-· 327 lici della Mirdizia e spingeva la lotta sopra un campo fatale di competizioni religiose; L' anibiente, fatto teso e difficile per la difficténza e per il pericolo i1nn1inente, dava origine a.d una serie di gravi incidenti tra gli ufficiali olandesi, il co- ·1onnello l\tluricchio, il dott. Chinigò e Inolti altri. * * * La decadenza del governo di Durazzo risollevava intanto le · speran·ze degli Epiroti: le difficoltà di reclutapoi si ritirava dai luoghi della lotta in attesa degli avvenimenti. · Ai pri1ni d_iluglio, gli insorti Epiroti ripigliavano la loro marcia verso l'Epiro setteU:trionale: verso il 15 del detto n1ese, dopo avere seminato sul loro cammino orrori o stragi, occupavano la città di Coritza, di Tepc'.eni, di Berat, e si affacciavano sotto Valona. Poi, arrestandosi da quest' ulti1na parte, gli ·Epiroti si spostavano verso il Nord Est del1'Albania,. per affermare la propaganda ed il possesso d~ quella parte. Così l'Albania· ui1itaria si avviava • in Luglio al suo crollo per difetti di Sbarco dei Principi di Wied a Durazzo. n1ento <lolla gendarrneria locale, i difetti di coniando, le deficienze di arman1ento e, sovratutto, le gelosie e le gare di parte tra nazionalisti, ra.ppresen-. tanti del governo, e fautori o rc:tppresentanti di stranieri interessi, scemando prestigio ed ascendente alle autorità locali, piombavano il paese-· nella lotta civile. Le potenze protettrici in via vano navi a Durazzo, n1a il Principe in giugno e luglio si riduceva alla difesa della citth, senza speranza di muovere ad atti controffensivi: i l\tlirditi, condotti dai ca.pi tribù dell'alta 1non tagna, abbandonati a se medesin1i, non potevano inLraprendere operazioni decisive e di lunga lena: Ed il Prenk Bib Doda che li capitanava, dapprima faceva correre la voce di sfortunati scontri nel distretto di Durazzo, BibliuLec.;l~:J1nots1anco intima compagine sociale, politica e statale; ma molto più per intime manchevolezze del suo governo, sorte troppo inconsideratan1ente in una provincia il cui prilno requisito per dominarla dovrebbe essere una poderosa forza di assimilazione, ed un largo ed unani rne consenso popolare, con riguardo alle vecchie antonon1ie religiose e politiche. * * * La grande guerra europea manifestatasi all'improvviso, e t.r.avolgenclo rapida nel suo seno le forze e le energie di pressochè l'Europa intiera, distrasse l'attenzione dalle cose dell' Albania, ma le riacutizzò, all'interno, con ritn10 crescente. Ai primi di agosto i.l
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