-2-18- 1 imitato in, nr'.lici telefouici <li altl'o pa- pagne: ùovnnqùe ci sono state tre donl'ecchie citt:,., n1eritan<losi tutti un par- 11e - una presidente, una segretal'ia, ticolare encemio dal 1'1:inistero delle Po- una cassiera - si è costituito un Coste e Tele_gr~fì. Nel solo ufficio di Mi- 1nÙiato per fornire i soldati di indumenti lano, nei pochi niesi della suddetta so- di Ja,na. spensione o riduzione del servizio, furono Gli è che da soldati e da comandanti, eseguiti 27,000 ca.pi. sia dal principio, sia dopo., sia sempre; A Roma, un alacre laboratorio vo- son v.enute continue richieste di indnlontario v.enne aperto dalla marchesa, 1nenti di lana. Mai ce ne sono stati ab baGiulia Centurione Scotto nerproprio pa- stanza per quei valorosi costretti a lotlazzo. Dal giugno 1915 al dicembre 1916 tare- con il gelo e le inten1perie delle gli indumenti confezionati furono circa Alpi quasi tanto quanto con gli austriaci. 53,000. . , E anche qui: chi farà mai la somma ' • 1 Dalla dama, che accoglie e dirige totale degli invii 1 l\folti e molti sono que~to laboratorio, ho saputo un epi- passati per gli « Uffici doni »-, per la so~io graziosissimo, che voglio raccon- « Pro Esercito »-; ma qri:ei molti sono ta·re. Le lavoratrici, tutte signore e si- ancora la minoranza. gnorine della migliore società romana, La grand.e maggioranza ha preso la erano accorse bensì alla sua chiamata diretta via del fronte: ogni piccola città, e lavorava.no con lena .... ma, insomma, ogni paese, ha voluto beneficare i« suoi»-. chiaechieravano un po' troppo: e, si sa Vanamente. vi sono fatte pressioni perch_e le chiacchiere fanno p~rdere il tem- chè la femminilità. della provincia si po:. La marchesa Centurione non ve- « spersonas.se »-, si facesse l'obiettiva d·eva di buon occhio .... anzi dirò, non benefattrice della gran ·massa anonima. u(Jhra di buon orecchio questo cic~1lc.~.oio Una certa deficienza di senso nazioe ?iì,reb be voluto farlo cessare. Ma come nale, ma certo una appassionata cnra riuifuirvi, senz~ :urtare la suscettibilità che il compaesano non avesse a soffrire, di pe\·~~);ie che;' in fin dei conti, davano non avesse a pensare di essere abban1' opera \<n·ogratµita 1 Le. venne a mente donato dai propri, la sieurezza che il di posseq~re sul granaio una statua rap- frutto del risparmio e della fatica anpresentante. ,P. Silenzio. La fece pren- dava là, in quelle ma,ni, a riparare quella dere e la ni_i_senel bel mezzo del labo- persona, hanno contribuito a rendere ratorio. · vani tutti i tentativi perchè la spediIl domani, quando le lavoratrici ar- zione degli oggetti fosse fatta collettirivarono e vi<lero il bi~~co simulacro vamente alla collettività militare. che con un dito fra ~~to e bocca si Nè·, per fortuna del soldato combatchiude il varco alle parole .... capirono tente, si è insistito dal Governo in ·queil latino e da allora un operoso silenzio sta coercizione. Si è lasciato correre. regna Relle vaste sale, dalle· quali i bei Ed è cosi che, pur dopo due anni e più 1nobili, gli ornamenti, le inse~ne del di ~uerra, ancora le donne agucchiano lusso sono stati frattati per dar luogo e sferruzzano per· i « loro ~ soldati. alle sole insegne del lavoro e del pa- Ho detto che, nel secondo anno di triottismo. guerra, la lavorazione di indumenti ·miE quanti, quanti indumenti di lana litari - sia di pni:qno che di cotone e si sono fatti, dappertutto! Anche per di lana -. fu, dal Governo, largamente questo, nel secondo anno di guerra, affidat_a alle donne. Le popolane lavoprovvide il governo a fornire la lana e rarono a paga: ma gli u:ffici-laboratorii a pagare le operaie. Ma nel primo anno, furono retti, guidati, amministrati grae sino ad oggi, quanta opera gratuita tuitamente da signore che seppero esè stata fatta dalle donne! In questo ge- sere infati'cabili, così nel dare le ordinere di lavoro, più diffusa è stata la nazioni come nell'eseguire i controlli e collaborazione; non solo le grandi città, i collaudi, facendo da tramite e qualma le piccole, ma i bo1·ghi, ma le cam- che volta da cuscinetto f~·a la folla inFARINA ALIMENTARE ERBA la n1igliore e la più economica delle Farine latte·e; alimento completo di alto valore nutritivo, fach ... mente di~eribile ed assai s;tustoso. · CARL·o ERBA M--11.,ANO Biblioteca Gino Bianco
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