Almanacco socialista per l'anno 1896

- 65 - Dom·inum vobisciim .... Finalmente , girato lo sguardo m credenti , lanci-ò nell' aria l'ultima formula: - Ite, missa est. _ La folla , rialzatasi , ondeggiò verso lo sfondo , mòvendo a quella parte per uscire; e già i più solleciti di rincasare erano tornati ali' aperto, quando la voce del prete gli raggiunse nel1' angusto sagrato. - Fratelli in Gesù Cristo ! Uomini, _donne e faI.J.ciullisi arrestarono, come trattenuti dal braccio che il prete, dall' alto della gradinata dell' altare - fra le candele moribonde - protendeva nell'aria popolata di ombre fantastiche che l'o~deggiar della lampada - urtata da un pipi-- strello impazzito - andava agitando. Il prete incominciò la predica: una predica strana in quel1'ambiente; strana perchè umana, profondamente umana e non avente di mistico che l'espressione idealizzata di realità sospirose. D0po un minuto anche la voce si era trasformata. Vibrava essa, fascinatrice, come se, abbandonando le formule di rito, al contatto con idee, sentimenti e sensazioni vive e palpitanti, avesse acquistato altro timbro: un timbro sonoro , plastico, insinuantesi nei dedali dell'anima sino a commòverne i tristi sedimenti dell'apatia atavistica. · No11 mai prima d' allora Slùlo spi.rito ottenebrato di quella povera gente eran piovute parole semplici e sane, così che la loi·o vita interiore sprigionava i suoi primi impulsi nella manifestazione infantlle di quelle estasi onde si ·concentra l' anima umana nella luce di una improvvisa rivelazione : di una rivelazione che si mo3tra affatto nuova come forma, ma che, sostanzialmente, ha vagito mille volte nelle viscere o nel pensiero. La folla a-1colta,a, avendo negli atteggiamenti l'espressione di una religiosità alimentata, non più dal tenore, ma dalle speranze germinate nelle zolle di questa vita. Man mano che le parole del prete plasmanmo ·e ravvivavano ciò che in loro v'era di informe e di cieco, quelle labbra pur dianzi immobili e quegli occhi pur dianzi spenti riflettevano l' interno rinascimento. Era un mondo di sentimenti che si de5

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