Almanacco socialista italiano - 1918

•I ' .JA 864 e< perduti )> ! 11 questore Cossa, · da parte suia nou chiedeva di rneglio che coadiuvare tant'opera e _dislocare tutti i suoi agenti contro il Gazzettino. Questi venivano a sorvegliare la redazione de i « p-erduti », fac.endo le mostre di -am-mirare una giunot1ica fruttivendola prùp.inqua. Ma i « p,erduti )) li mettevano in fuga con una di quelle loro risate che, a guisa di Ga,rgantua, fac.evan .udire da un cap·o a l'altro de la città. , I questurini si vendicilvano fracendo visite e perquisizioni ciervellotiche, 'fac,endo scomporre l'intero giornale, p,e·r un , sequestro di venti righe, perseguitando 'i (< p-erduti )) con la sorveglianza continua, ,con i pedinamenti incessanti, finchè non salì al potere la Sinistra, fatto che _:_ ,come accade ,a quèlla gente - feioe ad essi capovolg,ere il ·modo di considerare le cose, e mutare del tutto il trattam,ento contro i p.er-. • seguitati di ieri. Eppure 1 era cosi simpati,ca la s,chiera de i «perduti)) ! I Capitanò- _di simile naviglio era Achille Biz-z.oni, che ,er,a stato anche capitano di Garibaldi, ne lo stato maggiore de . la campagna di Franciçt. A,chille Biz.zoni, si d,i,ceva e.on una frase ,celebre, a i te·mpi del Gazzettino av,eva trent'anni, ma aveva più proc.essi· che anni, più duelli che processi, più m,esi di ie.ar,cere che duelli, più difetti che mesi di ,car,cere, più virtù che difetti. Ne ven'iva fuori una cifra 'enorme, come, vedete; per.ciò si diceva che .... aveva un gran nu,nero, Achille Bizz,oni firm,ava Fortunio: era -coraggioso come un m,oschettiere, generoso, disinteressato, altruista, conquistatore di donne e di -ia.mmiratori. Se non er~ un grande sc.rittore, ei:-iau. na di quelle penne- che hanno la mirifica. fac,oltà di farsi leggere, di f.arsi ricer;care, di farsi dis,cutere. Ogni arti,colo provocava un duello: e in ogni duello ne dava sempre. Era· un uom,o che aveva il culto de l'amicizia e 1 che 1aveva -migliaia di amici. Bell'uomo, distintissimo, eleg,ante; - se non fosse un paradosso, si potrebbe dire che egli era un aristocratico. Quando il giornalismo i~al_iano invei unanime contro la Comune, vi fu un difensore: Achille Bizzoni. Quando- Thiers éra es.al~to e inlaurato, vi. fu chi ri,cordò i fucilati di Satory, i deportati de la Caledo~ia, il muro del Père Lachaise: sempre lui, Biz.zioni, il capitano de i « p,erduti )). Il comandante in seconda era Cav.allotti, fi.nchè le forme greche·non lo rapirono .al giornalismo. Ma Cavallotti è troppo noto per parlarne. V'-era Antonio Billia, il suo antecessore nel collegio. di Corteolo~a, che si firmava « avv. Trombone,>) forse ap,punto perchè - cosa diffi.cile tra avvocati - non lo era affatto. Il Billia eoo ,anche un parlamentare illustre,. BibliotecaGino Bianco f,,

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