- 394 - la corda che ha logata cliotro, strappa ùal cono il fagotto di seta, del paracadute, il quale segue dapprima come un cencio inerte l'uomo nella sua caduta precipitosa. Soltanto dopo una sessantina di metri di questa calluta, il paracadute- se tutto funziona bene - iji spalanca, diventa un ombrello che si ferma In a1·ia e comincia a diMendere lentamente. Se non c'è vento, tutto va bene. So c'è vento, Ri può andare a finire dove vuol lui: anche in mezzo al nemico. C'è anche il caso di eRsere sbatacchiati fra gli alberi o sul tetto di una casa: o, una volta a territ, di esser trascinati ad ammaccarsi le essa attraverso i campi. Per questo, appena si è a terra, bisogna esser pronti a tagliar netto con una piccola roncola, che si ha appesa. alla cintola, la corda che ci lega all'apparecchio salvatore. È, insomma, un salvataggio :fiorito di parecchie incognito e di svariate emozioni, principale fra esse, e inevitabile, quella di quei cinquanta o sessanta metri a precipizio, senza contare quel tal dubbio di preludio, nel momento in cui si è seduti sul bordo tlella navicella e si guarda in giù. « E se non si apre i>), In verità i nostri si sono sempre aperti. Non così è accaduto agli austriaci, che pm·eochie volte si son fracassati le costole arrivn,ndo a terra con l'ombrello chiuso attaccato alle medesime. Le macchine: Idrovolanti ed idroplani. Fra un idrovolante ed un idroplano passa una grandissima tlifferenza. L'idroplano è un'imbarcazione, la quale, a mezzo cli piani inclinati, tende a sollevarsi dall'acqua, anrnentando la sua velocità con la progressiva diminuzione della resistenzit offerta allo scafo chill'inerzia dell'acqua. L'idrovolante è un aeroplano munito cli uno o cluo galleggianti, che servono a sostenerlo sul mare :finchèquesto è abbastanza tranquillo. L'idrovolante può, quindi, partire dal mare e atterrare sul mare. Natumlmente questo vantaggio è ottenuto a spese del peso utile ohe l'apparecchio può trasportare e del quale una parte è assorbita dai galleggianti; quincli, a parità tli ogni altro clato, l'idrovolante ha minore autonomia dell'aeroplano. l~sso può elevarsi, ,11 altroncle, a grancli altezze. • L' efticacilt dell' idrovolante può - illoe Pausario - essere dubbia come strumento di clirettn distruzione del sommergibile, perchè questo, al dl d'oggi, è in grado di navigare a profondità cosl grandi (40 metri) che lo rendono completamente invisibile; ma, al• lorquando vuole attaccare, bisogna che assuma profondità assai minore, e, in queste circostanze, nella massima parte dei oasi, è scorto da ohi abilmente esplora le acque dal• l'alto; e l'esplorazione dall'alto, per il vasto orizzonte ohe abbraccia, è, poi, efficacissima a scoprire a grandi lontananze il sommergibile navigante in emersione. Per cui un convoglio od una nave, che, avvicinando una zona pericolosa, abbia come esploratori gli idrovola,nti, ha grandi probabilità di sottrarsi. agli attacchi del sommergibile, e la quasi sicurezza di evitare l'urto contro mine, che poste, come sono, a pochi metri dal pelo delle acque, sono sempre visibili dall'alto. Gli idrovolanti, spesso montati da uomini cli mare, esperti nella guerra marittima, possono oggi partire direttamente dall'acqua, silnza bisogno, cioè, di essere, come per il passato, condotti prima sul mare per mezzo <li una nave. I loro servizi si riassumono in ricognizioni (cli flotte, di sommergibili) ed in bombardamenti di basi nn,vali. Il motoscafo antisommergibile ha quasi sempre compagno nelle sue avventure l'idrovolante. Sono fatti per vivere insieme, per affrontare l'ignoto nella medesima ora, per aiutarsi, so ò necessario, vicendevolmente. L'idrovolante che si alzn, a volo per un'azione di guerra - nota il Barzini - è sorvegliato dai motoscafi, pronti a intervenire, a raggiungerlo, a rimorchiarlo se è costretto ad amarrare per una panna al motore o perchè colpito dalle artiglierie nemiche. Il motoscafo attaccato èla idrovolanti nemici è, a sua· volta, soccorso dagli idrovolanti dalle ali bianche, rosse e verdi, ohe impetuosament-e si levano. La battaglia, cominciata sul mare si riaccende, così, nel cielo. Ln. collabora'. zione fra lo due unità è meravigliosa. La ('Oordinazione dei loro movimenti è perfetta. Ln.volontà degli uomini ohe volano a tre, a f!Ltattro mila metri di altezza, sembra fusa con quella dei loro compagni che solcano il mare. Si vola e si naviga di giorno e di notte, La notte è, tuttavia, più propizia a tali imSiero iodato Gandòlfo (lodobrom) Purificla'organisme iol sangu-eSostituisi cioedurdiisodiopotassio Trovasi in tutte 1e Farmacie o pre~so fa Ditta: G. SERBALE - Piazza S. Domenico Maggiore, 17 - ZI!_ APOLI Biblio O.REDITOlTALIANO • Qualsiasi operazione di banca
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