Almanacco italiano : piccola enciclopedia popolare della vita pratica - 1915

- 135 - (42a Settimana) 14 Giovedì 287-79 $. Callisto I, papa, m. Si attribuirne a Callisto la erezione della chie~a dedicata alla Madonna in 'l'rastevere ed il cimitero sulla Yia Appia. fatituì pure il digiuno delle tempora, e benchè la religione cristiana fosse allora tollerata, pure vi furono martiri. Lo stesso Callistò fu decapitato sotto Eliogabalo nel 222. - S. Fortunato, vescovo di Todi, circa dal 528 al 5:1.2. - S. Fortunata, verg. e mart., l' a. 301, ouorata a Napoli. --------------------~!~-------------------- /. 15 Venerdì 288-78 S. Teresa, vergine. Nacque ad Avila ranno 1515. Fu la riformatrice dell'ordine de' Carmelitani Scalzi. Scrisse opere ascetiche di alto valore, ----------' fu una vera rnart;re di penitenza, e morì nel 1582. - S. Ruggero, vesc. di Canne (salla fine del sec. V?), venerato a Barletta. Memorandum. - l]) P. Q. a ore 14, nm. - Chiusura delle iscrizioni alle scuole elementari comunali. - Pcade il termine uti!e per presentare le domande di ammissione ai Collegi Militari di Napoli e di Roma. - Ali' albo municipale di ciascnn comune si pubblica la lista dei giurati, compilata dalla Giunta mandamentale. - Si inizia la <.:accia: Ales.sa>Hfrù:t (con segugi e levrieri); Ai·ezzo (roudi11i, rondoni e balestrucci); Geno1:a {<.:onsegngi. len·ieri e cani da col':::a); MUano (lept i con segugi); Novàra (lt·pri con segugi, in pianura,: Pavia (lepri con cani da corsa); Tol'ino \lepri con segugi e levrieri sotto ai 1000 metri); Ud:ne {caccin. con spingarda 1. •- Si inizia l'aucupio: A, ezzo {rondini, rondoni e balestrnecil. - Si chiude la Clll'Cta: Caglirt1·i (pernici e lepri); Cren,on'l- (lepri con segugi); Mr,n'ova (lepri con segt1~i o levrieri): S,,ss,1,l'i (lepri, pernici, torto, e, quaglie, uccellarne). - Seadenza cedole amtuali Società Anglo-Romana, illuminazione a gaz. - Oggi in Tosea11a d eono: i. Per Santa Teresa prepara la tesa. ,, Avviso agli uccellatori! - Da oggi sino al 15 gennaio sono vietati la pesca e il commer<?io delle trote, dei carpioni e delle bottatrici. 16 Sabato 289-77 I S. Gallo, abate, detto l'apostolo della Svizzera, morì a novantacin- . que anni, nel 64.6. Era nato in Irlanda dopo la metà del sec. VI, e _________ _, fu tra i dodici chP-seguirono S. Colombano i 11 Inghiltena. Ricuperata la sanità sul lago di Costanza, vi eresse alcune celle, ongme del monastero benedettino sotto il nome di S. Gallo. - B. Vittore Hl, papa, successore nel 1087 di S. <fregorio \' ll. Ammalatosi durante un concilio, si ritirò a Montecassino di cui era stato abate, e vi mori dopo soli 4 mesi e 7 giorni di pontificato. Il suo culto ob im,//eo,orabili fu confermato da Leone XIII. - S. Ambro::rio, ve:5coro di Cahors, morto nel 250. - S. Lullo, vescovo di Magornrn, snccessore di Bonifacio, morto a Hersefeld nel 786. Memorandum. - Comincia l'anno scolastico un:vorsitr.r:o. - Comi1H.:~ap. ure la seconda sessione deg:i esami speciali (che in qualèhe università. ma 6 giore può essere anticipata al lo ottobre), ma le lezioni principiano di solito molto più tardi. - Oggi cominciano le lezioni nelle scuole secondarle chissiche e tecniche del Regno. - Estrazione Prestito Prov. Verona (1876). In Toscana, credo1:o che se piove oggi, giorno di S. Gallo, pioyerit per cento gioi:ni. -------------------~Ve-------------------- /~ Note pratiche di cucina. Uovaa bere (i;e1· pick-nich). Dne uo,a a bere dopo un'escn sione sono s ~mpre ben accette; il modo più sicuro per aver:e al momento opportnno è quello di portar'.e con sè. Stropicciatele con mezzo limone intriso nel mie e sciacquatele, quindi ravvolgetele i11pezzettini di carta b:anca per riporle una. ad una. nella loro cnstorlia metallica. Per abbreviare il tempo net"es~ario per preparn.re le t10Ya, portate con YOinna bottiglia therm,•s d'acqua calda cta far bollire sul fornelletto a spirito. I <.:rostini ehe accompagnano le uova. già ritagliati dalle fette di pane tostate, saranno pronti in apposito pacchetto; un pauiuo di unrro fresco arvolto i11carta imBiblioteca Gino Bianco permeabile e chiuso nella sua scatola servirà. a spalmare i crostini riuniti in una sola tih1. F, itt,,tirt~ alla mnrescialla. - Rompete in una cazzeruola. taute uo, a quanti sono i commensali, aggiungetevi ~ale, pepe ed un po' di panna fresca; fate una frittati11a d'ogni uo,o ripie:,:andola a forma di pesce. Riscaldate u11a cazzernola thenno.c; come çiett.a. .r istruzione, accomodated le frit.tatine, inframmezzando!e con fettine di lingua salmistrata foggiate nello stesso modo. Avrete poi preparato un fondo succulento di vitella cotta in umido, legatelo con un pezzetto di burro fre!-'co, unitevi una presa di pepe, mezzo cucchiaino di prezzemolo e ve1 sate bollente su11e frittate. Chiudete la th~1·mos e riponetela nella custodia. per tenerla fino al momento della refezione. SI ri• cordi che il calore delle vivande dura più a lungo quanto più le cazzeruole sono ricolme.

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