.. J ... "'372 Il quale è ri1nasto storico. Si chiarna va il Ca.ffè De Angelis. Come al Mornus, ·era in tetdetto l 'ac,cesso ai prof ani. E' quando, spintovi da un sinistro caso, qualcuno di essi prendeva p·osto a un tavolo, fuggi~1a subito inorridito dai paradossi che vi si ·proferivano,' dal disprezzo del linguaggio ufficiale, da certi aforism.i imprevisti, dalla n1ancnnza , di ogni rispetto pe1· le istituzioni più v,enerabili. GJi nssiorr1i più trauquillarnente ac,c.ertati dalla scienza, le teorie a cu1 l'autorità conferisce il suo prestigio erano capovolte. - :\1a qui non si ri8petta niente ! - escl~rnò uua s,era, un vecchio professore di lettere,. fornito di una lunga barba, la quale era rimasta stupefatta di fronte alle inaudite afferrnazioni che la brillante comitiva diffondeva a voce alta. - Precisamente. È il no&tro progranuna ·-- gli fu ri: sposto. - Ma questa è la soglia <lell'inferno ! · -- ~ica pure che ne è il ,centro. I camerieri, anch'essi adusati alle brillanti e inv•erosimili teorie· degli avventori, andavano e venivano, nelle sere di estate, re,<;rango de~ v?ssoi polmi di bicchieri d'acqua 1 ' . . \ Biblioteca ç3ino'Bianco ... . l } • I I
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