Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

- 12 - tro e Paolo e tutte le fo8LOpatronali locali. Nelle feslo civili sono chiusi gli uffici goveruativi an1n1inistrati vi e giudiziari, quelli provinciali e comunali, lo banche e le scuole. Non si possono fare atti di esecuzione, nè protestare cambiali. Per la legge 5 n1aggio 1861, n. 7, ]a prima do1no.uica cl i giugno ò festa 1wz·ionale, per celebra.re l'unità ù' Italia e lo Statuto del Regno. Si festeggiano civilmente anche altre date, benchè non legali, in tntti gli uflici, cioè gli ono1nasUci e i naLalizi delle Loro Maestà (onomastico del Re, 1 ° sett,.; natalizio del Re, l 1 nov.; ono1nastico della Rogi na., 18 agosto; natalizio della Regina, 8 genn.); l' anniv. della morte di Vittorio Ernan. II (9 gennaio) e di quella di U1nberLo I (29 luglio, n1a ufficialmente trasport.alo al 14-mnrzo, natalizio del compianto Re); e altri anniversari patriottici locali. Calendario dei Protestanti. Le di verse confessioni protestanti seguono il calendario gregoriano in tutte le sue particolarit.à, anche per il co1nputo della Patiqua e delle principali feste 1110 bili, delle qua.li però clii esclude 1· una, chi esclude l'altra; ma quasi tutte poi, siccome non venerano 11è la Vergine nè i Santi, escludono tutte le solennità della Madonna e le feste dei Santi. Invece festeggiano singolarmente ]a domenica di Passione, quella delle Palme e il venerdì santo. La Chiesa anglicana osserva tutte le feste cattoliche 1 escluso naturahnente un gran nun1ero di Santi recenti: La CJiiesa protestante tedesca ha inoltre lo seguenti feste 1nobili: Buss und Bettag (giorno di penitenza e preghiera), il !nercoledì dopo la prima domenica di quaresin1a, se quel giorno ca.de in febbraio; ovvero il 111artcdì dopo la don1enica stessa, so questo 1nartedì viene in n1arzo. Erntefest (festa delle n1èssi), la dornenica immediatamente dopo il 30 settcm~re, o il giorno stesso se di do1nen1ca. La festa della rifonna, la dornenica immediatamente dopo il 30 ottobre, o il giorno stesso se di dornenica. La con11nemorazione dei morti, la domenica in1mediata.rnonte dopo il 20 nov~m bre, o il giorno stesso se di don1en1ca. Calendario greco-russo. Alcune nazioni orientali seguono ancora il calendario giuliano, vale a dire non hanno accettato la riforn1a gregoriana, e perciò sono in ritardo di l 3 giorni rispetto al calendario gregoriano. Questi 13 giorni risultano dai 10 giorni soppressi nel 1582, più i 3 giorni che secondo la regola gregoriana. furono soppressi negli anni 1700, 1800 (~ IVOO, anni che furono comuni nel calondario gregoriano e bisestili in quello giuliano. Seguono il vecchio stile i Greci, i Russi, gli Armeni, i Georgiani, i Siriani non uniti, i Copti (Abissini cristiani), i Serbi, i Iv.lontenegrini, i Rumeni. La Bulgaria ha adottato recenten1ente il calendario gregoriano. Per le feste ecclosiast.iche, i digiuni etc. quasi tutte le suddette popolazioni osservano co1npletamente il calendario greco, detto della Chù sa ,qreca ortodossa. Gli A rm eni ed i Copti hanno rispettivamente un calendario proprio per le feste, ed anche non1i speciali per i 1nesi; ma qui è superfluo occuparsene. Calendario israelitico. Nella sua forma attuale il computo israelitico ri1uonta al IV secolo del1' ùra volgare. L' auno è lunisolare ed i n1esi, regolati snl con:;o do1la Luna, sono di 29 .giorni o cli 30. L' anno èo1nune co1nprende 12 rnesi, e l'anno en1bolis1nico ne comprende 13; questa àggiunta di un rnebo cornple1nentare (deUo VeaBibliotecaGino Bianco dar) si fa '7 volte in ogni ciclo lunare di 19 anni. Così dopo 19 anni si ristabilisce l'accordo con l'anno sola re. · L'anno co1n11ne può averè 353, 354 o 355 giorni, e l'anno cm bolismieo ne può aYore 383, 38:1: o 385, secondo che è clefìcienfr, ,re,qolctre o abbondante. Qui non troverebbero posto le regole del co1nputo cronologico degli

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