- 244 - Leggenda di Natale Agli uni le rose agli altri le spine. La Yita è come una pianta. Ha fiori profumati, ha spine pungenti. lVIariella vita di quei lcmpi tristissimi, le leggi e le abitudini eran cosi' falle da assicurare a pochi il possrsso dei fiori profumati, per lasciare' agli altri le sole spine pungenti. Era spina il faticoso lavoro quotidiano da prima delJ"alba a dopo il tramonto, senza mai riposo; era spina la miseria con lutte le privazioni ed i pericoli che porta con sè; era spina sanguinosissima l'ignOl'anza: era spina p1,1ng-cnlissima la sottomissione. Eran rose ii potere, il diritto di ritrarre guadag:no dalle fatiche altrui. i 1 capi tale accumulalo con cui l ut lo ;;i puo · c-omperare: agiatezza, lusso, isti·uzione. e talora l'amol'c. <- fìnanco la giustizia. Vinti e rass~nati . .( quando a quando gli esseri martirizzati dalle spi1w, alzayano i pugni verso gli altri, e gridavano imprecazioni. S<· l'urto era troppo forte e faceYa tremare la terra, gli altri, i privilegiali. mandavano contro i minaccianti. schierr d'uomini che un laboratorio chiamato caserma aYeYa trasformati in automi meccanici, obbedienti al comando di ahili burattinRi. e pronti semprr a Yornilar fuoco micidiale da certi strnmenli che si applicano al loro meccanismo.
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