834 lità con cui alcuni stati pre~tano o nistri inglesi hanno avuto più volte, agevolano prestiti di denaro alla rrur- nel corso degli ultimi due o tre anni, chia non ha altro scopo ed altro si- l'occasione di esporre il piano e gli gnificato. La grande pre1nura che tutti scopi della politica mediterranea deldimostrano di voler diventare, in Asia l'Inghilterra. Tutti ricordano le vivaci Minore, imprenditori d' opere pubbli- dispute che si svolsero nel Parlamento . che, di ferrovie e di porti, nasce, oltre britannico intor-no nll' accordo navale che dal desiderio di lucro, da questa anglo-francese per il Mediterrane9. Tale costante preoccupazione. E poichè que- accordo, che d'altronde non riguardava, sto lavorio, più o meno intensan10nte, si suppone, se non speciali eventi, parve dura da decenni, si può dire che ormai dovesse 1nutare cl' un tratto :fa traidizio1' Asia Minore sia divisa· in zone d' in- nale politica ing1ese in questo nun:e-. In fluenza su cui le maggiori potenze ·eu- realtà 1 la politica inglese rimanev,1, feropee hanno una supremazia quasi as- dele alle proprie tradizioni, an ·he dopo solnta e godono diritti incontra~tabili. 1· intesa con la- Francia. Il fatto che la ,, Una via di Malatia (Anatolia). * * * Chi vuole oggi p:utecipare a questa grande opera di conq nista e di ci viltà, essendone rimasto fino a ierì estraneo (come è appunto il caso dell'Italia), trova dunque il can1po quasi completamente occupato dagli altri. Francia, Inghilterra, Gennnnia e Russia hanno stabilito su tutto 11 littorale del Mar Nero e del Mar di Levante, dal Caucaso all' Antitauros, le loro ipot~che, e sono decise a conserv~rle e a difenderle. :Ed è indispensabìle, per, avere • una chiara idea della situazione attuale <lell'Asia Minore, vedere i limiti in cui l'attività di questi quattro stati si svolge e i centri territoriali intorno ai quali maggiorn1ente s' ad<lensa. Cornincia.n10 dall' Inghjlterra, I miBibliotec..,. _,. ·- -·-· '"'- diplomazia inglese abbia spesso agito, durante le guerre b&,lcaniche, in_.perfetta concordanza con le pot~nzè;.della Triplice Alleanza, e specialn1ente cpn l'Italia e l'Austria-Ungheria, <limo.stra che l'Inghilterra non aveva rinunciato in grazia dell'alleanza francese a quella indipendenza che sen1pre, per il passato, le è sembrata preferibile a qual nnque a1nicizia. Bisogna dire dunque che l'importanza dell'accordo navale fra Inghilterra e Francia, co1ne, in generale, di tutti gli accordi che possono stabilirsi fra questi due stati per ciò che riguarda il Mediterraneo, è lin1itata dalla partecipazione della Russia alla Triplice Intesa e dalla più stretta alleanza franco-russa. Dall'esistenza della Russia l'Inghilterra non può prescindere nella ~qa po_litica mediterranea.
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