Le immagindiiquestonumero 11 filo rosso.della storia a~compagna ogni nostra esperienza, ma spesse volte la memoria collettiva dimentica il travaglio attraverso il quale l'impegno politico e sociale cerca di migliorare, se non trasformare, il mondo. La sedimentazione di alcuni avvenimenti è lenta, di altri addirittura si cancellano ogni segno, ogni indizio; rimane generalmente, anche per quanto riguarda la tradizione iconografica di un paese o di un periodo storico particolare, solo quel patrimonio culturale in sintonia con i modelli dominanti, che non sono necessariamente quelli istituzionali, ma che, comunque, fanno parte della mappa dei valori «consentiti». Il «non consentito» viene veicolato attraverso canali marginali, supporti che sembrano casuali rispetto ai grandi mezzi di comunicazione; dico sembrano, perché in effetti poi la circolazione delle idee e, soprattutto, delle immagini iconiche è più complessa e per niente innocente nei riguardi della formazione e della diffusione dei valori e della consapevolezza dominanti. Analizziamo queste immagini che «Alfabeta» presenta e, al di là del loro significato per la storia recente delle comunicazioni visive, proviamo a leggerle, sia tenendo conto dell'ideologia contemporanea alla loro realizzazione sia facendole interagire con le nostre capacità d'interpretazione, dentro il nostro orizzonte, in particolare il rapporto Sommario Pier Aldo Rovatti Elogio del pudore pagina 3 A più voci: Spinella in Russia Stefano Agosti Maria Corti Francesco Leonetti Antonio Porta pagine 4-5 Patrizia Calefato Moda: Benjamin Simmel Heidegger (Parigi capitale della moda, di W. Benjamin) pagina 6 Michele Cangiani Tradizione manageriale (Ingegneri e politici, di A. Sa/sano) pagina 7 Alberta Rebaglia li lavoro dello scienziato (Il lavoro dello scienziato, di J. Ziman; Tra la storia e il metodo, di S. Amsterdamski) pagina 8 Omar Calabrese Il discorso «acuto» (Acutezza o arte dell'ingegno, di B. Gracian) pagina 9 Fredi Chiappelli La mente barocca (Viaggio nella mente barocca, di G. Dioguardi) pagine 9-10 Comunicazione ai collaboratori di «Alfabeta» Le collaborazioni devono presentare i seguenti requisiti: a) ogni articolo non dovrà superare le 4-5 cartelle di 2000 battute; ogni eccezione dovrà essere concordata con la direzione def giornale; in caso contrario saremo costretti a procedere a tagli; b) tutti gli articoli devono essere corredati da precisi e dettagliati riferimenti ai libri e/o agli eventi recensiti; nel caso dei libri occorre in4iça~e:;·autore_,_.,. Il fllo r~ di Cobb istituzione-cittadino, natura e sviluppo industriale, dominio politico e propaganda. Il grande disegnatore americano R. Cobb e la sua matita, a distanza di circa vent'anni, ci riportano da un lato, l'atmosfera particolare di quegli anni di tensione politica e di stimolanti confronti ideologici, dal- /' altro ci permettono di riflettere sul presente e sulla costante presenza, in ogni società occidentale, di alcuni paradigmi che appaiono, proprio per la loro insistenza e continuità, quasi metastorici, naturali. Ovviamente questo è soltanto ciò che l'apparenza ci mostra; e infatti, oltre il muro del segno, sempre un grande artista, Cobb in questo caso, ci parla di altro, della storia concreta degli uomini, del «non consentito» secondo i modelli dominanti, delle miserie degli individui quando questi non pensano ma sono pensati. Da qui, immagine per immagine, parlando di quegli anni, Cobb ci parla e ci descrive il nostro presente, le nostre miserie politiche perché, al di là della cronaca e delle storie provinciali, il mondo storico presenta sempre una sua omogeneità e una sua razionalità. La voce di Dio e le crociate anticomuniste; lo straordinario disegno dei due americani, indifferenti alla nube che incombe sulla loro automobile, che giustificano la tragedia ecologica come necessaria condizione per una vita un po' Adelino Zanini Weber: religione e razionalità (Max Weber. Ascesa, crisi e trasformazione del capitalismo, di A. Ponsetto) pagina 10 Da New York Paolo Valesio GiulianeHa Ruggiero pagine 11-12 Da Parigi Federico Vercellone pagina 12 Cfr. pagine 13-15 Testo: Mario Vegetti Ideologie della polis pagine 16-17 La questione della modernità (I) Renato De Fusco (Il futuro della modernità, di T. Maldonado) pagina 19 La questione della modernità (Il) Giovanni Anceschi (Il futuro della modernità, di T. Maldonado) pagina 20 Eleonora Fiorani Senegal, agire territoriale (Geografie della complessità in Africa. Interpretando il Senegal, di A. Turco; Le nuove geografie, di V. Vagaggini; Le metafore della terra, di G. Dematteis) pagine 21-22 Romano Madera Dolere (L'esperienza del dolore, di S. Natoli) pagina 22 Bice Mortara Garavelli L'azoto di Gadda (Azoto e altri scritti di divulgazione scientifica, di C.E. Gadda) pagina 23 più confortevole: Miss Potter! ... annulli tutti i miei appuntamenti per domani, così, nella sua stupidità e ignoranza, il manager reagisce alla bomba; oppure, seduti sul tetto della propria auto che affonda in acque dove i topi hanno preso il posto dei pesci, due tipici americani - ma potremmo essere anche noi - si chiedono ancora, increduli, che cos'è l'ecologia? Ogni tavola di Cobb è storia di un passato e delle sue paure e stupidità che non cambiano, ma si ripresentano ai nostri occhi, con la loro semplicità quasi didascalica, come contemporanei; sembra non esserci speranza di cambiamento ne~'orizzonte iconografico di Cobb, il suo segno è forte e deciso, le facce stupide perché gli uomini sono stupidi, la natura tragica perché così la vuole l'insensibilità del potere verso l'altro. Domina, in ogni immagine di Cobb, una pesante verità: l'individualismo non è una scelta dell'individuo, è un atteggiamento funzionale a un sistema che, pur teorizzando la libertà individuale come valore centrale della società, nega concretamente agli uomini la possibilità di vivere secondo la propria coscienza. È la forza descrittiva della sua matita che gli consente di analizzare il «non consentito» e di parlare non per la cronaca, ma all'interno delle grandi tensioni della storia; questa è l'attualità di Cobb. Il problema ecologico per Cobb, costante in tutta la Mario Lunetta Altri giovani narratori (Sognando California, di C. Tani; Assassini di carta, di A. Antonaros; Il gioco dei tradimenti, di D. Martelli; Duale, di A. Di Cieco; Oltre il confine della notte, di D. d'Isa; Le spose del marinaio, di U. Lacatena; I belli di famiglia, di E. Pierallini; I fuochi del Basento, di R. Nigro) pagine 23-24 Conversazione con Malipiero A cura di Alessandro Arbo pagine 25-26 Roberto Carifi La vita astratta (La vita astratta, di G. Bonura) pagina 26 Rocco Carbone Retorica e silenzio (Ascoltare il silenzio, di P. Valesio) pagina 27 Patrizia Vicinelli Salso Film Festival pagine 27-28 Lea Vergine Foto di gruppo con scultori pagina 28 Marcello W. Bruno Architettura Krypton pagina 29 Giornale dei giornali Elezioni e recessione (II) pagine 30-31 Indice della comunicazione Stagione TV '86-'87: risultati pagina 31 Le immagini di questo numero Il filo rosso di Cobb di Aldo Colonetti Supplemento letterario. 8 alfa e beta In copertina: La voce di Dio,© R. Cobb titolo, editore (con città e data), nume- terio indispensabile del lavoro intelletsua produzione, non è un pretesto per costruire visivamente paradisi terrestri; rappresenta una delle massime contraddizioni dellq società contemporanea, e la tragedia sta proprio nell'insensibilità degli uomini verso la natura, intesa non solo come bella, ma anche come luogo di tragedie. Cobb smaschera le buone intenzioni dettate dai sentimenti, per mettere al centro della riflessione le potenzialità della ragione, della ragione critica e della critica della ragione; Adorno e Horkheimer così scrivevano nel loro, sempre attuale, saggio dedicato all'industria culturale in Dialettica dell'illuminismo: «L'individuale si riduce alla capacità dell'universale di segnare l'accidentale con un marchio così indelebile da renderlo senz'altro identificabile con quello. Proprio l'ostinato mutismo o i modi eletti dell'individuo ogni volta esposto sono prodotti in serie come i castelli di Yale, che si distinguono fra loro per frazioni di millimetro». Nelle immagini di Cobb gli atteggiamenti degli uomini sono prodotti in serie, sempre uguali, anche se il contesto cambia; la classicità di un segno consiste nella sua capacità di parlare immediatamente agli altri e, soprattutto, di non lasciarsiparlare esclusivamente dai codici dominanti. Questo è il significato .del termine non consentito a proposito delle tavole di Cobb. Aldo Colonetti alfabeta mensile di informazione culturale della cooperativa Alfabeta Direzione: Nanni Balestrini, Omar Calabrese Maria Corti, Gino Di Maggio Umberto Eco, Maurizio Ferraris Carlo Formenti, Francesco Leonetti Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti, Gianni Sassi, Mario Spinella Paolo Volponi Redazione: Maurizio Ferraris, Carlo Formenti, Francesco Leonetti, Antonio Porta, Pier Aldo Rovatti Art director: Gianni Sassi Editing: Studio Asterisco - Luisa Cortese Grafico: Bruno Trombetti Edizioni Intrapresa Cooperativa di promozione culturale Redazione e amministrazione: via Caposile 2, 20137 Milano Telefono (02) 592684 Pubbliche relazioni: Monica Palla Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 342 del 12.9.1981 Direttore responsabile: Leo Paolazzi Composizione: GDB fotocomposizione, via Tagliamento 4, 20139 Milano Telefono (02) 5392546 Stampa: Rotostampa, Brugherio Distribuzione: Messaggerie Periodici ro di pagine e prezzo; tuale per Alfabeta è l'esposizione degli c) gli articoli devono essere inviati in argomenti - e, negli scritti recensivi, Abbonamento annuo Lire 50.000 triplice copia ed è richiesta l'indicazio- dei temi dei libri - in termini utili e estero Lire 65.000 (posta ordinaria) ne del domicilio del collabqratore. evidenti per il lettore giovane o di li- Lire 80.000 (posta aerea) La maggiore _ampiezzadegli articoli o vello universitario iniziale, di prepara- Numeri arretrati Lire 8.000 il loro carattere non recensivo sono zione culturale media e non speciali- Inviare l'importo a: Intrapresa proposti dalla direzione per scelte di sta. _ Cooperativa di promozione culturale lavoro e non per motivi preferenziali o_ Manoscritti, dìsegni e fotografie. non sf "'via' Caposil~ 2, 20137 Milano • personali. Tutti gli articoli inviati alla restituiscono, Alfabeta respinge leftei:e Rl~fgnp-~(02) 592684 ·- . ,redazione vengono esaminati;·ma lari- e pacchi inviati per corriere, sal'(o ,che CcJlito'Cor-rentePostale, 154ll208 vista si comQOne prevalentem~nte di ... non ~iano espre~_(,ame.(!tr~ic. hiesti çon ·-~~:~f,' :: --~ -,/ , "t . collaborazioni-su.commis~ion~. f .'· tale urgenza dalla' direìi~e. ~b-:-'{utti·Nliriìli dipioprietq,Je(ièr.aria .. ':Occprre,in fine tenere conto che il cri- · ,,.,.. .11l·Co,mitato,,.du:ettivò. ,'èàrtfslièil'i:is.er-vdti , •.,_.• ·;·
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