rél'irement brusco e forzato E iJ grido di straziante dolore si I lorto a questa i111vote11zdael!' Inter- · · I · I ripercuo e i cittò in città, i valle nazionale. Noi vrefe1iremmo ,neglio ., ., in valle. al>bre1·ic,retu nostra vita, darla tuf- pubblica siano sotto1;oste alla polizia; wnendo a variare dell'ultimatum t •• ramcnte, llla anche., raggiunto ùci i,, farnr~ del -;ocialisrno: llla bi'-O- / compagni ungheresi, i migliori,, t' intera, con fede e con vassione, b) che fo Stato paghi i d<..nniar-· deli'/ntesa t,llora ~iunto. che rccla- risuitati effcttiYi. ·,..;nafar LOITIJW'ndcrcal contadino e nuelli chr cou amore lavorarono alla anzichl; do"c·r t1'Ss1·ste1·ae questo 1na1·c1l' · ··at f / · t Quanto "I ,.,, <JI·011cll =1·egargli I d. I tto I '' • recc.ti durante r;li ecce~si di dome- tm/11eu1 o s~om ,ero < ei er- u " a campagna, ..,., ne suo ,a e a questioRepu.bblica dei Consigli operai, son I spettacolo, quanto mai doloroso ·1 · ie diffi ol· · · · • d · nica; n on co1u1uistati dallu gulildia ros- ~ ,a sono 4uI mco11testabil- ne. servcn osi d"c1,empi in vista del- ;dà trarnlti nc!la terra, nella terra quanto mai tragico. t · · che S(inguint!. Sono Le vittime, mo-· Ci I iscalda solo l'alito del!' animu e) che 11011solo i dimostranti ma st1 ' soSt e11 ne, conlr<,ri(lmente alla I<'-, ncii e Pili gra nd i. Soli i rapprcscn- l'azione. deste e gra1tdi, della reazione; sono nostra sofferente, che ci dice: lavo- anche gli eccitatori vwisscro arre- si di Bela K.m1,la neu-ssità di ,. ,,;_ l,1 ti delle masse larnratrici L'O.Sli- Il movimento ver-;o l"organizzagli e, oi umili c gloriosi del sociali- riamo, senza tentenamenti e senza \"ere o di morire nella lotta, anziche' Lt,i~cono il nostro sicuro appoggio zione dei sindacati rurali ftt niolto srnti e giudicati i11base al vigente smo. debolezze. lavoriamo, ora e sempre, cedere alle sfalciate richieste della uellc città e nei v'illaggi. Le e~pc- accusato in 1•11c~li due ,'l11n.1· ·11a1 bi·- / t · · l · fi'f c ai;itto statutario; -. nos n cuoi I pa mtauo so rendo. oer il socialismo. erchiamo il sacri- futesa». Jn tale senso vrovose ancht I ìu1zc fattt.'. !-ui contadini da Kolcià1,, sogna dire egualmente che vi sono Soffri(,mo per la morte tragica dei licio, rhe ci eleva e ci fa grt,ndi. Il ùì cize l'aizzamento ct,n/10 dasai u,, orc.tinl' 'Il·/ !!t·ri,·no. ·, :1Llenich e I >enikine provazl(J elle b- I _ t r d Il compagni mzr;heresi, soffriamo per sacrificio per l'idea. Dare La nostra e co;ifessioni che perdura tuttora L ,. '· s a I e e pcrclit::: nei ranghi dell'ahi loro vita svezzata. E soffriamo tranquillità, i nostri al'cri, la nostra Lcco la fìgura di un campione del- '-.O;!;na agi.re con t.1tto tutto spc..:iale gricoltura so, icttistica, nella persona rer mezzo dell,i parola scritta od o- Il ·· d' per noi, che nulla facciamo, per il vita; sacrificare l'amare d{'//a fami- la social•ilemocrazù1 ungherese al 1 <:'. 1 e_genti 1 cui si conquista i ter- di vecchi sfruttatori. ch'è necessario /Jroletariato del mondo, ver l'Inter- glia, l'amore figliale, l'c,morc di IZOi raie, wssc sei·emmlnlc r,uniio,: ,wtere insieme alla nobiltà monar- ntori. La massa popolare lnoratri- eliminar;; o mettere .::otto il controUo nazionale cl!e crolla il capo e non si stessi ut:a ,,assione della nostra cau- e) che fosse mitigata la censura. chica del suo paese, che dovrebbe cc sa pcricttamc;1tc che cosa le ac- operaio. E' impossibile costruire il muove. sa, llltto, tutto queSlO lo rozliami> L'attuale ministero "; cos1·re,,-z;o_ rapprese11frrre ,,,, aspl·,·,.z1·01 i1· lfe! p,-0 _ cadrà nel caso del mitf1111c1>·11a'cbcci-o · ~-- E chi, dunque, solverà le altre vii- co;z fermezza, sq:zza sottintesi, se11- · • " ' murnsmo senza riserve di conotime della reazione bianca; chi dun- za limitazioni. m11 io, che queste 1 !chieste, degne di Il tariato più pu.seg11itatodella terra! I ,mento del poter1.. d-!i Consigli; ma scc11zctecniche. Questa cultu,ra è at- (flle farcì l'aft() di fo1za, che rompi il I Abbiamo mancato.' Manchiamo. E' mz oualu1u1ue fl(t! tito b01ghese non Quando si pensu Gi mille Payer, il ricordo delle minacce del potere tua Imente posseduta dai specialisti capestro in ma,w ul bnia, che affen i 1·eru. Le \'ittime curlom1 a dici ne, li assrllaista, lo misero gfò in imha- che corrodt>1•a110{':, ga•1i<:ino <i<'lla dei proprietari i.i. cli essa la piì: si- IY>r~hesi; hi1,oirna dunque circC'nda•·- a/la gol.a i carnefici titolati dei nostri centinaia. Ma ::.t uo;z è possihile a11- mzzo tah• (/(i Jovcre deliberare chF Repubblica sol'ietista cd alle debo- ;.,:tra <.:ompagnadei Consigli. li di compagni comunisti cd ottenere compagni? cow la gru n t!'azio71 e, 10 Sf'lf:1J rn- c!ctte quesliani 1•eni~sero trattate in llzze, talvolta opportunistiche tal I li mese in mese si accr~scc in es- ~hc questi sp(:cialisti · Noi, dunque, vil'iamo di s;oghi premo libe, a{(lre, diamo tu!!o 1111ia , 1 marciano nei sentimentali e di /J[fl'ole! azione t111otlianu. ,ni fJiCtoli mov;_ un Com,iglio ministe,;lale apposita- altre sentimentali, di Be!a Kun, rwn '-'.! a fiducia \Uso il nostro potere. ran~hi del potere dei Consigli. . In Russia s~ ml~o,:e, in Un;rheria i menti, giorno ,:N ~i'ì/"/10, ,1,-1 ncr meute convocato. ci si meraviglia 1>iùdell'orrendo ca- s,•ecialmente fra i ccrntaclini che so- Questo problenn è complesso cd si muore e noi scnviamo ancora ar- ora. Ciò dimostra che il Governo non sfiga inflitto dalla storia al profeta- no stati sfruttati e eh:?. hanno sop- arduo; un colpo non sarebbe suffiticoli di protesta. O tutt'.) o q11Jl.1 <fisseHri1ud. O tut- 1•01rebl1epagare ie Sf}ese delta di- riato ungherese, o,a navigante Sll u- portato tutto il peso del giogo capi- ciente: è necessario un lavo.ro coOra triste! Trisfr P:IÌ per noi, che I to O ,wlla, 1ipctic,mo noi, per i com- s1ruzio11el ta1110meno agire cc,ntro 11anave senza timone in mezzo a/ talistico. '-C ;ente per :'ttcncre l'unione coi conper le vittime ~fnriose della restau- µagni n.ssi. per lt? i'ittime della rea- u • 1 razione monarchi~a l'llf-!herest. -irir:,· 1.,,.1 , h , es!·, t!·r il Socf1ilismo! i ma/!,1wti, prelati et! ex ministri, che un oceano tem11r,stoso!... n a tra categoria di contadini e- t'lclini. Noi clohhiamo dimostrare loSolo la gente \'ile può trornr con- 1. r. 01 ganizzarona il fJIo,;{rom. I siste. che ci costringL'rù a lottare r 1 1 rnntaggi clell'agricoltura in coSuu Eccellenza il compagno sig. Leviamoci tutti I ~un_g-otempo an.:ora !'.èr -.:<_•iJVe-rtirla. l:lllll~. Quando la maggioranza si saIl terrore bianco Il !n Ungheria ( ·urlo Payer, ex-operaio minatore, e 1· . . . ' mfmc. tra queste cluL pa,rtt estreme, r :\ , :corta ..:h ·css.1 lavora per Kolcomunista, dichiarò intanto alla stam- '" difesa de, compagni ungheresi J esiste_ 1111~ ~las_~emedia. Là il nostro ,::1. l-: ~· I,cr JFdeniclt. I' 11tlimo dc;?; 1i /Hl di Budapest che il suo uit<'riore Altu11w1ìmilà l'Assemblea dei rap- compito e il piu arduo. Questa clas- l':ii111i comprcnderù di~ non à altra atteggiamento dipmde dalle even- 11esentanti i Sindacati Of]('rai di Tri,•- '. ~e è avvezza all'a~ricoltura sepan- -;.:l'lta. Ri Il (;<..iifniilo Huszar, rappres''/lll/11- ,· :;,!; .-fr• 1n1Jtra!ic· 1Im1srmo ci/tro tutli decisioni del Censiglio dei mi- : te lw 1•0 11 :o il seguC'nteordine ciel ta. i "UOi mcm 1)ri -;rnio dei proprie- _ li L'mtadino che \i've tlel su> L•- fr i/ fc; I(,, e bianco-verde uug!!l', ese, che 1 n" com1,a:.mi I di Assii'lf/c:zione 11i:::tri.L'interessante di Questa mac- giomo: I tar;. e cia~rn_n d·e~si. _Producènd~ piì1 ,·ore, è !"alleato ieddc elci potere dei stu iJ;1111co1ml([Onel bu;o, diffusosi contro i 1w;icoli 'ci 1>1g1:·oms . F c/ziettu politica e/te abusa dulla fìdu- « I ravvresmtanti chi Sindacati o- cl.e I suoi biso,,ni. diventa lo strut- f'onsigli. Non , i i.; s:tcriticio dinanzi sl!!l'orizzo11tc monarchico tcnn ista, poi s,;g_!!il;nsc: , /- 11ché l'i srzrenno eia proletaria è, clzc mentre a\'l'eni- verai di Trieste, riuniti in Assem- t:it 0rc dell'operaio aff.Jmatd. Lù è il éil quale ii nostro potere 'ii arresterà in Sl~ilifo agli eccessi di domcuica 7 ebrei e socialisti, lit 11 ri sard pace in ,·u la distruzione allu Nepsz:na. e!-[li /Jl~·a_ncl!u !:-.~alma a.!!.·.!![o~d·e lle Sedi noblcma priirordialc. il paradosso. Per soddi~fare ai hisog11i di un tale <!icemf;;-c, nòninanti nella clis!mzio- Ungheria! . F. pe,· , more alla 11ac., ,,ssistewi ad un Co11e:ressocli mina- f~~%~ 1 ;~~it~~ci~r;:, 1 ; 1 in/~,,:~~~~~i~~i )~:i fl contadino (Jllal<'[~l'oratore che l'i- contadino. M:i il contadino che sfrut1'<' ·del gi0111al<' social-democratico /ìl,t 1dalmt1lfl', la folìa, r,. vc,ratc: a :ori a Budapest, 01 e ha varialo con- tro /'obl>ro/J/iosa nazione 1mr.;heresc. I 1·(' del suo larnro, ~, c~me un uom~ ta è ii no~tro nemico. Ed è pur tropX::r,sza\ a. S!"ll' ù 1111(1 1 rhi, i l1bandonò la sala, Iro il terrore comunista, coulro fa ,, I comu,zisti, 1Ier m•er af!ito in cl'e lzri so1iportato 11 giogo del cam- no \"Cro. che tanti. t;rnti contadini l'\(,rsrn,·.i. malf[N,do I sun atteg- lanciwulosi 11erle vte ti 0 lla rnpitate d•ttatura proleta,ia e c1,nt10 la rivo- !>ieua coscicnza per il riscatto del f!i!i.-.mo, è del ,-u,rtifo dell'o1,eraio; non comprendono, che il libero neJ.;.icmento vile di trontc <ti vroprl co1r..cb' tf,,c uss<tate cli !,, ,1g1.. Per :u:zione sociale, eh( egli considera woll_tariato da_t_ulfr le schiarii~ e_co_ I 1111, il cnutadino proprietario. al qua 1;ozio dc..l 11111eè 1111 l·,ri111i;1dei Statr>. · · 1 · I fort111za ,,,·a do1nen1·c·•,_,!!1·orn 1) r/1·1·1· - 1>,.1z 7 1·u. Q11esto ,,., otott'po 'l"llli con- ,,ouuche q_ fìolz_tlhl , ', •son~.og~i ,_,,ffi- I- rc~ta 1111 soprappi ÌI di grano. in compagm comums i, e li' av( vano e • « ~ •· ~ .111e del pm odwso, ad pw criminali wndcmwto nel marzo ulfimo la Re- poso del personale c!e!fa Neps;,;a\,, tro-ri\·oluzione w1p,Jzeresemerita di forcaiolismo. Moltissimi sono sfati ,mhMia dei Cunsil!li, p;razit• al vat- altrimenti sarebbe stl.to fn{'l'itahile essere intenudonulmentc conosciut'J. condaunati a morie, mo,tissimi l!ll'er- i l l . l I i. "GStolo molti' sono u1·(1c· r1,lz1t. I L Zur1· go tll'/ prop,i-1samm.e.. latino, CO/I UIIU fu1n1·. to di alleanze: com !uso coi socia!- un Jagno t i sangu<' umc110. Overaio del e miniere ei caruone ·" , · ... ' 1. e -- ,,es'lt ll 0 lltt 1·er1z1·01 11> S(1110·11·11 ,~ · zlia operaia i· senz'altro,·eraognoso. democratici, rappresenta l' or~ano La nofi.::i11 dc:ila tiistmzione della wima, capo c/ell'orgcmizzazione mi- l/n.~·heri~ devo~o indurre i ~a~ 1~;~t: Cosl ieri, eosl oggi, " fJÙl rndiral(> deu;li attuali partiti mi- l'-!ensza rn \Ì diffuse ravidamentc J)( r 11atori poi, diventò, dlii mzte il regime ri di tutti i paesi ad ww azione di di- dopo In guerra! nisteriali. E' tunica giorn[;/e, che f{' l itl!ì. Cii OPl'1 1ti delle fabbriche, Karo!y, coma11d<1ntdeella forza vub- lesa pronta, energica, risoluta. L' Inrappresenti arnora qualche tenue indi,uwtissimi, 1'olcl'l1110 dichiarare {;fica di Salgotarja11, paese minl'rtt- tesa ha minato in U11gherialo Stato speranza pel proletariato, che geme suhitn lo sciopero; ma l'intervento rio. ove i lavoratori aderirono ai priTJ- comunista e lascia ora, indisturbato, come un orfano in mezzo al regime del minist, o social-democratico pc,_ cipi comunisti wima della dlftatura lo Sfato drlla forca. ,\fancdi srnrso mw I111meros1fa1miglia it11/ia1:a 11 11011F1rerrari Gio1•01mIir,an i11111!l/cr Zurigo e diretta II Coirll, si ri1·olseo/ 111111a0r..c.hite1to11ictiosi/o 1101 _ « I Sindacati operai di Trieste, sadi vergogna, simbolizzato netta· tri- .ver li tee l' de:c:isfereda tale vropo- 1 proletaria. lutano commossi gli eroi ed i mar- /umo 1w tnvarri al/o',(gioduranti 11na ste figura del ~enerale bianco Hor- sito. Carlo Payer, il compagno ·ii f(lvv- tiri d'Ungheria ed inl'itauo la Con- llotte. th Il Governo, ve11l[/oa conoscenza re dei minatori, si guadagnò ,Il/ora il federazione Generale de/ Lavoro ed L'alloggiofu seuz'altr,iconces,o, 01 • 1chi, y. ·1 Part 't S · z· t Jt 1· del resto,1101p1otevuesserer>ifìutaw senza Nepszava e. 1 ·1 giomofe più diffuso dell'irritazione impuantc fra ,!!li o- sowmmome di « Noske magiaro ,, 1 1 0 ocw 1s a a ia,10 a prooc are b·t • · · t · ~ollew1rc1>111s0cu111lt1inlo1111/u la colonia d . · verai e dei propo:,i/i di scissione ser- fJtr a1'erc proclamato il diritto s1atu- " su l 0 un azwn{' in ernazwdelf Ungheria. La sua e iziorw quo- nate a difesa di chi in UnJ;heria oggi itaua,ia. tuliana ascende a 90.000 copie, men- µeggiante fra il blocco dei partiti bor- t<;rw, tentando di frenare la rivola- è condannato al capestro per aver L'intero famiglia,madre>p,ailrl' i- tre li.- tre i giornali monarchici, clericali, g!iesi, decise di recarsi ostensibil- zion<', mediante fucilazioni, impicca operato contro una cieco borghesia, glia i, fu messa u dormire nella sta11zu antisemiti hanno una tiratura che o- mente al palazzo del giornale social- gioni e condanne a morte di operai ver il più puro diritto ci<'l!a classe rli:lle visiu 111ili1ulrai, ,,ualefw più l'asvetscWa tra i !2-30.000 copie. democratico « per constatare i dan- comunisti. lavoratrice"..:...__~-- _____ ro rii stalla chedi camerao,•euominipo,- 1 ~ sanodormire. Gli clementi a!Jsburghiani, che man- ni arrecati». Venuto il regime dei Soviet, Pa- SI' f . , . I S Ud 1tnf1 lt l lnternaz1onnlB Oltre od es!ere :,porc11,111eS!fa(llllzaha Tutti 1·edo11c0ht' volrr!mmotrarre delle co11sr1wc11dz'i1e1dolclocale e genera'6 1/li//0sco11cio1•eri/ìcatosmi artedi scorso, tauto d11scrivernever 111v1ezzo. Ci limitiamo II prote<;tarcenergicamente e raccogliendole lamcntnzionidella fumiglia Fcrrari le giriamoa citi tUdovere, f)er _ chè provveda i11 manirra che il fatto non si ripeta 11call'vvmire. Nei collegiodi Brom/Jey11tlmezzogiur- ,w dcli'/11ghi/terrain, feudatoal v:1rfitocou_ scn•atore,e do1•e i J,aburisti1101a1vevano mai presentato nna vro11riacandidatura, 11eelrleziones1111pletti varisultati definiftvt <innodato I I mila voti al candidato c,.,n. serva/ore e• f() mi/11 voti a! c111ulidato laburista. t"n.gono l<t sta,n•Ja r<'az,·o11ar1·haa, n- E il presidente del Consiglio dei yer, continuò la sua overa forcaiuola 11 11 , , lt1 volto gocciolanteacqua da numerose no ,•aiuto sbarazzarsi della Nepsza- ministri insieme ai ministri c/('l/a ill QlUtlità di organizzatore di mina- Il Congresso nazionale ::,vizzcro screpo/at 11 re, è fredda, umida, i1wbila/Jile. I consen•ator<i 111nvointo <luuqucPf'r sori va a qualunque costo. Essi chiesero Giustizia e degli lntc rni, recaronsi tori. Egli sfruttò ogni occasione per clegii Studenti socialisti, tenuto in (;i- Avere ricoverato dei bambini i11 q11efl1mI /lle voti! ripetc,tamente la sua soppressione; alla, Ncpszava ver « dimostrare» al-! sabotare il regime, col sostenere la 11nra. si è posto sul terreno Llella stalla è comeaver ,,01111e0spom• lii loro A11chi(n' Im altro collegiodellaba:,:,aInma il Governo si sentiva troppo de-! la classe lavoratrice di essere soli- assurdità della iuerra di classe, col- ·1 L'l rn lntcoiazionalc. 1 sal~tlea serio rischio. rthiUerra,il candidatolaburista <l ottenuto hole per toccare uno de.gli organi I dali _con ess_anella disavvrovazione l'insistere presso gli operai affìnchè li Congresso internazivnalc degli I L'incaricataal/a mauutenzioncercò ca_ 9 mila voli contro9800al candidatocons~r. d l · · ll d. l · t· · 1. t· . t· . . ,·arse·acolla scusache le altre camere e- vatore. ·· t e z· I l otetar•rzto unghe eg i eccessi non si zscnvessero ne a guar ,a " uucn I socia 1s I e comnn1s 1 ~1 e 1 f)lll au or \IO l c. e pr •" · · . . I ra,w 1111/ceomolctam('ft/cvuote, 11 causa Val p1111d/oi vista siuclac(l[ele prossime rese. Eppure hisognava distruggerlo, Ma/vado ciò la posizione del Go- rossa e non eseiuissero i decreti so- >·-.,n. I ::~1pprese11tantd1ella ;v,zz~- del_/ra\'.o~o_ilcu·a~i/oe,d i letti già i~lb<J/-1 c{czio,li gc,ieraJi ill lughilfcrr~ segneranno specialm<'nte alla vigilia della cam- 1•erno sta aggravandosi, perchè il deti.sti. z.1. T- rancia. Olanda. J u~osla\ :1. lt,1- lati tutti 111siemc in ww stanzasuperiore. 1111 passo<lcrisil•overso una volitica 'opepagna elettorale. proletariato non è rimasto soddisfa[- Con simili ritome!li egli giram il h ~ dcli~ Cermania ham1') di.::IJi.1- Se si fossi• 1•oluto,sarebbllstato cosadi raia e, forse,unagrossasconfittacldJefori G l ·t ·1 z · I d" d li t · t vocfli mi1111m/ietterei11ordinr 11nletto in zn conser1•atri· · · · d li Questa intenzione era evidente, to dell'atteggiamento de o,·erno, paese, eepos, m·a i ve eno zn seno r,1o ! a cnre a a crza 111~-11,,z,o- , c1 reazionarw e a guerra a I I . l Il l l t . t I . •t . F d . 1111ranmera decenteecl appe11a1p111enr1/-1 fo11doroutro la Rus,ia dei Cori'>ig/1. qucmdo l'ex-ministro Daniele Olach, che ha f)ermesso e I vcrcorrere a a a casse pro e aria, men rs essa 11" :' -~ SJ coSr, turono e enz -,:ic scalciatae. si sarebberoevitatecosì le sof. dichiarò nel suo discorso incendiario città a una folla armata di martelli, sangui11ava alle frontiere ed cweva i11tc1n;,, ionalc degli studenti ~ ''">Il- hr 1•nze a cui si esposerospecialmente· ; I:::::::::::::::;;;;;:;;:::::::~;;;;;:;;;:;;;:;; ienuto nella R.edoute di Budapest,/ lime '1Ò altri ferri, per scsccheggiare tutto il mondo contro di sè. A Kom- in '>I.. bt1mbi11riicoverati. prim• d' in..,cencsre il proiram: « / e distringer~ I<' orianizzazioni ope- lo, ver es., 5 chilometri di liistanza f:1; \ O, i compagni studenti. n,,e.,ta ,mmiera di (r<l/l(lrt i~I ,<mgue Leggete LI A van ti/ ca l:i1no 1anco

L'A\li\lE.MllEDEL LAVORATORE 4 _. ..... -.,,, --::::x:•:c=- I consoli boicottano il decret<J d'amnistia Difendendo ~ .; lr.i:a, i suoi {}~~ori gli t,WS.ero <Ì!ie-it' oggi ancor,a a.lla Catn1era mortu,aa,ia dei- • • • • St3 • tro e lo riaiggtun&e.rdoavainti aJ suo '311-, ,I'Osp.edafo. -- 1 disertori e ren1tent1 . l~g,;o si.buaito n.ell'Alb.isn~estr. 16. Qui AJ piaqere d'un cenno .da Lt'i suHe -- La C. E., che h.1 efiicacemente 1 '>i mu_lU!rond.o'un rande\!l.o e ,te.mpesf.a- 1PtTi<l!ticnlt1raeiJ>Tesen.e la ri,ngrai.itaano già Emigrazione ed Emigranti difeso gl' ititere si dei Disertori e ronodt•lt[)Qnn~at:d~i 11 in ~ modo finch.è fin d' or.a se.ntitame;nte, e bem d~- 1 ORDINANZA !io e luog:ùd1 sogg.iorno i.nd.oanqotla lo- ~ riguardo ali' impile2»di moOC\Io\,•• R . . . per e-, e s.aing;u."e"" a uve.ca,,. ct.~, -a- m,,n"'~ La '"'v~i~rmin SUL CO ffROLLO DEI F0RESTIE',.,, calità 11ella quale i.ntencle r~oarsi, pre- numero d,egl.iope.rta'iOOO!ij)atis,e ~ toro erutenti, riuscendo specialmente a so ,, c:adA~_ ..... t ·- "' ... y = ·• """"'"'""' iu "" z . - , '" U/1; sv-....u o. De~la S. V. -ool>J.mi: 1 L~ tSVIZlERA sc.ntancJ.o i Sl!O' documenti, <f<We fare Ja I eseroiz·o imp'.ic:a un J>er!_COkl stramdm.- ungo a fa.r r.iggiungere lo sc-:>po Prese.ate a quest' uLtima scema \ , _ I denuncia nC1i.lu®ht d' arr VIO e di patr- ri...o per la vita o la sature .cl~ ,peu-saiaàell'~~itaz_ionc, si è vista nella ne- :o HaalS Sohw:arz Sonn,, a.bitan.te ~n c:i_ DeleJdi Lulgl, Bellevue - Bee- Ri.assum a.mo l>Qf quel che riguarda i t.enza. se i1 so~g-:OJ"n·o01·trepa,ssale ven- le o « s;e esse impi,ese ha.mio u.n cara.tcess1ta d1 telegrafare ancora una bisint'den. Me.ntr,e qu-ti, <li ""'"""''°'010 goij Isaia, Altstetten - Ber-. nostri con!llil'Zilll'l.ili. -l' <Xr<linanza 17 no- tiquattro ore. 1t,e. re innA"'aoiJe<li iab-brx:he"· ~>,? ' ~....... nasCOniErnesto, cap0JWbstro, I vembre 1919 del ~li.o F~ea-a.le ""' volta al Cruppo parlamentare socia- per iJ luog,o de1 misia,tto,, qorse i.n aiu,to, Tu:Mele denuncie d1 arrivo e di par-! Come nel.'a veoch~ legge è da ra1 Al'tstett.en - Sedioli Angelo. S'\ izzero sui oontrc'.lo de~: stranieri ista per farlo int,.:!rvenire contro il del DoaUiagran<Ui, suoi persoourori 15 i tenza saramn.o segna(rc su1QCOu.moo:bo d.; pi.ar\g'eircehe anche l'odierno de.cr~ d Per l' entrata in te:rritoro svizzeru, ocboicottaggio dell'amnistia intrapre- dil~~o. li Schwarz $!es&o ha rac- N111 , am,mmdiamo perché gli este,i~or: !egi.tt:mazone. Gli st:rarut:lfiche g..>dono 1 0Jl)plicazi.onetra.scur1 di dire ,più chiaa".a • oonre iJ J)a.5SaJ)orto. ed eccezionalmente, so e condotto con lllalafede e e~ o- OQ~to it v,ovier.9 D. OOI>,eJ"to di salll~ue e della lettera si siano rivolti al sig. Cappel. d •~ A' di un pernwsso <li dom.;oilio, dovr;inno' mente in q_uail mo.do JlQSs.a ven;_r O)Jl- . e d. . [ntt· o I d'Jta1· s . . . I un ocumen,v -ul leg1otimazione con f..>- t d • •-1 A-~ J-. t' lt s stmazione dai 'on:;oli. specialmente ncapaoe I reggerSi. , ,, e 11soe ,a. 0110 ess, sicun, che cnere sem,;>repr~o i se Li:tle u.vv11-sta-i.aitoques u IJTlO caso. ()00 esumes11 S L' i,nrlomaini13 d-"'-~1-re a e 1·1 n--- i nostri consoli abbiano mai difeso gl'inte- tog-r.. ~fia deJ -p.rest:ntato:re, .vista'tla al'a mente samente sottomessi !alla ,...,,.,_ i· 1l111)1i,nj, de a vizzcra francese e del Ticino. "' - • ""'""'""' . , uw, re . 1 . 1 1 . . 1 entra-ca dal'' Autor'tà svizzera cort11Pe- _v..,..,~ Ecco il h..!egrarnm:1: negrandi~ ~n UJ1'Q startio da far 1Piettà, si. sSi e a 11 a-~ e, cormaz,ona i e specia/. La Di.rez'Qne Caall!o.)na'e di Poi z'a, 011- le allicine idraiuJiche e quelle. a g-as che ç_ruvpo ?arlam. Sotialista Roma. Diversi wnsolati si ostinano nel rifiuto a rilasciare i passaporti per la Svizzera ai Renitenti e Disertori, che trova11si compresi neUe disposizioni del!' articolo Ii, istruzioni circolare 627, pretendendo chè abbiano diritto al passavorto solo coloro éhe t, cvansi compresi nell'articolo 2 decreto amnistia. Protestate e prov,•edete subito acchè siano date disposizioni immediate onde e\•itare esvulsione di migliaùi di lavoratori, che sarebbero esposti li miseria e sofferenze. La COMM. ESEC. recò d,aJ m"'A.ICO Dr L[oe 11· di · hc mente se opercu. tente-. JJUTC l'Aucorità C.a.nto.na;Ju,~r,ti"~ atdLOOltola_ccun<>n" t.re o njù ~"" '"" ;,~"'"'·'.che ,iu • r r I qm, e /' Dc 1· . d' .. . Q t· d t t' t "'l ""- ,,....."" .,, -u,~..,,. k'-' ~41U'-"' do, I d" l . . t rma~ram1 e u11 ,serturl' l'PJJ.!rc10 il ues l ocumen, dCVvnoa,r ~:a.re'- te dalla D'.rc7.k1ncs. arà au:noriz.21a.atapro- di ricam aventi due o imù ma1001.;_peer .PO aver 0 me tcatc.\, 0 cons, gl:ò di I Dcltldi e compawi si 1ivo/go110 a noi, do- il porta-rore è libere d: rientrare in qual- ,.,.. '""Il ;rirettersi a ~ett.o ri.ùasciandog1' LI certifi- mr.wla,u/o il noslro illteressameniù. Depfo_ l;i.a.sim<.'Jnento così ne• suo paese di rog.3,e Ila durata clei parmessi per un r!cam; o pant:Qgraf; ù a'meno umi mac- ~•to_ qui a~u~o. Lo stato deJ D. _peg-1 riamo viv~w1c111ech_e~:mi~ ir1cideu1i avve11. origine come ne111~ tato de1 suo ultimo a1mo d.all' emtra-ta in Isv zzera. ch'na automatica. g10,c; ~1l)r-OIVV'~numtc tainto che id 16 .w110 tra llaltl!m r md1gcm e 110ncompre11. FinQ a che ;11vn s·,a pr()Jll'U1garauna Trattandosi d_i i<:11da.re nui>ve falbhrisog!(orno. li « v~o.., ai dooumenti ;può L F __, ~~""'1:_ dicembre perd,e~tc.i sensi e dovette esllic.ino come '" ({iustiz a borghese svizzera t-g;llJtl ed.("nuc circa ti dw,ili-~ degli che, un piano d:etl.lestesse ed una doser.c dccvie.rato a,J!,a wn·ca ime.dica do!- 11011sit: inten-r,wta a ttudare la vita d. I essere a,pplicato cl.a tutte le Leg,az:,ni .e s . n~eri 5.n Is.vizzera, v.arr~:mo ile se:- m2111da devono essere mviaite a:1 GoverDo1111armmcli. Cile i di ertori siano /uJri Conso1a,tiSYizzcriper un sog-giorno l)':l.S- "'U""'t A'sp"'"·..,,;,,,.,_m· no C"'"l 0 ,, .• 1e. N,.. 11., ..t~anda d"""'""'Oes- J' Ospedale Cantonail·v di Zurigo, ove i• "' "" IU = u.v. ..., .,:VJ • "= uv111 ""'~" - 19 oorr. sp:Uav.ai 'cg1;,:, 1,cggi-e.rotli tre m~si d:iiimomento dei\ It richiedente d<lv.rà fare r:ohit'IS!la. di sere ~h airamentc spectiioate le oond·- [ pers.~outiar~dl)l D. !>i .c.hiamauw: ============~=~ pa~saggio da'.la ironf.cra. domicTo aacc:mwaignandiqla co docu- z:on,; di a'iogg'..o e di so:,--.f:entamentx:, deWeber Albert, l'Adeuerstr. 164.. Ahvfi.n Commiato lJ V st0 è accc rd ato a· giovanett: a 1 di-, menti di legittimazione di un cart'.tca- gili C(PerratL'.e disJ)OsizioniSul tempo d Sedz., ncmna.to Azzi., Un:tere Giiterstr., s~tto d,e; ~ _an~: cd al~e ~~o~ane~e al! t'O pelta'~ aJ<l'Aut?dtà'·oo~petélllte del IavOnQ,specialmente per quanto Tlguarre Gottn:,-Eld.Baumann. QSte, Ba,Jenerstr. Invio, d,a:l.tecolonne dell'« AV'ven;re », diso~to dei ~,~nti, che d:mc-st~nù d. re= I Gan_tune i_ncu. cl!b:it:a,_. p1fma di ,prendere da il lavoro notturne e que'lo donre163, tutti in A1steLten(Zurigo). nel momento di la.sci.aire la SVJzzcta, UJ1 cars1 JJ Isv zzera per istruz..one pres un unpev:no dur:éttu.ro recl ·n c~ni rr1qdo n:c.aile,dev<:moes.serL molio detiUa©liat.:. Tesr.itlnoni dell' .i.ggression:e JXNita dal fraterno salutci ·a tutti , C'l)t~gro.i .dcJ.la so Cc,l!egi cd IstitlLV. a con.diz;one che entro sei me i da'la ~u.a l'1ltra·uai.n I- Il ',arrnro notturno e quel~o dotneniD. ne'.J'Osteria « Altstetterhof », sono: Sez:()ne S-odal sta e de! SìndaicatoMura- ~etti ~'o'legi ,,et fst:tuti s'eno pron,ti a. sviz~~rn. cale è ammesso ·e rkan,osc:uta ne.ce-sA.'-b.e.rt CaLtt'1 , Zmnentsitr. 12, e Alber;t tori e Milllnov,a:t!>;i,Ortand.omeico :il :rioor- r ccvo: · . . • 1 1 - Il domicilio ha J suo ciiettv g'ur dioo sair·o P:CT .le seguenti industrie: fabb.r.-c,hc DeJlZ.lerr U.meirdori,Altsteréten. do <l,eibei gbOJ"ni cl.i Lotta tra.scorsi as- 11 " sto peJ sog~ orno. ~a~sòg~er" ~ se dopo un mese da.Liar;,dt:esta,.l' Uff.::cio chim ç_he, oifi.cinedOJgas, officine idrtai!- Vii.sto oh.e .gii a.utt>rrd. el m:~fu.tto so- sieme. ~ca~rd ~ro_au~do I tutcn~, inoa:noaf 1 ~11 C<!!11trale non ha r.mar..da.to ,I' ;ncarto. 1:ch~ ìorze motrlc idraulioo--elettriche, i no tutt'ora a p:ed.e libero, J):r~'amo Fervldaanente auguro di ritrovao:ci _ar.? st e asSLCUra con esame e_ .a; ]J rich::edei1te ed I Cantone ·nteres- mci :n'.. le concerie, Je tintctrèe, le stamgenU,lrneJ:1.te 1 a s. v. ~ voler interessairtsi ,p:rf1StnoQJ.l' tal.i:a socialista .per ins,1JalUl"a~Utc-ehtes~. _e se dc· ~aso assu~en~o m-, sa1!v hanno il diritto cii ricorrer-: a• O!- per e, Je fabbriche di oarra. e <li celluI Consoli çp_n ,tutta sollecitudble de'.la cosa affin- la vera g•ustizia. to-ronazon•,~e ~o scop0 fel_v·a;g;g·o:non 1)2.rtiment?Federale di Giust~ù1 e Pc- tosa, aku.ni rami d'cll''ndustri.a metalc.:Ll· piÌI ~i ~0110 mostrati zelanti ser- chè u.n s:miJe delitdio nc111 resti i.mpunit,o_ __ A. TURCO L soHeva cccez!\ml,, e J'lQJ1 e di natur.a, t-aile j l z;i.a <:<;ntro la dccis:one <lell Ufficio lurgica., le fabbriche di ceramiche, i y;:, r" d~lle e.ricche nazionaliste, che Credia.mo ut'te d':rle che il D. è a tut- A1 comp.-gno pafft)enteil nostrio sa!J1to. Sda,., oompr-0mettere ~li interessi del'a 1' Centrale-. torni ~er la ca!ce e per il cemento. Le v.. zzera. !1 Din_animer.10 .,.·ud;ca in u:tirna i- tfonn-i per maiullonie le iaJbb:rlche di t;,1n11•1 mant~nuto un contegno rea- _______ · I " b """ zi ilat io verso i disert◊ri e renitenti, ----::-..:=.:-:=======~===--======·-- __________ Ecc_ez_ionaJmentirn caso di _<lu.bbtC; J_a sl:anzd. p'etra anti.fi.c;;aJle. A_u_tonta_ comp_etente_ p0trà, pr ~- d n: I GE ·tr..inieri .11oni:xroYv.lStdi i iogl o 11decreto di ~pJica-ziont: con.tiene i- ,:he ,:e hanno in parte sabotato l'am- L • • 4 • 1 tar t I ed 1 1 eOrganlzzazlonSl vizzere•~- _o 1 J " 1 ~_<Y, Olt e.re Clvllsiz,·-o aiv: 1,di identità O mun:ti di docu111J!ntriisuì- noltre del'e impc.rtant; pres.an:ziorn ccl!;stia, sono: U,fici Centra:1. 1 ìicir;nt1, sono ricon<lotti a] di là ti~ila lat'ive :ailla protezione dei ~(mrami opeil Console di Basilea, il Console di Gine\ 1ru, l'<,gente consolare di Losanna, il vice Console di Coira, il Cvnsol<: di Lugano, il \'ice-console di Locarno. Queste signore autorità consolari, hanno dimenticato. d1'esse possono vivere largamente, mantenersi nel lusso, trattenere relazioni cospicue, prodigare e scialacquare. senza tanti fastidi, alzandosi a mezzogiorno dei tafani, lavorando senza tante fatiche, per gli onorari, discretamente lauti, pagati dallo Stato italiano. E quando si dice Stato italiano, si ùice tutti i contribuenti, non esclusi i lavoratori, che hanno mandato 150 socialisti alla Camera, non escluse anche le famiglie dei ~sertori e renitcr.ti, che sono in Italia. Le autorità consolari devo110 re- ~tare, per lo meno, gl' interweti fedeli delle disposizioni ministeriaH, I coadiuvatori dall'estero del regio governo, e non i servitorelli della cricca nazionalista-d'annunziana in !svizzera, non gl' interpreti autorizzati dell'odio che i paginettisti vanno spargendo contro i disertori e renitenti. E non dubitino i signori Consoli di Lugano. Ginevra, Basilea! Arriverà il nostro turno e il loro. Noi siamo gente, che non dimentichiamo facilmente. E quando il momento opportuno sarà venuto, sapremo degnamente ricompensarli per le loro porcheriole di uomirù di parte pagati coi s-◊ldi di tutti i contribuenti. L'Avvenire. n motivo del '~~'o deve essere in- l i:G!.t era. rai e <leilleOP'ttrl!i~Fra le altre preveverso sinistra diclto ~l _doc'.tm~to di _1e,gittmaz:on~. j Le Direziçni Ormonali di Po'.izia so- de -ohe per iJ 192-5 tru.ttc le ope'l'ai.e clic Per ~1viaggio m trans;to per la Sv·z-111.qautar~zzate ~1e1caso che. .i.I .,,ia.ggf,a- avranno da aiocud·re .a iacoeui.dedomeCari Compagni, pa, ticotare del/a Federazione cen- zera s 'vsservera-nno le di.spisi~ni se- t.0re oomwo,·i' I' impo.ssbtlità di procu- stiche.. avenoo una twnl1g:li.a pr~ ala 5.a conferenza dell'Unione o- tra/e dei Sinducati, ed alla autono- gue.nti: mrsi sub·t-0 i docum.enti J\c.cess311i, -a vnanno libero ·1 doJ)Opra:nw dei saba<ro. JJeraia svizzera, tenuta il 7 dicembre mia del partilo socia! democratico L.: Legazian: ed i G<mso'abiautoriz- 00r.ced.<òrgtl-i un limite m.8!SSl.mO di tre ad Olten, alla quale presero parte I svizzero, le Camere del Lavoro pro- zati a tenore del!' ,art. 2 a rilasciare, sot- mesi peu-pr.Qeura:rso'..i, r 1ascia..do;gili un CON~~~~~~1hm 1 21 Camere di lavoro, con un nume- pongono una FUSIONE. da eseguirsi to lia: ,propr.ia Tespcmsaib:Jlità ii « " stl" peJ documentc di controllo provvi.sort"o., sQggi'½_rJ1g0asseggi;er,o, daranno ~ '.oro sempre che •I si..v.qmo dcl1·\nclividiuo La: D1rezionc della Cassa Naz.:.o:nah~ ro di rappresentanti di 105,950, ha I nelle locali Camere del Lavoro, nel- v·st-o per ; semp.lici ,i:a.ggi · 11 transito n<>n sol!evùeccezion.i. Svizzera d' ~s.:cl.tT'aZlioo-e iectn;bro fJii 'innominato una Commissione provvi- le quali il pr-:>letariato, politicamente O di andata. e ritorno, qum,,oo k pre- L~ D i'eZ!oniOmtona. di Bai!.izia sono io.riami dà comunicazione <1 n.m n:tgfosvria composta di 9 membri, alla qua- ed economicamente o.rganizzato, del- · I i. l' r.a.m'ento .a.ru>ortat.o a-~i ia.ssiourarti. L'a;r- soriz_:°:1ivo ut, 4,,er C!Jtr.atasarra1ttnoaucori7.,zate a riJ.asciare eooezlCntal'mwte ti.colQ 62 de.\Ja k-,gi:gestla.bilisoe ohe Ja le, fra l'altro, è stato dato incarico, !a singola località, costituisce una S\Jd.diistatte. dei 'PC'~i di tiùller.utt-a iaigli s!:rame;ri aGSi.ou.raz.:Qonbeb'.i.ga.tor·a fosca.i I' indodi oorsi in I e/azione col Comitato polente forz..1 centrale di tutta la Le dilllliQTe n,e,UaSv.iz~a. nein dovra.n- che rr.an hanno doournent\ sotto riser- mani deJ giorno jJi cui scade ~1 dmi.ttx> della Confederazione e possibilmen- -:!asse operaia. Non una organizza- ne o'.rt:repas\Sa!iI'e tre-mesi. <i aQ saJ.airio. Tl1ltt x'li ·mortiuni nQn prova ei oon.s.e.nso deJ,.' Ufiic o Centrahe. tess_ ·ian.ali e"'_ interveniswno W"°'""' ta e te insieme zione esclasivamente volitica, non u- li Lran,sitoper Ja Svizzera sem.a, fer- L' 1 • d .... 1· t 1 · l' t. _uc ~"" e.spu.s~ne el,>'1 s ran erJ !!X~ aìr temine. non qareb.bero .huogo ard indenesporre le , frendicazioui dei di- na organizzazione prevalentemente l11aJt.al. n~,: tr,e:ni diretti int~oo.al: è 70 <1.-el:aO.osmtuzione.Fe.dc.rate è pro- nità. versi congressi dell'Unione operaia ,,rofessionale, ma una organizzazio- peJmcsso senz.a.i1 ,isto d llllla U:..egazio-mmci.afa d~ Consiglio FeMmle. C<,t ttr~to ciò la l~e permellt!ei a!la svizzera; ne di classe, r organizzazione della ne •.) di un Conscial:Q., a oonchzione ohe Le prei_~CJi.zrCSlJl?eca.L; ,on~ rigru?.irda,n.o Dire:u.onede.\1.a Cassa di conclurlere delfì l t . t l · · t · h' d il viaggiatore fcxrrusca ai\!a .Ìl1Qlmea-a la ·1· · le ro.nv·el!lz;io1li° oon ~i- interessati ~ issare una re a iva rappresen an- e asse overaza, e quan o rie ie e m~:.itao in licenza, smdbi'.Jtatti, .intarn;aJti, otolun-ga.re 1, ass:curazic.ne iar di là di tiaza delle Camere di Lavoro nella, strettamente l'attuale lotta di claSse .Prova che .e.gli è ·ammesso nello Stato rreovaraiti r.eglli v5pe'ld,ali, 111ras])Orti dii I.e termine, e 1.a D:.r~one ba f:altito m,., Confederazione; in ogni forma, è lo scopo al quale noi ve.rso il quale è diretoo. p.ri;giionieri di guerra evoouat!. reirat'ua- <li tale su.o diritto concludendo 00a:1 y..ipreparare l'immediata wnvoca- tendiamo». Quaindo s. rtr.a.tti di oe;rs'<)ne che mten- rì, .disertori, r.imangQnOrise.waite. rì iml)ir'eu1.d:Jm, delle convewiicni wlàetd . . 1 C . h' d , daotostab~ri:rsi. in te.rrbto.Ij.o .svàzzaro.ver 11 ....,. 00cinte A.,,""'elto è entra!•- ;n azl'O- tive a>er Ja totaliit.àderlk>u'o q>e,mi_ zione i un congresso operaio svrz- l omttato e w e cosi le sue con- .,. up,..u -v Mia ~~ .. -,,n,bbe 00 ,..,.". '-il"' d~ ,n,,,,... 1 • Ja\ll(trO o Pi:1T iJQI>.i:e;gloe, L~z/Qni ,ed ·1 l <l ,,. br 1919 JfV",O """ -.;wJ;U ·"'!> w ..,.... zcrv, chl deve avere per scopo ta siderazioni: i ~aiti sono obblig.i.'!li a sobbcllnente-ne. ,c~m e · delle .im..orOS'e. <li assiourare ,g~iopema,1 creazione di zm'organizzazione lllli- « I compiti che i nostri tempi affì- .Per Un tenwo S®erore a quelle QOnre le dClrnande aJ.l,a d~isi.One de2' Uffi.. tempLato nel loro contratit,o <J; 'af\TOOC\ E' taria, forte del proletariato svizzero, dano al movimento operaio sociali- cio Cetntr.ai!.e ·e le d.clmialll<te stesse do- >ieta stessa c.r~bi.mz_a S01lù ~tabili.te !Per ciò qhe la D"rez:onedella Oasia Nasdla base delle locali Camere del sta, sintetizzati nel gronde problema v.ranno essere aQcom;pagiuaite .da.1 centi- le J'e!lf.èl r.>er aJoum rna,tii e oo:nòraN:ven-~onade Svizu-.a ha deci.-sQ di ®ire i' Lc,,·oro. , della. socializzazione, sorpassono i ticato cli l:>uorua condlùtta e da'.ìLa fed(na zjon; 'tlei qu.a!!'iP.ossono mOOJ!I'ene ~ modo <i:rettwnente 4®li o,perai di vrolu Commissione lw voi presenta- 1 compiti che i Sindacali o il vartito criani.n.ale. str.m:.er che: lu.ngane ·ooividU<!lmente :ii benefioio d.elllJ queste considerazioni al Segreta- I possono mai compierf!. Sdlta!ll.role ctwnestiolle IQ!le possono .a) F.aooano uso c1i d'l)cutmmtli Eallsi l' aiss''cUn'lrLi:alie ai di là de;! termine irs- ·-1...:.0: ti ,...i .... ~~•-ti A ...,.. sa-to cLadLa J~ge_ A ta!le ~o. ha 'Pre\13rio dellu Confederaziorze, che saran- I Sindacati e l!! loro orgu11izza- PJ10Vi31T,e d: ssere ;im;I)i~ a:n !Jlale qua- 0 t=:.,Jlca ~"' .Uiu=Ucll a~ =•r,ai !Detr'SP-s.to <le]]e OOnlvetJZ:oni >in,clj/vf,dual'i ci1!e vono discusse nella seduta del 30 di-1 zioni centrali espleteran!lo anche per Jità, Sùllo esenti diaiLle ~etile w.esion- 00 e ne. a.bhliéllllporocurati ad ai!.lln; t_!lall'lllO v~.rtir usuftru.1 'be eta tu.llti ,qurulq ohe cembre cle!la Co11federazione stessa ravvenire le loro mansioni professio- ·oni b) Sia!llo•ea-rl;nailnti Isviz~ e vi s0no s.-:rt,b®osti ali' assklul'léllZiione Obb.liad Olteti. nati, che noi non vogliamo a loro to- zi La- -durar.adel visto 00111Pre.se ti.e ipro- a:bb'.ano dm1'trait.o ~a QSSer,vare le ipre- ~tor~ ~ntno g;1i inf~wni ~~ (l)l"QreSsc-niZionci tell'cr&.nanza: .silo112ili. E da'lla 1a~ltà _~a K?Jlerru d'i « Il movimento operaio svizzero,, gliere. Ma sovra di essi e del partito roghe 1lAn 1pqflrà ~e ~e:rfo:ne a ) Aiob· _ Irte t.t.ls dii.ahi . . f~sare la durat.a d-011 .asSoJ~ dh.~ come il movimento in tutti gli altri de\·e valere la creazione di un'orga- que.1.1~ ò,el dacumen•!lo di l,egi~e. G !,a,no_ rai e ' .ac.az,100.1 in ogni modo. mn ootrà essere sUl)ier.o~ I L' Umqio Cealtrale. può .a.nnullirr-e 1 ~ !oro a~.nvo in un ailli~gia, pei1& ooe I re ~ ~,en_tl ior!J.!..Il l])l"~ da ~ vaesi, ri\·ela, dallo scopJJio della 11izzazione unitari(. di tutto il prole- pè:rn1;esso di ootnata O di SQg,giom.1 ,qua-;•·, sana.tari:.:, od oslJi<.'ldalle; . è_di diteci ~t~ 111 _a,' ~io; ,l' ~eii guerra, di estendersi sempre più. J tariato svizzero, il quale solo può . . d) S.: s:Q!!Jotra.utenu-ti i.ii I VlizzeM I i:_ntà dia cor,ruwond<'rs1 dall .JJs..~llil'\31Z'OI · h t 'l r co nd l lotta cl e deve avvici ~oa-avensse.ro ia: S'..la dùnOsOOllza iatt.ì; · • . - . e egiuale .a quella d~b\' a1ss.-1qttrria1Jione ob c1Jm/Jltt, c e ques o svi uppo '! i n-1 co ~rre a , . 1 • - ohe re~~<ma pooq desidanabile talle atnque ~orrn ~Po I~ sca<lon~ad, e.i ,;}es.r- blg,atoria. feriscano, nel campo econonuco, so-. narci allo scopo ultuno del movunen- ~ntraica O pe.r:man,ernza. 1 mes.so di $0~le<mo . La OCll1veazonei.niliv:dualle dOV!e es- < Me e politico sorpassano quelli del to oJJeraio socialista. Gli S.òriélltliersi ta bi.I ,u 'i:n ~zz.-era O Le .a-c.c.M.n a:m.Jr p.e:r ,p11.ro~criw0:'o ,d,1s~e conclusa, al p:ù ta~i, a.I ooacmd,o mn,•im.tuto attuale. Questa organizzazione, cioè a di- ~saitte.zza, s.apen.d,obene che i nootr:i e- grorno do;po <lhe 1' QJ>el!'a1O 'l::rrai ~frtflvasoggi.orn~ttvi tentmoraneaanente:n virrù ..,,, ·"'"' A-.. :l movimento operaio srizzero è re, l'unione dei/e forze politiche ed rrngrainrti114111,dniollgeinlle e me(ao.J.osa men,.., ~iu,.,an=,.l!<lto ~l laivo."?. L' C(J)eraio R~~ e pu.bb-li,Qh~amo: (ij « un vistfù > cli diunaita tim taliat, irichic- . . , ~ghera uno o due franch,~ a, secondra 1919 _ dil-t>ntato un movimento di massa, economiche alla scopo di, una dire- der.ammo ai\La DJTez;one dli Bd\Ziia O (4èl- ~a dt '.n.anten.eTSl n~ la _perf~tta ley;,a,. se vuo!e 2,ssi.ou!ra:rs\ J><tr cli.~ 0 vfflti AJitst.€'1001-Zttrim, 24 df.c. d1e a{;bt accia sempre nuovi ambien-, zione efficace e cosr·? ife dei suoi l' Ufucio die.gli Sur.anie'r, ~ Cantone d0- hta lèrl a1 dover; dell osmtal 'l'à non SI)_ g,i>rni, aiCI. un' a.g,enzia della Oa!Ssa O iad On<revole Signor Ciapelli ti. Uno dei più importanti mezzi di scopi del proletariato può essere so- ve s.ou;ior_~to, LI parint'\SS',.) di usai..r~ no vemm rnai mNJ". ,un ufficio pcsta',ç.. e la rioeV11ta .servirà f · b d li l a[' d4 ped~za <f assklllI'azionc, ~le giell«a1e d' I~ azione nei grandi movimenti utzrr; lo edificata sulla ase e .e oc i d.aUaSvizzera tufltc le volre che a...-rain- L.\ NUOVA Così D~ne gli ~etnal ohe <l<"1vono i.nZurigo. f: l'aziJne in massa, cioè u dire, quel- Camere del Lavoro come <' Camere J'IQ La pnobalbl.!itàd rienllJ1a.nvj_ LEGGE SULLE FABBRICHE terrompe:re il 1()110 I.avaro IJ)C'r u:1 Commeudatòre, razione comune di tutto il pro/eta- del lavoro Svizzere». ' Ch;.unqu~ arrivi in !svizzera è >Clbbl,- certo remPQ, serua essere. derru'it1~1riatv oer te comuni rivendicazioni, I suoi compiti soeciali sareb[Jero: g311 i .a preSce11t:airesnitro te prime venti- Per dco·sxm.e del Consiglio l-zdeJ".ùC te Hoenziati. ha.nno cbritto, <ruailora; pa- SOO!PO d:ellla;presente è .di iair conosce- !« Legg~ h!derale s;:i,t tabbr.iohc de-i droni nOR abbiano una convcnzioir,e a-'ita s. v. '\.la1 br,uttio faib1lo; Jtloooaito ad non escluso lo sciopero in massa. a) decidere ed eseguire i mori- quattro ore iaill'Autorità d Poli7-iia de.I ~ç;4 ennerà iu vigore ail. 1 gennao i;ao ne qollcttiv.a che assicllfi r q;i,erraro t!JJu,: nostro coan.a0ionaile qui d~te. 2. La vitto, iosa effettuazione di ta- menti generali d' i11si('me della clas- 1 !uogo dove -mo.ttua i1 suo prjmu sog- in tutt-.> dò che mc·: ci:a stato 3J>lÙCdto 0c dnrame 11 tcmPO do'J.a disoceupapreg,aind()i];avoler aipn're in rn~w- una, li rnovime1_1tid,_·vendeno_ 11 sof(:m~nte se operaia srizzera; i, gi.orn1 o, esib~ndo_t_uiti i d1.>cumentL. I ftn, ad ogg, e con la modificaziont' ::1c z1.0ne.. di assicnrarsi C®hro &:li imantuni l h d ,,.,.,. f ... d ll.ail c!1e l.é.ntofad.mcnt._ ca,p·tano ~1 O'J)le- severa inor·eist:a. dalle condizion: genera i econonuc e b) elevare la cultura socUl/ista e i La enunci.a puo ~~re a••a_. ~ - p'r, quan;o ri-<u«,'.l, la quesfonl! ..i.~:,c i:?.• cl:soccup:-..li. Baco di ohe si tra.Wi: Veinerdì se~,1. 12 e da quelle psicologiche, che ne de- (>'eneralede! proletariato; ' ber1ratore set~ la.~tta t~s_POr1.Sab11Siu~l ore d: lav~ro. 12 h:,. stc.ssc1 sa.rii. ru Non fa d' uop,c csst"rvarc qi.;;anto imd:cembre a. e, ti OOT1naz.· C111aile Dorma- riwmo · ma anche dal!' esistenza del " il • t I do::um::mto di leg-~~tmaz CT.e air a d tJ,) piaz.zaitai dal decre't() federale re'at vo ai- ;Jort::.ntc .,:a I' stt:crn.a <l;Sll.O)izioneoh,. . . . . v-J .• . . . , . . . . c) promuovere rnovimen o e-, t d' . , d . , pc iet•· 1- • d graitLd•. .\.r,turo dt J3aitti~ta, nato a ;u. mezzi orgamzzatl\'l. L undu d1 azw- . rt; r J) ·rativistt-1 at o . ta e cnunc a. la se!t1mana Ji 4f5 o!'c. li deo.rct:o .!1 lP- rn •L al{a op~ra1 as.sc1.•ar~: oc :1 di Sorta (P.rovinci!a <li Sondr'~), iJ 27 a- 11e presuo110ne l'unità dLll'organiz- co1wm1co, vodz ,. od ; oo. c_t l ll I Lo st•.:i.:1kr· ,ntrato e ù1 pomnesso li-I plic~z=on•~da.bQr.ato àal Irpart mento la spc~ di dic:· c<'ntesimi a. ~-ior11:, Il ' 0 . Alt co 11 ermcan olo e,ln smn o le a • t ct· . t . tr • . qu1~; la totalRà del loro salario, sei1z,1 g.osta 1895, si tr.ovava a sten~ «.~ - I zazio11e,ad essa indisJJens{.bih. , . . .' • m,::a;o t s ~g,ornc PO ra a,c,,nere I d"ll' --01A1oin1:1. politica è stato simulta- te.nor e nto d•~1grande \.arrtagzi;o ev~n- .<,tcttcthof ,, in .\'.swtten, <;;e~t·•t,ad:1 i C; eare questa a11ità di 01 [,(anizza- fotta di classe, , . . : ddto dncumcntv. . nca:rn;n,c ,.i.!.vttato s~-0ndo ta·c dcc; i- tua·c che n t:11modo s <1ssicurano in ccr,io Ba.umu•w, ..:. p.:!r iufli m", v· ,·v:1- _.. , s O Ilio la \tru'fr:, a zenerale d) promuover(' l org<mzzzazwne Se dur•. T1tc·.• ~Ol!:--'i,ornHodozumcmo to r :i,,pt.i"ativo<l; « fahbrica » comprvn- c<asoui i11val'..ftù. . . ,dO,w,.ec,. . . . ·z ·1· ld"l t· . . t'". d 1 . . m. a d·verbo .;0.11 2 ::.un· s"izz::-n :;,r~·, l ll la eraz·a sempre caw!ian- gzo,,cme socwzs.ct; 1 1 .~~ t·m2z·o:1c vll1c s'si:tu'to a a- <lù tutti ~'i sta:b1lmcnti indusLriali che, . . \\ b· <:: Jt.z dal {(! a e sse OP , ' . . (' I l t t. lo,n t 't' 1f d .. • •e . . . .. ~Cl!ti. Q,1cst•. ~ert( e cr e. _e· . , - , i/Ili e"o'uz; me economi- e) ci!;·are i rar17or i co. pro e a., r a: dtm~n o..,q_uc.-,u, lmo o, 1a ~- enza ,m:.n•.::garetorz,. motn:q occu. ':i- CA.USA LE ~UMEROSE FF.STE h I, •• "t , , te a C(,1/Sa c." a , , ., · ct· '. ·~ 1··Uf"' . C tr , .• <l' . . e o 'e .p,u ,le passaron i'r,.sL'O::-: rnn ---01-.,. z·t· . a·"· ·o•npz·t; lhe rit.lo <ht"li (!i/ri JJ{,e'>si ulla piattafor- sere m irtzza..,. HC!iO .en :li,eper- :i.o p.u 1 c11_1quoeperai, ira · qaali ai'- hanno dea.dato in questo u:timc settima . D ct· l <, l po I ica, e u110 , r t.. ,, ., ,.., • h\ ., d- I . . . d . t d 1 . ; . ·1 r-, •~ T. ,· p~ndo g,a.,·cmt:·tte 11 .mr..:1,~ra con .. f r, Fa de/le Camere ma della lott:1 di d·ls ,e oncrJia e n- c e , ~ i :iorJ la lii a a Cl. :i1;~.orno. I mcrlQ ;1n ..,.1. wrnnd sla; tutte le. im,J)rese I ne t . ~,~ w'.' ,e no, e caasfl anche •in •:i,u~nie ca, ci l. ca'ocsttn:dol9 con sca·- 1 st polle la con e U-- • . 1 . . .·. Li) stran ero entrato ··1 fav;zz;cra 0011 che. '"r.t:iz.a impie.~arc a;;mrend:st; 0 m"- terru71on1 _d~c_orr~ntcetettnca nei g1.:>r ai.I te ·ta d ., ·::> sto.maço. Ani-. le/ Lai oro. 'o uz1ot11 c·:l. . . •). .·. . ! P~"'1JC'>,)l.i.mìt.ato è obbliga1t1aoid infor- tori, ,(',ccup=i.110 J,'m::110 1mdic· p..:-r~onc J ~~1:aqvi~~~~~•· g •Jorpresed~te_t numedrco. esce ,t: ~~ . I ,01, ·,,•, lf"'1l ,~eR .Ju 0111n11s-sH1:ie 1 : ov, 1sona. i m , , 1.. ; d b. do . . . .. . . . . . . I 1 110 1 ri ar J. h1ooi.a~ ! ) o.rin gr .lCu I \,J-- SI - a \.,U ar~ ,a pe,J/4.aqua,n O ca.m la ITIC - 111nue ht!U -;:-1 s' b 'tml'Jlh 'IHlu(;tr'al, mo ·C11i1 ai comp:JI"',\ed aj lr-ltf'lr•

L'AVVE.NIREDEL LAVORATORE = - --·- - -·-- ~ Colla6orazioneproletaria Una nascita ... bei •1'1tli: « Civiltà, f.ratel1lam2JaL,l.berè avvenuta du-emil:a,anni ta. Qi.r-tà e, Religione» che si: nalbe:rano forc,h.e,, ,ghlg~iotti.ne.s,edi.e ~~ttr.iche; è iin oa. E' q1ue:itadi Criisto, detto il Red.e.n- nome Qi questi simbQ!i che s: ese,giuitorò! bo-vie più un PQPOlo migue, SQS.pi.ras,cono foclla.zi.oni,che si ~e;ppcllisocmo do!ol'3j, ivi le as1>'razioni :a.I boono, aJlla uOllrini viv,i, che s i!Tij)rigiona.novecgiustiz'a, ali' amore, na.soono e si d'- eh·, donne e bambi.rti. Ah, se in venti s(XjO]i i !1é!IPe1s>ernttam- vi:ni:azzaoo. 1a Così il piCCOlo 1 po,pQ\o ·eioreQ. aa oui 1ti di quel Cr,s-t-0 hana_ii<> viss.u:o ~ ~ v<tmrie Gesù sofferienire pea- 1iai ~ta rate per dar-ci tutti cwes!ii risu.1-tah., schiawtù, si' ~.a, fogg'Ìl3Jto ,un Messiia..ahe veQga it gi~o d~ Giudi.2Jio,a;npie petr lo a.vrcl>be 1beir:atQ ida\lo stiato misera:n- l()(['()! La Stona che n<.m ha <:.he tUn ud-0n~ quale g.-a.ceva. nico _rilleisso,tra.man~~rà ai_ pos,~- iJ lo-- ln q,u~ tcrr\PO la sventura deii dise- ro iJ.OOr<l:o come focl.i,a e igncm'Ltm d~ reàati aveva raiggiunto un ~nado 13/Cu- lor,0 11>aissatoC. he !:a sua sentenza sia tì.ssimo 11 a:.rusmo. l' cxrgta, la J)l!®Oten-s_everai. siaoom~ f esecranoo ~ ~~Wm dei pcltlentl l)eSaVaJ\O maiggiQl1lllffiltEe eh~ 1! P;.Ol~~iato ne si.a p11estol ewll' u:rna:rftà. se.c11lo.re vindtoo. DUIUO. Gesù, un co rappresentante · de!Jia m11mte turbe di allora. oomJ)aT'SO sul, la scena del mondo quasi por indalllbq, vi getta ~I motto: « Pace ai'Jl; uqrr(mi di buona vo'ontà ». E l'altro ,amcara: « Atndrla, irateUanza, giustizia». E queste pa,-o1e passano fra le f.aJamg'. i.rmumeri, S;.rrfpa,ticacorrente cne innamora. che errtusmma,. ma qhe non è a21iane. E' 5'()\tantovL<:.:orrseo. ~(). E' 1a parabola di un timido. d' u11 viskma1• o, d'un ms!J, co_ • Gesù è il sentimenbalismodei grandi sq1ùhbri, il br'v·do de}'e .catastroL Ge- ,;ù è p ù tramonto che aiu.ror.1 » Qu~sto iu detto. Ma il motto passa. tragico, fa:e1emdo qer tutto proseliti. E dal'a sua naiscita una nuova era comincia. Triste Natale 1 I bronzi d' UJt caITTluJléllll Ledella lontana chiesa dei! villagg:o oh.i.amanoa r,acqolta ; fe;d,eli ~ Le ÌiPC'Qr~tfeunzioni Ilelig:ose. E' ~ata-1 e! . 11 celo è grigio ed 11.n freddo mtenso si fa sentir'e. Lagg,· ù, n{~e niu01Ve terre rC'.dente e liberate (?), ove ~ 75 per cento ct·GJ PoPOlo è a.rnm:idatodi febbre e di ,Pei1.~ra, ove mancano ;1 medico e le me.dk::.n~. manca ~ersino il latte pc bamb·ni_ .'k,n si scorge che tristezza! Qualche baraicca f.i.tta costruire da1 nQStro g'®eroso sgoverno è qua e là, perchè quelle piccote case de; Poveri che Drima es~tcYant., la guf.,rra, devastaitrice le ha tutte dt,-mo'Hc. Il cannone ha raJttosparire tutto sot~q la raffica dei suo obioi. In una d: quelle baracche tremano dal rred:do quattr_odi.sg,11a~atecreature,. Tre barn.bini pallidi e maci'rnti,. la maanma invecch ata Jl!1·ma del t~JU)o per le soiierenze ed i d~giuni patiti, stanno là ---- dentro &iU3,.11Qa'OO).) n~l vuoto, carne inebetiti. S111misern tavolo, unica mob'le d. queJ. canul.~ è a~hiaroo ~l pranzo di Na1.c,1cu: n pezzo di pane ammuffito ~ qualche patata wovcni.~te <!,alfa carità <!ella g'ente cr:sti.ana. Uno dei ba.mbinL. di ta!lllo in tanto, r~vialge !.a dom.. wda: - Mamma, perçhè ogg_ che è Nataiie, Il papà non viene fra noi.? - Un singìùozzo malameme trattenuto è !•arisPoSta d1.'1.la m·sera ma.drò. Il lavoro contro il capitale s. GAILO~ _ La ~va vivlantà pa-: qerchiaimù di far capire. $~ _quesltai .di-j tranq\.l&e r:ve ~ ~~ -:-- ¼ai ,belrra d.ronale è !l)alese. sparità di trattamento .non o: ~ba, e I P~ di tutti gli ~ e ig;ll SIPNon s· osò respingere ajperlameinte .:.d I che chi ha creduto che la Svizzera destartli. <l,ella gueinra, ,che qw Y1~ a .giud,i.zioemesso daH'Uni.aio ,di Oanqi.L'a- I Fraincese sia una: colonia m~.tri ringles_e, godersi iITT pa,c;e :1 fr~tto _d-el~l'- ~ iionc. ma si b<.mtò di iraggmngere ~1 mie- I si è sbagl1aito. Il ooslro Sindacato già So}d a~o l ul~ baiuar~ 111d~ mo s0Qp0 d~v'sando il rrnovamento. ha inco:n uo·arbvad, a'UlllertWe i suoi a- m.as~ la qmsti®,e de~la gi~rinaita dr ~- U.nl),ia,usoai n-astri r~presentaatti., .che d,erenti. C'è a>00bo anche per w.i., che to ~ S'airà una ':°1,1'q11~- srqu.Ta,. . Sono parecchi mesi che nem 11iceve più notizie dai.I suo CùlT\J)<l!&'llO d,. vita. NO!nriesce nemmrno p1ù a piangCl{_eh;a pianto g à tanto... In que~la qa,pann~ ne.I vuo.to gehdo e dimenticato. quella, lmisc.- ra m~tai ò prevede quaJohe grave ziosa. oh :.amati a traittat1e, fecero ohiamamente, a.noor~. non vole.te caJ)ir,e che lai qausa Oria ohe 1~ or.!Sl de.gli. ~11~1 SI .. coit\rolendere ai s',gnOJi: ,q~stiri ohe P'e-r cui fummo t.roscuraroi (,ed era. n.a,tu- SM11>retma,g;gbOO'm~tse nti.rei, _J.a~- ~ino a quand.'.:,non accettavano l' insulli- ule) è tutta no~ra. p0iohè in ,qweu ii)at- bietà de'.la F~e degli il!traprelllCCfllte .a;um·~nba, la d,:scuss,iane era. o- fu s1 ~iJiiva che solo in que:lle loca.: diitori Th):n ~_trà. r~tere .coone la sca:-- lità dove l' org.mi·zza.zio:n,e è torte (e si sa es,tarte,cioè d1 non v~ ,tira/l!tia!re ooa t;a.:1>iscec)<,veva ·essere eoii prITTJO c.ttc- n<i! E non in certo di ml!rattalbi'lm. ohe può essere quailifcato 1l' attagg· amento se agura. assunoo dai n'<)Stri çompa~i qua,ndq si Ad L~n tratta, in q~e!.'.atriste .solitupensa che l!e due J)aTti si inoonfirarono dine. un paisso (:.adenzato si fa se.1tire d<l'!d, tut)ri, e PQCo <l.opo è iJ caa-aibi-ne.I settembre,. <xm~cmono l' Ufficiq di niere che s; presMta mrlLasog:lia dclla CondFae.tme Mila prima setbimana di t,araca1, 'ainnunzrando che il ·pcaJct!Qe di ottobre, venne stabilito dall' Uffioi,osudquei bimbi è caduto s,!I canwo dell' 0 • detta la rebroattivrità col I oov~brc e 111ore; e indiJferente. ia1l' a fiotto di qu~I i sign-0rj ,padroni s.i d c'li'a:ra:r<ma di,spo... triste me'>S~!llg o, se ne va fi.sahla,adJO Sti a paga.re dad 15 dicembre in su. puruna cauzc.i~ebua patr-iottioa. chè sj stwuli un oorrtr.aroto clle ,abb:a l li g;orno seguentt\ . vigi'.i della Oro- dura1la f'no a. tutto g·ugno. Gli intrattace \:erde, 5i :recano a qu~\la .baira.ccabili sono l?ro, quei ~li caa>;ll1la.9tri, i """ • -sPorta.r "., m,,.,,;.,...,..,,.,., 1- 0 chel pure di tenere stretti nelle laro cas- oer J}:l!i'• "'1 e e ,r <1. · e <'(I <WMV"IIU • • • • , • quoHa:pov_cra vqdov:i e madre. ; se10rh un llU~o d1 q~abt:rin_l,~c.am? ge.. I1 dnlore unnìC-ll.So l' aveva. ,esa. paiz- me~c ~ila. ~iu. squallida. m..s~~na deJ1 .PO~ za. Ed i j)()ve.ri p~ociru? Non impensie-1 Y~n ~~aziati che h~nn\) :1. t~. oo r_ir1t:,::,a,rl) iletbare: µer quei derelrtti, _vi.t-; piu, d1 ,te◄ te.naa:ia ~ re~tme s1 wquo. batime d~!b d3pr~a:ta )'{.LLC>r,<1, pe:nse:-a .Lai sato su.Ua !1' 0de e !a ~~lenza. .. dh ge-nerQ~.as;;cietà borghese, ed un gior- Se lo ~"OOr<l~ q~ei com~agi~. e no che saranno adulti assegnerà !oro un : credono d• ,Potersi o~1lairen.e a rila.ssar.:imero d maitJl"'OOla. 'n qualclre ba~no I tezza, che l assenz-1. Ili O.!J.CSmtoomento i:,enale. 1 ' 0 <lelittuo a druichè ne. E' Natale! Esu1~te pc vetri morti oa-' • • • duti sn1 camp0 deJ.!agloria! E' doloroso il c::s,., <li un QCr!o Pegrl • • - . . . Giovanni· A -- u'"s" 1 1av·~r~ • cottimo La !J)afr:i. cl, !or S!gnan vI ha d1 g,ia · · n.c,.1 u . · 1 : ~· ~- largam~nte e dognaimente r·c;ornpe,s. 1to I n~tt~n~o, sul. La-stricv a tn ~uo1co~~- deJ vostro sacrificio. ~n· d1 1<1.t,ca. Non contento di ciò, s1 ,Pse cr-m.o tutti acce.tando lavoro a.11OMARIO FASSOLETTO. berva;d, oa,nfe:re messi) a,'I' indice ,per S. ~allo, Dioembre !919. ogni operaio che non abbi:i. perso la dignità op,era'i.ae smarr'to ogni sentimenore 'infrod1Jbtai la. settimana di 48 ore, Operai! NQn r@f.evi nella Sv:iwella senza dun:.nuzìone di paga. Franoese, ave. vigono a.ndvr.i, le ~ Avete caipito ora,, che chi ~eU-0i si r.1 oondizioni di salario eid ,ove iè .-0ta, oan qu~1 che s~ue ? Ma J.a lez'one oessairiÌ() un vasto ~ per fa è mer'tata. I nostri signori mt!raJJr,ùlldi-pr'.)Ss·mawimav~r.a. tori 11'-vJl 'tlrascurano nul.!.ai, là dove tro.. * • • vano il terreno adacto, nc,n s' im!>ongono um~ti net loro siruttament10. Solo I' opera vig '.e. del Sindacato può far abbaindona11eJruo quaJche briqci-0La di più_ D <li' ssi4:.0 CC\! !Qcal!e Sindacatv sv.izzer,ct, che così 1Ianto fimesto fu, è oramai superato. Ma'gra.d:o i baiSbo;ni ÌréliJ)p',)Stci da:!~ locale Fed,er,azi~ne padronale,. noi siamo oonvinti ch:e la nostra Federazrvne y,orrà uel'a pross~ma prrmave:ra iPOTtare la sua bia.tta.g:l'a•nche sulle dolci e Ne,1 iProssirrt<:nIumero Mriererna di quell' intra,prenditor~ che risi>onde al nome di (iaggia, intento a demolire ~ Rue du Prè, e clre fa laivocaine al &abat10 <l.opOJ)rainw j suoi QPerai. Troveremo a!Ilahe il mezzo ,di im.p<me i diri1ld qperai anche tl!e.t su.o iqantiera. Quailoca non intenda rispettare i patti sta!biliti. E faremo anche i nomi di que~: Ql)Mlli. che si west.aDIO così volontileai a ~te demotiz·one del.le conquiste nostre. Il Siodaca1o. Ilalla Svizzera francese Da Monthey ·,oomro quclli ohe ~~n ~ ro~, cbe hanno ca~1o il diritto ia~.it V ta dei Ancora <tetta "Colonia». I r1tm,'1,eneiti disenbor.~cll.e,hami.q :faitto lo I patr.iotti nOiSitria,ni ha11U10 vo1uto o>etr, sbirro den.unq!ando quelli che non la la seconda vdta rwn·l!'e i comna::znqna'pileinsavano oome. lctro, tutta qu,esta ,cfurdomen·ca ?7 u. s., pe.r cosffi.tuille lai'm;ag1ia di ca.v.ail'eri,imboscati ed alcoo- « Società Colonia.,. (sempre, ben inteso) ,listi secEcenti ncm hanno tt dii.ritto di diPeT d:iendere tutti i diritti <legl: lltaliani fe;ndere g}j interessi degli itailian'. Oer a'.l,l~' - vono e;ssere messi al'la goig;n.a ooone.tu±U .Coone la pr;m131,, cpsì la seioondia, non i lc1,5ohi av.venlt.u.T1id€~'Jì ,part;ridtt'srno. Una ~uerra santa-pr'nc·pia tra strutta.ti e sfrutt.a<!.ori. Ma è una guenra senza SlnYitle. perciò senza profito. Tuttav~ è una lotta che impens;e11?Sce i daminatOri. Motivo per cui. Lu·, cqu; 'Qhell)elr pr:mo osò solleva.re ~e mnte e mi~!?a br~ scarne, oo'ui che per IJITTlll-0 osò seminare un p.rincip·o -d' uguagilanza., v'une ,ores". µunito e fatt'} mon:rc su d; unlt or~. in m~zzo .a due ladri._ Proprio come i nostri ,compagJ'l di ogg:i Pro '' AVVENI:R.E ,, tù di sol-dari&. Da Losanna ven~ano inoarcerart:ifra i delinQUenti 00- ::-ornm.1. pre.::edente ir. 6028,4!>; ZURIGO munì. La stor..a è una fata1e llipeti?J·one! ROMA ~ Francesco Misiano Betic.. ira compaSbgimatlzzare shnili -ll(tti è spazio ~c\upato. Procur·no i compagni l:>uoni d operiare-con ene11gia e le cattive azioni 1,54 riceveranno Lar:conwonsa ben meritata. ha'l1II.O senti.fu hl dovere qi CùnVOC3l@ uifi<::a.lmerrtetutte le scicietà erl Qrga!ll.Zzazioni de'la loca.lillà. R Comi:tato della Se2.liorreSooiahta, avutane qonosoenzia soJo neil pameJC~gio di saibaito. dop0 avere d·scus.sg SllliJ.a neoessità che i sociwlisti iinrtlerv~·ssero alla p.t.tbbhca<li:scussiCl!l.e, delib~ va che per tuffi ; sodial:sti e,m diQv~- so intea-vien:.re .a'fa, riunione sCll1lQ Pttr J.)Or,!~rfirea tutti i cctn,naoonafil ~ n~lir-.ai kl.ea in antagonismo a tulrt!e le loro <varuo1l°nte Società patr'.dtttikhe peiJ' IJ.a sedioente tutiei!.adei dir.-uti.. Assemblea renitenti e di.serlor1 ,,ii s1 izzeri. e Autorità consolare. Gesù mo'rtQ. lascfa a;1mondo suo m salutando rntri i comp.1g11i della eredità una oosa so1a La speranza, Spe- Svizzera I,- ZURIGO Pampa!uchc A. 2.- II Sindacato M. e M.. L' asseunbl e-.a. !Cl6i· J"(!;rull!enq· e dise:Mor'i, ùO'Jnedi oonsuella,fu numeinosissima. DQpo la r.e:azii.one Stil O:rrtvieg;no di Luaea'- Jt.a,, l' assemblea dec~se. d1 non più ù- ~anza. sinonimo di pazienza. Patire sul- LOSANNA - Sala Gioacchino. la ffl!'ra oer god'errein efo1111O ne• ciel:. , rimanenza va.glia ~re ~ tutto per stabili:-e. 13lfienmare ! ERLEMBACH - Famiglia Scl1 msba. I \ini, avanzo Natale E' J' ~ista, è la menrogru che na.. I BERN.! - A Cocchi sccxnq. vivono, s' impong,ono e ttion.ifa-j LUGANO - Vig!.io: Nodari G. no. Sì. per,chè ~che i ti.rann· hanno aC!· e Vique I., bene augurando al cettato ~I nuovo venbo. E J)Oidhèque-1 Congresso R. e D. e salutando sro è l' uni.<:Q mezzo per rin:brza.re 1. '1isiano nrono.. essi sempre ; tiJ1anni. s;; unisao-I BASILEA - Concetto Pira.na ' · I - G S · ? C t· E · o 50 no a; mercanti ctal famoso lìeml)Xl, -e I .:i; · ~ ;= _ur '. nnco • : ti e11.· · • dano la llOOV' G. Moront ~: Corru I: Tedescl.11 0 ~. a qu 1 , e , .. ron_ a! o.50; Raga!tla 0,50: Caistc.Jlin.i R. rel1g!One dci:ta di Cnsto tl Redentore. u,50; Un leninista 0,50: Bartolotti D' ai',1or.a., dal più grande a] più piaco- G:o\anni 1: Masciadri 0,50; Latti lo Tempi.o, ogni anno, n~ g·orno 'sties- 0.50; Marelii ll,.50; Porcellini o,50: so, ncil' ;_stess1!1 ara nasce !' ()lllbra di• ~assi l: Fae<li I: Casadei I; Cristo, ìJ banditore d~!la 0.-raibcila: e J>a:- I Fortini l: Naldi I; Dotti 3: Roveoe fra ~i uomini». ra Massimo I. A. Tanella I: FioDa venti secoli una turba noosc·e:n- r ..vanli Giovanni I: Barachin 0,50: M~li :::erafino O.SO: Guidi te., tarda, PTona, p~ente e sam.guma,n- Guarami I; 13a.rdelli 2; ParuseUo te npete, npet,e @oohinalmen.re questa, c. 1: Betti 0,50; Zarnpieri L 0,50: ironia del ~po passato 'e presente: Pasetto o,50, Pedrazzini l: Ron- " Paoe, pace fra gli uommi ». E }a paicq, dictti Domenico 0,4J: R1\·a GmZURIGO ZURIGO Tomasdli Zaccaria. , Dal Molino, salu1,61 ,aado i comp.1gni di Amriswil BRUTTISELLEN - Battocchi. 3,- BRU.ITISELLEi\ Gamba 1,- ~iuseppe_ ZURiGO Chiesi, ~aiutando i I compagni di Arbon. , GINEVRA - A mezzo ìdJ·•oni l,- i ira Sartori, .:--osio. B anchmi e r GaYig,io. 1 ZURIGO - fagagnini, ()uadri. P11pulin, Trombari, ringraziando per l'internamento dopo !o sciopero cli Gossau. Trambauer, contento d'essere esu!~, per \ inccrc. Pupul.110, ~iiùando Veronica e ~caraboino. :3CHLIERE~, - illt:lloni Almonio • ZUR!GO Mariani G. ZURIGO - Fumagalli, ra<:eomandaado .i. Polla.stri di 11011 sal,otare k1 serietà. I, ?,- 2,- 2,- '4,IO 2,- 0,50 0,50 1,- 1,50 2,50 quasi a scherno d! eh' la ;inVQCa. Si ai!- seppe 0.50; Un rivoiuzionario I. , 35,90 ZURIGO - Richiamando Vuat10!0, Bo ogncse, padrone calzolaio, Giu)rni. alle buone norme del cn:1Jito. ' ·nta.'1.asempre JXÌI da qu~ rn±s'etra ZURIGO - Henassi Contardo tarra I; Giuseppe Bartolett1 l: Forella i\lrimè. se vJ è un giorno che sia ,più I 1_;B. C. 1:~- U. U.25: Fabris Matriste dcyli altrl, è p:rQJ)rio .ù ig1·JCll1no di I r~ I; G1uliato Mana_ l: Clara N tal E' · - ch l'. · Pizzolato l; M. ~- 0.50; M. R. · _a ·:· . 1m <l_uet ~r.no e. ~ l 0,50; Orsini G. l,50; Campana S'"': cr.:rru_na;,e ~ei Qau:l: della rel gl,OJl'e ora-1 D. 1; S. G. l; ~ntucci 2; Etter sti~ St ,manifesta lol1 tutta la SU!a eis- 0,50; Laurenti R. 0,5U: Bianca 8CJ1Za i A. I; Laurenti A. l: Bernasconi ZURICO - Biandi Leo11ardo. • 2,50 3.- TOTALE 1919 Fr. 6183,79 1920 ZURIGO - Domcnlca 2::, DiDa vemi SCC(Xi il prete, questJO .iim- Giorgio l; N. ì\. 0,50; Pallini ce.mbre ir .1. ..:omp~ni della :3cbv~t -tor.ed' cervelli, non sa fa.Te afrtro i Bonfilio I; Ro:iru Emilia 0,50 • 19,75 zlone: Armuzzi D. fr. 10: Turcoche i! difensore dei, più truc1· delitti per- I GINEVRA - Saragl.i 2; Sarto- ai. paneu<io r-er l'Itali.i., sa.iuta I tutti i corrri}ai.-ni5; Dal Molin L pc,:ratl, COTTia>:ati d i sovrani e dag.li m-: re 2; R. I; Pusterla I: I. Verga- . ;, e::: • I T . 1· l • T r ? s h. 5 G I zmo -;. -ere~ _: ., :icc1.o,_ ; nPra,tc;n_d.i tutt"1 i +-L Infatti i1 =ere I no l; o_gno i -~; trace_, . : . 'b'-"'-t l " , \ ti I y- =•u> ,,. B 2 M I O O O M ·"' u= t ; rrang1 _; r.a : IJa benedet•~ le ann <P> 1 ._.sto Ramse· 1· orra ' armo · ..:, ' o- 1 1 Meloni I,· Bezio, invitando i com- , w ""1 "' retri 2; Gelzo 0,50: Raimonùo D. te fill ohe -si divertiva a c:onta.rea cen- 2 ; P. Brusati 1 : L. :3altini 5 : I lxllrni a<l es!>ere Piil .ittlvi <allle t!na.ia le mani tronca.1'e ai vinti; ha be- I Betta I; N. N. 0 _50 : Vidaldo I: I ,1sscmblr..:: l: Ciugrù I: Hainoni ned'et'to quelle di Ami.!.oareche si ct'let- Losio 1: Golzio o.so; :-olaro B. tava a ia.r croc.fggc:re gli ~; I. quelle di CeS<U"e cl.i N'er-0n~ che a.s- OLTEN - ~ezione Muratori, SiiSl!,èlvanao• ~u.Qp!izie; dei cr'stia:ni ac- raccolti in una iesta di beneiicen- ~t; d'avere i~endiato Roma; di F-- za ira compa~ni muratori e mali:PJ)O il, che ·n nome di Gesù manda- no\.iili. Per un cai- va ::.Irogo gli crete:; ha benedei::toquel- KREuZL!i\GE.\' i" h:vuto fra comr.2'{ni ;11 ore tar- le di Ge.nghio-Kan. ::he senlinava la di\C, strada de'le sue v tt0r'e con nira,midi di ,., l SìEDERLE:-.z ~zloac M,,_ ceste mezza.te; quelle. ili Attila, · :ncen- ratori e M21~.o-.-alir.icavo iest.a. .. a:t:o~edi v:"a.~; di Car:o Magno. CarLO:-'.,\~1:'IA L1:d;i l~ameil.i. O Quinto, LU:gi xn,, Gustavo A.dolio, p:t_,,illJO ,tl>l:01:a.mcnto Droil •. .~Cd$l'.: il Gran<ll: '\iapolc.one .Pr:mo; u,30: Moretto, p..,r il nosrro ideale )f'ltedb.! quc 'e oomc ha !)encdetx, quel- n,30; Grame; "'.! e ~hmit, per una e d1:gl; od'erni vazzi cr~minaJ::France- s..:ommcssa sn J.i:guno bella l: :,.:,;; Giuseppe d'Austria, Guglie.Imo Se- l ra compa~ni, com:,cr:1r,<10 '{iorconc!.o <l Ccrman:a. L!oyd Gc0·zc d'Jn· naU 0,40: Iuc;a (':"~?) 0,30: Fra ghi-'terra, il « T!gre,. di Francia (C:ç- comp~ni d:i ~/ossc 0,60: Barra G:acinto, salut:m<lo tutti i com- me:iceJu), Vitt0rÌIJ d' It~I a, e 'nfine pazni con un grido straziame: qu,e 1e d1 t,ltt gli a'trl monarchio'. che Viva l',rtcrnaz!onalc 2: Fra comprodamano ~a'.cnn~ment..-1a g:m..rra: i- pagni dopo il cul!oquio con i! Con- .:,t"tuz:one di\·ina. so!e assieme ai compagni di ~1onE' in nome d quel povero Cr''>t:,; e trcux, ine"&1tmdo all 1 ·• :::rtàe di una uni::_;rie.~~-nt·, çhe da venti se- popoli 1A• :oli s'ins~gna l.} imdc e l'a~sr.?.;s'nio; LL.fm,) - ~olui. che .:,i a·zza !' un popu'o contro I' a:'.:ro. RAPPl.'.R::-,\, IL E' h1 w,rnc <li queslj s:mboli m ~f-ci. dci Na.ttolo. 33,50 3; D~zza l. ZURIGO - Chiesa, ...u.:;ur:indo . :mo nuo\·o Avvenire e -.alutaroo I i compagni di '\rbon. 30, 2,- I0.- 1 i !)TALE Fr. 32,- I ,---,,,---,-------,---~- ' j Per manca.'lZa di spazio siamo co. 2,10 stretti a rimandare aJ prossimj numero il seguito de! « MasSacro dei prigionieri 10, russl » e la relazione de1 Congresso dei renitenti e disertori. 8,30 2,- 5,- CONCORSO Fino al 15 ~1.,rr ia 1920 è a.pl.!rto il concor,o per tiw'i :i.1 J>~::v di D rcttc,re Gcn\)J'al~. 1, prcs;;eltu s-rà assunto ln i)rova per un anno e <lo,:>0 es to fo1·ce de]}'c:.pcr.hm:ntosarà co:ifcrmato n ccnrratw. Le C'J, 1dz;10n·:, n~ v;:,ib li P!'-':SSO L1 Direzicne. Gli asp::rant devono .i,ppart--ne:-e al Partito So:='.ali~taUif ci.a1c. Inv·arc domanda e ft<'li -rum,rovaitLi la capacità focniCJ-co:nmercale a;1a Prcsde-nw, ·a Vi:i.',cStup nigi N 15, To- ~ino. BibliotecaGino Bianco LA PIAZZADI BRUGG E' BOICOTTATA. - Le trattall:ive svo1teis· martedì 23 u. s.. davanti ai'J'Uiiicio Canton'.l'le d' Conciliazione, furono ,Jl'OOù conciliative. L' e',cjque:nz,a J' esJ)()Si:zione ct· ~tti e di dati faita cta.1 compagno Peliz_ 1J,,"Ili Qtta'.1 e raa>oresentan~ della nQSt:ra Federazione Centrale, di 'tute!-arele nostr,e gi'uste r'vend'ÌOazìoni, n0n poterono smuovere <f Lm s~ il)Ollioe la dl)cciut,a caoarhie:tà :re:aiziona:Iidae-i caJ)()ITl,a<Sotcri111 cui eravaimo e si.airn,oiin -con1ieSa. Ci fu <lato pe'rò ,mewo <15 Y>ederee d. ud·re qua,',e e <!Wliltta biie hanno nei! cuore verso le IU.\9br,e or.ga.nizzazio]!i. e più specialmente verso i nostri OOJ11,1Jagni di Zu~ i cntati, a detta dei c.aPOmastri, sono aceusati d' essere loro gli Ma fintalllto che i l]lart:ridt!tl tQcali non hanno q~ senso qwile di falre le ,oon_ voca.z.·oni ufficialmemitle led im ~rall:et dlimastrano sempre più la,,1!,orov.ii'.tà.di frollitle ai 1Iu.téi quelli che ia!l11a'I\iQl.e ll)Ubli.che discussioni. Per questo i Com.ita.toha credut.io bene cJ:i li rm J)'arteo panvi, Jle.t ora:. IL CO'M!ITAT.O. conigli_ :-irvi. Discutendo La Q;u~ dJeù !l):aSS1aJ)OI'" ti. si è sa.pmo obe a. Zu.ri.gio ed ai Beroo. sono 4·,s,tr:.buit' i ~ <!al 711 a.Ila classe deU' 85. Qui, q,ool, caN'élfJ.t'U11 di Guidi. clle odi di&se di vd.ler IOCPSlelrvare 1:a sua ttamera, n'Cjn ci I)arla ~i mùla, fa lo gnOiili, istigatori d'ogni nostro movimento. JJ Oomita,l,() dcl:ia Sezione dunque, ha L' a.ssemhlea, ai taJi noti.zie si è ~ mo.nito tJaf.unemte ohe ,Q,UaiSi Quasi v~ dlscen.dere ;,nmassa aJl'~- iMa I buon selllS'Ovinse e si <Lecis.e cli.e lai Ccmmiss·~ ù.ebbai irecarsi da.19.'Auooait:à QOU.. so'arie J>ttr sfir.in®ere -d'aa>JJU"~ b que... stione ·e metterg;}i ima specie df autam. Ben il'ùn'.1 r·sJ)OSe il conwagno Peliz- <lel'tt,eraitto di non dare retta a qtlei fa~ 1 Il o<>UOQuaioli' uffic5o consolare. zoni. E per meg:Jio ~ld~Si veng;a c'.11orosi nostrani,_ che vQ&'.li,oo,o~- ogni Lunedì andò giù iJ D. a miii iu ta,tta 2:d una nostra asseanb!.ea :ij .siJlg.o:r B'- CC\.5tonstaurare J.\ reQ;il.O diet!l~ 1&101e fi,a, !a comu.n;caà·.one, che J)Oit.eiva mdlair,e a la:nd O là J)()trà .a.cce:rtaxsise 1nos1!ri ~ gli .i.taliaru d• Monthey e dintorni.. Rer I farsi iot.Qua.fta!T,e e r.iitOl'llJalr.e i,J 3 gen:najo vimenti sono opera fucinata a Zurig'~; 1-ctronon basta la Società di Mutuo Soc- daù CéWal-iereohe g,l,i llWe:bbe nmesso il 0i1>pure 1fau',tato detla J1Y<l'SSa. ~~li orig;a,--OOrSQ. per Jo.ro l' uffi.c'i0 ~ IC'.avadiereè suo passamrto, mentre J 1tionno ste:snizzati staooh· de\!' oppressixme_ roba vieQahi-.ap, e,r Joro l\a Soc'-età dei so una. donna d'i un ai'tro 1renH1en11et iu J capoma.st:ri,c~~ti <I.ad lorv pre- Reduci, 6ciè quclJ.· deubai"t1>ecchrair.a, 0- ! m~ alla J>Qr11a, OOlm.dei ~. di-- sidentre.o~o un rifiuto alla d!ecisio- norabn:.ità" clie voal:IOnotra&o:nmaire la' ~esitarrnenire. II)erch.è Ji,jn aivev,a,~- ne (J(l"-e!Sa d JF.' Umo·o di OaJ1c mi.z.iooe. aini!n.a de,gli ~tailiani. son tutte cose de--1 zicdli s.uJ fam()so decrel'O. Da .parte rr..:>.s,l!ra r ~emmo la 5f.da , crep ire\. C1 vuole quakhe Soo,età a i Il ~ d'i!soe:seda Commisslo- « e un be.1 vedere, è ~ loot.aru>,. , nuqy-0 stile, cfoè la. « {)Q;OJ'lia "'• eh.e saa-à I ne J)elf s~oni. Il Conoo1.e ci w:felVa Per ora faoci.amo ruto che le J)lazze I un' aJtira ira i. cento e 9iù soQailizi itadiar-1 l'iSPO!lder~ a tr.werso l' infetrriatai didb dj Brugg e dJ Oadc,n sono da oggi lu' ni iu IsviZ7.,e,r.-i. d ca.ratte.re l!)lattrrott co;, pQrta, che non PQiteviai aia»ndard ~ avanti rigorosamente boicotta~. indi! cli.e ~ han vo.llllt.oqon Congressi za~ perchè eria ~- nessuno 11.ooett\i) .si r'.e;cltl costì per la-1 ~ ~•~i _m~ sailrv~e la tutela Quel non wdallk> sifJll;Oue, ài. ~ vorar~ de?Jh 1t:aJliaini. mentre non h.a.:nooi aHtroeh.e (d:; .0ui ci SiPtaice non Siall)eU'e iA tnal'le,: Alta for,tc, e conwatta oI1g:aniz.zaziGn.e; 1:>a:c."ialrle Je J)alltofolc a· Vlalii z~ di- saiv(I erro.tt Slia/rubbi) qi dr.,cey-4 OOIDt padronale,. QJ)J)Orremo tutta è.a fi'lStra e- p'.omafui che vflmente tr.aK!iscona i loro aa sdito, di :non a'Vielronclml lJ:n inonergia;, QOll pro_p:aganda,riun\Ctli l'l oo- connaù1r.adi atti' esteiro. stro c:orTllPat&!DO rispose di.e S<>: illOJl c;,e_ mizì. Col.I'anno mtvv,Q,111,uovie la1t.e ci Questo mbcro stuo,lo di s.e,d!Ce:1141i ,pa- rano o.~ lai Leg;a eria, dispo.sitai, socnatterldono, e sarà a fr-O.IJte a.:ta. collo trictt, an:,he qu'es,ta rol'tla. ha ~ dendo in ma,ssa. a ~ veni.rie. E [' adsgua'11do e .:Il pensiero ia<ll' aMVertre che ,COdi e.ssere farrnato di Q(lrqli,, o:bè d~ tre>:-: V~·eite :fare. la riv0Juz/9ne? Ca\, noi 1a a.ff:r\)nteremo. avere g;.a.n.deanente Paura. Ci so:n vo'u- 1a :NVOluzione 1.\ si fa jn Itailia e OOlll diai Sa:rà ognuno a~ suo posto dj bat~.i.a,, t~ ~1~ riu:i:o."1 per amvarie a!!l' aborro. Conoollartio. cosciente e consapevole che sairan.no 1u-t- Per ia !>I:ma eh amarono a. ra.oooJta Fino a<l -Orla a.bbi:a:mo1.aiscilaltn l:ralnto •grandi ohe iam-etterainno !.a. grande i fiduciar:: questa v<:-lt.a2, 4 ore pri111.1 quillo e ~ie e 5)01'~ d' Oll\ai ÌII alba dt1U' o~azionc pr:>letaria. in;:arlOJruflo iJ Yenditx.tre de,'.la « T;:- avant: ci trQveromo smr.ente a ~ Ed .è coi gndo di: Viv.a J' organ.zz.a- bune de Ge1,ève >. così queJ:Uche oom- i calli_ zivne, viV3 il s.ocia.lismo, viiva 1' Inter- p~.ivanc la « Tr~tune dc Genève. • ree- Irrtanto ~v•vi.slaano i (10,JTiipaJgJll cllle nazicnale pro'etaa-ia, viva i Sov ets! che vcvamo l' avviiso de1'. gra1idc r,wveJùnleJl- 1 PieJ>.élirino ],e Jdro fo10g:r,a:feie yad~ ~ olt11ic:1ScicntePT01dar:o ·11nez~a1drebba to « a SOODi pa.rlrriottici ~ (anche questa ci I J.a famosa Ag;enzia Ganoo.!.aae, Se poi al!' anno mtovo. vo!eva). oonti'n.uttà a rii utairsi, troviemeano i Qucst~. pas:_c;;i 11.0 1 Ci çommuovono I me~i neces~ perchè. q_u,e11ia, oasrmemau LOSA"l'IA. A tutti ; manovali e pui'.to \.. •n\,, .mo QL1<1!:o che v~I: ono I a cui tanto c1 tiene, la fi!!JScamalamenmura.tori di Losanna e dintorni. s LL{l' 1 .J <><:us.d,ella dncsa de_;t', •nte-: te ,1 metà ... ( r. mpagn· ! L' a"HO fin·s-:e. L' a:nno in r--s~i 1 ccc cu· la çommiss' ne federate di' oonc:tlia- Vog'iono r,.,:i.mulairl!Quel iPO' di pa-, Atti de! CO.mitatodi Propaganda. z'1r-: ~mntcttcva !Jt'.\ suo lodo che la ,,- ati~mo congcn to thr quaicun.o; non Jl Com'tato di PTlQJ)..,gauda rvvertte :3viz;zera Francese •1,011 t.r:t te-rr.a! e'.n:t- \O;.:t cn-0 c11c la das.s,; lavoratri::e vadi:; tutti i oompagni, le Sezioni e j_ S'nd.-ltcac: t. almeno PL'r que1lo ch_eri.-,ua,<l:w:il.a cc, ~cc:a: st1; :.a \itt<>ria che spunta dai'- f che ~engono liste di ~tcscrzi.o.ne pro .,:,p!i:azi:C11e del pat"o di Beng_ ~ i fum- l'Oriente li .paventa. C<l ai'loro b:rogna cas.~a. di vo'.orca1e rHo.rnare, da ogigi rall mo oon:;:d~.r.1ti ct~ quc' , loda '.l Com rimedia,-.:. CC,n 'e san,t..,. J) 1 o1e dc,"a t111 15. gennaio prossimo. p::rchè u Comitait!Q m ,s onc <lel'a gente che Pvtov., cont·,_ .LI 1 e degli ·mc.r~si. pos~ fa.re J suo renclicoil1to quanto nu.<1rea. farsi sirnt..are per die..: ore, pur Loro che hanno 'Oi'uro la gul.!rr.a,che prima. Pc.r ..d. oro ..:he non e· rltorne- ' :1mno iatl, P~-rla ~r.:mdc-.aadei.la pa- 1 1 ranno 10 listi!, ne p11bbrchC1rmno -i nomi tna e per la libertà dei JlOPOi\ che SUJg:orna!c. ;::iad:iin:rnd m~llo ~1c nel1c ,.!tre !o~a- ·tù col!:i settim.11:i.di 4S ore. Bi, v.~n.:-rà che no·. da p~rtc nostra. hanno iatto la rcaz·cl!le ,µiù ,·it1t;1,<:revde I C<.\mpJ.g-nfia, te i\ ,ostro dovetre!

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