336 rivolta contro i Turchi, fossero dis11osto cla1 18S8 al HH4-, non è cho la sLoria (e.omo sono in realtit) a sotton1ettersi delle lotte sostenuto da11a diplornazia nll' Inghilterra.,, · · tedesca per scartare le ostilità e lo dif, Spogliando queste parole di tutto fidenz8 della.Russia, dell'Inghilterra o ciù cho esse hanno di fantastico e d'in- della !;,rancia. Questa ferrovia, nel suo verosimile, rimangono tuttn/via come ultimo tracciato, da Koniak a Aleppo, sinto1ni, sp~ciahnente se si riferiscono è un'opera essenzialmente 1nediterraa quel comunicato dell'Agenzia Havas, nea; e tende ad avere un punto di da Beiruthi, in cui eRplicitament'e si contatto col 1nare, a Mersina, porto accennava, du,rante la prima guerra ormai tedesco, strappato all'influenza baleanica, al -possibile intervento del- francese dalla "Compagnia tedesca delle l' Inghiltei'ra in Siria e in Palestina. ferrovie di Anatolia ,, insieme con la Poichè n1entre realizza pazienternente linea Mersina-Tarse-Adana. Come già il programma che s'è tracciato in Afri- si è detto, ]a Gern1ania ha dato alca, riallacciando con' un'immensa fer- l'Europa uno spettacolo n1eraviglioso ,. rovia il Cairo al Capo, l'Inghilterra di attività espansionista e conquistatende a realizzare un programma asia- trice jn Asia Minore. Dove quindici tico economica1nente e politicamente o venti anni or sono non esisteva non meno grandioso. La ferrovia che traccia di interessi germanici, dove la parte da El Arich per giungere a Ge- potenza, e persino il nome, della GerCurdi traghettatori sull' Enfra,t,e. rusalen1n1e dovrebbe, nel pensiero del Governo inglese, prolungarsi fino a Delhi e a Calcutta, percorrèndo naturalmente territorio inglese. Don.de la necessità di sottomettere al dominio britannico la Siria, o almeno la Siria meridionale, l'Arabia e la regjone dello Sciat-el-Arab. Quanto alla Persia 1nerid ionale, si sa che 1.,1naccordo anglo1·usso l'ha già tras:forn1ata in· sfera. d'influenza inglese. Ma per occupare la Siria, o anche soltanto la Palestina, occorre il consenso della Francia, della Russia (la qunlo in nome della prop_rja cristjana ortodossia 1nira .:1.nchea Gerusale1nme) o, sopratutto, della Germania. La Ger111ania partecipa direttamente alla politica orientale ottomana, con contin uith e con 1netodo, dal giorno in cui 1a Doutsche Bank jntervenne nell' impresa della ferrovia cli Bagclad: cioè c1nl 1888. La storia della Bn8'clad Bnhn, Biblioteca \.:J1no tjlanco mania erano perfetta1nente sconosciuti, oggi esistono basi sol_ide per un in1pero coloniale tedesco in Levante. La Germania ha costruito e gestisce, in Asia Minore, quasi tre1nila chilometri di ferrovia contro circa duecento francesi. Contemporaneamente essa ha proseg-Uito•con infaticabile tenacia l' assorbin1ento ec'onomico della Siria (vera crociata. di commessi viaggiatori, cui il Kaiser dette l' ese1npio con il suo famoso viaggio cristiano in Terra Sri.nta), ove ha inaugurato e fortificato il proprio prestigio, da Aleppo a Gerusalemme, con innumerevolj irnprese agricole, s·colastiche, ospitaliere, industriali e co1nmerciali. Così la Germania ha raggiunto il suo scopo: di aver titoli da far valere nella successione ottomana.. Essa aspira a una base navale nel l.Ylediterraneo orientale: quella base navale che da tant.i anni cerca di ottenere sotto fonna di staziono carbo-
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