Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1918

20 - invece che dall'epatta 20: allora si tro- essa ha cominciato. I computisti hanno, vano due noviluni in dicembre, l'uno quasi concordem·ente, seguito sempre al giorno 2 (epatta regolare 19) e l'altro la regola opposta, secondo l'antico preal 31 del n1ese (epatta eccezionale 19). cetto : in quo completur· mensi lunat'ÌO Senza questa precauzione, in un anno detur. Sia nell'una che nell'altra 1naavente il nun1ero d'oro 19 e l'epatta 19, niera, questa usanza è puramente conil calendario perpetuo non avrebbe dato venzionale, e l'Astronornia non ci ha nessun novilunio dal 2 dicemb. di quel- assolutamente nulla a che vedere. l'anno al 30 gennaio dell'anno seguente, La regola dei computisti è sostenuta che ha 1 per numero d'oro ed 1 per dal CLAVIO (Novi CalendariiRomaniApoepa.tta. Questo caso non si presenterà logia, Roma, 1588, lib. II, cap. V), il più fino all'anno gregoriano 8511, del quale mostra che essa ha il suo fonquale il numero d'oro è 19 e l'epatta 19. <lamento nella distribuzione delle luRiguardo alla lettera domenicale e nazioni nei 19 anni del ciclo metonico. · alla sua funzione nel calendario per- -Nel 1900, per esempio, che fu il primo petuo, non occorrono altre spiegazioni, anno del ciclo corrente, l'epatta era 29, dopo quelle già da.te nella introduzione e quindi la priina lunazione dell'anno cronologica. incominciava col 2 gennaio e finiva il Mediante il calendario perpetuo di- 30, come si vede nel calendario perpeventa cosa facilissima il detenninare tuo. Questo era incontestabilmente e la data della Pasqua per un anno qua- per tutti la Luna di gennaio. La lunalunque, del quale si conosca l'epatta zione seguente, dal 31 gennaio al 28 e la lettera do1nenicale. A partire dal febbraio, doveva quindi essere attrigiorno 8 di marzo si cerca nel calen- buita al febbraio, e così di seguito: ciadario il giorno segnato con l'epatta scunalunazione prende il nome del mese dell'anno proposto: questo è i]•giorno in cui termina, finchè si arriva al mese del novilunio ecclesiastico, e quindi ag- di settembre del III 0 anno del ciclo giungendo 13 unità alla sua data, si ot- (anno embolismico o di 13 lunazionì). tiene il giorno del plenilunio pasquale; A questo mese sono da attribuirsi 2 allora poi, mediante la lettera domeni- lunazioni, la Ja che va dal 4 agosto al cale, si trova subito la data della do- 2 sette1nbre, e la Ila dal 3 settembr-e 1nenica susseguente, cioè della Pasqua. , Rl 1 ° ottobre: ciò si desume dal calenEsempio per l'anno 1918. - L'epatta da.rio perpetuo osservando che l'epatta è 6, la lettera domenicale è G e il nu- di quell'anno è 21. La lunazione semero d'oro è 18. Nel calendario per- guente è quella d'ottobre, e va dal 2 petuo, a partire dal giorno 8 marzo, al 31 ottobre; così per effetto dell' em- . s'incontra l'epatta 6 di fianco alla data bolismo la Luna è rimessa d'accordo del 25 marzo: dunque il plenilunio ecp col mese solare. Andando avanti, essa clesiastico avviene il 7 aprile. Questo ripiglia ad anticipare continuamente, giorno è segnato con F nella colonna finchè si accumulano tanti giorni quanti delle lettere domenicali, e a questa let- bastano ad una nuova intercalazione, e tera segue immediatan1ente la G, cor- così si prosegue fino al termine del cirispondente al dì 8 aprile. Dunque è clo metonico. questo il giorno in cui cade la don1e- Bisogna ricordare, a tal proposito, nica susseguente al plenilunio pasquale, che una lunazione (intervallo periodico ossia è il giorno di Pasqua. · delle successive congiunzioni della Aggiungo qui poche parole intorno Luna col Sole o -rivoluzione sinodica) all' uso antico, anzi antiquato, di dare vale in n1edia alle lunazioni i nomi dei n1esi solari comuni. Quest'uso non ha probabilmente altro fondamento all'infuori delle credenze popolari, tuttora vive, intorno alle supposte influenze della Luna sulle vicende meteorologiche e sulla vita degli esseri. terrestri. Già più d'un secolo fa J. J. LA LANDE si pronunziava contro una simile usanza. (1) Tuttavia anche oggidì molti continuano a dare alla lunazione il nome del mese in cui .. (1) Conn. des Temps. 1773 e 1774: Journal des Savants, dicembre 1:71. BibliotecaGino Bianco 29d 12h 44:m28,8 := 29d,5306, e che il ciclo 1netonico è fondato sulla equivalenza approssimativa tra la durata di 235 lunazioni (29,5300 X 235 == 6939d,69) e la durata di 19 anni giuUani di 365 giorni e un quarto ciascuno (365d,25 X 19 =: 6939d,75). Poichè una lunazione dura circa 29 giorni e nlezzo, i computisti sì antichi che moderni formano i mesi lunari alternativamente di 29 e di 30 giorni, di-

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