Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

Italia e mare Tutte le m:trine militari contemporanee tt·asformate tra il 1870 e l'anno corrente dal motore meccanico-, da.Ila coi a-.,;zatura delle parti Yitali e d.11.:. l'artiglieria po'friga a g r a II de potanza, ri- 'producono nelle Joro linee organiche ge11erali la marina r,)11a,:a imperhtle <lieui Mar ·o Vipsanio Agrippa. eonMARCO AGRIPPA Busto antico nella Galleria degli Uffizi. (Fotogr. Alinari}. • ·nei secoli. Yenezi:rna si t•ostituirono dunque marine numerose. l'Omuuali o pri11cipe.-·che. Per que- ·sta ragione la storia navale d'Italia si spezz:t in is orie delle varie mal'ine regionali 'o com una li, pl'inl'i pesche o repubblic.rne. ma a.venti tutte, fuor d(->llaromana e d.ell'.t vene7.ian·t; un ca, at-· tere comune: fiorii 0110 sotto l'impulso del bis06110 ur...:ente e intl'istirono appena esso cessò. Per conseguenza trascriverò una sin- .disc~polo, a nieo e genero di Cesare Otta1 viano Augusto, fu il -creatore. Costruita. negli arsenali (11aca'ia) .,imperiali, dist;ribuita nelle 'basi na,·ali di tesi compendiosa < Ostia, l\liseno, Fréjus, Boulogne e Colonia deste rnarin·e. della istoria di tutte cu- (sul Reno) a ponente: di Brindisi, Aqni- , ]eia., Bisanzio ed Alessandria a levante; e,. MarinaRomanamedioevalee moderna. ...Traiano imperante, sviluppata lungo il Danubio e sui laghi di Como e· di Neuchatel, l'armata mantenne la pax romana dalla sera della vittoria Aziaoa nell'anno 31 avanti Cri· sto sino all'anno 395 dopo Cristo. Precipita"n l'Impero d' Occidenté, l' orgn.niea della marina si mantenne nell'Impero Rom:wo d' Oriente sino a tutto il se.•olo X I. La 11e('essità della difesa generò nei municipi marittimi lungo tutt.a la costa. d'Italia marine loealit che possonsi definil'e a,sociazioni di difesa contro i Normanni e i Sar~weni, pnr troppo insufficienti a·1 impedire die questi saccheggiassero molte città. Pu" non dime110 codeste mal'ine non si pos,wno definire pe1·,ncwenti. Roma e Venezia., quella per causa del porto di Ostia non ancora del tutto interrato e . questa per ca~·ione dei suoi rapporti• con Oos~antinopoli, serl>ar0110 e gelosamente cnstodiron > la t ra.di?.inne la.ti 11:1P. er (•onseguenza l' Ita,Jia eùhe dult' var al XVII( secolo appena d Lrn rnariue di stato nella sigr:ifi<'azione Jirec-isa del-I:\, f1 ase: la Homn.na dei Pontefici e l t Ven0zia:1a d ·i Dogi. La dottrina della inL1i..;pe11sabilità d~lla. p,1ssctnJr1 nuvu'e, che fu anzi tutto romana ed imperiale, fn seguita du Roma e Ja. Vene7.i-t eo1.1inalterabile contiuultà. Ninn a tro stato ita:LlllO• la praticò: e fu nece,;sario l'Italia ('onseguisse i1el 1870 la sua integrazione politic>a per rinfresea,re la trndizJone. roman:1 e:;pressa nella· f.,rmul:t tnru·e nos'1•um cui, pur non di n1eno, furono in {·Ho soli fedeli i PonJefiei, anima.tori della gueLTa senza tregua ;eont.ro i Musulmani, mentre Venezia cirl'OSIJri.;se il ma1·e nostrw,i all'Adr-iatico e lo estese molto più tardi al1' Fgf'O. • A ti.iuco. dell.,1. marina Roma!1:t e dcll:a ibliuLec..;a \..:J1no 01ç1nco Nen· anno 728 in cui il popolo di Roma discaccia il suo duca greco ed elegge a proprio c.tpo il Pontefiee, la marina si ricostituì, spada e scudo del sacerdozio pri11eipescoi come era stata spadn. e scudo drll' Impero. Ostia e Civitavecchia ne fnrono i por~i dl armamento. Alla chia··na a di naviglio ban• dita da. Carlo Magno imperatore e rivolta. a tutti i suoi sudditi p~r aiutarlo nell' imp1:esa eontro i Saraeeni, risposero nel 777 gli uomini di Venezia, di Aquileia, d1 Ancona, di Rimini, di Civitavecchia. di Poeto Romano, di Ostia, di Liguria. di Rardegna e di. Corsica Ma allora nè l'Imperatore, nè il Pontefice possedevano armata a stipendio continuo. Secondo er.i. mestiel'i davano ad un uomo di fiducia la condotta del navig-lio priYato, promiscuamente com nercinnte e guetTt'sco. Quella chiamala in frenò i Surac~ni sino all'anno 814, in cui Cai'l,.) Ma~no morì; <1.uell'an:10 segna. lo sbarc>o in Sicilia, del nemico; e segn,t eziandio l'azione fomentata da Papa G·rt>gorio IV·, e L'Ot1ti11nata!.:\enza pace, uè tre;,prn dai ,·ustui Slll.:Ces.;ori contro i Sarnc'ni, s uo·a discaceiarli da bt S:udegna, d.111:t Corsiea. e d:1.':a Sicilia da essi e H1q uistata; a di-;cal'cLl.rli pPi . dal ca.stello di G.triglianu i11 1.rerr:1 di Lavo1·0, e dal cas::ello di Frassineto presso il Varo oYe arevano acquistato s·iauza ,permanente; e poi ad ass:tlirli ad Afrodisio nella 1'unisia, a Damiat.a in Eg;tto et! alle Smirne nell'Asia. minore. Ecco i fasti delb ma:·ina Romana., nucleo delle forze tirrene: vittorb dr O.sti:.\ 11ell'anno 849, perpetu.-tta da un affresco di R.1ft'aello Sanzio nel Vaticanl); conq nista del U,t.;r.et:o del Gari: .!.'li:tno n,~1\'anno 91G; espugnazione di Afrodisio nel 107,3. 1 caJit:.rni 9e..

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