Almanacco del Partito socialista italiano - 1931

nisla una cla:c'~e,bisogna comprenclc1·e, cono. cere e Yibrare all'unisono coll'animo delle masse, il quale si compone di tante anim0 individuali, con le loro passioni, con i loro bisogni, con i loro pregi ed i loro difetti. Ai riformisti manca e non puo' non mancare questa comprensione. E difatti anche i loro seguaci, se sono proletari, li seguono per una specie di feticismo, di culto personale, rendendo omaggio alla loro milizia disinteressala, ma non c'è uno solo che non dica subito cl10 in quflnto all'indirizzo politico lo approvano solo fìno ad uh certo punto, e mai in questi loro seguaci, anche quando prima dell'esperienza inflitta al prcletariato italiano dal fasci mo, erano numerosi, vi fu un solo ricordo personale, di quelle vicende vissute che créarono i maggiori ed indistruttibili legami fra le masse ed i <<capi». Lazzari e Serrati non furono « capi » neppure per un attimo della loro vita: si erano talmente immedesimali colla vita del popolo che non sarebbe loro stato possibile di staccarsi dalle masse per appartarsi e diventare dei capi ossia Yivere la loro vita propria. Ed ecco la ragione principale per la quale di essi si puo' dire che rispecchiassero tullo il movimento socialista ilaliano e non solo la sua superfìr ie il socialismo parlamentare. Fu questa una delle ragioni della loro intransigenza, deìla più preziosa eredità cbe ci abbiano lasciata. Nella lotta delle classi fatla di bisogni ed aspirazioni insopprirnihil i da una parte e di caparbietà e di prepotenza dall'altra, non vi possono essere transazioni. Possono transigere solo coloro che astraggono dalla realtà, non già coloro che la realtà la vivono. Per il proletariato italiano il socialismo non è stata una astrazione, esso l'ha vis'Suto senza k inare sacrifici ed alti di abnegazione per la sua realizzazione. Giacinto Menotti Serrali era socialista nel senso più multilalerale, più complesso e più elevalo della parola. . Il proprio io non esisteva per lui. Ecco perchè anzichè proseguire gli studi che aveYa cominciato da giovane entro' a far parte del proletariato. l<'u scaricatore di piroscafi, si reco' in America ed ivi conobbe davvicino - cioè vivendola - la vita del proletario e del profugo. Questa esperi_enza lo 1:es~ più ~ntran~igen~e nella difesa dei postulati del socialismo r1voluz1onar10. Li difese non colla

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