- 277 - corporato le truppe degli Stati unitisi al Piemoute, fu neeessario di creare nuove scuole· militari. In Modena fino dal 5 ottobre 1859 esisteva una scuola per preparare i sottotenenti dell'esercito dell'Italia Centrale, scuola fondata dal Comando genera'.e delle truppe del1' Emilia. A questa scuola con Decreto 9 maggio 1860 fu conferito l'incarico di fornire a tutto l'esercito giovani p1 ovvisti della cultura necessaria ad essere uominati sottotenenti nell'arma di fanteria. Per tale nuova istif"uzione l'Accademia nostra, veniva ci;sÌ libf'rak1, dal fornire a'.le armi di cavalleria e di fanteria i giovani ufficiali ed era esclusivamente ri8ervnta al reclutamento degli nffic'ali di artiglieria e del genio e del corpo di stato maggiore, ed infatti il R. D2creto 13 marzo 1860 stabiliva che a lei fosse rL:;ervato il compito di provvedere alla completa educazione dei giovani allievi destinati a:Je armi di artiglieria e ge11io e al corpo di stato maggiore. Nel tempo stesso veui va istituito in Pinerolo un corso suppletivo per gli aspiranti alt' arma di cavalleria. Così l'Accademia Militare di Torino rimaneva come istituto esclusivamente riservato per la istruzione degli allievi aspiranti alle armi dotte. Con SUC'ces~ivoR. D. 6 aprile 1862 fu stabilito che il corso dPgli studi avesse sempre la durata di anni tre, tn::i fu prescritto che i gioYani allievi ave.~sero nna età non in· frriore ai 16 anni nè ruag,.;iore dei 20, e che nel passare dnl secondo al terzo anno di studi ricernssero il grado di sottoten;mti di fan~eria. Intanto in conseguenza delle disposjzio1ii stabilite dal regolamento per gii istituti militari del 6 aprile 1862 con R. D. 15 agosto 18&3. fu istituita una. scuola di applicazione per le anni di artiglieria e genio a corw biennale, e alla dii etta. dipPndenza dd Ministero della ~uerra. Per questa istituzione, che era collegata all'Accademia nostra, i giovani allievi de'.le armi d'artiglieria· e geni<> dopo a,ere percorsi con es to favorevole i tre anni di stndio nell'Accademia Militl:lre venivano promossi sottotenenti, e con q uef,to grado obblLati a frequentard per due nnni la scuola di applicazione sopra indicata, al termine del corso biennale, superati i prescritti esami, i sottotenenti allievi venivano inviati ai reg~imenti dell'arma rispettiva· col grado di tenente. Disposizioni organiche che sono presentemente f\.JlC'Òrain vigore. Gli allievi dell'Accademia nostra aspiranti al · corpo di stato maggiore, C'On R. D. 11 marzo 1867, furono oùl>'igati a frequeotal'e la. scuola di guerra, istituita appunto con BibliotecaGino Bianco de<'reto sopra ricordato per ahilitare gli ufficitili inferiori delle armi di fanteria, che possedevano determinnti requisiti n divenire uflkiali del c,.,rpo di stato ma.Q'giore e a perfezionare l'istruzione dei sottotenentì di stato maggiore provenienti dalla Accademia Militare nostra. Con successivo decreto 24 dicembre 1870 fu soppres<:::o il 1 eclutamento degli ufficiali di stato maggiore dagli allievi dell'Accndemia militarP. Còsì il nostro gl1lrioso istituto rimase esclusivameLte destinato al reclutamento e alla istrnzione dei' giovf'ni allievi aspiranti alle anni d"artiglieria e' del ge1do. Il regolamento per gli istHuti militari approvato con R. D. 1872, aggiunse un anno di corso alla Scuola Militare di Modena, pE'r preparare gli allievi di eletta scuola aspiranti all' amm:ssione al primo anno di studio nell'Ac<'ademia no$t1 a. Questo anno di studio fu poi ubolito nel 1877. Fu stabilito che a cominciare dal. 1878 potessero concorrere alla amrni$S;one all'Accademia i gionni provenienti ,iai Collegi milit.ari, e i gio··ani pro·- ,enienti. dalle Scuole civili tra i lJ rd i 22 anni d'età. Il R. D. 26 mnggio 1887 sl ab:lì che gli al~ IieYi.che non volesse1~0 'prosegllire la carriera drlle a1;mi compiut'o il 1.0 o il 2.0 anno del1' Aceademi.t milHare pote$Sero essere ammessi 1 ispettintmente al 1.0 e al 2.0 anno cli Cono universitario df'lla Fa"oltà di Materna• tiche, e compillto, con esito favorevole, l' intero corso triennale al 1.0 anno della Scuola di applit-a7,ione per gli ingegneri. ( ·on rego!·amento 22 gennaio 1888 fu prescri: to cbe al 1.° Corso dell'Accademia potessero concorrere i giovani muuiti di Licenza liceale o d'Istituto tecnieo e quelli dei Collegi militari che avesse1·0, con esito fa,·orevole, S•>stenutt gli esami del 5.° Corso degli studi stabiliti per i•collegi medesimi. Il regolamento ora in vigore, 2ò novemb1;e 1899, prescrive che i posti annualmente disponibili vengano concessi per merito di e.same ai giovani provvisti di Licenza liceale . o di Istituto tecnico, ferma re::;tando la disposizione cbe prescrive per questi concorrenti un esame compleme11tar0 di n:atematkhe. I giovani che si trovano nelle condizioui predette devono, al 1.0 agosto deli'anno della loro arn missione all' Accadémia, aver compiuto l'età di 17 anni e: non oltrepassata quella di 22 anni. Al 3.° Corso dell'Accademia militare sono ammessi. in seguito a specia·e .co11corso, con intera retta g1atuita. a car;co dello Stato, i giovani che abb:ano superato con esito favorevole gli e~ami del 2.0 anno della Facoltà di Matematiche delle RR. Universit:ì ed Istituti Supe~·iori del Regno.
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