Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

li I'' 01 li lii' li ai il I I j - 339 Durante la conservazione in granaio il frumento aumenta o diminuisce di peso? A questa domanda si ri~ponde in vario modo. 'l'alora, stabileudo ltt dimi11uzione di peso con accurate pesate prima e dopo la couseryazione, si asserisce che indubbinrnente si vrrifiL"a un calo.D'altra pai te basaudosi sa non meuo rigoro-e us-.er, azioui, si rssicura che se cause esterne, quali toµi, uc, elli, insetti, ecc., sono estiluse, il grano auzicbè diminuirP, aume11tt1. di pec-o, Ora, finalmente, abbiamo una spie~azio11e pii.i esatta di questo fenomeno. L'aumento o. la dirn'nuzione dipendono d:dle eondizio11i atmosfei iehe in cui si fa, la mietitura e l:t trel.Jbintura: ossia dal g-rado di umid.tà I h 1 il frumento preudc dall'aria prima di esse e riposto in granaio. Si può persi't10 dopo ri11etute, accu ·ale esperienze del prof. Morettini, tradurre in cifre il rapporto tra l' igroscopicità iuiziale e le variazioni di peso. Ecco quale è, in riassunto, il risultato delle · anzidette esperienze. Se il frume:ito dopo la trel>biatura contiene il 10% 0 di umidità, aumen'e à dal 18 al 25 peL· ruille di peso dura11te 1· autunno e la primave1 a. Se l'umidità è compresa ora dall' 11-12,50 %o il f1 umento dirniuuirà di peso, 11ei 1 imanenti mesi di e~tate e in autu1mo, p0i aumonterà progressivae:ente ti,~o alla primavera. Se, iJ1fine, l'umidità è supel'iore al 12,50 °/ 00 , diminuirà dapprima rap\damente, poi rial·quisterà alquanto il veso perduto senza raggiungere però il primitivo p..:so. Nuovi studii sull'infossamento dei foraggi. Si ritorna all' ant:co? È la domanda che mi seno fatta dopo aver letta U"a interessante comunicazione del dottor F. Sama_ani alla Società agraria di Lombardia sui suoi nuovi studii sull'infossamento dei foraggi. buona prepara;done e della riescita dt:>11' infossamento l' e~elusione dell'aria. dal foraggio infossato: e quindi raccoma11davo di stratificare il foraggio uniform,mente, comprimerlo continuamente tutto quanto era possibile Silò per i forr ggi. Da questi studii rbulta evidente che bisogna ca.mbiare il sistema oggi prevalente per infos::;are i foraggi. Secondo il dot.tor Samarani il sistema da segnire dovrebbe sostanzrnlmente essere questo: fare il silò stretto ed alto (come l:)ivede uell' uuit,t illustrazione), coprire i for,,ggi e CJmprimerli nH O-JanicameJJte, appena 1 lernpao il silo. PrLcisameute il coutr.u io di <] ua;1to si va oggi predicando! 01 berne in u11.:Lmia co:1fereuz;t sull' infossamento dei foraggi detta nell'aprile del 1884 (1:1hiu1è:quanti ue souo passati !J al Comizio agrario di J3or..;o San Donnino (Panna) po11evo <:Ome uoudiziune 1011dame11tale della man m I no si stratifi<.•aya nel silò, chiuderlo e caricarlo con pesi (non me110 di 7 o 8 quintali per metro quadr.Lto) apµe11a riempito il silò: in ogni easo mai rirnauda1 e la copertura e il t aricarnento oltre le 12 ore. Questo raccoma11davo in ,base alle coguizioui <:be si ave, a:10 allora, quando si iniziava in Italia la prupaganda per la cou~erva.1.ione dei foraggi cull' iufus.:;amento. In se~u1to, si è creduto di do\"er cambiar to~alme11te sbtr:ma. Come sapeLe, da parecchi anni ~i consiglia cti fa: e il silò asse::stancto l'erba soltanto, uguagliarla " sellza assolu! au:eute cumpr.meda ,, : tenniua.to il riempi-

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