Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 370 - Waterloo - (Sa,nt:-l.m:1ria inc.). Gl' Inglesi si erano trincerati ~ull' a1·gine del M:ollt Saint Jenu, in for7.e imponenti. Il primo eolpo di cannone veune sparato Ye1·so le H ore, e così si i'niziò la battaglia ('he rimarrà nella storia, non so)o _per le sue co:1srgu:-'nze politkhP, ma altresì per l'orrenda offesa di sangue reeat a alla umanità. · Capi e soldati erano orwai penetrati del1' importanza del compito loro affidato, e decbi ad ogni sag:·i!izio. Ln: batta,glin, si eHmhib, tosto, in rissa feroce; poi questa non tardò a mubrsi iu masHtl'rO. Non pih il cor:1ggio, non 1iiù l'eroismo, rna un deliri.o di distruzione. "C'est à qui tue1·ct 7e Jdus lon.7temps,, grida un veterano, ricaricando febbrilmente il suo fucile. Ma fra le milizie france-;i correva il sosjìetto del tradimento; e siffatta preoe1.rnpazio11e Pra, di g-rave dct11110 alla ,e-dstemrn in far•cia al nemic, ·• Il malanno - strano mnlanno - si divulgò eosì rapidamente e inttn-amente, da divcniare follìa collettiva, da divouta~·e una Yer.L e propria ossessione. l\'Ian mano che il giorno clileguava altro,e, l'agognata vittoria sfuggiva pur e::;sa dal!e BibliotecaGino·Bianco mani del capitano di genio; e solo un tenue raggio di speratlza brillò nel grigio della desolazione. Poi il tenue raggio. si spense, soffocato dal, grido terrificante: I,a grtJ·il.e 1·écule I L'Imperatore si er.t deciso a mand::irti in linea anche la vecchia guardia, ultimo lembo della fortuna di Fr1rncia. Gl'invincibili ..,...c,ome in ce11to altre bnt~ taglie - avrebbero saputo strappare. la Yittoria al nemico, se Ney - il p1·ode dei prorii •- aYes::;esaputo irar profitto del prezioso i11tervento, evitando ai ùe1·1·e1t,,11i di p~lu lo strazio delle nrtiglierie 11emiche. D. cipiati in pochi minuti; impossibilita.i-i a piomba"e sulle falangi inglesi, tenaci come il loro duce di fe 1·0,- sospinti' a un fnoc,> inintel'l'otto, che non accordava bersaglio di risposta, g.l'invincibili tentennarono, perclt"ttero terreno, rinculnrono, rotolarono a gn1 ppi, giù per l'i11fansta sr·arpata, av,·iuti ai·ue• miei come serpi, sempre combattelldo co11le armi} con le mani, C'Oidellti! 1.a gc11·de I érufe I ed era vero. L' ePoi~mo era ~tato._inutile, ed il ge11eroso sangue franvese 0orrev.t a tonenti, in qnell'inferno, se11za il cornpellso della vittoria. E1a il martello

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