Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1917

··1PAUlffl:EHTl.in rERAffllrA òel1o StRBiLifOEO!O ~. RPPIAHI • TREVISO H·Anno f AfflFI fflDHDIALE ' . . A chi legge. Aliusqu.,e et ·idem,, nasco1· quot cmnis • • • . • ì\fa,i non fnro strflnne Che fosse1· di piacere a questa ugnali. (D..\N'l'lt.). Il XXII volume dell'Almanacco Italiano esce in luce 1nentre corre il ventinovesi1no 111.esedel gran conflitto 1nondiale, 1nentre l 'Itaiia g{à da 19 mesi ha affidato alle anni del suo valoroso esercito le rivendicazioni del suo buon diritto, delle sue aspirazion_i nazionali. Esce. il nostro volume quando ·non è ancora spenta l'eco delle insidiose proposté ger1naniche di pace, cui le nazioni alleate si accingono a dare degna risposta apprestando nuove armi per l'offesa e vibrando nuovi colpi all'eterno neinico. Il giorno dell.' auspicata pace verrà certaµiente, ~ suo te1npo, ed· è lecito, e~ è umano il voto eh' es~o sia prossimo: 1na sia il giorno di. una pace vittoriosa, di una pace giusta, di una pace riparatrice delle sopportate offese, dei sacrifici non inutiln1ente durati. Intanto l'Italia, con passo lento ma sicuro, affronta e vince, .non senza sangue, non senza lutti, n1a fiduciosa e serena, .le asprezze del co1nbattuto ca1n1nino; e mentre i giovani pugnano sul conteso confine, gli uomini maturi, i giovinetti, le donne lavorano. Con legittin1.o orgoglio un n1inistro del Re pochi giorni sono affer1nava in Parlan1ento che in Italia « dall' inizio della guerra la vita economica si è fatta più attiva, più rigogliosa, più feconda: si lavora, si produce e si risparn1ia di più » (parole dell' on. Carcano, ministro del Tesoro, alla Camera dei Deputati, nella tornata del 14 dicembre 1916). Di questa inalterabile compost~zza nel lavoro poss,ian10, senza im1nodestia, citare un esempio nel _nostro Almanacco che continua ad uscire puntuale e sempre uguale, qliusque et idemJ non ostante le gra,- vissime difficoltà che r ora presente impone alla industria editoriale, delle quali principalissi1na è l'enorme rincaro della carta e alle quali, già accennai nelle prefazioni dei due volu1ni precedenti. Ma le condizioni del mercato libra;rio si sono fatte a mano a 1nano·· più gravi e perciò un aumento del -prezzo del volume era inevitabile; 'tuttavia l'editore ha cercato di ,lin1itarlo a. quella 1nirrima cifra possibile:, oltre la quale il sacrificio finanziario diventàva insopport~bile per la ditta. Il prezzo. è dunque salito di soli 30 cènt. e non ~ stato possibile di tenerlo in 1nisura così bassa che in grazia della pubblicità la quale ha compensato una parte delle maggiori spese di produzione. 'Accolga. dunque il pubblico con sopportazione questa scelta pubblicità, anche·. se -qualche volta gli sembra un po' ingombrante: in fondo egli 'pure ne profitta .pagando solan1ente 2 lire e 80 quello che senza la pitbblicità dovrebbe costare parecchio di più. BiL..ot Ca G,no B1an\.,o

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