..1- 604 - cune macchine speciali per la lavorazione delle artiglierie e dei proiettili. Saggia e previdente fu questa risoluzione, che pur troppo doveva dopo breve volger ùi tempo tornare a vantaggio della nostra ùifesa nazionale. Iu fatti scoppiaYa 1.telmaggio 1915 la guerra fra la patria nmstra e la sua eterna ed hùplacabile nemica, l' Austriq1,.Ru1notose artiglierie e più numerosi proiettili occorreva produrre per le esigenze della gnerra 1noderna. Lo nostre previdenti officine, che da qualche anno .avev.ano occupato ta loro energia. e l~ loro .attività a tali mezzi guerreschi non f\~rono prese al1' improvviso e poteron9 così con' la loro con1petenza in materia, porsi con1pletarnente a disposizione del ,Ministerò della- Guerra e rispondere con sicura co- . scienza alle necessità irnpellenti della guerra; orgogliose di potei, così J)Orsi al• ser-viz.io della patria n1i.nacciata dal1' etetno nemico. E spleudida1n~nte ·assolvè a ta1e delicato compito il nostro antico e glorioso stab.:ilimento, affermandosi in questo ramo speçialissimo ed importantissirno·, e tinseendo di valj do ed apprezzatissimo appoggio ai grossi stabilinienti che andavano non meno organizzandosi e che sorgevano i;mprov- -visamente per la fabbricazione del numeroso mat<wiale bellico necessario ai difensori dell'Italia nostra. Opera e consigli che furono e sono apprezzatissin1i da chi presiede aJle' opere inerenti a q nesto l1n1nane eonfl itto. 1 A rnaggior chiarin1ento di qnanto abbi~1no s9pra esposto fa,cciaimu s·eguire alcun\, illustrazioni delle macchine che più correntemente si costruiscono nelle nostre officine e che serviranno a' dail'e una più chiara e precisa idea della importanz:1 e sva1·iatezz.1 della nostr~ uroduzione industriale. Cominceremo col piccolo tornio cli precisione modello « Dl.~ del peso di 750 _kg. e tenni.neren10 con una grossa foratrice per cannoni di grosso e medio calibro del peso non indiffei•ente di 100 /, tonnellate azionata da cinque 1noto1·i elettrici della potenza complessiva di 75 H.P. Le nostre ofiìcine hanno dunque lungam.ente lavorato' a un solo ed unico fine, quello di sottrarre le industrie ita'- liane alle catene ed alla cappa di piombo, del don1inio straniero ed iJJ. special modo tedesco, svìluppa;ndo le proprie energie latenti, lavorando per la difesa d' Itali:1 con niezzi e for~e proprie, fiduciose di trovarsi. pronte ed agguerrite ad affrontare 1a. lotta non 1neno aspra e difficile del dupo guerra. ······• ... , \ ' Piallatrice cli metalli. l\Iodollo B. 6. a a 3 portautensili e c01;i cambio di velocità, .B)ibliotecaGino Bianco J '
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