98 UNA BASE REALE, guisa che questa base divina · dèlla morale tanto preconizzata per la sua immutabilità, è assoluta• mente mutabile quanto il suo interprete, l'uomo: accettar questi come base è dunque una semplifi· cazione che riparmia la pena di una ipotesi. Ciò posto, lasciamo a tutti la libertà di supporre l'umanità ispirata da Dio. Lessing immaginò la rivelazione successiva, cominciando coll'accettare la più impuçlica, la più barbara. In fatto, è la stessa cosa; in diritto la dif• !erenza è enorme. Primieramente, le rivelazioni divine, numerose quanto differenti, da Brahma a J. Smith, sono tutte intolleranti quanto incredibili. Ciascuna di esse esige fede , affermando il soprana turale e l' ignoto ; i loro fedeli, tanto più astiosi quanto più sono devoti, vedono in ogni miscredente un nemico : e la rovina, la morte, la dannazione, l'insulto, in mancanza di meglio, sono i loro mezzi di guerra.·_ L'umanità invece è una, evidente, innegabile e per conseguenza reale e immutabile, al contrario di Dio; umana infine! umana I parola sacra che da se. sola proclama la superiorità della religione umana sulla religione di Dio. Una volta stabilito il culto della Umanità , non v'ha più guerra possibile fra. gli uomini. Gli interpreti della Divinità, questi eletti, questi unti, che per tanto tempo insudiciarono ed insanguinarono la terra, e la cui santità nessun fedele oserebbe ornai garantire, disparvero. Vi sono sempre differenze di opinioni, ma esse sono .anticipatamente accettate, e la vita umana,, il pensiero umano sono rispettati come gli altari della fede. In secondo luogo, precisamente questa mutabi~ Biblioteca Gmo Bia0co
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