• - 870 - Ì>Pn"'ffoa ecdtazione della vita cellulare, ob• ù1tg~1ta a rego1,re ..Ie ·a:ttività dei suoi scambi in via autoctona, indipendentemente dalla portata sanguigna, creandosi qualche cosa come un regime individuale che ne :--\Umenta la resistenza e la produttività in materia di energie. ·· Quanto al sistema nen-oso diremo che questo tessuto subisce e risente, per <.'OSÌ dire elettivam_ente, 'le impressioni tanto di11.aruic:he<JUanto-me(·canicbe, proYenienti dall'acqua. Gli studi moderni portnno a condudere che l' ae4rn1 è un demento attivo, che agisce sopr'attutto· dalla via del sistema 11ervoso e si può'"ùer:e ì.ntendere che sia Cl)SÌ. q uanélo si pensa ·che la funzinne della cute più specialmenle riferit.n. a:Ie impressiòni nervose, è sbtta 1·iconosciuta come nna delle più complesse, èd i•11fatti'accant0 alle comuni p(•l't·ezioni del eàl0re vi figura110 disti11te perct·zibni di pressro11e ·barometrica o òarestesiche che dir si vogliano 1 attività regolatrici delle secrozionit e 1co~ì di seguito. D'altronde pur rr-stando per noi la funzione intima dei nervi un ben misterioso rebus, per quel poco ché ne sappiamo pqss·amo dire che in par~e l'acqua de,·e agire su quello special~ atteggfame11to funzionale delle cellule proprie del si:ste.ma nervoso dette anche gangliari, ~be ·va co'l nome di polarità, atteggiamento per cui esse possono metter:si iu rapporto positivo o negativo colle cellule vicine e tra~mettere con date modificazioni lt, impres~iulli uervo'se s '.e:sse. Così si può capire l' azi0nè Yolta a vo)ta stimolante o depressiva che per la via c!i un ùa6no si vieue a determinare, azione che in ultima anali~i sl concreta come un:t forza regolatrice e n n 1la. più. L~ due azioni poi si cvrubinano ed avviene così che l' acy ua. agisca sulla circolaziùne della via dei nervi, ossia di certi nervi detti vasodilatatori C'hepresiedono l'ampiezza dei vasi e la modificano a seconda dei momenti e dei bisogni. Amplificando e restringendo i vasi della pelle si equilibra il rapporto q.el circolo,. il sangue è esposto ad una più· favorPvvle: condizione ·di eliminazione: e di puri:tkazione e il euore trae inoltre dalla periferica impressione, movente di eccitamento e di riposo. Da questo lato l'azione dell'acqua prende risaltò nell'interessante fenomeno della termugenesi, ossia della regolàiioi:iè del calure, diYenendo un impol'- portantie fattore tennoreg-olatore. . Infine·si deve ricordare l'he l'uso esternv dell'ao,1ua porta ad un rinvigorimento della massa sauguigna.. e ad ui1 miglioramento delta <'Omposizione di essa, che si manifesta co11un aumento numerico dei corpuscoli rossi -· i preziosi apportatori di ossigeno ne·i te.... suti nJstri - ~ con 'uua più s.Jiccata elas~icità. dei leucociti, c':e si f:inno plÙ dva<'f, p:u mohilit più attivi, più aggres-;ivi, ader.upien·do cu:s1 più 'integralmente alla fuuzlone loro. Ora nel suo compl~sso questo quadro di maggiore nttività di ogni parte del .sangue non ba ne~suna ragione per essere abolito durante la stagione inYerunle. Se v'è durante la fredda stag·one una nota che si fa saliente è la. poverta di sana eccitazione, l'inerzia dei tessuti e delle funzioni tùtte, che noi ripa1iamo, cou rispetto molto diseutil.Jile alla logica. n.ssumendo cibo in eccesso, ossia rie11trandu 11-I e·rcolo Yizioso pei· un 'altro verso. Non farà dunque cbe del be1:e quel mezzo blandamen~e curativo che eC"C'iterà_la circolazione mi11aL·crita dalle im- .. pressioni fredde peri"eriche, 1 anto minacciata; che è proprio ct' inv~111O che noi soffriamo di ge~oni, ossia de0li effetti di un parziale arrt>sto del circolo in una data parte, che stimoleri i nervi fiacchi per r.eflesso deUa fiacchezza d1 ogni organo e di ogni funzione e che di qualsiasi organo e di qualsiasi fun• zione sono · 10 specchio e la. proiezione purissima, che regolerà la- dispersione del calorico. cbè migliorerà la composizione del sangue, che insomma in ogni sua ·manifestazione si pale~" come un a.gebte di eccitamento e di· equilibrio, ossia di due attività delle quali nell'inverno abbiamo piu · particolarmente bisogno. Il prezioso influsso di que-;t' aureo mezzo equilibratorè sarebbe tanto {JiÙe.ffioace e lar• gamente ·utilizzabile se la nostra consuetudine civile non C'i avesse condotti ad uno st.ato di rammollimento, facendoci rifuggire da ciò che è sgradevole anche quapdo intendiamo che dietro la contrarietà dell'impres• ·sione si potrebbe godere un beneficio. Così avviene èhe dato il rigore dell'ambiente atmosferico dominante nell'inverno, evitiamo i contatti frt:>ddi ma pur che si ayesse il mezzo di elevare non eccessi~ameute ma solo al punto da togliergli l'impressione cruda di freddo ·il grado de'.l'acqua, potremmo certamente rlcorreee al bagno anche d'inverno perchè per quanto se 11' è visto, non c'è nessuna ragione, non che per farne a ùieno, perchè le sue ·azioni s;Jecitiche non debbano riuscire utili e utilizzabili al corpo nostro it1 tale stagione. Ma forse a rendere più fauilmente adott.,bile anche d' i1wer110 l' u,;o del bagno - 'inteudiamo il ùagno curativo, ,non il comune bagno di pulizia - potrà o.nr•ora eontribuire l' accorgirnellto 'di sr->mplific1rne la tecnkn. eonie si dero, di portarlo nell'orbifo, delle applicazioni secondo istiuto e 8e<.' 0 Gn lo bisogno, invece di creal'gli una metodologia indnltinosa. · · Esso ct~ve essere informato• nella su,a pr.t• tica ad una semplice sodd.:-.fa,zione del 'hisoguo di avere coutatt.o coll'acqua, quil.di, . l ~f ~i.;" "ia tt;~• -:• .. -_;~_~_M_E_N_T~_C_;_M_P_•c_~_o __ '"•-~_i • ; . B ~---~-· H..1...... _N--t: ·N.·. _ E.-S .,. T.L._,E.,_ Società Henri N.e&~tlé' Milano, "ia Areo, 4'· 't , • •• • i'.. ~ ... ~ Domanàa,·e campioni Gratis.~ . ~ Biblioteca "inò Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==