o o o o o o o o o o o·o o o o o o o o o o □ o o tJ □ ò LA PACE ·.NEL CON·CETTO SOCIALISTA Nloll.i. avversad, in buona od i11 mala fede, hanno crrdut.o di poter affer1narc che la forino la : « pace senza. annessioni>), lanciata dal Conveg'no internazionalista di Zi1nn1e.r,vald e fatta propri.a dal Governo· Provvisorio sorlo in Russia dopo la rivoluzione, irnplicJù 11 n scn1plice · ritorno ::tllo s lalu quo i)recedenLe lo scoppio della guerra. Ma essi ·hanno dimenticato che il Convegno di Ziinmer\vald P,d il Governo Pr.ovvisorio russo hanno c.outc1nporanea1nente hnndito un altro principio, 'il cui carallerc è ben più generale e pt~r111anenLc: il principio secondo il quale ogni popolo avrebbe il diritto di disporre libera1ncrite di se stesso. E' in base a questo secondo principio che va inteso il concetto di annessione. Le annessioni che _si respingono, sono quelle contr·arie alla volontà delle popolazioni: sono, inso1nrna, le annessioni hasale esclusivamente sui risultali -della violenza. Le altre vengono· invece così ric.onosciute, da non potersi neppure considel'are co1nc annessioni, nel senso storicamente tradizionale della parola. · Esso rappresenterebbero piuttosto libere aggregazioni di unn data popolazione a·d un'altra. . In relazione dunque al principio in discorso, la carta politi ea dlEuropa e del inondo non solo non potrebbe restare quale era prin1a dcll' agosto 1914, ma dovrebbe subire rimaneggiamenti assa.i più .profondi e.ho quelli importati da qualsiasi altro criterio. Basti . ' riftettere. che lo stesso concetto di nazionalità non diventa se non ' un caso particolare di fronte a siffàtto principio: la cui larghezza è tale, da abbracciare anche. il caso delle libera federazioni, e da n dattarsi anche ai paesi in cui vivono le popolazioni più miste. L'unica obbiezione seria a tale principio riguarda la maturith o me-no, [)f>-1' ora, d~lle popolazioni che d(')vrchht•:ro usufrt1irne,· e ' f Bib1iotecaGino Bianco
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