Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

[, I "' ,t JII I uU· 1,,'1 - 3G7 -. p0 ssi',i1c - I)Msn1·0 rer le :nmi il II Bri 0 n.11te..;. ~. influe, 1•in1ette1e in trono i legHtimi_soYra!1i. Punto di eou \'eguo: l'al'i. 4i; motto. d .1b. S,L11' a A ll<'anz,L: 1\foi·te et Napol~one ! V Imperatore era intento nd ammansire i partiti, a da1· prova delb sua. buOilil Yolontà di far paghi i voti di <) uanti lo richiedevano di g,n·1nzie eo-,titnzionali. Errore, come dicemmo indietro, gravissim<); poich.è, sostitnendo le clliacchiere av~oeatesebe al1'azio11e, si riauimaYano i vecchi partiti; e già le fazioni si disegnavano sull'orizzonte pol1tico fnrn- <.·e.:;P. Non è C'hi non ~appia come iu regime costituzionale, regime -di libertà, gli nppetili più insaziabrn trovino argomenti infiniti ·a giustificarne i reco 11diti obbiettivi. Al manifesto d.e'.la Santa Allean-. za seguì, tosto, 1'uzione. T rup p-e d'ogni contrada. Ll' E uro p a, dalla . 'l'artaria alla Castiglia., tu.tto fu n n agitnrsi d'armi e d'armati \'el'SO i COllfini della Francia. Alla -marea che montava, e miuace i a-\' a s~erminio, Napoleone alla fine di maggio poteva i)pporre, a stento, 180,000 uomini' di p l'ima linen. r.1.11-a.. .. .E due progetti egli elal.Jorò nella ferdd<t m011te . .' Uno era quello di gettarsi $Ugli -Anglo·• Prussiani, accampati fra Bruxelles e Namur, prima che da'.Ja Germ·mia giungessero aiuti. L'altro era quello di attendere, sotto Lione e Parigi, j) nemieo; · avvertendo che il cumpo trincerato di Parigi poteva a:•cog1iere 100,000 soldati; che gli alleat.i nou s:treùbero stati a Parigi priàrn dPl:a fìue di 1 ug lio, e eh' egli, magr1itìcamente dife~·a la eapHale, pnte\'tl. fare agire un esercito cli 150 miln. u, ,mini comp!e.tn.mente indipendente, fra, la Senna e l,L Mal'll;l; memore dei mir:t('Oli etfottuati con.poehe migliaia di lrnonisoldati 11elr anno preeedente. Altrettanto pote\'a contart~ su L:nne, fiancheggiai a'.da, dùe fiumi, e la· di eui difesa non più allo sciagu1:ato Au- ,,.eteau era èouii- "' data, ma, al saggio 'P prode niaresciallo di .Spagna, al Sucbet. L' Imperatore espose a' suoi mareschtl li, a' suoi generali i due piani; ma. mentre egli, con la divirrazio·ue del .genio preferiva il second.o, come quello .di mag,gio1·i probabilità di ,buon esito, i snoi consiglieri furono per l' a,ltro·: .il più iperi· coloso. Ed egli cedette - e fu sua jattU:ra -- propr-io .come a Dresda . Senza la t\1nesta impazienza,:del Mu1'.lt., il perico'.o pot.:,va -essère rit.n·- clato. di qualche n1e~e. Ciò sarebbe b.1s!ato all' I m u e1·. tore pet· oouti-àpp.o r re aH'Europa reazionaria una ben pi* 11 umerosa e più salda milizia, potend.o, .a1la fine di .lqglio, contare su un eserdto di pres• _Nn,tioleoue n.l Camrìo ,n:; Mri.ggio. (Bouatti ·inc.) ... Per nulla pe1·- suaso di spnntarla col primo p-roget~ to, non trovò arso che B0O mila, soldati; ::i.ffi.dabt alle guardie nazionali Pd ai ·vete.rani, impotenti all.e fa- - tielle del cam:po, la. difesa, delle pia.zze. Mà il destino che a\·eva favorito, in modo meravigliO$O,Ja fuga dall'isola d'E,ba, si e:·a'tosto imbronciato col B01Htparte ed ormai aveva stabilito di mandare a fascio ogni divisamento, ogni previdenza del Grande. Iliusc:te vane le pratiche per intavolare trattative, Napoleone si t. o\·ò obbligato a go~e:Jti per riformare il consiglio ·di ·colorn che, dopo tutto, nella etfettua?:ione del progetto dovevano e'ssergli c.)llaboratori, e vi si adattò, sebbene con poco· entus•iasmo. L'Imperatore ·opinava ehe pt'ima della metà di luglio gli alleati 11011 potevano trova1·si pronti, e con·tava, · comè dicemmo, di invadet'e il Belgio - paese amico - vincerv:i .f(i Anglo-Prussiupi, ed acquistare al suo e,er• cito i Belgi. I\ ~ NEVRALTEINA è il più energico ed innocuo ANTIN~VRALGICO ed ANTIREUltlATICO .....o.. N'ell'.uso dei rimedi contro la febbre ed i1' dolore RISPARMIATE IL CUORE!· .LEPETIT ·FARMACEUTICI - MILANO Gino Biar._

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