I I .I I • -- 222 _, sciate riposare in luogo tiepiùo per uu' orni. R-ip-ieno. •- Soffriggete un pezzetto ùi cipolla trita con poco burro, unitevi dne cucchiaiate di farina e bagnate con due bicchieri ùi buon latte seguitando a cuocel'e per 20 1ninuti. 'l'agliate a dadini 4 uova ùuTe, 1nescolatele alla salsa di latte insieme a .2 cucchiai di for1naggio, sale, pepe, un cucchiaino ùi prezzemolo trito e noce moscata; mettete in fresco. Stendete la pasta dello spessore <li quasi mezzo centim., ritagliatene dei tondi col bicchiere e con cerchiello aùa tto, bagnate gli orli con uovo sbattuto; mettetevi in mezzò <lel ripieno grosso come una noce, ripieg~1te gli 01·li su sè stessi dando forma di mezza luna al pasticcetto (ravioli), allineateli su tovagliolo pulito, infarinato per aspettare, che un' ora dopo la pasta sia cresciuta. Friggeteli pochi per volta in padella bollente con strutto od olio in quantità. Sgocciolateli e serviteli -con spicchi di limone, accomodati ·su vassoio coperto con salviettine. Piccioni arrosto. - Per farli mag- ~iormente figurare potete riempirli col seguente: • Composto: 'l'l'itatc fino fino il ventriglio ed il fegatino d' ogni piccione, unitevi prosciutto 1nagro e grasso, un uovo per volatile, una manciata di pan grattato ed un pezzetto di burro, acciughe, poco sale e pepe. Collocate i piccioni in cazzaruola con fettiné di lardo, foglie di salvia, sale. Coprite e fate arrostire con burro e olio le11taniente. ,....___; In tre quarti d'ora la cottura dev'essere ultimata; scolate l'unto, distaccate il sugo, versando nella cazzarnola poche cucchiaiate d'acqua che farete bollire, per versare sui piccioni già tagliati e posti nel vassoio. Servite con insalata di crescioni. Pasticcio inglese di frutta. - ]?er prima cosa mettete sulla spianatoia 400 gr. di farina, 150 gr. di strutto o burro, 150 gr. di zucchero, un uovo, la raschiatura di un limone ed impastate sollecitamente incorporandovi mezzo l>iccLiere <li 1n,Ltecù una presa <li hica,rbonato di so<la,; lasciate riposa.l'c la pasta per nrnzz' ora. Imburrate una fiarruriinga resistente al fuoco e foderatela con la pasta facendone avanzare una terza parte al1neno. Tagliate a quarti <lolle mele o pere od anche pesche sbucciate, 1nescolatevi zucchero in proporzione ed accomodate nella fiamminga; indorate gli orli della pasta, ricoprite col rimanente, sopra alla quale potete accomodare a ùisegno dei pezzettini della 1ne<lesima, che inq.orerete totalmente per cuocere tre quarti d' ora in forno di medio calore. Questo pasticci~ si serve tanto caldo che freddo. Si può fare eon altro genere di fi·utta, ad es.: ciliegie, albicocc~e sia da sole che rn.ite con altre qualità. · ) . Terzo desinare d~ ~ircostanza. :1\IINESTRA CON PALLINE DI !USO - UCCELLINI NELLA P.A.S'fA - ZA:ì\'1.PONE CON ERBAGGI - PERE ALLA PIEMONTESE. • Pallinedi riso. - Sbollentate .. 150 gr. di riso, sgrondatelo, 1nettetelo a bollire nel latte eon poco sale, tenendolo piuttosto asciutto. Giunto a cottura a guisa di risotto, conditelo con formag-, gio ed un pezzettino <li burro, unitevi un torlo d'uovo e lasciatelo rafl'reùdare. Stendetelo su di un vassoio o nella teglia e rjtagliatene dei quadratini di eguale grandezza, grossi come una nocciola; infarinatene una piccola quantità alla volta, fateli cadere dentro lo staccio per arrotondarli girandoli dentro. . Mettete una padellina sul fuoco con <lel buon unto, friggeteli di color dorato, sgocciolateli su di un lino e così di seguito fino a completare la frittura. Servite le palline in piatto coperto di tova,gliolo e· brodo a parte. Uccellininella pasta. - Prendete del piccolo uccellarne, a preferenza allodole e beccafichi, iÙ quantità proporzionata ai commensali (2 uccellini per persona), disossateli completa1nente lasciando atFARINA ALIMENTARE ERBA la n.J.igliore e la più economica delle Farine lattee; alimento completo di alto valore :nutritivo, facil• mente digeribile ed Assai gustoRo .. CARLO ERBA MlLANO Biblioteca Gino Bianco
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