Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 358 - dai torchi. Dalla prima pressione si ottengono i 2/ 3 della massa d'olio totale contenuta nelle paste. . Dopo la prima press:one si rimoliranno le paste residuali con più energia ed :1, fondo; quindi si procederà alla seconda pressione nei torchi potenti fino a completo e3aurimeuto delle SJ,n~e. Riguardo al m,tggior tempo occorrente per' l'adozione di questo sistema, il professor l!'rancolini assicura che, se r2golato bene il lavoro in un frantoio, s1 da. tenere sempre in fLrnzione tutto il macchinario, e se si considera la sollecitLldine della pl'ima molitur:t {6 o 7 minuti), alla res:t dei conti, il difetto che si vuol attribuire a questo sistema, non è che effimero. Senza contare l' indiscutibilJ ed eaorme '\"'anta~rnto dl aYere olii di gran lunga superiori. A sua volta il prof. Bracci consiglia di attenersi al sistema della molitura coi frantoi a m:tceli perfezionati, e della compressione frazionata coi torchi a vite idraulici: e segnata·nente rctc0omanda la separazione e racco Ha immediata dell'olio dall'acqua di veget 1zione. È con tale sistema che si preparano olii finissimi di varii tipi per sapore e colore, e ben conservabili. Richia:no l' atten;done dei miei lettori su f-ali raccomandazioni per preparare olii superiol'i coi quali rializzare i più alti prezzi', e mantenel'e ben alta Slli m ·reati esteri la meritat:i r:n::>ma:1za dei nostri squisiti olii " d'oliva. Pere e mele estive o invernali.? Massimamente per chi prodnce pet· vendere, la questione sareb ;e semplice: evirarn di portare al mercato la frutta qwrndo per esservene molta, i prezzi sono bassi e la vendita neppur facile; procurare invece di avere frutta da vendere quando e-;sa non abbonda e la vendita è allora facile, ed i prezzi sono più alti. Quindi coltivare varietà molto precoci o tardive, cosiddette invernali. Ma la 'questione non la vedono tutti così: e troviamo che mentre il prof. Racah, in 'l,oscaila, è del parere che convenga colti vai-e soltanto pere e mele estive, e disappro,·a quelle invernali; per contro il prof. Za ..o nell'Emilia, e il prof. Barbiero nel Veneto, raecomandauo il viceversa,: pii.1 pel'e e mel~ inverunli elle estive. Vogliamo sentirne le ragioni? Il prof. Raeah dice: '" Le ntl'ietà invernali sono di ben altro valore d8lle varietà. estiYe. Sebbene 11011disconosca la ifl~uperabile sqnisitezza di una B<:1r;ainot'ct i 1Jp.::>Aér1, o di u11a Passe Crctssane mat.ur.t a pi. ato, io vorrei sapere da, quanti hanno prl1 ,ica di pomolugia, che c.:>nvenienza eliouom1ca vi è nel nostro cti,na a roltivarle. Sotto l'influenut delle si.e• cità estive, dei ,·enli. degli insetti, del:e mnlattie, dei la1ri, qnattro quinti del loro prodotto ea 'le innaa:li tempo; d.el rimanente 'buoua parte m·u·cisce o matt1ra male, sic0hè se anche si vendono a L. 120-150 a.l <]_uintale, il t,,rnnc~>11to è ben misero. Invece la p3ra est:Ya ha già matu1:nto il suo prodotto, profittanio della fre•Wh<:>zzaintrodotta nel tet·- reno dalle piog.;·ie primaverili, avanti che le forti sicuitù sopravren;..:ano; e quanti frutti pr0duce la pianta ta~ui si vendono, e il lol'O prezzo è già inta,.:·ato, mJntre le altre per8 sono poco più grosse ò.i una nore. Le VMietà da inverno si c~ltivino negli orti, in qualche· fondata privilegiata di terreno profondo, fresco e riparato, magari a pfrc:)le forme innestate sul cotogno, allo seopo di giocoudare la BibliotecaGino.Bianco mensa: ma nella grande cultut·a che si pre• fi ~·ga-lo scopo di vendere il prodotto, sieno le \'ftfietà esti've a form~ grande, dhciplinate pero da una certa raz10nale potatura ,,. Il prof. Zago diee: "' Tra le varietà da scegliersi si dovrà dare la preferenza a quelle che dànno la loro produzione nei periodi di maggior richiesta. Le varietà autunnali e invernali sono sempre le più apprezzate, perchè maturano in· u11a stagione in <'Ui maggiore è il bisogno di frutta fresca. Perciò pur non e;;cludendo qualche qualità a maturanza estiva, si a~segne à un posto maggiore a quelle che dùn:10 la pro1uzioue nell'autunno o per l'inverno ,,. Il prof. Barbiera dice: "' Si dia la pl'eferenza a·ne variet.à molto tn.l'dive, da serbo, poich-è sono q neste le pi il ricerC'ate, le megìio pagate, quel 1e che veramente a-:;slcurano largo pro:itto. ~ noto infatti che quaudo an-ivau~ sul mercato copio,;i le pes0he, le susine, i fi0hi. l'uva, nessuno o b~n pochi d<">man<iano le pere e le mele i cui prezzi discer\d•)ll0 tino a limiti adiiirittnra vili. Le pere e IP. mele di me7.za s't.igio11r, cioè quelle di piena estaLe e d'autunno, non h:tm10 dunque la facile commereiabilit.'t appunto perchè in quella stagio:1e Hbboudano frL1tta più ricercate e più gradite, perehè l'estero ben poco richiede d.t noi e tutto deve trovar consumo q uitsi ne:le ste~sJ pla~he di produzione ove e' è abbondant:èt di roba migliore. Invece le mJle e le pere Clibella appMenza, di lun~a durata e di fa.c:le conserrazione, trovano c.:>llo.·amento a. pt·ezzi alti e rimnuerntol'i poi0hè alimenta.110 il meruato durante l'inverno nel quale m:tn• cano frutt.t fresehe d'altro genere ,,. Fra que-.ti pareri oppo:;ti c!ie si conclude? Pur apprezzando le ragioni del prof. Racah, in massima, per mio conto, sarei più del parere dei prnff. Zago e Barl>ie,ro, che del prof. Racah. E voi? Acqua minerale .., purgativa italiana j •

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