- 346 - la regione d'Adalìa è ricca, clic potrebbero fornirle una prezios~ forza n10trice, l'industria, limitata, si può dire, ai mL1lini,' si trova ·allo stato embrionale, viene esercitata alla buona, con una scarsissi1na applicazione di n1acchin e. Ad Ada1ia 1nancano le hanche, se se ne oscludono la. Bn11ca imperi al e ottomana e i corrispondenti <lel la Banca di Atene e della Banca d'Oriente. L'interesso di banca è altissi uw: 9 °/o, Il credito è scarso. Con1e aLbiamo acnoi hanno le 1nanifatture. L' ILalia occupa uno dei posti più importanti nel1' i1nport.azione cl~i n1annfotti in tutto il Levante, tanto che la stessa Inghilterra ha cominciato a impressionarsi della nostra concorrenza, e ora stu·dia i 1nezzi per vincerla. Sarà facile dunqne per noi trovare un notevole sn1ercio ad ..A.daliadove s' in1port ano tessuti per q nasi un n1ilione e 1nezzo di lire ogni anno. * * * Queste . son~, per sommi capi, le condizioni del . . paese 111 cui l'Italia si accinge a co1.npiere opera di civiltà e di progresso, doYe si prepara ad attuare un vasto progr.anuna di lavoro e cli . . . norgan1zzaz10ne. Condizioni, co1ne si vede, non fioridissi1ne: tutte però favorevoli a un colonizzatore espert.o, attivo e intelligente. ..A.- dalia ha un avcennato l'esportazione si calcola a 1nn1on ti a poco pii1 di 5 milioni. I principali prodqtti di osport .1. zione sono: il sesamo (per lire italiane 722,17511011912), il grano (per L. 37,050), l'orzo ( por L. 36,325), Ll vallonea (per L. 16,575), la farina (por Lire 2,987,050), la crus c a (p e-r L i r e 228,850, il legna1110 da ilrdero (per L. 376,875), il legname da costruzione (p:er L. 495,700), anirnali vivi (bovi- . venire. Quando Cnr<li <l.ell'Antitauro intorno ad A.dalia. da Ada.lia, verso Burdur e Konia sartl costruita la fe1·i;ovia, la situazione artificiosa creata dal fatto dell'assoluto isolamento di AJalia dalle regioni dell'interno, dovrà necessariamente mutare. Allora il commercio cli transito riprenderà il suo svìluppo, non solo, ma anche quello cli esportazione e di importazione, favorito dalle tre nuove linee marittime che 1nettono questo porto in diretta co111unicazione con l'Italia, riceverà un grandissimo impulso. L'agricoltura trovando prezzi più rimunerativi, intraprenderà nuove colture, i campi saranno più intensamente e più razionalmente coltivati, i capitali accorreranno a fecondare le industrif:,· che la forza idraulica pro1nette fiorenti, a sfruttare le foreste, a mettere in valore le terre e i filoni di 1ninerali nascosti nei fianchi dei monti (minerali di cromo, n1anganese, rame, minerali di arsenico nelle terre circostanti al lago di Burdnr). Allora Adalia, · oggi una rada dirnenticata, potrà diventare 1n. capre 1 n1on0 toni) per Lire 209,900, la lana (per L. 483,000), le polli (per L. 75,000), le uova {per L. 42,000); i bozzoli cli seta (per L. J 43;C00). L' in1portazione si calcola anunonti a circa 4 1nilioni. ]Tra i principali articoli cl' importazione ch0 possòno particolarn1ente interessare i nostri produttori, 1·ico1·dererno: il caffè, che ora è acquistato per mezzo degli agenti di Smirne dalle case di Marsiglia e di Trieste (le nostre case di Genova potrebbero tentare l'importazione dei' caffè lavornti), por L. 237,200 nel 1912; il riso, che ora si ncquista in Egitto o in India, per L. 67,300; i sacchi vuoti, importazione legata all'industria dei m\11ini, che 01:·a provengono da Calcutta, ma che potrebbero esser .forniti dalle nostre fabbriche, por L. 145,875; le macchin0, specialrnente mulini e macchine agricole, pe.r L. 110,200; pellami e cuoi, per L. 43,375; dròghe, per 464,625 lire; sapone, per L. 360,750. Una speciale importanza per BibliotecaGino Bianco
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